Il complotto del Coronavirus

Sertes ha scritto: Sì ma siccome ci rapportiamo anche con gente che crede che il virus sia un prodotto militare usato come arma, occorre ricordare bene che tutte le nazioni ora ne sono colpite, quindi non può trattarsi di una guerra fatta da certe nazioni contro altre. Ha più i connotati di una guerra di ricchi contro poveri, e quindi è doppiamente vero che il virus sia il pretesto e la risposta al virus il complotto da stanare.

Concordo , soprattutto con la parte evidenziata. Il mio punto era che ad ora non ci sono abbastanza elementi per sostenere la "artificiosità" del virus, ma nemmeno per escluderla totalmente, dunque è meglio sospendere il giudizio, anche perché questo tipo di argomento produce l'effetto pratico di disperdere la discussione nel complottismo più fuffaro e inutile (quello che non investiga e ricerca, ma sentenzia e specula).

Altra cosa: se è vero che gran parte delle nazioni sono ora influenzate dal COVID-19, è anche vero che la risposta non è stata perfettamente sovrapponibile da tutte le parti, e le estreme differenze negli esiti delle misure di quarantena adottate pongono un ulteriore argomento a sfavore dell'efficacia di queste. Ad esempio, la Spagna ha adottato misure assai simili all'Italia, eppure la sua impennata di casi e di morti è altissima, laddove in Germania, a fronte di un alto numero di contagi i morti ufficiali sono poche centinaia. Questo è un elemento che indica l'inutilità della quarantena in sé e la ben maggiore importanza di elementi che esulano dall'isolamento, come sufficienti posti letto in terapia intensiva, nonché il modo di conteggiare contagiati e morti, che consente di fare numerosi "magheggi" statistici, così da far sembrare il virus più o meno grave di quanto non sia.

Se posso permettermi aggiungo un paio di promemoria su argomenti già introdotti da altri utenti, nel caso siano ritenuti utili alla relazione.
1) Evidenziare che il racconto ufficiale del trionfo della strategia del contenimento del virus in Cina, tramite i mezzi drastici di limitazione della libertà, è infondato. In quanto la città di Wuhan è collocata in zona abbastanza centrale della Cina, ed è un incrocio di linee di comunicazione stradali e ferroviarie. Pertanto se il virus ha un tempo di incubazione che arriva fino a 14 giorni, ma è già contagioso anche dai primi giorni, nel momento in cui si manifestano i primi casi il virus è già arrivato a tutti gli angoli della Cina, e quindi del mondo. Poi dal momento di individuazione del primo focolaio fino a quello di attuazione delle misure di restrizione sono passati altri ulteriori giorni, rendendo impossibile poterlo arrestare facendo contenimento in una regione, per quanto estesa.
2) Montanari ha dichiarato che è tecnicamente impossibile creare un vaccino per questo virus, ed altri utenti hanno riportato che il sistema immunitario non ne tiene memoria, quindi la vaccinazione è priva di senso. Il capitolo vaccinazioni farebbe più propriamente parte di un altra discussione, ma in questo caso se si trova la pagina di un libro base di virologia o un articolo ufficiale che riporta queste problematiche, e poi lo si mette a confronto con le affermazioni di coloro che ci stanno preparando per la vaccinazione di massa, gli si farebbe perdere ulteriore credibilità. Se qualcuno è in buoni rapporti con Montanari potrebbe chiedere a lui se ha qualche riferimento bibliografico opportuno o frase da riportare.
3) Per parlare di infezione da un certo virus è innanzitutto necessaria una diagnosi affidabile. L’attendibilità dei tamponi da chi è garantita? Il sito dell’ISS www.epicentro.iss.it/coronavirus/faq alla voce “Diagnosi” riporta “Sottoporsi privatamente ad analisi del sangue, o di altri campioni biologici, permette di sapere se si è contratto il nuovo coronavirus SARS-CoV-2? No. Non esistono al momento kit commerciali per confermare la diagnosi di infezione da nuovo coronavirus SARS-CoV-2. La diagnosi deve essere eseguita nei laboratori di riferimento Regionale, in caso di positività al nuovo coronavirus SARS-CoV-2, la diagnosi deve essere confermata dal laboratorio di riferimento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità.” Quindi di cosa stiamo parlando se non c’è nemmeno garanzia della diagnosi? Che attendibilità hanno coloro che la formulano?

