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"Tutta la comunità scientifica"
- CharlieMike
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D'accordo.Pierocosta99 ha scritto:
Supponiamo che ammettiamo che la navicella e il LEM (e le tute) erano sufficientemente protette, mi puoi gentilmente trovare le specifiche di queste protezioni?
- CharlieMike
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- Non cambia le carte in tavola perche tutti gli "astronauti", a parte due, hanno superato l'80ina, qualcuno anche la 90ina. Alcuni sono ancora vivi.YTERNOS ha scritto: Charliemike
È un'ipotesi valida che non me la sento di escludere a priori e ti ringrazio per averla avanzata.A quell'età morire per malattie cardiache non è poi così inusuale.
Da aggiungere Conrad a 69 anni, ma non cambia le carte in tavola.I deceduti più "giovani" sono James Irwing, morto a 61 anni e Ron Evans a 56 anni.
Ma è necessario considerare che la prima centrale nucleare entrò in funzione in Inghilterra nel 1956, ben 13 anni prima di Apollo 11.Se costruissimo una navicella spaziale grossa come una centrale nucleare forse potremo schermarla adeguatamente.
Nel 1970 furono avviati i lavori per la costruzione della centrale nucleare di Caorso, che terminarono 8 anni dopo
Nel nocciolo di una centrale la dose radioattiva può arrivare a 110 000 000 000 000 000 Bq, ossia un'enormità.
Quindi tu stai affermando che gli inglesi e noi stessi italiani eravamo in grado di schermare una centrale nucleare a livelli di radiazioni elevatissimi, mentre la Nasa, che a detta vostra "disponeva di un budget pressoché illimitato", non era in grado di schermare una navicell
Gli stessi Usa nel 1954 permisero l'entrata in vigore del primo sommergibile nucleare.
Quindi la Nasa, che a detta vostra possedeva un budget illimitato, non poteva schermare adeguatamente le navicelle, ma gli Usa 14 anni prima erano in grado di costruire un sommergibile nucleare.
Evidentemente le massicce dosi di radiazioni cosmiche che hanno preso sono salutari.
- Dimmi che scherzi?
Tu vorresti paragonare i sommergibili atomici e le centrali nucleari a una piccola navicella di 4m di diametro?
Nelle centrali nucleari e nei sommergibili atomici il nucleo e chiuso all'interno di spesse pareti di piombo.
Non ho visto nulla del genere nelle navicelle, nel LEM ma soprattutto nelle tute.
- Quanto a "la Nasa, che a detta vostra "disponeva di un budget pressoché illimitato", secondo te questa affermazione è una nostra invenzione?
Dietro la NASA ci sono gli Stati Uniti, che non mi sembrano proprio alla canna del gas.
Gli stessi russi, sempre dipinti nei film americani con le pezze sul sedere, avevano avviato un programma spaziale che nei primi tempi ha surclassato gli USA.
- Andrea_1970
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No affatto, però è anche vero che vi attaccate come delle cozze a questa affermazione per supporre la possibilità di girare un set in uno studio cinematografico, ma, guarda caso, non considerate possibile che, proprio per via del budget pressoché illimitato, potessero schermare adeguatamente una navicella.Quanto a "la Nasa, che a detta vostra "disponeva di un budget pressoché illimitato", secondo te questa affermazione è una nostra invenzione?
Questo perché nel nocciolo delle centrali nucleari la dose di radiazione può arrivare a 110 milioni di miliardi di Bécquerel, una dose altissima, molto più alta rispetto a quella calcolata da C&S assorbita dagli astronauti durante il loro transito delle fasce.Nelle centrali nucleari e nei sommergibili atomici il nucleo e chiuso all'interno di spesse pareti di piombo.
Non ho visto nulla del genere nelle missioni Apollo.
No, ma con gli stessi studi e le stesse conoscenze messe in campo per la schermatura dei sommergibili nucleari si può arrivare anche a schermare una navicella spaziale dalle radiazioni.Tu vorresti paragonare i sommergibili atomici e le centrali nucleari a una piccola navicella di 4m di diametro?
