Le Contrails sono persistenti? Pt 1 di 2

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5 Anni 7 Mesi fa #27090 da CharlieMike
Scusa Tavernello,
come si formano le scie di condensa? :question:


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27091 da Tavernello Acido
Byb L'ho fatta breve, ma il succo è questo

Nel video viene assunto come che gli aereoplani si trovino alla stessa altitudine, senza però provarlo in nessun modo valido.
Ora 2 aerei nelle vicinanze quasi mai voleranno alla stessa altitudine. Quasi sempre 2 aerei nelle vicinanze terranno un Flight Level differente. Sia per evitare turbolenze, che la probabilità di collisioni.
1FL=1000ft

Esistono delle regole generali per cui gli aerei che viaggiano in direzioni opposte devono tenere una distanza MINIMA di almeno 1 FL. In particolare chi viaggia verso Est terrà un FL pari dispari, mentre chi vola verso Ovest deve tenere un FL pari. Questo tipo di distinzione vale spesso anche per Nord e Sud.

In questo caso i 2 aerei viaggiano nella stessa direzione, quindi significa che dovendo mantenere un FL pari o dispari viaggeranno con ALMENO 2000ft di distanza.

Sappiamo che la persistenza di una scia dipende dall'umidità, ma l'umidità non è uguale in 2 punti diversi del cielo, e cambia incredibilmente al variare dell'altitudine.
Anzi, l'umidità in questo senso è il valore più per i cazzi suoi, varia bruscamente con l'altitudine (talvolta anche in orizzontale)

Ecco un grafico che ho trovato che mostra RH in funzione della pressione
[img


Un buon metodo per misurare l'umidità (anche se è soggetto agli errori delle radiosonde e di quello che chiamo "la porzione" istantanea) è la misurazione di RH con dei dati GFS.
In queste mappe l'altezza non viene espressa in metri, ma in pressione. IN GENERALE si assumono questi valori:

350mb= 26.600 piedi
300mb= 30.000 piedi
250mb= 34.000 piedi
200mb= 38.600 piedi
150mb= 44.300 piedi


Questi ad esempio sono i dati di oggi 27/02/19 (06:00am) Europa.

150
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200
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250
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300
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350
[img


Come abbiamo detto la differenza di 50millibar sarebbe circa di 1200m, ma queste differenze che si vedono da una foto all'altra non sono improvvise, l'umidità cambia progressivamente e continuamente con l'altitudine.

Se prendiamo ad esempio due aerei su Messina vediamo che stamattina, nello stesso istante ad un altezza di circa 34.000 piedi, uno avrebbe rilasciato scie persistenti (ipotizzando che ci fossero le condizioni per la formazione) avendo un RH di oltre il *90%*, mentre un altro aereo appena più sopra a 38.000 piedi nello stesso istante quasi certamente no, visto che RH= tra il 30% ed il 40%. Una differenza di oltre il 60% in appena 1200m, ma come dicevo il cielo non è un compartimento stagno, tutto cambia gradualmente e anche a poche centinaia di metri ci si ritrova con parametri differenti.

Queste differenze sono sempre esistite
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[img


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[img

(in questo caso la differenza sta nel fatto che quello sopra non sta rilasciando Contrails mentre quelli sotto si. Questo smentisce anche la frase in "Scie chimiche: Guarda il cielo" di Luogocomune, in cui si dice che se tra 2 aerei solo quello più alto non rilascia scie, allora significa che sta irrorando.

Probabilmente mi risponderete che non c'entra nulla, perché più in alto è sempre più freddo, e come ho spiegato RH non influisce significativamente sulla formazione tanto che anche allo 0% si formano le scie. È vero, RH non influisce molto sulla formazione, ma chi ha seguito il link per imparare a leggere il grafico saprà che ci sono dei casi limite [ovvero quando T è proprio ai parametri minimi necessari per la formazione], in cui l'umidità influisce in modo non indifferente causandone la possibile formazione o meno. Ma come dicevo si tratta di casi in cui si è proprio ai limiti della retta centrale del grafico)

Ecco un altro esempio
[img


È normale che si possano trovare scie diverse, o addirittura non esserci. Quel tuo video non dimostra un fico secco, il vuoto più totale.
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I seguenti utenti hanno detto grazie : paglia53

