I fondali duplicati nelle foto lunari

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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22700 da Crotti

Ilriga ha scritto:

Crotti ha scritto: Ciao!Insomma, se non ho capito male, secondo te è una questione di percezione delle distanze che dalle foto non sono misurabili/ponderabili giusto?


secondo me, si.
Utilizzando un grandangolo allarghi la prospettiva, tutti gli oggetti vengono allontanati.
Il lem sembra lontano, ma non credo si sia fatto una passeggiata di più di qualche decina di metri, e la collina potrebbe essere a qualche km.

Perfetto, grazie per la specificazione. Come detto nell'edit della mia prima risposta al tuo precedente intervento, non è che non rispondo alle tue considerazioni o a quelle eventuali di altri utenti per menefreghismo o mancanza di rispetto, ci mancherebbe! Vorrei solo far passare qualche giorno per vedere altri eventuali interventi, in modo da avere poi un quadro della situazione con il ventaglio più ampio possibile di risposte!
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da Crotti. Motivo: ho aggiunto "di" prima della parola "risposte"

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5 Anni 9 Mesi fa #22701 da michele.penello
Scusa, la fretta. Grazie per la risposta.
Di sicuro le foto sono state fatte da punti diversi e magari qualche geniaccio (detto sinceramente) del sito potrebbe riuscire a ricavare il punto di scatto. Io credo che ci sia un punto in particolare che fa comprendere com'è messo il fotografo. Evidenziato dal cerchio arancione c'è un masso che SEMBRA essere lo stesso per come riflette.
Quindi potrebbe anche essere un "fondale" autentico, ma senza distanze non mi sento di sbilanciarmi.

Ok, non so come caricare un'immagine che ho in locale, ma mi riferisco al masso che sta sotto la parte calante dx della montagnetta principale, secondo me la ritrovi su entrambe le foto e forse può aiutare a capire qualcosa di più sulle posizioni

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5 Anni 9 Mesi fa #22707 da Crotti

michele.penello ha scritto: Scusa, la fretta. Grazie per la risposta.
Di sicuro le foto sono state fatte da punti diversi e magari qualche geniaccio (detto sinceramente) del sito potrebbe riuscire a ricavare il punto di scatto. Io credo che ci sia un punto in particolare che fa comprendere com'è messo il fotografo. Evidenziato dal cerchio arancione c'è un masso che SEMBRA essere lo stesso per come riflette.
Quindi potrebbe anche essere un "fondale" autentico, ma senza distanze non mi sento di sbilanciarmi.

Ok, non so come caricare un'immagine che ho in locale, ma mi riferisco al masso che sta sotto la parte calante dx della montagnetta principale, secondo me la ritrovi su entrambe le foto e forse può aiutare a capire qualcosa di più sulle posizioni

Non capisco quale sia il cerchio arancione....ma è nelle foto che ho postato io oppure in una foto che avresti voluto caricare qui su LG?Perchè nelle mie foto non vedo nessun cerchio....

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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22708 da Aigor
@michele.pennello

Per caricare le immagini consiglio postimages.org/ è gratuito (io mi sono iscritto, ma si può anche non farlo) e se prendi il penultimo link proposto (Collegamento diretto per forum) puoi copiare/incollare direttamente dentro il box del commento senza usare tasti.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da Aigor.
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5 Anni 9 Mesi fa #22710 da Wenck
L'esame delle foto dell'Apollo-15 dimostra chiaramente che le montagne sullo sfondo sono così grandi e distanti da poter essere viste senza cambiare il loro aspetto da una miriade di punti di vista con o senza il LEM in primo piano [1 e 2]. Le montagne sopra sono il Fronte appenninico a sinistra e il Delta del Hadley a destra di ogni foto [3]
Gli astronauti salirono su quelle montagne e camminarono su Hadley Delta. Come potevano entrare in uno scenario falso?

Guarda questo panorama lunare che mostra l'astronauta Apollo-15 David Scott alla base del Delta del Monte Hadley con il Fronte dell'Appennino alle sue spalle.

Ecco un'altra vista del Fronte dell'Appennino dal versante del Delta di Hadley.

Ecco un panorama con il fresco cratere in primo piano visto sopra.

Ecco altre viste di queste montagne da varie località:





Queste foto mostrano che le montagne lunari conosciute e mappate in questione non sono uno sfondo falso ma sono vere montagne tridimensionali attorno agli astronauti. Le montagne lunari in questione sono anche viste nella seguente vista panoramica a 360 gradi del sito di atterraggio dell'Apollo 15 [3].


