Quando un presunto miracolo ha un seguito di documenti

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3 Anni 8 Mesi fa #41130 da Volano49
Ho postato a suo tempo questo post in un altro posto, col permesso della corte lo re-imposto. Si discuteva di "miracoli" tanto conclamati quanto storici. Sembra che la fede abbia fatto rispuntare un arto amputato... una gamba. Mi riferisco a Miguel Juan Pellicer un contadino di 23 anni, e alla sera del 29 marzo 1640 mentre dormiva nel suo domicilio di Calanda (Bassa Aragona), al quale rispuntò improvvisamente la gamba destra che gli era stata amputata nell'ottobre del 1637 all'ospedale pubblico di Saragozza. Qui vuole la tradizione che sia venuta, non apparsa (sic) la Madonna nel 40 d.C. adorata da ogni saragozzese e ancor più dal nostro Miguel che la pregava continuamente. Risultò che la gamba era la stessa che era stata asportata e poi seppellita.

Il processo per l'accertamento riunì 9 giudici, NON prelati, scelti tra persone estranee alla gestione delle due basiliche allora esistenti in Saragozza. Furono ascoltati decine di testimoni, dal primario dell'ospedale dove fu operato, alle decine di persone che l'avevano visto chiedere l'elemosina davanti alla Basilica del Pilar dove si raccoglieva in preghiera, ostentando il moncone della gamba. Il "Notaio Reale" sull'onda del "miracolo" giunse in città 3 giorni dopo raccogliendo svariate testimonianze , di chi aveva visto per anni Miguel senza una gamba lavorare faticosamente appoggiandosi alle stampelle. Gli stessi che poi constatarono che lo stesso individuo aveva due gambe.

Di assoluta preminenza la constatazione che la gamba comparsa era la stessa che dopo l'amputazione era stata sotterrata entro l'ospedale stesso. Per fortunata evenienza la gamba reimpiantata portava ancora i segni di un morso di cane e della asportazione di una cisti. Il ripristino della gamba fu completo, pur permanendo un segno circolare bluastro nel luogo del "reimpianto". Quando i fatti furono definitivamente accertati dal collegio giudicante, Miguel fu chiamato a Madrid, dove il Re Filippo IV di Spagna si inchinò a baciare la gamba miracolata. A tutt'oggi è ancora consultabile il registro in cui il Notaio di un paese vicino, il 2 aprile, a 3 giorni di distanza dall'evento "miracoloso", registrò dettagliatamente le testimonianze e le constatazioni che potè raccogliere sul luogo. La relazione fa ancora parte integrante di un grosso registro che riporta tutte le pratiche notarili che furono registrate nel 1640, rendendo IMPOSSIBILE quindi una immissione di un documento FALSO in tempi posteriori.

Non solo, nella Basilica della Virgin del Pilar c'è ancora gelosamente custodito ed esposto al pubblico un librone che contiene gli atti processuali e la sentenza datata 27 aprile 1641. Il quadro delle "prove" sembra completo, Anche se il mio amico Garlaschelli del CICAPiscounamazza ha provato, se non a destabilizzare il fatto, almeno a ridurlo...Sembra che non ci sia riuscito, gli ho offerto lo stesso l'aperitivo... Si potrebbe cercare di smontare il tutto con il dar credito agli eventi storici dell'epoca, dalla guerra dei 30 anni, alla peste, all'indipendenza del Portogallo, ecc. Ma ci incammineremmo in strade buie e strette, tutt'altre storie a mio avviso, con altre tendenze e scopi. Di questo presunto miracolo ci rimangono i documenti con centinaia di testimonianze, le più svariate, di persone che conoscevano il miracolato ma che spesso non si conoscevano tra loro, dando sempre testimonianze univoche. Che dire? Mi appello alla corte di L.C.
Un saluto

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3 Anni 6 Mesi fa #42362 da Volano49
Nelle valutazioni sui presunti miracoli, va comunque sempre detto (e ricordato) per onestà intellettuale che diverse "soluzioni" erano, sono, e probabilmente rimarranno inspiegabili.

Questa è però una guarigione certificata che avvenne a Lourdes, centro per antonomasia della preghiera. Come gruppo di ricerca ci interessammo a questo caso.
Venimmo a sapere delle traversie della miracolata Maddalena Carini tramite il suo ultimo direttore spirituale, don Marco Sacchi, che incontrammo alcune volte su appuntamento all'inizio anni 2000.