La domanda rimane quella, ossia, gli inglesi sapevano schermare un'enorme centrale nucleare con dosi di radiazioni elevatissime 11 anni prima della prima missione lunare, mentre la Nasa, che disponeva un budget pressoché illimitato, non era in grado di schermare una navicella di 4 m di diametro per un transito nelle fasce di V Allen?
Il budget illimitato non vale solamente quando si parla della presunta possibilità di realizzazione di un set, vale anche quando si parla di schermature, altrimenti si gioca sporco.
Decalagon:
Solo Attivissimo ha parlato di dosi equivalenti a una radiografia e di quello che afferma lui risponde lui.Se fosse vero, come sostengono i debunkers, che "una missione lunare comporta radiazioni complessivamente equivalenti a una radiografia", perché oggi la NASA definisce le fasce di Van Allen "una zona di radiazioni pericolose"?
Ad oggi le fasce di V Allen sono pericolose, ma è anche vero che grazie allo studio approfondito siamo riusciti a far orbitare dei satelliti geostazionari oltre il cuore delle stesse fasce, come ad esempio i satelliti GPS e Galileo.
Io ritengo che le VARB siano pericolose, ma non impossibili da oltrepassare
Centrali e sommergibili nucleari. Le dosi di radiazione nel nocciolo di una centrale sono elevatissime, arrivano a 110 milioni di miliardi di Bécquerel.Dimmi che non ha fatto il paragone con le centrali nucleari. Non è vero dai, non lo ha scritto.
Non è affatto la stessa cosa schermare una navicella di 4 m di diametro con una centrale atomica, ma è anche vero che con le stesse conoscenze che si avevano già dagli anni 50 per schermare dalle radiazioni le centrali e i sommergibili nucleari, si poteva arrivare alla protezione adatta anche per le navicelle.
A maggior ragione se la Nasa poteva contare su un budget pressoché illimitato è inverosimile pensare, dal mio punto di vista, che non fossero in grado di provvedere alle adeguate protezioni per un transito nelle VARB, quando gli inglesi e gli stessi Usa avevano già provveduto ad una schermatura per centrali e sommergibili, e noi stessi italiani già nel 1970, anni delle Missioni Apollo, avevamo iniziato l'opera di realizzazione di una centrale nucleare. Quindi vorrebbe dire che noi italiani siamo più furbi della Nasa?
PS: Una delle prime sonde inviate sulla Luna a mappare il territorio fu spedita nel 1966.
- Pierocosta99
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Quindi secondo te non è possibile creare un compromesso tra la necessità di avere delle robuste protezioni e il bisogno di mantentenere il modulo il più leggero possibile?CharlieMike ha scritto: Nelle centrali nucleari e nei sommergibili atomici il nucleo e chiuso all'interno di spesse pareti di piombo.
Non ho visto nulla del genere nelle navicelle, nel LEM ma soprattutto nelle tute.
Dimmi che non sei davvero convinto di essere intelligente... quando vedo uno fare queste sparate dando del coglione a una persona che sta solo cercando di spiegargli le cose mi sale la bile.Dimmi che non ha fatto il paragone con le centrali nucleari. Non è vero dai, non lo ha scritto.
Quando si costruisce una centrale nucleare si affronta inevitabilmente la fisica della radiazioni e questi studi possono tranquillamente essere applicati anche a campi dell'ingegneria aereospaziale (come in questo caso).
Grazie.Dimmi che non sei davvero convinto di essere intelligente... quando vedo uno fare queste sparate dando del coglione a una persona che sta solo cercando di spiegargli le cose mi sale la bile.
E soprattutto, ho menzionato anche i sottomarini nucleari, i quali affrontano le difficoltà delle navicelle spaziali, con la differenza che i primi si muovono sott'acqua, i secondi volano nello spazio. Però curiosamente Andrea ha parlato solo delle centrali nucleari e non dei secondi.
Guarda che caso!
