IL TESTO COMPLETO:
Cari cittadini della Russia! Cari veterani! Compagni soldati e marinai, sergenti e sottufficiali! Ufficiali, generali e ammiragli! Soldati e comandanti impegnati nell'Operazione Militare Speciale! Buona Giornata della Vittoria!
In onore dei nostri padri, nonni e bisnonni, che hanno glorificato il proprio nome difendendo la Patria. Con incommensurabile coraggio ed enormi sacrifici hanno salvato l'umanità dal nazismo. Oggi la civiltà si trova ancora una volta a un punto di svolta cruciale.
Contro la nostra Patria è stata ancora una volta scatenata una vera e propria guerra, ma noi abbiamo resistito al terrorismo internazionale e proteggeremo anche la popolazione del Donbass e garantiremo la nostra sicurezza. Per noi, per la Russia, non ci sono nazioni ostili e nemiche né in Occidente né in Oriente. Come la stragrande maggioranza delle persone sul pianeta, vogliamo un futuro di pace, libertà e stabilità.
Riteniamo che qualsiasi ideologia di supremazia sia intrinsecamente riprovevole, criminale e mortale. Eppure le élite globaliste occidentali continuano a parlare della loro esclusività, a mettere i popoli gli uni contro gli altri e a dividere le società, a provocare violenti conflitti e colpi di Stato, a seminare odio, russofobia e nazionalismo aggressivo, a distruggere la famiglia e i valori tradizionali che rendono l'uomo umano. E tutto per continuare a dettare, a imporre ai popoli la propria volontà, i propri diritti, le proprie regole, in sostanza, un sistema di ladrocinio, violenza e repressione.
[Queste élites] sembrano aver dimenticato a cosa ha portato la folle pretesa dei nazisti di dominare il mondo. Hanno dimenticato chi ha sconfitto questo male mostruoso e totale, chi ha difeso la patria e ha sacrificato la propria vita per liberare i popoli d'Europa.
Vediamo come in alcuni Paesi vengono distrutti, senza scrupoli e a sangue freddo, i memoriali ai soldati sovietici, come vengono demoliti i monumenti ai grandi generali, e come si stia invece creando un vero e proprio culto dei nazisti e dei loro complici, cancellando e falsificando al contempo la memoria dei veri eroi. Questa profanazione delle imprese e delle vittime della generazione vittoriosa è anch'essa un crimine, il palese revanscismo di coloro che hanno cinicamente e manifestamente preparato una nuova campagna contro la Russia, riunendo a questo scopo la feccia neonazista di tutto il mondo.
Il loro obiettivo non è nulla di nuovo: disintegrare e annientare il nostro Paese, rovesciare l'esito della Seconda guerra mondiale, distruggere una volta per tutte il sistema di sicurezza globale e il diritto internazionale, soffocare qualsiasi centro di sviluppo sovrano.
Ambizioni eccessive, arroganza e lassismo portano inevitabilmente alla tragedia. Questa è la ragione della catastrofe che sta vivendo il popolo ucraino. [Un popolo] che è diventato ostaggio di un colpo di Stato, del regime criminale che ne è nato e dei suoi padroni occidentali, [per i quali il popolo ucraino è] una merce di scambio per la realizzazione dei propri piani crudeli ed egoistici.
Per noi in Russia la memoria dei difensori della Patria è sacra, la conserviamo nei nostri cuori. Rendiamo omaggio ai partecipanti alla Resistenza che hanno coraggiosamente combattuto contro il nazismo e ai soldati degli eserciti alleati di Stati Uniti, Gran Bretagna e altri Paesi.
Ricordiamo e onoriamo l'impresa dei combattenti cinesi nella lotta contro il militarismo giapponese. Sono convinto di una cosa: l'esperienza di solidarietà e partenariato maturata negli anni di lotta contro la minaccia comune è la nostra inestimabile eredità. Un solido pilastro, specialmente ora che la tendenza irreversibile verso un mondo multipolare più giusto, basato sui princìpi della fiducia e della sicurezza indivisibile e su uguali opportunità per tutti i Paesi e per tutti i popoli per uno sviluppo libero e indipendente, sta prendendo slancio.
