Pensate di assistere ad una meravigliosa festa di matrimonio. Ci sono ospiti venuti da ogni parte d’Italia. Ci sono i parenti, gli amici, gli zii, i cugini, i vecchi compagni di scuola, i colleghi di lavoro… Insomma ci sono veramente tutti, ma mancano loro: mancano gli sposi.
Questo è, mutatis mutandis, quello che è accaduto ieri a Sharm el-Sheikh. C’erano tutti, per la firma dell’accordo “di portata storica”. C’erano gli Stati Uniti, l’Egitto, la Turchia, l’Arabia Saudita, la Giordania e il Qatar. C’erano Macron, la Meloni, Keir Starmer, Friedrich Merz e Pedro Sanchez. C’erano il Pakistan, l’Indonesia, l’India, e persino il Canada.
Mancavano solo loro due: Israele, e Hamas.
Ora qualcuno mi deve spiegare perché questa monumentale anomalia sia stata passata in secondo piano da tutti i telegiornali e talk show, come se fosse solo una nota di colore e niente di più. “Ah, a proposito, Hamas e Israele non c’erano, ma non importa, è stato comunque bellissimo lo stesso”.
Sembra evidente che la voglia di celebrare tutti i costi questo “trattato di pace” abbia fatto dimenticare a tutti chi sono i personaggi coinvolti: da una parte una organizzazione paramilitare che, per quanto possa essere stata infiltrata nei suoi vertici, resta comunque, alla base, una accozzaglia di guerriglieri incattiviti che non hanno più niente da perdere; e dall’altra un leader criminale e sanguinario, Benjamin Netanyahu, che ha puntato tutto sullo stato di guerra perenne contro i palestinesi, pur di non dover affrontare la giustizia civile che lo attende. E che ha, soprattutto, venduto l’anima alla destra messianica, la quale ben difficilmente gli permetterà di ritirarsi prima del previsto dalla partita in corso.
Non si comprende quindi su che cosa possa basarsi l’ottimismo ostentato ieri a Sharm el-Sheikh da praticamente tutti i leader del mondo. Davvero c’è qualcuno convinto che, una volta riportati a casa tutti gli ostaggi, Netanyahu intenda rispettare i famosi 19 punti dell’accordo di Donald Trump? Davvero c’è qualcuno che crede – come dice il punto 3 - che “le linee di battaglia rimarranno congelate fino a quando non saranno soddisfatte le condizioni per il ritiro completo e graduale?”
Davvero c’è qualcuno che crede – come dice il punto 6 - che “una volta restituiti tutti gli ostaggi, i membri di Hamas che si impegnano a una coesistenza pacifica smantelleranno le proprie armi?”
Davvero c’è qualcuno che crede - come dice il punto 9 - che “un organismo composto da palestinesi qualificati ed esperti internazionali definirà il quadro e gestirà i finanziamenti per la riqualificazione di Gaza, fino a quando l'Autorità Nazionale Palestinese non avrà completato il suo programma di riforme?”
Ma soprattutto, c’è qualcuno che crede davvero - come dice il punto 19 - che “con l'avanzare dello sviluppo di Gaza e la fedele attuazione del programma di riforma dell'Autorità Nazionale Palestinese, verranno a crearsi le condizioni per un percorso credibile verso l'autodeterminazione e la sovranità palestinese?”
E, a parte i 19 punti, c’è qualcuno che crede che Israele non approfitterà di questa pausa per calcare la mano in Cisgiordania e accelerare al massimo l’insediamento delle nuove colonie, per rendere sempre più impraticabile la tanto temuta “soluzione a due stati”?
Ecco, se c’è qualcuno che crede in tutto questo, portatelo rapidamente in parrocchia e fatelo benedire, perché costui non ha capito niente di come gira il mondo.
Se invece, come è molto più probabile, nessuno crede veramente che l’accordo di pace sia tale, allora vuol semplicemente dire che siamo di fronte alla più maestosa sceneggiata di ipocrisia collettiva che sia mai stata messa in scena a livello globale.
Ma in nessuno dei due casi mi si venga a raccontare che ieri è stato raggiunto “un accordo che mette finalmente fine ad un problema millenario”.
Come diceva Totò?
Massimo Mazzucco





Immondi pagliacci!
Ovviamente il livello medio delle masse vede solo le figure ma non si fa più domande.
Certo che se riescono a far passare un piano di pace senza i contendenti al tavolo vuol dire che possono oramai fare tutto .
E accadrà cosi anche in Ucraina, non sarà il nanetto a firmare gli accordi ma Trump con Putin
L'unica spiegazione che posso darmi e che visto che queste guerre sono state volute dagli americani toccava agli americani prendersi il merito di averle chiuse.
Altro ripeto non so che pensare, non si è mai vista una situazione del genere prima
Una volta c'erano gli Andreotti, i Bush, che usavano la diplomazia e l'arte dell'inganno , ma oggi non temono nulla, ti prendono per il culo a cielo aperto e senza problemi.
Hanno rincoglionito il mondo è adesso si divertono
Grande Mazzù, la verve dei vecchi tempi.
Non ci interessano le "opinioni" di Deepseek. Ci interessano quelle degli utenti. Se non hai ninete DI TUO da dire, non sei obbligato a postare.
M.M.
7 ottobre 2023 va in scena la piu' grande MIHOP (non LIHOP) dopo l'11 settembre.
Perche' MIHOP?
Semplice.. i capi di Hamas sono tutti stipendiati dall' hitler del terzo millennio (i terroristi che ci mettono la vita no.. o meglio non direttamente da hitler ma diciamo dalle SS di Hamas)
Da quel giorno inizia l'inferno a Gaza (gia' preparato da tempo)
Dopo 3 mesi di scuse RIDICOLE (terroristi sotto gli ospedali, sotto i campi profughi, sotto le scuole etc etc) Gaza e' parzialmente rasa al suolo.
Ma non basta.. prima della pace serve raderla al suolo completamente.
Cronologia di un genocidio:
Gennaio 2024:
Azione Legale Internazionale: Un momento cruciale che ha portato il dibattito al centro della scena globale è stato il ricorso del Sudafrica contro Israele alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ), presentato a dicembre 2023, accusando Israele di violare la Convenzione sul genocidio.
Marzo 2024: La spinta da Bruxelles e dall'ONU.
Consiglio Europeo (21-22 Marzo 2024): Il vertice dei capi di Stato e di Governo dell'UE ha richiesto una "pausa umanitaria immediata che porti a un cessate il fuoco sostenibile" a Gaza. Soprattutto, ha "sottolineato l'importanza di rispettare e attuare le misure provvisorie richieste dalla Corte internazionale di Giustizia per impedire un genocidio a Gaza".
Fine Marzo / Inizio Aprile 2024: È stato pubblicato il rapporto di Francesca Albanese, la Relatrice Speciale ONU per i territori palestinesi, intitolato "Anatomia di un genocidio". Questo rapporto ha fornito al dibattito internazionale (e quindi anche a quello italiano) un documento ufficiale autorevole a sostegno dell'accusa di genocidio.
Aprile 2024: in parlamento si scatena la bagarre contro il governo che viene accusato di complicita' in genocidio.
Questi documenti e richieste internazionali hanno dato una forte spinta all'opposizione italiana.
Le forze di opposizione (in particolare PD, M5S, AVS) si sono unite per presentare mozioni molto dure contro il Governo, chiedendo un cambio di rotta (stop all'export di armi, sanzioni a Israele) e accusando l'esecutivo di silenzio e "doppio standard" di fronte a quella che definivano una situazione di "genocidio" e "crimine contro l'umanità".
Dicembre 2024:
La questione di Gaza, che in Parlamento si traduce spesso in mozioni o interpellanze, continua a essere un elemento di forte divisione. Le opposizioni chiedono che l'Italia assuma una posizione più netta in linea con le decisioni della Corte Internazionale di Giustizia (CIG) e metta in discussione i rapporti militari e commerciali con Israele.
Febbraio 2025:
Vengono votate mozioni sulla crisi in Medio Oriente. Un punto cruciale che passa, grazie al PD e all'astensione della maggioranza, è l'impegno a sostenere ogni iniziativa per la liberazione degli ostaggi e per un "immediato cessate il fuoco umanitario".
Aprile 2025: Si torna all'attacco frontale. Le opposizioni (PD, M5S, AVS) presentano una mozione unitaria (come anticipato nel punto precedente) che chiede al Governo:
Il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Lo stop all'export di armi verso Israele.
L'attivazione di sanzioni contro il Governo Netanyahu per violazione del diritto internazionale.
Maggio 2025: Il Voto Decisivo
La Camera vota le mozioni presentate. La mozione unitaria delle opposizioni (che includeva il riconoscimento della Palestina e le sanzioni) viene respinta.
In questo periodo si registrano discorsi in Aula particolarmente accesi, con esponenti dell'opposizione che usano la tribuna per denunciare il genocidio in corso e per criticare duramente l'atteggiamento del Governo (come evidenziato nei resoconti stenografici).
Giugno 2025:
Nonostante i voti parlamentari, la pressione aumenta anche a livello diplomatico internazionale, con l'Italia che partecipa a dichiarazioni congiunte di Paesi europei che difendono Israele ma criticano la condotta bellica e gli ostacoli agli aiuti
Capito? Criticano ma continuano a fare affari con hitler
Settembre 2025: Una Commissione d'Inchiesta Internazionale Indipendente delle Nazioni Unite ha stabilito che a Gaza è stato commesso un genocidio contro i palestinesi, alimentando ulteriormente il dibattito a livello istituzionale.
Ottobre 2025:
L'attenzione del Parlamento torna sul conflitto, anche in occasione della commemorazione dell'attacco del 7 ottobre. I dibattiti in Senato e Camera continuano a essere polarizzati, con l'opposizione che continua a criticare il Governo per la sua "sudditanza" nei confronti di alcuni alleati e per la mancata condanna esplicita di atti che ritengono inaccettabili.
