La storia nascosta

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4 Anni 4 Mesi fa #36285 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

Nomit ha scritto: Cazzo!

La Genesi racconta che il serpente convinse Adamo ed Eva a mangiare il frutto dell'albero della conoscenza per divenire simili agli dei e che dopo averlo mangiato i due si accorsero di essere nudi.
Leggiamolo in inglese: serpente è SNAKE. Nudi è NAKED.
Quindi forse Adamo ed Eva non si accorsero di essere nudi: si accorsero di essere diventati dei serpenti.


A parte che le due parole non sono l'anagramma l'una dell'altra, casomai hanno un NAKE in comune, ma secondo te Adamo e Eva parlavano inglese?

All'epoca non esisteva neppure l'ebraico.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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4 Anni 4 Mesi fa #36311 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic La storia nascosta
E' quasi certo che quella massaia di Eva, oltre che essere stata un portento in cucina con la sua ricercata ricetta della frittata con uova di struzzi di mare, era pure con lingua biforcuta (ette credo con un vicino come il costrittore che la lusingava tra una limonata e l'altra...). Non tutti sapevano (ma ora l'utente Nomit sta scoprendo gli altarini) che era pure bi-lingue, conosceva infatti perfettamente l'inglese oltre che l'arabo... Embè, per l'ubicazione stessa dell'Eden era notorio che fosse l'arabo la sua prima lingua...

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4 Anni 4 Mesi fa #36505 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
>:-(
potevate dirmelo!



Il "collo di bottiglia del cromosoma Y" è un misterioso evento genetico avvenuto tra i cinque e i settemila anni fa: la varietà genetica del cromosoma Y crollò, nonostante aumentasse la popolazione, come se ad un certo punto della storia per ogni uomo ci fossero state 17 donne .


Divisero le cinquanta fanciulle in tre. Fintán scelse Cessair, e con lei diciassette donne. Bith prese diciassette donne, inclusa Barrḟinn. Ladra ne prese sedici, con Balba, e ne fu insoddisfatto

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4 Anni 3 Mesi fa #37114 da Alastayr
Risposta da Alastayr al topic La storia nascosta

horselover ha scritto: sanscrito=senza scritto


hai aggiungo una Z e dimenticato una T

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4 Anni 3 Mesi fa #37145 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
che pignolo

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4 Anni 3 Mesi fa #37146 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
ma il sanscrito scritto c'è o no?

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4 Anni 3 Mesi fa #37147 da Alastayr
Risposta da Alastayr al topic La storia nascosta

horselover ha scritto: ma il sanscrito scritto c'è o no?


visto che il suo modello è Ciapanna, che le rispondo a fare?

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4 Anni 3 Mesi fa #37151 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
intanto ha appena risposto

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4 Anni 3 Mesi fa #37152 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
che non lo sa

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4 Anni 3 Mesi fa #37155 da Alastayr
Risposta da Alastayr al topic La storia nascosta

horselover ha scritto: che non lo sa


può pensarla come vuole signor Ciapanna redivivo. Forse si ricorda quel settembre 1997, di quando le feci fare -con il mio di allora professore universitario- una sonora figura barbina davanti ad alcuni suoi adepti che, in modo assai intelligente, ebbero a disdire dal suo Fotografare :)

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4 Anni 3 Mesi fa #37165 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
non lo sai non lo sai. chiama il tuo professore e chiediglielo

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4 Anni 3 Mesi fa #37166 da Alastayr
Risposta da Alastayr al topic La storia nascosta

horselover ha scritto: non lo sai non lo sai. chiama il tuo professore e chiediglielo


ha vinto lei se la far star bene e se questo consola la sua paranoia , ansia ed insicurezza :)

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4 Anni 3 Mesi fa #37168 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
cosa ho vinto?

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4 Anni 3 Mesi fa #37754 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Il Gran Cane. Le Somme Chiavi. La Chiesa Cattolica. Cos'hanno in comune?
In ebraico "grande cane" si dice "qelev gadol". Quindi QLV GDL.
gadol diventa grande, sommo, cattolico
qelev diventa cane, clavis, chiave, ecclesia, chiesa.

