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La storia nascosta
- Ghilgamesh
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Mig25 ha scritto: Che strano, io sono stato in Egitto e la guida ci ha detto che la tomba era l'arca, perché è a mezzo dell'arca che il defunto ascendeva al cielo, non la piramide.
Voi ne sapete qualcosa di più su sta storia?
La piramide serviva a proteggere le spoglie fino al viaggio alla nuova vita fatto attraverso l'arca... in teoria.
In pratica dentro il complesso di Giza, dove ci son le VERE piramidi, di mummie NON ce n'erano!
Non erano tombe, originariamente ,,, poi noi abbiamo imitato quelle strutture per farne tombe ...
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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Ghilgamesh ha scritto:
Mig25 ha scritto: Che strano, io sono stato in Egitto e la guida ci ha detto che la tomba era l'arca, perché è a mezzo dell'arca che il defunto ascendeva al cielo, non la piramide.
Voi ne sapete qualcosa di più su sta storia?
La piramide serviva a proteggere le spoglie fino al viaggio alla nuova vita fatto attraverso l'arca... in teoria.
In pratica dentro il complesso di Giza, dove ci son le VERE piramidi, di mummie NON ce n'erano!
Non erano tombe, originariamente ,,, poi noi abbiamo imitato quelle strutture per farne tombe ...
Da profano domando: ed il complesso di Giza , quindi Sfinge e le tre Piramidi, quando vennero, ipoteticamente, costruite? Da chi poi?
Da uomini che possedevano conoscenza dategli da persone di altri mondi? Una civiltà scomparsa?
Il tutto mi fa ritornare in mente il film Stargate
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- CharlieMike
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Non posso escludere che per Stargate si siano proprio ispirati a questo.Bonobo ha scritto:
Da profano domando: ed il complesso di Giza , quindi Sfinge e le tre Piramidi, quando vennero, ipoteticamente, costruite? Da chi poi?
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Sta di fatto che sulla Sfinge sono stati ritrovati segni di erosione tipici della pioggia, cosa che in Egitto non avviene da 12000 anni, epoca del diluvio.
Inoltre è palesemente evidente che la testa della Sfinge è completamente sproporzionata (troppo piccola) rispetto al resto del corpo, cosa incredibile per la precisione nei dettagli degli scultori egizi. Segno evidente che sia stata scolpita su qualcosa di preesistente. Forse la testa di un leone?
Gli antichi costruttori inoltre avevano anche una precisione maniacale nell'orientare i manufatti secondo le costellazioni.
La Sfinge è orientata proprio verso il punto dove il sole sorgeva quando era in corrispondenza con la costellazione del Leone, ovvero 12000 anni fa.
Le piramidi della piana di Giza hanno un orientamento particolare.
Assieme al Nilo corrispondono, in proporzione, alla posizione della Via Lattea e le stelle della cintura di Orione, ma non nella posizione attuale. Nella posizione che avevano 12000 anni fa.
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La testa non c'è.
La coda neanche.
La testa, oltretutto, è fatta di un materiale diverso e molto più recente rispetto al resto, così come si evince dalle foto dei primi del novecento, prima che il volto fosse "restaurato".
Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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- CharlieMike
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Ovviamente non c'è una fotografia che faccia vedere la Sfinge come era in originale (Wikipedia era agli albori :hammer: ), ma ti sembra un caso che sia orientata proprio verso la costellazione del Leone quando corrispondeva al sorgere del Sole, proprio 12000 anni fa? E se non fosse stato un caso, cosa avrebbero dovuto scolpire? Un pesce rosso?Pyter ha scritto: Non c'è nessuna evidenza certa che il corpo della sfinge sia un leone.
La testa non c'è.
La coda neanche.
La testa, oltretutto, è fatta di un materiale diverso e molto più recente rispetto al resto, così come si evince dalle foto dei primi del novecento, prima che il volto fosse "restaurato".
E' ormai assodato che gli antichi egizi non facessero nulla per caso o coincidenza.
