Da quando sono diventato un “volto noto” della rete, ricevo ogni tanto delle lettere di qualcuno che mi invita a fondare un partito politico. “Hai molto seguito - mi dicono – e hai certamente la credibilità sufficiente per diventare un buon leader politico.”

Ora, a parte che il termine “molto seguito” è relativo, e limitato al nostro mondo: una persona può anche avere molto seguito nell’ambito della cosidetta controinformazione, ma se poi traduci questi numeri in percentuali assolute, a livello nazionale, ti ritrovi improvvisamente a galleggiare intorno allo zero virgola. In altre parole, a livello nazionale non ti conosce (quasi) nessuno.

Ma non è questo il problema: se uno ha la convinzione e la passione, parte comunque dal quel poco e da lì va avanti. Come dice il proverbio, Roma non fu fatta in un giorno solo.

Il vero problema è un altro, e sta tutto nella parola “leadership”.

Questa idea novecentesca del “trascinatore delle folle” è ormai diventata obsoleta. Nel passato il leader era necessario perchè “lui sapeva” tante cose, e quindi poteva mostrare la strada a chi non le sapeva. Il leader era informato, gli altri no, e quindi poteva guidare. Ma oggi l’informazione è onnipresente e accessibile a tutti, i social permettono un dibattito continuo, e non c’è nulla che uno non possa sapere se ha voglia di saperla.

Se vuoi conoscere la verità sui crimini di Big Pharma puoi farlo. Se vuoi conoscere la verità sul grande inganno della creazione della moneta puoi farlo. Se vuoi conoscere la verità sul caso Kennedy, sull’11 settembre o su qualunque altro evento storico importante, puoi farlo.

Sta quindi al singolo cittadino, nel pieno utilizzo del suo libero arbitrio, di scegliere se e su cosa informarsi volta per volta. E quindi, di sceglier quali armi avrà a disposizione, per combattere le sue battaglie future.

Un cittadino informato è un cittadino armato e pronto a combattere. E a quel punto il “leader carismatico” non serve più a nulla. Anche perchè un leader di quel tipo deve essere necessariamente accentratore, e nessuno oggi può avere la presunzione di essere così infallibile da accentrare in sè tanto potere decisionale, e quindi tante responsabilità.

E poi, con un leader unico, diventa facilissimo trasformarlo in un bersaglio mediatico e affondare insieme a lui l’intero movimento con poche bordate. (Citofonare Grillo per maggiori informazioni).

Con un movimento senza leadership, invece, diventa impossibile colpire i suoi mille componenti singoli. Ne togli uno di mezzo, e altri cento prendono il suo posto.

Durante il Covid, ciascuno di noi ha combattuto la propria battaglia, condividendo le informazioni e determinando volta per volta quali scelte fare, senza bisogno di nessuno che gli indicasse la strada.

Oggi ciascuno di noi deve diventare leader di sè stesso, e possiamo tutti combattere la stessa battaglia, perfettamente alla pari, perfettamente informati, spingendo tutti nella stessa direzione, senza necessariamente dover mettere un volto e un nome a capo di questo movimento.

Ovviamente, rimane comunque il problema della rappresentanza politica. Ma questo è un discorso molto ampio, perchè bisogna mettere in discussione la effettiva possibilità di essere determinanti, agendo dall’interno di un sistema marcio alla radice. Sono sempre di più le persone – me compreso – che ritengono questo ormai impossibile (citofonare Meloni, per maggiori informazioni). Sarà quindi necessario raggiungere prima un peso specifico importante, all’interno della società, prima di poter determinare eventualmente qualche cambiamento significativo nel sistema stesso.

In sintesi: oggi siamo qualche milione, sparsi in tutta Italia, ma uniti da un sentire comune. Quando questo numero sarà almeno raddoppiato, se non triplicato, si potrà cominciare a ragionare in termini di influenza effettiva sul corso della storia.

Fino a quel giorno, ciascuno di noi dovrà continuare a combattere le sue battaglie quotidiane, per far sì che quel numero aumenti il più velocemente possibile. Anche i nostri nemici stanno correndo, nella direzione opposta. Ci stanno venendo incontro, alla velocità di un treno.

Massimo Mazzucco

Comments  

Quote:

Sta quindi al singolo cittadino, nel pieno utilizzo del suo libero arbitrio, di scegliere se e su cosa informarsi volta per volta.

il guaio è che il singolo cittadino deve anzitutto arrivare a porsi la domanda. in molti casi è più probabile che arrivi prima sulla luna. :cry:
Penso sia utile che ci siano persone, non dico per forza leader che, consapevoli di possedere informazioni utili per tutti, abbiano il dono di sintesi e siano in grado di diffonderle. un po' come il recita un vecchio adagio : conosce la materia, ma non è in grado di insegnarla. Qui, invece, occorrono persone che siano in condizioni di parlare senza annoiare, e adoperino un linguaggio comprensibile alla maggior parte delle persone. Tu Massimo, mi pare abbia queste capacità. Buona giornata.
Se il primo che ci prova (Toscano per esempio) viene additato come gatekeeper (i 5 stalle hanno creato voragini) tentare di cambiare è praticamente impossibile.
Io c'ho provato nel 2022, dopo decenni di menefreghismo, ma è andata male.
Torno nel mio totale menefreghismo a pensare solo a me e alla mia famiglia.
Pienamente d'accordo :pint:
Sono completamente d'accordo, come dice il buon Malanga, è inutile delegare. Ovviamente il problema sta nella presa di consapevolezza da parte delle persone. Un 10-15% (forse 20%, dopo il covid) ha acquisito maggiore consapevolezza rispetto alla media, ma siamo ancora troppo pochi per cambiare le cose.
E la democrazia ha un problema fondamentale: una parte decide sull'altra (anche con la forza, di legge in questo caso).

O.T. video molto interessante che consiglio di guardare, anche a @Redazione
Meet your new World Government: The World Health Organization Pandemic Treaty | Redacted News
www.youtube.com/watch?v=0AIgQghqvVo

Quote:

Se il primo che ci prova (Toscano per esempio) viene additato come gatekeeper

Fatti > Opinioni:

La blogger Pubble l'imbannabile documenta la vicinanza di Toscano con ambienti massonici di altissimo livello, e le sue precedenti prese di posizione a difesa della massoneria
facebook.com/.../...
Su Toscano ho anch'io diversi dubbi fino a 8 mesi pensavo che fosse in buonafede ma poi dopo le elezioni ha iniziato un'opera di distruzione delle forze del dissenso, litiga con Teodori, con parte del suo partito che si divide per ennesima volta(ricordiamo che gia' nel 2021 aveva diviso Vox Italia fondando Ancora Italia) , sinceramente a me sembra che Toscano voglia dividere e non unire il fronte del dissenso
Premetto che sono un ignorantone di politica.

In tutte le cose quello che la fa da padrone è la consuetudine.
Quando si fonda un partito politico inevitabilmente si crea una figura di riferimento, non importa chi sia, ma è sempre quella che si espone.

Grillo, quando ha fondato il suo "Movimento", diceva che "non è un partito politico" , che "le decisioni vengono prese dal basso" e "non c'e un leader", ma inevitabilmente il M5S è stato immediatamente individuato in Beppe Grillo.
(Devo anche dire che lui non ha fatto nulla per evitarlo.)

Se mai Massimo fondasse (nella remota, molto remota, ipotesi) un partito politico, anche se, con tutte le più buone intenzioni, permettesse a tutti di rappresentarlo, si finirebbe inevitabilmente per associarlo a lui.
Questo ovviamente è anche, se non principalmente, colpa dei media, intossicati dal mettere etichette ovunque.

Il partito politico dovrebbe servire, a mio ignorantissimo parere, a creare una coalizione di persone che possa un giorno andare a governare questo disastrato paese, e in questo caso è necessario obbligatoriamente un rappresentante.

Ha ragione Massimo a dire che oggigiorno la figura del "trascinatore di folle" è ormai obsoleta come il carro trainato dai buoi, e che le persone possono informarsi correttamente senza dover necessariamente stare ad ascoltare un rappresentante politico, ma se vogliamo cambiare le cose è necessaria una presenza importante al governo, il che significa avere una figura di riferimento con un seguito di un cospicuo numero di parlamentari che "dovrebbero" (il condizionale non è d'obbligo ma indispensabile) rappresentare la volontà indiscussa dei cittadini.

Una piramide insomma.

Ma dove stà il problema?
Proprio come ha detto Massimo:

Quote:

con un leader unico, diventa facilissimo trasformarlo in un bersaglio mediatico e affondare insieme a lui l’intero movimento con poche bordate. (Citofonare Grillo per maggiori informazioni).
Con un movimento senza leadership, invece, diventa impossibile colpire i suoi mille componenti singoli. Ne togli uno di mezzo, e altri cento prendono il suo posto.

E' purtroppo una consuetudine a cui ci siamo assuefatti da tempo, da cui non si esce, specialmente non ne escono le "pecore" che hanno "spento" il cervello per "accendere" la televisione.

Quote:

La blogger Pubble l'imbannabile documenta la vicinanza di Toscano con ambienti massonici di altissimo livello, e le sue precedenti prese di posizione a difesa della massoneri

Anche i 5 stalle erano marci ma almeno hanno avuto l'occasione per dimostrarlo :perculante:
Sbagliero' ma a me questa storia della massoneria di toscano, biglino e chissà quanti altri fa ridere.
Ricordo un video di biglino dove diceva che di massonerie ce ne sono centinaia ma non essendo minimamente interessato ai massoni non ho mai indagato.
Io dopo la delusione 5 stelle, il lockdown.
Ho chiuso

Massimo non lo voterei solo per non distoglierlo da quel che sa fare meglio i documentari, contenuti di informazione (parere personale)
sarà pure obsoleta, eppure basta un idiota qualsiasi che si inventa uno slogan e tutti appresso!
io sono ancora dell'idea che una bella estinzione di massa sarebbe un bene per tutta la galassia.
Non è la prima volta (e non sarà l’ultima) che la penso diversamente da te su talune cose, come quando prima delle elezioni politiche del settembre 2022, pubblicasti il video dove proponevi ai candidati di firmare dimissioni in bianco. Su tante altre, però, la pensiamo allo stesso modo.

