Un utente di contro.tv ha mandato una domanda ieri in trasmissione. La ripubblico integralmente, perchè pone un problema importante: perchè noi (italiani) siamo così inefficaci nelle proteste in piazza, in confronto ad esempio ai tedeschi? Ecco la lettera:
Sabato a Roma si è svolta la Marcia della Liberazione . Conosciamo gli organizzatori della manifestazione e la piattaforma programmatica inoltre gran parte degli intervenuti sono volti noti e apprezzati nell'ambiente dei dissenzienti e dell'informazione indipendente.
La qualità delle argomentazioni e la lucidità delle opinioni espresse non possono però impedirci di constatare la modestia del risultato raggiunto in termini di partecipazione popolare.
So bene quanto sia difficile organizzare una manifestazione del genere con tematiche così importanti e potenzialmente divisive, e considero un successo aver riunito così tante individualità di grande spessore ma, resta l'amarezza per aver assistito all'ennesima riunione di un manipolo di "resistenti " con un seguito di fedeli eterogeneo e confuso.
E' stridente il confronto con le recenti manifestazioni in Germania che hanno portato in piazza centinaia di migliaia di persone . Perché là i richiami al dissenso se non alla esplicita disobbedienza hanno così largo seguito e qui da noi no? Dove sbagliamo ? Che cosa a vostro giudizio dobbiamo e possiamo fare per correggere gli errori ( ammesso che ce ne siano )? Sarebbe interessante raccogliere la testimonianza e il parere di qualcuno che abbia avuto un ruolo negli eventi tedeschi o di altri paesi dove la partecipazione popolare è stata importante.
Grazie, un caro saluto
Manlio D.
m.terminkalender.top/de/map.html
Subito, ho scritto che non poteva funzionare.
In Italia, il tema prioritario da trattare in una manifestazione sul covid dovrebbe essere racchiuso in due punti, come avevo scritto nel topic apposito:
- covid non è peste
- disastro economico totale
Era necessario, quindi, affrontare un solo punto della questione che fosse chiaro, sintetico e prioritario.
Non certo analizzare tutta la costituzione oppure i risvolti della guerra assiro-babilonese sulla libertà che v'è nel nostro io interiore al giorno d'oggi.
E, comunque, una eventuale manifestazione con questo tema (quello economico e dei posti di lavoro) dovrebbe essere organizzata da chi, in questi mesi, ha trattato questo tema e ha già un forte e sicuro seguito.
Poi, in generale:
in Italia, trattare il tema sulle mascherine in una manifestazione è del tutto secondario rispetto al tema economico.
In Germania non hanno certo avuto il danno economico e di posti di lavoro che abbiamo avuto in Italia e, quindi, possono anche concentrarsi su temi secondari.
Siamo al disastro economico totale e qualcuno vorrebbe andare in piazza per le mascherine.
forse perché ci siamo (hanno) abituato al fatto che poi mai è cambiato qualcosa.
Siano manifestazioni, referendum, e quant'altro.
E' proprio contro questo che dovremmo andare, all'indirizzamento quasi inevitabile.
Ed è a quel "quasi" che dovremmo appigliarci.
Ma la sensazione è che la massa non creda più in queste cose, non creda in sé stessa.
Cerco di essere obiettivo e critico anche nei miei stessi confronti.
Purtroppo il lavaggio del cervello che abbiamo subito negli ultimi decenni, ci ha convinto che protestare è come lottare contro i mulini a vento.
Aggiungiamo pure che dagli anni '50 in poi il nostro benessere è aumentato esponenzialmente così come la paura di perderlo ed ecco che l'italiano medio raziocinante comincia a pensare che il gioco non vale la candela e sta a guardare dalla finestra.
Nessuno rischia più per paura di rimetterci personalmente.
Non voglio puntare il dito (lo aveva già evidenziato Massimo) ma lo stesso Enrico Montesano, pur aderendo alla Marcia per la Liberazione non vi ha partecipato per non essere etichettato "negazionista".
Interessante notare che la maggior parte delle manifestazioni sono in Germania, la nazione che sta dettando legge sulle altre.
(Se ho detto una castroneria, cancellerò il commento).
Ringrazio #9 Sertes per la correzione.
I tedeschi perlomeno non hanno chinato il capo alla strategia contabile tendente ad incrementare in ogni modo possibile il numero di decessi da "pandemia".
I numeri sono lì da vedere
www.worldometers.info/coronavirus/#countries
Parlandone con conoscenti che risiedono in Germania, ne ho avuto conferma ancora a inizio Aprile.
Non voglio riattizzare vecchie polemiche (decesso "da" covid / "con" covid), ma un fatto è indiscutibile, i loro
decessi assommano ad un quinto, suppergiù, dei nostri. Che sono comparabili percentualmente alle altre nazioni
europee.
Semplicemente, se ne sono sbattuti le palle degli ordini di scuderia (tamponi dopo decesso, etc.).
Sono meno scemi di noi. tutto qui.
Con la bufala della Germania che detta legge sulle altre nazioni hai spiegato la pochezza dell'informazione in Italia, in cui finti sovranisti sono andati per anni in tv a raccontarci appunto questa balla qua.
Non è la Germania che ha fatto imporre il lockdown in Italia ma i numeri gonfiati dell'Imperial College London, il CTS italiano, e la squadra politica Giuseppe Conte, Nicola Zingaretti, Luigi Di Maio, e Matteo Renzi.
Tollera le ruberie perché sa che il politico ladro ma furbo, da buon parassita non può uccidere l'organismo ospite che è l'italia
Per questo si fa piacere tutte le prevaricazioni perché sa che gli resteranno la quiete e le briciole
L'addestramento di Genova 2001 ha poi saputo convincere anche quei pochi che invece la pensavano diversamente
Quando vedi che le forze dell'ordine possono torturare i manifestanti e farla franca, ti passa la voglia di partecipare a qualunque cosa sia un pizzico controversa
Quindi l'ignavia pluriennale dei tanti ha tirato verso il basso anche i pochi che sarebbero andare a manifestare
Il Sistema in Italia semplicemente è troppo forte, e la gente è stata addestrata all'egoismo
questo topic s'inserisce nel tema generale del perché la gente non s'interessa di politica, non si espone politicamente e "non combatte per un mondo migliore".
La gente non s'interessa di politica perché la politica è una cosa difficile. Richiede tempo, denaro ed energie. Che potrebbero essere sprecate se il tuo partito non viene votato, il tuo programma non passa, e così via. La frustrazione gioca una componente importante.
La gente non si espone politicamente perché ha paura. Se io esprimo delle idee controcorrente verrò sicuramente isolato. Se non trovo altri come me disposti a subire lo stesso destino (ma essendo in molti possiamo costituire una comunità alternativa) mi troverò nei guai. Perciò per esporsi politicamente occorre coraggio e, a volte le spalle coperte.
Nel caso concreto in cui esporsi politicamente significhi commettere qualche cosa d'illegale, e la cosa è estremamente probabile occorre coraggio e occorre circondarsi di gente fidata. Merce rara. Chi conosce "il dilemma del prigioniero" sa bene come il sistema possa costruire le regole in maniera tale da favorire il tradimento.
Non è vero che la gente non combatte per un mondo migliore. Tutti lo facciamo, a modo nostro. E la politica non è sempre il mezzo più adeguato.
La Storia mostra un certo numero di rivoluzioni che possiamo studiare nei dettagli. Scopriremo che:
0) esse sono precedute da un cambio di mentalità nella società, che genera una nuova filosofia e una nuova ideologia.
1) esse sono spesso pesantemente finanziate e armate da potenze straniere. Questo non appare nella Storia ufficiale. Occorre scavare un po'.
2) esse si risolvono quasi sempre in un incredibile bagno di sangue e in una dittatura oppressiva. Vi sono eccezioni, ma poche. Solo dopo questo periodo cominciano a manifestarsi gli aspetti positivi dei principi propugnati dalla nuova ideologia.
Il problema delle manifestazioni in Italia è che non sono appoggiate da qualche potenza militare o economica. Questo significa scarsa copertura mediatica, scarso interesse da parte della politica, e scarso afflusso di persone. Tuttavia nulla impedisce che, col tempo, la serietà degli organizzatori e il loro impegno dia i suoi frutti.
Il problema più grave, comunque, è l'assenza di un'ideologia. Tutte queste persone lottano per cosa?
Perchè i media dicano la verità?
Perchè la tecnologia smetta di essere nociva per l'essere umano?
Perchè il potere smetta di investire le risorse che ruba per autosostenersi?
Tutti ottimi slogan politici, ma dov'è l'elemento unificante? Ma soprattutto, cosa diciamo alla gente per convincerla che quando noi (voi) saremo al potere queste cose le faremo?
Io so benissimo che tutte e tre le cose sono sogni. Non succederanno mai. Questo si applica al capitalismo nella mente dei capitalisti e al comunismo nella mente dei comunisti. Ma potreste provare a convincere la gente che voi sarete in grado di tramutarle in realtà. Auguri...
Governo?
Virologi?
Organi di stampa?
Filantropi?
Come mai le piazze dei Vaffaday erano stracolme?
Come mai le più imponenti manifestazioni contro la guerra in Iraq
si svolsero in Italia con milioni di partecipanti al cui confronto quelle svolte all'estero sembravano minuscole?
