Quando ormai la partita contro lo strapotere delle case farmaceutiche sembrava perduta, arriva una piccola vittoria per chi è contrario all’imposizione dell’obbligo vaccinale.
Il Tar della Calabria infatti ha annullato con sentenza odierna l’ordinanza emessa il 27 maggio scorso dal governatore Jole Santelli, che prevedeva la vaccinazione antinfluenzale obbligatoria per gli ultra sessantacinquenni e per tutti i medici e personale sanitario della regione.
Il ricorso era stato presentato grazie ad una iniziativa di AMPAS, l’associazione di medicina per una alimentazione di segnale guidata da Luca Speciani.
Il ricorso era stato basato su quattro argomentazioni diverse:
I ) Il provvedimento si porrebbe in contrasto con l’art. 32, comma 2 Cost, che vieta l’introduzione di trattamenti sanitari obbligatori attraverso un provvedimento amministrativo e violerebbe altresì il riparto di competenze tra Stato e Regioni, giacché l’obbligo vaccinale potrebbe essere introdotto solo dallo Stato. Il provvedimento sarebbe pertanto nullo per difetto assoluto di attribuzione.
II) Il Presidente della Regione Calabria avrebbe emanato il provvedimento in assenza dei presupposti richiesti sia dall’art. 32, comma 3 l. 23 dicembre 1978, n. 833, sia dall’art. 50 d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Innanzitutto, essendo il provvedimento volto a contrastare l’epidemia di Covid-19, di carattere pandemico, la competenza non potrebbe che spettare al livello centrale di governo. In secondo luogo, imponendo il provvedimento l’obbligo di vaccinazione a partire dal mese di settembre 2020, mancherebbe il requisito di indifferibilità necessario per un provvedimento contingente.
III) Ancora, vi sarebbe un difetto di competenza ai sensi della normativa emergenziale in materia di contrasto al COVID-19, e in particolare all’art. 3 d.l. 25 marzo 2020, n. 19, conv. con mod. con l. 22 maggio 2020, n. 35, che attribuisce alle Regioni il potere di assumere provvedimenti più restrittivi solo in caso di N. 00871/2020 REG.RIC. aggravamento del rischio epidemiologico e nelle more dell’intervento statale.
IV) Infine, vi sarebbe un evidente difetto di istruttoria, non essendo sufficientemente verificata l’efficacia della vaccinazione antinfluenzale in ottica di lotta all’epidemia di COVID-19.
Il Tribunale Regionale della Calabria ha deciso di accogliere come valida la prima di queste argomentazioni, evitando di esprimersi sulle altre tre:
“Il Tribunale intendere premettere, anticipando sin d’ora quanto si svilupperò meglio ai §§ che seguono, che risulta fondato il primo motivo di ricorso, in quanto i trattamenti sanitari obbligatori, quale l’obbligo di vaccinazione antinfluenzale, sono coperti da riserva di legge statale, alla stregua dell’art. 32, comma 2 Cost., letto in combinazione con l’art. 3 Cost. e l’art. 117, comma 3 Cost.. Ciò comporta l’accoglimento del ricorso, sebbene riconoscendo che il vizio riscontrato determina l’annullabilità e non la nullità dell’ordinanza impugnata. All’accoglimento dell’odierno ricorso, dunque, non potrà essere ricondotto alcun significato diverso dall’affermazione che non spetta alle Regioni, ma eventualmente solo allo Stato, l’imposizione di un qualsivoglia obbligo vaccinale.”
In sintesi, le singole regioni non possono arrogarsi il diritto di imporre un obbligo vaccinale di alcun tipo. Chiaramente, il problema di fondo resta immutato, ma almeno questo passo in avanti va registrato.
Adesso resta da capire se una sentenza del genere possa “fare giurisprudenza” a livello nazionale, oppure se a livello regionale ognuno sia libero di interpretare le leggi come meglio crede. Mi sto riferendo naturalmente alla regione Lazio e al caso Zingaretti.
Massimo Mazzucco
Si tratta solo di aspettare i tempi tecnici, ovvero che tutti i medici di qualche generazione si siano vaccinati. E poi "la Costituzione trionferà" anche lì.
Persone vere
Di fatto, così, hanno passato la palla allo stato che potrà imporre a tutti il vaccino.