13 Ottobre 2025: il pajaccio CRIMINALE col ciuffo parla di pace dopo che ha venduto ai nazisti 10.000 bombe per spianare Gaza con la complicita' di Hamas e dei governi occidentali.
No, non siete su scherzi a parte..
Nel frattempo CENTOTRENTOTTO turisti abbronzati incarcerati nelle prigioni dei nazisti stanno subendo di tutto per cercare di farli desistere dal loro scopo principale: ESSERE PROCESSATI dai nazisti.
La Ragione del Rifiuto:
Gli attivisti che hanno rifiutato di firmare lo hanno fatto per i seguenti motivi, che costituiscono la vera "richiesta di processo" (o di udienza legale):
Contestazione dell'Illegalità dell'Arresto: Rifiutando di firmare, si rifiutano di ammettere un reato (l'ingresso illegale in Israele), poiché sostengono di essere stati abbordati e rapiti in acque internazionali mentre compivano un'azione umanitaria, e quindi non erano soggetti alla giurisdizione israeliana. Firmare equivarrebbe ad accettare la versione israeliana.
Volontà di Testimonianza: Rifiutare l'espulsione immediata li costringe a comparire davanti a un'autorità legale. Questo permette loro di denunciare pubblicamente i maltrattamenti subiti durante e dopo l'abbordaggio e di far valere le loro ragioni legali e politiche contro il blocco di Gaza.
Solidarietà: Alcuni attivisti hanno scelto di restare in carcere più a lungo come forma di solidarietà per monitorare le condizioni degli altri detenuti e per non lasciare indietro i più vulnerabili.
E cosa leggiamo su LC e sui social?
Stendiamo un velo pietoso..
Chi ancora crede che i complici del genocidio non saranno condannati mi sa che si sbaglia alla grandissima.
La CPI se ne frega dei governi e delle pressioni.
La natura truffaldina del piano di Trump è visibile, ma i salumieri vendono fette di salame a camionate.
P.S. Trump alla Knesset: “Netanyahu mi ha chiesto così tante armi, gli ho dato le migliori. Le ha usate bene”.
A uno così non dare il Nobel per la Pace è un crimine.
P.P.S. Alessandro Orsini - Trump ha fermato Trump . 14.10.25
www.youtube.com/watch?v=jH4kvfawqCo
Lilin, al minuto 14' 45":
www.youtube.com/watch?v=jxDl0UQVxHQ
Sorry, ma le elezioni in Toscana non c'entrano niente. Per quelle ci sono i commenti liberi.
M.M.
Oh so soddisfazioni
La storiella della festività è una barzelletta... E la delegazione israeliana, allora ? Per loro non c'è festività ? Ma quando prendi appuntamenti non te la guardi l'agenda, bibi ?
da quanto visto mi sono subito venute alla mente due considerazioni molto banali:
sul primo punto mi sembrava di rivedere l'Alaska (con qualche grado in più) e la relativa coreografia messa in piedi. Ma questo sarebbe il meno.
Relativamente al secondo punto tutti i giornali e telegiornali principali hanno detto a mezza voce che ci sarà un board (citazione esatta) di non politici che gestirà la fase di ricostruzione che garantirà felicità e prosperità per tutti. Tralascio su chi sarà a capo di questo board perchè è cosa nota ad ognuno di noi.
Inoltre vi è il fatto che tutti stanno mandando militari per garantire la pace (dalle mie pochissime nozioni dovrebbe essere l'ONU) o addestrare la futura polizia palestinese (i nostri carabinieri sono già pronti per partire). Mi sembra di avere il déjà-vu dell'Irak (formalmente in missione di pace ma in realtà per difendere le piattaforme di estrazione dell'Eni).
Per concludere, quindi, mi sembra che si possa parlare di tutto tranne che di accordo di pace e che si stiano facendo i conti senza l'oste o meglio senza il palestinese.
Spero di sbagliarmi ma mi sa tanto che cambierà ben poco.
N.O.
serve solamente a questo:
1) distogliere l'attenzione verso il sanguinario bibi
2) ridipingere positivamente l'immagine di bibi, sia in israele che nel resto del mondo
3) mantenere in piedi il governo di bibi fino al completamento delle fasi di "pace"
4) mantenere il controllo della striscia di Gaza con le "promesse" di ritiro dai territori
5) attuare la ricostruzione della striscia di Gaza traendone immensi profitti
6) un'imposizione forzata e disperata di disegnare gli states come gli unici salvatori della pace
7) un disperato e ultimo tentativo da parte degli states di riallacciare i rapporti con il medio oriente ormai rivolto con lo sguardo verso i brics
8) l'inizio di un piano molto ampio di ridisegnare il medio oriente a proprio favore con la speranza di mantenerne il controllo
insomma, con questa buffonata mediatica, viene confermato l'inizio del vero declino degli yankee di merda!
Che bello.
Davvero c'è qualcuno di voi che non si metta nei panni dei parenti dei prigionieri liberati e non ringrazi Trump ? (per non parlare dei prigionieri stessi che lo ringrazieranno tutta la vita!)
Davvero c'è qualcuno di voi(specie qui dentro) che non crede che la realtà venga informata quantisticamente anche dai pensieri positivi?
Davvero qualcuno di voi non si è mai chiesto perché ama tirarsi sempre la sfiga addosso?
Per:
1) Sostegno a Israele
Numerose organizzazioni, legali e attivisti hanno inviato e stanno inviando comunicazioni alla CPI (ai sensi dell'Articolo 15 dello Statuto di Roma) per chiedere l'indagine sui crimini commessi a Gaza.
Molte di queste denunce si concentrano sulla complicità internazionale attraverso la fornitura di armi e il supporto politico
Ostacolo alla Giustizia (Executive Order): Le azioni di Trump di imporre sanzioni contro i funzionari della CPI (attraverso un "Executive Order"), con l'obiettivo di bloccare le indagini (come quelle sui crimini in Afghanistan che coinvolgevano anche gli USA), sono state definite da esperti e ONG come un attacco senza precedenti allo stato di diritto internazionale. Tali azioni, di per sé, potrebbero essere oggetto di una comunicazione alla CPI o di esame in un contesto più ampio di ostruzione della giustizia internazionale.
Puoi anche non riconoscerla ma una (eventuale) CONDANNA internazionale che prevede l'arresto immediato nei paesi che la riconoscono è la prosecuzione del divertimento che è iniziato con la flottiglia (che non è servita a niente
Sintetizzando al massimo: se dall'Ucraina partirà un solo Tomahawk verso la Russia ci sarà una risposta nucleare diretta contro gli USA ed i Paesi Nato. Non sono fanfaronate come quelle di Trump ma una delibera del parlamento russo confermata da Putin.
Ovvio che Bibi non accetterà mai la soluzione a due stati ed il riconoscimento dello stato palestinese, sarebbe come riuscire a convincerlo a tagliarsi i coglioni con un colpo d'ascia.
La scusa dell'assenza di Netanyahu, come dice giustamente peterpan3, è a dir poco ridicola.
Ma come, dopo 70 anni si è finalmente giunti all'accordo miracoloso che pone fine a decenni di massacri e tu non controlli l'agenda per verificare se puoi essere presente o meno alle celebrazioni?
"A Donald, non posso veni più, c'ho da fa. Salutame giorgia, sarà pe la prossima volta"
che farà compagnia non significa che verrà arrestato ma incriminato. Poi dovrebbero essere i paesi che hanno sottoscritto l'accordo ad arrestarlo (per questo ho scritto che il divertimento prosegue)
Il nostro ciuffo ha effettuato PRESSIONI negli USA..
Trump attacca i giudici dell’Aja: sanzioni per fermare le inchieste su Gaza
pagineesteri.it/.../?hl=it-IT
Secondo te la passerà liscia?
E sempre secondo te.. perchè il pajaccio criminale col.ciuffo ha paura della CPI?
- Se adesso ringraziamo Trump per la pace, i morti fino a ieri chi devono ringraziare? (oltre a Bibi, s'intende). Se qualcuno aveva effettivamente il potere di forzare la pace, e' giusto chiedersi perche' non lo ha fatto prima, ovvero, quali sono le condizioni che e' stato necessario aspettare per questo intervento. In altre parole: perche' adesso?
- Nella retorica della casa bianca purtroppo non ci sono mai le vittime palestinesi, meno che mai assassinate da Israele: ci sono solo "tanti morti", gli ostaggi (Israeliani) e il desiderio di pace di Israele. I palestinesi rimangono in una classe diversa. Questo va notato perche', nel momento in cui qualcuno si pone come mediatore, per essere credibile dovrebbe trattare le due parti nello stesso modo.(Questo lo avevo scritto prima di vedere l'accoglienza di Trump in Israele. Dopo di quella, la cosa e' addirittura ridicola).
- Va bene ringraziare Trump, ma enfatizzare - come fanno alcuni nostri media/politici - che "la pace la ha fatta Trump, non la CGIL", veramente fa capire il livello di ipocrisia imperante. Si da il caso che il POTUS abbia qualche potere (e compito) in piu' in queste faccende di un sindacato (balordo) o di qualche altro attivista. Quelli non c'hanno il telefono di Netanyau da chiamare quando gli pare, hanno un ruolo ben diverso e un impatto ben diverso. Come si dice, tante grazie al cazzo.
Aggiungo: ma esattamente, quale merito cerca di accreditarsi la Meloni? Ok, "la pace la ha fatta Trump". Ma tu cosa hai fatto?
Parliamoci chiaro.
Se prendessero il ciuffone con il gatto morto in testa e lo appendessero per i pollici io sarei in prima fila con il pop corn, ma temo che tutto finirà in una bolla di sapone e chi ci rimetterà saranno i giudici della Corte che si sono "permessi di accusare la divinità in terra".
