Mentre a Washington va in scena, fra Biden e Trump, il teatrino di chi si prende il merito per l’accordo raggiunto in Palestina, a Tel Aviv va in scena l’altra metà della rappresentazione, ovvero il gioco poliziotto buono-poliziotto cattivo fra Netanyahu e Ben-Gvir.

Sul primo teatrino c’è ben poco da dire: è evidente a tutti che la cosiddetta “tregua di Gaza” sia nata in conseguenza dell’avvicendamento Biden-Trump. Biden può vantarsi finché vuole di avere ottenuto lui questo risultato, ma non ha spiegato perché non ci sia mai riuscito nei 15 mesi precedenti. È altrettanto evidente che questa tregua sia stata imposta da Trump, non certo per “motivi umanitari”, ma semplicemente perché nella strategia di Trump c’è un riavvicinamento fra Arabia Saudita e Israele, e questo riavvicinamento non può certo avvenire mentre la devastazione di Gaza è ancora in corso.

Ma il vero teatrino che sta incantando le redazioni di tutti i telegiornali è il balletto tragicomico fra Netanyahu e Ben-Gvir. Proprio in queste ore infatti, il partito di Ben-Gvir ha annunciato  che esce dalla coalizione di governo guidata da Netanyahu per protestare contro l'accordo sulla tregua, e che “rientrerà nel governo solo quando ricominceranno le operazioni militari contro Gaza”.

E quando ricominceranno queste operazioni? Non ci sarà molto da aspettare, vedrete. Non appena Israele lo riterrà opportuno, creerà un incidente qualunque lungo il confine che possa giustificare la ripresa dalla guerra. Oppure accuserà Hamas di “non aver rispettato i patti”, giustificando così il ritorno dei bombardamenti.

Se guardiamo infatti la situazione sul campo, Israele non ha affatto ottenuto quella che aveva dichiarato essere la finalità principale dell’invasione armata, ovvero “distruggere Hamas”. Non solo non l’ha distrutta – perché in realtà non era nel suo interesse farlo – ma in questi giorni stanno liberando centinaia di palestinesi, che torneranno ovviamente sul campo di combattimento.

Aveva quindi ragione Haaretz, quando, solo due giorni dopo il 7 ottobre, aveva scritto : “Non fate l’errore di pensare che, finchè Netanyahu sarà al governo, il regime di Hamas possa crollare. Sostenere Hamas per Netanyahu è molto più importante della vita di qualche kibbutzim.”

Non fatevi quindi incantare dal falso entusiasmo dei telegiornali, dove tutti “fingono di sperare” che la tragedia di Gaza sia finita. Questa tragedia andrà avanti, a diverse ondate, ancora per anni, e fino a quando quella striscia di terra non sarà ritornata sotto il controllo di Israele, e i coloni israeliani non saranno tornati ad occuparla, le bombe non smetteranno di cadere dal cielo. Dopodiché, resterà solo da decidere il destino di quelli che ancora, nonostante tutto, saranno riusciti a sopravvivere.

Questa è la filosofia sionista. Non ce ne sono altre.

Massimo Mazzucco

Comments  
eppure quante volte s'è assistito al siparietto di tregua annunciata , raggiunta e poi subito già messa in discussione..
povera gente, come stanno messi davvero male laggiù, come stanno davvero lontani dalla vera tragedia che li ha investiti..
credo inutile, commentare perfino il teatrino biden-trump
Che sia una cialtronata, a mio avviso, è abbastanza evidente.
La dimostrazione è che tutte le principali testate italiane ed estere (parlo di quelle nord americane ed europee) non presentano una riga che una sui palestinesi (centinaia) che sono, o stanno per essere, rilasciati e della loro prigionia (che credo non sia stata una passeggiata) durata anni.
Le uniche storie che compaiono sono sulle povere ostagge rilasciate e del loro incubo finito bene.
Solo questo suggerisce che la tregua sia strumentale ad altro di ben peggiore del tipo "... vi abbiamo concesso la tregua (voi palestinesi) non l'avete rispettata ed ora le nostre ire si abbatteranno senza pietà...".

Nicholas Owen
Come ho giá avuto modo di osservare, è bastato un cavillo "burocratico" a fare uccidere 8 innocenti nel primo giorno di tregua.

