Quello che pensa Putin della NATO lo sappiamo ormai a memoria. Sentiamo invece quello che ne pensa la Cina, attaverso questo suo articolo pubblicato oggi sul Global Times, intitolato "L'uscente Stoltemberg continua a seminare mine nel mondo".
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg sta per lasciare il suo incarico, e il prossimo vertice della NATO che si terrà negli Stati Uniti il mese prossimo sarà il suo tour d'addio. Negli ultimi due giorni, Stoltenberg si è recato a Washington per riscaldarsi in vista del prossimo vertice, ventando nel contempo alcuni dei suoi "risultati" come eredità politica degli ultimi nove anni di incarico come Segretario della NATO.
Ha vantato il fatto che 23 dei 32 membri del blocco abbiano raggiunto l’obiettivo di spendere il 2% del PIL per la difesa, rivelando allo stesso tempo che la NATO sta discutendo lo spiegamento di altre armi nucleari.
Le frasi di Stoltenberg, che provocano nel mondo grandi preoccupazioni, sono pronunciate con disinvoltura e persino con entusiasmo. Il capo della NATO ha inoltre continuato a minacciare la Cina, affermando che la Cina non può “tenere il piede in due scarpe”, tra Occidente e Russia, e che se non cambia rotta “dovrebbero esserci delle conseguenze”.
Nei suoi nove anni in carica, il mondo ha assistito alla prolungata guerra civile siriana e allo scoppio del conflitto Russia-Ucraina, nonché del conflitto Israele-Palestina. Il ruolo della NATO in conflitti di tale portata è disonorevole. La crisi ucraina, in particolare, causata dall’espansione del blocco verso est, ha gettato l’Ucraina nella guerra, ha ulteriormente dilaniato l’Europa e ha riportato in vita la NATO. Persino negli Stati Uniti e in Europa ci sono state dure critiche e avvertimenti al riguardo.
Ma Stoltenberg non è ancora soddisfatto, visto che lunedì a Washington ha continuato a chiedere all’Occidente di fornire altre armi all’Ucraina, sostenendo che questa è la “via verso la pace”. Neppure lui riesce a giustificare queste affermazioni, ammettendo che questo “può sembrare un paradosso”.
Questo è il modo in cui Stoltenberg nasconde i suoi desideri di guerra e il suo senso di colpa, nonché il modo in cui opera la NATO nel suo insieme: creare conflitti in nome della prevenzione delle crisi ed esacerbare le catastrofi in nome della gestione delle crisi. Come ha sintetizzato uno studioso occidentale, le invasioni sono salutate come “intervento umanitario”, i colpi di stato come “rivoluzione democratica”, il sovvertimento di un regime come “promozione della democrazia”, la diplomazia delle cannoniere come “libertà di navigazione”, l’espansione del blocco militare come “integrazione europea”. ", e il dominio come "negoziare da una posizione di forza".
Sotto la guida di Stoltenberg, la NATO ha anche tentato di interferire nella regione dell'Asia-Pacifico, allineandosi con la direzione strategica degli Stati Uniti e promuovendo la "pacificizzazione dell'Asia da parte della NATO". Sebbene tali tentativi abbiano incontrato la resistenza della maggior parte dei paesi della regione Asia-Pacifico, e rimangano quindi limitati a una ristretta cerchia di alleati degli Stati Uniti, i paesi della regione non devono ignorare il problema.
Il desiderio dei paesi della regione di mantenere la pace e lo sviluppo regionale non significa che la NATO non abbia intenzione di creare discordia. La storia stessa della NATO ha dimostrato che essa rafforza le proprie funzioni attraverso la creazione di crisi. Poiché ora intende rafforzare la propria presenza e le proprie funzioni su scala globale, è inevitabilmente costretta a creare crisi sempre più grandi.
Su questo punto, individui perspicaci a livello internazionale, compresi quelli dei paesi occidentali, hanno da tempo fornito sintesi incisive. Organizzazioni come la NATO hanno interferito in quasi tutte le guerre e i conflitti sin dalla sua fondazione, esportando costantemente la guerra e portando solo ulteriori problemi. Nel ciclo di ricerca del nemico, creazione di crisi ed estensione della propria esistenza, la NATO mira a fare della Cina l’ultimo obiettivo.
