di Hugo van der Zee

Per molte persone è ormai ovvio che le fonti regolari di notizie non servono per informarci su questioni importanti. Per questo motivo le persone si rivolgono sempre più spesso a fonti di informazione alternative. Tuttavia, sta diventando sempre più difficile diffondere informazioni attraverso i canali consueti. Quest'anno, centinaia di libri sono stati rimossi da piattaforme online come Amazon perché "non rispettano le norme". In molti casi si tratta di libri che hanno venduto bene e hanno avuto buone recensioni. Le case editrici rifiutano questi libri e motori di ricerca come Google li nascondono. Non si tratta solo di libri, ma anche migliaia di filmati e testi online vengono cancellati. Tutto quello che non rientra nella narrativa ufficiale è soggetto a essere cancellato senza avviso e senza possibilità di ricorrere. È un moderno 'falò di libri’ di una portata senza precedenti, e passa praticamente inosservato.

D'altra parte, ci sono scrittori che vengono promossi, come lo scrittore Israeliano Yuval Harari. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e sono esposti nelle prime file delle librerie. Harari è ospite di talk show, tiene conferenze in tutto il mondo ed è invitato a parlare in incontri mondiali come Davos 2020 (un incontro organizzato da World Economic Forum).

Il bestseller di Harari 'Sapiens' è la storia dell'umanità. È un argomento sul quale, naturalmente, sono state fatte molte ricerche e sono stati scritti tanti libri. Sapiens è un bestseller, ma ha ricevuto meno riconoscimenti da parte di storici e antropologi. Il libro contiene serie lacune, e conclusioni che mancano tanto di buon senso quanto di fondamento scientifico. Sono state pubblicate varie critiche nei confronti di ‘Sapiens’. Secondo l'antropologo canadese Charles Hallpike, che ha pubblicato un'ampia critica su Sapiens, il libro ‘Sapiens’ contiene così tanti errori fondamentali che si può al massimo definire come "infotainment".

La descrizione della storia dell'umanità e le conclusioni che Harari ne trae, costituiscono la base per una visione del futuro, e questo è il passaggio dall'uomo odierno a un uomo "transumano". Nel suo libro "Homo Deus, una piccola storia del futuro", l'homo sapiens si abolisce, si estingue lentamente. L'uomo ha molti difetti, ritiene Harari, e questi saranno "corretti". La mente umana sarà sostituita gradualmente dall'intelligenza artificiale, e il corpo umano difettoso sarà migliorato con interventi biotecnologici. Chi non può - o non vuole - accettare questo futuro scomparirà, secondo Harari, proprio come le specie umanoidi che vivevano in passato sono state "fatte fuori" dall Homo Sapiens. Lo sviluppo del nuovo uomo transumano però, è un affare costoso, e secondo Harari non sarà per tutti. Il nuovo uomo transumano sarà la classe dirigente del futuro.

Harari si presenta come ricercatore indipendente e neutrale, che si limita a studiare l'evoluzione umana, e con le sue analisi ci presenta i possibili sviluppi. Spesso dimostra la sua preoccupazione per il futuro, e ha anche idee su quale sia il miglior percorso possibile per l'umanità. I suoi libri hanno quindi un carattere ideologico. Harari parla del bisogno di unità, di una "solidarietà globale". Tuttavia, questa unità non può essere raggiunta attraverso libere scelte individuali. Secondo Harari, il libero arbitrio umano non è altro che un "mito cristiano" e non si adatta al XXI secolo.

Harari vede l'uomo puramente come un prodotto dell'ambiente in cui è cresciuto. Egli sostiene che se si potesse trasportare un bimbo dell'antichità al nostro tempo, si adatterebbe come se fosse nato in questo tempo. Seguendo questa logica materialistica si può capire che Harari ritiene che l’evoluzione dell'umanità sia possibile solo mediante degli strumenti fisici.

L'idea della creazione di un nuovo uomo migliore in nuovo mondo non è nuova. I testi cabalistici del Medioevo parlano del concetto di "Tikkun Olam", che significa "restaurare il mondo". Secondo questi testi l’evoluzione umana è andata storta e deve essere riparata. Spetta a un gruppo di sacerdoti ordinati prendere posto sul "trono di Dio" per creare un nuovo essere, il "Golem" o "Homunculus", che vivrà in un nuovo mondo.

L’idea che un gruppo di ordinati (tecnici) porterà alla salvezza dell'umanità si può trovare anche nella utopia 'La nuova Atlantide' (1627) di Francesco Bacone. Nella nuova Atlantide la tecnologia diventa la benedizione dell'umanità. Tuttavia, questa tecnologia è sviluppata e controllata da una classe elitaria di scienziati.

Uno dei primi passi concreti verso una società tecnocratica ‘moderna’ si puo trovare nella "Fabian society" inglese. Questa società è un influente pensatoio (think tank) fondato nel XIX secolo. I membri della Fabian Society giunsero alla conclusione che i sistemi politici sono troppo lenti e inefficienti, e perciò le decisioni importanti non possono essere lasciate al popolo. I membri della Fabian Society vedevano la soluzione in una società controllata a livello centrale in cui la tecnologia giocava un ruolo importante (lo scrittore di fantascienza H.G Wells era un membro di spicco della Fabian Society). I membri della society erano coscienti che un’amministrazione gestita centralmente non è una proposta che sarebbe stata accettata facilmente. La strategia che applicarono era quindi quella di influenzare indirettamente le strutture di potere. Non è un caso che al centro dello stemma della Fabian Society ci sia un lupo travestito da agnello. Nella sede di Fabian Society si trova una vetrata nel cui centro c'è lo stemma. Proprio sotto lo stemma c'è un mappamondo, e due uomini con martelli battono sul mondo.