Non concordo ad esempio, che non ci sia bisogno di un leader in un movimento politico.

Prendendo proprio come esempio Grillo senza di lui, il M5S, non sarebbe mai riuscito ad arrivare ad essere la prima forza politica del paese, anche con tutti i Casaleggio di questo Mondo.

Forse tu non te la senti e posso anche capirti.

Anche perché sei molto bravo nel tuo lavoro di giornalista investigativo, in Italia sei uno dei migliori (non sto leccando, lo penso veramente) ma, altrettanto sinceramente, penso che tu non sia la persona adatta a fare il leader di un partito.

Non so se Grillo abbia perso per strada “la fede”, o non l’abbia mai avuta, oppure sia stato minacciato a tal punto da scegliere di mollare, sicuramente però, un minimo di “follia” (in senso buono), chi si pone a capo di un partito o movimento, la deve avere.

Dante Bertello.

Quote:

Sbagliero' ma a me questa storia della massoneria di toscano, biglino e chissà quanti altri fa ridere.

Sí, sbagli, e sono i fatti a dirlo.

Rimane, giustamente, la scappatoia di denigrare fatti acclarati, preferendo invece la rassicurante menzogna.

Quote:

(citofonare Meloni, per maggiori informazioni)

Ho provato a citofonare, ma dal primo febbraio del 2021 il campanello è nella sede di Aspen Italia.
formiche.net/.../...

Tutto costruito a tavolino, peggio del calcio o del wrestling
Su Toscano qui su Luogocomune avevamo già avuto un dibattito piuttosto acceso durante la campagna elettorale del 2022.
Le accuse di massoneria sono a dir poco ridicole, e lo stesso Massimo Mazzucco tali le aveva definite in un video dello scorso anno (se non ricordo male aveva usato la parola "sciocchezze").
Toscano aveva collaborato con Gioele Magaldi soltanto per pochi mesi più di 10 anni fa (Gioele Magaldi è quel massone che fa interviste settimanali con Frabetti). Dopo quel brevissimo periodo, durante il quale Toscano NON si era affiliato ad alcuna Loggia, le loro strade si erano separate e da lì in poi non avevano avuto più nulla a che fare.
Associare oggi Toscano alla massoneria, in assenza totale di altri fatti o prove concrete, a mio modo di vedere è soltanto la solita "macchina del fango".

Per quel che riguarda la questione della divisione delle cosiddette "forze del dissenso", Toscano e Rizzo sono stati gli unici che da luglio a settembre 2022 hanno provato a stabilire dei contatti con gli altri per fare fronte comune.
Italia Sovrana e Popolare era una coalizione piuttosto ampia di piccoli partiti e movimenti, ed era aperta ad allargare il dialogo sia con Italexit di Paragone che con Vita di Teodori e Cunial.
Peccato che Paragone volesse correre da solo per non rinunciare al simbolo "Italexit" che gli era costato un sacco di soldi, e che Teodori (da ex leghista) non volesse fare alleanze con chi lui riteneva poco "puro" (nella fattispecie Pino Cabras e quelli di Alternativa, che all'epoca erano in predicato di entrare in ISP).

Dopo le elezioni Toscano non ha fatto altro che pagare l'alleanza con Rizzo.
Una parte "di destra" del suo partito (Ancora Italia) gli si è rivoltato contro e di fatto gli ha sottratto con un colpo di mano il simbolo e la cassa degli iscritti, tant'è vero che Toscano ha dovuto fondare un nuovo partito (Ancora Italia Sovrana e Popolare) per poter continuare a fare attività politica con tutti i fedelissimi e con gli intellettuali che aveva candidato alle politiche del 2022 (Grimaldi, Giovanardi, Pennetta, Zhok, ecc.). Italia Sovrana e Popolare si è trasformata in Democrazia Sovrana e Popolare. La storia è piuttosto complicata, è poco interessante parlarne qui nel dettaglio.

Per quel che riguarda Teodori, in una occasione pubblica aveva detto: "la cosa migliore che ha fatto Ancora Italia è quella di essersi liberata di Toscano". Il tutto senza che Toscano gli abbia mai fatto niente.
Secondo me Teodori è soltanto un piantagrane che sta facendo il vuoto intorno a sè. Credo che ben presto nessuno sentirà più parlare di lui.

Tra l'altro...Paragone che fine ha fatto? So che alle ultime regionali ha fatto un'alleanza con Fratelli d'Italia. Questo giusto per far capire da che parte stava veramente. Altro che "Italexit".

Quote:

Sí, sbagli, e sono i fatti a dirlo. Rimane, giustamente, la scappatoia di denigrare fatti acclarati, preferendo invece la rassicurante menzogna

A me fa ridere la massoneria non Toscano o Biglino massoni.
Infatti ho scritto:


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Ricordo un video di biglino dove diceva che di massonerie ce ne sono centinaia ma non essendo minimamente interessato ai massoni non ho mai indagato.

redazione

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Questa idea novecentesca del “trascinatore delle folle” è ormai diventata obsoleta. Nel passato il leader era necessario perchè “lui sapeva” tante cose, e quindi poteva mostrare la strada a chi non le sapeva. Il leader era informato, gli altri no, e quindi poteva guidare. Ma oggi l’informazione è onnipresente e accessibile a tutti, i social permettono un dibattito continuo, e non c’è nulla che uno non possa sapere se ha voglia di saperla.

Il problema tuttavia non è tanto "l'accessibilità" all'informazione,
il problema è assimilarla e farla sua, volersi informare oppure restare nel mondo ovattato dove tutti ci amano e ci vogliono bene.

Molti, pur informati, preferiscono essere rassicurati,
vogliono che gli si indichi "il cattivo" con tanto di nome e cognome. In modo tale da sentirsi al sicuro con la garanzia di trovarsi nella parte giusta della barricata, come micetti appena nati con gli occhietti chiusi tutti raggomitolati fra di loro.

Assimilare un'informazione vuol dire anche prendere consapevolezza e spesso, per molte persone, abbandonare il nido non è facile, a prescindere dall'età (ci sono 70antenni che ragionano/vedono il mondo come ragazzi di 20anni).

Un leader di partito magari potrebbe servire ad aprire gli occhi su quelle informazioni accessibili a tutti, ed a farle loro.

Quote:

#16 marco_it

magari io non rido tanto rispetto alla massoneria di suo, considerandone il potenziale, però sinceramente su Toscano ci vedo un influsso pari a quello di Frajese (ahimé) su commissioni d`inchiesta covid e dintorni...
A Massimo va la mia forte stima per la sua onestà intellettuale .
Altre persone nella sua posizione si sarebbero già buttate a pesce in avventure politiche. Molti anni fa provai ad accostarmi alla politica (locale) ma ne rimasi disgustato , scoprì come lezione di vita e con il crollo del mio idealsmo, che quello che la parola "politica" rappresentava non era quello che con belle parole ti insegnano a scuola ma semplicemente , come mi fu detto , "un modo per avere prestigio guardandosi i propri affari" e i fatti ad oggi non smentiscono questa realtà . E' evidente a tutti che prima delle elezioni scrivono in un modo e dopo leggono in un altro , l'opinione diffusa da sempre è che la politica è fatta in questo modo rimarcando che un politico che non si comporta così non è da considerarsi tale . I candidati alle elezioni si chiamano così dai tempi delle polis , coloro che si proponevano si vestivano di bianco a testimonianza della propria buona fede e intenti politici puliti, oggi invece i candidati mettono tutti un bel vestito extralucido rigorosamente scuro . Il sistema politico attuale riflette l'inutiità sociale di quelli che prima in Italia si chiamavano "ducetti o capi" e dopo con gli americani "leader", infatti sembra più la struttura sociale di un branco di lupi che di esseri umani , da molto tempo manca l'aggregazione della gente al bene comune basta vedere come è stata permessa la distruzione dei beni comuni pubblici al "vile affarista" e ormai vige la regola del "prima i fatti miei" . La storia dell'unità d'Italia è qualcosa di costruito a tavolino che ha generato fino ad i nostri giorni la questione meridionale, ha ragione da vendere Massimo , prima di fare l'Italia vanno fatti gli italiani fino a quel momento non si può fare altro che attendere.

Quote:

#19 Kimera

mi associo rispetto all´aver resistito a tentazioni politiche (ammesso che ne abbia mai avute) e aggiungo a quelle mediatiche.

Penso che se avesse accettato tutti gli inviti in TV in questi ultimi 3 anni, adesso magari chiederebbe se la vecchia casa a Los Angeles è ancora sfitta :-D
Se il denaro sta diventando virtuale e sui Bitcoin non c'è stampato "Banca europea", tra poco anche la politica farà a meno delle crocette sulle schede a favore di "leader rappresentativi"

Quote:

A me fa ridere la massoneria non Toscano o Biglino massoni.

