Il bene il male, armonia e disarmonia.

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1 Anno 5 Mesi fa #50296 da Ste_79
Invisibile non hai colto ciò che intendevo.
Floor invece si.

Ritento quindi con la domanda terra terra in un tema spirituale. Che è un paradosso quasi.

Che differenza c è tra una chiamiamola "anima" vista e considerata come "nostra", e un altro parassita qualunque.

Forse così è più chiaro.
Non intendo mettere in discussione l esistenza di parassiti da altre dimensioni.
Ma intendo sviscerare questo fenomeno diciamo dalla base.

Sempre secondo la vostra visione.
Poi eventualmente dico la mia.
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50297 da flor das aguas
@Invisibile

"La vita viene dal mistero, il sapere uccide".
Si', capisco quello che vuoi dire, ma credo il passo da me citato volesse solo focalizzarsi sulla "conoscenza di una legge naturale", sapere fine a se stesso, sapere come opera la legge dell'universo tutto qui
Senza il nostro permesso nulla di tutto questo può  accadere.
Noi dobbiamo solo non dare più il permesso, non studiare cosa e come (conoscenza-sapere).
D'accordo ma qualcuno prima di noi o per noi il permesso lo ha dato, e capire come e perche' sia successo e' fondamentale per attuare una soluzione

Non serve sapere, serve FARE.
Poi il sapere, se necessario, viene da sé, questo fa parte della magia della Vita.

E cosa fai se non sai?  Ma non puoi senza conoscenza e consapevolezza risalire la corrente come i salmoni. Siamo esseri di luce, non siamo animali non abbiamo istinto.
La magia della vita fa il suo corso se non ci sono interferenze. Entita' malevole si sono insediate e ripeto stanno manipolando la nostra realta' e cercano di disconnetterci dalla magia, questo stanno facendo. Te lo assicuro, in questo luogo siamo molto molto molto lontani dal divino (legge, universo, magia...). Siamo in un livello di piano manipolato, una simulazione computerizzata,questo ci hanno costruito intorno.
Lo diceva anche Steiner che in futuro i vaccini sarebbero stati usati per deumanizzare l'uomo.
Questo e' lo scopo di queste forze, ingegnerizzazione dell'uomo, pare sia successo in passato, questa e' la fase finale che sancisce la disconnessione totale. Nelle autopsie dei vacc la ghiandola pineale si e' ritirata o scomparsa...
Forse non arriveremo a un punto di chiusura totale, non lo so, so che ci sono leggi universali inviolabili e che l'ordine si ripristina da solo, ne sono stata testimone, non posso ignorarlo. Ma qui dove siamo il "risveglio" e' duro
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1 Anno 5 Mesi fa #50299 da invisibile
Ste_79

Che differenza c è tra una chiamiamola "anima" vista e considerata come "nostra", e un altro parassita qualunque.

Allora secondo me dell'Anima non si può parlare, un pò come per il Tao che quello di cui si può parlare non è il vero Tao (cit.)
Ma quello che penso io è che l'Anima, essendo eterna, la "scintilla divina", non essendo soggetta alle leggi del tempo e dello spazio, è intoccabile. Non la viviamo perché siamo disconnessi ma non si può modificare in nessun modo, non lo possiamo fare noi e non lo può fare nessuna altra entità.
I "parassiti" secondo me sono spiriti "liberi", cioè spiriti disincarnati che cercano "casa" e l'essere umano è una casa magnifica. Se non "occupiamo la nostra casa" qualcuno può entrare e fare lo squatter.
Di eventuali entità maleintenzionate, chiamate demoni etc. non ne parlo, se guardi l'abisso l'abisso guarda te o per dirla come il mio Maestro "tocca e sei toccato".
Io penso che non ci riguarda e che non ha nessuna importanza, per la condizione in cui viviamo, sapere con precisione di queste cose. Penso che ad un livello diverso potrebbe essere necessario occuparsene, ma per noi credo che sia inutile ed anche sconsigliabile. A me basta sapere che la formula magica che vi ho svelato funziona :) più in la si vedrà.
È la mente che vuole sapere e la mente è sempre una pessima consigliera.

Ora la domanda te la faccio io.
Tu perché  vuoi sapere questa cosa?
 
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50301 da invisibile
Flor das aguas

D'accordo ma qualcuno prima di noi o per noi il permesso lo ha dato,

Nessuno ha dato quel permesso per me. Solo io posso dare quel tipo di permessi per me.
Solo tu puoi dare quelmtipo di permessi per te.
È proprio questo quello che cercavo di dirti, forse in modo non chiaro.
Collettivamente si è dato quel tipo di permesssi proprio perché  l'uomo è diventato succube del male ed ha perso la cosa più preziosa che ha, sé stesso. Per quello ho detto che un uomo in Armonia ed integro è intoccabile, perché  essendo consapevole di chi è non ci penserebbe mai a dare quel tipo di permessso, sarebbe assurdo, una cosa senza senso.

e capire come e perche' sia successo e' fondamentale per attuare una soluzione

Mah guarda, dipende.
Tu mi sali su un piede e mi fai male. Io ti do una bella spinta e ti levo dal mio piede. È necessario che io sappia come è perché  mi sei salita sul piede per liberarmi? No, è necessario saper spingere :)
POI, se proprio ti interessa, indaghi ma per liberarsi mica che è necessaria una conoscenza esaustiva, basta e avanza la consapevolezza che il fatto che mi stai su un piede mi fa male e che a me non mi va che mi fai male.

È proprio questo che cercavo di esprimere. La sapienza non serve a nulla se non come piccola parte della consapevolezza.
Dopo che ti ho dato un bello spintone tu inizi a dire che io sono maleducato perché non mi hanno inseganto l'educazione verso le signore... Allora io inizio a capire il come ed il perché ... Interessante soprattutto se poi vorrò aiutarti a diventare una persona che non sale più sui piedi degli altri. Ma per liberarmi non è assolutamente necessario sapere ed a noi prima di tuttto interessa liberarci no?
Pensa a questo; moltitudini di studiosi, filosofi, esoteristi etc. studiano per tutta la loro vita queste cose e non imparano nemmeno a dare uno spintone come si deve per liberarsi da quello stronzo che gli sta sui piedi. Non è una metafora, succede proprio così, io ne ho conosciuti vari e non c'è stato nulla da fare, fissati sul sapere e senza speranza per liberarsi dalla loro sofferenza.

Siamo esseri di luce, non siamo animali non abbiamo istinto.

Siamo molte cose e possiamo essere qualunque cosa, così è l'essere umano, ed abbiamo anche l'istinto. Ma esiste lo Spirito che guida e protegge tutte le entità esistenti, infallibile, totalmente puro. Ma viene in aiuto solo se esiste un vero bisogno, non desiderio. Sapere (e basta) non è un bisogno, è un desiderio. Non serve nessun sapere per liberarsi da quello che ci fa male, basta essere consapevoli che qualcosa ci sta facendo male (vero bisogno) e lo Spirito guiderà alla soluzione. Magia della Vita.
Poi se vuoi sapere eccetera.

La magia della vita fa il suo corso se non ci sono interferenze.

Per me la magia della Vita è sempre in atto, perché mla Vita è magia. Se non ci fosse più la magia, in senso totale, nessuno sarebbe vivo . Quindi preferisco dire che la magia è turbata, che ne siamo lontani nel viverla in modo completo.
Quindi la magia della vita è sempre in atto ma per noi di questi tempi è un gran casino.
Ma come ho citato prima "la porta è sempre stata aperta", è ad un millimetro dal nostro naso.
Siamo noi che dobbiamo tornare nella condizione di vedere quella porta spalancata e varcarla, ma noi lo possiamo fare solo per noi stessi, siamo anche individui, ed al massimo indicar la direzione agli altri. Fare il percorso è una cosa strettamente individuale.

Entita' malevole si sono insediate e ripeto stanno manipolando la nostra realta' e cercano di disconnetterci dalla magia, questo stanno facendo. Te lo assicuro, in questo luogo siamo molto molto molto lontani dal divino (legge, universo, magia...). Siamo in un livello di piano manipolato, una simulazione computerizzata,questo ci hanno costruito intorno.

Ma io lo so che l'uomo vive una condizione illusoria, lo so bene che è distaccato dalla realtà (magia della Vita). Non capisco perché hai pensato che io non ne fossi consapevole. Uno dei motivi per cui pratico il Tai Chi da decenni è che questa pratica, tra le infinite cose che porta, è come una "sveglia" che ti dice tutti i giorni, e te lo mostra in modo inequivocabile, che la Vita è magia e che è solo li che si può trovare un senso all'esistenza, nostra e del Tutto.

Forse non arriveremo a un punto di chiusura totale, non lo so, so che ci sono leggi universali inviolabili e che l'ordine si ripristina da solo, ne sono stata testimone, non posso ignorarlo.

Si lo credo anche io che la distruzione non può avvenire in modo completo, le leggi universali sono invalicabili.