Negli ultimi anni, le dichiarazioni dei vertici della NATO hanno riguardato sempre più spesso la Cina, e le azioni provocatorie contro la Cina sono diventate più frequenti. In particolare, lo stesso Stoltenberg ha ripetutamente fatto minacce quest’anno, chiedendo alla Cina di scegliere tra l’Occidente e la Russia. Solo a febbraio, durante la sua visita negli Stati Uniti, ha creato uno scenario degno di nota rilasciando sette dichiarazioni provocatorie sulla Cina in sei giorni. I suoi discorsi sono ripieni di linguaggio conflittuale che echeggia la Guerra Fredda. Dato che alcune élites politiche negli Stati Uniti e in Europa spesso sostengono cause morali come “l’opposizione alla coercizione” e la “difesa della pace”, dovrebbero sentirsi imbarazzate dalle affermazioni di Stoltenberg.
Gli strenui sforzi di Stoltenberg per promuovere ad ogni costo la narrativa della “minaccia cinese” indicano che questo compito è in realtà molto difficile. La Cina partecipa costantemente alle questioni internazionali come una grande potenza responsabile, perseguendo la pace e offrendo opportunità positive. All’interno della stessa NATO, la Cina è uno dei principali partner commerciali per la maggior parte dei 32 paesi membri. Questo è uno dei motivi per cui la NATO definisce la Cina una “sfida sistemica”. Per un’entità dipendente dalla guerra come la NATO, una Cina che segue un percorso di sviluppo pacifico diventa naturalmente una “sfida”.
Quest'anno ricorre anche il 75° anniversario della NATO. La retorica guerrafondaia di Stoltenberg è il miglior commento sul ruolo svolto dalla NATO negli ultimi 75 anni. Se Stoltenberg ci lascia qualche eredità durante il suo mandato, è proprio quella del conflitto e della guerra. E’ necessario essere particolarmente cauti nei confronti della promozione da parte di Stoltenberg della "narrativa della minaccia". La storia ha ripetutamente dimostrato che tale retorica va sempre contro la pace, lo sviluppo e la prosperità. Quanto più forte diventa la voce della NATO, tanto più vigili dovrebbero rimanere le persone amanti della pace.
Da una parte le sue relazioni esterne sembrano improntate al buon senso e alla cooperazione non conflittuale, ovvero non si comportano né in modo espansionistico né con l'intenzione di imporre agli altri il loro modello di vita (cosa che ad esempio fa l'islam).
Al tempo stesso la gestione interna della loro società è tale da renderla non desiderabile (non conosco nessuno che abbia come ideale di trasferirsi in Cina) né oggetto di imitazione (se non per i pervertiti di Davos).
Oltretutto mi sembra che qualche anno fa Xi Jimping si sia dichiarato "dio in terra" (la minuscola in questo caso è d'obbligo).
Una sorta di Giano bifronte....
Una volta tanto non sono d'accordo con la redazione. Hanno un modo di dire le cose calmo e sereno, mai aggressivo, che trasuda "saggezza millenaria". Poi non importa se al popolo fanno qualsiasi tipo di nefandezza. SE essere calmo e sereno nell'esporre le cose vuol dire poi fare il subdolo e il dittatore con il popolo, preferisco colui o colei che si scalda nell'intento di far valere i diritti propri e altrui, Questa calma perpetrata da loro mi sa di viscido e i fatti lo dimostrano. In questo caso la calma non vuol dire "Saggezza" vuol dire essere viscidi e falsi.
Stoltenberg e' l'espressione piu' incazzata di questa associazione a delinquere, perche' stavolta ha trovato pane per i suoi denti, il mondo sta ridisegnando i confini, le potenze del brics non sembrano mollare la loro parte di osso, anzi ne vogliono ancora e all'occidente non resta altro che "abbaiare" minacce nucleari.
Naturalmente quando si tratta di interessi economici e geopolitici nulla e' bianco e nero e le sfumature di grigio sono ancora piu' sfumate, la diplomazia lavora piu' per i potentati che per gli stati, ma quando si rischiano soldi e potere a questa gentaglia il coraggio viene meno, anche se per menare le mani usano i loro burattini con e senza divisa.
In questo paese spetterebbe di diritto ai familiari delle vittime del terrorismo pronunciarsi sulla nato, vittime che ancora aspettano giustizia e risarcimento morale e materiale, fortunatamente per la legge degli esseri umani i morti ammazzati non vanno in prescrizione, malgrado la manica di buffoni che affolla la magistratura italiana, la societa' sa chi sono i mandanti e gli esecutori e la nato e' una delle centrali in cui si muovono le forze piu' infami di tutto l'occidente, cosi' infami da costringere gli stati ad ammazzare i propri cittadini in nome della "ragion di stato".
