Mi ha sinceramente stupito il vedere, nelle ultime settimane, i maggiori esponenti della stampa di destra strillare all’unisono come galline spennate contro “il terrorismo di Hamas”.

Come se fosse genuino.

Forse i vari Belpietro, Capezzone, Porro e Sallusti non sanno che Hamas è una creazione di Netanyahu, il quale ne ha voluto la nascita, e l’ha poi foraggiata in tutti i modi – politicamente ed economicamente - in modo da poterla utilizzare al momento giusto per perseguire la propria agenda personale.

Se queste cose le dicessi io, lascerebbero il tempo che trovano. Ma le dice Haaretz, una delle più importanti testate giornalistiche israeliane.

 Dall’articolo intitolato “Breve storia dell’alleanza fra Netanyahu e Hamas” leggiamo:

“Molto inchiostro è stato versato per descrivere la relazione duratura - anzi, l’alleanza - fra Benjamin Netanyahu e Hamas. Eppure, il fatto stesso che ci sia stata una stretta collaborazione fra il primo ministro israeliano (con il supporto di molti della destra) e questa organizzazione fondamentalista, è improvvisamente scomparso dalle analisi più recenti: tutti parlano di “fallimenti”, “errori” e “contzeptziot” (idee fisse). Detto questo, non solo è necessario rivedere la storia di questa collaborazione, ma dobbiamo anche concludere in modo inequivoco che il pogrom del 7 ottobre 2023 aiuta Netanyahu, e non per la prima volta, a preservare il suo potere, almeno in tempi brevi”.

“Il modus operandi di Netanyahu, da quando nel 2009 è tornato ad essere primo ministro, è sempre stato e continua ad essere, da un lato, un rafforzamento del ruolo di Hamas nella striscia di Gaza, e dall’altro, un indebolimento dell’Autorità Palestinese.”

“Negli ultimi 14 anni, mentre incrementava una politica di divide-et-impera fra Cisgiordania e Gaza, Netanyahu si è opposto a qualunque tentativo, militare o diplomatico, che potesse mettere fine al regime di Hamas.”

“Per oltre un decennio, Netanyahu ha aiutato in vari modi la crescita militare e politica di Hamas. È stato Netanyahu a trasformare Hamas da una organizzazione terroristica con poche risorse a qualcosa di simile ad uno stato vero e proprio.”

“Rilasciare prigionieri palestinesi, permettere il trasferimento di denaro contante – visto che l’inviato del Qatar entra ed esce da Gaza come vuole – permettere l’importazione di una vasta gamma di beni e di materiali da costruzione, pur sapendo che molto di questo materiale servirà al terrorismo e non a costruire infrastrutture civili […] tutto questo ha creato una simbiosi fra il fiorire del terrorismo fondamentalista e la conservazione del potere di Netanyahu.”

“È importante ricordare che senza questi fondi dal Qatar (e dall’Iran), Hamas non avrebbe mai avuto i soldi per mantenere il suo regno di terrore. In pratica, l’iniezione di denaro contante dal Qatar (e non di depositi bancari, che sono facilmente tracciabili) rappresentano una pratica che Netanyahu ha supportato ed approvato, e che è servita a rafforzare il braccio armato di Hamas fin dal 2012.”

L’articolo poi spiega come, ogni volta che si sia presentata per Israele la possibilità di distruggere Hamas, Netanyahu si sia adoperato in tutti i modi perché questo non accadesse. Prosegue l’articolo:

“Nell’agosto 2019 l’ex primo ministro Ehud Barak ha dichiarato che ‘la strategia di Netanyahu è quella di mantenere Hamas vivo e vegeto, anche a costo di abbandonare i suoi cittadini [nel sud di Israele), pur di indebolire l’Autorità Palestinese di Ramallah’. Barack ha aggiunto che grazie ad Hamas, è più facile spiegare agli israeliani che non c’è nessuno con cui dialogare. Se invece l’Autorità Palestinese dovesse rafforzarsi, allora avremmo qualcuno con cui dobbiamo parlare”.

“Nello stesso anno, l’esponente del Likud, Galkit Atbaryan, ha dichiarato: “Diciamolo sinceramente, Netanyahu vuole Hamas ai suoi piedi, ed è disposto a pagare un prezzo quasi incomprensibile per ottenere questo risultato.”

“Lo stesso primo ministro [Netanyahu n.d.r.] ha accennato più volte brevemente alla sua posizione riguardo ad Hamas. Nel marzo 2019, durante una riunione del Likud dove si stava discutendo il trasferimento di fondi ad Hamas, Netanyahu disse: “chiunque si opponga ad uno Stato palestinese deve supportare i finanziamenti di Gaza, perché mantenere la separazione fra la Autorità Palestinese in Cisgiordania e Hamas a Gaza eviterà che venga creato uno stato palestinese”.

“Non illudetevi - conclude l’articolo – che, finché Netanyahu e il suo governo sono al potere, il regime di Hamas possa crollare. Ci saranno un sacco di discorsi pirotecnici sulla attuale “guerra al terrorismo”, ma sostenere Hamas per Netanyahu è molto più importante di qualche morto nei kibbutz.”

Avete capito, Belpietro Capezzone & Company? Quando il saggio indica la luna, gli stolti guardano il dito. Quando Netanyahu urla contro Hamas, gli stolti guardano le vittime dei kibbutz. E non si accorgono che il vero mandante è proprio lui.

Massimo Mazzucco

 

Comments  
Come ebbe a dire Stefano Delle Chiaie, che di queste cose se ne intendeva, il terrorismo non è mai servito a destabilizzare lo Stato ma a stabilizzarlo.

Kosmo
Che delusione Belpietro e CApezzone, da loro non me lo aspettavo. Hanno perso punti, li credevo più obiettivi nel valutare le circostanze, ho preso un abbaglio. Evidentemente hanno una visione distorta dei fatti e comunque non ampia di ciò che è successo e che sta succedendo. Non capisco come non riescano a vedere la realtà dei fatti, in genere sono molto acuti nel dare la propria valutazione, qui evidentemente non riescono a togliere il paraocchi. Spero tanto in un loro dietrofront, e ciò non vuol dire patteggiare per uno o per l'altro, neanche io patteggio, però bisogna osservare le cose con obiettività senza farsi prendere dalle false ideologie che ci propinano ogni giorno.
E' Hamas da condannare, casomai ci fosse uno da condannare, non il povero popolo palestinese.
Anche io penso sia esattamente come scrive l'articolo.

Non mi è chiaro tuttavia come pensano di uscirne fuori da questa situazione ... ovvero l'orrendo piano, finanzo Hamas, gli lascio fare la strage così posso spianare Gaza .... e poi ?
E dire che fino a poco tempo fa capivo sempre "problema palestrinese" invece che "palestinese". Ho frequentato Palestrina. Bellissima, ma c'era Palestrina alta e Palestrina bassa, che a volte litigavano. Quindi...
Ma per fortuna i professionisti dell'informazione mi hanno illuminato e ho capito tutto.
jesaell ha scritto:

Quote:

Che delusione Belpietro e CApezzone, da loro non me lo aspettavo.

Sono semplicemente opposizione controllata, cioè valvole di sfogo per no-vax che altrimenti si sarebbero riversati in piazza a chiedere processi per chi ha amministrato la gestione covid e imposto "tachiprina & vigile attesa".
Anche l'europarlamentare Donato si è genuflessa alle posizioni dei sionisti.
Ma hanno già tirato fuori dalla naftalina Di Battista, così chi si vuole aggrappare a qualsiasi voce amica per fingere che ci sia pluralismo, può ascoltare l'inutile 5 stelle riemerso dopo anni di latitanza.
Lo stupore semmai riguarda il fatto di aver pensato ad un Capezzone, Belpietro , Porro etc etc come “ giornalisti “ e “ ex politici “ indipendenti e di inchiesta , sono invece i soliti lecca bassifondi pagati per illudere e soprattutto dividere ancor di più le masse d’altronde dove hanno lavorato sino ad ora? Non certo su Luogocomune o altri siti di vera informazione, ergo è impensabile che la piovra possa mettere in prima serata personaggi contrari alla narrazione unica e i pochi lampi di verità si spiegano solo con i dati auditel da tenera a galla.
Lo sanno lo sanno.. semplicemente fa più comodo pecoreggiare dietro gli USA :perculante:
Qualcuno riesce a dire una mezza verità (Borgonovo).. hanno ragione tutti.. ma credo che sappia perfettamente dove sta la ragione.





E per capire chi ha ragione al 100% riposto anche qui il video del "gk" sull'11 settembre Paolo Barnard.



Chi difende la "democrazia" israeliana dovrebbe prima fare i conti con il passato!
Sempre i soliti meccanismi.
Come gli USA con Al-Qaeda e Bin Laden, come chi crea antivirus dopo i virus, come i "terrorismi nazionali" infiltrati dai servizi a cui basta mettere l'aggettivo "deviato" per salvare le apparenze, come tutte le false-flag di cui è costellata la Storia, problema-soluzione.

Se guardiamo alla Storia complotti, operazioni sotto falsa bandiera, sono la normalità. Il resto è eccezione.


Il problema è uno solo:
le masse hanno difficoltà ad accettare che alcune Istituzioni del mondo "civilizzato e democratico" possano sacrificare i loro popoli per quelli che le stesse Istituzioni ritengono "interessi superiori", ragion di Stato, chiamateli come volete, o magari solo privilegi di pochi.

La verità è che il popolo, qualsiasi popolo, è sempre stato carne da cannone, sacrificabile.