Ma qui dove siamo il "risveglio" e' duro

Lo so.
In alto i cuori :)
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1 Anno 5 Mesi fa #50304 da Davide71
Ciao invisibile,
grazie per la risposta.
Per quanto riguarda gli sciamani ho espresso un'opinione. Il fatto che essi ricevano delle conoscenze ben reali dai loro contatti con il mondo astrale non significa che facciano bene a entrare in contatto con certe creature. Poi intendiamoci, Don Juan e altri sciamani seguono la loro tradizione e certamente sanno quello che fanno più di un qualunque praticone occidentale. Io però sconsiglio vivamente tali pratiche.
Per quanto riguarda la tua strategia, piace anche a me! Però bisogna saperla applicare alle cose che ci piacciono e ci fanno male, e lì faccio un po' fatica...
 
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50313 da flor das aguas
@Invisibile
Tu mi sali su un piede e mi fai male. Io ti do una bella spinta e ti levo dal mio piede. È necessario che io sappia come è perché  mi sei salita sul piede per liberarmi? No, è necessario saper spingere :)
Tu quello che ti sale sul piede non lo vedi, anzi manco sai che c'e' qualcuno sul tuo piede, provi dolore e basta.
Ma per liberarmi non è assolutamente necessario sapere ed a noi prima di tuttto interessa liberarci no?
Lo e' perche' loro operano attraverso l'inganno. Tu dici la soluzione e' l' Armonia, io sono d'accordo, ma solo perche' so che la causa dei nostri mali e' il male, che si e' insediato e si nutre di caos, eccesso, mancanza, disordine... Molti possono credere che la causa dei nostri mali siano i politici corrotti e la soluzione sia votare un partito migliore. Io era questo che cercavo di dire, quando parlavo all'inizio di lotta contro il male.
Pensa a questo; moltitudini di studiosi, filosofi, esoteristi etc. studiano per tutta la loro vita queste cose e non imparano nemmeno a dare uno spintone come si deve per liberarsi da quello stronzo che gli sta sui piedi.
Certo non e' che se studi raggiungi per forza la conoscenza
Non serve nessun sapere per liberarsi da quello che ci fa male, basta essere consapevoli che qualcosa ci sta facendo male (vero bisogno) e lo Spirito guiderà alla soluzione. Magia della Vita.
Siamo sempre li' ti devi connettere con lo Spirito, credimi non guida tutti, la Magia nel nostro piano non opera in maniera cosi' limpida e ci vuole comunque una intenzione.  Se viaggi fuori dal corpo hai il sesto senso acutizzato, percepisci energie in maniera cristallina, qui e' tutto molto confuso, la percezione e' manipolata, perche' viviamo una simulazione
Ma come ho citato prima "la porta è sempre stata aperta", è ad un millimetro dal nostro naso.
E tu ti aspetti che vedano quella porta quando non vedono i malori improvvisi :)
Ma io lo so che l'uomo vive una condizione illusoria, lo so bene che è distaccato dalla realtà (magia della Vita). Non capisco perché hai pensato che io non ne fossi consapevole.
E che ne so, sono 3 giorni e 3 notti che discutiamo e francamente ho scordato come e' cominciata :)
In alto i cuori :)
Amen :)
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50315 da invisibile
Davide71

Per quanto riguarda gli sciamani ho espresso un'opinione. Il fatto che essi ricevano delle conoscenze ben reali dai loro contatti con il mondo astrale non significa che facciano bene a entrare in contatto con certe creature. Poi intendiamoci, Don Juan e altri sciamani seguono la loro tradizione e certamente sanno quello che fanno più di un qualunque praticone occidentale. Io però sconsiglio vivamente tali pratiche.

Sono d'accordo. Da una parte c'è il fatto che i veri sciamani sono rarissimi, come i Maestri spirituali d'altronde, e dall'altra c'è una superficialità ed una incoscenza su cosa significhi prendere un percorso spirituale delle differenze che esistono tra i vari percorsi. Ci aggiungi i "praticoni" come oi hai chiamati ed ecco che è davvero sconsigliabile.
Sono cose della massima serietà, la Vita non è un gioco. Oggi siamo arrivati al fast-spiritualism, come da McDonald.

Per quanto riguarda la difficoltà del percorso, io non ho detto che è facile :)



 
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50316 da invisibile
Flor

Tu quello che ti sale sul piede non lo vedi, anzi manco sai che c'e' qualcuno sul tuo piede, provi dolore e basta.

Ok ma:

Lo e' perche' loro operano attraverso l'inganno. Tu dici la soluzione e' l' Armonia, io sono d'accordo, ma solo perche' so che la causa dei nostri mali e' il male,

No l'Armonia cura tutto è tutti, a prescindere dalla conoscenza.
L'armonia cuira anche quel lombrico che ha una indigestione, ed il lombrico non ha nemmeno la facoltà di sapere.

Esempio con qualuco di totalmente inconsapevole:
ha un problema, va da un maestro che lo rimette in armonia ed il problema sparisce.
Siccome è scemo ricrea la condizione per il riipresentarsi del problema.
Torna dal maestro e si lamenta. Il maestro lo rimette in armonia ed il problema sparisce.
Ripetere quanto basta ovvero fino a quando il maestro vede che è ora di spiegargli che deve smettere di fare il bambino scemo. Se capisce allora il maestro può insegnargli come fare da solo a tutelare il suo equilibrio/armonia, può anche spiegargli di cosa si tratta se lo reputa che sia il caso ed ecco che non avrà più bisogno del maestro. Col tempo capirà comunque da solo di cosa si trattava, se indagherà in tal senso, e così anche la sua consapevolezza sarà accresciuta. Ma può benissimo non venire mai a sapere cosa era e comunque aver acquisito la facoltà di autotutelarsi. Non in assoluto ma per quel problema si.

Invece se va da un esperto di esoterismo/spiritualità, il quale gli spiega precisamente fin nei minimi dettagli cosa è quella roba che gli fa male, questo sapere non gli servirà a niente e non otterrà nessun risultato concreto, e questo sapere senza abilità diventerà addirittura un ostacolo, un blocco nel suo percorso spirituale perché  sapere senza poter fare genera frustrazione e sfiducia, e la fiducia è fondamentale per procedere nel percorso spirituale.

Il sapere da solo è un ostacolo, non un aiuto. Il sapere vero, la vera conoscenza, deve arrivare in modo naturale insieme all'esperienza diretta. Allora si che è utile e aiuta alla crescita della consapevolezza.
Questo è il punto che volevo esporre.

 Molti possono credere che la causa dei nostri mali siano i politici corrotti e la soluzione sia votare un partito migliore. Io era questo che cercavo di dire, quando parlavo all'inizio di lotta contro il male.

Si la consapevolezza delle cause del male nel mondo è importante da comprendere, e la causa siamo "noi" perché senza il nostro permesso nulla di tutto questo sarebbe mai potuto accadere.

Siamo sempre li' ti devi connettere con lo Spirito, credimi non guida tutti, la Magia nel nostro piano non opera in maniera cosi' limpida e ci vuole comunque una intenzione. 

Continui parlarmi come se io non fossi consapevole di questo. Io su queste cose ci lavoro da una vita, letteralmente. Io non dico che è facile, dico che a mio avviso quella è l'unica direzione da prendere e quindi condivido certi aspetti che ho sperimentato.

Se viaggi fuori dal corpo hai il sesto senso acutizzato, percepisci energie in maniera cristallina, qui e' tutto molto confuso, la percezione e' manipolata, perche' viviamo una simulazio


Non c'è bisogno di viaggiare fuori dal corpo per questo, puoi percepire l'enrgia in modo perfetto anche dentro e proprio grazie al corpo, o per meglio dire il corpo è parte dell'atto di percezione, il sentire.
Se sei in equilibrio si chiarisce tutto, basta essere seri e pazienti.
Hai mai sentito parlare del Chi, detto anche Qi (si pronuncia Ci), l'energia sottile che sta alla base della medicina tradizionale cinese ? Molti millenni fa i cinesi avevano capito tutto.

Ma come ho citato prima "la porta è sempre stata aperta", è ad un millimetro dal nostro naso.
E tu ti aspetti che vedano quella porta quando non vedono i malori improvvisi :)

Ovviamente no. Quando dico che la porta è sempre stata aperta non sto dicendo che domani lo capisca l'intera umanità. Sto dicendo solo ed esclusivamente che la porta è sempre stata aperta.

