Finalmente ci sono riusciti. Laddove avevano fallito i "ribelli moderati" finanziati direttamente dagli USA, laddove aveva fallito l'ISIS finanziata dai sauditi per conto degli USA, è bastato far esplodere qualche bomba con agenti chimichi per giustificare quello che gli Stati Uniti sognano di fare ormai da 5 anni: attaccare direttamente la Siria. Per ora si tratta solo di un bombardamento limitato ad una base militare, ma la storia ci insegna che il termine "escalation" esiste proprio per ciò che significa letteralmente: una crescita, in termini di scala, di qualcosa che da piccolo diventa grande.
Quello che invece la storia non ci insegna, a quanto pare, è come le stesse bugie continuino a funzionare, nonostante ogni volta vengano smascherate come tali. La storia delle armi chimiche (WMD) di Saddam Hussein, usata per invadere l'Iraq, si è rivelata platealmente falsa. L'accusa allo stesso Assad di aver usato armi chimiche, due anni fa, si era rivelata falsa. E per quanto in questo caso anche la logica andasse contro una scelta del genere (Assad sarebbe stato un pazzo ad usare armi chimiche in questo momento), bastano le foto di alcuni bambini con la maschera ad ossigeno per giustificare agli occhi degli occidentali l'aggressione unilaterale da parte degli USA ad una nazione sovrana.
O forse - diciamo le cose come stanno - sappiamo tutti benissimo che quella delle armi chimiche è soltanto una scusa qualunque, ma a noi in fondo sta benissimo che gli americani compiano un'azione del genere contro Assad, "perchè tanto gli americani sono dalla nostra parte".
Nel qual caso, saremmo tutti complici non solo di quello che sta succedendo oggi, ma anche di quello che probabilmente succederà nei prossimi mesi.
Massimo Mazzucco
‘Don’t attack Syria’ Donald Trump’s old tweets to Obama
rt.com/.../383834-trump-syria-strike-old-tweets
Integriamo con dei passaggi curiosi:
- Il Pentagono ha ammesso di aver avvisato preventivamente i Russi, il segretario di Stato Rex Tillerson smentisce le parole del Pentagono! - Figurone !
- Putin ha ricordato a tutti che (ma i giornali e i telegiornali italioti non si sono avvisti): "Nel gennaio 2016 l'OPAC (Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche), che nel 2013 aveva ricevuto il Premio Nobel per la Pace e le agenzie specializzate delle Nazioni Unite, avevano certificato che le autorità siriane avevano ultimato il totale smaltimento dell'arsenale chimico".
- Casualmente l'obiettivo scelto è un aeroporto militare a due passi dal Libano dove, solo pochi giorni fa, si registravano "scaramucce" con Sion.
La buffonata è servita, la Russia non mollerà mai la Siria, i tempi per uno scontro sono immaturi.
Le dietrologie possibili:
A) Trump sta solo spazzolando via l'idea di essere un "prodotto" di Putin (Ad usum Delphini);
B) Il giochino fa parte dell'azione di logoramento, isolare la Russia, costringerla a spendere in riarmo, fino a provocarne una crisi economica e quindi politica per un nuovo amicone a guisa di Eltsin; (Ma i Russi lo sanno e si muoveranno anche con la diplomazia, succhiando paesi alla lega Anseatica, inoltre pare che fra i papabili successori ci sia gente con le gonadi foderate come un T34);
C) In USA stanno sbroccando, la loro economia fatta di tensioattivi è li li per fare puff e mostrano gli attributi per vedere un pò l'effetto che fa.
D) A+B+C
l'inchiesta che potrebbe portare alla incarcerazione di tutta l'amministrazione obama per le intercettazioni verso trump "accusato di essere amico di putin" continua.
un attacco alla base in siria dove gli s-300 avrebbero mangiato i 70 vecchi tomahowk, va a vantaggio tutto di trump, che cosi si leva di dosso le malelingue di amicizia, mentre la base da quel che sembra (2 morti) era già stata evaquata).
Il vero problema sono tutte quelle persone che per questo attacco potrebbero montarsi la testa, turkia e israele in primis.
UNA CORTINA DI GAS PER CELARE LA CAPRIOLA DI TRUMP IN SIRIA? analisidifesa.it/.../...
C'è la diretta RUSSIA TODAY su Pandora TV www.pandoratv.it/?p=15542
i giornalai che si sono resi complici hanno non solo sulla coscienza (se ce l'hanno) i bambini morti ma avranno anche quelli futuri della guerra.
ricordiamone i nomi.
il sistema capitalistico IMPONE la guerra per sparigliare le carte sul suo fallimento e sulle varie truffe ai danni degli sfruttati (non parlo di popoli ma di particolari "classsi" di persone). spero che non si caschi nella trappola di rispondere con la forza militare e si riescano a sopportare i danni causati dagli attacchi americani
io non mi sento in colpa, piuttosto sento la mancanza di uno strumento "REALE" per far pesare la vera opinione della gente, non l'opinione pubblica spacciata dai giornalai come sentire comune.
manca uno strumento per i cittadini (non referendum che ha le mani legate su politica estera) che possa impedire ad un governo di fare la guerra.
La mia delega riguarda le promesse elettorali del partito politico, che di certo non ha carta bianca su cose su cui non si è espresso.
penso che un movimento trasversale tipo quello messo in piedi per l'acqua bene comune possa funzionare, a patto che chieda una firma non solo a quelli che sono contro la guerra ma anche a quelli a favore, fornendo cosi' uno spaccato delle vere idee della gente e togliendo ai detrattori il pretesto di dire che se ad esempio si raccolgono 2 milioni di firme tutti gli altri italiani sono favorevoli. Se invece si raccogliessero 2 milioni di firme contro la guerra e 100.000 a favore ecco che le cose cambierebbero , dato che chi non si è espresso è menefreghista.
da proporre a giulietto?
siamo come un animale selvatico addomesticato , non lottiamo più , non cerchiamo nemmeno di scappare accettiamo tutto succubi di un destino che non percepiamo poter essere cambiato dalle nostre scelte o idee.
molto interessante il sistema di costruzione delle ipotesi e delle tesi e dibattito sui singoli punti.
mi ricorda un programma che avevo fatto ai tempi del meetup per coordinare le discussioni sui temi che andavano allora in voga. oggi lo ricerco e vedo se riesco a rimetterlo in piedi che magari puo' essere utile anche qui nelle discussioni.
Oppure: una ricca fanciulla americana sposa un bastardo e si scatena una guerra mondiale.
sarà forse l'effetto "fake news" ma ho l'impressione che proprio per evitare di cascar in mezzo alla loro stessa trappola, nel riportare le notizie qualcuno la domanda se la pone:
Giordano Stabile da "La Stampa"
05-04-17
I dubbi Resta da chiedersi perché Assad, che sta vincendo sul terreno con l’aiuto dei russi e degli iraniani e ha appena incassato dall’ambasciatrice Usa all’Onu un atteggiamento molto più accomodante da parte degli Stati Uniti, avrebbe dovuto lanciare un attacco con gas nervino, di queste proporzioni, senza nessuna necessità militare. L’offensiva dei ribelli nel Nord della provincia di Hama è fallita ed è finita in un disastro, così come i tentativi nei sobborghi di Damasco. Se davvero il raiss ha ordinato attacchi con il Sarin sarebbe un suicidio politico del tutto irrazionale.
Giuseppe Cucchi da "La Stampa"
Una notizia al tempo stesso orribile, inattesa e assurda. Ecco che cosa rappresenta il bombardamento che un aereo non identificato ha compiuto ieri nella zona di Idlib, nel Nord-Est della Siria, provocando con armi chimiche decine di morti fra i ribelli al regime di Assad che controllano la zona opponendosi con successo alle forze governative e a quelle russe.
Sembra che sia stato usato il Sarin, un gas nervino che risale alla Seconda guerra mondiale e che inibisce i collegamenti nervosi all’interno delle cellule. A rendere ancora più tragico il bilancio, l’ospedale in cui era stata ricoverata la maggior parte dei feriti è stato bombardato con munizioni convenzionali e parzialmente distrutto.
[...]
L’episodio è poi tanto inatteso quanto assurdo. Inatteso poiché, come già detto, dopo l’entrata in vigore dell’accordo, che non era stato mai violato sino a oggi, non ci sarebbero più dovuti essere aggressivi nervini in questa parte del Medio Oriente.
Assurdo in quanto non si comprende perché il regime di Assad, che ha immediatamente negato ogni responsabilità nell’accaduto, dovrebbe aver deciso di compiere un gesto tanto crudele, clamoroso e illecito proprio quando le sorti della guerra, rimaste in dubbio per anni, sembrano volgere inesorabilmente, anche se lentamente, a suo favore.
Certo, potrebbe trattarsi della decisione autonoma di un comandante locale di alto livello esasperato dalla resistenza particolarmente efficace posta in atto dai ribelli nella area chiave di Idlib e dalla incapacità delle forze di terra siriane di eliminare l’enclave. Considerato lo strettissimo controllo che la famiglia Assad e il suo immediato entourage hanno sempre esercitato su ogni aspetto rilevante della vita nazionale, l’ipotesi appare però molto azzardata. E poi potrebbero mai le forze siriane decidere un bombardamento di questo tipo senza informare preventivamente l’alleato russo, motore e garante dell’accordo che liberava la Siria dalla presenza di armi chimiche? Decisamente impensabile.