Come mai, quando Berlusconi tentò di rimuovere l'art. 18 ci fu uno sciopero generale e manifestazioni a cui parteciparono 2 milioni di persone?
Adesso grazie ai pentacolati nessuno crede più che le cose possano cambiare, l'apatia e la rassegnazione regnano incontrastate.
Questa era la loro missione FIN DA QUANDO FURONO CREATI e l'hanno portata a termine.
Se domani al TG facessero un servizio dove mostrano un documento con scritto il fantomatico piano pandemico, con immagini di persone che gridano "E IO CHE HO TENUTO LA MASCHERINA PER NIENTE!!", tra pianti e lacrime, con finti bambini mezzi svenuti dal co2, con dottori che mostrando alcuni reparti semivuoti esclamando "ma io lo dico da mesi e nessuno mi ascolta!", con immagini di zombi paragonate a tutti quelli in giro impauriti e mascherati fino ad ora...
Insomma, il classico servizio ma alla rovescia, domani in piazza ci sarebbe tutta l'italia.
L'ha detto la TV.
Se tu accetti giustifichi misure restrittive mai viste prima nella storia dell'umanita', solamente perche' c'e' un potenziale imprecisato rischio non quantificabile - ma allora cosa vuoi andare a manifestare? in nome di cosa? della stessa liberta' che tu stesso sei stato d'accordo di abolire (ah pero' ero d'accordo solo per un periodo di 2 settimane eh!)?
Tedeschi=popolo (nato da roma)
Francesi=popolo (nato da roma)
Inglesi=popolo (nato da roma)
Italiani=italici (non ci siamo mai emancipati come popolo)
La situazione qui in Italia è particolare:
- come opposizione reale non vi è nessuna organizzazione radicata sul territorio nazionale, ma solo singoli (o microgruppi) divenuti un po' noti grazie al web
- singoli che non hanno elaborato una teoria complessiva, ma che sviluppano singoli temi e per di più spesso in modo superficiale ed errato: la contronarrazione è spesso semplicistica, antistorica e antiscientifica
- di veramente interessante in questa fase trovo solo alcuni medici/scienziati nel loro specifico campo; sul campo delle teorie economiche, sul cosiddetto "sovranismo", credo ci sia da stendere un velo pietoso
- trovo assente da parte di quasi tutti i soggetti nel loro rispettivo campo, quel rigoroso e scrupoloso metodo scientifico che applica Massimo Mazzucco nei suoi lavori di indagine e approfondimento
- in conclusione trovo normale che un'armata brancaleone, eterogenea, con contenuti approssimativi e spesso bizzarri, con una forte componente clericale-reazionaria e dichiaramente di destra, possa risultare credibile per fondare un movimento anticapitalistico
- nell'organizzare una lotta di massa contro il capitale, bisognerebbe approfondire le dinamiche reali del sistema di produzione capitalistico, tralasciando Satana, razze aliene e soprattutto i più grandi sostenitori dello stesso sistema.
L'Italia è un paese singolare sotto tanti aspetti, basta guardare le sue dimensioni ed la quantità di regioni che la compongono, ed ha addirittura 2 micro-stati al suo interno.
La sua posizione strategica l'ha resa ricca ma anche ambita da troppi nuclei di potere, che quindi hanno avuto interesse a mantenerla frammentata in veri e propri feudi.
La popolazione rispecchia la nazione.
L'individualità qui è la regola.
La micro-imprenditorialità lo dimostra, il lavoro qui te lo devi creare.
L'italiano non ha fatto altro che adattarsi al contingenza.
I nuovi italiani non faranno altro che aumentare questo effetto.
Parzialmente d'accordo con #aislin che questa manifestazione e' stata fatta apposta per farla fallire
ma poi i grandi della contro-informazione dov' erano?
mi riferisco a Messora, Mazzucco, Pamio, ma anche Montanari, Fabio Franchi, Dr Scoglio, Sgarbi, Duranti, magari anche Tarro... per non parlare di Montesano
mi sembra che l'unica 'manifestazione' che ha portato a qualcosa ultimamente sia stia quella in Serbia...
E' un orientamento politico, non economico, anche se, in un mondo logico ed equilibrato, gli orientamenti politici producono conseguenze economiche, mentre nel mondo alla rovescia di oggi sono gli orientamenti economici a condizionare la politica.
Io gentilmente gli ho chiesto di mostrarmi il tesserino, silenzio. Allora l'ho seguito per qualche metro dandoli ripetutamente del coglione, silenzio
Guccini era uno del '68,altri tempi.Oggi è un Italia di vecchi.
Don Chisciotte
Ho letto millanta storie di cavalieri erranti
Di imprese e di vittorie dei giusti sui prepotenti
Per starmene ancora chiuso coi miei libri in questa stanza
Come un vigliacco ozioso, sordo ad ogni sofferenza
Nel mondo oggi più di ieri domina l'ingiustizia
Ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia
Proprio per questo, Sancho, c'è bisogno soprattutto
D'uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto
Vammi a prendere la sella, che il mio impegno ardimentoso
L'ho promesso alla mia bella, Dulcinea del Toboso
E a te Sancho io prometto che guadagnerai un castello
Ma un rifiuto non l'accetto, forza sellami il cavallo
Tu sarai il mio scudiero, la mia ombra confortante
E con questo cuore puro, col mio scudo e Ronzinante
Colpirò con la mia lancia l'ingiustizia giorno e notte
Com'è vero nella Mancha che mi chiamo Don Chisciotte
Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore
Contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore
E' la più triste figura che sia apparsa sulla Terra
Cavalier senza paura di una solitaria guerra
Cominciata per amore di una donna conosciuta
Dentro a una locanda a ore dove fa la prostituta
Ma credendo di aver visto una vera principessa
Lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa
E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere
Non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere
E questo pazzo scatenato che è il più ingenuo dei bambini
Proprio ieri si è stroncato fra le pale dei mulini
E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello
Io che sono più realista mi accontento di un castello
Mi farà Governatore e avrò terre in abbondanza
Quant'è vero che anch'io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza
Salta in piedi, Sancho, è tardi, non vorrai dormire ancora
Solo i cinici e i codardi non si svegliano all'aurora
Per i primi è indifferenza e disprezzo dei valori
E per gli altri è riluttanza nei confronti dei doveri
L'ingiustizia non è il solo male che divora il mondo
Anche l'anima dell'uomo ha toccato spesso il fondo
Ma dobbiamo fare presto perché più che il tempo passa
Il nemico si fà d'ombra e s'ingarbuglia la matassa
A proposito di questo farsi d'ombra delle cose
L'altro giorno quando ha visto quelle pecore indifese
Le ha attaccate come fossero un esercito di Mori
Ma che alla fine ci mordessero oltre i cani anche i pastori
Era chiaro come il giorno, non è vero, mio Signore
Io sarò un codardo e dormo, ma non sono un traditore
Credo solo in quel che vedo e la realtà per me rimane
Il solo metro che possiedo, com'è vero che ora ho fame
Sancho ascoltami, ti prego, sono stato anch'io un realista
Ma ormai oggi me ne frego e, anche se ho una buona vista
L'apparenza delle cose come vedi non m'inganna
Preferisco le sorprese di quest'anima tiranna
Che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti
Ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti
Prima d'oggi mi annoiavo e volevo anche morire
Ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire
Mio Signore, io purtoppo sono un povero ignorante
E del suo discorso astratto ci ho capito poco o niente
Ma anche ammesso che il coraggio mi cancelli la pigrizia
Riusciremo noi da soli a riportare la giustizia
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre
Dove regna il "capitale", oggi più spietatamente
Riuscirà con questo brocco e questo inutile scudiero
Al "potere" dare scacco e salvare il mondo intero
Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
Perché il male ed il potere hanno un aspetto così tetro
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità
Farmi umile e accettare che sia questa la realtà
Il potere è l'immondizia della storia degli umani
E anche se siamo soltanto due romantici rottami
Sputeremo il cuore in faccia all'ingiustizia giorno e notte
Siamo i "Grandi della Mancha"
Sancho Panza e Don Chisciotte
secondo me chiaramente , questo è il punto fondamentale . si perchè , diciamocelo , le persone , quelle sveglie , seguono quelli da te citati . sicuramente messora , tanto per fare un nome , è di gran lunga più conosciuto di sara cunial che è una parlamentare .. quindi la domanda sorge spontanea .
, almeno a me . non è che la controinformazione è quanto i m5s stelle sono stati per la politica ?
Riguardo la manifestazione e alla situazione attuale dell'italiano medio, io credo che, come ho già asserito più e più volte, e mi scuso se mi ripeto, il problema più grande è la TV.
è lei che incute terrore
è lei che fa il lavaggio del cervello
è lei che da le fake news
è lei che distorce la verità
è lei che distrae con puttanate le persone dai problemi veri
è lei che si è appropriata del ruolo di "Mamma" per la stragrande maggioranza delle persone.
è lei che ci mette gli uni contro gli altri, ci divide, sempre di più.
Dobbiamo prendere atto che non sono tutte persone con spirito critico, che si informano anche da fonti alternative e fanno 2+2 =4
Sono persone che si fanno imboccare e chiedono dosi continuamente, hanno fiducia in lei, si sentono al sicuro con lei, la ripagano con la fedeltà, guai mettere in discussione quello che han detto in TV!