La Fabian Society non sembra svolgere un ruolo attivo oggi, ma senza dubbio, ha avuto un’enorme influenza sulle istituzioni mondiali. La sua ideologia si ritrova nei gruppi di think tank come il PNAC, il RIIA, il Comitato Trilaterale e il gruppo Bilderberg, in istituzioni come la OCSE, OMS, MIT, la fondazione Rockefeller, e nelle molte ONG e multinazionali che operano al di fuori della politica, ma che esercitano una grande influenza sulla società. I sistemi politici nazionali seguono fedelmente le linee guida di queste organizzazioni senza che i cittadini ne siano consapevoli. Per esempio, la maggior parte dei paesi occidentali, tra cui l'Italia, stanno finanziando e promuovendo l’applicazione dell'intelligenza artificiale in diversi settori della società.

Ora, sentiamo spesso che Yuval Harari è solo un messaggero, e che i suoi libri sono un campanello d'allarme. Harari parla infatti del "pericolo di una dittatura digitale", ma insiste anche sul "non farsi coinvolgere in teorie cospirative", e sostiene che la cosa migliore da fare sia fidarsi delle autorità e degli esperti tecnici. Tuttavia, sono proprio questi esperti che hanno in mente una società tecnocratica.

Se c'è da ricavare un messaggio dai libri di Harari, è che una società tecnocratica e transumanista è inevitabile. Descrivendo questa visione del futuro come uno sviluppo logico e naturale, le persone si abituano all'idea, e sono così più disposte ad accettarla. Il termine Inglese usato per questa strategia è "predictive programming". Descrivendo una decisione molto impopolare, per esempio andare in guerra, come uno sviluppo logico e inevitabile, la gente è inconsciamente preparata ad essa. Quando poi l'evento avviene le persone sono più inclini ad accettare la nuova situazione. Molti saranno dell'opinione che "stava per accadere". Questa è una convinzione che molti scienziati condividono rispetto al transumanesimo. Spesso si sente dire nelle discussioni scientifiche che non è tanto la questione se "il transumanesimo arriverà", quanto piuttosto "quando arriverà". Anche l'opinione pubblica sostiene che questo non tarderà ad arrivare, soprattutto ora che siamo in tempi di crisi (corona). Naomi Klein descrive nel suo libro "Shock doctrine" come una crisi, causata appositamente o meno, venga utilizzata per attuare misure che non si riuscirebbero mai a introdurre in tempi ‘normali’. Ci vuole proprio una nuova normalità, per istituire un nuovo mondo (ordine mondiale).

Anche qui Harari fornisce un contributo. In un'intervista al Financial Times sull'argomento della crisi legata al corona virus insiste sull'urgenza di un piano d'azione globale. Secondo Harari, l'umanità si trova di fronte a due possibili scelte. La prima è di continuare con un mondo in cui gli Stati indipendenti possono prendere decisioni autonomamente, Harari lo chiama il "cammino della divisione". La seconda scelta è il "cammino della solidarietà globale", che in sostanza si riduce a una governance globale centralizzata con un diretto controllo su ogni singolo essere umano. Harari vede quest'ultima come l'unica soluzione realistica (ossia, ritiene che non abbiamo scelta).  È notevole che la nuova società che Harari descrive ricorda fortemente le civiltà dell'antichità con le loro strutture gerarchiche e amministrazioni centralizzate.

Nell'intervista Harari afferma inoltre con entusiasmo che: "per la prima volta nella storia dell'umanità è possibile monitorare tutte le persone in ogni momento". Collegando persone e cose (‘internet of things’, 5G), la raccolta di informazioni, l'archiviazione e l'elaborazione dei dati (intelligenza artificiale), la crisi del corona virus può essere superata. Ciò è pienamente in linea con la Piattaforma d'azione COVID del Forum economico mondiale. Si tratta di un piano esteso che copre praticamente tutti i settori della società, in cui l'intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale.

Un tale piano cambierà radicalmente la società. Senza dubbio incontrerà resistenza. Uno scrittore come Harari è la persona per eccellenza per indebolire questa resistenza. È conosciuto come un ricercatore neutrale e indipendente. È un uomo tranquillo e intelligente, stimato e applaudito da tanta gente. Sicuramente avrà a cuore i migliori interessi dell'umanità.

Ora si potrebbe pensare che, qualunque siano le intenzioni di Yuval Harari, lui alla fine è solo uno scrittore, e la sua influenza sarà dunque limitata. A questo proposito è interessante guardare un altro scrittore, o meglio scrittrice, del ventesimo secolo, ed è Ayn Rand. Ci sono sorprendenti somiglianze tra Rand e Harari. Entrambi sono di origine ebraica. Entrambi sono noti come ‘geni solitari’ e hanno raggiunto un'enorme popolarità con i loro libri in poco tempo. Il libro "Atlas shrugged" (Rivolta di Atlante) di Ayn Rand è considerato uno dei libri più influenti del ventesimo secolo. Il libro non era solo una giustificazione per il duro capitalismo, il movente materialistico egoistico è addirittura promosso come la via più naturale e giusta. Il libro descrive un futuro in cui, dopo una distruzione globale, una super razza (l'Atlante) sorgerà e dominerà un nuovo (e migliore) mondo. Il libro finisce con la scena di John Galt, il personaggio principale, che guarda il mondo distrutto da una montagna e dice con sollievo: “la strada è stata sgomberata, torniamo al mondo”, e con la mano fa il segno del dollaro.