Allora facciamo che Bibi ha sempre ragione, e su quella base vediamo quando e se concedere attenuanti a donne e bambini che, magari mi sbaglio, non dovrebbero rientrare tra i fornitori di mitra e bombe ad Hamas.
Sbaglierò anche, ma la questione per me è relativamente semplice.
La tregua si manterrà solo se lo vorranno gli USA, a prescindere da cosa voglia netaniahu.
Solo il tempo potrà confermarlo.

Riguardo l'essere non meglio definito netaniahu:
è chiaro che voglia tenere in vita hamas, quale lascia passare e licenza di uccidere a tempo indeterminato.

Ma ripeto, se per gli usa il genocidio termina qui, netaniahu deve fermarsi.

Ciò che accadrà domani dipende solo ed esclusivamente da Trump (o chi per esso)
#4 SAM 20-01-2025 08:57

Quote:

Sbaglierò anche, ma la questione per me è relativamente semplice.
La tregua si manterrà solo se lo vorranno gli USA, a prescindere da cosa voglia netaniahu.

Gli USA sono controllati da Israele.
#4 SAM

propenderei per il chi per esso, visto che le dichiarazioni pre-mandato di Trump fanno venire i brividi a tonni e scatolette...

poi è chiaro che la distorsione della realtà resterá la norma, prepariamoci dunque all`aggressore Groenlandia contro i poveri iunaited steizz.
charliemike

Secondo me il deep state è formato ANCHE da rappresentanti di israele. Ma non solo da loro.
Trump è il rappresentante di una delle correnti interne al deep state dove, come in ogni organizzazione, possono anche entrare in conflitto.
Netaniau è solo uno di quei cani nani che abbaia e ringhia solo quando è assicurato al guinzaglio del suo padrone.
Ma se il padrone gli impone di smetterla, netaniau il cane smette.
IL TEATRINO INFINITO
Fra le varie concessioni al popollame Trump, o chi per lui, desecreterà un sacco di documenti sui fatti più controversi della storia merigana (fratelli Kennedy, Lutero King) , fermandosi però ad una cinquantina di anni fà. Per carità, molto interessante (forse), ma perchè non desecretare le porcate attuali e recenti??
Che bei giochi di prestigio, e quanti ci credono pure. Roba oramai inutile.
#7 SAM 20-01-2025 09:22

Quote:

Secondo me il deep state è formato ANCHE da rappresentanti di israele. Ma non solo da loro.
Trump è il rappresentante di una delle correnti interne al deep state dove, come in ogni organizzazione, possono anche entrare in conflitto.

Vero, ma in una buona organizzazione che si rispetti chi comanda è uno solo, e di certo non sono gli USA.
Andiamo! Se veramente gli USA fossero i comandanti cosa glie ne frega di una guerra tra uno stato grosso come la Toscana e un'altro grosso come San Marino?
Lo farebbero finire in due secondi con un paio di bombe.
Dietro c'è ben altro e comanda anche gli States.


Quote:

Netaniau è solo uno di quei cani nani che abbaia e ringhia solo quando è assicurato al guinzaglio del suo padrone.
Ma se il padrone gli impone di smetterla, netaniau il cane smette.

Concordo. Non è lui che comanda.
E' solo una pedina e pure sacrificabile all'occorrenza.

Quote:

#9 CharlieMike
Dietro c'è ben altro e comanda anche gli States.

Concordo.
Solo che ovviamente ciò che è dietro non è una componente nazionale, ma "religiosa".
E non è ebraica, anche se ne fanno parte un cospicuo numero di ebrei per etnia o tradizione.
Secondo Bernardino del Boca, esoterista ed istitutore steineriano di Beatrice d'Olanda (organizzatrice del Bilderberg, non dimentichiamo), il vertice di comando è costituito da una tavola rotonda di 12 maghi neri più un tredicesimo supervisore.; ciascuno dei 12 dotato di sei assistenti.