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
La mia personale insaziabile curiosità mi ha portato a far loro dei veri "interrogatori" le ultime volte che le ho incontrate.
La loro narrazione della condizione in cui versa la popolazione è molto diversa da quella che viene costantemente riportata in occidente.
A loro dire il controllo sociale in Cina non è maggiore di quello praticato in occidente.
Diverse sono (e di molto) le modalità con cui tale controllo viene effettuato.
In Cina è fatto alla luce del sole e anzi ampiamente pubblicizzato al fine di aumentare la deterrenza.
In occidente invece è "occultato" ma non meno invasivo.
La condizione dei lavoratori infine mi dicono non essere esattamente come viene descritta.
ok concordo con te magari solo in questo frangente di tensioni bellicose.....ma se quanto arrivava a noi era vero, della loro "gestione pandemica" direi al netto dello stipendio comunque a loro garantito (non come a me) è stata da gulag....piazza tienamen insegna
Questo è il passaggio più significativo. Verità assoluta!
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#3 jesaell
No, personalmente NON mi importa, hai detto bene.
A me importa che non si comportino come gli USA/NATO, ovvero che non abbiano in agenda di governare il mondo, che non abbiano intenzione di esportare ed imporre al resto del mondo la loro cultura, i loro valori, usi e costumi, che non abbiano l'obiettivo di un mondo unipolare a guida Cina e che non disseminino il mondo di guerre e distruzione e/o si atteggino a padroni e guardiani della galassia.
Per tutto il resto, di ciò che fanno all'interno dei propri confini sono caxxi che non mi riguardano.
Il problema semmai è dei cinesi, qualsiasi azione da intraprendere per migliorare la qualità della vita è demandata a loro, NON a me, NON a te.
Confesso che nonostante la mia profonda diffidenza nei confronti dei cinesi come popolo, ultimamente si stanno dimostrando essere qualcosa di estremamente utile come bilancio di potenza.
Dubito che le elites (di cui Stoltenberg è un burattino) possano prendere sottogamba un gigante di queste dimensioni.
Il problema della Cina però è che (per conoscenza diretta) si tratta di un popolo con un razzismo paragonabile a quello dei peggiori estremisti ebrei.
Non li vorrei mai a sostituzione della leadership mondiale.
Nel momento in cui fossero loro ad avere il comando, eserciterebbero il loro suprematismo sul resto dell'umanità.
In mandarino, il termine "umanità" è "esseri umani di razza cinese". Per tutti gli altri c'è un termine differente.
Hai sintetizzato molto bene: sono bifidi.
Penso sia arrivato il momento di sciogliere la NATO, i paesi possono fare accordi bilaterali, così i ministri degli esteri avrebbero qualcosa da fare invece di scaldare le poltrone, guardate Putin e Lavrov, sempre in giro a tessere amicizie.
La NATO serve solo a creare guerre in base a quello che vogliono i loro padroni... e riciclare soldi.
Non capisco come ha fatto la Russia a ritirarsi dal patto di Varsavia senza richiedere che anche la NATO si sciogliesse... comunque... sarà un lavoro che dovremmo fare noi se no per forza di cose, la produzione bellica ci trascinerà in uno scenario di guerra....
Comunque se Stolty vuole la guerra può cominciare ad andare... ho sentito che in Ucraina mancano gli uomini......
Secondo me si dovrebbe cominciare a Studiare la CINA; si dovrebbe andare li e portare testiminianze, scrivere libri, tutto questo mistero non aiuta, inoltre loro vengono da un percorso diverso dal nostro. Pensate che ho parlato con dei Cinesi che vivono qui in Italia e che hanno delle attività, secondo loro i Russi sono troppo seri ( almeno una signora che ha un hotel mi ha detto così) .... un altro che ha un locale vantava che in Cina ci sono telecamere in tutti i semafori, sembrava sinceramente contento e diceva che noi siam indietro....
Tutto sommano non ne sappiamo abbastanza per capirli, e capire perché il popolo vive con norme così stringenti.... nonostante la filosofia Cinese abbia radici di saggezza......
Appena posso tornerò a parlare con loro per saperne di più.
"saggezza millenaria"
"In questo caso la calma non vuol dire "Saggezza" vuol dire essere viscidi e falsi."