L’assurdità del caso alimenta così il proliferare di altre ipotesi, altrettanto assurde forse, ma che meglio potrebbero rispondere a quella domanda «Cui prodest?» (A chi giova?), che sempre occorre porsi allorché ci troviamo di fronte a contesti in cui anni di guerra fratricida hanno fatto saltare tutti i punti di riferimento e i valori che l’essere umano dovrebbe rispettare anche quando combatte. In particolare ciò che viene in mente è l’episodio delle recenti guerre balcaniche, cioè il bombardamento condotto con bombe di mortaio sul mercato vecchio di Sarajevo, con la strage di civili sunniti. Fu l’episodio che motivò l’intervento aereo della Nato sulle truppe serbe. Ancora anni dopo però permangono fondati dubbi sulla dinamica dell’accaduto, considerato come esistessero indizi secondo i quali i colpi di mortaio sarebbero potuti partire da zone in mano ai bosniaci e non ai serbi. Fuoco amico, dunque? Fuoco amico destinato a provocare l’intervento Nato? L’interrogativo resta aperto.
[...]
Ora non penso che siamo di fronte a chissà quale stravolgimento, però mi ha stupito leggere ciò sulla Stampa.
Oggi con l'attacco condotto tuti si sono allineati, usando lo stesso attacco come se fosse la misura dell'attendibilità delle accuse, è però un gioco molto pericoloso, anche uno stupido capirebbe che un attacco così prossimo alle accuse e sopratutto tutte allineate e immediate è sintomo di voler agire in fretta prima che qualcuno pensi troppo e si ponga troppe domande, confidando appunto che la portata "decisionale" di un attacco diretto all Siria sia per forza di cose giustificato dall'effettiva responsabilità.
Poi molti capiranno tale gioco, ma essendo a mio avviso questa una dimostrazione di forza, "gli USA non temono nessuno, alle parole passiamo ai fatti ce ne freghiamo di ciò che pensate" non mi aspetto proprio in questo momento una denuncia in tal senso, anzi, rafforza ulteriormente la sudditanza dei paesi del blocco occidentale verso gli USA.
Ora vedremo come intende gestire tale provocazione Putin.
www.rt.com/news/383785-us-missiles-syrian-army/
Link (In russo)
E lo farà, gli Jappi son troppo preoccupati (e le basi amerike nel mar "giallo") e la Cina è troppo sorniona, rubano il tempo.
La guerra oggi deve essere di informazione.
"American bombing Syrian air base, according to Russia's violation of international law and damaged the Russian-US relations. Moscow on Friday called on the UN Security Council extraordinary session. At the same time suspended the agreement with Washington to guarantee that the air forces of both countries will not clash over Syria."
zpravy.idnes.cz/.../...
Mi spiego meglio.
Gli americani attaccano una base in Siria dove come minimo sanno non esserci personale russo.
Sanno che esiste un accordo reciproco con i russi per evitare scontri (vedi quelloche hanno fatto i turchi) e dunque sanno che i russi non risponderanno.
Sanno che Putin dopo l'attacco sicuramente sospendera' l'accordo, ma intanto la mossa spettacolare e' stata fatta.
E' una partita a scacchi signori ma attenzione perche' i russi il gioco lo conoscono molto bene.
Ora tocca ai Russi e vediamo cosa muoveranno.....
preveggenza suppongo
albainternazionale.blogspot.it/.../...
- See more at: rainews.it/.../...
I primi ad esultare per l’attacco missilistico americano alla base aerea siriana di Al Sharyat sono stati nell’ordine: l’ISIS, i miliziani islamisti del fronte di Idlib, Hillary Clinton, la Turchia di Erdogan, Israele e l’Arabia Saudita. Se gli effetti di un'azione mostrano le intenzioni che l'hanno generata, basterebbe questo per farsi un quadro.
La base colpita è una delle principali da cui partono le missioni che colpiscono lo Stato Islamico sul fronte sud, cioè l’arco di territorio compreso tra Palmira e Deir Ezzor. Sotto il profilo militare, aver colpito questa importante infrastruttura significa aver dato respiro ai tagliagole del Califfato ormai in ritirata su tutti i fronti.
Sotto il profilo politico il gioco è più sottile.
Dall’insediamento di Trump fino alla notte del 7 aprile, l'equilibrio geopolitico che si stava configurando a luci spente in Siria era complesso ma chiaro: Assad e i russi avrebbero vinto la guerra contro i ribelli e l’ISIS; gli USA, coscienti degli errori dell’era Obama, avrebbero partecipato al trionfo conquistando Raqqa attraverso le Syrian Democratic Forces; alla Turchia, per anni colpevole di ogni nefandezza, sarebbe stato lasciato il cuscinetto di territorio a ridosso del confine, per smaltire i profughi e controllare i curdi. La questione curda e gli equilibri interni alla Siria sarebbero stati discussi in seguito.
A qualcuno questo scenario non è andato giù.
L’Arabia Saudita ha visto sfumare il suo sogno di instaurare un governo sunnita in una Paese storicamente ostile. Israele, nonostante le garanzie di Mosca, ha visto potenziare il peso politico e militare di Hezbollah e del suo dante causa Iran. A tale proposito c'è da considerare che per lo Stato ebraico l’importante non sia tanto eliminare i nemici, ma fare in modo che siano deboli: il vero pericolo per Tel Aviv dunque, non è dunque la dinastia Assad che gli israeliani hanno tollerato per 40 anni, ma Teheran. Il quadro che si stava configurando per la Siria del futuro a Netanyahu non dava sufficienti garanzie, soprattutto alla luce della nebulosa linea americana dei primi mesi 2017. Israele aveva bisogno di un segnale forte contro l’Iran, che con Obama non era mai arrivato, nonostante l’aiuto fornito da Barak ai miliziani ribelli sunniti.
La stessa Turchia, in mano al giocatore d’azzardo Erdogan, a conti fatti in Siria ha dovuto rinunciare all’operazione Scudo dell’Eufrate accettando la crescita delle milizie curde, decisive sul fronte anti ISIS. Erdogan, vedendo il rischio di rimanere col cerino in mano, ha ricominciato ad alzare i toni contro Assad, dopo averli attenuati in accordo con la Russia per quasi un anno. Lo scopo della Turchia è continuare ad avere voce in capitolo tra gli islamisti del nord, in modo da gestire il problema curdo siriano, fino al 2011 inesistente.
L’attacco americano alla Siria sembra paradossale ma in realtà va a incidere sugli equilibri sia interni americani che geopolitici.
Le conseguenze in Siria si vedranno nei prossimi giorni, anche in virtù della reazione di Putin, la cui pazienza con gli atteggiamenti ondivaghi di Trump non sarà infinita. Proprio mentre scriviamo, Mosca annuncia la fine della collaborazione con gli USA per la sicurezza nei cieli siriani.
È molto probabile che i missili americani siano però dimostrativi. Non avranno incidenza eccessiva sul piano militare, ma un significato politico molto chiaro, soprattutto per la politica interna.
L’atto unilaterale di Trump, deciso a caldo e senza nessun passaggio preventivo (né all’ONU, né con gli alleati), più che riportarci all’era Bush, sintetizza la necessità di mostrare autonomia da Mosca e potere decisionale. Trump, messo alle strette dalle accuse del Russiagate, ha pensato che l’unico modo per non mostrarsi debole fosse colpire.
Sul fronte interno USA, i vantaggi del raid sono molti. In un solo colpo (anzi in 59, quanti sono i missili lanciati…) Trump ammutolisce chi lo vuole sottomesso a Putin e fuga i fantasmi di chi paventavano una nuova dottrina Monroe, con ritiro USA dai principali scacchieri internazionali.
In tutto questo c’è da dire che esulta la Clinton. Non contenta di aver provocato la guerra civile siriana armando le milizie jihadiste che combattono Assad, ha voluto affondare il colpo e vendicarsi di chi l’ha umiliata davanti a tutto il mondo. Da dicembre, l’ex Segretario di Stato USA fa proselitismo alla ricerca di alleati sul fronte anti Assad. Per l’ex first lady è un’ossessione: l’alleanza con la Russia in Siria non si deve fare. C’è una sola via: Guerra fredda, Guerra fredda, Guerra fredda!
I primi sentori che le elezioni di novembre le abbia vinte Trump ma il vero potere politico in politica estera ce l’abbia il Pentagono e le lobbies antirusse che lo controllano, si avevano già dai primi giorni dell’insediamento del tycoon newyorchese alla Casa Bianca. Il Russiagate è partito con la velocità della luce e uno ad uno, tutti i collaboratori “alternativi” alla politica atlantista sono caduti: su tutti Michael Flynn e Stephen Bannon, entrambi rimossi dagli incarichi sulla sicurezza nazionale.
L’America rimane in mano agli antirussi che non vogliono il cambiamento?
Possiamo dire che Trump per il momento è caduto nella trappola di chi non lo vuole amico di Putin. La Clinton e i falchi repubblicani come McCain in questo ambito si ritrovano alleati e vincenti.
Sostanzialmente negli USA si sta configurando in ambito politico quello che avviene anche in Europa: fronti ideologici tradizionalmente ostili (liberal e conservatori per intenderci) si alleano contro chi resiste alla globalizzazione e sbandiera identità sovrane.
Trump era nato come alternativa, ma ogni minuto che passa si mostra sempre più con le spalle al muro e incapace di imporre una terza via.
Tutti coloro che hanno esultato per la sua vittoria (russi compresi) oggi hanno avuto un sussulto.
Resta da vedere come reagirà il mondo DEM radicale, ostile per natura a Trump ma improvvisamente scosso da un attacco che avrebbe tanto desiderare fare Hillary Clinton. Gessetti o profili colorati in questo caso contano poco; dopo l’attacco USA alla Siria, c’è un solo dato oggettivo: la trappola delle armi chimiche è riuscita e oggi i terroristi islamici godono.
