A 90 anni se n’è andato Michael Collins, il terzo astronauta della missione Apollo 11, insieme a Neil Armstrong e Buzz Aldrin. (Armstrong è morto una decina di anni fa, Aldrin è ancora in vita).
Collins è stato soprannominato anche “l’astronauta dimenticato”, poiché fu l’unico dei tre – secondo la narrazione ufficiale – a non mettere mai piede sulla luna. Mentre Armstrong e Aldrin sgambettavano allegramente sulla superficie del nostro satellite – ci dice la NASA - al buon Collins era stato riservato il compito di restare nel modulo di comando, in orbita attorno alla luna, in attesa che i due “moonwalkers” ne facessero ritorno.
Passò circa 24 ore in completa solitudine. Il suo ruolo era quello di gestire le comunicazioni con la terra, oltre che di tenere d’occhio gli strumenti di bordo, e assicurarsi che tutto funzionasse regolarmente.
Ebbene, fra le tante incongruenze di questi presunti “viaggi lunari” ce n’è una in particolare che mi ha sempre colpito, e che riguarda proprio Collins. Perché quest’uomo non ha scattato una serie di fotografie delle stelle e delle galassie lontane?
Dalla sua posizione privilegiata, Collins avrebbe potuto scattare fotografie delle stelle lontane con una nitidezza mai vista prima. Ricordiamo infatti che all’epoca il telescopio Hubble non esisteva ancora, e che le uniche immagini dell’universo di cui disponevamo erano quelle riprese da terra, che purtroppo erano filtrate dall’atmosfera, e quindi poco nitide.
Sarebbe stata quindi un’occasione eccezionale, per un uomo che “non ha niente da fare” e che si trova a galleggiare nello spazio per lunghissime ore, per riportare a terra immagini mai viste prima della nostra galassia.
Fra l’altro proprio Collins, nella sua autobiografia, aveva scritto che il sogno di diventare astronauta gli era nato quando, da piccolo, passava il suo tempo a guardare il cielo stellato.
Ebbene, ora che sei lì nello spazio vuoto, con il naso appiccicato al finestrino, e sei vicino più che mai alle stelle che hai tanto amato, non ti viene voglia di allungare un braccio, prendere la fotocamera, ed immortalare per sempre la magnifica visione che hai davanti agli occhi?
Tutte le volte che ho posto questo interrogativo ai sostenitori della versione ufficiale, mi è stato risposto che “Collins aveva ben altro da fare che occuparsi delle fotografie”.
Ma è una spiegazione profondamente stupida. Basti pensare al fatto che, durante ogni orbita lunare, Collins passava circa 50 minuti nella zona di “ombra radio” della terra. Ovvero, quando il modulo di comando si trovava “dietro” alla luna non era comunque in grado di comunicare con la terra.
Quindi, casomai, il vero problema di Collins era proprio di come occupare quei 50 minuti di silenzio radio in completa solitudine.
A volte le grandi bugie possono essere rivelate da piccoli dettagli come questo. Una domanda più che logica (“perché Collins non ha scattato foto delle stelle?”) che riesce a trovare soltanto una spiegazione estremamente stupida (“non doveva occuparsi di fotografie”), legittima in pieno i sospetti di una grande messinscena.
Tra l’altro, non dobbiamo dimenticare che nella famigerata conferenza stampa davanti al mondo intero, quando i giornalisti chiesero agli astronauti se avessero visto le stelle dalla luna, fu proprio Collins a rispondere “I don’t remember seeing any”. Non ricordo di averne vista alcuna.
Chissà dove è stato davvero Michael Collins fra il 16 e il 23 luglio del 1969, le date della presunta missione Apollo 11 sulla Luna? Questa è, purtroppo, una domanda alla quale rischiamo di non aver mai più una risposta.
Massimo Mazzucco
Si, ma la velocità di un proiettile si aggira mediamente intorno a 0,5 Km al secondo (0,8 nel caso della pallottola più veloce, 221 Remington, secondo Wikipedia), mentre le micrometeoriti viaggiano a una velocità sicuramente superiore. Ad esempio, sempre su Wikipedia si legge che le micrometeoriti arrivano sulla Terra a 11 Km/s. Anche se possono essere accelerate dalla forza di gravità terrestre sono sempre più veloci di un proiettile.
Sulla Luna, senza atmosfera, quando impattano sul suolo riescono bucare la superficie fino a 8 o 9 cm e ad alzare una discreta quantità di polvere lunare tanto che gli scienziati hanno potuto misurare la percentuale di acqua presente sulla Luna. Nel 2013-14 la sonda Landee ha fatto questi rilevamenti.
Ogni anno uno sciame meteorico ricorrente investe la Terra e la Luna dal 3 al 19 dicembre, con picco tra il 13 e il 14 (Wikipedia, Geminidi).
Ora, non è un po’ sospetto che gli americani abbiano mandato Apollo 17 ad allunare l’11 dicembre proprio quando ci sono le Geminidi prossime al picco meteorico?
La mia idea è che questi micrometeoriti avrebbero bucato le tute, alla faccia dei moonwalker canterini.
Non potrebbe essere un’ulteriore prova dell’inganno delle missioni Apollo?
-ZR-
Ma nello spazio si vedono le stelle?
Mi pare di aver letto da qualche parte che, mancando l'atmosfera, il riflesso lunare oscurasse la luce degli astri..
Ma forse quello era solo sulla luna o in prossimità.
Certo nei 50' di zona d'ombra la visuale x Collins era libera
Nell'arco delle 24 di "permanenza" nel luogo di allunaggio, coni di ombra radio non avrebbero avuto nessuna
ragione di esistere.
Dove sbaglio?
Lo sbaglio della considerazione credo consista nel fatto che non consideri il fatto che era Collins che orbitava attorno la luna, per cui per un determinato tempo si veniva a trovare "dietro" (mi pare ci sia un termine preciso per indicare la cosa ma non lo ricordo) alla luna, nell'emisfero che, come tu dici, mai rivolge la sua faccia alla terra.
Dopo tutti i disastri che questa costituzione ha prodotto e continua a produrre voi ancora credete in questa legge farlocca ? Ma siete proprio tonti...?
"voi" chi?
"ma siete proprio tonti" chi?
Capisco che alla mattina magari prima di mettersi a regime ci voglia qualche minuto ma è come se io dicessi ad esempio in un thread dedicato alla questione bioni di Reich dove nessuno ha parlato di costituzione e leggi:
OT Dopo tutti i disastri che questa costituzione ha prodotto e continua a produrre voi ancora credete in questa legge farlocca ? Ma siete proprio tonti...?
Qualcuno potrebbe sentirsi leggermente spiazzato Ah, ma forse si tratta di una nuova forma moderna di koan per destabilizzare le menti e indurre all'illuminazione.
edit. Rileggendomi mi rendo conto che l’esempio che ho fatto potrebbe risultare campato in aria ma così non è; era per introdurre una inconciliabilità pari a quella che vi è tra l’argomento del thread e ciò che ha detto Licio. La distanza dal tema astronomico trattato è per converso pari a quella che vi potrebbe essere col tema diametralmente opposto, per "dimensione", che ho per scherzo citato
centerforaninformedamerica.com/moondoggie/
Me l'ha segnalato un amico, C.P., morto molto prematuramente poco fa, cui va il mio ricordo.
...Che Collins stesso era in orbita attorno alla Luna?
