In Israele protestano centinaia di migliaia di persone e obbligano Netaniahu a sospendere la sua riforma giuridica. In Francia protestano in centinaia di migliaia, e mettono a ferro e fuoco il paese perchè non vogliono l’aumento dell’età pensionabile. In Germania scioperano compatte le organizzazioni dei trasporti per avere aumenti salariali, e mettono in ginocchio il paese.

In Italia ci sarebbero svariati motivi per protestare (dagli scandali AIFA all’invio delle armi in Ucraina, dalle accise infinite ai salari bloccati), ma nessuno scende in piazza. Gli italiani restano in casa.

Perchè?

Io una risposta ce l’avrei, e l’ho data più di una volta in diverse interviste video. Ma vorrei sentire la vostra opinione.

Grazie.

Massimo Mazzucco

Comments  
Perchè la maggioranza degli italiani è totalmente controllata mentalmente dalla tv e crede che "andrà tutto bene".
Una buona parte invece è ormai disillusa, rassegnata.
Perchè consapevole che nulla si potrà mai risolvere, nemmeno protestando, e i precedenti lo hanno dimostrato.
Perchè questa a differenza di quelli passati negli ultimi 10 anni l'hanno votata loro. In massa. E
A) gli italiani sono troppo poco lungimiranti per capire e ammettere di aver fatto una cazzata
B)la paura di tornare ad avere un tecnico a larghe intese targato PD è un qualcosa che nell'inconscio terrorizza chiunque non abiti nella ZTL munito di Tesla e Pashmina da 400€
C)siamo al solito discorso del cervello italiota: le armi mandate a Kiev non coinvolgono direttamente l'individuo e il suo orticello
credo che il motivo sia da cercarsi nella storia. gioventù viziata e presuntuosa con l'unico modo di vivere è fottere il prossimo e attendere il cretino che gli tolga le castagne dal fuoco (leggasi : il politico, lo zio d'America, vincita gratta e vinci, una botta di culo.) con questa mentalità non cresce erba e non sgorga acqua dalle sorgenti. Sono nati per fare i gagà, i cosiddetti posatori artistici, esperti di informatica solo perché trascorrono intere giornate con il telefonino inviando foto, messaggi e speranza di rimorchiare la solita illusa. Povera italia
#2 bushfamilyguy

Quote:

l'individuo e il suo orticello

sta semplicemente tutto qui...
I motivi sono diversi a mio parere, me ne vengono in mente alcuni:

Culturalmente siamo piu menefreghisti ed egoisti, se non ci tocca personalmente non ci muoviamo.

Il lavaggio del cervello negli ultimi anni è stato pesante in Italia forse piu degli altri paesi, se pensiamo che il consenso del PD è in rialzo solo perche hanno messo una faccia nuova la dice tutta.

Nonostante la povertà avanzi a ritmo serrato c'è ancora ricchezza in molte famiglie italiane, mi pare di aver letto che siamo il paese in europa con il maggior numero di propietari immobiliari, e questo penso sia uno dei motivi per cui cercano di ridurci alla fame per poi portarci via la casa, quando hai un tetto sulla testa che è tuo c'è piu tranquillità.

Non c'è consapevolezza del reale pericolo davanti a noi e non c'è voglia di informarsi, se questo lo unisci a un informazione ufficiale completamente manipolata che ti dice che solo quello che dicono loro è vero tutto il resto è una "fake news" il cerchio si chiude.
bhé noi siamo famosi nell'arte di arrangiarci e questo porta ad aumentare il limite di sopportazione rispetto ad altri popoli.
-
C'è un fronte compatto di giornali, televisioni ed in genere organi controllati da industriali. Organismo ben oliato. Su tutto questo meccanismo, spiccano i sindacati (unico vero esempio che il mondo invidia all'italia, per come sono manipolati).
a parte i raggiunti limiti d'età
nel '68 ho partecipato alle sassaiole con cui abbiamo fatto chiudere il laboratorio ABC di via Antonio Scarpa (dalle parti della Stazione Termini, dell'Università la Sapienza, dell'Ospedale Umberto I°, del CNR, in pieno centro di Roma insomma); le strutture sono passate in gestione all'Istituto Superiore di Sanità (che si trova dall'altra parte della strada; c'è un camminamento sotterraneo che le unisce)
E' di questi giorni la notizia che il nostro alleato di maggioranza ha intimato di riaprirlo.

(laboratorio ABC è un laboratorio dove si studiano armi Atomiche, Biologiche e Chimiche tipo quello di Wuhan per capirci)
Beh, i fattori sono diversi, ovviamente.
La base è culturale, un discorso trito e ritrito ovviamente, ma sempre valido: non abbiamo la coscienza di essere una nazione, siamo sempre stati e continuiamo ad essere un guazzabuglio di mini-stati, così nel grande come nel piccolo, il condominio ne è l'esempio più eclatante.
A questo possiamo aggiungere la desertificazione della ragione operata dalla tv e dalla scuola, che non aiuta ovviamente, ma che comunque non è la ragione principale.
Fondamentalmente siamo un popolo che ha interesse solo per il proprio giardino e si muove solo per convenienza.

Come dice Sandro #9 siamo stati capaci anche di notevoli azioni corali, ma quell'epoca è una eccezione che conferma la regola.
E la maggior parte di chi è uscito da quei momenti ora fa parte dei fascisti del PD e similari.

Quote:

Italiani dove siete?

..sono impegnati a fare la quarta dose!!
La pecora italica è il risultato di un mix di vari fattori, tra cui il più determinante è probabilmente quello di essere una nazione messa insieme in modo forzato, senza mai creare un popolo unito, ma al contrario un tutti contro tutti dove la propria condizione viene migliorata rubando da quella degli altri e mai collaborando.
Un divide et impera strutturale, fatto di milioni di pecore che si fanno la guerra tra loro senza mai pensare lontanamente di unire le forze contro il vero nemico, come aveva descritto benissimo Manzoni con i capponi che l’ingenuo Renzo porta in omaggio al cialtrone azzeccagarbugli.

Quote:

Agnese “riunì le loro otto gambe, come se facesse un mazzetto di fiori, le avvolse e le strinse con uno spago.”
“Lascio poi pensare al lettore, come dovessero stare in viaggio quelle povere bestie, così legate e tenute per le zampe, a capo all’in giù, nella mano d’un uomo il quale, agitato da tante passioni, accompagnava col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente. Ora stendeva il braccio per collera, ora l’alzava per disperazione, ora lo dibatteva in aria, come per minaccia, e, in tutti i modi, dava loro di fiere scosse, e faceva balzare quelle quattro teste spenzolate; le quali intanto s’ingegnavano a beccarsi l’una con l’altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura.”

P.S.
Preceduto da @Aigor mentre mi dilungavo sui polli…
perche' manifestare in Italia non e' mai servito a nulla!!

Quote:

..sono impegnati a fare la quarta dose!!

E come sempre sono in ritardo :-D
concordo con #10 Aigor (avrei voluto scriverlo io) non siamo un popolo. Al massimo una folla (che si muove compatta solo per interessi personali). L'Italia è stata unificata non più di 150 anni fa. Prima era una insieme di staterelli e quello ancora siamo rimasti.
Siamo una colonia sotto stretta sorveglianza, i pochi, ai livelli più alti, che ci hanno provato hanno fatto una brutta fine: da Mattei a Moro a Craxi. Dopo di loro nessuno ci ha provato, limitandosi a badare agli affari propri e ... amen. Così in alto e così in basso. C'è qualche voce clamante nel deserto, come noi qui e qualcun altro di buona volontà; ma se anche raggiungessimo una massa critica, diciamo un 30% della popolazione, una rivoluzione colorata o una stretta autoritaria rimetterebbe le cose a posto come vorrebbero lor signori. Popoli con molte più palle di noi, come i greci nel dopo guerra, sono stati spolpati e mazziati. Inoltre la nostra grande ricchezza privata e le bellezze naturali e culturali fanno gola a tutti quelli che dirigono il vapore a livelo mondiale.
Soluzioni non ne vedo, solo un improbabile cambiamento improvviso a livello planetario potrebbe risolvere la questione.
#10 Aigor
Fondamentalmente siamo un popolo che ha interesse solo per il proprio giardino e si muove solo per convenienza.

come ci hanno insegnato a scuola "Cicero pro domo sua"
Molte cose che penso sono già state dette nei commenti precedenti.
Posso solo ribadire.

L'italiano medio vive nel suo mondo. Non è sostanzialmente un menefreghista ma spesso ignora quel che avviene all'esterno e media mainstream contribuiscono e sfruttano questa situazione.
Nel momento che però viene toccato, si rassegna in quanto pensa che la sua azione singola non porterebbe a nulla, complice anche il fatto che il sistema non tiene in alcun conto le manifestazioni e le proteste.
Lo si è visto con le manifestazioni del 2021: nonostante la partecipazione (comunque non esagerata e nulla in paragone a quelle europee) non si sono visti risultati. Semplicemente lo Stato le ha bellamente ignorate.

Solo se c'è già una vasta partecipazione esce dal recinto che si è costruito attorno, ma questa stenta a iniziare per il motivo di cui sopra.

E' il serpente che si morde la coda.
secondo me, uno dei motivi, è che noi siamo stati ammaestrati alla rassegnazione,
e potente strumento di condizionamento a questo atteggiamento, è l’abuso della satira – vedi crozza gabbibbo ecc..-
in cui anche fatti molto gravi, che normalmente dovrebbero portare all’indignazione generale, vengono trasformati in barzelletta, e infatti la gente al bar o sui posti di lavoro ci scherza su e liquida il tutto con qualche battuta amara e sarcastica.
la rassegnazione appunto….

un altro motivo puo essere la paura di fare la fine di quelli del g8 di Genova...
#10 Aigor

Quote:

Beh, i fattori sono diversi, ovviamente.
La base è culturale, un discorso trito e ritrito ovviamente, ma sempre valido: non abbiamo la coscienza di essere una nazione, siamo sempre stati e continuiamo ad essere un guazzabuglio di mini-stati, così nel grande come nel piccolo, il condominio ne è l'esempio più eclatante.

Infatti l'Italia non esiste.
L'italiano, che è semplicemente il discendente di vari popoli, latini, etruschi etc. è suddito non cittadino, non ha coscienza civica, non c'è il sentimento di appartenenza ad una collettività nazionale (c'è solo per la nazionale di calcio) anche per quello che ha detto Airone ovvero che l'Italia è stata creata a forza non da un impulso degli italiani che in definitiva sono quelli che stanno sotto le alpi
Io le manifestazioni le ho sempre fatte, dagli scioperi generali al NoBerlusconi Day a Roma, con le Agende Rosse e Italia dei Valori.
Nel periodo più utile delle manifestazioni ne ho fatte 20, andavo a fare le dirette per Becciolini. A Milano quando c'era Kennedy, a Roma quando fecero l'attacco farsa alla CGIL, le ultime 3 spostandomi a Bologna con la bici a noleggio perché salire sugli autobus mi era proibito dalla stessa gente che poi vedevo in centro a fare le vasche avanti e indietro, e che ci guardava passare sogghignando.
L'italiota medio aspetta che le soluzioni le trovi qualcun altro... e infatti il Sistema ha saputo produrre una bella raccolta di big infiltrati che ha saputo veicolare il dissenso verso l'ennesimo vicolo cieco per le elezioni: Paragone, Puzzer, Schillirò, la compagine di Italia Massona & Popolare con Toscano e il debunker Zhok, il gruppo sconclusionato di Vita con Montanari negazionista del virus.
E io dovrei andare in piazza con sta gente qua? O a votare sta gente qua?
Per aiutare poi la gente che mi ha messo al gabbio, e che manco vuole riconoscere la cazzata che ha fatto nel rovinarsi la salute o chiedere scusa per come ci ha trattato?
No, adesso facciamo un po' a turno ad essere menefreghisti.
spostato su C.L.
Versione corta quella di 13 P-Moretti (caffé pagato, eccellente sintesi).

Versione lunga il G8 a Genova, il metodo Kossiga negli anni, e il sistematico soffocamento di qualsiasi forma di protesta ( spesso a base di manganellate), ma SPECIALMENTE L'ASSOLUTA INUTILITÁ della protesta non violenta (perché diciamoci la veritá... bloccare un'autostrada rompe i coglioni solo ai lavoratori, i potenti vanno in aereo o si prendono il giorno libero) ci ha permesso di raggiungere l'impotenza appresa. Da anni che sto fuori, ma da Sardo vorrei ricordare la protesta dei pastori a Roma. Non mi pare che sia servita a qualcosa.

Resta poi da capire se proteste organizzate e prolungate come quelle francesi portino poi a qualcosa. Se adesso invece di passare da 62 a 64 anni passano solo a 63 gli hanno comunque rubato un anno. E tra un annetto la giocata si ripete.

Last but not least: la assoluta e completa mancanza di leaders della protesta. Negli anni le poche figure carismatiche capaci di agglomerare masse che abbiamo potuto osservare si sono perse per strada. Piuttosto, quelli che riuscivano a muovere l'opinione pubblica sono stati o istituzionalizzati o "silenziati" (e in questo un rumoroso insetto di qualche anno fa dovrebbe farci capire bene come vanno i giochi).
Sertes

Quote:

No, adesso facciamo un po' a turno ad essere menefreghisti.

Non direi che il tuo sia menefreghismo. Ci hai provato, hai partecipato e contribuito per poi renderti conto che i numeri e le modalità non avevano nessun effetto. Direi che la tua è piuttosto presa di coscienza di una realtà.
gli Italiani sono dei viziati a loro basta essere comandati da qualcuno anche se e un idiota o criminale non importa.
Parafrasando un po' Hemingway e il film Seven, penso che per l'italiano medio valga più o meno così:

"l'Italia è un bel posto e vale la pena lottare per esso, sono d'accordo con la prima parte".
Le grandi manifestazioni di piazza. Non ne ho conosciuta alcuna che non fosse pianificata nell'interesse di una qualche "agenda". Quelle poche spontanee che ho visto erano sempre di 4 gatti non cagati dai media e che non impensierivano certo il "sistema".
Qualcuno forse crede, ad es., che le proteste in israele non siano 'spontaneamente' istigate?

Quote:

#1 maxtube100 Perchè la maggioranza degli italiani...

Innanzitutto, appunto, diciamo che ci riferiamo alla maggioranza degli italiani, al tipo "soggetto-medio".
Si potrebbero scrivere vagonate di tomi, ma si può agilmente sintetizzare. E' semplicemente che l'italiano è una cosa sola: meschino. Questo è l'aspetto caratterizzante.
Ci sono poi soggetti di un intelletto e di un etica stratosferici. Però, purtroppo, non puoi tirare la riga e fare la media. Purtroppo la rotta della nave la fa la preponderante maggioranza.
Si può discutere anni sul di chi è colpa, sulle ragioni storiche, ma sarebbe inutile.

Facendo esempi. Ho partecipato, con altre 4 persone, a una videoconferenza dove due (geni) mi prendevano in giro chattando tra loro. Geni, uno ha lasciato in condivisione lo schermo. La cosa non mi ha toccato minimamente, se non che mi han fatto pena, pensando alla loro età. La cosa di rilievo è che non avevano capito niente delle cose che gli avevo spiegato, che erano il tema della v-chiamata, di nteresse per tutti. Probabilmente e soprattutto non avevano capito perchè erano impegnati a prendere in giro alle spalle (almeno, così credevano) in maniera infantile. Dico "meschino" anche perchè, girato l'angolo, uno di quei due, incontrata un'altra persona, sarebbe capace di partire a sua volta a prendere in giro alle spalle quello con cui fino a un minuto prima era amicone.

Idem, ieri, ho per caso origliato (meschino pur'io :-), ma erano davanti alla mia porta! ) due vicini, che alle spalle ho trovato ben diversi rispetto a quando son vis a vis o ti devono chiedere un favore.

Devo però dire che, "guidato bene", il popolino secondo me potrebbe (tornare ad?) essere un popolo di caratura morale e produttività inventiva impareggiabili al mondo.
Pulita "la testa" il nostro animo ci porterebbe a migliorare.
Infatti se ben guardate gli interessi esteri si son sempre preoccupati di metterci a comandarci dei "conducenti" controproducenti, o di elimnare i soggetti che stavano iniziando a farci fare il suddetto salto.
Israeliani e (soprattutto) francesi sono un popolo.
Gli italiani sono una popolazione.
In Francia ed in Israele le popolazioni sono più coese che non da noi.

Ad esempio, quasi ogni giorno, su comedonchisciotte, vi si trova un articolo contro l’Unità D’Italia, o su come sia stata attuata, o sulle cause che essa ha prodotto nel sud del paese.