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Pyter ha scritto: Non c'è nessuna evidenza certa che il corpo della sfinge sia un leone.
La testa non c'è.
La coda neanche.
La testa, oltretutto, è fatta di un materiale diverso e molto più recente rispetto al resto, così come si evince dalle foto dei primi del novecento, prima che il volto fosse "restaurato".
Recente tipo? E' sempre in pietra calcarea anche il capo
E il corpo e le tre piramidi invece? Che io sappia non si riuscirebbe a farle neppure oggi tre piramidi così. Vi sono anche quadri di epoca napoleonica che raffigurano la Sfinge...la testa, ed oltre, come quelli del Gerome, che ritraeva anche la vita in Egitto nel XIX secolo.
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Il materiale è sempre calcareo ma che fosse diverso, cioè di grana differente, così come il colore, è una deduzione fatta da Anthony West, nel libro "Il serpente celeste".
Nell'edizione Corbaccio del libro ci sono le foto fatte nei primi del novecento prima del restauro. Si vede chiaramente la testa scura e il collo molto più corroso rispetto alla testa.
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Oltre al messaggio in privato che ti ho inviato Pyter, ho comunque visto qua sul forum diversi argomenti su Biglino e le sue traduzioni della Bibbia dall'originale ebraico ed aramaico, se non mi sbaglio. Non avendo letto Biglino vorrei chiedere: i Patriarchi, come Abramo, Noè, Mosè, risulterebbero nelle traduzioni di Biglino come profeti, Patriarchi o giganti od altro?
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Io ho solo visto alcuni video delle prime conferenze, e non mi ha mai entusiasmato o incuriosito così tanto da procurarmi i suoi libri.
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Ricordo che a Luxor il tempio di Karnak era costellato da due viali: un viale dei leoni e un viale degli arieti: tutti con le sembianze della sfinge, in piccolo, molto numerosi, ai lati (appunto) del proprio viale, alcuni da restaurare (molti egiziani non si rendono conto del valore di queste opere IMHO) ma le teste erano di leoni e di arieti. Nessuna testa di faraone.Risposta da Pyter al topic La storia nascosta
Non c'è nessuna evidenza certa che il corpo della sfinge sia un leone.
La testa non c'è.
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La testa, oltretutto, è fatta di un materiale diverso e molto più recente rispetto al resto, così come si evince dalle foto dei primi del novecento, prima che il volto fosse "restaurato".
Volevo ringraziare per la risposta alla mia domanda, che fa un parallelo molto interessante con l'arca di Noè. Giacché comunque Noè sta nella tradizione giudaico-cristiana-musulmana (aggiungiamo anche l'ultima tranche della Triade abramitica, che è bene cominciare a ricordarlo, per giusto)
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Il tempio di Luxor, che De Lubicz chiamava il tempio dell'uomo, se non erro è risalente cronologicamente al nuovo regno, quindi stiamo parlando come minimo intorno al 2000 avanti Cristo. Come dice giustamente Mig25 il viale è costellato di leoni (con la testa di leone e non di faraoni). Ora, da 12000 a 2000 fa diecimila anni. L'allineamento non c'è più, quindi avrebbero dovuto esserci altri simboli. Come dice lo stesso De Lubicz, gli egizi ricostruivano i templi in base a nuove esigenze e nuove simbologie.
Quindi perché avrebbero avuta questa preferenza per il leone?
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La costellazione del Leone sorgeva dietro al sole all'alba durante l'equinozio di 12000 anni fa (oggi è I Pesci), la stessa epoca durante la quale l'Egitto avrebbe avuto un clima tanto umido da giustificare l'erosione della Sfinge. Questa è l'idea di base.Pyter ha scritto:
L'idea che la sfinge abbia la testa di leone perché quando è stata costruita era perfettamente allineata con la costellazione corrispondente è assai deboluccia.