SE invece avessero risposto al punto 4, molto probabilmente, anche lo stato non avrebbe più potuto farci nulla.
Ha detto no, ma sottovoce.
Mia umile personale opinione.
A me sembra un pessimo presagio per chi, come me, è contro l'obbligo vaccinale e spero proprio che non faccia per niente giurisprudenza.
Questa è la mia impressione leggendo tra le righe specialmente i seguenti passi del quid decisum:
"Ma ciò comporta altresì che questo giudice amministrativo, data la natura assorbente del vizio riscontrato, si asterrà dall'esaminare i successivi motivi di ricorso.
In particolare, deve essere sottolineato come non verrà esaminato l’ultimo motivo di ricorso, con cui si contesta la logicità e la ragionevolezza dell’imposizione dell’obbligo vaccinale, e più in generale si contesta l’efficacia del vaccino antinfluenzale.
All'accoglimento dell’odierno ricorso, dunque, non potrà essere ricondotto alcun significato diverso dall'affermazione che non spetta alle Regioni, ma eventualmente solo allo Stato, l’imposizione di un qualsivoglia obbligo vaccinale."
www.youtube.com/watch?v=bBr17BBnAUg
In Calabria c'è la giunta di cdx quindi i giudici danno torto a prescindere, voglio vedere che dice il Tar di zinga nel Lazio.
E poi c'è il consiglio di stato, formato dagli ex-colleghi di conte.
X quanto riguarda la giurisprudenza, come tutte le sentenze giudiziali, anche quelle del Tar non sono vincolanti x le successive di pari grado o x le materie/fatti di competenza di altre regioni.
Non esiste la regola del "precedente" come nei sistemi di common law, usa, ecc.
=Ogni giudice può decidere a capocchia, cioè a come gli gira il cervello..
Parte precedente
youtu.be/vN1I6NrM03o
comedonchisciotte.org/belgrado-liberata/
E' una tappa importante. Punto.
Ci sono dei segnali che il lavoro dal basso e i 'piccoli passi' non siano invani
Un esempio qui
nytimes.com/.../...
Le forze sono da focalizzare sugli obietti nostri. Altrimenti si foraggia sempre 'loro'.
A me sembra purtroppo che sia tutto fuorchè una gioia
Più o meno ci dice, non posso che accogliere il ricorso, perchè se non lo facessi la farei troppo grossa, ma lo faccio con la morte nel cuore e invito lo stato a prendere una decisione analoga ascoltando il CTS che DEVE dare il suo contributo a questa decisione.
La costituzione non è contraria quindi MUOVETEVI
L'obbligo potete stabilirlo come meglio credete e sanzionare i miscredenti come volete... cosa state aspettando FATE PRESTO!!!
ben presente e radicata anche nella nostra costituzione.
Sì, credo che tu abbia ragione.
Fra i fini sociali dello Stato, la tutela della salute pubblica è certamente tra gli scopi preminenti che lo stesso dovrebbe tutelare tanto nell'interesse del singolo che in quello della collettività. Tale obbligo riguarda quindi anche la difesa da epidemie. Ma la norma, forse nella consapevolezza della rapidità dello sviluppo scientifico, ha voluto tutelare il cittadino dalla eventuale obbligatorietà di una profilassi non sufficientemente sperimentata sottraendo alla discrezionalità amministrativa l'imposizione di un obbligo profilattico e riservando tale potere al Parlamento con la garanzia di un procedimento legislativo.
Il che però, considerato da chi è attualmente composto il Parlamento, non mi rassicura tanto.
Grazie Peonia, una serie di video molto illuminanti; la sua non è "presunzione", ma il normale sapere delle cose di persone istruite e competenti, visto che ha lavorato anche in pronto soccorso.
Grazie! wlady
Fra i fini sociali dello Stato, la tutela della salute pubblica è certamente tra gli scopi preminenti che lo stesso dovrebbe tutelare tanto nell'interesse del singolo che in quello della collettività. Tale obbligo riguarda quindi anche la difesa da epidemie. Ma la norma, forse nella consapevolezza della rapidità dello sviluppo scientifico, ha voluto tutelare il cittadino dalla eventuale obbligatorietà di una profilassi non sufficientemente sperimentata sottraendo alla discrezionalità amministrativa l'imposizione di un obbligo profilattico e riservando tale potere al Parlamento con la garanzia di un procedimento legislativo.
