di Alberto Medici - Ingannati.it
Sento da tempo un gran parlare di possibili effetti avversi da vaccino covid 19. Sento virologi appellarsi alla scienza, negare le evidenti conseguenze nefaste, ripetere all'infinito che non c'è la prova, ecc. Vedo giornalisti (giornalisti?) arrampicarsi sugli specchi dando la colpa dell'aumento delle morti e degli infarti alle più svariate cause, dalla pizza margherita al freddo, dal riscaldamento globale all'ora legale. Vedo matematici, anche bravi, arrampicarsi sugli specchi per dimostrare, chi da una parte chi dall'altra, che i morti in aumento ci sono stati, sì, ma per il covid, e quelli successivi sarebbero per il long covid, o perchè nel frattempo la popolazione è invecchiata, e le analisi più astruse si sprecano da una parte e dall'alltra.
Perchè si sprecano?
Perchè non servono. Perchè abbiamo già la risposta, scientifica, matematica, che mette la parola fine a qualunque dibattito (e in realtà dovrebbe aprirne un altro, molto più impellente: su quale debba essere la pena per i ministri, i capi di stato e presidenti del consiglio che ci hanno portato a questa situazione).
Pensate: sono anni che l'ottimo Del Bigtree (Vaxxed I e II, thehighwire.com) chiede uno studio comparativo fra vaccinati e non, e il ministero della sanità USA e Fauci gli rispondono che non si può fare, perchè i vaccini sono talmente salvifici che sarebbe un peccato privare un gruppo, anche solo momentaneamente, anche solo per un lasso di tempo limitato, di questo elisir di lunga vita. Quindi no: non si può fare un tale studio, e ogni nuovo vaccino che viene immesso sul mercato al massimo viene confrontato rispetto a vaccini esistenti.
Ma ora quell'esperimento esiste.
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Il mondo si è vaccinato con altra roba
Chi ha un QI appena appena decente capisce che la percentuale è mostruosa perche in un numero di decine di milioni di persone vuol dire centinaia di migliaia di giustiziati stile macelleria messicana.
Come numero assoluto però non farà svegliare nessun cittadiono medio dal proprio torpore perchè riguarda una parte esigua rispetto alla totalità e finchè la gente non vede cadaveri sulle strade non accende la lampadina rossa d'allarme nel cervello.
In più aggiungete che sono numeri diluiti nel tempo e quindi non impattanti nella parte emotiva del consumatore medio.
Da cosa lo hai capito
La statistica si riferisce alla sola popolazione inglese, la quale mi risulta abbiamo usato il suo vaccino (adenovirus)per la stragrande maggioranza
“Il rischio/beneficio dei vaccini Covid è probabilmente misurato più accuratamente confrontando il tasso di mortalità per tutte le cause dei vaccinati contro i non vaccinati, poiché non solo evita la maggior parte dei confondenti relativi alla definizione dei casi, ma soddisfa anche la definizione OMS/CDC di “efficacia del vaccino” per la mortalità.
Esaminiamo due dei più recenti rapporti di sorveglianza della mortalità da vaccino dell’ONS del Regno Unito, che forniscono le informazioni necessarie per monitorare questo confronto cruciale nel tempo.
A prima vista i dati ONS suggeriscono che, in ciascuno dei gruppi di età più avanzata, la mortalità per tutte le cause è inferiore nei vaccinati rispetto ai non vaccinati. Questa conclusione è messa in dubbio da un’ispezione più attenta dei dati a causa di una serie di incongruenze e anomalie fondamentali nei dati.
Qualunque siano le spiegazioni di queste, è chiaro che i dati sono inaffidabili e fuorvianti.
È stato suggerito che le anomalie sono il risultato di un bias di selezione dei vaccinati sani e delle differenze di popolazione. Tuttavia, dimostriamo che le spiegazioni più probabili per le anomalie osservate sono una combinazione di miscategorizzazione sistematica dei decessi tra le diverse categorie di non vaccinati e vaccinati; ritardo o mancata segnalazione delle vaccinazioni; sottostima sistematica della proporzione di non vaccinati; e/o selezione errata della popolazione per i decessi Covid.
Non troviamo, inoltre, alcuna prova che le differenze socio-demografiche o comportamentali tra vaccinati e non vaccinati possano spiegare queste anomalie.
Le stime riguardano il periodo fino alla fine di febbraio e sono ritenute riduttive perché è ancora difficile capire l'impatto delle dosi sulla trasmissione del coronavirus. Negli ottantenni ospedalizzazioni ridotte di circa l'80 per cento
..
La campagna di vaccinazione del Regno Unito contro il Covid-19 ha salvato almeno 10mila vite umane nei soli primi due mesi dalla sua partenza, e questa probabilmente è una stima riduttiva secondo i calcoli di Public Health England, l'autorità sanitaria del Paese.
Migliaia di vite salvate
L'analisi ha esaminato solo le persone di età superiore ai 60 anni, stimando che 9.100 decessi sono stati prevenuti in quelli di età pari o superiore agli 80 anni, 1.200 in quelli di età compresa tra 70 e 79 e 100 in quelli di età compresa tra 60 e 69 anni. In totale si stima che ci siano stati 10.400 decessi in meno di quanto ci si sarebbe aspettati senza vaccinazione. o studio si ferma ai dati di marzo, ma poiché presume che ci vuole un mese per costruire l'immunità in una persona, di fatto è come se questi dati si riferissero solo all'effetto delle 17 milioni di dosi inoculate in Inghilterra fino alla fine di febbraio. Al momento un totale di quasi 32 milioni di persone hanno ricevuto almeno la prima iniezione, e oltre sei milioni entrambe, con il Paese che sta utilizzando Pfizer e AstraZeneca, coprendo quasi la metà dell'intera popolazione del Paese.
Stime riduttive
Come afferma il Times fonti governative hanno descritto le cifre sulle riduzioni dei decessi come "molto conservatrici" e Phe ha affermato che "probabilmente si tratta di una sottostima". Questo perché i calcoli sul numero di persone salvate non tengono conto di alcun effetto dei vaccini nel ridurre la trasmissione del virus, effetto che sembra sempre più significativo, e quindi il numero reale di persone risparmiate dalla morte a causa del coronavirus è probabilmente molto più grande. "Il vero valore di questi vaccini potrebbe essere in termini di morti future che potremmo ora evitare se ci fosse una recrudescenza di Covid-19 nel Regno Unito”, afferma il rapporto di Public Health England. Al momento nell'isola si sta terminando la vaccinazione dei 50enni e presto inizierà la fascia dei 40enni.
Meno ospedalizzazioni
Secondo i dati ufficiali da gennaio la protezione garantita dai vaccini contro il Covid sintomatico, quattro settimane dopo soltanto la prima dose (la seconda nel Paese viene data circa tre mesi dopo la prima) variava tra il 57% e il 61% per Pfizer e tra il 60% e il 73% per Oxford-AstraZeneca. Negli 80enni i dati suggeriscono che una singola dose di entrambi i vaccini è più dell'80 per cento efficace nel prevenire il ricovero in ospedale, circa tre o quattro settimane dopo la prima iniezione.
Grazie.
Avevo pensato di rispondere punto per punto, ma poi ho pensato che avrei fatto il gioco di chi ha scritto quel pezzo (immagino tu lo abbia solo riportato), e ho lasciato perdere.
Cioè: lo scopo di chi lo ha scritto è DISTRARRE dalla realtà evidente, inconfutabile, indiscutibile che i sieri hanno causato milioni di morti.
Mentre noi teniamo la barra dritta su questi dati che devono essere ben impressi nella mente delle persone.
Comunque sono sicuro che nessuno dei giornalisti/televirologi/Palù/Speranza/Mentena/Giletti/ecc.ecc. scenderà in campo contro questi dati perchè ci farebbero una fiugra pessima e non potrebbero difendere l'indifendibile.
Hai presente: "Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, alla fine tu vinci"? Ecco qui siamo ancora alla derisione, forse anche prima.
Ma l'importante per noi è che sempre più gente si svegli, in modo da farci trovare in molti di più, e più preparati per la prossima sceneggiata (che stanno già mettendo in campo, stiamone certi).
Se ti scarichi il file excel vedrai che i dati sono molto dettagiati, e ci sono anche le fasce d'età.
Solo che la situazione, dal punto di vista della letalità dei vaccini, peggiora di molto, perchè è proprio nelle fasce più giovani che hanno provocato grande aumento di mortalità mentre il codo19 (sempre che vogliamo fingere di credere alla narrativa ufficiale, e credere che esista veramente) avrebbe causato morti soprattutto nelle fasce più anziane.
Anche se umanamente una morte è sempre una morte, dal punto di vista statistico la morte di un 40enne è un evento molto più significativo della morte di un 80enne; se ipotizziamo la vita media di un uomo essere 82 anni, infatti, quando muore un 40enne sono 42 anni sottratti di vita, e vale come la morte di 21 80enni (21 X 20 = 42).
Per questo, andando a vedere per fasce d'età, il loro crimine è ancora più grave.
Bravissima! Un altro dei tanti dati che le virostar ci hanno accuratamente nascosto.
Hai ragione, per quello l'ho tradotto in "riduzione dell'aspettativa di vita". Questo dovrebbe avere un effetto molto maggiore, no?
Sarebbe proprio ora, a metà del quarto anno, di riconoscere e abbandonare questa idea propagandistica che era stata disseminata nei primi mesi del 2020 e che non ha mai avuto alcuna valenza scientifica.
Del SARS-CoV-2 sappiamo chi l'ha creato (i ricercatori sovvenzionati dal Niaid), dove (prima al centro di ricerca militare di Fort Dietrick, poi nell'istituto di a Whuan), quando (negli USA fino al ban di queste pericolose ricerche, poi in Cina), perché (per incrementare i virus del pangolino fornendogli un guadagno di funzione), proprio come sappiamo anche chi ha falsato i dati per convincere i principali governi occidentali ai lockdown e a vietare le autopsie (Imperial College London), e chi ha falsato i dati sulle cure (Lancetgate), e sappiamo anche che le cure che colpiscono i virus riescono a curare il Covid-19 (la più eclatante è la cura De Donno che prende gli anticorpi dai recentemente guariti e li trasferisce in pazienti malati e guarisce anche loro, ma di cure antivirali che curano il Covid-19 ce ne sono diverse)
Ma qui sarebbe distrarre dall'argomento principale, che è l'aumento enorme di morti SOLO FRA I SIERATI. E questo, qualcuno che ci ha ordinato di iniettarci queste sotanze, dovrebbe smontarlo, se ci riescono, o pagarne le conseguenze.
La mia era solo una precisazione per spiegarti che questo studio importantissimo per me è inutilizzabile, perché se lo ripubblico io così com'è e poi uno partendo dal mio link arriva sul tuo sito dove si mette anche in dubbio l'esistenza del virus, io mi gioco 17 anni di credibilità per una caccia alle streghe che state facendo tu e un paio di altri utenti qui dentro. Quindi mi tocca prendere i dati, rifare gli stessi conti da solo, e poi ripubblicarli come se fosse un lavoro mio, cosa che è anche borderline scorretta.
Tutto qua, per me questione chiusa
Siamo artigiani fai-da-te, giusto che ci confrontiamo ed eventualmente correggiamo a vicenda!
Il numero assoluto di morti (raffrontandoli con o senza vax) non mi pare molto significativo, perché se la percentuale di vaccinati -sul totale della popolazione inglese- è molto più alta, una mortalità nella norma porterebbe comunque ad avere più morti fra i vaccinati.
Ho capito che essendo le categorie "liquide" (perché dei mai vaccinati si vaccinavano, senza contare il problema dei placebo) sia difficile avere queste percentuali, ma non riesco a capire come possano essere aggirate.
Cioè che se hai 50 anni, e la tua aspettativa di vita media sarebbe, ipotesi, 30 anni (cioè di morire a 80 anni), la tua aspettativa di vita si ridurrebbe a 6 anni (6=30/5), cioè di morire a 56 anni.
Per rimanere nei dati riportati nel documento: i dati seguendo il pdf si riferiscono alla percentuale di mortalità dal 2021 in poi, diciamo per semplicità che si riferiscano agli ultimi due anni e che rimangano costanti nel tempo (in realtà non è così, gli anziani hanno tassi superiori e non sappiamo l’evoluzione futura della situazione).
Le percentuali riportate nel doc sono 0,27% e 1,36%
Per fare il conto a 80 anni per una persona di 50 anni dovremmo prendere la percentuale di sopravvivenza per il periodo considerato (2 anni) e applicarla alla popolazione “sopravvissuta” per il numero di periodi fino ad arrivare ad 80 anni, cioè (50 – 80) / 2 = 15
Per una persona di 50 anni, ponendo a 1 un tasso di sopravvivenza del 100%, abbiamo nei due casi questi tassi di sopravvivenza a due anni:
1 – 0,0027 = 0,9973
1 – 0,0136 = 0,9864
Questi tassi di sopravvivenza vanno moltiplicati per se stessi per il numero di periodi considerato, cioè 15
Abbiamo 0,9973 ^ 15 = 0,9602 ed 0,9864 ^ 15 = 0,8143.
Cioè a 80 anni i non dosati sarebbero vivi al 96% circa, i tre dosi all’81% circa.
Chiaramente non può essere così perché le percentuali di mortalità dipendo dall’età e dall’evoluzione futura e non abbiamo questi dati che renderebbero il calcolo più complicato; era solo per dire di fare attenzione a mettere online certi conti sbrigativi, perché poi si viene criticati su quest’unico punto errato e tutto il resto passa in secondo piano.
Questo è vero, però c'e' un aspetto che nessuno contempla riguardo l'esistenza del virus.
Infatti bisogna saper distinguere il primo, quello devastante che ha disintegrato interi paesi nel nord Italia, quello che per inciso entrava nei polmoni e provocava polmoniti doppie interstiziali, a quello successivo ai primi 3 mesi che era poco più che un'influenza.
Ho letto da diversi punti di vista anche degli stessi addetti ai lavori che si trattava quasi di due cose diverse. Lo stesso Tritto ha cercato più volte di richiamare l'attenzione su questo aspetto venendo pesso ignorato anche dal nostro ambiente.
Questo secondo me è un aspetto fondamentale che viene troppo trascurato, soprattutto riguardo allo schifo della porcata vaccinale. Cioè pensare che fosse sempre lo stesso virus secondo me è fuorviante allo stesso modo di affermare che il covid non esiste.
Il tuo calcolo non lo si può applicare così perchè, all'aumentare dell'età, aumenta anche la proobabilità di morte.
Chiaramente la mia è una semplificazione, ma stante l'ipotesi che il tasso di mortalità fra i vaxxed sia doppio (o triplo, o quadruplo, o quintuplo, ecc.), costantemente nel tempo, rispetto ai non vaxxed, è chiaro che il periodo di vita residuo diventi, corrispondentemente, la metà, un terzo, un quarto, un quinto, ecc.
Per me questo è il dato più importante dj tutti,quello che fa la differenza
Non avevo letto sopra,qualcuno ha gia chiesto
Bene
Quello che fa la differenza è il tasso di morte fra vaccinati e non vaccinati, è questo che li inchioda alle loro responsabilità.