La velocità di rotazione della luna non c'entra niente in questo caso.
E comunque ci provi. Qualcuna verrà mossa, altre verranno perfette.
Credimi, non c'è una spiegazione tecnica per non averle fatte.
Quel che non torna assolutamente è la capacità del serbatoio.
ma fotografare qualcosa di fisso all'interno di un modulo in orbita (ossia in movimento, sarebbe da calcolare la velocità) che sicuramente oltre alla velocita dell'orbita doveva avere anche un'oscillazione per campi gravitazionali e magnetici (seppur minimi) non avrebbe reso comunque tutte le foto delle stelle, mosse?
Anche la terra, volendo, viaggia a non so quanti mila Km al secondo. Ma le foto delle stelle fatte dalla terra sono perfette, non sono mosse.
Lo ripeto, non esiste una spiegazione tecnica per non averle fatte. Se si vuole trovare una giustificazione bisogna cercare altrove.
... sono un dobsoniano visualista...
Collins aveva a bordo l’Ektachrome 160, che è più sensibile del Plus-X. E puoi tirarlo anche di 2 stop, portando la sensibilità a 600 ASA. Inoltre, senza atmosfera di mezzo le stelle sono molto più luminose.
Quindi finitela di dire minchiate, se non sapete di cosa parlate. QUELLE FOTO SI POTEVANO FARE TRANQUILLAMENTE, con l'attrezzatura che Collins aveva a bordo.
Il risultato era quello che si vede pubblicato sulle riviste del settore.
Ovviamente si possono fare foto anche più semplicemente ma il risultato è una serie di puntini su sfondo nero.
Tornando all'argomento del tuo articolo, concordo che ci saremmo accontentati anche di questo secondo tipo di foto, e invece niente. Molto strano.
Star Trail, molto tempo fermi per far vedere il movimento delle stelle, oppure l'astrofotografia per far vedere stelle e costellazioni invisibili ad occhio. In questo caso servono tempi molto lunghi e per non fare l'effetto star trail bisogna seguire il movimento terrestre. Si chiamano Inseguitori.
Per una semplice foto alle stelle o alla luna basta poco, serve solo non essere in centri abitati con le luci.
E bisogna usare tempi relativamente rapidi. La Luna si muove o si muove la terra, anche pochi secondi e viene mossa.
Se non ha fatto foto non aveva la macchina, il rullino, non ha tolto il tappo dall'obiettivo o semplicemente non ne aveva voglia. Non è da escludere anche un classico errore. Nei tempi della pellicola se non agganciavi bene la pellicola al trascinatore scattavi e scattavi ma la pellicola non si muoveva.
apod.nasa.gov/apod/ap130927.html
Also known as M31, the Andromeda Galaxy is the faint smudge near top center of this Earth and skyscape, taken from eastern Italy, near Monte Conero on the Adriatic sea coast.
Era praticamente impossibile non vedere le stelle
Ma infatti, mica era un evento unico nella storia, cos'è questa fissa di doverlo documentare con delle foto?!
Praticamente ha confermato più teorie di complotto il Cicap che i complottisti stessi!
magari non immaginavano che l'essere umano partorisse putt...ehm, complotti come se non ci fosse un domani.
Beh certo, tutto è possibile.
Esattamente! Breve e coinciso!
Avrebbero detto semplicemente: "l'attrezzatura che avevamo non ci consentiva di fotografare le stelle" (punto). Dato che invece la "giustificazione" non rimandava a problemi tecnici, ma più banalmente ad una questione di "tempo", vuol dire che con quella attrezzatura le foto si sarebbero potute fare (aripunto).
Lo dico chiaramente: di fotografia non ci capisco una mazza.
Ciao a tutti
Non paragonare il giorno terrestre a quello lunare.
Sulla Terra c'è atmosfera che riflette, emana e propaga omogeneamente la luce del sole in ogni direzione. Tutto appare dunque chiaro con un bel cielo azzurro.
Sulla Luna, non essendoci atmosfera, la luce del sole è diretta senza filtri verso la superficie. Il resto invece apparirebbe di un nero profondo. Basterebbe mettersi con le spalle al sole, o addirittura coprirlo con una mano, per vedere le stelle.
Questo ovviamente solo a scopo concettuale. Nella realtà non credo che sulla luna potresti startene tranquillamente sotto al sole come abbiamo visto fare dagli astroamericani o addirittura coprirlo con una mano.
Credo sarebbe l'ultima cosa che faresti
Se le stelle le hanno viste decine di astronauti dalla ISS come puo' non averle viste Collins?
Ma la cosa divertente è che se ne vantano pure!!
stargazing = guardare le stelle
www.nasa.gov/image-feature/stargazing-from-the-international-space-station
nasa.gov/.../...
In effetti uno spettacolo del genere non meritava una foto.. era piu' importante guardare la strumentazione o magari fare una pennichella
chiedo per un amico.
magari mi risponde direttamente mazzucco visto che dalla sua premessa le differenze devono per forza essere abissali e un'occasione assolutamente imperdibile.
chissà che primo piano alla stella polare verrebbe fuori dal finestrino del modulo lunare, foto da primo premio del national geographic.
www.youtube.com/watch?v=HFW47jgmVKo
le foto che dici tu le hanno scattate con la missione apollo 16, per le quali si erano portati apposita strumentazione visto che l'unica rottura di palle che da l'atmosfera terrestre è quella di filtrare gli ultravioletti.
studiate.
Apollo 16 quali sarebbero le foto delle stelle?Per caso queste quì, che possono essere "la qualunque", scattate da una qualsiasi sonda in orbita lunare?(tipo le sonde Ranger, le Lunar Orbiter, o quelle Surveyor, tutte antecedenti gli allunaggi, oppure la sonda Explorer 49, lanciata in orbita lunare appena 9 mesi dopo Apollo 16) onebigmonkey.com/apollo/stars/ap16bstars.html
Lo chiedo a te che sei "studiato", hahahahahahahahahah!
speriamo che mazzucco ci dica quali differenze avrebbero giustificato una foto dal modulo lunare, spero sia qualcosa in più della "nitidezza" evidenziata nell'ipotesi.
Se il problema fosse stato tecnico, lo avrebbero tirato fuori loro, anziche' dire che non ha avuto tempo...
Aggiungi a questo il fatto che e' plausibile che Armstrong e Aldrin possano aver avuto limitazioni nella visuale del cosmo a causa della luce solare, rifrazione lunare e/o filtri dei caschi, mentre lo stesso non si puo' dire per Collins, che era al buio completo e libero da tutte le limtazioni ottiche
Eppure dichiaro' di non aver nemmeno visto, non solo di non aver pensato e/o potuto fotografare, uno spettacolo grandioso come quello immortalato e descritto da numerosi astronauti della stazione spaziale
Direi che motivi per avere seri dubbi su dove fosse realmente ce ne sono eccome
Le cose semplici, quando ci confondono, proprio non le vediamo...perciò amo gli aironi bluastri...
matrizoo I tecnici della Nasa e gli stessi astronauti, istruiti sul funzionamento anche delle macchine fotografiche
Se la tua obiezione fosse la spiegazione corretta (e pertanto conosciuta), Collins avrebbe dovuto spiegarlo quando gli posero la domanda
Invece lui disse che non aveva nemmeno visto le stelle, come i suoi compagn di viaggio, nonostante il buio completo in cui si e' trovato piu' volte
Ho visto le interviste fatte a diversi astronauti della stazione spaziale, le loro descrizioni del cosmo senza il filtro dell'atmosfera sono semprre entusiastiche
Collins non disse una parola sull'argomento, non solo non lo documento' (perche' non era possbile, se hai ragione tu), ma non disse niente riguardo a quello che ha invece lasciato attoniti i suoi colleghi futuri
Per me e' decisamente strano
E' una delle tante cose di quella conferenza stampa che mi lascio' perplesso sin dalla prima volta che potei vederla, quando l'ipotesi di una messinscena non mi aveva mai sfiorato la mente
Basta saper contare fino a 4.
