Gli americani proprio non riescono a rinunciare al loro sogno imperialistico. Evidentemente ce l'hanno nel DNA.

E' ancora fresca la sconfitta della loro adorata ISIS da parte dei russi, che già gli omini verdi del Pentagono si stanno ingegnando per creare un'altra forza militare che possa destabilizzare la Siria.

La nuova genialata di Washington si chiama BSF, che significa Border Security Force (forza di sicurezza di confine), che sta venendo impiantata nel nord della Siria, vicino al confine con la Turchia.

Questa forza è composta in buona parte dagli ex-combattenti della Syrian Democratic Forces (SDF), i militanti curdi già sostenuti apertamente da Washington, ai quali andranno ad aggiungersi altre unità di non chiara origine (probabilmente guerriglieri riciclati dall'ISIS e mercenari della peggior risma, come al solito).

"Attualmente, ci sono circa 230 individui che vengono addestrati nel corpo di base, con un obiettivo finale di circa 30.000 soldati" ha detto il portavoce dei militari americani, il colonnello Thomas Veale. "Lo scopo fondamentale del nuovo esercito è il reimpiego di circa 15.000 soldati delle Syrian Democratic Forces per una nuova missione con la Border Security Force, ora che le operazioni contro l'ISIS si avviano alla conclusione".

Ma scusate - viene da chiedersi - se "le operazioni contro l'ISIS si avviano alla conclusione", che cosa ci restano a fare gli americani in Siria?

Secondo Russia Today, ovviamente, questa nuova forza militare addestrata dagli USA ha il chiaro scopo di spaccare in due la Siria. Già avevano dato Assad per spacciato, e ora che se lo ritrovano vivo e vegeto vogliono fare di tutto per toglierselo di mezzo.

Ma non c'è solo la Russia ad essere scontenta di questa nuova operazione. Anche Erdogan - seppur per motivi completamente diversi - non vede di buon occhio un esercito di curdi proprio accanto ai propri confini, ed ha già dichiarato apertamente che intende distruggerli.

Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro?

Massimo Mazzucco

 

Comments  
Ha ragione F.Grimaldi a chiamare una buona parte dei curdi "ascari",venduti al miglior offerente,la loro palestinizzazione procede spedita,hanno barattato il loro popolo facendolo diventare ostaggio permanente dei turchi,inserendo una nuova "striscia di Gaza" nella siria che non vuole disfarsi di assad,dando luogo alla nascita di un ennesimo integralismo che andra' in giro per il mondo per un'ennesima "guerra santa" ancora una volta teleguidata.
Se gli usa decidessero di stare a casa (ne dubito tantissimo!!) i collaborazionisti, quelli che per intenderci "lavorano" per loro,con loro,da loro, farebbero in modo di coinvolgerli in modi diretti ed indiretti,come nelle migliori tradizioni di tossicodipendenza :-D
P.S. BSF Sembra la sigla di una nuova sindrome!! :-o

IN RED WE TRUST
Per costringerli a stare a casa loro basta fare come "il pazzo" (si si certo, come no) nord coreano e cioe' minacciarli con l'unica arma che li fa stare a cuccia...

Quote:

Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro?

Gli "innominabili" che tirano le fila dei burattini statunitensi poi che direbbero?
/OT:
condanna al Dr. Simoncini.

ansa.it/.../...

Mazzucco ne sai qualcosa?
/endOT
..... e io che mi ero appena appena abituato ai talebani....Mi sono perso qualcosa?
L'ISIS, dopo la sua morte, è stato buttato in fondo al mare come da tradizione islamica?
AMERICANI DI MERDA ! (conto sul fatto che alla NSA abbiano un contatore di insulti antiamericani che quotidianamente misura la popolarità di questi ultimi in modo che i loro politici possano porsi la domanda "ma perché non ci vogliono bene ?)

(non ditelo alla NSA)
Iran, Iraq e Siria sono controllati dagli sciiti. Arabia Saudita, Qatar, Emirati e Giordania sono governati dai sunniti.

Sia gli sciiti che i sunniti vogliono costruire la propria rete di gasdotti.

Gli sciiti vogliono usare la rotta Iran-Iraq-Siria-Libano-Europa, i sunniti vogliono la rotta Qatar-Arabia-Iraq-Siria-Turchia-Europa.

Russia e Cina sono schierati con gli sciiti e sostengono la Siria di Assad;

Stati Uniti sostengono i sunniti.

Il rapporto debito/PIL mondiale è al 700%, e quando questa questa pustola scoppierà succederà un casino.

Mano mano che i livello del debito aumentarà, la crisi del credito peggiorerà.

Lo IAN di fine del 2015 ha permesso all'Iran di riprendere le esportazioni petrolifere, la ricostruzione della sua economia, e di acquisire un enorme potere in Medio Oriente.

Il Qatar visto che l'Iran stava diventando una bella fighetta, ha rafforzato il suo rapporti diplomatici con lei, mandando su tutte le furie l'Arabia Saudita, creando non pochi contrattempi al piano del gasdotto sunnita.

L'Arabia Saudita ha minacciato e quindi ordinato al Qatar di frenare ogni rapporto con l'Iran, altrimenti s'incazza di brutto.

