Come mai nelle news non si parla più del Venezuela? Due settimane fa l’invasione americana sembrava imminente, mentre oggi la questione è scomparsa dalle prime pagine di tutto il mainstream. E’ come se non ci fosse mai stato un progetto di invasione. Ma cosa lo ha fermato? Perchè tutto tace?
Forse – e diciamo forse – sarà stata l’improvvisa presenza di navi da guerra russe davanti alle coste del Venezuela, a far passare la voglia agli americani di fare gli spacconi?
La notizia ufficialmente non esiste, nel senso che i russi non hanno confermato la presenza di loro navi da guerra in Venezuela. Ma il sito Eurasia Daily riporta la seguente dichiarazione di Jeffrey Sachs: "Stiamo assistendo a qualcosa di incredibile che sta accadendo nei Caraibi, qualcosa di impensabile solo 10 anni fa. Le navi da guerra russe sono arrivate nelle acque del Venezuela non per entrare nel porto, ma per dichiarare le loro intenzioni geopolitiche. Non si tratta solo di una dimostrazione di equipaggiamento militare o di manovre navali: stiamo assistendo a una radicale ristrutturazione delle forze nell'emisfero, che gli Stati Uniti davano per scontata".
A conferma di questa tesi, il professor Mearsheimer ha pubblicato un video intitolato “Il Venezuela è libero: le navi da guerra russe mettono fine a 200 anni di controllo americano”. In questo video, Mearsheimer sostiene che la mossa silenziosa dei russi ha messo sostanzialmente fine alla dottrina Monroe, che prevedeva che tutto ciò che sta nell'emisfero occidentale del globo debba ricadere sotto il controllo americano - specialmente il Sudamerica.
Ora non è più così – dice Mearsheimer – da oggi i russi hanno fatto vedere che se gli americani vogliono affacciarsi alle porte della Russia con la Nato, la Russia può fare altrettanto, piazzando le proprie navi nel cortile di casa americano.
Insomma, secondo Mearsheimer siamo di fronte ad una “crisi di Cuba” 2.0, con la Russia che può tranquillamente permettersi di fare quello che l’Unione Sovietica non potè fare 60 anni fa: difendere militarmente una nazione alleata, anche se si trova a poche centinaia di miglia dalla costa americana.
Sarà forse per questo, che tutti i media occidentali ultimamente evitano di parlare del Venezuela?
Massimo Mazzucco





Non se ne saranno accorti .
Evidentemente in quei luoghi sudamericani c'è qualcosa da mangiare anche per lo zar e quindi è giusto presentarsi a tavola.
AGGIORNAMENTO!!! NUOVO NOTAM EMESSO — MARINA VENEZUELANA IN ALLERTA ROSSA — B-52 IN ARRIVO — CHIUSURA DELLO SPAZIO AEREO
rntfnd.org/.../...
x.com/.../...
Bastardi i russi, che non salvano tutti.
Mandiamo due spicci anche a loro, magari ci si comprano qualche nave in piu' e cosi' riescono a coprire un altro paio di guerre? ;)
Il 30% delle navi da guerra della Marina americana si trova attualmente nei Caraibi.
Il rappresentante americano Salazar ammette che gli Stati Uniti stanno cercando il petrolio del Venezuela:
"Il Venezuela per le compagnie petrolifere americane sarà un affare d'oro, generando oltre un trilione di dollari di attività economica.
Faremo un favore alla nostra economia e alle nostre compagnie petrolifere."
Russi adesso nel giardino di casa… reazione:
The United States is outraged by the presence of Russian Navy ships in the waters of Venezuela
Ci credo che il mainstream tace, è una giocata scacchistica da professionisti quella dei russi. Uno sberlone in faccia agli yankee, poverini adesso sono indignati.
eadaily.com/.../...
Secondo Sachs,
Russia's presence symbolizes commitment and willingness to fight for spheres of influence. Russia is showing Venezuela and other Latin American countries alternatives to an alliance with the United States," Sachs believes.
According to him, Moscow supports Venezuela out of strategic interests, Beijing provides investment loans, and Tehran provides fuel and technical assistance.
Quindi oltre alla Russia ci sarebbe la presenza in varie forme di Pechino e dell'Iran.
Ci credo che ci vanno cauti
Della Palestina e della Siria se ne sbattono tutti le palle nel mondo non vedo perché debbano interessare a Putin.
Riguardo il Venezuela farebbe parte già dei BRICS se non fosse stato per il veto posto dal Brasile, ma l'ingresso è solo rimandato.