Sarebbe interessante capire perché una così alta percentuale di ebrei facciano parte del clero satanista, a mio modo di vedere per una vicinanza dottrinale tra il punto di partenza e quello di arrivo: la Qabbalah è la porta di ingresso di ogni esoterimo e occultismo e l'odio a Cristo (ampiamente esplicato nel talmud) è il casello dell'autostrada per il culto di satana.
Inoltre la perdita della fede ha fatto sì che le promesse spirituali del profeta Isaia (cap 40 e oltre) fossero lette in modo grettamente materialistico, come annuncio di dominio politico.
Evvabbé paghiamo noi, sempre con questi non-problemi... :roll:
Mi pare anche a me una bella presa per i fondelli, non solo da parte dello stato di israele, ma da tutti i media e di come fanno rimbalzare la notizia, infatti se siamo obiettivi quale è la differenza tra gli ostaggi israeliani e i detenuti palestinesi in carcere senza nessun processo o crimine,di tutti quei minori, incarcerati e molte volte abusati sessualmente ? Penso non ci siano differenze anche loro sono ostaggi...se come denuncia save the children ,durante l'arresto il 42% dei minori è rimasto ferito, riportando ferite da arma da fuoco e ossa rotte, e il 65% è stato arrestato durante la notte, per lo più tra mezzanotte e l'alba. La metà di tutti gli arresti è avvenuta in orfanotrofio.
La maggior parte dei minori ha subito livelli spaventosi di abusi fisici ed emotivi, inclusi percosse (86%), minacce (70%) e colpi con bastoni o pistole (60%).
Alcuni minori hanno denunciato violenze e abusi di natura sessuale, tra cui essere stati colpiti o toccati sui genitali e il 69% ha riferito di essere stato perquisito.
Il 60% ha sperimentato l'isolamento per un periodo di tempo che varia da 1 fino a 48 giorni.
Ai minori è stato negato l'accesso ai servizi di base, il 70% ha dichiarato di soffrire la fame e il 68% ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna assistenza sanitaria.
Al 58% dei minori sono state negate le visite o la comunicazione con la propria famiglia durante la detenzione. Ora questo mi pare siano i preliminari di chi voglia trarre ostaggio delle persone, avvalorato dal fatto che a molti di questi non gli venga fatto un giusto processo, o non venga data un motivo per la carcerazione. A casa mia si chiama ostaggio.

savethechildren.it/.../...

È tutta una farsa,Israele non ha intenzione di fare una tregua, ma l'intenzione è di proseguire l'ecocidio e genocidio per occupare militarmente tutti i territori. È un disegno chiaro, e quello che fa rabbia è che a nessuno di questi stati per così dire "democratici"non venga la minima idea di dare qualche sanzione, o qualcosa per far desistere Israele dal compiere questo genocidio. E pensare che per molto meno diedero le sanzioni a Cuba, Russia, Venezuela ecc.., mentre qui ,silenzio totale.Sono scettico sulla possibilità che questa tregua duri a lungo. Penso che, una volta liberati gli ostaggi,da ambedue le parti,Israele troverà una scusa per ricominciare a bombardare. Inoltre, dubito che Marwan Barghouti, il leader palestinese incarcerato da decenni,soprannominato il "Mandela palestinese" per il suo ruolo nella resistenza contro l'occupazione israeliana, verrà mai liberato. Credo che ci siano interessi economici e strategici dietro questa tregua, come il progetto della "via del cotone"un alternativa alla "via della seta" cinese per collegare israele ad Arabia saudita ,india ed europa. In sintesi, non vedo un futuro stabile per questa tregua e temo che il conflitto continuerà, sotto il silenzio di tutti.
#10 Stolypin 20-01-2025 10:16
OT campo minato.

Quote:

Solo che ovviamente ciò che è dietro non è una componente nazionale, ma "religiosa".

Attenzione.
La religione è l'oppio dei popoli, come disse qualcuno, non so chi.

Le religioni servono solo a tenere al guinzaglio il popolo con leggi e regolamenti di FINTA provenienza divina ma di VERA provenienza terrestre.

Nel nostro paese nemmeno la Chiesa ci crede ma obbliga i credenti a obbedire dogmaticamente.
Al di fuori, nelle alte sfere politiche, le religioni servono solo a dare una motivazione divina a ciò che di divino non ha nulla.
La conquista e genocidio della Palestina non ha nulla a che vedere con la religione che è un mero scopo fittizio per giustificare i massacri.

