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Il bene il male, armonia e disarmonia.
"E' la mente, e solo la mente, che crea il male".--
::::::::::.....
Sono ragionamenti di questo tipo che vorrebbero limitare (si fa per dire) i disegni di Dio. La mente umana è in grado di surclassare i bassi profili che Invisibile continua a legiferare astrattamente. Sarebbe come, per così dire, che l'uomo possiede la potenzialità di annullare quelle divine, creando cioè il male e, con questo alterare il progetto divino. Il "male" andrebbe dibattuto più sull'etica, non certo (e come si potrebbe) IL SENSO FINITO, DEFINITIVO, che qualcuno qui vorrebbe DETERMINATO dalle effimere traversie del complesso psico-biologico che vede l'uomo alle prese con le inesorabili leggi del mondo fisico. Ovviamente l'uomo, di per sè, NON può determinare (vedi "creare" alla... Invisibile) proprio nulla, dovendo sottostare a ben altre leggi di natura che legiferano DA SEMPRE, e SENZA il suo consenso, ovviamente.
Da par suo Dio NON crea il male ma lo ha sempre permesso, certamente non per uno sfizio, ma per finalità solamente da noi intuibili, grazie allo Spirito che ci compone. La materia è certamente delicata, ma si potrebbe dire, addirittura, che in ottica spirituale, il male non esiste, ma è il bene che per necessità, assume metodologie diverse, per i suoi scopi ultimi, così distanti dalle nostre valutazioni, al punto di essere scambiato per male.
- flor das aguas
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Non sono d'accordo. Punto, punto e virgola e due punti, come disse il saggio
Nemmeno io, facciamo che stamo pari
Se tu hai letto la sua definizione, non pipponi infiniti che non sono definizioni, ti ptego di indicarmela.
Fa pipponi perche' ironizza, su! E' il suo modo di essere.
Comunque io credo aver capito che Male e Bene (per Volano) sono forze cosmiche che si equivalgono, dove l'una e' in funzione dell'altra ai fini dello Spirito. Sulla terra l'uomo l'avrebbe misinterpretata a causa delle religioni il cui scopo era mistificare il male per controllare il popolo.
Ho capito bene Volano? Credo di si', piu' o meno... Comunque ha detto qualcosa del genere, non mi va di ricercare.
E io a lui ho chiesto, ho argomentato, tu invece non ti sforzi di capire, ti fissi che vuoi la definizione, una sintesi di quello che rappresenterebbe, in una parola. E nella sua logica non funziona cosi'. Ecco perche' dico tu non ti rapporti con l'interlocutore, avresti potuto concludere tu con una definizione che meglio rappresentasse la sua descrizione di male. Invece ti sei impuntato, ammettilo
Certo che esiste la logica se si parla di questioni UNIVERSALI, è fondamentale essere coerenti e logici, altrimenti dico che il male lo fanno solo gli gnomi di babbo natale e andiamo a magngiare la pajata.
Ma lui non ha argomentato con gnomi e pajata ha parlato e cozze, questo si'
Ha esposto il concetto del male. Non circoscritto a definizioni schematizzate, ma ha esposto comunque un concetto.
Io uso il termine "logica" in senso letterale, non in senso "soggettivo" per i motivi che ho spiegato sopra. In questi temi non esiste "la logica di XYZ" perché sennò vale tutto e niente ed allora l'universalità non la trovarai mai, che è quello che mostra proprio la logica.
Logica non e' universale, e' l'espressione di un pensiero che segue un ragionamento per lo piu' deduttivo. Questo lo ha fatto lui, lo abbiamo fatto tutti, ognuno seguendo i suoi di ragionamenti deduttivi, basati su esperienze, studi, credenze, dogmi... No, tu vuoi la definizione, ti sei impuntato. Vagli incontro trovala tu per lui, visto che la tua mente e' capace di seguire ragionamenti logici secondo uno schema preciso di definizioni che non tutti sono in grado di fare, magari perche' l'argomento ti e' familiare e lo indaghi da anni, che ne so... getta l'ancora se uno e' in difficolta'. Mica stiamo gareggiando qui a chi e' piu' bravo, invece sembra di si'
Logica, nero su bianco, se per te non hanno valore va bene, per me sono fondamentali soprattutto in certi contesti.
Parlavo del termine che hai usato, DISTRUTTO. Non lo so ti sembra opportuno? E' una parola forte, io non la userei contro un'altra persona
Ti piace Volano? Bè tutto tuo LOL
Ma perche', sei geloso
E quando è stato che io non ho accettato le tue argomentazioni? Non capisco.
Beh se dici che non argomento quando invece lo faccio, per me equivale a non accettare le mie argomentazioni, perche' non hanno passato il vaglio della tua approvazione
Intendevo dire che non ho visto la tua confutazione della mia visione del male, la tua visione la so quale è.
Ma che vuoi confutare, Invisibile mio! Non posso confutare nessuna teoria spirituale. Manco te. Come la confuto??? La confutazione richiede prove.
Quindi se tu mi dici cos'e' per te il male io ti dico, non sono d'accordo, per me e' ...
Ma non posso dirti se hai torto o ragione, come non me lo puoi dire tu.
Poi ho argomentato, portando esempi di civilta' antiche sparse per il mondo e altro... ma niente e che ti devo dire, ne abbiamo gia' parlato.
Guarda che è la stessa cosa. L'Armonia è la prima legge perché tutto si basa sull'Armonia. Quindi ciò che va contro l'Armonia va contro la legge ed è il male.
Si' sono d'accordo
"Universale" nel senso di "universalmente applicabile" ed io ho detto che non lo so se il male esiste solo sulla terra, ho argomentato in proposito e mi sembra di averlo fatto in modo chiaro.
Ma prima hai detto questo
"Mi sembra ovvio che se sostengo che il male lo crea solo l'uomo, allora il male non esiste altrove. Sostengo questo fin dall'inizio e l'ho ripetuto, in vari modi, non so quante volte".
Innsomma c'e' secondo te sto benedetto male fuori dalla materialita' si o no?
Si ma è solo l'uomo che crea questo, è solo l'uomo che crea il male.
flor fino a quando qualcuno non mi porta almeno un esempio di male non creato dall'uomo io non posso cambiare opinione, non sarebbe.... LOGICO!
La lotta di sopravvivenza in natura. Quello potrebbe essere un esempio... ma te non concordi, non lo vedi dal punto di vista che ti ho proposto, cioe' non segue la legge dell'Armonia, per questo e quell'altro motivo... e blah blah, non ricominciamo per carita' era solo per dire l'esempio, mi e' venuto in mente solo ora, l'avevamo tirato fuori a proposito di qualcos'altro.
Io non ho mai detto che la parte divina dell'uomo crea il male, concordo che questo non è possibile. Infatti ho sempre parlato di MENTE e di SCELTA che luomo ha fatto, millenni fa, di abbandonare la guida dello Spirito per seguire la mente.
E' la mente, e solo la mente, che crea il male.
Ah ho capito, quella e' per te l'illusione di cui parlavamo, giusto?...
- invisibile
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flor questo è l'ultimo post dove parlo con te del comportamento di Volano. Trovo quanto accaduto qui con iddu squallido, triste e davvero infantile, per cortesia non tornarci più su ma se vorrai ancora dire la tua io comunque non replicherò.
Se tu hai letto la sua definizione, non pipponi infiniti che non sono definizioni, ti ptego di indicarmela.
Fa pipponi perche' ironizza, su! E' il suo modo di essere.
Non c'è nessuna ironia, è solo una finzione, una recita che fa prima di tutto con se stesso e cerca di scaricare su chi infastidisce il suo show la montagna di veleno che si porta appresso. Io penso che tu non hai capito niente del personaggio, perdona la franchezza.
Guarda che eccesso ha manifestatao qui, infiniti pipponi astratti sempre identici con la forma leggermente diversa ogni volta: ECCESSO.
Spero che tu capisca bene cosa intendo, non per me, io l'ho capito da subito quale era la sua intenzione (era davvero molto palese) lo dico per te.
Comunque io credo aver capito che Male e Bene (per Volano) sono forze cosmiche che si equivalgono, dove l'una e' in funzione dell'altra ai fini dello Spirito.
Bastava UN post per esprimere questo, ma nemmeno, bastava qualche riga come hai appena fatto tu, invece ha fatto milioni di pipponi astratti volutamente arzigogolati fino alla nausea e mi ha attaccato ferocemente a livello personale perché l'ho messo in crisi sulla coerenza della sua ipotesi.
E io a lui ho chiesto, ho argomentato, tu invece non ti sforzi di capire
Io non so come mai ho detto, non so più quante volte, che ho capito fin dalla sua prima esposizione ma che non è coerente, e adesso mi dici che non ho capito.
Boh...
Ed il fatto di aver potuto metterlo in crisi dimostra inequivocabilmente che HO CAPITOOOOOOOOOOOO LOL akltrimenti come avrei potuto farlo?