E anche se queste teorie sono state smentite nei loro saggi da: giornalisti, professori universitari o semplici amanti della storia, continuano a pestare su questo tasto, lacerando sempre di più il paese, con quella locuzione che ai tempi della Roma antica veniva chiamata “divide et impera”.

Questo è uno dei motivi, che porta però a far credere ai cittadini che il loro nemico, sia quella parte della popolazione che ha origini opposte alla loro.

In fin dei conti ad avere il coraggio a dimostrare il proprio disappunto o sono i giovani (ancora ammantati di idealismo), o quelli di cui leggiamo i commenti sui siti come il nostro.

Se si tenta di far loro credere che, il male dell’Italia sia dovuto alla sua Unità, non si da certo un aiuto alle cause sociali.

Non dimentichiamoci però che nel 2001, a Genova, durante il G8, un un gran numero di ITALIANI ha dimostrato contro quell’idea di “mondialismo” che il governo Bush aveva in cima alla sua agenda.

A portare quella gran massa di cittadini italiani era però stata la sinistra italiana (a mio avviso solo perché al governo nel nostro Paese c’era Berlusconi e il centro-destra), tant’è che poi, anche loro, si sono accodati alla medesima ideologia quando questa è stata ribattezzata “globalizzazione”.

Anche le grandi manifestazioni degli anni ’70 (Torino ne era una delle culle), sono avvenute perché c’erano i sindacati (perlopiù di sinistra) ad indirle; solo la “marcia dei 40.000” venne organizzata dai quadri dirigenziali della Fiat, non appartenenti alla sinistra.

Quindi, a mio avviso, perché avvengano dimostrazioni di una certa importanza, bisogna che siano le sinistre ad orchestrarle, altrimenti, talmente siamo abituati noi italiani a subire, che dovrebbero davvero fare qualcosa di mostruoso per scatenare la reazione del popolo, come sopprimere il campionato di calcio di serie A.

Dante Bertello.
Noi siamo il popolo "speriamo che me la cavo". Dopo aver visto il modo scandaloso in cui si sono appecorati tutti col covid, cosa vi aspettate? La maggioranza di cittadini mongoloidi comanda.
31 Utrevolver... bello l'avatar... :perculante: Potresti organizzare un corso di tiro a segno. Dai organizza, che sicuramente un paio di milioni di persone pronte a seguirti li trovi. Bisogna trovare solo le armi ed essere disposti a passare 50 anni in carcere (essí, caro mio, perché forse non lo sai, ma per un terrorismo del genere vedrai come i 50 anni non te li toglie nessuno) o che ti ammazzino. E per chi poi? Per una generazione di ragazzi che hanno come problema di vita quello di decidere se sono lesbici, ricchione, trans, asessuali o non binari? Ma anche no... Sacrificati tu se ti pare, io mi do alla macchia.
c'entra (e non poco) il vaticano
Stanno ancora in lockdown, stanno aspettando altre due settimane per appiattirsi in una bara

Quote:

#21 Sertes 2023-03-28 10:42 Io le manifestazioni le ho sempre fatte, dagli scioperi generali al NoBerlusconi Day a Roma, con le Agende Rosse e Italia dei Valori. Nel periodo più utile delle manifestazioni ne ho fatte 20, andavo a fare le dirette per Becciolini. A Milano quando c'era Kennedy, a Roma quando fecero l'attacco farsa alla CGIL, le ultime 3 spostandomi a Bologna con la bici a noleggio perché salire sugli autobus mi era proibito dalla stessa gente che poi vedevo in centro a fare le vasche avanti e indietro, e che ci guardava passare sogghignando. L'italiota medio aspetta che le soluzioni le trovi qualcun altro... e infatti il Sistema ha saputo produrre una bella raccolta di big infiltrati che ha saputo veicolare il dissenso verso l'ennesimo vicolo cieco per le elezioni: Paragone, Puzzer, Schillirò, la compagine di Italia Massona & Popolare con Toscano e il debunker Zhok, il gruppo sconclusionato di Vita con Montanari negazionista del virus. E io dovrei andare in piazza con sta gente qua? O a votare sta gente qua? Per aiutare poi la gente che mi ha messo al gabbio, e che manco vuole riconoscere la cazzata che ha fatto nel rovinarsi la salute o chiedere scusa per come ci ha trattato? No, adesso facciamo un po' a turno ad essere menefreghisti.

Applausi. Concordo con ogni singola parola.
Ciò che ha influito è anche l'assenza di sindacati che stiano dalla parte dei lavoratori e non da quella delle multinazionali, le maggiori rappresentanze sindacali si sono schierate per il greenpass e la sospensione dal posto di lavoro, in Francia e Germania non è così.
Ma i ristoranti sono tutti pieni, i posti sugli aerei tutti prenotati. (Cit.)
rassegnazione, sfiducia nelle istituzioni, cercare di tirare avanti nonostante tutto per vivere senza troppi pensieri, mancanza di volontà di mettersi a fare battaglie, mancanza di consapevolezza che il popolo unito comanda una nazione. Ci vorrebbe un catalizzatore così potente che risvegli le coscienze e riesca a trasformare tutte queste mancanze e svogliatezze in forza collettiva.
Si palesa sempre di più la profezia "in Italia andrà selvaggiamente" di Irlmayer.
Non che sia male, credo, nell'attuale periodo storico.
il Popolo italiano non è mai stato unito(esistono ancora i neoborboni)
in più la maggioranza è individualista e Malandrina,oltre alle pecore(ancora nei supermercati vedo gente con mascherina e guanti per lavare i piatti)
Gli italiani restano in casa.
Io sono un Italiano e come tale mi sono divertito a girarmi la domanda: Perchè resti a casa?
Ho trovato la risposta divertente, anche considerando che in passato non l'ho fatto quasi mai.
Vi devo delle informazioni di base, non ho intenzione di annoiarvi, serve solo a contestualizzare.
Ho 50 anni, vissuti intensamente direi, di cui 10 all'estero, ho pagato le tasse in tre nazioni per intenderci, sono tornato in italia nel 2017.
Perché non mi alzo o alzerei?
Perché non mi fido.
Io ho zero dosi e non ho mai avuto il gr33npass, non ho mai contratto il c0v1d, non so perché ma non l'ho mai contratto pur avendolo incontrato molte volte. Non uso farmaci da più di 20 anni mi curo da solo, per fortuna ho diversi interessi che mi danno la conoscenza di poterlo fare.
In primis la mia psiche.
Sono tanti quelli come me o sono pochi? Io vi confesso che non lo so non riesco a rendermene conto.
Però le informazioni che ho sono queste, che per me era tutto palese, non sono un genio mi limito ad osservare, ed ho osservato la follia, tutto quello che è successo in questi tre anni è follia.
All'inizio ero shockato di fronte a tutti quelli che si bevevano la storiella e si punturavano.
Specialmente di fronte a coloro che lo facevano sentendosi ricattati.
Un'altra cosa che ho notato è stata la facilità con cui è successo tutto.
Io non guardo la televisione, odio la solitudine, non ho moglie o figli. Frequentavo molte persone e questo è drammaticamente cambiato, anche perché non sopporto il non poter liberamente parlare o discutere. E nessuno ne vuole parlare, ben poco è stato imparato, anzi.
Quindi sinceramente non saprei in che categoria mettermi, resto comunque un italiano e ti rispondo così caro Massimo: Per due motivi, il primo è che non mi fido. Il secondo è che serve una generosità che questa nazione di ipocriti (posso dirlo?) o forse di narcisi?
Mi ha educato ad avere solo per me stesso.
Ho la contezza di non contare, posso solo quindi cercare di badare a me in un mondo veramente ostile.
A proposito degli italiani dove sono, e' piu' preoccupante cosa dicono e scrivono.....
OBBLIGO DI VOTO IN ITALIA. NON VAI A VOTARE, TI TOGLIAMO I PUNTI DALLA PATENTE.
mobile.twitter.com/.../1640040510633984005
scommettiamo che la proposta riveduta e corretta,tanto per non far vedere che sono d'accordo con una proposta della destra, sara' approvata a larga maggioranza?
Allora la frase di Dino Risi tocchera' scolpirla nella memoria storica di questo paese...

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra
D.Risi
Toglietemi anche il mio Breil ma non il calcio, l'automobilismo con la ferrari, valentino e vasco rossi, la vacanza al mare, il natale, la madonna, lo smartphone, il televisore, montalbano, masterchef, pippo baudo, fiorello, gianni morandi, jovanotti, sanremo, i maneskin, zelig, crozza (sì, pure lui)..., feisbuc, la MIA proprietà, la macchina...la moto, la fica (o il cazzo).
Questo è l'italiano medio.
Sostanzialmente uno sciocco bambino egoista viziato senza gusto ne valori veri, a cui tutto è dovuto.
@redazione

.. se manifestare servisse per davvero a qualche cosa, puoi stare certo che non lo lascerebbero esercitare come un diritto e questo vale per gli italioti e per tutti gli altri ..
manifestare ovvio.. giusto solo fare festa con le mani eh.. perchè se solo sgarri un pò sono pronti a a bastonarti nelle migliori delle ipotesi..
Motivazioni per non andare a manifestare ce ne sono diverse, alcune assolutamente condivisibili.

Pero' la domanda di fondo e': perche' altri paesi invece si?
C'e' la mancanza del senso di unita' (citato da Airone e Invisibile), vero ma non so se questo possa esaurire le spiegazioni.
Penso che l'italiano sia di base rassegnato, altri popoli sentono (o credono) di avere la capacita' di cambiare le cose con la loro voce.
Deve esserci anche dell'altro ma al momento non mi viene.
PERCHE' NON SIAMO UN POPOLO. quindi problema culturale, punto.
Lo siamo solo sulla carta, ci siamo ritrovati ad essere una nazione come pescati in un gioco a squadre, non ci sono ideali o valori del prossimo di cui all'Italiano freghi finchè non sono i propri personali. Siamo ancestralmente cresciuti sul farcela emergendo a discapito di qualcun altro nella nostra società, non insieme .
Si scende più a protestare più si va a toccare le varie realtà nel micro invece che nel marco, è inversamente proporzionale : se si fa una cosa scomoda ai danni di una specifica regione o provincia ( es i rigassificatori a Piombino o la Tav, non so..) o ancor di più un cambiamento controverso in un singolo Comune del paesello allora la comunità si identifica per forza di cose e reagisce.

Se in un palazzo l'assemblea decide che temporaneamente poi si vedrà si mettono i bidoni della plastica sul pianerottolo di quelli del 5^ piano, quelli che insorgono sono Fantozzi e Bonetti del 5^ piano.
Quando siamo parte uguale di una società come una tifoseria di calcio allora abbiamo visto migliaia di persone andare sotto la sede di un club per impedire un trasferimento di calciatore oppure gli ultrà tenere in ostaggio lo svolgimento di una partita, si va addirittura ad aspettare i giocatori in aeroporto di notte per contestare una pessima trasferta.
Questo ci fa capire che saremmo i primi al mondo a livello di insorgenza popolare se ci sentissimo un vero popolo. Un potere incontrollabile dai governi.
Allora visto che ci siamo ritrovati ad essere una nazione senza volerlo, ci rimane da fare una cosa soltanto: accettare il ruolo e comportarsi di conseguenza

Quote:

Io le manifestazioni le ho sempre fatte, dagli scioperi generali al NoBerlusconi Day a Roma, con le Agende Rosse e Italia dei Valori.
Nel periodo più utile delle manifestazioni ne ho fatte 20, andavo a fare le dirette per Becciolini. A Milano quando c'era Kennedy, a Roma quando fecero l'attacco farsa alla CGIL, le ultime 3 spostandomi a Bologna con la bici a noleggio perché salire sugli autobus mi era proibito dalla stessa gente che poi vedevo in centro a fare le vasche avanti e indietro, e che ci guardava passare sogghignando.
L'italiota medio aspetta che le soluzioni le trovi qualcun altro... e infatti il Sistema ha saputo produrre una bella raccolta di big infiltrati che ha saputo veicolare il dissenso verso l'ennesimo vicolo cieco per le elezioni: Paragone, Puzzer, Schillirò, la compagine di Italia Massona & Popolare con Toscano e il debunker Zhok, il gruppo sconclusionato di Vita con Montanari negazionista del virus.
E io dovrei andare in piazza con sta gente qua? O a votare sta gente qua?
Per aiutare poi la gente che mi ha messo al gabbio, e che manco vuole riconoscere la cazzata che ha fatto nel rovinarsi la salute o chiedere scusa per come ci ha trattato?
No, adesso facciamo un po' a turno ad essere menefreghisti.

La mia sorpresa per la seconda parte del discorso, sostanzialmente condivisibile, è inversamente proporzionale a quella (nulla) per la prima parte.
Essendo un ottimista di natura, mi consolo con la constatazione che anche una marionetta che credeva di protestare mentre faceva il gioco dei padroni del vapore possa giungere a conclusioni sensate.
se le manifestazioni non servissero a niente non potrebbero fare il gioco dei padroni
#21 Sertes

sono d'accordo su tutto. ed io stesso ho partecipato a molte di quelle da te citate. ci tengo però a puntualizzare che Montanari ancora oggi parla di isolamento del virus e non di sequenziamento. Egli stesso a Byoblu afferma che "nessuna delle nazioni interpellate, ha saputo fornire prove dell'isolamento"....capisco sia un personaggio a dir poco colorito, ma l'attendibilità dei suoi e della moglie lavori credo parli da sola, sbaglio? aiutami a pensar il contrario.

ps non vado via dall'Italia per gli affetti che ancora mi legano in questa nazione, se sopravvivrò addio paese di pecore! (non noi s'intenda)
Avrei voluto scriverlo io il testo di #16 enzosky.
Calza alla perfezione sulla realtà VERA di questo paese allo sfascio.
La maggioranza è ormai "impecorita" e non ci sarà nulla da fare.
Il resto, i pochi che ragionano un pò ancora di proprio, sanno che è inutile muoversi.

Se davvero UN ITALIANO aveva scoperto una macchina "misteriosa" che annichiliva la materia o la trasmutava ... bhè!
Puntata sul nord-America ... e trasformato tutto in acqua di mare!

Quoting ALLERIA:

Egli stesso a Byoblu afferma che "nessuna delle nazioni interpellate, ha saputo fornire prove dell'isolamento"....capisco sia un personaggio a dir poco colorito, ma l'attendibilità dei suoi e della moglie lavori credo parli da sola, sbaglio? aiutami a pensar il contrario.



Isolato di SARS-CoV-2 in vendita qui, 2000€

european-virus-archive.com/.../...

- - -

Isolato di SARS-CoV-2 in vendita qui:

zeptometrix.com/.../...

- - -

Avevo anche il link della principale banca di virus mondiale, pazienza.

Pensa che colpo sarebbe spendere 2000 € e analizzare la fialetta con quel famoso microscopio (che ho contribuito a pagare pure io) e poi portare questa gente in tribunale dimostrando che il virus non è mai stato isolato.

(l'off-topic si chiude qui)
#51 Sertes

al solito grazie per i link. posso chiederti però se lo ritieni un perfetto idiota? perchè dovrebbe continuare a spargere anche lui fake news? hai altre informazioni su loro? almeno butto nel camino tutti i loro libri.....
La fotografia economica del nostro paese è questa:

istat.it/.../...

Alla pag 2 c'è la tabella per classi delle varie aziende.


Quasi il 70% dei dipendenti lavora in aziende con meno di 50 persone.. a questi dipendenti di piccole aziende bisogna aggiungere le partite IVA ( non serve spiegare )..

Tante grandissime aziende ( da 1000 dipendenti in su ) rimangono in Italia solo se lo stato le paga tanto da ridurre il costo del lavoro del 50%.

Dunque non più di 16-18 € orari..

In che mondo ? Con la de-contribuzione.. e con rivoli di finanziamenti a fondo perduto..

Alternativa ? Consegnare le chiavi a Landini CGIL-FIOM durante uno dei suoi comizi in Emilia.

L'Electro-lux rimane in Italia solo se su salari e stipendi non "paga" i contributi INPS..

Produrre giranti per lavatrici è possibilissimo in Turchia, India, Viet Nam.. Cina...

I metalmeccanici Italiani non hanno particolari virtù che i vietnamiti non hanno..



Ovviamente le aziende tipo ENI ENEL sono paraculi statali, e sono il regno della FIOM come le Ferrovie erano/sono il regno della CGIL..