Come dicevo piu sopra la quarantena è giustificata solo dall'aumento del numero dei contagi, è quello che valutano sia come ragione fondametale della chiusura, sia come motivo di prolungare la stretta.
Poche ore fa è uscita la notizia che stanno valutando di prolungare la quarantena di 15 giorni, e sulla base di cosa?

Il valore dell’R0

Dal punto di vista matematico sarà possibile ritenere di averla avuta vinta contro il coronavirus soltanto quando il valore dell’R0 (l’erre-zero, l’indice di contagiosità)sarà inferiore a 1. Vuol dire che bisognerà arrivare al momento in cui per ogni individuo infetto ci sarà meno di un nuovo contagiato.

corriere

E' quindi importante secondo me mettere in evidenza e dimostrare che l'aumento dei contagi non dipende dal reale aumento o diffusione della malattia, ma dal conteggio dei tamponi con tutti gli annessi e connessi.

Visto?

Anche l'RO, l'indice di contagiosità, deve essere minore di 1, se si vuole averla vinta.

Nomit, prendi nota: RO è un primo indice del codice Vidoc-91.



Vairus et eventualis


Con la distruzione di Italia e Spagna si è concluso il grande progetto della distruzione della cultura mediterranea latina iniziata subito dopo la fine della seconda guerra mondiale. Distruzione iniziata con la creazione di Israele come elemento destabilizzante del medio oriente, che ha creato problemi subito con il Libano e fomentata la guerra dei sei giorni e continuata con il controllo a fasi alterne dell'Egitto. Subito dopo la caduta del muro è toccato all'Iraq, sede della civiltà mesopotamica e poi alla Jugoslavia e a tutti i balcani. Dopo l'undici settembre è la volta dell'Afghanistan e poi della definitiva distruzione dell'Iraq.
Si prosegue quindi con l'Iran e con la Siria e nel frattempo si distrugge la Libia.
Subito dopo è la volta della Grecia e infine l'ultimo tocco è per Spagna e Italia.
Gli attriti tra Marsiglia e Parigi stanno a significare che il sud della Francia è quella più antica contrapposta a quella di Parigi che è recente, e affacciandosi sul mediterraneo deve fare la "fine" degli altri.
In tutto questo quadro spicca quanto mai la funzione di una nazione non toccata dal surivano rock, la Turchia di Erdogan, l'uomo amico e nemico di tutti, e quindi perfetto come arma di distruzione mediterranea.
Perché la Turchia? C'è una risposta anche a questo e la risposta la potrete trovare dentro di voi ma è sbagliata.

Totalrec hai un PM

Mi permetto di dire che, comunque la si pensi su Montanari e su tutta la faccenda, se Montanari volesse per un attimo smettere di recitare il suo ruolo (come dice Quaglia) e volesse essere onesto dovrebbe dire che "siccome non sappiamo ancora se questo virus si comporterà come il virus del raffreddore (che è della stessa famiglia) che muta così velocemente che di fatto rende inefficace qualsiasi vaccino...".
Al momento NON SAPPIAMO se si comporterà così o se si comporterà come il virus della varicella o della poliomielite... In una prima intervista su bioblu pubblicata in qualche articolo fa, mi pare di ricordare che per un attimo gli è scappato di usare la formula corretta, poi invece ha cominciato a dire "non potrà assolutamente esistere..." e da allora qui troppi a prenderlo come un dato di fatto... Di questo virus non si sa nulla.

Volevo segnalare il libro appena sfornato da Enrica Perrucchietti
www.enricaperucchietti.it/coronavirus/

sul sito di uno editori, in fondo alla pagina trovate anche diversi link a delle interviste su argomenti correlati, come l'uso dei droni

unoeditori.com/prodotto/coronavirus-il-nemico-invisibile/

NOn so se possa essere utile, di certo é un bel mappazzone....:puke:

Lo riesci a veder meglio nel link del "Sistema di sorveglianza mortalità giornaliera"
www.salute.gov.it/portale/caldo/sismg/SISMG_sintesi_2020w11.pdf
Nella seconda pagina del pdf confronta gli anni 2017/18/19 , le curve dei decessi sono quelle che stiamo avendo anche nel 2020, nonostante la presunta pandemia, anzi l'inverno 2016/17 erano di più.