Fine OT
CHARLIEMIKE: Vai tranquillo, il tuo non è un OT. Fa parte del discorso generale. Quando parli di Israele, parlare di religione è inevitabile.
#14 redazione
L'ho messo per evitare che la discussione deragli sulla contesa tra credenti e non.
E dove lo vogliamo mettere Hamas e suoi sostenitori?
La tregua non è ancora iniziata e loro hanno già promesso battaglia, proclamando che con Israele non hanno finito manco per il cazzo.

Il cristianesimo e l'islam sono figli dell'ebraismo.
Indipendentemente dal fatto che sia sempre stato fatto così nel corso della storia... C'è da sorprendersi che alla gente non importi cosa fa Israele?
Tutti i libri sacri sono delle cagate da buttare dalla finestra o solo alcuni, in particolare quello ebraico?

Tremila anni fa, o anche di più, l'uomo aveva già capito che razza di creatura fosse, e dopo tutto questo tempo c'è ancora qualcuno che si stupisce e dice: io non sono così.
Sì, certo, perché non ti sei mai trovato in una situazione del genere prima.

Si dice che nel mondo ci siano cinquanta guerre in corso, una peggiore dell'altra, ma gli occidentali si sono fissati solo su due di queste, forse perché le altre sono di serie D e non fanno audience.

Presto ne scoppieranno altre, probabilmente anche al nord.
Sembra una soap opera sudamericana senza fine e ai produttori non mancherà di certo il pubblico.
Avrei immaginato prima una tregua in Ucraina
Evidentemente l'insediamento di Trump ha delle scalette diverse .


Quote:

Questa tragedia andrà avanti, a diverse ondate, ancora per anni, e fino a quando quella striscia di terra non sarà ritornata sotto il controllo di Israele, 

Mi piace l'ottimismo
Perché credo che con la giusta leva a Israele basterebbe un paio di mesi per mettere a tutta la striscia di Gaza la scritta " for sale ".
L'unica maniera per salvare Gaza ( momentaneamente ) è promettere a Israele qualcosa di molto più allettante.e redditizio .
Oppure annientare Israele !!!!
Al di fuori di queste opzioni per me Gaza sparira dalle cartine e non solo lei .
La legge del più forte prevale ancora
#17 Venusia

Non ci sarà nessuna tregua in Ucraina per mille ragioni, ma soprattutto perché i russi hanno estremo bisogno di questa guerra e ne faranno altre, come gli americani: per la loro sicurezza e indipendenza.
#18 kent12 20-01-2025 13:35
OT

Quote:

Non ci sarà nessuna tregua in Ucraina per mille ragioni, ma soprattutto perché i russi hanno estremo bisogno di questa guerra e ne faranno altre, come gli americani: per la loro sicurezza e indipendenza.

Io sarò poco informato (è vero), ma tu mi sembra che vieni dalla Luna (senza Apollo).
Fai un pò la somma e di quante guerre sono stati e sono coinvolti tutt'ora gli USA e fai lo stesso per quanto riguarda la Russia e poi fammi sapere.

Magari sono io che sbaglio.
Fine OT
Vado un po' più in là del complottismo, a spasso nei meandri delle menti assassine.
Liberati i "prigionieri" sarà ancora più redditizio creare un falso attentato per poi dire al mondo avete visto? Gli abbiamo dato la pace ma non la vogliono! E ricomincieranno a martellare con le bombe, per colpire anche i sopravvissuti che stanno rientrando, ignari di mettersi loro stessi nel mirino dei missili.
Di umano gli è rimasto solo il travestimento, dietro quelle maschere c'è solo orrore.
#11 veljanov

Per essere appena usciti dai tunnel, mi sembrano abbastanza come dire, puliti e con le divise in ordine? Dove le tengono le lavatrici? :roll:
#19 CharlieMike

Solo tu sai cosa c'entra ciò che hai scritto con ciò che ho scritto io.

Tuttavia, fa piacere sapere che i russi hanno tutto il diritto di pareggiare il numero di guerre degli americani.
E infatti devono darsi da fare, soprattutto perché sono stati loro ad inaugurare la nuova era.

Solo nell'ultimo periodo Israele batte la Russia 2 : 1.

Questo è il mio ultimo OT.
Kent

Quote:

Tuttavia, fa piacere sapere che i russi hanno tutto il diritto di pareggiare il numero di guerre degli americani.
E infatti devono darsi da fare...