Sui "lacché", tra giornalisti, politici, ma cosa discutiamo ancora? Chiedere onestà intellettuale a questa gente è puro masochismo.

Da qualcuno dovranno pure prendere la paghetta o pensate che stanno là tutti per meriti accademici?

La vita per questa gente non vale nulla. Il problema è che a forza di propaganda malata stanno rendendo insensibile anche la "carne da cannone".
Perché i Palestinesi non possono avere carri armati aerei ecc ecc ?

In fin dei conti è sempre uno stato anche se a riconoscimento limitato ( che cacchio significa non l'ho ancora capito.. anzi l'ho capito benissimo ).

Anche i somari sanno che i palestinesi sono barbari puzzoni esaltati fanatici terroristi e scopano con le capre.. ma sono sempre quelli che sono stati mandati via dalle loro terre per far posto a spocchiosi ebrei ( si può dire ? o mi denunciano ? ). E come ben sappiamo il diritto alla proprietà della propria terra ( mi dispiace per i comunisti del sito ) è un diritto non negoziabile solo se esiste il timbro del catasto o l'atto notarile..

Per carità!!..

I difensori di quelli che hanno commesso un deicidio si parano il culo dicendo che in fin dei conti quelle terre non risultavano a catalogo in nessun catasto, e non c'erano gli atti notarili dei notai, e pertanto non avevano nessun legittimo proprietario. Manco che manco se quel proprietario era poco più che un pastore scopatore di capre..

Vorrei proprio vedere cosa succederebbe se arrivassero i crucchi nel Veneto e obbligassero i Veneti a star rinchiusi tutti quanti a Chioggia ( con i sciosoti poi !! ).

Se fosse per me, ..

***

ULTIMA FRASE CANCELLATA. PER PRECAUZIONE.

M.M.
#5 Sertes
#6 nardicar
Che tristezza pensare che forse avete ragione, il mio dilemma è pensare che li credevo sinceri quando prodigavano la loro finta opposizione contro tutte le nefandezze che ci hanno propinato e che continuano imperterriti a gettarci addosso.
E' dura credere che davvero siano come li avete descritti voi. Allo stesso tempo mi dico che c'è un limite all'ipocrisia, e se fosse così come dite voi l'hanno fatta davvero fuori dal vaso, il che vuol dire anche che sono peggio di tutti gli asserviti al sistema, almeno loro sono stati coerenti con il loro pensiero per quanto ripugnante. Vogli ancora pensare che abbiano frainteso qualcosa di questa storia, se no come alternativa mi viene da pensare che la corruzione è arrivata anche lì.
Si però Netanyahu non è stato messo li dalla BCE con la compiacenza di qualche partito comprato da Soros come un qualsiasi Draghi o un Monti.
Lui viene regolarmente votato da una grossa fetta di un popolo che ha fatto dell'odio viscerale e del sentimento di vendetta costante la sua costituzione morale.
Quindi ridurre tutto ad un discorso di lui e dei suoi soci di Hamas mi sembra altresi' riduttivo.
Se le menti degli israeliani sono cosi' ofuscate dall'odio e dalla voglia di sangue da non capire o da fregarsene che questo e Hamas sono soci allora il problema non è lui. E qua il dito che copre la luna non riguarda solo i direttori dei giornali mainstream.
@Redazione

Spero di non essere troppo off topic, ma visto che qualcuno ha postato il video di Paolo Barnard sulla palestina, e Barnard ha anche fatto un grosso lavoro sul sistema monetario, che sembra essere il nuovo argomento del tuo prossimo documentario, volevo chiederti cosa ne pensi di Barnard e se reputi accurate le sue tesi, riguardo la questione palestinese e in particolare quella sul sistema monetario: "Il piu grande crimine".

Io lo seguivo abbastanza un po' di anni fa, poi sembra che sia un po' sparito e temo che con il tempo sia diventato un po' esaurito!

Quote:

Perché i Palestinesi non possono avere carri armati aerei ecc ecc ? In fin dei conti è sempre uno stato anche se a riconoscimento limitato ( che cacchio significa non l'ho ancora capito.. anzi l'ho capito benissimo ).

I carri armati li puoi avere solo se sono della NATO.
I curdi non possono averli per combattere contro la Turchia e i palestinesi non possono averli per combattere contro un paese quasi NATO visto che è protetto dagli USA. :perculante:
WISH77:

Quote:

volevo chiederti cosa ne pensi di Barnard e se reputi accurate le sue tesi, riguardo la questione palestinese e in particolare quella sul sistema monetario: "Il piu grande crimine".

Purtroppo con Barnard abbiamo avuto uno scontro violento sul 9/11. Per lui le nostre tesi erano "tutte palle". (Secondo me non era in malafede, semplicemente gna-a-fava. Non riusciva a capirlo, era più grosso di lui).

Per il resto concordo con le sue tesi (in pieno sulla Palestina, un pò meno riguardo alla MMT, ma lì sono probabilmente io che sono impreparato).
#8 etrnlchild

Quote:

La verità è che il popolo, qualsiasi popolo, è sempre stato carne da cannone, sacrificabile.

Il tratto distintivo della cosiddetta "civiltà".
#9 mangog2023-10-23 11:20
Se fosse per me, ..

***

ULTIMA FRASE CANCELLATA. PER PRECAUZIONE.

M.M.

Mazzucco hai rimosso il gran finale! perchè mai!!! voglio sapere come va a finire :perculante:
minchia mangog mi fai morire dal ridere ogni volta! sei un grande ahah
:hammer:
Infatti ne abbiamo le palle piene di questi finti terroristi che ammazzano soltanto i civili che non c'entrano una mazza, mai che mettessero un po di paura a chi dicono di combattere, il terrore contro il nemico che sta nelle istituzioni lo provochi attaccando le reti elettriche, le centrali nucleari, le fonti idriche, le sedi istituzionali, hai voglia di obiettivi del vero terrore, hai voglia a farli correre dentro ai bunker per giornate intere, questi non sono terroristi, questi fanno in modo che il presunto nemico può pretendere ancora più risorse, e la carneficina di innocenti continua,e guarda caso di morti ammazzati appartenenti ad Hamas non se ne vedono, lanciano le bombe che li scansano a quelli di Hamas, ma quali terroristi, sono pappa e ciccia.
#11 bushfamilyguy

Quote:

Se le menti degli israeliani sono cosi' ofuscate dall'odio e dalla voglia di sangue da non capire o da fregarsene che questo e Hamas sono soci allora il problema non è lui.

Ovviamente.
Il nazismo non si sarebbe realizzato senza il consenso del popolo tedesco e soprattutto senza l'aiuto dei banchieri (sionisti) che se ne stavano comodi comodi negli USA. Questo la dice lunga sulla potenza della propaganda.
Certo che il problema non sono i pupazzi, gli Hitler, i Netanyahu etc...

Pure la Meloni del "blocco navale" "dell'abolizione delle accise sui carburanti" etc... è stata votata. Finchè la massa continuerà a partecipare al teatrino dell'alternanza (che viene sempre mantenuto vivo come il sacro fuoco delle vestali) i pupazzi avranno sempre campo libero per portare avanti il programma che i pupari hanno stabilito.

Non è servito il M5S a far capire definivamente il giochino, vedremo se la Meloni riuscirà nell'impresa del risveglio.
Chissà se alle prossime elezioni, se ci saranno, verrà dato un qualche segnale significativo di uscita dal TrumanShow.

Quote:

#15 invisibile 2023-10-23 11:41 #8 etrnlchild Citazione: La verità è che il popolo, qualsiasi popolo, è sempre stato carne da cannone, sacrificabile. Il tratto distintivo della cosiddetta "civiltà".

io mi sono sempre immaginato un tavolo a cui sono seduti i "potenti" con tanto di cartina e dati, dove decidono se xxx morti o genocidi, o atro siano un effetto collaterale sostenibile, per poi dare a procedere alla macchina militare.
Chissà se questa notizia possa aver contribuito a far indirizzare la linea editoriale del quotidiano?

affaritaliani.it/.../...

Dante Bertello.
#12 wish77

Quote:

volevo chiederti cosa ne pensi di Barnard

Barnard lo abbiamo anche visto fervente supporter del Green Pass / vaccino.
Mai dimenticare.

Sembra davvero che si diano il cambio.
Uno sano di mente nemmeno accende la TV quando ci sono i vari Sallusti Capezzone ecc...
Mio nonno diceva che gli uomini sono pochi mentre i ruffiani e quaquaraquà stanno diventando un vero esercito
TITOLO : Belpietro, un nuovo socio salva la sua casa editrice ricapitalizzando 2,5 mln
La ricapitalizzazione è stata immediatamente sottoscritta soltanto dal nuovo socio Newspaper srl, importo disposto tramite Banca Cambiano 1884.
CHI e' il nuovo socio? da qui si capisce tutto.
Sempre più schifata.
Grazie Redazione..
Personalmente salivari Capezzone, Sallustio e Belpietro non mi sono mai aspettato se non quello che sono.sempre stati..

Molto interessante invece l'approfondimento del rapporto tra Netanyahu ed Hamas.
PS. In altra discussione in altro sito un commentatore sosteneva, senza citare fonte, che tra partecipanti al rave ci fossero anche "refusniks" israeliani.. questa cosa a mio avviso sarebbe interessante.. forse sono quelle "notizie informali" che girano più che altro per conoscenza diretta sui vari social, sui quali non sono presente..
Chissà.. se qualcuno sapesse qualcosa in merito ne dia nota, per favore..