Non perdete tempo con la minchiata del mes, figuriamoci se il mondo si ferma per far firmare il mes all'Italia.

Ven ha scritto: Lo riesci a veder meglio nel link del "Sistema di sorveglianza mortalità giornaliera"
www.salute.gov.it/portale/caldo/sismg/SISMG_sintesi_2020w11.pdf
Nella seconda pagina del pdf confronta gli anni 2017/18/19 , le curve dei decessi sono quelle che stiamo avendo anche nel 2020, nonostante la presunta pandemia, anzi l'inverno 2016/17 erano di più.

Grazie Ven, riporto qui il grafico della mortalità complessiva degli over 65 tra il 2016 e il 2020, perché mi sembra molto importante.
E' da notare non solo che ci troviamo a livelli di mortalità inferiori ad alcuni degli anni precedenti, ma anche che il terrorismo dei media e le misure coercitive del governo sono iniziate quando le cifre di mortalità erano meno preoccupanti rispetto agli anni passati.
Faccio anche notare che lo scorso anno abbiamo avuto livelli di mortalità che si sono mantenuti molto più alti del normale fino ad estate avanzata, senza che ciò abbia provocato nessuno sconvolgimento particolare né nella società né nelle politiche governative. C'è voluto il terrorismo dei media per scatenare il pandemonio che oggi osserviamo.
EDIT: da notare anche che la curva dei decessi di quest'anno sembra tendere a una stabilizzazione verso la metà di febbraio e inizia poi ad impennarsi nuovamente proprio in concomitanza con le misure di clausura imposte dal governo. Difficile dire quanto questo fenomeno sia la causa e quanto invece l'effetto delle suddette misure.

Ste79

l'andamento della curva dei contagi non dipende dai veri malati, ma dai positivi ai test.

Calvero

Ribadisco che il punto PRIMO - deve essere focalizzato intanto sulla DATA in cui lo Stato ha deciso vi fosse un'emergenza. Da lì NON NE ESCE NESSUNO: hanno decretato un'emergenza quando oggettivamente NON c'erano i numeri per farlo.

Rickard

La narrazione mediatica preme con assoluta pervicacia sul numero delle morti, dunque la paura della morte è essenziale, non solo la difficoltà (puramente logistica) di reperire posti letto.

Anche perché a questo argomento si può opporre l'obiezione che se il "punto" era la carenza dei posti letto, sarebbe stato più che sufficiente stanziare fondi emergenziali (anche ingenti, come 1-2 miliardi di euro) per aumentare i posti, distribuire i malati ecc. ecc.

L'idea di una quarantena totale del paese non trova alcuna giustificazione col motivo dei pochi posti letto. A parte disquisizioni su quanto la quarantena diminuisca il carico per la terapia intensiva piuttosto che farlo aumentare (sono state proposte diverse argomentazioni in merito), ha lo stesso senso di fermare tutta la produzione di automobili per contrastare gli incidenti stradali (battuta questa rubata a Totalrec). Il tutto si collega anche col fatto che in tutti i casi di epidemie/pandemie (ben più mortifere e contagiose) non si è minimamente fatto questo, nemmeno con la giustificazione dei pochi posti letto.

Provo a riunire il tutto nella giornata di domani

Devi però già ora considerare che le settimane 12 e 13 dovrebbero ancora andare verso l'alto, da quello che stanno urlando i media ogni giorno, 900 decessi, 1.000 decessi che se fossero tutti da coronavirus, a mio avviso il grafico esploderebbe, significherebbe 1.000 decessi giornalieri in più, oltre ai ca. 2.000 giornalieri della statistica di ogni anno nella stagione autunno/inverno. Molto importante da considerare che i decessi giornalieri di primavera/estate sono inferiori rispetto a quelli autunno inverno, c'è una differenza di ca. 30/35%.