Allora vieni a Bologna il 2 agosto così durante la commemorazione ti si ricorda che per la peggiore strage italiana é stato condannato il venerabile maestro della loggia massonica P2 Licio Gelli assieme a due generali dei Servizi Segreti.
Magari così la smetti di ridere di cose che si meriterebbero ben più rispetto
Ciao a tutti:
i partiti politici moderni sono praticamente delle multinazionali. Per avere un'organizzazione paragonabile al PD, ma anche solo a Forza Italia ci vuole una montagna di denaro, e francamente non credo che la controinformazione ce l'abbia. Certo, se uno dimostra di avere seguito e anche a scendere a compromessi il denaro arriva, ma se la base ideologica arriva dalla controinformazione significa semplicemente tradire i propri ideali fin dal primo giorno!
Guénon distingueva tra "autorità spirituale" (o "intellettuale", sono la stessa cosa) "potere temporale" e spiegava come le persone che sono adatte alla prima non necessariamente sono adatte alla seconda. Massimo è intellettualmente autorevole, perché è molto attento a supportare i suoi argomenti con prove schiaccianti, e spende molto tempo nella ricerca, e ha quindi maturato la rara abilità di sapere se sta parlando di ciò che conosce oppure no. Tuttavia questo non lo rende necessariamente un trascinatore politico. Per esserlo dovrebbe essere bravo a presentare i suoi argomenti in una forma che coinvolga emotivamente un vasto pubblico, il quale in genere non è interessato agli argomenti della controinformazione. Beppe Grillo riusciva al contempo a essere intellettualmente autorevole e politicamente trascinatore, e questo è obiettivamente raro. Ci vuole anche molta energia per esserlo. Bossi è stato un grande trascinatore ma intellettualmente...lasciamo perdere. Tuttavia nel suo caso era meglio così perché il pubblico a cui si rivolgeva avrebbe mal sopportato qualunque accenno di intellettualità.
Oggi la gente dà poca importanza all'autorità spirituale-intellettuale, perché non ne capisce l'importanza. Solo se si fa attenzione ci si rende conto quanto tempo e risorse il potere investe nel plasmare la mente (sarebbe meglio dire "la coscienza") delle persone, perché è nella mente delle persone che essa si esercita. E la mente ha un grande potere sul resto dell'essere umano, perché decide che cos'è giusto e sbagliato, buono e cattivo, utile o inutile.
Perciò io non sottovaluterei il lavoro di Massimo sulla base delle cifre. Lo 0.1% parla ad un altro 0.1%, che parlano così allo 0.2%...e via esponenzialmente finché tutti sanno la verità. Perché la verità ha una forza che la menzogna non ha!
Nell'attività politica vi sono poi altri problemi. Innanzi tutto un leader politico si deve comunque confrontare con altri poteri, e scendere a dei compromessi, a meno che non abbia le spalle veramente tanto coperte.
Inoltre deve avere un'ideologia politica complessiva, cosa che per esempio Beppe Grillo e il M5S non hanno mai avuto. Questo significa avere una posizione sui principali temi politici (diritti, libertà economica, tassazione, occupazione, immigrazione, scuola, sanità) e tale posizione deve avere un filo conduttore che la rende coerente. Il M5S non ha mai avuto una personalità politica.
Un ultimo appunto. Io dubito che sia possibile, per la controinformazione, offrire un fronte unico contro l'informazione ufficiale. Questo significa mettere in uno stesso calderone terrapiattisti, paleo-astronautici, antievoluzionisti, e chi più ne ha più ne metta. Io credo che tutti noi siamo conformisti per certe cose e anticonformisti per altre. Si può tranquillamente (o quasi) credere all'autoattentato dell'11 settembre ed essere filoucraini. La cultura della controinformazione non è in grado, da sola, di fornire un ambiente intellettualmente coerente. Occorre, per questo, fornire una descrizione della realtà superiore a quella fornita dall'informazione mainstream, e mi spiace dirvelo, ma siamo ben lungi da quel traguardo. Anche Massimo, col suo inappuntabile lavoro, scalfisce soltanto la superficie dell'ideologia materialista che impedisce alla presente umanità di comprendere il mondo (è ottima per sfruttarlo però).
a quello che hai scritto, io sono pienamente d'accordo con te.
nobile ideale, ma se poco poco ti venisse la voglia, io ti consiglio di lasciare andare. ho 63 anni e te lo posso dire.. sei troppo anziano per fare queste cose. oltre agli ideali, penso che ci voglia una verve da quarantenne, che un ultra sessantenne come te non ha piu'. nel senso di purtroppo voglio dire..
coloro che ti spingono, tra gli altri ci sono anche molti di coloro che amano la frase: "armiamoci e partite". dunque ci vuole forza, perche il rischio di rimanere da solo con il solito cerino spento in mano a prenderti le solite palate di merda, e' sempre in agguato.
in Italia poi bisogna stare attenti: hai visto che fine ha fatto il povero De donno? era una brava persona. dimmi chi, se non era lui che ci metteva l'anima in quello che faceva.. aveva fama in america, ma in Italia calunniato e vituperato dalla tv e stampa generalista italiota.
si potrebbe dire anche: hai visto che fine ha fatto Luigino? il portapizza, e' rimasto portapizza. ci sara' stato qualcuno che gli avra' detto, ti facciamo sparire a te, a Grillo e alle pizze..
nel paragrafo "sintesi" mettici pure a me nell'annovero di quelli che non ci stanno. l'unica differenza e' che io vivo altrove, in Russia.
un caro saluto da un tuo affezionato connazionale.
#3 marco_it2023-05-31

Torno nel mio totale menefreghismo a pensare solo a me e alla mia famiglia.





Viviamo tutti così,da tempo ormai,la società di oggi ne è la prova.
Solo che noi abbiamo avuto la fortuna che chi c'era prima non ha avuto paura e ha lottato permettendoci un mondo ancora vivibile.
Quelli che verranno forse vivranno male perché chi prima di loro,cioè noi hanno saputo solo fare bla bla bla pensando principalmente solo ai cazzi loro
Doveva andare cosi


Ps: tutti quelli con cui ho affrontato questo discorso hanno sempre risposto, ma non siamo nessuno e comunque da soli non si può cambiare nulla.
Modo discreto per mettersi a posto la coscienza

Quote:

Allora vieni a Bologna il 2 agosto così durante la commemorazione ti si ricorda che per la peggiore strage italiana é stato condannato il venerabile maestro della loggia massonica P2 Licio Gelli assieme a due generali dei Servizi Segreti. Magari così la smetti di ridere di cose che si meriterebbero ben più rispetto

Io rido per l'idea che ci sia una massoneria a capo di tutte le altre.
Per Bologna magari sarebbe meglio cercare un po' piu' in alto

22 Sertes
Fantastico sto fatto, che se un apparato giudiziario sentenzia sulla strage di Bologna, quella sentenza diventa verità sacrosanta, magari proprio perchè c'è la paroletta magica: fasista! (e non importa se venne smentita da un parlamentare demoproletario, come qualcuno ha giustamente rilevato).
Ragionando alla stessa maniera, lo stesso apparato giudiziario che a Bergamo ha scagionato Conte e Speranza ha stabilito un'altra verità sacrosanta? ma come cazzo ragioni :-(
Questo è un buon articolo. Non c'è nulla da mettere in discussione, resta solo da aggiungere.

Il trascinatore delle folle potrebbe essere una figura obsoleta per coloro che si sono già svegliati e che sono una piccola percentuale, però questa figura servirà e continuerà ancora ad essere utilizzata per molti, molti anni a venire.
Funzionava cosi bene per millenni quindi perché dovrebbe essere abbandonata?

Il politico è una figura ancora indispensabile e chi ha i requisiti per poterlo fare dovrebbe prendere una decisione adesso.
Non dimentichiamo che le masse vogliono e devono essere trascinate.
Su questo è inutile discutere.

Da almeno dieci anni quasi tutti hanno avuto l'opportunità di informarsi tramite internet e vedere/ leggere cose diverse dal mainstream.

Gli ultimi tre anni erano cruciali per la nostra società.
Potevamo informarci, scoprire certe verità, se non altro, almeno mette in dubbio la narrativa ufficiale e accorgersi delle loro sfacciate bugie/ idiozie, svegliarsi un po'.
Inoltre, non si trattava di uno sforzo gigantesco, tre anni non sono pochi e le persone intorno a noi parlavano...

Sfortunatamente, questo non è accaduto su larga scala.

Allora, cosa dovrebbe ancora accadere affinché molte persone si sveglino, e quanto tempo ci vorrà ancora per avere un risveglio degno di nota che potrebbe influenzare il corso della storia?
A giudicare dal passato, ci servirebbero altri 20 – 30 anni.

Il problema è che tra pochi mesi, un anno al massimo due non ci sarà più permesso di mettere in dubbio la narrazione ufficiale e la stupidità artificiale farà il resto.

A questo punto noi cosa faremo e da dove le principesse ancora dormienti prenderanno quel primo bacio grazie al quale dovrebbero essere svegliate?
non è il leader che solleva l'onda popolare, ma l'onda che solleva i leader (solitamente stronzi, che proverbialmente galleggiano)
Bell'articolo che condivido quasi tutto. Bravo Massimo. Tuttavia, la frammentarietà dei singoli "ribelli e informati" impedisce che possa scoppiare un'autentica opposizione alla canaglia che governa, sia essa di destra o di sinistra. Ritengo che un leader sia necessario proprio per appianare tutte quelle micro differenze che rendono "i ribelli" non coesi. Ti faccio un esempio: io durante il covid sono uscito a sgamo, so io come e ho fatto, i tamponi ogni tanto per lavorare, grazie al fatto che nell'azienda non c'erano controlli oppressivi. Magari un altro al posto mio si sarebbe rifiutato di fare anche quei pochi tamponi "per principio". Già da qui non si va d'accordo, perché: "Ogni testa, un tribunale", capisci? Io credo nel leader carismatico, ma non certo quel cactus di Mattare,,a o Meloni o Fini o tutti quei pagliacci della "democrazia", Grillo compreso. Il leader carismatico va oltre, è capace di farsi amare incondizionatamente.

Quoting Marco_it:

Io rido per l'idea che ci sia una massoneria a capo di tutte le altre.


E con questa sono tre le cose inopportune che hai detto in questo thread.
La massoneria ha vari cardini: l'obbedienza, la segretezza, il mutuo soccorso.
L'obbedienza per definizione implica una gerarchia con un capo e quindi dei sottoposti.