"Studiate" puoi dirlo a tua sorella.
youtu.be/D8ZVhvXqUzI
Ahahah, avessi un euro per tutte le volte che mi hanno ripetuto questa frase.
Siete tutti uguali, aggiornatevi
Mi stai dicendo che TU avresti fatto una foto alle stelle da un finestrino 20x20 di un modulo lunare?
Seriamente?
Oltretutto non hai risposto alla vera domanda che ti ho fatto, ossia alla differenza tra un cielo stellato fotografato da terra rispetto al cielo stellato fotografato da un merdoso oblò di un modulo lunare con numero di foto contate e automatismi pari a zero.
Un abbraccio
A giudicare dall'assenza di commenti riguardo la piccola differenza fra cio' che vedono gli attuali astronauti guardando il cosmo senza il filtro dell'atmosfera ("uno spettacolo maestoso")
#80 matrizoo
Indubbiamente, malgrado il filtro dell'atmosfera si vedono panorami stupendi anche dalla terra
E quanto si puo' vedere senza e' descritto come incredibile
Ma Armstrong e Aldrin dichiarano di non aver visto nulla di tutto cio', anzi, addirittura "non abbiamo visto nessuna stella"
E anche Collins, da solo e al buio piu' e piu' volte,, ha confermato questa incredibile notizia
Davvero a te non sembra perlomeno strano?
Passo da (qualsiasi luogo) diciamo Pompei.
Mi fermo al bar. Vado a dare un'occhiata ai resti? Ma no.... con me ho solo un cellulare, ci sono milioni di foto, fatte anche con fotocamere professionali. A cosa servirebbe fare qualche foto di media qualità?
O anche solo andare a guadare, quando torno a casa mi faccio un giro su internet!
sta di fatto che pure il giorno della sua morte dovete sciacallare, fatte na domanda.
mazzucco conferma il secondo massimo di esposizione, poi sta scritta la parola "always" se vuoi scattare oltre, devo tradurtelo?
...o magari ne ha fatto mille bellissime poi ci si è pulito il sedere, magari aveva le emorroidi e si stava mettendo la pomata, certo che a questo punto vale proprio tutto
C'è chiaramente scritto che (come tante altre macchine fotografiche) aveva 2 modalità:
1. modalità "automatica": imposti il tempo di apertura, quando premi il pulsantino scatta a quella velocità
2. posa B: il diaframma rimane aperto da quando premi il pulsantino finché non lo rilasci. Lo tieni premuto mezzo secondo: diaframma aperto mezzo secondo; lo tieni premuto 3,4 secondi: rimane aperto 3,4 secondi.
Evidentemente neanche sai come funziona una macchina fotografica.
E quanto si puo' vedere senza e' descritto come incredibile
Ma Armstrong e Aldrin dichiarano di non aver visto nulla di tutto cio', anzi, addirittura "non abbiamo visto nessuna stella"
E anche Collins, da solo e al buio piu' e piu' volte,, ha confermato questa incredibile notizia
E questa stranissima affermazione ("non abbiamo VISTO nessuna stella") tu come la spieghii?
Il punto della faccenda, che continui ad evitare come la peste, non e' solo che non abbiano fotografato le stelle, ma che hanno detto, Collins compreso, di non averle VISTE
Chi non ha una posizione preconcetta da difendere non puo' non trovarlo strano, fattene una ragione
E certo, in fondo era solo un astronauta, che mai poteva fregargliene delle stelle, nebulose, galassie ed altre piccolezze visibili per la prima volta da fuori della terra...
Mi domando a volte se quelli come te rileggono i propri scritti e riescono a non rotolarsi dalle risate
rimane da capire, con quella macchina, quale capolavoro avrebbe potuto "catturare" dal finestrino del modulo.
perchè qui, l'ipotesi, è che una foto alle stelle dal modulo era un qualcosa di imprescindibile, una sorta di apertura del vaso di pandora dell'astrofotografia.
ah, e in manuale...e senza il pulsante di scatto remoto (con cavo, visti i tempi) che viene ritenuto necessario SEMPRE oltre il secondo di scatto.
sarà qualche anno che non metto piede qui dentro, e vedo che siete sempre gli stessi che discutono sempre delle stesse stronzate.
siete noiosi peggio di barbara d'urso e io coglione che perdo tempo.
Non e' tempo perso: hai dimostrato come ragioni.
Le istruzioni dicono:
"In modalità B, l'otturatore rimane aperto finché il pulsante rimane premuto.
(È consigliato di) usare sempre un flessibile per esposizioni lunghe".
Dal momento che la macchina fotografica non è senziente, non è in grado di capire se c'è un dito o se viene premuto da altro.
Come si vede in questo video.
Comunque, serve SEMPRE il cavo? Va benissimo....
L'aveva dimenticato a casa?
O aveva già previsto di non fotografare le stelle quando si sarebbe trovato nello spazio?
Grande
Chissà se Michael Collins non abbia registrato una confessione prima di morire, magari da rendere pubblica a qualche anno dalla sua morte.
Lo capisci a pelle che quei 3 non sono andati sulla luna, basterebbe vedere la conferenza stampa che hanno fatto subito dopo, le faccie, le espressioni, il tono della voce. Tutti e 3 si sono dimessi dalla nasa, per non parlare del fatto che nessuno dei 3 ha giurato sulla bibbia di esserci stati davvero, al di là di tutte le prove che uno può trovare..
Proprio nell'ultimo colloquio selettivo, quando ormai pensavo che ce l'avevo quasi fatta, mi chiesero : "se ti trovassi in viaggio verso o di ritorno dalla Luna, nella remotissima ipotesi che tu non abbia un cazzo da fare per 1 misero minuto nei tre giorni all'andata e/o nei tre al ritorno e ti venisse in mente la brillantissima idea di fare un'inutile foto alle stelle dallo spazio che mio figlio con un telescopio da 30 dollari la fa meglio, e non avessi con te né un treppiedi e né un cavo flessibile per lo scatto in posa B che, come da istruzioni, devi SEMPRE usare, come risolveresti il problema come fecero per l'Apollo 13, e cioè solo con quello che hai con te a bordo?"
Dopo appena un paio di secondi risposi : "beh, vista la microgravità, prima mi trovo una posizione stabile con le gambe ed i piedi vicino ad un oblò, e poi appoggio completamente l'obiettivo della macchina fotografica perpendicolarmente alla superficie del vetro ed inoltre, per aiutarmi a tenerla ancora più stabile, tengo premuto con la mano l'obiettivo contro il bordo dell'oblò, poi trattengo il respiro e scatto diciamo per 10 secondi guardando il cronometro in dotazione per la navigazione. E poi, per sicurezza, ne faccio altre 2, una da 5 ed una da 15 secondi di esposizione. Certo, il tempo effettivo dipende dalla macchina e la pellicola che mi date, ma il concetto è quello, farei il bracketing per avere più chance di averne almeno una buona."
