Ormai è certo, tutti i passeggeri dell’elicottero precipitato in Iran sono morti. Fra loro c’era anche il presidente della nazione, Raisi.
Le cause ufficiali sono quelle di un incidente dovuto al maltempo, ma in questi casi diventa difficile non sospettare un sabotaggio. Raisi infatti si era appena reso protagonista di un gesto clamoroso, quando non più di 20 giorni fa aveva ordinato un attacco (simbolico-ma-mica-tanto) contro Israele.
Per la prima volta nella storia l’Iran aveva attaccato direttamente Israele, con circa trecento razzi, missili e droni caduti sul territorio sionista. E per quanto questo attacco fosse stato giustificato dal precedente attacco israeliano all’ambasciata iraniana in Siria, il colpo psicologico sulla popolazione si era sentito chiaramente in tutta Israele.
Appare quindi come una curiosa coincidenza questo incidente aereo, a soli venti giorni di distanza, che si porta via proprio il falco che aveva condotto con mano ferma la risposta iraniana all’attentato israeliano in Siria.
Diciamo che, se davvero di incidente si è trattato, come minimo chi osa attaccare Israele si porta dietro un karma maledetto, che lo colpisce mortalmente nell’arco di poche settimane.
Massimo Mazzucco
Che farebbe il paio con l'incredibile preveggenza di Fico (quello slovacco).
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
Ve lo vedete Netanyahu dopo quello che sta succedendo andarsene in giro in elicottero per l'Armenia la Bulgaria o la Romania? Senza un elicottero di scorta e soprattutto con un mezzo che a causa della bassa velocità può essere centrato anche con un petardo ?
Avere a che fare con Israele è come avere a che fare con Al Capone a Chicago negli anni 20 e proprio per questo non puoi affrontarlo andando in giro a piedi da solo di notte.
Voce in capitolo autoconferita, sempre e comunque. E un vertice dell'intelligence senza Razzi lo vedo quantomeno poco promettente.
parlando di Netanyahu, la situazione si sta facendo di gran lunga peggiore rispetto alle tensioni del 2021 in Italia, dove un ceffone a Bassetti avrebbe potuto causare l'obbligo universale. Nel caso di Bibiboy attualmente basta la cartuzza sputata da una bic a portarci la guerra in casa.
Permane la stranezza della mancanza di una chiamata di emergenza dal velivolo, per cui sembra essere più che probabile che l'aereo abbia subito un evento catastrofico mentre era in volo, per poi precipitare senza controllo.
Decisivo in tal senso sarà l'eventuale rinvenimento di parti dell'aereo fuori dall'area dello schianto (o del tentativo di atterraggio di fortuna).
Gli americani, con i loro satelliti sull'Iran, non possono non aver visto la segnatura termica dell'incendio sviluppatosi dopo l'impatto.
Non credo che siano state sufficienti le Pulsa deNura dei rabbini cabalistici per far cadere l'aereo di Raisi.
Per me hanno sabotato il mezzo durante la cerimonia.
Stupisce la faciloneria ed il pressappochismo di questa gente tanto e tale da essere costretti a negare l' evidenza .
Se questo è il nemico che deve sconfiggere Israele non ci siamo proprio.
Io piuttosto penso che se la dirigenza israeliana non cambia registro rischia presto di ritrovarsi come nemico il paese che più lì ha protetti nel secondo dopoguerra.
Vero che Israele controlla i gangli decisionali statunitensi , ma si rischia a breve ad assistere ad una epurazione di tale livello negli USA che Germania hitleriana levati proprio.
Molto molto imprudente anche far viaggiare sullo stesso mezzo due cariche importanti dello Stato.
Butto lì un'ipotesi fanta-complottista: E SE FOSSERO MORTI ALTROVE -come alcune teorie sul caso Moro, che non sarebbe stato rapito in via Fani-?
Nel caso l'ipotesi incidente, tipica dei servizi, fosse riuscita male a chi addosseranno la colpa? Controllate se avete ancora in casa il passaporto, che non si sa mai.
Ad unire i puntini sembra che stiano facendo fuori quelli scomodi e lanciando un messaggio agli ondivaghi....Non c'è più il classico: o con noi o contro di noi.....Ora siamo al O con noi, O morto!!
Non si spiegherebbe altrimenti la politica sfacciatamente autolesionista dei leaderini eurobeei.
