I decreti che regolano l’etichettatura di alimenti che contengono farine di larve di insetto e locuste sono andati in gazzetta ufficiale il 29 dicembre 2023.

Alla fine, nessuno stop in Italia all’uso di farine animali ricavate da insetti per la produzione di cibi destinati all’alimentazione umana.

Lo scorso 29 dicembre, senza particolare clamore mediatico, sono stati pubblicati in gazzetta ufficiale i decreti che regolano la commercializzazione di quattro diversi ingredienti a base di insetti, tre larve e un tipo di locusta, per la produzione di prodotti alimentari.

I decreti, datati 6 aprile 2023 ma promulgati in Gazzetta Ufficiale solo pochi giorni fa nel pieno delle festività, si occupano nello specifico di:

 - Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo della polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus ovvero di Acheta domesticus congelato, essiccatoe in polvere. (23A07040)
- Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo della larva gialla della farina (larva di Tenebrio molitor) congelata, essiccata o in polvere. (23A07041)
- Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo della Locusta migratoria, congelata, essiccata e in polvere. (23A07042)
- Alimenti e preparati, destinati al consumo umano, ottenuti mediante l’utilizzo delle larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelata, in pasta, essiccate e in polvere. (23A07043).

Il PDF dell’edizione del 29 dicembre 2023 della Gazzetta Ufficiale contenente i testi integrali è disponibile qui.

I 4 decreti, uno per ingrediente, sono molto simili tra loro e nei fatti prendono atto delle delibere europee degli ultimi anni che hanno reso legale la commercializzazione di questi nuovi «alimenti» e vanno a regolarne gli obblighi relativi all’etichettatura, non ponendo nessun limite alla commercializzazione purché l’utilizzo delle farine sia indicato in etichetta.

Farine di insetti negli alimenti: colpo gobbo o tutela dei consumatori?

Nella prima parte dell’anno si era creato un certo dibattito sulla questione a valle dell’approvazione da parte dell’Europa di questi «nuovi alimenti». All’epoca l’opinione pubblica italiana si era dimostrata decisamente contraria a questa novità e il Governo aveva appunto annunciato, come risposta, questi decreti che trovano ora applicazione piena e stabile con la promulgazione in Gazzetta Ufficiale.

Il Governo poteva fare di più? Evidentemente no a meno di mettere in discussione alla radice l’appartenenza del nostro Paese alla Comunità Europea e alla relativa area di libero scambio. Infatti anche se non producessimo questi prodotti sul nostro territorio è assai probabile che questi arrivino comunque sui nostri scaffali come ingredienti di prodotti importati. La regolamentazione dell’etichettatura va così a rappresentare un blando presidio di difesa dei consumatori: per essere certi di non mangiare farine di insetti dovremo scandagliare ogni etichetta cercando i nomi riportati nell’elenco più in alto.

E’ utile ricordare che diversi alimenti che mangiamo già da tempo provengono da insetti, ne abbiamo parlato qui. D’altro canto è innegabile che questi nuovi ingredienti approvati, essendo farine, aprono un capitolo totalmente diverso dato che la percentuale di questi nel prodotto finito sarà assai più significativa di quanto possa mai esserlo la cocciniglia in un prodotto colorato. Anzi, è plausibile che per molti prodotti queste farine possano arrivare a rappresentare anche l’ingrediente principale.

L’unico fattore che, per il momento, può difenderci davvero dal consumo di queste farine sono le leggi di mercato: ad oggi risultano essere molto più costose rispetto alle classiche farine ricevate da cereali, una sostituzione per motivazione di prezzi e margini da parte dei produttori, quindi, non è per ora una possibilità concreta.

Nulla ci garantisce però che le cose non cambino su questo fronte dato che le economie di scala faranno inevitabilmente calare il prezzo di queste farine e altri fattori, tra la carenza di fertilizzanti (che necessitano di gas naturale per essere prodotti, quindi sono fortemente impattati dalle sanzioni alla Russia) e altre regolamentazioni europee che obbligheranno la sospensione o la cessazione produttiva di terreni agricoli (legge per il ripristino della natura), potrebbero portare i prezzi a convergere o addirittura queste farine ad essere più economiche delle tradizionali, con tutte le conseguenze del caso.

Dal 2024 quindi, più che mai, occhio all’etichetta quando si fa la spesa.

Fonte Money.it

Comments  
mi verrebbe da dire decreto approvato.. col "favore delle tenebre"..

tu guarda le coincidenze..!



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che le economie di scala faranno inevitabilmente calare il prezzo di queste farine e altri fattori, tra la carenza di fertilizzanti (che necessitano di gas naturale per essere prodotti, quindi sono fortemente impattati dalle sanzioni alla Russia) e altre regolamentazioni europee che obbligheranno la sospensione o la cessazione produttiva di terreni agricoli (legge per il ripristino della natura), potrebbero portare i prezzi a convergere o addirittura queste farine ad essere più economiche delle tradizionali

x il ripristino della natura??

it.euronews.com/.../...

Le maggiori associazioni di agricoltori d'Europa protestano contro una legge europea sul ripristino della natura.

La proposta mira a proteggere almeno il 20% della superficie terrestre e marina dell'Ue entro il 2030.


proteggere da cosa??

"Per la sicurezza alimentare abbiamo bisogno di sistemi ecologici e sostenibili che funzionino per tutti. Siamo parte della natura, non possiamo pensare che la natura circostante si ammali e che noi restiamo sani. Non funziona così", dichiara a Euronews Sarah Wiener, europarlamentare austriaca dei Verdi, che chiede una revisione del modello agricolo intensivo e un passaggio a un sistema più biologico.

"Dobbiamo pensare alle altre generazioni, ma anche a ciò che mangiamo. All'interno della nostra catena alimentare mangiamo anche un po' di pesticidi, antibiotici e sostanze chimiche e nessuno vuole mangiare queste cose", aggiunge.

così parlò l'invasata green..

stoppare gli agricoltori si, bloccare il glisofato invece no..

ilsole24ore.com/.../...

Ue, glifosato approvato per altri 10 anni: via libera a uso limitato
A luglio l’Efsa aveva dichiarato di non aver individuato nessuna «area critica di preoccupazione» per gli effetti nell’uomo del controverso pesticida
Che vermi schifosi.

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Il Governo poteva fare di più? Evidentemente no a meno di mettere in discussione alla radice l’appartenenza del nostro Paese alla Comunità Europea e alla relativa area di libero scambio. Infatti anche se non producessimo questi prodotti sul nostro territorio è assai probabile che questi arrivino comunque sui nostri scaffali come ingredienti di prodotti importati. La regolamentazione dell’etichettatura va così a rappresentare un blando presidio di difesa dei consumatori: per essere certi di non mangiare farine di insetti dovremo scandagliare ogni etichetta cercando i nomi riportati nell’elenco più in alto

Quello che è stato fatto è obbligare a mettere nella lista ingredienti tutto il contenuto degli alimenti. In altri paesi questo non è fatto. Se non altro un piccolo aiuto ai consumatori. Bisogna leggere le etichette. Sempre.
Anche se non è il merito ora, ma devo dire che leggendo le etichette trovo articoli a buon prezzo, prodotti dalle stesse fabbriche di prodotti più cari, ma più pubblicizzati.

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#2 Aironeblu2024-01-03 10:35
Che vermi schifosi.

Mai frase fu più azzeccata.
Tutto vero quello che dice Massimo, probabilmente anche vietando la produzione di simili schifezze in Italia, sarebbero arrivate comunque con le importazioni.
Certo che approvare il decreto durante le feste sembra veramente fatto apposta per farlo passare sotto silenzio.
In ogni caso almeno c'è l'obbligo di etichettatura.
Per comodità di tutti ho estrapolato dalla Gazzetta Ufficiale le nomenclature da apporre obbligatoriamente in etichetta:
«Polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico)» o «Acheta domesticus (grillo domestico) congelato» o «Acheta domesticus (grillo domestico) essiccato/in polvere»
«Larva gialla della farina (larva di Tenebrio molitor ) congelata», «Larva gialla della farina (larva di Tenebrio molitor ) essiccata» o «Larva gialla della farina (larva di Tenebrio molitor ) in polvere»
«Locusta migratoria congelata», «Locusta migratoria essiccata» o «Locusta migratoria in polvere»
«Larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelate/in pasta» o «Larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) essiccate/in polvere»

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Infatti anche se non producessimo questi prodotti sul nostro territorio è assai probabile che questi arrivino comunque sui nostri scaffali come ingredienti di prodotti importati.

Su questo non ci piove. L'appartenenza italiana, succube e collaborazionista della "sussistenza" europea, altro non potrebbe fare che rimpicciolire (di prammatica) le proprie aspirazioni. Agli insetti, magari il nostro governo, di palato più fine, con una cucina di stampo mediterraneo, preferirebbe gli Hamburger con la carne di topo. Per chi piacciono gli animali, potrebbe essere una soluzione, peccato un eventuale/possibile retrogusto di catrame...
Decreto approvato durante le feste? Dov'e' la novita'? Sono anni che i governi si comportano allo stesso modo e approvano decreti alla "chetichella", mentre si dorme o si festeggia, un altra prova di ignominia dei nostri politici e di chi li vota.

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E’ utile ricordare che diversi alimenti che mangiamo già da tempo provengono da insetti,

Si ma un conto e' trovarli in alimenti non del tutto purificati o alimenti non indispensabili ,un altro e' adottare una dieta a base di insetti! La cosa sporca o meglio ancora piu' sporca sarebbe non obbligare le aziende a segnalare la presenza di farine animali derivate da insetti nelle etichette degli alimenti, perche' se uno vuole mangiarli e' libero di farlo, ma non puo' obbligare gli altri. A proposito signori animalisti, ma gli insetti non fanno parte del regno animale?
Dove sono le vostre proteste e gli anatemi lanciati verso chi mangia proteine animali?

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiano iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Il mio sospetto è che con questa legge non vogliono introdurre i vermi nella nostra dieta, ma regolarizzare quelli che già ci stiamo mangiando.
Ci stanno avvelenando da ogni parte.
Non entro nel merito del discorso politico tanto si finisce sempre li, scegliamo sempre gli avvelenatori sbagliati, ma a forza di girare magari troviamo l'avvelenatore giusto!
Maledetto novax, non ti sei voluto sierare?
Ce penso io a fatte ammalare lo stesso!

Ma esiste (anche) un lato oscuro a quella che sembra la panacea di (quasi) tutti i mali? È la domanda che si sono posti alcuni esperti di alimentazione dell'Università di León (Spagna), secondo i quali occorre fare attenzione ai rischi sanitari connessi al consumo di insetti (rischi che, vale la pena evidenziarlo subito, sono in gran parte evitabili prestando attenzione alle modalità di conservazione e consumo).

El consumo de insectos también tiene riesgos para la salud: hace falta más investigación
(Il consumo di insetti comporta anche rischi per la salute: sono necessarie ulteriori ricerche)


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1. Sostanze antinutritive e tossiche

Le sostanze antinutritive sono quelle che impediscono o ostacolano l'assorbimento dei nutrienti. Spicca la chitina, il materiale principale di cui è costituito l'esoscheletro degli artropodi. È stato stimato che il contenuto di chitina negli insetti sia compreso tra 2,7 e 49,8 mg/kg di peso fresco. Ha un effetto negativo sulla digeribilità delle proteine ​​e sul loro utilizzo.

Un altro esempio sono i tannini, che formano complessi insolubili con le proteine ​​e ne riducono la biodisponibilità. Anche fitati e ossalati, agenti chelanti che riducono l'assorbimento di elementi minerali come calcio, zinco, manganese, ferro e magnesio. Le saponine interferiscono con la digestione delle proteine, riducono l'assorbimento di vitamine e minerali e sono associate a stati ipoglicemici.

theconversation.com/.../

Figli di puttana non è sufficiente per descriverli.. meglio figli della merda!
Emilia Romagna, Olanda, Germania...
Se pensate a cosa stanno facendo per incularsi i contadini in questi posti potete già comprendere cosa succederà in futuro.
Produzioni di grano disintegrate e necessità di trovare opzioni in qualsiasi cosa che possa poi casualmente essere poco impattante e ridurre la CO2.

Quindi questa norma non è fatta per oggi dove solo Hannibal the Cannibal o qualche pervertito può mangiare quelle schifezze. È in prospettiva.
E se in alternativa mangiassimo per qualche tempo carne umana?

Non credo ci sia neanche da sapere dove rifornirci, visto che in quel di Bruxelles, vi è un ampio campionamento di corpi inutili. :hammer:
Cosa mi domando è cosa aspettiamo a uscire da questa europa che ci da solo danni e costi ....
in certi posti (tipo nuova guinea) le larve sono considerate prelibatezze, h. charriere (papillon) imprigionato alla cayenna mangiava gli scarafaggi per rinforzarsi prima di tentare l'evasione a nuoto e nel suo libro di memorie dice che sanno di aragosta. prima dell'avvento del ddt in africa quando c'era l'invasione delle cavallette ne facevano scorpacciate. tutti i gusti sono gusti
Anche qui in Russia, ho visto in passato di sfuggita, la pubblicita' e l'invito di mangiare insetti e lombrichi, ma non so quanto abbia presa sulla popolazione che qui e' dedita sostanzialmente a mangiare carni bianche e rosse alla brace, pesce in tutti i modi, insaccati, pochi formaggi, ma tante zuppe vegetali con manzo. Tuttavia per quanto ne so io non c'e' il rigore come in Europa dell'etichettatura dei prodotti nei banchi dei supermercati. Penso alle farine per esempio. Comunque dovremmo essere al riguardo al riparo, dato che la Russia e' il principale granaio del pianeta.
a mensa: allora andiamo con gli usa? oppure stiamo per conto nostro e lasciamo piena libertà ai savini, ai conte etc etc? per me l'europa è il male minore
la farina di lombrico è in commercio da decenni cozze, vongole, gamberi sono altrettanto schifosi, ma sono buonissimi
#11 a_mensa: sganciarci da questi coprofaghi attraverso la politica è infattibile e lo vediamo da questi episodi dove per una distorta considerazione del metodo scientifico ( la Scienza non è democratica , ve lo ricordate ? ) si può giustificare qualsiasi atto dagli arresti domiciliari , come è stato fatto , all' integrazione di vermi nei cibi come si sta facendo , a qualsiasi cosa : se domani La Dea Scienza dice che bisogna alimentarsi di materiale fecale per proteggere il futuro dei nostri figli vedrai Nicole Kidman abboffarsi di merda per convincere i prossimi no copro .

Con i nazisti non si duella in punta di politica : se lo fai hai già perso.

#15 horselover: occhio che qui non si discute dell' aspetto culinario su cosa sia prelibato o meno : di marmellata di formiche si parlava a Portobello.