A livello di comunicazione, non possono competere con "la casa".
SAM #4: Questo articolo di Haaretz sembra darti ragione:

Trump, Not Netanyahu, Will Decide Whether to Restart the War and Who Will Govern Gaza

The hostage deal marks a step toward restoring solidarity between Israel and its citizens and a possible path out of the war. While Netanyahu's government works to confuse the public and Hamas shows off its strength, the future depends on Trump.

haaretz.com/.../...
#19 CharlieMike

Condivido al 100%, anzi, è la storia a darti ragione, non SAM o altri.

La Russia è lì, ferma e circoscritta nella sua regione geografica di pertinenza storica e culturale da oltre 70 anni.

Io credo (ma la faccio semplice e diretta, senza tanti giri di parole), che se Trump/NATO rinuncia all'annessione dell'Ucraina, Putin si ritira dall'oggi al domani.
redazione

In questo mondo (almeno quello occidentale + continente africano + parte, e sottolineo parte dell estremo oriente) neanche si scorreggia senza il permesso degli iu es ei.

Ed ecco perché penso che biden (o chi per esso) sia il mandante del genocidio a Gaza, e non il complice di netamiao.

Ora la palla ce l'ha l ossigenato. Vediamo se le intenzioni del DS sono quelle di terminare il lavoro o di fermarsi.
OT Precisazione
#22 Kent12

Quote:

Solo tu sai cosa c'entra ciò che hai scritto con ciò che ho scritto io.

io ho risposto a questo, specialmente la parte in neretto:

Quote:

Kent12: Non ci sarà nessuna tregua in Ucraina per mille ragioni, ma soprattutto perché i russi hanno estremo bisogno di questa guerra e ne faranno altre, come gli americani: per la loro sicurezza e indipendenza.

Come ho detto, io non sono molto informato ma non mi sembra che i russi siano coinvolti in guerre in tutto il mondo, al contrario degli USA.


Quote:

Tuttavia, fa piacere sapere che i russi hanno tutto il diritto di pareggiare il numero di guerre degli americani.
E infatti devono darsi da fare, soprattutto perché sono stati loro ad inaugurare la nuova era.

Io non ho assolutamente detto questo e non mi sembra affatto che i russi si stiano dando da fare per "pareggiare il numero di guerre degli americani" (USA).
Quel che hanno fatto è impedire che l'Ucraina entri nella NATO nell'unico modo possibile: impegnarla in una guerra, che non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello che sta facendo Israele.
Se non invadevano i territori russofoni ucraini (bombardati da Kiev da 8 anni senza che i russi muovessero un dito) molto probabilmente l'Ucraina sarebbe stata annessa alla NATO e Putin si sarebbe trovato delle basi militari, con dei missili puntati verso il Cremlino, a poche centinaia di km da Mosca senza poter più fare nulla per impedirlo.

Dire che "i russi hanno estremo bisogno di questa guerra e ne faranno altre" equivale a quello che disse Beppe Severgnini: "Se non lo fermiamo Putin arriva fino a Lisbona".

Fine OT Precisazione
#20 ildivergente
Secondo me la "tregua" serve solo a rifarsi la verginità di fronte al pubblico.
"Vedete come siamo buoni? Concediamo una tregua ai Palestinesi (scusate la parola) per poter ricevere aiuti e ritornare alle loro case."
Ma poi troveranno una scusante per ricominciare daccapo e "con più forza" (cit. Bibi).
In questo modo potranno far fuori anche gli sfollati che sono scappati da tutte le parti.
Oggi con Toscano abbiamo tentato una analisi "integrata" della situazione Medio Oriente - Ucraina:

OT (ultimo davvero)

CharlieMike

Purtroppo non è solo Severgnini a trattare gli ascoltatori come fossero un banco di tinche d'allevamento (ma forse se lo meritano).
Quando hai il presidente del consiglio che parla di "Putin ha intenzione di rifondare l impero russo", ed il presidente della repubblica che afferma "fermare Putin significa difendere l'Europa", severgnini è solo il merlo indiano che ripete la menzogna sapendo di mentire.

Gli italiani sono considerati trote col cervello da trota.
Già solo per questo la TV andrebbe buttata nel cesso.

