Da quando sono diventato un “volto noto” della rete, ricevo ogni tanto delle lettere di qualcuno che mi invita a fondare un partito politico. “Hai molto seguito - mi dicono – e hai certamente la credibilità sufficiente per diventare un buon leader politico.”
Ora, a parte che il termine “molto seguito” è relativo, e limitato al nostro mondo: una persona può anche avere molto seguito nell’ambito della cosidetta controinformazione, ma se poi traduci questi numeri in percentuali assolute, a livello nazionale, ti ritrovi improvvisamente a galleggiare intorno allo zero virgola. In altre parole, a livello nazionale non ti conosce (quasi) nessuno.
Ma non è questo il problema: se uno ha la convinzione e la passione, parte comunque dal quel poco e da lì va avanti. Come dice il proverbio, Roma non fu fatta in un giorno solo.
Il vero problema è un altro, e sta tutto nella parola “leadership”.
Questa idea novecentesca del “trascinatore delle folle” è ormai diventata obsoleta. Nel passato il leader era necessario perchè “lui sapeva” tante cose, e quindi poteva mostrare la strada a chi non le sapeva. Il leader era informato, gli altri no, e quindi poteva guidare. Ma oggi l’informazione è onnipresente e accessibile a tutti, i social permettono un dibattito continuo, e non c’è nulla che uno non possa sapere se ha voglia di saperla.
Se vuoi conoscere la verità sui crimini di Big Pharma puoi farlo. Se vuoi conoscere la verità sul grande inganno della creazione della moneta puoi farlo. Se vuoi conoscere la verità sul caso Kennedy, sull’11 settembre o su qualunque altro evento storico importante, puoi farlo.
Sta quindi al singolo cittadino, nel pieno utilizzo del suo libero arbitrio, di scegliere se e su cosa informarsi volta per volta. E quindi, di sceglier quali armi avrà a disposizione, per combattere le sue battaglie future.
Un cittadino informato è un cittadino armato e pronto a combattere. E a quel punto il “leader carismatico” non serve più a nulla. Anche perchè un leader di quel tipo deve essere necessariamente accentratore, e nessuno oggi può avere la presunzione di essere così infallibile da accentrare in sè tanto potere decisionale, e quindi tante responsabilità.
E poi, con un leader unico, diventa facilissimo trasformarlo in un bersaglio mediatico e affondare insieme a lui l’intero movimento con poche bordate. (Citofonare Grillo per maggiori informazioni).
Con un movimento senza leadership, invece, diventa impossibile colpire i suoi mille componenti singoli. Ne togli uno di mezzo, e altri cento prendono il suo posto.
Durante il Covid, ciascuno di noi ha combattuto la propria battaglia, condividendo le informazioni e determinando volta per volta quali scelte fare, senza bisogno di nessuno che gli indicasse la strada.
Oggi ciascuno di noi deve diventare leader di sè stesso, e possiamo tutti combattere la stessa battaglia, perfettamente alla pari, perfettamente informati, spingendo tutti nella stessa direzione, senza necessariamente dover mettere un volto e un nome a capo di questo movimento.
Ovviamente, rimane comunque il problema della rappresentanza politica. Ma questo è un discorso molto ampio, perchè bisogna mettere in discussione la effettiva possibilità di essere determinanti, agendo dall’interno di un sistema marcio alla radice. Sono sempre di più le persone – me compreso – che ritengono questo ormai impossibile (citofonare Meloni, per maggiori informazioni). Sarà quindi necessario raggiungere prima un peso specifico importante, all’interno della società, prima di poter determinare eventualmente qualche cambiamento significativo nel sistema stesso.
In sintesi: oggi siamo qualche milione, sparsi in tutta Italia, ma uniti da un sentire comune. Quando questo numero sarà almeno raddoppiato, se non triplicato, si potrà cominciare a ragionare in termini di influenza effettiva sul corso della storia.
Fino a quel giorno, ciascuno di noi dovrà continuare a combattere le sue battaglie quotidiane, per far sì che quel numero aumenti il più velocemente possibile. Anche i nostri nemici stanno correndo, nella direzione opposta. Ci stanno venendo incontro, alla velocità di un treno.
Massimo Mazzucco
Io c'ho provato nel 2022, dopo decenni di menefreghismo, ma è andata male.
Torno nel mio totale menefreghismo a pensare solo a me e alla mia famiglia.
E la democrazia ha un problema fondamentale: una parte decide sull'altra (anche con la forza, di legge in questo caso).
O.T. video molto interessante che consiglio di guardare, anche a @Redazione
Meet your new World Government: The World Health Organization Pandemic Treaty | Redacted News
www.youtube.com/watch?v=0AIgQghqvVo
La blogger Pubble l'imbannabile documenta la vicinanza di Toscano con ambienti massonici di altissimo livello, e le sue precedenti prese di posizione a difesa della massoneria
facebook.com/.../...
In tutte le cose quello che la fa da padrone è la consuetudine.
Quando si fonda un partito politico inevitabilmente si crea una figura di riferimento, non importa chi sia, ma è sempre quella che si espone.
Grillo, quando ha fondato il suo "Movimento", diceva che "non è un partito politico" , che "le decisioni vengono prese dal basso" e "non c'e un leader", ma inevitabilmente il M5S è stato immediatamente individuato in Beppe Grillo.
(Devo anche dire che lui non ha fatto nulla per evitarlo.)
Se mai Massimo fondasse (nella remota, molto remota, ipotesi) un partito politico, anche se, con tutte le più buone intenzioni, permettesse a tutti di rappresentarlo, si finirebbe inevitabilmente per associarlo a lui.
Questo ovviamente è anche, se non principalmente, colpa dei media, intossicati dal mettere etichette ovunque.
Il partito politico dovrebbe servire, a mio ignorantissimo parere, a creare una coalizione di persone che possa un giorno andare a governare questo disastrato paese, e in questo caso è necessario obbligatoriamente un rappresentante.
Ha ragione Massimo a dire che oggigiorno la figura del "trascinatore di folle" è ormai obsoleta come il carro trainato dai buoi, e che le persone possono informarsi correttamente senza dover necessariamente stare ad ascoltare un rappresentante politico, ma se vogliamo cambiare le cose è necessaria una presenza importante al governo, il che significa avere una figura di riferimento con un seguito di un cospicuo numero di parlamentari che "dovrebbero" (il condizionale non è d'obbligo ma indispensabile) rappresentare la volontà indiscussa dei cittadini.
Una piramide insomma.
Ma dove stà il problema?
Proprio come ha detto Massimo:
E' purtroppo una consuetudine a cui ci siamo assuefatti da tempo, da cui non si esce, specialmente non ne escono le "pecore" che hanno "spento" il cervello per "accendere" la televisione.
Sbagliero' ma a me questa storia della massoneria di toscano, biglino e chissà quanti altri fa ridere.
Ricordo un video di biglino dove diceva che di massonerie ce ne sono centinaia ma non essendo minimamente interessato ai massoni non ho mai indagato.
Ho chiuso
Massimo non lo voterei solo per non distoglierlo da quel che sa fare meglio i documentari, contenuti di informazione (parere personale)
io sono ancora dell'idea che una bella estinzione di massa sarebbe un bene per tutta la galassia.