E difatti la spiegazione è sempre la stessa, le cure negate.
La prima variante di questa influenza (il cui virus è sicuramente artificiale) sarà anche stata tremendissima, ma le successive varianti hanno continuato, per almeno tutto l'inverno 2020-2021, a portare mortalità anormalmente elevate. Ricordo che a gennaio 2021 un TAR cancellò il famoso protocollo criminale, tachipirina e vigile attesa, solo per vederselo reimpiantato dopo immediata azione legale del ministero della morte.
P.S. mi scuso con medicialbe per il lungo OT
Qualche cosa però ogni tanto gli sfugge (*) e noi siamo qui a fare da cassa di risonanza!
(*) Ad esempio, la prima volta a fine 2021, che ho scoperto quei dati era chiaro l'intento dell'ONS: far vedere che fra i morti per Covo19, la maggiornanza fosse di non vaccinati. Peccato però che, nello stesso file excel, si fossero dimenticati di lasciare anche i morti per tutte le cause, divisi per stato vaccinale.... ed lì che li abbiamo beccati!
Forse non hai approfondito i parametri.
Un tasso (sottolineo: tasso) di mortalità 5 volte superiore in chi ha fatto 3 dosi rispetto a chi non ne ha fatto neanche una è un paramentro statistico che, a detta degli esperti (cioè le assicurazioni, che assumono i mgliori statitici sul mercato) è un evento che non sta nè in cielo nè in terra, se non a seguito di qualche disparità di trattamento - appunto il vaccino.
A questo proposito vedi gli articoli di Ed Dowd, citato anche nella bibliografia.
Fare ricorso al fatto che ci sia uno squilibrio fra i vaccinati in quanto sarebbero per la maggioranza vecchi (il che fra l'altro non è neanche dimostrato: sono stati i lavoratori, in particolare i dipendenti quelli costretti per legge, conosco moltissimi anziani che non si sono vaccinati e non sono neanche stati obbligati a farlo per motivi di lavoro o di viaggio) è una cosa che non regge (oltretutto le differenze di tasso di mortalità fra vaccinati e non vaccinati ci sono in tutte le fasce d'età, quindi di che stiamo a parla'?)
@Venusia stai sul pezzo. Sulle serie storiche si può dimostrare tutto e il contrario di tutto, stanne certa.
Quello che fa la differenza è il tasso di morte fra vaccinati e non vaccinati, è questo che li inchioda alle loro responsabilità.@
Si però se io affronto una discussione sulla mortalità dei vaccini,e presento un documento che dimostra che i morti nel 2018 sono gli stessi del 2022 non la inizio neanche perché si metterebbero a ridere.
Certo che gli posso dimostrare la differenza tra il tasso di morte tra vaccinati e non vaccinati,de 2022 ma,loro potrebbero controbattere allora nel 2018 questa differenza dove sta dal momento che il numero di decessi è simile e non c'erano i vaccini
Dal momento che credo che i vaccini stiano facendo un danno enorme e uccidendo molte persone,mi aspetto un numero di decessi sempre maggiore,soprattutto in quelle fascie di età dove alcune cause di morte sono estremamente regolari
Per cui credo che questo dato sia una prova molto importante, anche se purtroppo in aumento.
In caso contrario allora non ho capito un cazzo
Mi dici che "il tuo calcolo non lo si può applicare così perchè, all'aumentare dell'età, aumenta anche la proobabilità di morte."
Guarda che questo è esattamente quello che ho scritto io nel mio post, che ho fatto per indicare quale dovrebbe il metodo di calcolo.
Se invece dici che “Chiaramente la mia è una semplificazione, ma stante l'ipotesi che il tasso di mortalità fra i vaxxed sia doppio (o triplo, o quadruplo, o quintuplo, ecc.), costantemente nel tempo, rispetto ai non vaxxed, è chiaro che il periodo di vita residuo diventi, corrispondentemente, la metà, un terzo, un quarto, un quinto, ecc.”
Allora mi spiace dirtelo ma stai dicendo una cosa completamente errata rispetto a come vanno calcolate le percentuali, che possono risultare anche molto diverse dalla tua semplificazione, se vuoi ti posso fare degli esempi. Non so cosa posso dire oltre, dato che non si sa da che ragionamento provenga la semplificazione stai dicendo
Vero. E la condivisione e circolazione delle vere informazioni ed evidenze è importantissima e ce la dobbiamo tenere ben stretta.
Purtroppo però questo si limita, per forza di cose cioè Sistema di controllo e manipolazione tuttora vigente ed operante, al nostro ambito, un 10 - 15% forse. Il restante 85 - 90% crede solo a quello che gli somministra il TG o il Giornale Unico; e ci crede oltre ogni evidenza logica, tangibile e incontrovertibile. "L'ha detto la TV!", "Lo dice la Scienzah!" è il Dogma di quel 90% tutto il resto non lo vedono nemmeno, non sanno cosa sia, non lo capiscono.
Siamo nel campo delle ipotesi, non sappiamo se gli effetti del vaccino rimangano invariati nel tempo, aumentino o diminuiscano (io in realtà, ragionando in termini di reverse engieering, cioè vedendo quello che vorrebbero costringerci a fare, credo che calino nel tempo: altrimenti non avrebbero insistito tanto per i vari richiami).
Quindi è vero, stiamo facendo solo ipotesi; ma io l'avevo messa per cercare di svegliare quelli che, quando gli mostri questi dati, ti rispondono: "ma io non vedo mica i morti per le strade...".
Traducendo un aumento del tasso di morte in una corrispondente diminuzione della aspettativa di vita, spero che qualcuno in più apra gli occhi....
Mah... non capisco che valore aggiunto possa dare, nel momento in cui PER QUALUNQUE IPOTESI si possa attribuire la causa (dal cambiamento climatico alla pizza margherita, dalle macchie solari allo stress da guerra) questa ipotetica causa dovrebbe fare distinzioni fra vaccinati e non vaccinati.
L'unica cosa VERA che distingue vaccinati dai non vaccinati è..... il vaccino, appunto.
Comunque, eccoti accontentata:
Amazzonia, i pastori evangelici dicono bugie sui vaccini. Le tribù con archi e frecce contro i medici
repubblica.it/.../...
Mah... non capisco che valore aggiunto possa dare, nel momento in cui PER QUALUNQUE IPOTESI si possa attribuire la causa (dal cambiamento climatico alla pizza margherita, dalle macchie solari allo stress da guerra) questa ipotetica causa dovrebbe fare distinzioni fra vaccinati e non vaccinati.
Grazie per il grafico
Il motivo del perché chiedo quel dato provo a spiegartelo in maniera più semplice.
Sappiamo che in Italia nel 2022 sono morte 600000 persone per ipitesi come nel 2019,di cui 100000 non vaccinate e 500000 vaccinate..
Rapporto 5 a 1
Ora diciamo che dei 500000 morti vaccinati ,100000 sono morti a causa del vaccino,quindi senza vaccino nel 2022 sarebbero mirte 500000 persone e non 600000.
Ma allora nel 2019 perché sono morte 100000 persone in più??
Ecco perché per me un numero uguale di morti annuale e anomalo.
Se invece nel 2023 i morti fissero 700000 allora tutto torna
No non mi risulta che adenovirus sia utilizzato per trasporto MRNA.
Ma le informazioni della proteina spike... Tipo il numero di targa, per poi riconoscerla.
MRNA invece fornisce istruzioni alle cellule per sintetizzare ( autoprodurre) questa proteina.
Una volta somministrato, l’adenovirus modificato penetra nel nucleo della cellula dove fornisce il codice genetico per produrre la proteina Spike di SARS-CoV-2." Anche con astrazeneca viene consegnato il pacco genetico affinché la cellula umana produca la spike. Me lo ricordo bene perché all'epoca avevo studiato tutti e tre i medicinali.
www.aifa.gov.it/astrazeneca
Scusa lsantolin, la frase che tu riporti nel virgolettato non c'è nel link che hai proposto.
Puoi verificare?
I dati delle assicurazione americane parlano di valori fra i 50.000 e i 100.000 morti in eccesso (quindi unicamente attribuibili ai vaccini) al mese, nell'anno 2022.
Concordo. Ma come diceva un certo Gesù, ci sono casi in cui è meglio... "scuotere la povere dai propri calzari e andare oltre"
Non ho il tempo né le conoscenze tecniche per verificare i dati (sempre adorato matematica e fisica, ma odiato probabilità e statistica!)..
Tuttavia la sottolineatura di Alessandroparenti mi pare appropriata, a prima vista..
Ha senso confrontare i dati infatti se sono fra una popolazione il più possibile omogenea (per fascia d'età ad esempio), altrimenti si, come detto da altri, se ci fosse un errore banale di interpretazione ab origine, potrebbe essere usata per inficiare gli altri argomenti, anche se non trattati..
Sulla mortalità dei vaccinati, in altro blog (ilfattoquotidiano) ho trovato un commento interessante, si riscontrerebbe a detta loro una mortalità maggiore nei trivaccinati rispetto i bivaccinati..
Lo riporto per chi volesse approfondire la questione.. parallela a quella di questo thread..
" Danielemm
↪ tightrope
un giorno fa
-
[...]
Vada a leggere i report ISS del periodo.
Gliene posto uno a caso ma ne può trovare tanti in rete tinyurl.com/2s4hbjcj
Vada alla pag.21. Guardi gli istogrammi. E' evidentissima l'incidenza dei vaccini su tasso di ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi. Negare questi numeri è sinonimo di cattiva fede o parzialità.
Basta leggere. E lo faccia leggere pure a suoi amici no vax, se ne ha.
tightrope
↪ Danielemm
20 ore fa
-
Pag. 28 della SUA statistica:
tra 60 e 79 anni, rischio di decesso con due dosi<120 giorni= 1,3 ogni 100.000 ; rischio di decesso con due dosi PIU' booster (TRE DOSI)= 3,9 ogni 100.000. In pratica, fare il booster triplicherebbe il rischio di morire....
Apolitico3
↪ Danielemm
20 ore fa
-
Ho letto il rapporto che già avevo letto cmq in passato, contento? Ora, se la matematica nn è un'opinione, lei fa la figura del pollo perché basta guardare la tabella a pagina 19 per rendersi conto della bassissima pericolosità del covid.
Persino la differenza di % dei decessi tra gli 80enni+ è ridicola. 0,16 per i non vaccinati (che anche li' dovremmo capire il perché non erano vaccinati) contro 0,03 per i vaccinati.
Ecco le chiacchiere da bar sulle quali baso le mie conoscenze:
www.youtube.com/watch?v=yKSsUSC_I2s
La meloni sta portando avanti l'agenda di draghi, non si preoccupi. Eviti di toccare argomenti quando non si rende conto in che stato viviamo. "
Preso da qui:
www.ilfattoquotidiano.it/.../#36998007
Mi sembrano anche questi spunti interessanti da approfondire..
Cmq grazie ad Alberto Medici e tutti i commentatori.. tutto molto interessante
Ok d'accordo
Spero solo che la tesi del 50 che ha tempo fino a 56 non sia una sentenza
Ho diversi amici in quella identica situazione
In ogni caso anche nel sito alfa trovi: "Il vaccino è composto da un adenovirus di scimpanzé incapace di replicarsi (ChAdOx1 - Chimpanzee Adenovirus Oxford 1) e modificato per veicolare l’informazione genetica destinata a produrre la proteina Spike del virus SARS-CoV-2."
Quindi ulteriore conferma
Quindi ricapitolando, cambia il metodo di trasportare l'RNA nella cellula, ma non cambia il fatto che è la cellula del vaccinato a produrre le proteine Spike, che poi con la loro presenza attiveranno anticorpi specifici e fatanno specializzare i linfociti T. Semplicemente:
Nel caso del vaccino Astrazeneca a vettore virale, le istruzioni per far produrre la Spike al vaccinato sono trasportate da un adenovirus di scimpanzè
Nel caso dei vaccini Moderna e Pfizer, mRNA, le istruzioni per far produrre la Spike al vaccinato sono trasportate da una bolla lipidica
Quindi ecco rispiegato il fallimento di questi vaccini: la proteina Spike è quella che muta più facilmente, e le successive versioni di SARS-CoV-2 sono tutte mutazioni di Spike: l'organismo vaccinato tipicamente le fa passare perché non le riconosce. L'efficacia del vaccino crolla ben sotto quel 50% che giustificherebbe la necessità di vaccinarsi e che giustificherebbe l'autorizzazione di emergenza.
Da cui poi nascono queste situazioni: vaccini inutili e dannosi, perché l'efficacia crolla ma gli effetti collaterali ce li hai comunque.
www.epicentro.iss.it/.../covid-19-vaccino-janssen
e infatti l'ISS scrive:
...ma visto che a mutare è proprio la proteina spike, ti becchi solo i rischi senza i vantaggi
Ora qui si tratta di capire però se i numeri portati da Alberto Medici siano pertinenti rispetto al discorso che porta avanti.. i vaccinati hanno percentualmente più possibilità di morire?
E quanto?
Nei dati che presenta c'è la differenziazione per età, o i neonati entrano nei dati con gli ultraottantenni?
Riapprofondire i dati o dire, ops, ci siamo sbagliati, siamo umani.
PS. Credo che i danni maggiori, oltre la malafede, siano stati causati in pandemia anche dall'orgoglio di chi, dopo aver sbagliato, anche solo nelle opinioni, non aveva la forza di ammetterlo.
Questo è interessante, ed io le posso anche credere.
Ma è diverso dal presentare i dati e dire.. è così e così.
Come del resto è stato fatto da Medici qui sopra, di cui non critico assolutamente l'intenzione ma mi chiedo sul suggerimento di Alessandroparenti più sopra se in effetti lo studio in questione sia stato fatto secondo tutti i crismi, le variabili, e le possibili obiezioni.
Diversamente bisogna riandare a prendere quei dati, pubblicati per età e rifare gli approfondimenti.. con i numeri però.
Se no si perde di credibilità ma non tanto il singolo che ha fatto lo studio, ma in generale.
Se fosse confermato che i vaccinati mediamente e nelle varie categorie morissero -riassumo sinteticamente- 5 volte di più dei non vaccinati.. beh sarebbe una notizia ESORBITANTE e piano piano ma neanche troppo uscirebbe da questo blog per divenire notizia di dominio comune ed anche il potere dominante dovrebbe pagarne le conseguenze.
Avrebbe un peso, e sarebbe importante.
Lamiere episodica anche di una persona cara, invece va dimostrata, va dichiarata la correlazione.
Faccio un esempio: se ad una persona vicina si manifesta una malattia autoimmune, il medico che la diagnostica molto difficilmente dichiarerà che la causa è nel vaccino.
Diversamente se fra 1 anno, ipotesi, il gruppo di vaccinati ha un'incidenza 100 volte maggiore di patologie autoimmuni rispetto ai non vaccinati nelle varie fasce di età allora la cosa ha chiaramente un significato.
E così io interpreto la statistica applicata a questi casi.
Diverso il concetto di cultura.
Allora lì, ultimamente, preferisco il taglio interpretativo di Baudrillard.