Il tempio di Luxor, che De Lubicz chiamava il tempio dell'uomo, se non erro è risalente cronologicamente al nuovo regno, quindi stiamo parlando come minimo intorno al 2000 avanti Cristo. Come dice giustamente Mig25 il viale è costellato di leoni (con la testa di leone e non di faraoni). Ora, da 12000 a 2000 fa diecimila anni. L'allineamento non c'è più, quindi avrebbero dovuto esserci altri simboli. Come dice lo stesso De Lubicz, gli egizi ricostruivano i templi in base a nuove esigenze e nuove simbologie.
Quindi perché avrebbero avuta questa preferenza per il leone?
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Io sto parlando del motivo per cui la Sfinge doveva avere forma di leone e perché il simbolo si è mantenuto per così tanto tempo, non sto parlando se c'era o no umidità.
(umidità che poteva poi essere dovuta all'attività di scie chimiche aliene, ovviamente, discorso che non affronto perché assai complesso da un punto di vista archeoastronomico).
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Nomit ha scritto: La costellazione del Leone sorgeva dietro al sole all'alba durante l'equinozio di 12000 anni fa (oggi è I Pesci), la stessa epoca durante la quale l'Egitto avrebbe avuto un clima tanto umido da giustificare l'erosione della Sfinge. Questa è l'idea di base.
Questo fenomeno si chiama Precessione degli Equinozi
La precessione degli equinozi risulta da un movimento della Terra che fa cambiare in modo lento ma continuo l'orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse.
...
Il risultato è un moto di precessione che compie un giro completo ogni 25.765 anni circa, periodo noto anche con il nome di anno platonico, durante il quale la posizione delle stelle sulla sfera celeste cambia lentamente, determinando l'avvicendarsi delle diverse ere astrologiche.
...
Cambiando le coordinate delle stelle, cambiano anche quelle delle costellazioni da esse convenzionalmente composte. Tale cambiamento, quindi, interessa anche lo zodiaco, che è la fascia della sfera celeste che contiene i percorsi apparenti del Sole, della Luna e dei principali pianeti, suddivisa appunto in costellazioni.
...
Alcune costruzioni (come quelle nel complesso templare di Karnak) sarebbero allineate verso punti dell'orizzonte in cui certe stelle sorgevano o tramontavano in momenti chiave dell'anno. Quando, trascorso qualche secolo, la precessione rendeva gli allineamenti obsoleti, i templi venivano nuovamente ricostruiti per tenere conto delle nuove orientazioni.
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Cambiando un attimo discorso, ma rimanendo nel tema della "Storia nascosta", io credo che la storia più nascosta, vuoi perché di mio interesse vuoi perché suppongo lo sia veramente, è quella dei Nativi americani, loro sì "americani". Sia quelle del Nord America sia gli altri. I più conosciuti Pellerossa o "Indiani". Fatti passare per cattivi dagli Statunitensi, solo perché difendevano le loro terre. Nati liberi, vivevano fra le praterie e le montagne, nelle foreste dell'America dell'est, depredati dagli inglesi e francesi prima, poi dagli uomini a "stelle e strisce".
La cosa vergognosa è che ora vivono nelle riserve in casa loro. E' un po' come se uno venisse a casa nostra e ci rilegasse in bagno, prendendo così il possesso della nostra abitazione. Inglesi e francesi cristiani che vedevano i Nativi come "selvaggi" solo perché credevano al Grande Spirito, che per essi risiedeva in ogni angolo della natura. Amavano e rispettavano gli animali e chiedevano venia al bisonte quando lo uccidevano , come ad altri animali. Troppo liberi, troppo al contatto con la natura per essere parte degli Stati Uniti?
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Bonobo ha scritto:
Ghilgamesh ha scritto:
Mig25 ha scritto:
Da profano domando: ed il complesso di Giza , quindi Sfinge e le tre Piramidi, quando vennero, ipoteticamente, costruite? Da chi poi?
Da uomini che possedevano conoscenza dategli da persone di altri mondi? Una civiltà scomparsa?
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Come prima risposta: BOH!
Stargate penso si avvicini molto a come andarono realmente le cose.
Ma per risposte certe, devi chiedere ad altri.