Quale sia l' intento di questi figli di cane con insetti , auto elettrica , città da 15 minuti , pandemia oramai è lapalissiano
Tra elettro inquinamento, farmaci, e alimentazione siamo in mano ai professionisti dell'avvelenamento, e ogni governo da il suo contributo. E con questa delle farine si palesa chiaramente l'intenzione di tenere i consumatori in stato di malanno permanente, come piace a tutte le big-aziende.
Il governo l'ha fatto.
Presumo, forse sbagliando, che gli argomenti principali siano il fatto stesso e l'averlo fatto nelle tenebre.
2 sottotracce
A) I massmerdia in silenzio.
B) Ogni persona dedita alla controinformazione sa ( o dovrebbe sapere ) che bisognerebbe mangiare " come una volta ".
Niente alimenti preconfezionati, niente zuccheri aggiunti, varie ed eventuali.
( non entro nel tipo di dieta perché non sono un piromane, anche se io resto sul chetogenico, perlomeno una low carb e senza glutine)
Chiunque sia stato, ad approvare questo decreto, sappiamo già che non è farina del suo sacco.. C'è lo chiede il wef di santa Klaus.
Invito tutti coloro i quali fossero a conoscenza di alimenti,, o marche,, che venissero trovate sugli scaffali dei negozi, (conteneti farina di insetti) a fare una foto e segnalare. Grazie.
Boicottare subito.
P.s. Naturalmente nulla possiamo fare per le farine normali, alle quali questa legge consentirà di essere vendute anche verminate.
Quindi la qualità si continua ad abbassare, i prezzi continuerano a saliree, anorma di legge!
io sono contrario a divieti e obblighi, se questi "cibi" piaceranno avranno successo se no li manderemo come aiuti al terzo mondo, cosa che già facciamo, qualche anno fa' una ditta della mia città ha mandato come aiuto ai poveri un carico di farina a un paese povero e quelli l'hanno rispedita indietro perchè piena di vermi
A reti unificate ci vengono a dire solo str......
Chi ha votato la legge mangerà simili
"leccornie" ?
Io penso di no.
#7 CheckMate 2024-01-03 11:18

Quote:

Il mio sospetto è che con questa legge non vogliono introdurre i vermi nella nostra dieta, ma regolarizzare quelli che già ci stiamo mangiando.
Ci stanno avvelenando da ogni parte.

#4 linea72 2024-01-03 10:49

Quote:

In ogni caso almeno c'è l'obbligo di etichettatura.

L'itaglia è ormai il pollaio dell'europa (minuscoli voluti).
Siamo polli in batteria dove qualunque cosa è lecita dal mangime ai recinti.

Avevo letto tempo fa in un articolo, che si voleva far passare in questo modo le tonnellate di farine andate a male nei silos, e quindi piene di vermi.

Per quanto riguarda l'etichettatura.
Chi le scrive le etichette?
Chi controlla la loro veridicità?
Su quelle etichette ci può essere scritto qualunque cosa perchè non esiste alcun controllo su di esse.
Chi si prende la briga di analizzare se è farina di grillo piuttosto che di ragni della polvere?

#9 bushfamilyguy 2024-01-03 11:23

Quote:

Emilia Romagna, Olanda, Germania...
Se pensate a cosa stanno facendo per incularsi i contadini in questi posti potete già comprendere cosa succederà in futuro.
Produzioni di grano disintegrate e necessità di trovare opzioni in qualsiasi cosa che possa poi casualmente essere poco impattante e ridurre la CO2.

Quindi questa norma non è fatta per oggi dove solo Hannibal the Cannibal o qualche pervertito può mangiare quelle schifezze. È in prospettiva.

Quoto in toto.

I cosiddetti autodecretati Padroni del Mondo hanno da tempo stabilito che siamo troppi su questa palla di fango e stiamo velocemente diventando un pericolo per la Loro sopravvivenza.
Non è certo un caso che hanno iniziato tutto nel 2020 con il covid e i sieri.
Non è certo un caso che dietro ai sieri ci sia Kill Gates.
Non è certo un caso che lo stesso Kill Gates stia acquistando enormi appezzamenti agricoli.

Vogliono depopolare il pianeta fino a un numero prestabilito, e quel che resta non deve mangiare quel che mangia l'elitè.
Ci devono rinchiudere in aree limitate, cibare di rifiuti e contenere il numero.
(Non escludo neppure l'eutanasia obbligatoria ad una certa età, come ne "La fuga di Logan", travestita da festa popolare.)

Il vero inquinamento della Terra non è la CO2 ma la plebaglia che si sta moltiplicando a dismisura come un cancro.

Loro non ragionano come noi a breve termine, ma a lungo termine e lo fanno da decenni, non da ieri, per questo che tutto quel che fanno non può essere fermato: hanno già previsto tutti gli eventuali intoppi e li hanno risolti.

Come ha detto bushfamilyguy stanno iniziando a disincentivare le coltivazioni private per arrivare probabilmente a vietarle, tutto per un fantomatico quanto inesistente problema climatico, quando lo sanno anche i paracarri che sono proprio le piante quelle che tengono sotto controllo la CO2, e ovviamente occorre un sostituto: gli insetti.
Ce ne sono miliardi e sono gratis.
Chi ha detto che debbano per forza di cose essere grilli e locuste? Le etichette??

Di scarafaggi ne sono pieni i terreni, cosi come le mosche e le zanzare.
Per non parlare dei vermi. Non vi dico zappando il mio pezzetto di terreno quanti vermi di tutti i tipi ho visto. Figuriamoci un terreno di migliaia di acri.
E anche, come ho detto prima, di tutte le larve che proliferano nei silos di sementi andate a male. PAPPA BUONA!! (per noi, ovviamente).

Inutile nascondere la la testa nella sabbia: il Loro fine ultimo è depopolare il pianeta e fare in modo di non ritornare più ad essere un pericolo per Loro.
#20 horselover : purtroppo il problema non è il successo o meno di una pietanza , il problema è l' imposizione di una nuova normalità dove consumare proteine provenienti da insetti è ideologicamente accettabile , laddove il consumo di carni animali è considerato deleterio per la propria " impronta ecologica "e quindi per il futuro del pianeta .

Qui il problema non è il successo , ma " il ce lo dice la Scienza " e se la Scienza ci dice che per affrontare " il riscaldamento globale " devi mangiare vermi : amico mio te magni quello che passa il convento, vai in giro noleggiando auto elettriche ( se hai soldi a sufficienza per noleggiarne una ) , anzi te ne rimani a casa : dove cazzo devi andare ? Non lavori , vivi di reddito di sussistenza ed hai tutto disponibile a piedi in un raggio di 15 minuti , cosa vuoi di più in questo affascinante , coraggioso mondo nuovo : mangiati sto lombrico e non rompere i coglioni che il pianeta ringrazia.

"(Non escludo neppure l'eutanasia obbligatoria ad una certa età, come ne "La fuga di Logan", travestita da festa popolare.)"

Charlie , certo : quando abbiamo sdoganato la frase " C'è lo dice la Scienza e la Scienza non è democratica " virtualmente tutto è concesso basta che abbia patente di scientificità .
nessuno può obbligarti a mangiare quello che non ti piace (tranne la fame), ma non so se riso, grano, legumi, mais, patate etc sono sufficienti per 8 miliardi di persone più gli animali da macello e le automobili che usano biocarburanti (alcool e oli di semi) e il problema di nutrire tutti è reale
comunque nessuno li ha assaggiati. qui in sicilia anni fa c'è stata l'invasione del punteruolo rosso che ucciso un sacco di palme il cui tronco veniva divorato dall'interno dalle larve. sulla stampa locale uscivano ricette per mangiarle. non so se qualcuno le ha provate, ma so che ai cani piacevano tantissimo
#25 horselover

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il problema di nutrire tutti è reale

Coloro che ci stanno proponendo gli insetti sono coloro che hanno portato alla fame il 70% della popolazione mondiale, secondo te lo stanno facendo per sfamare le persone?

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Coloro che ci stanno proponendo gli insetti sono coloro che hanno portato alla fame il 70% della popolazione mondiale, secondo te lo stanno facendo per sfamare le persone?

Lo stanno facendo per farci dipendere sempre di più dalle loro MERDOSE medicine.

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#28 Roberto70

Purtroppo concordo, e devo dire purtroppo concordo anche con #23 CharlieMike e #24 Liviomex.
se non le sfamano ci saranno rivolte
#30 horselover
Quello che mi chiedo è: se noi mangiamo grilli queste persone si sfamano?
Perché i grilli li vogliono dare a noi, mica a loro che già li mangiano, come hai precedentemente specificato e quindi essendo questa la soluzione, dovrebbero già aver risolto il problema della fame.

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#23 CharlieMike

Esattamente. Parola per parola. Questo è il grimaldello per rendere edibili le farine avariate a norma di legge.
Ehh lo dice la legge...Ehhh...Lo dice la scienzahhh....Ragazzi siamo fregati. E neanche possibile far tutto da sè. La pizza rimane comunque la mia preferita. Pazienza oltre al glifosato mi dovrò accollare la vermaglia....Proteine buone buone.. :hammer:
#25 horselover : nessuno può obbligarti ? Dopo tutto quello che è successo pensi davvero che non sia possibile obbligare le persone a certe diete ? Ti faccio un esempio : mia sorella vive in Svezia dove le puttanate tipo impronta ecologica sono molto sentite . Alla mensa universitaria puoi mangiare solo ed esclusivamente vegetariano : vuoi rimpinzarti di costine ? Vai fuori , vai a casa tua e mangi quello che ti pare , ovviamente il tuo comportamento da "diverso" viene notato , ti succede nulla eh, ma comunque dai a vedere che sei uno che non mette " il benessere del pianeta tra le sue priorità " .

Devi tenere una conferenza ? Ci vai in treno , vuoi mica sporcare il footprint del tuo dipartimento , che diamine . Senti puzza di nazismo in queste cazzate ? Tieni le tue opinioni per te che campi lavorativamente parlando cento anni.

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In ogni caso almeno c'è l'obbligo di etichettatura.

Sì, ma il microscopio per leggerla lo devi comprare tu! :perculante:
Lo fanno per soldi e nei soldi bisogna colpirli.
Perché non aprire una sezione in cui raccogliere i nomi dei prodotti, esteri ed italiani, sul presenti mercato che contengono queste prelibatezze, naturalmente documentando al meglio la segnalazione.
Sarebbe anche interessante sapere i nomi di chi ci ha fatto questo regalo di Natale, tra l'altro questo elenco dovrebbe essere pubblico.
Sono sincero: leggendovi io ho paura. Se dovessi mai ritornare in Europa, se non in Italia, a quante norme di comportamento alimentari, dovrei sottostare e accettare? Siete costretti, prima di parlare di cibo vero e proprio, ad alimentarvi di tutte le castronaggini che l'europa decide debbano essere nella vostra vita.
Qui sono sincero, si puo' pensare quello che si vuole, ho letto alcuni dire che Putin come uno zar.. ma vivere in Russia e' completamente tutta un'altra cosa. Qui per esempio ho disimparato di girare con i documenti di identita' addosso, in 7 anni nessuno mai mi ha fermato per la strada e domandato chi sono. Parlando di territorio, qui c'e' spazio per tutti.
possono cercare di convincerti, ma non obbligarti
Gretini di tutto il mondo unitevi! Ce lo chiede l'Europa e pure Soros e anche il Papa!

Ne vogliamo forse sapere più della Scienzah? Dovrebbero renderle obbligatorie per il bene di tutti! E mangiando i grilli proteggiamo anche i No Gril!
Propongo di fare una lista di tutti i prodotti, di qualsiasi marca, che contengono questa merda...un database di porcherie dalla quale stare alla larga insomma. In modo tale che poi ciascuno potrà perlomeno scegliere in modo consapevole se comprarla o meno. Poi magari è un palliativo, perchè come dice Charlie, alla fin fine sull'etichetta puoi scrivere la qualunque; però sarebbe meglio che niente.
La farina di insetti, come anche l'insetto stesso, non sono assolutamente un alimento sbagliato.
Lo conferma gran parte dell'oriente dove l'alimentazione da sempre è integrata da questa tipologia di alimenti.
Non voglio entrare nelle specifiche potenzialità nutrizionali degli insetti.
Ma è risputo e confermato essere un tipo di alimentazione quasi complementare il fabbisogno umano.
Ora, capisco che., come fanno in certe parti del mondo (ed è considerato prelibatezza) mangiarsi lucertoline, cavallette, scarafaggi...fritti, risulta per noi stomachevole.
Ma è sempre questione di abitudine, come quando da bambino non ti piacevano certi alimenti e poi col tempo....
Forse è proprio per questo che ci daranno la farina e non la cavalletta intera.
Infatti nessuno la mangerebbe, con la farina invece non hai l'impatto visivo.
Il problema però, a mio parere, è un altro.
Ovvero, il controllo di questa "farina".
Faranno i dovuti controlli per indentificare sempre di cosa è composta realmente la farina?
Perchè in una farina ci puoi mettere quel cazzo che ti pare, invece una cavalletta fritta è impossibile da creare artificialmente.
#37 horselover: certo come hanno cercato di convincere tante persone a vaccinarsi , come stanno cercando di convincere tanta gente ad acquistare o noleggiare un auto elettrica , a non perdere tempo , denaro e salute nel prelevare contanti.

Sono persone brave nell' arte della persuasione che Cicero scansati proprio eh.

Max il problema non è la farina e la sua salubrità : è ovvio che se riempiono una barretta proteica di farina di grillo chiunque abituato a questo tipo di alimento lo.mangerebbe esattamente come fa oggi, non avrebbe senso non farlo.

Affrontare però la questione da questo punto di vista a mio avviso è profondamente sbagliato
Ma poi, già che c'erano, non potevano sdoganare anche il cannibalismo? Per gli zombie del Mondo Nuovo è perfetto.
#42 stillwood : non vedo il problema : eutanasia obbligatoria ad una certa età come detto da Mike e trasformazione dei cadaveri in farina di carne , brillante soluzione ai seguenti problemi :

- sovrappopolazione
- consumo di suolo
- riscaldamento globale
- malnutrizione

Soylent verde rules: c' è pure al gusto nocciola!
#40 maxtube100

Quote:

La farina di insetti, come anche l'insetto stesso, non sono assolutamente un alimento sbagliato.


Completamente d'accordo: che senso ha rompere i coglioni per una cosa che nemmeno conosciamo? Per tutta la merda che danno da mangiare agli animali di allevamento, gli antibiotici e le varie schifezze che nemmeno sto a elencare... per tutto questo NON battete ciglio?
È solo una questione di abitudine, anzi nemmeno quello: conosco persone che hanno provato gli snack non la farina di insetto e nemmeno si sono rese conto delle differenza.
Io quando ero piccolo non volevo sapere di assaggiare le lumache di mio padre, nonostante lui mi dicesse di provarle. Alla fine le ho provate e... sorpresa: da quella volta ogni volta che uscivo fuori in quel ristorante le ordinavo. Insomma, più o meno l'eta media in Italia è 50 anni e sono più infantili di quanto lo fossi io a 10, complimenti :hammer:

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La farina di insetti, come anche l'insetto stesso, non sono assolutamente un alimento sbagliato

#8

Circa una decina di anni fa un mio amico è andato nello Yemen per lavoro.. i colleghi (locali) gli hanno offerto un pranzo che è arrivato sopra un carretto insieme a centinaia di mosche.. alla vista è corso in mezzo al nulla dicendo che stava male e doveva per forza defecare.
In quella zona la farina di insetto è ORO.. visto che se magnano le mosche intere :-D
Potrebbero obbligarti inconsapevolmente.