Questo panorama, un insieme di singole foto, mostra che il Fronte appenninico e il Delta di Hadley possono essere visualizzati senza il LEM in primo piano, poiché quando la telecamera li vede a 180 gradi (come indicato sotto il panorama), il LEM è dietro la telecamera a 0 gradi, fuori dalla cornice per quella foto. Il panorama dà anche la sensazione di quanto siano lontane le montagne. Perché non c'è atmosfera sulla Luna, gli oggetti non svaniscono per la distanza e quindi montagne lontane possono apparire molto vicine, come fanno nelle due foto mostrate

1 e 2
Apollo 15 Map and Image Library
www.hq.nasa.gov/office/pao/History/alsj/a15/images15.html
JSC digital archive collection
web.archive.org/web/20160322013931/http:...hotoId=AS15-82-11057
3
NASA Photo ID: AS15-82-11057
www.hq.nasa.gov/alsj/
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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22712 da michele.penello
Intendevo una mia foto non caricata ma vedo che qualcuno ha già fatto analisi ben più approfondite



ps. grazie Aigor
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da michele.penello.
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5 Anni 9 Mesi fa #22716 da Crotti
Non ho ri-citato tutto il tuo messaggio per non appesantire troppo la pagina con le foto, grazie mille anche a te per il contributo alla discussione!

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5 Anni 9 Mesi fa #22718 da redazione
CROTTI: Le foto che hai postato non dimostrano granchè. Con l'uso del grandangolo (il 60 mm. sull'Hasselblad equivale a un 35 mm. sulla Nikon) le distanze vengono fortemente falsate, e puoi scattare tranquillamente da davanti o da dietro al lem senza che lo sfondo cambi di molto.

Diciamo che al massimo le foto che hai postato possono suggerire dei sospetti, ma non sono certo una pistola fumante.
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5 Anni 9 Mesi fa #22721 da bernuga
Avrei una domanda, probabilmente la piú idiota mai fatta in un fórum lunare; la Hasselblad in dotazione agli attori in tuta, faceva video, faceva foto, faceva video e foto, oppure le foto che vediamo sono fotogrammi di un video?Grazie a chi mi risponderá

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5 Anni 9 Mesi fa #22726 da DanieleSpace
@ Wenk

L'esame delle foto dell'Apollo-15 dimostra chiaramente che le montagne sullo sfondo sono così grandi e distanti da poter essere viste senza cambiare il loro aspetto da una miriade di punti di vista con o senza il LEM in primo piano [1 e 2]. Le montagne sopra sono il Fronte appenninico a sinistra e il Delta del Hadley a destra di ogni foto [3]


Questa è la fallacia logica della "petitio principii". Cioè Crotti avanza la tesi (per altro già nota) che i fondali delle foto di Apollo, potrebbero essere finti poiché in alcuni casi non mostrano alcun effetto di prospettiva. Tu prendi proprio le foto di Apollo che noi contestiamo e le usi come prova per dire: "ma no ti sbagli, lo vedi che è normale che non ci sia distorsione prospettica ?"

Cito: "In logica, la definizione latina petitio principii ("petizione di principio" o "risposta con la premessa") indica un ragionamento fallace nel quale la proposizione che deve essere provata è supposta implicitamente o esplicitamente nelle premesse."

Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22728 da kamiokande
@ bernuga

Non esistono domande idiote, esistono solo risposte idiote ... comunque la Hasselblad data camera era una macchina fotografica, quindi niente video. I video li facevano o attraverso una TV camera che trasmetteva un segnale televisivo in diretta,



oppure con delle cineprese con nastri da 16mm.


"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da kamiokande.
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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22770 da jonasmehler46
A mio parere, sì

è reale penso foto reali
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da jonasmehler46.
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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22776 da Wenck
Se le foto sono reali quella e' la Luna. Oppure uno studio all'aperto ( dove? )
Vorrei capire come sia stato possibiile illuminare una zona enorme di quel tipo con "un fresnel"..
A proposito
Qui ci sono gli 8 minuti di piano sequenza dell'ASCENT STAGE di Apollo 15.



Dal suolo lunare a salire. Dal minimo dettaglio al suolo (primi frame) alla visione delle enormi distese lunari in quota (ultimi frame).