"La condizione dei lavoratori infine mi dicono non essere esattamente come viene descritta"
"mi sembra che qualche anno fa Xi Jimping si sia dichiarato "dio in terra"
"loro "gestione pandemica" è stata da gulag....piazza tienamen insegna"
"Il problema della Cina però è che (per conoscenza diretta) si tratta di un popolo con un razzismo paragonabile a quello dei peggiori estremisti ebrei."
"Hai sintetizzato molto bene: sono bifidi."
"....un altro che ha un locale vantava che in Cina ci sono telecamere in tutti i semafori, sembrava sinceramente contento e diceva che noi siam indietro...."
Io "ho già dato" , vediamo se "finisce" come l'altra volta.....
E' una questione di coscienza, c'è chi soffre solo per le proprie pene e chi soffre anche per quelle altrui, io sono per la seconda.
Non te ne si può fare una colpa se dei tuoi simili non ti importa niente, sei fatto così. C'è chi vive per appagare il proprio ego e chi no.
Ognuno è libero di pensare e manifestare ciò che vuole.
Il tema di questo articolo era e rimane ciò che pensa la Cina della NATO.
Esattamente!
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#12 jesaell
Neanche io te ne faccio una colpa se sei preoccupato di questioni che non ti riguardano e che dovrebbero riguardare (ed essere risolte) solo dai cinesi stessi.
Forse sono stato lapidario (questo lo ammetto),
detto in altri termini personalmente sono più interessato preoccupato dei criminali d'oltreoceano che ci tengono sotto l'ombra del cappello facendo di noi quel che vogliono, anche trascinarci in una guerra che non è la nostra.
E' noto che la Cina si trovi nel Nord Atlantico per cui è giusto che la NATO se ne occupi.
Ogni volta che questi, i Padroni Globali, fanno o dicono qualcosa istintivamente mi immagino cosa scatenerebbero a parti invertite.
Provo a introdurre un paio di concetti che già da soli fanno la differenza rispetto alla narrazione che ci viene proposta.
Ad esempio il governo cinese prevede cinque giorni di lavoro in una settimana, con non più di 8 ore al giorno e non più di 44 ore alla settimana in base al Diritto del Lavoro della Repubblica Popolare Cinese. La Cina usa cinque giorni lavorativi che si estendono dal lunedì al venerdì, con sabato e domenica per il riposo.
C'è da dire che in fabbrica spesso viene richiesto di fare straordinario che a volte non viene neanche retribuito (...ma questa cosa mi sembra parecchio diffusa anche da noi).
In Cina, tutti i lavoratori hanno diritto a tre periodi di ferie per festa nazionale, ognuno dei quali dura una settimana: il capodanno cinese (in genere cade tra la fine di gennaio e la fine di febbraio), la Festa del lavoro (prima settimana di maggio) e la Festa nazionale (prima settimana di ottobre).
Anche qui c'è da dire che spesso viene richiesto di lavorare magari il sabato o la domenica per consentire alla fabbrica di ammortizzare il "calo di produzione" ma... siamo sicuri che in occidente questa cosa non sia diffusa?
In Cina negli ultimi decenni si è verificata una grande migrazione interna. I contadini hanno abbandonato i loro villaggi per andare a lavorare nelle fabbriche (come avvenne in occidente tempo fa) e in tal modo possono sostenere le famiglie che restano nei villaggi.
Quando in occidente iniziò questo fenomeno, le condizioni di lavoro erano quelle ben illustrate in un famoso film di Chaplin... In Cina sembra non siano arrivati a tanto così come sembra non trovino spazio fenomeni quali il caporalato che tanto ingrassa, ancora oggi, qualcuno nel nostro Paese.
Per gli immigrati stranieri ci sono poi condizioni spesso migliori (cosa comprensibile visto che i cinesi tendono a "scegliere accuratamente" i profili che gli interessano tra i lavoratori stranieri.
Vorrei anche spendere qualche parola sulla gestione della pandemia.
Io, come molti credo, ho ben visto filmati in cui la polizia cinese dava la caccia ai trasgressori del "tutti chiusi in casa!!!"... ma ricordo anche che in Italia si dava la caccia con elicotteri, droni e quad al ribelle che sfidando gli ordini si era recato in spiaggia solitario a prendere il sole... oppure ricordo della donna in quarantena che fu denunciata penalmente per essere uscita di casa a soccorrere un poveraccio che aveva avuto un incidente...