Aigor ha scritto: Dichiarazione pandemia suina: 11 giugno 2009
Dichiarazione pandemia Covid-19: 11 marzo 2020
Le uniche dichiarazioni di pandemia degli anni 2000 sono marchiate dal numero 11, se pensiate che sia un caso...

Ottima osservazione bravo :clap:
Considerando ovviamente anche l'11 settembre, risulta abbastanza chiaro che dietro ciascun evento si cela un significato di natura esoterica.
Anche la scelta del mese non sembra a caso:
marzo giugno e settembre sono il 3° 6° e 9° mese c'è sempre di mezzo 3 e multipli di 3

Altro fattore degno di nota è l'assoluta dissintonia fra i dati delle morti attribuite a COVID-19 nei vari paesi. Ora, anche dando per accertate tutte le morti attribuite (e non è concessione da poco, vista l'incompletezza dei dati disponibili), diamo un'occhiata ai dati relativi a COVID-19 nei vari paesi del mondo , secondo l'OMS (la fonte più ufficiale che ci sia).

Nel momento in cui scrivo, per l'OMS i dati dell'Italia parlano di 86.498 casi e 9.136 morti (sono già maggiori ora, ma prendiamo questi a scopo di raffronto), mentre in Cina (paese dell'epicentro iniziale) si annoverano 82.230 casi e 3.301 morti. Dunque, a fronte di una differenza del 5% scarso del numero dei contagiati si ha un abisso del 63,86% di differenza delle morti. Ma diciamo che i dati cinesi "non vanno bene", in quanto è legittimo pensare che per motivi politici e "di regime" siamo falsificati e/o volontariamente sottostimati. Bene.

Prendiamo a confronto unicamente paesi europei, dove la questione della "falsificazione di regime" è meno sollevabile e legittima rispetto alla Cina, i sistemi sanitari hanno similitudini, e oltretutto non si possono certo ipotizzare importanti variazioni genetiche di COVID-19 (la "versione europea" del virus è la stessa in ogni paese).

La Spagna è conteggiata con 64.059 casi e 4.858 morti. -26% di casi di contagio rispetto all'Italia, ma anche -47% delle morti, e non si può certo sostenere che il sistema sanitario spagnolo sia particolarmente più capace, oliato o funzionale di quello italiano.

Il caso più emblematico resta assolutamente quello della Germania. A fronte di 48.582 casi, il numero dei decessi ufficiali per COVID-19 è 325. Lo 0,67%! Laddove la letalità italiana ufficiale è addirittura al 10,5%! E' vero che non tutti i casi di contagio vengono scoperti, e un gran numero di asintomatici sfugge ad ogni rilevazione, ma questo è vero universalmente, tanto per l'Italia quanto per la Germania ed ogni altro paese, e non è certo sufficiente a spiegare queste enormi sproporzioni.

Come è già stato suggerito, il punto è che le modalità di rilevazione statistiche "creano" o "disfano" i morti da COVID-19. Se chiunque abbia la positività al virus diviene "ucciso dal virus" allora i morti lievitano. Se si applicano criteri più oggettivi e prudenziali, i morti come per magia calano.

Riguardo allo specifico caso tedesco, è vero che la Germania ha un sistema sanitario assai più solido di quello italiano (8 posti letto/1.000 abitanti contro 3 posti letto/1.000 abitanti), ma questo conta solo in minima parte in un contesto pandemico: COVID-19 è controverso sulla sua letalità, ma certamente ha una elevata capacità diffusiva e di contagio, dunque l'andamento della pandemia è di tipo esponenziale, e non lineare. Questo, fra le altre cose, comporta che avere anche il triplo dei posti letto non fornisce il triplo del tempo in più per assorbire il colpo, ma assai meno. Certamente più posti letto e di terapia intensiva sono utili in una prima fase, ma quando il virus "impenna" e l'epidemia entra nella sua fase di maggior accrescimento, anche i molti posti letto si esauriscono in fretta. Quindi, la mortalità tedesca eccezionalmente bassa non può essere spiegata con la maggior robustezza del suo sistema sanitario (che può aver contribuito per un 5-10%, non di più).