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27092 da Tavernello Acido
Marauder
Se vuoi fare il pettegolo non so più che dirti. Quasi tutti quelli che hanno partecipato alla discussione (anche a favore delle scie) capiscono che quelle sono persistenti e lo ammettono (vedi ahmbar) se vuoi continuare ad attaccarti a queste cose ridicole fai pure con comodo. Come dicevano, la gente onesta se ne accorge che sono persistenti.
Ti ho anche spiegato che quasi 1/3 delle foto presentano i lobi che hanno le scie persistenti, altre sono espanse a dismisura e in nessuna gli aerei che le avrebbero lasciate sono visibili. Per non parlare di quelle tutte addossate una accanto all'altra.

Credi pure che siano passati 30s prima, tanto anche rigirando la domanda chiunque guarderà le foto capirà in autonomia che tipo di scie sono, senza il bisogno di un video di 40 minuti fisso al cielo, di 30 e più anni fa.
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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27093 da Tavernello Acido

Scusa Tavernello,
come si formano le scie di condensa? :question:

Guarda, qui viene spiegato molto bene luogocomune.net/LC/forum/scie-chimiche/7...ersistenti-pt-1-di-2
:clap: :clap:

A parte gli scherzi, come ho già detto per capire quando si formerà una scia, e quindi per usare il grafico seguite quel link nella parte 1.In futuro vedremo che il grafico non è preciso al millimetro, perché adesso con gli High Bypass sono anche aumentate le possibilità di formazione, infatti mostrerò anche un nuovo grafico. Ma di questo se ne parlerà in concomitanza alla tematica motori
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5 Anni 7 Mesi fa #27094 da CharlieMike

Tavernello Acido ha scritto:

Scusa Tavernello,
come si formano le scie di condensa? :question:

Guarda, qui viene spiegato molto bene luogocomune.net/LC/forum/scie-chimiche/7...ersistenti-pt-1-di-2
:clap: :clap:

A parte gli scherzi, come ho già detto per capire quando si formerà una scia, e quindi per usare il grafico seguite quel link nella parte 1.In futuro vedremo che il grafico non è preciso al millimetro, perché adesso con gli High Bypass sono anche aumentate le possibilità di formazione, infatti mostrerò anche un nuovo grafico. Ma di questo se ne parlerà in concomitanza alla tematica motori

Guarda che se ho fatto quella domanda è perché la risposta non c'è.
Si parla solo della più o meno persistenza, ma del fenomeno chimico per cui si generano le scie niente.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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5 Anni 7 Mesi fa #27096 da ByB
Noto che paglia53 non c'è più il thread si è alzato di livello, bene, probabilmente era un fuoco...di se stesso!

Tavernello Acido
Rispondo al fico secco, vuoto totale, mi sembra che tu ti concentri troppo sull'umidità e non sulla temperatura (non voglio entrare nella questione scie interrotte perchè le partite di scacchi sono più belle se non finiscono subito) i video che carico sono fatti da me, quindi un pochino di percezione del reale credo di averlo, ed avendo una certa età mi ricordo che difficile era vedere un aereo 40 anni fa, non perchè non ve ne erano ma perchè non erano comete come adesso, ora vedi la scia e quindi capisci che davanti c'è un aereo!
Poi se questo ti sembra normale irrorazione solo in circolo, e quando escono in rettilineo smettono:

certo è probabile che dopo il girotondo siano usciti in rettilineo abbassandosi di quota dirai tu...ma cerchiamo di restare in una posizione di serietà e intelligenza morale, oltretutto quando a mezzogiorno con uno zero termico a 3000 metri le cose si complicano per la formazione delle suddette, quando riesci a leggere sotto pure da dove arriva l'aereo:

però con un bel schermo di copertura anche le ombre cinesi (o russe o americane) si possono fare:

quindi ti dirò, esiste questo e quello, ovviamente, ma invece che concentrarsi sul fatto che le contrails sono sempre esistite, veniamo al nocciolo della questione e chiediamoci perchè ci sono le chemtrails, fatto che magari è più utile a livello di concezione della realtà, sennò resta solo un gioco...ma per nulla divertente

quindi ti saluto con una sola domanda: Tu hai preso coscienza che le chemtrails sono reali? SI o NO? rispondi solo a questo, grazie.