Quanto doveva essere grande quello "studio" per conservare quel livello di dettaglio per tutta la sequenza? Io dico che doveva essere grande IN SCALA 1:1.
Ancora dell'idea che sia stato fatto in uno studio?
Dimenticavo
Ovviamente si può prendere un qualsiasi frame dell'ascent e farlo combaciare al bacio con altri materiali di qualsiasi tipo. Cartografie, Lidar, Kaguya, LROC, Pan Cam etc...
E' sempre possibile che mentano tutti e in realta' stiano costruendo una Luna che non esiste per parare il culo alla NASA..voglio dire, oramai le ho lette tutte
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da Wenck.

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5 Anni 9 Mesi fa #22777 da Wenck
Rimaniamo ad Apollo 15
Prendiamo appunto l'Hadley. Sito dell'allunaggio di Apollo 15.
L'Hadley crater è un'area visibile anche da telescopio, perché vastissima e ben esposta:

Questa è un'immagine ottenuta da un normale telescopio Meade 10" LX200 Schmidt-Cassegrain, fotografato con una modesta Olympus Camedia:

Questa invece è un'altra immagine ottenuta dall'ente Spaziale Europeo (ESA), con la sonda SMART-1, in orbita lunare sino al 2006, quando è stata fatta precipitare sul suolo lunare:

Questa è ottenuta da un'altro privato, sempre con un telescopio (14-inch telescope; f/22; industrial video CCD camera.) :

Ancora un altro privato, con il suo telescopio:

Questa è un'immagine ottenuta dal Lunar Orbiter 4, nel 1967:

Questa è una mappa con curve di elevazione elaborata su dati della Pan Camera di Apollo 15, 1975:

Questa è una DEM ottenuta da SELENE, stessa area:

Questa è una DEM ottenuta da dati di Apollo 15, stessa area:

Questa è una comparazione fra una inquadratura delle tante, effettutate nell'eva di Apollo 15, comparata con la DEM di SELENE.

La sequenza dell'ascent di Apollo 15:

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5 Anni 9 Mesi fa #22781 da finzi78

Quanto doveva essere grande quello "studio" per conservare quel livello di dettaglio per tutta la sequenza? Io dico che doveva essere grande IN SCALA 1:1.
Ancora dell'idea che sia stato fatto in uno studio?
Dimenticavo
Ovviamente si può prendere un qualsiasi frame dell'ascent e farlo combaciare al bacio con altri materiali di qualsiasi tipo. Cartografie, Lidar, Kaguya, LROC, Pan Cam etc...
E' sempre possibile che mentano tutti e in realta' stiano costruendo una Luna che non esiste per parare il culo alla NASA..voglio dire, oramai le ho lette tutte


Non c'è bisogno di ricreare niente in studio. Bastava spedire una sonda automatica sulla luna e poi farla ripartire con una telecamera che riprendesse il lift-off. Nessuno ha mai negato che questo fosse fattibile e che sia stato fatto.
Si tratta di argomenti già affrontati più volte nel forum

Credo in ogni caso che siamo decisamente off topic rispetto all'argomento del thread.

"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22785 da TdC Ghost
@Wenck

Bel modellino, sembra vero...!!! Di certo era più facile costruirne uno a quel tempo che mandare gente sulla Luna...!!! A quel prezzo poi...è stato un vero affare...!!! Ooh...c'è ancora gente che crede ai filmati della NASA...!!!
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da TdC Ghost.

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5 Anni 9 Mesi fa #22791 da lucred
www.luogocomune.net/site/modules/newbb/v...pic_id=4284&forum=13



In questa lunghissima discussione da pag. 4 trovi tutto.
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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22796 da Crotti

Wenck ha scritto: Se le foto sono reali quella e' la Luna. Oppure uno studio all'aperto ( dove? )
Vorrei capire come sia stato possibiile illuminare una zona enorme di quel tipo con "un fresnel"..
A proposito
Qui ci sono gli 8 minuti di piano sequenza dell'ASCENT STAGE di Apollo 15.



Dal suolo lunare a salire. Dal minimo dettaglio al suolo (primi frame) alla visione delle enormi distese lunari in quota (ultimi frame).