Invece di aiutare uno Stato sovrano aggredito combattendo i terroristi, come giustamente fa la Russia, quelle carogne di americani attaccano lo stato aggredito!
Mi pare chiaro che gli Stati Uniti siano diventati un problema troppo ingombrante per il mondo, sono loro che andrebbero messi a posto,
ed è perfettamente indifferente se o chi abbia usato il gas,
il punto è che gli USA non sono lo sceriffo del mondo,
nessuno gli ha dato un mandato del genere, nè possono arrogarsi questo diritto.
E se anche lo avessero, chi controlla lo sceriffo quando è lui a sgarrare?
Forse qualcuno ha punito gli USA per il lancio del terribile defoliante in Vietnam che ha causato tumori e malformazioni a volontà nei vietnamiti?
Forse qualcuno ha bombardato le basi-portaerei americane da fove sono decollati gli aerei che hanno sganciato fosforo bianco in guerra?
Fosforo bianco che è proibito usare contro i combattenti ed i cui effetti sono questi:
2.bp.blogspot.com/.../fosforo+bianco.jpg
nocensura.com/.../...
Fosforo bianco che è stato usato anche da Israele contro i palestinesi,
ora a logica (e non certo perchè io lo voglia) dovendo applicare lo stesso criterio usato dagli americani,
dovrebbero bombardare le basi israeliane da cui sono partiti i veicololi che hanno lanciato fosforo bianco contro i palestinesi!
Chissà se in sede ONU qualcuno fa presente questi opportuni paragoni?
Diego Fusaro
-Mosca, Washington ci ha avvisato dell'attacco
La Russia è stata avvisata dell'attacco missilistico degli Usa in Siria attraverso i canali esistenti. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Lo riporta la Tass.
-Difesa russa: attacco Usa "di bassa efficacia"
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che soltanto 23 missili tomahawk dei 59 lanciati nell'attacco Usa alla base aerea hanno raggiunto l'obiettivo. Sempre secondo la difesa di Mosca l'attacco è stato "di bassa efficacia".
repubblica.it/.../...
repubblica.it/.../?ref=RHPPTP-BL-I0-C12-P1-S4.4-T1
Oggi e' iniziata la Terza guerra mondiale.
caricare immagini
hostare immagini
O.N.U.
ISIS
Stando alle prime immagini degli effetti del raid statunitense non sembra un danno molto rilevante.
Si nota un jet al minuto 0:30 nascosto sotto la volta, quasi come a cercare un riparo dai 59 missili Tomahawk sganciati. Se è vero che l'OPEC dice che in Siria è stato smantellato il 98% dell'arsenale chimico l'intelligence è stata astuta a scovare il restante 2%.
Di certo se volevano far tornare la Turchia e la Russia di nuovo ai ferri corti, beh...ci stanno riuscendo.
Poi diciamolo, che sia "prudenza" o "debolezza"...I russi non hanno intercettato quei missili...
Quando qualche mese fa l'Iran "aiutò" l'Iraq, Putin DOVEVA allinearsi e intrufolarsi in quel conflitto...In realtà, già hanno aspettato troppo per intervenire in Syria, ma ora si conferma che i russi poi così forti non sono...a prescindere dalla grave affermazione di ieri, che Assad non è "intoccabile"...dichiarazione disfattista...
Dare sicurezza a quel pallone gonfiato a far queste cose, significa che è meglio far scorte alimentari per il futuro...con la Clinton c'era perlomeno il lato "artistico" come freno...ma chi stoppa l'onnipotenza di questo viscido "cowboy"...sta entrando in un circuito pericolosissimo...sembra l'idiota perfetto!
Trump è un essere semplice e strumentalizzabile...ormai è nella Hollywood del "potere"...e agisce di conseguenza!
Putin, visto che è vivo e poco sostituibile secondo me è in "parte" complice...
Slobbando entrambi gli schieramenti, io mi tengo libero per una terza opzione...
Ante◆Ater
Sentire invece Salvini dire giustamente che "59 missili non risolvono i problemi, io sono per la pace" mi fa piacere, ma mi fa capolino un pensiero. "anche un orologio rotto dice l'ora giusta due volte al giorno"
Trovare un analisi lucida e veritiera degli eventi degli ultimi anni in Siria su Rainews24 di Alberto Negri mi ha stupito e fatto capire che forse non tutto è perduto e qualcuno non ha voglia di farsi trascinare verso l'armageddon.
Vorrei ricordare che il Pentagono ha detto di aver avvertito la Russia dell'attacco, per cui anche la Siria sarà stata avvertita (dai russi), e che i siriani sul campo hanno già schierate le batterie di missili terra-aria S-300, che dovrebbero difendersi facilmente dai Tomahawk lanciati da un cacciatorpediniere americano di stanza nel Mediterraneo.
A me la cosa puzza di propaganda, farei le mie considerazioni che, ribadisco, non avendo alcuna prova di quanto affermo, sono delle ipotesi e non fatti accertati:
1) Ipotizzo che con questa mossa Trump (nel senso di amministrazione, non di singolo uomo) ha indebolito la tesi dei democratici di un suo presunto vassallaggio nei confronti di Putin;
2) Il lancio di missili ha accontentato i sionisti più intransigenti, che non vedevano l'ora di poter assistere ad un attacco (per quanto inefficace e solo di facciata) sul nemico giurato alawita Bashar al-Assad;
3) Allontana la possibilità che il complesso militare-finanziario-industriale USA si lamenti per gli scarsi introiti (ogni missile che si lancia lo si deve sostituire con uno nuovo).
Le scaramucce sul fronte siriano serviranno anche a far passare in secondo piano le difficili trattative con la Cina, che erano uno dei cavalli di battaglia di Trump, i quali sono in corso di svolgimento. Restiamo vigili
Se le cose stanno cosi' si vedra' nei prossimi giorni / mesi: in questo tipo di accordi ci sono le contropartite per tutti.
Se la vita ha un senso ora negli Stati Uniti dovrebbero iniziare manifestazioni a grappolo contro Trump fascista e guerrafondaio. Vedo già tutti gay e le donneinquantodonne in prima fila.
Questa semplice e logica domanda dovrebbe porre in evidenza chi, invece, trae vantaggio dall’accusare Assad di aver utilizzato armi chimiche.
Naturalmente lo sceriffo e scagnozzi hanno deciso che davanti alla morte di bambini, bisognava intervenire.
E’ triste rendersi conto di quanto enorme sia l’ipocrisia dei governanti e del megafono dei media.
Ci sono guerre di seria A e guerre di serie B, con relativi morti a cui attribuire la stessa classifica.
Dal 26 marzo 2015 lo Yemen è sotto attacco, ed industrie di armi italiane forniscono armi alla “pacifica” e “democratica” Arabia Saudita.
Yemen, al-Samad: “Resistenza più potente di qualsiasi arma al mondo
ofcs.report/.../...
“(…)descrivendo il conflitto come di origine settaria, frutto della “storica divisione” tra sciiti e sunniti. Nulla di tutto ciò.
Si tratta di una guerra di natura esclusivamente politica, laddove gli Stati Uniti, Israele e l’Arabia Saudita cercano di reinsediare al potere il precedente governo loro alleato, inviso però alla stragrande maggioranza della popolazione. (…)
(…) E’ bene tener presente al riguardo che le bombe lanciate dalla coalizione americano-saudita mietono vittime tanto tra i sunniti, che costituiscono la maggioranza della popolazione, quanto tra gli zayditi (un ramo minore dell’Islam sciita).
Questi bombardamenti hanno peraltro colpito spesso deliberatamente le infrastrutture del paese arabo, distruggendo scuole, ospedali e orfanotrofi, oltre alle aree residenziali. (…)
“(…) Gli aggressori sauditi, nella loro ferocia contro la popolazione yemenita – prosegue Morelli – hanno peraltro utilizzato armi vietate a livello internazionale, utilizzo riconosciuto dalla stessa “coalizione” e perfino dal ministro degli Esteri inglese (fornitore di parte di quelle armi proibite).
E’ notizia di questi giorni che nelle zone più esposte ai bombardamenti americano-sauditi, quelle di Harad e Hodeida che si trovano sulla costa occidentale, sono stati registrati i primi casi di bambini nati con gravissime malformazioni proprio a causa dell’utilizzo di queste armi”. (…)
Nessun articolo e notizia clamorosa e conseguente indignazione anche quando si può supporre l’utilizzo di bombe ai neutroni.
Segue un articolo:
Nucleare, sganciata una bomba ai neutroni sullo Yemen? (VIDEO)
greenreport.it/.../...
e poi un video con riprese da punti diversi.
Dare sicurezza a quel pallone gonfiato a far queste cose, significa che è meglio far scorte alimentari per il futuro...con la Clinton c'era perlomeno il lato "artistico" come freno...ma chi stoppa l'onnipotenza di questo viscido "cowboy"...sta entrando in un circuito pericolosissimo...sembra l'idiota perfetto!
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Dostoev: a ciascuno il suo.
E poi le "fake news" le leggi su siti come luogocomune, non sia mai che il corriere della sera o la repubblica non dicano la santa verità in ogni loro articolo.
Se la vita ha un senso ora negli Stati Uniti dovrebbero iniziare manifestazioni a grappolo contro Trump fascista e guerrafondaio. Vedo già tutti gay e le donneinquantodonne in prima fila.
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Non credo che il potere del volere "Guck" possa spingersi a tanto.