Tagliando corto, io credo che dobbiamo fare il grande sforzo di far cresecere la "controinformazione" i TG di Byoblu, dovrebbero essere visibili sul canale 8 o 9 del digitale terrestre, non sul 650 o quello che è, la gente deve accendere la TV pigiare sul 9 e guardarsi il TG di Byoblu,per esempio, subito dopo un bel documentario di Massimo, poi la casa del sole, contro TV etc etc......Perchè tanto loro, se non lo vedono in TV, non vale un cazzo.
Quindi penso che si debba cominciare da li, perchè si accorgano che esistono anche altre notizie, o comunque raccontante da un altro punto di vista. La rete sta rimontando, ma non è nulla in confronto alla TV, e questo certe persone lo hanno capito da decenni!!
Scarsa conoscenza storica immagino, anche quella più recente. Vedi l'esito delle "rivoluzioni colorate", dove ben più di un manipolo di individui era coinvolto in paesi con ben diversa cultura. E con quale risultato?
Bah, a volte basterebbero anche solo i film di Alberto Sordi e Totò.
Il M5S ha dato ovviamente anche il suo bel contributo ad aumentare la completa disillusione.
Ormai siamo al rantolo finale, complice forse anche la mancanza di ossigenazione del cervello, di un popolo completamente soggiogato e sottomesso, a norma di legge.
A breve il governo entrerà anche in camera da letto a disciplinare le modalità di accoppiamento, per salvaguardare la nostra salute ovviamente, e sulle quali il nostro popolo di artisti e poeti non perderà occasione per inventare qualche meme su cui ridacchiare tutti insieme davanti ad un bel bicchiere di vino accompagnato dagli immancabili tarallucci.
www.quodlibet.it/.../
Una domanda
La peste segnò per la città l’inizio della corruzione… Nessuno era più disposto a perseverare in quello che prima giudicava essere il bene, perché credeva che poteva forse morire prima di raggiungerlo.
Tucidide, La guerra del Peloponneso, II, 53
Vorrei condividere con chi ne ha voglia una domanda su cui ormai da più di un mese non cesso di riflettere. Com’è potuto avvenire che un intero paese sia senza accorgersene eticamente e politicamente crollato di fronte a una malattia? Le parole che ho usato per formulare questa domanda sono state una per una attentamente valutate. La misura dell’abdicazione ai propri principi etici e politici è, infatti, molto semplice: si tratta di chiedersi qual è il limite oltre il quale non si è disposti a rinunciarvi. Credo che il lettore che si darà la pena di considerare i punti che seguono non potrà non convenire che – senza accorgersene o fingendo di non accorgersene – la soglia che separa l’umanità dalla barbarie è stata oltrepassata.
1) Il primo punto, forse il più grave, concerne i corpi delle persone morte. Come abbiamo potuto accettare, soltanto in nome di un rischio che non era possibile precisare, che le persone che ci sono care e degli esseri umani in generale non soltanto morissero da soli, ma che – cosa che non era mai avvenuta prima nella storia, da Antigone a oggi – che i loro cadaveri fossero bruciati senza un funerale?
2) Abbiamo poi accettato senza farci troppi problemi, soltanto in nome di un rischio che non era possibile precisare, di limitare in misura che non era mai avvenuta prima nella storia del paese, nemmeno durante le due guerre mondiali (il coprifuoco durante la guerra era limitato a certe ore) la nostra libertà di movimento. Abbiamo conseguentemente accettato, soltanto in nome di un rischio che non era possibile precisare, di sospendere di fatto i nostri rapporti di amicizia e di amore, perché il nostro prossimo era diventato una possibile fonte di contagio.
3) Questo è potuto avvenire – e qui si tocca la radice del fenomeno – perché abbiamo scisso l’unità della nostra esperienza vitale, che è sempre inseparabilmente insieme corporea e spirituale, in una entità puramente biologica da una parte e in una vita affettiva e culturale dall’altra. Ivan Illich ha mostrato, e David Cayley l’ha qui ricordato di recente, le responsabilità della medicina moderna in questa scissione, che viene data per scontata e che è invece la più grande delle astrazioni. So bene che questa astrazione è stata realizzata dalla scienza moderna attraverso i dispositivi di rianimazione, che possono mantenere un corpo in uno stato di pura vita vegetativa.
Ma se questa condizione si estende al di là dei confini spaziali e temporali che le sono propri, come si sta cercando oggi di fare, e diventa una sorta di principio di comportamento sociale, si cade in contraddizioni da cui non vi è via di uscita.
So che qualcuno si affretterà a rispondere che si tratta di una condizione limitata del tempo, passata la quale tutto ritornerà come prima. È davvero singolare che lo si possa ripetere se non in mala fede, dal momento che le stesse autorità che hanno proclamato l’emergenza non cessano di ricordarci che quando l’emergenza sarà superata, si dovrà continuare a osservare le stesse direttive e che il “distanziamento sociale”, come lo si è chiamato con un significativo eufemismo, sarà il nuovo principio di organizzazione della società. E, in ogni caso, ciò che, in buona o mala fede, si è accettato di subire non potrà essere cancellato.
Non posso, a questo punto, poiché ho accusato le responsabilità di ciascuno di noi, non menzionare le ancora più gravi responsabilità di coloro che avrebbero avuto il compito di vegliare sulla dignità dell’uomo. Innanzitutto la Chiesa, che, facendosi ancella della scienza, che è ormai diventata la vera religione del nostro tempo, ha radicalmente rinnegato i suoi principi più essenziali. La Chiesa, sotto un Papa che si chiama Francesco, ha dimenticato che Francesco abbracciava i lebbrosi. Ha dimenticato che una delle opere della misericordia è quella di visitare gli ammalati. Ha dimenticato che i martiri insegnano che si deve essere disposti a sacrificare la vita piuttosto che la fede e che rinunciare al proprio prossimo significa rinunciare alla fede. Un’altra categoria che è venuta meno ai propri compiti è quella dei giuristi. Siamo da tempo abituati all’uso sconsiderato dei decreti di urgenza attraverso i quali di fatto il potere esecutivo si sostituisce a quello legislativo, abolendo quel principio della separazione dei poteri che definisce la democrazia. Ma in questo caso ogni limite è stato superato, e si ha l’impressione che le parole del primo ministro e del capo della protezione civile abbiano, come si diceva per quelle del Führer, immediatamente valore di legge. E non si vede come, esaurito il limite di validità temporale dei decreti di urgenza, le limitazioni della libertà potranno essere, come si annuncia, mantenute. Con quali dispositivi giuridici? Con uno stato di eccezione permanente? È compito dei giuristi verificare che le regole della costituzione siano rispettate, ma i giuristi tacciono. Quare silete iuristae in munere vestro?
So che ci sarà immancabilmente qualcuno che risponderà che il pur grave sacrificio è stato fatto in nome di principi morali. A costoro vorrei ricordare che Eichmann, apparentemente in buon fede, non si stancava di ripetere che aveva fatto quello che aveva fatto secondo coscienza, per obbedire a quelli che riteneva essere i precetti della morale kantiana. Una norma, che affermi che si deve rinunciare al bene per salvare il bene, è altrettanto falsa e contraddittoria di quella che, per proteggere la libertà, impone di rinunciare alla libertà.
13 aprile 2020
Giorgio Agamben
a mio modesto parere se c'è uno che si preoccupa del fratello povero ed ammalato questo è proprio Papa Francesco. È lui che dice "se vedi un povero fermati, aiutalo, chiedigli il suo nome".
È lui che scrive l'enciclica "Fratelli tutti".
Condizione essenziale per comprenderlo è ascoltare o leggere cos'ha da dire.
Ma poi cos'è la Chiesa? Chi è la Chiesa?
Siamo tutti noi la Chiesa, o almeno chi ne vuole fare parte. Ognuno di noi può decidere, di fronte al povero o all'ammalato, di girarsi dall'altra parte o di aiutarlo.
Sarebbe superfluo, o forse no, ricordare le opere che la Chiesa porta avanti a sostegno dei dimenticati del mondo.
Quindi se proprio volessi dire qualcosa della Chiesa o di Francesco, a me verrebbe da dire "Grazie" per tutto ciò che fà e trasmette.
Per tutto ciò che invece non fà (o fà di male) non sono certo io a dover dire qualcosa o giudicare, visto che di errori ed omissioni ne faccio già abbastanza per conto mio. Potrebbe certamente fare di più, così come anch'io potrei fare di più per i poveri e gli ammalati.
[fine dell'OT/spot pro-Chiesapro-Chiesa ]
O vi sembra che in Francia Macron sia stato ghigliottinato dai gilet gialli, che in Germania il governo sia caduto, che in Inghilterra Johnson sia finito in galera e che in Spagna la Catalogna sia indipendente?
Buffo constatare che alcuni piddini o grillini sono allergici alle invadenze stataliste e soprattutto che qualche operaio non emiliano o toscano ( il 50 % di loro lavora nelle privilegiatissime cooperative rosse ) voti proprio il PD.
L'operaio delle piccole e medie imprese che vota PD, ovvero un partito che ODIA la piccola imprenditoria, e un caso patologico.. perché vota un partito che vorrebbe la morte dell'aziendina dove lavora..