Un'idea centrale nella filosofia di Ayn Rand è che ci saranno sempre vincitori e vinti, e che è innaturale opporsi a questo. Rand ha portato questa idea all'estremo. In un'intervista televisiva ha dichiarato che è innaturale, e perciò immorale, sostenere le persone con disabilità.

Ogni anno vengono ancora vendute centinaia di migliaia di copie di ‘Rivolta di Atlante’, e molti politici sostengono di essersi ispirati al libro.

Sembra che Ayn Rand abbia passato il testimone a Yuval Harari. I libri di entrambi sono scritti in modo brillante, ma esprimono profondo fatalismo e disumanità. Mentre il duro capitalismo sostenuto da Ayn Rand ha calpestato l'umanità, il transumanesimo che Harari ci presenta, la fa sparire.

Comments  

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D'altra parte, ci sono scrittori che vengono promossi, come lo scrittore Israeliano Yuval Harari. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e sono esposti nelle prime file delle librerie. Harari è ospite di talk show, tiene conferenze in tutto il mondo ed è invitato a parlare in incontri mondiali come Davos 2020 (un incontro organizzato da World Economic Forum).

E ce credo!!!

Mi spiace, ma non condivido una sola "H" di quanto letto. Ad un certo punto pensavo fosse uno scherzo.
Sono sempre "loro" e raccontano sempre dei loro sogni che invariabilmente diventano poi i loro incubi…
Per la fantascienza, consiglio i soliti intramontabili Isaac Asimov e Richard Matheson.
Come film, il mio consiglio è sempre "2001: Odissea nello Spazio"; ma non è neanche il caso di dirlo.

Tra le "nuove leve", c'è Dario Tonani col suo ciclo di "mondo 9" del quale però non ne consiglio la lettura.
Ho fatto questa segnalazione solo perché Dario Tonani è un bravo scrittore e il suo ciclo di "mondo 9" è un esperimento interessante/assurdo e coinvolgente. Farei considerazioni analoghe per Lovercraft dei cui libri non consiglio la lettura.

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La prima è di continuare con un mondo in cui gli Stati indipendenti possono prendere decisioni autonomamente, Harari lo chiama il "cammino della divisione". La seconda scelta è il "cammino della solidarietà globale", che in sostanza si riduce a una governance globale centralizzata con un diretto controllo su ogni singolo essere umano.

Ah il caro vecchio trucco retorico dell'associazione psicologica a cascata "autonomia = divisione = conflitto" e, di conseguenza "accentramento = unità = solidarietà"; come tutti i preti fa leva sull'emozione e sul sentimentalismo anzichè sulla ragione.
E' interessante notare come certa pretaglia predichi contro la psiche "imperfetta" e "difettosa" dell'uomo, ma intanto peschi a piene mani in tale imperfezione per promuovere i propri luridi fini.
Finchè non ci si rende conto che l'autonomia, l'indipendenza e l'autodeterminazione sono il pilastro su cui dev'essere fondata una società civile, l'umanità sarà spacciata.


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È notevole che la nuova società che Harari descrive ricorda fortemente le civiltà dell'antichità con le loro strutture gerarchiche e amministrazioni centralizzate.

Non sorprende affatto; è la dimostrazione che il NWO altro non è che il ritorno alle antiche teocrazie, ma con strumenti tecnologici all'avanguardia. E' un po' come quando si fa un remake di un vecchio videogioco di grande successo, io più che NWO lo chiamerei WOR "World Order Remake"
@Zero

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Ah il caro vecchio trucco retorico dell'associazione psicologica a cascata "autonomia = divisione = conflitto" e, di conseguenza "accentramento = unità = solidarietà"; come tutti i preti fa leva sull'emozione e sul sentimentalismo anzichè sulla ragione.

La propaganda infatti fa leva sulle debolezze dell’animo umano per manipolare la percezione e i pensieri dell’uomo-massa.
Uomo-massa che non si accorge nemmeno delle contraddizioni più evidenti di tale manipolazione da parte di un regime che impone un’omologazione planetaria di identità e culture sotto i dettami del pensiero unico, dove non esistono più differenze di razza, storia, cultura, e addirittura di sesso, proprio attraverso il falso pretesto di “proteggere le minoranze”.
In poche parole, secondo la propaganda mondialista, per difendere le diversità dobbiamo distruggere le diversità. :pint:
Tanto l’uomo-massa, mosso dai sentimenti in lui suscitati da un Papa, o da parte uno scrittore di turno, non può arrivare a comprendere il fatto elementare che un governo UNICO mondiale significa l’eliminazione dalla faccia della Terra di ogni altro governo e di ogni tipo di diversità.
SAM:

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Mi spiace, ma non condivido una sola "H" di quanto letto. Ad un certo punto pensavo fosse uno scherzo.