Intanto arriva questa news, sempre per il fatto che all'orgoglio patrio italiano, non ci dobbiamo fare sfuggire nessuna occasione per essere in prima linea e dimostrare il nostro ardore..:


Ora 10:10
Crosetto in visita lampo in Libano
Il ministro della difesa italiano Guido Crosetto è in visita in Libano per incontrare gli oltre mille militari italiani dispiegati nel sud del paese a ridosso della linea di demarcazione con Israele. Nella base militare di Shamaa il ministro è stato accolto dal generale Giovanni Brafa Musicoro, a capo del contingente italiano composto principalmente dalla Brigata ‘Granatieri’ di Sardegna.
(Dalla cronaca del fattoq. di oggi..)
.
Questi nomi sono solo nomi di servi. Da come si sono accovacciati a 90 gradi si capisce bene che razza di persone sono. Mai avuto dubbi. Ma ancora qualcuno crede che in democrazia ci siano persone per bene? :-D

Quote:

#21 bandit


Quote:

Sembra davvero che si diano il cambio.

questa frase rende l'idea. Anche io credo che si diano il cambio. Per "stare comunque a galla", probabilmente. Io comunque li vedo solo sui siti come questo di M.M., e il più delle volte non li ascolto del tutto neanche in questi. Non li reggo. Anche se qualche volta la beccassero giusta, è troppo grave quel che è successo e succede in questi anni, credito non gliene do proprio più.

Quote:

#22 Fabiodoc76


Quote:

Uno sano di mente nemmeno accende la TV

l'ho pensato, e l'ho eliminata anni fa. Qualche servizio buono lo davano, ma il contesto ho capito che ormai era così marcio, avevo l'impressione che avesse un effetto di rimbambimento comunque. Abbiamo tante altre possibilità per sapere le cose se vogliamo.
Secondo me a questi livelli di utili idioti ce ne sono pochi, piu' che altro furbacchioni prezzolati, neanche tanto spaventati dall'estremismo islamico , quanto dal cambiamento dello status quo in senso umanitario, per loro le famose frasi ....io so io e voi nun siete un c...e forte coi deboli e debole coi forti,hanno un significato quasi filosofico, la cosa che piu' mi preoccupa e' la tendenza che hanno ad abbracciare il cristianesimo integralista all'evangelista di destra che va molto d'accordo con quello altrettanto integralista di una parte purtroppo sempre piu maggioritaria nel mondo ebraico, questi sono cosi' infervorati o tendono ad infervorare le masse (questi si utili idioti a costo zero), che mai come oggi si cammina sull'orlo del precipizio, tanto in dono , dovessimo caderci dentro, ci sarebbe la vita eterna (dei loro docet) , per la stragrande maggioranza dell'umanita' invece morte sicura, molti di loro sarebbero al sicuro in qualche buco di merda, convinti di dare un nuovo corso alla storia.
Stanno giocando con uno scorpione incazzato,convinti che la coda non li tocchi.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Barnard fu uno dei pochi giornalisti con la G maiuscola in Italia a sostenere la causa palestinese in maniera netta con annesse critiche ad Israele per anni ( Il suo libro “perchè ci odiano” è un manuale esemplare di tutte le nefandezze occidentali) e ricordo bene ad esempio le liti a distanza con Travaglio, che ora pare invece essere obiettivo sulla situazione cosi come per l’Ucraina ( si sarà dato il cambio anche lui con qualcun altro :perculante: )

Barnard non ci sta piu’ con la testa secondo me, e probabilmente necessitando dinero ha sostenuto vaxxino/green cazz per poter vendere il suo ultimo libro di accusa alla Cina sull’origine del virus.
Pur con grande delusione e rabbia, non posso dimenticare pero’ che fu sempre il primo ad arrivare sulle cose.
A tentare di spiegare la gabbia UE e dei trattati internazionali, la techgleba ovvero il nuovo feudalesimo tecnologico, e soprattutto le nefandezze di big pharma.
Tutte cose che evidentemente si è scordato durante il covid per voluta necessità

Quote:

probabilmente necessitando dinero ha sostenuto vaxxino/green cazz per poter vendere il suo ultimo libro

Cosa che lo metterebbe nella stessa classe di tutti gli altri.

Senza togliere i meriti del passato.
Ma allora vale anche per Belpietro.
#26 utrevolver2023-10-23 12:17
Ma ancora qualcuno crede che in democrazia ci siano persone per bene?


Vi consiglio la lettura la democrazia storia di un’ideologia - Luciano Canfora per riuscire a comprendere il processo di mistificazione e falsificazione della parola il concetto e di approfondirne l'etimologia e vi si aprirà uno scenario pazzesco.
Utili idioti, scrive bene Mazzucco in riferimento ai nostri cari giornalai ciarlatani ma e tutti quelli che ancora credono alla connotazione moderna e fallace della parola "democrazia"? Trattasi nuovamente di utili idioti ..
sapete, l'ignoranza dilaga e occorre fare molta attenzione perchè ignorare porta delle colpe, delle vere e proprie responsabilità.
#19 Freddie975

Quote:

dove decidono se xxx morti o genocidi, o atro siano un effetto collaterale sostenibile,

E perchè non, soprattutto ultimamente, desiderabile?
Quindi, riassumendo un po', potremmo dire che Hamas negli anni è stato lasciato crescere - quando invece si sarebbe potuto contrastare efficacemente tale sviluppo - perchè un suo rafforzamento è stato considerto utile per impedire la creazione di uno Stato Palestinese, con la scusa del terrorismo ecc... ecc... E' una ipotesi credibile, tuttavia mi risulta difficile credere che senza tale "supporto" Israele sarebbe davvero andato incontro a un rischio del genere. Forse sarebbe più corretto rideclinare la ipotesi, dicendo che in generale con il terrore dietro la porta di casa si governa più facilmente e si ha sempre la motivazione pronta per manovrare più liberamente. In altre parole, lo Stato Palestinese non sarebbe comunque nato, a prescindere da Hamas. Pare una sottigliezza, ma rende l'ipotesi più solida e sostenibile.

Anche il dilemma di Hamas creatura fittizia al soldo dei servizi israeliani, marionetta completamente controllata dal Mossad oppure eroica resistenza di parte del popolo palestinese può essere risolto con una lettura meno netta. E' una resistenza autentica che si lascia esistere e adeguatamente viene modulata nelle sue manifestazioni perchè è funzionale al raggiunfimento di certi obbiettivi. Insomma, l'attacco del 7 ottobre somiglia più ad una novella Pearl Harbour - dove si lasciò fare - che ad un 11/9 dove invece senz'altro si fece un lavoretto in casa. Che ne pensate ?
#31 bandit

Non saprei. Chiaro che per me adesso vale zero ma metterlo allo stesso livello di Belpietro è difficile :perculante:
Inoltre già da qualche anno era poco stabile quindi mi piace pensare che la pandemia gli abbia solo dato il colpo definitivo.

Poi oh, come diceva Redazione non ha mai voluto accettare l’inside job del 9/11 quindi ne aveva anche lui di cose in cui era duro a comprendere
#34 eleusi
se israele controlla Gaza da parecchi anni é difficile da credere che tutte quelle armi utilizzate dagli Hamas passino inosservate..se non sbaglio é pure chiusa da muraglia e i pochi accessi (gates) sono controllati..resta la parte di mare ma anche lí non é difficile per israele tenere il controllo degli arrivi via mare..teoricamente non dovrebbe passare molto che non sia stato controllato da israele..il che rafforza la tesi del si lasciò fare..
#35 Duluoz

In presenza di luci e ombre, non e' necessario "giudicare" la persona, si possono valutare le singole iniziative.
Poi c'e' abbondanza di stronzi per i quali il giudizio e' molto piu' facile e indiscutibile ;-)
Caro Massimo,

Vorrei segnalare un'intervista di alcuni giorni fa fatta da Piers Morgan, noto giornalista inglese, a Bassem Youssef, famoso comedian di ordine egiziana residente negli USA. Con logica, intelligenza e ironia (alcuni momenti sono dei veri colpi di teatro!) Bassem ha letteralmente demolito la propaganda del giornalista che cercava di incalzarlo, con le solite argomentazioni ipocrite.

youtu.be/4idQbwsvtUo?si=3ONd03XH4CQU2F6P

È un'intervista geniale che sta diventando virale su youtube, e merita davvero di essere vista. Se avete il tempo forse varrebbe la pena sotto titolarla in modo comprensibile, affinché possa circolare anche in Italia.