Facciamo così: togli il "ridere" quando si parla di massoneria che è molto inopportuno, e la chiudiamo qui perché il thread parla soprattutto d'altro (sebbene deve essere chiaro che non ti fanno entrare in posti di potere se non giuri prima fedeltà alla massoneria piuttosto che allo Stato)
Premesso che:
1.Credo che l'unica cosa che possa sconfiggere ed annientare il presente Totalitarismo sia qualcosa di ordine apocalittico, fuori da qualsiasi possibilità di manipolazione da parte del suddetto Totalitarismo, al momento nemmeno lontanamente ipotizzabile.
2.Che il suddetto Totalitarismo è in grado, l'ha dimostrato, di essere in grado di sbarazzarsi di qualsiasi soggetto politico inviso ad esso quando si affaccia a una certa soglia non valicabile utilizzando metodi diversi che vanno dal sistema Moro al sistema Craxi passando per mostrificazioni mediatiche martellanti, ricatti a base di spread ecc. ecc.

Credo anche che sia possibile e doverosa una azione di pura resistenza sia sul fronte politico che su quello della vera informazione che non sono in alternativa e contrapposizione ma assolutamente complementari ed indispensabili.

Per questo, per pura resistenza, il 25 settembre ho votato per una delle formazioni del dissenso. Con la grande amarezza che non si era riusciti a costituire un fronte unito. Pur sperando che qualche rappresentante riuscisse ad entrare in Parlamento.

Purtroppo la nostra area ha una litigiosità e capacità di "fuoco amico" spaventose ed autodistruttive non solo tra vari protagonisti ma purtroppo anche tra i comuni cittadini oppositori. Senza dimenticare tutta la frangia dei "sono-tutti-gatekeeper", "sono-come-gli-altri", "sono-tutti-corrotti" ecc. Tranne loro, puri, purissimi, Giudici Inappellabili, naturalmente. Non so come, ma spero che a questo qualche saggio pacificatore possa porre rimedio.

In questo disarmante contesto la questione della leadership può attendere purtroppo.

Quote:

La massoneria ha vari cardini: l'obbedienza, la segretezza, il mutuo soccorso.

Fai bene a chiuderla perchè mi sembra evidente che non hai visto o non hai capito la denuncia di Imposimato:



Sono sempre loro. La massoneria è una ridicola copertura.

Quoting marco_it:

Sono sempre loro. La massoneria è una ridicola copertura.


No, stai storpiando il pensiero di Imposimato, che indica la NATO e Gladio come organizzatore intermedio, i fascisti e la mafia come esecutori, MA come mandante della strategia della tensione e dele stragi indica invece il Gruppo Bilderberg, "che governa il mondo in modo invisibile in modo da condizionare le democrazie".

Io fatico sempre tanto a capire per quale motivo un bravo medico, avvocato, professore universitario, banchiere ecc ecc possa/debba automaticamente trasformarsi in un buono anzi ottimo politico.

Piuttosto io la vedrei in modo un po' più rinascimentale la faccenda: i politici bravi dovrebbero attrarre a se gli intellettuali che ritiene siano utili alla sua causa, sia per farsi aiutare a fare le cose giuste, sia per portare voti alla sua lista.

Insomma ritengo che un pool di bravi medici siano più utili a continuare il loro lavoro in ospedale e, magari, aiutare il ministro a trovare delle soluzioni per i problemi della loro area. Non andare a fare loro stessi i politici.
Orticellando, la candidatura può essere l'occasione per tornare alle urne dopo trent'anni. Se poi diventi atlantista potrei almeno sfogarmi sfanculandoti rischiando al massimo il ban invece che una denuncia per terrorismo. Concilia? :-D
Non è questione di liderscip ma di delega su fiducia per fiducia. Ti piace fare il parafulmine? :hammer:
Più uno, comincia a segnare.
Credo che esprimere una forte leadership politica nella cosiddetta "area del dissenso" sia un'impresa quasi impossibile.
L'area del dissenso per sua natura è composta da persone con forte spirito critico, con un elevatissimo grado di conoscenza e di approfondimento delle più svariate fonti di informazione. E' un'area di gente scettica, smaliziata, diffidente, in certi casi totalmente refrattaria alla leadership altrui, per quanto forte e credibile questa leadership si presenti.
Molto più semplice diventare leader di un gregge di pecore con il paraocchi, piuttosto che di un gruppo seppur ridotto di "dissenzienti" consapevoli.

Quote:

Con un movimento senza leadership, invece, diventa impossibile colpire i suoi mille componenti singoli. Ne togli uno di mezzo, e altri cento prendono il suo posto.

Sentimenti contrastanti.

Sono d'accordo nel dire che la base sia esponenzialmente più importante del leader, ma allo stesso tempo ho visto moltissime persone, durante la fase del Covid, cedere a ricatti vari anche avendo accesso a determinate informazioni.

Siamo un milione? Due? Venti? Mezzo? E come li quantifichiamo?

Quanti di questi fanno scelte che poi "noi" (parolone) condividiamo?

Che cosa qualifica una persona come "consapevole", "risvegliata", "informata"? Il fatto che sia a conoscenza del complotto X?

Mi pare un metro un po' ballerino, perché l'ambiente della controinformazione è formato in larghissima parte NON da persone che cerchino la verità, ma da individui che cercano il complotto. A prescindere.

E una persona che creda a qualsiasi narrazione che presenti la possibilità di un complotto, e di qualcuno che in una ipotetica stanza dei bottoni trami per fare questo o quel danno, senza alcuna analisi critica, è un rincoglionito patologico e nient'altro. Altro che "consapevole".

Questa malsana, idiota, patologica idea secondo cui chiunque possa esprimere un parere sensato su qualsiasi argomento semplicemente riducendo la materia ad un ipotetico complotto è esattamente il motore che alimenta buona parte della comunità della controinformazione. Ecco perché poi si diventa un bersaglio facile per chi ti vuole schernire e screditare: ma quale credibilità può avere una persona che oltre alle contro-narrazioni legittime sostenga anche tutta una serie di teorie senza alcun fondamento tipo "i vaccini con dentro il chip per poi essere controllati a distanza attraverso il 5G"?

Vorresti davvero essere il leader di una base simile?

In generale, comunque, quando le persone chiedono un leader, molto spesso stanno in realtà chiedendo che qualcuno risolva i loro problemi senza che questi muovano un dito.

E in questo senso, i "complottisti" non sono meglio dei "non complottisti". Ma neanche lontanamente.

Quella contro le imposizioni vaccinali è stata una sfida significativa: una delle pochissime battaglie che si potessero vincere anche standosene seduti sul divano, è stata persa senza appello.
Moro,i Kennedy,Albino Luciani insegnano che se provi a cambiare le cose fai quella fine.
Tutto il resto è aria fresca

Quote:

#22 Sertes
#26 marco_it

Ho sempre sostenuto che la strage di Bologna fosse direttamente collegata con Ustica.

Proprio stamane Blondet ha pubblicato un articolo dove riprende la medesima tesi da un libro: “L’Altra Storia d’Italia” di Lamberto Rimondini, Arianna editrice, che a sua volta riprende la tesi del deputato di Democrazia Proletaria, Luigi Cipriani, il quale la attribuisce ai francesi.

www.maurizioblondet.it/a-proposito-di-ciavardini/

Io sono più propenso a pensare che sia stata Israele.

Vedi: “Il Quinto Scenario”, Claudio Gatti, ed.Rizzoli – “The Other Side of Deception”, Victor Ostrowsky- “Il Consiglio delle Ombre”, Gerardo Serravalle, Pironti ed.

Nel saggio di Ostrowsky, in inglese mai tradotto in italiano, l’autore, ex agente del Mossad ed ex ufficiale dell’esercito israeliano, scrive che un suo superiore gli confidò che ad abbattere l’aereo italiano erano stati loro.

A questo punto, se la bomba venne messa per mandare un segnale a politici e magistrati, e per far passare in secondo piano, a opinione pubblica e stampa, la strage di Ustica, i mandanti sarebbero piuttosto riconoscibili.
“Basta” capire chi siano stati coloro i quali hanno abbattuto l’aereo Itavia, mentre per gli esecutori, sono si importanti, ma a mio avviso i mandanti sono quelli veramente più colpevoli.

Dire che siano stati estremisti di destra o la mafia, serve per non ricercare i reali mandanti, in quanto quando a fare le stragi sono questi soggetti, le motivazioni farebbero parte della loro natura estremista.

Dante Bertello.

Quote:

In sintesi: oggi siamo qualche milione, sparsi in tutta Italia, ma uniti da un sentire comune. Quando questo numero sarà almeno raddoppiato, se non triplicato, si potrà cominciare a ragionare in termini di influenza effettiva sul corso della storia

Si, d'accordo, ma come si concretizza questa influenza sul corso della storia?
Io ribadisco sempre quello, si "influisce" sulla politica andando al voto, essendoci delle novità da votare, si capisce..
Se non altro per lanciare il messaggio che c'è chi la pensa diversamente.
Anche perché i politici non sono tutti uguali.
Lasciare campo libero, cioè non votare, significa condannarsi inermi alla sudditanza.
E a prendere tante bastonate in piazza, pagare multe, ecc ecc


Quote:

Per questo, per pura resistenza, il 25 settembre ho votato per una delle formazioni del dissenso. Con la grande amarezza che non si era riusciti a costituire un fronte unito. Pur sperando che qualche rappresentante riuscisse ad entrare in Parlamento.

Purtroppo la nostra area ha una litigiosità e capacità di "fuoco amico" spaventose ed autodistruttive non solo tra vari protagonisti ma purtroppo anche tra i comuni cittadini oppositori. Senza dimenticare tutta la frangia dei "sono-tutti-gatekeeper", "sono-come-gli-altri", "sono-tutti-corrotti" ecc. Tranne loro, puri, purissimi, Giudici Inappellabili, naturalmente.

Esatto ..
Comunque io so cosa fare, gli altri facessero come vogliono, cioè continuassero pure ad abbaiare alla luna..


Quote:

L'area del dissenso per sua natura è composta da persone con forte spirito critico, con un elevatissimo grado di conoscenza e di approfondimento delle più svariate fonti di informazione. E' un'area di gente scettica, smaliziata, diffidente, in certi casi totalmente refrattaria alla leadership altrui, per quanto forte e credibile questa leadership si presenti.