Flor ho la sensazione che tu pensi che sto cercando di convincerti di qualcosa... Non è così, non ho di queste pretese. Condivido la mia visione e la mia esperienza, tutto qui.
Ultima Modifica 1 Anno 5 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 5 Mesi fa #50323 da Davide71
Ciao a tutti:
ehi, magari siamo anche tutti esseri parassitati, ma magari siamo anche esseri "parassitanti", no?
Peraltro, anche se questa é una veritá che pochi sono disposti ad accettare, noi condividiamo il controllo del nostro corpo e delle nostre facoltá con intelligenze che operano a vari livelli gerarchici. Alcune, come il nostro cervello (noi non siamo il nostro cervello), sono al nostro servizio ma solo fino ad un certo punto. Altre, come il genio della specie, perseguono i loro interessi, i quali sono parzialmente distinti dai nostri.
La vita é una comunitá, esattamente come le comunitá umane. Sul lavoro abbiamo dei collaboratori e dei capi, e nonostante tutto quello che dice Marx, essi non sono dei parassiti. Almeno non lo sono di principio!
Anche se il singolo topo e il singolo gatto non si amano, le specie dei predatori  e quelle delle prede si vedono molto probabilmente come "clienti" e "fornitori", e gli antichi cacciatori ringraziavano sempre il genio della specie quando uccidevano una preda.
C'é una differenza tra "simbiosi" e "parassitismo.
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50345 da flor das aguas
@Invisibile
ha un problema, va da un maestro che lo rimette in armonia ed il problema sparisce.
Scusa ma di solito uno se ha un problema non va dal "maestro". Se e' un problema fisico  va  dal medico se mentale dallo psichiatra.
Il sapere vero, la vera conoscenza, deve arrivare in modo naturale insieme all'esperienza diretta. Allora si che è utile e aiuta alla crescita della consapevolezza.
Questo è il punto che volevo esporre.

Si', ci siamo, c'e' sapere e sapere, ma non puoi brancolare nel buio.
Continui parlarmi come se io non fossi consapevole di questo. Io su queste cose ci lavoro da una vita, letteralmente. Io non dico che è facile, dico che a mio avviso quella è l'unica direzione da prendere e quindi condivido certi aspetti che ho sperimentato.
Ma scusa tu parli di cose che sai, ci hai "lavorato una vita", "hai sperimentao", lo vedi che non basta la magia della vita a fare
il suo corso, senza conoscenza e consapevolezza (insieme) dove vai?
Non c'è bisogno di viaggiare fuori dal corpo per questo, puoi percepire l'enrgia in modo perfetto anche dentro e proprio grazie al corpo, o per meglio dire il corpo è parte dell'atto di percezione, il sentire.
Se sei in equilibrio si chiarisce tutto, basta essere seri e pazienti.

No, certo, pero' e' piu' facile in quelle condizioni

Hai mai sentito parlare del Chi, detto anche Qi (si pronuncia Ci), l'energia sottile che sta alla base della medicina tradizionale cinese ? Molti millenni fa i cinesi avevano capito tutto.
No, ma ho provato l'agopuntura, mi ha guarito svariati disturbi cronici e allergie, dubito conti qualcosa, ma e' comunque una pratica cinese, sicuro stanno avanti rispetto a noi

Flor ho la sensazione che tu pensi che sto cercando di convincerti di qualcosa... Non è così, non ho di queste pretese. Condivido la mia visione e la mia esperienza, tutto qui.
No, assolutamente, mi piace chiacchierare di questi temi con chi e' interessato, anch'io cerco di portare esperienze.
Non ho fatto il tuo percorso. Ho avuto un'adolescenza problematica. Andai per anni dallo psichiatra.  Poi ho provato l'ayahuasca e la mia vita e' cambiata, sono anche diventata complottista :)
Insomma, secondo me e' necessario fare un lavoro su se sessi per acquisire conoscenza e consapevolezza.


 
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1 Anno 5 Mesi fa #50348 da flor das aguas
@Davide71
ehi, magari siamo anche tutti esseri parassitati, ma magari siamo anche esseri "parassitanti", no?
L'essere umano non e' una entita' che possiede, viene posseduta da altre entita' che si rinchiudono nel nostro livello energetico e ne influenzano la percezione. Piu' energia negativa viene immessa piu' la percezione viene distorta a tal punto che la simulazione cambia. Se viviamo in una realta' simile ad un ologramma e' chiaro che potrebbe esserci uno "scambio di energie" a piu' livelli da parte dei parassitati. E' cosi' che si crea la realta' bisognerebbe cambiare il livello di decodificazione per cambiare il paradigma in cui viviamo.
C'é una differenza tra "simbiosi" e "parassitismo. 
Si', simbiosi e' la comunione di due elementi diverse che convivono in armonia o comunque reciprocita'; parassitismo e' un elemento che vive alle spalle di un altro senza comunione, il parassita e' l'unico a trarne vantaggio.
 
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1 Anno 5 Mesi fa #50355 da Davide71
Ciao flor das aguas,
noi non siamo il nostro corpo, lo possediamo. Noi dovremmo vivere in simbiosi col nostro corpo, ma spesso lo parassitiamo grazie alle nostre richieste insensate, come coloro che bevono e mangiano smodatamente, assumono droghe per lavorare più ore o divertirsi di più, e anche solo lo stile di vita innaturale che viviamo oggi.
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1 Anno 5 Mesi fa #50356 da flor das aguas
Ciao Davide

Davide71 ha scritto: Ciao flor das aguas,
noi non siamo il nostro corpo, lo possediamo. Noi dovremmo vivere in simbiosi col nostro corpo, ma spesso lo parassitiamo grazie alle nostre richieste insensate, come coloro che bevono e mangiano smodatamente, assumono droghe per lavorare più ore o divertirsi di più, e anche solo lo stile di vita innaturale che viviamo oggi.
 

No, non siamo il nostro corpo. Alla base di ogni malattia c'e' disarmonia, come dice bene Invisibile. Le emozioni influiscono creando distorsioni a livello energetico e attaccano la forma mutandola, e forma e' informazione, impulso, visto che viviamo in una realta' virtuale che si basa sulla percezione.
Quindi si', corpo sano in mente sana
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50357 da invisibile
Flor das auguas

Io sto proponendo un visione diversa, nella quale la conoscenza/sapere senza consapevolezza non solo è inutile ma diventa un ostacolo, spesso insormontabile.
Quando ho detto che siamo"vasi" intendevo dire che siamo limitati nella conoscenza che possiamo avere se non si "fa spazio" per poter mettere nuova conoscenza.
Famosa è la storia del filosofo che va da maestro Zen per imparare la sua filosofia. Questi lo fa accomodare e gli offre una tazza di tè. Versa il tè e quando la tazza del filosofo è piena continua a versare facendo uscire il tè dalla tazza. Il filosofo gli dice che sta versando tutto di fuori, al che il maestro gli dice: ’"Tu sei come questa tazza, sei venuto da me pieno di conoscenza ed io non posso darti la mia filosofia se prima non vuoti la tua tazza".

Noi siamo stati addestrati ad usare noi stessi come contenitori senza limiti, ma questo è impossibile perché tutto ciò che è manifesto ha dei limiti.
La conoscenza senza la consapevolezza è inutile e diventa un ostacolo e non è vero che prima bisogna avere conoscenza, anzi l'ignoranza è fondamentale altrimenti è molto probabile, se non certo, che le nostra certezze ci condizioneranno in qualche modo portandoci ad altre certezze possibilmente errate (pre-giudizio).
Quello che serve è la consapevolezza, poi procedendo si acquisisce anche conoscenza e con le esperienze ulteriori si accresce la consapevolezza.
La conoscenza è parte della consapevolezza, la conoscenza da sola non ha nessuna utilità.
Non mi aspetto che tu sia d'accordo ma ti invito a rifletterci sopra e magari fare qualche "esperimento" per vedere se questo concetto ti può essere utile.

Scusa ma di solito uno se ha un problema non va dal "maestro". Se e' un problema fisico  va  dal medico se mentale dallo psichiatra.

Io sono andato da un Maestro ed ha funzionato.
Ma a parte la mia esperienza ho usato il Maestro perché in grado di rimettere una persona in armonia, un medico od uno psichiatra questo non lo sanno fare.

Si', ci siamo, c'e' sapere e sapere, ma non puoi brancolare nel buio.

Il giorno che siamo nati non "brancolovamo nel buio" tutti?
Eppure ha funzionato, eccoci qui.
Ovviamente bisogna essere seri, non lanciarsi come degli scalmanati nel buio ma procedere lentamente, con attenzione e con cautela.
Consapevolezza: cazzo sono nel buio. Che voglio fare? Uscire dal buio ma ovviamente non ho la minima idea dove devo andare (già la consapevolezza si accresce di una goccia). Ok mi faccio coraggio e faccio con molta cautela un passo. Tutto bene (prima esperienza -ancora una goccia di consapevolezza). Secondo passo ... dopo un pò non è cambiato niente. Pazienza. Provo un altra direzione. ... ... ...
Non è così  che tutta la vita procede?
Quando diventiamo grandi tratteniamo la conoscenza pensando che ci sia utile per procedere, ed i certi casi è così  ma solo in certi casi. La realtà è che tutto ciò  che esiste è in perenne mutamento, compresi noi stessi, e quindi la conoscenza passata non sarà più adatta per procedere in un mondo che è già un altro. Non in assoluto ma senza considerare questa realtà sarà una conoscenza "zoppa" per così dire.
La vera conoscenza è solo quella che si apprende istante dopo istante e solo nel presente, quella che ci serve veramente per procedere nel cammino della consapevolezza.
Ecco perché nelle filosofie e percorsi spirituali orientali è presente l'indicazione di "vuotare la mente" cosa che ritroviamo nelle pratiche nate da questi percorsi, come il Tai Chi e la Meditazione. Nel taso amo si parla di raggiungere "lo stato di vacuità", un modo di esprimere quello stato di purezza interiore che permette di essere riempiti di "nuovo tè" :)
È solo dallo stao di vuoto che si può ricevere l'ignoto. Molti scientizati dicono che le loro più grandi scoperte le hanno fatte con "l'intuizione". Io penso che sia molto di più che semplice intuizione, per qualche motivo hanno raggiunto uno stato di vuoto e quella cosa gli è "arrivata".