Inoltre il Venezuela gode già dello status di partner della Russia:
"Venezuela e Russia firmano un Trattato di Partenariato Strategico decennale per rafforzare la cooperazione bilaterale.
L'accordo stabilisce una tabella di marcia per la collaborazione nei settori dell'energia, della finanza e dello sviluppo infrastrutturale.
Il Presidente Nicolas Maduro ha firmato il Trattato di Partenariato Strategico e Cooperazione tra Venezuela e Federazione Russa durante un incontro ad alto livello con l'Ambasciatore russo in Venezuela Sergey Melik-Bagdasarov presso il Palazzo di Miraflores. Lo riporta Venezolana de Televisión, partner di TV BRICS"
tvbrics.com/.../...
Avanti tutta..!
Fare affari con trump è una fregatura..
Chiedete ai gazawi
io non credo. Io credo che qualcuno abbia fatto uin discorsetto agli Americani in generale. Del tipo:
"provate a monopolizzare il petrolio e sará guerra. Guerra dura."
E non sono i Russi. Il petrolio é il sangue della nostra civiltá, e soprattutto dei suoi eserciti. La cultura Green é tutta fuffa.
As simple as that.
Una domanda però: come ha fatto questo impero tecnologico a non accorgersi dell'arrivo di navi russe? Sta forse usando le stesse tecniche adottate a Pearl Harbour per costruirsi un pretesto per invadere i giacimenti petroliferi venezuelani?
Buona giornata a tutti.
Un gruppo da battaglia e un gruppo anfibio si possono considerare, al più, una forza di dissuasione.
Possono sbarcare in venezuela ?
Si, certo che possono
Possono conquistare la capitale ?
No
Possono alimentare una rivolta interna ?
Probabile, dipende da quanto è organizzata la "quinta colonna"
I russi possono impedire lo sbarco USA in Venezuela ?
Boh... Non si sa neanche se hanno consegnato qualcosa... Non filtra nulla e le foto satellitari non aiutano. Potrebbero impedire lo sbarco se rendessero manifesta la consegna di 50 missili antinave tipo Oniks/Yakont. Si tratta di una capacità sufficiente a moltiplicare le probabilità di perdite navali USA verso livelli politicamente insostenibili. E non serve personale russo in loco per il loro impiego. Al momento sappiamo che ci sono stati contatti per forniture di sistemi Bastion basati su Yakont fin dall'epoca Chavez ma che non sono andati oltre alle forniture di sistem Bal-E su Kh-35U (missili antinave di tipo cruise, una copia sovietica dell'Harpoon), missili interessanti ma per i quali gli USA si sono dotati di contromisure già dagli anni '90 (quindi... A patto che non abbiano dimenticato quella tecnologia...). Il problema di questi sistemi è che sono "censibili", insomma non è possibile schierarli senza renderli visibili, e quindi noti. Di conseguenza non ha neanche senso dichiararli se poi non vengono schierati, perchè in fondo si tratta di armi di deterrenza convenzionale. È una bella rogna per gli USA, perchè il Venezuela si presta parecchio a occultare robe, vista la morfologia e il clima.
E i cinesi ?
Bella domanda. Militarmente sono piuttosto vicini, ma cosa di interessante abbiano venduto i cinesi è impossibile saperlo.
Se gli americani avessero potuto avrebbero già invaso il Venezuela, instaurato un "puppet" e generato crisi a cascata in tutta l'area. Se non lo fanno è perchè non sono sicuri di sfangarsela a costo zero. Perciò ripiegano sulla dimostrazione di forza, con il secondario scopo di impressionare le colonie oltremare a sud dell'UK.
Nel frattempo ho visto passare la notizia di impianti petroliferi in fiamme; forse ha optato per strategia di "assedio" e sabotaggi interni.
Ma le supposte navi russe non sono visibili dai satelliti ?
E' chiaro che Putin come tutti faccia i suoi interessi.
In questo momento gli conviene sorvegliare le coste del Venezuela come monito e dissuasione verso gli Stati Uniti.
Riguardo la collaborazione strategica Russia-Venezuela (e prossima adesione del Venezuela ai BRICS), la mia voleva essere una risposta chiarificatrice sul perché il Venezuela si e la Palestina e la Siria no, come problema sollevato sarcasticamente da Venusia.
Putin non è babbo natale, e nessuno (sicuramente non io) lo ritiene tale.