Con tutto il rispetto, non sono tutti Einstein, ammettiamolo, c sono anche tante teste di kazzo, pagliacci, macchiette, alienati, disturbati, ecc ecc.
Questo fatto che gli "anti" sono tutti dei geni a prescindere, non esiste proprio..
#6 Sertes

Non avevo mai sentito questa Pubble l'imbannabile...interessante, provo a seguirla!

Riguardo la massoneria credo che un buon libro da leggere sia quello di Franco Fracassi: “The Italy Project”

Quote:

Con un movimento senza leadership, invece, diventa impossibile colpire i suoi mille componenti singoli. Ne togli uno di mezzo, e altri cento prendono il suo posto.

Esatto, la cosa più importante è il progetto, il programma.
Cosa si vuole fare e dove si vuole andare.
I leader vengono dopo.
A quel punto si seleziona quello più idoneo a realizzare quello specifico progetto.
E se il leader selezionato in quel momento è stanco o non più idoneo, avanti il prossimo..
Il punto di riferimento è sempre il progetto, non l'esecutore materiale di turno.
Dalla CNN (riguardo al Kosovo)

After polls closed, election officials said only around 1,567 people had voted across the four Serb majority municipalities – a turnout of just 3.5%. In Zvecan the Albanian mayor won the election with barely more than a 100 votes, prompting cries that his authority is illegitimate.

Dopo la chiusura delle urne, i responsabili elettorali hanno detto che nelle quattro municipalità a maggioranza serba hanno votato solo 1567 persone, una percentuale del 3,5% . A Zevcan il sindaco albanese ha vinto le elezioni con poco più di 100 voti, sollevando le proteste di chi dice che la sua autorità non è legittimata.

edition.cnn.com/.../index.html

Quote:

Dopo la chiusura delle urne, i responsabili elettorali hanno detto che nelle quattro municipalità a maggioranza serba hanno votato solo 1567 persone, una percentuale del 3,5% . A Zevcan il sindaco albanese ha vinto le elezioni con poco più di 100 voti, sollevando le proteste di chi dice che la sua autorità non è legittimata.

Pensando all'astensionismo, mi è venuto in mente proprio quello.
E i soldatini della NATO chi bastonano?
Mi permetto di fare un paragone: io trovo odioso che i magistrati possano candidarsi e poi, se perdono, tornare in aula giudiziaria, dimostrando al tempo stesso una loro parzialità.

Credo che per un giornalista dovrebbe valere lo stesso criterio: smetto e mi dò alla politica, non tengo i piedi in due scarpe.
Personalmente sono rimasto molto deluso dal comportamento di Messora (non mi candido, anzi sì), lui che si presenta come voce super partes e poi va alle elezioni.
Mentre ho apprezzato molto il discorso di Massimo in campagna elettorale, cioè che lui preferisce fare ciò che sa fare bene.

Peraltro informare è un'azione con un significato politico, non è estraneità alla politica, ma un ruolo attivo, seppure a latere.

Quote:

#43 mik300

Il progetto è fondamentale, ma non è mai slegato dalle persone che lo portano avanti.

La persona del politico deve avere
1) un'integrità di intenzione, cioè dei progetti benefici verso la gente della nazione e non verso se stesso
2) comprensione della situazione e dello stesso suo progetto (che spesso gli hanno scritto altri o che è nato da un team) per capire quali sono le strade che avvicinano di più gli obiettivi e quali compromessi sono fattibili o meno senza snaturare il programma.
3) prontezza a cogliere le occasioni

La persona del politico è una possibilità di dare concretezza a un progetto astratto.
#40 dantebert

Quote:

Ho sempre sostenuto che la strage di Bologna fosse direttamente collegata con Ustica.

A voler essere brevi, storicamente parlando, da portella della ginestra in poi tutte le stragi in questo paese sono collegate da un unico filo, fino ad arrivare a quelle degli anni 90 del secolo scorso, forse qualcosa di piu' ma queste sono ipotesi su cui storici e giornalisti di inchiesta stanno lavorando.
Tornando all'articolo di Massimo concordo con la sua visione di insieme, fortunatamente la gerarchia in quanto tale e nello specifico nei movimenti e partiti politici sta perdendo di valore nei pensieri e nelle persone (guardare la schlein come esempio pratico), la generazione degli anni 90 (politica,manageriale,intellettuale) cresciuta con la propaganda occidentale, in particolare quella anglosassone, mostra dei limiti spaventosi di cultura e una mancanza di empatia che sfiora la psicopatologia.
Questo paese dagli anni 80 del secolo scorso sta vivendo una involuzione che penso sia irreversibile, la politica e' la sua punta di diamante con gente che ci si butta a capo fitto per ambizione personale e per piaggeria verso i potenti di turno, purtroppo un inversione di tendenza credo si avra' dopo l'ennesima gravissima crisi e non sto parlando solo di quella economica.
Diventare leader di se stesso quello penso sia l'obiettivo a breve e medio termine.

www.youtube.com/watch?v=txjbEXCeGB4

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra
D.Risi
@redazione
Già che ci siamo dicci la tua squadra di governo oppure lancia un sondaggio tra gli utenti.o entrambe le cose.
"Fino a quel giorno, ciascuno di noi dovrà continuare a combattere le sue battaglie quotidiane, per far sì che quel numero aumenti il più velocemente possibile. "

Questo è importante, anzi fondamentale. Chi può e se la sente dovrebbe contribuire alla causa di divulgazione dei siti che noi conosciamo. Ma l'importante è farlo in modo non aggressivo, non invadente, che non dia fastidio.

Perchè altrimenti otteniamo l'effetto opposto, allontaniamo le persone e anzi diamo una cattiva nomea a tutto il nostro sottobosco. Cerchiamo di non diventare i nuovi testimodi di geova, odiati e schifati da tutti.

Una tattica semplice ma efficace può essere quella di stampare una piccola lista dei principali siti e blog "alternativi" in grande numero su normali fogli a4, e attaccarne uno in ogni bacheca di bibioteca/supermercato/istituto ecc. davanti a cui passiamo ogni giorno.

Un altro semplice espediente può essere cambiare il nostro nick su youtube in uno dei suddetti siti o messaggi. Così la gente lo vedrà per caso e in una certa percentuale lo digiterà sul motore di ricerca spinta dalla curiosità. A me è successo di scoprire vari gruppi e cose nuove banalmente così.
#14 Sertes

Sta storia della Meloni socia dell'Aspen Institute l'ho sentita più volte ma non sono riuscito a trovare il link sul sito ufficiale dove compare il suo nome. Anche il sito "formiche.net" cita la notizia senza fonte. Siccome secondo me è una "roba grossa" qualcuno mi può aiutare? Grazie in anticipo. Per quanto riguarda l'argomento del thread condivido pienamente l'intervento di Pencri: i cosiddetti paladini della controinformazione hanno spesso idee molto distanti tra di loro difendendo a spada tratta il proprio orticello. Io voterei Mazzucco per il suo equilibrio, ma se non accetta la leadership, non potrei condividere allo stesso modo le idee di chi sostiene che il Covid non è esistito oppure che Rossana Rossanda è stata messa lì per l'assonanza del nome con i Rosacroce. Si rischia di diventare ridicoli
La controinformazione non potrà mai avere un solo leader.basta guardare le ultime votazioni nazionali il bordello che è successo.
#52 nullovich 2023-05-31 17:53

Quote:

La controinformazione non potrà mai avere un solo leader.basta guardare le ultime votazioni nazionali il bordello che è successo.

La differenza fra "noi" e "loro" è proprio questa.
Il mainstream canta una sola musica, condivisa da tutti indistintamente, ma non perchè è in accordo con le idee di ognuno, ma perchè "Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare" (Dante).
Non ci può essere una voce stonata nel coro, perchè non ci può essere.

Al contrario, nella controinformazione, le persone pensano con la propria testa e, per quanto ognuno condivida le stesse idee degli altri, c'è sempre qualcosa su cui non vanno d'accordo.
Ma è del tutto normale questo.
Non esistono al mondo due persone che condividano tutto al 100%.

Per quanto questo possa essere un fatto positivo, perchè nessuno impone il proprio pensiero agli altri ma lascia la libera scelta a tutti, al contempo non permette di fare fronte comune contro un "nemico" organizzato.

Questo si traduce nell'avere piccoli gruppi spaiati che purtroppo non hanno forza sufficiente contro un unico gruppo compatto.

Per poter "vincere" occorrerebbe che ogni singolo gruppetto stringa i denti sulle divergenze di opinioni e cercasse di unirsi sfruttando ciò che hanno in comune.
#53 CharlieMike


Quote:

Non esistono al mondo due persone che condividano tutto al 100%.

La mancanza di un pensiero strategico è uno dei limiti della nostra area: "siccome non condivido tutto al 100% butto all'aria tutto e ti faccio guerra spietata" pare la filosofia di troppi. Cioè l'incapacità di distinguere tra questioni cardine su cui fondare una alleanza, una strategia di opposizione e questioni secondarie che possono essere affrontate dopo. Se ci sarà un dopo.
NULLOVICH:

Quote:

@redazione: Già che ci siamo dicci la tua squadra di governo oppure lancia un sondaggio tra gli utenti.o entrambe le cose.

Sarti Burgnich Facchetti, Tagnin Guarneri Picchi, Jair Mazzola Milani Suarez Corso. ;-)

(Della serie "ho letto il tuo articolo e ho capito tutto"?)

Quote:

#48 starburst3
A voler essere brevi, storicamente parlando, da portella della ginestra in poi tutte le stragi in questo paese sono collegate da un unico filo

Ad esempio la strage di Piazza Fontana, secondo quanto ha scritto Giovanni Fasanella nel suo: Colonia Italia, Chiarelettere, sarebbe da imputare al fatto che noi italiani finanziammo il golpe di Gheddafi in Libia, e difatti la bomba venne fatta scoppiare il giorno in cui gli inglesi dovettero lasciare le loro basi aeree in Cirenaica.