Ricordo che entro certi limiti qualsiasi sostanza legale può essere aggiunta ad un alimento senza doverlo mettere in etichetta.
Questo permette di far passare farine andate a male e appunto piene di insetti e muffe, come buone e commestibili, basta mischiarle alle altre nei limiti di legge che permette di non segnalarle.

segnale anche il principale problema della "coltivazione" di insetti e che nelle farm (tanti saluti all'allevamento intensivo) l'80% degli insetti era accompagnato da parassiti. (e i parassiti sono davvero duri da distruggere)

Un altra cosa ancora e da tenere conto e che per queste feste magari e passato il tamburo, per le prossime il cane, quelle dopo il grilletto e dopo ancora il proiettile, perchè ormai sapete che è cosi che funziona la finestra.

Quote:

Ora, capisco che., come fanno in certe parti del mondo (ed è considerato prelibatezza) mangiarsi lucertoline, cavallette, scarafaggi...fritti, risulta per noi stomachevole.

Se per questo anche noi mangiamo già gli insetti..

L'alchermes o alkermes (dall'arabo القرمز, al-qirmiz,[1] attraverso lo spagnolo alquermes,[1][2] che significa cocciniglia e che indica il color cremisi, termine che deriva dalla stessa parola) è un liquore italiano usato per dolci (tipicamente per la zuppa inglese) e preparazioni di vario genere, soprattutto per le creme di pasticceria.


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Le cocciniglie o, impropriamente, coccidi (Coccoidea Handlirsch, 1903), sono una superfamiglia di insetti fitofagi compresi nell'ordine dei Rhynchota ...

Come si fa l alchermes?
L'alchermes è rosso, mediamente alcolico (circa 30°) e parecchio dolce. I suoi ingredienti di base sono: acqua, cannella, cocciniglia (additivo colorante rosso di origine animale), macis, chiodi di garofano, cardamomo, vaniglia, acqua di rose, zucchero granulare e alcol puro (95°).

ma un conto è mangiarli in un dolce, per dire, 20 volte l'anno un altro è negli alimenti per 365 giorni!
#44 Pierocosta99 : e si perché il problema sono i capricci di chi non vuol provare una pietanza nuova .
#40 maxtube100

Quote:

Ma è risputo e confermato essere un tipo di alimentazione quasi complementare il fabbisogno umano.

Non sono d'accordo, la logica mi porta a pensare che la natura ha la sua saggezza e che tutte le specie esistenti propendono in maniera naturale alla loro sana alimentazione ;-) non è che un gatto se scopre che i legumi sono proteici li integra nella sua dieta. Se noi, in tutta la nostra storia abbiamo preso "in maniera naturale" un'altra strada evidentemente qualche motivo c'è e la natura ne sa più dei nutrizionisti.

Giusto per intenderci per me è sbagliata anche la nostra alimentazione in quanto basata sul piacere, mentre l'organismo vuole solo le sostanze che gli servono, come l'automobile che ha bisogno di benzina, olio ecc...

Una riflessione ulteriore che pochi fanno parlando di alimentazione è che "non siamo solo corpo", e lo dimostro senza richiamare la magica New Age che ormai dilaga senza limiti, ma semplicemente mettendoci d'accordo sul fatto che siamo anche "mente", e molto banalmente sappiamo che alcuni alimenti offuscano in maniera pesante la mente, andare a studiare dopo 2 bistecche fiorentine non funziona, mentre per uno sportivo un'alimentazione molto proteica è corretta, infatti corrono molto, ma nelle interviste sanno dire solo "partita dopo partita" / "rispetto per gli avversari" / "dobbiamo essere pronti" / "ringrazio il mister per la possibilità :-D

Credo che sia una cosa importante da non sottovalutare prima che qualche genitore passi la vita a pensare di aver fatto un figlio stupido ed invece stava solo mangiando merda.

Visto che il parametro proteico non è il solo da considerare, mi chiedo in merito al pensiero precedentemente espresso come siamo messi con i vermi.

Si potrebbero fare anche altre riflessioni ma il post diventa lungo.
#48 Liviomex
Il problema sono le persone che devono opporsi a prescindere, senza nemmeno avere capito di cosa si tratta.
Francamente io preferirei introdurre qualcosa di nuovo nelle nostre diete e ridurre il consumo carne: non per non mangiarla più, ovvio, ma per mangiarne di meno in qualità superiore. Ipoteticamente, sarebbe un vantaggio per tutti. Io preferirei mangiare una bella bistecca una volta ogni 10 giorni, ma che sia buona, piuttosto che magiare tutta la carne che mangiamo, che fa tendenzialmente cagare.
Prima di gridare allo scandalo proviamo a vedere se ci sono dei lati positivi.

Quote:

Soylent verde rules: c' è pure al gusto nocciola!

Siamo passati dal Soylent Green al Soylent grill in un decreto :hammer:

Nessuno obbligherà nessuno a mangiare queste squisitezze. Semplicemente non c'è ne accorgeremo. E le grandi industrie ringraziano, dato che così potranno far la molitura anche delle farine andate a male.
A casa dei nonni, e tutt'oggi, si faceva il pane.
Lievito madre, forno a legna, impasto a mano nella madia di legno. Il profumo del pane, già nel forno, era incredibile, ma oggi, a parità di farine, lavorazione, legna, cottura, è sparito.
Si usava, prima di aggiungere acqua alla farina, un setaccio a rete finissima (in dialetto chiamato "criu"), questo per evitare che le farine, non trattate, fossero contaminate da larve e "farfalline".
Non era certo, ma capitava, col setaccio venivano separate ed eliminate. Nessuno ci faceva caso.
Ma comunque non venivano mischiate nell'impasto.
Oggi col decreto dei vermi il setaccio sparisce. Che io ricordi le farine, da almeno 30 anni, non hanno più prodotto ste farfalline...
Ahhh il glifosato, che splendida invenzione. :pint:
Unica cosa da fare: sabotare gli alimenti contenenti questa robaccia all'interno dei supermercati.
Quando il gioco si fa duro, bisogna ricorrere a tutti i mezzi possibili. Basta forare le confezioni.
nessuno ha saputo spiegare in che modo il governo (o l'europa) potrebbe obbligarmi a mangiare qualcosa che io non voglio, però nello stesso provvedimento notturno hanno alzato i limiti delle emissioni elettromagnetiche. se mettono un antenna vicino a casa mia io sarò obbligato ad assorbirle. io non accetterei mai l'obbligo di mangiare insetti, ma non accetterei nemmeno il divieto di farlo se mi va mentre se non voglio le radiazioni dovrei rinchiudermi in una gabbia di faraday e restarci per la maggior parte del tempo
#43 Liviomex

Precisamente. Soylent Verde accompagnato dell'inossidabile motto degli zombie: "Dopo tutto che male c'è?" ...
In risposta a vari commenti che ho letto:
1) L'idea che ci schifiamo a mangiare farina di insetti "perchè siamo viziati" è una specie di mal indirizzato "machismo", un po' idiota. La digestione umana NON E' PROGETTATA PER NUTRIRSI DI INSETTI, che contengono sostanze indigeribili e dannose per il corpo umano
2) Citare i paesi orientali a sproposito è fuori luogo: è vero che l'uso degli insetti è integrato nell'alimentazione, ma non ne è assolutamente la BASE. Che consiste invece (notoriamente) in pollo, riso e verdure, e per chi può, pesce.
3) Il controllo della filiera produttiva di queste "leccornie" sarà sostanzialmente impossibile, e quindi oltre a mangiare prodotti non adatti all'alimentazione umana, saranno pure contaminati da parassiti o altro. E quindi anche la scemenza della "sostenibilità" se ne va a fare in culo.
4) L'unico modo sicuro di mangiare farine sarà acquistare il cereale in grani e molirselo autonomamente al momento del bisogno, come si faceva una volta, autoproducendosi pane e tutto il resto.
5) Già oggi non è affatto obbligatorio comprare carne non controllata o comunque di bassa qualità. Esistono linee di prodotto controllate a prezzi più alti ma non impossibili, anche nel mondo della carne. Esiste la possibilità di creare gruppi d'acquisto per comprarsi un animale intero e porzionarlo, se proprio si vuole stare più tranquilli. E a chi dice che poi non puoi realmente controllare la filiera, rispondo che questo vale per tutto, per cui preferisco mangiare carne contaminata rispetto ad insetti contaminati, con tutto il rispetto.
#53 horselover

"nessuno ha saputo spiegare in che modo il governo (o l'europa) potrebbe obbligarmi a mangiare qualcosa che io non voglio"
semplice, infilandoti nei prodotti un po' di farina d'insetti senza avvertirti, che come qualcuno ha fatto notare non è illegale, dal momento in cui la categoria merceologica in sè è sdoganata.
#50 Pierocosta99
#53 horselover

Attenzione ad un dettaglio però , altrimenti cadiamo in un qui pro qui.

Horse , cosa c' è di sbagliato in questo provvedimento ? Nulla .

Si norma una nuova possibilità che apre un mercato .
Io sono per natura un libertario senza pregiudizi, ma non posso tralasciare due aspetti.

Il primo è l' insegnamento di Lacoonte su quanto possano essere figli di buona donna i greci con i loro doni, il secondo è la nuova normalità con tutti i suoi ammennicoli scientisti.

Pietro , qui non si tratta di opporsi a prescindere , qui si tratta di contestualizzare questo provvedimento in uno scacchiere dove gli obblighi vengono imposti in modo sottile senza all'' apparenza coercizione : se ti tolgono la carne dalla mensa , nessuno ti obbliga a non consumarla al ristorante od a casa , se ti tolgono il bancomat sotto casa ed aggiungono commissioni sul prelievo mica sussiste un divieto a pagare in contanti , se ti aumentano il bollo in base alla scala euro della tua autovettura , mica ti vietano ad andare in giro ( beh un attimo , se c' è una epidemia , pardon pandemia allora il discorso cambia , ma in questo caso lo dice la Scienza che , si sa non è democratica , tutti a casa ).

Si transit gloria mundi , è il caso di dirlo
Suvvia... cosa sono tutte queste titubanze e la non fiducia culinaria, infarcite da offese verso chi dispone le cose per la nostra salute, siete al limite del penale, anzi, del penoso... :-) Bisogna assolutamente darsi una mossa e accettare con fiducia queste nuove proposte mangerecce, senza tante ritrosie e senza prevenzioni anticipate. Esserne già ora contenti sarebbe una questione di buonsenso e di apertura mentale, nonchè di panza... purchè questa contenga anche tanto fegato... :-D
#55 Chrissy

Quote:

Citare i paesi orientali a sproposito è fuori luogo

Concordo perche' oltre a quello che hai citato dobbiamo mettere in evidenza che gli insetti sono entrati nella dieta di molte popolazioni comprese quelle orientali per forza di fame! A Shangai era di moda un detto...qualsiasi cosa che si muove e' commestibile, non credo che l'essere umano sia portato a consumare insetti per diletto.
La fame nera ha spinto molte popolazioni a mangiare cose improponibili ,non i decreti legge o le scelte ecologiche, in italia durante le guerre erano spariti dalle strade e dalle case cani e gatti, i topi nelle trincee della prima guerra mondiale costituivano una "prelibatezza" ricca di proteine a differenza del rancio che ne scarseggiava o non arrivava proprio.
Quindi lasciamo perdere le cucine tipiche turistiche, certe cucine sono diventate tipiche obtorto collo.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Poi ci si abitua a tutto, piano piano, ci penseranno i Teleimbonitori. Anzi tra qualche tempo saranno ricercati ed anche ben prezzati.
Mi vengono in mente i fantomatici OGM. C'era stata una bella battaglia, poi vinsero perchè avrebbero sfamato il mondo.
Come si poteva dire no.
Non hanno sfamato il mondo e ce li ciucciamo tutti noi. Agricoltura nelle mani dei soliti noti, In compenso ormai è tutto Bio come il latte della Lola che bruca felice a fianco dell'inceneritore.

Quote:

L’unico fattore che, per il momento, può difenderci davvero dal consumo di queste farine sono le leggi di mercato: ad oggi risultano essere molto più costose rispetto alle classiche farine ricevate da cereali, una sostituzione per motivazione di prezzi e margini da parte dei produttori, quindi, non è per ora una possibilità concreta.

Il fatto che questi alimenti siano meno concorrenziali si aggira incentivando(e sta già accadendo anche in Italia) gli agricoltori a sospendere l'attività agricola normale.

Che è la versione alimentare del modello "se vuoi vendere il gas di scisto degli americani, che è pessimo e costoso, devi prima tagliare le gambe ai concorrenti...".

E' il capitalismo green bellezza...
Pierocosta

Quote:

Io preferirei mangiare una bella bistecca una volta ogni 10 giorni, ma che sia buona, piuttosto che magiare tutta la carne che mangiamo, che fa tendenzialmente cagare.

Chi te lo impedisce?
Puoi trovare perfino la carne grass-fed.
Ovviamente non costa come quella del supermercato.
E non e' mica stata legiferata.
Horselover

Quote:

nessuno ha saputo spiegare in che modo il governo (o l'europa) potrebbe obbligarmi a mangiare qualcosa che io non voglio,

In 2 modi (ok, non e' obbligo in senso stretto):
1) Nascondendoti gli ingredienti
2) Rendendo scarsa l'offerta delle alternative, ovvero facendone lievitare il prezzo.

Per completezza:
3) Con la forza, tipo TSO. Questo non e' previsto, per il momento.
Ma per immaginare un lock down dove il cibo che ti portano a casa e' solo quello che dicono loro, non serve troppa fantasia.
Secoli di tradizione culinaria che ha portato ad una dieta sana, equilibrata e anche curativa sotto molti aspetti, sgretolata dai venduti alle multinazionali in meno di 30 anni.
Il problema è che la nostra tradizione culinaria fa bene alla salute.
Un pò di sano terrorismo al contrario.
Qualche spunto di riflessione con riferimento a studi.
Buona lettura e buon appetito per gli amanti delle "novità" de "chi l'ha detto che non è bono?"

Mangiare insetti provoca rischi per la salute
t.me/dereinzigeitalia/465

Trovati metalli pesanti, arsenico e microtossine
t.me/dereinzigeitalia/637
#63 bandit
#64 ildivergente


Sottoscrivo. Inoltre nelle mense di vario tipo (aziendali, ospedali, RSA ecc.) diventa facile somministrare 'ste schifezze all'insaputa dei commensali. Basta che qualche criminaletto lo scriva nei Loro Protocolli ...