Ricordo un immenso ospedale costruito dai cinesi a tempo di record per far fronte all'emergenza sanitaria e ricordo la fila delle ambulanze fuori dai pronto soccorso degli ospedali italiani al collasso...
Potrei e vorrei continuare a lungo ma il tempo è tiranno
Purtroppo in pochi hanno capito la vera natura di queste merde
Che gli USA/NATO abbiano come obiettivo quello di governare il mondo, è fatto ormai assodato.
L'Europa TUTTA da ovest ad est e da nord a sud non le basta più, i guardiani della galassia vogliono anche Russia e Cina.
Non tollerano più cani sciolti che non seguono ed eseguono le loro direttive, sia in ambito politico/economico che sociale.
I cinesi lo sanno da tempo, e giustamente se ne fottono e -oggi più che mai- li mandano a cagare senza troppi complimenti, un po come sta facendo la Russia.
Klaus Schwab è molto amico di Xi Jinping.
Penso che finora le elites mondiali continuino a privilegiare, come riferimento, gli USA. Ma una volta fallita questa Nazione passeranno ad avere rapporti privilegiati con la Cina.
Ancora una volta: i BRICS non sono gli “arrivano i nostri!”. Caso mai rappresentano la seconda fase dell’ “arrivano i loro!”
Senza la Cina la situazione internazionale sarebbe molto peggiore: la sua politica estera è assolutamente rispettabile, auspica il pieno rispetto per ogni stato e per la piena sovranità di ciascuno, ponendosi quindi in piena antitesi con l'aggressività e l'illegalità dell'impero statunitense in decadenza.
Con piano pluridecennale la Cina ha sconfitto la povertà assoluta e nei prossimi 30anni si propone di elevare ulteriormente il tenore di vita di tutta la popolazione. Non va esaminata la situazione in un dato momento, va esaminato il trend... in Cina le condizioni economiche sociali (50 anni fa disastrose) sono in continuo miglioramento, al contrario degli ultimi 30 anni in Europa...
Ricordo che con due cortei e un incontro con le autorità la popolazione cinese ha fatto rimuovere le ultime limitazioni antiCovid in una provincia cinese: non ricordo caso analogo in Italia (le autorità che ascoltano i manifestanti).
Segnalo il recente documento governativo cinese di denuncia delle violazioni di diritti umani negli Stati Uniti: con fonti tutte occidentali e spesso USA.
marx21.it/.../...
Avendo rivisto l'ennesima propaganda su Tienanmen, segnalo un pacato e breve video con sintetiche informazioni cruciali per far nascere qualche dubbio...
...negli anni Sessanta, con lo schieramento Nato dei missili Jupiter in Europa (peterpan3 docet), gli Usa rischiarono di scatenare una guerra nucleare con l’Unione Sovietica quando questa cercò di controbilanciare lo schieramento con i propri missili a Cuba a pochi chilometri dal loro confine (è curioso il parallelo odierno Usa-Russia…una nemesi, un boomerang).
Da allora ad oggi i “gringos” non hanno imparato nulla, perseverano con la stessa strategia e sono sempre più arroganti ed insistenti. Intanto, la storia rischia di ripetersi...
Intanto la Cina, che stava silente, è cresciuta divenendo il gigante odierno, mutando il rapporto con i mercati da paese sfruttato per i prodotti a basso prezzo a potenza mondiale. Nel tentativo di costruire con i BRICS una opposizione convincente al monopolarismo uccidentale, è divenuta il nuovo e finale obbiettivo dentro il mirino della Nato. Cosa saranno in futuro i BRICS è un’ulteriore enigma. Ma una cosa alla volta...
La Nato oggi è indiscutibilmente un grave problema che riguarda tutto il mondo nuovo emergente e non.
La Nato oggi è una mina vagante per la pace, la crescita e lo sviluppo non solo per la partnership cino-russa, ma per qualsiasi paese non ancora soggiogato dal dominio Usa.
Vero è che oggi i destini di Xi e Putin sono intrecciati e la Nato detiene la palla per fare il gioco sporco nell’interesse esclusivo delle oligarchie globaliste e guerrafondaie.
Vero è che oggi più che mai, il destino di tutti i Popoli dipende da un pugno di psicopatiche famiglie di potere, le elites mondiali, interessate a guadagnare da una guerra che è dietro l’angolo nel nostro totale svantaggio e a cui basterebbe poter pisciare addosso tutti insieme per scioglierle come neve al sole.