Gentilmente, precisa e argomenta ciò che non condividi. Altrimenti evita di postare, perchè di commenti come il tuo ce ne facciamo poco.
Ho visto una sua conferenza su Youtube che si intitolava " il mito che dobbiamo sopravvivere per forza"

All'inizio mi sembrava molto interessante perché finalmente sentivo una critica ragionata all'uomo moderno e alle sue astrazioni di progresso e superioritá.
Poi peró ho capito dove andava a parare, ovvero che tutti i mali del mondo sono colpa del homo sapiens con la tecnologia ( una scimmia molto intelligente ma troppo spaventata) e che questa scimmia intelligente andrebbe rimossa per far spazio a un essere piú evoluto
Come dice bene l articolo nel suo pensiero troviamo l'inevitabilitá del transumanesimo e del globalismo tecnocratico e per questo me ne sono subito distanziato.

Che lo faccia di proposito o meno il messaggio di cui si fa portatore e molto ben accetto alle elite mondialiste ( basta vedere dove lo invitano)
ora non ho tempo di commentare la prima parte, ma questa merita subito una risposta:

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Un'idea centrale nella filosofia di Ayn Rand è che ci saranno sempre vincitori e vinti, e che è innaturale opporsi a questo. Rand ha portato questa idea all'estremo. In un'intervista televisiva ha dichiarato che è innaturale, e perciò immorale, sostenere le persone con disabilità.

Solo un immaturo, a essere gentili, o uno stupido concepisce la vita umana come un gioco in cui ci sono vincitori e vinti!
Questo porta diretto a legittimare le idee naziste, l'aktion T4
it.wikipedia.org/wiki/Aktion_T4
anzi, è pure peggio poiché il programma nazista di eliminazione dei disabili comprendeva chi aveva malattie genetiche o mentali, ma non semplice disabilità (se non casi gravi),
le vite indegne di essere vissute perché non utili alla società,
ma Rand non arriva neanche a prendere in considerazione l'utilità per la società, ma vuole l'eliminazione naturale del disabile perché è giusto che sia così, come se l'essere umano non fosse l'essere umano, ma un insetto o dei pesci.
Questo porta a legittimare i campi di sterminio per i "perdenti".


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Ogni anno vengono ancora vendute centinaia di migliaia di copie di ‘Rivolta di Atlante’, e molti politici sostengono di essersi ispirati al libro.

Dovrei trovare il tempo di leggerlo per dare un giudizio senza riserve, ma dalle premesse mi sembra contenga idee di molto balorde, e se certi politici occidentali vi si ispirano vuol dire che semo messi male. Aiutatece!
Ciao a tutti:
articolo molto profondo, che condivido integralmente.
I punti di riflessione sono numerosissimi.
Il Potere mira alla propria conservazione e, possibilmente, ad aumentare. La tecnologia permette al Potere di aumentare in una misura difficilmente immaginabile. Questo non significa affatto che non vi siano guerre, o pestilenze, o carestie (vedi la Cina di Mao), ma la concentrazione di potere le rende più diradate nel tempo e nel contempo più devastanti.
Il problema della tecnologia é che é estremamente dispendiosa in termini di risorse. Le masse le controlli dando "panem et circensem" e anche questo é incredibilmente costoso. Questo creerà una pressione incredibile sulle risorse naturali e umane. Inoltre, la concentrazione di potere rende più difficile che la gente sviluppi le proprie abilità (chi glielo fa fare? Tanto resteranno sempre al di fuori del circuito di potere) con risultati paragonabili alla fine dell'Impero Romano, o anche alla caduta dell'Impero russo.
Io prevedo in tempi brevi una guerra civile in America e in Cina, e a seguire un periodo di guerre localizzate in tutto il mondo. Alla fine di questo periodo, non so.
Secondo me Harari è uno che ragiona.
Il suo successo probabilmente è dato dal fatto che in sostanza dice "Si va verso X, ma è inevitabile quindi non ribellatevi".
Una sorta di demotivatore: "lasciate che il potere realizzi ciò che vuole"
E sinceramente non so se ha torto.

Poi nei suoi discorsi ci sono tanti passaggi che non condivido però certe nozioni sono brillanti.
Questo suo video è molto interessante
youtu.be/nzj7Wg4DAbs
Non sono in grado di confutare il contenuto del libro, ma non mi stupisce affatto che

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I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue e sono esposti nelle prime file delle librerie. Harari è ospite di talk show, tiene conferenze in tutto il mondo ed è invitato a parlare in incontri mondiali come Davos 2020 (un incontro organizzato da World Economic Forum).

E'sempre la solita nota faccenda ......
La cosa molto triste è la tirannia sull'informazione :-( , io spero ed auspico che quando verrà tutto a galla, si risolverà anche questo aspetto!
Una sorta di demotivatore: "lasciate che il potere realizzi ciò che vuole" E sinceramente non so se ha torto.