E la banca dove avvenne l’attentato era quella usata per le transazioni tra Italia e Libia.

Effettivamente le concomitanze possono far pensare che il motivo, neppure troppo nascosto, potesse essere quello, per far capire a chi di dovere che la cosa non era stata gradita.

Riguardo all’Italicus, invece, sappiamo ora che su quel treno stava per partire Aldo Moro per ricongiungersi con la famiglia che stava passando le vacanze in Trentino, ma dei funzionari del ministero lo fecero scendere per firmare dei documenti “inderogabili”.

Quell’episodio è stata la figlia Maria Fida a raccontarlo, qualche anno fa.

Dire che sono legate da un filo è un po’ generico, forse si potrebbe dire che, senza il benestare di taluni poteri (Atlantici?), certi attentati non si sarebbero potuti attuare.

Dante Bertello.
X
#54 stillwood

Quote:

La mancanza di un pensiero strategico è uno dei limiti della nostra area: "siccome non condivido tutto al 100% butto all'aria tutto e ti faccio guerra spietata" pare la filosofia di troppi. Cioè l'incapacità di distinguere tra questioni cardine su cui fondare una alleanza, una strategia di opposizione e questioni secondarie che possono essere affrontate dopo.

Non posso darti torto però tu hai mai sentito parlare qualcuno di questi temi?
Tutti parlano di un risveglio e di un cambiamento, ma che cos'è, in cosa consiste?
Capisco che la gente, prima di tutto, deve essere cosciente di quello che sta succedendo e deve volere che le cose cambino, e poi? Cosa si farà dopo?

Lo sai che se per sbaglio vai al potere c'è un enorme rischio che ti ammazzeranno?
Vuoi una vera giustizia? Dovresti mandare in galera e spogliare di loro averi tutti quelli che hanno mentito e si sono macchiati negli ultimi anni di crimini contro l'umanità.

Vuoi riacquistare la sovranità? Dovresti uscire dalla UE, dalla NATO e ricominciare a stampare la propria moneta.

Cose da poco. Chi è cosi audace a mettersi in gioco?
Dalla tastiera è molto facile...
Le caratteristiche del leader?
Ci sono tanti tipi di leader e nessuno di questi ha le competenze per fare tutto. Il primo che mi viene in mente è Steve Jobs
Steve Jobs non era in grado di fare un computer. Apple oggi è l'azienda più grande del mondo.
1) Steve Jobs sapeva dove voleva andare: offrire prodotti di elettronica belli e facili da usare
2) Sapeva farsi pagare
3) Sapeva scegliere le persone e sapeva convincere le persone che ne sapevano più di lui a lavorare con lui
4) Dal punto di vista umano era un pezzo di merda però sapeva tenere insieme una squadra
5) Molte cose che ha deciso di fare sono finite male, ma era matto abbastanza per riprovare e alla fine è stato sicuramente anche fortunato
6) Una volta ho sentito che sulla lapide del fondatore dell'Ibm c'è scritto: "Sono riuscito a far lavorare per me persone più intelligenti di me". Qualsiasi leader non brilla per genialità, ma ha superlative capacità relazionali
7) Un leader deve essere un motivatore
#9 marco_it


Quote:

Sbagliero' ma a me questa storia della massoneria di toscano, biglino e chissà quanti altri fa ridere.

Si sbgli e di grosso. La massoneria è un anello fondamentale del potere che è quello "satanista" (del male), l'unico vero potere esistente da migliaia di anni. Ecco quanto è importante capire il fenomeno.


Quote:

Ricordo un video di biglino dove diceva che di massonerie ce ne sono centinaia ma non essendo minimamente interessato ai massoni non ho mai indagato.

Biglino deve nascondere i suoi atarini ed il fatto che di massonerie ce ne siano centinaia non significa che non sia importante per il potere, al contrario indica che è uno strumento di controllo molto capillare e fondamentale.
Il trucco consiste nel dare ad una figura/gruppo/movimento una definizione superata/errata e poi condannarla.
Anche in questo caso se si dà a leader il significato di trascinatore è chiaro che si tratta di una figura superata. Ma se con un po’ di umiltà si guarda a quello che fanno i principali partiti che spendono milioni rivolgendosi a specialisti per sostenere e diffondere l’immagine del partito si vede che il leader è fondamentale.
Solo che non è più il trascinatore di folle, è il punto di riferimento, la bandiera.
Oggi, dopo l’esperienza-truffa dei 5 stelle dovrebbe essere soprattutto un garante dell’onestà e della correttezza delle procedure.
Le persone possono certamente informarsi, della stessa parete troverà chi dirà che è bianca e chi dirà che è nera. La scelta di chi lavora 8 ore al giorno più viaggi + la famiglia, + i figli o i genitori, + … è dettata soprattutto dalla fiducia.
Io sono in pensione, ho tempo di informarmi, e dopo che mi sono informato?
Ho aderito ai 5 stelle prima che scendessero in politica e dopo le prime regionali in Lombardia me ne sono andato, poi ho aderito al Partito Pirata ed anche lì …
Ma non mi sono arreso, e, come molti che conosco, conservo il desiderio di impegnarmi, però ...
Questa proposta , non so chi te l’abbia fatta , ma dal momento in cui svolgi un prezioso lavoro di divulgazione e di analisi non mi farei attrarre da altro , potrebbe essere un tentativo per distoglierti da questo tuo lavoro ripeto prezioso. Il fatto del leader lascia il tempo che trova e nel momento in cui una grossa forza antisistema dovesse palesarsi io punterei di più su un gruppo dirigenziale coeso e competente più che su l’unicum.
E' sempre purtroppo valido il detto "Se non ti occupi di politica sarà la politica ad occuparti di te".

Dopo l'esperienza dei 5 stalle, del covid ed adesso della guerra, diventa molto difficile avere fiducia in qualche possibile cambiamento ....

La tentazione forte è proprio quella di rinchiudersi nel proprio orticello e non mi pare di essere il solo viste le percentuali di partecipazione alle ultime elezioni amministrative.

Un altro grosso colpo alle parti basse è stato il fallimento dei partitini ed i loro litigi alle ultime elezioni politiche.

Ci vorrebbe qualcuno/qualcosa che dia qualche prospettiva. Un barlume di luce lo vedo nel referendum contro la guerra che ho appoggiato e spero abbia non dico successo (troveranno il modo di farlo fallire) ma almeno visibilità.

Consiglio comunque a Massimo di continuare a fare quello che fa. Lo fa benissimo e già così lui è un punto di riferimento importantissimo.
#59 BELLINI

Giusto.

#60 invisibile

Quote:

che di massonerie ce ne siano centinaia non significa che non sia importante per il potere, al contrario indica che è uno strumento di controllo molto capillare e fondamentale

Giusto. Bilderberg non comanda il mondo, è uno dei tantissimi. Di molti altri non sappiamo neanche.
Il sistema è un organismo vivente che non si può cambiare contro la sua volontà, perché ci sono milioni e milioni di persone che campano alla grande grazie a lui e lo proteggeranno insieme ad altre centinaia di milioni di suoi schiavi.
Siamo già otto miliardi su questo pianeta.
#56 dantebert

Quote:

Dire che sono legate da un filo è un po’ generico, forse si potrebbe dire che, senza il benestare di taluni poteri (Atlantici?), certi attentati non si sarebbero potuti attuare.

Sono stato volutamente generico perche' ci vorrebbero centinaia di pagine da scrivere su questo argomento, sulla maggior parte delle stragi e omicidi eccellenti toglierei quel punto di domanda dopo atlantici, ma questa e' solo la mia opinione.
Sull'episodio di Moro e dell'italicus sapevo che lo stesso fu fatto scendere ad una fermata che non era prevista, ma poi il treno salto' per aria lo stesso, chi di dovere non lo sapeva? Ne dubito, fu un avvrtimento a Moro e alla nazione , come tutte le nefandezze accadute, anche questa e' una mia opinione che mi sono fatto ascoltando le versioni degli storici, dei giornalisti di inchiesta e dei testimoni, tutta gente seria ed attendibile.Mi fermo qui altrimenti rischio di andare ot.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
@


Quote:

Il progetto è fondamentale, ma non è mai slegato dalle persone che lo portano avanti. La persona del politico deve avere
1) un'integrità di intenzione, cioè dei progetti benefici verso la gente della nazione e non verso se stesso
2) comprensione della situazione e dello stesso suo progetto (che spesso gli hanno scritto altri o che è nato da un team) per capire quali sono le strade che avvicinano di più gli obiettivi e quali compromessi sono fattibili o meno senza snaturare il programma.
3) prontezza a cogliere le occasioni La persona del politico è una possibilità di dare concretezza a un progetto astratto.

si, ma se la persona fallisce, è sbagliata la persona non il progetto sotteso..
#55 redazione

Sarti Burgnich Facchetti, Tagnin Guarneri Picchi, Jair Mazzola Milani Suarez Corso


Sei dell'inter Massimo ??