Comunque chi tocca Israel..muore...
Se poi davvero è stato un incidente causa maltempo c'è davvero da pensare nella maledizione di Tut ank amon israeliano.
-ZR-
Il drone AKINCI che ha scovato il rottame ha poi seguito una rotta particolare in fase di rientro
la fantasia è il limite, in questi casi.
www.jpost.com/breaking-news/article-801846
Visto ? È stato un incidente
www.aa.com.tr/.../1815195
Tipico dei giornalisti.
Le vere immagini: t.me/irna_1313/284235
A livello di geopolitica bisogna vedere in quanto tempo (non se) ci sarà una reazione alla morte del presidente e di quale portata.
Sembrava di sentire Attivissimo quando dice che non era possibile minare le Torri Gemelle.
Grazie Argo della precisazione.
Una ennesima dimostrazione della pochezza dell' informazione italiana.
Peraltro, nel video che mi hai segnalato la carlinga non sembra consumato dal fuoco, come si nota anche dalle borse a terra.
Tanta incoerenza nell'informazione indica che questa viene "trattenuta" per usarla in modi finalizzati.
In altre parole, quello che segnalava l' esperto peterpan nei commenti liberi:
E magari anche per attizzare la guerra con Israele.
Rimane però il fatto cruciale: nessuna comunicazione di emergenza o con gli altri due veicoli che facevano parte del convoglio?
Excusatio non petita, accusatio manifesta
L ' immagine è vera ?
Bingo
www.radarbox.com/data/flights/AKINCI01
gov.pl/.../...
... o quando dice che per i falsi allunaggi dovevano essere colluse necessariamente 400.000 persone.
Arrivato a metà del tuo post ho avuto lo stesso pensiero.
Telepatia?
Ovviamente dotata di un sistema di sgancio dal velivolo contestualmente alla generazione del mortale impulso.
Detto questo credo che sia più che mai lecito, come fatto da Borgognone, fare l'ipotesi che questa sia stata la vera risposta alla rappresaglia iraniana di metà aprile.
#5 Liviomex
Comunque siano andate le cose questo purtroppo è un drammatico dato di fatto. L'enorme divario in tema di sicurezza intesa in senso totale tra loro e chi gli vuole fare la festa.
Dunque viene da se' la mia opinione sull'accaduto: e' stato un lurido attentato.
L'elicottero presidenziale sul quale viaggiava Raisi, all'impatto si e' sbriciolato. Esso era di fabbricazione statunitense come recita Ansa: il titolone e':
ma chi vogliono prendere in giro quelli dell'Ansa?
ansa.it/.../...
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I russi che da parte loro difficilmente e' gente a cui scappa qualcosa, gia' da ieri per voce di Maria Zakarova chiedeva di entrare nel paese con i suoi 47 specialisti del ministero russo delle situazioni di emergenza, comprese unita' cinofile. Ovvio che andavano la' ad analizzare le cause dell'incidente.
www.vesti.ru/article/3957473
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Per adesso non ho altre considerazioni da fare.
Solo per dire che a parlare tanto per parlare, qualcuno ci rimette sempre.
Non tanto per "tenere calma la situazione" ma, rendendosi conto della nettissima inferiorità bellica e strutturale, evitano di inoltrarsi in un conflitto aperto che li vedrebbe distrutti. Che è la cosa che il Principale Nemico dell'Iran vuole sopra ogni altra.
Non credo a depistaggi o simili (morti altrove ecc.) la loro presenza ad evento pubblico e la loro partenza sono fatti incontestabili.
Non credo alla serie di coincidenze che si stanno abbattendo sui paesi "avversari" del mondo unipolare.
Non mi sembra opportuno colpevolizzare le vittime: se un capo di stato non potesse più viaggiare nemmeno nel proprio paese sarebbe la fine, sarebbe la segnalazione di resa totale, di totale impotenza...
Confido nelle indagini, magari con supporto russo, e confido che il mondo multipolare si organizzi assieme contro la feccia terroristica.
Il problema è che la guerra la vogliamo "noi" e ad ogni costo. Russia, Cina, Iran non hanno avuto in passato e non hanno ora nessuna voglia di scatenare guerre, attentati, provocazioni. Certo che se poi li "stuzzicano"...
Non è poi così raro quello che è successo.