Dal risotto alla milanese ai vermi. La parabola spirituale, intellettuale e materiale di una fu civiltà. E non è finita perchè dalle Loro scuole orwelliane (compresa quella mediatica) stanno sfornando schiere di automi transumani indottrinatissimi. Non servirà manipolare le votazioni. Hanno alterato già in partenza gli elettori.
chi trovasse dei vermi nella farina o nella pasta può fare reclamo e gli manderanno uno scatolone pieno di prodotti (è successo a gente che conosco), se un privato o una delle tante associazioni di consumatori dovesse fare delle analisi e scoprire che gli ingredienti non corrispondono a quelli segnalati in etichetta ci sarebbero conseguenze negative. comunque con la farina di grillo a 70 euro al chilo mi pare che non ci sia da preoccuparsi troppo

Quote:

comunque con la farina di grillo a 70 euro al chilo mi pare che non ci sia da preoccuparsi troppo

Hai ragione. Ma siccome conosciamo dove va a finire, sempre, il cetriolo dell'ortolano, possiamo ipotizzare che tal decreto non serva ad immettere la farina di grillo sul mercato, ma a consentire l'utilizzo di farine in giacenza, in qualche nave container, che nel frattempo sono andate a male, e che prima del decretino di natale, sarebbero andate al macero...Chissà....
Se in questi mille mila commi e codicilli qualcuno di buona volontà trovasse lì'escamotaggio, io non mi stupirei più di tanto.
Tanto sono vermi e scarafoni destinati al consumo umano..Lo dice la legge!
Le guerre, in Afghanistan a cercare fantomatici terroristi nascosti nelle grotte, e quella in Iraq per sequestrare mai esistite armi di distruzione di massa; il Covid 19 che ci ha fatti rinchiudere in casa e portare una mascherina; le farine di insetti da mangiare, sono armi che vengono usate per scardinare nelle persone la capacità di giudizio.

Facendo fare alla gente cose assurde (è follia volerci far mangiare insetti), sarà per loro sempre più semplice convincerci che tutto quello che viene ordinato da una autorità (sanitaria, politica , militare o climatica) anche se può sembrare assurdo, viene posto in essere per il bene comune.

Sempre che non vi siano anche motivazioni di carattere massonico-esoterico.

Quello che a me appare ovvio, è che le ragioni addotte, riguardanti la salvaguardia del clima, sono panzane belle e buone, e coloro i quali le stanno proponendo sono esseri malvagi dei quali dobbiamo disfarci, in tempi brevi.

Dante Bertello.
#62 bandit

Quote:

Chi te lo impedisce?
Puoi trovare perfino la carne grass-fed.
Ovviamente non costa come quella del supermercato.
E non e' mica stata legiferata

Nessuno me lo impedisce. Il discorso è che, per produrre tutta la carne che la nostra società richiede, si stanno producendo dei danni ambientali enormi, quindi problemi per nostra salute (sì, perché il problema è anche per noi, non solo per gli orsi polari o i babbuini che richiano l'estinzione). Il tutto, poi, per mangiare carne di qualità infima (e questo nonostante il fatto che l'Italia sia uno dei paesi messi meglio, ma ancora per poco). Non ne vale la pena: in confronto persino gli insetti sono una manna dal cielo... parere personale, poi ognuno la pensi come vuole
#70 Pierocosta99

Quote:

Il discorso è che, per produrre tutta la carne che la nostra società richiede, si stanno producendo dei danni ambientali enormi, quindi problemi per nostra salute

è un gatto che si morde la coda, perché i problemi che evidenzi tu (danni ambientali enormi, ecc. a cui dobbiamo provvedere) in realtà li hanno creati "LORO" (sottraendo terreni all'agricoltura per metterci i pannelli fotovoltaici, i parcheggi o altre inutilità affini)... così come li ha creati anche il modello capitalistico / consumistico nel quale hanno eretto questa società.

Oltre a questo mettici pure la disuguaglianza, lo spreco e la malagestione delle risorse e capisci dove sta il problema (non che siamo troppi!).

Se solo volessimo (noi umani), di spazio a sufficienza e di cibo (quello classico) ce ne sarebbe per tutti e in abbondanza in questo pianeta... il problema è che c'è chi il cibo lo butta via a tonnellate (vedi supermercati ogni giorno)... e invece chi non ne ha!

Tornando alla questione capitalistica: chi ha detto che noi si debba per forza rispondere alla domanda di carne del mercato?
di carne ce ne è quella che c'è (quella che si riesce a produrre in maniera civile e rispettosa)... PUNTO.
se la domanda aumenta gli si risponde che, "NO... per questo mese è finita... mangiate altro".
Invece no: nel capitalismo c'è la "strana" indole (di avidità) che se la domanda aumenta allora si debba per forza di cose aumentare anche la produzione (anche a discapito della qualità, della salute e dell'etica!!).
la carne buona esiste e costava 96 euro al chilo una decina di anni fa (il filetto 98)
la maggior parte dei cereali ( e dei legumi, mais etc) serve per produrre bistecche e ce ne sarebbero per tutti. la minima frazione di terreni usati per mettere pannelli solari (per me andrebbero messi sui tetti delle case), ma i contadini hanno sempre saputo che i terreni hanno bisogno di riposo per rigenerarsi (credo si chiami maggese) invece gli imprenditori agricoli vogliono sfruttarli al massimo con l'aiuto della chimica e della meccanica perchè pensano solo ad aumentare i ricavi e del resto se ne fottono
#70 Pierocosta99 : ok ,tua personalissima opinione , nessun problema, uno mangia ciò che ritieni più opportuno , ma il problema è che oggi una serie di mentecatti se dicenti vegetariani , vegani e compagnia cantando lega questi gusti particolari a supposte verità scientifiche , ecco allora utili idioti che escludono cibi dalle mense perché impattanti a livello ambientale , ecco allora mentecatti che sproloquiano di impronta ecologica : tout se tient.

Ribadisco che le farine di insetti non sono un problema in se , ci mancherebbe , diventano un problema perché sono il prodromo di una nuova follia che vorrebbe sottoporre i nostri comportamenti individuali alla censura di sacerdoti della Dea Scienza .

Non ditemi che queste sono illazioni senza fondamento : una sindrome parainfluenzale scambiata per La Peste del Secolo è l ' esempio che abbiamo dietro l' angolo .
Per quanto mi riguarda non è tanto la farina di insetti in se a preoccuparmi,
bensì il sistema Europa.

Francamente non è più tollerabile che qualcuno (generalmente un criminale di alto rango) si alzi la mattina a Bruxelles e decida cosa debba mangiare, l auto da guidare, i lavori edili da svolgere a casa mia ecc ecc.

Personalmente non ho nulla contro la farina di insetti in se (se per questo sono uno di quelli schierato contro il consumo eccessivo di carne), e neanche contro le auto elettriche,
ho problemi solo con le imposizioni se così possiamo chiamarle.

Se mi si garantisse libertà di scelta, nulla da dire, non avrei alcun problema,
se al contrario eliminassero del tutto le farine "normali" (che non è che facciano bene intendiamoci, anzi), la cosa mi darebbe molto fastidio.

Quote:

Tornando alla questione capitalistica: chi ha detto che noi si debba per forza rispondere alla domanda di carne del mercato?
di carne ce ne è quella che c'è (quella che si riesce a produrre in maniera civile e rispettosa)... PUNTO.
se la domanda aumenta gli si risponde che, "NO... per questo mese è finita... mangiate altro".
Invece no: nel capitalismo c'è la "strana" indole (di avidità) che se la domanda aumenta allora si debba per forza di cose aumentare anche la produzione (anche a discapito della qualità, della salute e dell'etica!!)


Condivido in toto. Il capitalismo non è etico: la gente vuole mangiare carne tutti i giorni e quindi, per farla "contenta", la produciamo senza etica (e fa pure cagare, sia in termini di salute che culinari).
Come ho già detto, ed è un parere personale, io non avrei problemi a mangiare un hamburger di insetti, o quantomeno a provare a farlo: magari viene fuori che è più buono.
Sta comunque che l'apporto proteico, oggi come oggi, è dato per la maggior parte da carne di origine animale. Non trovo folle che si cerchi di percorrere altre alternative, anche perché pensare di mangiare meno proteine non è fattibile, sopratutto per chi fa tanto sport.
#76 Pierocosta99 : infatti non è folle , peccato che esattamente come per l' auto elettrica il punto che si contesta non è tecnico , ma di politica alimentare nel primo caso , energetica nel secondo.

Cioè politiche che spingono le persone verso certi comportamenti per convinzioni ideologiche spacciate per verità di Fede , pardon , per verità di Scienza
#77 Liviomex #76 Pierocosta99

Se per voi non è folle mangiare insetti, che da sempre sono considerati animali che provocano ribrezzo e repulsione, per me invece lo è.

Sapete quale potrebbe essere il prossimo passo, se dovessero riuscire a portare sulle nostre tavole cibi contenenti farine d’insetti?

Farci mangiare la cacca.
Direbbero che durante i processi digestivi non tutte le sostanze nutritive vengono assimilate e quindi è un inutile spreco.

E dopo averle debitamente ripulite e deodorate, ce le presenterebbero come “farine di recupero” buone per preparare purè o maltagliati, o sotto forma di pseudo-tofu, già pronto e solo da spadellare con un po' di cipolla.

E sono convinto che anche in quel caso troverebbero qualcuno che non avrebbe nulla da obiettare.

Dante Bertello.
#78 dantebert evidentemente non hai letto i miei interventi precedenti se tiri in pista la coprofagia . Detto questo io non ho problemi a convivere con i coprofaghi : ho le spalle grosse , convivo da decenni con gente che pretende di nutrirsi ogni domenica del corpo di Gesù .

Il problema nasce e diventa intollerabile quando abitudini alimentari più o meno borderline vengono imposte alle persone usando scuse più borderline delle suddette abitudini ammantandole del placet di una supposta entità chiamata Scienza
#78 dantebert

Quote:

Se per voi non è folle mangiare insetti, che da sempre sono considerati animali che provocano ribrezzo e repulsione, per me invece lo è.
Sapete quale potrebbe essere il prossimo passo, se dovessero riuscire a portare sulle nostre tavole cibi contenenti farine d’insetti?
Farci mangiare la cacca.
Direbbero che durante i processi digestivi non tutte le sostanze nutritive vengono assimilate e quindi è un inutile spreco.

Con rispetto, ma è un commento intriso di ignoranza: abbiamo sempre mangiato le lumache, sono pure considerate una prelibatezza e, ti assicuro, se le cucinano bene sono davvero molto buone. Non ho mai avuto diarrea e non conosco nemmeno nessuno che abbia avuto pregiudizio da questa pietanza.
Quando ero piccolo anche io ragionavo così: "o mio dio le lumache, che schifo!", però avevo 8 anni, quindi ero giustificabile. Non vedo nessuna differenza tra questo e la farina di insetti.
Non c'è nessun obbligo e, anche nell'ipotesi assurda in cui ci sia un complotto per imporcelo, sono cose non accadrebbero nell'arco della vita dell'80 % di noi. Calmiamoci.
@Pierocosta99
Le lumache non sono insetti ma molluschi.

Quote:

Francamente non è più tollerabile che qualcuno (generalmente un criminale di alto rango) si alzi la mattina a Bruxelles e decida cosa debba mangiare, l auto da guidare, i lavori edili da svolgere a casa mia ecc ecc.

E' proprio questo il problema.. ma pare che non tutti riescano a capire quello che stanno facendo.
Tutti sono liberi di mangiare anche le zanzare.. ma non ti devi permettere di dire (leggi obbligare) a me di mangiare quella merda.
C'è ancora qualcuno che pronuncia la frase: "Come faranno ad obbligarmi a...."
#81 kamiokande

Quote:

Le lumache non sono insetti ma molluschi

Non è certo questo il succo del discorso. Hai capito benissimo.
Pierocosta

Quote:

Non vedo nessuna differenza tra questo e la farina di insetti.

Buona parte dell'attivita' umana si risolve nel cogliere differenze che altri non colgono,
oppure nel cogliere similitudini che altri non colgono.
Se una cosa viene pubblicizzata da Cecchi Paone,
e' impossibile che non ci sia un complotto :-D
Personalmente non capisco queste reazioni scandalizzate.

Cos'è che ci preoccupa, l'aspetto salutistico o il "mangiare insetti"?

Mangiare una farina di larva dovrebbe essere concettualmente diverso dal consumare del formaggio con della muffa o degli insaccati di carne prodotti con scarti e diavolerie chimiche varie? E' tanto "meglio" del cucinare il cervello o le interiora di un animale? E' una mera questione di abitudine.

Se poi è l'aspetto salutistico che vi preoccupa, io mi sento piuttosto sicuro nel dire che non saranno mai fra i 10 peggiori cibi presenti fra gli scaffali dei supermercati, calcolando la quantità di prodotti che attentano alla nostra salute.

A me interessa avere la possibilità di scegliere. Se non mi obbligano, a me non da fastidio la presenza della farina di insetto o di altri prodotti che la contengano, siano essi pasta, hamburger o simili.

Se invece a preoccuparci è l'epifenomeno, di cui questo dovrebbe essere solo la parte "visibile" ... seguiamo gli sviluppi di questa faccenda e facciamo attenzione ad eventuali campanelli d'allarme.
#80 Pierocosta99 ,
#87 pencri93

Ipotesi assurda di complotto? Fare attenzione ai campanelli d' allarme ? Questi sono i campanelli d' allarme : ci sono persone che pretendono di guidare i comportamenti alimentari degli altri secondo una propria etica favorendo certe scelte , al netto di tutto ciò che è successo nel 2020 vi pare poco ?
#80 Pierocosta99

Non è la stessa cosa se hanno dovuto varare una legge per poter utilizzare le loro farine in Europa, le lumache alcuni le hanno sempre mangiate.

In Francia “les escargot a la parisienne” sono un piatto raffinato, che ad alcuni non possano piacere è normale, ma di larve, grilli o cavallette non ci siamo mai alimentati.

Non mi risulta ci siano norme per regolare l’uso nella dieta umana delle lumache, e neppure che esse vengano somministrate, dopo averle polverizzate, in maniera occulta nei cibi che troviamo in commercio.

E’anche una questione di cultura, in Cina mangiano i pipistrelli, ma a me, come per gli insetti, viene il vomito solo a pensarci. Loro li mangino pure, ma le differenze culturali esistono ed è bene che sia così. Non dico che noi siamo meglio o ci alimentiamo in maniera migliore di loro, semplicemente mangiamo altre cose.

La cacca di alcuni animali viene già utilizzata nell’alimentazione umana.
Il più costoso caffè al Mondo viene prodotto dalle deiezioni di un mammifero chiamato “civetta”, che si nutre delle bacche del caffè.
Un’ altra è quella dell’aragosta, che viene aggiunta alla maionese per farne una salsa con la quale viene poi condita.

Per me la cucina è una forma d’arte, e per noi italiani forse lo è ancora di più che per altri popoli. Con tutte le cose appetitose che abbiamo a questo Mondo per nutrirci, c’era davvero bisogno delle farine d’insetti?

Ma qui è ancora diverso, vengono a dirci che dobbiamo alimentarci con animali che da sempre hanno provocato disgusto, almeno in noi occidentali, e cercano di convincerci che dobbiamo farlo per il bene del Pianeta.

