In Palestina continua il teatrino delle illusioni.
Dieci giorni fa abbiamo avuto gli “accordi di pace” fra Israele e Hamas, che sono stati firmati da mezzo mondo, ma non da Israele nè da Hamas. E non è certo un caso che Hamas abbia appena dichiarato che “senza il ritiro totale dell’IDF da Gaza non deporremo le armi”, mentre Netanyahu ha dichiarato che “a Gaza ci siamo per restare. Dobbiamo garantire la sicurezza di Israele”.
Quindi, in sostanza, nulla di fatto. Hamas rimane, l’IDF pure, e presto troveranno un pretesto per ricominciare a combattere. Con la differenza che ora Israele avrà le mani completamente libere, perchè gli ostaggi vivi sono tutti tornati a casa.
Però al mondo è stata servita la bugia della “pace in Palestina”, perchè era necessario far scendere un pò il livello di indignazione nel mondo, prima che andasse fuori controllo. E’ stata una grande operazione di ipnosi di massa, che grazie alla connivenza dei media mainstream ha funzionato alla perfezione.
Ora però rimane l’altro problema, quello della Cisgiordania, che i falchi di Ben Gvir vorrebbero annettere al più presto. Anche in questo caso, Donald Trump ha dovuto fare affermazioni di facciata, del tipo “Israele ha la proibizione assoluta di anettere la Cisgiordania”, perchè questo faceva parte degli accordi con i paese arabi. Ma nella sostanza le cose continuano esattamente come prima: collina dopo collina, villaggio dopo villaggio, i coloni continuano ad erodere i territori dei palestinesi, aggredendo sistematicamente e spesso uccidendo impunemente i suoi abitanti, sotto gli occhi complici dei soldati di Israele.
In un articolo intitolato “L’amministrazione Trump si oppone all’annessione a parole, ma la consente nei fatti”, Haaretz scrive : “Gli Stati Uniti possono vantarsi della loro presunta opposizione all'annessione e dichiarare di difendere lo status quo, ma in pratica la situazione continua a peggiorare senza controllo. Il territorio stesso cambia, collina dopo collina, strada dopo strada, mentre gli Stati Uniti si accontentano di dichiarazioni di facciata e di eleganti incontri diplomatici. Questa politica permette a Israele di mantenere il controllo su ogni aspetto della vita palestinese: sicurezza, economia, valichi di frontiera e il loro territorio, senza pagarne alcun prezzo diplomatico. Lo status quo può proiettare un'illusione di stabilità, ma in realtà intensifica l'assedio, la povertà e la disperazione. Il risultato è che non si discute quasi mai della sicurezza, del futuro o della libertà dei palestinesi. Si può ringraziare l'amministrazione Trump per la sua ferma posizione contro l'annessione formale, ma la gratitudine non basta. Quando la realtà è un regime che segrega, nega diritti e amplia il controllo con la forza, non serve una legislazione per riconoscerla come annessione. E’ un'annessione non firmata su carta, ma visibile in ogni cancello chiuso, ogni checkpoint, ogni ulivo sradicato e ogni villaggio palestinese isolato in nome delle "esigenze di sicurezza" di Israele.”
Comunque tranquilli: noi abbiamo Tajani, che ha dichiarato solennemente “Noi siamo per la soluzione a due stati”, quindi sappiamo che andrà certamente a finire così.
Massimo Mazzucco





La flotilla aveva creato disordine, bisognava rimediare.
Adesso si può continuare ad attaccare ma sotto l'aureola della pace.
Mossa astuta perchè adesso prima il mondo che dorme si accorga di qualcosa ci vorrà un bel pò.
D'altronde il fatto che Israele si fermasse dopo 2 anni di sforzi era impensabile a rigor di logica
Ovviamente tutti che coloro che erano presenti agli accordi di pace in Egitto sono d'accordo con Israele.
La rosa di complici è molto più ampia di quello che si pensi.
Magari Fracassi ci dirà di più
Ci saranno rivolte fra i palestinesi e la parte infiltrata offrirà ad Israele l'occasione per riprendere il massacro
BOICOTTO ISRAELE E CHI LO SOSTIENE
Lo scopo dello show era quello.
Fronte interno sistemato.
Fa ridere il pretesto dei sionisti della restituzione integrale delle salme degli ostaggi dopo i ripetuti bombardamenti.
È impossibile.
È ridicola anche la difesa da parte del pagliaccio e del criminale dei loro kapo' palestinesi.
Come minimo gli ostaggi andavano rilasciati col contagocce ad avanzamento degli accordi..
Invece no, liberi tutti.
Ed ecco il risultato.
troppo tempo per il niente ....
In Cisgiordania sale a 213 il numero dei bambini ammazzati dal 7 ottobre 2023.
