[Ho fatto un search sul sito per Chemputers prima di postare e non ho avuto risultato, spero di aver cercato nel posto apposito]
Ciao a tutti, sono nuovo del sito (ma non troppo dei forum come strumento) e quindi ho supposto che questa sia la sezione giusta dove postare queste informazioni.
In caso così non fosse chiedo scusa ai moderatori e chiedo cortesemente di cestinare o spostare nella sezione apposita il mio thread (forse Sezione Big Pharma?). Grazie mille.
Fatto il prologo vorrei riportarvi un pò di materiale reperibile online su di un argomento che ritengo sia circolato poco nei circuiti di informazione alternativa (che seguo tramite i canali video assiduamente e con piacere e che ringrazio per il servizio che svolgono ormai da anni, spesso con un tornaconto purtroppo soltanto affetivo e quasi mai materiale).
Si ringrazia come sempre Paolo Barnard per essere il giornalista un pò sopra le righe ma che arriva sempre sulle cose importanti in tempi non sospetti.
paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1934
Chemputers:
Chemputer – the next big thing?
estratti interessanti dell'articolo in questione:
Chemputer vision – chemical synthesis automated
Let us leave the specialised innovation field of integrated chips behind, which until today is mostly based on the special properties of silicon. Have a look at the general advancements of material science, which is systematically exploring substances and their possible alloys, mixtures, structures. The whole endeavor of material science is effortful as there is a practically infinite combinatorial space of possible mixtures and chemical reactions, pressures, temperatures, catalysts and more parameters. This situation asks for process acceleration in the lab to increase the rate of discovery – eventually with automation and digitalisation. The inventor
Lee Cronin
speaking:Could we instruct a universal chemical robot to produce any molecule I wanted from a computer code, just as effectively as an expert chemist, at low cost? The concept of the ‘chemputer’ was born. (Lee Cronin 2019)
The hardware concept is related to a new conceptual perspective – "
Digital Chemistry
":Research in the Digital Chemistry group is motivated by the fascination for complex chemical systems, and the desire to construct complex functional molecular architectures that are not based on biologically derived building blocks.
altre letture:
www.chem.gla.ac.uk/cronin/images/pubs/40...i-Trends_in_Chem.pdf
chemrxiv.org/engage/api-gateway/chemrxiv...es-and-materials.pdf
thehealthcareblog.com/blog/2020/10/28/can-you-say-chemputer/
Personalmente non riconoscendo compiutezza alla specie umana sul piano dell'etica sono sempre molto titubante a vivere le innovazioni (specie quelle con potenziali così impattanti) positivamente.
Spero che questo thread possa portare ad una proficua discussione o che semplicemente sia servito a far conoscere a qualcuno una cosa in più (come conto di fare anche io con quanto troverò in questo sito e forum).
Grazie a tutti per aver letto.
Cordialità
EV
Autore della discussione