CITTADINI DI TUTTO IL MONDO ALZATEVI IN PIEDI E ABBASSATE LA ZIP… PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI
Concordo e aggiungo,
per me la questione è semplice:
Il nemico del mio padrone è mio amico.
Non mi importa se sia buono o cattivo (è un quesito che neanche mi pongo).
Questo ovviamente è valido OGGI, a domani ci penserò domani.
La NATO è il braccio armato di questi cowboys, ovvero di quell'apparato militare-industriale eterodiretto da quegli stessi interessi privati già denunciati da Eisenhower e Kennedy.
Qui Daniele Ganser spiega in 13′ Cos’è oggi la NATO e cos'è l’esportazione della democrazia made in USA degli ultimi 75 anni.
I cinesi sanno bene chi sono questi yenkee. Solo che questi sono dei pivellini con poco più di 500 anni di storia di prevaricazioni e violenze a danno dei più deboli mentre i cinesi hanno una cultura millenaria che va ben oltre le statue di terracotta e il "liso flitto".
I cinesi non lo mandano a dire e come di consueto sono diretti ,chiari e concisi ,la risposta del portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian include anche la risposta alla NATO sulle affermazioni fatte da parte del suo esponente la"lastra epilettica di legno norvegese" Stolty (nomen -omen ).
"La risposta della Cina al G7 (e aggiungo alla NATO ) : "Non rappresenta il mondo"
Sono solo due stralci di un articolo de l'Antidiplomatico che che trovo esaustivo , per quello detto dal G7 , in risposta viene trattato come un minoritario gruppo di parassiti sul finale del viale del tramonto,che si illudono di continuare a farla da padroni , il tutto é nell'articolo all'indirizzo del link
www.lantidiplomatico.it/.../45289_55329
Sulla carta è una struttura intergovernativa di difesa e mutuo soccorso in caso di aggressione armata.
In realtà è una struttura militare volta all'aggressione, schiava della feccia statunitense, prima causa di tensioni, guerre e squilibri geopolitici.
I cinesi (che piacciano o meno) hanno raccontato le cose come stanno, ovvero che la nato è una industria del terrorismo, un associazione a delinquere di stampo guerrafondaio.
Citazione
Un comandante deve essere calmo, risoluto e capace di controllare le proprie emozioni. Non deve mai mostrare rabbia frustrazione, poiché queste emozioni possono essere usate dal nemico per manipolarlo. Deve essere in grado di mantenere la calma sotto pressione e prendere decisioni razionali ponderate, anche nelle situazioni più difficili.
citazione
Quando un nemico ti ha portato a combatterlo con le armi da lui scelte, a usare il linguaggio da lui inventato, a farti cercare soluzioni tra le regole che lui ha imposto, hai già perso tutte le battaglie, compresa quella che avrebbe potuto vincerlo.
A livello di comunicazione si esprimono bene, ma a fatti si occupano solo dei loro problemi.
Che io sappia l'unica azione intrapresa negli ultimi 10 anni sono state le manovre navali congiunte con la Russia, unico evento cocreto in cui si sono schierati come contrappeso.
Per il resto stanno fornendo tutt'ora agli USA e all'occidente materiale strategico per l'industria tecnologica (mentre di qua parlano di sanzioni ed embargo nei loro confronti) del resto la stessa Russia che fornisce agli USA i motori dei razzi non so se abbia interrotto le consegne.
Poi visto che gli psychonato accusano gli stati neutrali di essere contro di loro, fanno sembrare la Cina una potenza ostile, ma questo è così solo perché sono malati nel cervello.
#29 redazione
Questa massima si potrebbe tranquillamente applicare al sistema elettorale. Giochi con le loro regole, perdi comunque di sicuro.
Concordo pienamente...
Indubbiamente i cinesi stanno prendendo potere nel mondo oltre che avere un controllo ossessivo sui loro cittadini. La tentazione delle élite occidentali è copiare i cinesi. Al contrario l'obiettivo dovrebbe essere costruire una società migliore che attragga le menti anche cinesi.
Diventare come loro sarebbe già la nostra sconfitta
Venite giù dal pero. L'economia cinese ha incominciato a volare quando ha abbandonato l'alleato comunista per diventare il miglior amico della superpotenza capitalista. E ad oggi la Cina può dire quello che vuole ma continua a far parte dell'impero americano e continua a dire che la globalizzazione deve continuare e che non vuole una nuova guerra fredda.