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5 Anni 7 Mesi fa #27098 da Marauder

Ti ho anche spiegato che quasi 1/3 delle foto presentano i lobi che hanno le scie persistenti, altre sono espanse a dismisura e in nessuna gli aerei che le avrebbero lasciate sono visibili. Per non parlare di quelle tutte addossate una accanto all'altra.



E io ti ho scritto:

Sei d'accordo che in base a quanto tu stesso hai riportato bisogna sapere un po di parametri? Credi che a seconda dei venti in quota, loro direzione rispetto alla scia, intensità e tutti i parametri dell'aria nell'intorno ogni scia abbia tempi e sviluppi diversi? Altrimenti non si spiegherebbero quelle corte e che si dissolvono in pochi secondi, ti pare?


La formazione di lobi, che tu autoreferenzialmente citi come caratteristica di alcune scie persistenti (che non significa che non lo siano anche delle non persistenti) non implica persistenza minima ma il verificarsi di determinate condizioni nel dintorno della scia senza riferimenti l tempo trascorso.

Credo che "pettegolo" sia usato a sproposito, non c'entra davvero nulla. Almeno impegnati un po se vuoi buttarla sul personale

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5 Anni 7 Mesi fa #27099 da NiHiLaNtH

La formazione di lobi,


Marauder se ho capito bene la formazione dei lobi dovrebbe essere causata dai vortici d'aria
essi sono infatti presenti ache nelle scie di olio condensato usate nlelo skywriting

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5 Anni 7 Mesi fa #27100 da Tavernello Acido
Byb
Senti, il topic della discussione è la persistenza. NON SPAMMARE IN MASSA I TUOI VIDEO, te lo sto dicendo prima. È inutile che metti in mezzo altre questioni, anche perché col passare del tempo arriverò a parlare di quasi tutto. Hai scritto una paccata di cavolate dall'irrorazione a circolo, il "tris", le scie "interrotte" e tutto il resto dei tuoi video che dimostrano solo una grande ignoranza in campo aeronautico (lo dico veramente senza offesa, credimi). Non sono qui per fare il distributore per rispondere a comando col gettone a valanghe di video che non dimostrano nulla, che vengono spammati in massa. Ho risposto al video di prima perché l'argomento è la persistenza. Col tempo parlerò anche degli schemi in cielo.

La persistenza di una scia è dovuta all'umidità, l'ho già spiegato, quindi è inutile che te ne esci con "ti concentri troppo sull'umidità", perché dovevo proprio spiegare la differenza di persistenza. Se vuoi partecipare ti prego di farlo
-non spammando a valanga i tuoi video
-restando coerente, e non andando off topic

L'ho scritto fin dall'inizio "voglio che resti una discussione pulita"
Grazie

quindi ti saluto con una sola domanda: Tu hai preso coscienza che le chemtrails sono reali? SI o NO? rispondi solo a questo, grazie.

Da un po' di tempo ho solo preso coscienza che sono una grande cavolata.
I seguenti utenti hanno detto grazie : paglia53

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27101 da Tavernello Acido

charliemike ha scritto:

Tavernello Acido ha scritto:

Scusa Tavernello,
come si formano le scie di condensa? :question:

Guarda, qui viene spiegato molto bene luogocomune.net/LC/forum/scie-chimiche/7...ersistenti-pt-1-di-2
:clap: :clap:

A parte gli scherzi, come ho già detto per capire quando si formerà una scia, e quindi per usare il grafico seguite quel link nella parte 1.In futuro vedremo che il grafico non è preciso al millimetro, perché adesso con gli High Bypass sono anche aumentate le possibilità di formazione, infatti mostrerò anche un nuovo grafico. Ma di questo se ne parlerà in concomitanza alla tematica motori

Guarda che se ho fatto quella domanda è perché la risposta non c'è.
Si parla solo della più o meno persistenza, ma del fenomeno chimico per cui si generano le scie niente.


Cosa c'entra il fenomeno chimico di come si formano? Certo che si parla di persistenza, è su questo il thread. Pensavo intendessi quando si forma, e quello l'ho spiegato collegadondomi ad un altro sito.

Se vuoi capire il processo chimico, qui ad esempio viene spiegato, ma mentre cercavo ne ho trovati tanti (non tutti in italiano).