Dei russi non me frega niente, se domani un terremoto se li porta via tutti pace all'anima loro.
Sono invece interessato agli utenti di LC che appena sentono la parola Russia incominciano a lievitare come se avessero visto la Madonna .
Ho fatto il paragone con la Palestina semplicemente perché dall'articolo in Home sembra quasi un " ARRIVANO I NOSTRI " per salvare il povero Venezuela dalle grinfie del demonio .
Sto cazzo
La Russia , alla quale e bene ricordare non frega nulla dell'italiano compresi voi, si muove solo per i propri interessi come tutti gli altri ed è complice diretta o indiretta di tutto quello che succede nel pianeta .
Sono ovvie le ragioni per cui interviene in Venezuela e non in Palestina ed e per questo patetico continuare a considerarli i Buoni del mondo contro tutti.
Sono della stessa pasta come gli americani, come gli italiani, i cinesi gli israeliani e via dicendo .
Hanno solo un gusto diverso..
Ad esempio ho letto anch'io l'articolo, a me non m'è sembrato francamente. Forse (e sottolineo forse) sei tu che magari lieviti quando leggi la parola Russia?
Chi è su LC che considera buoni e salvatori del mondo la Russia? Citalo e parla direttamente con lui.
In realtà qualche novità ci sarebbe. Il 16 novembre il Dipartimento di Stato statunitense ha dichiarato ufficialmente il Cartel de los Soles organizzazione terrorista con a capo Maduro.
Forse allo scopo di imporre nuove sanzioni, forse per avere la giustificazione legale per eliminare il presidente.
L'ANSA riesce a dare la notizia solo il 24, con "soli" 8 giorni di ritardo: Venezuela, Usa dichiarano terrorista il Cartel de los Soles
Nel frattempo, a bordo dell’Air Force One, Trump ha già fatto sapere di essere disposto a parlare direttamente Maduro:
x.com/EpochItalia/status/1993598417440764048?s=20
Anche se è un terrorista? Sembra di sì.
Ma forse c'è anche altro, come dicono funzionari statunitensi su Fox News: "si tratta di allontanare Russia, Cina e Iran dall'emisfero occidentale"
x.com/.../1993047181159518543?s=20
Come riportato anche da Il Giornale d'Italia:
Usa, l'azione militare contro Maduro "è strategia per risorse petrolifere e togliere Russia, Cina, Iran da sfera occidentale": le indiscrezioni di agenti Usa
Punti di vista.
Sul come invece viene trattata la Russia in questo forum rispetto ad altri stati non avrebbe senso parlarne, soprattutto in base alla tua risposta.
Se vuoi posso cambiare buoni in vittime , ma sarebbe una falsità anche questa.
Il grande orso non ha difetti , non ha colpe e tutto quello che fa e sacro e giusto
Non per me
Bellini è un po che non si vede
Espulso??
Comunque credo che lui volesse dire altro
Magari domani se Massimo postasse un video inedito e paradossale contro Russia e Putin, lui forse incredibilmente inizierebbe a difendere lo Zar mentre molti incomincerebbero ad attaccarlo .
A volte va così.
Scrivevi che
“Uno degli aspetti più preoccupanti della faccenda del Venezuela non è il fatto che gli Stati Uniti si apprestino ad invaderlo con il pretesto della “guerra alla droga”. Da sempre le nazioni che hanno voluto invaderne altre, per appropriarsi delle loro risorse…
E io rispondevo che
“posso scommettere che non ci sarà nessuna invasione e nessuna guerra contro il Venezuela da parte degli USA”.
(luogocomune.net/geopolitica/la-legge-siamo-noi)
Allo stesso modo, quando quattro mesi fa qui dentro era un proliferare di analoghi allarmi sull’inizio della guerra con l’Iran, che magari si sarebbe trasformato in una terza guerra mondiale, io rispondevo che non ci sarebbe stata nessuna guerra, e infatti c’è stata solo una piccola recita con un finto attacco ai siti nucleari…
Eppure non avevo la sfera di cristallo, mi limitavo a fare semplici ragionamenti non condizionati da antitrumpite indotta.
Il motivo per cui Trump non attaccherà il Venezuela non è l’appoggio russo o cinese a Maduro, Russia e la Cina possono fornire qualche siatema d’arma al Veneziela ma non si infilerebbero mai in una guerra contro gli USA per proteggere il Venezuela, il motivo è che Trump non ha mai avuto intenzione di attaccare il Venezuela. Se avesse voluto attaccarlo non avrebbe dichiarato di attaccarlo, ma lo avrebbe semplicemente attaccato.
