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/Mi sto chiedendo, se c'è un'utilià pragmatica, funzionale in questo...o se è solo un discorso erudita?/
Certo che ha una utilita', sono solo 11 pagine che lo dico, piu' da 6 anni qui su LC...., mi pare ovvio che abbia un impatto "concreto", perche' io non faccio "discorsi eruditi", Io certe cose le ho sperimentate, quindi so come funzionano. Altrimenti proprio non parlo delle cose che non so, ho la decenza di tacere
Ciao, mi riferivo al fatto che tutto ciò che attiene al metafisico, al di fuori dei nostri cinque sensi, è difficile da sperimentare e da provare. Quindi possiamo sviluppare delle convinzioni o credenze che ci sembrano fondate o verosimili ma è difficile stabilire se poi abbiano un riscontro e le cose stiano realmente così. Devo convincermi e credere, avere fede.invisibile ha scritto: Bodhi
Ma, da ignorante, mi chiedo: come è possibile verificarne l'esattezza? Anche la teoria o i pensieri che posso percepire come i più verosimili, alla fine mi richiedono un atto di fede.
La fede è una cosa essenziale per varie cose, per esempio alzarsi da una sedia o cercare Dio.
Per il resto così non so a che ti riferisci, se spieghi meglio magari posso dirti come la vedo.
Per quanto riguarda i concetti che ho esposto si possono verificare con una attenta osservazione del mondo, è tutto alla luce del sole, non esiste nessun mistero.
Ho tagliato un po'della tua interessante risposta per non occupare troppo spazio. Quindi si potrebbe dire che dobbiamo cercare una nostra e individuale strada di conoscenza e per fare questo possiamo appoggiarci anche a tecniche ed insegnamenti, come la meditazione, nei quali possiamo riporre fiducia, grazie al fatto che sono basati su conoscenze millenarie e sono stati tramandati sino a noi pressoché immutati nel tempo (forse ho semplificato troppo ma meglio di così non mi viene). Ad un certo punto arriverà, se si persevera, una consapevolezza superiore.invisibile ha scritto: @Bodhi
Ciao, mi riferivo al fatto che tutto ciò che attiene al metafisico, al di fuori dei nostri cinque sensi, è difficile da sperimentare e da provare. Quindi possiamo sviluppare delle convinzioni o credenze che ci sembrano fondate o verosimili ma è difficile stabilire se poi abbiano un riscontro e le cose stiano realmente così. Devo convincermi e credere, avere fede.
Scusa ma allora perché hai scelto quel nickname? :-)
Tornado seri, non è difficile, non nel senso in cui l'hai detta. Risulta difficile perché partiamo con un "handicap". Per i bambini piccoli non è affatto difficile, loro vivono costantemente passando da un "mondo" ad un altro, è la cosa più naturale che c'è per l'essere umano, è proprio una cosa normalissima perché è così che siamo creati.
Poi arriva "l'educazione", ovvero la violenza inaudita, la crudeltà più terribile per questo essere magico, divino, di quelli che sanno come il bambino deve essere e cosa deve fare e cosa no e così lo Spirito del bambino viene compresso fino a diventare come una pallina minuscola nascosta da qualche parte dentro di lui ed ormai incapace di manifestarsi, perché "l'educazione" ha fatto prendere alla sua mente il totale dominio del suo essere.
Gli uomini che consideriamo "straordinari" non sono affatto straordinari, sono normali, siamo noi che siamo combinati male perché ci hanno usato questa violenza inaudita e crudele oltre ogni comprensione. Questi "uommini straordinari" hanno, per qualche ragione, conservato almeno in parte la loro integrità, la loro vera natura ed ecco "Leonardo da Vinci".
Ecco uno dei significati della famosa frase di Gesù sul diventare come i bambini per entrare nel regno dei cieli.
Ciao, sì. Credo di avere compreso quello che vuoi dire. Grazie.invisibile ha scritto: @Bodhi
Quindi si potrebbe dire che dobbiamo cercare una nostra e individuale strada di conoscenza ...
Per me la "strada" non è "quella della conoscenza". Per me la conoscenza è parte della strada, è una delle cose che fanno parte del percorso ma non è IL percorso...
Interessante, volevo appunto commentare a proposito, che per me...i serpenti, rettili o altre creature di questo tipo...non sono per niente ripugnanti, ma proprio zero. Lo dico, perché sembra che tu l'abbia messa come se valesse per tutti gli umani, ecco per me non è così, quindi non è oggettivo.Se il campo di energia di queste entita' e' distorto (sono entita' maligne) allora magari anche la forma sara' distorta, manifestazione di qualcosa che per noi e' ripugnante.