È molto importante che i leader della Comunità degli Stati Indipendenti si siano riuniti qui a Mosca oggi. Lo considero un gesto di gratitudine verso l'impresa d'armi dei nostri antenati, che hanno combattuto insieme e hanno vinto insieme - tutti i popoli dell'URSS hanno contribuito alla vittoria comune.
Lo ricorderemo sempre. Chiniamo il capo in memoria di tutti coloro che sono stati uccisi in guerra, in memoria di figli, figlie, padri, madri, nonni, mariti, mogli, fratelli, sorelle, parenti e amici.
Osserviamo un minuto di silenzio.
Cari cittadini della Russia! Le battaglie decisive per il destino della nostra Patria sono sempre state patriottiche, nazionali e sacre. Siamo fedeli al volere dei nostri antenati, comprendiamo profondamente e chiaramente cosa significa essere degni dell'altezza delle loro conquiste militari, lavorative e morali. Siamo orgogliosi dei partecipanti all'operazione militare speciale, di tutti coloro che combattono in prima linea, che assicurano il fronte sotto al fuoco, che soccorrono i feriti. Al momento non c'è causa più grande del vostro lavoro. Da voi dipendono la sicurezza del nostro Paese, il futuro del nostro Stato e del nostro popolo. Con onore state compiendo il vostro dovere militare, state combattendo per la Russia. Le vostre famiglie, i vostri figli e i vostri amici sono con voi. Vi stanno aspettando. Sono sicuro che sentite il loro amore sconfinato. L'intero Paese si è mobilitato per sostenere i nostri eroi. Tutti sono pronti ad aiutare e pregare per voi.
Compagni! Amici, cari veterani! Oggi ogni famiglia del nostro Paese onora i veterani della Grande Guerra Patriottica, ricorda i propri parenti ed eroi e depone fiori presso i monumenti di guerra. Siamo insieme sulla Piazza Rossa, in una terra che ricorda Yuri Dolgorùkij e Dmitrij Donskòj, le imprese di Mìnin e Pozhàrsky, i soldati di Pietro il Grande e Kutùzov, le parate del 1941 e del 1945.
Oggi sono qui i partecipanti all'operazione militare speciale: i membri regolari dell'esercito e coloro che si sono uniti ai ranghi delle Forze Armate durante la mobilitazione parziale, i soldati dei corpi di Lugànsk e Donétsk, molte unità di combattimento volontarie, i dipendenti della Guardia Nazionale, del Ministero degli Interni, dell'FSB, del Ministero delle Emergenze e di altri servizi e agenzie speciali.
Auguri, amici! Auguri a tutti coloro che stanno combattendo per la Russia, che ora sono sul campo di battaglia.
Durante la Grande Guerra Patriottica i nostri eroici antenati hanno dimostrato che non c'è nulla di più forte, più potente e più solido della nostra unità. Non c'è nulla al mondo più forte dell'amore per la nostra patria.
Alla Russia! Alle nostre valorose Forze Armate! Alla vittoria! Urrà!
Ringrazia i nonni e i combattenti sovietici di aver combattuto contro il nazismo quando alcuni battaglioni russi erano alleati coi tedeschi per rovesciare il regione comunista…
Colpevolizza gli occidentali di fornire armi alla controparte e dichiarandoli quindi parte in causa, per logica giustamente, ma nel ‘41/42 statunitensi e britannici con i convogli artici fecero la stessa cosa ma con i comunisti dando loro armi e viveri per combattere i nazisti…questo è un uomo da due pesi e due misure e a me, che odio il doppiopesismo in ogni sua forma, fa vomitare. Sono d’accordo con lui solo sui valori tradizionali che sono costantemente minacciati dall’ideologia globalista ma sul resto è ovvio che anche lui fa parte di un altro sistema ma sempre nel recinto sta…per chi conosce la storia e ha memoria questi le dichiarazioni roboanti di certi personaggi hanno vita breve in quanto fuffa.