E adesso non mi dire che non l'ho messo in crisi perché la cosa è OGGETTIVA ed ho spiegato anche questo, infinite volte, il perché è così.
Io non posso ripetere all'infinito le stesse cose, ad un certo punto mi stufo anche io eh.
, ti fissi che vuoi la definizione, una sintesi di quello che rappresenterebbe, in una parola.
Non in una parola, ho messo la definizione del termine "definizione" della Treaccani apposta flor. E non c'è nessuna "fissa" ed anche questo l'ho spiegato non so più quante volte perché è NECESSARIO dare una definizione, soprattutto quando l'interlocutore, in questo caso io, ha evidenziato delle incongruenze. Se per te va bene che ognuno dice la sua e stop non c'è problema ma questo è un forum di discussione, non una tribuna in cui ognuno espone la sua tesi e basta, invece, come ho detto molte volte, si tende decisamente a fare quello, soprattutto "iddu", anzi iddu fa solo ed esclusivamente quello, oltre che attacarmi con ferocia inaudita.
E nella sua logica non funziona cosi'. Ecco perche' dico tu non ti rapporti con l'interlocutore, avresti potuto concludere tu con una definizione che meglio rappresentasse la sua descrizione di male. Invece ti sei impuntato, ammettilo
Ma io ce l'ho fin dal suo primo post la sua definizione di "male", sopresa sopresa il problema è che è... sbagliata. Non sta in piedi, fa acqua da tutte le parti ed ecco il perché di questo suo attacco feroce e perché scappa sistematicamente cercando, con il suo show triste e patetico di nascondere quello che è venuto fuori.
Non è affatto vero che io "non mi rapporto", io non abbocco alle cazzate illogiche ed autorefereniali, è diverso, molto diverso.
Rilevo illogicità, incoerenza e rifiuto di discutere seriamente e razionalmente ( e questo è dimostrato inequivocabilmente) e dovrei accettare tutto questo? Ma siamo matti?
Ha esposto il concetto del male. Non circoscritto a definizioni schematizzate, ma ha esposto comunque un concetto.
Ed io questo non l'ho mai contestato. Ma, se il concetto si rileva incoerente come è accaduto, ecco che è necessario che chi lo ha espresso dimostri che non lo è oppure che ammetta che lo è. Si chiama DISCUTERE e questo, in teroria, sarebbe un forum di DISCUSSIONE. Sono le regole universalmente accettate della logica e della dialettica flor, mica che mi sto inventado niente.
Io uso il termine "logica" in senso letterale, non in senso "soggettivo" per i motivi che ho spiegato sopra. In questi temi non esiste "la logica di XYZ" perché sennò vale tutto e niente ed allora l'universalità non la trovarai mai, che è quello che mostra proprio la logica.
Logica non e' universale, e' l'espressione di un pensiero che segue un ragionamento per lo piu' deduttivo.
Ma se ci sono fallacie nei concetti espressi allora non è logica ma pipponi astratti, che è esattamente quello che sta facendo, scassando i coglioni anche al buon Dio ormai.
Io evidenzio le fallacie e lui continua con quelli che sono ormai, oggettivamente, pipponi astratti. Allora con pazienza lo spiego e lui che fa? Altri pipponi astratti ed evita, manco fossero il diavolo in persona, di affrontare le fallacie che ho evidenziato.
Questo lo ha fatto lui, lo abbiamo fatto tutti, ognuno seguendo i suoi di ragionamenti deduttivi, basati su esperienze, studi, credenze, dogmi...
No, tu vuoi la definizione, ti sei impuntato.
Penso di aver già spigato che non si tratta minimamente di "impuntarsi", perché se chiami "impuntarsi" il voler una minima coerenza allora va bene flor, non ci capiremo mai e, eperdonami, così si può dire tutto ed il contrario di tutto.
E quando è stato che io non ho accettato le tue argomentazioni? Non capisco.
Beh se dici che non argomento quando invece lo faccio, per me equivale a non accettare le mie argomentazioni, perche' non hanno passato il vaglio della tua approvazione
No scusa, famo a capisse... quando dico che non argomenti è perché non lo hai fatto, quando invece argomenti e non sono d'accordo lo dico e quando argomenti e sono d'accordo pure.
Stai mettendo tutto nella stessa pentola ma non è così.
Intendevo dire che non ho visto la tua confutazione della mia visione del male, la tua visione la so quale è.
Ma che vuoi confutare, Invisibile mio! Non posso confutare nessuna teoria spirituale. Manco te. Come la confuto??? La confutazione richiede prove.
La mia visione del male è espressa nel migliore dei modi nella definizione che ho dato. Questa non è "teoria spirituale", è una DESCRIZIONE, semplice, concisa, chiarissima. Certo che si può confutarla, ma finora nessuno lo ha fatto. Io aspetto ma pare che abbia messo in campo un mostro terribile invece che poce e semplici PAOLRE. Come mai accade questo?
"Universale" nel senso di "universalmente applicabile" ed io ho detto che non lo so se il male esiste solo sulla terra, ho argomentato in proposito e mi sembra di averlo fatto in modo chiaro.
Ma prima hai detto questo
"Mi sembra ovvio che se sostengo che il male lo crea solo l'uomo, allora il male non esiste altrove. Sostengo questo fin dall'inizio e l'ho ripetuto, in vari modi, non so quante volte".
Innsomma c'e' secondo te sto benedetto male fuori dalla materialita' si o no?
Se c'è ecesso o eccessiva mancanza ovvio che lo penso.
Ho fatto appena sopra un esempio. Il drogato, con i suoi eccessi ed eccessive mancanza, crea energia negativa e questa non appartiene alla "materialità". Se invece ti riferivi ai "maligni" entrati nel nostro piano di cui hai parlato penso di avere già risposto.
Si ma è solo l'uomo che crea questo, è solo l'uomo che crea il male.
flor fino a quando qualcuno non mi porta almeno un esempio di male non creato dall'uomo io non posso cambiare opinione, non sarebbe.... LOGICO!
La lotta di sopravvivenza in natura. Quello potrebbe essere un esempio... ma te non concordi, non lo vedi dal punto di vista che ti ho proposto, cioe' non segue la legge dell'Armonia, per questo e quell'altro motivo... e blah blah, non ricominciamo per carita' era solo per dire l'esempio, mi e' venuto in mente solo ora, l'avevamo tirato fuori a proposito di qualcos'altro.
Sei tu che hai ricomominciato e poi dici non ricominciamo. E dai su...
Io non ho mai detto che la parte divina dell'uomo crea il male, concordo che questo non è possibile. Infatti ho sempre parlato di MENTE e di SCELTA che luomo ha fatto, millenni fa, di abbandonare la guida dello Spirito per seguire la mente.
E' la mente, e solo la mente, che crea il male.
Ah ho capito, quella e' per te l'illusione di cui parlavamo, giusto?...
Non ho capito cosa intendi.
Non volevo arrivare a tanto. Riguardati. (NON allo specchio, pensa alle disgrazie se va in frantumi)
Se i miei post sono pipponi, rileggi i tuoi, tanto insipidi quanto Kilo-metrici...
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FLOR ha spesso il dono della sintesi, questo ne è l'esempio:-- "Comunque io credo aver capito che Male e Bene (per Volano) sono forze cosmiche che si equivalgono, dove l'una e' in funzione dell'altra ai fini dello Spirito."--
ESATTO! perfetto. E non vedo nessun male se approfondisco spesso questo concetto, con valutazioni inerenti e coerenti con quanto in precedenza espresso. Il problema se lo pone solo chi ha la coda di paglia e sente il fiato sul collo di chi non accetta una verità ancestrale che si vorrebbe ridurre ad una statura/volontà del tutto umana. Concezione e considerazione che sminuirebbero un Dio, iperbole assurda, per il sottoscritto ovviamente, che con un pò di raziocinio va rigettata, dando a Dio ciò che è di Dio e all'ometto (non faccio nomi) ciò che corrisponde all'ometto...
Ciò che mi preme è mettere in evidenza le differenze abissali tra un Creatore e un incarnato, se si riesce a concepire questo, va da sè che l'uomo non è in grado di creare alcun male/bene, ma solo di perseguirlo seguendo un'etica, una morale del tutto individuale. Mi sembra una differenza notevole, e va posta in via pregiudiziale al concetto di creatore del "male", in considerazione che l'uomo è si un essere libero, ma in una libertà condizionata, il che significa che egli può operare NON oltre i limiti della sua stessa evoluzione, quindi la sua è una libertà relativa che nessuno possiede in misura assoluta, in quanto la libertà assoluta di fare e disfare è SOLO di Dio.
:.................
E come buon ultimo, un siparietto...