Donaldo assistendo da lontano a questa situazione sbrocca e mette in guardia i leader sciiti da una azione militare, 1) perché la rimozione della monarchia del Qatar potrebbe scatenare una crisi in tutto il Medio Oriente, crisi che aumenterebbe drasticamente il potere dell'Iran nella regione. 2) a Donaldo, l'Iran, sta tremendamente sui maroni, per Donaldo l'Iran sta costruendo un sacco di bombe atomiche.

La storia del gasdotto siriano è una delle cause principali dell'instabilità regionale tra Arabia Saudita e Iran. L'Arabia potrebbe sbattersene il cazzo e provocare una crisi se il Qatar continuasse a limonare con l'Iran, mandando a puttane il gasdotto sunnita, proprio nel momento in cui Donaldo è intento a limitare le azioni espansionistiche della Russia.

Quindi Donaldo mette dei soldatini al confine tra Siria e Turchia con lo scopo di evitare ogni azione velleitaria da parte della RusSiria in questo momento molto delicato.

Direi che BSF sia il titolo di un sequel.
"Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro?"

Il Mondo credo più vivibile. Ma gli USA, essendo la loro economia basata sulla guerra perpetua, penso avrebbero molti problemi.
Gli "americani" sono dei bambinoni un po' idioti che dubito sappiano dove è il Qatar, o l'Arabia Saudita, e tutto il resto.
Dubito molto che la popolazione americana sappia cosa la CIA e le altre "agenzie" americane stanno facendo.
Per la maggior parte sono sciovinisti, rimbecilliti dall'informazione di regime, ma attaccatissimi alla loro bandiera ed il loro governo centrale che credono "buono" e perfetto,
Il problema è che questo presidente, davvero un po rozzo e ignorante come tale popolo è ostaggio di una fortissima lobby sionista, che, tramite il presidente e l'intero entourage, supporta e enfatizza quanto la lobby militare, più le varie agenzie, tendono a fare per dominare il mondo intero con metodi molto distanti da quelli democratici.
Quindi in questi eventi, più che parlare di "americani" parlerei di "governo americano"

Quote:

Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro?

Verrebbero sostituiti da altri.
#10 a_mensa

Quote:

Quindi in questi eventi, più che parlare di "americani" parlerei di "governo americano"

a prescindere che sono d'accordo con questa affermazione, però mi sbaglierò ma noto due pesi e due misure quando un italiano
parla di responsabilità di italiani e del governo e di americani e del loro governo.
gli americani poverini sono dei bambinoni un po idioti e non sanno un cazzo e la responsabilità di quello che succede in giro per il mondo è del loro governo e non loro.
quando invece un italiano parla di se stesso si scaglia senza se e senza ma contro l'italiota che ha eletto questo o quel governo e che comuque
si è responsabili lo stesso e che alla fine un governo è espressione di un popolo se non fosse per un peccato di inazione di mandare tutti a casa
i governanti inetti, criminali , ecc,ecc

insomma la facciamo finita di fare gli sconti agli altri nelle responsabilità o di colpevolizzarci per qualunque cosa ?
delle due l'una

Quote:

Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro?

Per quanto possa considerarmi geneticamente antiamericano, non credo che il problema sia davvero questo, nel senso che all'americano medio, per quanto ne so, del resto del mondo non gli frega una mazza. Anzi, credo che molti ignorino proprio la sua esistenza. ll problema è la ristretta elite che si sente erede dell'impero britannico ma anche, e soprattutto, di Giulio Cesare & c. Per l'impero romano hanno una vera e propria venerazione, e dato che i romani sono andati quasi ovunque potessero arrivare, si sentono in dovere di fare altrettanto. Il quasi però è d'obbligo...remember Varo...ma anche coi Parti non gli è andata benissimo, e se la storia ama ripetersi* è curioso confrontare gli antichi confini dell'impero partico con quelli odierni...

*Prima come tragedia, poi come farsa, diceva quello là.
Dopo essersi tolti di mezzo pure 3 cellule che circolavano dentro lo studio ovale, ora chi comanda davvero continua a fare ciò che vuole forte di un bamboccio bionda platino che è stato messo lì apposta, per buona pace di chi esultava il giorno della sua elezione, X non avere rotture di coglioni..... detto papele papele!
…....devo ammettere che ho fatto un po di fatica a discernere o meglio a comprendere con sufficiente chiarezza gli ultimi eventi dello scenario siriano.
la situazione appare molto complessa in quando mi sembra ovvio...(...ma lo era gia' prima ) che gli americani non hanno nessuna intenzione di andarsene dalla Siria, i loro piani sono stati brutalmente vanificati dall' l'intervento in pompa magna del colosso tecnologico-militare russo il quale hanno hanno letteralmente disintegrato gli associati del califfato islamico di pretta matrice occidentale e ridotto a brandelli il loro capo Abu Bakr al-Baghdadi, ..(anche se gli americani non vogliono ammetterlo).hanno interrotto l'allegro flusso logistico-petrolifero organizzato dal pazzo di Ankara in stretta collaborazione con i ribelli moderati...(...si proprio quelli che tagliavano le teste ai bambini ) e reso inoffensivo il loro folle scenario geopolitico.
….tuttavia si ha la sensazione che lo scenario siriano sara' un terreno di scontro aperto con i russi , l'obiettivo della “coalizione occidentale” chiaramente non era ISIS , oltre alla eliminazione di Bashar al-Assad loro vogliono imporre alla Russia la loro „visione democratica“ con una strategia del terrore e questo comportera' a lungo termine una guerra sanguinosa che coinvolgera' successivamente anche Iran e Cina.