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #37822 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic La storia nascosta
Buongiorno a tutti. Alain, piacere.
Francese ma no problem, parlo bene l'italiano visto che sono nato in Italia :)
Volevo intervenire in merito alla "Storia nascosta" e spero di poter dare un contributo in base a quelle che sono le mie ricerche e per quella che è la mia passione, così da potere dialogare con chiunque ne abbia voglia.
Io mi occupo dagli anni '90 di medaglistica e prevalentemente di medaglistica papale. Passione nata quando mi trasferii a Roma. In più di 25 anni di ricerche non ho potuto fare a meno di constatare, nella medaglistica papale (e qua mi ricollegherei a Fomenko) -e vedo che qualcuno mi ha preceduto in passato- che le allegorie usate dalla Chiesa dal 1550 ad oggi (prima medaglia annuale 1417 , ma dal 1550 risale proprio la tradizione papale che vuole una medaglia , appunto "annuale" , ogni anno. Da Giulio III prende corpo una vasta produzione di medaglie bronzee ed in argento anche perché dai primi decenni del XVI secolo si amplia la coniazione e di monete e di medaglie (prima spesso in bronzo) per via dell'argento che proveniva dalle Americhe (dal rapimenti .dico io- di ciò che era delle popolazioni locali) .
Dapprima le medaglie erano fuse, poi dopo il Rinascimento si è iniziato a coniare , anche se qualche medaglia fusa la si trova pure nel XIX secolo. In generale se vogliamo anche oggi si possono trovare medaglie fuse. Troviamo, specialmente dalla seconda metà del XVIII secolo in poi, allegorie che non richiamano la Cristianità ma bensì il paganesimo. Entrando poi nel XIX secolo, quindi da papa Pio VII a Leone XIII (regnante fino dal 1878 al 1903) si ha (lo si ebbe anche prima però) un particolare risalto per gli avvenimenti annuali ma con chiarissimi riferimenti ad una allegoria pagana. Poniamo ad esempio le seguenti medaglie (metto dei link):

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE7F/1

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE912/1

Sia la figura muliebre della medaglia del 1836 (Ampliamento del porto di Civitavecchia) che l'angelo della medaglia del 1857 (Costruzione della prima ferrovia pontificia Roma-Frascati) sono raffigurate con abiti pagani. Un angelo -Cristiano- perché viene raffigurato a metà del XIX secolo in abiti pagani? Il paganesimo non era proibito? Io posseggo questa medaglia nella mia collezione privata e ho specifiche lenti da lavoro per vederne i particolari. Spesso nella stola papale si possono notare simboli massonici (non è questo il caso però). Guardiamo ora la seguente medaglia:

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-D2912/1
Il restauro delle porte di Roma . L'incisore pone tutte figure aventi a che fare con il paganesimo poggiante su di una colonna con la data della medaglia.

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-D217/1
Questa invece ricorda l'innalzamento della colonna di Antonino Pio. Quindi vado a chiedermi: perché fare una medaglia annuale per una colonna eretta, ma colonna pagana? Magari la colonna "ritrovata" in realtà fu un evento perché scolpita proprio in quell'anno (1707) e non 1600 anni prima.

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AD91/5
In questa vi è il triangolo della Trinità, che per molti potrebbe raffigurare un triangolo massonico, anche se la Massoneria nel 1655 ancora non c'era, ma vi erano ugualmente dei saperi antichi iniziatici.