Jared un genero nel genere.
Quanto a chi con malcelata soddisfazione ricorda coloro, io tra questi, che avevano gioito o quantomeno si erano sentiti sollevati, dalla vittoria dell'uomo con la polenta in testa nelle elezioni americane di novembre contro la psicopatica che rideva sadicamente davanti alle ignobili immagini di Gheddafi linciato a morte, dico che siete sicuri che cambiasse qualcosa con chiunque sul ponte di comando apparente a Washington?
Sappiamo molto bene che chiunque sia il presidente in Usa, il deep state criminale e criminogeno che fonda le sue fortune sulla guerra permanente comanda il gioco e questo vale da sempre.
Spererei in un'adeguata risposta russa, ma forse il fatto che non l'abbiano data ancora può significare che sia effettivamente in corso una specie di partita a scacchi tra i contendenti i cui esiti vedremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, sperando che potremmo ancora essere vivi per farlo.
Comunque provo sempre più schifo e nausea nel sentire le falsità propagandate a piene mani dai nostri media a reti unificate e dai pupazzi che fanno finta di governarci in Italia ed in Europa.
Spero i russi non mollino la presa e non lascino la Siria al destino che la banda di psicopatici e assassini ha deciso di riservare a questo sfortunato paese ormai da 6 anni a questa parte; ne varrebbe della pace ma anche del loro ruolo sullo scacchiere mondiale.
Tralascio la solita figura barbina dei nostri servi europei, con l'inutile e insulso Gentiloni in testa, subito proni a 90 gradi nel giustificare al loro padrone l'ingiustificabile.
Niente di nuovo sotto il sole purtroppo.
Mi hai tolto le parole di bocca.
Quello che più mi fa schifo è l'ipocrisia e la manipolazione da parte dei media e dei giornalisti che infestano H24 le reti nazionali e non. A questo punto sono da ritenersi anche loro dei criminali.
ah comunque ci ha messo ''molto'', manco tre mesi fa era stato ''eletto''
Forse anche questa la promessa insita nel: non le dirò più, ora le dicono tutti!
4 #38 Grappa
Hic
Riguardo gli eventi di questi giorni, da una parte le varie dimissioni nel governo Trump (di persone che erano per la distensione verso la Russia) e tutto l'attacco a suon di spygate contro i contatti tra russi ed americani (tempi che rimandano al maccartismo), fanno pensare come siano state isolate tutte le componenti che potevano creare distensione per quelle più guerrafondaie, ma personalmente aspetterei qualche settimana per capirne qualcosa in più, noi stiamo vedendo il teatrino non il dietro le quinte.
Sicuramente Trump è stato messo con le spalle al muro questo è sicuro, forse in questi giorni ha capito cosa è il vero potere, ma è pur vero che è un pirata come il berlusca, non sai mai cosa può capitare e lui vede prima di tutti i suoi cazzi personali, non lo vedo il tipo ligio ad un'ideologia e questo è un bene, quindi se ci pensate visto che tutta la dirigenza Trump è stata quasi decimata per le accuse di contatti con i russi, qual miglior gesto da un giocatore come lui di un attacco mordi e fuggi sulla Siria per fugare i dubbi di sudditanza verso Putin? Si è salvato la faccia lui e intanto anche i guerrafondai hanno brindato.
Per ora è solo tattica (sulle spalle degli innocenti come al solito), certo è un precedente pericoloso ma non è ancora un lasciapassare definitivo degli Usa in Siria.
interessante in questo senso queste valutazioni :
federicodezzani.altervista.org/.../
questo attacco non sposta di una virgola le sorti militari in siria, quindi deve avere un significato diverso , probabilmente politico di qualche tipo.
da quello che leggo sempre trump avrebbe fatto sapere che tale attacco è da considerare one shot e non ha intenzioni di continuare, sarà vero?
considerato tutto ciò che significato politico può avere questo attacco ? a chi era rivolto ? alla russia? alla siria? a fazioni interne gli usa?
Insomma, se Trump dovesse insistere magari perché ingolosito dall'apparente non reazione russa, potremmo trovarci veramente di fronte a un'escalation generalizzata in Medio Oriente.
Comunque, per gli sprovveduti che nelle recenti elezioni USA tifavano per l'uno o l'altra dei fantocci candidati, si è confermato che ciò equivaleva a scannarsi per poter scegliere se morire impiccati o arsi sul rogo...
qui nessuno ha "tifato" trump consci tutti perfettamente che era semplicemente il meno peggio.
in ogni caso tutto questo "telavevodettismo" ha un po rotto i coglioni perche bisognerebbe allora favoleggiare su cosa avrebbe fatto killary , magari eravamo già in guerra da tempo
quindi questi commenti si basano sul niente cosmico.
qui nessuno pensava che con trump il mondo sarebbe stato migliore , diversi come me ed altri su questo sito pensavano che con killary sarebbe stato subito peggio,
ma fantasticare su questi argomenti lascia il tempo che trova e francamente è un po stupido farlo.
Dichiarazioni di oggi della belva "democratica":
"Io sarei stata più aggressiva".
E chi lo metteva in dubbio?
edit: Fefochip, pensa ho scritto il post prima di aver letto il tuo e sembra una risposta. Trump è morire impiccati, la Clinton è morire arsi sul rogo, certo è una morte più brutta ma sempre morto sei. Insomma, se non si riesce a stoppare lo sceriffo del mondo, qui sono cazzi amari. Ricordiamoci anche degli altri fronti aperti, la Corea del Nord, il Sud America con nuove "rivoluzioni arancioni" all'orizzonte (vedi Venezuela, si sa, gli yankee iniziano sempre dal giardino di casa) ecc. ecc.
Il mio "sprovveduti" era diretto a chi pensava che Trump fosse un paladino del diritto alla sovranità.
Trump fa solo ciò che gli conviene, dunque se un domani dovesse convenirgli far scoppiare un'altra guerra tipo Iraq, lo farà.
Donald ci aveva avvertiti, ha solamente sbagliato venerdì.
repubblica.it/.../...
-Il Pentagono ha dichiarato che i russi sono stati avvertiti dell' imminente lancio di missili.
Il portavoce del Cremlino ha confermato.
Il segretario di stato americano ha smentito.
(dev' essere la prima volta che Pentagono e Cremlino hanno la stessa versione dei fatti)
-Sono stati lanciati 59 missili Tomahawk da due navi statunitensi verso un aeroporto militare siriano; di questi 59 missili (che costano circa la modica cifra di 800.000$ cad.) soltanto 23 hanno raggiunto l' obiettivo, tra l' altro infliggendo danni che non sembrano particolarmente rilevanti (le prime immagini della zona bombardata sono state girate da un giornalista russo; la prima inquadratura mostra due strutture di pietra ad arco che riparano due caccia intatti e qua e là dei buchi in terra un po' più piccoli di quelli che facevano i petardi Raudi del mio compagno di banco delle elementari).
-Curioso il momento dell' operazione, le 20:30 negli USA, cioè pressappoco l' orario in cui Trump era a cena col presidente cinese. Uno avrà pensato di far colpo sull' altro come farebbe un ragazzino al primo appuntamento con una bella pulzella, l' altro deve aver pensato " 'sticazzi, i fuochi d' altificio li abbiamo inventati noialtli!"
(si dice parlare alla nuora perché la suocera intenda -la suocera è la Corea del Nord e il ciccione si starà sbellicando dalle risate)
-Una fonte del Pentagono ha detto che l'attacco è un evento "one-off", una tantum. Secondo la fonte, dunque, si tratta di un attacco isolato e non è prevista al momento un'escalation militare americana in Siria (da un articolo di Rep.it).
È tutto (e secondo me ce n'é abbastanza per vedere che è stato soltanto uno spettacolino).
P.S.
Illuminante la ricostruzione fatta dal tg1 dei sei anni di conflitto in Siria, un chiaro quadretto di cosa pensino i giornalisti Rai del proprio pubblico: "possiamo continuare a ripetervi le stesse menzogne all' infinito perché una parte di voi ha l' Alzheimer, un' altra è fatta di analfabeti funzionali e l' altra è fatta di idioti senza speranza."
In tutto questo teatrino mi sento di dare ragione ai giornalisti Rai, esclusi i presenti, of course!
Militarmente non serve a niente, ma paradossalmente Trump avra' ora piu' mano libera di prima, dato che non potranno piu' pubblicamente accusarlo di amicarsi Putin.
Cosa portera' tutto cio' e' difficile pronosticare, ma se guardiamo bene la Russia - e lo stesso Iran - avranno piu' vantaggi che altro. Adesso gli USA saranno isolati davvero da quella regione.
Anche la cacciata dell'antisemita e razzista Bannon sembra portare ad una conclusione simile. Non e' detto che senza un ruolo ufficiale abbia meno influenza... anz come ben sappiamo sono proprio quelli dietro le quinte ad avere piu' mano libera. Probabilmente l'ha solo "liberato" dalla responsabilita' pubblica e politica. Se e' cosi', allora siamo di fronte ad un genio che sa esattamente quale sia la sua meta finale. Penso comunque che gli artefici siano quelli dietro di lui e piu' in profondita'.
Siria, nave russa da guerra si avvicina alla flotta Usa
www.quotidiano.net/.../amp
fulviogrimaldi.blogspot.it/.../...
desidero dirti che ho sincera stima di Massimo e posto che non ricordo l'intervento dell'arbitro cui fai cenno, non voglio dar seguito a sterili polemiche.