Quote:

Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro? Massimo Mazzucco

it.wikipedia.org/wiki/Franklin_Delano_Roosevelt
Franklin Delano Roosevelt voleva stare fuori dalla II° Guerra Mondiale, ma poi hanno attaccato Pearl Harbor e quindi gli USA sono usciti dal loro isolazionismo e hanno pure vinto.
Eisenhower il Generale, che vinse e poi divenne Presidente, avvertì, nel suo discorso di addio, del Military Industrial Complex
Eisenhower Farewell Address (Best Quality) - 'Military Industrial Complex' WARNING
www.youtube.com/watch?v=OyBNmecVtdU

Gli USA hanno poi perso tutte le Guerre a cui hanno partecipato ad eccezzione it.wikipedia.org/wiki/Operazione_Urgent_Fury dell'invasione dell'isola di Grenada, dove c'erano qualche centinaio di Barbudos di Fidel Castro.

Poi si sono fatti la Domestic Pearl Harbor (9/11)
Sono dei 'decoubertiniani' it.wikipedia.org/wiki/Pierre_de_Coubertin per loro l'importante non è vincere ma partecipare.
Nessuno ne Putin, ne Xi Jinping limesonline.com/.../... ce la faranno mai.

Ce li dobbiamo tenere.
Solo gli Alieni li possono cacciare, ma forse a loro non interessa immischiarsi in cose terrene.

Amen
#14 hvsky
Il bamboccio bionda platino che è stato messo lì apposta per buona pace di chi esultava il giorno della sua elezione, sta tutelando gli interessi statunitensi in medio oriente, interessi alterati e messi in crisi dalle amministrazioni precedenti. Un dato di fatto è che l'Isis è evaporato dopo la sua elezione. Vero, ultimamente la bionda platino ha annunciato un aumento delle spese per la difesa per 54 miliardi di dollari, pari al 9% in più nel bilancio federale per il 2018, tagliando un pari importo alla spesa in altri settori, compreso quello degli aiuti esteri. Spese militari aumentate per la ristrutturazione e riammodernamento delle forze militari indebolite (come oltretutto aveva promesso). Ma guarda caso questo aumento coincide anche con l'abbandono del progetto sugli F35, costati oltre 40 miliardi di dollari. Nel mentre insultiamo la bionda platino, l’economia degli Stati Uniti svolazza che è una mraviglia: il tasso di disoccupazione è così basso che le imprese hanno iniziato ad assumere forza lavoro tra i detenuti (alcune imprese manifatturiere hanno messo a lavorare nelle loro fabbriche addirittura detenuti che stanno ancora scontando la pena). In alcune zone la disoccupazine arriva a malapena al 2% e le aziende sono costrette anche ad assumere chi è stato a lungo disoccupato e disabili. Il tasso di disoccupazione è al 4.1%, l'ultima volta che in America si vedevano questi numeri erano ancora gli anni 90. I redditi delle famiglie sono aumentati e l’inasprimento del mercato del lavoro sta spontando il potere contrattuale dalle aziende ai lavoratori. Un altro dato di fatto è che l'indice dow jones ha toccato il massimo storico di 25803 punti, ed è ancora destinato a salire. Insomma, la bionda platino fondamentalmente è un individuo che sta sulle balle a prescindere, e solo perché sta sulle balle ad altri. Se in Italia avessi un Razzi come capo di governo che mi portasse certi risultati, non mi accontenterei di insultarlo solo perché quando parla sembra uno scemo analfabeta. I conclusione: prima c'era l'ISIS, ora c'è la BSF, magari fossi stato tu al suo posto avresti fatto come lui. O potresti aver fatto scelte diverse sicuramente, ma non dipendenti da te visto e considerato che le politiche militari e le soluzioni geopolitiche statunitensi non le decide il presidente, il quale sceglie solo tra gli scenari proposti (o meglio obbligati) da chi non porta una data di scadenza appiccicata sulla schiena.
BSF, =boarder security force,
a parte la mercenarietà della truppaglia,
proteggere i confini da chi?
chi è il nemico?
bah..

vorrei tanto conoscere il cervellone
che si inventa tutte queste scemenze..
afabbri73


Quote:

Se in Italia avessi un Razzi come capo di governo che mi portasse certi risultati, non mi accontenterei di insultarlo solo perché quando parla sembra uno scemo analfabeta

Invece No. Sta proprio qui il punto. Perché se il prezzo di avere dei vantaggi dentro le mura dei propri confini (che poi è da vedere fino a che punto) è quello di metterla in culo a quelli fuori dai propri confini, con un "Razzi" che comanda, che comanda i Bersagliér, allora non sono un uomo ma sono una merda.

Quando magari la smetteremo di pensare tutti al nostro orticello, e chi se ne fotte degli altri negri, forse sarà la volta buona di meritare un po' di rispetto.
MINKIAPROF:

Quote:

condanna al Dr. Simoncini. Mazzucco ne sai qualcosa?

So solo che la storia è andata molto diversamente da come la raccontano i giornali. Ho appena registrato la puntata di stasera di Border Nights. Abbiamo parlato anche di questo.

Quote:

Quando magari la smetteremo di pensare tutti al nostro orticello, e chi se ne fotte degli altri negri, forse sarà la volta buona di meritare un po' di rispetto.