In base all'erosione della sfinge, il complesso dovrebbe avere ALMENO 12.000 anni.,, ma metodi per calcolare la lavorazione delle pietre, non ne abbiamo, quindi boh!
In base alle tecniche utilizzate, direi l'abbia costruita qualcuno tecnologicamente avanzato ... poi se veniva dal futuro, da altri pianeti o dimensioni, so una sega, quindi ancora boh. ^__^
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Per quello che ne so, ed è poco, i nativi americani, fin dalla "scoperta" di Colombo, sono stati oggetto di sfruttamento.Bonobo ha scritto: Cambiando un attimo discorso, ma rimanendo nel tema della "Storia nascosta", io credo che la storia più nascosta, vuoi perché di mio interesse vuoi perché suppongo lo sia veramente, è quella dei Nativi americani, loro sì "americani". Sia quelle del Nord America sia gli altri. I più conosciuti Pellerossa o "Indiani". Fatti passare per cattivi dagli Statunitensi, solo perché difendevano le loro terre. Nati liberi, vivevano fra le praterie e le montagne, nelle foreste dell'America dell'est, depredati dagli inglesi e francesi prima, poi dagli uomini a "stelle e strisce".
La cosa vergognosa è che ora vivono nelle riserve in casa loro. E' un po' come se uno venisse a casa nostra e ci rilegasse in bagno, prendendo così il possesso della nostra abitazione. Inglesi e francesi cristiani che vedevano i Nativi come "selvaggi" solo perché credevano al Grande Spirito, che per essi risiedeva in ogni angolo della natura. Amavano e rispettavano gli animali e chiedevano venia al bisonte quando lo uccidevano , come ad altri animali. Troppo liberi, troppo al contatto con la natura per essere parte degli Stati Uniti?
All'epoca erano molto ricchi, sia dal punto di vista di risorse che di beni preziosi (oro).
Usando come paravento la conversione dalle loro religioni pagane idolatre al cristianesimo, sono stati depredati di tutto, fino ad essere relegati "nel bagno", come ben hai definito tu.
E' sempre stata una questione di soldi.
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charliemike ha scritto:
Per quello che ne so, ed è poco, i nativi americani, fin dalla "scoperta" di Colombo, sono stati oggetto di sfruttamento.Bonobo ha scritto: Cambiando un attimo discorso, ma rimanendo nel tema della "Storia nascosta", io credo che la storia più nascosta, vuoi perché di mio interesse vuoi perché suppongo lo sia veramente, è quella dei Nativi americani, loro sì "americani". Sia quelle del Nord America sia gli altri. I più conosciuti Pellerossa o "Indiani". Fatti passare per cattivi dagli Statunitensi, solo perché difendevano le loro terre. Nati liberi, vivevano fra le praterie e le montagne, nelle foreste dell'America dell'est, depredati dagli inglesi e francesi prima, poi dagli uomini a "stelle e strisce".
La cosa vergognosa è che ora vivono nelle riserve in casa loro. E' un po' come se uno venisse a casa nostra e ci rilegasse in bagno, prendendo così il possesso della nostra abitazione. Inglesi e francesi cristiani che vedevano i Nativi come "selvaggi" solo perché credevano al Grande Spirito, che per essi risiedeva in ogni angolo della natura. Amavano e rispettavano gli animali e chiedevano venia al bisonte quando lo uccidevano , come ad altri animali. Troppo liberi, troppo al contatto con la natura per essere parte degli Stati Uniti?
All'epoca erano molto ricchi, sia dal punto di vista di risorse che di beni preziosi (oro).
Usando come paravento la conversione dalle loro religioni pagane idolatre al cristianesimo, sono stati depredati di tutto, fino ad essere relegati "nel bagno", come ben hai definito tu.
E' sempre stata una questione di soldi.