Riteniamo che qualsiasi ideologia di supremazia sia intrinsecamente riprovevole, criminale e mortale. Eppure le élite globaliste occidentali continuano a parlare della loro esclusività, a mettere i popoli gli uni contro gli altri e a dividere le società, a provocare violenti conflitti e colpi di Stato..."
E' vero, sono solo parole, ma pesantissime e difficilmente rimangiabili visto che le ha dette al suo popolo. Sarebbero da rinfacciare a chi ancora oggi in Occidente ha il coraggio di assolvere la NATO con la scusa "se non lo avessimo fermato sarebbe già a Lisbona!"
Zelensky’s representative: Crimea iron-tied with Ukraine
www.ukrainianworldcongress.org/.../
La data del congresso è molto significativa.. May 9,2023
Come dice Roberto la pressione del fantomatico pulsante rosso potrebbe diventare un' opzione percorribile e neppure folle se applicata in modo intelligente al momento giusto.
Purtroppo la propaganda occidentale ha in qualche modo derubricato la paura nucleare che ha fomentato per decenni ( Hollywood docet ) ad opzione per principio non praticabile .
Il mondo ha bisogno evidentemente di una novella Hiroshima che riporti le coscienze di tutti sulla giusta lunghezza d onda nel prendere coscienza del taboo nucleare.
L Ucraina si presta ad una azione dimostrativa di questo tipo andando a colpire zone già storicamente compromesse e le cui polveri hanno già messo una volta il pepe al culo degli europei occidentali.
Dichiarare l uso certo dell' opzione nucleare a fronte di un coinvolgimento diretto della Crimea nel conflitto è a mio avviso arrivati a questo punto la carta giusta da mettere sul tavolo .
Non so se lo stato d'animo sia rivelatore della situazione ma sono sempre più convinto che la Russia si trovi a fronteggiare uno scenario che inizialmente non aveva previsto. Avanzo la supposizione che avessero pianificato di conseguire risultati decisivi (crollo del regime ucr. e trattative) con una operazione di breve termine con forze limitate mentre si sono trovati a fronteggiare una prospettiva di lungo periodo con tutto ciò che questo comporta.
E’ una vergogna essere europeo oltre che italiano.
In merito al discorso di Putin ripropongo un intervento di Manlio Dinucci
La storia non si dimentica.
www.youtube.com/watch?v=22qfFJmX4jM&t=651s
“In un momento in cui l'Occidente vorrebbe riscrivere la storia, è importante analizzare alcuni fatti di attualità per comprendere i motivi della gravità di alcune scelte politiche dell'Occidente.
Un Occidente che non è più interessato a promuovere e conservare la memoria.
Come scrisse Orwell nel famoso 1984, "chi controlla il passato controlla il presente".
In Russia e in Donbass però la memoria è importante, la memoria è un valore che permette a questo popolo di comprendere il presente e rimanere compatto nelle difficoltà.”
E ancora: “La fabbriche tedesche della General Motors costruirono il sistema di propulsione di migliaia di bombardieri e di caccia per la Luftwaffe”.
C’è anche il libro “L’IBM e l’Olocausto” E. Black, ed. Rizzoli che ne svela legami economici.
E quando per sbaglio gli aerei alleati colpivano alcune delle fabbriche americane in Germania, dopo la guerra le aziende USA proprietarie, chiesero ed ottennero dal loro Governo adeguati indennizzi.
Se leggerete il libro di Marco Pizzuti, rimarrete inorriditi.
Dante Bertello.
Putin si trova in una posiziona tutt'altro che semplice.
Ha tutto il mondo occidentale coalizzato contro lui, dove anche l'opinione pubblica è drogata h24 dalla (dis)informazione martellante.
La Cina in questo gioca un ruolo chiave.
Basta rebus, giochini e allusioni. La Cina dovrebbe dichiararsi ufficialmente ed apertamente al fianco della Russia, senza mezzi termini, senza indugi e senza giochi di parole.
Cina e Russia uniti contro il diktat unipolare globalizzato degli USA.
Deve farlo, il prima possibile. Sostenere la Russia nella comunicazione, nell'informazione e soprattutto in questa guerra contro la nato.