Il declino della FCA-STELLANTIS-FIAT spiega meglio di 1000 parole che l'Italia sta diventando un deserto industriale che raggiungerà il massimo tra pochi anni.. I figli dei piccoli imprenditori del nord.. con il cazzo che terranno aperta l'aziendina una volta morti i genitori che ora hanno dai 65 ai 80 anni.

Ora c'è scarsità di manodopera ( denatalità è la causa .. non l'aumento delle aziende o degli affari ).. ma tra 5-10 anni spariranno a velocità impressionante -a causa dell' inutile passaggio generazionale- tante piccole e medie aziende del nord...

Cosa resterà ? L'Enel ? Le banche ?.. Le poste ?



Ha senso uno sciopero in un paese dove quasi il 70% dei dipendenti lavora solo se il titolare si sveglia alla mattina e non muore a causa dell'infarto ?..

Ha senso lo sciopero di milioni di autonomi e partite IVA ?

Facciamo scioperare i soliti dipendenti delle aziende paraculo statali ?
Gli insegnanti fannulloni ( il 50% di loro ) ?
o quelli delle poche multinazionali che rimangono in Italia solo se arrivano contributi statali in maniera continuativa ?

Piacca o non piaccia l'economia Italiana è nelle mani di piccole soggetti economici.. dall'agricoltura al turismo all'industria..

Landini deve mettersi il cuore in pace.. AGNELLI e PIRELLI LADRI GEMELLI SE LI RICORDA SOLO LUI anche se era un bambino delle elementari..( ma a lui interessa solo preservare i privilegi delle criminali cooperative dell'Emilia Romagna )
#16 enzosky2023-03-28 10:22

Quote:

Siamo una colonia sotto stretta sorveglianza, i pochi, ai livelli più alti, che ci hanno provato hanno fatto una brutta fine: da Mattei a Moro a Craxi. Dopo di loro nessuno ci ha provato, limitandosi a badare agli affari propri e ... amen. Così in alto e così in basso. C'è qualche voce clamante nel deserto, come noi qui e qualcun altro di buona volontà; ma se anche raggiungessimo una massa critica, diciamo un 30% della popolazione, una rivoluzione colorata o una stretta autoritaria rimetterebbe le cose a posto come vorrebbero lor signori. Popoli con molte più palle di noi, come i greci nel dopo guerra, sono stati spolpati e mazziati. Inoltre la nostra grande ricchezza privata e le bellezze naturali e culturali fanno gola a tutti quelli che dirigono il vapore a livelo mondiale.
Soluzioni non ne vedo, solo un improbabile cambiamento improvviso a livello planetario potrebbe risolvere la questione.

Vorrei fare una domanda OT:
L'italia (minuscolo voluto) è una striscetta insignificante di terra a paragone dell'europa (idem come prima).
Che importanza rivestiamo perchè le èlite globali ci impediscono di avere una nostra autonomia?
La totale assenza di un coordinamento politico/sindacale in grado di mobilitare le masse...

Quote:

#55 faststep2023-03-28 15:23
La totale assenza di un coordinamento politico/sindacale in grado di mobilitare le masse.

Far scioperare le badanti farebbe muovere il culo a quasi tutti in Italia..

I dipendenti delle poste che scioperano farebbero danni solo il giorno del ritiro della pensione..


E' ridicolo far scioperare il dipendente dell'aziendina con 25 operai..

Chi rimangono ? Insegnanti ( 50% fannulloni) i ferrovieri ( 50% imboscati ed ancora peggio degli insegnanti fannulloni ) medici infermieri.. bancari... e pochi altri..
Negli ultimi vent'anni è in atto un'operazione di messa in letargo degli italiani, attraverso i mass media, che qui ha raggiunto punte non presenti in gran parte dell'Europa.

Inoltre noi italiani ci mobilitiamo se abbiamo un punto di riferimento, politico, sindacale ecc. che ci guidi, che ci instradi organizzando il nostro dissenso. E, come è arcinoto, queste strutture non solo si sono completamente assentate rispetto al loro ruolo, ma, infiltrate o manovrate, sono passate addirittura dall'altra parte della barricata. E noi italiani purtroppo non siamo un popolo da mobilitazioni spontanee.
“Panem et circenses”
“ [il popolo] due sole cose ansiosamente desidera: pane e giochi circensi»

Lo diceva già Giovenale quasi 2.000 anni fa e, da allora, poco è cambiato…….
Finchè c’è il campionato di calcio, grande fratello e altre scemenze simili, finchè il reddito medio delle famiglie supera i 30.000 €/anno, direi proprio che il popolo ha tutto quanto “ansiosamente desidera” ……

D’altra parte, se guardiamo alla storia, l’unico momento, in Italia, in cui la “piazza” ottenne risultati importanti fu il “sessantotto” che, in realtà, si protrasse per qualche anno.
Il “miracolo economico” italiano degli anni sessanta era stato ottenuto, in gran parte, sulle spalle di operai e braccianti che si ribellarono in occasione di rinnovi contrattuali (autunno caldo del 69) ed ottennero significativi risultati sia sul piano economico che, ancor più importanti, su quello delle tutele (lo Statuto dei lavoratori del 70 fu una mezza rivoluzione)
Parallelamente, nella scuola e nelle università, ci fu il rifiuto delle baronie, dell’autoritarismo, di un’università inefficiente ed elitaria solo per pochi (è del 69 l’accesso libero alle università)
Questo creò un importante legame spontaneo nelle piazze di studenti ed operai.
Furono, nel complesso, anni di “contestazione” di modelli sociali che portarono anche a profonde trasformazioni dei costumi in senso più libertario (neo-femminismo, liberazione sessuale, hippies….).

Oggi non vedo nulla che si avvicini, neppur lontanamente, al “sessantotto” come, PER ORA, non mi pare manchino “panem et circenses”……….

Quote:

#54 CharlieMike ... Che importanza rivestiamo perchè le èlite globali ci impediscono di avere una nostra autonomia?

E' nel lato "ottimistico" del mio #28 , nel finale. Che molto più concisamente ha similmente detto anche:

Quote:


6 Zepelin_22: bhé noi siamo famosi nell'arte di arrangiarci

Abbiamo questo genio, che sarebbe un pregio, che utilizziamo in modo da trasmutarlo in difetto. Secondo me l'accanimento sta proprio nel fatto che il nostro paese è capace di generare soggetti che potrebbero grandemente infastidire la cupola oligarchico-massonica mondiale.
Per capacità tecnico-creative e amore del senso di giustizia, come dicevo.
Toh, non ci pensavo ma m'è venuto in mente un esempio paradigmatico: la scoperta che - con due spicci - ha portato avanti Malanga (col SAR), mentre 32 scienziatoni nel mondo han speso una fraccata di dollaroni e sono giunti alla fava di un 5% scarso (e approssimato) di quanto trovato da Malanga col F. Biondi, in soli due.

Quote:

#51 Sertes

Isolato di SARS-CoV-2 in vendita qui, 2000€

european-virus-archive.com/.../...

Pensa che colpo sarebbe spendere 2000 € e analizzare la fialetta con quel famoso microscopio (che ho contribuito a pagare pure io) e poi portare questa gente in tribunale dimostrando che il virus non è mai stato isolato.

Sono colture cellulari contenente "forse" anche il SARS-CoV-2 tra altri miliardi di virus, batteri, catene chimiche ed esosomi, come detto chiaramente anche dal Dott. Scoglio nella trasmissione su ByoBlu.

Montanari e Scoglio fanno notare che con la tecnologia esistente oggi non è possibile isolare un singolo virus, ma viene osservata la patogenesi nella cultura cellulare, ovvero i meccanismi della malattia nelle cellule, indice dell’avvenuta replicazione del virus (poi di quale virus si tratti è tutta un'altra storia).
Ricordo che mio padre mi disse di aver saputo (da un dirigente Fiat presente al fatto) che, quando avvenne la “marcia dei 40.000”, l’Avvocato, ebbe parole di fuoco contro questi che stavano facendo fallire il picchettaggio che, da più di un mese, impediva agli operai di entrare a Mirafiori.

Il motivo potrebbe essere che a lui gli scioperi convenivano.

Avendo magari i magazzini pieni di auto, e non pagando gli operai, smaltiva le automobili giacenti e facendo così spazio a quelle che, finito lo sciopero, avrebbero nuovamente ricominciato a produrre.

Non sempre quello che vediamo è la realtà, spesso veniamo ingannati.

Come si sarebbe potuto convincere gli operai a non andare al lavoro (e a non essere pagati), perché le vendite di auto avevano avuto un rallentamento?

Ma se il sindacato al quale sei iscritto, ti fa scioperare per un “buon motivo”, sarai anche disposto a perdere parte del tuo salario, credendo di fare i tuoi interessi, mentre invece stai facendo quelli del “padrone”.

Se ci pensate, c’è della genialità nel concepire un tale espediente che, consente di risparmiare miliardi a discapito di coloro i quali, invece di essere arrabbiati per essere stati defraudati, sono essi stessi gli artefici (e contenti) della loro spoliazione.

(Quello che ho raccontato serve a far capire che, non sempre, le proteste o gli scioperi, sono utili a chi li pone in essere)

Dante Bertello.

Quoting faststep:

La totale assenza di un coordinamento politico/sindacale in grado di mobilitare le masse...

Ma che dici?

Questo è il coordinamento politico/sindacale:


E qui abbiamo le forze dell'ordine in vigile attesa che Forza Nuova finisca di irrompere alla CGIL


Tutti figli della stessa mamma.
Forse perché tizio aspetta che scenda in piazza Caio,
e Caio aspetta che scenda in piazza tizio.

Provocazione, battuta o realtà dei fatti, sta di fatto che gli italiani sono pigri, della serie "armiamoci e partite".

Il siparietto di Gigi Proietti ne "l'avvocato e il contadino" riassume un po' la nostra natura: "qui ce l inculamo, e qui te se inculano"

Battute a parte, fra i -giusti- motivi per scendere in piazza elencati da redazione, ne manca uno, ovvero il caro bollette.
Ciò la dice lunga sulla codardia italica. Manco se ci mettono le mani in tasca riusciamo a svegliarci.

Con tutto rispetto per il dissenso attivo (non è da tutti) di diversi utenti qui dentro,
quello che sta accadendo in Israele ed in Francia (in Germania non lo so), non sono manifestazioni, ma sommosse popolari, anzi, vere e proprie insurrezioni.

Temo che le manifestazioni pacifiche e programmate (autorizzate) non servano a nulla.
----- OT ----

MAYA:

Quote:

Montanari e Scoglio fanno notare che con la tecnologia esistente oggi non è possibile isolare un singolo virus

Scusa, fammi capire: gli STESSI che hanno messo in piedi il tormentone che "il covid non esiste perchè non è mai stato isolato", dicono candidamente che "oggi non è possibile isolare un singolo virus"??????? Ma ce stanno a pijà pe er culo?

Cerca di darmi una risposta secca se puoi, in modo da chiudere subito l'OT, e chiedo agli altri di non agganciarsi a questo argomento.

Grazie.
La risposta è tutta qui semplice semplice


youtu.be/-JQINuybHL4

Attenzione ai particolari, ciò che beve come si veste ecc...
#55 faststep
E' quello che ho sostenuto anch'io qualche post prima del tuo.
In Francia i sindacati sono solidi, la corruzione sarà anche presente ma non come in Italia, ci mancano strutture organizzate a livello locale e nazionale capaci di raggiungere capillarmente ogni settore produttivo ed indire manifestazioni e scioperi quando lo si rende necessario.
Immaginate se CGIL, CISL e UIL in occasione dell'introduzione del greenpass avessero indotto uno sciopero nazionale, mi dico certo che le cose sarebbero andate diversamente.
Mi sa che l'Italia senza un'organizzazione dei lavoratori sia come una nave con la bussola rotta.

Quote:

#64 redazione

Scusa, fammi capire: gli STESSI che hanno messo in piedi il tormentone che "il covid non esiste perchè non è mai stato isolato", dicono candidamente che "oggi non è possibile isolare un singolo virus"???????

Montanari, sin dalla prima intervista fatta con ByoBlu, poi censurata, arrivata a più di 2 milioni di visualizzazioni, ha sempre sostenuto che quello che stava succedendo era una normale influenza opera di coronavirs, come ce ne sono altri in circolazione (influenze stagionali), che se non curata in tempo, su persone anziane con più patologie poteva portare alla morte come infatti è accaduto.

Per loro "il covid non esiste perchè non è mai stato isolato" vuol dire che non è quella pandemia mortale che annienterà l'umanità (senza un salvifico vaccino), ma che si trattava di una influenza come sempre ce ne sono state e che andava curata con i normali farmaci in commercio (senza guanti, mascherine, lokdown, greenpass e punturine).
#67 Maya

Se dici cosi, forse questo ti è sfuggito:

ansa.it/.../...

Quote:

#68 GrauSam
Se dici cosi, forse questo ti è sfuggito:

A me sembra che stiamo dicendo la stessa cosa: una normale influenza che curata per tempo (come tutte le malattie) con antinfiammatori avrebbe portato ad una riduzione del 90% dei ricoveri e di conseguenza delle morti.
MAYA: non mi hai risposto, ma non importa. Se ce l'hai, dammi perfavore il link alla puntata di byoblu dove dicono quella frase. Grazie.

***

GRAUSAM: Avevo chiesto di NON RIPRENDERE L'ARGOMENTO, altrimenti non ne usciamo più.

TUTTI: IL TEMA COVID E' OFF TOPIC
#70 redazione

Chiedo scusa, non lo sapevo... Sorry!!!

Quote:

#70 redazione
MAYA: non mi hai risposto, ma non importa. Se ce l'hai, dammi perfavore il link alla puntata di byoblu dove dicono quella frase. Grazie.

In questo video il Dott. Scoglio spiega che il virus non è stato e non può essere isolato byoblu.com/.../...
Grazie Maya.

Quote:

Immaginate se CGIL, CISL e UIL in occasione dell'introduzione del greenpass avessero indotto uno sciopero nazionale, mi dico certo che le cose sarebbero andate diversamente.
Mi sa che l'Italia senza un'organizzazione dei lavoratori sia come una nave con la bussola rotta.

Straquoto!!! e aggiungerei anche senza un Partito di vera opposizione siamo allo sbando.

Sertes vorrei farti notare che questa fotografia che hai postato, per come è stata scattata, di per se è già una prova di come sono marci i media.

Draghi sovrasta di 20 centimetri Landini ma l'hanno fatto salire sullo scalino di proposito per potergli far mettere la mano sulla spalla, secondo me almeno.

Mi ha ricordato immediatamente quando Obama tentò di fare la stessa cosa con Castro ma lui se ne guardò bene e gli afferrò il polso.
Un gesto che ha "un che" di potere sull'altro agli occhi dei cittadini che assistono all'episodio:

Probabilmente non ti dico niente di nuovo.





Riguardo allo scendere in piazza da ragazzo l'ho fatto di più.
Adesso che ho un lavoro e arrivo diverse volte "lungo" alla fine del mese non saprei nemmeno dove cominciare per riscendere in piazza senza prendere le mazzate che abbiamo visto dare in Francia e che vedremo anche in Germania, e dopo l'arresto magari esser pure licenziati.
Ho 36 anni e ho paura di rimanere col culo per terra.
Ogni volta che entro nela palazzina di casa mi prende male a girarmi verso la cassetta della posta e se ce n'è una dentro parte la bestemmia incondizionata.
#74 Melville


Quote:

Straquoto!!! e aggiungerei anche senza un Partito di vera opposizione siamo allo sbando.

Se calcoli che quelli che dovrebbero essere all'opposisizione, sono stati i carnefici della popolazione italiana sino a poco tempo fa, come fanno ad indurre un popolo al dissenso?
Cortocircuito...

Per la VERA opposizione si sperava nei M5S, ma sappiamo com'è andata a finire!
Secondo me è segno positivo, il non partecipare alle manifestazioni.
Queste vengono comunque sempre messe in cattiva luce - o ignorate - dai telegiornali e dai giornali di regime.
Non migliorano la situazione.
Generano potenti forme-pensiero che prendono possesso dei manifestanti, e nutrono le energie contrapposte.

Il lavoro di cambiamento deve essere fatto, sempre secondo me, in altro modo.
Per esempio, creando delle comunità, delle società isolate, al di fuori del mondo mainstream.
O con un intenso e nascosto lavoro spirituale personale.
Questo sì, serve a qualcosa.

Il resto è vano.
Montanari è il peggior nemico di sé stesso.


In merito alla domanda del post, francamente non lo so,ma da un popolo che non ha detto "ah" per tutto il periodo della pandemia, e che continua a farsi prendere bellamente per il culo, io non mi aspetto altro.