Non concordo ad esempio, che non ci sia bisogno di un leader in un movimento politico.
Prendendo proprio come esempio Grillo senza di lui, il M5S, non sarebbe mai riuscito ad arrivare ad essere la prima forza politica del paese, anche con tutti i Casaleggio di questo Mondo.
Forse tu non te la senti e posso anche capirti.
Anche perché sei molto bravo nel tuo lavoro di giornalista investigativo, in Italia sei uno dei migliori (non sto leccando, lo penso veramente) ma, altrettanto sinceramente, penso che tu non sia la persona adatta a fare il leader di un partito.
Non so se Grillo abbia perso per strada “la fede”, o non l’abbia mai avuta, oppure sia stato minacciato a tal punto da scegliere di mollare, sicuramente però, un minimo di “follia” (in senso buono), chi si pone a capo di un partito o movimento, la deve avere.
Dante Bertello.
Rimane, giustamente, la scappatoia di denigrare fatti acclarati, preferendo invece la rassicurante menzogna.
formiche.net/.../...
Tutto costruito a tavolino, peggio del calcio o del wrestling
Le accuse di massoneria sono a dir poco ridicole, e lo stesso Massimo Mazzucco tali le aveva definite in un video dello scorso anno (se non ricordo male aveva usato la parola "sciocchezze").
Toscano aveva collaborato con Gioele Magaldi soltanto per pochi mesi più di 10 anni fa (Gioele Magaldi è quel massone che fa interviste settimanali con Frabetti). Dopo quel brevissimo periodo, durante il quale Toscano NON si era affiliato ad alcuna Loggia, le loro strade si erano separate e da lì in poi non avevano avuto più nulla a che fare.
Associare oggi Toscano alla massoneria, in assenza totale di altri fatti o prove concrete, a mio modo di vedere è soltanto la solita "macchina del fango".
Per quel che riguarda la questione della divisione delle cosiddette "forze del dissenso", Toscano e Rizzo sono stati gli unici che da luglio a settembre 2022 hanno provato a stabilire dei contatti con gli altri per fare fronte comune.
Italia Sovrana e Popolare era una coalizione piuttosto ampia di piccoli partiti e movimenti, ed era aperta ad allargare il dialogo sia con Italexit di Paragone che con Vita di Teodori e Cunial.
Peccato che Paragone volesse correre da solo per non rinunciare al simbolo "Italexit" che gli era costato un sacco di soldi, e che Teodori (da ex leghista) non volesse fare alleanze con chi lui riteneva poco "puro" (nella fattispecie Pino Cabras e quelli di Alternativa, che all'epoca erano in predicato di entrare in ISP).
Dopo le elezioni Toscano non ha fatto altro che pagare l'alleanza con Rizzo.
Una parte "di destra" del suo partito (Ancora Italia) gli si è rivoltato contro e di fatto gli ha sottratto con un colpo di mano il simbolo e la cassa degli iscritti, tant'è vero che Toscano ha dovuto fondare un nuovo partito (Ancora Italia Sovrana e Popolare) per poter continuare a fare attività politica con tutti i fedelissimi e con gli intellettuali che aveva candidato alle politiche del 2022 (Grimaldi, Giovanardi, Pennetta, Zhok, ecc.). Italia Sovrana e Popolare si è trasformata in Democrazia Sovrana e Popolare. La storia è piuttosto complicata, è poco interessante parlarne qui nel dettaglio.
Per quel che riguarda Teodori, in una occasione pubblica aveva detto: "la cosa migliore che ha fatto Ancora Italia è quella di essersi liberata di Toscano". Il tutto senza che Toscano gli abbia mai fatto niente.
Secondo me Teodori è soltanto un piantagrane che sta facendo il vuoto intorno a sè. Credo che ben presto nessuno sentirà più parlare di lui.
Tra l'altro...Paragone che fine ha fatto? So che alle ultime regionali ha fatto un'alleanza con Fratelli d'Italia. Questo giusto per far capire da che parte stava veramente. Altro che "Italexit".
Infatti ho scritto:
Il problema tuttavia non è tanto "l'accessibilità" all'informazione,
il problema è assimilarla e farla sua, volersi informare oppure restare nel mondo ovattato dove tutti ci amano e ci vogliono bene.
Molti, pur informati, preferiscono essere rassicurati,
vogliono che gli si indichi "il cattivo" con tanto di nome e cognome. In modo tale da sentirsi al sicuro con la garanzia di trovarsi nella parte giusta della barricata, come micetti appena nati con gli occhietti chiusi tutti raggomitolati fra di loro.
Assimilare un'informazione vuol dire anche prendere consapevolezza e spesso, per molte persone, abbandonare il nido non è facile, a prescindere dall'età (ci sono 70antenni che ragionano/vedono il mondo come ragazzi di 20anni).
Un leader di partito magari potrebbe servire ad aprire gli occhi su quelle informazioni accessibili a tutti, ed a farle loro.
Altre persone nella sua posizione si sarebbero già buttate a pesce in avventure politiche. Molti anni fa provai ad accostarmi alla politica (locale) ma ne rimasi disgustato , scoprì come lezione di vita e con il crollo del mio idealsmo, che quello che la parola "politica" rappresentava non era quello che con belle parole ti insegnano a scuola ma semplicemente , come mi fu detto , "un modo per avere prestigio guardandosi i propri affari" e i fatti ad oggi non smentiscono questa realtà . E' evidente a tutti che prima delle elezioni scrivono in un modo e dopo leggono in un altro , l'opinione diffusa da sempre è che la politica è fatta in questo modo rimarcando che un politico che non si comporta così non è da considerarsi tale . I candidati alle elezioni si chiamano così dai tempi delle polis , coloro che si proponevano si vestivano di bianco a testimonianza della propria buona fede e intenti politici puliti, oggi invece i candidati mettono tutti un bel vestito extralucido rigorosamente scuro . Il sistema politico attuale riflette l'inutiità sociale di quelli che prima in Italia si chiamavano "ducetti o capi" e dopo con gli americani "leader", infatti sembra più la struttura sociale di un branco di lupi che di esseri umani , da molto tempo manca l'aggregazione della gente al bene comune basta vedere come è stata permessa la distruzione dei beni comuni pubblici al "vile affarista" e ormai vige la regola del "prima i fatti miei" . La storia dell'unità d'Italia è qualcosa di costruito a tavolino che ha generato fino ad i nostri giorni la questione meridionale, ha ragione da vendere Massimo , prima di fare l'Italia vanno fatti gli italiani fino a quel momento non si può fare altro che attendere.
Penso che se avesse accettato tutti gli inviti in TV in questi ultimi 3 anni, adesso magari chiederebbe se la vecchia casa a Los Angeles è ancora sfitta
Magari così la smetti di ridere di cose che si meriterebbero ben più rispetto
i partiti politici moderni sono praticamente delle multinazionali. Per avere un'organizzazione paragonabile al PD, ma anche solo a Forza Italia ci vuole una montagna di denaro, e francamente non credo che la controinformazione ce l'abbia. Certo, se uno dimostra di avere seguito e anche a scendere a compromessi il denaro arriva, ma se la base ideologica arriva dalla controinformazione significa semplicemente tradire i propri ideali fin dal primo giorno!