Quanto doveva essere grande quello "studio" per conservare quel livello di dettaglio per tutta la sequenza? Io dico che doveva essere grande IN SCALA 1:1.
Ancora dell'idea che sia stato fatto in uno studio?
Dimenticavo
Ovviamente si può prendere un qualsiasi frame dell'ascent e farlo combaciare al bacio con altri materiali di qualsiasi tipo. Cartografie, Lidar, Kaguya, LROC, Pan Cam etc...
E' sempre possibile che mentano tutti e in realta' stiano costruendo una Luna che non esiste per parare il culo alla NASA..voglio dire, oramai le ho lette tutte

Ciao! Guarda, non vorrei essere scortese, anche perchè ti sei sbattuto per postare foto e filmati a sostegno della tua tesi (ho visto anche il tuo secondo intervento), ma l'argomento di questo topic sono i fondali duplicati (o presunti tali); se vuoi aprire un topic per parlare di quello che hai postato, basta chiedere a Redazione (che è Mazzucco).Non per altro, ma altrimenti il topic rischia di finire nella solita guerra santa Moonhoaxer vs Debunkers, dove si parte da un argomento di discussione ben preciso e poi si va alla deriva con cose che, seppur interessanti, non c'azzeccano nulla con l'argomento del topic.
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da Crotti.

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5 Anni 9 Mesi fa #22803 da Wenck

finzi78 ha scritto:

Quanto doveva essere grande quello "studio" per conservare quel livello di dettaglio per tutta la sequenza? Io dico che doveva essere grande IN SCALA 1:1.
Ancora dell'idea che sia stato fatto in uno studio?
Dimenticavo
Ovviamente si può prendere un qualsiasi frame dell'ascent e farlo combaciare al bacio con altri materiali di qualsiasi tipo. Cartografie, Lidar, Kaguya, LROC, Pan Cam etc...
E' sempre possibile che mentano tutti e in realta' stiano costruendo una Luna che non esiste per parare il culo alla NASA..voglio dire, oramai le ho lette tutte


Non c'è bisogno di ricreare niente in studio. Bastava spedire una sonda automatica sulla luna e poi farla ripartire con una telecamera che riprendesse il lift-off. Nessuno ha mai negato che questo fosse fattibile e che sia stato fatto.
Si tratta di argomenti già affrontati più volte nel forum

Credo in ogni caso che siamo decisamente off topic rispetto all'argomento del thread.


Ultimo OT ( anche perche' la discussione e' finita ) perche' leggo questa obiezione molto spesso.
La tua ipotesi non solo non ha alcun supporto documentale di nessun tipo, stai dicendo che gli Americani avrebbero inviato, prima delle missioni, diverse sonde in orbita sui luoghi dei futuri falsi allunaggi, per la rilevazione del terreno, per poi elaborare quei dati a terra e costruire fondali per centinaia di chilometri quadrati. Sistemi capaci di operazioni in remoto...orbitale e con rientro, visto che non c'era modo di inviare quei dati attraverso altri canali; ovviamente non c'è alcun dato o documento che possa confermare una tale ipotesi..né tantomeno vedo un quadro realistico, o almeno plausibile, nella costruzione al suolo di scenari di tali dimensioni...per non parlare poi della illuminazione necessaria durante le EVA, i PAN, i Rover...e tutte le manovre di avvicinamento e ripartenza...

fine ot
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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22815 da Crotti
Ultimo OT ( anche perche' la discussione e' finita ) perche' leggo questa obiezione molto spesso.
La tua ipotesi non solo non ha alcun supporto documentale di nessun tipo, stai dicendo che gli Americani avrebbero inviato, prima delle missioni, diverse sonde in orbita sui luoghi dei futuri falsi allunaggi, per la rilevazione del terreno, per poi elaborare quei dati a terra e costruire fondali per centinaia di chilometri quadrati. Sistemi capaci di operazioni in remoto...orbitale e con rientro, visto che non c'era modo di inviare quei dati attraverso altri canali; ovviamente non c'è alcun dato o documento che possa confermare una tale ipotesi..né tantomeno vedo un quadro realistico, o almeno plausibile, nella costruzione al suolo di scenari di tali dimensioni...per non parlare poi della illuminazione necessaria durante le EVA, i PAN, i Rover...e tutte le manovre di avvicinamento e ripartenza...