Un saluto
Un buon video di un paio di minuti (forse già passato anche qui su LC, non ricordo...)

www.facebook.com/reel/1328345387798278

Lo storico Kamel asfalta il giornalista Claudio Cerasa del Foglio
Hamas è un organizzazione politica che ha un braccio armato, come tante altre. Hamas è fino a prova contraria e nonostante le idiozie del mainstream italiota un organizzazione politica palestinese votata e sostenuta da palestinesi. L'origine di quell'organizzazione, in parte controversa, penso vada anche valutata dentro a quel contesto politico, sociale e militare e cioè quello mediorientale e mediterraneo, con tutto quello che comporta come complessità, influenze, stratagemmi e operazioni psicologiche. Roba da mille e una notte, dove una cosa non è mai solo quello che sembra, in un verso o nell'altro. Per inciso lo stesso Arafat è stato avvelenato e alcune inchieste giornaliste lo hanno accertato oltre ogni ragionevole dubbio - una anche di Al Jazeera e una addirittura inglese, se ricordo correttamente. L'uomo dietro a quell'avvelenemanto sarebbe Mohammed Dahlan, uomo di Al Fatah, da sempre sospettato di essere anche legato a componenti del Mossad. Il credito di Hamas arriva dalla totale perdita di affidabilità di Al Fatah. Ricordiamo anche che Hamas sarebbe un'organizzazione che vede il sostegno di un ceto politico legato a quella identificata come classe media, rispetto ad Al Fatah che sarebbe in origine legata al ceto popolare. Infine bisognerebbe rivedere anche un po' il termine "terrorista" e "terrorismo", termini ormai usati a caso un po' ovunque. Piaccia o meno nella sua brutalità il "terrorismo" altro non è che una tecnica di guerra - in cui peraltro Israele eccelle - spesso usata dal più debole militarmente. Si veda in proposito La Battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo. Persino il personaggio da noi conosciuto come "Geronimo" ha raccontato come il seminare "terrore" negli avanposti dei "coloni" uccidendo anche i bambini, fosse considerato lo strumento rimanente nel tentativo di opporsi al genocidio. È sicuramente vero che molte cose non tornano nell'attacco del 7 ottobre ma a mio avviso è ancora presto per avere certezze definitive. Solo con il tempo e con l'evolversi degli eventi sarà possibile stabilire meglio la dinamica di quello che è veramente accaduto. Posso sbagliare ma Israele nonostante le sue roboanti dichiarazioni continue sembra avere tutt'altro che le idee chiare sul dafarsi

Quote:

#12 wish77

su Barnard Redazione ha giusto accennato alla divergenza di vedute con lui sull`11 settembre, praticamente un granellino di sabbia a fronte del personaggio, uno da sempre sopra le righe, che però di punto in bianco decide che il siero è cosa buona e giusta.

Mi si potrá obiettare che va tenuto conto dell`intera carriera, della preparazione generale, ecc., ma dopo le sue sparate proPharma l`ho completamente cancellato dalla mia rosa di voci (giornalistiche) da ascoltare.
#40 Anais

Codivido senz'altro la considerazione che le dinamiche in M.O. siano particolarmente intricate e caratterizzate da sfaccettature molto distanti dal modo di pensare occidentale, per cui è facile che sfuggano aspetti che invece potrebbero aver giocato un ruolo importante. Tuttavia, tale considerazione si applica bene alle motivazioni - in effetti spesso difficilmente interpretabili - che possono aver indotto un certo evento o comportamento, molto meno invece nel valutarne le conseguenze, che essendo più oggettive semplificano a posteriori la lettura di tali eventi. Se applichiamo questo concetto alla azione del 7 ottobre, viene quindi spontaneo chiedersi se la feroce rappresaglia israeliana non fosse stata prevista... Ovviamente sì, sarebbe sciocco pensare il contrario. Per cui la domanda è: cosa pensava di portare a casa Hamas, oltre alla prevista ulteriore distruzione di Gaza ? La mia lettura è che un tale successo eclatante di Hamas è stato consentito, mentre avrebbe potuto essere contenuto in modo relativamente facile. Non sarei sorpreso dello stupore dei miliziani stessi per il successo inaspettato, perlomeno di tale dimensione. Hamas usato e manipolato per raggiungere altri obbiettivi, sui quali non è difficile fare ipotesi attendibili, considerando lo scenario internazionale che nella sua componente USA vuole l'allargamento del conflitto, quale ultima carta da giocarsi per evitare quel declassamento cui pare destinato inequivocabilmente. In conclusione una buona moneta di scambio per gli israeliani, che innescano un nuovo focolaio di guerra e fanno un passo avanti nel realizzare il sogno del grande Israele.-
in questo atteggiamento di Del Pietro e compagnia passabile ci trovo un bel po´di denial, mi riesce sinanco facile immedesimarmi data parte della mia stessa origine, e l`idea generale che prima della plandemia ci siamo fatti del mondo islamico (musulmano...) in Occidente aiuterebbe a spingere verso una repulsione incondizionata di tutto ció che odora di uno slogan a caso che finisce con ...bar.

Ma se manco Moni Ovadia, uno che di certo non vive la faccenda in seconda persona, si è lasciato infinocchiare dalla propaganda giussonica, non vedo perché il carrozzone veritiero non possa arrendersi all`evidenza dei fatti.

Da bimbi si è ancora autorizzati, un po´dall`istinto, un po´per via dell`inesperienza, a bollare come brutti sporchi e cattivi chi ci pare, prima o poi però ci si dovrebbe rassegnare a essere diventati adulti.
eleusi

Possibile. Sicuramente Hamas ha messo in conto la rappresaglia, come dici giustamente, sarebbe impensabile il contrario. È del resto il motivo della presa di ostaggi che ha come obbiettivo il garantirsi una qualche trattativa dietro le quinte. Per le reali motivazioni dell'operazione è difficile dire. La causa palestinese era finita nel dimenticatoio da tempo e gli stessi paesi arabi la davano ormai come causa persa. Gli ultimi tempi Israele ne ha combinate veramente di tutti i colori senza che nessuno avesse ormai più niente da dire. A livello mediatico la cosa non esisteva e da tempo. È possibile che Hamas (con altri?) abbia deciso di costruire un azione eclatante per rimettere "la chiesa al centro del villaggio" (cit. Garcia). Grimaldi che un po' conosce quei luoghi dice che da sempre, uno dei difetti di Israele è quello di credersi invincibile, sopravvaluta se stesso e sottovaluta gli altri. Non è da escludere, alcuni atteggiamenti sembrano dargli ragione. Però come dicevo non mi sento di avere certezze, credo che solo il tempo e gli atteggiamenti degli attori in campo che vedremo presto, potranno chiarire alcuni punti oscuri, che sicuramente ci sono...
@Anais
Forse devi leggere l'articolo: Hamas è una creatura di Netaniahu, che l'ha usata e la usa per consolidare il suo potere.
Sertes, grazie, lo conosco. Ma ho l'impressione che Hamas non sia esclusivamente quello e che le loro azioni non credo siano valutabili solo dentro quel perimetro...
Netaniahu non vuole il potere tanto per fare, ma vuole ,come tutti i politici, essere osannato e ricodato dalla folla e dai posteri, come quello che ha risolto il problema palestinese alla radice.
L'attacco di Hamas serve a legittimare la "soluzione finale"..e se possa realizzarsi come nelle intenzioni, è tutto da vedere; che alla fine, quando qualcuno diventa troppo potente, si crea una forza aggregante che spazza via chi aveva peccato di superbia: è una legge d'equilibrio cosmico per non far finire i giochi prima del tempo.

Quote:

#5 Sertes

Non ci trovo nulla da aggiungere.

Se posso vorrei sapere cosa ne pensi di Orsini, su Ucraina e Palestina/Israele lo trovo estremamente lucido, ma essendo (almeno da come mi si racconta) sempre presente su merdstrem...
Su Hamas e Israele

1) il ricevere appoggi e soldi non indica di per sé un rapporto schiavo padrone. Il vantaggio di Israele nell’aiutare la nascita di Hamas era evidente, creare contraddizioni nel mondo palestinese. Del resto anche la Russia di Putin ha ricevuto soldi e appoggi dall’Occidente: non mi sembrano schiavi dell’Occidente adesso.
2) La magagna vera di Hamas non è tanto negli aiuti occidentali: ma nel suo schierarsi coi terroristi islamici in quota all’Occidente contro Siria, Iran e Russia. Sembra che poi si sia pentito e abbia ricucito i rapporti.
3) La mossa di Hamas, ad oggi, dal punto di vista globale e strategico ha palesemente danneggiato Israele. Israele vede bloccato il suo piano Abramo, vede deteriorati i rapporti con gli stati arabi (i governi corrotti non possono ignorare la totalità del proprio popolo). Russia, Cina e Turchia, il mondo Brics, il sud del mondo, chiedono con forza il rispetto delle risoluzioni Onu sul ritiro di Israele e sulla formazione dello stato palestinese.
4) A livello internazionale si ripropone, però con molta più forza, molto più allargato lo schieramento contro l’appoggio occidentale all’Ucraina. Le posizioni di molti stati contro Israele sono più dure, la stessa Onu denuncia più volte Israele. Dal punto di vista politico diplomatico, Israele sta perdendo. Tutto questo danneggia l’intero blocco Usa.
5) Lo scorazzamento di Hamas in Israele ha danneggiato irrimediabilmente l'immagine di forza militare sionista. La sua debolezza è stata percepita da tutti gli stati musulmani.

Alla luce di queste considerazioni è credibile pensare che Hamas lavori per Israele, tenendo conto che già hanno ucciso il 20/25% del suo gruppo dirigente? A me sembra, e lo pensa anche il popolo palestinese, che Hamas sia l'organizzazione che più difende la causa palestinese.

La realtà è sempre più complessa e contraddittoria. Ci sono conflitti ovunque fra i vari interessi, anche all’interno di Israele. Pensate alla Russia: Israele non applica sanzioni alla Russia, con cui ha buoni rapporti. Israele bombarda la Siria, alleato russo, per colpire siriani e iraniani. La Russia lo permette, ma da oggi ha autorizzato l’Iran ha usare l’aeroporto della propria base militare in Siria, vanificando così i bombardamenti israeliani…
M.CONFLITTO:

Quote:

Alla luce di queste considerazioni è credibile pensare che Hamas lavori per Israele, tenendo conto che già hanno ucciso il 20/25% del suo gruppo dirigente?