INVI:--"Ti piace Volano? Bè tutto tuo LOL"--
FLOR:--"Ma perche', sei geloso "--
Bè caro Invi, non volevo lodarmi per non...sbrodolarmi, non essere (geloso...). Nato il 15 Dicembre 1971, ex calciatore (serie C) alto 1,83 e peso 79 kg, parte bassa dei capelli brizzolata, alla... Mister No...
Basta così. Mi sono esposto solo perchè mi hai tirato per i capelli tu o esimio dr Invi...
- invisibile
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ESATTO! perfetto.
WOW e chi se lo sarebbe mai aricreduto, che sorpresona che abbiamo avuto. Lo hai solo ripetuto come un ossesso mille miliardi di volte, ma alla fine ci siamo arrivati anche noi poveri esserini insignificanti, complimentoni per l'impresa.
Il problema se lo pone solo chi ha la coda di paglia e sente il fiato sul collo di chi non accetta una verità ancestrale che si vorrebbe ridurre ad una statura/volontà del tutto umana.
Ed ovviamente se ora ti chiedo di dimostarare questa lapidaria sentenza di stampo divino riparte l'ennesimo pippone astratto.
Ma è giusto così, agli dei non si chiedono dimostrazioni e lo so lo so, io sono un blasfemo ed eretico.
Che mucchio di balle che racconti.
Concezione e considerazione che sminuirebbero un Dio, iperbole assurda, per il sottoscritto ovviamente, che con un pò di raziocinio va rigettata, dando a Dio ciò che è di Dio e all'ometto (non faccio nomi) ciò che corrisponde all'ometto...
Brutta bestia l'onanismo intelletuale. No non si diventa ciechi ma si diventa stupidi.
D'altra parte anche tu (Invisibile) dovresti convenire che l'uomo può usufruire di una libertà, o di un uso della libertà che non sia oltre i suoi limiti, oltretutto l'uomo (oltre i suoi limiti) non saprebbe che farsene di questa libertà, nè come agire. Ovvero NON potrebbe operare in una zona a lui sconosciuta, ovvero creare, o estrapolare il "male" da un "bene" preesistente. Sto provando ed essere più chiaro possibile. D'altra parte devi convenire che ciò che l'uomo non aveva ancora dentro di sè gli era completamente ignoto. Se poi si vogliono tirare in ballo i satanelli è altro basso discorso, ma pur sempre relativo alle possibilità umane.
Ma senza andare indietro nel tempo in cui secondo te l'uomo ha creato il male, anche ora, ai nostri giorni, l'uomo può solo supporre la funzione del "male", avanzare ipotesi, speculare, ma la sua sarà soltanto un'azione di natura ideativa, e questa nessuno gliela può contestare. Ma la libertà di creare una polarità essenziale come il "male" va oltre i suoi limiti. Oltre la sua libertà ideativa, mentale, insomma oltre le sue pur notevoli facoltà, delle solite speculazioni speculari. In sintesi l'uomo non può incidere realmente e/o interferire su disegni più grandi di lui perchè così facendo valicherebbe i suoi limiti, esercitando un'azione impossibile, contro la sua stessa natura.
- invisibile
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Invisibile, tralascio il tuo livore che non può portare ad alcun serio dibattito costruttivo
Invece iniziare un post con un commento denigratorio sul personale è ben noto che entusiama l'interlocutore verso un serio dibattito costruttivo.
Bravo avanti così, vedrai che bei risultati otterrai.
provo ad essere il più serio possibile e ti invito a fare altrettanto
Se il suo "più serio possibile" è denigrare l'altro come premessa, allora siamo in una botte di ferro.
Tu evidentemente proprio non ti rendi conto. Credi di potere fare il cazzo che ti pare e piace e ti aspetti pure che gli altri ti ringrazino pure per aver cagato nel loro salotto.
Il resto è il soto pippone autoreferenziale, altro che "ragioniamo". Tu ragioni e lo fai tutto da solo decidendo i termini, i limiti e tutto quello che può portare verosimiglianza alla tua ipotesi presentandola come verità assoluta fin nei minimi dettagli. Insomma la solita solfa dove non c'è il minimo spazio di replica perché tanto hai deciso tutto da solo come stanno le cose.
E questo lo chiami "ragionare" ed "essere seri" e vorrebbe essere un invito ad essere costruttivi. Senza parole.
Questo ha un altro nome Volano, questo si chiama delirio autoreferenziale e non è una opinione è un fatto oggettivo.
Vediamo nel dettaglio:
ovvero nel soffermarci a ciò che realmente può fare o non fare l'uomo.
E vediamo cosa può realmente fare o non fare l'uomo.
Dovresti (ma tutti noi dovremmo) bilanciare, e quindi giudicare, per quanto ci è possibile farlo, le potenzialità insite nell'uomo nell'esercizio della sua libertà d'azione rapportata in ambito infinito, va da sè che l'uomo non può operare in ambito infinito. Ci siamo fin qui?
Per niente anzi iniziamo malissimo che peggio non si può. "Va da sè" lo dici tu. Sto "va da sé è il tuo jolly ma non fai fesso nessuno. Magari hai fatto fesso te stesso per chissà quanti anni, ma con me non attacca. "Va da sé" non è un "ragionare", è una cazzata autoreferenziale se non la sostieni con argomentazioni serie e non con altra fuffa.
Che significa "ambito infinito"? Non si sa, ma ti serve per porre il tuo dogma come presupposto e poi rivelarci la tua geniale visione. Non impressioni nessuno con sti giochetti dialettici Volano, ormai dovresti averlo capito ed invece insisti, all'infinito (con accezione temporale).
In quantochè lui è "relativamente" finito, cioè a dire la sua evoluzione è limitata:
La sua evoluzione è infinita. Vale esattamente quanto la tua affermazione.
Sei assuefatto all'autoreferenzialità e manco te ne rendi conto.
è appunto una evoluzione che "cammina" barcamenandosi alla meno peggio.
Che vor di? Boh. Ma Buddha, solo per fare un esempio, non mi pare che si sia "barcamenato alla meno peggio" eppure a quanto pare era proprio un essere umano.
Anche questa l'hai decisa tutto da solo, l'uomo si barcamena alla meno peggio e tutto è apposto, ora tutto torna e anche quell'infinito ovviamente gli è precluso.
Potrei argomentare su questo ma non ne ho voglia vista la tua solita impostazione assurda e totalmente chiusa al dialogo.
L'uomo sta percorrendo delle tappe esistenziali (lasciamo stare per un attimo la questione karmica) ed in queste tappe lui è libero.
E perché lasciare stare la questione karmica? Perche se non la si tralascia il tuo pippone appare immediatamente per quello che è ovvero una contraddizione straordinaria totalmente autoreferenziale.
E che cavolo significa che nelle sue tappe esistenziali l'uomo è libero? Nulla, non significa un cazzo di niente se non argomenti. Sempre e solo sentenze astratte, fuffa insomma.
D'altra parte anche tu (Invisibile) dovresti convenire che l'uomo può usufruire di una libertà, o di un uso della libertà che non sia oltre i suoi limiti, oltretutto l'uomo (oltre i suoi limiti) non saprebbe che farsene di questa libertà, nè come agire.
Si l'acqua bagna, lo so Volano lo so. E questi misteriosi limiti, che non speghi e quindi lo sai solo tu che cazzo stai dicendo, dobbiamo fare una seduta medianica per essere informati del tuo pensiero?
Ovvero NON potrebbe operare in una zona a lui sconosciuta, ovvero creare, o estrapolare il "male" da un "bene" preesistente.
Perchè non potrebbe operare in una zona a lui sconosciuta? Certo che può, basta andare a conoscere "la zona" (che cazzo vuol dire lo sai solo tu, di nuovo) ed ecco che non è più "sconosciuta".
Se tu ti permetti di usare termini vaghi in modo autoreferenziale ecco cosa succede, i tuoi appaiono proprio per quello che sono, pipponi stratti ed autoreferenziali.
Inoltre qui hai di nuovo sentenziato manco fossi Dio creatore dell'universo, dicendo che l'uomo non ha facoltà creatrice.
Io dico che ce l'ha, si l'ho detto in modo autoreferenziale come hai fatto tu. Se lo fai tu non vedo perché non possa farlo io, o io ho un qualcoisa che mi limita in questa libertà che invece tu avresti? No perché se è così sarebe pure ora che spigassi questo mio limite che tu evidentemente non hai, così mi dici quale è il mio posto, dici quale è il tuo e viviamo tutti felici e contenti.
Sto provando ed essere più chiaro possibile.
Bè allora ti devi impegnare di più, molto di più perché hai fatto tutto fuorché essere chiaro, come vedi.
D'altra parte devi convenire che ciò che l'uomo non aveva ancora dentro di sè gli era completamente ignoto.
Ancora misteri... che cazzo significa sta roba? Boh.
Detta così potrei risponderti che l'uomo non aveva il lupo dentro di sé ma invece il lupo gli era noto.
Aò Volano, parla in modo comprensibile alle menti altrui, tu stai parlando da solo con te stesso, renditene conto.