fine ot
Ciao, no problem per "l'estensione" dell'off-topic; volevo cogliere l'occasione per dire a tutti che prima di dire la mia mi ero dato una settimana di tempo per leggere tutte le risposte inerenti alla faccenda dei "fondali duplicati"; quindi domani sera (o tardo pomeriggio) risponderò e dirò quello che penso riguardo alla questione in oggetto ;)
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da Crotti.
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5 Anni 9 Mesi fa #22818 da Wenck

Crotti ha scritto: Ultimo OT ( anche perche' la discussione e' finita ) perche' leggo questa obiezione molto spesso.
La tua ipotesi non solo non ha alcun supporto documentale di nessun tipo, stai dicendo che gli Americani avrebbero inviato, prima delle missioni, diverse sonde in orbita sui luoghi dei futuri falsi allunaggi, per la rilevazione del terreno, per poi elaborare quei dati a terra e costruire fondali per centinaia di chilometri quadrati. Sistemi capaci di operazioni in remoto...orbitale e con rientro, visto che non c'era modo di inviare quei dati attraverso altri canali; ovviamente non c'è alcun dato o documento che possa confermare una tale ipotesi..né tantomeno vedo un quadro realistico, o almeno plausibile, nella costruzione al suolo di scenari di tali dimensioni...per non parlare poi della illuminazione necessaria durante le EVA, i PAN, i Rover...e tutte le manovre di avvicinamento e ripartenza...

fine ot
Ciao, no problem per "l'estensione" dell'off-topic; volevo cogliere l'occasione per dire a tutti che prima di dire la mia mi ero dato una settimana di tempo per leggere tutte le risposte inerenti alla faccenda dei "fondali duplicati"; quindi domani sera (o tardo pomeriggio) risponderò e dirò quello che penso riguardo alla questione in oggetto ;)


In effetti mi interessava capire che idea ti sei fatto tu propio dopo le risposte date dai vari utenti
:popcorn:
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5 Anni 9 Mesi fa #22819 da kamiokande
@ Wenk

La tua ipotesi non solo non ha alcun supporto documentale di nessun tipo, stai dicendo che gli Americani avrebbero inviato, prima delle missioni, diverse sonde in orbita sui luoghi dei futuri falsi allunaggi, per la rilevazione del terreno, per poi elaborare quei dati a terra e costruire fondali per centinaia di chilometri quadrati. Sistemi cap maci di operazioni in remoto...orbitale e con rientro, visto che non c'era modo di inviare quei dati attraverso altri canali; ovviamente non c'è alcun dato o documento che possa confermare una tale ipotesi..né tantomeno vedo un quadro realistico, o almeno plausibile, nella costruzione al suolo di scenari di tali dimensioni...per non parlare poi della illuminazione necessaria durante le EVA, i PAN, i Rover...e tutte le manovre di avvicinamento e ripartenza...


:question: Seriously?

La NASA aveva inviato 5 Lunar Orbiter con lo scopo di avere una mappatura topografica completa della superficie lunare, da usare per la selezione dei siti di allunaggio e per definire le traiettorie di allunaggio.

en.wikipedia.org/wiki/Lunar_Orbiter_program

Poi abbiamo le missioni Explorer, Ranger e Survayor. La NASA conosceva perfettamente l'orografia dei siti che avrebbero visitato, e non poteva essere diversamente.

Questo è uno schizzo pre-volo del sito di Apollo 15



Questa è una mappa del Giugno 1971 (un mese prima della missione) su dati del Lunar Orbiter 5



Questa è una mappa dall'Apollo 15 Surface Operation Manual (sempre pre-missione)



Questa è un immagine di un filmato proiettato simulatore del LEM usato per esercitarsi all'allunaggio



Questo è il modo con cui ottenevano i filmati



E questo è il simulatore




"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)

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5 Anni 9 Mesi fa - 5 Anni 9 Mesi fa #22820 da kamiokande
Tornando alla questione posta in questo thread, esiste uno studio fatto dal professore emerito di matematica Colin P. Rourke

www.aulis.com/pdf%20folder/hadley_study.pdf

nel quale si sostiene che le foto fatte dal Mons Hadley da 3 punti di osservazione diversi, e distanti chilometri tra loro, non possono produrre immagini mostranti lo stesso profilo del monte (o meglio sebbene la cosa sia teoricamente possibile sarebbe praticamente impossibile). Da una prima verifica che ho fatto, usando la ricostruzione 3D del sito di allunaggio di Apollo 15 disponibile sul sito NASA, ho trovato però che la deformazione prospettica è estremamente ridotta, almeno tra le foto fatte dal sito S9 (AS15-82-11075) e dal sito S7 (AS15-90-12208). Quindi mi sentirei di smentire questo studio, derubricando, come per altro altri interventi prima del mio, questo dei fondali ripetuti ad un argomento da non considerare nella questione Moon Hoax. Vorrei comunque effettuare delle verifiche prima di esprimermi in modo definitivo.