L'ultimo Muhammad al-Halaq, un bambino di 9 anni che se ne stava, a distanza, fermo in piedi e a braccia conserte, quando un soldato israeliano si è inginocchiato e gli ha sparato alla testa. Dopodiché il soldato ha festeggiato il colpo, insieme ad un commilitone.
L'IDF ha dichiarato che l' "incidente" è in fase di "revisione".
Essendo così tanti, sarebbe stato più logico supporre che il numero di attentati e violenze in genere sarebbe stato enorme.
Redazione, intendi l'accordone-circo dei 10 gg fa? C'era (ovviamente sulla carta) la Transgiordania (o cis- che dir si voglia, se son la stessa cosa) fatta salva?
Naturalmente, è un patto che Israele non ha firmato. Però, almeno sulla carta, Trump si dichiara contrario. (Poi è ovvio che faranno comunque quel cazzo che vogliono).
strategic-culture.su/.../...
Uno in particolare, rispetto alla recente attenzione popolare al genocidio a Gaza:
Continuo a pensare che il vero cambiamento sia possibile solo nelle singole persone. Nel popolo potrà essere solo una conseguenza, se mai i numeri diventassero significativi.
A propósito, le 40 barche che fine hanno fatto? Sono rimaste in Israele? E Chi le ha pagate? Credo di aver capito che il crowdfounding che avevano fatto quelli della allegra flotilla serviva anche a pagare le barche. Denaro spesso benone. Che ci pensino quelli che hanno messo mano al portafogli per lasciare il cinquantone.
L'unica cosa che spiace veramente é pensare che sti stronzi hanno giocato per l'ennesima volta con la buena fede delle persone comuni.
Come si fa a non rimanere indignati?
E' sconvolgente quanto faccia schifo Israele. Non è solo infatti il Bibi a fare schifo di quanto è nazista. Lo si sà che il pesce inizia a puzzare dalla testa, ma non per questo tutti gli altri israeliani siano esenti da colpe e dunque non facciano altrettanto schifo ad accettare tutte le barbarie inflitte al popolo palestinese. La pace redatta da molti paesi della Terra senza Israele e Hamas, suona come l'ipocrita scenetta del perbenismo internazionale che sembra dicano: "Noi il nostro lo abbiamo fatto, adesso tocca a voi..!" e con questo tutti a lavarsi le mani e le mutande sporche di merda. Inutile il Bibi và fermato, arrestato, messo in catene, assicurato al tribunale internazionale e con lui tuti quei mezzi uomini del suo partito di estrema destra che appoggiano le sue azioni.
ria.ru/20251028/izrail-2051332346.html
t.me/Russia_Ucraina_Guerra_Palestina/66180
Alcuni (io tra loro) dicevano: il piano di pace non puo' fallire subito, se no Trump che figura ci fa.
Bene, eccoci qua.
L’incontro dei 30 buffoni alla corte dell’imperatore USA a Sharm è la più grande pagliacciata degli ultimi anni.
Tutti a scondinzolare ben coscienti che si trattava di una grande idiozia, e ben sapendo che sarebbe durata da Natale a S.Stefano…… ma li’ intanto a mangiare aragosta e a fare vedere al nuovo pazzo Nerone che obbediscono.
E i media a consacrare il gran Visir (“Nobel subito!”) e a osannare la pochezza di tutti ‘sti miseri comprimari tra cui la nostra mamma Gioggia cortigiana.
Risibili tutti.
Che figura ci fa Trump?
Quello ha la facci come il q…dirà che lui ha fatto tutto quello che poteva ed è colpa di Hamas che non ha restituito i corpi di tutti i rapiti ( che siano sotto le macerie di palazzi bombardati con missili che lui ha fornito non lo dirà mica…).
Il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza è salito a 30, con decine di feriti.
Quella faccia... si commenta da sola
La pagliacciata continua: 65 morti ma “la tregua non è a rischio” l’ha detto l’imperatore quindi non può che essere così.
Non si capisce se ci fa o se ci è ma una cosa è certa: Trump è Tajani vanno a scuola dallo stesso consulente di comunicazione che spiega loro come essere dissociati mentalmente e far finta di niente.
La nuova normalità , è tutto ok.
Hanno ricominciato a spianare, ma va bene così.
Negazionismo in tempo reale.
Checcevo'?
Secondo il presidente USA, Tel Aviv ha risposto al bombardamento di Hamas – e aveva pieno diritto a farlo.
«Hanno ucciso un soldato delle Forze di Difesa Israeliane. Perciò Israele ha colpito, era la cosa giusta da fare», ha detto Trump ai giornalisti.
Il numero delle vittime dei raid israeliani sulla Striscia di Gaza dalla sera del 28 ottobre ha superato le 90, ha riferito il canale televisivo Al Jazeera.
t.me/sakeritalianotizie/135419