Se poi si vogliono tirare in ballo i satanelli è altro basso discorso, ma pur sempre relativo alle possibilità umane.
Che vor di? Che vor di "basso discorso"? Che vor di "possibilità umane"?
Ah giusto, noi dobbiamo sapere come la pensi e di conseguenza quelle sono le possibilità umane e dovremmo sapere anche cosa intendi per "basso discorso".
Tu non parli con gli altri, parli solo ed esclusivamente con te stesso.
Ma senza andare indietro nel tempo in cui secondo te l'uomo ha creato il male, anche ora, ai nostri giorni, l'uomo può solo supporre la funzione del "male", avanzare ipotesi, speculare, ma la sua sarà soltanto un'azione di natura ideativa, e questa nessuno gliela può contestare.
Ed ecco un altro limite ben stretto che hai deciso tutto da solo che è così e basta.
Nemmeno sbattendo i piedini forte forte funziona, mi dispiace Volano ma esiste una cosa che si chiama realtà e nessuno può modificarle.
"sarà solo di natura ideativa" è un tuo ennesimo dogma, noi dobbiamo accettarlo come impegno di fede assoluta per il sommo Volano.
Ma la libertà di creare una polarità essenziale come il "male" va oltre i suoi limiti.
Dogmi comese piovesse.
Ed ora appare chiaro cosa hai fatto prima di questa perla, hai gettato le basi, con una serie di dichiarazioni totalmente autoreferenziali come abbiamo visto, ma che hanno grandi falle di vario tipo come ho evidenziato, ed eccoci arrivato al pezzo forte dello show, siore e siori ecco a voi il big dogma: il male è una polarità essenziale perché lo dici tu e quindi l'uomo non può andare a sfrugugliare con le leggi universali (cosa di cui sono convinto anchei io). Peccato che questa cosa che il male sia una polarità universale è solo una tua affermazione sostenuta dal nulla piùù assoluto ed infatti non sei in grado né di dargli una definizione ne di portare un singolo esempio di questa polarità. Se è una polarità universale dovrebbe essere ovunque e quindi sarebbe semplicissimo portare non uno ma infiniti esempi. Invece non sei in grado di portarne nemmeno uno.
Te l'ho detto che da questa non ne esci ma siccome tu sei convinto di essere infallibile, ecco che ora ti ritrovi nella cacca fino al collo.
Oltre la sua libertà ideativa, mentale, insomma oltre le sue pur notevoli facoltà, delle solite speculazioni speculari. In sintesi l'uomo non può incidere realmente e/o interferire su disegni più grandi di lui perchè così facendo valicherebbe i suoi limiti, esercitando un'azione impossibile, contro la sua stessa natura.
E per concludere come non poteva mancare una ennesima scarica di autereferenzialità ambiguissima, tanto per potere rimanere, all'infinito immagino, in quel tuo immaginario livello superiore che se dovessi toccare la realtà anche solo per un istante sicuramente ne moriresti.
Una formica può incidere nel disegno della terra che è molto più grande di lei? Certo lo fa tutti i giorni.
Figuriamoci l'uomo con le sue straordinarie ed uniche facoltà. Questo non significa che può alterare le leggi universali, ma all'interno delle leggi universali è l'essere con più possibilità in assoluto e tu lo riduci ad un poverino sfigato che oltre le robe ideative e mentali non può fare nulla.
Non è autoconvincendoti che sei un poverino sfigato che potrai scappare dalla responsabilità di esere il testimone del creato, prima o poi lo dovrai accettare comedovranno farlo tutti.
Ora te l'ho detto eh.
E di nuovo hai deciso tutto da solo quali sono i limiti dell'uomo e addirittura che questi siano la sua stessa natura.
Ammazza che serietà e che "ragionamenti" Volano, davvero straordinario questo tuo cambiamento repentino ed inaspettatto.
Stai dicendo la stessa identica cosa fin dall'inizio e l'hai detto dozzine di volte. Non è che dicendo all'inizio "sono serio e ragiono" che la cosa cambi di un millimetro, sempre pipponi autoreferenziali sono.
L'unica cosa che hai modificato è stata non usare il tuo sarcasmo idiota e che hai cagato solo una denigrazione gratuita invece delle tue abituali scariche, se questo è il masimo sforzo che riesci a fare direi che non è proprio il caso ch tu partecipi a discussioni così complesse e profonde.
Vuoi dicutere con me? Allre DEVI prendere seriamente in considerazione le mie argomentazioni, domande, confutazioni e quant'altro che sia pertinente. DEVI rispondere, per esempio, alla mia richesta di portare la tua definizione del termine "male" perché è una cosa FONDAMENTALE per capire che cavolo stai dicendo, altrimenti stai solo facendo una passerella per mostrare quanto sei bell a mamma soja e quanto sono scemi, brutti e cattivi quelli che non ti danno ragione a prescindere.
Non lo vuoi fare? Va bene io non ho nessun problema, ma ripetere oltre lo sfinimento cosmico la tua ipotesi migliaia di volte è assurdo, è delirante eh.
- flor das aguas
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Io dico A e lo argomento,
e tu dici B, senza considerare l'argomentazione di A.
Qui c'è un esempio chiarissimo, secondo me:
M tu guarda, pure a te rispondo cosi', pure con gli stessi esempi... fantastico
Come la mettiamo?
Mettila come te pare, non so di cosa tu stia parlando
Come vedi, sembra che ti sei fermata alla parola (dando il significato che vuoi tu), e non hai considerato quello che intendevo io (e che ho chiarito con una spiegazione).
No, lo vedi solo te. Ho commentato quello che era un'opinione (infatti hai scritto "Per me" ). La bonta' viene da buono, e' una qualita' morale, essere buono non significa aver capito le leggi dell'universo. Quindi mi sembrava essenziale farti notare l'enorme fesseria detta. Il resto non lo ho reputato degno di alcuna attenzione perche' il presupposto da cui lo andavi a dedurre e' sbagliato.
Ma se vuoi lo vado a fare adesso, punto per punto
Chiarisco che non è importante assolutamente quale parola usiamo, ma il significato che vogliamo comunicare.
Ma davvero? Quindi puoi dare i significati alle parole come ti fa piu' comodo, gli altri no pero'. Capisco, vallo a dire a Invisibile, che va da 7 pagine rompendo i coglioni cercando la "definizione" e tira fuori la 3cagne un post si' e l'altro pure.
Sei d'accordo, che ci sia questo errore di tipo logico?
Ahhhh, la logica, ma guarda un po', me tiri fuori la logica, pure tu! Cosi'... direi per caso...
NO! non sono assolutamente d'accordo, ma proprio per niente guarda e tu non sai nemmeno di cosa parli, ma lo dice Invisibile e ti accodi.
Andiamola a vedere sta logica, dai che sono curiosa
Prima dici che
"Bontà significa aver capito le leggi dell'Universo"
Che non e' vero, spiegami come con la bonta' si capiscano le leggi dell'universo, se mai portera' alla compassione per il prossimo, ma che non c'entra un cazzo con le Leggi dell'Universo...
Andiamo avanti
Poi dici
" e di conseguenza"
e sta conseguenza la vedi solo te, perche' non consegue niente da un presupposto errato (questa e' logica eh!)
", aver capito come mantenere il mondo bello"
E francamente... qui ... mi mancano le parole...non e' cattiveria, proprio mancano
"Quindi è necessaria tanta, il massimo livello di consapevolezza possibile."
Sono d'accordo, ma non c'entra un cazzo con la bonta', la bonta' non ti porta a conoscere niente, la capisci sta cosa?
"La Bellezza, per me, non è una "preferenza personale", non è qualcosa che decidi tu o definisci tu, "
Quindi deduco, perche' qui tocca dedurre eh... dici cose che sono opinabili, ma io al contrario di voi cerco di capire l'altro, quindi deduco che tu intenda la bellezza in senso neoclassico, come perfezione. Va bene, ci puo' stare, quindi, che voi da me?
"la Bellezza è l'Universo quando segue l'Armonia."
Si' certo, l'ho detto 200 volte pure io, quindi. Sempre la domanda e', che vuoi da me, un applauso, perche' e' una frase cosi' che hai buttato la', non si attacca a nessun ragionamento logico sopra esposto. Lo capisci, perche' se no la cosa e' grave
Perchê, a quanto mi risulta, è sucesso più volte nella discussione.
Se non sei d'accordo, non possiamo andare avanti (non perché non voglia, ma perché non si può).
Qui c'e' un problema di fondo ma grosso, ma non e' di logica.
E certo che non sono d'accordo? Fai quello che vuoi, non continuare, chi te tiene!
D'accordo con cosa poi, quale concetto avresti esposto? Che la bellezza e' nell'armonia dell'universo, e chi lo ha mai negato.
Invisibile parla di logica e te il post dopo vai a spulciare che io non ti ho commentato una frase e che manca la logica, quale logica, ma manco sai cos'e' la logica!