La commissione esaminatrice, improvvisamente raggelata, mi ha guardato con stupore prima e con terrore poi, direi quasi inorridita alla sola idea che io avrei potuto comunque cercare di fare foto alle stelle, perché fino ad allora nessuno di loro ci aveva mai pensato ed erano tranquilli, ed a quanto pare anche tutti gli altri candidati avevano risposto che se per la posa B bisognava avere SEMPRE il cavo flessibile, e che questo era scritto chiaramente nelle istruzioni, allora era evidentemente impossibile farlo.
Poi ricordo di aver sentito farfugliare fra loro qualcosa tipo this fucking italian bastard is going to screw us hard in the ass with avvitament a secc ed altre cose, ma non ho mai capito bene che cosa volessero dire...
Mi mandarono via con un classico "Grazie, le faremo sapere".
Convinto di aver risolto brillantemente il problema avendo ragionato un minimo, ma proprio un minimo fuori dagli schemi come tutti gli italiani sanno fare quando si devono arrangiare in qualche modo, ormai pensavo di avercela fatta alla grande, ma purtroppo poi non mi fecero più sapere niente, non andai mai sulla Luna, e non ho mai saputo il perché.
Almeno fino ad oggi!
In effetti è corretto il sarcasmo. L’eventuale presenza di fotografie, anche mosse, dello spazio stellato scattate dal modulo di comando non sarebbero di particolare interesse. Ma la loro assenza diventa estremamente significativa.
Esattamente come la presenza di una scarpa non sarebbe tanto importante quanto la sua assenza, sul corpo di una scena del crimine.
"Aveva un rullino ridotto per risparmiare sul peso, quindi non poteva certo sprecarlo fotografando ciò che si può fotografare anche da qui"
Oppure:
"Collins aveva provato ma la sua macchinetta si era inceppata e quindi temporaneamente inutilizzabile.
Si ritiene che ciò sia stato causato dall'eccessiva umidità all'interno dell'orbiter, che non c'è, invece, sulla superficie lunare dato che non c'è l'atmosfera"
No, però puoi farle tu col Paint: prendi una foto lunare, aggiungi qualche pixel bianco, e scrivi che quello è la bandiera, quello è il modulo di base, quello è il disco dell'antenna di trasmissione, ecc...
Tu dici che era un fake?
Ho avuto modo di esaminare il tuo fascicolo.
La richiesta tassativa, di avere nel menu di bordo lasagna e soppressata, potrebbe averti bruciato.
Non ti restano che le stelle di Negroni.
Non mi sembra di averne mai viste...
Chi dice che esistono i salumi stagionati è un complottista!
I debunkers sono benvenuti
Sceji tutte le stelle più brillarelle che c’hai e un friccico de luna tutta pe’ noi..
Può anche essere come dici, ma in realtà quelli volevano solo essere doni (o, meglio, un'assicurazione sulla vita) nel caso mi avesse abbordato una specie aliena carnivora : già certa roba pesante riesce a tornare su quando la digerisci sulla Terra, figurati che danni può fare in assenza di gravità!
Comunque, se mi avessero mandato lassù, io le stelle le avrei fotografate di sicuro, non tanto per l'assenza della turbolenza atmosferica, la rifrazione, la filtrazione di lunghezze d'onda, l'inquinamento luminoso e gassoso, il pulviscolo, la rotazione terrestre, le micro vibrazioni del suolo, l'umidità ecc. ma per il motivo più ovvio di tutti : da lassù, le stelle sono molto più vicine e quindi si vedono meglio!
Che poi, voglio dire, mi dici che cavolo di differenza c'è tra fotografare tutte 'ste volte 'sta cazzo di bandiera americana rispetto a delle belle foto che puoi fare comodamente sulla Terra?? Ce ne saranno milioni! C'era tutta questa necessità di portarne ogni volta una nuova, con tutto il telaio da montare e fissare, e perderci del tempo per farci delle foto?
Guarda che a ragionare da debunker ti si aprono orizzonti inaspettati...
Quindi alla fine ste benedette stelle le ha fotografate.
Quelle della bandiera, perché almeno quella non si muoveva!
Chi non scalerebbe il K2 a mani nude, per andare a fare un po di macro fotografia?
perchè dal sito della NASA trovo questo documento, dove l'apertura è al max un secondo.
ntrs.nasa.gov/.../19720010768.pdf#page=6
Dalla ISS se ne dovrebbero trovare diverse seguendo i profili social (tipo Twitter) degli astronauti che vi si avvicendano.
Eccone una facile facile, nel senso che riprende la Via Lattea, molto luminosa con i suoi milioni di stelle
Qui invece la dimostrazione che, nonostante la fonte luminosa in primo piano e l'alta velocità della stazione in orbita, è possibile avere una foto, seppur ad alti ISO immagino, in cui si vedono i puntini bianchi delle stelle
naturalmente.forumfree.it/m/?t=69752275
Questa invece è una di quelle che secondo me più si avvicina a quello che avrebbero potuto vedere normalmente dagli oblò nelle missioni Apollo, salvo ovviamente puntare la fotocamera verso una direzione che non avesse in campo né il Sole e né la Luna o la Terra come fonti luminose dirette o riflesse.
mobile.twitter.com/.../896818395840040960
Riguardo alle missioni degli '60-'70 con equipaggio, ci vorrebbe una ricerca mirata negli archivi NASA...
Cum grano salis sarebbe stato tanto difficile mettere una fotocamera con shutter speed lungo a piacere, sulla sonda truffaldina, per realizzare immagini spettacolari dello spazio stellato?
C'è da chiedersi poi il perchè le foto della sonda truffaldina non presentino danni da radiazioni che invece dovrebbero presentaresi obbligatoriamente sulle ektachrome degli astronauti, ma fa nulla.
Con un pizzico di sale bisognerebbe anche chiedersi (Ahmbar) perchè Collins non abbia risposto, da bravo mentitore, che aveva visto fantastiliardi di stelle dal modulo di comando invece che ammetere di non averle viste suffragando l'affermazione di Armstrong sull'impossibilià di vedere le stelle durante la permanenza sul SUOLO LUNARE e durante i momenti di volo spaziale alla LUCE DEL GIORNO (daylight). Anche perchè sarebbe bastato un pizzico di sale per smascherare la bugia di uno che ammette di non riuscire a vedere le stelle da una navicella che utilizzava, tra l'altro, un sistema di navigazione ottico attraverso il puntamento delle stelle.
www.flickr.com/.../72157659051355812
Mi sarò ingoiato un rasoio di Occam cum grano salis?
Probabilmente sì, ma non avresti dovuto!
Al di là delle battute, sempre ragionando cum grano salis, la mia posizione sull'intera questione non è affatto definitiva, come forse ho lasciato intendere. La questione delle stelle dal mio punto di vista è marginale, nel senso che per me il nocciolo del presunto moon hoax sta in quello che sarebbe successo sulla Luna (e le relative immagini ed in particolare quelle dell'Apollo 11) e non tanto sul fatto che ci siano andati o meno. C'è tutto un filone d'indagine su quello che gli astronauti hanno visto lassù, su chi li seguiva nel tragitto ("There is a Santa Claus" www.youtube.com/watch?v=tc5FyTd0bfg&t=745s è uno di quelli) e poi li avrebbe pure osservati sulla Luna , tutti indizi e testimonianze molto interessanti che però non avrebbero senso se nessuno ci fosse mai andato.