Buona fortuna per sabato prossimo,ne avete bisogno ;-)
Il tuo ragionamento Massimo è molto bello, ma a mio parere ha un problema insormontabile:

Quote:

In sintesi: oggi siamo qualche milione, sparsi in tutta Italia, ma uniti da un sentire comune

Non riesco a tradurre in "sentire comune" il fatto che eventualmente possiamo essere qualche milione che non vogliono farsi iniettare quello che pare ad altri.
Tant'è che nel momento in cui si tratta di tradurlo in semplici voti questo "sentire comune" sparisce, non si aggrega.
Le opportunità credo che possano arrivare da esperienze di comunità anche piccole, ma di successo che, per motivi contingenti riescono ad essere ad un certo punto preferibili a quelle dominanti.
E' accaduto, ad esempio, nel periodo in cui i cosidetti "barbari" ebbero la meglio sullo strapotere imperiale di Roma, oppure quando si è cominciato a viaggiare il lungo e in largo per il mondo e la supremazia è arrivata dalle esperienze coloniali.
Mi piace molto l'idea di comunità di persone che si rispettano come pari, in cui si possa coltivare il "sentire comune", ma sono consapevole che non può accadere solo per "massa critica", deve esserci qualche elemento esterno che la favorisce e sul quale il potere corrente (ad oggi soprattutto il potere finanziario e mediatico) non ha controllo.
Articolo interessante, al “Hai molto seguito - mi dicono – e hai certamente la credibilità sufficiente per diventare un buon leader politico.” potresti rispondere "Ma secondo te un politico che non ha la più pallida idea di come regolare la giusta quantità di moneta di una nazione a che serve ?" o sbaglio ?
Gli sforzi per convincere gli altri sono certamente utili e necessari ma la via d'uscita è solo ed esclusivamente l'individuale evoluzione morale superiore.
Consiglio di lettura: "Trattato del ribelle" di Ernst Jünger.

Quote:

No, stai storpiando il pensiero di Imposimato, che indica la NATO e Gladio come organizzatore intermedio, i fascisti e la mafia come esecutori, MA come mandante della strategia della tensione e dele stragi indica invece il Gruppo Bilderberg, "che governa il mondo in modo invisibile in modo da condizionare le democrazie".

Non ho storpiato proprio niente.
Imposimato parla di massonerie e Bilderberg.
Sei tu che metti insieme tutto.
Io rido all' idea che ci sia un incappucciato capo del mondo e che tutti gli altri dipendano da lui. Che poi ci siano gruppi che destabilzzano le democrazie e' palese ma Toscano che c'entra? Grillo ha ingannato 11 mln di persone, Toscano non e' arrivato nemmeno a un ventesimo. A che cazzo gli e' servito far parte della massoneria?

Quoting marco_it:

Imposimato parla di massonerie e Bilderberg.
Sei tu che metti insieme tutto.


Semplicemente perché è tutto lo stesso discorso. La tesi di Imposimato é che la mano nelle stragi di stato è sempre il violento di turno (la mafia o i neofascisti), l'organizzatore è quello che può mettere armi, munizioni, ed esplosivi (ambienti militari Nato e Gladio) e i mandanti sono le strutture massoniche nazionali (P2) e sovranazionali (Bilderberg). E quando si è occupato dell'undici settembre ha ritrovato gli stessi schemi, da cui ha concluso che il Gruppo Bilderberg "governa il mondo in modo invisibile in modo da condizionare le democrazie". Questa è una citazione sua, non una deduzione mia, la trovi negli ultimissimi secondi del video linkato sopra.

Quote:

Io rido all' idea che ci sia un incappucciato capo del mondo e che tutti gli altri dipendano da lui.

E mentre ridi, ogni struttura massonica conosciuta è piramidale e basata sull'obbedienza... ma non esisterebbe nessuno al vertice perchè lo dice Marco dall'italia! Ridi ridi, sai come dice sempre Massimo, questi devono disinformare solo riguardo ai piccoli complotti. Per i grandi complotti basterà sempre l'incredulità della gente.

Quote:

Che poi ci siano gruppi che destabilzzano le democrazie e' palese ma Toscano che c'entra? Grillo ha ingannato 11 mln di persone, Toscano non e' arrivato nemmeno a un ventesimo. A che cazzo gli e' servito far parte della massoneria?

Se non hai capito come hanno gestito il dissenso italiano no-vax prima delle scorse elezioni, dagliela su. Veramente. Occupa il tuo tempo diversamente perché stare qui non ti sta servendo.
Ed è anche una bella botta per chi ha speso ore ed ore a scrivere e trovare fonti per far capire le cose alle persone, perché dimostra ancora una volta che non è la quantità di fatti, ma la voglia di vederli che fa la differenza. Toscano ha pure ammesso lui di essere un estimatore della massoneria, di aver fondato il movimento Roosvelt assieme ad un massone altolocato, ma niente da fare, partono le risatine salvifiche.
oh my god
non vi si può lasciare neanche per un po
e adesso mi ritrovo nel trhead
mazzucco for president !
:perculante:
#6 Sertes


da parte tua avverto sempre un senso di pessimismo cosmico e di diffidenza cronica.

Ammesso e non concesso che ciò che dice questa blogger (chi è?) sia vero, avere amici massoni vuol dire essere malvagio e in cattiva fede?

Quoting becuzzi7:

avere amici massoni vuol dire essere malvagio e in cattiva fede?


Risposta breve: più sì che no.
Risposta leggermente più articolata: Tina Anselmi studiò le infiltrazioni massoniche della P2 nelle istituzioni, perchè uno dei dogmi della massoneria è l'obbedienza, e l'altro è il mutuo soccorso. Quando sei ad esempio un giudice della P2 e un assassino colpevole è anche lui della P2, tu a chi fai servizio? Allo stato condannandolo, o alla massoneria assolvendolo? Se sei un massone capo finanziere ci vai ad investigare su Silvio Berlusconi che corrompe per comprarsi la Mondadori, o ti volti dall'altra parte? Se sei un massone generale dei servizi segreti e Licio Gelli ti telefona dicendo "dobbiamo mettere una bomba alla stazione di Bologna", tu lo arresti o obbedisci e metti all'opera i tuoi sgherri neofascisti?
Allora queste sono le cose gravi che vanno considerate nei rapporti tra massoneria e politica, e se ti guardi quanti erano gli altolocati tra magistrati, generali, primari, rettori universitari, finanzieri, nella P2, allora realizzi di quanto era grave il problema. *

Chi fa politica, specialmente se si propone come alternativa, deve essere perfettamente chiaro e limpido nel rigettare questa forma di governo parallelo, occulto ed iniquo. O al limite stare zitto se ha giustamente paura. Ma se ti scovano a cantare le lodi della massoneria c'è un problema bello serio da affrontare.

* Allo stesso modo potresti guardare quanti ex Goldman Sachs sono passati alla politica governando l'europa per un ventennio (es Romano Prodi) e quanti ex capi massoni sono passati alla politica governando direttamente (Mario Monti) e poi abbiamo quelli del WEF che governano attualmente, es il capo della NATO, il presidente in francia, il presidente in canada, l'attore facente funzioni di presidente ucraino, ecc...
Al min 27.40 Toscano si vanta di essere un massone :perculante:

A proposito di "Politica e leadership":
ATTENZIONE ELLY SCHLEIN INSIDE, APRIRE CON CAUTELA

twitter.com/i/status/1663939895549739008

Credo che lo Speranza che ci hanno dato basta e avanza...
Sertes

Quote:

uno dei dogmi della massoneria è l'obbedienza

Per quanto si sa, e' obbedienza incondizionata o sono previsti dei limiti?
Perche' se e' incondizionata, semplicemente dovrebbero essere fuori legge.

E tutti quelli che fanno un giuramento - sulla costituzione o su ippocrate o altro che sia - sterebbero con il piede in 2 scarpe.

Quoting bandit:

Per quanto si sa, e' obbedienza incondizionata o sono previsti dei limiti?
Perche' se e' incondizionata, semplicemente dovrebbero essere fuori legge.


Quasi incondizionata: sei tu stesso a volerti mettere in una associazione potente che può darti dei vantaggi e degli aiuti, e per fare ciò questa associazione richiede a sua volta che sia tu quello a cui viene ordinato di aiutare un confratello a prescindere di qualsiasi altra considerazione. Poi immagino che ci si possa anche parzialmente giustificare e dire dei piccoli no motivandoli, ma credo che siano i membri per primi a voler acquisire credito agli occhi dei confratelli e agli occhi dei maestri rendendosi utili e rendendosi disponibili ad ogni occasione.

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E tutti quelli che fanno un giuramento - sulla costituzione o su ippocrate o altro che sia - sterebbero con il piede in 2 scarpe.

Perfetto.
Questa considerazione portò a questa legge: it.wikipedia.org/wiki/Legge_Anselmi

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E negli States stanno messi pure peggio di noi, perchè il lobbismo è esplicito e concesso, e anche quando saltò fuori nel 2004 che i due candidati alla presidenza Bush e Kerry erano entrambi membri della loggia massonica guerrafondaia Skulls & Bones, e che quindi Skulls & Bones aveva il presidente ancor prima che il primo voto entrasse nella prima urna elettorale, non successe proprio nulla.
Io penso invece che se oggi il popolo italiano, in misura massiccia, non si mobilita, o non si sia mobilitato, è proprio per assenza di punti di riferimento, di guide politiche o sindacali. Purtroppo in una società massmediatica un leader che sappia "esserci" in televisione, che sappia padroneggiare il mezzo e che sappia calamitare l'attenzione (e oggi purtroppo lo puoi fare solo se sei "televisivo") e organizzare parte del popolo, anche con una certa forma di astuzia ispirata, è indispensabile, altrimenti non si va da nessuna parte.
# redazione

Quote:

essere determinanti, agendo dall’interno....raggiungere un peso specifico importante


Quote:

oggi siamo qualche milione, sparsi in tutta Italia, ma uniti da un sentire comune

...bisognerebbe crescere in modo veramente esponenziale altrimenti nada. E se così fosse quale sentire comune ci accomunerebbe? Se c'è qualcosa che ci ha unito questi anni (nel nostro mondo limitato) è la fame di verità e trasparenza.
Ad ogni azione una reazione: prima del covid ero solo un lettore di Marco Pizzuti, successivamente è stato un tuffo a 360° nel mondo della controinformazione. Se è vero che anche il nemico si muove...altra gente reagirà! Dipende a che prezzo (indolore o meno)
Personalmente la peggiore delle prospettive è che la società rimanga impantanata in una sorta di via di mezzo!