Il tema degli italiani restii a manifestare in piazza o a far pervenire in qualsiasi modo il proprio scontento viene dibattuto da anni. Fino al 2019, ero solito dire che l'italiano non avrebbe manifestato fintanto avesse avuto la Serie A la domenica ed un piatto di pasta a pranzo.

La Serie A gliel'hanno tolta, al piatto di pasta stanno attentando, insieme a tante altre cose.

Non so quale goccia lo farà traboccare, ma evidentemente il nostro vaso è parecchio più capiente di quello di altre nazioni.
#77 Cheto


Quote:

Secondo me è segno positivo, il non partecipare alle manifestazioni. Queste vengono comunque sempre messe in cattiva luce - o ignorate - dai telegiornali e dai giornali di regime...

Secondo te in Francia e Israele si sono posti il problema della propaganda del governo che li metteva in cattiva luce? Non credo proprio...
Mi ricordo che il commento mainstream alle manifestazioni No Pass, No Vax, ecc, era: visti i Black Block o dei terroristi neri in una via laterale a prendere un caffé...
Non in ordine:
a) la corruzione
b) l'economia criminale e mafiosa
c) il maggior risparmio privato europeo
d) il familismo amorale
e) lo scarso senso civico (io speriamo me la cavo)
... e tanto altro...
#48 horselover2023-03-28 14:29
se le manifestazioni non servissero a niente non potrebbero fare il gioco dei padroni

Infatti da questa prospettiva che poni si capisce ad es quale potrebbe essere una delle utilità a esercitare tale "diritto" .. che va solo a vantaggio di chi ha solo da guadagnare a dividere e a mettere uno contro l'altro.. se non si inizia a comprendere questo mi spiace ma hai voglia a battere le mani in piazza..
Semplice...perché stanno ancora bene...nella menzogna. Vedi esperienza covid/vax: era impossibile parlare con loro. Anzi difendevano il sistema
#79 GrauSam

Quote:

Secondo te in Francia e Israele si sono posti il problema della propaganda del governo che li metteva in cattiva luce? Non credo proprio...

Sì, non si sono posti il problema. Sono d'accordo.

Quote:

Mi ricordo che il commento mainstream alle manifestazioni No Pass, No Vax, ecc, era: visti i Black Block o dei terroristi neri in una via laterale a prendere un caffé...

I Black Block sono agitatori messi nei cortei per mettere in cattiva luce i manifestanti. Credo.

Non capisco il modo strano che hai di scrivere, di comporre le frasi e di ragionare, scusami GrauSam. Sei per caso un bot, un programma AI?
Avete elencato tutto il possibile come non essere d’accordo.
I fattori determinanti per me si possono brevemente riassumere in:
A) un paese storicamente diviso in feudi,stati, fazioni etc.. che non è stato mai veramente unificato in nome di uno spirito nazionale
B) l’italiano medio notoriamente si pone spesso,se non sempre , con il piede in 2 scarpe pronto a schierarsi con il vincitore del momento.
C) l’assenza e la scientifica distruzione di una classe dirigente adeguata , partendo dalla politica per andare a colpire tutti i settori della società
D) la distruzione dell’etica e soprattutto della spiritualità infatti stiamo assistendo a cose inaudite portate avanti da quelle istituzioni e/o soggetti che dovrebbero essere preposti all’istruzione e non sono da meno i nuovi dogmi religiosi enunciati dal Vaticano i quali stanno come minimo allontanando i fedeli dalla chiesa di Cristo.
E) una propaganda e una televisione distributrice di programmi trash che in questi ultimi decenni hanno raggiunto vette stratosferiche.
F) il detenere ,dalle famiglie ,ancora una minima ricchezza.
Tutto ciò ha indebolito moltissimo lo spirito delle persone le quali sono portate a subire passivamente senza dare segni di reazione come stiamo vedendo in altre zone.
Il comprendere che dopotutto siamo una nazione e acquisire consapevolezza di tutto il marciume che ci sta investendo potrebbe aiutarci a rialzare le nostre terga dal divano.
il clima...
ad occhio nessuno dei paesi citati ha il nostro clima
il senso di appartenenza...se me ne fotto del mio vicino di casa posso mai pensare ad un bene comune piu grande?assolutamente no
#83 Cheto

Quote:

Non capisco il modo strano che hai di scrivere, di comporre le frasi e di ragionare, scusami GrauSam. Sei per caso un bot, un programma AI?

In che senso, bot?

Strano perché? :roll:

I'm only human
Of flesh and blood, I'm made
Human
Born to make mistakes

:hammer: :pint:
#86 GrauSam
È difficile spiegare perché ho avuto l'impressione di ricevere una risposta automatica.
Il fatto che i giornali mainstream mettano in cattiva luce i manifestanti e che ai manifestanti questo non importi non è la parte rilevante della mia costruzione di pensiero.

Forse non mi sono espresso in modo chiaro, chiedo scusa.
#87 Cheto

Tranquillo, ma il fatto di associare tipi loschi alle manifestazioni fa dire alle gente: "questi sono violenti, fuori di testa, ecc, meglio stargli alla larga e farmi gli affari miei, che ho tutto da perdere, chi me lo fa fare..."
#88 GrauSam
Sì, sono d'accordo.
Un'altra cosa che si fa, è anche quella di non approfondire per i telespettatori il motivo della manifestazione, o di dare spiegazioni tendenziose.

Per questo ritengo che le manifestazioni siano una perdita di tempo.

Un sito come Luogocomune o, come detto prima, un lavoro spirituale su di sé è mille volte più efficace.
GrauSam
Cheto

Riallacciandomi al mio #63

Le manifestazioni fanno parte del gioco, nel senso che se sono (come sono) autorizzate e organizzate, rientrano nella "normale amministrazione".
Si è comunque dentro al recinto.

Quelle di Francia e Israele sono invece vere e proprie sommosse/insurrezioni, che nulla hanno a che fare con normali manifestazioni più o meno agitate.

Chi governa ha paura della gente fuori dal recinto, in quanto è totalmente incontrollata e incontrollabile. In certe situazioni l'epilogo è imprevedibile e fuori controllo, tanto da poter far desistere una qualsiasi decisione di governo.

Con questo non voglio insinuare o fomentare nulla, sto solo facendo una constatazione.
Mentre assaltavano la cgil, la polizia era impegnata a controllarci i documenti: raduno di motociclisti nogp ad un parcheggio dell'Eur radunati tramite social vari con l'intento di arrivare a piazza del popolo e unirci alla manifestazione in qualche modo.
max 30 moto un po' da tutta Italia bloccati un secondo prima di muoverci da 3 cellulari della polizia con poliziotti in tenuta anti sommossa, 12moto e 6 o 7 volanti.
Qualcuno ha preferito darsela a gambe appena possibile, per gli altri è stato un giro d'onore con la scorta delle moto della polizia (che almeno faceva numero) per mezza Roma.
Inutile, pericoloso, costoso (pure incidente rientrando a casa)

Se non ci si muove in numero cospicuo non si ottiene niente e si rischiano ritorsioni
Se si raggiunge il numero cospicquo subentrano i personalismi, i troll, le infiltrazioni, e tutto va a puttane
L'itagliota, seguendo lo iosperiamochemelacavo, aspetta che vincano gli altri per salire poi sul carro del vincitore o, se va male, uscirne pulito
A) Le manifestazioni sono solitamente organizzate dai grandi partiti/sindacati che le organizzano per i loro scopi che solitamente sono simili, per cui si uniscono. Ovviamente partecipano solo i simpatizzanti

B) Quando le organizzano i piccoli ognuno li organizza per conto suo, spesso in opposuizione.

Nessuno considerato "pulito" organizza manifestazioni e quando le organizza non è in grado di superare il muro dell'informazione per farlo sapere a chi parteciperebbe.

La gente ha bisogno di una bandiera intorno a cui organizzarsi per avere un minimo di entusiasmo.
#78 pencri93

Quote:

un popolo che non ha detto "ah" per tutto il periodo della pandemia

non mi risulta proprio.

#81 elettronova

Quote:

solo a vantaggio di chi ha solo da guadagnare a dividere e a mettere uno contro l'altro..

esatto

#90 SAM

Quote:

Le manifestazioni fanno parte del gioco, nel senso che se sono (come sono) autorizzate e organizzate, rientrano nella "normale amministrazione".
Si è comunque dentro al recinto.

Quelle di Francia e Israele sono invece vere e proprie sommosse/insurrezioni

Quito tutto!
Non so per il resto degli italiani ma per quanto mi riguarda non scendo in piazza per non perorare la causa della maggioranza degli italiani, quelli che con le loro inazioni hanno permesso l'introduzione del green pass. Dovrei combattere per quei 59.000.000 di coglioni? Giammai.
Così facendo faccio male anche a me stesso tipo Tafazzi? E sticazzi.
Devo manifestare per far aumentare il salario minimo al mio vicino minchione? o per farlo andare prima in pensione? Perché gli curino il tumore accelerato dal siero? Mai. Sono disposto a lavorare qualche anno in più e ad essere pagato meno pur di vedere questi minchioni morire a 67 anni colpiti da una miocardite mentre lavorano.
È così, sono diventato, mi hanno fatto diventare, un essere piccolo piccolo che gode delle disgrazie altrui, un poveretto rancoroso che sbava nel vedere soffrire le merde che mi hanno fatto soffrire.
Così vincono sempre "loro" si dirà; e che vincano pure questa guerretta, un giorno giocheremo ad armi pari e si vedrà.
Non serve a nulla organizzare scioperi autorizzati dalla questura ad orari concordati consentendo il regolare, pur parziale, proseguimento degli affari comuni. Che cazzo di sciopero è se non si crea disagio?
Per questo vi dico, basta scendere in piazza! Basta manifestare! Accordiamoci e stiamo tutti a casa, blocchiamo tutto, tutti in malattia, desertifichiamo le città per tre giorni! Niente auto, niente mezzi, niente servizi, niente. Manifestiamo senza manifestare! Gli statali aderiranno e saremo bilioni, tilodico.
Alla fine è solo una questione di strategia. :-D

Quote:

#43 Paracelso2023-03-28 13:05
Toglietemi anche il mio Breil ma non il calcio, l'automobilismo con la ferrari, valentino e vasco rossi, la vacanza al mare, il natale, la madonna, lo smartphone, il televisore, montalbano, masterchef, pippo baudo, fiorello, gianni morandi, jovanotti, sanremo, i maneskin, zelig, crozza (sì, pure lui)..., feisbuc, la MIA proprietà, la macchina...la moto, la fica (o il cazzo).
Questo è l'italiano medio.
Sostanzialmente uno sciocco bambino egoista viziato senza gusto ne valori veri, a cui tutto è dovuto.

Ahahahahaha
#90 SAM
Io quando sono entrato nell'ambito delle manifestazioni, pensavo ingenuamente, che il farlo democraticamente fosse una buona cosa, ma la reazione spropositata delle forze dell'ordine, mi ha fatto pensare che la cosa non era gradita ai piani alti, ma è l'unico modo che conosco.
I media asserviti fungono da "balsamo per l'anima", e calmano il popolo come una camomilla.
Le insurrezioni sono TUTTAAAAA un'altra cosa
@P-Moretti


Quote:

non mi risulta proprio.

Ti risulta male.
GrauSam

Anch'io conosco solo le manifestazioni come unico mezzo di dissenso.

Tuttavia bisogna guardare alla realtà:
-Manifestante: "non sono d'accordo con la sua riforma"
-Governo: "mi spiace, è dolorosa ma necessaria. Comunque ne prendiamo atto e le farermo sapere"

-'Manifestante" alla francese: "il sovrano sono io, questa è la mia terra. Si fa come dico io altrimenti vengo a prenderti e ti riempio di palate alla schiena"
-Governo: "o cazzo, abbiamo un problema serio".

PS: Le forze dell'ordine intervengono SOLO quando, durante una manifestazione, tenti di uscire dal recinto (fai qualcosa di non previsto o non autorizzato o illegale). Altrimenti passeggiano insieme a te.

Ripeto, anch'io sono per le manifestazioni così come sono regolate, ma non funzionano al fine. Ribadiscono la posizione del cittadino, questo si, ma nulla di più.

Per quanto riguarda i media sono stra d'accordissimo, sono un bel anestetizzante.
Io credo che il motivo principale per cui gli italiani non scendano più in piazza (a parte i media che gli mettono il ciuccio in bocca tutte le sere),
sia il fatto che l'italiano (in generale) non si consideri più il padrone di casa. È come sentirsi estraneo in casa propria.

Un po' come ci siamo sentiti tutti noi (almeno io) questi ultimi due anni di persecuzione, linciaggi mediatici e insulti da ogni dove.

Ridotti quasi a clandestini latitanti.

Ho 52 anni, non mi ero masi sentito così in casa mia! La tua stessa casa che ti espelle trattandoti da estraneo parassita.

Oggi mi sento spettatore passivo che spia dalla finestra, un po' come leopardi nel sabato del villaggio.

Sono stanco
Buona sera
Quali italiani ? gli ultra sessantenni pensionati o i minorenni e non impegnati a studiare ? Quelli che campano grazie allo stato, o i vari corpi delle forze dell'ordine o dell'esercito e tutti i SignorSi ?
Alla fine restano "quattro gatti"; c'è chi e già fuggito all'estero gli altri "tengono famiglia" ed hanno già abbastanza pensieri per quella.
Quelli che restano sono già in piazza da tempo solo che non li vedete perché sono quasi trasparenti.Buona rivoluzione a voi e se ci saranno novità importanti vi prego di avvisarmi che arrivo
Io a parte questo ghettismo sociale, sento come predomini sempre più col tempo la nuova cultura sociale dell'internazionalismo.
Vedete quanti neri (bersaglio principalmente quelli dal 2012 perché entrati illegalmente nel Paese) ci sono ogni persona su 5 che praticamente stanno ovunque (sui treni mamma mia, nei parchi e con i monopattini), i "nuovi" italiani che si sentono realizzati nel loro modo quasi trasandato, che si traduce in vestirsi tutti con i stessi capi d'abbigliamento noti con annesso jeans strappati, e guardate poi come le persone generalmente comuni accettino tutto ciò in maniera assurda e siano letteralmente vuoti di cognizione di causa e di ragione, e facciano nell'insieme una figura da beoti completi.

E in tutto ciò chi vuole difendere il paese sente di difendere un rimasuglio del ricordo che era il Paese di una volta. Per non parlare che chi vive in città lo sentirà probabilmente meno rispetto a chi vive in piccoli paesi o cittadine, dove almeno lì c'è una buona parte di tradizione che permane per via dell'ambiente periferico dal centro della zona. Lo dico comunque da persona che ha sempre vissuto in un paese da 5000 abitanti e che in quelle volte che sono andato nelle città principali mi sono sentito piuttosto soffocato, e quindi non saprei conoscere l'esatta opinione di chi vive invece in città.

Fare il chino con la testa per salutarsi tra persone che non si conoscono personalmente, può essere già un modo per sviluppare una maggiore solidarietà tra noi?
le proteste si fanno contro il governo e netaniahu e macron hanno stufato mentre la meloni è in piena luna di miele
io ho quasi 64 anni. da 6 vivo in Russia.
Vivevo a Genova prima di venir via.
Nel 77 ero studente e ho avuto la fortuna di vedere una degli ultimi poderosi scioperi organizzata dai portuali di Batini, da Ansaldo e Italsider. mi ricordo quando inforcarono da Caricamento, la Via San Lorenzo per venir su in Piazza De Ferrari. tutti vestiti uguali, dalle tute da lavoro potevi capire di che azienda fossero. venivano a piedi da Cornigliano.. con le scarpe da lavoro e la suola di ferro, in diecimila che battevano a ritmo i piedi sul selciato. tutti ordinati. con le file di quelli che tenevano in testa al corteo lo striscione e non si sa mai.. dei bei bastoni di legno.. dal rombo e i rulli di tamburi che davano il ritmo... Tremava tutto. io avevo poco meno di 18 anni, tante idee e tanti riccioli in testa.
nel 77 non c'era internet e ne' il cellulare, ma stai sicuro che il passaparola funzionava ugualmente alla perfezione. si era in piazza a manifestare come fanno oggi i francesi o i tedeschi. ora come mai gli italiani non lo fanno? penso piuttosto che non lo fanno ancora. penso che verra' il tempo che si ritornera' a manifestare per le strade, ma non saranno piu' gli operai di 50 anni fa con le scarpe di ferro.. saranno gli insospettabili statali che son sempre stati la' alla finestra a vedere gli altri scioperare.. forse saranno quelli a cui manchera' il "fisso" perche le casse dello Stato saranno presto vuote per loro..
Non esiste alcun italiano semplicemente perchè gli italiani non esistono.