Guénon distingueva tra "autorità spirituale" (o "intellettuale", sono la stessa cosa) "potere temporale" e spiegava come le persone che sono adatte alla prima non necessariamente sono adatte alla seconda. Massimo è intellettualmente autorevole, perché è molto attento a supportare i suoi argomenti con prove schiaccianti, e spende molto tempo nella ricerca, e ha quindi maturato la rara abilità di sapere se sta parlando di ciò che conosce oppure no. Tuttavia questo non lo rende necessariamente un trascinatore politico. Per esserlo dovrebbe essere bravo a presentare i suoi argomenti in una forma che coinvolga emotivamente un vasto pubblico, il quale in genere non è interessato agli argomenti della controinformazione. Beppe Grillo riusciva al contempo a essere intellettualmente autorevole e politicamente trascinatore, e questo è obiettivamente raro. Ci vuole anche molta energia per esserlo. Bossi è stato un grande trascinatore ma intellettualmente...lasciamo perdere. Tuttavia nel suo caso era meglio così perché il pubblico a cui si rivolgeva avrebbe mal sopportato qualunque accenno di intellettualità.
Oggi la gente dà poca importanza all'autorità spirituale-intellettuale, perché non ne capisce l'importanza. Solo se si fa attenzione ci si rende conto quanto tempo e risorse il potere investe nel plasmare la mente (sarebbe meglio dire "la coscienza") delle persone, perché è nella mente delle persone che essa si esercita. E la mente ha un grande potere sul resto dell'essere umano, perché decide che cos'è giusto e sbagliato, buono e cattivo, utile o inutile.
Perciò io non sottovaluterei il lavoro di Massimo sulla base delle cifre. Lo 0.1% parla ad un altro 0.1%, che parlano così allo 0.2%...e via esponenzialmente finché tutti sanno la verità. Perché la verità ha una forza che la menzogna non ha!
Nell'attività politica vi sono poi altri problemi. Innanzi tutto un leader politico si deve comunque confrontare con altri poteri, e scendere a dei compromessi, a meno che non abbia le spalle veramente tanto coperte.
Inoltre deve avere un'ideologia politica complessiva, cosa che per esempio Beppe Grillo e il M5S non hanno mai avuto. Questo significa avere una posizione sui principali temi politici (diritti, libertà economica, tassazione, occupazione, immigrazione, scuola, sanità) e tale posizione deve avere un filo conduttore che la rende coerente. Il M5S non ha mai avuto una personalità politica.
Un ultimo appunto. Io dubito che sia possibile, per la controinformazione, offrire un fronte unico contro l'informazione ufficiale. Questo significa mettere in uno stesso calderone terrapiattisti, paleo-astronautici, antievoluzionisti, e chi più ne ha più ne metta. Io credo che tutti noi siamo conformisti per certe cose e anticonformisti per altre. Si può tranquillamente (o quasi) credere all'autoattentato dell'11 settembre ed essere filoucraini. La cultura della controinformazione non è in grado, da sola, di fornire un ambiente intellettualmente coerente. Occorre, per questo, fornire una descrizione della realtà superiore a quella fornita dall'informazione mainstream, e mi spiace dirvelo, ma siamo ben lungi da quel traguardo. Anche Massimo, col suo inappuntabile lavoro, scalfisce soltanto la superficie dell'ideologia materialista che impedisce alla presente umanità di comprendere il mondo (è ottima per sfruttarlo però).
nobile ideale, ma se poco poco ti venisse la voglia, io ti consiglio di lasciare andare. ho 63 anni e te lo posso dire.. sei troppo anziano per fare queste cose. oltre agli ideali, penso che ci voglia una verve da quarantenne, che un ultra sessantenne come te non ha piu'. nel senso di purtroppo voglio dire..
coloro che ti spingono, tra gli altri ci sono anche molti di coloro che amano la frase: "armiamoci e partite". dunque ci vuole forza, perche il rischio di rimanere da solo con il solito cerino spento in mano a prenderti le solite palate di merda, e' sempre in agguato.
in Italia poi bisogna stare attenti: hai visto che fine ha fatto il povero De donno? era una brava persona. dimmi chi, se non era lui che ci metteva l'anima in quello che faceva.. aveva fama in america, ma in Italia calunniato e vituperato dalla tv e stampa generalista italiota.
si potrebbe dire anche: hai visto che fine ha fatto Luigino? il portapizza, e' rimasto portapizza. ci sara' stato qualcuno che gli avra' detto, ti facciamo sparire a te, a Grillo e alle pizze..
nel paragrafo "sintesi" mettici pure a me nell'annovero di quelli che non ci stanno. l'unica differenza e' che io vivo altrove, in Russia.
un caro saluto da un tuo affezionato connazionale.
Torno nel mio totale menefreghismo a pensare solo a me e alla mia famiglia.
Viviamo tutti così,da tempo ormai,la società di oggi ne è la prova.
Solo che noi abbiamo avuto la fortuna che chi c'era prima non ha avuto paura e ha lottato permettendoci un mondo ancora vivibile.
Quelli che verranno forse vivranno male perché chi prima di loro,cioè noi hanno saputo solo fare bla bla bla pensando principalmente solo ai cazzi loro
Doveva andare cosi
Ps: tutti quelli con cui ho affrontato questo discorso hanno sempre risposto, ma non siamo nessuno e comunque da soli non si può cambiare nulla.
Modo discreto per mettersi a posto la coscienza
Per Bologna magari sarebbe meglio cercare un po' piu' in alto
Fantastico sto fatto, che se un apparato giudiziario sentenzia sulla strage di Bologna, quella sentenza diventa verità sacrosanta, magari proprio perchè c'è la paroletta magica: fasista! (e non importa se venne smentita da un parlamentare demoproletario, come qualcuno ha giustamente rilevato).
Ragionando alla stessa maniera, lo stesso apparato giudiziario che a Bergamo ha scagionato Conte e Speranza ha stabilito un'altra verità sacrosanta? ma come cazzo ragioni
Il trascinatore delle folle potrebbe essere una figura obsoleta per coloro che si sono già svegliati e che sono una piccola percentuale, però questa figura servirà e continuerà ancora ad essere utilizzata per molti, molti anni a venire.
Funzionava cosi bene per millenni quindi perché dovrebbe essere abbandonata?
Il politico è una figura ancora indispensabile e chi ha i requisiti per poterlo fare dovrebbe prendere una decisione adesso.
Non dimentichiamo che le masse vogliono e devono essere trascinate.
Su questo è inutile discutere.
Da almeno dieci anni quasi tutti hanno avuto l'opportunità di informarsi tramite internet e vedere/ leggere cose diverse dal mainstream.
Gli ultimi tre anni erano cruciali per la nostra società.
Potevamo informarci, scoprire certe verità, se non altro, almeno mette in dubbio la narrativa ufficiale e accorgersi delle loro sfacciate bugie/ idiozie, svegliarsi un po'.
Inoltre, non si trattava di uno sforzo gigantesco, tre anni non sono pochi e le persone intorno a noi parlavano...
Sfortunatamente, questo non è accaduto su larga scala.
Allora, cosa dovrebbe ancora accadere affinché molte persone si sveglino, e quanto tempo ci vorrà ancora per avere un risveglio degno di nota che potrebbe influenzare il corso della storia?
A giudicare dal passato, ci servirebbero altri 20 – 30 anni.