La Nasa ha pensato bene che prima di permettere a degli esseri umani di toccare il suolo lunare fosse necessario studiare quelle zone, prima inviando sonde senza personale, in seguito mandando uomini come nel caso di Apollo 8, senza fare loro toccare il nostro satellite. Come affermato in precedenza, V Allen NON escludeva un possibile aggiramento delle fasce attraverso i poli, tranne nel caso di Apollo 14 di cui ha parlato Chiaro e Semplice,
Dimentichi di dire che C&S ha mentito dicendo che "non è vero che apollo 14 è passato nel cuore delle FVA", quindi un bugiardo non può essere portato ad esempio. Alla domanda 1 ti faccio notare che manca la risposta, e te lo mostro.
La domanda chiede:
1 - Perché la NASA, nonostante tutto quello che van Allen aveva scritto sul pericolo delle radiazioni, ha spedito i primi astronauti attraverso le fasce radioattive senza protezioni particolari, e senza prima averci mandato almeno una scimmia, allo scopo di verificare gli effetti delle radiazioni su un organismo biologico complesso come l'essere umano?
Tu rispondi: La Nasa ha pensato bene che prima di permettere a degli esseri umani di toccare il suolo lunare fosse necessario studiare quelle zone, prima inviando sonde senza personale, in seguito mandando uomini come nel caso di Apollo 8, senza fare loro toccare il nostro satellite.
A parte il fatto che devi metterti d'accordo con Pigna, dato che lui sostiene li abbiano mandati alla cieca e con tutti i rischi del caso perché stavano facendo a gara con i russi, ma anche così il ragionamento non sta in piedi. Viene chiesto perché non hanno fatto dei test, come stanno facendo adesso con i manichini, per osservare gli effetti di particelle cariche sull'organismo umano. Le sonde robotiche non bastano di certo, altrimenti, adesso nel 2022, non manderebbero Helga e Zohar a circumnavigare la Luna.
- Andrea_1970
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- Andrea_1970
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Non ha mentito, ha mostrato la vera rotta di Apollo 14, non quella mostrata nel documentario American Moon indicata dalla freccia rossa.Dimentichi di dire che C&S ha mentito dicendo che "non è vero che apollo 14 è passato nel cuore delle FVA", quindi un bugiardo non può essere portato ad esempio. Alla domanda 1 ti faccio notare che manca la risposta, e te lo mostro.
E io ti rispondo che Pigna ha sbagliato, e che ha commesso un errore nell'affermare che siano stati mandati alla cieca e ho perfino menzionato l'esempio di Apollo 8 e potrei andare avanti parlando delle precedenti missioni spaziali lanciate dalla Nasa, nelle quali passo dopo passo sono stati compiuti dei miglioramenti tali da permettere lo studio dello spazio. Prima con Apollo 6 si è constatata la possibilità di effettuare un viaggio di entità significativa, in seguito con Apollo 7 è stata testata l'orbita bassa. Con Apollo 8 vediamo degli uomini a bordo attraversare le fasce di V Allen e orbitare attorno alla Luna.A parte il fatto che devi metterti d'accordo con Pigna, dato che lui sostiene li abbiano mandati alla cieca e con tutti i rischi del caso perché stavano facendo a gara con i russi
Quindi, Pigna ha sbagliato.
Al di là del caso specifico, ogni missione fa storia a sé. Ogni volta che si prepara un programma prima si studiano gli effetti, in seguito si programma la missione, come effettuato per il programma Apollo. All'epoca l'obiettivo era l'esplorazione, adesso è diventata la colonizzazione, pertanto è necessario rivedere alcune tecniche prima osservate.Viene chiesto perché non hanno fatto dei test, come stanno facendo adesso con i manichini, per osservare gli effetti di particelle cariche sull'organismo umano.
Perché prima di ogni volo si studia ogni volta la rotta e la portata dell'aereo anche se è già stato fatto in precedenza? Perché ogni missione fa storia a sé.