Non ho letto da nessuna parte, nell'articolo di Haaretz, la tesi che "Hamas lavori per Israele". Haaretz sostiene che Hamas fa il suo lavoro, e che questo lavoro FACCIA COMODO a Netanyahu. Da cui il suo desiderio di foraggiarli e finanziarli. Ma mica vuol dire che prendono ordini da lui.
m. conflitto

Esattamente. Guardiamo poi le decisioni di oggi di Israele. Sembra avere più di qualche problema interno al suo governo e sopratutto con i suoi Generali. Dubito che l'IDF abbia tutta sta voglia di entrare a Gaza. Ieri una squadriglia inebriata dell'IDF ha messo il naso dentro la striscia, nel sud di Gaza. Risultato: imboscata delle Brigate Ezzedin al-Qassam, un morto e tre feriti tra i soldati israeliani e mezzo distrutto. Oggi decidono di non entrare ancora. Non mi sembra né una passeggiata, né un blocco monolitico preparato a seguire gli eventi che avrebbe progettato a tavolino. Poi vai a sapere...
Anche la De Mari con Israele, a quanto pare.

Burp
Gli utili idioti pro Israele non sono affatto idioti ma sono lautamente ricompensati, vendono l’anima al diavolo per denaro. Quando sento e leggo ad esempio, anche da alcuna parte della controinformazione vedi Byoblu, che gli “attivisti” climatici o che Sala di Milano agiscano “ideologicamente” per contrastare il cambiamento climatico non ho più parole. Gli attivisti climatici hanno ottime prebende di ogni genere e Sala chiude il centro di Milano per espellere chi rompe le scatole ai vip che abitano nel centro della città, esattamente come nel medioevo.
@Mango#5 (no era 9 ma ci sta bene come Mambo #5):


Quote:

Vorrei proprio vedere cosa succederebbe se arrivassero i crucchi nel Veneto e obbligassero i Veneti a star rinchiusi tutti quanti a Chioggia

Ara che a Ciòsa sta stà ben... anche durante ea pandemia se girava pae strade liberamente....

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#48 giancarloc ...Orsini, su Ucraina e Palestina/Israele .... essendo (almeno da come mi si racconta) sempre presente su merdstrem...

Probabilmente sono stato preso da manicheo invasato estremista, ma anche quando Max rilasciava attestati di stima a Giordano (e forse anche a quell'altro ..Del Debbio, "Diritto e rovescio"), tutta roba che comunque non ho mai visto, ho sempre detto: dal blocco generalista non ci viene niente di buono.
Loro lavorano su piani organizzati e sviluppati nel tempo.
Ribadisco con le stesse parole: se nel contingente qualcuno appartenente al blocco generalista (o qualcuno sempre molto considerato dal sistema di comunicazione generalista) dice cose che suonano musica per le nostre orecchie, è solo per dei disegni in materia di manipolazione, escamotage di comunicazione, per fregare le masse (appoggio Sertes).
Come minimo è una "bombetta" tirata lì per stordire la gente, per confondere. Una voce dissonante, che mi viene da chi mi aspetto "prevedibile". Oppure lo scopo è quello di poter affermare che "vedi? un contraddittorio c'è". Mentre è tutto teatro. Il vero dissenziente non lo considerano. Citro, Frajese e Bellavite dopo la prima intervista, fatta loro per sbaglio, li hanno ignorati. Mentre tutto è semplice, o sei di qua o sei di là (che poi lo sia inconsapevolmente perchè manovrato, poco rileva .. ...e comunque non credo alla buona fede).
Magari a volte servono anni per capire dove andava a parare il compito di quel personaggio...
Igorare, ignorare: Mieli-antivax, Salvini pro-no-vax nel '17, Sgarbi, Cruciani a corrente alternata (apparentemente) antisistema..., Barbero che firma la roba anti-marchio Verde, ignorare ignorare, ignorare. Borgognone che ora dovrebbe: o dimettersi dal giornale, o non andare a Centogiorni (e questa condizione oltretutto dovrebbe imporgliela Rocchesso, se non ci arriva lui da solo!). Davvero, poi: risorge Di Battista?
Pifferai fatti per prendere consenso (di "noi consapevoli"(?) ) ad arte, e poi sferrare il colpo molto più letale a tempo debito..
UPAUT:

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ma anche quando Max rilasciava attestati di stima a Giordano (e forse anche a quell'altro ..Del Debbio, "Diritto e rovescio")

A Giordano sì, sul covid. Ma a Del Debbio mai, per carità! Addirittura, quando mi chiamarono per essere intervistato, li mandai gentilmente a cagare.
odysee.com/@luogocomune:5/la-tv-ci-ha-provato:d
Che la stampa italiana fosse a pezzi lo sapevamo già da 3 anni a questa parte. Dal Covid alla guerra russo-ucraina, ed ora con il medioriente, il succo non cambia. Domina il pensiero unico, una visione limitata a quelli che sono gli interessi euro-atlantici. Nel merito, in realtà questi personaggi non capiscono che questi monologhi a senso unico non favoriscono né la pace né il bene di Israele. Costoro sono convinti che il problema stia esclusivamente da una parte e tralasciano la storia e gli accadimenti degli ultimi 70 anni. Quello che dice Massimo non fa una piega, si tratta di giornalismo mediocre, sempre attento a non andare troppo contro-vento e contro le direttive degli editori. Israeliani e palestinesi devono imparare a convivere nelle loro diversità, anche perché non hanno troppe alternative. L'ennesima guerra mediorientale sulla pelle dei civili dovrebbe cessare immediatamente e gli ostaggi dovrebbero poter tornare dalle loro famiglie. Il resto è retorica e propaganda che non aiuta certo a salvare le vite di chi in questo momento a Gaza come in Israele rischia di rimetterci le penne.
ONDA D’URTO
Speciale sulla Palestina con Franco Fracassi:

100giornidaleoni.it/.../...
GRAZIE PER QUESTO ARTICOLO!!
Una umile riflessione

PEONIA:

Quote:

Una umile riflessione

Esattamente quello che penso io.
SONO CONTENTA, UNA VOLTA TANTO :-P
A proposito di utili idioti.

OPEN DI MENTANA FONDATO DA AVVOCATO DELLO STUDIO LEGALE DI PFIZER. Il Sito tra I Fact-Checker finanziati da Soros, UE e USAID (CIA)

gospanews.net/.../...
#39 Sertes

Che tenerezza il candido e mite Cerasa, letteralmente indignato e sgomento nel sentire le parole "pulizia etnica". Lo storico israeliano Ilan Pappé ha addirittura scritto un libro sull'argomento intitolato proprio "La pulizia etnica della Palestina".



Vorrei citare la bellissima frase pronunciata da Norman Filkenstein nel video pubblicato da Massimo nel thread di qualche giorno fa Chi sono le vere “bestie”? rivolta agli ebrei che lo contestavano:
"Se voi aveste un cuore piangereste i Palestinesi".

Chissà cosa replicherebbe il candido (e bugiardo) Cerasa al professore.
#64 Blade19602023
mecojons!
I palestinesi di Gaza sono in grave pericolo di pulizia etnica di massa
sfero.me/.../...
# 63

A proposito di questo libro di Epiphanius che viene citato quasi sempre qui su Luogocomune... ho fatto due ricerchine perché vedendo come viene citato, pare sia un libro che riveli per intero le trame piú segrete dei padroni del mondo, azzardandosi come vedo qui anche in previsioni sul futuro.

Già il nome non é in realtà Epiphanius ma tale Henry Coston ( un antisemita francese che collaboró con il regime di Vichy la cui unica foto di gioventú che ho trovato é con la camicia nera in posa classica) che venne catturato post-seconda guerra mondiale e rilasciato dopo 5 anni per motivi di salute.

Ora io sono cosciente che la cupola esiste e di che matrice possa essere ma mi chiedo io,
non si rischia di fare affidamento ad una sorta di mein kampf in salsa francese?
Per chi chiede a cosa ne pensasse Orsini.. questo è l'ultimo suo video..

#39 Sertes

Di fronte alla conoscenza precisa, ai dati, all'esperienza diretta, le pagliacciate crollano come i castelli di carte.
#25
Data di registrazione: 18 Ott 2023
:hammer:
#25 ErnestoValli

Quote:

youtu.be/vqgchSV2cn8?si=tZjZah0d2mXNJYT-

3 minuti e 42.
La bibbia viene citata alle Nazioni Unite come fonte autorevole di appartenenza di Israele al territorio.

Il versetto letto è in Genesi 17:7-8 e parla appunto di un “patto” cioè di un accordo. Naturalmente, come in tutti gli accordi, ci sono delle condizioni di validità, e questo accordo in particolare è valido SOLO se il popolo “eletto” ubbidirà al Signore, altrimenti il patto è rotto. La cosa è spiegata in Levitico 26:14-39 che ovviamente il tipo non leggerà mai per evidenti ragioni...

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#2 jesaell
Che delusione Belpietro e CApezzone, da loro non me lo aspettavo. Hanno perso punti, li credevo più obiettivi nel valutare le circostanze, ho preso un abbaglio.

Per me no, è ovvio che il centro-destra borghese sente più vicino al proprio stile di vita gli israeliani, e se già gli atti della resistenza palestinese vengono percepiti come un fastidioso elemento esterno, questo poi, commesso ad Israele, che è stato terrorismo macellaio, non può che alienare definitivamente da parte loro ogni sentimento di vicinanza alla causa palestinese.
Mi sarei stupito del contrario.
Tuttavia, c'è qualcosa che manca in loro, così come manca in chiunque si schieri secondo la sindrome del tifoso, ed è la capacità o volontà di astrarsi dalla parte di uno schieramento per guardare secondo una prospettiva umana, più generale: ostinarsi a non voler vedere, o peggio, appoggiare, i continui crimini di guerra in atto in Palestina di Israele è profondamente sbagliato.
Come ha detto saggiamente il principe Al-Faisal, e andrebbe ripetuto spesso,
"due torti non fanno una ragione".
In effetti una buona posizione sull'argomento è quella del PD con cui sono d'accordo (miracolo! pioverà a dirotto)

Quote:

Schlein: "diritto di Israele a esistere e difendersi, ma senza che sia la popolazione di Gaza a pagare il prezzo di una reazione che deve restare nei confini dei diritti umani e del diritto internazionale."