Dividi e impera.
Che fa il paio con il bastone e la carota.
Sono concetti talmente semplici e banali, da chiedersi come mai funzionino
cosi' bene da millenni.
Redazione:


Quote:

Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro?

AH :-D Massimo, con le sue domande da furbacchione per vivacizzare il dibattito.

A parte che l'America non esiste ed è soltanto una sigla. A parte che comunque non rispondo, perché non mi piace vincere facile :pint: ... vorrei comunque fare un inciso per teste pensanti (gli altri si astengano), visto che qualche risposta simpatica, e lo dico senza ironia, sulla questione c'è stata. Così approfondiamo un po' le origini di questa farsa "americana".

Che l'America non sia stata scoperta da Colombo, lo sappiamo, sì? Bene. Giusto per dare la misura e la base al discorso, e io non abbia il terribile presentimento di parlare a una scolaresca delle elementari.

Questo non lo sto considerando né per becero complottismo (lo dico giusto se qualche cicappino volesse unirsi al Party, ma glielo sconsiglio che le prenderebbe solo sui denti), né per una sorta di revisionismo storico (di cui, anche qui, non se ne vede il bisogno e sinceramente me ne sbatto), bensì proprio per la questione in tema e politica e/o geopolitica odierna, indi sul gioco strategico "americano" sulle e per conto delle questioni fuori dei "loro" propri confini; giacché si dovrebbe comprendere (ma la vedo dura) che sin dalle "sue" guerre "d'indipendenza" l'America aveva la sua giurisdizione a Londra. In ogni senso. E nessuna - ho detto: NESSUNA indipendenza - da allora - le è mai appartenuta.

A chi vuole farsi una cultura con la "C" maiuscola: aprite le orecchie.

Non si poteva più nella società occidentale del cosiddetto vecchio continente, gestire un ribaltamento del paradigma rurale e pseudo tale, cioè se non vi fosse stato un catalizzatore di là dei confini del vecchio continente. Ahiloro, a lor signori, per quanto abbiano sfere di influenza potenti e gargantuesche, di fatto - non comandano; e non possono esimersi di non poter fare i conti con la psicologia di massa, che è l'unica cosa che conta (l'economia non è mai e non sarà mai un problema per il potere) e la psicologia di massa, per questioni morali e culturali (detta in maniera dozzinale, adesso, per questioni di tempo) se non è pronta, deve essere: o reindirizzata, oppure macellata.

Sul re-indirizzamento, sono preposte le Agenzie, allora come oggi. Quelle che creano i cosiddetti "Movimenti dal basso" (a qualcuno fischiano le orecchie?). Bene.

Or dunque.

Ci sono stati solo brevi momenti ("brevi", relativamente e in senso storico) in cui nazioni ehm... poteri come quello della Francia, ad esempio, stavano mettendo i bastoni tra le ruote al grande gioco (ma sono state subito domate), sia sul territorio europeo - lì dove la spiritualità stava prendendo troppa forza (fattore cruciale di cui gli storici hanno capito un beato cazzo, prezzolati e non prezzolati) e dove una certa aristocrazia, per quanto puttana e tiranneggiante nei confronti del popolo, non aveva certo intenzione di svendere il suo popolo a un'industrialismo in erba e a un razionalismo controproducente - in tutti i sensi, sia umanamente che socialmente; ecco quindi che le Agenzie (che allora non si chiamavano così) hanno suscitato i "Movimenti dal basso" (allora come oggi) e attraverso i poteri sovra/sotto/nazionali (i medesimi di oggi, che discendono da quelli, compreso?, tuttora: gli stessi) hanno fatto sì che la rivoluzione "francese" decapitasse non precisamente l'aristocrazia ;-) la mira era un'altra, ma la forza di un popolo che si stava facendo sempre più auto-determinato (cosa che non ti insegnano nelle scuole fasciste, quelle dove tenete tanto a mandare i vostri figli e che tuttora portano avanti il medesimo programma) ...

... e questo accadeva con FORZE diciamo «messe a ponte», da di là a di qua dell'oceano Atlantico, con le forze cioè volute "DA" Philadelphia, lì da dove gli "Americani" iniziavano a costruire la nuova Europa, poiché, dall'interno dell'europa medesima, non sarebbe potuto funzionare altrettanto efficacemente il cambio del paradigma. Per ovvie esigenze, sulla groppa di questa rivoluzione "dal basso" sarebbero dovuti salire ideali cretini venduti alle masse rincoglionite, mistificate in idee rivoluzionarie e progressiste, appunto poi - da qui - l'illuminismo; cioè quello che avrebbe fatto da testa di ponte per tutte le teste di cazzo a venire, cui si sarebbero genuflesse al pensiero contro-natura scambiandolo per un modello di pensiero evoluto ... e tuttora ve lo mette nel culo ...

... la stessa funzione per rincoglionire le masse (digressione, ma comunque connessa) è quella adoperata, e sempre dalle stesse Agenzie, con l'altra idiozia per eccellenza, che sarebbe la cretineria massima del Marxismo, cioè un'altra rivoluzione "dal basso" che avrebbe irretito il popolo medio mongolo ...