Ma questa è solo la mia opinione, non è detto che sia avvenuto per il motivo indicato in precedenza
Ho menzionato le centrali nucleari e i sottomarini perché personalmente rivendico il diritto a ritenere inverosimile che noi italiani (ma anche gli inglesi) fossimo più furbi, nella realizzazione delle protezioni anti-radiazioni, della Nasa che disponeva di un budget pressoché illimitatoPerché hai messo le centrali nucleari avendo come esempio i sottomarini, che peraltro devono volare, quindi hanno necessità di essere leggeri. Che squallore. Fate vomitare.
Evita la battuta "le centrali non devono volare nello spazio quindi è più facile schermarle" perché le radiazioni contenute nel nocciolo di una centrale nucleare sono elevatissime e, ripeto, con le stesse conoscenze acquisite negli studi per le schermature dalle radiazioni di un sommergibile o di una centrale si può arrivare a realizzare la schermatura di una navicella.
È la filosofia che c'è dietro che conta
Adesso stai BARANDO. Tu hai fatto la domanda, quindi tu devi dimostrarne le premesse. Mi dispiace ma adesso l'onere della prova ce l'hai tu, non io che devo rispondere!
Scusami? Le premesse sono riportate in American Moon, se non l'hai guardato sono affari tuoi.
Rispondi pure alla domanda, altrimenti mi chiedo cosa stai qua a fare, se non per replicare alle domande del film di Massimo.
@Yternos:
Solo Attivissimo ha parlato di dosi equivalenti a una radiografia e di quello che afferma lui risponde lui.
Ad oggi le fasce di V Allen sono pericolose, ma è anche vero che grazie allo studio approfondito siamo riusciti a far orbitare dei satelliti geostazionari oltre il cuore delle stesse fasce, come ad esempio i satelliti GPS e Galileo.
Io ritengo che le VARB siano pericolose, ma non impossibili da oltrepassare
Attivissimo è collaboratore attivo della NASA, quindi la sua opinione sull'argomento ha un certo peso. Se adesso per tutti i moonhoaxer che passano di qua Attivissimo non conta più niente, non è affare che mi riguarda.
Inoltre dei satelliti geostazionari non me ne frega un tubo, dato che sono strumenti diversi e che soprattutto non prevedono umani a bordo. Ti invito cortesemente a rispondere nel merito alla seconda domanda, che non chiede se sia impossibile o meno ma:
2 - Se fosse vero, come sostengono i debunkers, che "una missione lunare comporta radiazioni complessivamente equivalenti a una radiografia", perché oggi la NASA definisce le fasce di Van Allen "una zona di radiazioni pericolose"?
E manca la risposta alla terza domanda:
3 - Se è vero, come sostiene la NASA, che 50 anni fa il viaggio sulla luna ha comportato dosi di radiazioni "trascurabili" per gli astronauti, perché oggi la stessa NASA, parlando delle fasce di Van Allen, dichiara che "dobbiamo risolvere queste sfide prima di poter mandare delle persone in questa regione dello spazio"?
È la filosofia che c'è dietro che conta
Se vuoi parlare di filosofia c'è una sezione apposita del forum, qua si riportano solo fatti dimostrabili.
- Andrea_1970
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Non ha mentito, ha mostrato la vera rotta di Apollo 14
Ti rinfresco la memoria:
www.luogocomune.net/forum/missioni-apoll...fica?start=120#47202
Negare l'evidenza non ti aiuta a risultare un interlocutore attendibile.
Ma questa è solo la mia opinione, non è detto che sia avvenuto per il motivo indicato in precedenza
Grazie per la tua opinione. Allora aspetto qualcuno che intenda rispondere a quelle tre domande in maniera documentata.
Però nel restante 90% delle affermazioni non lo ritenete attendibile, ma solo quando parla di radiazioni paragonabili ad una radiografia, non sapendone nulla a riguardo, poiché l'essere collaboratori attivi della Nasa non implica il conoscere le dosi di radiazione di una radiografia.Attivissimo è collaboratore attivo della NASA, quindi la sua opinione sull'argomento ha un certo peso
Uno dei problemi da voi stessi riportati era proprio la distruzione dell'apparecchiatura tecnologica.Inoltre dei satelliti geostazionari non me ne frega un tubo, dato che sono strumenti diversi e che soprattutto non prevedono umani a bordo.
inoltre, va considerato che essi sono GEOSTAZIONARI, quindi possono permanere per anni, non pochi giorni come nel caso delle Missioni Apollo.