I disastri aerei con morte di capi di Stato e di governo
Swab, Raisi...
Se nei prossimi giorni, mesi altre figure cominceranno a sparire, la mia tesi strampalata potrebbe avvalorarsi.
E' un'ipotesi estrema, sulla quale io stesso non scommetterei, ma simulare un finto autoattentato per permettere a due delle massime autorità iraniane di "scomparire" in una condizione di sicurezza non è del tutto remota.
La cosa mi sconvolge.
Il Bell 212 usato aveva una autonomia di viaggio di 439 km, insufficiente per coprire i circa 600 km di distanza tra Teheran e Tabriz.
Il che vuol dire fare scalo due volte di più per il rifornimento.
Mi sembra alquanto strano che il numero 2 dell' Iran non potesse avere per muoversi un mezzo migliore di quel vecchio elicottero.
t.me/liberafratellanzaglobale/12433
Non sono un cristiano praticante, ma sono sereno se dico che quella bestia è uno dei corpi in cui si incarna il Demonio all'occorrenza.
Spiegazione più che plausibile la tua.
Certo che fa pensare che un capo di Stato deva sorvolare il suo Paese come un ladro di notte.
La Persia era davvero grande. L'Iran di oggi sembra più fumo che arrosto.
Grazie della risposta.
www.repubblica.it/.../?ref=RHLF-BG-P7-S2-T1
..vedrete che tra una 20ina d'anni finirà al gabbio ( )
- sorprendere i persiani in brache di tela
- dimostrare la sua letalità
- costringere gli USA a rincorrere .
Israele gioca un gioco pericoloso a mio avviso, come ho già detto con il suo alleato e protettore.
Fare la scheggia impazzita va bene fino ad un certo punto , poi a qualcuno di piu grosso di te potrebbe saltare la mosca al naso .
Quindi,.... fammi capire.
Io ho sempre pensato che in questi tempi moderni il fatto che non si verificassero uccisioni di capi vari, specie se scomodi, dipendesse sì dalle misure di sicurezza adottate (scorte, ecc.), ma, soprattutto, da una più evoluta coscienza umana che percepisce come primitiva una soluzione del genere.
Mentre invece sembra, dalla tua esposizione sofisticata, che la possibilità di un attentato sia costantemente più che possibile, e se non accade niente è solo per la capacità degli addetti alla sicurezza.
In pratica siamo rimasti al tempo dei 42 tentativi di attentato a Hitler.
Mah, è proprio vero che al peggio non c'è mai fine.
Un saluto
O anche Zelenski... Chi avrebbe vantaggio a farlo fuori ? Troppo azzerbinato all'occidente per rischiare di sostituirlo e troppo utile per i russi per rischiare di trovarsi qualcuno più inelligente e meno dipendente dalla cocaina
E certo si parte dal presupposto che i più grandi killer di presidenti della storia siano gli americani.
Il caso di Hitler è emblematico, sembra quasi che tentassero di salvarlo a tutti i costi, non di farlo fuori.
Insomma, immaginatevelo come un Kennedy con la barba bianca e il turbante.
E Quale momento migliore? Così possono addossare le colpe ad altri, e creare un ambiente più fertile a consentire la guerra tra Iran e Israele. Come sempre, Cui prodest?
Haider in tempi ancora più recenti anche se ufficialmente si ritiene che sia stato un incidente , nulla di nuovo sotto il sole insomma
Anche il tuo ragionamento del cui prodest? non fa una piega.
Ma quando penso all'omicidio del governatore della Carinzia, Jorg Haider, i conti non mi tornano più.
Quelli sapevano che avrebbe impedito lo sviluppo di una europa alla Von der Leyen e hanno sanato il problema prima che si ponesse.
Hanno una strategia planetaria e noi non lo immaginiamo neppure.
Siamo under attack da tempo, ma ora è è arrivato il tempo finale.
Dobbiamo imparare a ragionare globalmente anche noi, se vogliamo difenderci.
Mi hai anticipato di un centesimo di secondo.
Se fossi in lui mi guarderei dagli amici.
m.dagospia.com/.../
Quanta preoccupazione per un "semplice" incidente aereo, almeno cosi' dicono le fonti ufficiali, tra le tante ipotesi consideriamo anche la lotta di potere in iran,(lysmata ti quoto!), dato che i vuoti legislativi ed esecutivi non sono previsti dalla loro costituzione.