Come se il giorno dopo la morte dell'aziendina sfruttatrice questo operaio ebete avesse già il posto all'anagrafe o alle poste.. dimenticando che i terroni meridionali statalisti non faranno mai largo per aggiungere delle sedie nei loro uffici..
Postato in sezione errata
perché i parassiti sono diventati resistenti....neanche fossero delle piattole attaccate ai coglioni pelosi ..
comedonchisciotte.org/.../
Per chiudere, qualche rapido calcolo. Volendo considerare un fisiologico 10% di dissidenti all’interno di ciascuna categoria (fatta eccezione, chiaramente, per il patriziato), abbiamo un blocco di 25-30 milioni di nostri connazionali pronti a sostenere il regime sanitario. Considerando che sullo sfondo vi sono circa 8 milioni di minori, oltre a 6 milioni di immigrati (una variabile che, per adesso, è difficile analizzare alla luce di questa impostazione), abbiamo un “potenziale d’opposizione” che riguarda al massimo un quarto della cittadinanza. Ci sono regimi che sono partiti con molto meno.
Ciascuno di noi ha le sue priorità individuali o della propria famiglia, c'è sempre di meglio o di piu importante da fare.
Chi organizza o interviene lo fa spinto dal desiderio primario di alimentare un suo benessere interiore non certo per il bene della collettività.
Nello specifico di queste manifestazioni tutto si riconduce alla soddisfazione del proprio ego per essere salito su un palco, aver visto la "propria" manifestazione
sul tg nazionale, aver ricevuto la pacca sulla spalla o l'sms dal responsabile della sezione territoriale di questo o quel partito. Ha ben altre mire e scopi il suo interesse.
Occorre gettare la maschera, siamo individualisti, egoisti e l'unica cosa che ci accomuna è il senso del gruppo quando ci scagliamo contro un torto che collettivamente abbiamo subito.
MA il disagio lo proviamo per il torto che NOI abbiamo subito non per quello del nostro vicino. Il vicino che soffre la nostra condizione è buono fintanto che amplifica la nostra voce in un collettivo forte soltanto se fa numero.
Poi c'è il senso di impotenza. Ogni volta che penso a qualcosa che mi fa sentire oppresso non riesco a vedere il modo per far sentire la mia voce o il mio disappunto, perché viviamo in un mondo guidato dal danaro e la tua voce e le tue idee sono forti e valgono tanto quanto il tuo conto in banca.
Se Massimo avesse la disponibilità economica che ha Mediaset, ControTv da quante persone sarebbe seguita?
Nel quotidiano alla fine ci interessa essere sereni, in salute, avere uno stipendio con regolarità e non avere serie preoccupazioni. Tutto il resto è rumore di fondo.
Fintanto che questo equilibrio permane il rumore ci sfiora ma non ci penetra, e se non siamo totalmente coinvolti in una situazione manca quella spinta emotiva per renderci capaci di cambiare le cose e di coinvolgere e trascinare chi ci sta intorno.
Quindi concludo che se una manifestazione fallisce è perché non esistono i presupposti chiari nell'animo di chi la conduce e si rema per ben altri scopi.
Per tutti gli altri, restano i forum, i blog, le sfuriate da bar che hanno l'unico scopo di lenire la frustrazione per qualche istante.
Mi rendo conto che ci sono delle mosche bianche nel sistema, che lottano e si battono con tutte le loro forze ma per queste vale la regola del conto in banca.
Ciao
S.
Le grida di libertà padane mi ricordano tanto le liti tra gaglioffi per accaparrarsi più bottino...
Anche il Veneto ha avuto grosse difficolta quando gli austriaci in ritirata - dopo la sconfitta e poco prima del referendum truffa- si sono portati via mucche ma-sci galline e perfino le sedie da ogni casa... Altro che lo sfruttamento inesistente dei savoiardi contro i meridionali.
Ben 33 Comuni del Veneto ( VR VI BL TV ) hanno chiesto di essere aggregati al Trentino Alto Adige o al Friuli..
Abbiamo già perso Sappada....dove nasce il fiume simbolo del Veneto.
In questi giorni Cortina d'Ampezzo e comuni vicino hanno festeggiato l'orgoglio Tirolese.. che non centra niente con il tirolese perché centrano solo i soldi.. La montagna di soldi delle tasse locali Ampezzane che potrebbero essere spesi nel territorio..se non fossero sequestrati dai strozzini romani
Ovviamente con il ritorno al passato intendo anche che al sud deve essere ritornato tutto il maltolto.
Si muovono solo se hanno un interesse a farlo e se c'è un leader con vasto seguito popolare che li incoraggia a partecipare.
Ad es il successo iniziale del M5S non dipese certo dal blog di GRILLO, frequentato da poche migliaia di persone al giorno, ma dal passaparola nelle piazze ad ogni spettacolo gratuito di GRILLO nelle varie piazze italiane. In quel momento gli italioti videro in GRILLO il loro liberatore.
E' chiaro che gente come AMODEO, SCARDOVELLI e compagnia cantante non potranno mai avere il seguito di un GRILLO o di un SALVINI, pur dicendo cose sensate.
E canali indipendenti come questo e Byoblu non potranno mai raggiungere le masse lobomotizzate teledirette dalla TV.
Internet in Italia è essenzialmente usato dai giovani sostanzialmente per caxxate (musica, video stupidi su Youtube, video porno).
Poi se un canale Youtube di controinformazione ha successo inizia la censura e l'attacco dei trolls e debunkers nei suoi confronti.
I tedeschi sono persone più serie di noi e leggono di più...
Una repubblica parlamentare fondata sul lavoro cosa significa ?
La sovranità appartiene al popolo.. cosa significa ? Che per stabilire la tassazione giusta l'unico sistema lecito è il referendum ?...
Ma se invece aveste fatto come gli altri che si sono mossi, a prescindere, per dare un segnale al Governo, avremmo potuto essere molte migliaia di più...il problema è un altro...
leggiti il nostro Manifesto e poi dimmi se hai qualche critica.
partitovaloreumano.it/missione/
La prima è che è un ignorante sesquipedale che non conosce minimamente la Costituzione.
Ora, non so voi, ma le persone che vomitano giudizi tanto pesanti e offensivi su cose che ignorano completamente io li chiamo cretini.
Questa è la seconda cosa dimostrata da mangog, il suo altrettanto sesquipedale cretininismo.
Si, è vero, gli ho appena dato del cretino quindi ben venga il conseguente provvedimento disciplinare.
P.S.: a proposito di ignoranza faccio presente al simpatico mangog che lo spazio va solo dopo la punteggiatura (parentesi comprese) non anche prima.
Hai ragione, se un giorno tornasse la democrazia bisognerebbe subito raccogliere le firme per bandire la televisione, cioè il commercio di televisori nell'intero territorio nazionale e la produzione di programmi televisivi. Ovviamente dovrebbe succedere per gradi, prima via i TG, poi via i Talk Show e nel giro di 10 anni via tutto.
Si lotta per i diritti umani,per la democrazia,per la libertà.
Oggi questi valori vengono calpestati,con dati alla mano
E' per questi punti fondamentali che bisogna lottare,mettendo in conto di arrivare al sacrificio della propria vita,e non è retorica.Siamo pronti a rischiare tutto?Oggi siamo in pochi a capire cosa stiamo rischiando ,non opponendoci a questo governo traditore.
Ho paura che arrivati al dunque,la maggioranza di oggi, sarà felice anche domani,quando si potrà tornare allo stadio,quando si continuerà a trasmettere il grande fratello,quando si potrà passeggiare senza mascherina,ma sarai marchiato(vacini) , controllato (anche in casa)e condannato per tue parole e per le tue idee.
#61 horselover
non ho nulla contro di voi, ma pensando solo al MIO (paese,città,regione) non potremmo mai arrivare al NOSTRO (nazione).
Non siamo uniti!
Come hanno detto bene altri utenti sopra noi non siamo un popolo, ma una semplice accozzaglia di gente che pensa al proprio orticello. L'orto del mio vicino può anche bruciare, l'importante è che le fiamme non arrivino al mio; perciò collaborerò con il vicino solo se c'è questo rischio o se entrambi gli orti sono già bruciati (vedi catastrofi naturali ecc).
Quindi come si può pensare di manifestare per qualcosa che salvi NOI in un momento come questo dove siamo ancora più divisi del normale?
Io vivo in Norvegia e apparte qualche piccola minoranza qui si definiscono tutti fieramente norvegesi. Ad ogni festività vengono esposte le bandiere norvegesi su ogni casa e nonostante siano in gran parte "tanti singoli" nella vita quotidiana, quando si tratta di essere uniti lo sono. Noi NO!
Per quanto riguarda l'italiano e i motivi della manifestazione vorrei portarvi un esempio:
proprio 30 min. fa parlavo con un mio amico che mette la mascherina per scelta.
Cercavo di spiegargli che ormai è palese che sta diventando un simbolo, che il virus è molto meno letale di marzo e che la situazione per il futuro sembra drammatica per le conseguenze che porterà con se (nuove leggi, nuovi modi di viaggiare, economia allo sfascio ecc).
Solo per il discorso delle mascherine gli ho fatto vedere il video della governatrice della Calabria che ballava la tarantella dopo aver decretato che tutti devono mettere le maschere SEMPRE.