Un popolo da sempre storicamente dominato, abituato ad arrangiarsi per sopravvivere, dopo secoli diventa un tratto geneticamente determinato. Non c'è nulla da fare.

E' per questo che ci hanno scelto per la sperimentazione sociale. Sono andati sul sicuro. Gli avvenimenti di questi ultimi anni ne hanno dato conferma.

Mi sembra anche evidente che la piazza è strumento poco efficace e facilmente manipolabile e strumentalizzabile.

Ripeto sempre l'esempio di cosa sarebbe stato giusto fare il giorno che hanno chiesto un QR code per lavorare: fermarsi. anche un solo giorno. Era facile, era senza rischio. Non è stato fatto.
#94 Giano

Ahimè è così, almeno x me e te, ma secondo me anche tutti quelli che a parole si dicono "empatici" con i danneggiati, o che (a parole) vorrebbero ancora "dialogare" con certe amebe per risvegliarle dal coma, sotto sotto non la pensano così.

Sono irrecuperabili, lo vogliamo capire o no,? Se ne staranno rintanati e contenti nel loro orticello anche se diventerà di 1 mq, e questo vale per la stragrande maggioranza dei ns ignavi, egoisti e capre dei ns connazionali, che mi vergogno di avere come connazionali.

Nel periodo di lockdown in cui manifestavo la mia incazzatura mi sono sentito intimare di non lamentarmi, che io "almeno ero fortunato che potevo lavorare da casa", questo è il livello.

Ormai mantengo quel minimo di rapporti di facciata, con tutti tranne che con la mia famiglia e la mia compagna.
Non me ne frega una mazza di tutti gli altri, andassero incontro al destino che si sono scelti.

Sì certo, ci sono i distinguo, le situazioni da valutare, bla bla bla. Ma ragionando per distinguo si arriva a tollerare tutto.

Se al commesso del supermercato che mi ha fatto incazzare perché avevo la mascherina sotto al mento gli piglia un colpo, vado a pisciare sulla sua tomba, altro che empatia.

Scusate lo sfogo
Come hanno scritto in molti, è perché non siamo un popolo.

Ma un insieme di popoli, ognuno con le proprie eccezionali peculiarità, messi insieme con la violenza, l'inganno, la menzogna, la mistificazione, dai "soliti noti" tramite il braccio armato della massoneria.

L'unico che ci ha provato, quasi con successo, era stato Mussolini, pur con molti errori (in primis, di circondarsi di traditori).

Ma "loro", hanno dovuto scatenare una guerra per fermarci (noi e i tedeschi).

Ora, non vedo una via d'uscita.

La cosa che l'italiano dovrebbe, finalmente, capire, è che lo stato (minuscolo) è il nostro nemico mortale.

L'unica fiammella di speranza, partirebbe SOLO da questo presupposto irrinunciabile.
#105 mau

Quote:

Non me ne frega una mazza di tutti gli altri, andassero incontro al destino che si sono scelti.

Credo che questo sia un sentimento comune a molti.

E' la cosa più grave che uno Stato possa mai commettere, esattamente come un genitore che mettesse i figli l'uno contro l'altro. Imperdonabile.

Qualcosa si è rotto nel tessuto sociale e ci vorrà molto tempo per riparare al danno.
Io penso invece che....il nostro paese ha vissuto negli ultimi 50/60 anni una grande pressione che ci ha completamente fatto capire anche inconsciamente che gli avversari sono troppo forti e che noi non abbiamo nessuna possibilità di vincere....fin tanto che loro non si indeboliranno. Gli anglo americani sono i nostri nemici .Usano la Mafia che hanno creato , usano i servizi segreti loro e nostri, usano ammazzare chi difende i nostri interessi Mattei Moro ....Ci impauriscono con le stragi....ci comandano e siamo costretti ad ubbidire 12 vaccini per i bambini....il permesso di fare esperimenti con la meteorologia e terremoti vari nel nostro paese....Bombe atomiche gestite da loro....lingua inglese ovunque ....libri di scuola loro....Musica,film sport solo loro...perfino il vaticano hanno fatto dimettere Ratzinger......aggiungete voi il resto.....Non abbiamo la forza. Confidiamo che i Russi e i Cinesi li indeboliscano e allora e solo allora avremo la possibilità di Vincere .
Leggo qui che si prla degli Italiani come esseri estranei.

Forse la risposta è tutta qua!

Manca il senso di comunità, in sostanza non ci sentiamo un popolo unito, un solo Popolo, una cosa sola.

Siamo una costruzione mal riuscita e perdipiù siamo consapevoli di essere occupati dagli americani e quindi di non poter scegliere quasi nulla.

Insomma , siamo gente rassegnata e sfiduciata dell'altrui prossimo.

Infine, sentiamo di non essere rispettati come esseri umani e pertanto non abbiamo rispetto di noi stessi.

Personalmente, a 60 anni , le mie battaglie fisiche in piazza le ho fatte e non ho concluso nulla, solo la soddisfazione di aver partecipato.

Come oggi, avrei paura di prenderle se scendessi in piazza come i francesi

Penso che il vero f a s c i s m o non se ne sia mai andato da questo Grande Paese che pure amo tanto
......Italiani ?....dovremmo importare qualche francese incazzato per smuovere le acque....qui dormono tutti.........lo si e visto anche durante la crisi COVID di che pasta sono fatti gli italiani !......gli antichi romani li avrebbero presi e dato in pasto ai leoni !
#108 gigibuascia
quando abitavo a Genova, periodicamente arrivavano le portaerei americane; prendevo la mia barchetta e andavo sottobordo, attraccavo ad una scaletta e salivo, andavo a comperare le sigarette ai distributori per i marinai ( le pall mall costavano pochissimo, niente) e a giocare a baseball sul ponte; i marinai erano dei ragazzotti come me, non ci capivamo (io non parlavo inglese e loro non parlavano italiano) ma ci si intendeva lo stesso; tutto era molto semplice, senza tanti problemi. Poi è arrivata la guerra del Vietnam e tutto è cambiato: i primi a vivere male sono proprio loro e di conseguenza fanno vivere male tutto il resto del mondo. Non ho particolari simpatie per Putin e Xi, ma per il momento ben vengano se riescono sparigliare le carte, ad incrinare la società marcia in cui viviamo. Il pericolo è che ci si adagi su questa vittoria regalata e che si finisca con il sostituire un regime con un altro, come sempre accade.
#111 Sandro Paparozzi

Grazie per aver condiviso bei ricordi di tempi ormai lontani e purtroppo largamente dimenticati o sconosciuti.

Quote:

Nel 77 ero studente e ho avuto la fortuna di vedere una degli ultimi poderosi scioperi

Già, la gente allora in piazza c'era. I sindacati poi hanno fatto il lavoro sporco. Basta ricordare i grandi capi dei sindacati, hanno fatto tutti carriera politica, e intanto lasciavano che i diritti conquistati venissero tolti. Ricordo anche i "piccoli capi", i sindacalisti di professione con cui si aveva occasione di venire in contatto: fare il sindacalista era un modo di sistemarsi, di avere un mestiere comodo, ricordo gente che non faceva un tubo ed era "sindacalista". A quel tempo mi sembrava di non capire ... ero disorientata, chissà quanti restavano disorientati come me ... Poi via via negli anni ho capito. Basta rivedere le facce di certi sindacalisti a livello nazionale, una bella carrellata da Cofferati a Livia Turco diventata ministro della sanità ... Hanno lavorato negli anni facendo nel lungo tempo quello che nel breve tempo hanno fatto i 5 stelle. Non so come sia andata concretamente negli altri paesi, di sicuro in Italia i sindacati hanno responsabilità molto grosse sull'operazione di disgregazione sociale.

Quote:



#103 audelmar2023-03-28 22:59
io ho quasi 64 anni. da 6 vivo in Russia.
Vivevo a Genova prima di venir via.
Nel 77 ero studente e ho avuto la fortuna di vedere una degli ultimi poderosi scioperi organizzata dai portuali di Batini, da Ansaldo e Italsider. mi ricordo quando inforcarono da Caricamento, la Via San Lorenzo per venir su in Piazza De Ferrari. tutti vestiti uguali, dalle tute da lavoro potevi capire di che azienda fossero.

Intendi i camalli comunisti di Genova ?

Una banda di lestofanti ricattatori ammaestrati dalla CGIL che sono riusciti ad ottenere dallo STATO ( non dai privati ) stipendi esagerati riducendo nel frattempo il glorioso porto di Genova a qualcosa di insignificante.
Le aziende preferivano Rotterdam Hannover Marsiglia a Genova sotto ricatto continuo dei camalli.. ( questi sono i fatti.. non una mia opinione )

Un camallo negli anni 70-80 prendeva come un medico in ospedale andando avanti ed indietro con il muletto per qualche ora al giorno

Quelli che manovravano le gru - elevando ad arte i metodi del ricatto- ..con 40 ore settimanali prendevano più dei primari degli ospedali .

Camalli e macchinisti delle ferrovie sono stati una vergogna/brutta pagina nel nostro paese.... E tu li prendi ad esempio ? Il costo dei loro assurdi ricatti -trasformati in privilegi di tutti i tipi- pesano ancora oggi sulle spalle di tutti gli Italiani.

Maledetti loro e chi li eleva ad esempio da seguire.
Sembra impossibile che una volta l'Itaglllia,fosse l'impero romano!eppure nel 68 ho prese le manganellate dai celerini,evidentemente ci hanno resi rimbambiti e vigliacchi.

Quote:

#115 Torrido2023-03-29 08:34
Sembra impossibile che una volta l'Itaglllia,fosse l'impero romano!eppure nel 68 ho prese le manganellate dai celerini,evidentemente ci hanno resi rimbambiti e vigliacchi.

Eri dalla parte degli universitari contestatori figli di papà ?
Mi viene in mente lo scontro/battaglia di Valle Giulia tra figli di papà e "poveri" poliziotti ( lo sapevano tutti che allora solo i ricchi mandavano i figli all'università.. Pasolini ha fatto fortuna sull'ovvio anche se i poliziotti più che poveri erano dei furbacchioni che miravano ad andare in pensione a poco più di 40 anni ) e un prefetto che dal megafono gridava.. ANTONELLO ( VENDITTI ) VAI A CASA!!!... La mamma ti aspetta per la cena.. FAI IL BRAVO... che la nonna ti fa il regalo..
Infatti la nonna di Antonello gli regalò un bel maggiolone..
Si sa che le nonne Italiane degli anni 60 erano abituate a regalare le automobili ( 3 anni di stipendio medio ) ai nipotini un po' cresciuti che smettevano di fare i capricci ...

Quote:

#100 DenisS2023-03-28 22:09
Buona sera
Quali italiani ? gli ultra sessantenni pensionati o i minorenni e non impegnati a studiare ? Quelli che campano grazie allo stato, o i vari corpi delle forze dell'ordine o dell'esercito e tutti i SignorSi ?
Alla fine restano "quattro gatti"; c'è chi e già fuggito all'estero gli altri "tengono famiglia" ed hanno già abbastanza pensieri per quella.
Quelli che restano sono già in piazza da tempo solo che non li vedete perché sono quasi trasparenti.Buona rivoluzione a voi e se ci saranno novità importanti vi prego di avvisarmi che arrivo

E non consideri il 70% dei dipendenti Italiani che lavorano in aziende con meno di 50 persone ?
Chi sono loro ? I figli della serva ?
Deve scioperare anche il barista del bar.. la badante... l'elettricista per conto suo...
E' assurdo che ci sia nell'immaginario comune l'associazione tra sciopero e i dipendenti delle grandi aziende ( che non chiudono la baracca in Italia solo perché vengono pagate.. altrimenti chi sano di mente produce qualcosa in grande serie in un paese come il nostro ?)..
All'italiota ovino medio bisogna dare una valvola di sfogo per evitare che esploda.
Nell'antica Roma c'erano i giochi circensi.
Nei nostri tempi moderni abbiamo la TV e il calcio.

Dagli (minimo) queste due cose e gli potrai fare quello che vuoi.
Togligli l'auto, la casa, lo stipendio ma lascialo andare al bar con gli amici e allo stadio. Accetterà tutto con il sorriso (ebete) sulle labbra.
Follow the money


Vi sblocco un ricordo sull'itagliano in piazza
Ho letto con molto interesse i vostri commenti e penso che a riguardo si possa dire ancora molto.
Personalmente mi sento allineata con il #99 SAM

Quote:

Io credo che il motivo principale per cui gli italiani non scendano più in piazza (a parte i media che gli mettono il ciuccio in bocca tutte le sere),
sia il fatto che l'italiano (in generale) non si consideri più il padrone di casa. È come sentirsi estraneo in casa propria.
Un po' come ci siamo sentiti tutti noi (almeno io) questi ultimi due anni di persecuzione, linciaggi mediatici e insulti da ogni dove.
Ridotti quasi a clandestini latitanti.
Ho 52 anni, non mi ero masi sentito così in casa mia! La tua stessa casa che ti espelle trattandoti da estraneo parassita.
Oggi mi sento spettatore passivo che spia dalla finestra, un po' come leopardi nel sabato del villaggio.
Sono stanco

Vorrei invece fare un paio di considerazioni riguardo Israele e la Francia.
Personalmente non ho seguito le vicende politiche e sociali di questi due paesi, però mi balza all’occhio la politica snervante e pressante israeliana, che ha avuto il suo culmine durante la pandemenza, dove sono arrivati ad imporre 5 punture, nonostante i loro dati ufficiali dimostrassero il fallimento di queste misure, e non mi stupisce che siano arrivati a questo punto. Quella non doveva essere la terra promessa?
Riguardo i nostri cugini, che dire … il loro motto è “Liberté, égalité, fraternité”.
Ecco, secondo me, in queste tre parole è racchiuso il loro modo di essere. Nascono (e probabilmente muoiono) con questa idea e vi rimangono fedeli.
Noi non abbiamo un motto, un credo, un qualcosa che ci fa sentire uniti e funge da bussola facendoci pensare e dire “questo non lo accettiamo” nel momento in cui veniamo prevaricati.
Mi verrebbe da dire che l’unità d’Italia sia stata fatta … all’italiana
Siamo rimasti contadini nel pensare e nel modo di essere e, come i nostri avi, non facciamo altro che lavorare e lo facciamo sopportando, accettando ed adattandoci, in passato alla natura del territorio e agli agenti atmosferici, oggi a tutto ciò che stiamo vivendo.
Secondo me un ottimo spunto per capire come mai gli italiani non scendono in piazza è l'articolo de "La Verità" del 27.03 di Maddalena Loy a pagina 5.
twitter.com/.../...

Non parlo di corruzione, ma di soldi che non andrebberò accettati, giusto per non creare sospetti di conflitti d'interesse.
La popolazione fa riferimento a coloro che vengono sovvenzionati da Pfizer & Friends, i quali hanno tutto l'interesse a portare avanti il loro pensiero ProVax, ovviamente.
Unisci a ciò i giornalisti sovvenzionati dallo stato, che non elargisce alle testate non allineate (citofonare RadioRadio) per diffondere notizie che viaggiano sul binario del pensiero unico.
Aggiungo anche che i morti dichiarati dagli ospedali per COVID-19, venivano rimborsati con una tariffa maggiorata, facendo gonfiare i numeri dei decessi, giustificando il tutto.
Questa mossa a tenaglia mette paura, sino a terrorizzare la gente!
La cosa preoccupante e' che l'italiano medio non scende in piazza
nemmeno
per difendere il motore a scoppio :roll:

Quote:

Un camallo negli anni 70-80 prendeva come un medico in ospedale andando avanti ed indietro con il muletto per qualche ora al giorno

Chissa' se arriveranno le nuove risorse importate via ONG anche per questi lavori.
Per qualche strano motivo, li' non lamentano mancanza di manodopera? :roll: :roll: :roll:
(Oppure, guidare il muletto e' un'arte)
#97 pencri93

Quote:

Ti risulta male.

infatti hai ragione. Tu devi essere uno di quelli che e' rimasto a casa nonostante le manifestazioni siano continuate per mesi ogni fine settimana con migliaia di persone. Hai deciso di non partecipare e quindi sei tra quelli che non "ah" per tutto il periodo della pandemia?