Ora non voglio certamente dire che siccome al riguardo c'è una teoria ufologica allora per forza - poiché credo che stia in piedi - l'allunaggio ci deve essere stato, in quanto farei l'errore logico di smontare un'ipotesi moon hoax solo in funzione del fatto che ne avvaloro un'altra. Dico solo che nella narrazione della storia vera ci sono dei buchi o delle mezze verità mescolate a mezze falsità che alimentano dei dubbi, come il documentario di Massimo ben evidenzia. Per cui, a mio parere, sulla Luna ci sono andati, poi sul come siano scesi e ripartiti, sul cosa ci abbiano detto di come sia andata e su quello che ci hanno fatto vedere, è un altro paio di maniche e se ne può discutere a iosa, a cominciare dall'Apollo 11.
Tornando in tema, perché dico che alla fine il problema delle stelle secondo me è marginale (e perché comunque penso che fin lì ci siano arrivati) ?
Perché di foto delle stelle in realtà ce ne sono, poche, venute maluccio, ma ci sono
e perché che siano arrivati fin lì nei giorni delle missioni ci sono prove oggettive abbastanza circostanziate, numerose e difficilmente ignorabili - a meno di non gridare al "è TUTTO falso" tipico dei terrapiattisti - come la verifica della corrispondenza delle formazioni nuvolose fra le foto fatte alla Terra e le immagini dei satelliti meteorologici nelle stesse ore delle missioni (qui l'Apollo 11)
oppure la posizione di Venere (ricavata con Stellarium - l'Apollo 16)
Tutto questo e mooooooooooooooooolto di più lo puoi trovare qui
onebigmonkey.com/apollo/apollo.html
E' una lettura lunga ed impegnativa ma è innegabilmente, come dicevo, ben documentata e dettagliata.
Per cui Pigna, ecco, come dire...prima d'ingoiare un qualunque rasoio, pensaci almeno due volte :
la prima pensando ai danni che farà mentre cerchi di digerirlo
la seconda riflettendo molto bene su quando, tuo malgrado, prima o poi dovrà trovare una strada per uscir fuori...a riveder le stelle
E non è un segreto che sia stata una citazione dell'editoriale del The Sun del 1897 intitolato "Yes, Virginia, there is a Santa Claus" e che è diventato un meme americano dal giorno di quella pubblicazione.
en.wikipedia.org/.../...
Perchè qualcuno crede che Babbo Natale sia verde e con le antenne?
www.youtube.com/watch?v=if2opecmev8
4:42
"It measures movement which is the equivalent of an astronaut on the Moon moving a flashlight by about 10 cm"
traduzione:
"misura un movimento che è l'equivalente di un astronauta sulla Luna che muova una torcia di circa 10 cm"
Certo che lo so, come so anche che non è certo su questo episodio che si basa la teoria di cui accennavo.
Visto che mi hai beccato , allora ti spiego : visti i miei trascorsi non proprio piacevoli in questi lidi in certe conversazioni, tant'è che mi ero preso nuovamente una lunga pausa di riflessione astensione di diversi mesi fino all'altro giorno per capire meglio come pormi, in pratica volevo vedere se ancora una volta sarebbero passate completamente in secondo piano le cose più significative che (a mio giudizio) avevo scritto ed a cui avevo rimandato (foto con le stelle ed altre prove molto interessanti), o se invece qualcuno avesse puntato la sua attenzione solo sull'esca buttata al volo tanto per, trascurando di dire anche solo mezza parola su tutto il resto che al contrario dell'esca avvelenata mi ha richiesto del tempo per fare una ricerca degna di essere portata all'attenzione di tutti gli interessati all'argomento.
Sia chiaro che sono considerazioni mie e che tu non c'entri niente ed anzi, visto che mi hai scoperto, ti riconosco che invece d'insultarmi hai immaginato giustamente che lo sapevo benissimo e che almeno conosci l'argomento di cui parlo : ti assicuro che per la mia esperienza è già tanto.
Epperò è anche vero che ti sei fermato lì...vabbé dai, saranno gli effetti collaterali del rasoio di Occam che hai mandato giù!
Scherzo, ciao ed alla prossima.
il sito della grande scimmia è molto interessante e sviluppato in maniera meticolosa mettendo insieme materiale proveniente da tutte le agenzie spaziali e mettendoli a confronto con quello delle missioni Apollo, ma tu già lo sai.
Questo tipo analisi dovrebbe andare ben oltre le facce imbarazzate di 3 astronauti, bandiere sventolanti o foto all'ombra venute troppo luminose. Dovrebbe fugare qualsiasi dubbio e, al limite, si potrebbe discutere delle anomalie per cercare solo di spiegarle e non di usarle come tesi del complotto lunare.
A proposito delle foto di Aldrin sulla scaletta che a mio parere sembrano il cavallo di battaglia di American Moon, ho provato a darmi una spiegazione partendo dal fatto che debbano essere reali.
Se si parte da questo concetto, bisogna spiegare come l'astronauta possa essere illuminato senza l'ausilio di fonti esterne o pannelli riflettenti.
Il suolo lunare dovrebbe riflettere una quantità di luce sufficiente per rischiarare Buzz che si trova nell'ombra del LEM.
Come faccio a sapere che la regolite è abbastanza retroriflettente?
La semplice risposta che mi sono dato è: effetto Heiligenschein.
L'effetto Heiligenschein è la dimostrazione che il suolo lunare è altamente retroriflettente, infatti se si cercano immagini su questo effetto, la maggior parte delle foto ritraeranno campi di erba bagnati dalla rugiada (oltre che alle immagini delle missioni Apollo) ed in nessun caso si riesce a ricrearlo in uno studio fotografico illuminato da luce artificiale.
Credo che questo rasoio di Occam l'avrei digerito anche senza pizzico di sale, altrimenti avrei dovuto pensare che la NASA sapesse che le foto sulla Luna avrebbero dovuto presentare l'effetto Heiligenschein e che avrebbero dovuto scapicollarsi per riuscire a ricrearlo in studio e fugare i dubbi di qualche fotografo professionista mezzo secolo dopo.
planetary.org/.../...
Ricordarsi tutto non è francamente possibile, ma del caso specifico di cui parli, sono abbastanza sicuro di ricordare che Attivissimo (e forse altri prima di lui), in aggiunta all'effetto di cui parli, ha parlato di una caratteristica che avrebbe la regolite lunare, non levigata dagli agenti atmosferici, tale per cui la stessa si comporta come una sorta di catarifrangente che riflette la luce attraverso superfici sostanzialmente piane verso ogni direzione, cosa che giustificherebbe, tra altri, l'effetto hotspot nelle foto.
In pratica, per come mi sono immaginato io il fenomeno, sempre ammesso che sia così, come per l'arcobaleno nessuno di noi guarda ad un singolo arcobaleno uguale per tutti che si trova nel cielo ma guarda solo quello suo specifico della sua posizione al vertice del cono di rifrazione/riflessione delle goccioline d'acqua (ma se trovi foto reali di arcobaleni visti in diagonale e che quindi non siano un perfetto arco di circonferenza, fammelo sapere! ), anche sulla Luna l'astronauta fotografo si troverebbe al vertice di un simile cono di riflessione, anche se di tutt'altra natura, genesi e limiti angolari e spaziali, e dovuto a quella frazione della miriade di microscopiche facce planari dei granelli di regolite che in quel momento riflettono direttamente od indirettamente (da parte degli altri granelli) la luce del Sole proprio verso di lui.