Mi pare pregnante.
A livello epistemologico certo, anche Kuhn, ci può dare una buona chiave di lettura in quello che è avvenuto negli ultimi 3 anni.. nell'effetto gregge della comunità scientifica, scientemente cooptata da "Simulazione" e "Simulacro" -vedi Baudrillard-.
L'osservazione più interessante riguarda il fatto che fare un unico calderone potrebbe inficiare l'analisi per due motivi:
1) l'inserimento di neonati e adolescenti: essendo tali fasce d'età normalmente più robuste e dove la morte è un evento più raro, potrebbero far pendere l'ago della bilancia verso un tasso di mortalità inferiore per i non vaccinati. FALSO: come si vede dai file excel, sono analizzate le morti per varie fasce d'età, a petire dai 18 anni (e comunque siete liberi di fare analisi per sngola fascia d'età).
2) Il fatto che gli anziani, che notoriamente muoiono ad un tasso maggiore, sono tutti vaccinati, anche questo spingerebbe l'analisi verso i rapporti sbilanciati che abbiamo visto. Valgono le stesse considerazioni fatte sopra, ma oltre a questa aggiungo che il vero obbligo è stato per i lavoratori, in particolare dipendenti, quindi persone in età lavorativa, e l'assunzione che i più anziani siano tutti vaccinati è, per quanto ne so io, priva di evidenza (e comunque, anche qui, si possono fare analisi per singola fascia d'età, e manari scoprire che in quelle fasce il rapporto non è così sfavorevole ai vaccini: una prova di più che la statistica non può essere alterata da questa fascia d'età).
Ripeto: ben venga chi vuole provare a guardare i dati e controllare meglio!
Intanto che i dati partono dai 18 anni è sicuramente interessante.
Se poi bisogno i dati per singole fasce di età anche questo è interessante.
Purtroppo io non ho né modo né tempo di fare i calcoli.
Se lei riuscisse sarebbe interessante vedere com'è l'andamento per fasce di età e capire quali/quante anomalie vi siano tra i tassi dei due diversi gruppi..
Poi si può iniziare dalla percentuale della popolazione vaccinata per fascia di età..
Intanto ho trovato un grafico che rappresenta la situazione italiana al 17novembre 2021..
www.google.com/.../
Eccettuato il picco tra i 20-29 anni la percentuale sale gradualmente con l'età.
Bisognerebbe allo stesso tempo vedere il "peso" di queste percentuali rispetto al numero di soggetti che costituisce ogni fascia di età per farsi un'idea esatta..
Sicuramente visto così la differenza delle percentuali non spiega da sola i numeri che ha trovato lei.
Credo che con un po' di pazienza un grafico analogo per l'Inghilterra si possa trovare..
Pensavo introducesse solo informazioni sul corpo da eliminare e non per produrre una proteina.
Il meccanismo comunque è diverso adenovirus non trasporta RNA ma DNA
www.ospedalebambinogesu.it/.../
Probabilmente anche peggio
non so come mettere il link in altro modo..
ons.gov.uk/.../....
Il quinto grafico.
Grazie a te
premetto che ho solo guardato la prima tabella del pdf, e forse la seguente osservazione è già stata fatta da altri.
C'è un dato che non mi quadra assolutamente.
Il Regno Unito ha una popolazione soltanto di poco superiore a quella italiana, circa 69mln contro 59mln, profilo reddituale simile o forse migliore, "salute" media della popolazione paragonabile se non superiore alla nostra.
Ora, siccome il dato medio di mortalità italiana era di circa 600-650mila decessi annui, schizzato a oltre 700mila in periodo pseudopandemico, com'è possibile che il totale generale riportato in tabella mostri 1,8mln di decessi, per il solo anno 2022?
Ipotizzo che il dato sia un cumulativo di 2 anni, 2021+2022, ma allora la tabella va modificata in modo da riportare con chiarezza che si tratta di 2 anni presi insieme.
Anche se non cambierebbe la sostanza, ma anzi darebbe maggior peso al risultato (aumentando il campione dell'analisi i dati acquisiscono maggiore significatività), comunque questo è il genere di osservazioni preziosissime che mi aspettavo da un pubblico attento come quello di LC.
Inoltre la sostanza non cambierebbe anche perchè il confronto non è stato fatto fatto fra il NUMERO di morti fra vaccinati e non vaccinati, ma fra i TASSI di morte nei diversi gruppi.
Al limite l'aver considerato 2 volte un gruppo consistente (800.000) potrebbe inficiare il valore MEDIO (asse verde chiaro), ma gli altri valori rimangono là come pietre, indipendentemente dal fatto che questi dell'ONS si siano sbgliati o abbiano volutamente raddoppiato il numero dei morti.
Grazie ancora Primus, appena ho tempo vado a controllare.
Nella classificazione inglese dei vaccinati, ci sono tante categorie, a seconda che abbiano fatto una, due o tre dosi, e sono a loro volta sotto-divise per la durata dalla dose fatta (meno di 21 gg., fra 21 gg e 6 mesi, oltre).
C'è una categoria (evidenziata in rosso la dicitura nello screenshot) che è: "Ever vaccinated", cioè tutti quelli che hanno ricevuto almeno una dose.
Apparentemente questi dovrebbero già appartenere ad una delle altre categorie, e non si capisce perchè l'abbiano aggiunta. Quelli con una dose sola avrebbero dovuto stare nella classificazione: "una dose sola, da più di 21 giorni".
Boh!
Se fosse un "raddoppio" si avrebbe la risposta alla domanda di Primus al num.78. Che ne dite?
Solo qualche milione di errore.
"Ingannati" elabora dati a piacimento.
I dati dicono altro, ma quando si parla di "statistica" si può tranquillamente dire tutto e il contrario di tutto.
Ammettendo l'errore da 15 a 2.
Inoltre mettere in relazione fasce di età con aspettativa di vita molto diversa, non ha molto senso.
Non solo:
Anno 2022 morti totali 1.800.000? Altro "grossolano errore" che pregiudica tutto lo studio dei dati a prescindere.
Dato da ONS UK
Ah tra 0,27% e 0,54% non c'è il doppio di probabilità di morire.
Aspettiamo le stime del 2022 ufficiali che usciranno a breve.
Di solito non rispondo alle provocazioni o alle critiche sterili e gratuite, ma qui sono ospite di MM e quindi è giusto che ribatta.
Critica gratuita e non supportata da alcun ragionamento. Forse non avevi tempo?
Si può scendere nel dettaglio quanto si vuole, ma nessuno leggerebbe un trattato di statistica. Quello è un dato globale, che spero induca le persone a ripensare all'opportunità di vaccinarsi e, se uno non è convinto può andare ad approfondire, tu in particolare se non sei convinto sei libero di approfondire, i dati sono a tua disposizione.
Se leggessi, ed analizzassi i numeri, vedresti che il "grossolano errore" non è mio, da di ONS, come ho scritto nel commento immediatamente sopra.
Adesso ho capito perchè non entri nel dettaglio: non sei capace. E quindi è anche inutile che tu vada a cercare di approfondire
Io penso e dico ciò che mi pare liberamente.
Ripeto "Ingannati" elabora dati a piacimento.
I dati dicono altro, ma quando si parla di "statistica" si può tranquillamente dire tutto e il contrario di tutto.
Ammettendo l'errore da 15 a 2.
Di tempo ne ho ma non è nel mio intento spiegarti perché in statistica si può dire quello che si vuole.
L'errore c'è e viene giustamente scritto.
Inoltre mettere in relazione fasce di età con aspettativa di vita molto diversa, non ha molto senso.
Fine della discussione. Io lo leggerei senza nessun problema. Li sono elaborati dai dati con degli errori e lo si ammette.
Dove?
Anno 2022 morti totali 1.800.000? Altro "grossolano errore" che pregiudica tutto lo studio dei dati a prescindere.
Mai detto che l'errore sia tuo.
L'errore c'è si o no?
Se la risposta è si, questa "analisi" è e rimane un'analisi sbagliata.
tra 0,27% e 0,54% non c'è il doppio di probabilità di morire.
Questa è una sterile critica. Fine a se stessa e senza nessun supporto in tal senso. L'errore c'è anche li. Dimostra il contrario.
Non so quanto siate coinvolti in quello che fate, se sia solo per portare a casa quattro spiccioli, e vi sembra che non ci sia niente di male nel provocare un po' di dibattito.
Su questo argomento sappiate che state sostenendo un omicidio di stato, imposto col ricatto del non poter lavorare, non poter vivere in società, essere emarginati dalla comunità se non ci si sottomette all'iniezione mortale.
Pensateci due volte prima di sporcare la vostra anima diventando complici di questo crimine.
Se propongo uno studio, espiremento, approfondimento che dir si vuole, portando a delle conclusioni, quei dati me li devo elaborare io nel modo più corretto possibile..
Se no dico.. ci sono questi dati, guardiamoci e vediamo cosa ne viene fuori.. ma senza evincerne prima particolari interpretazioni..
Spero che qualcuno qui ci possa aiutare e sbrogli questa matassa.. perché l'argomento è interessante ed importante..
Sarebbe interessante andare a vedere il confronto per fasce di età
Non capisco questa tua affermazione.
Se la mortalità media per gli inglesi non vaccinati è 0,27% , quale sarebbe la percentuale per poter dire "gli inglesi vaccinati hanno il doppio di probabilità di morire rispetto ai non vaccinati"?
Perchè sembra davvero che "0,54%" sia la risposta a questa domanda.
La notizia importante, taciuta, negata, nascosta da tutti imedia, è che i vaccini hanno ucciso milioni di persone.
Gli aumenti di mortalità stanno lì, sotto gli occhi di tutti, e l'unico "appiglio", finora è sempre stato: "manca l'evidenza, manca la correlazione, come si fa a provare che sono stati i vaccini?"
Bene, ora, grazie all'ufficio di statistica inglese, abbiamo che tutti i morti sono stati catalogati in base al loro stato vaccinale. E se questa non è una prova ditemi voi cosa ci serve.
Ora, qualunque Bassetti, qualunque Mentana, qualunque Burioni che si provi a dire: "eh ma le macchie solari! Eh ma la pizza margherita! Eh ma.... " (qualunque altra cosa gli venga in mente) dovrà anche spiegare perchè questa fantomatica "causa" colpisca i vaccinati e non quelli che non si sono fatti iniettare nulla.
La discussione sui numerini, sui totali, sulle fasce d'età, ecc. va bene, non dico che non si debba fare, ma rischia di fare perdere di vista l'evidenza incontrovertibile che è:
I VACCINI COVID19 HANNO UCCISO MILIONI DI PERSONE NEL MONDO.
(e, per quanto ne sappiamo oggi, continueranno a farlo).
Però se mi dicesse ad esempio.. tra i 40 ed i 49 anni i vaccinati hanno il doppio di probabilità di decesso dei non vaccinati allora sarebbe significativo.
Se invece poi venisse fuori che i vaccinati in quella fascia
muoiono maggiormente non del doppio ma dell'1.02 -per dire- per me sarebbe cmq un'enormità, ma qualcuno potrebbe venirle a dire.. no.. non muoiono il doppio, ma SOLO dell'1.02
Questo il concetto.
Ecco perché dal mio punto di vista è bene presentare dati ed argomentazioni nel modo più corretto possibile.
Più che spiegarlo così non so che dire..
"La discussione sui numerini, sui totali, sulle fasce d'età, ecc. va bene, non dico che non si debba fare, ma rischia di fare perdere di vista l'evidenza incontrovertibile che è:
I VACCINI COVID19 HANNO UCCISO MILIONI DI PERSONE NEL MONDO."
Da dimostrare "coi numerini" o meglio con i numeri appropriati, più che con i numeroni.
Spero non mi consideri un troll. Ma se continua a non capire questi miei ragionamenti, le confesso di averlo pensato di lei.
Ma preferisco l'idea che non lo sia, forse sbaglia lei, forse sbaglio io, per carità, co.e dicevo più sopra nessuno ha la verità in tasca.
In ogni caso su questo thread ho già detto anche troppo.
Lascio lo spazio agli altri.
No, non ti considero un troll.
Ma ti faccio un esempio di come si può portare avanti la discussione in eterno senza arrivare a nulla.
Mettiamo che io faccia esattamente l'analisi che dici tu:
- il confronto fra non vaccinati e vaccinati con 3 dosi, nella fascia 40-49 (ammesso che esista quella fascia nei dati ONS).
Qualcun altro salterebbe immediatamente su a dire: "E perchè non l'hai fatta anche per.... e con due dosi? E perchè con due dosi ma la seconda entro 21 gg il valore è inferiore? Hai considerato l'incidenza della paura in chi fa il vaccino, che è anche un debole, e bla bla bla...? No perchè se non hai considerato tutto questo, non vale nulla il tuo lavoro!
Allora, lo ripeto: nel complesso, esiste una enormità nella disparità di mortalità fra i vaccinati e i nonvaccinati, non si tratta del 10 o del 20% in più (che sarebbe già tanto se, come ci hanno minacciato, se non ti vaccinavi morivi), ma del doppio, se non di 5 volte tanto (il 500% !!!!). E non esiste, a mio avviso, nessun altro elemento che la possa spiegare, questa dispatrità, se non proprio il vaccino.
Quando dico: "potete andare a fare i controlli per singolo cluster voi", non lo dico con disprezzo, anzi: magari ci fossero 10, 100 , 1.000 utemti LC che si metterssero a fare questi conti.
Dico solo che per me (sono un po' presuntuoso, lo ammetto ) il caso è chiuso.
Inoltre:
Ammissione dell'errore.
E ancora: su cosa è quella percentuale?
Manipolare i dati e trarne conclusioni senza nessun senso porta inevitabilmente ad essere relegati in un angolo in una seria discussione.
Se la domanda è sbagliata e i dati sono sbagliati comunque le risposte saranno sbagliate e fuorvianti.
Sbraitare la propria opinione conta ancora meno in un dibattito serio e costruttivo.
Io ho letto diciamo premesse e conclusioni del suo lavoro, e speravo di fermarmi li, per fiducia e per la TOTALE MANCANZA DI VOGLIA di prendere in mano i dati e rifare i calcoli.
In matematica, fino ai 18 anni scusate la modestia, ERO una bomba -salvo probabilità che odiavo, e statistica, un po' meno- poi per questioni personali la misi da un giorno all'altro nell'angolo e mi occupavo di altro.. teatro, letteratura, filosofia etc
Ora sono un sanitario dei più intimi livelli.
Se nessuno qui ha voglia, e non si propone, entro un paio di giorni, mi metterò lì, tentanti di ritagliare un po' di tempo da quel groviglio di cose che è la mia vita, mi linka bene i dati d'origine e ci riguardo.. giusto per essere sicuri tutti noi, incluso lei e me, di non mettere in giro notizie non fondate, che gli avvoltoi sono pronti a tuffarsi su quelle -noi- che considerano carogne.
Ma spero con tutto il cuore che qualcun altro si faccia avanti al mio posto!
Cordialità!
Controllerò i dati da solo.
Ma sembra che nessuno la voglia fare.