Quindi la Cina non vuole la fine dell'impero americano ma vuole più potere all'interno dell'impero americano finché non avrà raggiunto tecnologicamente e militarmente l'Occidente allora potrà tentare lo scontro
Ho già scritto più volte che l'economia cinese è iniziata a decollare da quando l'occidente ha visto nella Cina un bacino pressoché infinito di manodopera a basso costo, ed ha iniziato a commissionare manodopera a iosa.
Nel giro di 25-30 anni la Cina è diventata seconda potenza economica mondiale, DAL NULLA.
Qui ti sbagli.
La Cina ha già stra superato l'occidente in quanto a tecnologia.
Fino agli inizi degli anni 2000 la Cina non riconosceva un transistor da un diodo, non sapevano cosa fossero e neanche a cosa servissero.
La massiccia manodopera cinese commissionata dall'occidente ha fatto si che la Cina abbia potuto mettere in atto uno spionaggio industriale autorizzato e indisturbato, in maniera capillare e settoriale. Una sorta di retro ingegneria trentennale.
Oggi hanno una tecnologia spaventosa, producono DI TUTTO e meglio di noi ed a 2/3 del prezzo (ed in alcuni casi anche la metà) dei prodotti usa e europei.
Fino a ieri la Cina produceva su commissione (essendo stati industrializzati e dotati di tutto il necessario), e nel mentre provavano a produrre alcune loro robacce scadenti, malfunzionanti e pericolose.
Oggi oltre che continuare a produrre su commissione, progettano e producono roba LORO di altissima qualità e altamente tecnologica, a tutto campo e in tutti settori.
Non confondiamo i desideri con la realtà
C'è un indice chiamato Economy Complexity Index che di fatto misura il livello tecnologico dell'economia di un Paese
La Cina è 18esima
Gli Stati Uniti sono 12esimi ma tutti quelli che stanno sopra dal Giappone alla Corea del Sud alla Germania fanno parte dell'impero americano
I cinesi in alcuni settori possono aver raggiunto o anche superato l'Occidente ma nel complesso non è così
Per esempio: aerei. Si sono messi a competere con Boeing ed Airbus, ma quasi tutti i componenti sono europei o americani, motori, elettronica,....
Si, questo è vero, ma in settori come l elettronica, tecnologie quantistiche, robotica, difesa, energia, IA, biotecnologie, auto elettriche e batterie, sono avanti a tutti.
Alcune fonti parlano addirittura di 36/45 settori in cui la Cina sarebbe avanti all'occidente.
"Scussa se è poc" diceva Abatantuono.
Ti dirò di più,
semmai (e sottolineo semmai) l'uomo in un prossimo futuro riuscisse davvero a mettere piede sulla luna, a farlo saranno i cinesi, non gli americani.
Difficile, anzi, improbabile per tutti ora come ora (per molteplici ragioni, ma non è questo il thread adatto per parlarne).
Non credo a nulla di ciò che è stato raccontato ufficialmente sull’omicidio Kennedy, sull’allunaggio, sulle torri gemelle...
Personalmente sono portato a pensare che non sia vero ciò che ci hanno raccontato sui vaccini: ...muori e fai morire…
Penso anche che non sia vero che la guerra in ucraina (minuscolo) sia tutta colpa di Putin… e che voglia conquistare l’Europa fino a Lisbona...
Penso che l’attacco del 7 ottobre non sia avvenuto come raccontato dai media mainstream…
Spesso (ma non necessariamente sempre) sono portato a pensare che la narrazione ufficiale con la neolingua orwelliana ci racconti l’opposto della realtà… l’opposto!
Da sempre sento raccontare dalla narrazione ufficiale che la Cina… questo, e poi… anche quest’altro, e poi… balle?
Io in Cina non ci sono mai stato e pertanto personalmente non mi arrischio di giudicare, definire, inquadrare qualsiasi cosa di cui non ho avuto esperienza diretta. Posso farmi un’idea attraverso l’esperienza di quei pochi di cui ho fiducia. Non certo dalla narrazione ufficiale con tutto ciò che è stato raccontato per i babbei: da piazza Tienanmen al covid19 e a tutto il resto (dittatura, inquinamento, sorveglianza…? Si, forse, o anche no! O forse è tutto all’opposto?).
Chi ha certezze parli ora o mai più; chi invece ha opinioni... può parlare sempre.