E' l'unica alternativa ad un mondo unipolare a guida USA!
Mi auguro che ciò si concretizzi il prima possibile, altrimenti la vedo male.
Paradossalmente la Russia sta combattendo anche per noi.
Non riesco ancora a capire, infatti, come nessuno abbia finora messo in evidenza il fatto che anche una guerra mondiale al massimo livello, non atomica ma convenzionale, provocherebbe comunque un'ecatombe da 400-500 milioni di morti.
La guerra atomica non è l'unica e immediata, possibile involuzione del conflitto locale russo-ucraino.
Personalmente credo che in una guerra convenzionale la Russia, contro la NATO, non abbia scampo ne possibilità alcuna di uscirne vincitrice.
Putin lo sa, e prima di consegnare la Russia nelle mani dell'occidente non ci penserà due volte a porre in atto il detto biblico "muoia Sansone con tutti i filistei" e -dunque- a dare inizio all'apocalisse con armi nucleari.
Tuttavia nessuno vorrebbe questo. Una guerra nucleare non conviene a nessuno. Non ci sarebbero ne vinti ne vincitori.
Continuare su questa rotta è comunque molto pericoloso
Per quanto legata a fattori umani, e quindi non prevedibili, questa decisione non conviene a nessuna delle parti in causa: porterebbe ad una escalation di proporzioni bibliche che annienterebbe l'intero pianeta, senza fare ne vinti ne vincitori.
Dubito (ma soprattutto lo spero vivamente) che si arriverà mai a questa condizione.
Quelli che mi fanno veramente paura sono gli americani.
Come ci hanno abituato in centinaia di film western, "prima sparano e poi chiedono spiegazioni".
L'unico modo che ha per non essere l'unico ad essere distrutto è quello di distruggere tutti e sperare di sopravvivere (praticamente impossibile in un potenziale inverno nucleare).
Ricordo un news di qualche anno fa che diceva che a mosca c'era stata una esercitazione nucleare che aveva coinvolto milioni di persone ma non la trovo piu' quindi è probabile che me la sono sognata
Non sono un esperto in materia militare, ma non credo che un'alleanza Russia-Cina-India contro la NATO si farebbe male più degli "occidentali".
Non lo credo neanch'io, ma spero che l'alleanza da te supposta (e da me auspicata) funga da prevenzione di una possibile guerra.
Il codardo tende ad attaccare una persona (solo) se lasciata sola.
Con Cina e India ufficialmente e platealmente al fianco della Russia, sarà più facile (o meno complicato) fare qualche passo indietro da parte dell'occidente e lasciare l'osso.
Per dare una botta definitiva alle merde occidentali dovrebbero creare una ONU 2.0 e uscire da quella pagliacciata newyorchese.
Una ONU 2.0 formata da Russia, Cina, India, Brasile, gran parte dei paesi africani e arabi rappresenterebbe molto piu'del 50% della popolazione mondiale.
All'ONU sono delle merde Robè. Per loro esistono vittime di serie a, di serie b e di serie c.
Aggiungo e rilancio che si potrebbe anche istituire una sorta di nato russia-Cina-India-Brasile ecc ecc (che in confronto l'ex patto di varsavia era una squadra di pallavolo), in risposta ai guardiani della galassia di stoltemberg.
Un mondo di criminali
La terza bomba atomica lanciata in guerra avrebbe il suo peso nella Storia e renderebbe l occidente più ragionevole
C'è quella cosa che si chiama "escalation".
Se lanci una bomba, anche "tattica" (mi sembra che PeterPan3 avesse contestato questo ternione), l'altra parte risponderà con un arma uguale o superiore, magari su una zona "non propriamente disabitata", e così via.
Per le generazioni future spero tanto che l’incubo di un mondo unipolare, sogno dell’élite mondialista, finisca per dissolversi e che il buon senso abbia il sopravento.
Riuscire a far emergere un mondo multipolare, dove il fine non è il dominio, ma la condivisione delle risorse.