Resta da vedere chi sara' il successore di raisi ,morto alla Mattei, chi era il suo vice? Ah si , cefis (il santo vestito di amianto), che divento' presidente dell'eni.
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
Che gli americani non si impegnino ad uccidere Putin è probabile. Che Putin non rischi niente ho qualche dubbio. E considerando quello che spende per la sua sicurezza personale forse qualche dubbio ce l'ha pure lui
Per quanto riguarda l'Iran, fino ad ora abbiamo visto gli Usa e Israele vantarsi per aver ucciso degli uomini facenti parte dei vertici della classe dirigente iraniana. Si vantano della violenza per esaltare la loro forza ed incutere ancora più timore.
Anche in questo caso attribuire la morte di Raisi a loro non fa altro che farli sembrare ancora più potenti di quello che nessuno
In realtà non sapremo mai cosa è successo. Dall'incidente alla lotta interna per il potere all'attentato americano, tutto è possibile ma indimostrabile
Intanto notizia di oggi, che il procuratore della CPI richiede mandati di arresto per Netanyahu e Galant.
tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/20851405
1- ammesso e non concesso che cera il maltempo.......come mai per sicurezza non hanno soprasseduto alla ripartenza?
2- che io sappia, i piloti di un aereo, non si allontanano mai dal mezzo e che dovrebbero esserci dei militari a sorvegliare....quindi un sabotaggio sarebbe "complotto"
3- come mai sapevano su quatto mezzi quello in cui viaggiava il primo ministro?
che sia un incidente organizzato, non ho dubbi, chi potrebbe essere : sono tanti a cominciare dagli americani, israeliani, interno al proprio governo.
vedremo il seguito.....
Ascoltando l'ultimo discorso di Raisi alle nazioni unite si può capire chi può essere stato a "suicidarlo" o a "incidentarlo" tra l'altro viaggiava su un elicottero amerricano , Il suo discordo è molto eloquente e riassume quasi tutto quanto discusso in questo sito riguardo all'argomento "Occidente" ma senza peli sulla lingua , un messaggio di constatazione e denuncia che gli psicopatici dietro alle disavventure dell'essere umano da quattro anni a questa parte stanno perpetrando , non mi importa del Raisi muslim ognuno ha la sua fede ma la sacralità della famiglia intesa come Dio comanda con la sua prole naturale appartiene a tutti gli esseri che abitano nel pianeta terra .
questi i punti toccati nel discorso di Raisi:
- Difesa della sua Religione
- Politica del buon vicinato
- Guerra mediatica e psicologica contro l’Iran
- Assassinio di Soleimani, un regalo a all’ISIS
- Israele, unico regime di apartheid al mondo
- Gli Stati Uniti alimentano il fuoco in Ucraina
- Gli Stati Uniti devono scegliere la strada giusta
( credo però che abbiano già imboccato quella sbagliata dando retta a Swabbe e compagni di merenda)
Fonte : L'Antidiplomatico
www.lantidiplomatico.it/.../45289_54777
Questa era la situazione nell'ora dello schianto:
Niente pioggia ma nuvoloso. Magari le previsioni non ipotizzavano nuvole così basse da obbligare al volo IFR, che per un elicottero in quota ma in mezzo alle montagne è una questione rognosa e parecchio complicata anche per la crema dei piloti, anche con la strumentazione perfettamente funzionante.
Da Tabriz alla diga di Quiz Calasi ci sono neanche 150km, quindi non serviva nemmeno fare rifornimento per andare e tornare, il che limita a zero la necessità di personale tecnico in loco e, di conseguenza, diventa impossibile manomettere l'elicottero lì dov'è atterrato. Ovviamente se i piloti sono dei kamikaze, ci mettono poco a manomettere il mezzo, ma che senso avrebbe ?
"raga, ho voglia di patatine per il viaggio, me ne fate trovare un po' a bordo ?"
Se si da' retta all'Ansa, sembra che il povero Raisi, abbia colpa. Dopo che son da vent'anni vittime di sanzioni statunitensi.
Come a dire che "l'hai voluta la bici? e mo' pedali!" Ma cosa paga? Sembra che con la loro frase sibillina, le sanzioni sono diventate dei bei regalini ambiti pure e che Raisi se dimenticato di pagare bella a posta l'ultima rata per esempio del televisore..