... il medesimo popolo medio mongolo che adesso sente di contare qualcosa di fronte questi giochi, perché gli danno una matita in mano.
Redazione (su Simoncini):
grazie, lo immaginavo, visto il tono stream e il testo fotocopia che si e' visto in giro.
#13 FranZeta 2018-01-16 01:31
Per quanto possa considerarmi geneticamente antiamericano, non credo che il problema sia davvero questo, nel senso che all'americano medio, per quanto ne so, del resto del mondo non gli frega una mazza. Anzi, credo che molti ignorino proprio la sua esistenza. ll problema è la ristretta elite che si sente erede dell'impero britannico ma anche, e soprattutto, di Giulio Cesare & c. Per l'impero romano hanno una vera e propria venerazione, e dato che i romani sono andati quasi ovunque potessero arrivare, si sentono in dovere di fare altrettanto. Il quasi però è d'obbligo...remember Varo...ma anche coi Parti non gli è andata benissimo, e se la storia ama ripetersi* è curioso confrontare gli antichi confini dell'impero partico con quelli odierni...

*Prima come tragedia, poi come farsa, diceva quello là.


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Matematico, mai una sorpresa!
#14 hvsky 2018-01-16 06:26
Dopo essersi tolti di mezzo pure 3 cellule che circolavano dentro lo studio ovale, ora chi comanda davvero continua a fare ciò che vuole forte di un bamboccio bionda platino che è stato messo lì apposta, per buona pace di chi esultava il giorno della sua elezione, X non avere rotture di coglioni..... detto papele papele!

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Roccando rollando oltre che papele papele (da noi è sinonimo di piccola carta) lasciai "sulle pale del mulino" un messaggio avente un indirizzo ben preciso, inviato tempo prima che quel tale Trump fosse eletto. Non era confortante il vederlo, il Blondet, accalorato verso il nascente.

>|
Matematico, mai una sorpresa!
Tranne l'eccezione che di per sè non è niente di eccezionale, detto papele papele.
#19 Calvero
prendo atto di quello che hai scritto, ma non trovo opportuno replicarti nel merito perché non ne ho trovato il senso, se non uno, considerando il fatto di ciò che io ho compreso, ed è mio esclusivo parere, e che riassumo in: il tuo dover a tutti i costi assecondare quel che mi è apparso come una tua egotistica necessità, o forse più semplicemente un impulso, di voler per forza esprimere un tuo pensiero in merito a qualcosa, attraverso un concetto completamente decontestualizzato, e forse solo per arrivare a concludere, con quel che mi è sembrato un funebre epitaffio, una tua morale.

A mio giudizio, anche questo significa pensare al proprio orticello. Magari a te fotte dei negri, e di altri di diverso colore, ma di sicuro cerchi di fottere coloro quali, a tuo diritto e discrezione, possono risultare, rispetto a tuo sé medesimo, degl'intelletualmente denutriti e mal svezzati. Spero mai di meritarmi il tuo rispetto, come in generale mi auspico di meritare quel di nessun'altro.
OT
Vorrei ricordare che stasera/notte su Border Nights c'è il nostro Massimo:
www.bordernights.it/.../
Brutta cosa: potrebbe portare all'eliminazione dei curdi, soli con l'appoggio USA contro Siria, Iran, Iraq e Russia.(e Cina)

Quote:

il tuo dover a tutti i costi assecondare quel che mi è apparso come una tua egotistica necessità, o forse più semplicemente un impulso, di voler per forza esprimere un tuo pensiero in merito a qualcosa, attraverso un concetto completamente decontestualizzato, e forse solo per arrivare a concludere, con quel che mi è sembrato un funebre epitaffio, una tua morale.

Quale sarebbe l'egoistica necessità?

Il concetto non è de-contestualizzato. Tu sei disposto ad accettare un "Trump" o un "Razzi" purché questi portino sufficiente beneficio dentro i confini tuoi, e questo a scapito di un violento e premeditato maneggio della realtà esterna, nei confronti cioè di chi vive fuori quei confini; tu sei disposto, io no.

Qui si tratta proprio di politica, non è una questione personale. Cioè quello che dice cosa vogliono le masse e cosa sono disposte ad accettare, e Tu ne hai rappresentato lo spirito, io no. Tutto qui.


Quote:

con quel che mi è sembrato un funebre epitaffio, una tua morale.



Il discorso è a-morale, si tratta di politiche fasciste, nero su bianco, non è un'opinione; e come queste noi le scusiamo, si tratta ancora di fatti, non di opinioni. L'articolo di Mazzucco mette sul tavolo lo schifo di cui siamo sempre più impotenti col beneplacito di una massa silente, col beneplacito delle troie di regime, e tu, nel commentare l'articolo, sei disposto a giustificare questo imperialismo e la sua terribile violenza, e nel contempo ritenere ridicolo puntare il dito, quindi insultare, cioè denunciare ognuno secondo il proprio modo di criticare, se questo imperialismo porta (o portasse) attraverso "un Razzi" o "un Trump" dei benefici: io No, non lo ritengo proponibile. Tu si. Questo è quanto.

La morale non c'entra, c'entra il valore della vita umana e quello che i Diritti internazionali riconoscono come imprescindibili. Se poi vuoi dire che il valore della Vita umana è un fattore morale, allora lo sai anche Te che non si potrebbe stare seri di fronte a una simile posizione.