"Ci siamo tutti schierati al fianco di Israele, senza ambiguità, nel condannare nettamente l'attacco terroristico di Hamas, di violenza efferata contro i civili israeliani", ricorda Schlein: "Ora è il tempo della politica e di fare ogni tentativo per evitare un'escalation del conflitto e nuove vittime innocenti. Bisogna lavorare perché il diritto di Israele a difendersi dall'aggressione e di contrastare e fermare il terrorismo di Hamas si realizzi nel rispetto del diritto internazionale e proteggendo la vita dei civili palestinesi, le cui vite non valgono di meno".
...
Per Schlein questo "assedio totale della Striscia, i bombardamenti a tappeto e l'ultimatum di 24 ore per l'evacuazione di 1,1 milioni di persone dal nord di Gaza rischiano di provocare ulteriori morti di innocenti e violazioni di massa dei diritti umani, in un territorio in cui il 40% delle persone ha meno di quindici anni".

Un appello, questo, che Schlein aveva già lanciato in Aula alla Camera, al momento delle votazioni delle mozioni su Israele: "Chiamiamo tutta la comunità internazionale a ogni sforzo per far valere le ragioni della convivenza pacifica tra due popoli e due Stati. Non possiamo assistere a una catastrofe umanitaria a Gaza che, lungi dal portare sicurezza e pace a Israele, avrebbe come conseguenza di accrescere una spirale di odio e violenza, che potrebbe estendersi all'intera regione".
agi.it/.../...

Ma a mio avviso ci sono posizioni di gran lunga peggiori di quelle del cdx: quegli intellettuali che giustificano i crimini di guerra, questi sono veramente esecrabili

Quote:

L’Europa, la sicurezza e i tabù sulle armi
di Ernesto Galli della Loggia, 22 ottobre 2023

Per la maggioranza della nostra opinione pubblica il tema è un tabù, ma non vale girarci attorno. Quel silenzio ha la sostanza amara della resa

Èdal 7 ottobre che io, come tanti altri spettatori della miriade di talk televisivi dedicati a quanto sta accadendo in Medio Oriente, aspettiamo che qualcuno degli innumerevoli partecipanti intenti a criticar per i più diversi motivi la reazione di Israele all’attacco di Hamas ci spieghi lui, invece, quale avrebbe dovuto essere la risposta giusta secondo il suo illuminato parere. Quel che è accaduto è noto: in una terribile mattina Israele si sveglia sotto una pioggia di missili.

Non solo ma con duecento suoi cittadini, donne vecchi e bambini rapiti e trascinati come ostaggi fuori dai confini, e un altro migliaio e più trucidati nei modi più raccapriccianti. Reagisce, sta reagendo ora, nel modo che sappiamo. Ma non passa neppure un minuto e subito si alza un coro di critiche che diventa ogni giorno più alto: la reazione di Israele è sbagliata, sbagliatissima, ha un effetto controproducente, è sproporzionata, mette in crisi gli «accordi di Abramo», fa infuriare le piazze arabe, viola il diritto umanitario, se la piglia con i palestinesi di Gaza invece che con Hamas (si dà il caso però che Hamas governi Gaza: e dunque é come se nel 1943 qualcuno avesse rimproverato la Gran Bretagna di rovesciare tonnellate di bombe sui tedeschi anziché di riservarle solo ai nazisti) e così via rampognando.

Bene. Ma quale era l’alternativa per lo Stato ebraico? Quale doveva, quale deve, essere allora la risposta «ragionevole» secondo i suoi critici? La reazione con le carte in regola? Che cosa doveva, deve, fare Israele, quale dovrebbe essere la sua azione questa sì, consona e «appropriata»?

Non lo sappiamo, perché almeno a mia conoscenza in tante ore di trasmissioni televisive, di commenti, di analisi ed elucubrazioni di ogni tipo nessuno dei suddetti critici si è mai sentito in dovere di dircelo. Di dirci che cosa avrebbe fatto lui al posto di Netanyahu. Così come continua a non dircelo nessuno dei tanti che sui giornali, dai banchi del Parlamento, in ogni sede, giudica eccessiva, crudele, bellicista, e comunque sbagliata l’azione di Israele intrapresa contro i suoi nemici mortali.

È un silenzio significativo. Ma non già perché testimoni della scarsa cultura militare o della mancanza di fantasia strategica nei protagonisti del nostro discorso pubblico; e neppure per il fatto ovvio che esso, come è evidente, copre in realtà l’inestinguibile e vasta avversione che circonda lo Stato ebraico in una parte importante del nostro Paese. Non già per tutto questo. Ma perché è un silenzio che parla di un’impotenza, dell’impotenza di noi europei.

Lo so che per la maggioranza della nostra opinione pubblica il tema è un tabù, ma non vale girarci attorno. Quel silenzio ha la sostanza amara della resa. Esso testimonia del fatto che ormai in questa parte dell’Occidente non riusciamo neppure più ad immaginare che in una qualunque circostanza, per un qualunque svolgersi degli eventi, possa esserci la necessità di un ricorso alle armi. Un ricorso alle armi vero, intendo, quello in cui si combatte per la vita o per la morte. O forse per qualcosa di ancora più importante: per non perdere la propria dignità, per continuare ad essere se stessi, a contare qualcosa.

È il tabù della guerra, l’illusione della pace perpetua che le opinioni pubbliche europee hanno potuto nutrire per mezzo secolo essendo riparate ben al sicuro sotto la protezione dell’arsenale atomico americano, addirittura prendendosi il lusso di organizzare periodiche dimostrazioni di protesta contro lo stesso. Naturalmente in nome della «pace».

È il tabù della guerra, il rifiuto delle armi mentre ogni giorno cresce intorno a noi il numero dei Paesi che sembrano puntare tutto sul ricorso ad esse. Quel tabù che fa sì che da sempre nell’arena mondiale noi europei contiamo poco o nulla, non abbiamo nessuna voce in capitolo, nessuna politica estera. Sicché oggi ad esempio l’Ucraina stessa, a cui pure qualche aiuto militare lo stiamo dando, tuttavia sa bene che sul nostro sostegno non si può fare alcun affidamento, che solo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna al dunque sono realmente al suo fianco.

Il silenzio di tanti nostri politici e di tanti nostri commentatori riguardo la risposta appropriata che secondo loro Israele dovrebbe dare all’attacco di Hamas è null’altro che il silenzio di chi è ormai così estraneo innanzi tutto psicologicamente alla dimensione del pericolo e della minaccia, e del conseguente eventuale scontro militare, che letteralmente non sa che cosa dire. Che non riesce neppure a immaginare che cosa davvero in certe circostanze possa e debba farsi o non farsi. È il silenzio dell’Europa, il silenzio del nulla.
www.maurizioblondet.it/.../



Qualcuno vuole rispondere a questa ... roba di Galli della Loggia?
#68 Duluoz

Quote:

A proposito di questo libro di Epiphanius che viene citato quasi sempre qui su Luogocomune... ho fatto due ricerchine … Già il nome non é in realtà Epiphanius ma tale Henry Coston ,,, Ora io sono cosciente che la cupola esiste e di che matrice possa essere ma mi chiedo io, non si rischia di fare affidamento ad una sorta di mein kampf in salsa francese?

Non basta fare “due ricerchine” sul web per poter giudicare un saggio ma, se si è onesti intellettualmente, bisognerebbe, come minimo, averlo letto prima.

Coston ha vergato la prefazione, ma chiunque l’abbia letto, e sia dotato di un minimo senso critico, avrebbe notato che gli autori sono più d’uno, e sembrerebbero anche appartenere o comunque essere molto vicini al clero.

Con questo non voglio dire che si debba prendere per oro colato tutto quello che vi è stampato, ma le innumerevoli citazioni che vi si trovano dentro sono supportate dalle fonti e dalle note alle quali ci si può indirizzare, per ulteriori approfondimenti.

Definirlo un “mein kampf” senza averlo neppure letto (e sarei pronto a scommettere che neanche il mein kampf hai mai letto (e neppure io)), sarebbe estremamente scorretto.

MASSONERIA E SETTE SEGRETE è un libro da leggere ASSOLUTAMENTE, per chi, come molti di noi, non crede alla vulgata del mainstream.

Dante Bertello.
La differenza tra ebrei askenazi e quelli semiti per me è stata una scoperta al pari dell'11 settembre.

Seguendo Biglino ho conosciuto Marco Enrico de Graya (che per quanto mi riguarda è un altro dei giganti assieme a Mauro) il quale ha fatto una serie di 3 video dove racconta la storia degli ebrei. Devo a questi video la mia iniziazione sul tema. Per chi è interessato, i video sono questi:







Chi apprezza Mauro Biglino troverà in De Graya la stessa serietà, profondità e precisione.
#74 dantebert

Proprio per questo chiedevo, non ho espresso sentenze.
Le "due richerchine" servivano solo come premessa alla domanda.
Diciamo che un libro senza autore comprovato, addirittura in teoria piú di uno non me gusta mucho peró chiaramente bisogna leggerlo e poi tirare le somme
In genere quando si parla di massoneria e sette segrete se ne incontra di ogni. Ed é molto facile mescolare cose vere, verosimili, cose inventate di sana pianta ecc.. per cui mi piace andarci cauto e chiedevo due pareri in piú da chi l aveva gia letto.
#60 peonia
#61 redazione

_
§
Accenna parti di strutture ricorsive: Sion from profumo Balfur to Chanel N°6
#76 Duluoz

Scusa se posso essere sembrato eccessivamente reattivo nella risposta, ma quel libro è una fonte di notizie ineguagliabile.