La sua risposta:"se i politici non lo fanno non significa che il pericolo non esiste; io ho due figli piccoli e i miei genitori sono anziani, quindi per rispetto me la metto. Nessuno ha ancora capito niente del virus, quindi tu come fai a dirmi che sbaglio?"
Ho risposto che chi gli sta ordinando di fare qualcosa, non lo fa a sua volta e che questo non ha senso visto che queste stesse persone (politici) dovrebbero decretare qualcosa perché loro hanno accesso ad informazioni più complete delle nostre e che quindi se non lo fanno la conseguenza dovrebbe essere logica...
la risposta è stata "ti voglio bene ma adesso devo andare".
Provate ad immaginare se i fatti di oggi si fossero verificati tre anni fa, quando ancora i cinque stelle avevano il pieno supporto popolare (e stavano all'opposizione): si sarebbero riversati in strada milioni di persone, e il governo avrebbe immediatamente cambiato rotta.
Ora invece sono proprio gli stessi cinque stelle (che stanno al governo) ad imporci queste regole insensate. E' chiaro che il loro ex elettore entra in dissonanza cognitiva, e gli cascano i maroni ancor prima di scendere in strada.
Quando verrà il momento di stilare le colpe di Beppe grillo e dei suoi compari, in cima alla lista non andranno soltanto i vari tradimenti sui singoli argomenti, ma proprio il fatto di avere ucciso nel popolo ogni possibile speranza di cambiamento.
E hai detto un cazzo.
che carriera..
e che coraggio..
secondo me senza i pieni poteri, sto governo non dura una settimana, quindi terrorizzano la gente per arrivare al semestre bianco, costi quello che costi, frega niente..
ormai sono in modalità "survivor".
comunque qui in italia a informazione stiamo messi malissimo.
Ai tempi del fascio non doveva essere tanto diverso da adesso.
Corriere, repubblica, ecc. i giornaloni e tv appoggiano incondizionatamente sto governo e la sua propaganda; gran parte della magistratura idem (dove sono finiti i processi contro salvini e la lega? passate le elezioni, tutto evaporato..).
Mi metto nei panni del cittadino medio.
correva l'anno..
Poi diversificare il voto tra camera, senato, regioni e comuni, in modo da accrescere la varietà ed ostacolare gli accordi con la cupola.
Infine, votare i candidati, non limitarsi a barrare il simbolo.
Sperando che votare serva a qualcosa, è una specie di scommessa di Pascal.
mah io ne sono poco convinto per vari punti:
1. Gli italiani sono disuniti, lo sono sempre stati e non sono mai diventati un popolo. Da noi esiste ancora il razzismo regionale, ci sono mentecatti che ancora dicono: ”la mia regione è migliore delle altre”o coglioni che addirittura augurano catastrofi vulcaniche che possano terminare gli odiosi umani parassiti che vivono al Sud.
2. Nel caso specifico, gli italiani (come gli spagnoli) si sono davvero spevantetati. Questo virus, o almeno la propaganda mista a questo virus, a marzo li ha proprio spaventati. In Europa, solo la provincia lombarda e Madrid hanno avuto la gente stesa per terra negli ospedali e le immagini viste a marzo (bare nei carri militari comprese) , fanno fatica ad andare via dalla memoria della gente comune. Se prima si faceva fatica a raggiungere il numero per le proteste, adesso lo è molto di più.
3. All'italiano piace farsi i cazzi propri. “Chi si fa i fatti suoi, campa cent'anni” è un motto che deriva dall'esperienza. Noi qui, sfortunatamente siamo stati la culla di una religione mondiale crudele, ingiusta, corrotta, intollerante e poco collaborativa. Come la Spagna, siamo passati da una dittatura religiosa ad una fascista, per poi finire in una specie di dittatura democratica, meglio farsi i cazzi propri.
4. Gli italiani hanno sempre bisogno di un leader forte, di una guida, senza questa non si forma massa critica. L'italia ha bisogno di martiri carismatici che prendano in mano la situazione e guidano il pascolo. L'assembramento spontaneo da noi capita solo quando è l'ora dell'aperitivo.
5. L'Italia rimane fondentalmente un piccolo posto provinciale del cazzo a prescindere da chi viene governata.
Avevo smesso di votare già a 20anni poi qualche anno fa causa il fenomeno 5stelle adesso ho preso piena consapevolezza del bel calcio nel culo che ho preso quando ho votato nuovamente. Nel modo più assoluto non andiamo più a votare disertare il voto tutti. Votare non è quello che sembra il voto è un rito esoterico il voto è una promessa quella facciamo di spogliarci definitivamente della nostra individualità che ci rende vivi! Il rito del voto è un rito di morte infatti mettiamo la croce e lasciamo la scheda nell’urna.. che non si chiama così a caso..
C è sempre un meno peggio casuale da a andare a premiare per le promesse fatte.
L ultima cosa che ci rimane da appurare, è come si comporterebbero con un bacino elettorale di un 15 / 20 %.
Tanto per curiosità eh.
Sono convinto che non gli serva nemmeno più il sostegno della crocetta.
E quando il voto sarà elettronico si faranno anche i votanti da soli..
Che meraviglia.
Sono commosso da tanta bellezza...
Il tradimento fa parte della vita, la loro colpa è stata quella di prendere troppi voti.
Fossero stati 4 gatti sarebbero stati fedeli.
Alla fine il potere o ti piega o ti spezza
Probabilmente puoi restare integro e non tradire te stesso finché continui a non contare un cazzo.
Poi incazzarti, mangiarti il fegato e gridare all'ingiustizia finché sei impotente.
Il giorno che hai un po' di potere o diventi un altro peggiore di quello che eri o muori
I fatti non li cambi con la dialettica.
RICOMINCIA DAL VIA con qualche delusione in più
Così è la vita
Questo è un complotto mondiale. Tutte le potenze sono d'accordo. È impossibile venirne fuori
Non credo negli esseri umani, non credo negli esseri umani, non credo negli esseri umani perché sono troppi fessi per capire che i governi sono disumani
Se c'è uno che avrebbe potuto fare qualcosa era Salvini, ma al massimo ha polemizzato sui social sulla scuola, quando ci sono state cose molto più gravi ed importanti.
#74 Ste_79 - Io però non ho semplicemente esortato a andare a votare, ma ho proposto un certo modo di votare. E vi invito a considerare se oltre a votare o non votare si possa riflettere e discutere su come votare correttamente.
Non posso scegliere se fumare o no una sigaretta davanti a un bar, non posso scegliere se stare al ristorante oltre alle 23, tra poco non potrò scegliere di stare in casa mia senza mascherina, ma mi verrebbe concessa la possibilità di scegliere chi mi governa o la politica del governo?
E' una contraddizione sin troppo evidente.
Davvero, mi viene da ridere al solo pensiero.
Esatto
E se la rivoluzione democratica tramite il voto è impossibile anche la rivoluzione violenta lo è visto che l'esercito sta dalla loro parte
E ricordiamocelo, siamo sempre una fottuta minoranza.
Se l'esercito vuole fare il colpo di Stato non ha bisogno di noi.
Al massimo ha bisogno di un gruppo di persone che si fa ammazzare dalla polizia per avere la scusa per fare il colpo di Stato.
Ma un esercito cosi legato a potenze straniere mi pare poco indipendente.
Potrebbe farlo ma poi avrebbe grossi problemi a relazionarsi con le altre potenze e verremmo colpiti da sanzione economiche prima e poi verremmo invasi probabilmente
Estorsione della peggior specie (con tutto il dovuto rispetto per i corleonesi).
1) La Costituzione glielo vieta
2) Sembra che dobbiamo dirgli grazie
3) Sembra che può farlo
4) Un giorno lo farà
Intanto ormai la Costituzione l'ha già infranta innumerevoli volte
Per adesso manda la polizia al citofono e poi il proprietario di casa può scegliere se farli entrare o no. (PER ADESSO)
Sí come no... Esattamente come é successo nel 2003 (che decreto' la fine della mia esperienza di elettore).
Non é mai successo che una manifestazione abbia invertito delle decisioni politiche
Chi conosce la pnl si sarà probabilmente accorto che ha sapientemente collegato il non manderemo la polizia nelle case, che inconsciamente significa manderemo la polizia nelle case, con la volontà di evitare il lock down.
Ovvero, se vi viene detto che la polizia entra nelle case, è per il vostro bene economico. Chi dovesse reagire a questa eventualità, è vostro nemico.
Io per ora non la mando, sono bravo, ma se voi non vi comportate bene, lo farò. E se lo farò, e per proteggervi.
Tutte equivalenze complesse...
Se avesse voluto comunicare che non ci sarebbe stato più pericolo di lockdown, semplicemente non lo avrebbe più menzionato. Il Lockdown è un àncora molto potente che hanno creato per i loro scopi di controllo.
Ecco chi sono i veri costruttori della realtà e come la generano. Noi gli diamo solo il materiale umano per crearla.
noi italiani speriamo sempre che succeda qualcosa o che qualcuno ci venga a salvare, purtroppo non abbiamo i marroni per ribellarci.
questa constatazione deriva dal fatto che nell'ultimo periodo ho avuto modo di parlare con diverse persone sul problema COVID, hanno tutti paura e tutti sperano nel vaccino che li salvi.