Personalmente credo che il nostro mondo limitato ora come ora si possa raffigurare come un motore, che grazie anche alla "spinta malefica" dei poteri forti, ci ha permesso di accelerare...bisogna vedere se questo motore prenderà coppia - scatterebbe, forse, una sorta di moda (e non solo necessità di pochi baluardi) che giustificherebbe il bisogno (sentire comune) di ritrovare un nuovo posto in questa società dominata dall'inganno
Ottime considerazioni, Massimo. Sono d'accordo al 100%, su tutto.
#78 Sertes

E' tutto abbastanza inquietante, senza dubbio.
Sono perplesso anch'io sulle accuse di massone a Toscano.
È indubbio il suo contributo all'area della controinformazione. Nei suoi controcanti e talk della sera non fa altro che demistificare l'inganno in corso dando a chi segue una visione chiara degli eventi. Le denunce contro le infiltrazioni dei poteri forti non si contano e queste toccano anche P2, Gelli, Berlusconi etc..

Un altro illustre massone "pentito" è Meluzzi e nessuno come lui è così capace nel dare una visione chiara e precisa dei giochi di potere nel corso della storia. Ci metto dentro anche Biglino che con la sua lettura letterale della Bibbia ha aperto un vaso di Pandora.

Vale più l'accostamento alla massoneria o il contributo intellettuale che queste persone danno a chi cerca di informarsi?
E se vale più l'accostamento alla massoneria, in che modo questo è più dannoso rispetto al resto?

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Al min 27.40 Toscano si vanta di essere un massone :perculante:

Ma insomma sto cazzo di Toscano e' massone o non e' massone? :roll:
#75 marco_it

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Al min 27.40 Toscano si vanta di essere un massone :perculante:

Senza voler difendere nessuno, sei sicuro di aver sentito bene?
Ma sulla Meloni socia dell'Aspen Institute nessuna novità? In caso contrario è l'ennesima bufala. È da un anno che cerco conferme senza esito
Ma che razza di novità dovrebbero esserci? Era su tutti i giornali ad inizio 2021, adesso una cosa diventa falsa perché fai finta di non vederla?

Libero:
liberoquotidiano.it/.../...

Repubblica:
repubblica.it/.../...

Quotidiano d'Italia:
ilgiornaleditalia.it/.../...

Qua lo dicono pure i tuoi amici di Open:
www.open.online/.../giorgia-meloni-aspen-institute

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In caso contrario è l'ennesima bufala

Le altre quali sono?
#83 Ayeye

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Vale più l'accostamento alla massoneria o il contributo intellettuale che queste persone danno a chi cerca di informarsi?
E se vale più l'accostamento alla massoneria, in che modo questo è più dannoso rispetto al resto?

Ahh, profonda riflessione!
Non mi sono mai fatto scrupolo nel leggere testi maledetti oppure ascoltare quel che avevano da raccontarmi presunti maghi neri, se un argomento lo trovo interessante perchè non approfondirlo a prescindere dall'inclinazione di che me lo propone?
Sta poi al sottoscritto valutare o svalutare il materiale che ho visionato, dunque anche propendendo per l'appartenenza alla massoneria o meno dei personaggi pubblici di cui si è accennato sopra, cerco di prender il buono che di volta in volta vanno proponendo, li valuto per le azioni che compiono, senza pregiudizi né partigianerie.

Ci sono minuzzoli di pane sparsi qua e là e solo alcuni portano al panificio.

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Con un movimento senza leadership, invece, diventa impossibile colpire i suoi mille componenti singoli. Ne togli uno di mezzo, e altri cento prendono il suo posto.


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Oggi ciascuno di noi deve diventare leader di sè stesso, e possiamo tutti combattere la stessa battaglia, perfettamente alla pari, perfettamente informati, spingendo tutti nella stessa direzione, senza necessariamente dover mettere un volto e un nome a capo di questo movimento.

Giusto, giustissimo, concordo al 100%.
Ritengo sia inutile fronteggiare la politica con gli strumenti che ci mette a disposizione, è come combattere una battaglia con fucili caricati a salve e quindi è necessario abbandonarla; ben venga la consapevolezza del singolo individuo che non si fa abbindolare dalle disposizioni dei leader o delle leadership.

Gli opinionisti, i giornalisti e gli youtuber di marca, a parer mio e per il momento storico che stiamo vivendo, sono una l'unica alternativa allo strumento del libero voto che ci mette a disposizione il sistema, altrimenti il banco vince sempre.
#87

Grazie ma non trovo il suo nome in nessun link al sito ufficiale. Lo dico per i miei amici scettici, mica non mi fido. Ci mancherebbe, non sarei iscritto a questo sito da vent'anni
#88

La finta pandemia, le scie chimiche e i vaccini ( questi ultimi due se contestualizzati nell'ottica di ridurre la popolazione)

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La finta pandemia

Cioe' la bufala del pipistrello e del mercato del pesce?
E poi quella che "non ci sono cure" e quindi "tachipirina e vigile attesa"?

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le scie chimiche

Cioe' le operazioni di cloud seeding si fanno solo a Topolinia?

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i vaccini

Cioe' la cosa che "ne siamo usciti grazie ai vaccini efficaci e sicuri" ? (Citofonare AIFA per dettagli)


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questi ultimi due se contestualizzati nell'ottica di ridurre la popolazione

Ah, ok.
Quindi la bufala e' la depop, di cui scie e vax sarebbero strumenti. E' un po' diverso.
#93

E infatti l'ho messo nero su bianco, perché hai dovuto ribadirlo? Ero stato chiaro. E per quanto riguarda la pandemia, la bufala è che non sia mai esistita, mica come si è originata. Intanto non riesco a trovare nessuna conferma ufficiale sulla Meloni: formiche.net e repubblica.It per me pari sono

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E infatti l'ho messo nero su bianco, perché hai dovuto ribadirlo?

Hai ragione, ho giocato borderline :-D
Hai un credito per la prossima volta ;-)
Non mancherà occasione ;-)
ildieffe:

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Intanto non riesco a trovare nessuna conferma ufficiale sulla Meloni: formiche.net e repubblica.It per me pari sono

Il tuo parere personale non ha alcun peso in una discussione specialmente visto che questa informazione é stata pubblicata sulla stampa ufficiale, sui siti di informazione alternativa, e sui siti debunker. Tutti tranne te.
La Meloni é solo l'ultima di una lunga lista di persone a cui concedono di fare il volto del potere, solo se prima si inserisce in un gruppo massonico consolidato.

E i gruppi massonici sono spesso segreti, e i membri sono tenuti a disconoscere la loro appartenenza. Gli esempi si sprecano, da Bush a cui fecero domanda diretta e rispose "di questa cosa non mi é permesso parlarne", alla ridicola intervista tv a Mario Monti: lui é

- Presidente di uno dei tre bracci mondiali della Commissione Trilaterale

- Membro di Aspen Italia

- Membro del Gruppo Direttivo del Gruppo Bilderberg

Viene intervistato su La Setta dalla giornalista Lilli Gruber, membro del Bilderberg....

Guardate che domanda e che razza di risposta:

Ma infatti, sui documenti ufficiali dell'Aspen Insitute, ho trovato il nome di Monti, come quello di Prodi, Ciampi e altri ex presidenti del Consiglio presi dal mondo della finanza e scelti dall'oligarchia per creare governi tecnici non scelti dal popolo. Non ho trovato quello della Meloni e, dalle tue risposte, noto che hai il mio stesso problema. Di fatto non esiste l'ufficialità. Ne prenderò atto quando parlerò con i miei amici scettici non potendo affermare che è una certezza
il problema non è se sono iscritti o no, ma quello che combinano

Quoting horselover:

il problema non è se sono iscritti o no, ma quello che combinano


Allora non hai seguito.
In ordine cronologico, il primo a riportare la notizia della Meloni socia dell’Aspen Institute è stato Francesco Bechis su Formiche il 1 Febbraio 2021. Siccome non cita fonti ulteriori, sembra lecito dedurne che l’autore o chi per lui abbia avuto accesso all’elenco dei soci di quell’associazione. Tutti gli altri che danno la notizia sembrano dipendere, esplicitamente o implicitamente, da Formiche.

Sul sito dell’Aspen Institute non c’è l’elenco dei soci ordinari. Il nome della Meloni compare solo nella didascalia a una sua foto in questa pagina (all’inizio del terzo slideshow, quello più in basso). Questa parrebbe una conferma del suo status di socia; però non si può escludere che la Meloni fosse semplicemente ospite di qualche convegno promosso dall’Aspen.

Personalmente penso comunque che il fatto debba ritenersi praticamente certo. La conferma viene dalla mancata smentita della Meloni a una notizia data da un sito importante e ripresa ampiamente dalla stampa, e che riguarda un aspetto di peso dei suoi orientamenti politici.
Credo che il nome sotto la foto sia riferito ad un convegno in cui era semplicemente ospite. Se esiste una lista segreta dei soci mi viene da pensare che pure Bechis, per riuscire ad ottenerla, sia un massone
Se esistesse una lista segreta dei soci allora l’associazione sarebbe una società segreta, il che viola la legge. Basta che uno qualunque dei soci – che di diritto hanno tutti accesso all’elenco – abbia riferito a Bechis la circostanza.
#97 Sertes

Incredibile! Ricordo bene quella intervista e quella specifica domanda...anche se sono passati diversi anni e allora non ero ancora entrato nel mondo della controinformazione.

Perché mai un massone dovrebbe rendere pubblico il suo status!

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#104 michele.g
Perché mai un massone dovrebbe rendere pubblico il suo status!

La cosa divertente è che in un certo senso l'ha fatto.
La frase io non so bene neppure cosa sia la massoneria ha un significato iniziatico, che rimanda alle fumose dottrine massoniche (for idiots only).
in pratica si è rivolto ai "fratelli" dicendo -tranquilli, sono dei vostri-
Se non ricordo male, Davide Rossi ha avuto i suoi guai con Speranza per averlo considerato (nel suo libro) membro della Fabian senza prove.

Quote:

Senza voler difendere nessuno, sei sicuro di aver sentito bene?

Hai letto tutti i miei messaggi? ;-)