Ritengo che l'oleosa Ansa con la solita frase schifosa, voglia insinuare: "Se le voluta! e gli sta bene!".
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Se d'altronde la Russia ha mandato la' in quel posto sperduto tra le montagne di corsa, 47 dei suoi specialisti migliori equipaggiati di tutto punto, in modo da essere autonomi per giorni, con annessi 3 unita' cinofili, state sicuri che quell'elicottero che lo si dipinge ora come un residuato bellico, macilento, scassato, quella sorta di rottame volante tenuto su dallo scotch, non e' venuto giu' solo per motus proprio e/o per un brutto scherzo della natura.
Trovo interessante il seguente ragionamento di Pepe Escobar:
«Il nocciolo della questione dunque: Putin ha di fatto invitato l'ambasciatore iraniano in Russia, Jalali, a partecipare a una riunione improvvisata domenica alle 10 di sera della squadra di difesa russa.
Questo va ben oltre la discussione tra "incidente accidentale" o abbattimento mirato dell'elicottero presidenziale iraniano.
Erano tutti presenti: Il Ministro della Difesa Belousov; il Segretario del Consiglio di Sicurezza Shoigu; il Capo di Stato Maggiore Gerasimov; il Ministro delle Emergenze Kurenkov; l'Assistente Speciale del Presidente Levitin.
Il messaggio: La Russia guarda le spalle all'Iran.»
www.lantidiplomatico.it/.../39602_54789
Aggiungo: erano tutti legati alla Difesa e alla Sicurezza, nessuno degli Esteri.
attacco missilistico a israele e poi chi lo ha comandato, muore..
è tutto talmente perfetto che si fa fatica a credere al destino cinico e baro.
come avvertimento è altrettanto chiaro come la metodologia sionista altrettanto riconoscibile.
Se ci sono le prove possiamo parlare di un possibile complotto, senza prove non è più complottismo, è pregiudizio o scaramanzia ed entrambe queste cose non hanno niente a che fare con la ricerca della verità
Nietzsche tra i suoi aforismi scrisse qualcosa di questo tipo: "il metodo scientifico durerà poco, la passione umana per l'irrazionalità ritornerà alla ribalta"
L'abbiamo visto con la Scienza mainstream trasformata in fede e nel mio piccolissimo cerco di mantenere il complottismo nelle stringenti bande della razionalità anche se l'esuberanza irrazionale vorrebbe straripare senza accettare il fatto che "so di non sapere" non è sintomo di ignoranza ma di intelligenza. E qui c'è molto che non sappiamo
x.com/In2ThinAir/status/1792382276749177058
Ne convengo.
L'incidente aereo è il più classico dei modi usato dalla mafia di sion per eliminare i nemici.
Ho una lunghissima lista di suggerimenti!
E ricordo Rabin, per quanto riguarda Israele.
Sul serio pensi che i gringos non ucciderebbero Putin se potessero farlo?
Lo farebbero fuori, se potessero, solo nel caso avessero una più che ragionevole certezza di poter scegliere il suo sostituto. Altrimenti è un salto nel buio.
Putin lo studiano da 20 anni e ormai è profilato in lungo e in largo, ma se poi arriva dal nulla uno migliore ?
Commento preciso e puntuale
Hanno appena sparato a un capo del governo dell'UE
Ahahahah
In Giappone hanno ammazzato Abe che è stato il capo di governo più longevo del Giappone battendo il record di suo zio.
Negli Usa hanno ammazzato 4 presidenti mi pare e hanno fatto un attentato pure a Regan. Praticamente 1 su 10 viene ammazzato
Se domani sparassero a Macron, leggeremmo che è la punizione degli americani per aver inviato i russi al D-day
Ahahahah
Grande
Occhio che rischi di finire nel girone dei provocatori o dei bestemmiatori data la considerazione che alcuni hanno di zio Vladimir
Tempo sprecato. Putin resusciterebbe, può sconfiggere anche la morte
Ovvio che se decidessero di farlo fuori avrebbero già pronto un personaggio filo occidentale che di russo avrebbe solo l'accento ed iniziare così
-insieme- il percorso verso la colonizzazione l'occidentalizzazione della Russia.
Un po come hanno fatto in Ucraina con il pacchetto zele, solo che gli ha detto male.
tipo:
"Non è Putin ad avere paura del buio, è il buio ad avere paura di Putin!"