C'entra la politica, invece, e la nostra responsabilità, nonché la nostra coerenza. Se ti infastidisce il termine in cui io mi sentirei un uomo di merda, cioè a giustificare una simile politica, potrei ri-definirlo col suo termine e i termini consoni e affatto coloriti: vile e ipocrita, usando, a seconda di dove tiri il vento, la cecità selettiva di fronte la prepotenza di sovrastrutture, e che non dovrei criticare, poiché dovrei riconoscere necessario il loro fascismo, perché queste politiche mi garantiscono dieci punti percentuali in più sull'occupazione. Fantastico.

Questo non è un problema morale, questa è l'accettazione di politiche barbare e disumane.


Quote:

Magari a te fotte dei negri, e di altri di diverso colore,



Certo che me ne fotte, ma il dire "negro" non è come li vedo io, non sto parlando della gente di colore, ma come la posizione di un "Trump" di fatto li identifica. "Negro" è anche l'italiano o il Siriano. "Negro" non è visto con gli occhi miei, ma con gli occhi del potere. Non credo tu abbia ben compreso la metafora.


Quote:

ma di sicuro cerchi di fottere coloro quali, a tuo diritto e discrezione, possono risultare, rispetto a tuo sé medesimo, degl'intelletualmente denutriti e mal svezzati.

Della serie, tu giustifichi le politiche fasciste, purché queste diano un ritorno economico all'interno dei tuoi confini, nel frattempo che si creino altri meccanismi di terrorismo, violenza, menzogna e sangue, a te sta bene; e sono io che voglio fottere gli altri. Interessante.

Quote:

Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro?

citando il monaco greco ortodosso Paisos, all'incontro con diplomatici americani che erano andati da lui per le sue qualita profetiche.
"popolo di assassini, senza di voi il mondo sarebbe un posto migliore."
@30 Tianos
Non è che c'era bisogno del monaco greco ortodosso per arrivare alla stessa conclusione. E' scontato.
Ciò che c'era da dire sugli americani e sul loro carattere *peculiare* è stato detto dall'ottimo John Kleeves/Stefano Anelli (tra l'altro morto in circostanze poco chiare) in "Vecchi Trucchi".

Quote:

#29 Calvero

Leggere o commentare questa opinione, che sta in piedi eccome, per me significa soltanto un cambio di prospettiva che nulla toglie e nulla aggiunge alla mia disillusione sulla verità storica.

tranne questo:

Quote:

pensiero contro-natura scambiandolo per un modello di pensiero evoluto

Se la motivazione fosse questo principio mi lascia ottimista in quanto vedo questo atteggiamento mentale con pessimismo.
In pratica se sai che le persone che ti circondano hanno subito la stessa educazione che tu hai, per quanto discutibile, puoi muoverti furbescamente e con relativa tranquillità. Le masse di persone, come l'acqua e come il fuoco e i terremoti sono comunque una forza della natura e chi manovra ci sta attento proprio perche le manovra.
Ma all'opposto c'è una educazione di te contro tutti...hai voglia di coalizzarti, piu stretto è il gruppo puio il ricoscimento del capo branco è inevitabile.
Al mondo esistono due tipi di persone: Io e tutti gli altri
Ve lo sparo in mezzo
Commenta Francesca Alesse ( VAXXED)
The best short-short documentary ever made!
facebook.com/.../...

#27 giu42su
Grazie
tanto per ricordarVelo
per chi dice che tutti i partiti sono uguali...

Massimo, hai un PM importante
Sarebbe il caso di capire le "reclute", perché vanno di là, piuttosto che di lì!
Tradotto, come mai i russi non arruolano prima degli americani, questi morti di fame?
Perché se il problema è anticipare il "nemico", magari sarebbe pure più strategico, farlo davvero e non notare l'avversario che lo fa. Oltretutto i russi sono sul posto "ufficialmente".

Quote:

Ma come potrebbe diventare il mondo, secondo voi, se da un certo giorno in poi gli americani decidessero semplicemente di starsene a casa loro?

non basta mica, deve esserci un cambiamento nella mente delle persone, e degli americani e degli occidentali.
Si perché anche se non è difficile trovare motivi per biasimare gli americani:
" il 12 gennaio scorso, il Maryland Medical Center di Baltimora ha scaricato per strada, di sera e con la vestaglietta ospedaliera nell’inverno sottozero, una paziente malata mentale, perché non poteva pagarsi il ricovero. "

www.maurizioblondet.it/demenze-e-avvertimenti/

alla luce della vecchietta con problemi psichici buttata in strada perché non può permettersi il ricovero, si può dunque affermare che gli Stati Uniti sono un paese barbaro, un paese che non rispetta i diritti umani più elementari, e per cui dovrebbe essere denunciato all'ONU, una nazione le cui elites hanno eletto subdolamente il denaro il loro vero Dio, ed il popolo americano non si oppone o non ne ha coscienza, Calvero parla di necessità per il potere di conoscere (per indirizzarla) la psicologia delle masse, nonostante alcuni lodevoli tentativi come Michael Moore (Sicko).
Ma anche noi non è che stiamo messi poi tanto meglio, sempre più persone non possono permettersi le cure, i tagli alla sanità, le privatizzazioni, le rette delle residenze per anziani per metà a carico della famiglia e dei parenti dell'anziano.
Non ci siamo, non ci siamo per niente, lo Stato civile è quello che si prende cura dei suoi abitanti, prima di tutto con sanità ed istruzione gratuite.