Ma non essendo un gran chimico non ne parlerò personalmente. Infatti non parlerò nemmeno delle "analisi chimiche" che dimostrerebbero le scie. Ovviamente ho trovato molte risposte in giro, ma preferisco non parlare di quello che non so. Arriverei a fare dei copia incolla a supercazzola senza capire ciò che dico.

Se invece con questo vorresti arrivare a suggerire la cafonata che ho sentito su "scie chimiche la guerra segreta", ovvero che i turbofan non possono produrre Contrails, vedrò di aggiungere un piccolo paragrafo nella seconda parte la prossima volta, e smentire sta cavolata visto che già comunque dovevo accennare ai motori
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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27102 da Tavernello Acido
Caro Marauder, I lobes iniziano a formarsi non prima di almeno 3 minuti e mezzo dal passaggio dell'aereo. Una scia non persistente come ho detto rimane al massimo 2 minuti. Forse noi 2 non ci capiamo e non lo faremo mai, comunque ho trovato questo studio peer reviewed che analizza La loro formazione.
rmets.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/wea.2765

Quello che dicevo lo trovi al paragrafo "How do contrail lobes form?"

Per il resto ho già detto tutto. Pensa quel che ti pare, ognuno si farà la propria opinione, non vorrei continuare ancora con questo argomento. Thanks
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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27104 da Marauder

Tavernello Acido ha scritto: Caro Marauder, I lobes iniziano a formarsi non prima di almeno 3 minuti e mezzo dal passaggio dell'aereo. Una scia non persistente come ho detto rimane al massimo 2 minuti. Forse noi 2 non ci capiamo e non lo faremo mai, comunque ho trovato questo studio peer reviewed che analizza La loro formazione.
rmets.onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/wea.2765

Quello che dicevo lo trovi al paragrafo "How do contrail lobes form?"

Per il resto ho già detto tutto. Pensa quel che ti pare, ognuno si farà la propria opinione, non vorrei continuare ancora con questo argomento. Thanks


Quoto dal documento che hai linkato:

Other contrails do not evaporate within 10 minutes (so‐called persistent contrails)


Per dire eh, sarà la ventesima riga leggendolo su smartphone...

Per l'altro discorso OK, non serve ribadire ulteriormente. Poi continuerò a leggere il tuo link.

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5 Anni 7 Mesi fa #27105 da CharlieMike

Tavernello Acido ha scritto:
Cosa c'entra il fenomeno chimico di come si formano? Certo che si parla di persistenza, è su questo il thread. Pensavo intendessi quando si forma, e quello l'ho spiegato collegadondomi ad un altro sito.

Se vuoi capire il processo chimico, qui ad esempio viene spiegato, ma mentre cercavo ne ho trovati tanti (non tutti in italiano).


Ma non essendo un gran chimico non ne parlerò personalmente. Infatti non parlerò nemmeno delle "analisi chimiche" che dimostrerebbero le scie. Ovviamente ho trovato molte risposte in giro, ma preferisco non parlare di quello che non so. Arriverei a fare dei copia incolla a supercazzola senza capire ciò che dico.

Se invece con questo vorresti arrivare a suggerire la cafonata che ho sentito su "scie chimiche la guerra segreta", ovvero che i turbofan non possono produrre Contrails, vedrò di aggiungere un piccolo paragrafo nella seconda parte la prossima volta, e smentire sta cavolata visto che già comunque dovevo accennare ai motori


Certo che c'entra.
Sarebbe come parlare di automobili senza parlare del motore.

Se vuoi parlare di persistenza innanzi tutto devi sapere cosa "persiste", e ti consiglio il video che tu stesso hai linkato, che sebbene non parli di quantità, tuttavia dà un idea di come sono fatte le scie di condensa senza tante supercazzole di formule.

Fondamentalmente le scie di condensa sono composte dal residuo di acqua emesso dai motori che si va ad aggiungere all'umidità presente nell'aria esterna che, aggregandosi ai nuclei di condensazione, altri composti di scarto della combustione, forma le goccioline della condensa.
Inoltre è necessario che la "temperatura di rugiada", ovvero la temperatura alla quale l'umidità condensa, sempre molto bassa, sia vicina alla temperatura dell'aria perchè si inneschi il fenomeno della scia. Per questo motivo è molto difficile che si formino scie di condensa a basse quote (ma non impossibile).