:-o :-o :-o in pratica lasciateci fare e non rompete i coglioni....
ecco perchè rimarremo schiavi!
C'è un solo concetto espresso da costui che non sia già stato sviscerato dai più grandi scrittori di fantascienza?
Il concetto di collaborazione è già stato magnificamente illustrato da Isaac Asimov in uno dei suoi ultimi libri del ciclo della Fondazione con la civiltà Gaia, la civiltà maggiormente evoluta, dove tutti sono addirittura collegati.
Il concetto dell'uomo-robot, poi...non ne parliamo.
Il racconto "Condanna a morte", del 1943, sempre di Asimov qualcuno lo ha mai letto?
In un altro racconto, Asimov descrive splendidamente come nel futuro tutto il sapere umano verrà trasmesso agli esseri umani in pochi attimi come un download, una volta maggiorenni.
Costui sta ancora al cervello sostituito dalla I.A.? Premesso che il concetto è fuori dal mondo, ma...ormai è già stato detto tutto sull'argomento.
Poi, costui è davvero convinto che l'uomo discenda dalla scimmia. Che i primati assomigliassero a scimmie non c'è dubbio, ma da qui a confonderli ce ne passa.

La fortuna di persone come costui è che la gente non legge più e, quindi, possono presentarsi dopo aver attinto a piene mani a quanto scritto in precedenza dai grandi, in questo caso della fantascienza.
Ma, se conservassero la stessa profondità di pensiero dei grandi, la cosa sarebbe ancora tollerabile e, perfino, interessante.
Come al solito questo e' un pupazzo dei padroni del mondo incaricato di diffondere la loro propaganda.
Se qualcuno riuscisse a ripulire il mondo da questi criminali prima che qualcuno cominci a credergli forse passerebbe la voglia di farsi corrompere anche a tutti gli altri.
Sulla Fabian Society segnalo questo video dove Mario Iannaccone spiega le origini e gli scopi di questa associazione.

www.youtube.com/.../
rand ed harari: fino a quando il popolo imbesuito e corrotto continuerà sulla strada della perdizione?
è da moltissimo tempo che mi sono accorto dell'affinità elettiva tra il pensiero ebraico-sionista ed il nazismo, a sua volta nipotino dell'eugenetica anglosassone
le demenziali teorie oggi di moda confermano che il nazismo non ha perso la guerra ma ha trasferito la sede e le succursali a washington londra e telaviv.
@redribbon


Quote:

Solo un immaturo, a essere gentili, o uno stupido concepisce la vita umana come un gioco in cui ci sono vincitori e vinti!

si infatti, negli states, i gringo sono ossessionati da questa cosa, "winner and looser", ma non si capisce rispetto a quale obiettivo..
il danaro??

l'ennesimo sistema per fregare la gente con cui una sparuta minoranza di parassiti, che si credono geni, campa (a sbafo) sulla maggioranza facendogli credere, attraverso servi stipendiati, giornalisti, scrittori, ecc. di essere unti del signore, speciali, ecc.

e la maggioranza spesso idiota, pecora, anzi perlopiù ahimè impreparata abbocca..

c fossero un pò meno bovini in circolazione, il mondo girerebbe più per il verso giusto.
Conviene ai padroni del discorso far fuori tutte queste bestie da soma?
poi chi traina il carro?
loro??

penso che più che altro quella di ammazzare un pò di gente sia una fantasia catartica, come direbbe quaglia, ad uso delle elites, degli sfoghi emotivi..
alla elite non conviene che scompaiano gli idioti esecutori, sennò poi devono cominciare a lavorare..
magari una sforbiciata.
Dopo aver letto l'articolo.

Sto seriamente rivalutando il secondo emendamento degli USA.
Anche se non era la via Cruxis trasognante mi impiantai davanti al tredicesimo

#13 Micky1

Che bel quadro.
Il bello della divulgazione è che è accessibile a tutti.

C'è da dire che il divulgatore riempie il vuoto di conoscenza di chi non ha potuto/voluto studiare, quindi se poi l'utente finale non approfondisce ma si limita a "fidarsi" il gioco è fatto.

Da ignorante generalizzato ho quindi la tendenza a lasciare alcune questioni in sospeso. Se proprio mi devo fidare scelgo persone che conosco, oppure del mio intuito e sensazioni, consapevole che l'errore è sempre dietro l'angolo comunque.

Saluti.
In questi giorni in cui si parla di militari nelle strade sono andato alla ricerca del documento Urban 2020. Stranamente dai motori di ricerca è scomparso qualsiasi riferimento :-o Un altro modo per far "sparire" le notizie scomode.
Solo qui sul sito l'ho trovato in vecchi post.
(magari lo conoscete, ma giusto per non tornare sull'argomento lo riposto: www.disinformazione.it/Urban_operations_2020.htm )

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si infatti, negli states, i gringo sono ossessionati da questa cosa, "winner and looser", ma non si capisce rispetto a quale obiettivo..
il danaro??

no il danaro è solo uno strumento. Credo che quella di volere essere vincenti faccia parte del sistema di sviluppo che si sono dati, e se restasse confinato entro certi ambiti la competizione potrebbe essere uno stimolo a fare meglio, in questo caso non mi permetterei di criticarla, tra l'altro non avrei la saggezza, esperienza, e preparazione adeguata per sentenziare se la competizione è sempre sbagliata.
L'errore è quando non resta solo un metodo per migliorarsi, ma diventa filosofia di vita, una lente tramite la quale vedere gli altri come vincenti o perdenti e scegliere i primi scartando i secondi, diventando in realtà succubi del sistema competitivo, e così trascurando le altre caratteristiche proprie dell'esistenza e della vita.

p.s.: Joseph Kennedy, il padre di JFK, RFK e Ted Kennedy, stimatore di Hitler,
insegnava ai figli che
"essere secondi è essere perdenti"
books.google.it/.../
"We don't want any losers around. In this family, we want winners!"
www.wikitree.com/wiki/Kennedy-747

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L'uomo ha molti difetti, ritiene Harari, e questi saranno "corretti". La mente umana sarà sostituita gradualmente dall'intelligenza artificiale, e il corpo umano difettoso sarà migliorato con interventi biotecnologici.
Lo sviluppo del nuovo uomo transumano però, è un affare costoso, e secondo Harari non sarà per tutti. Il nuovo uomo transumano sarà la classe dirigente del futuro.