Certo le fasi preliminari ci saranno: la denuncia, l'incriminazione ma dubito che si arriverà mai a una condanna, men che meno a una esecuzione della stessa.
Se lascia correre senza fare nulla la Corte potrebbe davvero arrivare a una condanna e a ingabbiarlo a Guantanamo.
Ma lui è "er Presidente de tutti li Stati Uniti d'Ammerica": intoccabile per definizione (o almeno così pensa lui).
la CPI non può far finire tutto a tarallucci e vino come pensi tu (e tanti altri che sono abituati alla farsa italica) altrimenti la giustizia internazionale la butti nel cesso.
Il genocidio e la complicita in genocidio è una accusa gravissima non è un semplice crimine di guerra.
"... Ma tu cosa hai fatto?"
Ricordi la storiella della mosca cocchiera:
piazzarmb.blogspot.com/.../...
Non so che non sei un fan delle I. A però dal momento che nella discussione sul Nobel il post 16 di eartahhj piuttosto che il 10 di mgmonte in quella degli mrna ci sono post identici ma senza censura ho pensato, come loro, che fosse pratico postare uno spunto di qualcosa che sta conquistando il futuro indipendentemente da quello che può piacere a noi " maturi" legati ancora ad un passato che sta svanendo.
Evidentemente non è così, almeno per me!!!
Ciao grande
"La CPI non può far finire tutto a tarallucci e vino" ma non è certo la Corte che lo farà finire così.
Non hanno arrestato Bibì che è stato condannato, anzi gli stendono tappeti rossi, figurati Trump.
Ho fiducia nella Corte ma vedo anche tanti bastoni infilati tra le sue ruote.
Ma ho dei dubbi: Se prima i "terroristi" ( chiamateli come volete ... partigiani patrioti ecc ecc) avevano 100 motivi per attaccare ( giusto o sbagliato che sia ) ora ne hanno almeno 1000 ( giusto o sbagliato che sia).
Ovviamente mi "auguro" che venga anche messo uno stop allo strapotere di Wall Street- dolalro con il nascere della consapevolezza dei BRICS.. ( anche se c'è il rischio che loro possano essere ancora peggio ). Ormai gli USA non hanno più lo strapotere tecnologico.
EDIT - tanto che ieri si faceva di nascosto, oggi ci si vanta di farlo.
Come andra' a finire, altra storia.
L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy dovrà scontare i cinque anni di carcere a cui è stato condannato nella prigione della Santé a Parigi, a partire dal 21 ottobre.
(Bibi non e' stato ancora condannato)
Stiamo parlando del Presidente degli Stati Uniti d'America, nella fattispecie Donald J. Trump, un megalomane con il delirio di onnipotenza a capo del paese più potente del mondo.
Uno che ha dichiarato apertamente di volersi prendere la Groenlandia, anche militarmente se necessario, come se stesse giocando a Risiko.
Uno che si alza al mattino, sbatte l'alluce sul comodino e, incazzato, decide di mettere sanzioni alla Svezia patria dell'IKEA.
Questo non è normale e le sue azioni men che meno.
Minacciare un organo di giustizia che si "arroga il diritto" di incriminare Lui è cosa buona e giusta.
On August 24, 2023, after being indicted on racketeering and related charges, Donald Trump, a former president of the United States who went on to win the 2024 presidential election, voluntarily surrendered himself to authorities at the Fulton County Jail in Atlanta, Georgia, where a mug shot of him was taken.
Sarkozy non è più presidente francese e soprattutto non è Trump.
Aspettiamo la fine del suo mandato e vediamo cosa succederà.
Faccio una previsione.
Si convertirà all'ebraismo, prenderà nazionalità israelita e si stabilirà in una megavilla a Gaza.
La figlia Ivanka e il genero si sono già portati avanti con il lavoro.
Capisco perfettamente la rabbia nei confronti del ciuffone con il gatto morto in testa.
Partisse la condanna ufficiale sarei io il primo a propormi per portargliela di persona e a ammanettarlo, ma visto il particolare individuo non la vedo così facile.
Ricordo che durante la "corsa" alla Casa Bianca per il suo secondo mandato, hanno provato a fermarlo con diversi procedimenti penali ma senza successo a quanto pare.
Ora che è Presidente è praticamente intoccabile (a meno che non cambi il vento).
A questo è dovuto il cambio di paradigma nei media mainstream.
La loro paura è che si scateni un odio contro gli ebrei che vivono in occidente, e che si possa andare a mettere il naso nella creazione della moneta da parte di entità private (i sopracitati Rothschld con le banche centrali).
Tutte la nazioni partecipanti a Sharm el Sheik servono a far comprendere ad Israele che adesso è FINITA (game over).
Dante Bertello.
"...Se qualcuno aveva effettivamente il potere di forzare la pace, e' giusto chiedersi perche' non lo ha fatto prima, ovvero, quali sono le condizioni che e' stato necessario aspettare per questo intervento. In altre parole: perche' adesso? ..."
Gli affari a volte possono divenire molto complessi, specialmente quando i partecipanti sono numerosi, con interessi diversificati e le bocce non stanno ferme.
Strana roba il sovranismo, ancorato agli interessi o, con un eufemismo, a evitare lo sfruttamento, sposta tutto sul piano economico, un terreno su misura per gli affaristi alla Trump/MAGA e per la loro ambiguità.
Si sarebbe tentati di rimpiangere la fierezza, a volte disinteressata, del veleno nazionalistico.
ripeto, non ho mai detto che qualcuno arresterà il criminale col ciuffo, ho detto che la CPI incriminerà il criminale col ciuffo (e lui lo ha capito benissimo.visto come ha reagito) poi la palla passa agli stati che riconoscono la giustizia internazionale.. italia in prima fila
Ovviamente i giornalai si arrampicheranno sugli specchi insaponati per difenderlo (ma come?? Ha portato la pace in medioriente.. si, dopo 10000 bombe) ma il mandato di arresto resterà li bello in vista..
Concordo con te.
Ad ogni modo la sola partenza dell'indagine sull'incriminazione per lui è un affronto enorme, non tanto paura.
Nel suo intimo non c'è Chilly (cit.) ma il delirio di onnipotenza.
Già me la vedo la nana Culoni che alza il telefono tremante per rassicurare il ciuffone che in italia nessuno lo arresterà mai anzi, nel caso gli offrirà pure un asilo sicuro.
"...ma gli sposi dove sono? ..."
A parte la battuta, il problema, nelle relazioni con i popoli medio orientali (e non solo) è proprio quello, nessuno capisce le relazioni, a volte molto intricate, in base alle quali funzionino le loro comunità, quella palestinese ancora viva e vegeta dopo quasi un secolo di angherie inaudite rappresenta un mistero inestricabile.
Forse qualche mafioso siciliano di vecchio stampo sarebbe in grado di affrontare quella problematica.
Ed e' per questo che ho scritto "prosecuzione del divertimento" e "i giornalai si arrampicheranno sugli specchi insaponati" anche perche' la stessa culoni verra' accusata di complicita'
Rimango dell'idea che Netanyahu dovrebbe essere condannato (ma sembra che vogliano dimenticarsi di tutto... "Scurdammoce 'o passato" ).
Secondo me assisteremo a qualche malattia o morte improvvisa.
Solo con un colpo di scena "Karmico" di questo genere si potrebbe (forse) rendere stabile questa tregua (appagando una voglia di rivalsa).
Comunque, se dovessero ricominciare, secondo me - questa volta - lo sdegno pubblico esploderebbe! (a quel punto scenderei in piazza pure io!! ... figurati!).
Non possono davvero permetterselo di fare 'sta figura barbina davanti al mondo dopo tutto questo "hype" sulla pace raggiunta (con festeggiamenti pomposi e "meeting di congratulazioni").
Speriamo in bene.
Sconterà tutto dopo la morte.
Caro Massimo, penso sinceramente tu abbia una visione politico-ideologica(su certi argomenti) che limita la tua intelligenza.
Intelligenza, al contrario, che splende quando tratti questioni tecniche-olistiche.
La controprova sta nel fatto che ai due primi miei quesiti non hai voluto o saputo rispondere!
Detto questo, Massimo, son convinto che, se mi trovassi ad attraversare un deserto assieme al altri motociclisti ed mi capitasse un problema, tu saresti il primo a fermarti per darmi una mano.
Lo posso affermare avendone attraversati molti ed essendo, povero me, meccanicamente imbranato, ho imparato a "fiutare" chi ha le palle e probità e chi no!
Questi sono i valori che distinguono un uomo dai troppi quaquaraquà che ci circondano!.
***
EDIT: corruzione e frode.
Eppure non perde mai l'opportunità di autocelebrarsi.
P.S. E' vero che Trump oltre ha lusingarla si sia lasciato scappare che Meloni lo avrebbe supplicato di invitarla al summit? Non ci posso credere.
I pajacci sono tornati a casa e..
Ostaggi morti, Israele fissa l’ultimatum: Hamas consegni le salme entro oggi
Il gruppo aveva chiesto tempo, almeno fino al 19 ottobre. Tel Aviv discute "opzioni di risposta", ma l'accordo di pace "non" sarebbe a rischio
Interessante il "non" sarebbe a rischio.. e se non li consegna cosa succede?
www.ilfattoquotidiano.it/.../8159611
Se avessero voluto darsi una pausa tattica, non avrebbero fatto tutta questa scena.
Per ricominciare servirebbe qualcosa di grosso.
Non sarebbe una "ricomincia" ma un nuovo inizio.
Bibì non deve essere arrestato. Punto.
Per tutto il resto c'è... arrangiatevi.
Quindi secondo questa genia anche i 70mila morti avrebbero ingannato i manifestanti di Roma, Londra e Parigi? Si sarebbe trattato di un suicidio di massa per ingannare i manifestanti di Roma, Londra e Parigi?