Se ho offeso la sensibilità di anche un solo utente, chiedo umilmente scusa
Hic
-6 Mig23 siriani distrutti
-Deposito materiali tecnici
-Edificio di addestramento
-Mensa
-Radar
Pista decollo e atterraggio intatta.
it.sputniknews.com/.../...
Si... ma da quelle parti c'è apounto la valle di Megiddo, il teatro dell'Armageddon.
Non è detto che i misili che non hanno colpito il bersaglio hanno sbagliato. Magari sono stati abbattuti dalla contraerea siriana. Guarda questo link aurorasito.wordpress.com/.../...
Non so a chi vi riferiate, quando parlate di "geni" in tono ironico, oppure di "sprovveduti", ma qui su LC abbiamo sempre detto una cosa molto chiara: che INDIPENDENTEMENTE da quello che pensa Trump, l'oligarchia dei neocons-guerrafondai gli avrebbe fatto fare quello che vogliono loro.
Come scrissi io il giorno stesso della vittoria di Trump, "se avesse vinto Trump, il sistema politico si sarebbe immediatamente messo in moto per cercare di metabolizzalo e farlo diventare uno di loro".
Ed è esattamente quello che è accaduto.
Quindi del "telavevodettismo" - come dice giustamente Fefochip - qui ci facciamo ben poco. Accà gnissuno è fesso.
(E poi comunque, come hanno detto altri, se avesse vinto la Clinton saremmo già in stato di guerra avanzata. Trump era comunque il male minore, da questo punto di vista).
Li ha usati? E se sì perché non dirlo?
Semmai ho visto tutti giustamente felici della sua vittoria, sia per la sconfitta della Clinton, ma soprattutto per via della figura di merda plateale fatta dai media mainstream (vedere la Botteri arrancare e tutto il manipolo di radical chic è sempre positivo) che da quando è stato eletto Trump continuano a fare continue figure di merda, tanto che la sua inaspettata elezione sta facendo fuoriuscire persino articoli di dozzinale complottismo nella stampa mainstream (da Trump che prevede l'attentato svedese, a qualcuno che siccome Trump ha attaccato la Siria sta facendo marcia indietro ecc.ecc), stanno diventando sempre più ridicoli, sembra quasi lo facciano apposta e questo è positivo, nonostante il solito parlare di gregge caprone ecc., più si va avanti e più i vari Zucconi e Mentana se la cantano e se la sognano da soli e si vede che sono in difficoltà, visto che un giorno si ed un giorno no attaccano l'informazione alternativa sempre più influente, da qui è nata tutta la campagna fake news, la più grande operazione orwelliana alla luce del sole che riguarda l'informazione dal secondo dopo guerra mondiale, se tutti erano caproni come dicevate voi non ci sarebbe stato bisogno di questo dispiegamento di forze.
Per il resto Trump come detto da molti è un berlusca in salsa americana, quindi non vedrei unilateralmente questa sua azione, anche perchè da quando è stato eletto vi è stato il più grande scontro tra le istituzioni americane che si sia mai visto negli ultimi decenni:
pentagono contro cia, russiagate (è dai tempi del maccartismo che non si vedevano scene del genere) e credo che mai ad appena pochi mesi dalla sua elezione, nella storia recente americana, ci sono stati così tanti licenziamenti e dimissioni, tanto che si capisce come la sua elezione non era prevista e quindi è sorta una guerra interna lungi dall'essersi conclusa, infatti aspetterei come detto in precedenza qualche settimana per capire davvero come la situazione si evolve.
Mi accodo agli interventi di Giano e Maksi insomma anche perché come è stato detto:
-i russi sono stati informati e la base ha potuto quasi completare l'evacuazione
-Trump elimina il complottismo sulla sua persona che lo vede un burattino di Putin (non è roba da poco visto che questa questione sta costando uomini e varie indagini).
-dopo questa azione molte persone non vedranno con favore una guerra in Siria
-si tengono a bada gli istinti guerrafondai di Clinton e neocon che stanno fortemente premendo e infiltrando l'amministrazione Trump
Insomma è stata per ora una mossa per mostrare i muscoli, ma gli Usa (parlo di chi sta al governo o siede a Washington) non è unilateralmente a favore di uno scontro con la Russia o nell'esaltare il caos mediorientale, dobbiamo sperare che non vinca la fazione guerrafondaia.
Quando sono stato tentato di ricambiare il tuo Hic non pensavo per niente ad una tale campata in aria da lasciarmi profondamente disturbato. Che meraviglia.
Scegliere Te per un qualcosa che si sarebbe potuto dire a tanti, quale onore!
Non mi sarei mai sognato di farlo presente nè a Te, nè ad Altri, è così insensato.
In passato ero "diverso" -quando brindavo con te a volte aggiungevo-:
Hic sunt leones.
!
-o-m-y-g-o-d-
Obama docet...
La situazione .. stanno rompendo le scatole per i legami/rapporti fra Trump/staff e i russi... allora con il compare Vladimir ci organizziamo sta cosa, quei due morti nel bombardamento Ammmmmericano dovevano stare sul caxxo a qualcuno... La base era stata svuotata da giorni..
Mostriamo i muscoli dell'occidente, Putin abbozza ma non molla... Aumentiamo il PIL di altri 60 tomahawks oramai datati anni 70.. (costo 1,59 Totale bombardamento 94 milioni di $) finance.nine.com.au/2017/04/07/15/09/how-much-a-tomahawk-missile-costs l'industria militare è contenta, Noi restiamo sempre i buoni e loro i cattivi...
Concordo perfettamente. Adesso in giro per la rete si sta scatenando la caccia alle streghe contro chi "patteggiò" per Trump al posto della Clinton. Io ero uno tra questi, come se la Clinton avrebbe attuato una politica estera più.. distensiva.. ( ma LOL). Al di la dei candidati, è il sistema Paese imperialista che ha un'apparato tale da riuscire a digerire e assimilare in una determinata ottica qualsiasi candidato.
Su Trump per quanto concerne la politica estera mi ero fatto poche illusioni, anche se non mi aspettavo una tale velocità nel cambiare determinate vedute. Mi sa che l'hanno minacciato per bene. E questa velocità - mi fa purtroppo presupporre - che anche nel campo dove avevo riposto più speranze - e cioè l'economia, non ci sarà un cambiamento di rotta rilevante.
Non che mi aspettassi che Trump facesse una rivoluzione socialista, ma almeno delle politiche di reindustrializzazione del Paese. Vediamo.. ma lo scetticismo aumenta in maniera vertiginoso.
Se andrà malissimo, farà semplicemente quello che avrebbe fatto la Clinton.
www.liveleak.com/view?i=161_1491563158
Solo 23 dei 59 missili Tomahawk hanno raggiunto il bersaglio. Il Gen. Igor Konashenkov, Capo Direttorio del servizio Media ed Informazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa, ha descritto l'efficacia di combattimento dell'azione missilistica come "piuttosto scarsa" ed ha aggiunto che le azioni Americane sono una "palese violazione" del memorandum d'intesa sulla sicurezza di volo sulla Siria tra Russia e USA. Il Ministero della Difesa Russo ha fatto sapere che aggiorneranno il sistema di difesa antiaereo Siriano.
***
Trimegisto: Ah ah ah!!! Bella!
"La morale della guerra..
Un missile che costa 100mila dollari, lanciato da un aereo che costa 20 milioni, e che vola con il costo di 6mila dollari all'ora, per uccidere gente che vive con meno di un dollaro al giorno..
Questa è ciò che chiamano guerra."
Fosforo bianco lanciato da Israele sui civili palestinesi.
Morti: 1.330 di cui bambini 432
Feriti : 5.300
Missili Usa sparati su Israele per "punizione" : 0
nessuno si indignò allora.....me lo ricordo....nessuna petizione, nessun articolo....e sì che le foto erano davvero forti, molto più forti di quelle sbandierate per il triste evento in Siria......dove eravate tutti, politici, giornalisti, opinionisti??? che schifo di ipocrisia...
# SYRIA
# GOWARCRIMES ''
roma.corriere.it/foto-gallery/cronaca/17_aprile_07/everychildismychild-star-si-mobilitano-bambini-siriani-14cfe68c-1bc2-11e7-a7aa-d3cb5d83b09d.shtml?refresh_ce-cp
Notare la posa triste
Quante teorie e supposizioni.
Siamo ignoranti in questo tipo di materia. Forse lo capiremo tra alcuni anni il perchè ed il percome.
Se davvero sono stati sparati 59 Tomahawks e ne sono arrivati sul bersaglio solo 23, la prima cosa che il generale Mattis doveva fare era aprire un’inchiesta contro la Raytheon che li fabbrica e li vende al Pentagono (pare) per un milione di dollari l’uno, e far scoppiare uno scandalo:
Forse hanno solo smaltito vecchi missili, così potranno svilupparne dei nuovi e giustificare i denari dati da Trump ai militari, anche nuovi posti di lavoro.
un po' come l'amianto delle Totti Gemelle 9/11 o la Desert Storm del 1992.
Queste armi le devono smaltire da qualche parte, con una scusa razionale mica possono usarli per abbattere i Droni di Amazon come hanno fatto il mese scorso telegraph.co.uk/.../...
Missile worth $3m used to shoot down cheap drone from Amazon
I democratici, che fino a ieri minacciavano di porlo sotto impeachment (e di riuscirci) per i suoi rapporti occulti con Putin, sono tutti apparsi in tv a dire che sono a fianco del presidente come un sol uomo, per quell’azione. Adam Schiff, il vicepresidente della Commissione Intelligence della Camera, uno che cercava di incastrarlo come agente di Mosca, è andato alla MSNBB a dichiarare che non solo appoggia il bombardamento unilaterale che Trump ha deciso senza prima chiedere l’autorizzazione al Congresso, ma che esigerà dal Congresso che ne autorizzi di più.