C'è sempre l'idea di una minoranza illuminata che deve guidare gli altri,
esattamente come nel comunismo gli avanguardisti rivoluzionari avrebbero dovuto portare gli altri alla rivoluzione.
L'idea basilare in questi casi è che la massa abbia comunque bisogno di uno o più pastori.
Nel caso di Hariri i pastori non sarebbero gli avanguardisti rivoluzionari, ma l'essere umano modificato geneticamente.

Intanto un dettaglio non di poco conto: in ogni caso questa miglioria dell'essere umano deriverebbe sempre da esseri umani che l'hanno progettata, quindi sarebbe inevitabilmente viziata all'origine da progettazione umana, difettibile per definizione.
Poi che questi difetti siano difetti, e siano difetti da correggere chi può stabilirlo? Nessuno in realtà può con certezza asserire che non dovrebbero esserci difetti, poiché fanno parte della diversità biologica, ed invero, da questo punto di vista potrebbero essere considerati una ricchezza piuttosto che difetti.
D'accordo che se si potrebbero risolvere i difetti fisici, le malattie, sarebbe una conquista.
Ma, cosa ancora più importante, è che l'uomo è imperfetto di natura, è giusto che sia così.
Realizzare un IA per migliorare l'uomo nasconde un enorme pericolo che Hariri non vede:
se il miglioramento dell'uomo che intende è secondo un intelligenza artificiale legato alla logica,
questa a lungo andare potrebbe portare all'estinzione della vita umana, perché l'IA si accorgerebbe che gli umani sono fallibili, esseri imperfetti di natura e quindi da cancellare.
Hariri forse non ha mai visto la puntata di Star Trek "la sfida"
memory-alpha.fandom.com/it/wiki/La_sfida_(episodio)
in cui Nomad, una macchina di IA progettata da un essere umano, tendeva a sterilizzare tutte le imperfezioni, alla fine, per un danno ai suoi circuiti, scordava di proteggere gli umani e voleva sterilizzare (uccidere) pure loro in quanto esseri imperfetti.
Consiglierei a Hariri di guardarsi la puntata di Star Trek :perculante:

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una macchina di IA progettata da un essere umano, tendeva a sterilizzare tutte le imperfezioni, alla fine, per un danno ai suoi circuiti, scordava di proteggere gli umani e voleva sterilizzare (uccidere) pure loro in quanto esseri imperfetti.

Harari, in quanto "eletto" conosce bene il problema.
Infatti tali macchine prevedono eccezioni di intervento per alcune categorie più uguali delle altre.
Come adesso non risulta che si facciano tamponi agli "assembramenti" del Bilderberg o della trilaterale, allo stesso modo non si cercheranno difetti in certi ambienti.
Border Nights ha intervistato SONIA SAVIOLI che condivide le sue ricerche riguardo al giallo del coronavirus SARS-COV-2 in una sintetica, chiara e cristallina analisi presentando documenti ufficiali e da cui si evince perchè così è scritto i veri motivi che hanno causato la narrativa pandemica e l'obbiettivo finale per cui è stata pianificata, organizzata e attuata ad arte. Infine la scrittrice, presenta anche quale sia l'unica soluzione per porre rimedio a questa follia totalitarista.

Vi esorto caldamente ad inviare il link del video ad almeno 7 email di conoscenti, parenti, amici e chiedere di fare altrettanto, dobbiamo fare lo sforzo di tentare di informare il maggior numero possibile di esseri umani con l'obbiettivo di creare una catena di resistenza umana solida, folta e altamente resistente.

BN- Sonia Savioli: "Ecco dove vogliono arrivare" www.youtube.com/watch?v=RjelhTDTjWA
Io mi limito al tema del transumanesimo (come se fosse poco)

Innanzi tutto una definizione: "Movimento culturale che afferma la modernità tecnologica e scientifica al fine di ottenere, a favore della specie umana, benefici fisici e fisiologici (miglioramento della salute e allungamento della vita ), mentali (potenziamento delle capacità intellettive) e sociali (migliore controllo e organizzazione)".

Come si vede e' un tema che abbraccia moltissimi ambiti: Si va dagli sviluppi della terapia genica, al campo delle protesi avanzate fino a lambire il postumano, cioe' la disincarnazione della mente che diventa (con le conoscenze attuali) una specie di software.

Io inquadro questo tema in un continuo storico, detto brutalmente, l'uomo da sempre cerca di creare ed utilizzare i metodi piu' efficaci (rapporto costo/beneficio) per soddisfare i suoi bisogni, ne consegue che e' obbiettivamente inevitabile che lo sviluppo scientifico porti alla realizzazione del transumanesimo, magari non nei modi e nei tempi che si crede adesso, ma comunque avverra'.