Se questa è "l'opposizione" a Netanyahu allora si, la pacifica convivenza è sempre più vicina.
www.lantidiplomatico.it/.../45289_63034
QUesta trattativa, strategicamente firmata il giorno prima dell'assegnazione del Nobel per la Pace, è stata fatta per fare vincere il premio a Trump con la motivazione: "ha messo fine alla guerra in Palestina", ma leggendo i 21 punti dell'accordo e ben sapendo i capi di accusa che pendono sulla testa di Netanyahu oltre che Israele non ha nessuna intenzione di rinunciare alla Cisgiordania, è evidente che si tratta solo di una farlocca tregua temporanea.
Il trattato permette numerose scappatoie a Israele per infrangerlo e dare la colpa a Hamas.
In questo modo prendono due piccioni con una fava:
1. Riprendono la guerra dopo la pausa per il Nobel (fallito)
2. Ne escono come innocenti agnellini perchè possono ribaltare la colpa su Hamas
io risponderei così: le salme sono sotto le macerie!
Non si puo' certo escludere.
Sugli sviluppi futuri ho piu' timori e speranze che previsioni.
Vedremo.
Mah! Sarà come dici tu, ma a me pare che la giustizia della CPI non stia funzionando per nessuno. Vedremo se il tempo sarà galantuomo... Io lo spero.
lo so perfettamente!
Ma la figura di emme resta e il colpo alla giustizia internazionale pure.
Non guardare all' oggi pensa a lungo termine.. o magari pensa all' oggi di putin che evita di volare o di andare nei paesi che sono obbligati ad arrestarlo
Titolo: "Putin non andrà in Sudafrica per evitare l'arresto"
Sudafrica: l'imbarazzo per la visita di Putin con i BRICS.
Stato membro della Cpi, con l'obbligo di fare arrestare il presidente russo.
Putin è andato in Sudafrica?
No, Putin non è andato in Sudafrica per il vertice BRICS che si è tenuto a Johannesburg nell'agosto 2023.
La decisione è stata la diretta conseguenza del mandato d'arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale (CPI), di cui il Sudafrica è Paese firmatario, il che lo obbligava legalmente a procedere all'arresto.
Adesso è più chiaro perchè la CPI non farà sconti?
Diversi paesi e percorsi, Putin ha dovuto evitarli.
Ma qui siamo ancora alle amichevoli, perche' non c'e' una condanna ma solo un mandato di arresto.
"Il gioco si fa duro" se e quando il genocidio venisse riconosciuto definitivamente dalla corte. E con esso venissero condannati (per il reato medesimo) i responsabili diretti - Netanyau & c.
E poi, per complicita', gli alleati di Israele denunciati (Meloni &c)
Comunque, inutile farsi troppo la punta al cervello: ci sono ragioni per e ragioni per non.
Vedremo.
Magari anche Redazione è diventato credente in qualche forma di continuità ( spero consapevole e senza dimenticare niente della vita passata "materiale" ) dopo la morte ?
Di fronte alla platea della Knesset, Donald Trump ha definito il sionismo come una ideologia che porta "minacce". E lo ha fatto nel luogo più sionista del pianeta, appunto la Knesset. Questa è l'umiliazione che lo stato ebraico ha subito ieri. È qualcosa che non ha precedenti. È storico.
www.facebook.com/reel/1115226797346855
t.me/fbcensura/12711
La denuncia alla Meloni è la solita buffonata della Sinistra per dare una spallata al Governo (e lo stesso dicasi per le opposizioni "estremiste" che hanno fatto la medesima cosa nei loro paesi).
Domanda:
E' vero che trump alla knesset ha detto che il sionismo e' una ideologia che porta minacce?
Analizza tutto il suo discorso.
Risposta:
No, non è affatto vero.
Anzi, la sua posizione è l'esatto opposto.
I resoconti del suo discorso alla Knesset (il Parlamento israeliano) del 13 ottobre 2025 non mostrano che abbia detto che il sionismo è un'ideologia che porta minacce.
Al contrario:
Sostegno Incondizionato: Il discorso di Trump alla Knesset è stato improntato al massimo sostegno per Israele. Ha celebrato quella che ha definito una vittoria sui "terroristi" e ha parlato di una "alba storica di un nuovo Medio Oriente" grazie alla forza di Israele.
Standing Ovation: È stato accolto da un'ovazione e una standing ovation da parte dei parlamentari israeliani, un segnale che il contenuto del suo discorso è stato estremamente ben accolto, cosa che non sarebbe successa se avesse criticato il sionismo.
L'Opposto del Messaggio: La sua amministrazione e lui stesso sono stati spesso sostenuti dal movimento dei Cristiani Sionisti negli Stati Uniti e hanno promosso politiche (come lo spostamento dell'ambasciata a Gerusalemme) che sono viste come l'apice del sostegno al progetto sionista.
Quindi, l'idea che Trump abbia criticato il sionismo come una minaccia in quel contesto è smentita dai resoconti giornalistici. Il suo messaggio era di celebrazione della forza e della sicurezza di Israele.
+
Gruppi di avvocati e giuristi per la Palestina e personalità politiche e sindacali di diversi Paesi.
La denuncia accusa la Presidente del Consiglio, i Ministri della Difesa e degli Esteri, e l'Amministratore Delegato di Leonardo S.p.A.
Ti invito a non confondere i tuoi desideri con la realtà dei fatti.
largo ai francesi ora, mamma mia ma io la vedo così.
Per costoro è importante non disturbare Bibì. Tutto il resto chissenefotte. La figura di merda la fanno gli altri.
Per la VU:
Putin è il demonio, quello che ha invaso l'Ucraina, il rapitore di bambini, l'artefice della guerra, quello che non accetta di sedersi al tavolo delle trattative.
Netanyahu è un santo, quello che difende Israele dai cattivi terroristi di Hamas.
Quindi...
è giusto arrestare Putin e Putin si tiene alla larga da quei paesi che lo arresteranno sicuramente.
Netanyahu è una povera vittima, accusato ingiustamente dalla propaganda antisemita e quindi i governi non devono cedere alle imposizioni della CPI
Se vedi un crimine in atto e non fai nulla per impedirlo, fosse anche solamente dare l'allarme, sei complice di quel crimine.
La Culoni ha continuato a rifornire di armi Israele anche dopo il 7 ottobre e questo la rende più che complice.
Tutti i partiti aspettano con avidità il passo falso del partito al governo per poterne prendere il posto.
La CPI rigetterà ogni forma di "complicità" o "concorso" (avanzata dalle opposizioni) verso qualsiasi paese (altrimenti dovrebbe arrestare tutto il mondo).
L'unico ad essere condannato dovrebbe essere il governo Netanyahu e - auspicabilmente - i Generali dell' IDF (come accadde ai Generali delle SS).
Ma Temo che non accadrà nemmeno questo.
Ti dico solo questo.
e in ogni caso le armi inviate dall’Italia non sarebbero usate per colpire la popolazione civile palestinese
Questa e' una giustificazione (ovviamente risibile) fornita dal governo
Anzi aggiungo un pezzettino:
Va poi segnalato il ruolo svolto da alcune basi ed aeroporti italiani ove sono presenti anche truppe statunitensi. Il ruolo è rivelato dai dati sui voli militari effettuati su Palestina e Libano dall’ottobre 2023 all’ottobre 2024, che hanno permesso ad Israele di ricevere assistenza in termini di forniture militari che di intelligence. Tali dati evidenziano infatti il ruolo svolto dalla base di Sigonella e dagli aeroporti militari di Ancona, Bari, Brindisi, Ciampino e Napoli. Il ruolo delle infrastrutture militari italiane è risultato cruciale nell’ambito più vasto della strutturazione di un ponte aereo continuo, con oltre seimila voli in un anno, che ha consentito ad Israele di ricevere forniture aeree ed intelligence da parte delle Potenze alleate. 1.900 delle missioni aeree effettuate in tale contesto riguardavano direttamente la fornitura di attrezzature militari. Dei seimila voli effettuati nel complesso 631 hanno avuto come origine e destinazione, secondo l’inchiesta pubblicata dalla giornalista Stefania Maurizi sul Fatto Quotidiano, il territorio italiano e fra questi 34 voli dell’aereo Shadow 31 dotato di speciali sensori ed apparati per la raccolta di intelligence utilizzata nel corso delle operazioni militari israeliane. Particolarmente rilevante il ruolo della base di Sigonella, dalla quale sono partiti 101 voli militari e 65 dei 73 voli effettuati dal drone MQ-4C Triton, destinato a sorvegliare l’area delle operazioni militari israeliane. Sempre dalla base di Sigonella sono partiti almeno 13 voli dell’United States Transportation Command, addetto al trasporto di personale ed equipaggiamento militare, per la base israeliana di Nevatim.
Diciamo che allora anche la Russia dovrebbe smetterla di vedere l'occidente come complice e supporter dell'Ucraina. In fin dei conti non facciamo che fornire armi e intelligence.
Ti promette di si e poi è la prima cosa che fa.
Israele nemmeno te lo promette. Tira direttamente sui palestinesi.
Non se la sentono di dire che le armi le vendono senza curarsi dell'uso che ne verra' fatto (o peggio, sapendolo benissimo ma fregandosene). Raccontano che si preoccupano dell'uso, percio' se ne devono fare carico.
E' la solita scusa farlocca raffazzonata alla bell'e meglio diffusa alla stampa ben sapendo che nessuno farà mai domande tipo:
"Come potete essere sicuri che le vostre armi non verranno usate contro i palestinesi?"
... per lavarsi la coscienza.