Hai davvero un occhio di falco. Se non è una immagine taroccata, ti sembra un colpo recente (a me sì), oppure datato e magari tenuto come porta fortuna, visto che è stato innocuo?
Un saluto
Fonte: www.vesti.ru/article/3959316
t.me/infantmilitario/127085
Cosa sia quel buco non saprei... Somiglia tantissimo a un foro di proiettile. Di sicuro non è di fabbrica.
Risposta classica: sbagliata dal punto di vista storico e politico, totalmente erronea per contenuti, e provocatoria nei toni.
Gli attentati da te citati, sono stati fatti contro chi si opponeva alla linea politica degli USA, di chi cioè detiene il reale potere negli Usa.
Il giapponese si opponeva alla politica di riarmo contro la Cina e lo slovacco alla politica guerrafondaia contro la Russia. Gli americani sono stati colpiti da altri americani, per finalità americane. La conclusione è che l'omicidio politico è prerogativa OCCIDENTALE.
Due consigli: camomilla per stemperare l'arrogante vena provocatrice, e tanto studio per colmare le tue vistose lacune.
Il video mi sembra genuino e molto interessante, perchè esclude che qualcuno abbia potuto sparare all'elicottero dopo lo schianto, magari per inscenare un abbattimento in volo. Certo, potrebbe averlo fatto qualcuno prima del rinvenimento dei rottami e della ripresa video, ma avrebbe significato trovarsi già la (solo gli Usa lo potevano sapere).Dalla deformazione della lamiera e dalla dimensione del buco, mi sembra un calibro 7,62 che ha sparato da vicino e quando l'elicottero gli è passato sopra, non di lato.
Chissà quando si inizierà a parlarne, perchè la cosa è grossa.
Purtroppo questa tua affermazione è l'esempio di cosa provoca il complottismo a senso unico
Stalin ha una lista di omicidi politici da far impallidire chiunque
Lo stesso Stalin probabilmente è stato ammazzato da Krusciov
Però se ti piacciono le favole e vuoi credere che il male sia il frutto malvagio dell'impero americano che il resto del mondo sia governato da brave persone e che né prima né dopo il dominio americano c'era e ci sarà il male, fai pure
Ognuno ha il diritto alle proprie illusioni. Non pretendere che io le condivida
A quanto pare il distacco della coda è un marchio di fabbrica di questo modello quando va in autorotazione.
Quoto 100’000 volte!
Come si fa a prendere sottogamba il male in terra????
Dopodiché, sentire Israele che dice che loro non c'entrano è la classica exscusatio non petita accusatio manifesta
"This is my father's helicopter crash. It happened at Edward's airforce base in California in the late seventies. He and another pilot were practicing auto-rotation drills with new equipment, seen on the side of the helicopter. The UH-1 could not compensate for the weight. The impact of the crash broke both his and the other pilot's back. He survived though and reitred in '89."
che potrebbe pure essere una panzana, perchè c'è anche: Ma vista l'epoca mi pare più plausibile la prima. C'è anche:
Fonte: ria.ru/20240522/raisi-1947559782.html
La notizia principale dell'articolo, afferma che:
www.maurizioblondet.it/.../
Come i tracciati radar dell'abbattimento del volo Itavia.
In altre parole, anche l' Iran ha avuto la sua Ustica.
"Dopo la preghiera di mezzogiorno siamo partiti in direzione di Tabriz. Il tempo era sereno, non c'erano condizioni meteorologiche di cui preoccuparsi. Dopo mezz'ora di volo, prima di raggiungere la miniera di rame di Sungun, c'era una piccola macchia di nuvole". L’intervistatore chiede: “Quindi, non c’era nebbia?”. Risponde: "Niente affatto. C'era nebbia a terra, ma non in aria dove avanzavamo con gli elicotteri. Tuttavia, in una piccola area circoscritta c'era una piccola macchia di nuvole sopra una roccia. In termini di altezza, questa nuvola era alla stessa altezza del nostro volo. È stato a quel punto che il pilota dell'elicottero, ora deceduto, che era anche il comandante della flotta, ha ordinato agli altri piloti di salire sopra le nuvole. Eravamo il terzo pilota, dietro l'elicottero del presidente. Siamo arrivati sopra le nuvole, abbiamo avanzato per circa 30 secondi. Il nostro pilota si è reso conto all'improvviso che mancava l'elicottero principale che trasportava il presidente".