Eppure è una scena che si è già vista parecchie volte, dalla Korea del Nord, alla Russia, al Messico, alla Groenlandia, alla Palestina, all’Iran, dopo 10 volte ormai dovrebbe essere facile distinguere le distrazioni mediatiche dalle intenzioni reali: in una società come la nostra, dominata da propaganda e manipolazione del consenso, occorre depistare il mainstream con le parole, mentre fuori dai riflettori si realizzano altri fatti.
Il consiglio è quello di guardare oltre il polverone mainstream e provare a comprendere a fondo i fatti, invece di consolarsi con vignette create dall’intelligenza artificiale per darsi ragione, qui su LC abbiamo visto vignette di Trump al guinzaglio di Netanyahu, di portaerei in Medio Oriente mandate per essere affondate e creare una false flag per iniziare la guerra all’Iran, di Trump sceriffo, di Trump con il fantasmino Epstein che lo spaventa, adesso quest’ultima… siamo su LC o su Repubblica?
Dovrebbe bastare già solo il fenomeno dell’antitrumpite cronica dilagata su un sito di controinformazione come questo per far comprendere il potere della propaganda.
Tra l’altro, la “notizia” delle navi da guerra russe sulle coste del Venezuela che ha dato spunto alle vignette creative… è vera perché l’ha detto mr Jeffrey, anche se non lo vediamo in nessun giornale? Davvero davvero?
La Russia manda navi da guerra sulle coste del Venezuela e nessun giornale ne parla?
Ma se qualcuno iniziasse col dire che qui dentro è pieno di filo-atlantisti e/o filo-americani non sarebbe la stessa identica cosa?
E' legittimo essere filo-atlantisti tanto quanto essere filo-russi, non credi? Oppure, solo perché viviamo in Italia, dobbiamo necessariamente tifare gli americani?
La posizione geografica non dovrebbe distorcere i nostri giudizi, ma dovremmo cercare di analizzare le questioni il più obbiettivamente possibile (sennò mi guardo parenzo o la gruber su la7 e finisce la storia).
La posizione neutrale per me sarebbe quella più intelligente, che tuttavia viene spesso interpretata come una posizione di parte.
Individuare/riconoscere un colpevole (di un determinato fatto), non vuol dire supportare o tifare la controparte.
Se un giudice sentenzia come colpevole Giovanni non vuol dire che supporta o tifa Giacomo.
L'articolo in home dice la verità: con le navi russe a largo delle coste del venezuela, gli spacconi yankee non fanno più gli spacconi. Tutto qui.
Vuol dire ammirare Putin secondo te? Per me vuol dire semplicemente che una controparte valida è necessaria ed è sempre positiva (- per - è sempre = +).
Che poi Putin lo faccia per salvaguardarsi i caxxi suoi (come tutti), è un altro discorso, ed è anche palesemente ovvio, tanto da non rendersi necessario specificarlo in home.
Ma di Sam c'è ne uno .
Non tutte le repliche sono così schiette e oneste
Quoto quello che hai scritto .
Io replico solo a chi credo sia in grado di recepire, altrimenti evito.
Fare un passo indietro non è sinonimo di debolezza, ma di intelligenza.
ma la NATO latita: gli USA, i principali attori, dichiarano di non essere più interessati alla guerra, che si vogliono ritirare, che non
forniranno più armi e invitano gli altri attori, se vogliono, a farsi carico loro di portare avanti la guerra. Gli altri attori si presentano come una banda di scappati di casa; sono divisi: alcuni verrebbero continuare la guerra, altri no, altri non prendono posizione. Quelli che vorrebbero continuare la guerra hanno ben poco in comune: Germania, Francia ed Italia fanno parte dell'EU, l' Inghilterra ne è uscita (poco prima che uscisse la sua regina aveva dichiarato "Vedo approssimarsi la Guerra" e aveva abdicato in favore del figlio);
le nazioni EU usano una lingua non loro, quella del nazione che se n'è andata dalla EU; usano una moneta che le ha impoverite; l'economia stagna:
producono pochissimo perché si sono dedicate alla finanza (si guadagna di più prestando capitali che impiegandoli in fabbriche); la popolazione
invecchia, per risolvere il problema hanno importato profughi, una buona parte giovani; ma non sono riuscite ad integrarli e molti si sono messi a delinquere (spaccio, prostituzione, traffici illeciti); questo rende le società instabili, pronte ad esplodere [ed i giovani immigrati sono abili ad usare le armi]; l'educazione scolastica è in picchiata; lo stesso per la giustizia - non solo non funziona ma fa politica e da i numeri -, e per l'assistenza sociale e ospedaliera; nessuno osa chiedere al popolo cosa ne pensi dell'EU perché non saprebbero gestire la risposta.