Il "mercato politico" non si smentisce mai, e come al solito gli Stati non producono nulla, non creano ricchezza, ma potere e risorse attraverso la violenza istituzionalizzata. Prima si alimenta la guerra , perché la guerra giustifica tasse, debiti, controllo , poi si promette la pace , perché la pace giustifica ricostruzione, contratti pubblici, appalti miliardari. È sempre la stessa élite che guadagna, sia quando i missili partono, sia quando arrivano i fondi per "ricostruire la democrazia"
Il "ciuffo biondo" ha capito perfettamente la lezione di Washington: non serve vincere una guerra, basta farla durare abbastanza da controllare sia la distruzione che la ricostruzione. È il business perfetto e l'unica vera "pace" che gli interessa è quella dei dividendi trimestrali. Ora come direbbe Hoppe: "Lo Stato è la grande finzione grazie alla quale tutti cercano di vivere alle spalle di tutti gli altri".
In sede processuale chiunque è innocente fino a prova contraria. Dunque è l'accusa che deve dimostrare inequivocabilmente che l'Italia ha venduto armi a Netanyahu per colpire la popolazione palestinese .
Non è facile da dimostrare una cosa genere.
Il governo italiano si difenderebbe portando carte e documenti che attestano/confermano che tra Italia e Israele, come tra Germania e Israele e come tra usa e Israele, ci siano rapporti commerciali, come per la vendita di barbabietole da zucchero. In nessuno di questi documenti troveremo mai scritto "da utilizzarsi come tiro al bersaglio al palestinese civile".
Da quanto ho capito non esiste alcuna legge che proibisca ad un paese la vendita di armi verso uno Stato in guerra (men che mai verso uno stato che sta compiendo un genocidio).
Tuttavia l ONU o l UE potrebbero emanare sanzioni sull embargo di armi contro tutti quei paesi che inviano armi verso paesi in conflitto.
Nessuna sanzione, nulla di nulla, è stata mai inflitta all'Italia da parte dell'UE o dall'ONU.
È ovvio dunque che ci sia un grosso problema di conflitto di interessi.
In sede processuale sarà molto arduo se non impossibile portare avanti l'accusa di complicità in genocidio a carico del governo.
unipd-centrodirittiumani.it/.../...
E' parere autorevole che la fornitura di armi sia incompatibile con la prevenzione dal momento il cui il fatto del genocidio diventa plausibile.
E' per quello che la formalizzazione del genocidio CONTA, su certi profili, come ho gia' cercato di spiegare.
(Lo so anch'io che non fa la differenza per chi si becca le bombe)
Tuttavia, il diritto e' l'orgia dei pareri per cui non si devono tirare conclusioni affrettate. Come dicevo, ci sono elementi PER e elementi per non. Poi bisogna vedere come se li giocano, come la vede il giudice, il vento che tira, ecc. Possiamo solo aspettare.
Resta comunque il fatto che l'UE o l'ONU non si è mai sognata di sanzionare l'Italia per la fornitura di armi.
Quindi sarebbe da condannare tutti, pure la donna delle pulizie che passa la scopa all'interno della sala del parlamento europeo.
Staremo a vedere
La UE non ha un obbligo di sanzioni verso nessuno: le sanzioni sono un atto politico.
Comunque la donna delle pulizie magari la condannano
Inoltre ho letto la settimana scorsa che Crosetto aveva confermato che l'invio di armi a Israele è legato solo ai contratti antecedenti il 7 ottobre 2023.
Avendo anche ottenuto la garanzia da Israele che le armi acquistate dall'Italia non venissero usate contro la Palestina,
MATRIMONIO PER PROCURA
... Il matrimonio per procura è una cerimonia nuziale che avviene quando uno o entrambi gli sposi non sono fisicamente presenti, ma sono rappresentati da un'altra persona (il procuratore) che agisce in loro vece. Questa forma di matrimonio è possibile solo in circostanze eccezionali, come in caso di guerra per militari o personale delle forze armate, oppure quando uno degli sposi risiede all'estero per gravi motivi che gli impediscono di presenziare...
...esempio: ".sorry, avevo già in agenda l'appuntamento con il proctologo"...
MATRIMONIO NON CONSUMATO
... un matrimonio non consumato è un matrimonio validamente celebrato ma a cui non è mai seguita una completa unione sessuale tra i coniugi. Dal punto di vista legale, non incide sulla validità dell'unione, ma può essere un motivo per chiedere lo scioglimento del matrimonio civile (divorzio) senza passare per la separazione...
... e dà diritto di riprendere a bombardare senza passare dal via...
Adesso ci scommetto che la sanno a memoria.
- Se c'e' un fatto di gravita' estrema, tu i contratti in essere li puoi/devi disattendere.
- La garanzia da Israele vale come un fiocco di neve su un ferro da stiro. Anzi. Israele e' parte in causa. Se chiedi a lui e ti fai bastare la sua risposta, meriti pure lo schiaffeggio in aula da tutta la giuria.
lo capisci dalle reazioni delle persone quando la situazione è grave.
Il criminale col ciuffo ha sanzionato i guidici della CPI e e la sua amichetta è andata a piangere in TV ma la cronologia dei fatti è elencata al mio post #5.
E la sanzione ha ulteriormente "incattivito" i giudici.
Per quanto riguarda la complicità.. non ci sono dubbi visto che..
Ecco le principali azioni che configurano la complicità nel genocidio, specialmente a livello di Stati, governi o aziende:
1. Fornitura di Mezzi per la Commissione del Genocidio
Questo è il punto più dibattuto nel contesto attuale (ad esempio, riguardo al conflitto a Gaza). Si parla di:
Fornitura continua di armi e munizioni: Il trasferimento di sistemi d'arma, componenti belliche o supporto logistico-militare allo Stato o alle forze che stanno compiendo il genocidio.
Assistenza materiale: Fornire attrezzature, finanziamenti, tecnologia o altro supporto essenziale che rende possibile o facilita la commissione degli atti genocidari.
Violazione del dovere di prevenzione: Gli Stati che hanno ratificato la Convenzione sul Genocidio hanno l'obbligo di prevenire il genocidio. Se uno Stato fornisce attivamente supporto militare o finanziario, non solo viola il dovere di prevenzione, ma rischia di essere accusato di complicità.
2. Complicità per "Omissione" o Mancanza di Azione
Meno ovvio, ma legalmente rilevante:
Mancato embargo/blocco delle forniture: Non interrompere o imporre un embargo sulla vendita o trasferimento di armi allo Stato accusato, anche se si è a conoscenza dell'uso di tali armi per commettere atti di genocidio.
Mancata cooperazione internazionale: Non agire, non sanzionare o non partecipare agli sforzi internazionali volti a fermare gli atti genocidari, contravvenendo al dovere di prevenzione.
3. Intento (Doloso) della Complicità
Il fattore cruciale è il cosiddetto dolo specifico. Per la condanna individuale per complicità nel genocidio, la Procura deve dimostrare che il soggetto (ad esempio, un leader politico o un manager aziendale) non solo era a conoscenza del genocidio in corso (o del forte rischio), ma che ha agito con l'intenzione specifica di contribuire alla distruzione, in tutto o in parte, del gruppo protetto.
In pratica, le accuse di complicità colpiscono chi, con le proprie azioni o omissioni, "supporta la commissione del genocidio".
Diversi gruppi di avvocati e attivisti hanno infatti denunciato i governi (o aziende) che continuano a fornire armamenti a Israele, sostenendo che tali azioni configurino una complicità nel genocidio.
I governi e i rispettivi leader più citati nelle denunce, oltre all'Italia, per accuse di complicità sono:
1. Stati Uniti (USA)
Sono il principale fornitore di armi di Israele, compresi caccia, bombe e tecnologia militare essenziale per l'operazione a Gaza. L'accusa di complicità ricade sulla continuità e l'entità di queste forniture.
2. Germania
È un altro importante fornitore di armi a Israele. Anche in questo caso, l'accusa si basa sul mantenimento e l'approvazione delle esportazioni militari nonostante l'uso presunto in atti che la Corte Internazionale di Giustizia ha ritenuto "plausibili" come genocidi.
3. Regno Unito (UK)
Viene citato regolarmente in relazione al supporto militare e alla vendita di componenti per aerei da combattimento (come gli F-35) e altri sistemi d'arma a Israele.
Il Ruolo delle Aziende Statunitensi ed Europee
È spesso tramite queste nazioni che vengono veicolate le forniture di aziende leader del settore della difesa, che sono a loro volta oggetto di denunce. Come accennato prima, aziende come Lockheed Martin e Boeing (USA) sono cruciali in questo contesto, e le accuse di complicità indiretta si rivolgono spesso ai governi che autorizzano le loro esportazioni.
Al che penso una cosa: tanto can can mediatico non può esaurirsi in un click.
Qualche testa dovrà cadere.
Apriamo le scommesse?
Ma può bastare in sede processuale per scagionare il governo
Oltretutto bisogna capire questa denuncia di
Global Movement To Gaza Italia per concorso in genocidio quanto valore abbia realmente.
Una denuncia non è una condanna !!!!!
Ieri il governo italiano era meritevole per aver posto fine alla guerra
Vederlo di fronte al banco degli imputati stile Norimberga mi sembra una serie di Netflix.
Poi se qualcuno ne è convinto buon per lui.
Ma io non mai visto il sistema fottere il sistema
Si parlava si Sarkozy, certo 20 anni dopo il suo mandato quando oramai non contava niente, ma non ricordo arresti all'epoca,
Quindi fiduciosi frà 20 anni che accada lo stesso per Trump è Netanyahu ( se ancora vivi ) oppure sognatori di oggi.
Magari potrò sbagliarmi ma all fine i fatti mi danno sempre ragione.
Edit : Qualcuno sa indicarmi quanti arresti ci sono stati per pandemie , virus o vaccini ??
Per divertente io intendo "il marchio insopportabile dell'infamia" che rimarrà indelebile.
I condannati saranno limitati nella loro libertà di viaggiare per il mondo (putin docet) e i giornalai continueranno ad usare il doppio standard.