Fai come ti pare, sto stalkinaggio dei post che scrivo che pure le virgole analizzi per vedere dove sta l'errore... e' diventato francamente insopportabile. Stai li' a cercare di trovare falle nei miei commenti, parole, virgole..., Mi vuoi prendere in castagna... e il perche' lo sai solo te.
"eh li' hai sbagliato, li' non hai risposto la definizione non e' precisa... " " e guarda qui, non hai risposto eh..come la mettiamo"
Ma sai quante volte non hai risposto te!!! Che fai orecchie da mercante insieme a Invisibile su certe cose...
e poi nel post successivo mi dici che " non è importante assolutamente quale parola usiamo, ma il significato che vogliamo comunicare." E hai il coraggio di dirmi che io non uso la logica...
Mi stai prendendo per il culo? Perche' non vedo altre spiegazioni.
C'e ' davvero un desiderio di vincere, cosa non s'e' capito, ma avete un approccio competitivo
- flor das aguas
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@Tutti
Si vede ma proprio salta agli occhi pure a un cieco che e' una sfida, non un thread che
tratta temi spirituale (LOL), ma una sfida a chi ce l'ha piu' duro, a chi e' piu' sapiente, a chi riesce a DISTRUGGERE l'altro.
E ci sono due squadre e io sto nel mezzo come una stronza
Osservo per un po' e faccio finta di niente. Ma la mia pazienza ha un limite
Poi mi capita di difendere Volano e allora vuol dire che mi piace Volano... certo, la logica....ma manco fossimo alle elementari, ma va beh
Quindi passo pure io nella lista nera, e PASSO tra gli OPPOSITORI di Invisible (l'ha chiamati lui cosi', mica io eh...)
Senza manco rendersi conto che le mie idee sono se vogliamo piu' vicine alle sue che a quelle di Volano,
perche' se vi foste presi la briga di leggere i miei post e capirli (come ho fatto io coi vostri) invece di cercare l'errore, concordo piu' con la linea di pensiero di Invisibile che con quella di Volano.... ma chissene frega dell'argomento del topic, qui tocca DISTRUGGERE l'avversario, qui si lotta per vincere che cosa non lo so.
Aripijateve
FINE OFF TOPIC
E'da quando partecipo alla discussione che il sentore è proprio questo. Da par mio ho SEMPRE detto (sfido a provare il contrario) che le mie non vogliono essere opinioni dittatoriali, ma sono solo le MIE verità, alle quali ovviamente mi attengo per non mentire a me stesso.
C'è chi per propria modalità scrive e riscrive pipponi enormi, colpevolizzando poi me di farli.
Potrei all'infinito gigioneggiare con battutine all'acqua di rose, scambiate da un vegliardo per offese mirate, personali, ma non mi sembra più il caso di farlo, non ne vale la pena. Lascio quindi le stampelle morali a chi ne ha più bisogno di me. Adios, ho tante altre cose da fare.
Un abbraccio di stima per Flor di Ninfea.
- invisibile
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vallo a dire a Invisibile, che va da 7 pagine rompendo i coglioni cercando la "definizione" e tira fuori la 3cagne un post si' e l'altro pure.
Se ti da così tanto fastidio che qualcuno cerchi chiarezza è un problema solo tuo.
Poi di fronte ad uno che fa pipponi assurdi infiniti e astratti direi che è il minimo se si vuole discutere in modo sensato. Se la cosa ti sembra così tanto assurda va bene, a me sembra assurdo che si attacchi me perché cerco di dare un minimo di senso e chiarezza alla discussione (che sarebbe pure un dovere visto che ho aperto il thread e lo devo gestire).
Maccheppale eh.
qui tocca DISTRUGGERE l'avversario
Non l'avversario, un rompicoglioni che insulta istericamente e attacca sistematicamente sul personale. L'alternativa sarebbe subire e mi spiace io non subisco proprio niente, e se l'unica è sputtanarlo con la dialettica, in quel senso era inteso "distruggere" ovviamente, bè lo faccio senza problemi. Non ti sta bene? Ok l'hai detto, registrato.
PS
fai orecchie da mercante insieme a Invisibile su certe cose...
Non mi risulta che io abbia mai fatto "orecchie da mercante".
Dove per cortesia?
- invisibile
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C'è chi per propria modalità scrive e riscrive pipponi enormi, colpevolizzando poi me di farli.
Bello, dopo gne gne gne abbiamo specchio riflesso.
A proposito di asilo.
Potrei all'infinito gigioneggiare con battutine all'acqua di rose, scambiate da un vegliardo per offese mirate, personali, ma non mi sembra più il caso di farlo, non ne vale la pena.
Di nuovo metti i due principi universali (secondo te) nella stessa frase, il bene (tu ovviamente) ed il male (io macchesorpresa).
Volano se vuoi ti faccio tutte le adulazioni che una mammina adorante può fare al suo figlioletto adorato, basta che la smetti per carità abbi pietà nel nome dell'Altissimo LOL
Ma che roba delirante. Sono ben due post di seguito che inizi mettendo il bello ed il cattivo tempo, che come al solito decidi tu chi, come, quando è cosa.
No ma davvero, parla allo specchio rispatmi pure sull'elettricità.
Lascio quindi le stampelle morali a chi ne ha più bisogno. Adios, ho tante altre cose da fare.
Non ho capito... cos'è l'annunciazione di un miracolo?
- flor das aguas
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Se c'è ecesso o eccessiva mancanza ovvio che lo penso.
Pensi cosa
Ho fatto appena sopra un esempio. Il drogato, con i suoi eccessi ed eccessive mancanza, crea energia negativa e questa non appartiene alla "materialità". Se invece ti riferivi ai "maligni" entrati nel nostro piano di cui hai parlato penso di avere già risposto.
Faccio fatica a capirti. I "maligni" che sono entrati sono i miei ricordi, non i tuoi, quindi li lasciamo fuori. Parliamo del male secondo la tua visione.
Eccesso o eccessiva mancanza crea il male secono te. Dici lo crea la mente dell'uomo. Ora mi chiedo, (perche' ti sei contraddetto dicendo "non lo so se il male esiste solo sulla terra" e prima "Mi sembra ovvio che se sostengo che il male lo crea solo l'uomo, allora il male non esiste altrove")
Ti chiedo quindi: il male secondo te e' solo sulla terra o e' anche oltre?
L'esempio del drogato non l'ho capito, certo che le azioni interferiscono nel creare energia, mica solo quelle negative, e l'energia e' nella materialia', tutto e' energia.
Sei tu che hai ricomominciato e poi dici non ricominciamo. E dai su...
Solo per rispondere alla tua domanda su un esempio di male non fatto dall'uomo.
Ho detto di lasciar perdere perche' non mi va i discutere cose gia' discusse, so come la pensi, lo hai detto, ma quello rimane il mio esempio, magari spunto di riflessione per altri utenti
- TheNecrons
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Premetto che ho saltato i post di Volano il 90% delle volte, perché li trovo troppo macchinosi e non ho letto le risposte di Invisibile a lui.
Invcece ho letto tutto lo scambio tra te e Invisibile, e ripeto che non trovo nessuna sfida. Non penso che a nessuno di voi, interessi "dimostrare di essere più saputello", ma proprio zero. Anzi, vedo altri "problemi", se proprio vogliamo metterla così.
Poi quando avrò più tempo, ti risponderò nel merito, anche se mi è sembrato che non sei più interessata.
- invisibile
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Se c'è ecesso o eccessiva mancanza ovvio che lo penso.
Pensi cosa
Ho fatto appena sopra un esempio. Il drogato, con i suoi eccessi ed eccessive mancanza, crea energia negativa e questa non appartiene alla "materialità". Se invece ti riferivi ai "maligni" entrati nel nostro piano di cui hai parlato penso di avere già risposto.
Faccio fatica a capirti. I "maligni" che sono entrati sono i miei ricordi, non i tuoi, quindi li lasciamo fuori. Parliamo del male secondo la tua visione.
Eccesso o eccessiva mancanza crea il male secono te. Dici lo crea la mente dell'uomo. Ora mi chiedo, (perche' ti sei contraddetto dicendo "non lo so se il male esiste solo sulla terra" e prima "Mi sembra ovvio che se sostengo che il male lo crea solo l'uomo, allora il male non esiste altrove")
Ti chiedo quindi: il male secondo te e' solo sulla terra o e' anche oltre?
Non so se il male esiste solo sulla terra perché non so per certo se esistono altri esseri in altri pianeti che hanno il potere creativo come ce lo abbiamo noi. Io credo di si, che esistono intendo, poi se sno impazziti come lo è l'umanità ovviemnte non lo so.
Ma capisco che non era chiaro, chiedo venia di non essere stato superpreciso ... pensavo che il termine "terra" bastasse per capire il senso.