I dati giusti li vorremmo tutti, ma in generale pare che di dati (giusti o meno giusti) non si voglia parlare, le agenzie europee non rilasciano dati sugli effetti avversi da oltre 12 mesi.
Quindi se le domande non si fanno e i dati non vengono rilasciati le risposte generaliste SONO (perché questa è la situazione) sbagliate e fuorvianti.
Ad esempio sento parlare di future campagne vaccinali per future epidemie, senza nemmeno aver un resoconto del disastro della recente campagna vaccinale.
www.ilfattoquotidiano.it/.../7209823
Continua il terrorismo mediatico..
#90 sun23
E che ci fai con questo inutile dato?
Io ribatto con:
Quanti sono i malori improvvisi in ..... (nome dello stato) in eccesso rispetto alla media annuale del periodo precedente le vaccinazioni?
E iniziamo a ragionare. Conoscendo i dati pre e post vaccinazione di massa dei vari stati e confrontando con le varie percentuali di vaccinati dello stato in esame.
A me sembra che molti abbiano posto questa domanda.
In ogni caso se si parla di numeri se sono sbagliati, si deve riconoscerlo.
Convieni anche tu nella mia perplessità su questa analisi dei dati?
Appunto.
Qui viene il bello della faccenda, attendo risposta anche io.
Il troll, cosciente o quello che lo è senza saperlo, sa solo criticare, si attacca alla prima cosa che non gli torna, e si ferma lì.
"Dati sbagliati! Dati sbagliati"
Senza capire che quell'errore non inficia i TASSI di mortalità, quindi non cambia nulla. Però lui, che non è in grado di fare nulla, neanche di spiegare perchè 54 non è il doppio di 27, sta lì, contento che ci sia qualcosa cui attaccarsi.
Il troll VERO, invece, sa che una analisi seria, statisticamente corretta, rivelerebbe che la divisione in gruppi temporali successivi potrebbe essere stata fatta ad arte per mascherare il tasso vero: ricordate che chi è arrivato a fare la terza dose è un sopravvissuto, cioè, se fosse morto negli stadi precedenti alla terza dose non ci sarebbe arrivato: quindi il tasso di mortalità di chi ha fatto la terza dose dovrebbe essere caricato anche delle morti nelle fasi precedenti.
E come si fa questo calcolo?
Lasciamolo suggerire ai troll .... che facciano l'ennesimo autogol...
e, nella mia ignoranza, come Sertes (#86) mi son detto:
"Ah strano, io avrei detto di sì. ...e allora qual'è il doppio della probabilità di morire rispetto a 0.27%"
E mi sembra che Sertes abbia ugualmente chiesto lumi in tal senso.
Qualche laureatone matematicologo mi sa dire: 0,54 è il doppio della probabilità di morire 0,27? (Si / No. Se No, allora qualcuno mi sa dire quant'è il doppio?)
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Intanto grazie molte ad Albe.
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Hi hi, qui hai sintetizzato bene la scienza della superc@\\ologia debuncheristica:
L'errore c'è si o no?
Rispondi invece di continuare a sottointendere.
Cambia tutto se il dato è sbagliato.
Cioè se metti un dato sbagliato ne trai un ulteriore dato sbagliato.
E se fai un'analisi statistica devi per forza avere il dato grezzo e non sbagliato. Cosa che non abbiamo.
#100 Upaut2023-06-27 16:41
Si se il dato di partenza fosse giusto. Ma 0,54% è su un numero sbagliato. Quindi non è corretto ne il dato, ne la conclusione.
Forse potresti sottoporre il tuo studio a Giovanni Trambusti, per un confronto.
Nel canale youtube di Silver Nervuti ci sono diversi video nei quali presenta suoi studi statistici in materia di sieri, mortalità etc...
Penso che Nervuti ti passerebbe volentieri il contatto
Provo a metterti un esempio
Edit: non mi riesce di caricare il link, ma lo trovi facilmente sul canale di Silver
Questo è solo un riepilogo dei tanti
***
Grazie a (quasi) tutti per l’ottima discussione.
Purtroppo basta un rompipalle qualunque che decida di mettersi in mostra facendo un pò lo sborone, e obbliga tutti ad una serie lunghissima di commenti inutili:
MA RESTA IL FATTO che COMUNQUE 0,54 è il doppio di 0,27. Quindi perchè hai scritto “tra 0,27% e 0,54% non c'è il doppio di probabilità di morire”, obbligando tutti a scrivere dei post inutili, per avere delle spiegazioni?
Non sei capace a parlare IN MODO SPECIFICO, o lo hai fatto apposta per provocare?
Bentornato
Faccio una stupida premessa: ai tempi della pandeminchia, io mi infettai appositamente col coso19 (e teoricamente sarei uno a rischio! quasi 60enne, fumatore!), pur di sculare un'infame grinpass che mi serviva. Si, lo ammetto, il mio coraggio non è arrivato fino al livello di quelli veramente eroi, che si sono lasciati tagliare fuori da tutto pur di mantenere puro anche il proprio animo. Ma questo è tanto, soltanto, per dire che non ho dubbi sulla sostanza (nociva, inutile, e forzosa) del c.d. "vaccino".
Ma se nel mare di enorme disinformazione che è stata rovesciata addosso a tutti, vado ad aggiungere anche solo una goccia di disinformazione che proviene da me (nel caso vada a citare o utilizzare l'argomento di questo articolo), ecco, io sto male.
Finchè non riesco a capire dove sta l'errore che ho rilevato (ripeto: è IMPOSSIBILE che in UK ci siano stati 1,8 mln di decessi in un anno) per me l'articolo risulta spazzatura. Senza che per questo io cambi idea sull'infamia cui sono, siamo, stati sottoposti.
1.8 o quello che è milioni deriva probabilmente dalla somma delle varie categorie di vaccinati con la categoria.. ever vaccinated, come detto sopra da #80medicialbe.
Sui 40 milioni invece l'errore potrebbe derivare, facendo 1+1 dal fatto che se è stata -ancora come detto da Medici sopra- considerata solo la popolazione sopra i 18, i 40 milioni potrebbe essere appunto la popolazione inglese maggiorenne..
E se il 1.800000 fosse giusto ??
Non ci sono diversi parecchi utenti che dicono che con i vaccini vogliono dimezzare la polazione mondiale.
Quindi quale sarebbe il numero annuale giusto ??
Ottimo esempio.
Che in questo caso però cade male perchè:
1. non tutti gli over 60 hanno mangiato il pecorino: nonostante le imposizioni, la perdota di lavoro, l'esclusione dalla società, molti over 60 NON hanno ceduto.
2. .. e sono diventati il gruppo di controllo: perchè, anche restringendo l'analisi ai soli over60, si vede che la percentuale di morti è più alta fra quelli che hanno mangiato il pecorino rispetto a chi non l'ha mangiato.
-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-
Adesso racconto io una storiella, che spero possa essere utile a molti. Premetto che è puro frutto della mia fantasia.
Londra, poco dopo l'inizio delle vaccinazioni, ufficio centrale di statistica.
"Allora, sono pronti quei dati?
Ehm... sì capo... ma...
Ebbene? Che c'è?
Capo abbiamo un problema: le % di morti fra i vaccinati sono più alte che fra i non vaccinati.
e allora? Non ti ho insegnato che coi numeri si può fare quello che si vuole? Inventa qualcosa, dividi i campioni, trova dei cluster in modo che non si possa capire questa differenza...
Ma capo, c'abbiamo provato in tutte le maniere: per sesso, fascia d'età, zona geografica... niente, non si riesce a mascherare: in qualunque modo dividiamo il campione dei vaccinati, ogni cluster presenta percentuali maggiori.
Perchè non hai fatto la divisione temporale, idiota.
Come la divisione temporale?
Ma certo: se dividi lungo la linea del tempo, riesci a nascondere meglio i risultati.
Perdona capo, ma non capisco.
Perchè tu sei un analista e io il capo. Per semplificare, immagina che esista un solo vaccino, e quindi c'è chi se lo fa e chi non se lo fa. Chiaro che fra i due gruppi appare evidente la diversa percentuale di mortalità. Ma adesso ipotizza che noi, per motivi che ci inventeremo, decidiamo di dividere il gruppo dei vaccinati a seconda di quanti giorni sono passati dalla vaccinazione. Ci saranno quelli che si sono vaccinati da un giorno, da 2, da 3, e così via. E pubblichiamo le statistiche per singolo gruppo. Nessuno ci potrà accusare di non essere precisi e dettagliati: una statistica più di dettaglio di così... Quindi è chiaro che se, ad esempio, dopo 365 gg. dal vaccino la mortalità è "X", in ogni singolo gruppo la mortalità sarà ridotta, mediamente ad un trecentosessantacinquesimo.
Capo ma è geniale! Ma come faremo a giustificare questo approccio?
Era solo un esempio. Non ci serve dividere il tasso di mortalità per così tanto, e poi abbiamo 3 vaccini, e il booster, potremmo dividere ogni categoria in chi l'ha ricevuto da meno di 21 giorni, chi da più di 21 giorni ma meno di 6 mesi, chi da più di sei mesi...
Quindi se uno andrà a vedere il tasso di mortalità di un cluster, ad esempio di ha ricevuto tre dosi, non capirà che quello è il tasso di mortalità di un gruppo che sono i sopravvisuti alle prime due, e nel confronto con i non vaccinati prenderà un abbaglio?
Vedi che alla fine capisci anche tu? Dài, mettiti al lavoro che nessuno deve capire il trucco.
Quando dice:
"Qualcun altro salterebbe immediatamente su a dire: "E perchè non l'hai fatta anche per.... e con due dosi? E perchè con due dosi ma la seconda entro 21 gg il valore è inferiore? Hai considerato l'incidenza della paura in chi fa il vaccino, che è anche un debole, e bla bla bla...? No perchè se non hai considerato tutto questo, non vale nulla il tuo lavoro!
Allora, lo ripeto: nel complesso, esiste una enormità nella disparità di mortalità fra i vaccinati e i nonvaccinati, non si tratta del 10 o del 20% in più (che sarebbe già tanto se, come ci hanno minacciato, se non ti vaccinavi morivi), ma del doppio, se non di 5 volte tanto (il 500% !!!!). E non esiste, a mio avviso, nessun altro elemento che la possa spiegare, questa dispatrità, se non proprio il vaccino."
Questo è senza dubbio interessante.. è una sorta di questione filosofica.
Mi viene da rispondere.. questo suo studio, da cosa è partito?
Da dei dati ufficiali che lei ha trovato.
Tralasciando il fatto che persino dei dati e della metodologia della raccolta dati si può disquisire, in generale ed ancora più nella gestione pandemica in particolare, stiamo "fingendo" di prendere quei dati come accettabili.
Anche solo la disparità in aspettativa di vita tra un 29enne ed un 80enne ci suggerisce che più dati scorporati abbiamo, più le nostre conclusioni potranno essere fondate e pertinenti (verità, quella si mi sembra sempre una grande parola, a prescindere dal fatto che ho sempre avuto l'impressione che chi coi dati ci lavora sul serio, a partire dalla loro raccolta alla loro formulazione finale, ci riescono infine a dire tutto ed il contrario di tutto.. un po' come il "taglio" personale di un giornalista. Credo che certi algoritmi servano.proprio per "tagliare" i dati verso quello che più interessa e ritengano pregnante per i loro studi ad esempio..ma forse qui sforiamo più nel calcolo della probabilità che della statistica..)
Quindi mi viene da dire.. ben vengano.i dati, se ci sono e quelli che ci sono ed andiamoci dentro..
Tutto questo discorso in fondo è partito proprio dall'aver trovato dei dati.
#90 stolypin
"Una domanda giusta per esempio sarebbe: quanti fra i morti di malore improvviso sono vaccinati?
Ma sembra che nessuno la voglia fare.
I dati giusti li vorremmo tutti, ma in generale pare che di dati (giusti o meno giusti) non si voglia parlare, le agenzie europee non rilasciano dati sugli effetti avversi da oltre 12 mesi."
In un certo senso lo studio qui proposto è parallelo a quello che dice.. solo che al posto di malore c'è il decesso.
Coi gradi numeri di una popolazione inoltre anche uno zero virgola può risultare significativo (per questo anche il 500 per cento dello studio presente mi enormemente alto, ma stiamo a vedere).
Servono i dati sulla
Popolazione nelle varie fasce di età
Stato vaccinale per singole fasce rispetto la popolazione
Numero di decessi per fascia di popolazione vaccinata e non vaccinata..
Questo per sommi capi mi pare il minimo sindacale..
Lo studio è spagnolo, ma penso che, anche se non è del tutto inerente con l’articolo, andrebbe studiato a fondo per capire se la reale causa possa essere il virus, o le eventuali “cure”.
dagospia.com/.../...
Dante Bertello.
Impossibile.
Esiste una cosa, qui in Italia non è molto diffusa ed è quindi poco nota, che si chiama assicurazione sulla vita.
Le compagnie assicurative (che personalmente metto nella stessa categoria di: banche, chiesa cattolica, aziende farmaceutiche) non sbagliano i loro conti. E sono basati sui dati di mortalità.
Difatti, gli allarmi più seri riguardo le mortalità anomale iniziarono ad arrivare proprio da grandi compagnie assicurative, USA e DE.
Il "rompipalle" ha detto fin dall'inizio che ci sono degli errori. Dal primo commento.
Se io dico che quel dato è sbagliato perché preso da una serie di dati sbagliati ne esce comunque che la conclusione è sbagliata.
Se prendi dei dati e li dai per reali devi necessariamente essere consapevole dell'errore ma lo accetti perché fa comodo.
Dubito che uno studio fatto su certi dati sia stato fatto senza conoscenza basilare della statistica e non sottovaluto chi l'ha fatto quindi non sto li a snocciolare una spiegazione inutile e lunga sul dettaglio quando l'errore è molto più di un dettaglio.
Chi provoca non sono io, ma quando leggo cose evidentemente sbagliate io le sottolineo non per provocare o per rompere le palle ma perché ne ho le tasche piene di dati presi a caso e rimanipolati da sapienti menti che fanno deviare la realtà a proprio piacimento.
I dati usciranno a breve per il 2022 c'è scritto nel sito da dove sono estratti questi dati.
Basta poco per verificare e capire che quel 0,54 % non è un dato assoluto, ma un errore quindi non lo accetto e confermo che la frase del "doppio di probabilità di morire rispetto a un non vaccinato" rimane un errore.
Se ciò non piace, non so cosa farci, ma è e rimane un errore fondamentale in tutta la discussione.
Se prendiamo in considerazione dati diversi mi si spieghi dove sbaglio. Senza darmi velatamente del troll o del rompipalle senza alcun motivo.
Più specifico del dire che è un errore?
ok
Ricordaviamocelo.
Tornando in argomento, butto lì un fuori argomento (quasi). Così, giusto per far dire ai TheyBunchers:
"Ma che fonte del cacchio èèèè?! Inattendibbilee!!", e:
"Ma sono estrapolazioni non calibrate con la mediana astanafastica dell'asintoto ponderatoo!! Dovrei considerarleeh?!?!"