E i media? Prima tutti ferocemente ostili, denigratori, schernitori? Fulminati: da improvviso amore, sono tutti ai suoi piedi. Hanno dato e ridato i video dei Tomahawks che decollavano nella notte dalla nave, estasiandosi: “Beautiful! A marvel!” Uno della MSNBC, Brian Williams, lirico: “Ecco le splendide immagini dei temibili armamenti mente si lanciano in quello che per loro è il breve volo verso quel campo d’aviazione!”. L’effetto-sorpresa è stato abbacinante sulle tv a cominciare da CNN: Donald è proprio un cane pazzo! Così lo vogliamo!
Anche la Botteri è in visibilio ...
Ma sottoscrivo anche:
Intendiamoci: magari le prossime ore smentiranno questa ipotesi benevola. Tutto sta a vedere se Trump si ferma a questo o invece continua, ordinando ai suoi generali di creare una no-fly zone sopra la Siria, e distrugge altre piste e basi militari (Mc Cain glielo ha consigliato in diverse interviste tv, Erdogan lo vuole..)
Se le cose stanno così, si può sottoscrivere l’analisi del sito cattolico francese Le Salon Beige: “Trump, anche se è stato eletto, non è che un presidente simbolico nella misura in cui non s’è veramente impadronito delle leve del potere. Ha contro l’apparato dei media, il giudiziario, il finanziario. Non ha ai suoi ordini che il 2-3% dei funzionari pubblici, e i suoi fedeli non sono abbastanza numerosi per coprire i posti pubblici di vertice. La sua diplomazia è paralizzata – ed è la ragione per cui la Cina temeva che Trump scatenasse un conflitto di bassa intensità in Asia (effettivamente importanti manovre sono in corso da marzo con Corea del Sud e Usa, che mobilitano 300 mila uomini) perché la guerra permette ai presidenti americani di impadronirsi delle leve del potere. I cinesi avevano ragione, si sono solo sbagliati di teatro.
Aspettiamo e vediamo come si muoverà la giunta Trump.
Trump spara 59 missili, Assad ne abbatte 36
Link citato sul blog di Maurizio Blondet
Link citato sul blog di Maurizio Blondet
Donald Trump afferma la sua autorità sui suoi alleati
di Thierry Meyssan
Non fatevi ingannare dai giochi diplomatici e dalla copertura informativa dei grandi media. Quel che è appena accaduto in Siria non ha alcun legame né con la presentazione che vi è stata fatta, né con le conclusioni che se ne sono tratte
Thierry Meyssan è una voce molto autorevole
Il Capitale è un mostro che sta divorando gli stessi Stanti Uniti, è totalmente fuori controllo, da qualsivoglia governo. Ciò che importa non è la guerra, ciò che importa è che l'industria non si fermi, tanto da sparare missili nel VUOTO.
Questa non si può chiamare nemmeno malvagità, questa è FOLLIA. l'uomo è schiavo dei mostri che ha creato.
Non c'è male, roba per cervelli fini. Intanto in mezzo alle viscide ambiguità continuano a fare quello che cazzo vogliono.
#88 Peonia
#96 Shavo
Non mi pare che qualcuno sia stato offeso, quindi ?
Tua opinione e dell'altro utente ; per me sono identici, non decidono nulla, eseguono soltanto.
www.giornalone.it/prima_pagina_il_messaggero/
Che schifo di ipocrisia...
Un pà come tanti, quanta ne raccogliemmo in giro, ogni allusione poteva scatenare un conflitto, a tal punto giunse l'imperfezione della cellula eletta dal suo verbo.
Quale meraviglia: nessuna.
E' proprio vero il ..... è un fingitore.
L'articolo di Thierry Meyssan sull'accaduto è qui www.voltairenet.org/article195904.html .
Una cosa è essere pacifisti, perché ci credi. Una cosa è esserlo perché non hai interessi sufficientemente validi per muovere guerra. Differenze e discorsi, questi, che possono apparire al popolame, diciamo come problemi semantici o filosofici, ma quando elevati (cioè contestualizzati alla realtà) a una delle massime cariche possibili esistenti del pianeta Terra, beh, ecco .... dicono della stessa differenza superficiale che c'è tra la cacca e la cioccolata. Appunto, superficiale.
Il "telavevodettismo", neologismo simpatico, ma che riguarda solo in parte le critiche che si muovono a 360° su Trump e il mondo del Potere, era ed è inerente anche alle critiche di chi voleva credere che votare sarebbe servito a qualcosa e che sarebbe stato vero che le élite avessero preso una batosta. Mentre, invece, come si era sostenuto, ha bruciato soltanto (e brucia tuttora) il culo a tutti gli speculatori e ai prezzolati che si erano venduti. Artisti e troie di regime comprese nel prezzo. La cosiddetta Zona Grigia. Non certo il NWO - che rimane saldo in tutta la sua forza. Aumentata in questi giorni con l'esempio della Germania con le Leggi sulle "Fake News" - e sappiamo tutti a cosa porteranno ... e devono essere stati certo i Neocons a volere queste Leggi, certo, insieme alla famosa marmotta che confeziona la cioccolata
In sostanza, questa Homepage, dimostra, per l'ennesima volta - nero su bianco - che Mark Twain aveva e continua ad avere ragione. Anche qui - s'imposta l'ironia e qui si fanno orecchie da mercante.
Che Trump sia stato il male minore, capirai che scoperta e, soprattutto, capirai che vantaggi o ammorbidimento delle scelte che verranno fatte ... il bello, come tutti sapete, è in crescendo. Basti pensare che la questione del "male minore" la sostiene anche un "iper-complottista" come Icke. E avremmo detto tutto. Ma non basta.
Che i Neocons, in quest'epoca, abbiano - in poche parole - tenuto sotto scacco la politica mondiale, mediatica, filosofica/accademica e intellighenzia compresa, è come credere alla marmotta di cui sopra. Neanche la metà dell'Undici Settembre, poteva essere gestito come è stato gestito, se non ci fosse stata sotto una Rete mondiale e meccanismi rodati e perfettamente funzionanti - di cui [i Neocons] possono essere una manifestazione del problema, un ingranaggio, tanto quanto lo è stata la P2.
Voler combattere una religione con la razionalità, è come pensare di vincere il Diavolo a sassate.
Voler riformare il Potere con il Potere, equivale a voler controllare il fuoco con la benzina.
Voglio farti notare anche una cosa la nuova tecnica comunicativa degli USA, definibile in:" Adeguamento della realtà" ovvero adeguare la realtà ai suoi interessi.
la tecnica è questa: "Poiché io ti attacco, tu sei colpevole." e sì, se io sono "i buoni" e ti attacco tu per forza "il cattivo" devi essere. Poiché io sono "la legge" e non commetto crimini dall'alto della mia posizione morale, se ti attacco tu sei colpevole non servono indagini o prove.
Notare come su tutti i media si è passato direttamente a definire l'esercito regolare siriano il colpevole certo dell'attacco con gas, perché? perché lo hanno attaccato gli USA e si sa loro sono per definizione i buoni e giusti, per cui basta indagini o prove, dora in poi io ti attacco e poiché ti ho attaccato tu sei il colpevole.
Lasciamo perdere poi messer Gentiloni che spara di risoluzioni ONU non rispettate come legittimazione ad attaccare uno stato sovrano sarebbe come dire che chiunque può attaccare lo Stato d'Israele perché a violato decine e decine di risoluzioni ONU. (Ma poiché non ti attacco tu sei innocente. )
Stiamo ancora aspettando le prove delle armi chimiche di Saddam, e gli Sbirri del mondo si lanciano in una nuova pagina della storia.
Speriamo arrivi una Skynet a bonificare questo pianeta perché le orde di creduloni filo USA che infestano il mondo rischiano di portarci da un giorno all'altro dritti verso il baratro.
riporto l'articolo in italiano qui di seguito.
Donald Trump afferma la sua autorità sui suoi alleati
di Thierry Meyssan
"Non fatevi ingannare dai giochi diplomatici e dalla copertura informativa dei grandi media. Quel che è appena accaduto in Siria non ha alcun legame né con la presentazione che vi è stata fatta, né con le conclusioni che se ne sono tratte.”
Questa mattina, gli Stati Uniti hanno affermato di aver lanciato 59 missili cruise dal Mediterraneo con l'intento di distruggere la base aerea militare siriana di Sha'irat. È stata un'azione unilaterale con lo scopo di punire l'attacco con armi chimiche che gli US hanno attribuito all'esercito siriano.
Sorpresi dall'entità della reazione degli US, tutti i commentatori hanno concluso che l'amministrazione Trump ha fatto un'inversione ad U riguardo la questione siriana. È stato affermato che la Casa Bianca ha finalmente adottato la posizione dell'opposizione politica e dei suoi alleati britannici, francesi e tedeschi.
Davvero?
La realtà non corrisponde alla narrazione.
Senza impedimenti i missili cruise statunitensi hanno attraversato la zona controllata dalla nuova arma russa che blocca le comunicazioni NATO. Secondo il Generale Philip Breedlove, ex-Comandante Supremo NATO, quest'arma sopravanza le capacità belliche degli Stati Uniti in termini di guerra convenzionale. Quest'arma avrebbe dovuto interferire sul sistema di guida di questi missili, ma apparentemente non ha funzionato. Questo implica che il Pentagono ha trovato finalmente una risposta tecnica all'arma russa, o anche che l'arma sia stata disattivata dai russi.