P.S. In effetti mi stavo dimenticando dei condannati dei paesi che riconoscono la CPI
Nonostante le notizie iniziali che lo davano in arrivo, Benjamin Netanyahu ha infine disertato il summit di Sharm el-Sheikh. Per ore si era parlato di un suo colloquio con al-Sisi alla presenza di Trump, seguito dall’accettazione dell’invito egiziano.
Tuttavia, un comunicato ufficiale diffuso su X ha chiarito che il premier israeliano non avrebbe partecipato a causa della festività ebraica di Sukkot.
Dietro il forfait, però, ci sarebbero altre ragioni possibili. Fonti diplomatiche citate dall’Afp parlano di forti pressioni turche: secondo il quotidiano Israel Hayom, Erdogan avrebbe minacciato di cancellare il proprio volo verso Sharm se Netanyahu fosse stato presente. Solo dopo aver ricevuto conferma dell’assenza del premier israeliano, l’aereo presidenziale turco avrebbe ripreso la rotta verso l’Egitto.
In sua assenza, Netanyahu ha ringraziato Trump per “aver ampliato il cerchio della pace”, ma senza menzionare né al-Sisi né Abu Mazen, il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, presente al vertice accanto agli altri leader internazionali.
virgilio.it/.../...
E' per quello che, ripeto:
SE verra' riconosciuto formalmente il GENOCIDIO, giuridicamente si apre uno spazio nuovo in cui sono possibili tante cose che ora non ci aspettiamo.
Se invece no, allora suona la stessa musica.
Prima di fare previsioni, aspetterei almeno quello: la pronuncia definitiva della CPI sulla determinazione dei fatti denunciati.
Pero' occorre che qualcuno li denunci.
Già solo questo dovrebbe far pensare
Oggi il genocidio puo' essere riconosciuto. E' gia' stato ritenuto plausibile e meritevole di misure provvisorie.
Questo e' il fatto nuovo, giuridicamente parlando.
Garanzia di condanne? No.
Fatto trascurabile? No. E' per questo che c'e' chi si caga sotto e va in TV a frignare.
(La pandemia si era fermata al "abbiamo seguito la scienza")
Servono dichiarazioni esplicite tipo "Israele sta commettendo un genocidio e io ne sono felice".
Si , si stanno risparmiando gli ultimi bombardamenti, ma sino a quando...?
Non molto tempo fa, qualche mese, ho scoperto che il mostro Netanjahu, ha radici polacche. Il padre, originario di Warsawia ,negli anni 20 del secolo scorso, si trasferi in Palestina, dove poi nacque appunto il figlio, premier oggi.
Questa e' successo due/tre giorni fa ad una conferenza di Sikorski( si lo stesso del commento pro americani all'avvenuta esplosione del nordstreem ).
Donna da' del bugiardo a Sikorski che non vuole ammettere il genocido in corso a Gaza...
Purtroppo sono in grado di insinuarsi dappertutto...
www.youtube.com/shorts/D07_E8K_2eg
corriere.it/.../...
Chiudiamo il valico di Rafah...
Si ricomincia ?
1) per politici volenterosi, se esistono, una cosa bella sarebbe aggiornare la convenzione anti genocidio per renderla ancora piu' stringente ed oggettiva. Esempio, punire direttamente la vendita di armi a uno stato genocida, punire l'omissione di arresto per un leader genocida sul territorio, ecc. Cosi su certe cose si avrebbe certezza senza bisogno di aspettare i giudici
2) mettendosi nei panni dei giudici, se e' vero che condannare leader importanti e' difficile, e' anche vero che nell'attuale contesto assolverli significa legittimare questi comportamenti e quindi rivederli domani.
Si creerebbero precedenti importanti.
Gli va bene che si possano vendere armi ad uno stato che le usa per fare un genocidio?
Gli va bene che i loro mandati di arresto vengano disattesi come fossero mere raccomandazioni della zia?
Questo significherebbe una (ulteriore) caduta di credibilita' sia delle convenzioni che degli organi preposti a farle rispettare. E ovviamente, condizioni favorevoli per i genocidi di domani.
Pensando a questo, come dice Charlie, qualcosina-ina deve succedere. Non puoi dire al tempo stesso che c'e' un genocidio e che va bene cosi', se hai delle carte che pretendono la prevenzione e la repressione del genocidio.
Venusia
14-10-2025 17:05
Secondo me per avere una ulteriore possibilità di continuare la guerra.
Se fosse stato presente avrebbe avallato il trattato di pace.
Dato che non c'era può sempre dire: "Io non ho firmato nulla."
"Israele annuncia la chiusura del valico di Rafah e la riduzione degli aiuti umanitari a Gaza perché Hamas non avrebbe consegnato i corpi di tutti gli ostaggi morti"
A posto, la tregua è durata già abbastanza.
Fra l'altro, pensa che coincidenza: Silverstein è grande amico di Bibi. "Ci sentivamo spesso" - ha detto Larry - prima dell'11 settembre". Chissà per dirsi che cosa.
l'UE e l'ONU possono sanzionare paesi che inviano armi ad altri paesi in stato di guerra, facendo distinzione tra paese "aggredito" e paese "aggressore". Nel primo caso le sanzioni non sono contemplate, nel secondo caso l'UE o l'ONU possono sanzionare il paese esportatore, sia individualmente, sia l intera governance (politica e industriale).
In questo caso l'aggredito è la Palestina (altrimenti non possiamo parlare di genocidio), ma siccome che sulla carta è governata da un gruppo armato terroristico, vien da sé che un qualsiasi tipo di supporto militare sarebbe inconcepibile.
Nel nostro caso l'Italia ha supportato e inviato armi all aggressore senza subire alcuna sanzione dall'UE e tanto meno dall'ONU.
Difatti il nostro governo pronuncia spesso la parola "difesa", e tiene spesso a sottolineare che "Israele ha il diritto di difendersi".
Dunque il governo, secondo la loro realtà parallela, sta inviando armi all aggredito in virtu del 7 ottobre, ovvero la data in cui l'establishment globalista ha congelato il tempo e lo spazio.
Altrimenti non si spiega il motivo per cui l'Italia, come anche la Germania, non sia mai stata sanzionata.
c'è un enorme danno di immagine per Israele, molto più di ciò che poteva esserci in passato. Hamas e compagnia hanno fatto vedere al mondo intero chi c'è in Israele, o, meglio, al netto delle azioni di guerra e crimini di guerra di Hamas, la crudeltà persino peggiore della loro dei governanti di Israele.
Ciò che penso l'ha detto bene Ehud Barak:
Ecco i frutti della destra israeliana:
"Le giovani generazioni di tutto il mondo sono diventate ostili a Israele e sono emersi dubbi anche tra gli stessi giovani ebrei."
Barghouti resta in cella: Israele blocca la scarcerazione del leader palestinese
Di Claudia Carpinella
Israele ha ribadito che Marwan Barghouti non sarà rilasciato. Il leader di Fatah, simbolo della resistenza palestinese, resta fuori dal nuovo accordo sul cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri. Hamas lo aveva chiesto a gran voce, anche nei negoziati precedenti, compreso quello del 2024 e quello di gennaio 2025. Ma il suo nome non compare tra i 1.950 prigionieri palestinesi destinati a tornare a casa.
E tra questi ultimi, come scrive Middle East Eye, va ricordato che ci sono centinaia tra donne e bambini sequestrati a Gaza e detenuti senza accuse formali.
Ogni palestinese conosce il nome di Marwan Barghouti. Che si tratti di un abitante della Cisgiordania occupata, di Gerusalemme Est o di un sopravvissuto al genocidio di Gaza, il suo volto e la sua storia rappresentano da decenni la resistenza e l’unità nazionale.
Leader carismatico di Fatah, il partito che guida l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), è stato a lungo nel mirino di Israele non solo per il suo passato militante, ma anche per la profonda popolarità di cui gode tra i palestinesi. Non a caso, i sondaggi indicano che Barghouti — oggi 66enne — sarebbe il favorito assoluto in un’ipotetica elezione presidenziale, capace di battere l’attuale presidente Mahmoud Abbas.
È proprio questa capacità di unire a rendere Marwan Barghouti così scomodo.
Secondo Ismat Mansour, analista politico a Ramallah, “Barghouti può riavvicinare Fatah e Hamas e ricucire lo strappo tra Cisgiordania e Gaza. Hamas lo considera un simbolo di unità, mentre Abbas [Abu Mazen] è percepito come un divisore.”
VII. Conclusioni
L'analisi della Commissione in questo rapporto riguarda esclusivamente la determinazione del genocidio ai sensi della Convenzione sul Genocidio, in relazione alla responsabilità dello Stato di Israele sia per il mancato impedimento del genocidio, sia per aver commesso genocidio contro i Palestinesi a Gaza dall'ottobre 2023, sia per il mancato perseguimento.
La Commissione osserva inoltre che, sebbene la sua analisi sia limitata ai Palestinesi specificamente a Gaza durante il periodo successivo al 7 ottobre 2023, solleva comunque la seria preoccupazione che l'intento specifico di distruggere i Palestinesi nel loro insieme si sia esteso al resto del territorio palestinese occupato, ovvero la Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est, in base alle azioni delle autorità israeliane e delle forze di sicurezza israeliane ivi compiute, e al periodo precedente il 7 ottobre 2023. Gli eventi a Gaza dal 7 ottobre 2023 non sono avvenuti in isolamento, come ha osservato la Commissione. Essi sono stati preceduti da decenni di occupazione illegale e repressione sotto un'ideologia che richiede la rimozione della popolazione palestinese dalle loro terre e la sua sostituzione.
La Commissione conclude, sulla base di motivi ragionevoli, che le autorità israeliane e le forze di sicurezza israeliane hanno commesso e continuano a commettere il seguente elemento oggettivo (actus reus) del genocidio contro i Palestinesi nella Striscia di Gaza, e cioè: (i) l'uccisione di membri del gruppo; (ii) il causare gravi danni fisici o mentali a membri del gruppo; (iii) l'infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita intese a provocarne la distruzione fisica, in tutto o in parte; e (iv) l'imposizione di misure volte a impedire nascite all'interno del gruppo.