L'esempio del drogato non l'ho capito, certo che le azioni interferiscono nel creare energia, mica solo quelle negative, e l'energia e' nella materialia', tutto e' energia.
Allora cosa è "materialità" secondo te? Perché per me "materialità" significa "ciò che è materiale" ovvero quel livello di vibrazioni dell'energia che noi percepiamo come "materia".
Il mattone è materia, il Chi è energia (sottile, vitale), uso questa distinzione, e lo fanno moltissime persone, pe' capisse. Poi molti di questi mica lo sanno che la materia è energia, ma questo è un altro discorso.
- flor das aguas
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Mi permetto di spezzare una lancia a favore di Invisibile, almeno per come l'hai posta tu.
Dici l'uomo non e' in grado di creare, e in parte hai ragione, se per creazione intendiamo una cosa che esiste nel cosmo, ma puo' creare illusioni che , che attraverso i sensi, diventano la realta'.
Ora non so bene cosa intendesse lui, ma so quello che intendo io e quello che hai detto a Invisibile mi ha fatto riflettere perche' lo sostengo anch'io che l'uomo crei (non il male, si intende).
L'essere umano e' complesso, mi pare ovvio, proprio perche' materia e spirito.
Quando la parte materiale e' per come la descrivo io illusione dei sensi. Quindi la percezione in questo caso crea quella realta', che rimarra' comunque illusione. Rimarra' sempre confinata su questo piano la creazione umana intendiamoci, ma l'uomo contribuisce attraverso la sua percezione a perpetuare l'illusione del male. E direi che possiamo chiamarla creazione, perche' si manifesta esiste nella materialita'
Bè caro Invi, non volevo lodarmi per non...sbrodolarmi, non essere (geloso...). Nato il 15 Dicembre 1971, ex calciatore (serie C) alto 1,83 e peso 79 kg, parte bassa dei capelli brizzolata, alla... Mister No...
Basta così. Mi sono esposto solo perchè mi hai tirato per i capelli tu o esimio dr Invi...
Messa cosi' la situazione si fa interessante...
- invisibile
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Sono andato a cercarmi l'affaire "terra" perché c'era qualcosa che non mi tornava. Ed infatti la "terra" l'hai citata tu e mi sembra che intendessi come l'ho capita io:
#51017
L'ho detta ed anche ripetuta ma evidentemente non hai colto: eccesso o eccessiva mancanza, riferita all'Armonia universale ovviamente.
Certo che ho colto! Ma non sono d'accordo.
Poi fammi capire, la tua sarebbe definizione universale e la mia no? Solo perche' lo specifici, perche' altrimenti eccesso o eccessiva mancanza puo' essere interpretato in modi diversi.
Quindi il male per te nell'universo, oltre la terra, non esiste, giusto?
E' una illusione dell'uomo, giusto?
- Epaminonda
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ti rispondo in particolare ai post 51046 e 51054
si può essere d'accordo o meno ma sono esposti in modo semplice e COSTRUTTIVO ispirati ad un principio di collaborazione e scambio di idee e punti di vista.
Se permetti lo prendo come spunto per analizzare e non disperdere i passaggi più densi di significato di questa discussione alla quale hanno partecipato personaggi con esperienze notevoli anche se diverse.
Titolo: il bene(qui ci va o la virgola o la congiunzione per formare due coppie) il male, armonia e disarmonia
Affermazioni: il bene è armonia, il male è disarmonia - il male è l'eccesso o la mancanza - l'armonia è universale - l'uomo può creare disarmonia - l'uomo è il giardiniere del mondo - noi nasciamo perfetti, i guai iniziano dopo crescendo in una società disarmonica - la causa del male nel mondo siamo noi - tutta la manipolazione è iniziata con la nascita della cosidetta civiltà 12 o 13 mila anni fa - l'armonia cura tutto e tutti -
Ora ti chiedo di aggiungere altre affermazioni che posso aver tralasciato per poi iniziare un analisi logica e possibilmente una sintesi propositiva, sempre che tu abbia ancora voglia di impegnarti nella divulgazione.
saluti
Lascio per ultima questa frase poichè ai margini dell'argomento: io so che il mondo fisico è assolutamente reale, infatti se do una capocciata al muro mi fa un male boia e mi viene un bernoccolo.
Come dire: LA REALTA' E' REALE PERCHE' IO L'HO PERCEPITA CON I SENSI.
Me la lascio per quando si riparlerà di LOGICA
- TheNecrons
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Eh sì, guarda te...Io dico A e lo argomento,
e tu dici B, senza considerare l'argomentazione di A.
Qui c'è un esempio chiarissimo, secondo me:
M tu guarda, pure a te rispondo cosi', pure con gli stessi esempi... fantastico
Per me la fesseria è che bontà = ingenuità.Quindi mi sembrava essenziale farti notare l'enorme fesseria detta.
Hai detto "Se uno fa il bravo e buono, poi si fa convincere a prendere il vax", ti ricordi? Ce l'hai a mente? Bene.
Io ti ho risposto: "No, vuol dire che non ha usato lo spirito critico". Ti ricordi anche questo?
Già, ti stavo accennando che per me essere "buoni", significa essere saggi.
Quello tu invece chiameresti "Bontà" (ingenuità), io lo chiamo: sottomissione, debolezza e stupidità. Non capisco, come tu faccia a credere che si possa essere "buoni", pur essendo stupidi e deboli. Un debole cercherà sempre di essere "amichevole", ma non perché lo vuole, ma perché non ha scelta, altrimenti verrebbe distrutto.
Essere "buoni", secondo me, invece, significa sapere cos'è bene e male e scegliere il bene.
Non mi sembra un discorso così complicato.
Sbaglio o tu hai detto che la "Legge", o "Fonte" di cui parli, è proprio l'Amore? Che, credo con abbastanza facilità, si può definire anche con "Bene", poi dimmi se mi sbaglio (ma in modo chiaro, per favore, non un vago: "Non sono d'accordo, ma non saprei spiegartelo", che non è che sia la cosa più utile del mondo, dialetticamente parlando).
Uno che "pratica il Bene", deve poter conoscere la "Legge" o la "Fonte", che sono realtà oggettive, quindi deve essere estremamente saggio.
Ecco che: essere buoni = essere saggi, secondo le definizioni e il ragionamento che ho appena usato (perché quelli devi prendere in considerazione se vuoi riferirti a quello che scrivo, altrimenti ti leggi la "Divina Commedia" con la tua personale interpretazione, e pensi che Dante sia stato veramente all'Inferno!).
Poi, se vuoi attribuire il significato che vuoi tu al termine "Bene", e magari intenderlo come "ingenuità", allora fai pure. Io sarei d'accordo, che "l'Ingenuità non ti porta a conscere le leggi dell'Unverso", d'accordissomo.
Questo intendevo con "Non importa quale parole usiamo, ma il significato che vogliamo comunicare". E' ovvio, il significato è sempre stato più importante delle parole. Abbiamo inventato le parole per cercare di trasmettere i significati, non abbiamo inventato i significati per dare un senso alle parole.
A me sembra, che alla fine siamo d'accordo, solo che usiamo termini diversi, e per me non importa, importano solo i significati.
Se non ti ricordi, il punto della questione era (citazione mia):
Ecco, per "bene", intendo "seguendo la regole universali dell'Armonia".Come vedi, siamo d'accordo. Per eliminare il male, dobbiamo...comportarci bene noi.
Non ti piace la parola? A chi frega? L'importante è che sei d'accordo su: "Per eliminare il male, dobbiamo seguire le regole universali dell'Armonia (chiamale "Legge")".
Siamo d'accordo? Bene. Allora, c'era bisogno di tutto questo ambaradam? xD
***
Sì, per caso.Ahhhh, la logica, ma guarda un po', me tiri fuori la logica, pure tu! Cosi'... direi per caso...
Perché con "Bontà", intendo essere umili, avere spirito critico e coraggiosi per essere pronti a combattere per la ricerca della Verità (altrimenti, come scritto già sopra, non sarebbe "Bontà", ma "debolezza e stupidità"...e a quello siamo bravi tutti).Che non e' vero, spiegami come con la bonta' si capiscano le leggi dell'universo
E' chiaro che con umiltà. spiritco critico e coraggio, si possiano conoscere le Leggi dell'Universo. Per me, è l'unico modo.
Per esempio, non penso si possa prendere un pianta psichedelica e conoscerle (conoscere veramente, per lo meno) xD (frecciatina?)
Ribadendo: questo secondo la tua personale definizione.Sono d'accordo, ma non c'entra un cazzo con la bonta', la bonta' non ti porta a conoscere niente, la capisci sta cosa?
Che tu capisca che hai fatto un errore, nel fermarti alla parola "Bontà" (dandole il significato che volevo tu), senza considerare il mio significato.che vuoi da me
Che hai fatto un errore logico. Se l'hai capito, allora posso stare tranquillo che non lo farai più durante questa discussione, altrimenti non ho sinceramente voglia di scrivere un termine, dare una definizione e vedere tu che consideri solo la tua.D'accordo con cosa poi, quale concetto avresti esposto?