La contraerea siriana annovera postazioni S-300 controllate dall'esercito siriano e S-400 operate dall'esercito russo. Queste armi dovrebbero essere in grado di intercettare missili cruise, anche se una simile situazione non si era ancora presentata durante i combattimenti. La contraerea, ovviamente, si attiva in modo automatico, ma anche questa non ha funzionato. Quindi nessun sistema anti-missile è stato lanciato, ne dall'esercito russo ne dall'esercito siriano.
Quando i missili cruise statunitensi hanno raggiunto il bersaglio, hanno colpito una base militare che era praticamente deserta, che è stata evacuata solo poco tempo prima dell'attacco. Di conseguenza i missili hanno distrutto l'asfalto, l'equipaggiamento radar e qualche aereo da tempo fuori servizio, alcuni hangar ed edifici abitativi. I missili hanno causato decine di feriti, sei de quali sono poi morti.
Nonostante nessun missile cruise sia stato ufficialmente deviato o distrutto, solo 23 dei 59 hanno colpito la base di Sha’irat.
Cosa significa questa messinscena?
Da quando il Presidente Trump si è insediato alla Casa Bianca ha cercato di cambiare le politiche condotte del suo paese, sostituendo l'attuale politica dello scontro con quella della cooperazione. Riguardo la questione mediorientale, ha assunto l'impegno a distruggere le organizzazioni jihadiste (non soltanto la loro riduzione, come aveva affermato il suo predecessore).
Durante gli ultimi giorni Trump aveva riconosciuto la legittimità della Repubblica Araba Siriana, e quindi il mantenimento al potere del presidente, democraticamente eletto, Bachar el-Assad. Ha ricevuto il presidente Egiziano Abdel Fattah al-Sissi, alleato della Siria, e si è congratulato con lui per la sua lotta contro lo jihadismo. Trump ha anche ristabilito una linea di comunicazione diretta tra Washington e Damasco.
Indubbiamente il problema del Presidente Trump è stato quello di convincere i suoi alleati ad applicare le sue politiche indipendentemente dagli investimenti che hanno fatto per rovesciare la Repubblica Araba Siriana.
È possibile che il Presidente Trump abbia cambiato idea nel giro di tre giorni solo per aver visto un video su Youtube, ma è molto più probabile che l'azione militare di questa mattina sia un proseguo della sua precedente azione diplomatica.
Con quest'attacco, il Presidente Trump, ha soddisfatto i suoi oppositori, così che non potranno opporsi alla prossima fase dell'operazione. Ieri Hillary Clinton ha definito il bombardamento della Siria come una risposta al presunto uso di armi chimiche.
Donald Trump ha ordinato alle sue truppe di lanciare missili cruise su di una basa praticamente vuota, dopo aver avvisato in anticipo il mondo intero, Russia e Siria incluse.
Damasco, sacrificando quella base e le vite di pochi uomini, gli ha dato l'autorità di agire contro chiunque usi armi chimiche. Ma al momento, gli unici ad aver usato queste armi, come confermato anche dalle Nazioni Unite, sono stati gli jihadisti.
Il Daesh, che è stato avvertito anch'esso dall'attacco statunitense (ma dai comandi Britannici, Francesi e Tedeschi), ha immediatamente lanciato un attacco su Homs, che ora ha perso una base aerea militare.
Vedremo nei prossimi giorni come Washington ed i suoi alleati reagiranno all'avanzata jihadista. Capiremo solo allora se la manovra di Trump e il gioco d'azzardo provato da Vladimir Putin e Bachar el-Assad ha funzionato.
la tecnica è questa: "Poiché io ti attacco, tu sei colpevole." e sì, se io sono "i buoni" e ti attacco tu per forza "il cattivo" devi essere. Poiché io sono "la legge" e non commetto crimini dall'alto della mia posizione morale, se ti attacco tu sei colpevole non servono indagini o prove.
Notare come su tutti i media si è passato direttamente a definire l'esercito regolare siriano il colpevole certo dell'attacco con gas, perché? perché lo hanno attaccato gli USA e si sa loro sono per definizione i buoni e giusti, per cui basta indagini o prove, dora in poi io ti attacco e poiché ti ho attaccato tu sei il colpevole.
Lasciamo perdere poi messer Gentiloni che spara di risoluzioni ONU non rispettate come legittimazione ad attaccare uno stato sovrano sarebbe come dire che chiunque può attaccare lo Stato d'Israele perché a violato decine e decine di risoluzioni ONU. (Ma poiché non ti attacco tu sei innocente." )
Ecco la sintesi calzante che io avevo nel subcosciente ma non riuscivo ad esprimere.
... il bello, come tutti sapete, è in crescendo.
#86 Redazione
Ah ah ah!!! Bella!
_________________________________
Figata sestanziale fra Squadro e Compasso.
_________________________________
#99 Shavo
il discorso politico si sta trasformando sempre più in una tragica barzelletta. Forse è ora di dedicarsi alla filosofia e lasciar perdere ste puttanate
°
Filosofia: di pianta alchemica un ramo, una piccola foglia alchemica altro non sa in Primavera.
Dal minuto 5:30 al minuto 20 (in spagnolo ma comprensibilissimo)
Pubblicato da L' Antidiplomatico
Video sottotitolati in inglese.
Provenienza delle armi chimiche in mano a gruppi terroristi.
Piccolo promemoria dal 2013:
www.liveleak.com/view?i=a86_1491651875
avvertimento ?
it.sputniknews.com/.../...
Di nulla. Purtroppo possiamo solo aspettare e vedere come si evolveranno gli eventi.
"La tensione tra Casa Bianca e Cremlino è alle stelle.
Tanto più che, intervenendo in Consiglio di sicurezza, l'ambasciatrice Usa Nikki Haley è stata chiara:
"Siamo pronti a fare di più se si renderà necessario" (...)
Il segretario di Stato Tex Tillerson ha ribadito che il futuro dipenderà dalla reazione della Siria.
E gli Stati Uniti stanno verificando anche l'ipotesi che la Russia possa aver avuto un qualche ruolo nell'attacco chimico in Siria"
Di male in Peggio
repubblica.it/.../?ref=RHRS-BH-I0-C6-P4-S1.6-T1
www.bbc.com/news/world-middle-east-39152075
TRADOTTO da..
La BBC, il gas dei terroristi e la reazione di Trump
ilgiornale.it/.../...
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Ho trovato uno strano sito...
www.daeshdaily.com/
About
DaeshDaily is a daily update on ISIS activities compiled from Arabic language sources, supplemented by local contacts in Iraq, with explanatory comments by Iraq specialists.
Editors: Ashraf Al-Khalidi & Dr. Thomas Renahan
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KamiokandePare non troppo perduta...Ti ho letto volentieri...
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Comunque sono perplesso...tutti questi terroristi sparsi ovunque...continuamente riforniti...o i satelliti russi fanno schifo oppure si gioca a temporeggiare...cazzo ma tutta la tecnologia vantata e questa anarchia bellica da parte di 4straccioni improvvisati, seppur supportati dai "nostri" satelliti e tutto il resto...
Quando vedo quella cartina delle forze in campo direi che è un colabrodo il controllo siriano....mi immagino ancora la Valchiria di Apocalypse now e decine di elicotteri "russi" farla finita...ma forse ho visto troppe volte Rambo&Co .. ma a naso mi sembra si potrebbe far di più...
Slobbysta
Ma per la Redazione... le vittime sono vittime di armi chimiche, i video (quelli veri, crudi, non quelli dei tg) lasciano pochi dubbi. E sono anche video piuttosto strazianti.
Non si tratta di qualche bambino con la mascherina, c'è gente che rantola a terra e che cercano di risciacquare con gli idranti.
Io sono arabista, e sui social tra i miei contatti ho occasione di vedere spesso video "sul posto", che poi circolano tra i miei contatti.
Ma senz'altro si trovano anche online (magari sulla stessa Al-Jazira). Scusate se non riesco a postare link, ma sono di fretta adesso come dicevo.
(E scusate anche perché lo so che non è il modo auspicabile di esprimere un parere, così senza materiale per gli altri.)
Ah ovviamente poi sulle motivazioni dell'intervento, sul fatto che fosse un attacco chimico o un attacco che ha "solo" preso del materiale chimico depositato... vado cauto, come sempre.
riporto l'articolo in italiano qui di seguito.
Donald Trump afferma la sua autorità sui suoi alleati
Grazie kamiokande
Ritagli
Da quando il Presidente Trump si è insediato alla Casa Bianca ha cercato di cambiare le politiche condotte del suo paese, sostituendo l'attuale politica dello scontro con quella della cooperazione. Riguardo la questione mediorientale, ha assunto l'impegno a distruggere le organizzazioni jihadiste (non soltanto la loro riduzione, come aveva affermato il suo predecessore).
Donald Trump ha ordinato alle sue truppe di lanciare missili cruise su di una basa praticamente vuota, dopo aver avvisato in anticipo il mondo intero, Russia e Siria incluse.
Il Daesh, che è stato avvertito anch'esso dall'attacco statunitense (ma dai comandi Britannici, Francesi e Tedeschi), ha immediatamente lanciato un attacco su Homs, che ora ha perso una base aerea militare.
!? ho capito male.
Me lo ricordo benissimo e lo ribadisco sempre a tutti quelli con cui parlo, lì non si è mosso nessuno per aiutarli e fermare l'orrore!
Lucido articolo, come sempre.