Riguardo all'incitamento al genocidio, la Commissione conclude che il Presidente israeliano Isaac Herzog, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu e l'allora Ministro della Difesa Yoav Gallant, hanno incitato alla commissione del genocidio e che le autorità israeliane hanno omesso di intraprendere azioni contro di loro per sanzionare ciò. La Commissione non ha valutato completamente le dichiarazioni di altri leader politici e militari israeliani, tra cui il Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir e il Ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, e ritiene che anche esse dovrebbero essere valutate per determinare se costituiscano incitamento a commettere genocidio.
Riguardo all'elemento soggettivo (mens rea) del genocidio, la Commissione conclude che le dichiarazioni rilasciate dalle autorità israeliane costituiscono una prova diretta dell'intenzione genocida.
un.org/.../...
Per carità, voi potete continuare a pensare che finirà a tarallucci e vino.. ma io non Creto
Se poi siete interessati all' analisi della commissione indipendente dell' ONU ecco il documento integrale
Legal analysis of the conduct of Israel in Gaza pursuant to
the Convention on the Prevention and Punishment of the
Crime of Genocide
www.ohchr.org/.../a-hrc-60-crp-3.pdf
Secondo me non si salva nemmeno la Spagna che ha "chiuso le porte" solo a settembre 2025.
Una volta, avrebbero dovuto basarsi su documenti interni, testimonianze ecc. Piu' facili da nascondere e manipolare, al bisogno.
Oggi i mezzi di diffusione si sono moltiplicati e se uno vuole mentire (es. dare ordini o indirizzi di un tipo e poi nasconderli o mascherarli) deve stare molto piu' attento.
Nel caso di Israele poi probabilmente ha giocato il senso storico di impunita' e il fanatismo incontrollato di alcuni personaggi.
Fatto sta che l'elemento soggettivo, ovvero l'intenzione, e' stato confermato. E non e' poco, perche' e' il piu' difficile da provare.
Del calcio non me ne frega un emerito.. ma l'eliminazione dal mondiale dei nazisti è una gran bella notizia.
In effetti non è ancora al 100% ma dovrebbe arrivare nei primi 2 posti della nation league per aver un ranking migliore delle avversarie(dice la IA) ma pare sia oggettivamente impossibile.
[fine quasi OT]
In realtà mancavano Israele e Palestina.
Hamás non é rappresentativa della Palestina. Non lo é dei bambini sotto le macerie, non lo é dei padri che li portavano in braccio all'ospedale. Ne sono certo.
Se diamo per vero che Hamás é un prodotto di Israele bisogna correggere il tiro su questo importante dettaglio, credo.
Continuare ad attribuire importanza a Hamás é fare ancora il gioco di Israele.
Intanto, secondo quanto riportato da Ynet, il 15 ottobre le autorità israeliane hanno deciso di non aprire il valico di Rafah, al confine tra Egitto e Striscia di Gaza.
Si segnala che anche il volume degli aiuti umanitari in arrivo sarà limitato.
Fonte: www.vesti.ru/article/4733797
L’account verificato del giornalista palestinese Saleh al-Jafarawi, seguito da oltre 4,5 milioni di persone, è stato rimosso da Instagram poche ore dopo la sua morte a Gaza, domenica 12 ottobre. Secondo fonti locali, Al-Jafarawi è stato rapito e ucciso da milizie armate operanti in coordinamento con le forze israeliane.
Al-Jafarawi era diventato una delle voci più seguite nel documentare il genocidio di Israele a Gaza.
Negli ultimi mesi Saleh aveva denunciato più volte episodi di censura e limitazione della visibilità dei contenuti di account palestinesi da parte delle principali piattaforme social. Il suo account Instagram era un vero e proprio archivio digitale di decine di bombardamenti sui civili, estremamente utile come documento dei crimini di Israele su Gaza.
Anche le copie archiviate della sua pagina sulla Wayback Machine — il più grande archivio pubblico del web — sembrano essere state rimosse o rese inaccessibili rendendo impossibile recuperare le sue testimonianze.
"No comment" secondo l'UE
t.me/lantidiplomatico/47224
ennesimo servigio ai padroni sponsor sionisti.
Lustrini e paillettes, nana (italiana) e ballerine.
In concreto?
Fuffa.
I valichi?
Aperti o forse no.
Giornalisti e medici?
Ancora fuori, ecc. Ecc.
Con il dito sul grilletto..
E non li ferma nessuno..
È Ii' che sta l'inghippo..
La parte iniziale quella del regno di Salomone è tutta da ridere visto che gli stessi archelogi israeliani dicono che NON è mai esistito nella realtà ma solo nella bibbia!
È sempre stato pro-israele come era pro-ucraina poi ha sbattuto la faccia con i FATTI e ha cambiato registro.
Aspetto il video di Massimo per riportare la storia nei binari della verità.
Versione sbilanciata.
La risoluzione ONU non era comunque vincolante e passata per pochi voti delle colonie e protettorati sempre dei gringo.
Attendiamo la versione di massimo
#133 mik300
... mi associo: ... in attesa della versione di Massimo... della versione fattuaria, documentale...
... dopo aver appreso la sana abitudine del riscontro documentale non riesco più a tornare indietro, a farne a meno...
... ci sono i fatti, poi "le verità", poi le interpretazioni, poi i punti di vista...
... i fatti, gli avvenimenti, ciò che davvero accade non deve essere confuso con la "verità"...
... la verità è come un diamante, ha molte sfaccettature e può essere interpretata in modi diversi a seconda del punto di vista, della prospettiva o dell'approccio... e qui, si potrebbe aprire un nuovo thread...
... i love you all...
#133 mik300
A tal proposito ripropongo il post che avevo fatto nei CL.
Potrei continuare ma mi fermo qui perché mi sta salendo la carogna.
A parte il genocidio e vabbè.. ma si vede anche nelle piccole cose..
Lo capisce pure un coglione che il giornalista si riferiva alla eliminazione da parte della fifa
"L’Italia può eliminare Israele, almeno sul campo"
Frase completa:
"Da questa piazza arriva il messaggio che questa partita non si dovesse giocare, che Israele dovesse essere esclusa dalle competizioni. Allo stadio ci saranno 10mila persone, circa la metà della capienza. L’Italia ha la possibilità di eliminare Israele almeno sul campo, vincendo"
Ma come si fa ad essere così stupidi.. e io dovrei tornare a votare questi scappatidecasa dopo "la nipote di mubarak" e questa ultima chicca?
La Russia non è leggitimata ad attaccarci o accusarci, perché ufficialmente il conflitto è solo contro l' Ucraina (sono certo che, in un eventuale "giudizio post-bellico", la Russia si guarderebbe bene dall'estendere le accuse anche alla NATO, ma si limiterebbe a condannare l' Ucraina e Basta!).
Ufficiosamente poi, in TV, ogn'uno può rinfacciare all'altro quello che vuole, lanciare avvertimenti, ecc. (ma ai trubunali interessa poco il piano ufficioso degli eventi).
Anche Putin, allora, ha ricevuto aiuti e rifornimenti militari dalla Cina e dalla Corea del Nord (e forse da altri)... quindi, in caso di condanna, dovremmo estendere la complicità anche a questi paesi? (e arrestare TUTTI i capi di Stato che hanno continuato i rapporti commerciali con Putin?).
Non mi sembra possibile che le cose possano andare in questo modo (infattibile! ... né guardandola da una parte né dall'altra).
Persino Musk ha potuto spegnere i suoi satelliti senza che questo gli valesse una codanna di complicità con chicchesia.
Insomma: ritengo debbano sussistere delle condizioni molto più "pesanti" e di "partecipazione attiva" affinché un Tribunale possa ritenere uno Stato complice di un'altro in "Crimini di Guerra".
... E comunque sia, il confronto con la Russia è differente.
In questo caso l'intera Europa (e USA) si è schierata ufficialmente, ha fatto sanzioni contro una delle due parti, invio massiccio di armamenti all'altra, intelligence, ecc.
Quindi ritengo che, in questo caso, si sia arrivati a lambire lo stato effettivo di "complici/alleati" molto più di quanto non si possa dire nel caso di Israele (dove la cooperazione è stata inferiore e meno smaccata ... più un "lasciare fare" anziché una vera "azione attiva e partecipativa").
PS)
Ma perché il Capo di Imputazione non è stato un più generale "Crimini di Guerra", anziché "Genocidio"??
Sapete come funzionano i tribunali: basta un "vizio di forma" (una definizione non calzante al 100%) per mandare tutto in vacca e concludere tutto dicendo che "il fatto non sussiste" (perché si è sbagliata la parola con cui si definisce il reato che hanno commesso!).
PPS)
Comunque assistiamo già a:
- Una parte che pretende che gli si riconsegnino i corpi degli ostaggi a tutti i costi e in fretta (anche se chissà dove sono... dispersi sotto tonnelate di macerie!)
- L'altra parte che si mette a fare le esecuzioni sommarie in piazza, dei "traditori di Hamas" (faide tra clan, ecc.)
... andiamo bene!!
'Sta gente non ce la fa proprio a sotterrare l' "ascia di guerra" (e fare basta col rancore e l'odio reciproco).
Attacco nel centro di Gaza: almeno 10 palestinesi uccisi in un raid israeliano sul campo profughi di Al-Bureij. L'operazione ha coinvolto bombardamenti e scontri con militanti di Hamas, secondo il Ministero della Salute di Gaza e l'agenzia di stampa ufficiale WAFA.
Attacco nel sud di Gaza: 8 palestinesi morti in un raid israeliano nella zona di Khan Younis.
Le vittime includono civili, tra cui donne e bambini, colpiti durante un'operazione mirata contro presunti obiettivi di Hamas.