Massoneria e Sette Segrete viene considerata un po’ la “bibbia” dei complottisti, vuoi perché la versione del 2008 consta di quasi 1000 pagine, ma soprattutto per la mole di informazioni, delle quali, come ho scritto, vengono citate anche le fonti (ve ne è una versione anteriore, con circa 600 pagine, gratuita in PDF sul web).

Il fatto che sia stato scritto da più mani, non ne inficia il valore, mentre posso solo dedurre che se, gli autori, non hanno voluto palesarsi, sia per l’alto grado delle funzioni da essi svolte.

Io l’ho trovato fondamentale per la mia erudizione in questa materia, sono però 1000 pagine e costa 40 €.

Ma vorrei anche citare:

Confessioni di un Sicario dell’Economia- John Perkins – Ed. Beat

Biografia non Autorizzata della Seconda Guerra Mondiale – Marco Pizzuti - Mondadori

Di questi saggi io mi faccio degli indici personali mentre li leggo, che mi serviranno in futuro quando dovrò ritrovare una notizia (di Massoneria e S.S. sono arrivato ad avere circa 300 note).

Scusate se lo dico, ma una delle poche opportunità che abbiamo per sconfiggerli è con il sapere, se fossimo più eruditi di loro, avremmo una freccia in più nel nostro arco.
E leggere è uno dei modi migliori per aumentare le nostre conoscenze.

Dante Bertello.
Ho per l'occasione riletto i libri e gli articoli sull'argomento di Edward Said, per chi non lo conoscesse è stato il più importante intellettuale palestinese (anche se cristiano ed americano da parte di padre, insegnava a Columbia), e fino alla sua morte prematura nel 2003 forse il più celebre intellettuale al mondo. Li consiglio vivamente per capire bene da dove origina tutto questo casino.

penguinrandomhouse.com/.../...
Solo chi non vuol vedere non vede.
Per l'America avere un punto strategico ed alleato in Ucraina per poi metterci le radici e renderla Americana e invadere la Russia, così come ha fatto per le Hawaii è una cosa fondamentale, idem con Israele, si entra a piccoli passi in casa d'altri per poi invaderla, Israele è un 'altro punto strategico per poter invadere piano piano i paesi Arabi che altrimenti sarebbero inviolabili, c'è poco da sbagliare, LA Nato vuole tutto il mondo ai suoi piedi, da qui tutte le guerre che fin d'ora ha creato, fregandosene dei genocidi di massa che ha perpetrato nei secoli. E' stata capace di perseguitare, sterminare i propri nativi figuriamoci se gliene importa dei nativi di altri stati. La Nato e chi per essa è la più alta carica di Assassini esistente al mondo da sempre.
Non per niente il popolo di Israele è stato messo in terra palestinese dall'Onu, il primo passo per poter accedere liberamente nei paesi orientali.
I fanatici pro israele o terra promessa per gli ebrei cosa dicono di questa cartina ?



Che la colpa è degli arabi che non hanno accettato la formazione di 2 stati in quelle terre ?

Ma diamine!!!...

Prima si insediano causando sacrosanta ribellione e dopo prendono in giro affermando che la colpa è dei palestinesi e arabi in genere che non hanno accettato la pacifica proposta !

Questa: Quello che era tuo ora diventa mio e buonanotte..

Accontentatevi del poco che vi resta e ringraziate che Israele non sia stato ancora più ingordo..

Avrebbe potuto prendere tutto il Libano il Sinai metà Egitto e metà Siria.

Non scendo in piazza a manifestare ( non ricordo neanche per cosa ) dagli anni 70..ma con il pensiero sono al fianco delle vittime espropriate.

E che ci sia Luca Casarini dalla loro parte non me ne frega niente.

E mi sono rotto le palle di sentire le solite storielle sui premi nobel vinti dagli ebrei sulla loro intelligenza ecc ecc..

Per carità! ..
E' vero che hanno vinto tanti premi dal secolo scorso in poi ( chissà come vero ? ) .. ma fino al XIX il contributo alla scienza degli ebrei è stato praticamente ZERO.

Tra i grandi matematici del mondo non ci sono ebrei tra i primi 40 o 50.
Oggi vinceranno le medaglie Fields, che stanno alla matematica come la scoperta del fiume Colorado sta alla scoperta dell'America.... Nessuno si ricorda il nome dello scopritore del fiume Colorado ma tutti conoscono Colombo..
MANGOG:

Quote:

I fanatici pro israele o terra promessa per gli ebrei cosa dicono di questa cartina ?

Guardano l'ultima cartina a dx, a dicono che gli manca ancora un pezzettino, le parti segnate in verde.

L'unico problema e far sloggiare chi ci abita, poi il progetto è completato.
edit, sry.
Prima testimonianza di una degli ostaggi liberati ieri sera da Hamas (inglese)

www.youtube.com/watch?v=mX6TE1Inx3E&t=896s
Riferimento: utili idioti

Oggi ho ripreso l'ascolto interrotto domenica a 26:05.
41:50 Ascoltandoti l'ho accostata al noviziante Televideo: praticamente l'anteprima dei tg.
Casa Bianca: Biden parlava di ostaggi 21/10/2023 07:00
Pochi minuti dopo che i media al seguito di Joe Biden hanno diffuso la notizia che il presidente americano auspica un posticipo dell'invasione di Gaza da parte di Israele "finché altri ostaggi non saranno liberati", la Casa Bianca corregge il tiro. Biden "ha sentito male la domanda", si legge in una nota in cui si spiega che la risposta "sì" del presidente si riferiva alla necessità che Hamas liberi altri ostaggi e non a un rinvio dell' invasione di terra

LA CASA BIANCA CORREGGE IL TIRO DELLA CASA BIANCA

Meloni:non cadere in trappola di Hamas 21/10/2023 13:36
"E' interesse di tutti che il conflitto non diventi più ampio e si trasformi in una guerra di civiltà". Così la premier Meloni al summit del Cairo."Siamo tutti bersaglio di Hamas, non cadiamo in questa trappola". "Uno Stato è legittimato alla propria difesa, ma non deve reagire per vendetta.Forza sia commisurata alla sicurezza e tutela dei civili". "Condannare senza ambiguità l'efferatezza di Hamas.Nessuna causa giustifica donne massacrate, neonati decapitati".
Ribadisce:soluzione è due Stati.Si rilascino subito ostaggi

Attendendo la soluzione resto in attesa del "mes". "Grazie".
hanno avuto una promozione da idioti inutili e dannosi a utili idioti
#78 dantebert

Quote:

Biografia non Autorizzata della Seconda Guerra Mondiale – Marco Pizzuti - Mondadori

A mio avviso il miglior saggio di Pizzuti, scritto molto bene e zeppo di informazioni.
Consigliatissimo.
Nella compagine degli "utili idioti" in senso geopolitico inserirei a pieno titolo il Brasile che si è astenuto nel voto a favore delle mozione pacificatrice appoggiata da Russia e Cina e l'India che si è detta a favore della tabula rasa.

Questo a mettere in chiaro la scarsa o nulla consistenza e coesione dei cosiddetti e decantati BRICS.
Ma se l'aveva proposta il Brasile stesso ma che vai dicendo.
Il Brasile è lo Stato che ha proposto il cessate il fuoco settimana scorsa.
#90 AJeX-97

Credo che l'equivoco sia dovuto al fatto che sono state presentate due mozioni.
Comunque non mi sembra che il Brasile non sia allineato ai BRICS considerato che si è proposto in prima persona.
#92 AJeX-97

In effetti questa cosa della doppia risoluzione con reciproche astensioni sarebbe da capire. I rapporti tra Lula e Putin sembrano buoni così come quelli tra Brasile e Cina, sulla consistenza dei BRICS mantengo qualche riserva, vedremo, non voglio andare OT.
Ottimo articolo dal Global Times sulla vendita di armi USA a Israele dal 46 a oggi. Giusto per fare capire chi ci guadagna ogni volta che la crisi israelo-palestinese riaffiora.

www.globaltimes.cn/page/202310/1300244.shtml
Doppio
Guterres, sembra che dopo un paio di settimane di "lasciar fare" abbia deciso di redarguire e voler limitare le azioni di Israele..
Sarà che le pressioni di Cina ed Iran, e del mondo arabo in generale sono sempre più pressanti, e non vuol passare alla storia per quello -insieme agli altri- che ha sulle spalle il genocidio della popolazione di Gaza..
Così Israele ne chiede le dimissioni..

Chissà se i nostri monumenti sono ancora colorati con la bandiera Israeliana?

Non lo so.. se qualcuno ha notizie.. batta un colpo..

Intanto inizia il "lavarsi le mani" dall'essersi "lavati le mani"..
Un piccolo progresso, per ora retorico, per la popolazione di Gaza, in ogni caso.



Ricordo sempre la preminente importanza del diverso significato di questi due vocali, spesso ed impropriamente usati uno al posto dell'altro..

-COMPRENDERE

-GIUSTIFICARE

e l'uso strumentale che in questo caso ne viene fatto.



E così finalmente oggi Guterres ricorda quello che in qusto sito veniva già ricordato da due settimane..