Fine OT
Nel tripudio della stampa mainstream e istituzionale è umanamente tremendo notare che per loro i palestinesi non esistono, sono non-persone.
Forse la tregua durerà fino a dopo la Giornata della Memoria dell'Olocausto della seconda guerra mondiale,proclamata dallAssemblea Generale dell'Onu nel 2005.



#12 joppo82

Concordo.
Anche i palestinesi erano OSTAGGI di Israele e ben prima del 7 ottobre.

Quote:

#13 CharlieMike
La religione è l'oppio dei popoli

La religione è una disciplina umana che cerca di rispondere alle domande fondamentali e insopprimibili della natura umana (lo scopo della vita, il senso di quello che facciamo, gli scopi da perseguire, c'è vita oltre la morte etc).
Alcune religioni proclamano che le risposte sono state rivelate da Dio, altre religioni offrono risposte fai-da-te, come ad esempio il buddismo.
Il vero oppio è cercare di ignorare le domande.


Quote:

Al di fuori, nelle alte sfere politiche, le religioni servono solo a dare una motivazione divina a ciò che di divino non ha nulla.
La conquista e genocidio della Palestina non ha nulla a che vedere con la religione che è un mero scopo fittizio per giustificare i massacri.

Magari qualche rara volta succede come dici tu, cioè che chi comanda non crede alla religione che proclama ma se ne serve per motivare le masse.
Ma se fai caso l'agire politico di determinate nazioni-culture è chiaramente legato alla loro religione.
L'Islam è chiaramente espansionistico, ma non genocida, perché la loro religione vuole sottomettere gli infedeli con la forza, facendone dei nuovi musulmani.
L'India non ha mai fatto guerre di conquista, perché la religione indiana è riservata agli indiani, che si occupano essenzialmente dei fatti loro.
Gli Stati Uniti e l'Inghilterra sono sempre stati proiettati nella costruzione dell'impero, per via delle loro dottrine calviniste (il successo umano è prova di elezione divina) e millenariste (il destino manifesto, il fardello dell'uomo bianco et similia).
Ho fatto pochi esempi per non dilungarmi, ma se ti guardi in giro ne troverai molti altri.
@Stolypin
altre religioni offrono risposte fai-da-te, come ad esempio il buddismo
ma sei serio ?

Quote:

#34 Sandro Paparozzi

Certo, Budda non ha mai detto di aver ricevuto rivelazioni divine, dice di aver trovato lui la via.
Intanto è importante che si è arrivati ad un cessate il fuoco, che alcuni ostaggi israeliani sono stati liberati così come diversi palestinesi dalle carceri israeliane. Personalmente sono contento per le famiglie, le quali in questo periodo hanno sofferto e non poco con il rischio di non vedere più i loro cari. Penso che tutti gli ostaggi israeliani sarebbero potuti tornare a casa sani e salvi, se il governo israeliano avesse usato di più la testa, ma purtroppo la storia non si fa con i se e con i ma. Con Trump c'è una più alta probabilità che la tregua regga, ma in medioriente è azzardata qualsiasi previsione.
#33 Stolpyn
Non sono così informato come te per cui perdonami se dico castronerie.


Quote:

La religione è una disciplina umana che cerca di rispondere alle domande fondamentali e insopprimibili della natura umana (lo scopo della vita, il senso di quello che facciamo, gli scopi da perseguire, c'è vita oltre la morte etc).

Dal mio punto di vista, principalmente ateo (dopo avere letto la bibbia), la religione non "cerca di rispondere alle domande fondamentali e insopprimibili della natura umana" ma piuttosto impone una risposta di convenienza per chi comanda.
Le leggi della religione sono dogmi che non possono essere discussi e in tempi remoti la pena era la morte.
Dato che nessuno, per quel che io sappia, ha mai dialogato con dio (volutamente minuscolo), da chi provengono le leggi? La bibbia (volutamente minuscolo) è interpretata, spesso contraddicendo quel che c'è scritto (che contraddire chi già si contraddice è già un bel dire) e inoltre è stata manipolata nei millenni al punto che non c'è alcuna certezza che sia uguale all'originale.

No. Il vero oppio non è cercare di ignorare le domande. Il vero oppio è assuefarsi alle risposte.

Quote:

Ma se fai caso l'agire politico di determinate nazioni-culture è chiaramente legato alla loro religione.