Le motivazioni sono certamente altre, e nulla hanno a che vedere con una nobile causa. Io sono calmissimo. Ma forse alcuni non riescono a vedere dove stanno cercando di portarci, soprattutto a livello mentale, sdoganando gli insetti scardinano un tabù che servirà in seguito per proporci altre nefandezze.

Sono gli stessi dei vaccini contro il covid, ieri volevano inocularci schifezze, oggi pretendono che le mangiamo.

Dante Bertello.

Quote:

#78 dantebert Sapete quale potrebbe essere il prossimo passo, se dovessero riuscire a portare sulle nostre tavole cibi contenenti farine d’insetti? Farci mangiare la cacca.

Lo stanno facendo da anni. Sia in senso figurativo (vedi le politiche attuate negli ultimi 30 anni circa) che in senso concreto (vedi il continuo peggioramento qualitativo dei prodotti venduti sugli scaffali).
:pint:


Quote:

La cacca di alcuni animali viene già utilizzata nell’alimentazione umana. Il più costoso caffè al Mondo viene prodotto dalle deiezioni di un mammifero chiamato “civetta”, che si nutre delle bacche del caffè. Un’ altra è quella dell’aragosta, che viene aggiunta alla maionese per farne una salsa con la quale viene poi condita.

A volte essere poveroh ha innegabili vantaggi. Di sicuro la Fon der Lughen berrà solo caffè di civetta.Della maionese non ne avevo mai sentito parlare. Sembra interessante. Mi chiedo chi sia lo chef coprofago che ha avuto questa intuizione.
Dantebert

Quote:

Non è la stessa cosa se hanno dovuto varare una legge

Finalmente qualcuno lo ha detto.

1) La legge
2) Chi ha fatto la legge. Gente che tende a fotterti, non fa le cose perche' ti vuole bene.
3) La pubblicita' prima surrettizia (e iniziata da ben prima che arrivasse la legge...strano, eh?) poi palese, con ampio uso di testimonial del cazzo
(yummi, ma che buoni questi vermicelli che si muovono ancora!)
4) L'associazione di questa virtu' con la sostenibilita'
5) Al contempo, l'attacco all'agricoltura tradizionale e alla carne.
6) E mettiamoci pure gli investimenti in cibo sintetico (con il WEF in brodo di giuggiole)

Bastano, come campanelli d'allarme?

Per me uno puo' anche mangiarsi le scarpe, se gli piacciono.
E non escluderei nemmeno che mangiare alcuni insetti sia buono e salutare (*)

I punti da 1 a 6 invece dipingono un certo quadro.


(*) Se e' cosi, non mi aspetto che sia la UE a dirmelo.
(il miele, volendo, uno lo puo' pensare come lo sputacchio delle api)
Ce lo dice ordina l'Europa.

ilparagone.it/.../...


Quote:

Lollobrigida alla fine ha dovuto ammettere che anche su questo fronte l’Italia ha dovuto calare le braghe davanti all’Europa: “L’autorizzazione al consumo di questi alimenti è avvenuta a livello europeo, vincolando ogni paese facente parte dell’Ue”.

Che cazzo ci serve un governo che è succube/prono ai diktat dell'Europa?
Che non ci prendano piu per il culo e aboliamo l'inutile governo passacarte.
#92 CharlieMike : assolutamente a nulla . I governi nazionali sono intrappolati nella condizione di vice Re , in particolare poi i deboli e corrotti governi italiani.

Qualsiasi movimento o partito politico che si è impegnato con i propri cittadini a riprendere il controllo dei destini nazionali ( Italia, Grecia , Spagna , poco importa ) ha sempre fallito .

Questa ennesima vittoria dei coprofaghi
europei dimostra come ho scritto in precedenza che pensare di vincere lo scontro sul piano politico è impossibile.
Per il passo successivo consiglio la visione di due vecchi film:
La fuga di Logan it.m.wikipedia.org/wiki/La_fuga_di_Logan_(film)
Soylent green
it.m.wikipedia.org/wiki/2022:_i_sopravvissuti

Nel primo la sovrappopolazione è contenuta per legge (e religione) da una eutanasia programmata a 30 anni, mentre nel secondo vengono usati cadaveri umani come cibo per la popolazione.

Tenete sempre a mente che il delirio e terrore delle èlite è la paura di vedersi ridurre le risorse del proprio stile di vita, e si sta adoperando per metterci "rimedio".

Il "siero magico" non è stato creato per combattere un virus creato in laboratorio, ma per abbattere le difese immunitarie della popolazione per essere piu facilmente attaccati da TUTTI i virus e renderli così più letali.

I cadaveri umani occupano spazio e se cremati inquinano.
Ma possono essere riciclati come "cibo" per la popolazione senza intaccare le risorse (private) del pianeta.

E come ho già detto, i sopravvissuti verranno rinchiusi in recinti virtuali (o reali) facilmente controllabili.

Quote:

vengono usati cadaveri umani come cibo per la popolazione.

Ricordo che negli States, credo in California, hanno autorizzato l'uso di questi come fertilizzante.
(Dopo trasformazione ovviamente)
chi non vuole mangiare vermi deve rinunciare al salame
#96 horselover ed alle caldarroste , ma la tua opinione nel merito qual è esattamente ? Ritieni questo provvedimento propedeutico alla sola apertura di un nuovo mercato . Non credi che vi siano secondi fini ampliamente descritti nei vari commenti?
Per quanto possano apparire fantascientifici la realtà ha superato la fantasia solo quattro anni fa , non trovi?
mi sembrano paranoie, comunque dopo aver visto quel video (il salame al microscopio) non ne ho più mangiato anche se mi piace
#97 Liviomex
OT
io ho il sospetto che per certe persone (non faccio nomi perché senz'altro si riconosceranno) non è tanto l'argomento che è da dibattere con opposte opinioni, ma QUALUNQUE opinione dei "complottisti".

Ho letto svariati commenti delle stesse persone su argomenti diversi e sono sempre in opposizione ai nostri, anche negando l'evidenza.

Questo non può essere frutto del caso o di semplice coincidenza.
Essere sempre contrari a tutto ciò che si dice è solo indice di contraddizione per partito preso.

Fine OT
#91 bandit

Gli insetti li abbiamo sempre avuti in Occidente, come mai non li abbiamo mai usati per nutrirci? Perché ci facevano provare repulsione e schifo anche solo a vederli, figuriamoci a mangiarli.

Perchè adesso, dopo migliaia di anni (almeno 2000, da quando abbiamo resoconti scritti sulle abitudini alimentari dei nostri antenati), ci dicono che mangiare insetti sia positivo e, come hai detto tu, dopo aver cercato non solo di disincentivare l’allevamento di animali, ma addirittura di far coltivare cereali e mais ai contadini.

Alcuni di noi sono troppo “scafati” (come si dice a Napoli), per non capire che dietro a tutte queste manovre, vi sono motivazioni dettate da storture mentali atte a portare il raziocinio delle popolazioni verso la dissennatezza, per far fare loro cose sempre più assurde.

Quando si legge delle cene organizzate da Marina Abramovich, con i fratelli Podestà, e compagnia bella; codesti personaggi non mi sembrano estranei a queste trovate.


Quote:

(il miele, volendo, uno lo puo' pensare come lo sputacchio delle api)

Per produrre il miele di melata, le api, raccolgono un liquido zuccherino espulso dagli afidi come scarto (cacca). Quindi per ben due volte è elaborato da due distinti insetti, e nel primo caso si tratta di pupù...

Qui siamo di fronte a esperimenti da MK Ultra, in cui a fare da cavie non sono solo pochi (meschini) soggetti, ma popolazioni intere.

#98 horselover

Quote:

mi sembrano paranoie, comunque dopo aver visto quel video (il salame al microscopio) non ne ho più mangiato anche se mi piace

Potresti per favore mettere il link di quel video. Grazie.

Dante Bertello.
#99 CharlieMike a me la cosa che colpisce è che dopo ciò che è accaduto si parli ancora con leggerezza di opinioni da complottisti .

Quattro anni fa eravamo chiusi in casa a guardare la TV che riprendeva i droni inseguire tizi che correvano in spiaggia , le autostrade vuote ,le foto di bare riciclate .



Roba degna del citato La Fuga di Logan .

Veramente nella nuova normalità il complottista è ancora quello della stagnola sulla testa a coprire le sue paranoie ?

#98 horselover con le caldarroste non hai bisogno del microscopio : il vermone è bello grosso in mezzo alla castagna
il vermone grosso nella castagna se c'è puoi toglierlo. il video che mi hanno mostrato era di tiktok. il formaggio coi vermi è tradizionale in sardegna e la ue lo ha vietato
esistono complottisti con o senza berretto di stagnola, non si può fare di ogni erba un fascio

Quote:

ci sono persone che pretendono di guidare i comportamenti alimentari degli altri secondo una propria etica favorendo certe scelte , al netto di tutto ciò che è successo nel 2020 vi pare poco ?

Mi pare che sia sempre successo.

O no?

Ma non abbiamo sempre parlato dei grandi produttori di carne e latticini come di potenti lobby che nello scorso secolo hanno spinto i loro interessi in modo lecito e illecito?

Adesso improvvisamente sono passati dalla parte dei "buoni" perchè si profila all'orizzonte un nuovo pericolo?

A me interessa avere la possibilità di scegliere così da poter mangiare quello che voglio. Finchè posso scegliere cosa mettere nel piatto, non mi interessa di cosa c'è in quello del mio vicino.
#102 horselover


Quote:

il video che mi hanno mostrato era di tiktok.

In quest’altro video hanno detto che quello di Tik Tok è un falso min. 6.12.

www.youtube.com/watch?v=Zzw9sNQAFJw


Quote:

il formaggio coi vermi è tradizionale in sardegna e la ue lo ha vietato

Le ciliegie se non hanno subito trattamenti anti parassitari (contro il famoso verme della ciliegia), i commercianti non le comprano dai coltivatori.

Dante Bertello.
#102 horselover ti consiglio di provare il bruss , il famoso formaggio che cammina : dovresti trovarlo nel cuneese se conosci qualche allevatore o operatore caseario

I divieti di commercializzazione di questo tipo di prodotti deriva dalle perplessità del processo produttivo non proprio per stomachi deboli o per chi ha a quore igiene e pulizia ..
#87 pencri93 2024-01-05 02:00
A me interessa avere la possibilità di scegliere. Se non mi obbligano, a me non da fastidio la presenza della farina di insetto o di altri prodotti che la contengano, siano essi pasta, hamburger o simili.

Se invece a preoccuparci è l'epifenomeno, di cui questo dovrebbe essere solo la parte "visibile" ... seguiamo gli sviluppi di questa faccenda e facciamo attenzione ad eventuali campanelli d'allarme.

§&§
Stante realtà Masochismo astuto
Infranta realtà
sono contento, posso ricominciare a mangiare il salame
#89 dantebert

Quote:

Per me la cucina è una forma d’arte, e per noi italiani forse lo è ancora di più che per altri popoli. Con tutte le cose appetitose che abbiamo a questo Mondo per nutrirci, c’era davvero bisogno delle farine d’insetti?

Ma meno male che si sono persona che stanno pensando anche a questa alternative. Cosa farei quando non ci sarà più carne per tutti? Volente o nolente, ci toccherà introdurre nelle nostre diete anche proteine da questa fonte.
Guarda che non è fantasia: tutti i pescatori mi hanno raccontato che nei nostri mari c'è sempre meno pesce, e gli allevamenti intensivi non sono sostenibili. Prima o poi i conti li faremo e io, che non ho nemmeno 30 anni, vi assicuro che sono preoccupato da questa situazione. Quindi ben vengano le alternative, che magari fanno meno male del pollo pieno di antibiotici del supermercato.

#91 bandit

Quote:

1) La legge
2) Chi ha fatto la legge. Gente che tende a fotterti, non fa le cose perche' ti vuole bene.

È pieno di leggi che regolamentano il consumo di carne, basta leggere l'etichetta.
#109 Pierocosta99 addirittura non ci sarà carne per tutti ? Sti maledetti allevamenti intensivi non sostenibili e che cavolo meglio sedare le proprie eco ansie abboffandosi di soylent verde .
#110 Liviomex

Quote:

addirittura non ci sarà carne per tutti ?

Basta avere due estati come quella del 2022 di fila e te ne accorgerai. "Ecoansia"... ma va a quel paese, con simpatia eh...
Sempre stupidi e ansiosi quelli che si preoccupano di quello che può accadere: poi il disastro succede e giù tutti a dire "eh ma come hanno fatto a non pensarci prima!"
Sempre la stessa dinamica: vedi disastro del Vayont, Chernobyl... "oh Dio ma come sono stupidi questi ingegneri che ci stanno cercando di dire che questa cosa è pericolosa", poi track: migliaia di morti. Sta volta, però, sarà moooolto peggio.
Poi sarò felicissimo di sbagliarmi.
#109 Pierocosta992024-01-05 14:18

Quote:

Cosa farei quando non ci sarà più carne per tutti?

Ci mangeremo il nonno morto.
D'altronde i vermi mangiano i cadaveri, quindi perchè non mangiare direttamente la fonte senza passare per gli intermediari?

Non passerà molto che alla Wonder Trojen verrà in mente che i cadaveri umani non sono green e allora diventeranno Soylent Green.

E mentre i ricchi gozzoviglieranno con il filetto di manzo, noi inferiori mangeremo il filetto del nonno.
#112 CharlieMike : e che vuoi che sia, la Coppa del Nonno già la mangiamo no?
Pierocosta.

Quote:

È pieno di leggi che regolamentano il consumo di carne, basta leggere l'etichetta.

Regolamentare, ok.
Non c'e voluta una legge per introdurre il consumo di carne.
E non c'e' bisogno di una troia che mangia la carne in diretta per farne accettare il consumo.
E io mi posso anche allevare le mie adorabili galline - fino ad oggi, domani chissa'.
Pencri

Quote:

Ma non abbiamo sempre parlato dei grandi produttori di carne e latticini come di potenti lobby che nello scorso secolo hanno spinto i loro interessi in modo lecito e illecito?

Ma infatti: questo e' un problema. Con tanti soldi corrompono e fanno prevalere il loro interesse su quello della salute, della salubrieta', delle condizioni di allevamento e talvolta pure dell'igiene.


Quote:

Adesso improvvisamente sono passati dalla parte dei "buoni" perchè si profila all'orizzonte un nuovo pericolo?

No, le stesse valutazioni valgono per le cose vecchie come per le nuove.
Con le cose "vecchie" ci siamo abituati a conviverci, ognuno a modo suo.
Ma c'e' chi lotta contro abusi e cose varie.
Poi ci sono le peculiarita' che riguardano l'introduzione degli insetti - le ho gia' dette sopra.
#Fraber, #Pierocosta99 -

Quote:


Quote:

nel capitalismo c'è la "strana" indole (di avidità) che se la domanda aumenta allora si debba per forza di cose aumentare anche la produzione

Condivido in toto. Il capitalismo non è etico: la gente vuole mangiare carne tutti i giorni e quindi, per farla "contenta", la produciamo senza etica (e fa pure cagare, sia in termini di salute che culinari).