Il problema è che tra pochi mesi, un anno al massimo due non ci sarà più permesso di mettere in dubbio la narrazione ufficiale e la stupidità artificiale farà il resto.
A questo punto noi cosa faremo e da dove le principesse ancora dormienti prenderanno quel primo bacio grazie al quale dovrebbero essere svegliate?
E con questa sono tre le cose inopportune che hai detto in questo thread.
La massoneria ha vari cardini: l'obbedienza, la segretezza, il mutuo soccorso.
L'obbedienza per definizione implica una gerarchia con un capo e quindi dei sottoposti.
Facciamo così: togli il "ridere" quando si parla di massoneria che è molto inopportuno, e la chiudiamo qui perché il thread parla soprattutto d'altro (sebbene deve essere chiaro che non ti fanno entrare in posti di potere se non giuri prima fedeltà alla massoneria piuttosto che allo Stato)
1.Credo che l'unica cosa che possa sconfiggere ed annientare il presente Totalitarismo sia qualcosa di ordine apocalittico, fuori da qualsiasi possibilità di manipolazione da parte del suddetto Totalitarismo, al momento nemmeno lontanamente ipotizzabile.
2.Che il suddetto Totalitarismo è in grado, l'ha dimostrato, di essere in grado di sbarazzarsi di qualsiasi soggetto politico inviso ad esso quando si affaccia a una certa soglia non valicabile utilizzando metodi diversi che vanno dal sistema Moro al sistema Craxi passando per mostrificazioni mediatiche martellanti, ricatti a base di spread ecc. ecc.
Credo anche che sia possibile e doverosa una azione di pura resistenza sia sul fronte politico che su quello della vera informazione che non sono in alternativa e contrapposizione ma assolutamente complementari ed indispensabili.
Per questo, per pura resistenza, il 25 settembre ho votato per una delle formazioni del dissenso. Con la grande amarezza che non si era riusciti a costituire un fronte unito. Pur sperando che qualche rappresentante riuscisse ad entrare in Parlamento.
Purtroppo la nostra area ha una litigiosità e capacità di "fuoco amico" spaventose ed autodistruttive non solo tra vari protagonisti ma purtroppo anche tra i comuni cittadini oppositori. Senza dimenticare tutta la frangia dei "sono-tutti-gatekeeper", "sono-come-gli-altri", "sono-tutti-corrotti" ecc. Tranne loro, puri, purissimi, Giudici Inappellabili, naturalmente. Non so come, ma spero che a questo qualche saggio pacificatore possa porre rimedio.
In questo disarmante contesto la questione della leadership può attendere purtroppo.
Sono sempre loro. La massoneria è una ridicola copertura.
No, stai storpiando il pensiero di Imposimato, che indica la NATO e Gladio come organizzatore intermedio, i fascisti e la mafia come esecutori, MA come mandante della strategia della tensione e dele stragi indica invece il Gruppo Bilderberg, "che governa il mondo in modo invisibile in modo da condizionare le democrazie".
Piuttosto io la vedrei in modo un po' più rinascimentale la faccenda: i politici bravi dovrebbero attrarre a se gli intellettuali che ritiene siano utili alla sua causa, sia per farsi aiutare a fare le cose giuste, sia per portare voti alla sua lista.
Insomma ritengo che un pool di bravi medici siano più utili a continuare il loro lavoro in ospedale e, magari, aiutare il ministro a trovare delle soluzioni per i problemi della loro area. Non andare a fare loro stessi i politici.
Non è questione di liderscip ma di delega su fiducia per fiducia. Ti piace fare il parafulmine?
Più uno, comincia a segnare.
L'area del dissenso per sua natura è composta da persone con forte spirito critico, con un elevatissimo grado di conoscenza e di approfondimento delle più svariate fonti di informazione. E' un'area di gente scettica, smaliziata, diffidente, in certi casi totalmente refrattaria alla leadership altrui, per quanto forte e credibile questa leadership si presenti.
Molto più semplice diventare leader di un gregge di pecore con il paraocchi, piuttosto che di un gruppo seppur ridotto di "dissenzienti" consapevoli.
Sono d'accordo nel dire che la base sia esponenzialmente più importante del leader, ma allo stesso tempo ho visto moltissime persone, durante la fase del Covid, cedere a ricatti vari anche avendo accesso a determinate informazioni.
Siamo un milione? Due? Venti? Mezzo? E come li quantifichiamo?
Quanti di questi fanno scelte che poi "noi" (parolone) condividiamo?
Che cosa qualifica una persona come "consapevole", "risvegliata", "informata"? Il fatto che sia a conoscenza del complotto X?
Mi pare un metro un po' ballerino, perché l'ambiente della controinformazione è formato in larghissima parte NON da persone che cerchino la verità, ma da individui che cercano il complotto. A prescindere.
E una persona che creda a qualsiasi narrazione che presenti la possibilità di un complotto, e di qualcuno che in una ipotetica stanza dei bottoni trami per fare questo o quel danno, senza alcuna analisi critica, è un rincoglionito patologico e nient'altro. Altro che "consapevole".
Questa malsana, idiota, patologica idea secondo cui chiunque possa esprimere un parere sensato su qualsiasi argomento semplicemente riducendo la materia ad un ipotetico complotto è esattamente il motore che alimenta buona parte della comunità della controinformazione. Ecco perché poi si diventa un bersaglio facile per chi ti vuole schernire e screditare: ma quale credibilità può avere una persona che oltre alle contro-narrazioni legittime sostenga anche tutta una serie di teorie senza alcun fondamento tipo "i vaccini con dentro il chip per poi essere controllati a distanza attraverso il 5G"?
Vorresti davvero essere il leader di una base simile?
In generale, comunque, quando le persone chiedono un leader, molto spesso stanno in realtà chiedendo che qualcuno risolva i loro problemi senza che questi muovano un dito.
E in questo senso, i "complottisti" non sono meglio dei "non complottisti". Ma neanche lontanamente.
Quella contro le imposizioni vaccinali è stata una sfida significativa: una delle pochissime battaglie che si potessero vincere anche standosene seduti sul divano, è stata persa senza appello.
Tutto il resto è aria fresca
Proprio stamane Blondet ha pubblicato un articolo dove riprende la medesima tesi da un libro: “L’Altra Storia d’Italia” di Lamberto Rimondini, Arianna editrice, che a sua volta riprende la tesi del deputato di Democrazia Proletaria, Luigi Cipriani, il quale la attribuisce ai francesi.
www.maurizioblondet.it/a-proposito-di-ciavardini/
Io sono più propenso a pensare che sia stata Israele.
Vedi: “Il Quinto Scenario”, Claudio Gatti, ed.Rizzoli – “The Other Side of Deception”, Victor Ostrowsky- “Il Consiglio delle Ombre”, Gerardo Serravalle, Pironti ed.
Nel saggio di Ostrowsky, in inglese mai tradotto in italiano, l’autore, ex agente del Mossad ed ex ufficiale dell’esercito israeliano, scrive che un suo superiore gli confidò che ad abbattere l’aereo italiano erano stati loro.
A questo punto, se la bomba venne messa per mandare un segnale a politici e magistrati, e per far passare in secondo piano, a opinione pubblica e stampa, la strage di Ustica, i mandanti sarebbero piuttosto riconoscibili.