La medaglistica papale, assieme all'aumento della coniazione monetale ma anche alla creazione (pure se del XV secolo) della stampa, risale seriamente al XVI secolo. Quindi, da ricercatore con 25 anni di esperienza vado a chiedermi: che la Roma antica in realtà risalga in un periodo a cavallo fra Medioevo e Rinascimento?
Una cosa me lo fa pensare: solitamente ogni forma di governo adula se stessa, come giusto che sia. Stampa, moneta e medaglia , specialmente però la Stampa e la Medaglia, servono come "propaganda". La stampa serviva, specialmente per i collezionisti -fiorenti anche secoli fa, come i collezionisti di medaglie (anche se questi ultimi si fanno molto attivi nella prima metà del XIX secolo -prima solo chi poteva permetterselo collezionava medaglie)- come propaganda per la forma di Stato vigente all'epoca. La medaglia annuale racconta un evento dell'anno che innalzava l'operato del Papa, della Curia, insomma della Chiesa Romana (la vera Roma antica? Per me sì, almeno dalla metà del XVI secolo -prima pian piano si stava organizzando prendendo corpo). La medaglia, in bronzo, argento ed oro, ancora oggi viene coniata una volta l'anno; salvo poi le medaglie straordinarie (anch'esse ad uso propagandistico). Così avvenne per la stampa almeno fino alla fine del XIX secolo. I primi secoli della stampa erano volti specialmente alla religione, poi man mano volti alle antichità ed ai lavori del papa (prendiamo il Falda, che immortalò le opere fatte da papa Alessandro VII - Secolo XVII).
Sulla locomotiva a vapore perché metterci una allegoria pagana anziché la figura del papa o Cristo?
Sul porto di Civitavecchia perché una allegoria muliebre pagana anziché il papa? Pur se ogni papa compare nel dritto della medaglia.
Perché per il restauro delle mura di Roma nel 1752 compaiono solo figure pagane anziché i muratori intenti ai lavori? O cardinali?
Percorso inverso ebbe la stampa. Mentre la medaglia rimaneva oggetto di sola propaganda, come adesso, la stampa ebbe piede anche in persone semplici che, cause diverse, ebbero modo di apprenderne l'arte. La medaglistica papale era ad appannaggio della Chiesa e dell'innalzamento di sé stessa.
Negli anni '20 del XIX secolo, il Mazio coniò nuovamente le medaglie papali andate perdute (le cui incisioni e descrizioni delle stesse erano negli archivi -come lo sono tutt'ora-) dal XV al XVIII secolo tutto. Per questo oggi chi colleziona medaglie papali, le colleziona prevalentemente dall'anno 1800 / 1805 ad oggi; perché prima di questa data poche sono le originali (appunto causa coniazioni del Mazio. Anche se queste sono molto riconoscibili). Il collezionismo di medaglie papali, ad esempio, prende piede specialmente agli inizi del XIX secolo, con papa Pio VII - un grande papa restauratore, ad esempio del Colosseo-. Lo notiamo dall'aumento, specialmente negli ultima anni di pontificato di questo papa, della coniazione di medaglie, che passano dalle sole 400 / 600 alle 3000 /4000 medaglie.Questo è dovuto ad un interesse specialmente dei pellegrini che potevano prendere le medaglie presso le botteghe stesse degli incisori papali (nel XVII- XVIII secolo erano gli Hamerani) e poi presso la Santa Sede, dopo che il Mazio negli anni '20 dell'800 acquistò ogni conio passato e pose la medaglia papale a solo appannaggio dello Stato Pontificio e per cui le vendite delle stesse andavano ad appannaggio della Chiesa.
Oggi la Chiesa ancora usa allegorie pagane (potete notarlo nelle medaglie che ancora oggi escono annualmente in tre metalli: bronzo, argento ed oro). Il prezzo numismatico di mercato però non concerne il metallo, ma conservazione e rarità.
Però mai come nei secoli XVIII e XIX - ma anche XX secolo fino a Pio XII (tutto il pontificato) ci sono state così tanti anni (riferimento alle medaglie annuali) con allegorie pagane e poco "cristiane"

Spero tanto che ciò che ho scritto possa suscitare un dibattito , vuoi anche per il mio lavoro :)
Oltre ad essere una mia ricerca io le colleziono, quindi le vedo con i miei occhi e non solo in foto. Purtroppo il collezionismo di medaglie papali non è ad oggi fiorente come può esserlo quello delle monete antiche (queste assai falsificate).

Ditemi la vostra; mi farebbe piacere un vostro pensiero in merito.
Un saluto,
Alain
Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da Francese70.

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4 Anni 3 Mesi fa #37995 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic La storia nascosta