Mettendo insieme le conversazioni di questo sacerdote con le altre indagini sul caso appurammo che: a 31 anni Maddalena aveva un peso di soli 29 kg, "divorato" da 21 anni di insopportabili sofferenze. Sofferenze profuse da: 1) Morbo di Pott (tbc ossea) dall'età di 13 anni. 2) Carie e calcificazioni in alcune vertebre dorsali. 3) Spondilite. 4) Ascesso ossifluente al gran trocantere destro con relativa lesione e riduzione (in pratica mancavano circa 5 cm d'osso). 5) Pelviannessite tubercolare. 6) Peritonite fibroplastica con versamenti. 7) Angina pectoris da coronatite. 8) Mesenterite tubercolare. 9) Pleurite sierofibrinosa. 10) Grave anemia perniciosa. 11) Colecistite con vomito di bile ricorrente. 12) Adenopatite ghiandolare.

Con queste belle cartelle cliniche nel 1947 fu portata a Lourdes, ritornando che stava peggio. Nel febbraio 1948 fu dimessa da una clinica per morire a casa sua. Era da tempo nutrita solo con acqua e zucchero, posta su un'asse bocconi perchè vomitava di continuo. la temperatura saliva spessissimo ai 40°. Con tutto questo Maddalena non morì, volle essere ricondotta a Lourdes. Una speranza assurda per una prognosi infausta. Fu comunque accontentata e il 9 agosto 1948, fu "issata" quasi cadavere sul treno diretto alla grotta di Massabielle (Lourdes). Il 15 agosto data del ritorno, Maddalena era ormai boccheggiante. Ma avvenne l'impossibile.

Lei amava non mettersi in mostra e parlava poco, ma da Don Sacchi apprendemmo il " SUO " momento: " in un breve spazio di tempo ho avvertito dei violenti strappi dentro il mio corpo, poi dei forti formicolii in tutta la persona e infine la netta sensazione di essere un'altra, con un corpo nuovo e sano, mentre non avvertivo più le torture interne. Mi venne all'improvviso un gran appetito e la voglia di camminare, scese dalla barella e... camminò, dopo anni che non lo faceva.

Radiologi e luminari non credettero ai loro occhi. La Commissione Internazionale di Parigi dichiarò contro ogni logica la "guerison de cette malade survenu brusquement". Guarigione istantanea poi accertata diagnosticamente, con la scomparsa totale anche del terribile morbo di Pott. Un ATEO come il Prof. Villa che l'aveva in cura, in una sua cartella si legge: "Offenderebbe la verità chi presumesse di negare i fatti. Noi medici sappiamo troppo bene quali sono i confini di una interpretazione razionale di essi". Un medico, Prof. Marengo, ritenuto un luminare e che analizzò nei particolari il caso della Carini ebbe a dire: "Ci troviamo di fronte ad una guarigione completa che non può essere spiegata con le nostre cognizioni mediche. Assolutamente inspiegabile poi, se non si ammette l'intervento di forze soprannaturali, è la istantaneità della guarigione avvenuta proprio quando "l'exitus" era imminente.

Credo sia sufficiente per far riflettere e non dare sempre tutto per scontato e spiegabile....
Un saluto

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2 Anni 10 Mesi fa #44636 da Volano49
Eraclito affermava che: "Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspettavi". Certo che aspettarsi delle gambe che vengono riattaccate di notte, all'insaputa del paziente, o ad opera di santi, con arti di altro colore, richiede moltissima disposizione ad accettarlo.

www.ilpuntosulmistero.it/14404-2/?utm_so...rticolo-da-leggere_5

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2 Anni 10 Mesi fa - 2 Anni 10 Mesi fa #44638 da Aigor
Avevo anche io letto il libro di Messora.
Da cose del genere se ne esce in due modi:
1) ci si chiude per sempre in una autoreferenzialità cognitiva immune a qualsiasi tentativo di modifica;
2) ci si comincia a fare domande... e non la si finisce più :-D

PS: la frase di Eraclito è molto bella. Te la rubo

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 2 Anni 10 Mesi fa da Aigor.

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2 Anni 10 Mesi fa #44639 da Volano49
Ciao Aigor. "Chiudersi" a riccio sull'immaginifico, sul mistero, su ciò che di primo acchito riteniamo assurdo, penso sia un errore. In tal modo non ci sarà mai progresso, rimarrà la pula assieme al grano... ci si adagerà come sempre su basi costituite (da altri). Certo, boccaloni e creduloni sono una zavorra, un contraltare da evitarsi. I "miracoli" andrebbero distinti da primo, secondo e terzo grado, ovvero miracoli concernenti la sostanza, il soggetto, il modo...