Qui ti attacchi ad un'affermazione di un'ingegnere che parla di risolvere queste sfide prima di mandare delle persone in quella zona dello spazio, a causa dei problemi che l'apparecchiatura tecnologica potrebbe riportare all'attraversamento delle fasce stesse. Inoltre, la missione aveva come scopo il testare la tecnologia del razzo Orion e fu mandato senza equipaggio a bordo. Il risultato fu positivo.dichiara che "dobbiamo risolvere queste sfide prima di poter mandare delle persone in questa regione dello spazio"?
Mi viene da pensare che l'obiettivo fosse quello di testare la tecnologia, altrimenti avrebbero spedito degli organismi biologici a bordo, non credi? Studiare i problemi che potrebbero riscontare gli accessori di microelettronica sofisticatissimi, e non presenti negli anni '70, per un'eventuale missione su Marte era doveroso, e la missione passò nel cuore delle fasce stesse."Prima di inviare delle persone" significa "le vite di quelle persone dipendono dalle stesse tecnologie moderne e sofisticatissime in un'eventuale viaggio su Marte". Se muore la microelettronica muore anche l'essere umano, poiché nessuno lo verrà a salvare su Marte a milioni di km di distanza
Al di là del fatto che C&S ha calcolato le dosi di radiazioni subite in ogni missione, lo scopo di quella grafica era segnalare la vera traiettoria della Missione Apollo 14, ossia quella da egli stesso mostrata nel video, non la linea retta rossa mostrata da American Moon, dalla quale si fa credere allo spettatore che l'equipaggio abbia attraversato per un periodo più lungo le VARB e in zone più pericolose.Ti rinfresco la memoria:
www.luogocomune.net/forum/missioni-apoll...fica?start=120#47202
Negare l'evidenza non ti aiuta a risultare un interlocutore attendibile.
C&S ha mostrato la vera traiettoria, che non è quella della linea rossa mostrata in AM.
Che poi abbia sbagliato a dire "non è assolutamente vero" sono d'accordo, secondo me si sarebbe dovuto limitare a segnalare la vera traiettoria che, ribadiamolo, non corrisponde a quella mostrata in AM
Però nel restante 90% delle affermazioni non lo ritenete attendibile
No.
Io ho detto che in questo caso la sua opinione "ha un certo peso", non che sia attendibile. E devi prendertela con lui, che ha messo tutti voi moonhoaxer nella situazione di dover rispondere anche delle balle che scrive.
lo scopo di quella grafica era segnalare la vera traiettoria della Missione Apollo 14
E nel pietoso tentativo ha mentito sostenendo che Apollo 14 non fosse passato dal cuore delle FVA, mentre l'immagine mostra l'esatto contrario.
Se ora hai finito io vorrei leggere la risposta alle 3 domande del documentario che ho posto, oltre alle restanti 39 che mancano all'appello.
Grazie.
Quindi adesso che parla di radiazioni subite durante lo svolgimento di una radiografia ha un certo peso, nonostante non abbia alcuna competenza in merito, però nel restante 80% o 90% delle dichiarazioni non lo ha.Io ho detto che in questo caso la sua opinione "ha un certo peso"
Ha sbagliato ad affermare che non fosse passato dal cuore delle fasce, si sarebbe dovuto limitare a mostrare l'esatta traiettoria, che NON è la freccia rossa tracciata mostrata nel documentario American Moon.E nel pietoso tentativo ha mentito sostenendo che Apollo 14 non fosse passato dal cuore delle FVA, mentre l'immagine mostra l'esatto contrario
La risposta alla terza domanda, che è basata su una premessa non propriamente corretta, l'ho data nello stesso commento al quale tu hai risposto, però hai menzionato solo la prima parte di esso ignorandone la seconda metà.Se ora hai finito io vorrei leggere la risposta alle 3 domande del documentario che ho posto
Qui ti attacchi ad un'affermazione di un'ingegnere che parla di risolvere queste sfide prima di mandare delle persone in quella zona dello spazio, a causa dei problemi che l'apparecchiatura tecnologica potrebbe riportare all'attraversamento delle fasce stesse. Inoltre, la missione aveva come scopo il testare la tecnologia del razzo Orion e fu mandato senza equipaggio a bordo. Il risultato fu positivo.