Ad ogni modo, prendo da chat casaling-vogherese e incollo.
avvocatiliberi.legal/.../
Non mi sembra molto circostanziato il riferimento, lo dico da me. Se i dati sono a livello globale, uno potrebbe benissimo dire che sono irrilevanti ...beh, non la penserebbe così di sicuro il parente di uno dei (quasi) 3.000 però!!
Anticipo sul premio De Donno..
"Categoria medicina: Giuseppe Barbaro, Mariano Bizzarri, Rosanna Chifari, Massimo Citro, Silvana De Mari, Giovanni Frajese, Andrea Stramezzi
Categoria diritto: Alessandra Chiavegatti, Augusto Sinagra
Categoria Gionalismo: Maurizio Belpietro (‘La Verità’), Fabio Duranti (‘Radio-radio’), Mario Giordano (‘Fuori dal Coro’), Massimo Mazzucco, Claudio Messora (‘Byoblu’)
Premio speciale a Paolo Cassina e Alessandro Amori per il documentario ‘Invisibili’."
Scusa Massimo se ho anticipato ma leggevo la notizia su Byoblu!
Congratulazioni
A questo punto sparo anche la domanda che avevo tra i denti..
Si è parlato del plasma iperimmune relativamente a nuove sperimentazioni?
Scusa Massimo se ho anticipato ma leggevo la notizia su Byoblu!
Congratulazioni!
A questo punto sparo anche la domanda che avevo tra i denti..
Si è parlato del plasma iperimmune relativamente a nuove sperimentazioni?
Categoria diritto: Alessandra Chiavegatti, Augusto Sinagra
Categoria Gionalismo: Maurizio Belpietro (‘La Verità’), Fabio Duranti (‘Radio-radio’), Mario Giordano (‘Fuori dal Coro’), Massimo Mazzucco, Claudio Messora (‘Byoblu’)
Premio speciale a Paolo Cassina e Alessandro Amori per il documentario ‘Invisibili’."
Questa gente dovrebbe stare a montecitorio
così il giorno dopo l'insediamento li comprano oppure li ricattano
io preferisco stiano fuori
Tornando sull'argomento di questo articolo (scusatemi, thread e 3d mi fanno cacare come termini):
#117 Upaut
perdonami, stavolta è la prima che non sono d'accordo con te
a me non sembra per nulla un provocatore (scusatemi, troll è un termine che mi sta sui comesichiamano)
Quando ho letto l'incipit dell'articolo, mi è sceso un raggio di sole in testa, finalmente, mi sono detto.
Ma non possiamo, non dobbiamo dimenticare quello che è successo all'80% dei nostri connazionali, l'inganno osceno che è stato perpetrato. Tramite organica disinformazione.
E finchè l'argomento di questo articolo non risulta inattaccabile, i primi ad attaccarlo dobbiamo essere noi.
Altrimenti l'articolo è in sé stesso disinformazione. E i dubbi espressi da sun24, per me, sono legittimi.
E portare pazienza... tanta pazienza... anche per quegli utenti che arrivano a farsi prendere per il culo per DUEMILA post su un argomento, senza neppure capire che stanno facendo il gioco di tre provocatori, i quali godono come ermellini alla figura che ci fa il sito...
Nel momento in cui non torna una somma (che non sai su cosa sia stata fatta) hai deciso che "i dati sono sbagliati".
Mi permetto di obiettare che tale frase vuol dire tutt'altro, dati sbagliati in italiano significa che non rispecchiano la realtà.
Tu parli come uno a cui non interessa approfondire i dati, ma come uno a cui interessa dire che non esistono dati validi per approvare alcuna tesi (che è esattamente la mistificazione perpetrate dalle agenzie istituzionali, che tacciono, manipolano e se necessario falsificano i dati pur di dire che i vaccini sono sicuri ed efficaci)
Basta poco per capire che una percentuale è un dato relativo e che quindi chi pretende sia assoluto non ha capito una cippa.
Aggiunta del 28 giugno 2023
A seguito della pubblicazione di queste info sul sito di Massimo Mazzucco (luogocomune.net) sono emerse alcune critiche, in particolare 2 a cui ho sentito il bisogno di rispondere:
- I dati riportati contenevano un “doppio”: la classificazione “ever vaccinated” (vaccinati almeno una volta) non era un insieme da aggiungere agli altri, ma una classificazione ulteriore, non ho capito bene perchè l'ONS ha aggiunto questa categoria;
- Alcuni hanno sollevato la questione delle età: assumendo che si siano vaccinati molto di più gli anziani (che hanno notoriamente un tasso di morte molto maggiore) era evidente che una analisi complessiva, non divisa per fasce d’età potesse essere fuorviante.
Quindi ho ripreso il file dell’ONS (fra l’altro anche loro hanno cambiato qualcosa, si vede che avevano trovato degli errori o delle imperfezioni) e ho rifatto l’analisi, togliendo la categoria degli "ever vaccinated" e analizzando per stavolta per fasce d’età.
Nelo screenshot sotto una visione sintetica, si vede che non c’è una distinzione significativa fra diverse fasce d’età:
- il vaccino ha fatto male a tutti
- per chi è arrivato alla terza dose i tassi di mortalità sono mediamente da 3 a 5 volte quelli di chi non si è vaccinato.
(nota: righe grige: valori non significativi, evidentemente nei primi 21 giorni dall’iniezione non si hanno ancora effetti diffusi).
quel "Ah" mi aveva fatto pensare ad una certa autoironia, ma dopo aver letto le tue risposte successive ad altri ho capito che non lo era affatto.
Ora, un conto è parlare di una differenza poco rilevante, impattante, etc. un' altro è non accorgersi dei propri errori nelle constatazioni più elementari.
Se immediatamente dopo la somministrazione del farmaco X accusano mal di testa 2 persone su 1000, mentre via somministrazione del farmaco Y 4 persone su 1000, possiamo certamente esprimere opinioni opposte sul peso di quella differenza (2 vs. 4), ma la matematica, persino messa in bocca a Burioni, ci spiega che 4 è il doppio di 2, dunque se si prova ad andare avanti coi propri argomenti incuranti delle proprie affermazioni sbagliate, ci si ritrova regalmente tutti nudi e con le mani interamente cosparse di una specie di gelatina rossa (famo gusto fragola)...
Ciao medicialbe, non puoi fare così quel conteggio sul tasso di mortalità totale. Non puoi sommare i tassi percentuali di ogni categoria che sono già normalizzati su base 100, tutt'al più dovresti fare una media ponderata o confrontare ogni categoria singolarmente.
Te lo spiego con un esempio. Ipotizziamo di osservare 3 gruppi durante un anno. C'è chi mangia solo mele, chi mangia mele e pesche e chi non mangia frutta.
Tasso di mortalità tra chi mangia mele: 1%.
Tasso di mortalità tra chi mangia mele e pesche: 1%.
Tasso di mortalità tra chi non mangia frutta: 1%.
Se seguissi il tuo metodo dovrei dire che chi mangia frutta muore il doppio rispetto a chi non ne mangia. Invece il tasso di mortalità è lo stesso in tutte le categorie.
EDIT: tra l'altro non c'è in realtà bisogno di fare particolari elaborazioni, vedo che esiste già la categoria "ever vaccinated", che è quella da confrontare con "unvaccinated". Hai già fatto questo confronto?
Grazie del consiglio, che però non serviva: se vai sul post linkato, e se ti scarichi il file excel, e se leggi la formula, vedi che NON HO SOMMATO i tassi percentuali. E non ho neanche fatto una media pesata.
Ho applicato il ragionamento del "complemento a 100 del tasso di sopravvivenza", e il tasso di sopravvivenza di chi arriva alla terza dose è il prodotto dei vari tassi di sopravvivenza
(vediamo se qualcuno mi contesta anche questo, mi aspetto con cognizione di causa, non come semplice "eh ma non si fa così" senza poi dire come si dovrebbe fare)
Se hai letto tutti i commenti vedi che quello è stato proprio il pomo della discordia. Infatti ero partito per NON considerarli, ma - con mia grande sorpresa e piacere - ho visto che l'ONS UK non ha messo quella categoria, degli "ever vaccinated" nella parte dove i morti sono divisi per fasscia d'età.
Quindi, entrambi i problemi (le osservazioni) risolti in un colpo solo.
Per risolvere il problema è sufficiente mettere insieme tutte le categorie dei vaccinati per fascia di età. E' spiegato tra le definizioni che "ever vaccinated" è proprio l'insieme di tutte le altre categorie.
Così facendo, in velocità e sommariamente, i risultati sono in pieno contrasto con i tuoi. Puoi vederli qui: ibb.co/zfT2Drg
EDIT: visto che ho ancora qualche minuto approfondisco anche il primo punto. Il calcolo che hai fatto non ha senso perché non c'è una variabile temporale, che hai arbitrariamente per logica e perimetro inserito tu. Le osservazioni sono fatte in parallelo nello stesso periodo. L'eventuale cambio di stato vaccinale è riflesso nei dati stessi, quando la stessa persona da un mese all'altro può passare da avere una a due o più dosi.
La prossima volta che farai perdere tempo su questo sito sarai espulso.
Attendo le tue spiegazioni
Solo per le percentuali basse, se ragioni matematicamente capisci anche perchè. Vai a vedere, io il mio file excel l'ho messo a disposizione.
Io vedo che sul totale la percentuale di morti fra i non vaccinati è lo 0,45%, mentre quella fra i vaccinati è lo 0,12% CORREZIONE: 1,2%, 2,6 volte tanto.
Dov'è il pieno contrasto?
(inoltre la media - ultima riga - è in contraddizione con le righe sopra, dove SEMPRE la % dei non vaccinati è più alta: hai notato? Non ti è venuto in mente l'errore?)
Ripeto allo sfinimento:
le varie categorie non sono gruppi distinti di un campione di popolazione, ma diverse fase temporali che attraversano le stesse persone (sempre che non muoiano prima) passando da una, a due, a tre dosi. Fare una media come sembra avvenire con l'utilizzo della categoria "ever vaccinated" toglie gravità alla situazione (infatti con i miei calcolo si vedono valori fra 3 e 5 volte tanto, usando il medione viene 2,6 (che comunque - lo ripeto - non è "in pieno contrasto")
Già
Cioè sono sbagliati. Non corretti. Non rispecchiano la realtà.
Spero che sia solo una provocazione.
L'ho scritto in precedenza più volte... i dati devono ancora uscire per il 2022 che dati vuoi avere? Saranno disponibili in "estate"... quando usciranno se ne riparla.
Qui chi ha "manipolato" è chi ha preso un dato sbagliato e tratto conclusioni sbagliate. Questo è il mio pensiero.
E lo dici a me? Contesta la cosa a chi presenta conclusioni su quel dato specifico.
Sul totale la percentuale dei vaccinati è maggiore, sul parziale delle singole fasce minori.
Se i calcoli -fatti da funky1?- sono giusti -cmq si possono eventualmente verificare- sembra una confutazione dello studio -?-.
Da approfondire in ogni caso per vedere se il rapporto benefici rischi è cmq rispettato. Perché non è detto poi che se anche sono minori i decessi nei vaccinati la terapia, l'investimento, il rischio etc sia motivato.
Bisogna anche confrontare i numeri assoluti etc.. ponderare le varie fasce età per il rischio beneficio, aspettativa di vita, rotture di xxxxx -green pass- etc..
Sono i modi per chi dubita che differenziano una persona gentile da una merda
A differenza invece di alcuni cagacazzo che sono solo capaci a criticare e smerdare il lavoro altrui come se fossero i custodi della verità divina.
3 metri di corda e un gancio
Ps:Credo che luogocomune sia diventato un sito abusivo per tanti senzatetto.
Buono vuol dire che da fastidio
Avanti cosi
Ma che ci sia anche chi non capisce quello che scrive, questo sì che è grave.
Oltretutto la statistica non tiene conto del fattore culo. Mio zio di 86 anni quadridosato e semi-obeso campa ancora nonostante tutto. Poi vai a guardare il giocatore di football americano stramazzato al suolo di punto in bianco a 25 anni, morto sul colpo a 2 settimane dalla prima dose, e capisci come il fattore culo (soprattutto in termini di acqua fresca vs. lotto bastardo) abbia una rilevanza incommensurabile.
"Sul totale la percentuale dei vaccinati è maggiore, sul parziale delle singole fasce minori.
Se i calcoli -fatti da funky1?- sono giusti -cmq si possono eventualmente verificare- sembra una confutazione dello studio -?-.
Che ci sia chi non capisce quello che legge non mi stupisce più di tanto.
Ma che ci sia anche chi non capisce quello che scrive, questo sì che è grave."
Guardi.. in effetti non capisco..
#132 medicialbe2023-06-28 09:34
"Io vedo che sul totale la percentuale di morti fra i non vaccinati è lo 0,45%, mentre quella fra i vaccinati è lo 0,12%, 2,6 volte tanto.
Dov'è il pieno contrasto?"
Non ho capito dove ricava questi numeri.. io ho citato quelli di Funky.. 0.5 ed 1.2 sui non vaccinati.
Guardi.. io sono in buona fede, ed anche io le riconosco la motivazione e l'impegno.
Mi viene forse da dire che per queste cose si potrebbe istituire un minigruppo che lavora su dati ed analisi, conseguenze, evidenze, possibili significati, mettere tutto scritto dati e calcoli compresi, e poi eventualmente sottoporre tutto al gruppo più ampio per osservazioni correzioni..
Così ciascuno parla dei "suoi" calcoli, tabelle numeri e quant'altro e ci scambiamo tra di noi incattivendo i il sangue.
In ogni caso ribadisco.. il doppio dei decessi sarebbe tanto, ma una differenza di uno zero virgola, in questi casi, può essere cmq significativa, ma va argomentata bene mettendoci dentro tutto (anche contesto sociale politico sanitario generale). In quel senso dicevo, forse mi sono espresso male, se i numeri di Funky sono confermati, la sua "tesi originale" potrebbe non essere corretta, ma per questo NON BISOGNA BUTTARE ANCHE IL BAMMBINO CON L'ACQUA SPORCA.
Bisogna approfondire, ed approfondire BENE.
L'intuizione di base, andare a prendere i numeri e studiarci su, RIMANE CORRETTA.
Saluti
Sai quanto me ne frega di sapere che una roba che è inefficace e dannosa (effetti collaterali) fa anche crepare prima... questo, a naso, ci posso arrivare da solo.
Ma non ho in mano una fava di sicuro, questi dati, spiacente per medicialbe, per me sono inutilizzabili.
Ma infatti, basta guardarsi attorno, ascoltare i conoscenti od i parenti “sperimentalizzati” per rendersi conto di cosa è in atto; per me è oneroso e triste dover segnalare i morti per malore improvviso, ma ogni giorno è in atto una strage, ogni maedettissimo giorno muoiono accoppate dozzine di persone soprattutto nella fascia di età 50/55.
E gli infanti od i bambini che muoiono per malore o che nella migliore delle ipotesi sviluppano miocarditi o pericarditi?
Fino a tre anni fa queste vicende erano sconosciute oppure rarissimissime, ora rappresentano la nuova normalità per cui, caro Primus, se ai lobotomizzati incapaci di notare evidenze del genere gli porti i dati esatti e corretti dell'incidenza di mortalità tra i sierati, pensi gli cambierebbe qualcosa?