Esiste poi un secondo argomento già trattato qui su LC riguardo la parallasse dei monti sullo sfondo ( originato da questo studio www.aulis.com/stereoparallax.htm )

www.luogocomune.net/LC/forum/missioni-ap...strumenti-matematici

ma anche in quel caso il risultato non è stato positivo (la precisione con il quale si scelgono i punti necessari alla procedura per la stima della distanza de fondale, non è sufficiente da consentire ne una smentita ne una conferma dello studio).

"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
Ultima Modifica 5 Anni 9 Mesi fa da kamiokande. Motivo: corretti refusi
I seguenti utenti hanno detto grazie : finzi78, Crotti

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5 Anni 9 Mesi fa #22831 da Crotti
Ciao a tutti! Come detto ieri mi sono preso una settimana per vedere/capire se e/o come potessero essere giustificati i presunti "fondali duplicati"; premetto che ho aperto il topic partendo "quasi sicuro" che lì ci fosse l'ennesima cosa che non quadra; ovvero che queste foto denotassero un errore, una "cappella" dovuta al fatto che scattando migliaia di foto, in qualcuna di esse potessero aver fatto l'errore di usare la stessa "Front Projection" col risultato di avere alcune situazioni a prima vista assolutamente incompatibili tra di loro( i motivi di questa mia idea sono nel mio messaggio d'apertura). Mentre invece, grazie al contributo di tutti voi che avete partecipato alla discussione, ho cambiato opinione: ovvero, il dubbio che sia successo quello che pensavo io aprendo il topic ci può ancora stare, nel senso che potrebbero aver sbagliato fondale, ma la cosa più importante è che NON esiste una prova tangibile di questo fatto. Per il semplice motivo che le presunte anomalie sono assolutamente spiegabili/giustificabili col fatto che, vuoi per la non ponderabilità delle distanze nelle foto, vuoi perchè il grandangolare tende ad alterare la percezione delle distanze stesse, le foto in oggetto possono essere ritenute "giuste" fino a prova contraria. E la prova contraria non c'è, almeno ad oggi. Io in verità speravo che qualcuno potesse intervenire con magari dei calcoli che potessero dare un'indicazione "a spanne" della distanza fra gli elementi, pur rendendomi conto che la cosa è mooooooolto difficile (io non saprei manco da che parte cominciare, per dire). Vedo che Kamiokande, preciso come sempre, si è sbattuto per provare tramite calcoli a vedere se ci potesse essere qualcosa di rilevante che potesse portare a dire: no, aspetta, questo è impossibile/assolutamente inverosimile. Ma a quanto pare, a meno di grosse novità dallo stesso Kamikande, direi che la faccenda, per quanto mi riguarda, si può dire chiusa. Ovvero, che non c'è prova concreta che quelli siano fondali ri-utilizzati per errore.
Volevo poi rispondere a Michele Penello e Wenk: Michele, ho anche notato io la tua "anomalia" anzi, ho anche visto quelle tre rocce a sinistra del LEM quando lo stesso LEM è distante, che pure loro paiono essere più vicine nella foto col LEM in primo piano....ma io questo lo consideravo al limite un corroborante della mia tesi: se si apprezza ad occhio nudo la vicinanza dei quelle rocce da una foto all'altra, a maggior ragione si dovrebbe notare ad occhio anche una minima "ravvicinanza" dello sfondo. Wenk, tra la quinta e la sesta foto che hai postato(partendo dall'alto), non mi tornava l'assenza totale del LEM sullo sfondo nella sesta foto rispetto alla quinta; però, come detto in apertura, anche questa mia supposizione può essere senz'altro spiegabile senza l'uso di fondali duplicati. Per correttezza e trasparenza, io qualcosa di pubblico a livello di calcoli per stabilire le distanze tra LEM/montagne/altri elementi l'ho trovata: è soltanto in inglese e si trova su Quora (una specie di Yahoo Answer, dove uno pone un quesito aspettando le risposte di chi ne sa qualcosa); premetto che i due utenti credono agli allunaggi (ma non c'è niente di male se uno lavora con onestà intellettuale) ma non saprei valutare la bontà dei loro calcoli, anche perchè danno risultati estremamente differenti (il primo se non erro piazza il LEM a 13 km dalle montagne, il secondo soltanto a 4 km....non proprio la stessa cosa diciamo), comunque son due persone che si sono sbattute per cercare di calcolare le distanze e giustificare l'apparente uso di fondali multipli. Il link è questo, se qualcuno vuole buttarci un occhio www.quora.com/I-fully-believe-Apollo-mis...ground-is-replicated Quindi, in attesa di eventuali novità da Kamiokande (o di chiunque voglia farsi lo sbattone per calcoli ed affini), come responsabile del topic che ho aperto dico grazie a tutti quelli che hanno scritto, e grazie anche per non aver mandato in vacca la faccenda con off-topic a ripetizione, che sarebbero stati di difficile controllo per il sottoscritto (visto che purtroppo non posso collegarmi a LC ogni mezz'ora per vedere cosa capita). Poi ovviamente se qualcuno ha da aggiungere qualcosa, il topic rimane aperto.