Non è così: sono i governi ad aver spinto il consumo di carne con le sovvenzioni statali alla filiera zootecnica, la scuola e la TV. Senza i sussidi la carne costerebbe molto di più, se ne mangerebbe molta di meno e presumibilmente molti agricoltori avrebbero venduto parte dei loro terreni.

Quote:

nel capitalismo c'è la "strana" indole (di avidità)

Io avevo capito che l'indole e' un atteggiamento umano :roll:
Avv Signorini: Attenti alle etichette scritte in modo ingannevole.

I Paesi ricchi dovrebbero mangiare carne sintetica al 100 per cento. Ci si può abituare alla differenza di gusto, senza contare che, nel tempo, verrà resa ancora più appetitosa“. Mangiare carne sintetica al posto di quella “vera”. È l’invito lanciato da Bill Gates nella sua ultima intervista alla rivista MIT Technology Review, in cui si dice seriamente preoccupato per il futuro del nostro pianeta...

Non sono insetti. Tutto tranquillo.

ilfattoquotidiano.it/.../...

Btw ricordo che qualche tempo fa il nostro amico si e' comprato terrenti coltivabili in quantita' come solo lui puo' fare. Chissa' come mai, si vede che gli piacciono i panorami.
#119 bandit
A parte il fatto che, prima di avere delle infrastrutture in grado di produrre carne sintetica per tutti, passeranno decenni, anche perché ci vuole personale altamente specializzato.
Punto secondo: dal punto di vista biologico, non c'è nessun differenza tra il muscolo di un animale cresciuto in natura e lo stesso coltivato in laboratorio: sono sempre cellule. Hai delle prove, uno studio che dimostra che la carne "sintetica" faccia male? Oppure sono solo tuoi pregiudizi?
«Dovremmo lasciarci alle spalle l’assurdità di allevare un pollo intero per poi mangiarne solo il petto o le ali, facendo crescere separatamente solo queste parti in un mezzo appropriato. Nel futuro, questo è certo, mangeremo anche cibo sintetico» Winston Churchill, 1931. Probabilmente non pensava che nel futuro la gente sarebbe stata così scaltra da avere paura anche delle sua ombra...

Quote:

#120 Pierocosta99 2024-01-07 12:43
Punto secondo: dal punto di vista biologico, non c'è nessun differenza tra il muscolo di un animale cresciuto in natura e lo stesso coltivato in laboratorio: sono sempre cellule. Hai delle prove, uno studio che dimostra che la carne "sintetica" faccia male? Oppure sono solo tuoi pregiudizi?

Bello questo tuo post. :-)
Tu chiedi agli altri le prove, ma tu hai le prove della tua affermazione: (cit.) "non c'è nessun differenza tra il muscolo di un animale cresciuto in natura e lo stesso coltivato in laboratorio"?
#121 CharlieMike

Quote:

Bello questo tuo post. :-)
Tu chiedi agli altri le prove, ma tu hai le prove della tua affermazione: (cit.) "non c'è nessun differenza tra il muscolo di un animale cresciuto in natura e lo stesso coltivato in laboratorio"?

Eccolo! Charlie vecchio mio: l'inversione dell'onere della prova è una delle tua specialità. Ogni supereroe ha il suo potere: le ragnatele di Spiderman, gli artigli di Wolwerine, e poi sei tu che spari stronzate e chiedi agli altri di confutarle (sei TU che sostieni che la carne sintetica sia pericolosa, perché sei TU quello che mette in dubbio le dichiarazioni ufficiali di chi si occupa di queste cose dopo averle studiate anni, NON io. Dire: "non mi fido quindi non la mangerei", è GIA una presa di posizione, non fare il furbo).
Nel merito: io non ho studiato biotecnologie a fondo, ma il succo del discorso è che le cellule dei muscoli si moltiplicano, ed è perfettamente possibile replicare in laboratorio le stesse condizioni che ci sono in natura (lo facciamo da anni: abbiamo persino usato i batteri per produrre l'insulina che ci serve, inserendo il nostro gene all'interno degli escherichia coli). Per la carne, spesso si usano le cellule staminali, ma se vuoi una spiegazione approfondita su come avviene il processo, certamente io non sono la persona più competente per darla, così come tu non lo saresti per capirla, senza offesa.

Quote:

sei TU che sostieni che la carne sintetica sia pericolosa, perché sei TU quello che mette in dubbio le dichiarazioni ufficiali di chi si occupa di queste cose dopo averle studiate anni, NON io

Nì.

In teoria è chi vuole introdurre questi prodotti che dovrebbe dimostrarne la sicurezza.

Sia logicamente che legalmente.

Quote:

In teoria è chi vuole introdurre questi prodotti che dovrebbe dimostrarne la sicurezza.

Ci son fior di studi che lo fanno: basta cercare su google 5 minuti, tra i tanti:
www.hedweb.com/animimag/invitro-culturedmeat.pdf
Ci sono tanti studi sul punto e nessuno, che io sappia, ha concluso che la carne sintetica sia dannosa. Semplicemente c'è una sfiducia di base da parte di chi ha sempre vissuto in una certa maniera e vede il cambiamento come "pericoloso" a prescindere: per quanto stupido, è assolutamente umano. Ciò non toglie che si andrà avanti lo stesso, piaccia o meno.
E' tutto molto semplice, le chiacchiere stanno a 0!
Basterebbe mettere le foto sulle etichette..

te stai per magnà questo:

Alphitobius diaperinus


oppure questo:

Acheta domesticus


Per me fai pure.. io passo :hammer:

Una immagine è meglio di 1000 parole.. vediamo quanti consumatori comprano ste schifezze :perculante:

Quote:

Ci son fior di studi che lo fanno: basta cercare su google 5 minuti, tra i tanti:

Il link che hai postato, almeno nella sezione delle conclusioni, non afferma nulla sulla sicurezza del consumo a lungo termine di carne sintetica.
#126 pencri93

Quote:

Il link che hai postato, almeno nella sezione delle conclusioni, non afferma nulla sulla sicurezza del consumo a lungo termine di carne sintetica.

Lo dice chiaramente, in maniera implicita:
«With cultured meat, the ratio of saturated to polyunsaturated fatty acids could be better controlled; the incidence of foodborne disease could be significantly reduced; and resources could be used more efficiently, as biological structures required for locomotion and reproduction would not have to be grown or sup- ported»
Secondo lo studio, paradossalmente, le carni sintetiche potrebbero essere addirittura PIÙ sicure della carne tradizionale. Grazie a loro «l'incidenza di malattie di origine alimentare potrebbe essere significativamente ridotta»; tu come interpreteresti questa frase?
Comunque è incredibile vedere persone protestare per i possibili "effetti a lungo termine" della carne sintetica (dei quali non esiste la minima prova) in un mondo in cui mangiamo le peggio porcherie senza battere ciglio...

Quote:

Lo dice chiaramente, in maniera implicita:

No, non lo fa.

Parla di un'ipotetica riduzione del rischio di intossicazione alimentare.

Che non dice nulla sicurezza del prodotto.

Anche l'assenzio, rispetto all'acqua, presenta un rischio minore di contaminazione batterica.


Quote:

tu come interpreteresti questa frase?

Io non voglio nè devo interpretare, tantomeno frasi come "potrebbe fare questo", che non vogliono dire assolutamente nulla.

Dove sono le prove che la carne sintetica fornisca tutti i nutrienti per i quali mangiamo carne organica, e che lo faccia senza aumentare il profilo di rischio per la salute del consumatore?
#122 Pierocosta99

Quote:

Eccolo! Charlie vecchio mio:

Intanto "vecchio mio" lo dici a tuo fratello. Che io sappia non abbiamo mai cenato assieme. Per cui limita la confidenza.


Quote:

l'inversione dell'onere della prova è una delle tua specialità.

No, grazie. E' la tattica più abusata dai debunker, che TU stai nuovamente usando anche in questo tuo post.


Quote:

Ogni supereroe ha il suo potere: le ragnatele di Spiderman, gli artigli di Wolwerine, e poi sei tu che spari stronzate e chiedi agli altri di confutarle (sei TU che sostieni che la carne sintetica sia pericolosa, perché sei TU quello che mette in dubbio le dichiarazioni ufficiali di chi si occupa di queste cose dopo averle studiate anni, NON io. Dire: "non mi fido quindi non la mangerei", è GIA una presa di posizione, non fare il furbo).

Io non ho "sparato stronzate" e non sostengo proprio nulla. Hai sbagliato persona.
Tu hai risposto a un commento di bandit non mio. Io sono solo intervenuto sulla tua evidente contraddizione.
E sei tu quello che pretende le prove e nello stesso post fa affermazioni senza portarne.

Quote:

#120 Pierocosta99
non c'è nessun differenza tra il muscolo di un animale cresciuto in natura e lo stesso coltivato in laboratori
...
Hai delle prove, uno studio che dimostra che la carne "sintetica" faccia male? Oppure sono solo tuoi pregiudizi?

Se hai le prove di quel che affermi, vediamole. Non stare a perdere tempo scrivendo supercazzole inutili di ragnatele, artigli e inversioni di prove.
Un link e hai messo a tacere tutti. Dovrebbe essere facile.


Quote:

Nel merito: io non ho studiato biotecnologie a fondo, ma il succo del discorso è che le cellule dei muscoli si moltiplicano, ed è perfettamente possibile replicare in laboratorio le stesse condizioni che ci sono in natura (lo facciamo da anni: abbiamo persino usato i batteri per produrre l'insulina che ci serve, inserendo il nostro gene all'interno degli escherichia coli). Per la carne, spesso si usano le cellule staminali, ma se vuoi una spiegazione approfondita su come avviene il processo, certamente io non sono la persona più competente per darla, così come tu non lo saresti per capirla, senza offesa.

Intanto se io non sono in grado di capirlo lo decido io e non tu.
Tu porta la spiegazione e poi vediamo. Su LC siamo in tanti. Uno che ci capisce qualcosa si trova.

Secondariamente, viste le tue non-competenze dichiarate la tua mi sembra un'affermazione piuttosto azzardata, una tua opinione.
Ma davvero davvero una bistecca nata e cresciuta attaccata a una vacca, che ha pascolato libera nei campi per anni è identica a una cresciuta in laboratorio in pochi mesi? Boh!? Io non ne sarei così tanto sicuro da espormi a fare una affermazione così granitica.
A me pare lo stesso paragone fra un pollo allevato in un cortile, libero di razzolare all'aperto, e uno allevato in batteria in un capannone, senza mai vedere la luce del Sole, in mezzo a migliaia di altri.

Ad ogni modo quì non si sta gareggiando a chi lo ha detto prima. TU hai fatto una affermazione, TU porti la prova, altrimenti è una pura opinione, e se sei in grado di portarla è inutile "menare il can per l'aia" con delle supercazzole: portala e basta.
E' la solita vecchia storia dell'uomo che crede che la natura sia fatta come il lego...
A mattoncini, l'uno slegabile dall'altro e riproducibile senza perdere le proprietà intrinseche.
Aigor


Quote:

E' la solita vecchia storia dell'uomo che crede che la natura sia fatta come il lego...
A mattoncini, l'uno slegabile dall'altro e riproducibile senza perdere le proprietà intrinseche.

Ovviamente si arriverà, prima o poi, a fare qualcosa di simile.

E non è neanche necessario: basta arrivare a produrre qualcosa che ti dia ciò che oggi assumi tramite la carne, senza aumentare i rischi per la tua salute.

Io non avrei problemi a cibarmi di un prodotto simile.

A patto che le suddette caratteristiche vengano dimostrate.
#129 CharlieMik

Quote:

Intanto se io non sono in grado di capirlo lo decido io

Ma dai, su, non fare il difficile! E poi pensa: mangiando bistecche di laboratorio poi, quando facciamo la cacca non puzzerà più. Vuoi mettere quanto faremo felice il pianeta? :-D
#131 pencri93 2024-01-07 19:31


Quote:

E non è neanche necessario: basta arrivare a produrre qualcosa che ti dia ciò che oggi assumi tramite la carne, senza aumentare i rischi per la tua salute.

Io non avrei problemi a cibarmi di un prodotto simile.

Negli anni '60 e '70 si diceva che gli astronauti si cibavano di pillole che sostituivano perfettamente tutti i cibi terrestri.
Se fosse vero "tu non avresti problemi a cibarti di un prodotto simile"?

Pensa che bello.
Ti invitano a cena e in mezzo al tavolo anzichè un bel tacchino fumante con tante belle patate fritte attorno, ci sono dei barattoli di vetro con tante pillole colorate dentro.

BUON APPETITO! :-D
#132 danielas
Tu non vai oltre il tuo naso. :-D :-D :-D
Pensa alle possibilità
Si potranno fare le puzzette con odori diversi al posto degli Arbre Magique. :-D

Quote:

Se fosse vero "tu non avresti problemi a cibarti di un prodotto simile"?

Dovrei?

Arrivati a tali capacità avremo sicuramente modo di replicare aspetto e sapore della carne.

Se il prodotto fosse più sostenibile (EDIT: anche rinunciando a qualcosa in termini di sapore), perchè dovrei fare resistenza?

Tu perchè la faresti?
#134 CharlieMike

Quote:

Tu non vai oltre il tuo naso. :-D :-D :-D
Pensa alle possibilità

Hai ragione. Allora penso. Con questo progresso, pensa, se il tuo cane tira le cuoia te ne danno un altro uguale fatto in laboratorio, che non lascia il pelo in giro per casa. Dici che non lo vuoi perchè quando rompeva le balle quello di prima ti veniva da ridere invece quello del laboratorio no. Ma se non hai studiato a fondo le bioingegnerie, cosa ne sai di cosa fa ridere tu? :-D
#129 CharlieMike

Quote:

Intanto "vecchio mio" lo dici a tuo fratello. Che io sappia non abbiamo mai cenato assieme. Per cui limita la confidenza.

Considerato che ho dedicato molto tempo della mia vita a leggere e rispondere ai tuoi commenti molto intelligenti, penso di potermi permettere una certa confidenza. Anche perché ormai i tuoi "trucchi" li conosco...

Quote:

No, grazie. E' la tattica più abusata dai debunker, che TU stai nuovamente usando anche in questo tuo post.

L'inversione dell'onere della prova la usi tu, sempre. Senza neanche rendertene conto perché la logica è qualcosa di alieno alla tua mente.

Quote:

E sei tu quello che pretende le prove e nello stesso post fa affermazioni senza portarne.

Di nuovo: tu la logica non la conosci. Ti potrei mai chiedere di dimostrarmi che, per esempio, il burro di arachidi non fa venire la scogliosi? Con tanto di link per dimostrarmelo. No, non potrei mai chiederti una dimostrazione del genere. La risposta ovvia è: "non c'è nessuna prova di quello che pensi tu, quindi dobbiamo concludere che non c'è alcuna correlazione"
Come posso dimostrarti che la carne sintetica non fa male? Non è logicamente possibile dimostrare una NON-cosa: posso solo dire che, al momento, non c'è nessuna prova in tal senso. Ma hai mai fatto un test di logica in vita tua? Leggiti la filosofia di Hume (l'esempio della palla da biliardo dovrebbe aiutarti)

Quote:

Intanto se io non sono in grado di capirlo lo decido io e non tu.
Tu porta la spiegazione e poi vediamo. Su LC siamo in tanti. Uno che ci capisce qualcosa si trova.
Secondariamente, viste le tue non-competenze dichiarate la tua mi sembra un'affermazione piuttosto azzardata, una tua opinione.