Il tasso di mortalità tra i vaccinati è maggiore per la maggior preponderanza di persone anziane nel campione. E' esattamente per fugare questo dubbio che era stata suggerita l'analisi per fascia di età e tale analisi dice che, in ogni caso, il tasso di mortalità è superiore tra i non vaccinati. Se non ti è chiaro questo concetto non so cosa farci.
No. Le varie categorie sono fotografie di quello che succede a diversi campioni in un determinato periodo (che è mensile peraltro, volerlo annualizzare a tutti i costi è già di per sé una forzatura). Per fare quello che dici tu bisognerebbe prendere tutto il periodo che si vuole analizzare (es. 2 anni) e vedere quanti sono morti tra i vaccinati e quali no nel periodo di riferimento. Penso che l'analisi che ho fatto sia, con tutte le approssimazioni del caso, quanto ci si avvicini di più.
Ma non voglio convincerti del contrario medicialbe. E nemmeno metto in dubbio la tua buona fede e l'impegno che ci hai messo nel fare il lavoro. Io trovo però che la tua analisi così come altri pensieri che hai espresso nel tuo articolo siano carichi di non-sense logici e statistici. Sarebbe bello sentire il parere di un vero matematico come FranZeta, se avesse piacere di intervenire.
Riprendendo il titolo del thread: Tassi di mortalità Vax/NoVax: i dati esistono. Se i dati sono questi, suggeriscono che il tasso di mortalità è superiore tra i non vaccinati. Se si vuole dimostrare il contrario bisogna cercare altrove.
Perchè se allora ritieni questo 80% irrecuperabile, che cazzo ci fai qui, dovresti essere con lysmata a coltivare olivi e ortaggi in una specie di fortezza tua, come ha fatto lui (tanto di cappello).
Io, pur preparandomi tutti i piani B possibili ivi incluso il concetto di luogo forte ed autonomo come ha fatto lui, penso ancora che si possano risvegliare gli ipnotizzati.
Ma per dio, ci vogliono attrezzi precisi al millimetro.
Questo articolo, per me, per ora, NON LO E'.
Ma si prendono in considerazione i possibili vizi di partenza dell'orgine di questi dati?
Come la diversa "concentrazione del farmaco" che è stato immesso sul mercato? "Volutamente", per sperimentazione su grandi numeri, o per difetti nella catena di produzione/somministrazione?
Qualcuno di voi lo sa? Ha accesso a queste informazioni su cui è stato posto il segreto militare?
Il soggetto definito "vaccinato" tout-court potrebbe variare dal "pesantemente vaccinato" al "leggermente vaccinato" al "non vaccinato", perchè magari ha ricevuto un placebo, pur risultando tutti nel novero dei vaccinati e quindi facendo "statistica".
Al limite quello che potrebbe apparire da questi dati sarebbe solo la punta dell'iceberg. Nella migliore delle ipotesi una importante sottostima del danno.
Qualcuno si sente di escludere questa ipotesi?
Gli unici studi che potrebbero dare una risposta sono gli RCT in ambiente controllato. Studi in doppio cieco randomizzato. Anche e soprattutto sul lungo termine, cosa che si sono ben visti dal fare, in particolare sulla cancerogenesi, e anzi si sono affrettati ad obliterare il prima possibile, vaccinando anche il gruppo di controllo. Non solo, negli studi fatti si sono ben guardati dall'analizzare le morti per ogni causa , focalizzandosi solo sulle morti "per Covid".
Errore che già in passato era stato fatto per i chemioterapici che sconfiggevano sì il cancro... ma pure il paziente.
Il miglioramento dei farmaci (rischio/beneficio) è avvenuto solo quando negli end-point degli studi è stata appunto introdotta la morte per ogni causa non solo per il male che il farmaco pretendeva di curare. E già qui si sarebbe dovuto bloccare tutto.
Per i vaccini anti-Covid gli errori negli RCT erano già a monte e non avrebbero dato informazioni affidabili circa efficacia e sicurezza.
Cosa che si è ampiamente verificata poi sul campo, smentendo tutte le roboanti previsioni su efficacia, sicurezza, prevenzione contagio.
Ma il TrumanShow della propaganda pro-vax a tutti i costi era già stato messo a bilancio e partito in pompa magna. E continua tutt'ora con il mantra "ha evitato 20 milioni di morti, ma sarebbero stati 40milioni". Chi offre di più? Ormai si va a martello con questi numeri. Sono il nuovo Tamagochi che fa sentire tutti bene.
Rimane invece l'analisi complessiva, perchè qualcuno gli effetti di questa "terapia farmacologica" li sta già vedendo sia nell'esperienza personale dei propri contatti che professionale.
Da fonte a me molto vicina (relativa alle diagnosi istologiche) quando in 20 anni di esperienza si sono incontrati, ad esempio, tumori della prostata con indice Gleason (misura l'aggressività del tumore) di grado alto in numero mediamente di 2-3 all'anno, e poi accade che se ne vedono 5 in al mese dopo l'epoca post-vax, parliamo quindi di un incremento di quasi 20 volte, tale incremento non può passare inosservato.
E' chiaro che la causa non può che essere il cambiamento climatico, l'inquinamento, l'alimentazione che in questi ultimi tre anni hanno deciso di scatenare l'inferno.
I tumori a distanza non sono "malori improvvisi", su cui spesso ci si focalizza come fosse l'unico problema.
Quando la statistica arriverà con i numeri sarà già in ritardo, il danno sarà stato fatto, probabilmente continuerà con le inoculazioni per le prossime pandemie, e le cause saranno trovate nell'iperuranio del TrumanShow che ormai hanno costruito.
Perchè nel TrumanShow si può morire di tutto ma non di vax.
Dobbiamo essere consapevoli che non si sveglieranno, non adesso.
Questi dati serviranno magari in futuro e sono d'accordo con il tuo approccio di "attrezzo preciso" ma...siamo realisti: pensi che se porti un articolo esatto al milimetro ad uno che ha dolori atroci ad un braccio (guarda il caso, quel braccio) da poche ore dopo inoculazione e gli è morto il genero, 2 giorni dopo il booster mentre alla moglie è stata diagnosticata un autoimmune ma non si fa domande... cosa può fare un articolo?
Quindi per lei è in immunodepressione da pensione...Punto! Credi che un argomento logico possa convincerla?
Ho una amica di famiglia, intelligente, che partecipava a ogni protesta per G8, ai flash mob per Assange ecc. Dopo Booster ha preso ad ammalarsi sempre, ma dico sempre sul serio, esce una settimana e sta 10 giorni a letto. Per lei la colpa è del fatto che è andata in pensione e che prima del vaccino, lavorando al pubblico, si immunizzava continuamente... gli chiedo perché allora non poteva fare la stessa cosa con il Covid e mi ha guardato come se avessi detto che la terra è piatta.
Un'altra, negava che gli antinfiammatori potessero curare il covid, e quando gli ho fatto vedere che tutti ormai ammettevano che era così mi ha riso in faccia dicendo "GOMBLOTTOH"
Io credo che sbagliamo approccio.
Se un tuo amico ha le corna ma non vuole vederlo, producendo maggiori prove del fatto che la moglie è "facile" rischi solo di alzare ulteriormente le sue difese.
Se lui non vede, non è stupido, magari ha un complesso d'inferiorità che gli impedisce di ammettere che pure la madre dei suoi figli gli preferisce il panettiere o il meccanico...
Questa gente si è costruita un castello di convinzioni illogiche e disfunzionali e sa benissimo che ogni ammissione equivale a distruggere il castello.
Gli stai chiedendo di ammettere un suo complesso e lui non lo farà mai.
Credo che dovremmo seriamente prendere in considerazione di studiare seriamente la parte psicologica di questa comunicazione.
Mazzucco venduto.
Devo essermi spiegato male.
Se una persona non vuole aprire gli occhi dinanzi ai danni da siero che ha ricevuto in prima persona oppure tra la cerchia di persone che conosce, allora non l'aprirà di certo se gli porti dei dati estrapolati dal web, se si aggrappa alle funi del cielo pur di negare l'evidenza che è sotto i suoi occhi ogni sacrosanto giorno, figurati cosa si inventerà pur di confutare un foglio stampato che gli sventoli difronte al viso.
Non posso pretendere che tu ricordi tutto ciò che posto, ma in passato e quando mi si è presentata l'occasione ho segnalato più volte i rimedi per disintossicarsi dalla proteina spike ogm, l'ho fatto sul forum e lo faccio nella vita di tutti i giorni, i risultati sono scarsi ma perduro.
Spero di essermi chiarito.
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#150 AJeX-97
Ma ti sei ammattito?
E quindi tutti questi morti per infarto, infanti ed adolescenti compresi, per quali cause sono morti?
Multinick??
Sei pigna
e
#148 czar
Concordo in larga parte con quello che avete scritto, e credo che qui il pensiero generale sia quello.
Però, allo stesso tempo, se QUI si propone uno studio con dei dati, quello studio deve essere corretto.
Sui dati ho scritto io stesso ieri, in concomitanza con Medici (pubblicato 2 minuti dopo, ma ovviamente stavo ancora scrivendo) e la sua "storiella".
Concordo.
Notare che l'articolo del Lancet ritirato nel 2020 per molti è stata la prima lampadina che si è accesa nella gestione globale pandemica.
Uno dei maggiori degli scandali scientifici a mio avviso degli ultimi 70 anni.
Uno studio pertinente può fare molto o poco.
Uno studio palesemente errato può fare molto: gettare discredito su tutti quelli che vi si appoggiano volenti e nolenti.
E già il premio DE DONNO dato a Mazzucco è un tasto delicato.
Non si può permettere proprio ora che tutto venga così livellato, e persino il nome di De Donno inabissato di nuove per un paio di errori di calcolo statistico.
Riflettete su questo.
Poi a livello psicologico si possono fare analisi, concordo.
Ma ancora più interessanti quelle Socio/Filosofiche della "civiltà" occidentale attuale
Per questo appunto consiglio Baudrillard.
L'avete letto?
Consiglio e consigliatelo.
E per iniziare questo eventualmente questa lezione accademica:
youtu.be/16fgLjwT0GU
-diquesto video forse l'unica posizione meno attuale e problematica è quella sui media dal basso. Contate che erano gli anni '80 e cmq il pensiero di Baudrillard non si può riassumere in quella provocazione. Per il resto a parere mio è geniale e calzante-
Guardatela e leggete.. consiglio.. Baudrillard.
Diffondete.
@quindi tutti questi morti per infarto, infanti ed adolescenti compresi, per quali cause sono morti?@
Io penso che stiano sperimentando un nuovo tipo di mutamento genetico artificiale.
Vogliono il nostro dna
Noi siamo le cavie,e come in tutti gli esperimenti l'inizio è sempre complicato.
Oggi magari 3 su10 sono vittime dell'esperimento, e i dati lo dimostrano.
Penso che l'obiettivo finale sia trovare un vaccino o una modifica sempre più perfetti.
Se volevano sterminare metà popolazione mondiale,bastava diffondere un bel virus di quelli seri ,tenere la cura per loro,e a 4 miliardi chiudere i giochi
Era più facile
Però chi mastica di numeri e legge le tabelle, in particolare quella che avevo linkato che non ho fatto io, se ne doveva accorgere subito. Se non l'ha fatto è perchè è più interessato allo sterile contradditorio che ai numeri veri.
In particolare, se uno scrive:
i casi sono due: o è in malafede o è stupido.
Ma non credo si possa essere così tanto stupidi.
E in ogni caso non vale la pena perderci tempo.
Vedi la tabella che ho linkato in fondo al mio #130
1) quella tabella sia stata costruita sui valori dell'ONS riferiti agli "ever vaccinated", definizione e numero ambigui come già detto più volte in questi commenti;
2) sul totale complessivo quella tabella dice che il tasso di mortalità totale fra i non vaccinati è lo 0,5% (0,45% se si allarga di una cifra decimale) mentre quello totale fra i vaccinati è l'1,2%.
A casa mia 1,2 è due volte e mezzo (anche un po' di più) di 0,45; invece questo, per qualcuno, è sufficiente per dire "i tassi di morte sono più altri fra i non vaccinati".
Se lei può calcolare i dati PARZIALI per fascia d'età, diventa NON SIGNIFICATIVO il tasso totale della somma di tutta la popolazione nel relativo confronto tra i due gruppi.
Questo effettivamente è un concetto BASILARE e pure più volte ripetuto.
Anche se il calcolo che ha fatto può essere ESATTO il dato può cmq risultare NON SIGNIFICATIVO.
A questo punto, da quello che dice, effettivamente mi pare un po' in malafede, oppure è a digiuno con i calcoli e la sistemazione dei dati, il che non è di per sé una colpa -io stesso NON HO NESSUNA VOGLIA DI ANDARE A FARE QUEI CALCOLI, ma posso contribuire per la loro più o meno corretta elaborazione finale.
Quindi consiglio a Massimo Mazzucco di riprendere un attimo le redini di questo thread e valutare il tutto un secondo, anche per i motivi detti più sopra.
"i tassi di morte sono più altri fra i non vaccinati" non ricordo se l'ho scritto io o meno, ma ripeto, stando ai dati di Funky, "i tassi di morte sono più altri fra i non vaccinati" se confrontate fra classi d'età separate.
E questo, statisticamente, essendo più peculiare, è più SIGNIFICATIVO del dato sulle somme dei totali dei vari gruppi.
Se è mosso dalla buonafede, invece, posso capire benissimo, però accetti gli aiuti degli altri..;-)
Cosa già ripetutamente spiegata, legata alla diversa composizione in termini di età dei campioni, e che ti è stata obiettata fin dall'inizio. Mi dispiace se non afferri il concetto, non ci posso davvero fare niente.
Visto che ti sei preso la libertà di accusarmi di essere in malafede (e Massimo ti aveva anche affidato la moderazione dei commenti, complimenti a te) nonostante non ti avessi in alcun modo mancato di rispetto, io mi sento libero di dire che credo che tu non sia all'altezza di una discussione proficua dell'argomento, pertanto mi fermo qui con te e resto a disposizione di chiunque altro abbia voglia di approfondire il lavoro che ho fatto.
Esattamente. Per me la fase del "convicimento con i dati", studi, etc... è finita da un pezzo.
Il muro è stato creato.
La propaganda è troppo forte, costante, ben finanziata, senza cenni di cedimento.
Hanno sapientemente creato categorie per smontare e incanalare il dissenso, assoldato brigate di troll e "fact checker" col bollino del Sistema a mantenere costante la pressione e la narrazione, hanno creato un linguaggio ad hoc di scherno, demonizzazione, polarizzazione. E' guerra. E stanno facendo e faranno di tutto per soffocare con la censura le voci non allineate.
Per le vittime di tutto questo ci vogliono solo percorsi personali di autoguarigione. E tempo, tanto tempo.
Chi non vuol vedere non vede, neanche, e anche di più, davanti alla morte di un caro, soprattutto se giovane. Il peso della responsabilità e il dolore sarebbe insopportabile.
Psicologia di base delle esperienze traumatiche.