Ma io ora mi domando: se le scie di condensa sono causate dal residuo di acqua della combustione emesso dai motori, quanta acqua è necessaria per generare una scia lunga centinaia kilometri? :question:
Essendo un residuo (che sarà emesso per tutta la durata del volo dato che è un prodotto della combustione), la percentuale di acqua deve essere piuttosto bassa in rapporto al carburante, altrimenti avremo più acqua che carburante nei serbatoi.
Di conseguenza se volessimo "additivare" le scie non dovrebbe essere necessaria una grossa quantità di "additivo".
Anzi l'aggiunta di "additivi" può far si che i nuclei di condensazione aumentino, aumentando quindi il volume delle scie e la loro persistenza

L'argomento del thread, la persistenza, è solo un modo per sviare il problema, dato che hai potuto dimostrare la presenza di scie in epoche precedenti a che si cominciasse a parlare di scie chimiche.


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5 Anni 7 Mesi fa #27108 da Marauder

The lobes form underneath the contrail after about 200 s (2.4 km behind the plane). Other researchers have also simulated contrail lobes, confirming the essence of these results

Quindi: le scie persistenti sono quelle che resistono almeno 10 minuti secondo il DOC che hai linkato e non 2 come sostieni tu (sulla base di... ?)
Dopo 200s, i tre minuti e mezzo che hai citato nel post precedente, i lobi sono formati su scie NON persistenti ergo:

sulla base dei documenti che tu hai linkato la tua reiterata dichiarazione che la presenza di lobi indica che la scia è persistente è FALSA

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27111 da Tavernello Acido

L'argomento del thread, la persistenza, è solo un modo per sviare il problema, dato che hai potuto dimostrare la presenza di scie in epoche precedenti a che si cominciasse a parlare di scie chimiche.


Veramente il punto non è "prima che si cominciasse a parlare di scie", non diciamo scemenze, io non ho sviato nulla. Le irrorazione chimiche giornaliere sono iniziate si o no durante gli anni 90? Sì, infatti siete voi a dire che la persistenza prima di quegli anni non c'era e che non ci poteva essere, tanto che una delle domande del documento di Massimo è quello di dimostrare l'esistenza di documentazione in cui si parli di persistenza prima degli anni 2000/1995 (non ricordo quale delle 2).
Se la persistenza fosse qualcosa di normale, allora non avreste problema ad accettarlo, invece lo utilizzate come prova, come se fosse qualcosa di paranormale. La persistenza è un fenomeno naturale si o no? No, perché continuate a dire che prima di 20 anni fa non esisteva e che è una prova delle scie chimiche.
Se la persistenza è invece un fenomeno naturale che viene osservato fin dagli anni 20, allora sarà mai una prova che dimostra l'esistenza delle scie chimiche? NO

Se davvero pensate che stia "evitando" i problemi, allora posso anche iniziare a rispondere a caso a tutte le prove che portate, a cominciare dai video di Byb che ha postato prima. Diciamo solo che non mi sembra il caso di creare un porcile, dove si parla di tutto e di niente allo stesso tempo.

Grazie, ma guarda che lo conosco già il video che ho linkato. Il processo (in teoria) lo conosco, ma non essendo quello che so spiegare meglio preferisco lasciarlo ad altri. Quello che ho linkato è semplice, ma ho trovato anche roba molto più tecnica ed è di quella che non ho la più pallida idea.

L'acqua è estremamente uniforme nel carburante, infatti le famose scie "interrotte" che altri hanno citato non sono dovute ad una mancanza di acqua in una parte del carburante, ma a varie condizioni dell'aria esterna. Quale sarebbe il problema di una scia lunga km? *SE* le condizioni lo permettono non vedo il problema. Inoltre bisogna tenere conto che è un immagine presa dal satellite, magari ci saranno anche dei punti in cui è interrotta, ma che ovviamente non sono visibili a questa altezza.
Non c'entra "quanta acqua serve", perché quella viene sempre espulsa dai motori in continuazione. Se persiste e si espande dipende dall'umidità, ma in ogni caso l'acqua viene espulsa sempre allo stesso modo.
Se dal treno a vapore vedi uscire una determinata mole di "fumo" ogni tot secondi, da quando parte a quando arriva, ed è costante, significa che i composti che causano il fumo si formano in modo costante da delle stesse quantità di combustibile, giusto no?!? Non capisco il senso della domanda
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5 Anni 7 Mesi fa #27112 da Tavernello Acido
Marauder Sì ho sbagliato, basta che non ti emozioni ;-). Con i lobi non si può determinare con certezza la persistenza. Tanto per tutti rimangono scie palesemente persistenti, come dicevo tu puoi pensare quello che ti pare. Qui quasi tutti onestamente lo ammettono.
La situazione non cambia, le immagini si capiscono essere quelle. La vecchia documentazione parla chiaro e non ci si potrà girare intorno, e le immagini (per chi vuole) [ci saranno sempre quei disperati che dovranno sostenere che certe foto sono state scattate poco prima] sono un perfetto indizio, se non prova al 98% di persistenza nel passato. Se vuoi continuare con questa filastrocca fai pure