Praticamente siamo spacciati...anzi...l'unica nostra salvezza e se altre nazioni europee seguono il modello della Svezia, solo cosi potremmo salvarci..adattandoci agli altri, ma oramai sarà troppo tardi.
Le differenze sono tutta scena.
La direzione è sempre la stessa. Per tutti
Non hanno fatto quasi nulla
Non sarà andato alla manifestazione di sabato ma....
Montesano in piazza con Salvini senza mascherina. Fermato dalla polizia: “Non respiro, fa malee"
L'attore, dopo aver dribblato la manifestazione di sabato scorso, ha scelto piazza Montecitorio per la sua prima uscita pubblica da disobbediente senza mascherina
L’aveva chiamata “disobbedienza civile” qualche giorno fa. Contro l’obbligo delle mascherine all’aperto, “inutili e dannose”. Poi però in piazza con i ‘no mask’ non ci era andato. Enrico Montesano, dopo aver dribblato la manifestazione di sabato scorso, ha scelto piazza Montecitorio per la sua prima uscita pubblica da disobbediente senza mascherina. Foto e video con simpatizzanti, qualche scatto anche con Matteo Salvini. Tutto a volto scoperto. E’ capitolato solo quando la polizia gli ha intimato di indossare la mascherina. Un confronto finito con montesano che urlava in faccia agli agenti.
Con la mascherina abbassata e loro che retrocedevano per timore del coronavirus.
Siamo in piazza Montecitorio, dove c’è una piccola folla che chiede la liberazione di Chico Forti, l’ex velista italiano in carcere da vent’anni negli stati uniti. Montesano è qui per solidarietà; c’è anche Matteo Salvini. I due si salutano calorosamente, un colpo di nocche, il segretario della lega a differenza di Montesano indossa la mascherina. “Io posso disobbedire civilmente a un decreto della presidenza del consiglio dei ministri- spiega l’attore- perché chiunque intimi di indossare mascherine rischia una denuncia per istigazione a delinquere, procurato allarme, truffa aggravata, abuso di autorità, violenza privata, violazione della costituzione italiana e della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”.
Ma se in piazza ci sono tanti simpatizzanti che lo salutano e gli chiedono un selfie, girato l’angolo ad attenderlo ci sono due uomini della polizia. Montesano e la moglie Teresa sono senza mascherina, le forze dell’ordine intimano loro di indossarla. I due si rifiutano, sostengono di avere la legge dalla loro.
Montesano è armato di fogli stampati ed evidenziati. Prova a far valere le sue ragioni. Il clima si scalda un poco, Teresa Trisorio alza la voce. “Non strilli signora- ribatte un poliziotto- e stiamo distanziati perché lei è senza mascherina”.
Dopo un po’ Montesano cede e indossa la mascherina. Ha anche un cappello e gli occhiali da sole. Così coperto è praticamente irriconoscibile, ad avvalorare la sua tesi. “Chi sono adesso, mi riconoscete?”, domanda. I poliziotti chiedono che anche la donna indossi la mascherina. Niente da fare. Mentre Montesano, con ancora la mascherina indosso, perde la pazienza: “non riesco a respirare, mi fa maleee”, sbotta.
E’ il momento dello scontro. Montesano tira giù la mascherina brandisce i fogli e inizia a gridare: ”è un obbligo di un decreto ministeriale che è inferiore a una legge che impone di andare a viso scoperto. Io me la metto, così lei mi può mandare a casa. Sennò questo è sequestro di persona”. C’è ancora un confronto con i poliziotti, poi è la moglie a chiudere la vicenda: “andiamo Enrico, non ci facciamo arrestare”, dice trascinando via il marito. Così i Montesano si allontanano verso via del corso.
Ho messo tutto perché non so come mettere il link dell'articolo preso dall' Huffingtonpost.it
Una cosa è certa: mescolare le correnti porta risultati disastrosi. Basta considerare l'espressione ossimorica "marcia della liberazione". Ovvero un colpo al cerchio e uno alla botte .
Per il resto non ciò voglia di infierire, altrimenti passo per un piantagrane. Dico solo che le rivendicazioni programmatiche sono state veramente demenziali.
ps. Non mischiate le correnti.
Ma non vedete che macchina lancia merda si mette in moto ogni volta che uno scende in piazza?...
...Puntuale, imperterrita e martellante!!! Ogni singolo individuo che si sia permesso di mettere piede sulla piazza è stato deriso, preso per il culo, trattato come l'ultimo dei deficienti/coglioni e messo alla gogna al pari di un criminale, da tutto il meanstream.
L'affare è grosso -diceva qualcuno-, molto più grosso di quanto si pensasse. Non vedete che lo stesso trattamento è riservato anche a quei medici che SI PERMETTONO di dire "niente panico, la cosa è esageratamente ingigantita", come Zangrillo, Bossetti ecc? Ma non sono medici anche loro? Eppure se senti in giro (in pizzeria, al bar, al ristorante, al bocciodromo) sono due coglioni! Sono stati massacrati in questi mesi su tutti i fronti, dal direttore dell'ultimo quotidiano, al conduttore tv, per non parlare della "spacconeria" di alcuni dei loro "colleghi".
Per ogni manifestante che scende in piazza, ce ne sono 10000 che gli danno del coglione. Non vedete che anche l'opposizione ha gettato la spugna riguardo le misure anti covid?
Non so davvero cosa pensare
Ciao a tutti
Il messaggio di Bassetti è passato alla grande, a differenza di qualcuno che vorrebbe far credere l'esatto contrario. Ultimamente ho notato un main****** intimorito, quasi si senta accerchiato. Dappertutto c'è gente che mette in dubbio la narrazione. Su Radio Radio migliaia di commenti contro la narrazione. Se tutto questo non ancora confluisce in una manifestazione è per i motivi che ho già spiegato.
A pensarci bene, tra l'altro, non vedo neanche il motivo per cui tutto questo debba confluire in una "manifestazione" di piazza. A dire il vero.
Credo, invece, che la "contronarrazione" non potesse avere più successo di quello che ha già avuto.
Se qualcuno sperava in una vittoria nel senso stretto del termine, probabilmente, sarà rimasto deluso. Ma vedere un fiume sempre più grande di gente che, dappertutto, mette in dubbio la narrazione è già una vittoria.
I delusi e quelli che sono stati "fregati" dal m5stalle ritorneranno a votare il partito di provenienza..
Chi nasce piddino morirà piddino, perché la loro essenza ed il loro "imprinting" non sono cambiati..
Al sud il m5stalle sparirà nel momento in cui verrà tolto o ridimensionato di molto il reddito di fancazzismo.
Un Emiliano od un Toscano medio cresciuto tra le salamelle ai ferri delle feste dell'Unità e giocando a bocce nelle case del popolo ascoltando magari le canzonette banali di Guccini ( mai votato comunista dice lui.. ma cosa crede ? che i Veneti siano allo stesso livello degli Emiliani che lo prendono sul serio ? ) non può cambiare.. neanche se facesse una cura ormonale per il cambio del sesso...
Ci sono i piddini Emiliani che presero una sbandata ( tradimento ?) per il m5s e ci sono i piddini Emiliani che per nulla al mondo cambierebbero il loro amore per i privilegi delle cooperative rosse garantiti dal PCI poi PDS poi DS ed ora PD..
Lo schifo sono loro ( e nessuno può farci nulla.. come se fosse una malattia incurabile..) i delusi del m5stalle che ritorneranno a dare il loro voto a qualcosa che fa ancora più schifo...
Concordo con maryam, bisogna UNIRSI in vari modi e lotte, chissà se nel 2020, quasi 50 anni dopo, ce la facciamo finalmente a capire ed attuare, il famoso slogan degli anni '70: il popolo unito non sarà mai vinto?
a cominciare da noi qui dentro?
Ecco al primo articolo io avrei aggiunto anche qualcosa dal Vangelo.
San Paolo - 2 Tessalonicesi 3 -
E infatti quando eravamo presso di voi, vi demmo questa regola: chi non vuol lavorare neppure mangi. 11 Sentiamo infatti che alcuni fra di voi vivono disordinatamente, senza far nulla e in continua agitazione. 12
Peccato che anche in Chiesa i preti non accennano quasi mai a questo passo del Vangelo..
Governo di Liberazione Nazionale' contro norme anticovid, tra 'ministri' Fiore e Taormina
adnkronos.com/.../...
Alcuni veramente credevano ONESTAMENTE al nuovo che avanzava ( anche perché pensavano che difficilmente il nuovo potesse essere peggio del vecchio )
Io ho sentito puzza di bruciato quando Grillo tentava di mettere insieme sotto un comune denominatore la micro - piccola - media imprenditoria ( anche il lavoro autonomo ) con la CI.GI.ELLE che è la vera essenza dello statalismo che non vuole cambiare ( L'INPS è gestita dalla CI.GI.ELLE..e lo stato si deve piegare alla CI-GI-ELLE )
Mi piace questo punto..un medesimo punto di partenza a tutti i cittadini affinché si possa far emergere il talento di tutti ..
La solidarietà diventerebbe meno "onerosa" perché i veri bisognosi sono molto meno di quello che si pensa... e chi fa il parassita non mangi e basta.. così non avrà mai problema di trigliceridi colesterolo e diabete..