Questa frazione di granelli, e di conseguenza la quantità di luce ricevuta, varia istante per istante a seconda di dove sia diretto l'asse ottico dell'obiettivo e quindi di conseguenza quale degli infiniti coni di riflessione intercetti la pellicola, che del cono si trova al vertice.
Questo potrebbe forse spiegare ad esempio la differente illuminazione di due scene consecutive riprese in condizioni molto simili ma non identiche di cui si discuteva qui?
luogocomune.net/.../...
Boh, non lo so, potrebbe anche essere in una qualche misura. E solo di questo specifico aspetto, c'è un lungo thread apposito nel forum luogocomune.net/.../...
Come ho già accennato, dopo tutte quelle ore a leggere di qua e di là, dopo American Moon e le poche risposte incomplete od insoddisfacenti arrivate dal web per la sfida lanciata da Massimo alle sue domande, la mia opinione in linea generale è che sarebbe stato troppo complesso e rischioso, vuoi per la mole di dati concordanti da dare in pasto alla comunità scientifica che per il numero di persone coinvolte, pensare di mettere in piedi un falso totale di queste dimensioni giocando con l'alta probabilità che sfugga qualcosa tra le millemila da far combaciare, anche di grosso, ed essere quindi sputtanati sia in piena guerra fredda che per sempre, sia come Nasa che come Stati Uniti.
Detta questa banalità da cavallo di battaglia dei debunker e dell'uomo della strada, però è anche vero ed innegabile che certe cose evidenti non si può far finta che non ci siano, delle incongruenze che anche i debunker evitano di affrontare seriamente se non arrampicandosi sugli specchi o dando spiegazioni francamente risibili (tipo quella del riutilizzo dei costosi nastri originali di telemetria o di eliminazione di spezzoni video, fino ad allora considerati sacri ed inviolati, la Bibbia delle missioni Apollo, per risparmiare qualche inutile secondo di spazio su una collezione di decine di cd). E non sono solo 4 cose in croce, la sfilza è molto lunga e ben documentata, e se l'argomento ti appassiona ne hai per mesi di letture prima ancora di uscire da questo sito, dove tante ipotesi che ti possono venire in mente vedendo questa o quella cosa particolare pensando che siano nuove ed originali, scommetto che al 99,9% sono già state sviscerate anche da anni .
Se però trovi quello 0,1% ignoto che magari esiste e di cui nessuno ha mai parlato né qui e né altrove, allora fai un fischio ed arriveremo tutti in massa a fargli le pulci, come sempre.
E gli americani che invece che usare i loro Saturn V chiedono i razzi ai Russi?
La farsa è in qualsiasi sotto-argomento si vada ad approfondire
ora torno al mio commodore 64 che devo lanciare un'attacco hacker a qualche banca.
Esci dalla jungla, la guerra è finita e avete perso.
sto morendo
ti devo correggere questa volta. I video della Spacecraft Films mi risulta che siano integrali. E' stato solo dimostrato che mancano dei pezzi di audio, prevalentemente senza dialoghi e in alcuni casi con qualche frase mancante.
Penso che la causa sia proprio quella di rendere un po' più fruibile l'ascolto anche se alla fine hanno generato dei dubbi sulle tempistiche tra le domande e le risposte in rapporto alla distanza terra-luna.
La questione dei nastri di telemetria dispersi, invece, rimane una questione agghiaccante, almeno con il senno di poi, data la portata incalcolabile dell'evento. Ma non tanto per le immagini video, se ci pensi ci sono le stupende riprese in 16mm a colori, fatte da Buzz, del primo passo di Armstrong sulla Luna che per qualità non hanno niente a che vedere con le schifezze della ripresa in diretta, quanto perchè sarebbero comunque stati documenti storici da conservare come il corredo della nonna.
Gran figura barbina della NASA, indubbiamente. Ma da qui a pensare che volessero nascondere qualcosa facendoli sparire consapevolmente, mi sembra inconcepibile. Se i dati di telemetria (realizzati con il simulatore secondo la teoria del complotto) non hanno destato nessun dubbio a migliaia di ingegneri che li leggevano nel centro di controllo di Huston, non vedo perchè non avrebbero potuto continuare a fregare tutti gli altri.
Eppoi la NASA avrebbe comunque potuto far leggere solo la traccia video di quei nastri negando l'accesso ai dati di telemetria perchè risorsa tecnologica da non dover condividere. C'è qualcuno che ha mai reso disponibile la telemetria di un razzo o di una macchina di Formula1, di una MotoGP, di un sommergibile nucleare, di un satellite o di qualsiasi altro dispositivo ad alta tecnologia?
C'è qualcuno che si è mai indignato del fatto che i sovietici non hanno messo a disposizione la telemetria del razzo che ha portato in orbita Gagarin?
E quella telemetria ce l'hanno ancora?
E siamo sicuri che Gagarin sia andato in orbita?
Ha creato forti dubbi la morte di Thomas Baron investito da un treno nella sua auto dopo le sue analisi fortemente critiche sulla fattibilità delle missioni Apollo, ma nessuno che abbia indagato accuratamente sull'incidente aereo che uccise Gagarin a un anno dalla sua storica impresa, eppure, ancora oggi, è avvolto nel mistero della sua dinamica. Hanno detto che abbia investito un pallone sonda (mai ritrovato) o che abbia fatto una manovra troppo azzardata per evitarlo con conseguente perdita di controllo del veivolo fino allo schianto. Eppure era un pilota eccezionale, altro che kamikaze arabo su un 767...
No, dai, è molto più logica la teoria attiviana secondo cui ci hanno inciso sopra per risparmiare soldi
Non erano i russi a definirsi 'società aperta'
Dev'essere colpa del riscaldamento globale.
Se "mancano dei pezzi di audio" per "rendere un po' più fruibile l'ascolto" significa che c'è stata una manipolazione.
Se anche si può pensare che non sia stata una azione fraudolenta, tuttavia questo dimostra il fatto che i video NON SONO INTEGRALI.
"Integrale" non si riferisce solamente alla farina.
www.treccani.it/vocabolario/integrale/
Se quindi c'è stata una manipolazione, anche in buona fede a fini di un facile ascolto, è logico supporre che ce ne possano essere state altre per altri motivi, e un documento di cui si sospetta la non-originalità è inammissibile in tutti i casi.
Ci sono andati davvero sulla luna, prima e/o dopo.
Quello che hanno trasmesso però, non è il "live".
OT
I seguaci di Patti dovrebbero indignarsi e offendersi al fatto che vengono considerati dal Lancillotto Svizzero dei perfetti imbecilli che si bevono qualunque panzana gli esca dalla bocca.
Fine OT
Allora si riversano a difendere il moon hoax, che a sua volta è già stato smontato in lungo e in largo, ma per lo meno manca ancora la conferma ufficiale da parte delle autorità.
La manipolazione è avvenuta nei file che contengono solo AUDIO. Cioè quelli presi in considerazione da Mazzucco e non in quelli che contengono AUDIO e VIDEO.
I file video sono integrali mentre i file audio sono stati manipolati.