“Basta” capire chi siano stati coloro i quali hanno abbattuto l’aereo Itavia, mentre per gli esecutori, sono si importanti, ma a mio avviso i mandanti sono quelli veramente più colpevoli.
Dire che siano stati estremisti di destra o la mafia, serve per non ricercare i reali mandanti, in quanto quando a fare le stragi sono questi soggetti, le motivazioni farebbero parte della loro natura estremista.
Dante Bertello.
Io ribadisco sempre quello, si "influisce" sulla politica andando al voto, essendoci delle novità da votare, si capisce..
Se non altro per lanciare il messaggio che c'è chi la pensa diversamente.
Anche perché i politici non sono tutti uguali.
Lasciare campo libero, cioè non votare, significa condannarsi inermi alla sudditanza.
E a prendere tante bastonate in piazza, pagare multe, ecc ecc
Esatto ..
Comunque io so cosa fare, gli altri facessero come vogliono, cioè continuassero pure ad abbaiare alla luna..
Con tutto il rispetto, non sono tutti Einstein, ammettiamolo, c sono anche tante teste di kazzo, pagliacci, macchiette, alienati, disturbati, ecc ecc.
Questo fatto che gli "anti" sono tutti dei geni a prescindere, non esiste proprio..
Non avevo mai sentito questa Pubble l'imbannabile...interessante, provo a seguirla!
Riguardo la massoneria credo che un buon libro da leggere sia quello di Franco Fracassi: “The Italy Project”
Cosa si vuole fare e dove si vuole andare.
I leader vengono dopo.
A quel punto si seleziona quello più idoneo a realizzare quello specifico progetto.
E se il leader selezionato in quel momento è stanco o non più idoneo, avanti il prossimo..
Il punto di riferimento è sempre il progetto, non l'esecutore materiale di turno.
After polls closed, election officials said only around 1,567 people had voted across the four Serb majority municipalities – a turnout of just 3.5%. In Zvecan the Albanian mayor won the election with barely more than a 100 votes, prompting cries that his authority is illegitimate.
Dopo la chiusura delle urne, i responsabili elettorali hanno detto che nelle quattro municipalità a maggioranza serba hanno votato solo 1567 persone, una percentuale del 3,5% . A Zevcan il sindaco albanese ha vinto le elezioni con poco più di 100 voti, sollevando le proteste di chi dice che la sua autorità non è legittimata.
edition.cnn.com/.../index.html
E i soldatini della NATO chi bastonano?
Credo che per un giornalista dovrebbe valere lo stesso criterio: smetto e mi dò alla politica, non tengo i piedi in due scarpe.
Personalmente sono rimasto molto deluso dal comportamento di Messora (non mi candido, anzi sì), lui che si presenta come voce super partes e poi va alle elezioni.
Mentre ho apprezzato molto il discorso di Massimo in campagna elettorale, cioè che lui preferisce fare ciò che sa fare bene.
Peraltro informare è un'azione con un significato politico, non è estraneità alla politica, ma un ruolo attivo, seppure a latere.
La persona del politico deve avere
1) un'integrità di intenzione, cioè dei progetti benefici verso la gente della nazione e non verso se stesso
2) comprensione della situazione e dello stesso suo progetto (che spesso gli hanno scritto altri o che è nato da un team) per capire quali sono le strade che avvicinano di più gli obiettivi e quali compromessi sono fattibili o meno senza snaturare il programma.
3) prontezza a cogliere le occasioni
La persona del politico è una possibilità di dare concretezza a un progetto astratto.
A voler essere brevi, storicamente parlando, da portella della ginestra in poi tutte le stragi in questo paese sono collegate da un unico filo, fino ad arrivare a quelle degli anni 90 del secolo scorso, forse qualcosa di piu' ma queste sono ipotesi su cui storici e giornalisti di inchiesta stanno lavorando.
Tornando all'articolo di Massimo concordo con la sua visione di insieme, fortunatamente la gerarchia in quanto tale e nello specifico nei movimenti e partiti politici sta perdendo di valore nei pensieri e nelle persone (guardare la schlein come esempio pratico), la generazione degli anni 90 (politica,manageriale,intellettuale) cresciuta con la propaganda occidentale, in particolare quella anglosassone, mostra dei limiti spaventosi di cultura e una mancanza di empatia che sfiora la psicopatologia.
Questo paese dagli anni 80 del secolo scorso sta vivendo una involuzione che penso sia irreversibile, la politica e' la sua punta di diamante con gente che ci si butta a capo fitto per ambizione personale e per piaggeria verso i potenti di turno, purtroppo un inversione di tendenza credo si avra' dopo l'ennesima gravissima crisi e non sto parlando solo di quella economica.
Diventare leader di se stesso quello penso sia l'obiettivo a breve e medio termine.
www.youtube.com/watch?v=txjbEXCeGB4
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra
D.Risi
Già che ci siamo dicci la tua squadra di governo oppure lancia un sondaggio tra gli utenti.o entrambe le cose.
Questo è importante, anzi fondamentale. Chi può e se la sente dovrebbe contribuire alla causa di divulgazione dei siti che noi conosciamo. Ma l'importante è farlo in modo non aggressivo, non invadente, che non dia fastidio.
Perchè altrimenti otteniamo l'effetto opposto, allontaniamo le persone e anzi diamo una cattiva nomea a tutto il nostro sottobosco. Cerchiamo di non diventare i nuovi testimodi di geova, odiati e schifati da tutti.
Una tattica semplice ma efficace può essere quella di stampare una piccola lista dei principali siti e blog "alternativi" in grande numero su normali fogli a4, e attaccarne uno in ogni bacheca di bibioteca/supermercato/istituto ecc. davanti a cui passiamo ogni giorno.
Un altro semplice espediente può essere cambiare il nostro nick su youtube in uno dei suddetti siti o messaggi. Così la gente lo vedrà per caso e in una certa percentuale lo digiterà sul motore di ricerca spinta dalla curiosità. A me è successo di scoprire vari gruppi e cose nuove banalmente così.
Sta storia della Meloni socia dell'Aspen Institute l'ho sentita più volte ma non sono riuscito a trovare il link sul sito ufficiale dove compare il suo nome. Anche il sito "formiche.net" cita la notizia senza fonte. Siccome secondo me è una "roba grossa" qualcuno mi può aiutare? Grazie in anticipo. Per quanto riguarda l'argomento del thread condivido pienamente l'intervento di Pencri: i cosiddetti paladini della controinformazione hanno spesso idee molto distanti tra di loro difendendo a spada tratta il proprio orticello. Io voterei Mazzucco per il suo equilibrio, ma se non accetta la leadership, non potrei condividere allo stesso modo le idee di chi sostiene che il Covid non è esistito oppure che Rossana Rossanda è stata messa lì per l'assonanza del nome con i Rosacroce. Si rischia di diventare ridicoli
La differenza fra "noi" e "loro" è proprio questa.
Il mainstream canta una sola musica, condivisa da tutti indistintamente, ma non perchè è in accordo con le idee di ognuno, ma perchè "Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare" (Dante).
Non ci può essere una voce stonata nel coro, perchè non ci può essere.