Conferma ciò che pensavo: questa è una strategia di Trump per riuscire ad avere il piede in due scarpe e a non essere deposto il prima possibile dagli avversari politici. Vedo un forte legame con la Russia di Putin e Trump. Non credo che sia l'idiota che tanti commentano, altrimenti non sarebbe arrivato ad essere Donald Trump e l'attuale presidente degli U.S.A.
Ho trovato conferma in ciò che pensavo in questo articolo di RT, parla dei post su twitter di Trump contro Obama e la guerra in Siria nel 2013: rt.com/.../383834-trump-syria-strike-old-tweets
L'articolo di Blondet mette la ciliegina sulla torta.
Di nulla, ho fatto una traduzione al volo.
@ Anteater
Sembra infatti che una sola delle due piste sia stata seriamente danneggiata, e testimoni riportano che, già poche ore dopo l'attacco, alcuni aerei militari siano decollati dalla seconda pista.
@ Pavillion
Thierry Meyssan afferma direttamente che Daesh sia stato avvertito dagli alleati NATO; ovviamente si tratta di una sua interpretazione dei fatti alla luce dell'immediata reazione di Daesh all'attacco americano. Questo collegamento tra attacco USA e risposta Daesh è stato però fatto anche da altre fonti.
www.rt.com/.../383826-isis-used-us-airstrike-syria
southfront.org/.../
Thierry Meyssan afferma direttamente che Daesh sia stato avvertito dagli alleati NATO; ovviamente si tratta di una sua interpretazione dei fatti alla luce dell'immediata reazione di Daesh all'attacco americano. Questo collegamento tra attacco USA e risposta Daesh è stato però fatto anche da altre fonti.
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Non metto in dubbio il collegamento che vi è nel testo o che ve ne sia un altro tra quel che si legge e il mal di testa che se ne ricava.
(video da salvare )
www.youtube.com/watch?v=JtRn3WjBXXE
se poi qualcuno sapesse dirmi chi è, ne sarei lieta...
Dal fatto che la TV dove era ospite è quella austriaca, ma soprattutto dal suo nome che appare all'inizio del video
Robert Lugar, simpatico personaggio... "La xenofobia è arrivata anche nella retorica politica. Robert Lugar, ex membro del dell’FPOe e attuale presidente della estrema destra populista Team Stronach, ha paragonato i richiedenti asilo a dei «Neanderthal».
Lugar ha anche proposto che a tutti i richiedenti asilo di sesso maschile di età superiore ai 14 fosse richiesto il test del DNA nel caso in cui in futuro si dovessero rivelare dei molestatori sessuali."
Fonte: www.forexinfo.it/Austria-trionfa-l-estrema-destra
Si si, ma quella è una fonte diretta? No.
Questa si www.facebook.com/.../10153903514056878
Anche questa per la storia del dna krone.at/.../...
Grazie Senna e Zuzzi!
Comunque non l'ho mai sentito nominare.
A.B.: "Il Partito comunista siriano è un partito storico, tuttora diffuso in tutto il Paese. La sua base militante ed elettorale è composta dalle masse di lavoratori e contadini, soprattutto nell’area di Aleppo e del Nord-Est nella regione “curda“. Siamo presenti in parlamento con due rappresentanti, accanto al Partito comunista unificato, che ne ha altri due. Alle ultime elezioni il Partito Baath del presidente Bashar al Assad è cresciuto, ha ottenuto 166 deputati (prima ne aveva 163); poi ci sono 60 parlamentari indipendenti, non membri di partiti, la maggior parte di loro sono uomini d’affari. Facciamo parte della compagine governativa con un ministro, quello degli investimenti".
Dopo la riforma costituzionale approvata con referendum, nel febbraio del 2012, in cui veniva introdotto il multipartitismo, Assad qualche giorno fa ha manifestato l'intenzione di togliere dalla nuova Costituzione, pienamente laica, anche la disposizione che vincola il Capo dello Stato siriano a professare la religione musulmana. Come interpretate questi cambiamenti strutturali che il presidente Assad sta portando avanti?
A.B. "La riforma costituzionale ha ribadito l’orientamento laico di tutto il Paese, ha introdotto il multipartitismo e su questo siamo assolutamente d’accordo. L’opposizione al governo ha boicottato le urne. Noi comunisti abbiamo partecipato al referendum ma votando scheda bianca. Perché? Per alcuni aspetti socioeconomici che a noi sembrano peggiorativi rispetto alla Carta precedente. In quest’ultima c’erano posizioni molto progressiste e avanzate in materia di diritti dei lavoratori e del popolo e di ruolo dello Stato. Nella vecchia Costituzione con molta chiarezza l’educazione era gratuita e pubblica fino all’università. Mentre la nuova Costituzione dà la possibilità allo Stato di affidare pezzi dell’istruzione al settore privato, e già esistono università private. Anche per la sanità: era totalmente pubblica e gratuita; ora i privati possono avere un loro ruolo. www.lantidiplomatico.it/.../5496_16259
«Sotto i nostri occhi» - Cronaca di politica internazionale n°232
di Thierry Meyssan.
Non fatevi ingannare dai giochi diplomatici e dalla copertura informativa dei grandi media. Quel che è appena accaduto in Siria non ha alcun legame né con la presentazione che vi è stata fatta, né con le conclusioni che se ne sono tratte.
megachip.globalist.it/.../
una ripartizione di risorse... un paletto con un cartello che dice "qui c'è mio". Gli USA ne hanno diversi in giro per il mondo, almeno con la Cina non è il solito monopolio. Io li abolirei tutti.
Adesso sappiamo l'eventuale direzione per il futuro della circolazione, almeno quella automobilistica: dal petrolio alle batterie, bypassando completamente le tecnologie idrogeno, eco sostenibile, non brevettabile e altro...
Si impone una riflessione molto più profonda rispetto a questioni di lana caprina come chi sia il responsabile degli attacchi col gas o come possa essere differente la politica estera di Trump da quella della Clinton. A fronte degli USA che ormai non si fermano più avanti a niente e che hanno il costante silenzio/assenso dai Paesi della NATO, con la spinta di Israele che preme sempre più per entrare tout-court nel conflitto medio orientale, ci troviamo un trio di nazioni (ex comuniste o ancora tali???) che si sentono costantemente minacciate, anche militarmente, persino nei confini dei propri Paesi: Russia, Cina e Corea del Nord; non proprio le ultime arrivate. E, forse, dopo un passato comun(ist)e, ora si trovano a dover condividere anche un probabile futuro.
Non per essere menagramo o allarmista ma, se il clima rimane immutato, ci stiamo avviando a passi sempre più grossi verso un nuovo conflitto mondiale che avrebbe esiti a dir poco disastrosi.
Io credo che a questo punto, il dovere di tutti noi ma soprattutto degli organi di informazione come questo blog o similari, sia quello di mettere da parte le divergenze di pensiero o di opinioni e di urlare a squarciagola a tutto il mondo il rischio che stiamo correndo. Solo così, forse, potremmo avere qualche chances di essere ascoltati ai più alti livelli. Diversamente, la vedo dura davvero.
Magari sono cavolate, magari non ci credete, ma io non so perchè sono ottimista... speriamo!
aggiungo..dato che il Pensiero crea e che tanti pensieri simili formano egregore...che poi contagiano altri...focalizziamoci sul POSITIVO e non sul NEGATIVO...
ah! m'ero dimenticata anche questa, così per oggi ho fatto la mia bella figura.... anche i Fratelli Galattici dcono che non permetteranno una guerra nucleare...
Io credo che a questo punto, il dovere di tutti noi ma soprattutto degli organi di informazione come questo blog o similari, sia quello di mettere da parte le divergenze di pensiero o di opinioni e di urlare a squarciagola a tutto il mondo il rischio che stiamo correndo. Solo così, forse, potremmo avere qualche chances di essere ascoltati ai più alti livelli. Diversamente, la vedo dura davvero.
#Impossibile.
Complicata a volte è l'abbondanza delle parole alle quali dedicare il seguito.
Ci si lascia circuire dalla sfiduciante instabilità pur di ottenere dagli altri un riscontro gratificante, da chiunque altri? mortificante gratifica al vaglio nevvero appassita flora e fauna comune?
In un batter d'occhio sostenere lo sguardo dello specchio.
Terribile l'esperimento tratto dal moto (batterico). Per ottenerlo la si sostituì, la precedente
era stata penetrata, ackerata.
La Morte.
sakeritalia.it/medio-oriente/siria/una-analisi-a-piu-livelli-dellattacco-statunitense-con-missili-da-crociera-alla-siria-e-delle-sue-conseguenze/
Tutto come previsto. Seguire i puntini.
1) Washington annuncia un prossimo attacco siriano con armi chimiche. Damasco risponde: frottole. Mosca risponde: venite a vedere e controlliamo insieme. Washington rifiuta.
2) L'organizzazione per il controllo delle armi chimiche (OPCW) rifiuta di andare a controllare. Invece rende pubbliche le risultanze di una non inchiesta e dice che a Khan Sheikhun è stato usato gas nervino (ma da chi?)
3) Ieri un gruppo pressochè sconosciuto di tagliagole mercenari, denominato Failaq al-Rahman, accusa le truppe siriane di avere usato gas a Ain Tarma.
Ci siamo. La false flag operation è pronta per la partenza. Aspettatevi un diluvio di prese di posizione occidentali, tutte basate sul nulla o, basate sulle dichiarazioni dei terroristi, che giustificheranno l'inizio dell'offensiva.
Attacco (probabilmente falso) con gas al cloro in Siria, nelle campagne di Damasco. Ayn Tarma, la località precisa.