Mi risulta che in Siria, prima della catastrofe della guerra, la sanità fosse gratuita, così come la scuola fino all'Università,
www.lantidiplomatico.it/.../5496_16259


Quote:

Nella vecchia Costituzione con molta chiarezza l’educazione era gratuita e pubblica fino all’università. Mentre la nuova Costituzione dà la possibilità allo Stato di affidare pezzi dell’istruzione al settore privato, e già esistono università private. Anche per la sanità: era totalmente pubblica e gratuita; ora i privati possono avere un loro ruolo.

ecco io proporrei di fare una distinzione netta tra le varie nazioni: chi offre sanità, istruzione (e cibo per chi non può permetterselo) gratuite è una nazione giusta, chi le fa pagare deve essere chiamato Stato canaglia,
per la verità andrebbe aggiunto anche il rispetto dei diritti umani e delle libertà del singolo,
tuttavia il concetto è che chi è Stato canaglia lo deve decidere il popolo sulla base del rispetto di alcune necessità di base delle persone, e non certo un amministrazione governativa di petrolieri che perseguono i loro sporchi interessi, coincidenti con quelli dell'imperialismo.
Però bisogna che la gente sia consapevole di ciò, e che lo pretenda senza scuse dalla classe politica.
REDRIBBON


Quote:

non basta mica, deve esserci un cambiamento nella mente delle persone, e degli americani e degli occidentali.

Cosa dire....hai centrato il punto....ma questo cambiamento della mente altro non è che la potenza di trasformazione citata nella lettera di S.Paolo ai Romani, ossia la mente di Gesù Cristo;
perché ricordiamo che nella vita vige la LEGGE dei CONTRASTI od OPPOSTI :

1)Vita o Morte,
2)Giorno o Notte,
3)Bello o Brutto,
4)Buono o Malvagio,
5)Uomo o Donna,
6)Verità o Menzogna.

In questo paradigma/kosmos la legge della gravità ci tiene incollati al suolo ed incapaci di volare nel cielo.La legge della mente carnale, invece, rende una persona incapace di svincolarsi da questa vita sconfitta nella quale viviamo e di elevarsi verso ''inesplorate altitudini'' con una potenza di trasformazione, un rinnovamento totale della mente che non sarà + carnale ma spirituale, la mente di Gesù Cristo.

Per cui quello che dici tu (REDRIBBON) è corretto ed è sempre vero, però, secondo il mio punto di veduta, presuppone che la persona nasca di nuovo spiritualmente e riceva una mente trasformata dallo Spirito di Dio ad immagine della mente che aveva e che ancora oggi ha Gesù Cristo,altrimenti, si rimane confinati nel campo dell'illusione. Il mondo non cambia senza una trasformazione.
A mio modesto parere, non solo nel nostro piccolo paese, ma in tutto il mondo non esistono partiti, ma solo due fazioni: una piccolissima parte di persone che non ce la fa più ad andare indietro così (non ho scritto "avanti" perchè sarebbe veramente un eufemismo irrealistico) e sono quelli che mettono come "conditio sine qua non" la sovranità monetaria, l'abbassamento drastico delle tasse, la detestazione del debito pubblico, il blocco dell'immigrazione indiscriminata, etc.
Poi chi sono quasi tutti gli altri, che hanno una paura terribile del cambiamento, anzi, un vero e proprio terrore ed infarciscono le loro invettive contro il primo gruppo con vari mantra esorcistici come "complottista", "terrorista", "populista", "razzista", "kalergofobico", "fascista", "nazista", etc.
Ora il secondo gruppo ha un ampia coloritura che va da "destra "a "sinistra", passando per il "centro" (vocaboli settecenteschi che non hanno più alcun significato e, soprattutto, che NON marcano alcuna differenza antropologica) e sicuramente i suoi esponenti litigano aspramente su aspetti secondari ma sono allineati in modo quasi perfetto su tutto ciò che è veramente importante e che sembra volto solo a danno del popolo.
Dovremmo cacciare tutti i 994 deputati e senatori e poi fare delle elezioni per alzata di mano, dal più piccolo paese fino al parlamento, come accade nella più antica democrazia del mondo moderno (circa 1'000 anni), cioè l'Afghanistan. Ma non possiamo perche il Sud italia è una colonia del Nord, l'Italia nel suo complesso è una colonia europea, l'Europa è una colonia statunitense, gli USA sono una colini di Israele ed Israele è in mano a sionisti impazziti perchè ancora non dominano tutto il mondo come se fosse una sterminata colonia di schiavi inchinati ai loro piedi.
Perciò i sionisti odiano tutto il mondo (la radice "senà" vuol dire appunto "odio universale") e poi si lamentano di essere schifati: eh già, prima ci sputano in faccia, poi gli facciamo pure una sbattuta di mani...
Leggere che gli americani debbano stare a casa loro, mi viene il voltastomaco!
Casa loro è dei nativi! Poi, maledizione, non son certo rappresentativi! Un po' stonati, e Casinò liberi! Insomma...

Forse il problema principale, è capire chi siano gli Americani: una fetta della City londinese, qualche tulipano, un po' dell'Est, qualche germanico, la mafia...insomma comunque coloni in stile Israele, che difesi da porcherie e patti coi Sioux, elusi poi dall'oro trovato, furono traditi! e tutto fu POMPATO come trionfale traviato dalla "liberazione" degli schiavi!
Lo scempio dei Nativi Americani, è la cartina tornasole!