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27113 da Marauder
Qui quello che continua con la filastrocca sei tu, Tavernello: hai postato delle foto, hai sostenuto che sono l'evidenza che le contrails sono persistenti perché i lobi si formano solo su quelle, sei stato smentito dalla documentazione che ti avrebbe dovuto sostenere, finalmente te ne rendi conto MA resta tutto come prima: alla faccia del bias :laugh:

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5 Anni 7 Mesi fa #27114 da Marauder

Marauder ha scritto: Qui quello che continua con la filastrocca sei tu, Tavernello: hai postato delle foto, hai sostenuto che sono l'evidenza che le contrails sono persistenti perché i lobi si formano solo su quelle, sei stato smentito dalla documentazione che ti avrebbe dovuto sostenere, finalmente te ne rendi conto MA resta tutto come prima: alla faccia del bias :laugh:


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5 Anni 7 Mesi fa #27116 da Marauder
Doppio

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5 Anni 7 Mesi fa #27117 da Tavernello Acido
Te lo dico l'ultima volta, quello che dirai non mi interessa più. I lobi non sono una prova certa, tutto il resto che ho scritto prima lo è. Tu credi quel che ti pare, tanto lo capiscono tutti che sono persistenti, non hanno bisogno del pelo nell'uovo. Questa volta sarà davvero l'ultima che lo ripeto. Ciao

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5 Anni 7 Mesi fa #27120 da Ghilgamesh
Chiedo scusa ... ma che cazzo de prove sarebbero?

Intanto hai postato foto ... da cui NON si può evincere la durata della scia.
(a differenza delle attuali, dove dal satellite si vedono scie lunghe centinaia di km ... o anche da terra, dove scie vanno da orizzonte a orizzonte)

Non si sa nemmeno se stavano sparando qualcosa o se i motori avevano problemi... e co sto giochino, potresti postare foto delle frecce tricolori (magari in bianco e nero) per sostenere le scie persistenti siano normali.
Solo che le frecce tricolori, NON lasciano scie di condensa!

E non penso tu abbia analizzato le foto per vedere se siano o meno state alterate successivamente (ricordo un film in cui le scie vennero aggiunte dopo, mi sembra uno di Verdone, prendi l'originale, non ci sono, prendi la versione rimasterizzata, si!)

Lo capisci che con ste basi, sei come uno che posta du foto sgranate di UFO, sul sito del CICAP?

Lo poi fa ... ma poi n te lamentà delle risposte!

Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
I seguenti utenti hanno detto grazie : Marauder

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27121 da Marauder

Tavernello Acido ha scritto: I lobi non sono una prova certa, tutto il resto che ho scritto prima lo è. Tu credi quel che ti pare, tanto lo capiscono tutti che sono persistenti, non hanno bisogno del pelo nell'uovo. Questa volta sarà davvero l'ultima che lo ripeto. Ciao


Ah, ora i lobi non sono piu una prova certa?
Che strano, eppure mi pareva di ricordare che:

Alcune si vede lontano un miglio che sono persistenti, è un po' inutile che ci giriamo intorno anche perché in moltissime si vedono i lobi, che sono una caratteristica di alcuni tipi di scie persistenti. La tua è una domanda lecita, ed è per questo che mentre scavavo tra decine di scie datate ho inserito solo quelle che già suggeriscono una persistenza. È una scusa bella e buona questa, non troverai di certo dei time lapse di mezza giornata sulle scie degli anni 60; alcune diciamo che proprio si intuiscono essere permanenti.