L'essere umano fa di tutto per sfuggire alla sofferenza.
Quando però hai male al culo da chi vai
Dal meccanico??
È questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori di Copenhagen, che hanno confrontato i casi sospetti di danni da vaccino in un database danese pubblicamente accessibile con i lotti del vaccino Pfizer. nogeoingegneria.com/.../...
ma se non è stato approfondito nemmeno un errore marchiano come quello del 1,8MILIONI di morti in un solo anno! suvvia... per ora questa discussione non ha portato a nulla di concreto
Hai perfettamente ragione, anche perchè, se si dichiara con certezza che il vaccino ha provocato milioni di decessi, bisogna analizzare i dati di mortalità totale, non una statistica di un singolo paese con mille variabili (età, numero di dosi, tipo di farmaco, condizioni di salute). Io ho fatto un po' di ricerche ma sono riuscito solo a trovare solo il dato ufficiale di decessi del Regno Unito del 2019, pari a quasi 600.000
ugeo.urbistat.com/.../1
In Italia ricordo che, nel medesimo anno, è 644515, per cui i dati sono più o meno comparabili considerando il numero di abitanti
www.istat.it/it/archivio/240401
Il suddetto link è aggiornato al 21 giugno 2023, per cui i dati di aprile sono ufficiali e confermano che in Italia la mortalità del 2023 è addirittura inferiore allo stesso periodo del 2019 (c'è anche la stima di maggio)
Sarebbe fondamentale scoprire lo stesso dato della gran Bretagna
Chiediamo ad una persona se si farebbe un certo trattamento. Gli diciamo:
- nel 2022,
- in Inghilterra,
- circa 36 miliono se lo sono fatto
- e, di quei 36 milioni, ne sono morti circa 144 mila, cioè l'1,2%
- Viceversa, circa 4 milioni NON hanno fatto questo trattamento
- e di quei 4 milioni ne sono morti, nello stesso periodo, circa 18 mila, cioè lo 0,45%
Stanti questi dati, sei disposto a farti il trattamento?
Ma non hai letto il #126? Lì ho abbandonato i dati che facevano riferimento agli ever vaccinated e fatto i conti sulle singole fasce d'età, come avevate chiesto in tanti.
Invece secondo me l'indagine proposta da Medici è pertinente.
Andare a confrontare i vari gruppi e sottogruppi.. in questo caso per decesso, ma poi si potrebbe ricercare rispetto tumori, patologie autoimmuni, patologie neurologiche.. e via dicendo.
Il fatto di avere un sottogruppo NON vaccinato è chiaramente facilitante.
Personalmente credo che le istituzioni stesse avrebbero dovuto condurre, insieme ad altre, indagini simili, doverose anche negli anni a venire.
Il dato invece"assoluto" seppur confrontato con gli anni precedenti, può dire tutto o niente.
Il percorso è corretto, a mio avviso, non l'unico certo, ma molto interessante, se i risultati devono essere il più possibile pertinenti.
E ribadisco.. non ci si deve aspettare, almeno sui decessi, sempre a parere mio, numeri eclatanti.
Già se vaccinati e non, durante un anno epidemico, avessero tassi di decesso UGUALI allora mi domando.. a cosa è servito il vaccino???
"Vediamo di spiegarla facile.
Chiediamo ad una persona se si farebbe un certo trattamento. Gli diciamo:
- nel 2022,
- in Inghilterra,
- circa 36 miliono se lo sono fatto
- e, di quei 36 milioni, ne sono morti circa 144 mila, cioè l'1,2%"
Direi che non ci siamo.
Oh, magari sbaglio io eh.
Ma per me stai confrontando gruppi non omogenei.
In particolare se hai i dati differenziati per classi di età.
È vero che si rischia potenzialmente di dire: "qualunque dato non è mai significativo.. dovresti andare a vedere i gruppi anno per anno di età, ad esempio", ma visto chequei dati non ci sono, NON LO PUOI SEMPLICEMENTE FARE, quindi la catena si arresta li.
Ciò detto, se tu hai dei dati più SIGNIFICATIVI, e li abbiamo -pur con tutti i boss possibili- ci dobbiamo attendere a quelli, e non a quelli MENO SIGNIFICATIVI.
Altrimenti rischi di passare per un MILLANTATORE.
E ribadisco, posso capire la buona fede, e la voglia, ma NON è così.
Semplicemente perché i SOTTOGRUPPI per età NON SONO OMOGENEI per percentuale di vaccino, e rischio decesso aspettativa di vita.
Mi pare banale.
Sbaglio io?
OK; ammettiamo che da questa parte non ne veniamo fuori, per me il totale, 2 volte e mezzo tanto è significativo per te no.
Ci può stare. Non pretendo nè di riuscire a convincere tutti, nè di avere ragione su tutto. Diciamo che "a pelle" io opterei per l'opzione di NON FARE il vaccino, a fronte di una differenza così macroscopica sul totale e non su un sottogruppo, ma ognuno è libero di pensarla come vuole.
Spero di non averti offeso e se l'ho fatto ti chiedo scusa.
Adesso ti chiedo: cosa c'è che non va nel mio ragionamento al n.126? Lì i dati sono divisi per fascia d'età, cosa c'è che lì non ti convince?
Ecco.. quella tabella se i dati sono corretti mi pare molto significativa!
E parlando d'altro forse l'avevo tralasciata.
Me ne scuso.
Interessante da più punti di vista.
Si può leggere sia in "orizzontale" che in "verticale".
Si può ipotizzare che i dati delle linee grigi o siano veramente mancanti o siano finiti nella fascia precedente, ad esempio, quindi anche in quella dei "non vaccinati" (entro i 21 giorni) più o meno come avveniva in Italia.
Questo sarebbe da capire.
Orizzontalmente si vede come la mortalità cresce con le fasce di età.
Inizierei, come faceva mio padre, carta e penna, e come feci io per i primi mesi dal febbraio 2020 ad inizio emergenza,a fare grafici di ogni riga, stessa scala, sovrapponili, e confronterei le curve.. questo per capire come incide il vaccino anche rispetto l'età e le varie dosi.
Questo per iniziare..
Vale il tempo che si passa sopra..
Assolutamente non offeso.
Spero la cosa sia reciproca.
e Medici
Ecco.. diciamo che amplierei la tabella mettendo dati e calcoli per maggior completezza, di chi volesse andarli poi a verificare..
Ma ripeto.. interessante, ad una prima occhiata vale il tempo che ci si spende sopra..
Una narrazione può essere scalzata solo da un'altra narrazione e non dalla verità. Ben venga l'indagine sociopsico.
Non esiste NESSUN ALTRO SITO in Italia dove sia possibile fare una cosa del genere, a questi livelli.
Se poi qualcuno vuole usare eventuali errori per fare propaganda negativa faccia pure. Io resto comunque orgoglioso di una discussione del genere, al di là delle conclusioni raggiunte.
Direi che con Medici infine ci siamo chiariti.
Mi scuso se sono stato impulsivo.
Invece secondo me l'indagine proposta da Medici è pertinente.
Mai sostenuto il contrario. Anzi, nella mia libreria, accanto a "il mito dell'11 settembre" di Quaglia, "Omissis" di Philip Shelton, "Zero" di Giulietto, "Rivelazioni non autorizzate" di Marco Pizzuti, "La fine dell'impero del male" di AA.VV. etc.. c'è "Rivelazioni non autorizzate" di Alberto Medici. Per gli scettici, riporto la dedica a fine libro "Dedicato a... tutti i giovani, con l'augurio che imparino a riconoscere e smascherare gli inganni del Falsario meglio di chi li ha preceduti "(non mando la foto perché non ne sono capace: prima o poi imparerò).
Chiunque perde il suo prezioso tempo per analizzare i dati per me merita la massima stima e considerazione. In questo caso il mio post era finalizzato alla ricerca dei dati ufficiali sulla mortalità che, siccome si vuole dimostrare che i vaccini uccidono, è il dato più importante che c'è
Che poi i dati in questione (che "stranamente" vengono postati solo dal sottoscritto), smentiscano la tesi che i siero stia provocando un'ecatombe, non è un mio problema: ho solo invitato gli altri utenti ad una ricerca più approfondita sul dato della Gran Bretagna, da cui non si può prescindere per un'analisi lucida della questione.
A dirla tutta sono stato proprio io, nell'apposito thread, ad alimentare il dubbio che in Italia, nel 2022, l'eccesso di mortalità anomalo (e non riconducibile ad un aumento dei casi di covid) che si è avuto per qualche mese possa essere riconducibile ai danni del vaccino sperimentale (e lo dico da tri-vaccinato).
I dati italiani del 2023, al contrario, non lasciano spazio alle interpretazioni. Mi piacerebbe che fossero integrati con quelli analoghi a livello europeo e mondiale, ma ho difficoltà a trovarli.
Ad oggi il vaccino assassino, fino a prova contraria, è solo un'ipotesi che non sta in piedi
(come proxy per misurare gli effetti avversi)
Bastava organizzazione e soprattutto voglia di farlo e buona fede.
Banale esempio:
-J. Chow, confrontando ospedalizzazioni e decessi degli anziani che prendevano/non prendevano cardioaspirina (80 mg) capì nella primavera estate 2020 che l'aspirina poteva essere un ottimo.faraco.contro il Covid, se ben tollerato (dose giornaliera per un adulto 2000 mg al giorno, 25 volte tanto la cardioaspirina).
Un genio lui o tonti gli altri?
Molti medici ancora oggi probabilmente, accecati dalla propaganda, non conoscono ancora questi studi.
-sempre molto banalmente, coi primi decessi di febbraio, inizia ad annotarmi i numeri che venivano dati giornalmente.. contagi, decessi, t.i. sul calendario.
Dopo una decina di giorni, quindi i primi di marzo, li misi giù su un grafico.
Poi mi dissi.. andiamo a vedere i cinesi. Trovai su Google la curva dei decessi cinesi dal gennaio credo 2020.
Era molto lunga.. i primi decessi molto distanziati.. saltai i primi credo 10 giorni, e venne fuori una curva perfettamente sovrapponibile all'andamento dei nostri contagi. I decessi erano ancora abbastanza esigui.
Allora capii che seguendo quella curva si poteva prendere in anticipo la botta del virus sul SSN. Prendiamo una città come Bologna. All'indomani del primo contagio sapevi che il giorno dopo ne avresti avuti x, due giorni dopo y, tre giorni z.
Questo permetteva una lunga programmazione dei reparti degli ospedali. Verificai in un paio di città guardando i numeri. Funzionava benissimo. Ero ancora abbastanza naif rispetto al Covid. Provai a dirlo in giro ma niente. Il problema era che dopo il primo caso negli ospedali si aspettavano x+1 il giorno dopo, x+3 quello successivo e via dicendo in una seria algebrica.. mentre la serie era esponenziale.. ti trovavi x al quadro dopo tre giorni, x al cubo dopo 4, x alla 5 il quinto giorno e via dicendo (i numeri ora sono presi a caso ma il concetto è quello).
Provai a dirlo in giro, ai contatti e gruppi su wmup, su alcuni blog o giornali on line.
Ma niente.. dove arrivava il Covid il SSN nazionale veniva falcidiato dall'impreparazione dalla sorpresa e dallo sgome to.
Conservo ancora i vecchi grafici. Si trovano ancora i miei commenti sul fattoquotidiano relativi ad allora. Commenti disperati come di chi grida nel deserto.
Non frequentavo ancora questo blog. Mai stato su facebook o altri social (eccetto w.up), dove gli amici ed i gruppi di una vita mi storcevano il naso.
E triste sentire i medici amici con cui avevi parlato e non ti avevano creduto piangere mentre ti davano ragione, distrutti da turni massacranti per coprire il numero dei pazienti ed i colleghi ammalati.
Quindi si.. i numeri sono importanti.
Trattiamoli bene, con cura, condividiamoli, condividiamo i calcoli.
Tentiamo di capire la differenza tra i calcoli di Medici e quelli di Funky, quali sono i più appropriati e perché.
E si.. nel frattempo, 40 anni fa, Baudrillard ci diceva che la nostra società era una Simulazione, Simulacro di sé stessa.
Oggi, dicendola tutta, calcoli o non calcoli, dati o non dati, abbiamo visto che anche la scienza è caduta appieno.nel.mondo.del
SIMULACRO.
A proposito.. oggi ho trovato anche questo.. fatto dal giornalista di Byoblu E. Gagliardi.. non l'ho ancora visto ma credo sia fatto bene..
[youtube]https://youtu.be/3ylanrKj--8[/youtube]
youtu.be/3ylanrKj--8
Mi sono un po' dilungato.. scusate.. ovviamente da vari altri blog sono stato cacciato. Credo che ciascuno.di noi stia provando qui a migliorare quello che ci troviamo intorno.. luogo comune, sforzo comune. Questo non vuol dire che si condivida ovviamente sempre al 100 per cento le opinioni degli altri.
Grazie Massimo di questo spazio e delle possibilità che ci offri.
Come ho cercato di dire più volte, quel cluster è stato inserito da ONS ma non si capiva se fosse un di più (diverso dagli altri) o una doppia classificazione, un doppio conteggio (cioè lo stesso morto veniva contato due volte, sia in quello che in altri cluster).
Quando uno dei primi interventi (Primus 78, onore al merito) mi faceva notare giustamente che 1,8 milioni di morti in Inghilterra erano un po' eccessivi, mi sono reso conto che era un raddoppio, ma, PARADOSSALMENTE questo non inficiava sull'analisi perchè l'analisi è condotta sulle percentuali, sui TASSI di mortalità e non sui valori assoluti.
E niente.
Un ripetersi di commenti che dicevano "eh ma così non vale nulla! Se si parte da dati sbagliati non conta nulla!" e via di seguito.
Stufo di queste critiche, che mi sembravano peraltro più che altro scuse di chi non voleva mettersi ad analizzare i dati, ho ripreso il file e ho fatto l'analisi:
1. Senza il cluster dei "ever vaccinated"
2. e contemporaneamente per classi di età, visto che a molti sembrava una carenza importante non aver splittato i dati di mortalità per classe di età.
Così ne è venuta fuori l'analisi al commento #126 che dovrebbe tagliare la testa al toro e mettere tutti d'accordo (peraltro confermando, nella sostanza, i dati precedenti, come avevo già detto in dall'inizio).
... anche se mi sembra che qualcuno provi nostalgia per il cluster da 800.000 morti che gli permetteva di dire: "Eh ma qui è utta una cazzata! Un lavoro inutile!"
Grazie
Al video di Gagliardi darei un tra il sei ed il 7.. più che altro per il bellissimo eloquio.. ma ha parlato più che altro del Sistema degli oggetti, più che di Simulacro e Simulazione, che invece ha implicazioni molto più attuali.
Quindi, su Baudrillard, rinnovo l'invito a guardare questo..
youtu.be/16fgLjwT0GU
Se assumiamo che
- Il 70% della popolazione è vaccinata
- I non vaccinati continuino a morire per le solite cause ai soliti ritmi
- I vaccinati muoiano invece a un ritmo 5 volte superiore (in tutte le fasce d'età pare)
allora
il numero totale di morti aumenta di un fattore (0.3*1+0.7*5)=3.8. Ovvero ci sarebbe un aumento del 280% nel numero totale di morti, cioè davvero quei circa due milioni di morti in un anno che l'autore stesso non vuole nemmeno prendere in considerazione.