La Nato e l’UE purtroppo le conosco e su questi argomenti, ho delle idee piuttosto precise. Precise almeno quanto le loro idee rispetto alla Cina e alla Russia.
IO HO GIÀ ABBASSATO LA ZIP!!!
Preferite padella o brace?
TIENANMEN
Grazie per il video che hai postato.
I più informati conoscevano già la verità sui fatti di Tienanmen.
Ma questo video può invitare all'approfondimento quelli che ancora pendono ancora e sempre dalle labbra del mainstream (come quelli che credono totalmente alla bufala sugli Uiguri, sempre di natura anglo).
Sempre gli stessi che credono tutt'ora all'esistenza del "virus letale" del Coso-19.
Oppure semplicemente serve a chi semplicemente "ignorava", senza aver dato la patente di ignoranti ad altri, senza conoscere davvero i fatti.
P.s.: secondo il grande John Kleeves, alias Stefano Anelli, fatto fuori misteriosamente anni fa, il vero obiettivo degli anglo-USA (in verità sono gli inglesi che comandano davvero), è la Cina. Non la Russia (o almeno non principalmente).
La tesi nei suoi libri (reperibili in PDF in rete): "Vecchi trucchi" e "Un paese pericoloso".
Secondo me, da leggere assolutamente.
@kryton #40
@cangrande65 #42
Mi avete rubato le parole di bocca... Ladri!
Non vorrei andare fuori tema, ma Soros in un'intervista del 2009 aveva già designato la Cina quale guida del Nuovo Ordine Mondiale, e aveva preconizzato il declino degli Stati Uniti.
L'attacco degli USA (e gli stati a loro sottomessi) contro la Cina porterà a una accelerazione di questa presa di potere della Cina. Non vedo come gli USA (e gli stati sottomessi) possano non uscire distrutti da una guerra delle sanzioni contro questo gigante.
Stoltenberg sembrerebbe entrare nel gioco, affinché avvenga quanto precedentemente stabilito.
In quello che hai scritto si riflette quanto postato nel commento #27 joppo82 ovvero :
citazione : Sun Tzu "L'arte della guerra " (studiato e applicato anche da West Point)
Quando un nemico ti ha portato a combatterlo con le armi da lui scelte, a usare il linguaggio da lui inventato, a farti cercare soluzioni tra le regole che lui ha imposto, hai già perso tutte le battaglie, compresa quella che avrebbe potuto vincerlo.
Le valutazioni , le classifiche e le regole del gioco che citi provengono dalla plutocrazia anglosassone ovvero: usare il linguaggio da lui inventato, farti cercare soluzioni tra le regole che lui ha imposto
LA GUERRA TOTALE DELLA CINA CONTRO SOROS... E COME LA CINA HA FREGATO SOROS
#29 redazione
Concordo pienamente anche io. Questa è una considerazione che esprime in nuce la consapevolezza di vedere il "sistema" e il tirarsene fuori, ovvero fare un passo indietro rispetto all'insieme di convenzioni e paradigmi, che del sistema sono vere e proprie modalità di autoconservazione, a spese dell'autonomia di pensiero e di azione delle persone che continuano comunque a farne parte. Non si tratta di rifiutare regole base di convivenza e compassione, ma di accorgersi delle aberrazioni di queste regole ed esserne tendenzialmente immuni, aberrazioni propagandate dal sistema come senso di responsabilità e generosità, in contesti sempre emergenziali e suggestioni di incertezza e paura. E' vero che l'acquisizione di questa consapevolezza segna un punto di non ritorno, ma è anche vero che inizia un percorso personale in cui le ricadute (utilizzare convenzioni e paradigmi funzionali al sistema) sono dietro l'angolo
Mentre voi siete venuti alla luce gia' che eravate prigionieri dentro ad una Nazione schiava. Dal '45 con la ricorrenza del 25 aprile che ce la raccontano ogni anno per indorare la supposta, quando dovrebbe aiutarci a capire che non siamo liberi.
Ma nessuno si perita di capire la societa' cinese, le loro tradizioni e cultura. Tutti bravi (a parer vostro) a dire chi sono i buoni e chi sono i cattivi. Tutti bravi a vedere le pulci negli occhi dei cinesi, mentre le travi nei nostri occhi nessuno li vede. Al di la' di chi siano, un poco di umilta' non guasterebbe rispetto ad un popolo se lo si vuole conoscere, se non si vuole fare la fine di Stoltenberg con le sue minacce targate stalle & strasse.