E' sufficiente pensare allo smartphone e a come ha modificato la nostra vita, ha aperto a nuove possibilita' a cui ovviamente sono associate opportunita' e rischi, basti pensare al tracciamento (rischio) e all'accesso diretto all'informazione planetaria (opportunita').

Io credo che con il transumanesimo (che sara' inevitabilmente diverso da come lo immaginiamo adesso) supereremo diverse criticita' attuali ma, ovviamente, vi saranno nuove criticita' da affrontare.
Ad esempio pensiamo alle protesi: E' sperabile che nel futuro arriveremo al punto in cui la perdita di un arto o una lesione spinale (ad esempio a causa di un incidente d'auto) sia qualcosa di molto meno tragico di adesso, tuttavia si potrebbe porre il problema della scelta, volontaria, di farsi impiantare protesi al fine di avere una performance superiore.

Detto questo io credo che la cosa migliore che una persona puo' fare e' accrescere il proprio grado di consapevolezza, al fine di essere equipaggiata al meglio quando si verificheranno questi cambiamenti, il motivo e' semplice: Dato che sono una tendenza a mio avviso inevitabile, diventa importante capire di cosa stiamo parlando per mantenere un certo grado di liberta' e di controllo, altrimenti diventiamo succubi della tecnologia (e delle persone che invece la sanno utilizzare).

Per essere un po' polemico aggiungo che sono chiacchere inutili sperare di riavvolgere il tempo e tornare ad un mondo precedente, o meglio, lo si puo' fare condannandosi a diventare vecchi dinosauri, fuori dal tempo, incapaci di capire il mondo circostante e quindi provando la cosa piu' primitiva di fronte all'ignoto: La paura.
#20 Giovanni:


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Il bello della divulgazione è che è accessibile a tutti.

Non direi proprio, questo qui viene invitato a parlare davanti ai potenti e ci rifilano i suoi "bestsellers", uno come Faurisson (un nome a caso per fare un esempio) deve stare attento a non finire in galera.
Meglio leggere Silvana De Mari.

Infonde coraggio e fede per affrontare a testa alta questo mondo distopico.
- autorimosso -
ahahahhaahahahah se leggi l'Huffington...tra poco morirà :-D
Harari fa piazza pulita di almeno quattromila anni di pensiero filosofico-teologico. Proprio una bella trovata, la sua. Dio ci salvi da gente così.

Kosmo
Le affermazioni decontestualizzate non sono valutabili. sarebbe il caso di leggere il libro, ma immagino troverei note di sprezzante ottimismo e motivazioni da scientifico evoluzionismo. Il fatto è che da quando abbiamo operato sulla domesticazione di piante e animali, tutti sembra che abbiano ragione su tutto. e questo sciorinare dei media sui nuovi santoni non mi attrae. Preferisco l'informazione per argomenti, gli esperimenti mentali sull'andamento della società lasciano il tempo che trovano. La storia fa da maestro.
#21 Daniele

Quote:

In questi giorni in cui si parla di militari nelle strade sono andato alla ricerca del documento Urban 2020. Stranamente dai motori di ricerca è scomparso qualsiasi riferimento

Non l'ho letto ancora, ma credo che il "mattone" documentale sia questo [140 pagine]...
RTO TECHNICAL REPORT 71
Urban Operations in the Year 2020
(Opérations en zone urbaine en l’an 2020)
www.inventati.org/.../TR-071-$$ALL.pdf
Ciao a tutti:

Il transumanesimo propugna l'abbattimento delle "barriere" tra l'uomo e qualunque altra cosa, con lo scopo di cancellare il concetto di uomo in quanto tale e sostituirlo con non si sa bene cosa. Per questo:
1- propugna, come già affermato da un altro utente, la commistione uomo-macchina;
2- mira all'abolizione del dualismo maschio-femmina;
3- mira all'eliminazione della differenza di status tra uomo e animale, oggi definita "specismo" (per intendersi, mira a considerare l'uccisione di un animale come un omicidio);
4- mira a concedere diritti ai robot;
Io sono contrario a tutti questi punti, ma non "assolutamente". Poiché non esiste una definizione esatta di "essere umano" tale da giustificare la sua superiorità su macchine e animali, i transumanisti obiettano che non possiamo dimostrare che abbiamo uno status superiore a loro. Perciò non ce l'abbiamo.
Per quel che mi riguarda il transumanesimo è una dottrina portata avanti dalle elite per giustificare la sostituzione dell'uomo con la macchina e per ridurre l'accesso alle risorse da parte delle masse, con lo scopo di limitare la crescita della popolazione mondiale. Loro non credono ad una parola di quello che i transumanisti dicono, oppure pensano di sapere perfettamente perché "loro" hanno uno status superiore, non solo a macchine a animali, ma anche al genere umano.
In ogni caso vorrei ricordare ai transumanisti di restare coi piedi per terra e concentrarsi, prima di tutto, a cercare di risolvere definitivamente le malattie che uccidono l'uomo, come questa


ilmessaggero.it/.../...

piuttosto che blaterare di coscienza registrabile via software o fusione delle coscienze in una sola,
tanto più che io non voglio affatto che la mia coscienza si fonda ad es. con la coscienza di Pannella o della Bonino, vade retro satana :-x
Qualcuno sa dirmi se la finale tra transumanisti contro terrapiattisti verrà trasmessa in chiaro oppure sulle pay-tv e, inoltre, se sarà andata e ritorno oppure gara secca?
@Micky1

Quote:

Qualcuno sa dirmi se la finale tra transumanisti contro terrapiattisti verrà trasmessa in chiaro oppure sulle pay-tv e, inoltre, se sarà andata e ritorno oppure gara secca?

