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Opinioni sull'universo e su Dio
La più insidiosa domanda che si possa fare ad un positivista è: cosa c'era prima del Big-Bang? Chi o che cosa ha formato (e come...) il primo atomo primordiale dalla cui esplosione è nato lo spazio tempo? Ed ancora: perchè la ragione di questo evento e la sua evoluzione? E' quasi divertente constatare l'imbarazzo di alcuni scienziati che non hanno il coraggio (scientifico, s'intende) di nominare a chiare lettere Dio quale causa del noto effetto...
Mi trovo senziente con Renè Oth quando afferma che non esiste effetto senza causa. Ne consegue che l'esplosione iniziale deve aver avuto una causa, vogliamo trovare il coraggio di chiamare questa causa Dio o chi per Lui?... La Causa dell'inizio dell'Universo, della creazione del mondo ci è sconosciuta, è un'incognita. Noi non sappiamo quasi nulla di questa incognita, almeno dal punto di vista scientifico, ma ugualmente ci arroghiamo il diritto di dichiarare di "sapere" che Dio non può esistere. Una logica che fa a pugni con la scienza stessa, in considerazione della complessità di tutto ciò che esiste.
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La più insidiosa domanda che si possa fare ad un positivista è: cosa c'era prima del Big-Bang?
E’ cosa c’era prima di Dio?
Se Dio è il creatore, chi o cosa ha creato Dio?
Mi trovo senziente con Renè Oth quando afferma che non esiste effetto senza causa.
Ne consegue che l'esplosione iniziale deve aver avuto una causa, vogliamo trovare il coraggio di chiamare questa causa Dio o chi per Lui?... La Causa dell'inizio dell'Universo, della creazione del mondo ci è sconosciuta, è un'incognita. Noi non sappiamo quasi nulla di questa incognita, almeno dal punto di vista scientifico, ma ugualmente ci arroghiamo il diritto di dichiarare di "sapere" che Dio non può esistere. Una logica che fa a pugni con la scienza stessa, in considerazione della complessità di tutto ciò che esiste.
Penso che la ricerca della “La Causa dell'inizio dell'Universo, della creazione del mondo” sia la naturale conseguenza di un essere autocosciente.
E’ il nostro vivere spazio-temporale che ha il “bisogno” di una “Causa iniziale”, dell’istante Tzero!
Ovviamente io non ho risposta, ma mi piace pensare ed immaginare che Creatore e Creazione coincidono e che esprimono potenzialmente tutto quello che può esistere (informazione) e che l’atto di dar forma sia dovuto alla coscienza che raccoglie ed elabora (osserva) l’informazione.
Dal mio punto di vista trovo che i “creazionisti” siano in realtà molto materialistici, nel senso che danno una grande rilevanza alla creazione materiale dell’universo … ed hanno la necessità di “creare” l’istante Tzero.
Questo va inteso nel pieno rispetto delle opinioni altrui.
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- CharlieMike
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Non può farne a meno.
Ma cosa succede quando non riesce a farlo?
Come spesso accade viene additato il soprannaturale, un qualcosa di astratto su cui non si sa nulla a parte che sia il responsabile degli eventi inspiegabili.
Ecco quindi che compaiono le divinità più disparate, la cui presenza permette di dare spiegazione di eventi inspiegabili.
Oggigiorno l'attribuzione di eventi a divinità è sempre minore, per via del fatto che si conoscono le cause vere che li hanno generati.
Ma nei tempi passati, quando la scienza era facoltà di pochi, la spiegazione di eventi che oggi consideriamo normali era spesso attribuita a divinità, in quanto non si conoscevano alternative.
Oggi possiamo dire di poter spiegare la maggior parte degli eventi, e uno che non possiamo assolutamente spiegare è "cosa c'era prima del Big Bang?".
Quando non si può dare una risposta materiale, per ovviare a questa mancanza di informazione che ci fa star male come un tossicodipendente in astinenza, si sostituisce la spiegazione vera con un surrogato, ovvero una divinità, e nel caso del Big Bang, globale.
Il paragone che ho scelto non è casuale ma ponderato.
Infatti moltissime persone non accettano che le cose possano essere andate diversamente, anche se non si sa come, e si aggrappano a questa spiegazione con tutte le proprie forze fino a negare anche la realtà.
Scusate tanti la mia schiettezza.
Non intendo offendere nessuno quando dico che io non credo alla presenza di alcuna divinità.
La mia posizione è che tutto può essere spiegato in modo scientifico
Quello che non si può spiegare è solo perché non abbiamo ancora la conoscenza per farlo.
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Le opinioni contrarie all'esistenza di una "Grande Mente" non mancheranno comunque mai, in un uomo un cambiamento d'opinioni contrario a convinzioni stabilite è quasi in'impossibilità fisiologica... Per avere opinioni nuove gli ci vorrebbe una mente nuova... Questo concorre a provare che, scelto un determinato cammino da percorrere, l'uomo è condizionato anche fisiologicamente a percorrerlo in un determinato modo, con determinate opinioni, e l'interessarsi per lui (ad esempio di paranormalità...), può non voler dire affatto essere indotto a credere ad una realtà diversa da quella fisica.
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E' quasi divertente constatare l'imbarazzo di alcuni scienziati che non hanno il coraggio (scientifico, s'intende) di nominare a chiare lettere Dio quale causa del noto effetto...
E' parimenti divertente (e velatamente triste) osservare le tarantelle semantiche dei creazionisti che cercano di far combaciare le proprie idee su Dio con le prove dell'evoluzione.
Fra Dio e ciò che chiamiamo universo c'è una differenza: di uno abbiamo la certezza dell'esistenza, dell'altro no.
E nel caso in cui Dio esistesse... di quale Dio staremmo parlando?
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