Francia e Israele hanno manifestato (come gli italiani in Italia) contro le restrizioni sul covid ed hanno ottenuto picche (come gli italiani in Italia). Ricordo che Israele e' stato il primo ad introdurre il green-pass (neanche in spiaggia potevi accedere da non vaccinato)

quello che sta accadendo adesso in Francia e Israele non e' una manifestazione, e' una rivolta! chi e' che partecipa, i si-vax o i no-vax? o entrambi? no perche' qui in Italia hanno fatto un lavoro cosi' eccellente che sono riusciti a dividerci nuovamente ("E io dovrei andare in piazza con sta gente qua")

Perche' esaltiamo i francesi che mettono a ferro e fuoco le citta' e poi condanniamo quei quattro gatti che tirano due sassi alla cgil?
probabilmente è OT ma forse no: secondo me ci stanno portando in una situazione simile (assenza di manodopera, di acqua, problemi climatici, ecc, non c'è alternativa); che si fa ? Contro chi dovremmo manifestare ? L'EU, il governo, le ONG raccoglitrici, i migranti economici, gli imprenditori prenditori, la massoneria, gli USA&accoliti ? Contro tutti ? O contro nessuno e ci godiamo un reddito di cittadinanza (proveniente da un prestito EU, che rimborseremo, poi, tutti) e chi se ne frega ?

www.youtube.com/watch?v=oWKDNerDXjk

Quote:

#124 bandit2023-03-29 11:46
Citazione:
Un camallo negli anni 70-80 prendeva come un medico in ospedale andando avanti ed indietro con il muletto per qualche ora al giorno
Chissa' se arriveranno le nuove risorse importate via ONG anche per questi lavori.
Per qualche strano motivo, li' non lamentano mancanza di manodopera? :roll: :roll: :roll:
(Oppure, guidare il muletto e' un'arte)

E ci mancherebbe.... Mica sono scemi... ricordo che il lavoro passava di padre in figlio e nessun altro poteva diventare camallo..La CGIL li aveva istruiti molto bene..

Quote:

Perche' esaltiamo i francesi che mettono a ferro e fuoco le citta' e poi condanniamo quei quattro gatti che tirano due sassi alla cgil?

Questa è una domanda davvero stupefacente:

I francesi mettono a ferro e fuoco le città perché rispondono alle violenze della polizia, e la legittima difesa che stanno mettendo in campo è commisurata alle aggressioni che subiscono.

Invece "i quattro gatti che tirano due sassi alla cgil" non erano affatto tali: erano la squadraccia di Forza Nuova che faceva una sceneggiata organizzata dai Servizi e tutelata dalla Polizia e dai Carabinieri lì presenti e fermi, fatta apposta per criminalizzare il dissenso e i no-vax. Un ora prima si era consumata anche l'altra sceneggiata, quella di far attraversare la folla oceanica e pacifica da due camionette, e il provocatore in borghese della polizia si è unito ad altri provocatori per scuotere una camionetta (quello che poi il ministro disse che "verificava le forze ondulatorie").

Quindi occorre fare molta, molta attenzione quando si parla di argomenti così delicati. Ad esempio è totalmente plausibile che anche in Francia ci siano dei provocatori a falsa bandiera che mettono a fuoco le auto dei passanti per far sfigurare i manifestanti. Se uno dà l'ordine di picchiare dei manifestanti pacifici non è che ci si possa aspettare che giochi pulito in tutti gli altri campi.
Mangog mai!io Operaio metalmeccanico che con fatica abbiamo instaurato art 18 per gli operai,annullato dal partito Poltrone Divani rovinando i diritti di 30 anni di lotte a favore di operai e pensionati!dovrebbe tornare uno che si chiamava LAMA,
Fino al 2015...solo gli Americani...aggiungi gli Inglesi e vai oltre fino ad oggi .....cosa è possibile fare contro questi così POTENTI....Nulla fino a che qualche altro li indebolisca...noi ITALIANI non possiamo farlo da soli....aspettiamo che qualcun altro li indebolisca ...poi potremo andare in PIAZZA e ottenere qualcosa.

Corea e cina 1950-1953
Guatemala 1954
Indonesia 1958
Cuba 1959-1961
Guatemala 1960
Congo 1964
Laos 1964-1973
Vietnam 1961-1973
Cambogia 1969-1970
Guatemala 1967-1969
Grenada 1983
Libano 1983, 1984
Libia 1986
Salvador 1980
Nicaragua 1980
Iran 1987
Panama 1989
Iran 1991
Kuwait 1991
Somalia 1993
Bosnia 1994, 1995
Sudan 1998
Afghanistan 1998
Iugoslavia 1999
Yeme 2002
Iraq 1991-2003
Iraq 2003-2015
Afghanistan 2007-2015
Somalia, 2007-2008, 2011
Yemen 2009, 2011
Libia 2011, 2015
Siria 2014-2015

Quote:



#129 Torrido2023-03-29 15:26
Mangog mai!io Operaio metalmeccanico che con fatica abbiamo instaurato art 18 per gli operai,annullato dal partito Poltrone Divani rovinando i diritti di 30 anni di lotte a favore di operai e pensionati!dovrebbe tornare uno che si chiamava LAMA

E Lama, comunista, cosa potrebbe garantirti ? Di trovare l'azienda pronta ad assumerti quando la sua CGIL è stata la principale causa per la desertificazione industriale dell'Italia... ?
Che te ne fai di tutti i diritti se non ci sono le aziende ? Una persona non ha il dovere di creare una azienda.. tutt'al più si unisce a tutti gli altri che cercano lavoro in aziende che nessuno vuole creare..
Molti bambini credono che la cicogna porti i bambini ma ancora oggi molti "dipendenti" credono che l'azienda nasca spontaneamente dopo una giornata di pioggia.. pronta ad assumere i comunisti in cerca di lavoro già dal giorno dopo..


La CGIL emiliano romagnola ha ridotto alla miseria le grandi aree industriali del paese.. Mestre Marghera....Sesto San Giovanni.... Canavese... Genova....

L'area si riempiva di industrie e subito dopo arrivano i sindacalisti della CGIL-FIOM a istigare i tonti con rivendicazioni assurde e scioperi inutili e dannosi ( All'Alfa di Arese o FIAT Pomigliano se la nazionale di calcio perdeva.. il lunedì si inventavano uno sciopero del lutto )
In qualche anno, visto l'impossibilità di gestire l'azienda a causa dell'ostilità della CGIL, l'azienda chiudeva/falliva o finiva nell' IRI di Romano Prodi, con grande gioa dei sindacalisti - che diventavano deputati del PCI- .. e grande dispiacere per le casse statali..


Te lo ha trovato il lavoro la CGIL per caso ?.. Ah la CGIL spiega come guidare il carretto.. costruito e tirato da altri.

Tutti Partita IVA.... altro che art. 18....

I radicali hanno sempre ritenuto l'art 18 una vergogna per un paese civile.

Siamo l'unico paese d'EUROPA o del mondo dove il giudice reintegra le cassiere licenziate perché ripetutamente non battono lo scontrino.

Possiamo dire che il jobs act è una conseguenza delle sentenze deliranti dei giudici del lavoro Italiani.
L'eliminazione dell'art 18 è stata chiesta dall'EUROPA .
Renzi è arrivato dopo MONTI e la FORNERO che già il primo giorno di governo dalle TV annunciavano l'aumento dell'eta pensionabile e l'eliminazione dell'art 18...




Questi 4 "galantuomini" sono stati licenziati -per aver augurato pubblicamente la morte di Marchionne- SOLO con la sentenza della CASSAZIONE ( reintegrati 2 volte precedentemente )...che ha giustificato -in parole semplici- il giusto licenziamento perché l'augurio di morte al proprio titolare rompe il vincolo di fiducia tra dipendente e titolare..
Questa notizia ha fatto il giro del mondo insieme alle foto del manichino di Marchionne impiccato davanti alla sua azienda.
@P-Moretti


Quote:

Perche' esaltiamo i francesi che mettono a ferro e fuoco le citta' e poi condanniamo quei quattro gatti che tirano due sassi alla cgil?

Forse perché I due sassi alla CGIL sono stati un teatrino organizzato per delegittimare le proteste dei non vaccinati?

A naso.


Quote:

Tu devi essere uno di quelli che e' rimasto a casa nonostante le manifestazioni siano continuate per mesi ogni fine settimana con migliaia di persone. Hai deciso di non partecipare e quindi sei tra quelli che non "ah" per tutto il periodo della pandemia?

Che differenza c’è fra una nazione il cui popolo obbedisca ciecamente per il 100%, ed una il cui popolo lo faccia per il 95%?

Nessuna.

Qualche tafferuglio minore, forse, qualche fastidio isolato facilmente risolvibile. Ma nulla di sostanziale.

Quindi sì, gli italiani non hanno detto "ah". Che poi ci sia stato un 5-8% di eccezioni, concordo. Questo non rende la generalizzazione fuori luogo.
Credo che i motivi siano molteplici. Ricordiamoci che arriviamo dall’impero Romano... Affaristi dominatori.. siamo un paese affacciato sul mar Mediterraneo e, come in tutti i porti di mare, tutto succede, nessuno parla, c’è chi va e chi viene, domani è un’altro giorno..
Gli italiani vanno in piazza, soprattutto i più giovani, fortemente ideologicizzati e manipolati. Ancora a dividersi tra fascisti e antifascisti, salvo aver accettato il nazi pass.

A parziale discolpa dei meno giovani ricordo i segni lasciati da autentiche prove di regime come la repressione sui manifestanti del g8 di Genova, con infiltrati e torture degne di un regime sudamericano e più di recente le violenze contro le famiglie che manifestavano a Trieste, con idranti e lacrimogeni..

Che contrasto rispetto alle attenzioni e alla delicatezza delle forze dell'ordine verso i 10 manifestanti che si incollano in tangenziale...

Quote:

In Italia ci sarebbero svariati motivi per protestare (dagli scandali AIFA all’invio delle armi in Ucraina, dalle accise infinite ai salari bloccati), ma nessuno scende in piazza. Gli italiani restano in casa. Perchè?

Perchè in Italia manca il target di persone che dovrebbe manifestare, siamo sostanzialmente divisi in 2 categorie:
La prima, la maggioranza, deve ancora finire l'unboxing del cervello, sono quelli che: "siamo in democrazia", "abbiamo la costituzione migliore al mondo", "la colpa è di chi non vota", "vedrai che la Meloni sistema tutto", "voto conte perchè si presenta bene", "siamo responsabili", "lo facciamo per i fragili", "io sono dalla parte dei migranti, ", "putin è cattivo", ecc... Pare evidente che questi non manifesteranno mai in quanto è già tutto perfetto.

La seconda ha fatto l'unboxing e ha letto anche le istruzioni ed è ben consapevole che siamo una colonia a tutti gli effetti, una dittatura nella sostanza, quindi con la consapevolezza di essere esposto a manganellate per un'iniziativa "fuori contesto" e "assolutamente inefficace".
Noi e la Francia siamo due cose completamente diverse.

Ciò che differenzia l'uomo dall'animale sono i "valori per cui vive", l'animale vive per la sopravvivenza, non è colpa sua, di più non può fare, se lo scopo è sopravvivere ogni soluzione al problema(etico o no) è una grazia.
L'uomo dovrebbe vivere secondo valori "più" in linea con il "dono della vita" con tutte le sfumature etiche che ne conseguono.
In Italia abbiamo perso proprio questo, e quando un cittadino ragiona in termini di bisogno anzichè in termini di cosa è giusto e cosa no, si manifesta l'italiano di oggi che non si sta chiedendo cosa succede, ma attende con calma la notizia della fine della crisi per ricevere nuovamente quella pagnotta facile che tanto gli piaceva.

Non vedono i problemi che vediamo noi e non li possono vedere, non avendo a priori quei valori non li possono perdere.
C'è da dire anche che con l'istituzione della comunità europea è venuto a mancare il punto di riferimento che indicava i responsabili delle scelte governative del proprio paese, ora è facile scaricare il barile su Bruxelles e svincolarsi mandando fuori strada chi vuole dimostrare il proprio dissenso, qualche testa calda prima la potevi pure trovare fuori Montecitorio, ora il nemico è troppo lontano per andare a fargli vedere il proprio disappunto.
Ho letto molte motivazioni interessanti, provo ad aggiungerne una,

Esistono grandi masse che non hanno fiducia nella propria intelligenza.
Concepiscono la scienza come una magia, l'informazione come un prodotto dello stregone televisivo.
Giudicano le competenze dalle caratteristiche superficiali ed estetiche di chi le esercita.
Non hanno mai provato davvero a fare qualcosa in prima persona e per propria iniziativa.
fanno qualcosa se qualcuno glielo ordina con leve motivazionali (o ricatti) sufficientemente forti.

Sarebbero stati i perfetti soldatini di Mussolini, Hitler, Stalin, Churchill, Truman e oggi lo sono degli omologhi di quei malfattori, cioè sono i soldatini di Soros, Gates, Schwab e tutti i padroni del discorso che possiedono e usano il megafono.
#pencri93

Quote:


Forse perché I due sassi alla CGIL sono stati un teatrino organizzato per delegittimare le proteste dei non vaccinati?

A naso.

si ok, pero' non hai risposto. Perche' invece esaltiamo i francesi che hanno messo a ferro e fuoco intere citta'?
(Due sassi delegittimano le proteste, mentre mandare a fuoco i palazzi le legittima? Quindi il problema era che la cgil doveva essere rasa al suolo?)


Quote:

Che differenza c’è fra una nazione il cui popolo obbedisca ciecamente per il 100%, ed una il cui popolo lo faccia per il 95%?

Nessuna.

qui non ho proprio capito che vuoi dire..

In Francia gli organizzatori parlano di 2 milioni di persone in strada. Le autorita' di qualche migliaio. Mettiamo che siano effettivamente 2 milioni, questo significa che sta protestando il 3% della popolazione. Quindi anche queste proteste sono irrilevanti perche' il 97% dei francesi va avanti a fare la vita di tutti i giorni?


Quote:

Quindi sì, gli italiani non hanno detto "ah". Che poi ci sia stato un 5-8% di eccezioni, concordo.

anche qui non mi hai risposto. Tu stavi a casa a sentenziare "gli italiani non dicono ah"?

Poi, ripeto:

Quote:

#13 P-Moretti

manifestare in Italia non e' mai servito a nulla!!

@Stoplyn


Quote:

Concepiscono la scienza come una magia, l'informazione come un prodotto dello stregone televisivo.

Senza voler fare polemica.

Prima della pandemia ero intimamente convinto che le persone mostrassero un atteggiamento "obbediente" perché animate da una forte fiducia verso i nostri governanti. In sostanza, pensavo che una volta persa la fiducia, avrebbero quantomeno fatto resistenza.

Alla luce dei fatti, ero nel torto più marcio.

La maggior parte delle persone a me vicine ha sempre nutrito forti dubbi in merito alla narrativa Covid, è d'accordo con me nel dire che i rischi del virus siano stati sovrastimati e gli effetti collaterali dei vaccini taciuti, e reputano le misure adottate (soprattutto l'obbligo indiretto di vaccinazione) quantomeno "dubbie".

Nonostante questo, hanno accettato la vaccinazione.


Cioè, io noto proprio una tendenza aprioristica a percorrere la strada che costa meno fatica.
@P-Moretti


Quote:

si ok, pero' non hai risposto. Perche' invece esaltiamo i francesi che hanno messo a ferro e fuoco intere citta'?
(Due sassi delegittimano le proteste, mentre mandare a fuoco i palazzi le legittima? Quindi il problema era che la cgil doveva essere rasa al suolo?)

Io non ho esaltato la violenza, perché la reputo non necessaria (da non confondersi con inutile) e pericolosa.

Quindi, chiedilo a chi lo fa.



Quote:

qui non ho proprio capito che vuoi dire..

In Francia gli organizzatori parlano di 2 milioni di persone in strada. Le autorita' di qualche migliaio. Mettiamo che siano effettivamente 2 milioni, questo significa che sta protestando il 3% della popolazione.

Quindi anche queste proteste sono irrilevanti perche' il 97% dei francesi va avanti a fare la vita di tutti i giorni?

Se il 97% di un gruppo accetta determinate misure, è lecito dire che quel gruppo di persone “non abbia detto ah”.

Poi, è forse possibile in alcuni casi che il restante 3% riesca a mettere la sabbia negli ingranaggi e togliere le castagne dal fuoco a tutti?

Improbabile, ma possibile.


Noi abbiamo organizzato movimenti violenti? No (e meno male).


Abbiamo organizzato manifestazioni pacifiche con milioni di persone in piazza? No, non c’erano proprio I numeri, visto che circa 45 milioni di adulti su 50 hanno ricevuto almeno una dose.


Abbiamo forse fatto la cosa più semplice e più efficace, ovvero rifiutare la vaccinazione? Direi di no.


Ecco, gli italiani non hanno detto “ah”.




Quote:

anche qui non mi hai risposto. Tu stavi a casa a sentenziare "gli italiani non dicono ah"?