Uno degli svariati insulti che hai scritto nel tuo post, ma non la prendo, dai.tu non sai nemmeno di cosa parli, ma lo dice Invisibile e ti accodi.
Dico solo che non me ne frega un cazzo di Invisibile. Mi può fregare di quello che scrive, se mi piace...ma accodarmi? No. Diciamo che sono una persona molto orgogliosa, per dirla in breve xD
- flor das aguas
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Non so se il male esiste solo sulla terra perché non so per certo se esistono altri esseri in altri pianeti che hanno il potere creativo come ce lo abbiamo noi. Io credo di si, che esistono intendo, poi se sno impazziti come lo è l'umanità ovviemnte non lo so.
Ma capisco che non era chiaro, chiedo venia di non essere stato superpreciso ... pensavo che il termine "terra" bastasse per capire il senso.
Non e' il termine terra, tirato fuori da me, che mi ha creato confusione, e' quello che hai scritto tu. Prima dici "MI SEMBRA OVVIO che se sostengo che il male lo crea solo l'uomo, allora il male non esiste altrove" ergo secondo te esiste solo sulla terra, su questo pianeta sulla nostra realta', chiamala come vuoi.
In un altro contesto dici: "NON LO SO se il male esiste solo sulla terra" . Tra "non lo so" e "mi sembra ovvio" c'e' differenza
Ora mi dici potrebbero esistere altre creature che lo creano pure... non ci interessa in questo caso, stiamo parlando del male che secondo te e' creato dalla mente dell'uomo su questo di luogo, non mi divagare...
La domanda che ti faccio e' semplice
Tu ritieni che il male come creazione dell'uomo esista solo sul nostro piano materiale, terreno, mondo realta' (non ti soffermare sul termine, cerca di cogliere il significato) o esiste anche oltre questo piano, nell' universo nel cosmo...
Allora cosa è "materialità" secondo te?
Quello che e' per te
Perché per me "materialità" significa "ciò che è materiale" ovvero quel livello di vibrazioni dell'energia che noi percepiamo come "materia".
Esatto, quindi quello che dicevo io c'e' energia nella materilita', lo stai dicendo anche tu, e' quello piu' denso ovviamente e i nostri sensi lo percepiscono solido. Ci siamo, questa e' proprio l'ABC...
Quindi chiarite definizioni e termini, possiamo concentrarci finalmente sui contenuti?
Torniamo quindi al nostro drogato
All'inizio tu dissi (perche' co' tutti sti post inutili si e' perso il senso originario della domanda che ti avevo fatto, quindi ho dovuto ricercarlo)
"Ho fatto appena sopra un esempio. Il drogato, con i suoi eccessi ed eccessive mancanza, crea energia negativa e questa non appartiene alla "materialità""
Che cazzo vor di'? Nella materialita' c'e' energia, assodato. Quindi non capisco, se me lo spieghi gentilmente...
- invisibile
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Non e' il termine terra, tirato fuori da me, che mi ha creato confusione, e' quello che hai scritto tu. Prima dici "MI SEMBRA OVVIO che se sostengo che il male lo crea solo l'uomo, allora il male non esiste altrove" ergo secondo te esiste solo sulla terra, su questo pianeta sulla nostra realta', chiamala come vuoi.
In un altro contesto dici: "NON LO SO se il male esiste solo sulla terra" . Tra "non lo so" e "mi sembra ovvio" c'e' differenza
Ora mi dici potrebbero esistere altre creature che lo creano pure... non ci interessa in questo caso, stiamo parlando del male che secondo te e' creato dalla mente dell'uomo su questo di luogo, non mi divagare...
"MI SEMBRA OVVIO che se sostengo che il male lo crea solo l'uomo, allora il male non esiste altrove" - prespponendo che non esistano altri esseri simili a noi con potere creativo (in qualunque parte dell'universo), ed avendo il significato implicito che nient'altro-nessun altro lo può creare a nessun livello, perché di evidenze di male non creato dall'uomo io finora non ne ho vista nemmeno una.
Inevece "non lo so" si riferiva all'esistenza di altri esserri con le nostre stesse facoltà, e quindi con la possibilità di creare (anche il male) perché non ho girato per tutto l'universo per vedere se c'era qualcuno di simile a noi
Le due risposte non sono in relazione perché riguardavano aspetti diversi della discussione.
Ora è chiaro?
La domanda che ti faccio e' semplice
Tu ritieni che il male come creazione dell'uomo esista solo sul nostro piano materiale, terreno, mondo realta' (non ti soffermare sul termine, cerca di cogliere il significato) o esiste anche oltre questo piano, nell' universo nel cosmo...
Non posso "non soffermarmi" perché, visto che diamo, non poche volte, significati diversi ai termini, non capisco cosa intendi.
Per me "nostro piano materiale, terreno, mondo realta'" possono significare cose diverse, non è affatto chiaro, perché per me "realtà" è tutto, anche i i mondi energetici, spirituali e divini. Ed anche "universo-cosmo" intendi solo quello materiale o intendi anche altri "livelli"?
Perché per me "materialità" significa "ciò che è materiale" ovvero quel livello di vibrazioni dell'energia che noi percepiamo come "materia".
Esatto, quindi quello che dicevo io c'e' energia nella materilita', lo stai dicendo anche tu, e' quello piu' denso ovviamente e i nostri sensi lo percepiscono solido. Ci siamo, questa e' proprio l'ABC...
Quindi chiarite definizioni e termini, possiamo concentrarci finalmente sui contenuti?
Torniamo quindi al nostro drogato
All'inizio tu dissi (perche' co' tutti sti post inutili si e' perso il senso originario della domanda che ti avevo fatto, quindi ho dovuto ricercarlo)
"Ho fatto appena sopra un esempio. Il drogato, con i suoi eccessi ed eccessive mancanza, crea energia negativa e questa non appartiene alla "materialità""
Che cazzo vor di'? Nella materialita' c'e' energia, assodato. Quindi non capisco, se me lo spieghi gentilmente...
Se me lo domandi altrettanto gentilmente certo che te lo spiego, ma "che cazzo vor di" non è poprio il massimo della gentilezza
Significa che i suoi atti di eccesso e la sua passività, che eccede a riguardo la mancanza, crea-trasforma l'energia, il Chi, la rende negativa, confusa, aggressiva, dannosa per sé, per gli altri e per il mondo. Questo non avviene nella "materialità" ma avviene sul piano mentale che diventa imediatamente (perché la mente ha grande potere sulle vibrazioni sottili, il Chi appunto) anche energetico. Si può anche descrivere come lo stesso fenomeno esaminato da "punti di vista diversi", perché anche la mente è energia, una forma partiolare di energia per così dire e quindi se alterata dal comportamento del drogato ecco che la frittata è fatta, energeticamente parlando.
POI, SICCOME anche la materia non esiste, in quanto è energia che vibra ad una frequenza più bassa, e siccome le frequenza alte (energia alterata/creata dal drogato) agiscono sulle frequenza più basse più di quanto accada al contrario (non è assoluto, dipende da varie cose), ecco che anche la materia ad un certo punto, e se questa influenza dura nel tempo, ne viene toccata/influenzata ed eventualmente strasformata.
E' il principio della medicina cinese tra le altre, ma prendo esempio da quella perché a mio avviso è quella che ha capito meglio e più profondamente come funziona. Qualunque eccesso o eccessiva mancanza di una persona, quindi disequilibrio personale, ed a qualiasi livello, fisico-materiale, mentale, energetico o spirituale, se perdura nel tempo genera una malattia perché TUTTO è basato sull'equilibrio, sull'Armonia, sia a livello di "entità" singole che a livello universale. Per evitare che qusto accada i medici cinesi visitano i pazienti quando "stanno bene", quando loro "dicono di stare bene", e sentendo la loro energia, il Chi, sentono se c'è qualche squilibrio energetico, che tipo di squilibrio è e capiscono quanto tempo (circa) ci vorrà al manifestarsi della malattia se questo squilibrio continua ad esserci. Quindi danno cure, istruzioni, indicazioni che, per i motivi spiegati sopra, possono essere materiali-fisici, mentali, energetici, spirituali, e spesso è un pò di tutto perché sanno bene che tutto è collegato ed nterdipendente.
Se il paziente è serio e segue le indicazioni e le cure, la malattia non si manifesterà mai.
Se invece la malattia è già manifesta perché lo squilibio ha avuto tempo di manifestarsi anche a livello fisico-materiale, allora è più difficile e l'eventuale guarigione dipende molto da che grado di gravità della malattia e dalla volontà del paziente di guarire a prescindere dal prezzo che dovrà pagare.
- flor das aguas
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Già, ti stavo accennando che per me essere "buoni", significa essere saggi.