Ma scusa tu parli di cose che sai, ci hai "lavorato una vita", "hai sperimentao", lo vedi che non basta la magia della vita a fare il suo corso, senza conoscenza e consapevolezza (insieme) dove vai?

Con quanto scritto sopra sperco di aver spiegato che io non dico che non bisogna avere conoscenza e consapevolezza, ma sostengo che "la gerarchia" che ci hanno insegnato è sbagliata.
Basta un briciolo di consapevolezza, e zero conoscenza, per iniziare a procedere (al buio), invece con una montagna di conoscenza e zero consapevolezza rimani inchiodato in quel punto, forse per sempre se non inizi a vuotare la tua tazza.

Tutto questo lo dico perché l'esoterismo occidentale, per brevità, soffre prorprio di uneccesso di conoscenza e di una mancanza di consapevolezza, insomma è lo specchio della forma mentis creata dalla civiltà occidentale ed in quanto tale, benché  affascinante, a mio avviso molto poco utile per procedere e spesso diventa appunto un blocco riempiendo la tazza che siamo.

No, certo, pero' e' piu' facile in quelle condizioni

Secondo me è diverso, non più facile. Il corpo ha un suo ruolo nel sentire l'energia, parlo del Chi.

No, ma ho provato l'agopuntura, mi ha guarito svariati disturbi cronici e allergie, dubito conti qualcosa, ma e' comunque una pratica cinese, sicuro stanno avanti rispetto a noi

L'agopuntura è una delle tecniche della medicina cinese che si basa peoprio sul riequilibrare il Chi.
Si sono avanti da migliaia di anni enquesto la dice lunga sull'arroganza della mentalità occidentale.

Ho avuto un'adolescenza problematica. Andai per anni dallo psichiatra.  Poi ho provato l'ayahuasca e la mia vita e' cambiata, sono anche diventata complottista :)

Certe "sostanze" alternao lo stato dell'essere e così "aprono a pecezioni" che normalmente non sono disponibili.
Ma questi stati sono assolutamente naturali, ci sono altri modi di viverli senza il bisogno di usare sostanze particolari.
Una volta portai alla scuola di TainChi un mio vecchio amico che continuava a farsi le canne anche da adulto. Un giorno chiede al maestro una cosa a riguardo e lui gli dice che non ne ha bisogno perché lui è sempre in uno di quegli stati. Disse che lo invidiava ma poi è andato via dalla scuola e ha preferito la via comoda, continuando a strafarsi di canne...

Insomma, secondo me e' necessario fare un lavoro su se sessi per acquisire conoscenza e consapevolezza.

Certo.

A proposito di questo:

visto che viviamo in una realta' virtuale che si basa sulla percezione.

Cosa intendi per "realtà virtuale"?
Ultima Modifica 1 Anno 5 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 5 Mesi fa #50359 da invisibile
Davide

noi non siamo il nostro corpo, lo possediamo.

Per me no. Se lo possedessimo potremmo fargli fare quello che vogliamo, noi non possiamo decidere di cambiare quali enzimi producono certe cellule, per esempio. Si possiamo aprire enchiedere una mano, ma aivpglia a "possederlo".
Secondo me il corpo è parte di noi, così come lo è la mente e lo Spirito. Sono tre parti che compongono il nostro Essere.
Quindi parlare di "possesso" secondo me è una visione fuorviante.
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1 Anno 5 Mesi fa #50360 da Davide71
Ciao invisibile,
veramente ha più senso il contrario. Se il corpo fosse "parte del nostro essere" allora sì che potremmo decidere quali enzimi fargli produrre. Invece lo possediamo e possiamo farlo lavorare per noi. Tuttavia sono d'accordo con te. Il corpo è una parte del nostro essere. Ma è anche una parte di almeno un altro essere (la specie) ed è per questo che non possiamo fargli fare tutto quello che vogliamo.
Il punto che volevo fare io è che noi non siamo solo influenzati da altri esseri, ma li influenziamo anche.
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50362 da invisibile
Davide

veramente ha più senso il contrario. Se il corpo fosse "parte del nostro essere" allora sì che potremmo decidere quali enzimi fargli produrre. Invece lo possediamo e possiamo farlo lavorare per noi. Tuttavia sono d'accordo con te.

Possedere significa anche poter disporre di tutte le facoltà dell'oggetto posseduto, o almeno io la vedo così.

Si possiamo influenzare altri esseri è evidente, e possiamo anche influenzare entità non materiali come i parassiti di cui si parla, infatti il mio suggerimento, vaffanculo, funziona :)
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50363 da flor das aguas
@Invisibile
Ma quella non e' conoscenza ma indottrinamento, sono due cose diverse.
Certo se abbiamo dei dogmi con i quali ci hanno lavato il cervello per anni e' ovvio che non andiamo da nessuna parte. Quasi tutto quello che ci hanno insegnato e' praticamente falso o manipolato .
Dovremmo si' svuotarci di queste nozioni e fare esperienza, diciamo cambiare il metodo di apprendimento, acquisire un nuovo paradigma del sapere (non so come definirlo), ma una conoscenza serve (ripeto insieme alla consapevolezza, perche' il sapere viene dall'esperienza), non credo sia un ostacolo.

la conoscenza e' parte della consapevolezza, la conoscenza da sola non ha nessuna utilita'
Certo, non credo di aver mai detto il contrario, mi saro' espressa male. Pensa che io ho acquisito la mia conoscenza grazie alla consapevolezza, quindi con l'esperienza di stati fuori dal corpo.
PS quando dico "Ho acquisito la mia conoscenza, consapevolezza ecc...," lungi da me dire che ho la verita' o sono meglio degli altri, e' solo un modo per dire che ho fatto e sto facendo un lavoro su me stessa e ho elaborato le mie conclusioni e riporto esperienze)
l'indicazione di "vuotare la mente"
Oh, Eureka, credo di aver capito cosa intendi! Certo, anche nelle cerimonie religiose del santodaime che fa uso di ayahuasca, devi svuotare la mente, sono periodiche si chiamano lavori di concentrazione, dove stai in completo silenzio e meditazione al buio e devi lavorare sullo svuotamento della mente. Piu' la svuoti piu' raggiungi "il nirvana", al contrario se non ci riesci stai male, i pensieri ti assalgono come influenze negative.
Messa cosi' credo di aver capito quello che intendi, sono d'accordo. Anche se non ho mai detto che la conoscenza escludesse
la consapevolezza, ma si' la consapevolezza porta alla conoscenza senza dubbio.
Comunque io all'inizio della discussione facevo piu' un discorso terra-terra del tipo l'importanza di sapere che chi ci governa sono guidati da forze del male ecc... Poi come arrivi a questo sapere e' un percorso di consapevolezza, non lo studi certo a scuola.
Comunque grazie, dai che alla fine ci sono arrivata pure io :)
Un giorno chiede al maestro una cosa a riguardo e lui gli dice che non ne ha bisogno perché lui è sempre in uno di quegli stati. Disse che lo invidiava ma poi è andato via dalla scuola e ha preferito la via comoda, continuando a strafarsi di canne...
Non sono nella condizione di biasimarlo :)

Cosa intendi per realta' virtuale?
Un ologramma, la fisicita' e' una illusione. Questo mondo olografico è la proiezione decodificata di un campo di informazione a onde. Ne parla David Icke nei suoi libri, citando spesso uno scienziato russo che ha fatto anche diversi esperimenti. La realta' non e' solida, e' un campo di informazioni e frequenze.
La forma e' data dalla decodificazione di informazioni. E' un programma che ci hanno immesso attraverso una manipolazione controllata delle infomazioni che riceviamo e decodifichiamo. Cosi' ci tengono in una prigione percettiva, per questo dico che il divino e' molto ma molto lontano da dove siamo.
Giordano Bruno disse: "c'è sempre luce divina nell'uomo, che si presenta ai sensi e alla comprensione, ma l’uomo la respinge. Questo perché tale luce è oltre il programma e se non raggiungiamo quella frequenza, non possiamo connetterci con essa".
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1 Anno 5 Mesi fa #50364 da TheNecrons
Ciao

@flor de agaus #50270:

Non cercare il regno delle ombre perché certamente il male apparirà.