Io non ho mai partecipato ad alcuna manifestazione.

Ho fatto resistenza così come volevo farla: rifiutando la vaccinazione e subendone le conseguenze.

Credo che le manifestazioni pacifiche non servano a granché a meno che non raccolgano partecipazioni oceaniche e su base continuativa, non mi sognerei mai di incoraggiare né di partecipare a dei movimenti violenti, e ho sempre visto nella disobbedienza civile NON-VIOLENTA la più efficace arma di negoziazione.

In sostanza, in risposta ai tentati soprusi del governo ho applicato una strategia che, se condivisa anche da altri, non avrebbe reso possibili i suddetti soprusi.

Quote:

in risposta ai tentati soprusi del governo ho applicato una strategia che, se condivisa anche da altri, non avrebbe reso possibili i suddetti soprusi.

AMEN.

Però la strategia che non avrebbe reso possibili i suddetti soprusi includeva anche oceaniche manifestazioni pacifiche
Gli italiani non vogliono impegnarsi. Non vogliono problemi. Dovrebbero informarsi, darsi da fare, riflettere, leggere, farsi opinioni proprie... Troppo. Decisamente troppo. Meglio mettersi in poltrona davanti alla tv e farsi raccontare qualunque cosa dai "professionisti dell'informazione". L'importante è che qualcuno gli dica cosa devono pensare, cosa devono fare, e cosa devono farsi fare. Punto.
Per me esiste ancora un substrato di derivazione post-cattolica, quelli per capirci che "non ti devi lamentare" (allora figuriamoci protestare)
alla fine vogliono godersi la vita, non avere problemi e non sentirne nemmeno parlare.
C'è anche molta ignoranza e analfabetismo di ritorno e di partenza

Quote:

Gli italiani restano in casa. Perché?

Concordo con molti che dicono che siamo un paese storicamente diviso (il "divide et impera" era qui in uso da 2000 e passa anni fa) e non abbiamo una vera identità di popolo, perlomeno non una che ci unisce.
Aggiungo che ci mancano come popolo due esperienze importanti di cui altri invece hanno avuto occasione: una leadership forte dalla quale non si venga traditi nel momento importante e il rovesciamento del potere a furor di popolo. I francesi, ad esempio, hanno avuto l'una e l'altra. Loro sanno che il re si può uccidere, Luigi XIV, e sanno anche che si può affidare la sorte della nazione ad un leader nel quale si riconoscono, Napoleone.
E' importante l'occasione di crescita per un popolo, tanto quanto lo è per ogni singolo individuo.
Non so davvero da dove possa arrivare una occasione del genere, anzi sono convinto che l'Italia come nazione avrà sempre un carattere accondiscendente nei confronti del potere e non scenderà mai veramente in piazza con la determinazione di mettere in gioco tutto.
Il lato positivo è che i singoli, i un contesto del genere, hanno l'opportunità di riconoscere l'assurdità della situazione e trovare quella determinazione per sé o per le persone che stanno loro vicino.
E' importante allora che rimangano vivi tutti i movimenti contrari al potere e al pensiero dominante, anche se sono inutili per una "vittoria popolare".
Per usare una metafora "botanica", possiamo ambire ad essere casa per tanti bei fiori di loto, ma la nostra casa rimane essenzialmente uno stagno maleodorante.
Durante il periodo covid c'era un fattore che accomunava sia chi opprimeva che chi contestava, mai usare la violenza sempre la civiltà nel rispetto della gente..
Infatti nel corso della storia tutte le rivoluzioni sono sempre state fatte col pongo e lo zucchero filato nel rispetto dell'educazione e della civiltà
Adesso quell'educazione tenetevela,mettere a ferro e fuoco se era sbagliato prima lo è anche adesso.
Una volta esistevano gli anni 70 ,adesso ci sono i gay, il grande fratello,rosa chemical ma soprattutto quelli che che vogliono combattere stando comodi in poltrona davanti al computer
#135 CheckMate

Sunto perfetto, mi permetto di aggiungere un qualcosa che accomuna chi sembra non aver fatto "unboxing" e chi lo ha fatto ma resta comunque inerte... sempre e solo l'orticello
Contro i padroni di oggi bisogna usare la loro stessa tecnica,loro vogliono sotterrare te,tu devi sotterrare loro ,questa è l'unica protesta che capirebbero !!!
Il problema è che mancano il leader,i condottieri,quelle figure che uniscono la gente
e risvegliano i cuori, non esistono più
Si è vero che in francia stanno protestando come in israele,ma come andrà a finire poi,una bolla di sapone,come tutte le proteste negli ultimi 30 anni in tutto il mondo.
Io attenderei e aspetterei di vedere esattamente cosa otterranno i francesi con queste lotte, prima di metterli al primo posto nella categoria "popolo coi maroni".

Siete sicuri che non sia un'altra rivoluzione colorata?

Macron chi l ha messo lì?
Sarkozy?
Li il Green pass non lo hanno usato?
Si sono rifiutati tutti di sottomettersi alla dittatura sanitaria?

Mi pare che stiano protestando non certo per un ideale ma per carenza di denaro e comodità di andare a godersi la pensione a 64 anni.
Ma magari mi sbaglio.
Non conosco il popolo francese.
Tuttavia rimango molto scettico.
Perché conosco non il popolo italiano ma la piccola parte che entra in contatto con me.
E non c è da stare allegri.
Mi stupirebbe vedere che di là sono così preparati, intelligenti, coraggiosi.

Perché non hanno mai protestato per liberare le proprie terre coloniali?

Contro la guerra in ucraina hanno protestato?

Chi sono i personaggi a capo della rivoluzione?

Su Israele ovviamente è fin troppo facile.
Dove sono questi manifestanti quando piovono i missili sui palestinesi?

E i crucchi perché non protestano per la loro decennale posizione privilegiata all interno dell'Europa?

Perché non hanno protestato quando le banche hanno devastato la Grecia per coprire i buchi di bilancio della loro megadeutche Bank?

145 ruella


Quote:

Una volta esistevano gli anni 70 ,adesso ci sono i gay, il grande fratello,rosa chemical ma soprattutto quelli che che vogliono combattere stando comodi in poltrona davanti al computer

Questo concetto viene ripetuto spesso.
Ma io mi chiedo una cosa semplice.
Una volta che hai combattuto, e magari pure vinto in un mondo di pura fantasia, il tuo vicino diventerà una persona migliore?
Vivremo in un mondo più sensato?
La risposta è no.

E allora non mi muovo più dal divano.
Almeno Finché il famoso salto carpiato Quantico non farà evolvere tutti istantaneamente e non-localmente... :perculante:
148 Ste_79

Una volta che hai combattuto, e magari pure vinto in un mondo di pura fantasia, il tuo vicino diventerà una persona migliore?
Vivremo in un mondo più sensato?
La risposta è no.

E allora non mi muovo più dal divano.
Almeno Finché il famoso salto carpiato Quantico non farà evolvere tutti istantaneamente e non-localmente...


Ma guarda il mondo di pura fantasia è quello che ho in mente quando vado a dormire, quello che invece ho attorno è un mondo di merda.

Detto questo se pure combattendo e vincendo il mondo non sarà migliore ne la gente cambiata, mi domando di che cazzo stiamo discutendo,scusa il termine,anche perchè il salto carpiato di cui parli, esiste soltanto nei libri e nei film, ma diventa comodo nel reale per mettersi a posto la coscienza
#148 Ste_79

Se ci aspettiamo manifestazioni di fronte ad ogni ingiustizia, grossa o piccola che sia, stiamo freschi.

Solo temi percepiti come "caldi" portano in strada la gente. Magari solo per ragioni egoistiche.

Non ho mai visto una manifestazione fatta dai commerciali per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici - per dire.

La speranza e' che comunque un meccanismo di ribellione si metta in moto.
#149 ruella

Esatto...

#150 bandit

Esatto...

Il che a me personalmente mi mette tristezza.
Anni di discussioni ormai mi hanno fatto accettare che sono sbagliato io.
Mi pare evidente.
151 Ste_79

Vabbe qell'esatto sta per hai ragione credo,la ragione si da ai...... ma non è un problema.

...Anni di discussioni ormai mi hanno fatto accettare che sono sbagliato io.
Mi pare evidente....


Anni di discussione,sono parole tue ma vere, parole,,parole,,,parole e vale cosi per tutti anche per me . ma fatti ???

Io volevo solo esprimere un mio concetto che si basa sul fatto che tutti da anni ormai propagandano la protesta pacifica e solo e soltanto quella,e la gente lo ha accettato ma ha anche capito che con la protesta pacifica non si ottiene nulla,quindi meglio stare a casa e magari fare un po di chequevara al pc :pint:
Ma ovvio è un mio parere

Quote:

Anni di discussioni ormai mi hanno fatto accettare che sono sbagliato io.

Non direi.
E' un mondaccio cane.
#152 ruella

No no hai proprio centrato.
Non sai quanto sono stufo di parole.
Fatti mai.
Ognuno dice la sua. Ognuno ha la sua strategia vincente.
ognuno critica l altro perché sbaglia.

Il mondo si è mai spostato di una virgola? No sempre verso un unica direzione.

Almeno da quando sono vigile io.
Circa vent'anni.

Mi sono attaccato alla questione della lotta perché ovviamente a caldo sarei uno dei primi.
Ma poi fai una lucida analisi della realtà e non puoi affrontare il leviatano.
Non con pochi compagni di lotta e anche messi male..

#153 bandit


Quote:

E' un mondaccio cane.

Ci puoi giurare.
Questo lo è per tanti. Su questo non ci piove.
Il problema è che non capiscono che tutto deriva da una unica origine.
Come diceva Hilmann la gente sta male perché è più preoccupata del mondo interiore che del mondo che le accade al di fuori.

Sta male perché il mondo in cui viviamo è folle, e non si può guarire andando dallo psicanalista ma soltanto migliorando il mondo fuori.
Non aveva tutti i torti.
@Sertes


Quote:


Però la strategia che non avrebbe reso possibili i suddetti soprusi includeva anche oceaniche manifestazioni pacifiche

Verissimo.

Io non sono una persona avvezza alla piazza. Non lo sono in condizioni normali, men che meno quando non vedo proprio I numeri per legittimare anche la sola speranza.

Ma (ovviamente), rispetto chi ha provato a percorrere questa via.

EDIT: Non sono più sicuro di aver capito il tuo intervento. Intendevi dire che il solo rifiuto del vaccino non sarebbe stato sufficiente anche se ipoteticamente condiviso da (sparo a caso) 20 milioni di persone, o che il rifiuto vaccinale era una possibile via, così come le manifestazioni?

@Ruella


Quote:

Una volta esistevano gli anni 70 ,adesso ci sono i gay, il grande fratello,rosa chemical ma soprattutto quelli che che vogliono combattere stando comodi in poltrona davanti al computer

Ci sono moltissime battaglie che possono essere vinte standosene davanti un pc, comodamente seduti su una poltrona.

O andandosi a fare una passeggiata. O al cinema.

Quella contro il ricatto vaccinale era fra queste.
#130 gigibuascia
se vai un po' indietro nel tempo puoi aggiungere gli inglesi e i loro 60/90 milioni di cinesi uccisi durante le guerre dell'oppio (ci sarebbero anche tutti gli altri in tutti i continenti, ma credo che 60/90 milioni siano sufficienti)

Si parla tanto di moneta creata dal nulla; di quel periodo è un bell'esempio: quelli della Compagnia delle Indie Orientali riempivano le stive di conchiglie (queste ) e con la forza delle cannoniere le imponeva come moneta (e siccome sono delle persone precise e corrette le hanno chiamate Cipraea Moneta, in modo che non ci fossero dubbi)
Si può creare il danaro dal nulla ? certo, basta avere un numero adeguato di cannoni.
Non è che il gli italiani non vadano in piazza: per esempio ci sono andati a tirare le monetine al Craxi di Sigonella che sarebbe stato seguito dal PDS con annessi bombardatori e massacratori della Jugoslavia accolti a piazze deserte quindi approvanti. Ci sono andati per abbattere il Berlusconi prima maniera e aprire la strada a Monti, PD e Fornero accolti a piazze deserte e quindi di nuovo approvanti. E ci sono andati di nuovo, sotto forma di 5S contro Berlusconi, addirittura con l'imprimatur dell'Ambasciata Americana, per aprire l'Italia come una scatola di tonno e farci entrare di nuovo il PD accolto e coccolato a piazze di nuovo deserte e quindi approvanti. Così come ci sono andati di nuovo di recente 5S e PD a reti unificate a favore della guerra contro la Russia e contro "il fascismo". Ci vanno, infine, i nostrani gretini a bloccare le strade e a imbrattare in favor di telecamera. Ci vanno a frotte quando glielo ordina il Regime del Pensiero Unico Globale Obbligatorio. Senza dimenticare MAI cosa hanno gridato nelle piazze virtuali contro chi si opponeva i suddetti italiani, che ballavano sui balconi "bella-ciao-prendeteli-e-siringateli-a-forza-andrà-tutto-bene".

E in aggiunta quelli che sono andati molto meritoriamente in piazza a farsi menare contro la gestione della miracolosa pandemia e poi a votare i partiti del vero dissenso sono stati bollati all'istante dalla Santa Inquisizione della Purezza Ideologica Inappellabile come gatekeeper naturalmente. Un bel repertorio.
Forse la risposta è molto semplice.
Com'è il mantra?
Non conta niente andare a ...........
Non serve a niente fare ......
Curioso che i promotori di questo stile poi chiedano perche non si fa niente. Siamo la Patria dell'armiamoci e partite, forse lo avete dimenticato?

Quoting pencri93:

Non sono più sicuro di aver capito il tuo intervento. Intendevi dire che il solo rifiuto del vaccino non sarebbe stato sufficiente anche se ipoteticamente condiviso da (sparo a caso) 20 milioni di persone, o che il rifiuto vaccinale era una possibile via, così come le manifestazioni?


No, dico che una cosa non esclude l'altra, e che farle entrambe sarebbe stato meglio che farne una sola.
L'unica cosa che spaventa quelli al potere è una massa critica di persone attive, pacifiche ed informate.
#157 stillwood
Il punto è che le nostre manifestazioni non sono al pari di quelle che si svolgono in altri paesi del mondo.
Le nostre sono all'acqua di rose: il numero di persone è esiguo, devono necessariamente essere autorizzate dalle autorità e si svolgono solo in zone concordate circondate dalle forze dell'ordine come i cowboy quando dirigono la mandria durante la transumanza.
Quando succede qualcosa di eclatante è spesso a causa di facinorosi mercenari pagati dal sistema per mettere in cattiva luce i manifestanti, come è successo con i Black Block al G8 di Genova e l'invasione della sede della CGL da parte degli appartenenti a Forza Nuova.

Il blocco del porto di Trieste, che sembrava la crepa nella diga, si è invece smorzato fino a scomparire e se lo si chiede in giro, nessuno ne sa nulla.
#160 CharlieMike

Le sue osservazioni sono condivisibili, infatti è dubbio che in Italia viga un effettivo rispetto dei diritti civili come quello di espressione e opinione. Non per nulla è vietato per Legge, e nei fatti, criticare certe figure e vige la censura di fatto. Il mio commento però era sarcastico per sottolineare un rilevante doppiopesismo nelle attività di piazza.

PS: ...e non dimentichiamo le spiegazioni sulle prove del "moto ondulatorio" fornite in sede istituzionale da un Ministro di spicco...
#pencri

pero' continui a non rispondere.

Dici che l'attacco alla cgil e' stato "organizzato per delegittimare le proteste", quindi? senza questo atto (che condanno anch'io sia ben chiaro) cosa sarebbe accaduto alle proteste? cosa avrebbero potuto ottenere?

Quote:

disobbedienza civile NON-VIOLENTA la più efficace arma di negoziazione

mi dai un esempio concreto di quando questa tecnica abbia funzionato?

Quote:

Abbiamo organizzato manifestazioni pacifiche con milioni di persone in piazza? No, non c’erano proprio I numeri, visto che circa 45 milioni di adulti su 50 hanno ricevuto almeno una dose.

quindi e' solo questione di numeri. Quante persone pacifiche in piazza servivano, dammi un numero!

i 2 milioni in Francia non servono perche' sono solo il 3% della polazione e quindi il 97% non dice "ah"

Io ricordo una folla oceanica a Berlino in coincidenza della visitia di Kennedy jr. Infatti in Germania il green-pass non lo hanno introdot... A no, mi sono sbagliata.