Anche l'Inghilterra, a parte la lingua, presenta problemi analoghi. Una situazione disastrosa
infatti le 4 nazioni non trovano di meglio che definirsi "I volenterosi [che vorrebbero ma non possono]".
Quindi assistiamo a questo strano dialogo; Russia: vogliamo parlare con la NATO della nostra sicurezza; gli "Scappati di casa": ci avete aggrediti, ora non siamo pronti a rispondevi con la armi; dateci un po' di tempo, quello che ci serve per trovare i fondi per acquistare la armi, per trovare i soldati e addestrarli, per costruire un po' di infrastrutture, per fare un po' di scorte alimentari, per convincere i cittadini a morire per la Patria e
riprendiamo la guerra; non muovetevi, state fermi che arriviamo. E già che ci siete vendeteci un po' di carburante, di acciaio ...
Come se ne esce ? Forse creando una situazione simmetrica in casa degli USA, rivolta non tanto a Trump, che pare abbia capito le problematiche russe, ma a chi verrà dopo di lui. Chi sa che questa crisi non sia stata addirittura concordata; tu ti prendi il Canale di Panama, noi ci posizioniamo e iniziamo ad abbaiare davanti alle porte di casa vostra e cerchiamo di uscire da questo stallo.
Bella dritta Sertes.
Ti ringrazio anch'io.
Negli anni a venire ne vedremo delle belle, soprattutto nell'Artico, dove Putin si sta già preparando alla guerra, ed è chiaro che questa sarà un'altra guerra giusta.
Ognuno persegue solo i propri interessi, non può essere altrimenti.
Tutti questi imperi vanno ancora dietro al petrolio.
Perché tifare per uno di questi stronzi, questi nuovi imperatori dittatoriali?
Per scopi militari, i russi hanno inventato un missile a propulsione nucleare in grado di girare il mondo all'infinito.
E quando inventeranno qualcosa per scopi civili che libererà l'umanità dalla centralizzazione, dalla combustione di gas e petrolio, dalle fibre sintetiche ricavate dal petrolio?
Tutti ci parlano dei robot e dell'intelligenza artificiale, di quanto siano straordinari e capaci, di come ci libereranno dalla fatica e dal lavoro monotono.
Ma siamo davvero sicuri sicuri che sarà così?
Avete mai sentito qualcuno concludere questo discorso:
L'intelligenza artificiale ci libererà dalla fatica e dal lavoro monotono...
Beh, e poi?
Qualcuno, ad esempio Putin, vi ha mai detto cosa farete quando non avrete più un lavoro, cioè quando non avrete più una fonte di reddito?
Andrete tutti in vacanza, viaggerete per il mondo in aereo o in nave, visiterete finalmente ogni luogo del pianeta, ci sarà abbondanza di tutto, niente più trivellazioni e inquinamento, e ognuno di voi potrà dedicarsi alla propria famiglia e a ciò che ama fare, senza preoccuparsi di svegliarsi presto la mattina e andare in un posto di lavoro odiato e inutile e dover vedere le facce da cazzo dei propri colleghi?
È questo che vi hanno detto che avreste fatto quando l'intelligenza artificiale e i robot vi avrebbero sostituito?
Non vi hanno ancora detto niente? Oppure vi hanno già detto che vi rinchiuderanno in città molto intelligenti e butteranno via la chiave?
Spero di essere stato chiaro, perchè di questa storia ne ho pieni i coglioni.
Ok, ho capito.
Pensavo fosse chiaro che mi riferivo a tutti i sostenitori di Trump e Putin.
Ma se pensi che i miei commenti siano solo scemenze senza senso e quindi solo fastidiosi, ne prendo atto.
Forse sono davvero solo un povero idiota, solo che non me ne rendo conto, ma sono comunque onorato di essere stato lo scemo del villaggio.
Dal sito di Grok.com è possibile sia scegliere il formato dell'immagine che animarla.