Mi viene da pensare che l'obiettivo fosse quello di testare la tecnologia, altrimenti avrebbero spedito degli organismi biologici a bordo, non credi? Studiare i problemi che potrebbero riscontare gli accessori di microelettronica sofisticatissimi, e non presenti negli anni '70, per un'eventuale missione su Marte era doveroso, e la missione passò nel cuore delle fasce stesse."Prima di inviare delle persone" significa "le vite di quelle persone dipendono dalle stesse tecnologie moderne e sofisticatissime in un'eventuale viaggio su Marte". Se muore la microelettronica muore anche l'essere umano, poiché nessuno lo verrà a salvare su Marte a milioni di km di distanza
- Pierocosta99
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Mi spiace per il tuo povero stomaco allora. Genio: l'esempio delle centrali nucleari serve solo a spiegare che la fisica delle radiazioni fosse già abbondantemente conosciuta nel 1950, quindi per forza di cose sapevano come schermarsi. È ovvio che schermare un reattore che non deve volare è più semplice, ma è altrettando ovvio che si può trovare un compromesso tra la necessità di schermare dalle radiazioni nella Fasce di Van Allen e la leggerezza necessaria per "volare".Andrea_1970 ha scritto: Perché hai messo le centrali nucleari avendo come esempio i sottomarini, che peraltro devono volare, quindi hanno necessità di essere leggeri. Che squallore. Fate vomitare.
Ma ringraziamo Iddio che non tutti ragionano come te invece. È uno degli effetti della crisi di mezza età? Fammi sapere perché in caso mi butto da un palazzo prima che sia troppo tardi...Ma che cazzo scrivi!!!! ma ragiona!
sicuro che abbia torto sulla missione Apollo 8? Hai letto tutto il mio messaggio?
"C'erano seri problemi di affidabilità sia con il nuovo razzo Proton che con la nuova Sojuz, ma i voli di prova continuarono anche se con alcuni guasti tecnici. Il volo senza equipaggio della Zond 5 attorno alla Luna nel settembre del 1968 fu una delle ragioni che spinsero la NASA ad inviare l'Apollo 8 in una rischiosa missione in orbita lunare già alla fine del dicembre 1968: la CIA aveva infatti avvisato l'ente spaziale statunitense che i russi stavano progettando un volo con equipaggio e la NASA non voleva far passare i voli americani in secondo piano. Effettivamente i russi avrebbero potuto attuare il primo volo attorno alla Luna tra il 1968 e il 1969. Tuttavia, quattro di questi cinque voli Zond soffrirono di malfunzionamenti che avrebbero avuto gravi conseguenze, financo letali, per l'eventuale equipaggio."
it.wikipedia.org/wiki/Programma_Zond
Apollo 8 doveva partire all'inizio del 69 ed andare solo in orbita terrestre per testare modulo di comando e Lem ma dato che il lem ancora non era pronto decisero di anticiparla e mandare i 3 astronauti attorno alla Luna.
Gli americani incominciarono a preoccuparsi che i russi potessero arrivare prima.
La risposta alla terza domanda, che è basata su una premessa non propriamente corretta, l'ho data nello stesso commento al quale tu hai risposto, però hai menzionato solo la prima parte di esso ignorandone la seconda metà.