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5 Anni 10 Ore fa - 5 Anni 10 Ore fa #31725 da kamiokande
Ho ricostruito in 3D il sito di allunaggio di Apollo 14 usando i dati della missione LRO . Ho provato poi a ricostruire la foto AS14-68-9487



che dovrebbe essere stata scattata intorno al tempo 135:01:56 , come confermato dalla NASA , ovvero alla data del 6 febbraio 1971 intorno alle ore 12:04 UTC, quando il Sole era in questa posizione



Il LEM è stato posizionato nella scena sempre grazie alle foto scattate dal LRO





ed anche ad una certa distanza dal sito di allunaggio,



vicino al "Cone Crater", la posizione dei vari dettagli morfologici del suolo in 3D mi sembra sufficientemente consistente con le immagini LRO (segno che sia la posizione relativa che la scala sono adeguati allo scopo).

Il risultato di questo esercizio è stato questo



Tralasciando che
  1. la direzione dell'ombra del LEM non appare andare nella stessa direzione della foto (i massi sono solo un riferimento addizionale per la direzione delle ombre, non vogliono essere rappresentazioni fedeli)
  2. per ottenere una prospettiva simile alla foto (con una lunghezza focale di 61.1mm e un negativo di 53mmx53mm, fonte NASA ) la posizione dell'astronauta non è esattamente quella aspettata (stazione H tra la "turtle rock" e le pietre che si vedono nella AS14-68-9487) ma è spostata di circa 11 metri
  3. la Hasselblad avrebbe dovuto trovarsi a circa 7 metri dal suolo

ci sono dei rilievi (un cratere e dei promontori) che avrebbero dovuto essere visibili nelle foto ma che invece non appaiono. Nel rendering tali rilievi sono tagliati perché da un lato finisce il dato acquisito dal LRO, dall'altro ho dovuto limitare l'estrazione dei dati altimetrici per questioni di gestione del file 3D sul mio laptop; ma in realtà il paesaggio continuerebbe con continuità.

Limitando la visibilità ai soli "Triplet Crater" la scena appare così



Ovvero molto simile a quel che sivede nella foto, a parte la direzione delle ombre. Per scrupolo ho posizionato la camera nella posizione supposta essere quella nella quale è stata scattata la foto (stazione H)



le considerazioni sulle ombre e sul paesaggio sono le stesse di prima. La posizione del LEM nella ricostruzione ovviamente non combacia più con quella della foto, e l'altezza della Hasselblad si riduce a 5.6 metri circa. Limitando la visuale si ottiene questo



Se qualcuno non ha una spiegazione plausibile sul perché il paesaggio nella foto AS14-68-9487 sia limitato al solo "Triplet Crater", la mia conclusione è che quello che si vede nelle foto NASA di Apollo 14 sia o un modello in scala o una riproduzione del sito di allunaggio fatta sulla Terra (indipendentemente dal fatto se quello che si vede nelle foto sia il Sole o una sorgente di luce artificiale). Incidentalmente questa conclusione coincide con i risultati del mio studio sugli effetti delle radiazioni sulle foto nella medesima missione.

"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
Ultima Modifica 5 Anni 10 Ore fa da kamiokande. Motivo: corretti refusi
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