Immagine
Animazione
Tratto dalla rivista Vela & motore n° 1 - gennaio 1978
Non occorre essere esperti di cose economiche , per sapere che la crisi economica che travaglia le nazioni industrializzate, e in particolare l'Italia, è ben lontana dalla soluzione. Il petrolio, generoso padre della motorizzazione , dell'elettrificazione, delle materie sintetiche, della chimica, in sostanza della nostra civiltà-se poi si tratta di civiltà- sta per venirci a mancare; meglio, dobbiamo consumarlo con grande parsimonia, perchè le riserve tra una ventina di anni si saranno pressochè esaurite.
E prima che l'uomo sia in grado di usare con la stessa facilità e praticità un'altra energia, sia quella solare sia quella atomica, ci vorranno anni e anni........
Per questo, Trump ha colpito le loro barche, no?
Quindi se adesso non si fa la guerra, bisognerebbe...dire qualcosa.
E' finita la droga in Venezuela?
Sono gia' finite le barche (cioe' erano 5 in tutto)?
Maduro ha promesso che non lo fa piu'?
I giovani drogati sono tornati sani?
Tutto come prima ma di questi giovani non ce ne frega piu' un cappio?
Sono proprio curioso.
(In teoria, avremmo dovuto vedere prima qualcosa tra i punti di cui sopra, e dopo vedere deporre l'ascia di guerra, quindi non dovremmo nemmeno porci la domanda).
La nave militare russa Смольный nel porto di Guaira in Venezuela
(La notizia scomoda non viene pubblicata MAI.)
Fonte: inosmi.ru/20251111/venesuela-275566680.html
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22 ottobre
RUSSIA E VENEZUELA: UNA NUOVA TAPPA DI PARTENARIATO STRATEGICO
Fonte: venezuela.mid.ru/.../...
La Duma di Stato e il Consiglio della Federazione Russa hanno ratificato il Trattato di partenariato strategico e cooperazione tra Russia e Venezuela.
Il documento apre un nuovo capitolo nelle relazioni tra i due Paesi amici e prevede una cooperazione più ampia in ambito politico, economico e di altro tipo.
Il presidente della Duma di Stato, Vyacheslav Volodin, ha sottolineato: "Questa è la creazione di un mondo multipolare, un'opportunità per il Venezuela di svilupparsi come Stato sovrano e per il popolo venezuelano di pianificare il proprio futuro. Vediamo come stanno cercando di imporre loro dei burattini".
Ha anche osservato: "Coloro che cominciano a provare a mettere in ginocchio un'intera nazione attraverso le minacce non ci riusciranno, perché un mondo multipolare è già un dato di fatto.
Pertanto, la ratifica è un passo concreto verso la pace, lo sviluppo e la stabilità non solo in Venezuela, ma in tutta l'America Latina".
Il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha dichiarato: "Questa regione un tempo era chiamata il 'Continente in fiamme'. Sono propenso a credere che qualcosa possa continuare a bruciare lì, ma dobbiamo fare tutto il possibile per costruire una barriera affidabile ai piani incendiari e alle tendenze egemoniche di Washington attraverso la nostra solidarietà e cooperazione con i nostri alleati, in particolare quelli della Repubblica Bolivariana del Venezuela".
La ratifica del Trattato rappresenta un passo importante verso il rafforzamento dell'ordine mondiale multipolare, lo sviluppo di legami commerciali ed economici e di progetti di investimento congiunti, e il rafforzamento della resilienza delle economie nazionali.
L'ambasciatore russo in Venezuela, Sergey Melik-Bagdasarov, ha commentato: "Questo Trattato riflette la fiducia e la profondità delle relazioni tra i nostri popoli. Russia e Venezuela si sono sostenuti a vicenda in momenti difficili e oggi, insieme, stiamo costruendo uno spazio di giustizia e uguaglianza. Questa è un'alleanza collaudata, basata sul rispetto reciproco".
Caro Trump, fai ciao ciao al Venezuela...
Presidente della Duma di Stato, Vyacheslav Volodin
#1 Venusia 26-11-2025 00:10
(il mio inciso) Dato che ritengo che il popolo russo in genere non è avezzo a voli pindarici e nè a sbotti di spirito latino, ciò che ha asserito Vyacheslav Volodin, vada preso alla lettera e con molta attenzione.
Eh niente, il Venezuela gli porta sfiga.
La notizia e di 20 giorni fà , quindi dovrebbero essercene .
I giornali venezuelani non dicono nulla a riguardo
Ho cercato cercato qualcosa a riguardo e ho trovato diverse notizie su armi missilistiche più che navi da guerra.
Sulle navi russe in Venezuela ho trovato questo :
Inoltre il video in home non riesco a vederlo.