Pensate a quante cose si potrebbero fare se le risorse umane, energie produttive, forza economica, non fossero sprecate per produrre armi o altri mezzi di distruzione.
Si potrebbe davvero liberarci dalla fame e dalla ignoranza, e riuscire a fare emergere un mondo dinamicamente equilibrato.
Ma a quanto pare l’uomo non come ama definirsi “Sapiens – Sapiens”
Segnalo un altro video:
"Sconfiggeremo pure i nazisti di oggi" - Dietro il Siario - Talk Show
www.youtube.com/watch?v=q-PDeCYizow
"Breve ma durissimo discorso del Presidente russo Vladimir Putin che, nel giorno della vittoria della “grande guerra patriottica”, sembra voler preparare i russi di fronte alla necessità di combattere i nazisti di oggi con la stessa determinazione con la quale affrontarono quelli di ieri.
Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Nikolai Lilin, Roberto Quaglia, Stefano Orsi e Mark Bernardini"
Tra i destinatari vi sarebbero stati: SWAPO, ANC, OLP, IRA, RAF e BR (Brigate Rosse).
Il 75% di quei soldi provenivano dai contributi occidentali alle Nazioni Unite, in pratica ci saremmo finanziati il terrorismo rosso che ha insanguinato il nostro Paese.
Queste cose le si trovano scritte anche nel saggio: “Massoneria e Sette Segrete” Epiphanius, ed. Controcorrente, alla pagina 430.
Dante Bertello.
Il dilemma russo attualmente è quello di avere un arsenale nucleare mediaticamente trattato dall' occidente come bluff.
Conviene alla Russia rompere questo inganno e mettere in pratica una rappresaglia atomica circoscritta ad un solo evento in questo momento ? Si , agli USA non conviene una risposta nucleare
Credo che in questa fase la Cina, che è il Convitato di Pietra dell'intera faccenda, stia perseguendo un tentativo di mediazione. Alla luce di quello che sta esprimendo l'Occidente cioè l'intenzione di distruggere e conquistare la Russia temo che il tentativo sia alquanto irrealistico. Convitato di Pietra perchè se la Russia cade in seguito a una sconfitta in Ucr., tornando ad essere una colonia USA/Occidentale come ai tempi di Gorbachov/Eltsin, convertita in una sorta di enorme Ucr., dotata di armi atomiche, manovrata in chiave anti cinese così come l'Ucr. è stata puntata contro la Russia, la suddetta Cina si troverebbe in guai immensi con i suoi nemici che si godono lo spettacolo al sicuro e da lontano. Come si stanno godendo ora la loro trappola in cui hanno ingabbiato la Russia.
Sottoscrivo. Quella che sta conducendo ora la NATO è proprio un guerra convenzionale contro la Russia usando progressivamente il proprio potenziale convenzionale attraverso l'Ucr. Resta da vedere se riuscirà a sconfiggere la Russia usando (sul campo) solo il suo pupazzo locale. Tenendo conto che tutto quello che si può usare contro la Russia senza esporsi direttamente (ricognizione di ogni tipo, guerra elettronica, intelligence, propaganda di guerra, comando e controllo, trasmissioni, supporto logistico, addestramento) è già apertamente in uso e si può immaginare vi sia altro in uso non apertamente.
L' uso dell' arma nucleare tattica è il cerino.
17 Settembre 2022 Aggiornato 18 Settembre 2022 alle 12:24
New York - Con i successi militari dell'Ucraina, Putin è stato imbarazzato e spinto in un angolo ( ) . Se considerasse di usare armi chimiche o nucleari - chiede il giornalista della trasmissione "60 Minutes" Scott Pelley - cosa gli direbbe? "Non farlo - risponde Biden - perché così il volto del conflitto cambierebbe come non accadeva dalla Seconda guerra mondiale"
repubblica.it/.../...