PS.. metterei un tetto massimo alla ricchezza.. 10.000.000 di € ...così si eviterebbero i Benigni ricchi del futuro che prendono per i fondelli facendo da megafono ai partiti marxisti.... Non scomparirebbero i Benigni.. ma almeno non sarebbero straricchi.
www.corriereirpinia.it/.../
Prendiamo ad esempio il caso di Roberto Benigni, che guida anche nel 2018 la classifica degli italiani più ricchi del mondo dello spettacolo. Con un patrimonio che si aggira attorno ai 250 milioni di dollari, l’attore toscano è ormai da qualche tempo un vero e proprio simbolo dello spettacolo e del Made in Italy. Sono stati tanti i suoi successi, in tv così come in teatro, senza naturalmente tralasciare la sua produzione cinematografica.
Berlino 10102020: Alleanza Medica Mondiale
nogeoingegneria.com/.../...
Dopo un sacco di tentativi sono riuscita a postare.
sul COSA FARE perchè si tratta di questione centrale.
magari una bella maratona su byoblu con tanti ospiti in studio e la partecipazione del pubblico con domande ma anche con risposte, ma senza il tono autoreferenziale del noi abbiamo capito tutto, ma sobriamente chiederci noi come italiani come essere efficaci, perchè noi non riusciamo ad attirare milioni di cittadini come succede in tutto il mondo, inventare altri modi.....ecc.
insomma un grande brainstorming (scusate l'inglesismo) per capire tutti insieme cosa fare
a Roma c'ero, come c'ero il 5 settembre, e tante altre volte, ci ho messo energia tempo soldi (che sono sempre più scarsi) ma, anche se resto convinta che dobbiamo andare in piazza, l'unico risultato positivo è quello di ritrovarsi tra di noi, respirare l'atmosfera delle persone libere, vivere un po' tra le menti libere. per il resto mi chiedo a cosa serve.................
ho parlato con un po' di gente, la scottatura del M5S si sente ancora, abbiamo perso 15 anni per colpa del M5S (che come dice qualcuno qui nei commenti era nato proprio per questo) e ancora sento dire che con la politica non si può fare niente, perchè chiunque vada sulla poltrona si venderà come gli altri. se fosse così davvero allora di cosa ci stiamo a preoccupà....rassegnamoci e basta.
io non credo che siamo pochi, siamo tanti, ma dobbiamo organizzarci e trovare il modo di arrivare agli altri, l'informazione è la vera grande battaglia da fare.
INFINE, importantissimo:
perchè si continua a organizzare manifestazioni "roboanti" a Roma, con grande sforzo di mezzi e d'intenti, per poi radunare poche migliaia di valorosi?
tra le persone che conosco, in varie parti d'italia, c'è grande attenzione e consapevolezza, ma non partecipano alle manifestazioni di Roma per problemi economici.
Quindi la soluzione potrebbe essere: tante manifestazioni sparse per tutte le città d'italia nello stesso giorno, a cadenza settimanale o almeno mensile, chiedendo 3 cose ben precise, come ha suggerito qui nei commenti qualcuno.
Ne ho sentito parlare da Mannocchia di Imolaoggi e da pochi altri, ma nessuno lo fa. Invece sarebbe vincente, non ci potrebbero contare come hanno fatto a Roma, perchè saremo migliaia di cittadini sparsi che piano piano aumenterebbero con il passaparola e la vista delle iniziative nelle strade. sarebbe una cosa popolare e dal basso.
Ok, eccole:
1) Diciamo NO a qualunque obbligo di vaccinazione
2) Vogliamo conteggi separati per gli infetti asintomatici (portatori sani)
3) Diciamo NO a qualunque lockdown anche localizzato
Sia chiaro che Benigni mi sta sui cojoni, e moralmente sarei contento di non avere super ricchi, specie quelli che ritengo idioti o pagliacci.
Pero' rimane il fatto che l'unico modo di impedire a un ricco di guadagnare e' impedirgli di lavorare, ovvero lasciare senza "prodotto" quelli che lo vorrebbero acquistare (per esempio un nuovo film di Benigni).
Secondo me bisognerebbe anche puntare contro i media.
Se avessimo un'informazione appena piu' corretta, molti problemi si risolverebbero da soli.
Posso immaginare una manifestazione in cui di evidenzino le plateali menzogne dei media e se ci sono giornalisti presenti l'unica cosa da fare e' chiedere a loro - educatamente - perche' lo fanno.
Se vogliono salire sul palco sono i benvenuti.
se ci sono giornalisti presenti l'unica cosa da fare e' chiedere a loro - educatamente - perche' lo fanno.
E' evidente che non sei mai stato ad una manifestazione negli ultimi anni.
Non è possibile dire alcunchè a questi venduti con la faccia di tolla, ti registrano e poi ti perculano, non sono persone da un bel pezzo
nelle mie ultime esperienze di piazza, la cosa peggiore è la presenza dei cd. giornalisti, che sono lì a farti domande assurde per poi montare un bel servizietto che mostra al mondo quanto sono scemi quelli che manifestano.........infatti in molti rifiutiamo di proferire parola, ben consapevoli di cosa fanno i giornalisti.
per avere una cultura per la cosa pubblica bisogna sbattersi, e tanto. Ovvero studiare, imparare, progettare, testare, investire, rischiare, de-burocratizzare, dare spazio ai progetti e alle idee dei giovani ecc ecc..per fare una colletta o mandare aiuti umanitari invece basta tirare fuori due soldini e hai lavato la coscienza..
Resta da capire se volete fare una battaglia di principio, e perdere, oppure se volete fare una battaglia su obiettivi raggiungibili e vincere.
Ad esempio se spieghi alla gente che gli infetti asintomatici nelle altre malattie si sono sempre chiamati portatori sani, e che vanno separati nel computo degli infetti perchè non possono generare focolai d'infezione, è già tantissimo e si smonta la maggior parte della bufala dell'attuale pericolosità del covid-19
Se invece partite per smontare l'intero impianto dei mass media attuali, buona fortuna, saranno energie interamente sprecate ma vi apprezzo comunque per lo spirito.
Questo è il vero porblema dell'Italia: arrivati i 68ini al potere non hanno trovato un'altra coort abbastanza forte (in termini di popolazione, ricchezza ecc.) che li ha sostituiti. I loro figli sono meno numerosi di loro, più poveri e con situazioni lavorative/personali più instabili, per cui non hanno ne il tempo ne le risorse per prendersi il potere.
Comunque rincuoriamoci: visto che il ricambio generazionale non sarà con noi ma con "i nuovi italiani", avremo tutta la nostra vecchiaia per rimpiangerli...
due dettagli:
1)i grandi poteri industriali del nord li hanno fatti sparire
2) i meridionali sfruttati al nord sono stati lo zoccolo dure della lega nord per lo meno fino all'arrivo di Berlusconi. Riguardando indietro e pensando a quello che avrebbe potuto fare una lega al 40% in Italia mi rendo sempre più conto che l'arcoretano sia stato un mezzo per neutralizzare anche l'ultima resistenza possibile nel nostro paese (era noto il rapporto di odio reciproco tra Bossi e Berlusconi).
Stavo per sputargli in un occhio.... però gli dissi che poteva chiamare compagno il padre miliardario che faceva il notaio..
Ovviamente questo "compagno" divenne notaio e visse da parassita statalista..
Su questo la costituzione è chiara: non si può.
chiedendo 3 cose ben precise
#107 Sertes 2020-10-14 13:02
Al punto 1 aggiungerei....che e' e deve essere una libera scelta
#110 bandit 2020-10-14 13:13
perche' non sono in condizione di rifiutarsi (quelli onesti, ovviamente), gli altri sono pagati per mentire
Vado per punti:
1) Innanzi tutto andare in piazza NON serve per quelli che vanno in piazza, quelli sono gia' convinti, serve per quelli che non vanno in piazza. Questa semplice osservazione e' gia' tuttavia divisiva perche', a sentire volti noti (youtuber o similari principalmente), andare in piazza serve "per riconoscersi e darsi forza", stendiamo un velo pietoso su questo che e' meglio.
2) La manifestazione e' comunicazione, quindi facciamola efficace, ecco alcuni spunti:
A) Bandiere: Tutti tricolori.
B) Cartelli: Rigide indicazioni dell'organizzazione su cosa scrivere e cosa non scrivere. Avete presente le manifestazioni dei ragazzi di Friday for future con i loro cartelli tutti uguali ed anche in inglese? Ecco invece di chiamarli gretini impariamo da loro, quello e' un esempio di comunicazione efficace, di organizzazione.
C) Interviste con giornalisti: Rigido rigido rigido (x 1000) controllo e continui messaggi ai manifestanti su come interloquire con i giornalisti, cosa dire e, soprattutto COSA NON DIRE ed in che modo.
D) Interventi sui palchi: Scegliere un tema, comprensibile ed accessibile a chi lo potrebbe ascoltare su un Tg o su un video youtube, non sproloqui volti a masturbare la mente dei piu' incalliti sostenitori della piazza.
3) Sapendo che i media sono contro di te porre attenzione ai dettagli, ad esempio individuare le persone STUPIDE o VIOLENTE che sono in piazza solo per far casino e prevedere un sistema per neutralizzarle. Comunicare alle persone in piazza che loro stesse sono in VETRINA, e che devono assumere modi composti e, vale la pena ripeterlo, SE NON SANNO UN CAZZO MEGLIO CHE STIANO ZITTE.