Non ho capito, con questo commento ironico l'obiettivo era mettere sullo stesso piano qualcosa di ridicolo come il terrapiattismo con qualcosa di invece estremamente attuale come il transumanesimo al fine di mettere in ridicolo il secondo? Se così fosse sarebbe un commento sciocco
I grandi della fantascienza hanno trattato il tema del transumanesimo proprio per stigmatizzare l'assurda pretesa dell'uomo di andare oltre l'uomo, la pretesa di "migliorare" l'uomo o addirittura superare in complessità quella "macchina", sempre l'uomo, che è già adesso di una complessità che va oltre la stessa comprensione umana.
C'è chi l'ha capito, chi non l'ha capito e chi ha capito il contrario.

Tra l'altro, a che punto siamo col "transumanesimo"?
Con la teoria e le chiacchiere, il transumanesimo è andato molto avanti.
Con il riferimento pratico, invece, il "transumanesimo" è rimasto un po' indietro:
per il momento, siamo al robot che porta il caffè.
Se cade, bisogna rimetterlo in piedi, altrimenti non porta più il caffè.

Quando penso ai terrapiattisti, mi viene da considerare che, perlomeno, loro danni non ne possono fare.
Sul transumanesimo ho letto la singolarità di Ray Kurzweil, e credo di aver capito che lo scopo della IA forte non è escogitare metodi per soddisfare nuovi moderni o postmoderni bisogni, bensì è qualcosa di molto più profondo e antico, ancestrale, che ha a che fare con l'angoscia della morte. Lo sviluppo esponenziale tecnologico è il volto, non disincarnato, ma proprio disumano, tant'è che potremmo definirlo tranquillamente "disumanesimo", dell'antica promessa cristiana della resurrezione in corpi incorruttibili. È l'illusione del paradiso terrestre che ci promettono i transumanisti, la vita eterna in corpi trasfigurati silicei o affini. Ma mentre per la religione cristiana il paradiso costa caro, anzi carissimo, in termini di impegno etico-morale, tant'è che si è dovuta inventare un purgatorio, nel transumanesimo diventa una sorta di necessità storica, inevitabile, ineluttabile (o ti adegui o soccombi). In definitiva il transumanesimo è ancora più fantasioso (e pericoloso) di qualsiasi religione perché farnetica di un paradiso senza raccontarci il suo contraltare. Come sarà l'inferno che toccherà al non-eletto dal transumanesimo, ovvero a coloro che non vorranno adeguarsici, o non potranno, per propri limiti o altro? Somiglierà più ad un campo di concentramento nazista o ad un campo di cotone di negrieri confederati? E chi scientemente sceglierà di restare umano, cosa si dovrà aspettare, forse il sacrificio del suo corpo corruttibile, decadente e poco intelligente, sull'altare dell'evoluzione ipertrofica transumanista, non so, ad uso batteria biologica per alimentare la sempre più energivora IA? Un giorno forse i transumanisti alleveranno gli umani come questi oggi allevano i polli, in batteria?
L'elite pensa solo a come vivere alla grande in un mondo oggi sovraffollato,e con risorse limitate.
Il primo punto eliminare perlomeno 5.000.000.000 di persone.Lo si fa rendendo gli uomini schiavi(e si sa come sia possibile),e renderli non più consapevoli di ciò che effettivamente sono.
L'elite non sopporta la vicinanza dell'uomo,e se ne distanzia.Si spartirà il mondo in aree di influenza personale,i contatti,anche tra di loro,scemeranno,sentendosi come "dei" nei loro territori di proprietà,che a quel punto saranno vastissimi.I contatti saranno solo virtuali,e quando la IA sarà ben sviluppata , gli ultimi schiavi saranno eliminati
E loro erediteranno la Terra.
Già oggi non hanno nulla di umano.
Di Harari ho letto solo Sapiens.
Il motivo del suo successo a me sembra evidente: ho suggerito per un anno a tutti i miei amici (con insistenza) di leggere Sapiens perché per me è stata una lettura meravigliosa.
Un libro che spiega materie personalmente considerate noiose, "da imparare a memoria" e poco interessanti sotto una luce diversa che le rende avvincenti, interessanti, facili da capire.
Non facevo altro che pensare "questo libro andrebbe fatto leggere in tutte le scuole" o "se solo avessi avuto questo libro al liceo".
Non so se Harari sia un grande storico ma sicuramente ha talento e rende la materia molto interessante.
Faccio fatica a credere che sia così debole su certi fatti come leggo qui. Mi viene in mente Richard Feynman, grandissimo fisico ma soprattutto da tutti considerato il miglior insegnante di fisica mai esistito. Difficile essere così chiari e bravi nello spiegare una cosa senza conoscerla bene.
Se non avete letto Sapiens vi consiglio di farlo.