Fossi in te farei un bell'articolo in homepage, con la tua tesi in merito. Aggiungi nome e cognome e magari una foto di chi sei. Potresti così mettere una pietra tombale su questa vicenda delle missioni lunari e diventare famoso. Massimo ci ha messo la faccia. Dai fallo anche tu. Ti vedo particolarmente convinto.
Bella quella foto tarocca per contestare altre foto tarocche. Puoi ottenere quell'ombra ma non in quella foto con l'aureola sulla testa. Con una distorsione in una parte di foto che poi cambia in altra parte.
Quello del debunker è un lavoro logorante.
Spero non ci toccherà pure dargli la pensione di invalidità.
Ma vi prego, rimaniamo sereni senza scadere nella derisione e rispettando le idee altrui. Io non sono un debunker e non reputo gli altri necessariamente dei complottisti. Siamo individui che si sono fatti le stesse domande ma sono giunti a risposte diverse, tutto qui.
Le discussioni più interessanti e che accrescono di più, sono quelle tra persone che hanno idee diverse, anche se queste rimanessero invariate per sempre.
Invece ho sempre l'impressione che si voglia forzatamente creare schieramenti battaglieri tra complottisti e debunkers capitanati da Mazzucco e Attivissimo.
E a me Attivissimo non sta simpatico per nulla.
Diversamente si potrebbero trovare anomalie nei video come ha fatto Mazzucco, soprattutto se queste risultano nelle immagini scaricabili dal sito della NASA.
luogocomune.net/.../...
Da quella data nessun fotografo è mai riusito a replicare tale opera. C'è chi ha provato con 3/4 persone vestite da astronauta per riflettere la luce, chi con pannelli riflettenti ma niente. Si è inventato l'HDR, Hi-Res, scatti multipli con il risultato di fotografie piatte con i neri che diventano grigi.
Pure il Flare è da primato, nessun ottica recente anche da migliaia di euro riesce a contenerlo in quel modo.
Ma la Luna è la Luna e tutto è possibile e le supercazzole si dice che Tognazzi le prese da lì.
Aspetteremo le gite di Musk per fare foto in controluce come si deve.
"Aquila1 a Comandante Koenig" passo e chiudo.
corre voce che qualcuno alla nasa lo aveva detto...togli quel cazzo di pannello che poi 3 fotografi di moda della milano da bere ti beccano...ma lui no, ha insistito, con i pannelli la foto avrebbe avuto quel qualcosa in più che senza non avrebbe avuto, senza pannelli in questa cazzo di foto nessuno avrebbe mai creduto all'allunaggio.
Chiedo per un amico
Visto che posti solo in categorie "spaziali" sei un responsabile di settore? Come funziona? Ognuno si occupa di una categoria? Serve la certificazione ISO 2001 Odissea nello Spazio? Sei uscito dal buco dell'Ozono? Ci sono corsi di aggiornamento o il patentino è sempre valido?
Sei un talento naturale o hai imparato dopo un lungo tirocinio?
Serve anche il certificato ATEX?
Ci sono agevolazioni per le assunzioni come "categoria protetta"?
questo è Heiligenschein da shadow hiding
Dalle foto delle missioni Apollo non appare evidente alcun effetto di back scattering degno di nota, perché nelle foto panoramiche si dovrebbe vedere un marcato fall-off lineare in direzione opposta alla sorgente luminosa, specialmente su un terreno basaltico (con basso albedo, circa 7%) come quello del Mare Tranquillitatis, effetto che però non c'è. L'unico fall-off degno di nota è quello circolare nella foto AS11-40-5903 (cliccare per ingrandire)
che però non trova spiegazione con il fenomeno del back scatter.
PS: Questa è la foto che secondo Chiaro e Semplice non presenta fall-off ...
perchè non me ne frega un cazzo, quindi puoi tranquillamente fare lo stesso.
L’albedo molto scarso della regolite non ha un effetto molto marginale sullo Heiligenschein?
P.s. Per piacere, moderate i termini, anche tu Matrizoo, non e per nulla edificante.
Tu hai evidenze che il fenomeno del Heiligenschein non si possa manifestare al chiuso e con luce artificiale? Se sì, produci queste evidenze nel forum sulla caratteristica di luminosità del suolo lunare e se ne può discutere.
La dichiarazione di Collins di non avere visto stelle per me è chiaramente un tentativo mal riuscito e raffazzonato alla bell e meglio di mascherare il fatto che nello spazio non c'è mai stato.
Sappiamo tutti che aveva a disposizione sia i mezzi che il tempo per fare delle fotografie alle stelle, ma la sua affermazione è di tutt'altro tenore.
Lui afferma di non averne viste a occhio nudo, non di non essere riuscito a fotografarle.
E questo sappiamo essere impossibile.
Se infatti, la luce del Sole poteva rendere difficoltoso vedere le stelle mentre orbitava sul lato illuminato della Luna, lo stesso non si può dire per quando orbitava sul lato opposto.
Qui doveva trovarsi nelle migliori condizioni per vedere il cielo stellato, privo totalmente di qualunque inquinamento luminoso e interferenze dell'atmosfera.
Se anche la sua attività lavorativa sul modulo di comando non gli avesse permesso di scattare delle fotografie, di certo avrebbe trovato quei pochi secondi per guardare al di fuori dell'oblò.
La mia ipotesi è che non poteva dire di avere visto delle stelle in quanto avrebbe potuto dare una descrizione che in futuro sarebbe stata smentita se non corrispondente al vero.
Dicendo invece di non averne viste ha lasciato aperte molte ipotesi, ma soprattutto non è finito nel cul-de-sac di dare spiegazioni imbarazzanti.
Purtroppo la pezza è stata peggiore del buco.
al tuo dubbio io rispondo semplicemente così: non poteva rispondere "le stelle da lassù sono bellissime, le più belle che abbia mai visto" ?
ma a quali domande avrebbe dovuto andare incontro secondo te?
del tipo: "ahhhh le hai viste, descrivimi di preciso cosa hai visto, vogliamo le costellazioni e il nome di tutte le stelle che hai visto, oltretutto di deve fare un disegno al millimetro di tutto lo spazio visibile dal finestrino"
è questo che intendi?
Senza perculare tanto Matrizoo.
Non serve citare costellazioni e il nome delle stelle.
Metti che avesse risposto p.es. di avere visto un cielo completamente pieno di puntini bianchi o uguale a quello che si vede dalla Terra, mentre in realtà (non lo so, ipotizzo) si vedono arcobaleni di colori.
Chissà, forse nessuno avrebbe fatto ulteriori domande, ma Collins ha preferito andare sul sicuro e raccontare la balla di non avere visto niente.
"Mio Dio, è pieno di stelle"
direi che può bastare per farsi un'idea e a chi credere.
Evidentemente tu le competenze le hai.
Illuminaci.
Dimostraci che dal modulo lunare le stelle non si vedono.
Perché non ascolti l’intervista integrale con la domanda del giornalista?
Ti ripeto, inoltre, che il modulo di comando aveva un sistema di navigazione basato anche sul puntamento ottico stellare quindi le stelle le doveva vedere per forza!
@Kamiokande, non ho la certezza che l’effetto opposizione non si possa ricreare in studio, solamente non trovo da nessuna parte una foto con lo Heiligenschein in un luogo chiuso e luce artificiale.
Comunque la mia tesi sul fatto che Aldrin sia illuminato dalla luce del sole riflessa del sole dalla regolite è il risultato provato in laboratorio con campioni di suolo lunare.