Al contrario, nella controinformazione, le persone pensano con la propria testa e, per quanto ognuno condivida le stesse idee degli altri, c'è sempre qualcosa su cui non vanno d'accordo.
Ma è del tutto normale questo.
Non esistono al mondo due persone che condividano tutto al 100%.
Per quanto questo possa essere un fatto positivo, perchè nessuno impone il proprio pensiero agli altri ma lascia la libera scelta a tutti, al contempo non permette di fare fronte comune contro un "nemico" organizzato.
Questo si traduce nell'avere piccoli gruppi spaiati che purtroppo non hanno forza sufficiente contro un unico gruppo compatto.
Per poter "vincere" occorrerebbe che ogni singolo gruppetto stringa i denti sulle divergenze di opinioni e cercasse di unirsi sfruttando ciò che hanno in comune.
La mancanza di un pensiero strategico è uno dei limiti della nostra area: "siccome non condivido tutto al 100% butto all'aria tutto e ti faccio guerra spietata" pare la filosofia di troppi. Cioè l'incapacità di distinguere tra questioni cardine su cui fondare una alleanza, una strategia di opposizione e questioni secondarie che possono essere affrontate dopo. Se ci sarà un dopo.
(Della serie "ho letto il tuo articolo e ho capito tutto"?)
E la banca dove avvenne l’attentato era quella usata per le transazioni tra Italia e Libia.
Effettivamente le concomitanze possono far pensare che il motivo, neppure troppo nascosto, potesse essere quello, per far capire a chi di dovere che la cosa non era stata gradita.
Riguardo all’Italicus, invece, sappiamo ora che su quel treno stava per partire Aldo Moro per ricongiungersi con la famiglia che stava passando le vacanze in Trentino, ma dei funzionari del ministero lo fecero scendere per firmare dei documenti “inderogabili”.
Quell’episodio è stata la figlia Maria Fida a raccontarlo, qualche anno fa.
Dire che sono legate da un filo è un po’ generico, forse si potrebbe dire che, senza il benestare di taluni poteri (Atlantici?), certi attentati non si sarebbero potuti attuare.
Dante Bertello.
Non posso darti torto però tu hai mai sentito parlare qualcuno di questi temi?
Tutti parlano di un risveglio e di un cambiamento, ma che cos'è, in cosa consiste?
Capisco che la gente, prima di tutto, deve essere cosciente di quello che sta succedendo e deve volere che le cose cambino, e poi? Cosa si farà dopo?
Lo sai che se per sbaglio vai al potere c'è un enorme rischio che ti ammazzeranno?
Vuoi una vera giustizia? Dovresti mandare in galera e spogliare di loro averi tutti quelli che hanno mentito e si sono macchiati negli ultimi anni di crimini contro l'umanità.
Vuoi riacquistare la sovranità? Dovresti uscire dalla UE, dalla NATO e ricominciare a stampare la propria moneta.
Cose da poco. Chi è cosi audace a mettersi in gioco?
Dalla tastiera è molto facile...
Ci sono tanti tipi di leader e nessuno di questi ha le competenze per fare tutto. Il primo che mi viene in mente è Steve Jobs
Steve Jobs non era in grado di fare un computer. Apple oggi è l'azienda più grande del mondo.
1) Steve Jobs sapeva dove voleva andare: offrire prodotti di elettronica belli e facili da usare
2) Sapeva farsi pagare
3) Sapeva scegliere le persone e sapeva convincere le persone che ne sapevano più di lui a lavorare con lui
4) Dal punto di vista umano era un pezzo di merda però sapeva tenere insieme una squadra
5) Molte cose che ha deciso di fare sono finite male, ma era matto abbastanza per riprovare e alla fine è stato sicuramente anche fortunato
6) Una volta ho sentito che sulla lapide del fondatore dell'Ibm c'è scritto: "Sono riuscito a far lavorare per me persone più intelligenti di me". Qualsiasi leader non brilla per genialità, ma ha superlative capacità relazionali
7) Un leader deve essere un motivatore
Si sbgli e di grosso. La massoneria è un anello fondamentale del potere che è quello "satanista" (del male), l'unico vero potere esistente da migliaia di anni. Ecco quanto è importante capire il fenomeno.
Biglino deve nascondere i suoi atarini ed il fatto che di massonerie ce ne siano centinaia non significa che non sia importante per il potere, al contrario indica che è uno strumento di controllo molto capillare e fondamentale.
Anche in questo caso se si dà a leader il significato di trascinatore è chiaro che si tratta di una figura superata. Ma se con un po’ di umiltà si guarda a quello che fanno i principali partiti che spendono milioni rivolgendosi a specialisti per sostenere e diffondere l’immagine del partito si vede che il leader è fondamentale.
Solo che non è più il trascinatore di folle, è il punto di riferimento, la bandiera.
Oggi, dopo l’esperienza-truffa dei 5 stelle dovrebbe essere soprattutto un garante dell’onestà e della correttezza delle procedure.
Le persone possono certamente informarsi, della stessa parete troverà chi dirà che è bianca e chi dirà che è nera. La scelta di chi lavora 8 ore al giorno più viaggi + la famiglia, + i figli o i genitori, + … è dettata soprattutto dalla fiducia.
Io sono in pensione, ho tempo di informarmi, e dopo che mi sono informato?
Ho aderito ai 5 stelle prima che scendessero in politica e dopo le prime regionali in Lombardia me ne sono andato, poi ho aderito al Partito Pirata ed anche lì …
Ma non mi sono arreso, e, come molti che conosco, conservo il desiderio di impegnarmi, però ...
Dopo l'esperienza dei 5 stalle, del covid ed adesso della guerra, diventa molto difficile avere fiducia in qualche possibile cambiamento ....
La tentazione forte è proprio quella di rinchiudersi nel proprio orticello e non mi pare di essere il solo viste le percentuali di partecipazione alle ultime elezioni amministrative.
Un altro grosso colpo alle parti basse è stato il fallimento dei partitini ed i loro litigi alle ultime elezioni politiche.
Ci vorrebbe qualcuno/qualcosa che dia qualche prospettiva. Un barlume di luce lo vedo nel referendum contro la guerra che ho appoggiato e spero abbia non dico successo (troveranno il modo di farlo fallire) ma almeno visibilità.
Consiglio comunque a Massimo di continuare a fare quello che fa. Lo fa benissimo e già così lui è un punto di riferimento importantissimo.
Giusto.
#60 invisibile
Giusto. Bilderberg non comanda il mondo, è uno dei tantissimi. Di molti altri non sappiamo neanche.
Il sistema è un organismo vivente che non si può cambiare contro la sua volontà, perché ci sono milioni e milioni di persone che campano alla grande grazie a lui e lo proteggeranno insieme ad altre centinaia di milioni di suoi schiavi.
Siamo già otto miliardi su questo pianeta.
Sono stato volutamente generico perche' ci vorrebbero centinaia di pagine da scrivere su questo argomento, sulla maggior parte delle stragi e omicidi eccellenti toglierei quel punto di domanda dopo atlantici, ma questa e' solo la mia opinione.