E' il dramma moderno le persone che non sanno nulla e straparlano di tutto, il problema e' che se hai la narrazione contro ti fanno il mazzo, anche senza mentire.
Caso concreto visto al telegiornale: Signore che va a dire all'intervistatore "a togliete er bavaglio coglione!!" .... Perfetto, come sputtanare migliaia di persone con 15 secondi del tempo di una persona.
Se non può decidere il popolo quante tasse pagare .. chi lo decide che senso ha sostenere che il popolo è sovrano se nemmeno i politici che votiamo sono vincolati alle "balle" che raccontano .. vedi Grillo... ?.. Chi comanda in Italia è il "blob" umano costituito dai 500.000 dirigenti impiegati 7 livello che lavorano nel pubblico..molti di loro "distaccati" e preoccupati a far carriera nella CI-GI-ELLE..
Loro conoscono le cifre i conti i debiti e crediti e lo comunicano al politico di turno che non potrà far altro che leggerli..
Se domani mattina io diventasse amministratore della FIAT chiamerei i "ragionieri" e mi fare mostrare la "loro" fotografia della società... e siccome siamo in una realtà dove l'azione corrisponde alla reazione e viceversa le scelte più che dettate dal libero arbitrio vengono pilotate dai ragionieri..
A livello nazionale fare il conto dei numeri dei cittadini disposti a protestare e a prendersi una multa o una manganellata (non possiamo pretendere che di punto in bianco le forze dell'ordine non facciano, come hanno sempre fatto, quello che viene loro ordinato ai piani alti).
Fatto questo organizzare a livello locale (e parlo addirittura a livello di comune, nemmeno di provincia) piccoli e rapidi sit-in, come già hanno fatto in alcune parti del mondo, entrando in luoghi pubblici in 30/40 senza mascherina per una rapida corsetta. O, anche all'esterno eh.
Disobbedienza civile, manifestazione di libertà.
Io non ho i soldi per farmi 400 km ed andare a Roma a protestare contro la dittatura sanitaria imbavagliato
Nel caso (anche lui è sempre un tampone positivo) della polizia che entra in casa vostra la bella notizia è che comunque non possono entrarci in più di sei (per semplice logica aristotelica).
dimenticavo:
Però i gaglioffi padani sono talmente cattivi che cacciano 54 miliardi di bottino all'anno (solo dalla Lombardia) al resto del paese...
se domani Conte (con l'eco mediatico di qualche maestro di virolomagia) dicesse che il contagio si riduce se tutti ci mettessimo la mano destra sulla testa - la maggior parte lo farebbe indubbiamente.
Ce li ricordiamo tutti gli 'esperti' che a gennaio dicevano che gli asintomatici non trasmettevano il virus e che le mascherine non servivano.. adesso invece questi stessi 'esperti' dicono che gli asintomatici sono il pericolo e ci si difende con le mascherine - quindi tutti distanziati e con le mascherine
Con il nuovo governo arriverà la nostra autonomia ( gnanca parente di quella farlocca chiesta dai falsi piddini Emiliani che se la godono sotto i baffi con tutti i privilegi che ricevono le loro cooperative rosse.
Il PD per vincere a Rovereto si è alleato con il PATT.. partito autonomia trentino-tirolese.. che vuole la completa separazione dall'Italia..visto che l'autonomia già c'è la hanno... IL PD SI ALLEA ANCHE CON IL DIAVOLO.. e sono perfino peggiori ed infidi )
lo scopo principale non e'stato creare la paura, ma la confusione. Avere tutti (anche gli 'esperti' e 'famosi scienziati) dire tutto e il contrario di tutto a giorni alterni per disorientare le persone. Quando una persona e' disorientata e confusa si rifugia nelle autorita' per conforto
concordo su tutto
Senza di lui non c'è nessuna Chiesa.
Quel "tutti noi" poi non spiega nulla di chi siano i "noi", ad esempio i non battezzati non hanno nulla a che spartire con la Chiesa.
"Siamo tutti fratelli" è ciò che dicono i massoni.
Se vuoi fare la parte del cattolico, almeno informati un briciolo su cosa sia il cattolicesimo.
#71 macco83 quando riusciremo a levarci dai coglioni un regime di medici fasulli e avvocati?
E ancora, come è possibile che l'alternativa a questi sia anche peggio? Il corona virus si sta dimostrando una scusa per l'incapacità di governo, di assunzione di responsabilità della sanità. Un paese fallito con la produzione all'estero, gente che soppravvive nell'indotto dei gabinetti ministeriali "e tengo famiglia" e tutti nel pubblico che non si fa un cazzo e si va sicuro in pensione, regioni autonome con mafie pubbliche... Ma chi cazzo volete che si presenti alle manifestazioni?
huffingtonpost.it/.../...
che si sveglia alle 4 del mattino ( io alle 4 e mezza, pensa che culo ) o l'impiegato statale che guadagna 100 euro in piu' di me..piuttosto che la banda di maniaci psicopatici, l'1%, che ci tratta come bestie da tiro?
Ragazzi, il comunismo e' morto, il nazifascismo pure, basta guerra tra poveri, basta..che leggere della Lega, de Roma ladrona..apparte fare molto anni 90 non significano una ceppa di niente.
Certo che ci vuole coraggio a fare il proprio mestiere, chissa se avanza un 126 da fagli saltare vicino, perché manca solo quello!! Farebbe molto anni '90...quando si ci volevano i militari per le strade e invece...muti, e baciamo le mani.
non si è certo abbattuto così facilmente per via di una manifestazione non riuscita.
Sul web vedo, praticamente, solo commenti che mettono in dubbio la "narrazione", figuriamoci.
Con questa manifestazione non è cambiato nulla perché questa manifestazione, e lo si sapeva, non avrebbe cambiato nulla nè in meglio e nè in peggio.
Inoltre, si sa che il main****** ha il potere di convogliare il proprio pensiero in maniera molto più intensa, ma questo non vuol dire che stia imponendo la propria versione.
Le tantissime voci che sono contrarie si sentono un po' di meno, ma ci sono. Eccome.
Il fatto, però, che ci siano tantissime voci contrarie non vuol dire che uno, all'improvviso, si debba lanciare in avanti e dire: seguitemi ché faccio una manifestazione.
Ci sono molti temi che si stanno portando avanti al proposito del covid:
quello economico, quello delle mascherine, quello politico, il 5G, l'esistenza stessa del virus, il "deep state" ecc...(seguono argomenti varii)
Non è detto che tutte queste motivazioni si incrocino necessariamente tra di loro.
Non è detto che chi ha problemi economici voglia partecipare a una manifestazione che affronta anche il 5G o altri argomenti che domani non ti danno il pane. Tanto per chiarirci.
Io credo che solo l'argomento economico possa innescare, davvero, una manifestazione imponente in Italia. Ma bisognerebbe starci anche a pensare un po' sul come organizzarla bene e non "prendere e partire". Sul tema delle mascherine può riuscire una manifestazione in Germania dove di problemi economici ne hanno molti di meno.
www.youtube.com/watch?v=kKrDCkjFd0I
www.youtube.com/watch?v=ersWEgLlEpU
D’accordo.
I peggiori criminali sono i giornalisti di regime e il nemico da combattere sono i media mainstream, la sola arma con cui il potere controlla e sottomette la popolazione.
La sola cosa che può rendere liberi, oggi più che mai è la verità, morte ai media di regime.
Le notizie cerco sempre di seguirle e filtrarle con le mie modeste conoscenze. Stessa cosa dicasi delle manifestazioni
L'anno scorso sono stato alla manifestazione del 12 ottobre... Probabilmente uguale a quella di quest'anno unica differenza siamo arrivati al Vittoriano invece che in piazza San Giovanni!
Un bel phamplet di presentazione alcuni ottimi interventi (c'era Giulietto anche) ma 5000 persone non di più!
Personalmente é stato divertente... Ma palesemente inutile, più una gita fuori porta che altro!
Io ammiro chi organizza tutte queste manifestazioni... Ma mi chiedo spesso se queste possano servire!
Vivo una battaglia quotidiana contro Amazon, Decathlon, Zooplus, Roadhouse, McDonald, Esselunga e chi più ne ha più ne metta... ma mi sento sempre più isolato!
Anche le stesse persone che inveiscono contro il sistema e contro il governo insieme a me poi per risparmiare tempo e (non sempre) denaro utilizzano sempre le piattaforme "Comode" con i pagamenti "Smart e Cashless" perché "cazzo te ne frega cosa pensi di cambiare il mondo non usandoli; non prendo un cazzo e lavoro fino a tardi cosa mi faccio lo sbatti per spendere magari anche 30€ di più"!
Allora per me così é game over! Organizzare e organizzarsi é molto importante...ma i piccoli gesti e la quotidianitá sana lo sono di più!
Un mio modo di dire da una decina di anni é sempre "la rivoluzione non la fai in piazza, ne tanto meno nella cabina elettorale, al giorno d'oggi la rivoluzione la fai cambiando il modo di fare la spesa"
Purtroppo vista la fatica che ho fatto e la "Briga" di moltissime persone tuttosommato benestanti che conosco" questa rivoluzione é impossibile!
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