L'ho ignorata volutamente perché di come interpreti tu le frasi della NASA non interessa a questa discussione. Oltretutto non hai risposto proprio per niente, in quanto la domanda chiede:
3 - Se è vero, come sostiene la NASA, che 50 anni fa il viaggio sulla luna ha comportato dosi di radiazioni "trascurabili" per gli astronauti, perchè oggi la stessa NASA, parlando delle fasce di Van Allen, dichiara che "dobbiamo risolvere queste sfide prima di poter mandare delle persone in questa regione dello spazio"?
Non hai spiegato da nessuna parte per quale motivo gli equipaggi da Apollo 8 in poi hanno comportato dosi di radiazioni "trascurabili", mentre 50 anni dopo "devono risolvere queste sfide per mandare persone in quella regione".
@Pierocosta99:
l'esempio delle centrali nucleari serve solo a spiegare che la fisica delle radiazioni fosse già abbondantemente conosciuta nel 1950, quindi per forza di cose sapevano come schermarsi.
Quindi siccome conosciamo a menadito la quantità di moto potremmo anche fermare un asteroide da 1km di diametro in rotta di collisione con la Terra?
Wiwa la scienzaH!
No, non l'ho letto, chiedo scusa. Mi son fidato ciecamente delle affermazioni di Decalagon su di te, ma se tu stesso smentisci non ho problemi a fare marcia indietro.sicuro che abbia torto sulla missione Apollo 8? Hai letto tutto il mio messaggio?
Di questo fatto ne ero già a conoscenza, ma ti ringrazio per averlo ribadito."C'erano seri problemi di affidabilità sia con il nuovo razzo Proton che con la nuova Sojuz, ma i voli di prova continuarono anche se con alcuni guasti tecnici.
Decalagon:
Ho spiegato che l'ingegnere della Nasa si riferiva alla Missione Orion, che ha dato esito positivo. Lo scopo della missione era inviare una capsula priva di esseri viventi per studiare un'eventuale missione SU MARTE di durata di alcuni anni, che non c'entra nulla con le missioni lunari della durata di pochi giorni, per verificare la possibilità che i meccanismi elettronici basati sulla microtecnologia, non assolutamente presente negli anni 70, della navicella non venissero danneggiati dal transito della zona radioattiva, poiché il danneggiamento di essi avrebbe potuto compromettere la vita di eventuali uomini a bordo. Prima di mandare essi a bordo era necessario studiare il comportamento della microtecnologia, non presente negli anni 70, poiché se si fosse guastato qualche meccanismo l'incolumità degli stessi esseri umani avrebbe potuto essere pregiudicata, in quanto nessuno avrebbe potuto essere in grado di salvare eventuali esseri umani a milioni di km di distanza, in caso di malfunzionamento tecnologico in orbita marziana. Ribadisco, si parla di testare la zona per una futura missione su Marte, non sulla Luna, e della durata di alcuni anni, non di giorni, e l'ingegnere parla di testare un eventuale malfunzionamento tecnologico prima di mandare degli uomini a bordo per evitare che la loro stessa vita venisse compromessa, questo perché, oltre alla durata e al fatto che si trattasse di Marte, la microtecnologia dei sistemi di bordo è diversa da quella degli anni '70. Non è quindi strano che l'ingegnere propenda per questa strada, poiché pregiudicare l'incolumità degli esseri umani in una missione su Marte è parecchio pericoloso, alla luce del fatto che il pianeta rosso si trova a 254 milioni di km di distanza dalla Terra, contro i 384 mila km della LunaNon hai spiegato da nessuna parte per quale motivo gli equipaggi da Apollo 8 in poi hanno comportato dosi di radiazioni "trascurabili", mentre 50 anni dopo "devono risolvere queste sfide per mandare persone in quella regione".
No, ma visto e considerato che la Nasa disponeva anche di un budget pressoché illimitato e che già precedentemente alle Missioni Apollo erano state mandate navicelle nello spazio e uomini nello spazio, non era impossibile pensare di attraversare le fasce di V Allen all'epocaQuindi siccome conosciamo a menadito la quantità di moto potremmo anche fermare un asteroide da 1km di diametro in rotta di collisione con la Terra?