Sull'episodio di Moro e dell'italicus sapevo che lo stesso fu fatto scendere ad una fermata che non era prevista, ma poi il treno salto' per aria lo stesso, chi di dovere non lo sapeva? Ne dubito, fu un avvrtimento a Moro e alla nazione , come tutte le nefandezze accadute, anche questa e' una mia opinione che mi sono fatto ascoltando le versioni degli storici, dei giornalisti di inchiesta e dei testimoni, tutta gente seria ed attendibile.Mi fermo qui altrimenti rischio di andare ot.
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
si, ma se la persona fallisce, è sbagliata la persona non il progetto sotteso..
Sarti Burgnich Facchetti, Tagnin Guarneri Picchi, Jair Mazzola Milani Suarez Corso
Sei dell'inter Massimo ??
Buona fortuna per sabato prossimo,ne avete bisogno
Non riesco a tradurre in "sentire comune" il fatto che eventualmente possiamo essere qualche milione che non vogliono farsi iniettare quello che pare ad altri.
Tant'è che nel momento in cui si tratta di tradurlo in semplici voti questo "sentire comune" sparisce, non si aggrega.
Le opportunità credo che possano arrivare da esperienze di comunità anche piccole, ma di successo che, per motivi contingenti riescono ad essere ad un certo punto preferibili a quelle dominanti.
E' accaduto, ad esempio, nel periodo in cui i cosidetti "barbari" ebbero la meglio sullo strapotere imperiale di Roma, oppure quando si è cominciato a viaggiare il lungo e in largo per il mondo e la supremazia è arrivata dalle esperienze coloniali.
Mi piace molto l'idea di comunità di persone che si rispettano come pari, in cui si possa coltivare il "sentire comune", ma sono consapevole che non può accadere solo per "massa critica", deve esserci qualche elemento esterno che la favorisce e sul quale il potere corrente (ad oggi soprattutto il potere finanziario e mediatico) non ha controllo.
Gli sforzi per convincere gli altri sono certamente utili e necessari ma la via d'uscita è solo ed esclusivamente l'individuale evoluzione morale superiore.
Consiglio di lettura: "Trattato del ribelle" di Ernst Jünger.
Imposimato parla di massonerie e Bilderberg.
Sei tu che metti insieme tutto.
Io rido all' idea che ci sia un incappucciato capo del mondo e che tutti gli altri dipendano da lui. Che poi ci siano gruppi che destabilzzano le democrazie e' palese ma Toscano che c'entra? Grillo ha ingannato 11 mln di persone, Toscano non e' arrivato nemmeno a un ventesimo. A che cazzo gli e' servito far parte della massoneria?
Semplicemente perché è tutto lo stesso discorso. La tesi di Imposimato é che la mano nelle stragi di stato è sempre il violento di turno (la mafia o i neofascisti), l'organizzatore è quello che può mettere armi, munizioni, ed esplosivi (ambienti militari Nato e Gladio) e i mandanti sono le strutture massoniche nazionali (P2) e sovranazionali (Bilderberg). E quando si è occupato dell'undici settembre ha ritrovato gli stessi schemi, da cui ha concluso che il Gruppo Bilderberg "governa il mondo in modo invisibile in modo da condizionare le democrazie". Questa è una citazione sua, non una deduzione mia, la trovi negli ultimissimi secondi del video linkato sopra.
E mentre ridi, ogni struttura massonica conosciuta è piramidale e basata sull'obbedienza... ma non esisterebbe nessuno al vertice perchè lo dice Marco dall'italia! Ridi ridi, sai come dice sempre Massimo, questi devono disinformare solo riguardo ai piccoli complotti. Per i grandi complotti basterà sempre l'incredulità della gente.
Se non hai capito come hanno gestito il dissenso italiano no-vax prima delle scorse elezioni, dagliela su. Veramente. Occupa il tuo tempo diversamente perché stare qui non ti sta servendo.
Ed è anche una bella botta per chi ha speso ore ed ore a scrivere e trovare fonti per far capire le cose alle persone, perché dimostra ancora una volta che non è la quantità di fatti, ma la voglia di vederli che fa la differenza. Toscano ha pure ammesso lui di essere un estimatore della massoneria, di aver fondato il movimento Roosvelt assieme ad un massone altolocato, ma niente da fare, partono le risatine salvifiche.
non vi si può lasciare neanche per un po
e adesso mi ritrovo nel trhead
mazzucco for president !
da parte tua avverto sempre un senso di pessimismo cosmico e di diffidenza cronica.
Ammesso e non concesso che ciò che dice questa blogger (chi è?) sia vero, avere amici massoni vuol dire essere malvagio e in cattiva fede?
Risposta breve: più sì che no.
Risposta leggermente più articolata: Tina Anselmi studiò le infiltrazioni massoniche della P2 nelle istituzioni, perchè uno dei dogmi della massoneria è l'obbedienza, e l'altro è il mutuo soccorso. Quando sei ad esempio un giudice della P2 e un assassino colpevole è anche lui della P2, tu a chi fai servizio? Allo stato condannandolo, o alla massoneria assolvendolo? Se sei un massone capo finanziere ci vai ad investigare su Silvio Berlusconi che corrompe per comprarsi la Mondadori, o ti volti dall'altra parte? Se sei un massone generale dei servizi segreti e Licio Gelli ti telefona dicendo "dobbiamo mettere una bomba alla stazione di Bologna", tu lo arresti o obbedisci e metti all'opera i tuoi sgherri neofascisti?
Allora queste sono le cose gravi che vanno considerate nei rapporti tra massoneria e politica, e se ti guardi quanti erano gli altolocati tra magistrati, generali, primari, rettori universitari, finanzieri, nella P2, allora realizzi di quanto era grave il problema. *
Chi fa politica, specialmente se si propone come alternativa, deve essere perfettamente chiaro e limpido nel rigettare questa forma di governo parallelo, occulto ed iniquo. O al limite stare zitto se ha giustamente paura. Ma se ti scovano a cantare le lodi della massoneria c'è un problema bello serio da affrontare.
* Allo stesso modo potresti guardare quanti ex Goldman Sachs sono passati alla politica governando l'europa per un ventennio (es Romano Prodi) e quanti ex capi massoni sono passati alla politica governando direttamente (Mario Monti) e poi abbiamo quelli del WEF che governano attualmente, es il capo della NATO, il presidente in francia, il presidente in canada, l'attore facente funzioni di presidente ucraino, ecc...
ATTENZIONE ELLY SCHLEIN INSIDE, APRIRE CON CAUTELA
twitter.com/i/status/1663939895549739008
Credo che lo Speranza che ci hanno dato basta e avanza...
Per quanto si sa, e' obbedienza incondizionata o sono previsti dei limiti?
Perche' se e' incondizionata, semplicemente dovrebbero essere fuori legge.
E tutti quelli che fanno un giuramento - sulla costituzione o su ippocrate o altro che sia - sterebbero con il piede in 2 scarpe.
Quasi incondizionata: sei tu stesso a volerti mettere in una associazione potente che può darti dei vantaggi e degli aiuti, e per fare ciò questa associazione richiede a sua volta che sia tu quello a cui viene ordinato di aiutare un confratello a prescindere di qualsiasi altra considerazione. Poi immagino che ci si possa anche parzialmente giustificare e dire dei piccoli no motivandoli, ma credo che siano i membri per primi a voler acquisire credito agli occhi dei confratelli e agli occhi dei maestri rendendosi utili e rendendosi disponibili ad ogni occasione.
Perfetto.