Dal momento che ho investito molto tempo nel spiegarti, in passato, cose banali che non hai voluto capire, me la sento di dire che sei duro di comprendonio. Io non ho competenze specifiche in biotecnologie, verissimo, ma nemmeno tu; quindi, anche se arrivasse qua un professore ordinario a spiegarti come si fa una bistecca in laboratorio, cosa pensi di capire, TU!? Nel link che ho condiviso lo studio conclude che, probabilmente, la carne sintetica è meno pericolosa della carne "naturale", perchè è anche più facile controllarne il processo di produzione. Il problema, semmai, è che economicamente non è ancora conveniente: queste sono le sfide su cui si stanno concentrando.
#128 pencri93

Quote:

Parla di un'ipotetica riduzione del rischio di intossicazione alimentare.
Che non dice nulla sicurezza del prodotto.

Secondo lo studio la carne sintetica è (potenzialmente) meno pericolosa della carne di allevamento, in quando è meno probabile che faccia ammalare di patologia correlate all'alimentazione.
Non dice intossicazione alimentare: parla di TUTTE le malattie correlate all'alimentazione. Quindi che è potenzialmente più sicura. Scusa è ma questa è logica.

Nel "peggiore" dei casi, lo studio concluderebbe che non è peggio della carne tradizionale.


Quote:

Io non voglio nè devo interpretare

TUTTE le parole vanno interpretate.

Quote:

Non dice intossicazione alimentare: parla di TUTTE le malattie correlate all'alimentazione. Quindi che è potenzialmente più sicura. Scusa è ma questa è logica.

Con "Foodborn disease" ci di riferisce ad intossicazioni alimentari o malattie legate a contaminazione del prodotto. Non è quello che hai capito tu.

E si capisce anche perchè abbiano voluto circoscrivere il claim: essendo prodotto in un ambiente "controllato", sicuramente diverso rispetto ad un allevamento intensivo, il rischio di contaminazione è presumibilmente inferiore.

Ci sarebbe voluta una disonestà intellettuale ridicolmente sfacciata per mettere nero su bianco un claim come quello che hai erroneamente capito tu, calcolando che in molti casi non si è neanche sicuri del nesso fra carne e malattia, o non si è in grado si capire quali "proprietà" del prodotto contribuiscano all'insorgenza della patologia x.

Si sono espressi su un aspetto sul quale è lecito ipotizzare una diminuzione del rischio.

Ma non è che l'abbiano dimostrato. Hai postato un PDF in cui si parla di ipotesi, fra l'altro relative ad un singolo aspetto del fenomeno.


Quote:


Nel "peggiore" dei casi, lo studio concluderebbe che non è peggio della carne tradizionale.

Le conclusioni non dicono (nuovamente) nulla di simile.

Quote:

Come posso dimostrarti che la carne sintetica non fa male? Non è logicamente possibile dimostrare una NON-cosa:

Wait, what?!

E i trial clinici per testare la sicurezza di un farmaco in cosa consisterebbero, secondo te?
#137 Pierocosta99

Quote:

Considerato che ho dedicato molto tempo della mia vita a leggere e rispondere ai tuoi commenti molto intelligenti, penso di potermi permettere una certa confidenza. Anche perché ormai i tuoi "trucchi" li conosco...

Considerato che nessuno ti ha obbligato, pistola alla tempia, di ribattere ai miei commenti, non ti puoi permettere affatto "una certa confidenza" che, tra l'altro, ti deve essere concessa: non te la puoi permettere do it yourself.


Quote:

L'inversione dell'onere della prova la usi tu, sempre. Senza neanche rendertene conto perché la logica è qualcosa di alieno alla tua mente.

Questa affermazione andrebbe dimostrata.


Quote:

Di nuovo: tu la logica non la conosci.

Allora potresti illuminarmi. :-D


Quote:

Come posso dimostrarti che la carne sintetica non fa male?

Veramente io ti ho chiesto una cosa ben diversa.
Io ti ho chiesto di portare la prova di questa tua affermazione:

Quote:

#120 Pierocosta99
non c'è nessun differenza tra il muscolo di un animale cresciuto in natura e lo stesso coltivato in laboratori

E poi sono io quello dei "trucchi".


Quote:

Dal momento che ho investito molto tempo nel spiegarti, in passato, cose banali che non hai voluto capire,




Quote:

Io non ho competenze specifiche in biotecnologie, verissimo, ma nemmeno tu; quindi, anche se arrivasse qua un professore ordinario a spiegarti come si fa una bistecca in laboratorio, cosa pensi di capire, TU!?

Intanto facciamolo arrivare, e poi se ne riparla.


Quote:

Nel link che ho condiviso lo studio conclude che, probabilmente, la carne sintetica è meno pericolosa della carne "naturale",

E' in quel "probabilmente" che sta tutto il busillis:

probabilmente, la carne sintetica è meno pericolosa della carne "naturale", ma probabilmente la carne sintetica può essere anche più pericolosa della carne "naturale".

Ad ogni modo ti ripeto la questione per cui sono intervenuto:
Io ti ho chiesto di portare la prova di questa tua affermazione:

Quote:

#120 Pierocosta99
non c'è nessun differenza tra il muscolo di un animale cresciuto in natura e lo stesso coltivato in laboratori

... che, a parte voli pindarici, non ho ancora visto.
E poi sono io quello dei "trucchi". :-D


Per quel che mi riguarda ti ho dedicato abbastanza tempo.

Anzichè rispondere hai preferito insultarmi:
- i tuoi "trucchi" li conosco...
- la logica è qualcosa di alieno alla tua mente.
- tu la logica non la conosci
- ho investito molto tempo nel spiegarti, in passato, cose banali che non hai voluto capire,
- sei duro di comprendonio
- cosa pensi di capire, TU!?


... e hai sviato il discorso per evitare di portare prove alla tua avventata affermazione (bastava che rispondessi che è una tua opinione personale).
Non è necessario che ti ricordi come viene etichettato su LuogoComune chi non porta le dimostrazioni (richieste), vero?

Buona continuazione Piero.
#139 pencri93

Quote:

Con "Foodborn disease" ci di riferisce ad intossicazioni alimentari o malattie legate a contaminazione del prodotto. Non è quello che hai capito tu.

Ci si riferisce a disturbi generati dall'alimentazione, non per forza SOLO quelli legati alla contaminazione del prodotto, che comunque sono i principali della carne che consumiamo oggi come oggi al supermercato.
Senti, a me pare chiaro che l'articolo sia inequivocabile nel definire, in questo senso, la carne sintetica un'alternativa potenzialmente più sicura. Nel senso che è meno soggetta a contaminazioni, per ovvie ragioni.
Di certo, il fatto che sia definita vantaggiosa perché può ridurre "le malattie di origine alimentare" (è scritto così, chiarissimo) è un fatto: semmai ci vuole disonestà intellettuale per continuare a darmi contro su questo punto. Chiaro che ci saranno ricerche meglio strutturate di questa, ma di certo è una conferma nel senso di ciò che stavo sostenendo.


Quote:

E i trial clinici per testare la sicurezza di un farmaco in cosa consisterebbero, secondo te?

Ovvio che si controlla se un farmaco può essere dannoso e per la carne sintetica è la stessa cosa. Il punto è che, se su 100 ricerche fatte nessuna ha individuato pericoli, la questione è chiusa; a meno che non saltino fuori novità.
Ripeto, io mi sono fatto le mie ricerche e non ho trovato nessuna pubblicazione che parla di effetti negativi potenziali del consumo di carne sintetica, mentre ne ho trovate a decine che ne illustrano i vantaggi (fattuali o teorizzati). Quindi il problema, per me almeno, sono quelli che devono scassare a prescindere, perché hanno paura anche della loro ombra.
Pierocosta99


Quote:

Ci si riferisce a disturbi generati dall'alimentazione, non per forza SOLO quelli legati alla contaminazione del prodotto, che comunque sono i principali della carne che consumiamo oggi come oggi al supermercato.

No, stai sbagliando.


Questa è la pagina dedicata sul sito del World Health Organization

www.who.int/.../foodborne-diseases#tab=tab_1


Questo è il sito del CDC

www.cdc.gov/foodsafety/foodborne-germs.html


Questo è il portale della European Food Safety Authority

efsa.europa.eu/.../monitoring-foodborne-diseases


Questa è la pagina Wikipedia

en.m.wikipedia.org/wiki/Foodborne_illness

Foodborne illness (also foodborne disease and food poisoning) is any illness resulting from the contamination of food by pathogenic bacteria, viruses, or parasites, as well as prions (the agents of mad cow disease), and toxins (...)




Quote:

Senti, a me pare chiaro che l'articolo sia inequivocabile nel definire, in questo senso, la carne sintetica un'alternativa potenzialmente più sicura.

L'articolo ipotizza che la carne sintetica possa essere meno soggetta a contaminazione, senza portare alcuna prova.

Ma la questione in ogni caso non si esaurisce certo qui. La valutazione dei rischi e dei benefici deve essere complessiva, non dettagliata.

Quella roba lì si digerisce come la carne organica? Si digerisce meglio? O richiede all'organismo un 20% di risorse in più ad ogni digestione, portando a problemi di altra natura?

L'organismo riesce ad eliminare il 100% dei prodotti si scarto? Oppure una parte si accumula nell'intestino?

Queste sono lo 0,01% delle domande a cui bisogna rispondere prima di poter fare una valutazione.


Quote:

Di certo, il fatto che sia definita vantaggiosa perché può ridurre "le malattie di origine alimentare" (è scritto così, chiarissimo)

No, c'è scritta un'altra cosa.


Quote:

Il punto è che, se su 100 ricerche fatte nessuna ha individuato pericoli

Neanche questo è vero

Lab grown meat: 53 hazards identified by FAO - WHO

meatthefacts.eu/.../...
@pencri


Quote:

Ovviamente si arriverà, prima o poi, a fare qualcosa di simile
.......
Io non avrei problemi a cibarmi di un prodotto simile.
A patto che le suddette caratteristiche vengano dimostrate.

Faccio una premessa: io non sono contrario a prescindere alle innovazioni, soprattutto se potenzialmente benefiche per l'umanità.

Detto questo, io avrei utilizzato un altro avverbio: "ovviamente" lo ritengo eccessivamente ottimistico, ma magari è un mio gap :-D

Secondo: come si fa, in un mondo dove ammazzano scientemente milioni di persone con un prodotto cardiotossico spacciato per salvavita, a dare fiducia a chi ti dice che "è stato dimostrato che"?

Per cui spero, nei 30/40 anni di vita che mi rimangono, di poter sempre scegliere cosa mangiare, nel qual caso lascerò gli alimenti sintetici e quelli insetto-integrati a chi si fa meno problemi di me ;-)


Quote:

Ma la questione in ogni caso non si esaurisce certo qui. La valutazione dei rischi e dei benefici deve essere complessiva, non dettagliata.

Quella roba lì si digerisce come la carne organica? Si digerisce meglio? O richiede all'organismo un 20% di risorse in più ad ogni digestione, portando a problemi di altra natura?

L'organismo riesce ad eliminare il 100% dei prodotti si scarto? Oppure una parte si accumula nell'intestino?

Queste sono lo 0,01% delle domande a cui bisogna rispondere prima di poter fare una valutazione.

Bravo, applausi :pint:
#144 Aigor
La questione è che l'uomo (ma anche la donna, il trans, ecc... :-D ) si è evoluto in migliaia di anni per nutrirsi in un determinato modo e non si può cambiarlo così, d’emblée.
E' necessario un riadattamento del corpo.

Sarebbe come prendere una vecchia automobile anni '50 e pretendere che funzioni perfettamente con i carburanti odierni.
Anzi, peggio di così, perché un automobile la puoi adattare cambiando qualche pezzo, e in capo a pochi giorni funziona.
Nel corpo umano non puoi cambiare dei pezzi. Devi attendere un lungo tempo di adattamento.
Prendi un leone, costringilo a nutrirsi solo di verdura, potenzialmente più salutare della carne, e vediamo quanto vive.

L'uomo, per quanto onnivoro, non lo è al 100%. Deve ricevere tutta una serie completa di alimenti in predeterminate proporzioni e rifiutarne altri.
Uno squilibrio "può" anche provocare seri danni.

Prevedo, nella migliore delle ipotesi, dei mal di pancia.
@charlie

Quoto ;-)
#144 Aigor 2024
Faccio una premessa: io non sono contrario a prescindere alle innovazioni, soprattutto se potenzialmente benefiche per l'umanità.


Ahmen
la premessa sottende sottintesi miliari.


CharlieMike ha visto: Pensa che bello.
Ti invitano a cena e in mezzo al tavolo anzichè un bel tacchino fumante con tante belle patate fritte attorno, ci sono dei barattoli di vetro con tante pillole colorate dentro.
BUON APPETITO! :-D


Ahmen
Sims in Kubrick


#145 CharlieMike 202
La questione è che l'uomo (ma anche la donna, il trans, ecc... :-D ) si è evoluto in migliaia di anni per nutrirsi in un determinato modo e non si può cambiarlo così, d’emblée.
E' necessario un riadattamento del corpo.


Ahmen
Demolire ricostruire secondo immateria, demolire ricostruire secondo materia, da qualche parte vi deve essere il punto d'incontro.
Aigor


Quote:

Per cui spero, nei 30/40 anni di vita che mi rimangono, di poter sempre scegliere cosa mangiare, nel qual caso lascerò gli alimenti sintetici e quelli insetto-integrati a chi si fa meno problemi di me

Faccio a te la stessa domanda che ho fatto a Charliemike.

Se dovessimo riuscire a produrre della carne sintetica sicura (non perchè "garantita da", ma perchè realmente sicura), che non aumenti il rischio di alcuna patologia fornendo allo stesso tempo tutti i nutrienti che assumi con la carne organica, a cosa sarebbero dovute le tue resistenze?

Se il prodotto fosse più sostenibile rispetto alla carne da allevamento, perchè non dovresti considerarla?
#148 pencri93

Quote:

Se dovessimo riuscire a produrre della carne sintetica sicura... (continua)

Il giorno che ci rinchiuderanno in lager da 15 minuti, come pecore in un recinto, privi di tutto, con il cibo "gentilmente" concesso dallo Stato, allora quel giorno benediremo la carne sintetica, le pillole colorate o il Soylent Green.
Ma se permetti, fino a quel giorno, mi sento in pieno diritto di cibarmi come Madre Natura ha previsto che faccia.
Il giorno in cui il cibo non basterà per tutti ci penserà la selezione naturale, così come ha sempre fatto in milioni di anni, a ridurre la popolazione al giusto equilibrio.

Quote:

Ma se permetti, fino a quel giorno, mi sento in pieno diritto di cibarmi come Madre Natura ha previsto che faccia.