L'equidistanza è sempre difficile, per esempio non si può seguire certi diktat di fede a priori, come quando nel 1869 col Concilio Vaticano I la Chiesa riaffermò la sua posizione verso i miracoli con queste parole: "Se alcuno dirà che non può essere compiuto alcun un miracolo e che perciò tutte le narrazioni miracolose, anche se contenute nella Sacra Scrittura, sono da relegarsi fra le favole e i miti, o dirà che i miracoli non si possono mai conoscere con certezza e che con essi non si può provare giustamente l'origine divina della religione cristiana, sia anatema"...
Il "miracolo" va accettato con la massima prudenza, NON imposto.

Il miracolo poi, NON è prerogativa del cristianesimo. Inutile dilungarci sui miracoli dell'Ebraismo essendone il Vecchio Testamento pieno, ma anche l'Islamismo contempla tali fenomeni: Maometto fu protagonista di vari fenomeni (miracoli?), come Mosè fece sgorgare acqua dal fianco di una montagna, come Giosuè fece fermare il sole e come Gesù moltiplicò cibi e bevande. Certo, tra un miracolo e l'altro tagliava anche qualche testa di sacerdote ebreo... Ma anche altre civiltà non sono aliene a tali tipi di manifestazioni se il filosofo cinese Wang Ch'ung, nel I° secolo d.C. narra che il duca di Lu allo stesso modo di Giosuè fermò il sole per vincere una battaglia.

I miracoli esistono? Credo di si, ma occhio alla penna direbbe il grande (e grosso) Bud Spencer, l'inganno fa da contraltare alla verità. Per esempio un caso classico ha come protagonista Maddalena della Croce, francescana di Cordova. Questa religiosa verso la metà del XVI secolo trasse in inganno per più di 30 anni vescovi e cardinali, nonchè i più insigni teologi della Spagna con le sue stimmate e profezie. Essa predicava l'avvenire, scopriva le cose segrete ma dichiarò infine di aver fatto tutto questo per ingannare e confondere le genti.
Un saluto

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2 Anni 9 Mesi fa #44663 da danielas
“Si potrebbe cercare di smontare il tutto con il dar credito agli eventi storici dell'epoca, dalla guerra dei 30 anni, alla peste, all'indipendenza del Portogallo, ecc. Ma ci incammineremmo in strade buie e strette, tutt'altre storie a mio avviso, con altre tendenze e scopi. Di questo presunto miracolo ci rimangono i documenti con centinaia di testimonianze, le più svariate, di persone che conoscevano il miracolato ma che spesso non si conoscevano tra loro, dando sempre testimonianze univoche. Che dire? Mi appello alla corte di L.C. “

… bè …
” Dal 1257 al 1816 l'Inquisizione torturò e bruciò sul rogo milioni di persone innocenti. Erano accusate di stregoneria e di eresia contro i dogmi religiosi e giudicate senza processo, in segreto, col terrore della tortura.” ( da cristianesimo.it/streghe.htm )
I numeri variano a seconda delle fonti, ma è storicamente accertato che le popolazioni hanno vissuto sotto il ricatto dell'Inquisizione, cioè tortura gogna espropriazione dei propri beni e naturalmente anche espropriazione delle proprie capacità cognitive: se sei terrorizzato, o sotto grosso ricatto, succede di vedere una zucca al posto di un bicchiere. Qualcuno lo vede davvero, qualcun altro è in dubbio se si tratta di zucca o bicchiere e deve sopportare il disagio che questo comporta, qualcun altro il bicchiere lo riconosce benissimo ma anche il prezzo che pagherebbe nel dirlo e sceglie quello che gli conviene di più.
Non è così anche adesso?
L'inquisizione di sicuro non ce la siamo più tolta di torno, i miracoli ...
Comunque … la  "Romana e Universale Inquisizione fu rinominata in Sacra Congregazione del Sant'Uffizio il 29 giugno 1908 da papa Pio X. Il 7 dicembre 1965 papa Paolo VI ne cambiò il nome in Congregazione per la dottrina della fede ridefinendone i compiti.
Papa Giovanni Paolo II (che in un discorso dell'8 marzo 2000 ha chiesto perdono a nome della Chiesa per i peccati dei suoi appartenenti anche riguardo all'Inquisizione) ne ha ridefinito i compiti - promuovere e tutelare la dottrina della fede e dei costumi cattolici - ponendovi a capo nel 1981 Joseph Alois Ratzinger, in seguito divenuto anch'egli papa con il nome di Benedetto XVI."
( da Wikipedia ma ci sono tante altre fonti)
… nel frattempo i nomi sono cambiati, nazismo fascismo scienza medicina salute … c'è ancora tanta gente con lo straccio sporco sulla faccia … non è un miracolo?
I seguenti utenti hanno detto grazie : canarinogiallo

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