Come ho detto prima la religione è una scusa di facciata che copre i veri motivi che sono per lo più politici.
La religione serve solo a fare accettare gli ordini al popolo.
Come disse qualcuno, se tu costringi un popolo a fare qualcosa contrario alla sua volontà con le armi questo si ribella.
Se invece gli dici che è "volontà divina" obbedirà senza fare obiezioni anzi, attaccherà i reticenti.

Non esiste una volontà divina (questo lo fanno Credere a noi) e gli unici ordini "dall'alto" provengono solo da esseri umani.

Non pensare che Bibi voglia la striscia per motivi religiosi.
Questi servono solo a motivare (pompare) l'esercito e gli israeliti.

Quote:

#4 SAM
Sbaglierò anche, ma la questione per me è relativamente semplice.
La tregua si manterrà solo se lo vorranno gli USA, a prescindere da cosa voglia netaniahu.

Condivido,
anche se qualche bombardamento-operazione limitata è sempre possibile, anche perché alla destra israeliana piace illudersi di essere lei a comandare e decidere.
Altra cosa è la ripresa della guerra con truppe di terra israeliane a Gaza, che non vedo probabile a breve (salvo avvenimenti imprevisti, che potrebbero innescare un via libera da Washington), anche perché per Israele stesso è un costo, umano, militare, economico, e pure di politica interna.

Quote:

#29 redazione
Oggi con Toscano abbiamo tentato una analisi "integrata" della situazione Medio Oriente - Ucraina:

Come ha detto Lavrov nella stessa conferenza pubblicata su visionetv (www.youtube.com/watch?v=CWjsCR_0jQY ad 1h19min. ), in Siria vi erano grossi problemi riguardo la situazione interna,
sia sul versante politico, poiché il governo Assad negli anni passati non è riuscito, nonostante i ripetuti inviti dei russi in questo senso, a trovare un accordo con le opposizioni (fallimento del comitato costituzionale), e neanche coi curdi,
sia in economia, anche perché le regioni più fertili con le risorse naturali sono occupate dagli americani.

Per Israele restava il problema del corridoio che riforniva Hezbollah, il quale, coi suoi lanci di missili, ha fatto sloggiare parecchie migliaia di israeliani dal nord di Israele, e con la guerra Israele non è riuscito a venirne a capo, insomma, Hezbollah era una vera e propria spina nel fianco di Israele, andava ridimensionato e tagliate le principali vie di rifornimento mettendo in Siria un regime amico. Un operazione decisa e preparata tra Israele-Turchia-USA, tutti paesi della NATO.
GOLDEN AGE


Quote:

“L’età dell’oro degli USA inizia proprio adesso”.

E di riflesso per noi almeno un’età dell’argento.
L’Agendah è definitivamente finita ad accendere il camino. :pint:
Non è per ripetermi ma come ho già detto altre volte se Trump riuscirà davvero a far cessare la guerra in Palestina ed Ucraina sarà il MIO presidente non una, ma diecimila volte.
E non mi importa nemmeno fare dietrologia e pensare a quali potrebbero essere gli interessi reali di Trump (USA) nel far cessare le guerre. Basta che ci riesca.
E questo credo che debba essere il desiderio di tutti.

Quote:

# 10 Stolypin
Secondo Bernardino del Boca, esoterista ed istitutore steineriano di Beatrice d'Olanda (organizzatrice del Bilderberg, non dimentichiamo), il vertice di comando è costituito da una tavola rotonda di 12 maghi neri più un tredicesimo supervisore.; ciascuno dei 12 dotato di sei assistenti.

Potrebbe indicare, gentilmente, qualche riferimento su dove rintracciare l'opinione di del Boca?
GOLDEN AGE
Aironeblu
;

Quote:


Quoting Donald Trump:

“L’età dell’oro degli USA inizia proprio adesso”.


E di riflesso per noi almeno un’età dell’argento.
L’Agendah è definitivamente finita ad accendere il camino. :pint:

Finalmente il Kali Yuga può terminare :hammer:
Eccoli la’.
Tregua su Gaza, per accontentare Trump, e aprono il fuoco sulla Cisgiordania, per accontentare Ben Gvir

ansa.it/.../...

Se non fosse tragico si potrebbe dire che è Pirandelliano