“ The opposition effect, the sharp surge in brightness of an astronomical object observed near zero phase angle, which has been known for more than a century, has generally been explained by shadow hiding. The reflectances of several Apollo lunar soil samples have been measured as a function of phase angle in linearly and circularly polarized light. All samples exhibited a decrease in the linear polarization ratio and an increase in the circular polarization ratio in the opposition peak. This provides unequivocal proof that most of the lunar opposition effect is caused by coherent backscatter, not shadow hiding. This result has major implications for the interpretation of photometric observations of bodies in the solar system, including the Earth.”
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17830428/
È ovvio che ci sono condizioni che impediscono di vedere le stelle, ma il giornalista si riferiva al momento in cui queste potevano essere viste e come hai confermato
"Quando eravamo sul lato esposto al Sole, sia sulla superficie lunare che io in orbita, le stelle non si potevano vedere a causa della eccessiva luminosità che ci abbagliava, ma quando orbitavo sul lato in ombra le stelle erano perfettamente visibili, meglio che dalla Terra perché mancava completamente l'atmosfera a filtrare la loro luce."
Invece tutti e tre, specialmente Collins che non è mai sceso, hanno detto di non averne viste in senso generale.
Quello che necessita è una superficie da illuminare con determinate caratteristiche.
Tuttavia è un fenomeno ottico visibile solo dall'operatore se questo si trova sulla linea di illuminazione, ovvero con la fonte luminosa esattamente alle sue spalle.
Questo significa che non porta alcun vantaggio alla illuminazione in generale.
EDIT:
... ma sulla Luna non c'è umidità, tanto meno rugiada, quindi cosa genera questo effetto? A meno che...
Quanto alla retro riflessione del suolo, non esiste alcun materiale che rifletta la luce al 100%.
Gli specchi ci si avvicinano ma non lo raggiungono.
Sappiamo invece che il suolo lunare restituisce il 7% della luce ricevuta e pertanto un qualsiasi oggetto illuminato dalla sua luce riflessa non potrà mai avere la stessa luminosità che se fosse illuminato direttamente dal Sole.
Le foto di Aldrin sulla scaletta invece presentano questa anomalia.
La luce riflessa dalla tuta ha la stessa luminosità del suolo lunare illuminato direttamente.
Per questo si suppone che necessariamente è stata usata una fonte luminosa aggiuntiva, e se è stata usata una fonte luminosa aggiuntiva, dato che non potevano averne con se, è ovvio che quelle particolari foto non sono state scattate sulla Luna.
Nelle foto dove invece si vede il LEM perfettamente illuminato in un immenso scenario lunare evidentemente è stato usato un sistema diverso.
Non sto qui a elencare i vari possibili sistemi per realizzare queste foto per evitare di entrare nei dettagli delle realizzazioni facilmente attaccabili dai debunker che non aspettano altro, ma posso solo dire che un buon prestigiatore non usa mai due volte lo stesso trucco per ottenere lo stesso effetto.
se ha risposto così avrà avuto i suoi motivi, oppure stava rispondendo ad una domanda ben precisa come dice pigna.
in nessun caso possiamo stare qui a fargli le pulci o a stabilire che "secondo me" ha mentito.
Risposta: "Non ne abbiamo viste."
#180 matrizoo
E Kamiokande le competenze le ha, eccome.
ognuno si faccia la propria opinione.
Prova tu a fare una fotografia controluce in un qualsiasi ambiente, senza l'ausilio di una qualsiasi fonte luminosa aggiuntiva e verifica tu stesso se è possibile retroilluminare perfettamente un soggetto come avrebbe fatto il suolo lunare, che ha una reflettività di solo il 7%.
E considera che sulla Terra hai l'atmosfera che ti aiuta.
(Se ci riesci vallo a spiegare a Mazzucco, Thorimbert, Fallai, Toscani, Lindbergh perché loro sono anni che ci provano senza riuscirci, senza usare faretti o pannelli riflettenti. )
Vattene a leggere e poi torna.
Fino ad allora non risponderò più su questo argomento.
io vedo un'esposizione per la tuta dell'astronauta, una regolite che risulta grigia esattamente come dovrebbe essere, e dei fotografi di studio di moda che ci hanno dedicato 3 minuti, nulla di più.
Io vedo solo un provocatore in piena esposizione, senza tuta.
stai chiedendo il ban come al solito?
Io invece vedo uno che parla senza sapere con l'illusione di saperne più degli altri.
Ti si è data più di un occasione per sputtanare i complottisti ma come tutti i debunker non ne approfitti.
Dimostra che è possibile fare una fotografia in controluce con il soggetto illuminato perfettamente senza l'ausilio di fonti di illuminazione supplementari e mettiamo definitivamente una pietra tombale sull'argomento.
NVIDIA Rebooted - il render rivisto e (ora) fisicamente corretto
luogocomune.net/.../...
Dimostra che è possibile fare una fotografia in controluce con il soggetto illuminato perfettamente senza l'ausilio di fonti di illuminazione supplementari
Se puoi farlo sarà una svolta epocale nel mondo della fotografia.
Se non puoi farlo ammettilo e chiudiamo la questione.
Tertium non datur.
Dimostra che è possibile fare una fotografia in controluce con il soggetto illuminato perfettamente senza l'ausilio di fonti di illuminazione supplementari
Se puoi farlo sarà una svolta epocale nel mondo della fotografia.
Se non puoi farlo ammettilo e chiudiamo la questione.
Tertium non datur.
Andare a disseppellire gli scheletri nell'armadio di Nvidia, non porta bene.
non so dov'e l'ho sentita...
Conosco bene i lavori di Hapke, tanto che ho usato 3 dei suoi modelli per simulare il comportamento della regolite lunare, l'ultimo correlato con le misurazioni del LRO. Nessuno di questi modelli è in grado di replicare le fotografie. Comunque non mi vengono in mente motivi per cui in studio e con luce artificiale non si possa ottenere un effetto Heilighenschein.
@ Matrizoo
I dati del modelllo che ho creato sono liberamente disponibili su github (al contrario di quelli di NVIDIA che non sono accessibili). Non si tratta di credere a me o a NVIDIA, si tratta di aprire il modello e guardarci dentro. Se preferisci pensare che sia più credibile una simulazione fatta con il motore grafico di Unreal e con valori messi a caso, piuttosto che ad un rendering fatto con un software sviluppato da un'università (nota a margine, il software mitsuba che ho usato per il mio rendering è derivato da pbrt sviluppato tra gli altri da Greg Humphreys di NVIDIA) con BRDF fisicamente consistenti create sperimentalmente dal Mistubishi Electric Research Laboratories, me ne farò una ragione. Comunque, se ti interessano i dati del modello NVIDIA posso inviarli sia a te che attuocuggino, basta che mi scrivi in privato.
Il fatto che il cielo fosse nero non significa che fosse notte e che si potesse vedere le stelle, ma solo che non c'è l'atmosfera.
L'abbagliamento dovuto alla luminosità avrebbe reso impossibile vedere le stelle a occhio nudo e credo pure fotografarle, anche con i mezzi odierni.
Tutt'altro discorso per Collins che periodicamente si sarebbe trovato sul lato in ombra della Luna, nel buio più completo.
Una semplice macchina con dei tempi relativamente lunghi inferiori al secondo sarebbe stata sufficiente.