Questa considerazione portò a questa legge: it.wikipedia.org/wiki/Legge_Anselmi
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E negli States stanno messi pure peggio di noi, perchè il lobbismo è esplicito e concesso, e anche quando saltò fuori nel 2004 che i due candidati alla presidenza Bush e Kerry erano entrambi membri della loggia massonica guerrafondaia Skulls & Bones, e che quindi Skulls & Bones aveva il presidente ancor prima che il primo voto entrasse nella prima urna elettorale, non successe proprio nulla.
...bisognerebbe crescere in modo veramente esponenziale altrimenti nada. E se così fosse quale sentire comune ci accomunerebbe? Se c'è qualcosa che ci ha unito questi anni (nel nostro mondo limitato) è la fame di verità e trasparenza.
Ad ogni azione una reazione: prima del covid ero solo un lettore di Marco Pizzuti, successivamente è stato un tuffo a 360° nel mondo della controinformazione. Se è vero che anche il nemico si muove...altra gente reagirà! Dipende a che prezzo (indolore o meno)
Personalmente la peggiore delle prospettive è che la società rimanga impantanata in una sorta di via di mezzo!
Personalmente credo che il nostro mondo limitato ora come ora si possa raffigurare come un motore, che grazie anche alla "spinta malefica" dei poteri forti, ci ha permesso di accelerare...bisogna vedere se questo motore prenderà coppia - scatterebbe, forse, una sorta di moda (e non solo necessità di pochi baluardi) che giustificherebbe il bisogno (sentire comune) di ritrovare un nuovo posto in questa società dominata dall'inganno
E' tutto abbastanza inquietante, senza dubbio.
È indubbio il suo contributo all'area della controinformazione. Nei suoi controcanti e talk della sera non fa altro che demistificare l'inganno in corso dando a chi segue una visione chiara degli eventi. Le denunce contro le infiltrazioni dei poteri forti non si contano e queste toccano anche P2, Gelli, Berlusconi etc..
Un altro illustre massone "pentito" è Meluzzi e nessuno come lui è così capace nel dare una visione chiara e precisa dei giochi di potere nel corso della storia. Ci metto dentro anche Biglino che con la sua lettura letterale della Bibbia ha aperto un vaso di Pandora.
Vale più l'accostamento alla massoneria o il contributo intellettuale che queste persone danno a chi cerca di informarsi?
E se vale più l'accostamento alla massoneria, in che modo questo è più dannoso rispetto al resto?
Senza voler difendere nessuno, sei sicuro di aver sentito bene?
Libero:
liberoquotidiano.it/.../...
Repubblica:
repubblica.it/.../...
Quotidiano d'Italia:
ilgiornaleditalia.it/.../...
Qua lo dicono pure i tuoi amici di Open:
www.open.online/.../giorgia-meloni-aspen-institute
Ahh, profonda riflessione!
Non mi sono mai fatto scrupolo nel leggere testi maledetti oppure ascoltare quel che avevano da raccontarmi presunti maghi neri, se un argomento lo trovo interessante perchè non approfondirlo a prescindere dall'inclinazione di che me lo propone?
Sta poi al sottoscritto valutare o svalutare il materiale che ho visionato, dunque anche propendendo per l'appartenenza alla massoneria o meno dei personaggi pubblici di cui si è accennato sopra, cerco di prender il buono che di volta in volta vanno proponendo, li valuto per le azioni che compiono, senza pregiudizi né partigianerie.
Ci sono minuzzoli di pane sparsi qua e là e solo alcuni portano al panificio.
Ritengo sia inutile fronteggiare la politica con gli strumenti che ci mette a disposizione, è come combattere una battaglia con fucili caricati a salve e quindi è necessario abbandonarla; ben venga la consapevolezza del singolo individuo che non si fa abbindolare dalle disposizioni dei leader o delle leadership.
Gli opinionisti, i giornalisti e gli youtuber di marca, a parer mio e per il momento storico che stiamo vivendo, sono una l'unica alternativa allo strumento del libero voto che ci mette a disposizione il sistema, altrimenti il banco vince sempre.
Grazie ma non trovo il suo nome in nessun link al sito ufficiale. Lo dico per i miei amici scettici, mica non mi fido. Ci mancherebbe, non sarei iscritto a questo sito da vent'anni
La finta pandemia, le scie chimiche e i vaccini ( questi ultimi due se contestualizzati nell'ottica di ridurre la popolazione)
E poi quella che "non ci sono cure" e quindi "tachipirina e vigile attesa"?
Cioe' le operazioni di cloud seeding si fanno solo a Topolinia?
Cioe' la cosa che "ne siamo usciti grazie ai vaccini efficaci e sicuri" ? (Citofonare AIFA per dettagli)
Ah, ok.
Quindi la bufala e' la depop, di cui scie e vax sarebbero strumenti. E' un po' diverso.
E infatti l'ho messo nero su bianco, perché hai dovuto ribadirlo? Ero stato chiaro. E per quanto riguarda la pandemia, la bufala è che non sia mai esistita, mica come si è originata. Intanto non riesco a trovare nessuna conferma ufficiale sulla Meloni: formiche.net e repubblica.It per me pari sono
Hai un credito per la prossima volta
Il tuo parere personale non ha alcun peso in una discussione specialmente visto che questa informazione é stata pubblicata sulla stampa ufficiale, sui siti di informazione alternativa, e sui siti debunker. Tutti tranne te.
La Meloni é solo l'ultima di una lunga lista di persone a cui concedono di fare il volto del potere, solo se prima si inserisce in un gruppo massonico consolidato.
E i gruppi massonici sono spesso segreti, e i membri sono tenuti a disconoscere la loro appartenenza. Gli esempi si sprecano, da Bush a cui fecero domanda diretta e rispose "di questa cosa non mi é permesso parlarne", alla ridicola intervista tv a Mario Monti: lui é
- Presidente di uno dei tre bracci mondiali della Commissione Trilaterale
- Membro di Aspen Italia
- Membro del Gruppo Direttivo del Gruppo Bilderberg
Viene intervistato su La Setta dalla giornalista Lilli Gruber, membro del Bilderberg....
Guardate che domanda e che razza di risposta:
Allora non hai seguito.
Sul sito dell’Aspen Institute non c’è l’elenco dei soci ordinari. Il nome della Meloni compare solo nella didascalia a una sua foto in questa pagina (all’inizio del terzo slideshow, quello più in basso). Questa parrebbe una conferma del suo status di socia; però non si può escludere che la Meloni fosse semplicemente ospite di qualche convegno promosso dall’Aspen.
Personalmente penso comunque che il fatto debba ritenersi praticamente certo. La conferma viene dalla mancata smentita della Meloni a una notizia data da un sito importante e ripresa ampiamente dalla stampa, e che riguarda un aspetto di peso dei suoi orientamenti politici.
Incredibile! Ricordo bene quella intervista e quella specifica domanda...anche se sono passati diversi anni e allora non ero ancora entrato nel mondo della controinformazione.
Perché mai un massone dovrebbe rendere pubblico il suo status!
La frase io non so bene neppure cosa sia la massoneria ha un significato iniziatico, che rimanda alle fumose dottrine massoniche (for idiots only).
in pratica si è rivolto ai "fratelli" dicendo -tranquilli, sono dei vostri-