Ricordo anche la piu' grande manifestazione mai vista a Roma (2003 - io c'ero) ed infatti poi l'Italia non partecipo' alla guerra in Iraq... A no, mi sono sbagliata di nuovo..

Ricordo migliaia di manifestanti per mesi tutti i fine settimana in tutta Italia nel 2021, ed infatti la dittatura sanitaria crollo'... A noi, continuo a sbagliarmi..

Ricordo file chilometriche di camion in Canada (al gelo e coi bancomat bloccati), ed infatti le restrizioni sono poi state tolte... A no, che smemorata..

Quote:

in risposta ai tentati soprusi del governo ho applicato una strategia che, se condivisa anche da altri, non avrebbe reso possibili i suddetti soprusi.

fammi sapere quanti (numericamente) avrebbero dovuto condividere la tua strategia per avere un risultato.

#ste_79

Quote:

Ognuno dice la sua. Ognuno ha la sua strategia vincente.
ognuno critica l altro perché sbaglia.

assolutissimamente d'accordo. Anche io probabilmente sono molto critica. Non ho mai avuto la presunzione di avere la strategia vincente. Pero' l'esperienza mi ha insegnato cosa non ha funzionato (vedi sopra). Magari la stessa strategia in futuro funzionera'? Dubito ma potrebbe anche essere..
Pero' mi sono rotta le palle di sentir dire constantemente che la colpa non e' mai la nostra, ma e' sempre di qualcun'altro
#61 dantebert

Quote:

Ricordo che mio padre mi disse di aver saputo (da un dirigente Fiat presente al fatto) che, quando avvenne la “marcia dei 40.000”, l’Avvocato, ebbe parole di fuoco contro questi che stavano facendo fallire il picchettaggio che, da più di un mese, impediva agli operai di entrare a Mirafiori.

Non è vero niente, anzi è tutto il contrario….

La marcia dei 40.000 (in realtà, molti meno) fu organizzata dal "coordinamento capi e quadri" il cui leader era Arisio; questo coordinamento si riunì più volte, alla sera, alla Scuola Allievi Fiat di Corso Dante, gentilmente concessa ……..
Quindi, il tutto era ben noto, con largo anticipo, alla direzione del personale di Fiat (Callieri - Annibaldi) che favorì (per non dire “promosse”…) la partecipazione alla marcia di quadri e impiegati, mettendoli in permesso retribuito, oltre a pagare la sala di To Esposizioni; inizialmente era previsto solo il dibattito nel teatro (che teneva circa 1000 persone); NON era previsto il corteo (almeno ufficialmente) perché non si pensava che la partecipazione sarebbe stata così numerosa.
Poi, vista la folla che si accalcava all’esterno, tra qualche timore (erano gli anni di piombo – un anno prima le BR avevano ucciso ing. Ghiglieno), si decise di effettuare il corteo che, alla partenza, non arrivava a 10.000 persone.
Il corteo sfilò in C.so Marconi, sotto le finestre della direzione Fiat e percorse tutto il centro (Via Roma e Pzza Castello), senza l’autorizzazione della Questura ma con una robusta sorveglianza della polizia perché si temevano guai.
Il fatto più inaspettato e clamoroso fu che, durante il percorso, il corteo continuò ad ingrossarsi fino, almeno, a raddoppiare.
Il GIORNO DOPO, il sindacato e l’azienda firmarono l’accorda per la CIG (che era quello che voleva la Fiat) dopo ben 35 giorni ininterrotti di picchetti e scioperi, alla faccia di chi sostiene che con le manifestazioni non si ottiene mai niente.
Fu la totale sconfitta del sindacato “barricadero” e il trionfo della nuova linea gestionale Fiat.
Arisio, dopo alcuni anni, venne eletto alla Camera, per il PRI, nella lista guidata da Susanna Agnelli….

Questi sono fatti oggettivi (non gossip impossibili) che, credo, dimostrino ampiamente che la marcia dei 40.000 si svolse con il pieno assenso dell’alta direzione Fiat – Romiti/Callieri - Romiti, a luglio 80, aveva sostituito Umberto Agnelli come A.D., ribaltandone finalmente le strategie fallimentari; la “famiglia” si era tolta completamente dai ruoli gestionali, affidati tutti a manager esterni, rimanendo solo come azionisti di maggioranza .

Questo episodio, apparentemente di interesse locale, segnò l’inizio della fine: nel 1985 ci fu la dolorosa sconfitta (55 a 45) nel referendum abrogativo della cancellazione di parte della scala mobile (PCI e CGIL contro tutti – Lama e Berlinguer) a cui seguì, nel 1992, l’abrogazione totale della scala mobile con l’accordo di tutti i sindacati, vergognosamente raggiunto in estate a fabbriche chiuse per ferie (nella CGIL c’era purtroppo, Trentin).

Oggi, con l’inflazione al 10% annuo e stipendi e pensioni fermi, la scala mobile sarebbe un rimedio fondamentale e, forse, sarebbe anche una battaglia unificante ……
Avete sentito qualcuno che la propone ??
Io no.

Eppure solo 2 settimane fa, è stato presentato al Senato un rapporto Censis in cui, tra l’altro, emerge che ben l’ 86,9% degli intervistati è favorevole al ritorno della scala mobile
www.giornaledellepmi.it/.../
ilmessaggero.it/.../...

Eppure la direttiva UE, sui salari minimi, approvata quest’autunno, (non obbligatoria per gli Stati), prevede, nel caso di introduzione del salario minimo, un meccanismo obbligatorio di indicizzazione biennale del “potere d’acquisto dei salari minimi legali, tenuto conto del costo della vita”
eur-lex.europa.eu/.../...
Salario minimo ?

Scala mobile ?

E chi riuscirà a trattenere le aziende in Italia supponendo che la CGIL non abbia più nessun deterrente per arginare i suoi deliri ?

Anche le aziende con qualche decina di persone scapperanno via o chiuderanno ..tutt'al più consegneranno le chiavi Landini che ha capito tutto... e che probabilmente si darà malato per non ricevere queste chiavi..

La scala mobile è stata tirata via negli anni 80.. molto prima dell'apertura della Cina e di tanti altri paesi asiatici.
Ora che tutto il mondo è cablato con lo stesso sistema come si potrà impedire alla gente di far le valige ? Hai voglia di nazionalizzare l'aziendina con 35 dipendenti nel settore arredamenti ...
E chi la guiderà ?
Il vincitore di un concorso pubblico pagato dallo stato a prescindere dall'utile o perdita dell'aziendina ?

L'Italia è finita.!!! .Mi spiace per figli e nipoti miei e di tutti gli altri..

Sapere di ricevere la pensione a 70 anni è la vera tragedia..

Se nel 68 facevano la rivoluzione per motivi X.. ora il motivo per fare la rivoluzione è una gigantesca X.. ma ahimè..il contesto è completamente ribaltato.. e tutto si ritorcerà contro...
@ P-Moretti


Quote:

pero' continui a non rispondere.

Se rileggi I tuoi post, noterai che continui subdolamente a cambiare la domanda.


Quote:

Dici che l'attacco alla cgil e' stato "organizzato per delegittimare le proteste", quindi? senza questo atto (che condanno anch'io sia ben chiaro) cosa sarebbe accaduto alle proteste? cosa avrebbero potuto ottenere?

E io che ne so? Ho la sfera di cristallo?

Probabilmente non avrebbero ottenuto nulla. Quindi? Non ho forse il diritto di incazzarmi per un teatrino organizzato al fine di gettare discredito su una categoria di persone che stava rivendicando il proprio diritto al lavoro e alla libertà?


Quote:

mi dai un esempio concreto di quando questa tecnica abbia funzionato?

Mi fai un esempio concreto di quando questa tecnica sia stata utilizzata?


Quote:

quindi e' solo questione di numeri. Quante persone pacifiche in piazza servivano, dammi un numero!

3,731,740.

Con 3,731,741 saremmo stati in troppi. D’altro canto, con 3,731,739 non avremmo raggiunto la massa critica.

Ancora: ma io che ne so? So solo che qualche decina di migliaia non basta, e neanche qualche centinaio di migliaia, specie se ci si raccoglie episodicamente.


Quote:

i 2 milioni in Francia non servono perche' sono solo il 3% della popolazione e quindi il 97% non dice "ah"

Non capisco cosa ci sia di così complesso in ciò che ho detto.

Se in un gruppo di persone il 97% accetta passivamente qualsiasi ordine, è legittimo dire che quel gruppo di persone non abbia "detto ah".

Poi, (di nuovo): può quel 3% risolvere la situazione, eventualmente? Possibile, ma improbabile.



Quote:

fammi sapere quanti (numericamente) avrebbero dovuto condividere la tua strategia per avere un risultato.

Con un 30 / 35% di adulti non vaccinati, la situazione sarebbe stata diversa.
#pencri

Quote:

Forse perché I due sassi alla CGIL sono stati un teatrino organizzato per delegittimare le proteste dei non vaccinati?

quindi abbiamo imparato che bastano due sassi tirati al palazzo della cgil da delle persone che nulla avevano a che vedere con la piazza, per "delegittimare" (poi ci spiegherai che vuol dire) una intera protesta con piu' di 100 mila persone..

Quote:

Mi fai un esempio concreto di quando questa tecnica sia stata utilizzata?

guarda che sei tu che hai scritto:
ho sempre visto nella disobbedienza civile NON-VIOLENTA la più efficace arma di negoziazione.

dove lo hai visto?


Quote:

ma io che ne so? So solo che qualche decina di migliaia non basta, e neanche qualche centinaio di migliaia

forse hai saltato la parte in cui ricordavo le manifestazioni di Roma sulla pace con piu' di 3 milioni di persone, e Berlino del 2021 con 4 milioni..

Quote:

Con un 30 / 35% di adulti non vaccinati, la situazione sarebbe stata diversa.

vabbe' non si sa in base a cosa, ma lo accetto... (ps. nel 2020 c'erano il 100% di non-vaccinati eppure imposero riuscirono ad imporre il lockdown piu' duro del pianeta..)

Quote:

quindi abbiamo imparato che bastano due sassi tirati al palazzo della cgil da delle persone che nulla avevano a che vedere con la piazza, per "delegittimare" (poi ci spiegherai che vuol dire) una intera protesta con piu' di 100 mila persone..

Oddio, a seconda dello smalto intellettivo di chi legge, un testo può "insegnare" tutto e il suo contrario.

Io non intendevo certo questo.

Con due sassi non ci fai nulla. Con un sistema che ignora le manifestazioni, manda qualcuno a tirare quei due sassi, riprende il tutto, e poi vende la storia facendo passare il messaggio “i novax sono I violenti che vogliono risolvere I problemi a sassate”, ottieni qualcosa in più.

Tipo la demonizzazione dei non vaccinati che abbiamo visto per due anni.



Quote:

guarda che sei tu che hai scritto:
ho sempre visto nella disobbedienza civile NON-VIOLENTA la più efficace arma di negoziazione.

dove lo hai visto?

Ho sempre visto inteso come Ho sempre pensato .

Se avessi utilizzato il termine credenza mi avresti chiesto una foto del mobile?


Quote:

forse hai saltato la parte in cui ricordavo le manifestazioni di Roma sulla pace con piu' di 3 milioni di persone

Non ho lo storico di tutte la manifestazioni pacifiche con annesse concessioni del governo. Magari funzionano anche meno di quanto penso, chissà.


Quote:

(ps. nel 2020 c'erano il 100% di non-vaccinati eppure imposero riuscirono ad imporre il lockdown piu' duro del pianeta..)

Guarda, non so effettivamente come rispondere ad un commento simile.
Gli Italiani sono "resilienti". Sono la gioia dei piani alti.
Finchè possono, vanno avanti facendo spallucce.
Come quelli che si sono benedetti tridosati "per non avere noie e doverci pensare".
Poi, ogni tanto, qualcuno mormora una cosa e fa il cazzo che gli pare, quando può, nel piccolo.
Come alcuni miei amici 5* "legalità legalità!" e vai di all black quando potevano.
Come alcuni clienti a tessera PD e continua morale contro condoni etc... e poi hanno l'alloggio alla suocera in cantina abusivo.
Come quelli della Lega/Meloni che fino a ieri "W la Russia" e ora "Dio salvi l'Ucraina".
E' così, purtroppo.
Moltissime valide risposte in questo thread.

Riguardo le proteste in piazza di poco più di un anno fa, dovevano servire più che altro a fare comunità, network. Conoscersi, per poi aiutarsi e attivarsi con più forza per le future occasioni. Purtroppo non ha funzionato così, la maggior parte delle persone allora presenti adesso non vogliono neanche più tornare col ricordo a quei momenti, meglio non parlarne proprio, fare finta che non sia mai successo. Tanto adesso si può tornare a fare lo spritzetto al baretto come nulla fosse successo, no?

In generale questo è un'altra dinamica che inibisce le reazioni, non ti puoi lamentare, se ti lamenti sei un piagnone uno sfigato.

Deve andare sempre tutto bene, viviamo nel migliore dei mondi possibili, è tutto meraviglioso! Allora si sei cool. Se ti lamenti del sistema sei un piantagrane, uno che ammoscia l'atmosfera. E allora parliamo di calcio, del grande fratello, del viaggio alle canarie, delle solite cazzate. E se la gente muore, vabbè. E specifico, questo in compagnia della gente come "noi", gente che ha rifiutato il pass ed è consapevole di tutte le tematiche trattate qui. Ma ad oggi, un anno dopo, non c'è differenza alcuna nei comportamenti tra i due gruppi.

Comunque devo spezzare una mezza-lancia in "favore" degli italiani a questo riguardo, diciamo spesso noi italiani siamo così e colà, ma non è che nella maggior parte delle altre nazioni se la passino tanto meglio dal punto di vista sociale, anzi. Basta guardare quanto passivi, introversi, masochistici e auto distruttivi sono le nazioni nordiche come svezia, finlandia e norvegia. Quelli stan messi peggio di noi, e di tanto anche.

I Cinesi? Vivono in un sistema sociale distopico che è avanti di anni a quello che abbiamo noi (e arriverà). Gli americani stanno sempre a parlare di libertà, hanno 500 milioni di armi da fuoco tra i cittadini, eppure si fanno truccare le elezioni e incarcerare i presidenti tale e quale a noi, e muti.

Noi siamo abbastanza nella media alla fine, un pò tutte le nazioni ormai sono completamente apatiche a livello cittadino. E anche quelli un pò più "reattivi", per tradizione o latro, non combinano molto, non lo sono al livello necessario per cambiare le cose.

Del resto non si possono fare le rivoluzioni con la pancia piena, e i progressi tecnologici fanno si che la pancia della stragrande maggioranza della popolazione sarà sempre piena. Magari di plastica, ma piena. E le palle sempre vuote, con i ragazzi che dovrebbero essere in prima linea che passano le giornate a segarsi con gli occhi incollati allo smarthone sempre in mano.

Le rane sono arrivate al punto di cottura, un pò in tutto il mondo. E' facile governare al giorno d'oggi.
*** Il FISI, a breve, potrebbe dichiarare lo stato di agitazione ***

IL sindacato FISI ha inviato il 30 Marzo 2023 una Lettera-diffida al Governo, sul PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE VACCINALE (PNPV) 2023 – 2025.

Se entro 10 gg non ci sarà un positivo riscontro ovvero "Una rimodulazione del PNPV... chiarendo che nessun obbligo possa applicarsi al personale sanitario, scolastico o qualsiasi altra categoria di lavoratori e lasciando ai Medici ed ai Professionisti Sanitari (Infermieri ecc.) la facoltà di agire in scienza e coscienza...", il FISI dichiarerà lo stato di agitazione...
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I giorni stanno per SCADERE, fatevi trovare PRONTI.
AZIONE finalmente, altro che chiacchiere.

Alle già note (e menzionate) cause di natura storico-sociale, a mio avviso, quelle imperdonabili sono:

1) L’ignoranza della gravità della situazione (piani UE, Wef, OMS) che ci coinvolgerà TUTTI; vaccinati e non. Anche sul nuovo PNPV piano nazionale prevenzione vaccinale del governo italiano.
2) L’ignoranza (inteso come NON conoscenza) della differenza tra SCIOPERO protratto E “manifestazione” semplice (spesso manipolate e improduttive).

Invito TUTTI gli italiani che si definiscono dissidenti/contrari a scendere dagli allori. Altrimenti avranno presto un brusco “risveglio”. Smettere la supponenza verso le persone cadute (spesso inconsapevolmente) in errore.
Nel ciclone ci siamo TUTTI e presto OGNUNO dovrà prendere pubblica posizione.

Anzichè lamentarsi,

AGIRE ORA senza indugio, visto che il Wallet EU non risparmierà Nessuno.