Bonobo ha scritto: Lui ci faceva sempre l'esempio dei castelli medievali, quindi dell'incastellamento. Ricordo con quale enfasi si scagliava verso le "credenze" che i castelli fossero sola ed esclusiva dimora dei signori feudali. Il mio professore di storia diceva che divennero dimora dei signori, e non per forza nobili, ma anche di masnade, nel Rinascimento e dopo, quando vennero modificati da ciò che erano in realtà: fortezze sì, ma per il popolo diceva lui. Lui ci diceva di come, in caso di attacco, e prima era frequente, di masnade e non solo, il popolo di un borgo, del manso, di una cittadina, si rifugiava dentro il castello; che poi in una grande città vi erano diversi fortilizi, alcuni dei quali , specialmente nel nord, erano fatti di legno attorno all'anno 1000. Il castello era una grande armeria e poi, ma solo poi ci andarono i signori feudali, ma nel Rinascimento.
Lui prendeva ad esempio i potenti italiani del XV secolo, come Sigismondo Pandolfo Malatesta; grande mecenate. Egli conquistò e perse diversi castelli nella sua vita, nei territori dell'odierne province di Rimini, Forlì, Cesena , Pesaro e Urbino. Fece costruire Castel Sismondo in Rimini sì, ma appunto siamo nel XV secolo, dove muore e dove era già morto il pensiero dell'uomo medievale, che, sottolineava, era un pensiero rurale poiché all'epoca l'uomo era ancora a contatto con la terra. La maggior parte dei territori erano coltivati e la maggior parte della genta era contadina. I castelli che si occupavano (i Malatesta pagavano le persone al loro servizio) era grandi armerie e avamposti di controllo; quindi al di là dell'immagine medievale del vassallo che dal suo castello domina tutto e tutti, con balli di corte ecc (che ci saranno pure stati , ma non era la prassi).
Da filologo, il mio professore ebbe modo di studiare negli archivi dei Comuni Italiani , e quando si parla di castelli si parla appunto di armi, vettovaglie, e di riparo per i popoli di questo e quel borgo, manso, contrada ecc. Nelle città ad esempio, vi erano tante torri, molte delle quali a scopo abitativo.
Perché allora dell'immagine medievale del castello come dimora feudale già nel XI-XIII secolo? Il nostro professore ci disse che la colpa era di Sir Walter Scott, che nel 1819 scrisse quello che gli storici considerano come il primo vero romanzo storico, ambientato nell'Inghilterra del XII secolo. Ci disse che , ovviamente come ogni romanzo, è frutto di invenzione, di fantasia e che Scott mise in quegli imponenti edifici di pietra, tutta la sua fantasia. Così un po' come hanno fatto tutti i romanzieri storici che hanno l'idea di un romanzo medievale, e come fanno i romanzieri dei fantasy medievale, come ad esempio Game of Thrones (Trono di Spade). Alla fine la fantasia non ha confini. Io posso anche creare un romanzo dove come abitazione prendo una piramide, no? A chi faccio male? A nessuno.
PS morale di tutto il discorso? Il mio professore venne licenziato in tronco.
Cosa ne pensate?


Mi spiace per il tuo professore. Il fatto è che quando c'è qualche voce fuori dal coro viene, come nel caso del tuo professore, messa a tacere allontanandolo. Purtroppo alle volte anche peggio. Però una spiegazione sull'incastellamento e sulla funzione reale dei castelli di 800-500 anni fa?
Naturalmente una spiegazione basata sui vostri intuiti e idee. Spesso intuiti e idee che escono fuori da un contesto accademico sono più libero, quindi essendo tali non soggette a dogmi.

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4 Anni 3 Mesi fa #38040 da Indy1975
Risposta da Indy1975 al topic La storia nascosta
ma insomma se non ci ficcate di mezzo gli alieni alla Stargate (1994) non siete felici? :)

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4 Anni 3 Mesi fa #38053 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
ognuno ci ficca dentro quello che vuole non devi dispiacerti

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4 Anni 3 Mesi fa #38070 da Indy1975
Risposta da Indy1975 al topic La storia nascosta

horselover ha scritto: ognuno ci ficca dentro quello che vuole non devi dispiacerti

non mi dispiaccio, però è una cazzata :)
PS concordo con il tuo amore per i cavalli, e penso per tutti gli animali e la Natura

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4 Anni 2 Mesi fa - 4 Anni 2 Mesi fa #38557 da mart.vassallo
Risposta da mart.vassallo al topic La storia nascosta
il caldo inizia a farsi sentire o forse sono rimbambito io: qualcuno riesce a far chiarezza per farmi comprendere la questione di questi benedetti castelli?
Preciso: ci sono miniature medievali (miniaturisti cistercensi, benedettini ecc) che, oltre a ricopiare gli scritti classici, realizzavano miniature inerenti anche ciò che stavano vivendo. Se il castello non ospitava il feudatario, chi ospitava? Il popolo? O era solo un grande casermone adibito solo per ultima difesa?
E poi, come scritto in Nuova Cronologia: se le miniature del XIII-XIV e XV secolo riportano di assalti ai castelli , i miniaturisti stavano riportando nella loro arte (per me magistrale) la realtà o solo una allegoria? O magari una leggenda, o stavano solo inventando una storia?
Senza, vi prego, andare contro la Chiesa (non sono religioso ma non porta a niente suppongo) dicendo: era cattiva , comandava ecc...tanto si sa. Parlo solo di storia ed in questo caso anche di arte.
Mio zio si è fatto fare per le sue secondo nozze una miniatura da un artista, con lui e la sua futura sposa , ora sposa, che vanno verso un castello. Quindi fra mille anni penseranno che realmente mio zio fosse vissuto in un castello?