grazie per l'informazione , ho scoperto anche altre cose che fanno pensare che l'America fosse "l'amico del giaguaro" intervenuto per evitare l'annichilimento totale della germania da parte della russia ,la vera motivazione della guerra fu la fine del regno del Kaiser da parte di un caporale plebeo e forse ebreo, kaiser della stessa famiglia dei windsor (sassone ghoete ) , l'Italia doveva essere il secondo "amico del giaguaro" messo vicino al caporale che difatti ha cannato in molte occasioni , e chi poteva parlare fu messo a tacere a testa in giù in piazza , Pizzuti ha confermato queste "dicerie". In buona sostanza si conferma che il popolo è il bue da scannare ad ogni occasione , basta nascondere il vero scopo delle azioni di chi governa ,un modus operandi in voga dal 1730 con le case regnanti Inglesi e olandesi quelle che hanno costruito il comwealth e la compagnia delle Indie , 4 gatti che grazie ai galoppini dominano interi continenti , con La russia e la cina credo che per loro la festa sia finita ma aspettiamo e vediamo cosa succede.
La Russia a mio vedere deve necessariamente rispondere con l arma atomica , la sua minaccia deve essere percepita come reale . Gli USA hanno avuto il sangue freddo di giocare la guerra aperta per procura , la Russia deve avere altrettanto sangue freddo ed alzare il livello dello scontro e denunciare il bluff degli occidentali : l ' America rischia veramente la guerra nucleare globale per l Ucraina ? No è un bluff .
Sessanta anni fa bastava far entreare i carri armati in città per sedare le rivolte e lasciare che l occidente masticasse amaro per paura di accendere il cerino in un mare di fiammiferi .
Oggi purtroppo per ristabilire certi taboo bisogna avere il coraggio di accendere questo cerino con la ragionevole certezza che nel buio non ci aspetta un mare di fiammiferi , ma una stanza improvvisamente vuota alla luce della fiamma gettata in mezzo al pavimento
www.facebook.com/.../780971166770394
Di chi era la canzone Come si cambia per non ..........
In realtà l opzione nucleare non porterebbe automaticamente all' apocalisse. Un missile od una bomba atomica di tipo tattico sganciata sull Ucraina , su zone già dichiarate inagibili e quindi con popolazione estremamente ridotta è un opzione che personalmente trovo assolutamente percorribile....
Avanti col nucleare,percorriamola!!!!!
P.s è facile parlare sul sangue degli altri,facciamola sganciare in italia su una zona con popolazione ridotta.
E un opzione che personalmente trovo assolutamente percorribile
Di fatto la condizione è la stessa di Cuba laddove i russi avessero deciso di forzare il blocco navale sicuri del bluff americano circa una ritorsione atomica.
Stessa cosa .
Credo sia peggiore per la leggerezza con cui viene maneggiata la questione almeno a livello mediatico. Non sapremo mai come sarebbe finita una ipotetica forzatura del blocco di Cuba ma in quel caso non si parlava di un confronto nucleare immediato. Vale poi la pena di ricordare che la vulgata Occidentale presentava e presenta i missili a Cuba come "i cattivissimi Sovietici che piazzano i missili per colpire a tradimento i buonissimi Americani" omettendo rigorosamente di dire che i suddetti buonissimi Americani avevano piazzato in Italia a Gioia del Colle, Puglia e in Turchia gli IRBM Jupiter cioè dei missili balistici a raggio intermedio in grado di colpire il territorio sovietico e i missili di Cuba furono la risposta sovietica allo schieramento degli Jupiter. E senza dimenticare le continue estenuanti violazioni dello spazio aereo sovietico da parte degli U-2 americani fino all'abbattimento a sorpresa del velivolo di Gary Power in pieno territorio sovietico. Cose che la memoria orwelliana e anagrafica attuale ha dimenticato.
In questo caso invece gli USA hanno voluto vedere scommettendo sulla mancata reazione russa e vincendo al gioco del pollo il primo round quanto meno.
Ora la domanda è : quanto in profondità si può spingere la Nato senza scatenare la reazione nucleare russa ? L invasione della Crimea è nuclear free? La riconquista e successiva pulizia etnica dei russofoni del Donbass?
Ripeto gli americani sono stati molto in gamba a gestire in loro favore la questione ucraina e a mio avviso la stanchezza di Putin lo dimostra.