Il che però, considerato da chi è attualmente composto il Parlamento, non mi rassicura tanto.
Ricordo di aver sentito articolanti collettivi provenienti da un... e io che avevo detto e quell'altro papele papele di succinto batterio vestito se ne era uscito formattando: il Parlamento, un virus di cui non si è ancora trovato rimedio.
Buongiorno Natura
Facciamo del nostro meglio e massimo per contribuire a fare pressione mediatica sull'argomento.
facebook.com/.../...
"La dottoressa Li-Meng Yan – la virologa cinese che è fuggita dal paese, lasciando il suo lavoro in una prestigiosa università di Hong Kong – è apparsa la scorsa settimana alla televisione britannica dove ha affermato che il SARS-CoV-2, il virus che causa il COVID-19 è stato creato da scienziati cinesi in un laboratorio ."
Ed ora che mostra anche uno studio e le sue credenziali è ancora attaccabile in qualche modo? oppure è tutta una manovra per attaccare la cina?
Questa sera ne parliamo con Franco Fracassi su contro.tv
E già non mi sembra cosa da poco, prescindendo dall'autore...
Grazie Peonia per avere segnalato il video del dr. Rainò, che non conoscevo. Ora ascolto anche le altre parti.
Buona vita :)
la prima sentenza negazionista..
per la serie "a come gli gira il cervello..".
La giunta sarda è di destra, come quella calabresequindi bastonate.
Mò voglio vedere come si comporta il tar di Zinga..
www.ilfattoquotidiano.it/.../5934543
Tar Sardegna sospende l’ordinanza Solinas che imponeva test Covid a chi si reca sull’isola. Lui: “Dal governo due pesi e due misure”
Inoltre “le disposizioni limitative della libera circolazione delle persone – scrive il presidente Dante D’Alessio – incidendo su un diritto costituzionalmente garantito (art. 16 della Costituzione) e su una delle libertà fondamentali garantite dall’ordinamento giuridico dell’Unione Europea, possono essere adottate con dpcm solo in presenza di ragioni di straordinaria necessità ed urgenza e, come si è detto, nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in determinate aree”.
(la libertà di circolazione è più importante della salute, si capisce..
e il caso di nembro e alzano in cui conte cita in correità la regione per non aver preso provvedimenti?
www.ilfattoquotidiano.it/.../5892631
... perché esistono due strumenti legislativi consentono al presidente di Regione di intervenire “in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica” con “ordinanze contingibili e urgenti“: sono l’art.32 della legge n.833/1978 e l’art. 117 del d.lgs n.112/1998)
(segue..)
Secondo D’Alessio, poi, “l’aggravamento del rischio sanitario, determinato dall’incremento dei contagi accertati nella regione, che ha determinato l’adozione delle misure in contestazione non sembra comunque di tale rilevanza da giustificare l’adozione di una misura, che incide sulla libera circolazione delle persone ed interviene solo pochi giorni dopo l’adozione dell’ultimo dpcm, in data 7 settembre 2020, che già ha tenuto conto dell’evolversi in tutte le regioni dell’epidemia in corso”. Ma c’è di più: “L’indicato rilevante incremento dei contagi nella Sardegna si è verificato in relazione al forte afflusso turistico del mese di agosto in condizioni che non sono peraltro destinate a ripetersi con l’imminente termine della stagione estiva” e “non risulta dimostrata una insostenibile pressione sul sistema sanitario regionale, tale da imporre limitazioni alla libera circolazione delle persone, anche perché l’incremento del numero dei contagiati nella regione è stato in buona parte determinato dall’incremento del numero dei test e della rilevazione del virus in numerosi soggetti asintomatici”.
la prima sentenza negazionista !!
ragazzi, è tutto apposto, no?
di che c stiamo preoccupando??
ripeto mò voglio vedere il tar di zinga, scommetto che, siccome la giunta è dei loro, ribaltano tutto..
magistrati ignoranti e cialtroni..
=BUFFONI..
altro che ROMANIA...
qui è peggio..