L'intervistatore chiede: "Non ha più visto l'elicottero dopo essere saliti?"
"Sì, esattamente, dopo essere saliti sopra le nuvole non abbiamo visto l'elicottero principale. L'ascesa in sé non è stata difficile o dura. A volte, quando usiamo l'aereo, sentiamo delle turbolenze, ma questa volta all'interno dell'elicottero, durante l'ascesa, non abbiamo sentito nulla. E dopo che siamo saliti non c'erano altre nuvole."
L'intervistatore chiede: "Quindi, oltre a questo, non c'erano previsioni meteorologiche che menzionassero eventuali minacce temporalesche che rendessero pericoloso il viaggio?"
"No, non ce n'erano."
"Poco dopo riuscivamo a vedere sotto di noi e non c'erano più nuvole e siamo arrivati nella zona della miniera di rame. Ci siamo accorti, però, che il nostro pilota stava facendo un'inversione a U all'improvviso, quindi gli ho chiesto perché. Mi ha risposto che uno dei nostri elicotteri era scomparso. La nostra valutazione è che avesse effettuato un atterraggio di emergenza, perché non abbiamo più alcun contatto radio con lui. Quindi, gli ho chiesto quando è stato stabilito l'ultimo contatto. Il pilota ha risposto: “Un minuto e 30 secondi fa, quando il pilota ci ha detto di salire sopra le nuvole". Il nostro pilota ha fatto il giro della zona un paio di volte, ma anche la zona con l'area nuvolosa era invisibile per noi ed era troppo rischioso entrarci dentro. Più volte non siamo riusciti a stabilire alcun contatto radio. Siamo stati costretti ad atterrare dopo 30 secondi presso la miniera di rame Sungun per indagare.
Durante il volo abbiamo avuto continue telefonate con i passeggeri, tra cui la guardia del corpo, il signor Abdollahian, il governatore dell'Azerbaigian orientale e l'imam del venerdì di Tabriz. Tuttavia, abbiamo provato a chiamarli tutti senza fortuna.
Dopo alcuni tentativi, chiamando il cellulare del capitano che accompagnava il presidente, qualcuno ha risposto. Era l'ayatollah Hashem, l'imam del venerdì di Tabriz. Ci ha detto che non si sentiva bene. Non ci ha detto niente di speciale. Gli ho chiesto cosa fosse successo esattamente. Ci ha detto che non sapeva cosa fosse successo, quando gli è stato chiesto dove si trovasse ha detto che non lo sapeva. Ha descritto solo ciò che poteva vedere, ci ha descritto ciò che aveva visto, ad esempio che era circondato da alberi. Gli ho chiesto delle condizioni degli altri, l'Ayatollah mi ha risposto che era solo e che non riusciva a vedere nessun altro, era solo.
La miniera di rame disponeva di buone strutture come ambulanze e veicoli necessari. Abbiamo formato una squadra per andare a cercarli. Abbiamo anche chiesto aiuto immediato in caso di emergenza".
Purtroppo non è stato aggiunto nessun link che riporta all'articolo originale, l'ho pubblicato come spunto di riflessione e di dibattito tenendo sempre conto dell'affidabilità del canale di Giubbe Rosse.
www.youtube.com/watch?v=d9801eUPGPU (dal minuto 52.00 circa)
P.S. in una delle foto "ufficiali" (e anche nei video dei soccorsi) dell'incidente si vedono i rottami del timone di coda di un aereo Cesna e non di un elicottero - ma non riesco a postarla -. Poi viene smentita la presenza di cattive condizioni atmosferiche al momento dello schianto.
Un sabotaggio alla strumentazione? Se si quando e' stato fatto? Nell'ultima tappa prima di tornare a Teheran? Conoscendo la situazione internazionale delicata, l'elicottero presidenziale non era controllato a terra dal servizio preposto alla sicurezza di raisi e del suo entourage? Come e' stato possibile manomettere il mezzo?
Se la situazione dopo l'attacco ad israele era attenzionata, perche' l'intero entourage iraniano non e' stato diviso sui tre mezzi?
Rimango dell'opinione che l'operazione e' stato un affare interno, se non e' cosi' quale altra ipotesi si puo' valutare?
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.