Se l'accusa e' stata formulata bene, deve prevedere IN SUBORDINE il reato di rango inferiore nel caso il primo venga considerato eccessivo.
La Russia: mamma mia che confusione.
Certo che e' una roba tutta diversa.
Ho portato il caso per illustrare il concetto di collaborazione: fornire le armi all'Ucraina e' cio' che la rende capace di combattere con la Russia. Agli occhi della Russia, l'occidente e' responsabile di questo. Ovviamente non per questo scatena una guerra contro tutti, finche' si puo'.
Fa altro: es fa alleanze con i nemici dell'occidente, fa una pernacchia alla Meloni quando questa propone Roma come sede negoziale.
L'occidente che ha armato Israele quando gia' era palese il genocidio, lo ha supportato con i suoi mezzi. Sta al giudice dare riconoscimento a questo fatto sul piano giuridico.
Sarebbe bello poi vedere se diamo armi ad Israele anche adesso. Se sono cosi' convinti che la cosa sia innocente, dovrebbero farlo.
Sono stati loro a dire che si sono rifiutati di fare altri contratti di fornitura. E PERCHE' MAI? Se la tesi e' che fornire armi e' del tutto estraneo a cio' che Israele fa, non si spiega perche' smettere. Tanto piu' che Israele avrebbe dato le opportune garanzie di NON USO contro i civili: sono valide oppure no, queste garanzie???
EDIT - sul caso Russia si potrebbe obiettare che in quel caso le armi vengono fornite proprio con lo scopo di combattere la Russia. Questo elemento nel caso di Israele e' ovviamente assente, e' vero che questa e' una differenza. Tuttavia, non e' un elemento necessario per integrare la complicita': e' sufficiente che la parte sia a conoscenza dell'uso che verra' fatto dei mezzi forniti. La compartecipazione nel dolo, se ci fosse sarebbe un'aggravante.
Se poi, metti caso, avessimo da profittare in qualche modo della cosa - si parla di gas nelle acque limitrofe o ricostruzione: da capire in che termini - si potrebbe sostenere che noi, pur non avendo un interesse diretto al genocidio, volevamo coglierne alcuni "benefici".
Qui pero' sto parlando solo di ipotesi.
E' la Corte Internazionale di Giustizia (CIG) che ha aperto la procedura per valutare l'accusa di genocidio verso Israele. Accusa che, se supportata da elementi, potrebbe portare all'aggiunta dell'accusa di genocidio tra le imputazioni della CPI verso Netanyahu.
hanno riaperto i valichi?
www.ilfattoquotidiano.it/.../8160968
Funzionario di Tel Aviv: “La guerra a Gaza non è finita”
Un alto funzionario dell’ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto al Times of Israel che la guerra a Gaza “non è ancora finita“, nonostante l’insistenza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump all’inizio di questa settimana e una lettera del governo alle famiglie degli ostaggi in cui si afferma che la guerra è terminata. “Siamo ancora nella prima fase”, ha rimarcato il funzionario, riferendosi all’accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi. “Dobbiamo portarlo a termine. Senza completarlo, non è finita”, ha aggiunto. “Anche Trump dice che è finita, ma ha anche affermato che Hamas deve disarmarsi e che se non lo farà, saremo noi a disarmarli“, ha fatto notare. “Vogliamo arrivare alla fine di questa guerra”, “nessuno vuole essere in guerra. Ma dobbiamo concludere la guerra con le fasi che sono realmente definite in questo piano”, ha aggiunto la fonte, assicurando che “Hamas sarà disarmato”.
mò la scusa è che hamas non disarma, solo cerbottane e pistole ad acqua deve avere..
è corretto dire che la CPI non ha ancora accusato i sionisti di genocidio ma è solo burocrazia visto che considera l'indagine della commissione indipendente (#122) come prova e informazione supplementare alla loro indagine che è iniziata nel 2021 (2 anni prima del 7 ottobre)
Di solito le indagini della CPI iniziano dopo le denunce, ma in questo caso sanno già tutto e di conseguenza i tempi per il processo si accorciano notevolmente (probabilmente 1 anno.. ne sarebbero serviti 3/5 per le indagini e per cercare le prove)
#142 mik300
Solo chi crede alle favole si può fidare di uno stato genocida e del pajaccio criminale col ciuffo.
Io rispondevo a Fraber che chiedeva:
Per approfondimenti: un.org/.../icc-arrest-warrant-netanyahu-21nov24
SE NON RISPETTA L’ACCORDO ISRAELE PUÒ ATTACCARE
cioè in sostanza una trentina di capi di stato si sono fatti il giretto a Sharm per mangiare l’aragosta, incensare Trump e tornare a casa a spese dei rispettivi paesi.
Se fosse accaduto il 25 dicembre si potrebbe dire che la pace è durata da Natale a S. Stefano.
Se non fosse che è tragico sarebbe da riderci, ma riderci forte. Che circo.
Probabilmente tutto previsto e voluto: i palestinesi tornano a Gaza City, non restituiscono il ventottesimo corpo che non troveranno mai perché sotto dieci piani che i sionisti hanno divelto e si possono quindi sterminare quelli che son tornati: eh beh quelli non rispettano le condizioni di pace. Io spero solo nella giustizia divina
Ma se un giornalaio conoscesse la verità sulla LIHOP e continuasse a mentire cosa rischierebbe dal punto di vista penale?
"Se un giornalista, pur avendo a disposizione prove inattaccabili (come il video che descrivi) di un atto di complicità da parte del Governo israeliano (nello scenario ipotizzato, un evento di tipo LIHOP - Let It Happen On Purpose) in un genocidio, sceglie deliberatamente di sopprimere quelle prove e diffondere invece la narrativa ufficiale che facilita l'atto, il rischio penale è grave, sia a livello nazionale che internazionale."
Rischi Penali Internazionali: Concorso in Genocidio
Questo è il rischio potenziale più grave. Se si accetta lo scenario di un genocidio in corso, la condotta del giornalista potrebbe configurare una forma di complicità (o concorso) con tale crimine, punibile dalla Corte Penale Internazionale (CPI) o potenzialmente, se previsto, in Italia (giurisdizione universale):
Crimine di Genocidio (Art. 6 dello Statuto di Roma della CPI): Il genocidio non riguarda solo l'atto materiale di uccidere, ma anche il concorso e la complicità.
Contributo Essenziale (Concorso): Un giornalista che consapevolmente sopprime prove cruciali e diffonde disinformazione che permette, facilita o incoraggia l'esecuzione di un genocidio, potrebbe essere considerato un concorrente nel crimine. Il suo "contributo" (la manipolazione dell'informazione che impedisce l'intervento internazionale o nazionale) sarebbe essenziale per il mantenimento del piano genocidario.
Il rischio penale internazionale per il concorso in genocidio è l'ergastolo o una reclusione fino a 30 anni, come previsto dalla CPI.
Il video INATTACCABILE di Massimo (www.youtube.com/watch?v=21d2I-bc_aY) è stato inviato ai giornalai il 7 ottobre quando il genocidio era ancora in corso quindi.. li possiamo denunciare alla CPI
Ricordiamo i nomi dei giornalai che sono stati informati:
CAPEZZONE : d.capezzone@gmail.com
SALLUSTI : segreteria@ilgiornale.it
PORRO : www.nicolaporro.it/contatti/
SECHI : redazione@liberoquotidiano.it
BOCCHINO : segreteriaredazione@secoloditalia.it
MENTANA : redazione.milano@la7.it
PARENZO : lazanzara@radio24.it
VESPA : portaaporta@rai.it
Esatto.
Una volta dichiarato il genocidio, sono cazzi per tutti quelli che a vario titolo lo hanno supportato.
Mentire sapendo di mentire puo' costare caro.
Penso alla tizia che ieri diceva "non c'e' nessuna prova dei massacri alla gente in fila per il cibo".
(Pero' i peccati omissivi sono piu' difficili da fare valere, perche' io come giornalista non sono obbligato a riportare tutto).
In questo senso e' una grande occasione, pero' servirebbe che qualcuno li denunciasse.
e-mail:
alessandrodibattista@pec.it
info@comdue.com (Ovadia)
alessandro.orsini@sotacarbo.it
situationroom@africanunion.org (Konare)
O magari un Ricciardi.. al Senato
imolaoggi.it/.../...
Come molti quì avevano previsto l'"accordo di pace" non era altro che una tregua temporanea per permettere a Trump di "farsi assegnare" il nobel per la pace.
"Passata la festa, gabbato lo santo", si ritorna alla situazione originale.
Ora si passa a costruire il casus belli per ricominciare a bombardare i palestinesi.
lo show del pagliaccio burattino biondo è finito, si torna alle vecchie abitudini..
MA NON È GENOCIDIO..
ansa.it/.../...
Oms: 'a Gaza le malattie infettive stanno sfuggendo al controllo'
'Diffuse meningite, diarrea, infezioni respiratorie'
1) Volontà di cancellare i civili
2) Volontà di radere al suolo tutto
3) Volontà di affamare gli esseri umani
ci sono solo 3 possibilità:
1) È un influencer di hasbara
2) È un fan del criminale col ciuffo
3) È un..
Undici persone di una stessa famiglia sono state uccise in un attacco aereo israeliano su un'auto a Gaza City, nell'auto c'erano tre donne e sette bambini; le vittime erano membri della stessa famiglia. riporta l'emittente televisiva palestinese Al Aqsa.
Fonte:
ria.ru/20251017/gaza-2049013880.html
ansa.it/.../...
iz.ru/.../...
-
Anche in Occidente riportano la notizia, ma nessuna condanna e nessuno si domanda il perche siano state uccise. Nemmeno a dire, i nazi che vegetano vicino a Gniao-gniau, oops ci siamo sbagliati, ma da lontano sembravano terroristi..
youtu.be/4deeacUTJPQ?si=5PgFih6RQSFlmsCy&t=423
luogocomune.net/.../...