Quindi abbiamo:
1) quelle che si vede lontano un miglio che sono persistenti;
2) quelle che alcune diciamo che proprio si intuiscono essere permanenti;
3) quelle che si vedono i lobi, che sono una caratteristica di alcuni tipi di scie persistenti

certo, tutti capiscono che sono persistenti e hanno anche avuto modo di verificare i metodi che usi per determinarlo, sono i 3 elencati sopra :ok:

Te lo dico l'ultima volta, quello che dirai non mi interessa più.

Vai sereno, non scrivo certo per te: mi limito a evidenziare la solidita' delle tue argomentazioni e finora ho visto creme caramel molto piu tosti, quelle che prima "i lobi indicano che si tratta di scia persistente" e poi ma anche no. Certo ci hai messo un po' e hai dovuto addirittura leggere il documento che hai linkato, ma alla fine ci sei arrivato: bene :cheer:

Tu continua pure come preferisci :popcorn:

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Ultima Modifica 5 Anni 7 Mesi fa da Marauder.

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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #27122 da CharlieMike

Tavernello Acido ha scritto:
Veramente il punto non è "prima che si cominciasse a parlare di scie", non diciamo scemenze, io non ho sviato nulla. Le irrorazione chimiche giornaliere sono iniziate si o no durante gli anni 90? Sì, infatti siete voi a dire che la persistenza prima di quegli anni non c'era e che non ci poteva essere, tanto che una delle domande del documento di Massimo è quello di dimostrare l'esistenza di documentazione in cui si parli di persistenza prima degli anni 2000/1995 (non ricordo quale delle 2).
Se la persistenza fosse qualcosa di normale, allora non avreste problema ad accettarlo, invece lo utilizzate come prova, come se fosse qualcosa di paranormale. La persistenza è un fenomeno naturale si o no? No, perché continuate a dire che prima di 20 anni fa non esisteva e che è una prova delle scie chimiche.
Se la persistenza è invece un fenomeno naturale che viene osservato fin dagli anni 20, allora sarà mai una prova che dimostra l'esistenza delle scie chimiche? NO

La persistenza, come le scie di condensa, c'è sempre stata.
La questione che viene sempre evitata è quanto è presente il fenomeno nell'ordinario giornaliero. Si tende sempre a dire che le scie esistevano anche durante la Prima Guerra Modiale, ma mai la loro frequenza.
Io posso anche farti vedere centinaia di foto e filmati di aerei a elica dei primi del secolo che lasciano scie, ma non significa che tutte queste scie siano state lasciate nello stesso periodo di tempo.
(A titolo di paragone, posso farti vedere decine di foto di una Panda viola che passa sotto casa tua, ma non significa affatto che quest'auto passi quotidianamente.)
Le scie di condensa si formano solo a determinate condizioni di umidità, temperatura e pressione atmosferica (dire "quota" non è corretto anche se la pressione atmosferica è legata all'altitudine) che debbono essere presenti simultaneamente.
A detta dei meteorologi queste condizioni si verificano contemporaneamente piuttosto raramente, ma il fatto che ultimamente si vedono scie in cielo praticamente tutti i giorni dà da pensare che qualcosa deve essere cambiato.

Se davvero pensate che stia "evitando" i problemi, allora posso anche iniziare a rispondere a caso a tutte le prove che portate, a cominciare dai video di Byb che ha postato prima. Diciamo solo che non mi sembra il caso di creare un porcile, dove si parla di tutto e di niente allo stesso tempo.

Come ho detto prima, la questione non è se le scie fossero presenti in passato, ma con che frequenza.

Grazie, ma guarda che lo conosco già il video che ho linkato. Il processo (in teoria) lo conosco, ma non essendo quello che so spiegare meglio preferisco lasciarlo ad altri. Quello che ho linkato è semplice, ma ho trovato anche roba molto più tecnica ed è di quella che non ho la più pallida idea.

Da come avevi risposto sembrava di no.
La spiegazione del come si formano, senza entrare in pomposi paroloni scientifici e formule incomprensibili, è piuttosto semplice, tant'è che sono riuscito pure io a darla.
In realtà manca la parte in cui la condensa ghiaccia in cristalli a causa della bassa temperatura, che è la causa della persistenza e visibilità delle scie.