Ritornando al tutto, gli USA sono il filtro a famiglie ben precise, e questa storia ricalca nel medio oriente l'ingenuità percepita in Lawrence d'Arabia.
Concordo pienamente! Trump mi ricordo che tempo fa aveva sganciato in Afghanistan la "madre di tutte le bombe". Ossia la più potente bomba non nucleare
soldi soldi soldi...
Mr. Nabil Kawwa (che non so chi sia..) - Ieri alle 1:11 ·
The US strategic objective of regime change in Syria is foiled once again.

Russian Military Intelligence has recently managed to intercept 2 truckloads (entering Syria from Turkey); the trucks supposedly contained a shipment of medical supplies and had a load of International Committee of the Red Cross (ICRC) aluminum cases containing stacks of $100 dollar bills. The total amount is estimated to have exceeded one billion US dollars.

The Russians are sure that this “shipment”, compliments of Uncle Sam, was going to the US supported branch of ISIS in Syria in order to help them re-group and continue to fight the Syrian army from the US controlled border strip between Syria and Iraq. So much for American claims of promoting democracy and freedom.

The Syrian government and its allies are probably grateful for this generous US donation (at the expense of the US taxpayer) that could be used to help rebuild Syria. After all, it was the US and their terrorist proxies that destroyed Syria in the first place. Ahhh, the irony...

SOOOOOLDI SOLDI SOLDI
#7 umax

Quote:

AMERICANI DI MERDA ! (conto sul fatto che alla NSA abbiano un contatore di insulti antiamericani che quotidianamente misura la popolarità di questi ultimi in modo che i loro politici possano porsi la domanda "ma perché non ci vogliono bene ?)

AMERICANI DI MERDA, BASTARDI, GENOCIDI, INFAMI, FALSI, TRADITORI, BUGIARDI, FIGLI DI TROIA, CAROGNE.
Un piccolo contributo per il contatore...... :hammer:
A supporto dell'articolo posto un pezzo del sempre puntuale F.Grimaldi:

Israele e curdi uniti nella  lotta

Quanto alla Siria, numerose e inconfutabili sono le prove video e testimoniali della collaborazione tra l’Isis, Stati Uniti e SDF, i mercenari curdi delle sedicenti Forze Democratiche Siriane che, soltanto una propagandista delle vulgate imperiali come Chiara Cruciati del “manifesto” riesce ancora a far passare per aggregato multinazionale democratico di assiri, turcomanni, arabi, circassi, vattelappesca e…curdi. Migliaia di combattenti Isis sono stati prima prelevati da Raqqa con tanto di colonne ed elicotteri Usa, per essere subito dirottati a Deir Ez Zor. Poi, in procinto di essere liberata dai siriani anche questa città, ecco un’altra operazione di salvataggio, con inserimento finale dei jihadisti nelle formazioni curde a comando usa che costituiranno i 30mila delle famose forze di sicurezza. Altri ne serviranno per accendere un po’ di fuochi dove, fallita la conquista, deve valere la strategia del caos.

Carta vince, carta perde. Quale carta? Non credo che,. al momento, sia quella data dai russi. Non credo nemmeno che sia Erdogan a dare le carte. Semmai bluffa. Con i russi, ma non troppo. Con gli Usa, ma anche contro. Contro i curdi, ma senza spingere. L’enorme territorio ora invaso dai curdi potrebbe venire buono per accogliere i curdi che un giorno o l’altro Erdogan caccerà definitivamente dalla Turchia. Del resto gli andava benissimo che i suoi curdi scappassero nel Kurdistan iracheno del socio contrabbandiere Barzani (ora felicemente svaporato, e non per merito di Turchia o Usa).

Quello che a Erdogan, il neo-ottomano torna sgradevole accettare è che la Siria venga fatta a pezzi senza che ne rimanga una fetta a lui che, pure, per tanti anni si è speso per quell’obiettivo. Obiettivo che sicuramente non ha mai abbandonato. Solo che la partita non sta volgendo a suo favore e siamo vicini a una goleada dei nemici più potenti di Assad: Usa, Israele, Sauditi e tirannelli annessi che ora, chi più chi meno. Costoro, con grande tempismo, hanno risolto di sostituire lo sputtanatissimo e irrecuperabile mercenariato Isis-Al Qaida con quello, meno sanguinario, ma moralmente ancora più miserabile, dei curdi. Così Erdogan rimane l’unico che ancora pensa di avvalersi di ascari jihadisti, da lui detti Libero Esercito Siriano, anche perché sarebbe un controsenso mettere al proprio servizio i curdi, soldataglia che va bene a americani e israeliani.


Del cinico, opportunista e inaffidabilissimo sultano si conosce la strategia, ma se ne possono prevedere a fatica le mosse tattiche, dettate magari anche dall’improvvisazione. Chi mostra ancora di credergli, e forse non ha altra scelta a dispetto dei dubbi di Tehran e Damasco (che ha promesso di abbattere aerei turchi che si affacciassero sul territorio siriano di Afrin), sono i russi. Tanto che gira la notizia che le loro forze presenti in Afrin, dove tentavano di mantenersi buoni i curdi, pensate!, avrebbero iniziato il ritiro di fronte alla pressione turca. Che per ora rimane quella, una pressione: roboanti minacce, ammassamento di truppe al confine, cannoneggiamenti e altrettanto roboanti promesse dell’YPG di fare di Afrin la tomba di tutti i turchi.

Il resto dell'articolo qui:
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