Per te, ma il significato non e' corretto, essere buono non significa essere saggio.
La bonta' e' una qualita' morale, la saggezza e' consapevolezza maturata con l'esperienza
tu invece chiameresti "Bontà" (ingenuità),
No, io non chiamo bonta' ingenuita', io ho scritto:
"essere bravi" non basta, lascia spazio a molti fraintendimenti, e poi se uno e' bravo e buono, magari e' pure ingenuo, crede al coviddu e si vaccina... e allora?."
quindi bonta' non e' uguale a ingenuita' ho detto che uno buono puo' essere ingenuo, e' diverso
io lo chiamo: sottomissione, debolezza e stupidità. Non capisco, come tu faccia a credere che si possa essere "buoni", pur essendo stupidi e deboli.
A parte che uno ingenuo io non lo definirei necessariamente stupido... ma comunque, se pure fosse,
Certo che uno buono puo' essere stupido, debole, sottomesso.
Non ne hai mai conosciuti? Io tanti, "Tizio e' proprio tonto un po' stupido e scemo ma molto buono, con un cuore d'oro..." Non ti risulta? A me si'.
In sostanza la bonta' non porta alla saggezza, che e' consapevolezza.
Il cammino verso la consapevolezza e' il cammino verso la Verita', e non ci arrivi facendo il buono.
Essere "buoni", secondo me, invece, significa sapere cos'è bene e male e scegliere il bene.
Non mi sembra un discorso così complicato.
Non lo e' sempre. Essere buoni significa avere compassione nel prossimo, e agire di conseguenza, ma le vie di satana sono lastricate d'oro. Per questo io ti ho fatto l'esempio del coviddu. Tu credi che tutti quelli che hanno creduto alla farsa non fossero buoni? Credi che quelli che si sono vaccinati siano cattivi?
Non e' cosi' semplice, sono stati ingannati, perche' il male inganna, ti fa credere che quella sia la via buona giusta da seguire. La propaganda "buonista" agisce attraverso l'illusione che per il bene della collettivita' si debba agire in un certo modo. Molte anime buone vengono irretite. Per questo la ricerca deve vertere necessariamente verso la Verita', ricerca della Verita' che non sempre corrisponde all'essere buoni. Mi spiego?
La vera conoscenza porta alla consapevolezza che e' saggezza e e' Verita'
Gesu': Io sono la via, la verità e la vita. Non la bonta'
Sbaglio o tu hai detto che la "Legge", o "Fonte" di cui parli, è proprio l'Amore?
No non sbagli, Amore come energia che viene dal cuore, perche' il cuore e' connesso con lo spirito.
Amore che non e'quello che comunemente conosciamo, e' seguire il cuore, sempre e comunque, connettersi col divino, che e' Verita', anche questo mi sembra di averlo detto molte volte descrivendo la Fonte, non la Legge. La Legge dell'universo segue la trasformazione dell'equilibrio. La Fonte e' il fine ultimo e il principio di Tutto, e' Amore, Verita'
Che, credo con abbastanza facilità, si può definire anche con "Bene", poi dimmi se mi sbaglio (ma in modo chiaro, per favore, non un vago: "Non sono d'accordo, ma non saprei spiegartelo", che non è che sia la cosa più utile del mondo, dialetticamente parlando).
No, non sbagli, ma non e' abbastanza, perche' se seguiamo il bene, che qui su questo piano e' soggetto a interpretazioni morali, culturali, etiche.... non facciamo ricerca spirituale, non diventeremo saggi per capirci.
Perche' come ho spiegato il bene puo' essere inteso in molti modi, oggetto di misinterpretazione e il male crea trappole per deviare specialmente quelle anime buone
Uno che "pratica il Bene", deve poter conoscere la "Legge" o la "Fonte", che sono realtà oggettive, quindi deve essere estremamente saggio.
Il percorso verso la conoscenza non passa attraverso il bene da solo. Certo che uno debba fare il bene debba essere buono e bravo e tutto quello che vuoi, che sono "qualita" necessarie di base, ci mancherebbe, se no de che stamo a parla'.
Ma non basta, il percorso potrei descrivertelo come un cambio di percezione conscia. Se tu segui pratiche meditative ti metti in condizione di spegnere il contatto sensoriale con il mondo materiale e crei quella energia che ti permette una conessione con livelli di frequenza "sottili".
Ed e' lo stesso discorso di cambio di percezione della identita', espandendo il livello della tua percezione non rimanendo nel focus della tua identita' (nome, razza, sesso, lavoro, ...) limitata a questo piano, si creano livelli di conessione con altre frequenze....
Infatti il male crea identita' dentro le identita' (adesso manco piu' uomo e donna, non so quanti generi pare esistao un centinaio, fa un po' te!!), che sono come dei focus per attrarre energia a cui noi dedicandoci, restringiamo ulteriormente il nostro campo percettivo.
Magari dovresti provare ad ascoltare David Icke, lui parla in maniera molto semplice e chiara di questo argomento e io sono d'accoro con quanto dice
E' chiaro che con umiltà. spiritco critico e coraggio, si possiano conoscere le Leggi dell'Universo. Per me, è l'unico modo.
Non con la sola bonta' spirito critico e coraggio. Serve fare quel salto percettivo di cui ho scritto sopra
Per esempio, non penso si possa prendere un pianta psichedelica e conoscerle (conoscere veramente, per lo meno) xD (frecciatina?)
Provaci, poi ne riparliamo
Che tu capisca che hai fatto un errore, nel fermarti alla parola "Bontà" (dandole il significato che volevo tu), senza considerare il mio significato.
No, ho argomentato, se mi leggi, sai che non ho mai problemi ad ammettere i miei errori, ma non ritengo di averlo fatto in questo caso specifico
Uno degli svariati insulti che hai scritto nel tuo post, ma non la prendo, dai.
Dico solo che non me ne frega un cazzo di Invisibile. Mi può fregare di quello che scrive, se mi piace...ma accodarmi? No. Diciamo che sono una persona molto orgogliosa, per dirla in breve xD
Va bene, allora di questo mi scuso, avro' fatto un errore.
- flor das aguas
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Le due risposte non sono in relazione perché riguardavano aspetti diversi della discussione.
Ora è chiaro?
Si', grazie
Per me "nostro piano materiale, terreno, mondo realta'" possono significare cose diverse, non è affatto chiaro, perché per me "realtà" è tutto, anche i i mondi energetici, spirituali e divini. Ed anche "universo-cosmo" intendi solo quello materiale o intendi anche altri "livelli"?
Intendo qui, questo piano, il piano dove flor das aguas e invisibile discutono su LC, come vogliamo chiamarlo?
Se me lo domandi altrettanto gentilmente certo che te lo spiego, ma "che cazzo vor di" non è poprio il massimo della gentilezza
Significa che...(...)
Bene adesso ho capito.
Sono d'accordo su quanto hai esposto, ma non ritengo che sia quello il male.
- invisibile
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Bene adesso ho capito.
Sono d'accordo su quanto hai esposto, ma non ritengo che sia quello il male.
Perché?
Per me "nostro piano materiale, terreno, mondo realta'" possono significare cose diverse, non è affatto chiaro, perché per me "realtà" è tutto, anche i i mondi energetici, spirituali e divini. Ed anche "universo-cosmo" intendi solo quello materiale o intendi anche altri "livelli"?
Intendo qui, questo piano, il piano dove flor das aguas e invisibile discutono su LC, come vogliamo chiamarlo?
Fisico (materiale) - mentale?
Se sei d'accordo credo di avere giàrisposto alla tua domanda:
Tu ritieni che il male come creazione dell'uomo esista solo sul nostro piano materiale, terreno, mondo realta' (non ti soffermare sul termine, cerca di cogliere il significato) o esiste anche oltre questo piano, nell' universo nel cosmo...
EDIT meglio approfondire:
Il male viene creato dall'uomo a causa di eccesso o eccessiva mancanza, ma siccome l'uomo vive diversi "piani", come li chiami tu (io preferisco "mondi" ma non importa ci siamo capiti mi pare), il male che viene creato ha influenza, in diverse misure (fino a nessuna) verso i "piani". Perché come hai giustamente già detto ai "piani superiori" il male non può arrivare, non può avere effetto perché sono "impermeabili" in quanto quelle realtà/frequenze non pemettono al male di entrare, è un pò come l'acqua con l'olio che non possono mischiarsi. Quando, per esempio sei in Meditazione, sei in qualche modo "invulnerabile" ed il male "scivola via" perché non ha nessun modo per "entrare". Non è un caso che il buddismo ha come simbolo dell'illuminazione il fiore di loto, perché prende il nutrimento dal fango ma vive "sospeso" sulla superficie dell'acqua e niente può penetrarlo, è "impermeabile".
Il male viene creato dall'uomo sempre e solo a partire dalla mente, non ci sono altre parti dell'uomo che possono creare il male.