Spero seguiate il ragionamento e chiedo scusa se mi impastrocchio ahaha...ma la tastiera mi è nemica nello spiegarmi :)
Chiedo scusa a tutti
Ultima Modifica 4 Anni 2 Mesi fa da mart.vassallo.

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4 Anni 2 Mesi fa #38582 da mart.vassallo
Risposta da mart.vassallo al topic La storia nascosta
Poi una curiosità: mettiamo che la storia dei castelli come ci viene raccontata sia stata falsificata -pongo solo un esempio- ; se una persona crea un fantasy medievale (Trono di Spade?) con i castelli che nel fantasy servono appunto da difesa, da casa del vassallo ecc, automaticamente, essendo romanzato il tutto, essendo parte di una cronologia ad hoc per un romanzo (anche per se stessi) diviene automaticamente più reale della "realtà" che ci hanno voluto far credere? Essendo completamente fantasia, diviene automaticamente realtà nel fantasy stesso. Mi sbaglio?

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4 Anni 1 Mese fa #39180 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Il termine "tempo" significa sia "successione dei momenti", sia "meteo". E' intuibile che sia quest'ultimo significato quello originario, perché per denominare il concetto astratto di tempo è facile che gli uomini del passato siano ricorsi ad un termine concreto che ci avesse qualcosa a che fare.

Immaginate di vivere in una foresta e che vogliate osservare e studiare i fenomeni metereologici ed astronomici: per farlo, dobbiamo costruire una struttura che si elevi al di sopra della canopia. In questa struttura si recheranno degli eruditi che avranno il compito di osservare il cielo e studiarne i fenomeni, cioè i sacerdoti. Ed è possibile che i sacerdoti di ciascuna struttura decidano di continuare a studiare genericamente tutti i fenomeni oppure che si specializzino e si concentrino solo su alcuni elementi. E quindi compaiono i sacerdoti del Sole, i sacerdoti della Luna, i sacerdoti dei venti, eccetera. Queste strutture prenderanno il nome da quello per cui sono state costruite, cioè il tempo.

Invece ufficialmente "tempio" deriva da una parola greca che significava "taglio".

Le vergini vestali erano delle donne che avevano i compito di tenere acceso un "fuoco sacro" e di preparare una focaccia chiamata "mola salsa".

Immaginate di appartenere ad una comunità che abita nella foresta e che volete istituire un servizio pubblico che tenga acceso un grande fuoco al quale tutti possono attingere: se non fate attenzione, rischiate di incendiare una grande porzione di foresta. Quindi decidete di erigere una struttura in pietra, dotata di una vasta base che possa impedire ad eventuali fuoriuscite di fuoco di propagarsi fino alla vegetazione, contenente dei grandi forni in cui il fuoco continui ad ardere.
Gli uomini escono per lavorare, le donne si occupano della casa e tra i loro lavori c'è quello di occuparsi del fuoco, quindi vi viene naturale scegliere delle donne per affidare loro lo stesso compito che hanno a casa.
Per tenere vivo e trasportare il fuoco, potreste aver conosciuto il modo di produrre delle sostanze incendiarie, servendovi dei vari materiali prodotti dagli alberi, resine, grassi, legni, cortecce, eccetera. Quindi le donne avranno anche il compito di produrre queste sostanze.

Se avete costruito i templi in pietra, potete servirvi di essi, oppure la struttura che costruirete per il fuoco fungerà anche da tempio. In questo caso, il tempio potrebbe essere denominato con una parola che indica il fuoco, che in greco antico si diceva "pyr". Invece ufficialmente piramide deriva sì da"pyr", ma nel senso che una piramide finisce a punta come una fiamma.
I seguenti utenti hanno detto grazie : horselover

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4 Anni 1 Mese fa #39242 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
CRISTOFORO COLOMBO NON È MAI ESISTITO - Riccardo Magnani #Byoblu24
-una serie di enigmatiche rappresentazioni dell'America nei dipinti quattrocenteschi.

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4 Anni 1 Mese fa #39243 da mart.vassallo
Risposta da mart.vassallo al topic La storia nascosta
visto che hai citato il Magnani (laureato in economia fra l'altro), cosa pensi tu della figura del magnifico Signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta?

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4 Anni 1 Mese fa - 4 Anni 1 Mese fa #39246 da mart.vassallo
Risposta da mart.vassallo al topic La storia nascosta

Epaminonda ha scritto:
La conoscenza è una goccia l'ignoranza l'oceano.


Appunto: prenditi una specializzazione e poi parli
Ultima Modifica 4 Anni 1 Mese fa da mart.vassallo.

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