Sappi, oh fratello mio, che la paura è un ostacolo enorme.

Ci vedo una piccola contraddizione. Nella prtima frase, sembra ci stia dicendo "Non cercare il regno delle ombre perché certamente il male apparirà." A me sembra che stia cercando di metterci paura. E' come se ci stesse dicendo: "Abbiate paura del cercare il regno delle ombre".
Nella seconda frase, dice: "la paura è un ostacolo enorme".
Ma allora, bisogna avere paura o no? Bisogna avere paura del cercare il regno delle ombre o no?
Io ci vedo una contraddizione, e per me le contraddizioni sono un segno di inautenticità.

Questa tipo di teoria, secondo cui abbiamo avuto a che fare con angeli/demoni in passato, e che ci abbiano influenzato fino ad adesso (l'influenzamento può includere: l'architettura delle città, il programma accademico delle università, ecc.), fa parte di una famiglia di teorie che è andata molto di moda ultimamente, soprattutto con i Qanon (a volte si parla di alieni, invece che di demoni).
A me questa toeria non piace molto, per motivi simili a quelli di Invisibile. A me il pensiero non dà fastidio in sé, infatti può essere verissimo, ma il problema è l'enfasi che gli viene data. La mentalità dietro a questo tipo di teoria, è che questo punto è una conoscenza fondamentale da sapere, e su cui bisogna fondare la propria vita.
La teoria può essere studiata per eruditismo, nessun problema in ciò, ma basarci la vita mi sembra sbagliato.
I miei motivi, sono simili a quelli di Invisibile: non bisogna sapere la propria storia, non bisogna sapere millenni o milioni di anni di storia. Basta basare la propria vita su concetti molto semplici: cercare e mantenere l'armonia, calma, niente-giudizio, onestà, fiducia, serietà, amore ecc.

Se si fa ciò, si può, per esempio, guarire ferite vecchie di migliaia di anni, senza aver mai saputo da cosa sono state causate, come, quando ecc. ecc. Io non penso che serva. Mi sembra uno strumento molto potente, sapere risolvere i problemi senza doverne sapere l'incontenibile storia dietro (parliamoci chiaramente, ogni problema, ogni evento ha dietro di sé milioni di anni, milioni di eventi e circostanze, da cui è stato derivato...veramente è necessario sapere tutto ciò?), lo strumento è forte, mi basta.

Poi, come ho detto, per curiosità, per eruditismo o per conoscenze particolari (diciamo che tu, hai deciso, in particolare di capire come funzionano i veleni, e vuoi avere dei rimedi chiari e veloci per tutti), allora ci sta che lo studi nello specifico. E' una cosa che rispetto tantissimo, la curiosità e l'investigazione sono due cose bellissime, ma non li ritengo necessarie per gurarire i nostri problemi.
Anzi, sarò più preciso, penso che abbiano un'importanza, simile a quella di una ciliegina sulla torta: la ciliegina può essere considerata una parte infinitesimale della torta, ma è importantissima, senza ciliegina non ci sarebbe torta. Per esempio, ritengo che un maestro, uno che ha deciso di insegnare agli altri a ritrovare la strada verso l'armonia, deve avere un certo livello di conoscenza, per riuscire almeno a trasmettere con le parole, i concetti.
Ma penso, come ha accennato Invisibile, che la conoscenza "razionale" arrivi dopo la conoscienza profonda (si può trattare di esperienza), o chiamiamola come vogliamo.
Ritornerò su questo punto dopo.

Un altro motivo per cui questa teoria non mi piace, è che a me sembra stia presupponendo che questi "demoni" siano fortissimi, e che abbiano una forza quasi incontrastabile verso di noi. Sembra, si stia richiamando, per esempio l'immagine di una "preda contro un predatore", una "gazzella contro un ghepardo". Immaginate la scena. La gazzella sembra in una situazione disperata, l'unica cosa su cui può sperare è scappare.

Ma scusate...in varie religioni e filosofie (azzerderei dire molte), si parla del fatto che siamo fortissimi. Nella Bibbia, siamo "ad immagine e somiglianza di Dio", nel Buddhismo siamo "pura coscienza che ha trasceso tutto" (quindi, ha potere su tutto), nel Taoismo, non sono abbastanza sicuro, ma penso che l'idea sia: "con l'armonia, diventiamo espressione del Tao, quindi siamo compresi in tutto, e tutto è compreso in noi". Prendiamo l'idea connotata nella Bibbia, cioè che saremmo "Dio".
Bhe, perché dovremmo avere paura di questi esseri? Perché sarebbero "più forti di noi". Prendendo in considerazione, un'altra filosofia: se loro sono spiriti, e noi siamo spiriti, allora al massimo siamo forti uguale. Siamo colleghi. Io di solito non ho paura dei miei colleghi (derivato dall'inglese: "peer", che significa qualcuno dello stesso rango o livello, non parlo necessariamente del colleghi del lavoro). Al massimo, posso aver paura di qualcuno oggettivamente più forte di me.
Se come accenna la Bibbia, siamo "Dio", non c'è niente di cui avere paura.

Infatti, quoto Invisibile:

Senza il nostro permesso nulla di tutto questo può  accadere.

Per me, è esattamente questo il punto. Il collega può influenzarti? Certo. Può beneficiarti? Certo. Può recarti danno? Certo. E' oggettivamente più forte di te? No. Fa tutte queste cose, solo se glielo permetti. Beneficiarti, danneggiarti...se vuoi chiuderti come un guscio, non può farti niente.

Parlando dell'influenzamento, a volta si parla di un "demone che ti possiede". L'idea può essere verissima, anzi lo penso anche, ma non penso sia un fenomeno particolare.

Faccio due esempi: avete mai guardato un film (un bel film, quello in cui vuoi immergerti e immedesimarti), e dopo che è finito il film, trovarti influenzato/a? Dopo aver guardato Jason Statham fare tutte quelle cose, senti quella vena "eroica", di azione, di mascolinità. Magari, ti sorprendi a parlare in modo simile a lui, o a comportarti in modo simile.
E' una cosa bella, è quella che rende i film belli, ma è un influenzamento. Ed è temporaneo, e non solo è temporaneo, se lo vuoi, puoi anche finirlo immediatamente, basta che dici "basta, non voglio più essere influenzato/a da quel film".
Sì, ci vuole una quantità relativamente alta di volontà, di connessione con sé stessi, di serietà. Ma io, con quello che sto scrivendo adesso, voglio solo trasmettere l'idea: sì, è possibile terminare questi influenzamenti immediatamente.

Un altro esempio, è la musica: quanto spesso può influenzarci la muscia? E quanto fortemente? Per me, personalmente, la musica può girare nella mia testa per ore, e influenzare la mia esperienza. Possiamo interrompere l'influenzamento immediatamente? Sì. Ci vuole, relativamente tanta forza di volontà e connsessione con sé stessi? Sì.

Cosa succede, in questi due casi (quello dei film e della musica)? Noi apriamo il nostro cuore, e decidiamo di farci "inondare" da quell'esperienza, o di immergerci in essa. Lo vogliamo noi, vogliamo essere influenzati dal film di azione e dalla musica (è per quello che li ascoltiamo in primo luogo).
Poi, per molti, per me incluso, spesso è difficile uscire da quella immersione. E' come avere delegato le nostre chiavi TROPPO a qualcosa di esteriore a noi, per cui è più difficile recuperarle. Ma sono sempre le nostre chiave, rispondono ai nostri comandi più di qualsiasi altro comando, ma solo se è veramente "noi" che sta facendo il comando (non l'ego, non il bambino, non la persona traumatizzata e ferita dentro di noi). E' difficile, ma è possibile.

Questi due esempi. secondo me, sono equivalenti alla "possessione demoniaca". Questa è il succo del discorso di questi due esempi, scusate il dilungamento xD :-p

*******

Invisibile #50286 :

VAFFANCULO!

Condivido, funziona benissimo. Io avuto una situazione, in cui mi sembrava di avere a che fare con qualcosa che non capivo cosa sia. Sembravano dei demoni, o qualcosa che si può effettivamente definire in quel modo.
Tu mi hai detto: "non stare a investigare chi sono, tu sei come un poliziotto che sta di fronte alla porta di casa sua: questi vengono, vogliono entrare, tu li mandi a fanculo, non hai neanche bisogno di capire chi sono."
Ovviamente sto parafrasando.
Io lo trovato un consiglio rivoluzionario all'epoca (poi tu mi hai detto, che deriva da filosofie di migliaia e migliaia di anni fa ecc.). L'ho applicato, ed era stupendo.
Fa anche molto senso: questa è casa mia, non m'interessa se sei un'essere con 10 occhi o un essere con la pelle verde (non so cosa sei), questa è casa mia, non ti faccio entrare, vai a fanculo.

Poi, magari col tempo, anni dopo si inzia a capire qualcosina in più.