Come dicevo anche in altre discussioni per me la crisi Ucr. fin dal 2014 ha più di un aspetto che non riesco a decifrare. A partire dal perchè i russi non hanno voluto o potuto prevenire il colpo di stato da cui è poi derivato il catastrofico resto per la Russia. Stiamo parlando di un Paese, l'Ucr., che, se conquistato come poi avvenuto col maidan, metteva a repentaglio l'esistenza strutturale della Russia, un Paese appartenente alla sfera culturale, storica, antropologica russa da sempre. Un Paese sull'uscio di casa non agli antipodi. Possibile che fossero ridotti così male da non riuscire a proiettare quel minimo di potenza su scala regionale tale da scongiurare il golpe? Perchè, allora, una debacle russa di questa portata? Perchè finire impantanati e ridotti non solo sulla difensiva, di questo si tratta, ma addirittura a subire attacchi sul territorio nazionale, con una guerra condotta in modi incomprensibili ed inspiegabili alla luce di qualsiasi comune manuale di dottrina militare? E tutto questo senza avere conseguito nessuno degli obiettivi della Operazione Militare Speciale dichiarati ad alta voce pubblicamente. Ecco, in questa ottica la stanchezza di Putin e più che comprensibile.
Probabilmente nel 14 la Russia non era in grado di contrastare il colpo di mano americano.
Ricordiamoci poi gli USA han sempre mirato alla divisione tra Europa e Russia nel timore che nascesse un polo di potere un giorno da dover contrastare al di là della Cina.
L Ucraina ed il riarmo polacco han il fine di mantenere un Europa divisa con la Polonia che ha trascorsi con entrambi i contendenti della Storia della prima metà del Novecento a fare da poliziotto cattivo nel caso le cose degenerino e qualcuna delle stelline gialle del drappo europeo alzasse troppo la cresta.
La Russia è stata messa all' angolo e costretta alla reazione.
Reazione che fin ora e sono d' accordo con te è stata gestita con il bilancino probabilmente in parte per le ragioni addotte in diversi interventi da Peter Pan , ma io temo troppo rinunciataria e che porterà il paese a breve nel dover fare una scelta se non vuole perdere nell' alzare il livello dello scontro con una reazione nucleare circoscritta , dichiarando quindi il bluff americano ed aspettando la loro reazione.
il dilemma passerebbe infatti nelle mani di Biden &co.: L ucraina vale la guerra nucleare globale ?
Sul perchè non abbiano evitato il golpe resta un gigantesco punto interrogativo con più risposte possibili anche molto sgradevoli.
Sono convinto che la Russia, non evitando il maidan, sia stata piazzata dai suoi nemici mortali esattamente dove la volevano: cioè dove è adesso.
Bisogna anche prendere in considerazione l'ipotesi che quello vediamo sul campo, dopo 14 mesi, è il massimo che la Russia riesce a fare con le forze convenzionali di cui dispone considerato anche il retroterra sociale e industriale non solo l'aspetto militare. Basterà incassare colpi, tenersi in difesa e resistere? Come ha osservato qualcuno se dopo otto mesi sono ancora invischiati a Bakhmut hanno speranze di ottenere una vittoria complessiva in ucr., contro tutto l'Occidente assatanato rispettando gli obiettivi dichiarati?
L'attuale dottrina militare russa non prevede "una azione nucleare dimostrativa" ma l'uso delle armi nucleari nel caso estremo in cui la integrità e sopravvivenza della Nazione sia messa in pericolo. Se si verificasse uno scenario simile siamo in terra incognita; non sono in grado di preconizzare o approfondire cosa potrebbe accadere successivamente. Negli ambienti USA e atlantisti però ne parlano come se nulla fosse quindi, tornando all'inizio, i suddetti ambienti non sembrano affatto preoccupati per cui si può dedurre che non ne temono le conseguenze e pensano di averne un vantaggio. Come per loro è stato un vantaggio, un sogno realizzato, impantanare la Russia.