Ma io infatti non ho messo in dubbio il tuo diritto, ti ho fatto un'altra domanda.

Poi se non ti va di rispondere, ok.
#150 pencri932024-01-08 15:03

Quote:

Poi se non ti va di rispondere, ok.

Pensavo di essere stato chiaro.
Ci riprovo in altro modo (scusami se sarò prolisso).

La Natura non ha mai previsto che l'uomo debba cibarsi di carne sintetica perchè più sostenibile, in quanto, a mio parere, questa sostenibilità genera squilibri incontrollabili.
Al mondo esiste una quantità di cibo in grado di alimentare un tot di popolazione, così come in qualsiasi habitat naturale.
Sono le gazzelle che controllano il numero dei leoni, e sono i leoni che controllano il numero delle gazzelle in perfetto equilibrio.

La carenza di cibo ridurrà automaticamente la popolazione umana fino a riportarla al suo equilibrio con il pianeta.
Supplire alla carenza di cibo con cibo sintetico significherebbe aumentare la popolazione a livelli incontrollabili.

Su questa base io ritengo di scegliere comunque la carne naturale.

Il grosso problema non è tanto la qualità della carne sintetica, ma l'egoismo e arroganza della èlite che pretende di sopravvivere in barba al resto della popolazione, accaparrandosi più cibo naturale possibile e destinando agli altri i surrogati (che saranno tutt'altro che identici all'originale).
L'èlite si è resa conto che il cibo non sarà più disponibile per tutti e quindi sta facendo in modo di averlo solo per se, intortandoci con la balla della sostenibilità.

Quote:

La Natura non ha mai previsto che l'uomo debba cibarsi di carne sintetica

La natura non ha mai neanche previsto che l'uomo dovesse cibarsi di farinacei, prodotti lavorati che non esistono in natura, dolciumi vari e via discorrendo.

E men che meno che lo facesse in queste quantità.

La natura non vorrebbe, probabilmente, che l'uomo faccia uso di alcol, che fumi, etc.

Siamo già molto lontani da quanto "previsto" dalla natura, o sbaglio?
#152 pencri93
Partendo dal presupposto che l'uomo è un alieno su questo pianeta, non lo si può prendere come riferimento unico per il comportamento alimentare di tutti gli animali.
Quel che fa l'uomo è una aberrazione e infatti si sta moltiplicando a dismisura stravolgendo l'equilibrio naturale.

Se fosse rimasto a livello di ominide non saremmo in questa situazione di 8.000.000 di esseri umani in continuo aumento.

Ad ogni modo tu mi hai fatto una domanda e io ti ho risposto.
#144 Aigor

Quote:

come si fa, in un mondo dove ammazzano scientemente milioni di persone con un prodotto cardiotossico spacciato per salvavita, a dare fiducia a chi ti dice che "è stato dimostrato che"?

Infatti, la questione è questa. In ogni caso, la cosa evidentemente meno ecosostenibile di tutte è che l'1% della popolazione possieda più del 99% restante. Di conseguenza ha la potenza economica militare politica per "dimostrare" quel che vuole.
#150 pencri93 eppure Mike ti ha risposto chiaramente : quando saremo costretti a mangiare il nutriente e privo di qualsiasi rischio patogeno "soylent verde" lo.mangeremo , fino ad allora no.

L ' errore di fondo di tutto il tuo ragionamento è l' uso del termine "sostenibilità" .

Usando questo sostantivo porti la discussione su di un piano ideologico perché identifica comportamenti alimentari più o meno virtuosi. Di fronte a queste derive oggi di matrice scientista non molto differenti dallo sciocchezzaio religioso del venerdi di magro , dei vari Ramadan , degli alimenti kosher ed animali impuri la risposta non può essere : mangio ciò che ritengo opportuno e mi aspetto di poterlo fare sempre e comunque anche nelle mense pubbliche di quei paesi dove quattro
coglioni ecoansiosi ritengono sul serio che l' allevamento di certi animali uccida milioni di persone.

Quote:

coglioni ecoansiosi ritengono sul serio che l' allevamento di certi animali uccida milioni di persone

L'impatto ambientale degli allevamenti è un fatto, punto. L'unico che sbaglia è chi lo nega (e sulla base di cosa, poi?).
C'è poi la presenza di antibiotici di massa che fa male direttamente al consumatore (non solo per via mediana).

Quote:

quando saremo costretti a mangiare il nutriente e privo di qualsiasi rischio patogeno "soylent verde" lo.mangeremo , fino ad allora no.

A perché la roba che mangi ora è perfetta invece? Ti sei mai posto il problemi di cosa mettono nei Würstel? No, semplicemente perchè gli hai sempre mangiati... ciò non significa che facciano bene.

#152 pencri93

Quote:

La natura non ha mai neanche previsto che l'uomo dovesse cibarsi di farinacei, prodotti lavorati che non esistono in natura, dolciumi vari e via discorrendo.
E men che meno che lo facesse in queste quantità.

Concordo.

Per quando riguarda il tuo commento, n. 143: ho commesso un errore di traduzione, vero hai ragione. Comunque resta il fatto che l'articolo, otre a sostenere una maggiore sicurezza della carne sintetica da contaminazioni (e hai detto nulla), sostiene anche che è più facile controllare il rapporto tra acidi grassi saturi e polinsaturi.
Gli altri espetti che porti tu sono da valutare. L'articolo che porti tu su i possibili svantaggi della carne prodotta in laboratorio: primo, dipendono da come la si produce, secondo, mi pare che quella rivista faccia decisamente propaganda pro carne naturale leggendo i loro articoli.
Liviomex


Quote:

eppure Mike ti ha risposto chiaramente

Gli ho chiesto di essere più chiaro.


Quote:

Usando questo sostantivo porti la discussione su di un piano ideologico perché identifica comportamenti alimentari più o meno virtuosi.

Tutt'altro che ideologia, è praticità allo stato puro. Un ipotetico prodotto che si possa ottenere diminuendo il quantitativo di antibiotici e agenti inquinanti vari avrebbe dei vantaggi pratici, sbaglio?

Quote:

Comunque resta il fatto che l'articolo, otre a sostenere una maggiore sicurezza della carne sintetica da contaminazioni (e hai detto nulla)

L'articolo non dice questo. Il PDF che hai linkato ipotizza una minore contaminazione dei prodotti sintetici rispetto a quelli organici.

Non sostiene che SIA così, dice semplicemente "è una possibilità".

Una frase che non vuol dire nulla, accompagnata da zero prove.


Quote:


sostiene anche che è più facile controllare il rapporto tra acidi grassi saturi e polinsaturi.

Elemento che preso singolarmente non vuol dire nulla.


Quote:


Gli altri espetti che porti tu sono da valutare.

Esatto: e finchè non verrà fatta un'analisi approfondita, non è possibile fare valutazioni.


Quote:

L'articolo che porti tu su i possibili svantaggi della carne prodotta in laboratorio: primo, dipendono da come la si produce, secondo, mi pare che quella rivista faccia decisamente propaganda pro carne naturale leggendo i loro articoli.

Possibile.

Ma un messaggio è vero o meno a prescindere dal messaggero.
#157 pencri93 definiamo agenti inquinanti : le scoregge delle mucche ? Perché se vogliamo parlare seriamente sull' impatto che , chessò , un allevamento avicolo può avere su di una data area è un conto , ma ad oggi il livello della discussione è : mangi salame , produci CO2 , la Terra si scalda, l' ambiente si altera , muori , oppure fai morire ; si chiama impronta ecologica e non è un discorso serio , ma un mero grimaldello per creare conflitti sociali , ,stigmatizzare un nemico , radunare adepti intorno a ridicole ideologie visto che Dio e le sciocchezze a suo corollario le abbiamo cancellate da almeno due secoli e quindi non è più disponibile
A quanto pare, a Zuckerberg piace la carne di mucca,
pero' solo se le mucche vengono nutrite personalmente da lui
t.me/criscersei/3186
#160 bandit
Come dicevo qualche post addietro, alla èlite va la carne naturale, la migliore carne naturale, a noi danno gli insetti.
Gli animali sono cibati meglio.
L'avete visto il servizio di ieri (mer. 10 Gennaio 2024) di Mario Giordano a "Fuori dal Coro", Rete4 (verso la fine della trasmissione)?

In pratica:

• l'europa sta incentivando i coltivatori/allevatori a lasciare i loro terreni/bestiame (per rimpiazzarli con gli insetti e robaccia stampata in 3d).

• in europa stanno facendo manifestazioni/scioperi a non finire e presto (me lo auguro) si aggiungeranno anche coltivatori/allevatori italiani (da noi passa ovviamente tutto "in sordina", nessuno ne parla!).

• In Campania stanno facendo una mattanza di bufale, in nome di una presunta malattia che colpirebbe il bestiame (ma poi, dalle analisi post-morte, risulta che i capi infetti sono solo 1% di quelli abbattuti - gli altri stavano benissimo).

• anche il reparto "piante" non se la passa benissimo: ulivi, aranci, ecc... stanno venendo decimati da malattie esotiche importate grazie alla globalizzazione.

• ecc.

Isomma: BENVENUTI NEL FUTURO !!
Non so come gli ecologisti/ambientalisti/animalisti possano appoggiare questa "transizione alimentare" (a me sembra tutto fuorché sostenibile, ecologista e/o volta alla salvaguardia e alla tutela degli animali!).

Cioè: alla fine gli animali di grossa taglia (cavallo, mucca, pecore, ecc.) non si sono estinti PROPRIO PERCHE' gli uomini li hanno da sempre utilizzati/sfruttati per le loro necessità (quindi, in qualche modo, questo li ha preservati fino ad oggi!)... adesso che vogliono toglierli di mezzo dalla filiera alimentare, non vedo chi dovrebbe prendersi cura di allevare degli animali che non servono a niente...

Se a questo ci aggiungiamo che gli si accusa (agli animali) di inquinare il pianeta con le scorregge... ecco che 2+2 fa 4: il risultato a lungo termine sarà che questi animali spariranno dalla faccia della Terra per colpa di politiche sostitutive che vogliono cambiare il paradigma (millenario) dell'alimentazione umana occidentale.

Quando poi la "loro" società di cibo stampato 3D e insetti liofilizzati (che loro danno per scontato sarà eterna!) crollerà (perché crollerà! ... a differenza dell'allevamento che, invece, quello Sì che è durato DAVVERO migliaia di anni), voglio vedere come faremo poi, senza più né bestiame (perché ce lo saremo giocato per rimpiazzarlo con roba sintetica), né impianti ipertecnologici, bioreattori, che producono cibo sintentico.
Ci ritroveremo con un "pugno di mosche" (purtroppo non liofilizzate).

Per chi dice: "la libertà di scelta"...
È inutile che ci prendiamo in giro: l'intento di rimpiazzare la carne con gli insetti è chiaro.
Quando non sarà più conveniente per nessuno allevare bestiame (per le sanzioni ecologiste, ecc.) quando una bistecca costerà 1000€ e sarà merce rara (perché sul pianeta saranno rimasti in tutto 6000 esemplari di mucca), ecc... MI DITE DEVE STA LA LIBERTA' DI SCELTA??

Ci toccherà, a tutti, mangiare gli insetti liofilizzati fintanto che questa "neonata società millenaria" durerà... poi, quando essa crollerà, non avremo più né l'uno né l'altro !!! (né gli insetti ultra-processati, né il bestiame, in quanto estintosi).
Non so: a quel punto ci metteremo a brucare l'erba.

a darci la zappa sui piedi siamo proprio i numeri #1 !!

Evviva gli ambientalisti, animalisti, ecologisti, che - in pratica - vogliono far esitinguere tutti gli animali per salvarli dalle tavole degli umani (già: meglio estinti che allevati e mangiati!).

È un po' come gli "inclusivi" e i "buonisti", che per raggiungere l'eliminazione del razzismo e della discriminazione vogliono eliminare le differenze tra i vari gruppi etnici, rendendoci tutti uguali (persino arrivando a teorizzare l'eliminazione del genere M/F)... Questa sarebbe - per loro - la soluzione: l'appiattimento TOTALE.
Non sarà forse che, invece, dovresti insegnare ad apprezzare le diversità (anziché distruggerle, per eliminare il problema)?
Noooo! ... troppo difficile! ... meglio renderci tutti uguali, così bye-bye discriminazioni.


# EDIT:
A proposito poi della "farina di insetti"... io ho un dubbio:
A me hanno sempre detto che la cheratina (materiale di cui sono composti i capelli e le unghie) non è digeribile.
Ebbene: la cheratina è anche il costituente del carapace di grilli e insetti (così come anche dei gamberi: infatti il guscio dei gamberi lo scartiamo nelle preparazioni culinarie!)... nel caso della farina di insetti, invece, dubito che gli scarafaggi verranno "sgusciati" in fase di lavorazione, privati di ali, ecc... ergo, la farina sarà costituita in buona parte da una sostanza indigeribile: la cheratina / chitina del carapace.

Insomma: è come se ci mangiassimo la "farina di unghie".
W la farina di grillo!! :hammer:
sarebbe da capire che qua non è una guerra per il potere o per il controllo me solo per la distruzione del genere umano da parte di forze diaboliche.

Ma citando la Emmerick "Dio ha altri piani"
Invece di pensare ai grilli e cavalette io penso al coleottero che si riproduce tramite il verme della farina. Perchè lo hanno sdoganato? Da quanto leggevo e leggo uno dei più grossi problemi dei produttori di derivati della farina, e parlo di Nestlè, Barilla ecc.ecc è proprio il verme della farina che li costringeva a buttar via tonnellate e tonnellate di farina in quanto contaminata e non più commerciabile. Ovviamente si parla di elevate quantità che vengono stoccate per svariati mesi. Ora con questa legge il problema è scomparso e non si butterà via neanche un Kg. Come sempre il fumo delle cavalette, grilli e carenza alimentare ha spostato il dibattito su cose che colpiscono i più "attenti". Infatti se voi notate tutta la dialettica è incentrata sui grilli e cavalette, non si parla mai di vermi! Che noi lo vogliamo o meno saremo costretti a mangiarla e farla mangiare ai nostri figli è inevitabile. Chi di voi non mangerà più pasticcini, merendine, torte,pane,pasta,grissini,crackers ecc. ecc.? E non varrà il fatto che andiate in panetteria o pasticceria o peggio ancora che prendiate le farine sugli scaffali dei supermarket per farvi il pane perchè le farine saranno sempre quelle. Grano italiano, canadese,francese, americano o Kazako.Tutto inutile! I grossi produttori commerceranno queste farine, a meno che voi non andiate a prenderla dal mulino che avete sotto casa (ed anche questo non vi dà sicurezze in quanto permesso dalla legge) e vi mettiate a fare il pane, le torte e i pasticcini. Ma noi continuiamo a parlare di grilli e cavalette consolandoci col fatto che queste farine costano di più e quindi non sarà facile sostitirle con la farina di grano! Ma noi siamo sgamati e non mangeremo mai i grilli e le cavalette! Ancora una volta hanno vinto loro nascondendoci il vero scopo! E questo mi fà star male!!!