*******

Invisibile #50357

Quello che serve è la consapevolezza, poi procedendo si acquisisce anche conoscenza e con le esperienze ulteriori si accresce la consapevolezza.

Mi piace molto quello che hai scritto. Io la vedo in questo modo, sembra che le fasi della conoscenza siano così:
all'inizio c'è un'esperienza non conscia.
Poi l'esperienza diventa conscia.
Poi inizi a capirla meglio.
Poi si cristallizza in qualcosa di logico/schematico, per cui si può comunicare a parole.

Per esempio, un bambino a 3 anni esperimenta cos'è l'Amicizia, perché vive con i suoi genitori e famigliari (si può avere Amicizia con i genitori e con i famigliari) e passa tempo a contatto con altri bambini. Lui non lo sente, non è consapevole, ma l'Amicizia lo influenza (in modo positivo). Intorno ai 5-6 anni, inizia effettivamente a percepire che c'è qualcosa di bello nell'aria. C'è qualcosa di bello nella compagnia, nel stare a contatto con quegli altri bambini e con i famigliari. Poi a 7 anni (sto sparando numeri a caso), capisce che li piace proprio stare con questo qui e questo altro qui. Più avanti, inzia a capire cos'è l'Amicizia. Ma solo, tipo a 30 anni, capisce veramente cos'è l'Amicizia (ritengo sia una cosa profonda, che richeide molti anni per essere compresa). E a quell'età, può iniziare a comunicarla ad altre persone, per esempio insegnarla ai suoi figli.
Ma i suoi figli di 4 anni, non capisco un cazzo, perché sono ancora troppo piccoli. Magari pensano che il padre è impazzito, perché continua a ripetere cose che non fanno senso.
Aprendo un'altra storia, il padre si frustra perché non sa perché i figli non capiscono ecc., allora inizia a ripetere ancora più insistemente e con violenza.
Questo esempio si applica molto meglio a cose tipo: "non rubare", "non sputare sul tavolo quando ci sono gli ospiti" (nel caso del rubare, il bambino può vedere una cosa che gli piace e prenderla, non sa cos'è rubare).

Secondo me, molte cose dell'educazione si capiscono solo da (abbastanza) grandi.
Il punto che gli adulti si arrabbiano, perché si sono dimenticati che imparare queste cose bisogna passare un processo (che può essere molto lungo).
La storia che ho aperto, è che in questo mondo si vuole insegnare le conoscenza subito, e aspettarsi che vengano capite e accettate immediatamente. Ma la cristallizzazione logica della conoscenza che hai avuto, è il risultato di un processo durato anni, e di per sé è quasi senza valore.
La scatola, senza il contenuto è inutile.
Seguendo la sequenza della conoscenza che ho scritto sopra, quando la cosa diventa logica, allora ha una forma. La forma aiuta a definirla, a renderla trasportabile (a parole). Ma la forma è solo l'involucro esterno.
Inoltre, la forma è immutabile, mentre la conoscienza (vera), è sempre in mutamento, come hai scritto tu, seguendo la filosofia taoista.

Bella roba, molto interessante.
Grazie a tutti per gli ottimi spunti e per l'ottimo materiale!
 
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50366 da invisibile
The Necrons

Ciao

Grazie a te, ottime riflessioni che condivido.
In particolare trovo che questa immagine può essere utile:

"La scatola, senza il contenuto è inutile."

Ecco si può dire che la scatola sia il sapere, la conoscenza, il contenuto è la consapevolezza data dall'esperienza diretta.
Ultima Modifica 1 Anno 5 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50368 da flor das aguas
Ciao @TheNecrons

Ci vedo una piccola contraddizione. Nella prtima frase, sembra ci stia dicendo "Non cercare il regno delle ombre perché certamente il male apparirà." A me sembra che stia cercando di metterci paura. E' come se ci stesse dicendo: "Abbiate paura del cercare il regno delle ombre".
Nella seconda frase, dice: "la paura è un ostacolo enorme".
Ma allora, bisogna avere paura o no? Bisogna avere paura del cercare il regno delle ombre o no?
Io ci vedo una contraddizione, e per me le contraddizioni sono un segno di inautenticità.

No non sta mettendo paura, dice solo che la ricerca nel regno delle ombre non aiuta anzi, dobbiamo cercare la Luce.
Non cercare nel regno delle ombre significa "non entrare", "non ti addentrare", "non cercare di sviscerare" il demoniaco, perche' ti torna indietro e poi non e' cosi' che te ne liberi, anzi si manifesta attraverso l'energia che gli dedichiamo. Infatti poi dice "Sii maestro di tutto ciò che è Luce, e l’ombra sparirà presto"
E' un consiglio saggio, perche' cercare nel regno delle ombre significa invitare dentro la nostra realta' energie negative che altrimenti non esisterebbero e farle materializzare. Non so se mi sono spiegata.
In pratica. Sappiamo che il male su questa terra si e' insinuato, sappiamo che ai vertici praticano riti di sangue. E' piu' di quello che dobbiamo sapere francamente, non e' necessario andare sul dark web e guardarsi i video della clinton, anzi e' proprio dannoso.
soprattutto con i Qanon (a volte si parla di alieni, invece che di demoni).
Dio ce ne scampi! Qanon e' una psyop.
A me questa toeria non piace molto, per motivi simili a quelli di Invisibile. A me il pensiero non dà fastidio in sé, infatti può essere verissimo, ma il problema è l'enfasi che gli viene data. La mentalità dietro a questo tipo di teoria, è che questo punto è una conoscenza fondamentale da sapere, e su cui bisogna fondare la propria vita.
No, fondare la propria vita su questo no, ma nemmeno mettere la testa sotto la sabbia e vivere di "ammmore" cogliendo fiori nel prato.
Io ho ricevuto insegnamenti importanti dalle mie esperienze, che mi hanno portato poi a fare ricerche.
Una volta un insegnamento ci fu dato in una esperienza collettiva perche' poi ne abbiamo parlato ovviamente e sai che mi sono sentita dire da uno "non lo accetto, non posso accettarlo"
Questa per me e' ignoranza, rinneghi qualcosa che non ti piace perche' non vuoi cambiare il tuo modo di vedere la vita.
C'e' punto, convivici, non e' che devi basare la tua vita su quello, ma far finta che non esista perche' non ti piace e' dannoso
Ma penso, come ha accennato Invisibile, che la conoscenza "razionale" arrivi dopo la conoscienza profonda (si può trattare di esperienza), o chiamiamola come vogliamo.
Si' sono d'accordo
Un altro motivo per cui questa teoria non mi piace, è che a me sembra stia presupponendo che questi "demoni" siano fortissimi, e che abbiano una forza quasi incontrastabile verso di noi.
Se dici cosi' non conosci questa teoria.
I demoni hanno potere a seconda di quello che gli concediamo, potere ed energia che se concessi creano poi una manifestazione nel nostro ciclo, come e' successo. Io ho avuto delle esperienze dove queste entita' hanno cercato di attaccarmi, momenti davvero brutti, e mi ha dato modo di trovare la tecnica per liberarmi.
Non lo avrei mai saputo se non fosse successo. Alcuni hanno paura persino di nominarli e fingono non esistano, fa tanto
new age, non credo sia la soluzione. Esiste Luce e Ombra, devi conoscerle e saperle distinguerle
Bhe, perché dovremmo avere paura di questi esseri? Perché sarebbero "più forti di noi".
No, non dobbiamo avere paura, non so da dove tu sia giunto a questa conclusione, qui nessuno lo ha mai detto.
Ma bisogna sapere che sono entrati su questo ciclo, piano, realta'. E far finta che non sia cosi' non li fa sparire.
Noi siamo piu' forti, la sfida consiste nel rompere la barriera percettiva entro la quale queste entita' operano.
Ora e' talmente fitta e radicata che appare quasi come una  esperienza titanica, ma questo e' successo a causa dell'ignoranza.
Li abbiamo lasciati entrare e non li abbiamo saputi riconoscere
Questi due esempi. secondo me, sono equivalenti alla "possessione demoniaca".
Sono "influenze" perche' viviamo in un campo elettromagnetico. Ci sono influenze positive e influenze negative.
I nativi americani dicevano: "dentro di noi ci sono due lupi il Bene e il Male. Chi vince tra i due? Quello che alimenti di più." **
Invisibile #50286 :
cit  
 VAFFANCULO!
Condivido, funziona benissimo.

Certo, il potere del suono. La meditazione yoga con il suo mantra, gli sciamani cantano, anche nel santodaime ci sono inni per le varie cerimonie, il mio nick e' uno di questi, quando l'ho sentito per la prima volta ho avuto una  epifania :)
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50369 da invisibile
Flor da Aguas

Mi sembra che con il concetto "mente vuota" abbiamo trovato una cosa condivisibile .
Mi permetto di suggerirti di rifletterci perché  a mio avviso è uno stato indispensabile per procedere, come la storia della tazza di tè indica, e varie altre cose che ho detto.