Già, sempre e solo soldi, sotto forma di giacimenti, di terre e quindi di ricchezza terriera ed economica e sfruttamento dopo. I Nativi del nord, come i Mohicani, Uroni, Apache, Sioux, Ottawa ecc si son visti depredare, oltre che dalle persone in sé, anche dalla tecnologia che gli statunitensi apportarono: una fra tutte l'invenzione della locomotiva, che traversava ogni terrotorio appartenente a quelli che loro definivano "Indiani"
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Il solito "guardare il dito che indica la Luna".Pyter ha scritto: A me non risulta che i Nativi americani, specialmente i pellerossa, avessero festività legate al sole e comunque, avessero un culto specifico riguardo a esso.
Che adorassero il Sole, Manitù, Wakan Tanka o Topolino non cambia la sostanza delle cose, ovvero che hanno subito espropri, discriminazioni, sfruttamenti e genocidi con la sola motivazione che non fossero cristiani, ma in realtà per appropriarsi delle loro terre e tesori.
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Pyter ha scritto: A me non risulta che i Nativi americani, specialmente i pellerossa, avessero festività legate al sole e comunque, avessero un culto specifico riguardo a esso.
Ti sbagli: i Nativi del Nord America avevano, chi più chi meno ed in maniera diversa fra di loro, in uso la "Danza del Sole"; reintrodotta poi ma vietata nel 1891 dagli statunitensi.
Alle fine Pyter a chi facevano del male? Solo perché erano un tutt'uno con la natura? Ciò ostacolava i piani "cristiani" del governo degli Stati Uniti, poiché non potevano mentalmente sottomettere un popolo che chiedeva scusa agli animali quando li uccideva per sfamarsi e per coprirsi in inverno.
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charliemike ha scritto: Il solito "guardare il dito che indica la Luna".
Che adorassero il Sole, Manitù, Wakan Tanka o Topolino non cambia la sostanza delle cose, ovvero che hanno subito espropri, discriminazioni, sfruttamenti e genocidi con la sola motivazione che non fossero cristiani, ma in realtà per appropriarsi delle loro terre e tesori.
Questi modi di porsi in gergo sportivo Quechua si chiama "entrata in scivolata alla cazzo di cane".
Cosa c'entra l'ingiustizia dei pellerossa con il fatto che io contesto l'idea del culto del sole?
Ho forse negato da qualche parte che i pellerossa abbiano subito ingiustizie?
Viceversa, penso invece che si faccia un grande favore ai Nativi, se si smette di attribuire a essi culti che sono stati messi in giro dagli stessi che ne hanno ucciso la cultura, proprio con lo scopo di omologarli a funzionali archetipi occidentali.
ps:
Dalle mie parti si dice che è meglio sempre guardare sia la luna che il dito perché a guardare troppo la luna si rischia di prendere il dito nel didietro.
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Pyter ha scritto:
charliemike ha scritto: Il solito "guardare il dito che indica la Luna".
Che adorassero il Sole, Manitù, Wakan Tanka o Topolino non cambia la sostanza delle cose, ovvero che hanno subito espropri, discriminazioni, sfruttamenti e genocidi con la sola motivazione che non fossero cristiani, ma in realtà per appropriarsi delle loro terre e tesori.
Questi modi di porsi in gergo sportivo Quechua si chiama "entrata in scivolata alla cazzo di cane".
Cosa c'entra l'ingiustizia dei pellerossa con il fatto che io contesto l'idea del culto del sole?
Ho forse negato da qualche parte che i pellerossa abbiano subito ingiustizie?
Viceversa, penso invece che si faccia un grande favore ai Nativi, se si smette di attribuire a essi culti che sono stati messi in giro dagli stessi che ne hanno ucciso la cultura, proprio con lo scopo di omologarli a funzionali archetipi occidentali.
ps:
Dalle mie parti si dice che è meglio sempre guardare sia la luna che il dito perché a guardare troppo la luna si rischia di prendere il dito nel didietro.
Pyter guarda che i popoli del Nord America, i Nativi, hanno praticati quei riti e li praticano tutt'ora. Furono sospesi ma poi reintrodotti. La Danza del Sole si chiamava Wi wanyang wacipi
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