Cosa vuol dire?
Forse che cmq è purtroppo la "fase di terra" sta per arrivare..
Chi fa finta di non vedere, chi si è pulito la coscienza all'ultimo, e chi assicura il suo appoggio, i rifornimenti, e "guarda" le retrovie a livello internazionale..


Tutto abbastanza triste.
mi concentro "sugli idioti".
Per Porro c'e' stato un periodo specie durante il covid, che era tollerabile, quasi umano nei giudizi.
Ma ora c'e' molto lavoro, scherzi?! Israele sta spianando Gaza, loro sono gli addetti che devono spianare la testa delle persone, asserendo che Israele ha ragioni da vendere.. tra tutti, per quanto mi riguarda non se ne salva nessuno. Contrariamente a quanto si pensa il pelo il lupo, non lo perde mai.
#95 checilascialozampino

Ho notato che, a parte le reti mediaset tra le quali si distingue rete 4 per accanimento anti islamico e incitamento all'odio, è stata rilevata su alcune delle altre reti, con preoccupazione e in carti casi con disappunto, una certa freddezza e ritrosia da parte dell'opinione pubblica italiana ad appoggiare, giustificandola, la spropositata reazione messa in atto dal governo israeliano ormai finalizzata, se nessuno vi porrà freno, alla pulizia etnica se non al genocidio.
#98 eco3

Grazie.. "purtroppo" da quasi una ventina d'anni non ho più la TV.. ma ora con la tua informazione questa news che avevo tralasciato nel sunto, prende un'altro spessore.. così che qualcuno degli "utili" che avevo perso la via maestra si possa riallineare in fretta..

@audelmar


Quote:

Per Porro c'e' stato un periodo specie durante il covid, che era tollerabile, quasi umano nei giudizi.

Porro è diventato tollerabile (come Santoro, come tutti) una volta rimasto senza lavoro. Si è aperto il suo canale, ha scritto il suo libro, e se non ricordo male aveva cominciato a criticare le posizioni del mainstream.

Una volta riassorbito dalla TV, ovviamente, è tornato sui suoi passi.

Mi sembra sia stato fra le prime personalità televisive a contrarre il Covid, diventando improvvisamente anche più popolare. Ma ricordo distintamente che una volta dato il via alle punture, si lanciò in una pietosa filippica su come tutti noi dovessimo fare il siero, per "fregare il virus! Fregare il sistema! E tutti quelli che vi vogliono chiudere in casa!".

Forse tentando di farsi assumere.
Sempre piú convinto che a sto giro la partita sia diversa per il momento storico.
Forse Gaza non esisterá piú ma si sta giocando una bella partita ai piani alti.

Vedremo se anche sta volta l umanitá chinerá il capo alla propaganda, sulle barbarie fattuali perpetrate sui civili palestinesi dando cosi un nuovo passo verso il pensiero unico del 2+2=5 che dopo la salute, ora cerca di plagiare le menti e far accettare gli orrori bellici.
Scusate, sto cercando un articolo sul vecchio sito di luogocomune in cui c'erano due video, con traduzione in italiano, che documentavano gli effetti di armi israeliane non convenzionali sulla popolazione civile (penso palestinesi ma non ricordo bene), con l'intervento anche di medici locali che ne spiegavano le strane e sconcertanti oltre che brutali conseguenze, ma non riesco più a trovarlo.
Qualcuno ne ha memoria o sa come scovarlo?
#101 Duluoz

Quote:

Vedremo se anche sta volta l umanitá chinerá il capo alla propaganda, sulle barbarie fattuali perpetrate sui civili palestinesi dando cosi un nuovo passo verso il pensiero unico ...

A mio avviso sta già succedendo: venti o trent'anni fa la società civile si sarebbe mossa più massicciamente per chiedere un cessate il fuoco, la diplomazia avrebbe agito più incisivamente, la chiesa avrebbe detto qualcosa......

Dov'è lo sdegno per condannare un massacro del genere ?
Marciatori della pace di Assisi? Pacifisti ? Cattolici? Buddisti? Moderati? Filosofi? Intellettuali? Comunisti italioti ripudiatori di guerre ecc.?
Dove siete ???
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I MISTERI DEL 7 OTTOBRE
Mentre Hamas rilascia gli ostaggi e Israele continua a bombardare Gaza, molte domande rimangono senza risposta
Una decina di anni fa, durante un viaggio in Medio Oriente, io e mia moglie stavamo condividendo una cena a base di pizza in un hotel di Gerusalemme con un giornalista americano e un fotografo che erano appena tornati da un reportage a Gaza City. Si unirono a noi un conduttore di una delle reti televisive americane e sua moglie. A un certo punto il giornalista e il fotografo hanno chiacchierato in arabo con il nostro cameriere e queste chiacchiere hanno spinto un signore di mezza età in giacca e cravatta, che stava cenando da solo, ad avvicinarsi al nostro tavolo e a chiedere di potersi unire a noi. Ci ha spiegato che era un ufficiale dei servizi segreti dell'esercito americano, un colonnello, assegnato al consolato americano di Gerusalemme e che la sua missione era quella di fare rapporto su Gaza. L'unico problema, ha detto, era che non gli era permesso di recarsi effettivamente a Gaza e così, quando ha sentito i giornalisti parlare della loro visita lì, ha voluto saperne di più.

Lo abbiamo invitato ad unirsi a noi e il colonnello ha ricevuto un briefing sulle privazioni e la disperazione che i giornalisti avevano trovato.

Gaza e Hamas, il gruppo islamista che guida il territorio dal 2007, rimangono oggi argomenti oscuri e confusi. Perché il 7 ottobre Hamas ha compiuto un'incursione di prima mattina in quelli che si sono rivelati essere una serie di kibbutzim non sorvegliati nel sud di Israele? Perché quella mattina erano in servizio solo pochi soldati israeliani? ...

seymourhersh.substack.com/.../...
E aggiungo, Peonia, di quale parte della società ebraica f
erano i partecipanti al rave?
Erano ragazzi "qualunque" eterogenei, o erano refusniks antimilitaristi, pacifisti, persone della "galassia della sinistra israeliana"?

-pensiamo anche solo al fenomeno dei rave in Italia ed alla polarizzazione politica che crea ed ha creato in passato..-
Chiunque messo in gabbia diventa feroce se riesce a conservare un po' di autonomia intellettuale e spirito di libertà.

Gli abitanti di Gaza ( ed altri piccoli territori ) sono letteralmente in gabbia.

Israele controlla come pare e piace i confini, tranne la parte del confine egiziano.

I Palestinesi non sono più buoni o cattivi di tanti altri islamici.

Non bisogna frequentare i centri sociali marxisti o fascisti/nazisti o anarchici ( il vero anarchico ripudia con sdegno marxismo e fascismo che rappresentano l'arroganza dello stato centralista ) per capire che gli invasori sono gli ebrei e gli "invasati" i palestinesi.

La signora ( ora signorina ) Meloni è stata costretta a mettere così tanta enfasi a difesa di Israele ?

PS.. Ma perché parlano dei civili palestinesi "usati" come scudi umani da Hamas ?
Per carità magari qualche terrorista senza pietà ( visto che si tratta di terroristi ) si nasconderà apposta tra i civili.
Ma in un area con una densità di persone stratosferica - dove ogni 2 metri vive un civile palestinese- dove ci si può nascondere ?
Arrivano approfondimenti sulla tentata incursione nella striscia di Gaza dell'altro giorno.
Secondo il colonnello Douglas McGregor intervistato da Tucker Carlson, forze speciali americane (e israeliane) sono entrate nella Striscia di Gaza e "sono state fatte a pezzi subendo pesanti perdite".

Il giorno dopo era arrivato lo stop all'invasione.

(report iraniani il giorno seguente avevano parlato di oltre 10 tank lasciati sul posto dopo la fuga)

t.me/FraQuibla/7006

qui il video
realclearpolitics.com/.../...
Il presidente del Brasile Lulaha definito genocidio quel che sta accadendo in Israele, non mi sembra una posizione cerchiobottista.
Blinken ha chiesto ad Al Jazeera di essere più equidistante nella sua narrazione della pulizia etnica in corso, ed arriva di lì a poco la notizia del massacro di uno dei giornalisti della redazione della rete qatariota.
I mafiosi di sempre.
Quindi per il governo di Israele i Palestinesi sono animali ed adesso anche popolo delle tenebre:
t.me/giorgiobianchiphotojournalist/27455

Più ci penso e più mi vengono in mente le gesta del 3° Reich.
#ayeye
i nazisti a confronto erano chierichetti

www.maurizioblondet.it/i-padroni-del-mondo/

Il rappresentate israeliano ha strappato il rapporto delle violazioni umane che sta perpetrando il suo stato,
l'ex primo ministro “Se i media internazionali sono obiettivi, allora sono al servizio di Hamas. Se mostrano entrambi i lati [del conflitto], allora servono Hamas.”

I satanisti hanno gettato la maschera, perché si sentono già padroni del mondo.
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Confermo Tianos #112.

Gli innominabili (io non riesco neanche a nominarli) sono completamente impazziti.

Guardate il loro ministro degli esteri che, convocato dall'ONU per le violazioni dei diritti umani nei confronti dei palestinesi, contenute in un rapporto, lo straccia di fronte all'assemblea delle nazioni Unite.

Ma chi c...o si credono di essere????

www.maurizioblondet.it/i-padroni-del-mondo/
Spostato
#112 Tianos
Oltre alla totale impunità di cui godono hanno anche la sottomissione di gran parte d'Europa.

Io proprio non me la spiego. A livello geopolitico come può Israele essere più conveniente come alleato rispetto agli altri paesi Arabi. Dubito fortemente che la religione giochi qualche ruolo a quei livelli.