Invece sulla questione "olografia" io sono in disaccordo, almeno per come l'hai presentata.

Questo mondo olografico è la proiezione decodificata di un campo di informazione a onde.

Conosco poco Icke, ho visto qualche intervista e letto qualcosa. Invece Malanga (che io definisco un satanista free lance) l'ho studiato, ed anche lui parla di universo olografico.
In ogni caso a me sembra che abbiano preso antiche conoscenze, come il Maya indù, e le abbiano riciclate in salsa moderna per renderle seducenti, ma che in realtà abbiano crato un mix di cose vere e false che alla fine sono semplicemente false, perché  la verità non può contenere falsità perché diventa semplicemente falsità.
Per esempio, che vuol dire "proiezione codificata"? Chi-cosa proietta e chi-cosa codifica?
Che significa "mondo olografico" e come sarebbe fatto esattamente?
Le questioni poco chiare sono varie e sono fondamentali.
Siccome ci tengo al mio spirito critico sono andato a vedere la versione di Malanga ed è venuto fuori che è solo show, non vi è nulla di serio nella sua spiegazione, nelle conferenze dice "ma allora lo vedi che è un ologramma?" mentre non è affatto vero che "lo si vede", usa la suggestione in modo davvero disonesto e di concreto c'è molto poco. Gioca sulla quantità, rimbambisce con una marea di roba sconclusionata che poi ad un esame serio non sta minmamehte in piedi. A sostegno della sua ipotesi sull'universo olografico porta esperimenti sul magnetismo che mostrerebbero una struttura precisa che si ripete nello spazio, si in una camera ma poi nel resto dell'universo non è dato sapere. Insomma un gioco illusionistico, totalmente disonesto.
Quindi ti chiedo cosa è che ti ha fatto concludere quanto ho citato sopra?

Detto questo io lo so che il mondo come lo vediamo è illusorio, ma non perché sia un ologramma ma perché  ci hanno insegnato, fin dalla culla, a vederlo in questo modo. Le nostre menti sono chiuse, sono state addestrate a funzionare in modi automatizzati e le nostre facoltà sensitive, mistiche e spirituali sono state addormentate. Se si intraprende un percorso di risveglio tutto ciò progressivamente torna in vita, la mente abbandona gli automatismi e le facoltà, che sono proprio peculiari dell'essere umano, tornano disponibili.
Io so che il mondo fisico esiste, è assolutamente reale, infatti se do una capocciata ad un muro mi fa un male boia e mi viene un bernoccolo. Prova inconfutabile. Ma so anche che è solo uno dei piani di esistenza, mondi, universi direi, e che questi mondi sono interconnessi e che gli uni "permeneano" gli altri, così come il Chi è ovunque anche se non si può né vedere né misurare. So anche che la convinzione che questo mondo materiale sia "fisso" è proprio la base dell'illusione, perché  tutto è in mutamento perenne, cosa compresa molte migliaia di anni fa e confermata dalla fisica subatomica (su questo consiglio di leggere il libro Il Tao della fisica) che non è riuscita a trovare nulla che sia fisso e che ha scoperto che la materia è formata in stragrande maggioranza dal nulla.
Quindi a mio avviso non è che il mondo materiale sia una illusione, l'illusione è in come lo concepiamo, in come lo vediamo ed in come ci rapoortiamo ad esso.
E qui torna il discorso sullo Spirito.
Ogni cosa ha il "suo" Spirito, anche una porta, una volpe, un ruscello, tu ed io, ed in questa visione tutto è vivo, tutto è uno, il Tao. Noi possiamo comunicare con tutto ciò che esiste ed essere informati da quell'uccello se è contento o triste, magia dello Spirito che tutto conosce grazie alla sua purezza totale, assoluta.
Nessuna entità malevola o parassita che sia potrà mai fare nulla se si è guidati dallo Spirito, che esiste proprio per guidare e proteggere tutte le entità esistenti.
Ecco a mio avviso la Via per uscire da questa dominazione del male che opprime il mondo da millenni, a mio avviso è l'unica possibile, ritrovare il contatto con lo Spirito e svilupparlo fino a ritrovare una condizione che, come dicevo, è peculiare dell'essere umano.
Perché  io sono convinto che noi siamo i giardineieri del mondo, siamo esseri importantissimi nell'armonia universale perché  siamo gli unici a poter avere la consapelezza e svilupparla fino ad averla verso il tutto, quello che gli antichi cinesi chiamavano Tao..

Condivido, funziona benissimo.

Certo, il potere del suono

No il potere dato dal Creatore su quella che è la nostra "casa", il nostro Essere.
A casa mia comando io, in modo assoluto. Quindi funziona anche senza suono, basta pensarlo.
A volte funziona meglio " patente e libretto di circolazione", perché  magari sta circolando in modo abusivo. È anche buffo ma non sto affatto scherzando. Funziona.
Il problema è proprio quello, abbiamo dato il permesso ad "altro" di accamparsi in casa nostra o di circolare come gli pare e piace, quando non dovrebbe essere così perchè per essere in armonia è essenziale anche l'integrità.

 
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1 Anno 5 Mesi fa #50377 da valis
Ammappa quanto scrivete, oh! :-D

Volevo dir qualcosa a proposito, ma avete già fatto un mucchio di considerazioni che mi rendono più confuso di prima.....comunque :

@flor
Malanga, se ho ben capito, sostiene che la dualità non esiste e che la realtà è solo una creazione olografica della nostra mente, con lo scopo di farci esperire la nascita e la morte, bene e male, bello e brutto....insomma appunto la Separazione, che la Coscienza Integrata, essendo TUTTO, non conosce.
Perciò chiedevo se intendevi in quel senso, se cioè, eliminando il male, la nostra realtà collasserebbe, come una bilancia in equilibrio a cui sottrai i pesi da un piatto.
Ma non so nenache se mi son capito io.
Tra l'altro bene e male sono appunto parole che ognuno interpreta a modo suo, come dice il detto : "Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla."
Forse eliminare il male E' IL MALE.
Ma potrebbe anche essere che, una volta esperito, non serva più e si possa fare un salto di Consapevolezza.
Boh.
Non se ne esce.
Comunque anch'io voto il TAO, che è l'unica filosofia che ha risposte a quasi tutto.
Poi capirle è un altro paio di maniche.

La Magia.......la magia è Consapevolezza, sostanzialmente, credo.
E chiunque può usarla, a poco a che fare con la conoscenza di per sè, che cerca di definirla e ne cataloga pure vari tipi, bianca, nera, rossa.....
La Magia per funzionare dovrebbe agire in sintonia col Cosmo, e non contro di esso.
Perciò tutte queste turpi schiere del Male non devono fare poi così paura, perchè un essere illuminato potrebbe essere sufficiente a renderle ridicole, è già successo più volte nella Storia.

La vibrazione gioca un ruolo importante in tutto questo, perchè come possiamo vedere, in qualunque modo o punto di vista affrontiamo la questione, TUTTO è vibrazione, perciò pure i Mantra, che ho sempre aborrito (per motivi psicologici - mi sento un idiota a salmodiare parole di cui a malapena conosco il significato, nel caso indù/buddista - e forse un po' motivi anche "tecnici" - sono del Toro, e il mio centro principale è la gola, il che forse mi crea un blocco in quella zona, blocco che appunto, sarebbe meglio superassi per passare di livello, magari attraverso il canto armonico, che mi affascina parecchio), anche se sono stato votato voce più sensuale dal centralinista e qualcuno mi suggeriva di fare il doppiatore....bah

Comunque sia, al di là della vibrazione "fisica", i Mantra hanno una valenza anche mentale, o spirituale, ed è a questo proposito che mi sento di sottoscrivere quanto affermato da invisibile, anzi, ci aggiungo il carico consigliandovi, se non lo conoscete, un libro che mi è stato omaggiato da una persona a suo modo particolare, e che mi è stato abbastanza utile (dovrei rileggerlo), oltre che divertentissimo, questo :



A proposito di tutto quanto, comunque, e a costo di sembrarvi un mero linkatore di libri, vi consiglierei anche questo



che non tratta tecniche di guerriglia (lì direi che il Top è Sun Tzu, pure per eventuali guerre con Noi stessi) ma è appunto "Una guida per la sopravvivenza spirituale" che consiglio davvero a tutti/e.
E' un libro stranamente impossibile da trovare, ma provateci, nel caso sarete ricompensati dalla sua lettura.
Due parole sull'autore :

"Nei tempi lontani, in tutto l'Oriente, il Dottore pattugliava a piedi scalzi la sua piccola condotta, andando umilmente (a piedi scalzi, appunto) da un villaggio a un altro, aiutando la gente a rimanere in buono spirito e buona salute.
(...)
I suoi esaurienti servizi sanitari erano offerti col cuore amorevole di un vero guerriero, senza pensare al guadagno finanziario o personale"

Parecchio attuale, non trovate ? :-)

Un piccolo estratto potete curiosarlo qui :
books.google.it/books/about/Manuale_del_...BXi04M4C&redir_esc=y