Per ora l'escalation in termini di propaganda virulenta e forniture continue in incremento quantitativo e qualitativo l'ha condotta tutta l'Occidente. Vedremo se arriveranno a fornire sistemi ancora più letali come missili tattici a lungo raggio e cacciabombardieri con annessi armamenti. Senza contare l'escalation degli attacchi portati all'interno della Russia.
PS: detto fatto ... t.me/OrdEvG/18415
t.me/ventodest/8640
La nato si stava preparando da 8 anni e nel 2020 stava per fare una esercitazione ai confini con la russia che avrebbe coinvolto decine di migliaia di militari. Poi il covid ha cambiato tutto.
Per non parlare dei sommergibili russi vicino alle coste statunitensi dal 2017
repubblica.it/.../...
I russi sono tutto meno che scemi
Guardare solo i due blocchi contrapposti potrebbe essere il solito gioco del creare tifoserie a favor di popolo.
t.me/ventodest/8640
Da quelle alture potranno tranquillamente colpire Bahmut.
Il Ministero della difesa russo (vigliacco) tramite i militari ucraini sta per massacrare gli operatori della Wagner.
Ancora una dimostrazione se era necessario che Russia, Cina, usa, o qualsiasi altro potere, non è diverso, sempre lo stesso schifo.
Certi discorsi Putin è meglio che se li infili ….
byoblu.com/.../...
"È in corso, a livello internazionale, una grande operazione politico-mediatica per cancellare l’Anniversario della Vittoria sul nazismo. Il discorso del Presidente Putin alla parata militare del 9 Maggio a Mosca, per il 78° Anniversario della Vittoria, è stato presentato in Occidente come un discorso in tono minore senza farne conoscere il contenuto reale. In Lettonia e altri paesi dell’Est la polizia ha identificato e anche arrestato coloro che rendevano omaggio ai caduti nella guerra contro il nazismo. In Ucraina è stato imposto il divieto assoluto di ricordare l’Anniversario della Vittoria sul nazismo, pena l’arresto o peggio. Contemporaneamente si intensifica l’azione per estirpare tutto ciò che è russo. Si distruggono – in Ucraina, Lettonia e altri paesi dell’Est – monumenti che ricordano il prezzo pagato dalla Russia per liberare l’Europa e il mondo dal nazismo: 27 milioni di morti, per oltre la metà civili, corrispondenti al 15% della popolazione (in rapporto allo 0,3% degli USA in tutta la Seconda guerra mondiale); circa 5 milioni di deportati in Germania; oltre 1.700 città e grossi centri abitati, 70 mila piccoli villaggi devastati; 30 mila fabbriche distrutte.
In Lettonia si nega ai 550 mila russofoni, che costituiscono oltre un quarto della popolazione, il diritto di usare la propria lingua, imponendo loro un difficile esame di lettone: coloro che non lo superano vengono espulsi dal paese. Ciò avviene nonostante che la Lettonia sia membro dell’Unione Europea, che garantisce alle minoranze il diritto di esprimersi nella propria lingua.
La UE ha fatto di più: ha decretato che il 9 Maggio è la “Giornata dell’Europa”. La Ursula von der Leyen è andata a celebrarla a Kiev, per “dimostrare che l’Unione Europea è al fianco dell’Ucraina che sta combattendo per gli ideali dell’Europa che oggi celebriamo”. Lo ha detto al presidente Zelenski, il quale ha appena firmato una legge per cancellare qualsiasi simbolo russo dall’Ucraina, cancellando in tal modo la stessa storia dell’Ucraina. Contemporaneamente la Corte Suprema Ucraina ha decretato che i simboli della divisione SS Galizia, macchiatasi di orrendi crimini, non sono nazisti e possono quindi essere usati oggi anche nelle manifestazioni."
Il punto di Giulietto Chiesa - 5 maggio 2014 - La strage di Odessa
www.youtube.com/watch?v=XiyIQAGPW3w
"5 mag 2014
Pandora TV vuole organizzare una risposta collettiva alla strage di Odessa.
Dal 2 maggio il nazismo è ritornato in Europa: 46 persone sono state uccise da un'orda nazista con metodi nazisti."