Quindi restano due scelte
- I morti totali sono davvero circa triplicati rispetto a prima della vaccinazione (non credo)
- I risultati dell'analisi sono sbagliati (non so se per i dati di partenza usati o per il calcolo svolto)
m
PS: L'unica alternativa che sfugge al calcolo sopra è la seguente: sono i non vaccinati che muoiono a un ritmo molto più basso delle statistiche storiche. Questo è possibile se statisticamente non si sono vaccinati proprio quelli che avevano una condizione di salute migliore o di stile di vita più sano.
Grazie Massimo!
Offerta bellissima ed irrinunciabile!
Lo voglio fare, ma lo voglio fare bene.
Se ti va bene settembre ottobre circa come termine.. perché la mia vita purtroppo è un groviglio.
Come taglio mi piacerebbe e sarebbe molto importante qualcosa come.. "cosa resta della scienza dopo la pandemia seguendo Baudrillard".. impegnativo ma molto interessante..
Partendo dal cambiamento di paradigma della scienza si arriva ovviamente alle contraddizioni nelle scelte politiche ed alla loro accettazione da parte della società (in questo senso a parere mio è più un risvolto sociale/filosofico, di sistema di pensiero della nostra civiltà, più che psicologico)
Giusto.
Però magari c'è una terza possibilità. Siccome il X4 (non X5) del numero di morti riguarda solo chi ha fatto la terza dose, magari chi ha fatto tutte e tre le dosi è veramente una % piccola, molto meno del 70%
No, se i dati di cui stiamo discutendo sono corretti allora è circa il 70%, vedi l'ultimo grafico qui:
www.ons.gov.uk/.../vaccines
(in ogni caso, puoi cambiare quelle percentuali e vedere che comunque uscirebbero numero giganteschi, impossibili da nascondere)
m
PS: Non voglio difendere nessuna causa, sembrano solo inverosimili questi risultati sul numero di morti. Per quanto mi riguarda penso che nelle statistiche dei morti non si trovino anomalie così palesi (fattori 4 o 5), ma credo che se ne troverebbero invece se si avessero dati sui problemi di salute (che magari diventano dati sui morti nei prossimi 10 anni).
"Per quanto mi riguarda penso che nelle statistiche dei morti non si trovino anomalie così palesi (fattori 4 o 5), ma credo che se ne troverebbero invece se si avessero dati sui problemi di salute (che magari diventano dati sui morti nei prossimi 10 anni)."
Anche io ad intuito arrivo a questa conclusione.
Il che non foglio l'importanza dello studio, anzi.
Affinare e perfezionare la modalità e la precisione dei calcoli in modo da poterlo rifare ogni anno.. sempre se 8 dati saranno ancora accessibili.. e se fosse possibile allargarlo sull'incidenza delle maggiori patologie riscontrate dai vettori mRNA/DNA.
Mi aspetto ovviamente che la mortalità dei "non vaccinati" sparisca dai dati ufficiali con la fine dell'emergenza.
Quindi sarebbe molto importante fare una campagna perché invece quel campione continui ad essere calcolato nel tempo.
Il famoso "gruppo di controllo".. quello che secondo Draghi sarebbe ormai completamente defunto..
Ma appunto abbiamo assistito alla "caduta del principio della non contraddizione" sostituito da quello della "Simulazione" o "Simulacro" negli ambiti nei quali la propaganda e la censura sono riuscite martellando ad operare questo cambiamento.
E lì non c'è psicologo che tenga, perché anche la psicologia per lo più, è stata a sua volta interessata da questo fenomeno negli ambiti descritti.
Mentre i concetti di "complotto" "negazionismo" "fake news" non sono altro che glistrumenti, il velo di Maia, che vengono a coprire le contraddizioni quando esse vengono allo scoperto, annullandole.
Allora prob possiamo accorciare i tempi..!
La tua osservazione è intelligente e mi ha fatto pensare molto. Credo però che manchi un elemento importante in tutte le nostre analisi: il tempo.
Se supponiamo che l' "efficacia" del siero (si fa per dire: dovrei dire la nocività) non si esplichi tutta nei primi giorni, ma anzi abbia un effetto ritardato nel tempo (e in effetti abbiamo visto molti casi di morti improvvise anche ben oltre un anno dopo la dose), si spiegherebbe come mai il numero di morti totali non è il doppio degli anni precedenti come dici giustamente tu: perchè l'efficacia delle terze dosi deve ancora farsi sentire pienamente.
Sono solo ipotesi, ovvio, e stiamo brancolando nel buio con i pochi dati che abbiamo a disposizione, ma, considerando anche casi di morte per le più svariate cause (non esistono solo i malori improvvisi: sono aumentati tumori, cardiopatie, ecc.), questa ci potrebbe stare.
Ripeto: stiamo cercando la verità mettendo insieme, nella maniera più razionale possibile, i pochi dati che abbiamo.
Questo non toglie quanto invece è secondo me ancora vero, e cioè:
- l'aumento di morti totali a partire dalla campagna vaccinale
- la correlazione con il vaccino
- la divisione in classi temporali operata dall'ONS per rendere non correlabili queste morti con i vaccini.
"Sono solo ipotesi, ovvio, e stiamo brancolando nel buio con i pochi dati che abbiamo a disposizione, ma, considerando anche casi di morte per le più svariate cause (non esistono solo i malori improvvisi: sono aumentati tumori, cardiopatie, ecc.), questa ci potrebbe stare."
#180 ildieffe 2023-06-28 21:00
"Ad oggi il vaccino assassino, fino a prova contraria, è solo un'ipotesi che non sta in piedi"
Dal forum:
23/04/2023 08:45 #50598
"Nuovo report ISTAT sulla mortalità del 2023: i dati di febbraio sono ufficiali e confermano le previsioni dello scorso report, in aggiunta c'è la stima per marzo.
Finalmente una notizia che farà contenti tutti: i dati dimostrano una diminuzione della mortalità, in tutti e tre i mesi, addirittura anche rispetto al 2019
2019: Gennaio 66660, Febbraio 60199, Marzo 58596
2023: Gennaio 65779, Febbraio 57416, Marzo 55682"
A quanto pare il fattore "tempo" diventa importante e se si giudicano i dati nel lungo periodo il problema sparisce, e l'aumento di mortalità è smentito dal dato Italiano. (I dati italiani possono essere presi in considerazione visto il numero di abitanti, il tipo di società e la tipologia di vaccini impiegati?)
La pandemia ha falcidiato tantissimi anziani e persone fragili.. quindi se fossi nell'istat non mi stupirei troppo della mi ore mortalità del 2023.. tutti quelli che statisticamente sarebbero dovuti morire in quei tre mesi, erano già morti due o tre anni prima!
Vero è anche quello che molti hanno sottolineato.. è anche "la qualità" dei decessi che è importante più che il mero numero.
Se muoiono 40 persone tra i 18 ed i 50 anni in più, magari non rientrano neanche nelle statistiche, perché parliamo di 40 persone in meno su 59 milioni.. zero virgola.
Ma quelle 40 persone erano vite, con tra l'altro un'aspettativa di vita enorme.
Quindi a parere mio i percorsi di.angono due:
-quello di studiare peculiarmente il meccanismo mRNA nel tempo, anche in relazione ad insorgenza patologie, fare autopsie, indagare e contare le morti sospette (percorso ai più precluso.. spetta più che altro ai medici o al più ai comitati che se ne occupano).
-confeonto nel tempo della popolazione inoculato con quella non inoculato, in relazione ai decessi, ed allo stato di salute generale (dovrebbe spettare al ministero salute ed Ausl, ma se abbiamo i dati, e finché e dove li avremo, dovremo farlo noi, nel modo più tecnico e trasparente possibile).
Chissà se Peter Doschi sta facendo studi analoghi?
Lui era sul pezzo con questo cose..
Mai dette cose simili... mai detto che sono invenzioni.
Ma quel grafico che hai aggiunto non descrive l'aumento di mortalità per effetto del vaccino. Paradossalmente ti da pure contro.... finisce nel 2021 in piena pandemia.
Ma quel grafico mostra un picco nel 2021, con il covid ancora vivo e vegeto. Mica dimostra che sono decessi per il vaccino.. suvvia. Ci vorrebbero i dati aggiornati al 2023. Anche sui malori e morti improvvise ci vorrebbe una statistica dal 2021 in poi comparata con una antecedente, altrimenti sono solo ipotesi
Sono pienamente d'accordo.
Ho detto fin dall'inizio che il gruppo con i dati reali, le persone certificate e le risorse erano le compagnie di assicurazione. Il campo si chiama Matematica Attuariale e richiede ai partecipanti una serie di esami molto difficili. Questo processo di certificazione - insieme al possesso dei dati reali su nascite, decessi, incidenti ecc. - è il motivo per cui le compagnie di assicurazione sono in grado di prevedere il tasso di incidenti e/o di decessi e l'incidenza della morbilità da malattie. Se sbagliano, pagano. Quindi hanno un incentivo a fare le cose per bene. Un importante centro assicurativo negli Stati Uniti si trova ad Hartford, nel Connecticut. Si trova a circa 2 ore da Boston. Quindi tutto ciò che i responsabili delle politiche dovevano fare era chiamarli..... Ciò che sorprende è che molti altri settori accademici non si sono posti il problema della crisi. Nel bel mezzo di quella che è stata descritta come una pandemia mondiale, dov'erano gli accademici di Data Science o Biometria?
dailysceptic.org/.../...
Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)
Ad esempio Pfitzer ha dichiarato la somministrazione di placebo, credo che fossero il 30% del totale.
Quindi l'incidenza degli effetti avversi è il 142% di ciò che si calcola.
Grande!
Avevo letto molto velocemente degli articoli a riguardo ma mi erano passati di mente!
Hai ragione.. non ci avevo pensato che a livello numerico questo cambia i dati.
Però questo rimarca senza dubbio un paio di cose..
-il vaccino era molto più sperimentale di quello che molti -che negavano la cosa- credevano fosse
-abbiamo pagato a peso d'oro il 30 per cento di acqua fresca
-la loro narrativa che voleva "immunizzare" tutti, dai fragili ai fanciulli, era una frode.
Se i politici ne erano al corrente andrebbero processati per questo.
Se solo l'azienda chiusa o nazionalizzata per risarcire cifre incommensurabili..
Manca qualcosa che possia.o aggiungere/correggere da questo elenco?
I provax dunque dovrebbero stracciarsi le vesti pestando i piedi, non va affatto bene che un Floris qualunque sia stato in regola col grinpas e menate burocratiche varie, egli DEVE essere "protetto"! Invece, se ha fatto Pfizer, ha rischiato al 30% di non esserlo (supponendo che la percentuale abbia una distribuzione non definita in giro per il mondo).
...è pazzesco come il silenzio di chi dovrebbe protestare spacca i timpani.
"credo" è proprio una parola da abolire quando si parla di questo argomento.
Questa affermazione è vera solo in parte. Era un numero limitato di volontari partecipanti al primo "studio" sui vaccini.
Nella vaccinazione di massa non è stato somministrato il placebo.
ti ho scritto in privato sulla mail..
a costo di contraddire #206 Sertes , in questo contesto trovo d´obbligo l`uso del verbo credere, altrimenti io DECIDO che i vaccini hanno sterminato milioni di vite umane e la possiamo chiudere qui.
Non ci sono dichiarazioni ne prove dell'uso di placebo nella vaccinazione di massa.
Ma ci sono dichiarazioni e prove sull'uso del placebo, su volontari, nella prima fase di "studio" per l'approvazione dei vaccini ( tutti ).
Non c'è da "decidere"... c'è da dare informazioni corrette e non attaccabili.
Sono d'accordo con Sertes... "credo" non deve esistere in questo argomento.
Poi ognuno è libero di credere e decidere quello che vuole per sé stesso.
Non ho altro da aggiungere.
La Pfizer si è impegnata a fornire i dati su efficacia e sicurezza dei vaccini a fine 2023.
E senza gruppo di controllo come li fornirebbe?
Inoltre c'è la testimonianza dell'infermiera croata, che dice che c'erano 3 tipi di prodotti (vaccino, prodotto cancerogeno e placebo), due li hanno trovati ( il vaccino e SV40 cancerogeno, analizzando il contenuto delle fiale) perché non dovrebbe esserci il placebo?
#209 veljanov 2023-06-30 12:03
.
Non è nemmeno vero questo.
Sia Pfizer che moderna hanno fornito il vaccino vero al gruppo placebo prima della fine dello studio sperimentale.
Sta scritto nello studio scientifico stesso.
Lo studio sperimentale è durato si e no 2 mesi....
Perché non è etico fornire un placebo a una persona che potrebbe aver salva la vita grazie al vaccino che funziona.
Il pensiero auto-referenziale scientifico nella sua migliore espressione.
Grazie a Medicalbe per il lavoro svolto.
Si accettano volontari per testare nuove sostanze, ma NON per non testarle
Esatto suona proprio così.
suonerebbe anche più chiaro...
Ma non ci sono prove né documenti che dichiarino l'utilizzo del placebo nella vaccinazione di massa.
Questa è un'altra storia. E sono d'accordo sul fatto dell'auto referenzialità, che la trovo francamente assurda.
#212 Stolypin 2023-06-30 14:11
Il gruppo di controllo c'è ancora a quanto pare. Si è ridotto di numero perché alcuni di questi ha voluto comunque essere vaccinato dopo l'inizio dello studio.
E ha ragione Sertes a sottolineare l'importanza di fonti e l'inutilizzabilità dei "credo che...".
Però
questa storia dell'immissione sul mercato di lotti placebo, cui indirizzare i cosiddetti VIP che li volevano, non è la prima volta che la sento. N.B.: al di là dell'intrinseca variabilità dei vari lotti, cfr howbadismybatch
Purtroppo le fonti dell'esistenza di questi lotti placebo è, ovviamente, soltanto un'ammissione a mezza bocca, quando va bene.
Ma a me sono state fatte, queste ammissioni. E parlo di metà 2021, non l'altroieri, quasi 2 anni fa.
childrenshealthdefense.org/.../...
t.me/robinmg/28823
La dannosità di questi intrugli sembra piuttosto limitata, controintuitivamente, negli organismi deboli e anziani.
E viceversa, purtroppo.
Uno dei crimini peggiori è sicuramente la pressione a vaccinare bambini, che non rischiano assolutamente nulla nel contrarre il coso.
Studio danese suggerisce la distribuzione del 50% di placebo -in Danimarca-
scenarieconomici.it/.../
"Non ci sono prove e documenti" significa solo che i documenti non li rilasciano e le prove non vengono cercate.
Ma quando qualcuno un po' più onesto degli altri (in Danimarca hanno vietato il vax agli under 50) cerca... trova!
Chissà come mai non sono sorpreso.
salutebenessereonline.blogspot.com/.../...
Ciao Giuliano. Cosa intendi per ricerca "non complottista" ?