Buona settimana a tutti/e
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50379 da flor das aguas
@Invisibile
Invece Malanga (che io definisco un satanista free lance)  l'ho studiato, ed anche lui parla di universo olografico.
Non conosco Malanga, ho solo visto qualche video sulle abduzioni aliene.
Per esempio, che vuol dire "proiezione codificata"? Chi-cosa proietta e chi-cosa codifica?
Si tratta di campi energetici a cui diamo forma, segnali elettrici interpretati (decodificati) dalla nostra mente.
La realta' in cui siamo immersi e' composta da frequenze a forma di onda. Queste frequenze vengono controllate e proiettate da forze invisibili, che sono le forze oscure che controllano questa dimensione.
Per questo siamo immersi in onde di frequenza emesse da tutto quello che ci circonda. Fa parte dell'inganno, creare interferenze che vanno a alterare la percezione collettiva
Che significa "mondo olografico" e come sarebbe fatto esattamente?
Una illusione, proiezione di un campo bidimensionale.
E' una ipotesi che la fisica si sta studiando da alcuni anni.
Il nostro mondo potrebbe essere una simulazione computerizzata.  
Quindi ti chiedo cosa è che ti ha fatto concludere quanto ho citato sopra?
La mia personale esperienza. Gli insegnamenti che ho ricevuto mi hanno spinto a cercare spiegazioni a indagare a dargli un senso.
In uno stato di conoscenza alterato vedi la realta' per quello che e', tutto cio' che vibra e' illusione,
Dove la nostra Coscienza o il nostro Io appartiene  c'e' una mondo eterico, permeato da calma silenzio armonia...
Noi qui vediamo tocchiamo sentiamo grazie ai 5 sensi che trasmettono impulsi elettrici al cervello, che li interpreta attraverso  la programmazione genetica che abbiamo quando nasciamo, dna. (vedi i sieri genici).
Le nostre menti sono chiuse, sono state addestrate a funzionare in modi automatizzati e le nostre facoltà sensitive, mistiche e spirituali sono state addormentate. Se si intraprende un percorso di risveglio tutto ciò progressivamente torna in vita, la mente abbandona gli automatismi e le facoltà, che sono proprio peculiari dell'essere umano, tornano disponibili.
Sono d'accordo, ma non vedo come quello che dici  possa escludere la possibilita' di una realta' olografica. La realta olografica formata da onde e' una teoria che spiegherebbe come hanno assopito le nostre facolta' spirituali e come ci tengono lontani dal Divino.
Io so che il mondo fisico esiste, è assolutamente reale, infatti se do una capocciata ad un muro mi fa un male boia e mi viene un bernoccolo. Prova inconfutabile.
Si' hai ragione, ma ci sono anche quelli che camminano sui carboni ardenti, come te li spieghi.
Siamo sotto incantesimo per disconnetterci dal Tutto. La nostra percezione e' controllata non da anni, da secoli
millenni ad un livello tale che quello che vediamo tocchiamo sentiamo potrebbe non essere cosi' scontato.
La fisicità e' data dalla nostra percezione, prendiamo forme di energia e le decodifichiamo. Queste forze oscure ci hanno
costruito una prigione senza sbarre, la prigione dell'anima, siamo stati manipolati per renderci inconsapevoli.
La sfida e' uscirne.
ha scoperto che la materia è formata in stragrande maggioranza dal nulla.
Ma se dici che la materia e' nulla, come puo' esserci fisicita'? Non capisco
Ecco a mio avviso la Via per uscire da questa dominazione del male che opprime il mondo da millenni, a mio avviso è l'unica possibile, ritrovare il contatto con lo Spirito e svilupparlo fino a ritrovare una condizione che, come dicevo, è peculiare dell'essere umano.
Siamo parte di una Coscienza infinita che sta facendo una esperienza in un corpo. Lo Spirito, come lo chiami tu,
credo sia la stessa cosa della Coscienza, l'Uno o il Tutto.  E' li' dove dobbiamo tornare, ed e' parte di noi. Siamo quindi collegati alla fonte infinita della creazione, attraverso la Coscienza.
L'inganno sta nel farci credere che ci sia un creatore fuori, separato, quello e' il demiurgo.
Il divino e dentro di noi, tu lo chiami Spirito (se ho interpretato correttamente), dobbiamo riconnetterci per liberarci.
Infatti tu dici:
siamo esseri importantissimi nell'armonia universale perché  siamo gli unici a poter avere la consapelezza e svilupparla fino ad averla verso il tutto, quello che gli antichi cinesi chiamavano Tao..
e concordo, ma di nuovo non vedo perche' escluderebbe questo concetto la teoria di universo energetico.
No il potere dato dal Creatore su quella che è la nostra "casa", il nostro Essere.
A casa mia comando io, in modo assoluto. Quindi funziona anche senza suono, basta pensarlo.

I pensieri sono onde, certo che funziona. Non possiamo sottovalutare il potere della volonta'. Noi abbiamo la capacita' di interconnetterci esattamente perche' veniamo dalla stessa Fonte, siamo diversi punti di attenzione (come li
definisce Icke) che creano una realta' fisica, si manifestano.
Ovviamente in un lavoro collettivo il canto e il suono sono un modo per catalizzare energia in maniera piu' semplice che possa essere percepita da tutti nello stesso momento. Il suono produce onde che normalmente non vedremmo. Ma in stati di coscienza alterata e' una percezione molto forte, sono frequenze alte.
Le entita' negative che si attaccano al campo magnetico o aura dell'essere umano lo fanno in presenza di frequenze basse, ma se viaggiamo su frequenze alte non possono localizzarle, sono fuori la loro risonanza. Sono come interferenze.


 
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50380 da flor das aguas
@Valis
Malanga, se ho ben capito, sostiene che la dualità non esiste e che la realtà è solo una creazione olografica della nostra mente, con lo scopo di farci esperire la nascita e la morte, bene e male, bello e brutto....insomma appunto la Separazione, che la Coscienza Integrata, essendo TUTTO, non conosce.
E' la teoria del Demiurgo, il falso dio, che avrebbe creato questo mondo, oscurita' e falsa luce. Anche la Coscienza viene separata dalla mente, e il creatore e fuori da noi, questo e' l'inganno della dualita'.
Non sapevo Malanga la sostenesse. La Coscienza non conosce dualita' questo e' certo, ma anche oltre questo piano
il male e' presente, quindi non so francamente.
Nelle tavole smeraldine di Thoth  (anni fa ricevetti un insegnamento in cui mi fu detto di cercare in quel libro, che non conoscevo, cosi' per me e' diventato un po' la mia bibbia) si parla del male e di creature che cercano di imprigionare l'anima in altri piani.
Perciò chiedevo se intendevi in quel senso, se cioè, eliminando il male, la nostra realtà collasserebbe, come una bilancia in equilibrio a cui sottrai i pesi da un piatto.
No, non intendevo in quel senso ma e' una prospettiva interessante.
Quello che intendo io parte dal presupposto che questa realta' sia una illusione creata dal falso dio e tutto si basi sulla menzogna e inganno, una liberazione totale ovviamente ci catapulterebbe inevitabilmente fuori da questa dimensione essendo stata creata da forze del male. O no?
Diciamo che francamente non lo so, e' piu' una conclusione logica, anche se qui la logica conta poco.
Cosa implicherebbe per noi esseri umani il risveglio totale dell'umanita'? la distruzione, la caduta su se stessa di questa realta' illusoria? In un modo o nell'altro noi non ci sveglieremmo nello stesso posto in cui siamo ora se cacciassimo "i demoni"?
Oppure l'Energia semplicemente cambierebbe facendoci finalmente vedere un mondo diverso, come era prima della venuta degli Arconti? (sempre partendo dal presupposto che l'umanita' in un passato lontano sia stata schiavizzata da queste forze oscure).
Perche' il mondo in cui viviamo e' talmente intriso di inganni che secondo me cesserebbe semplicemente di esistere.
Forse per noi significherebbe la morte, nel senso di passaggio, fine di questa vita terrena.
Comunque anch'io voto il TAO, che è l'unica filosofia che ha risposte a quasi tutto.
Poi capirle è un altro paio di maniche.

Non conosco il TAO, ma mi sembra leggendo un po' qua e la' anche dalle vostre riflessioni che il concetto sia lo stesso, cambiano i termini ma la coscienza infinita e' una.
sono del Toro, e il mio centro principale è la gola, il che forse mi crea un blocco in quella zona, blocco che appunto, sarebbe meglio superassi per passare di livello, magari attraverso il canto armonico, che mi affascina parecchio), anche se sono stato votato voce più sensuale dal centralinista e qualcuno mi suggeriva di fare il doppiatore....bah
Perche' i Tori hanno come centro la gola? Io sono del cancro, che centro ho? ecco perche' non ho una voce sensuale, pero' da ragazzina cantavo con un gruppo metal nei pub :|)

 


:)
 
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