L'acqua è estremamente uniforme nel carburante, infatti le famose scie "interrotte" che altri hanno citato non sono dovute ad una mancanza di acqua in una parte del carburante, ma a varie condizioni dell'aria esterna. Quale sarebbe il problema di una scia lunga km? *SE* le condizioni lo permettono non vedo il problema. Inoltre bisogna tenere conto che è un immagine presa dal satellite, magari ci saranno anche dei punti in cui è interrotta, ma che ovviamente non sono visibili a questa altezza.
Non c'entra "quanta acqua serve", perché quella viene sempre espulsa dai motori in continuazione. Se persiste e si espande dipende dall'umidità, ma in ogni caso l'acqua viene espulsa sempre allo stesso modo.
Se dal treno a vapore vedi uscire una determinata mole di "fumo" ogni tot secondi, da quando parte a quando arriva, ed è costante, significa che i composti che causano il fumo si formano in modo costante da delle stesse quantità di combustibile, giusto no?!? Non capisco il senso della domanda

La domanda si allaccia ad una obiezione spesso portata dai debunker:
Debunker ON
"Ma avete idea di quanto materiale chimico è necessario per generare scie lunghe centinaia di kilometri?? Dove stiverebbe l'aereo tutto questo quantitativo enorme di liquido aggiuntivo?"
Debunker OFF

La mia risposta è quindi:
"Se è sufficiente l'acqua di scarto derivata dalla combustione a generare le scie di condensa, che è una percentuale del carburante (sarebbe interessante sapere il valore di questa percentuale), non sarebbe poi così impossibile caricare un quantitativo uguale di additivo da rilasciare in atmosfera".
Se questo "additivo" poi, è composto (ipotesi) da agenti chimici e/o particelle solide, ecco spiegabile l'aumento della presenza delle scie nel cielo rispetto al passato.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 5 Anni 7 Mesi fa da CharlieMike.

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5 Anni 7 Mesi fa #27123 da Tavernello Acido

A detta dei meteorologi queste condizioni si verificano contemporaneamente piuttosto raramente

Chi sarebbero questi meteorologi? Non mi pare che Marcianò&Co abbiano tale titolo. Mi sembra che siano parametri normalissimi che si hanno nell'85% dei voli normali.

La questione che viene sempre evitata è quanto è presente il fenomeno nell'ordinario giornaliero. Si tende sempre a dire che le scie esistevano anche durante la Prima Guerra Modiale, ma mai la loro frequenza.

La parte 4 parla proprio del perché ci siano più scie, l'ho già scritto. Quindi è inutile che vi inventate che evito i problemi

"Ma avete idea di quanto materiale chimico è necessario per generare scie lunghe centinaia di kilometri?? Dove stiverebbe l'aereo tutto questo quantitativo enorme di liquido aggiuntivo?"


Io non l'ho mai detto, quindi è inutile che usi contro di me, parole di altri. Mi sembra estremamente disonesto.
Se vuoi dire che le scie chimiche sono additivi nei carburanti lo dici chiaramente. Di numero di scie ne parlerò nel secondo post

Almeno anche tu (a differenza di qualcuno) sai ammettere che le scie persistenti sono sempre esistite.

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5 Anni 7 Mesi fa #27125 da Aigor
@Charlie

A detta dei meteorologi queste condizioni si verificano contemporaneamente piuttosto raramente, ma il fatto che ultimamente si vedono scie in cielo praticamente tutti i giorni dà da pensare che qualcosa deve essere cambiato.


Infatti.
Ricordo da piccolo (anni 60/70) che ogni tanto, ovvero: raramente, gli aerei lasciavano delle strisce bianche in cielo ed erano sicuramente persistenti: mi piaceva vedere queste strisce bianche allungarsi lungo il cielo dietro l'aereo.
Però piano piano, nel giro di pochi minuti, cominciavano a spezzettarsi e poi si dissolvevano; ricordo perfettamente il mio disappunto per il fatto che non durassero di più.

Ora vedo quasi quotidianamente strisce formarsi e, allargandosi durante la giornata, generare quelle che ormai molto furbescamente hanno chiamato "velature" che rendono lattiginoso il cielo altrimenti sereno.

Questo fenomeno non è affatto presente nei miei ricordi di infanzia.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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