Altro piccolo spunto sulla assurdità delle misure di quarantena intraprese: nel 2003 vi fu in tutta Europa una eccezionale (per intensità e durata) ondata di calore, che ovviamente si aggiunse agli effetti di altri fenomeni ciclici di ogni anno (come l'influenza durante la stagione fredda). Bene, all'ondata di calore del 2003 sono attribuite oltre 52.000 morti in tutta Europa (ben più di quelle attribuite a COVID-19 in tutto il mondo). Ora, non stiamo certo parlando di una epidemia contagiosa, ma è interessante notare come per un simile fenomeno (diffuso durante tutto il giorno, cioè quando la maggior parte delle attività umane ha luogo) nessuno ventilò neppure la possibilità di chiudere la gente in casa "per il loro bene" o altre misure di contenimento e quarantena atte a salvaguardare la popolazione, specie la più anziana (anche in questo caso la più vulnerabile). Ad ennesima riprova che le morti sono "tante" o "poche" a seconda della convenienza mediatica del momento, come anche porre l'accento sulla tragicità e necessità di "fare qualcosa" (come impedire alla gente di uscire).

Lo riposto anche qui perchè non si perda nel limbo e ne approfitto per salutare: Sertes, Rickard, Totalrec, Ven e tutte le altre teste pensanti (scusate se non cito tutti)

Alcuni stralci ma da leggere l'intero articolo con attenzione:

...L’obiettivo che ci siamo dati è quello di predisporre uno strumento da utilizzare nella fase post-emergenza e pre-vaccino/cura...

...La nostra applicazione traccia i sani, ne individua le interazioni e costruisce dinamicamente i gruppi di persone contagiabili..

...Ovviamente l’uso dell’app dovrebbe essere obbligatorio per muoversi nella fase post-crisi. Invece di verificare se abbiamo l’autorizzazione cartacea, le forze dell’ordine dovrebbero verificare se l’app sta funzionando e non è stata manomessa. Per questo motivo, credo saranno necessari interventi di Legge. In particolare, per rendere obbligatorio il portare con sé un cellulare...

www.key4biz.it/antonio-sassano-fub-obbli...-il-covid-19/297013/

Rammento (non so se può servire, nel caso ignorate il post) che un virus altamente contagioso con 15 giorni di incubazione è rimasto circoscritto nella regione di Hubei senza estendersi alle regioni confinanti, che ad oggi vedono numeri di positivi / decessi irrisori.

BOZZA 1



PREMESSA
Tutti concordano che a seguito di eventi sconvolgenti di una certa portata ci siano sempre sciacalli senza scrupoli che cercheranno di avvantaggiarsi a discapito di tutti gli altri.
Quello su cui l'articolo verte è di mostrare quali e quanti FATTI sarebbero invece a supporto della teoria secondo cui questi eventi siano stati invece scatenati volontariamente ed appositamente dalle Elite mondiali.
Attenzione: nessuno sta mettendo in dubbio l'esistenza di molte vittime, né la situazione di caos negli ospedali, né l'impegno sovrumano profuso dagli operatori sanitari per far fronte all'emergenza. Si mettono in dubbio, invece, le molte anomalie della narrazione mediatica: le cifre assolutamente gonfiate e inattendibili, la concentrazione sospetta di decessi in alcune zone del paese, l'evidente volontà dei media di mantenere quanto più a lungo possibile un clima di terrore nel paese/nei paesi, la volontà, anch'essa palese, di mettere a tacere ogni voce controcorrente

1 - ESERCITAZIONI
Come per tutti gli altri grandi complotti della storia, ci troviamo di fronte ad eventi che non sono mai avvenuti prima, preceduti da un’esercitazione che invece ne ricalca i punti cruciali e caratteristici.
Ci riferiamo ad “Event 201”, l’esercitazione tenutasi lo scorso 18 ottobre 2019 a New York, e che si prefiggeva “di illustrare le aree dove sarebbe necessaria una partnership pubblico/privata durante la risposta ad una grave pandemia in modo da diminuire le conseguenze a larga scala di carattere economico e sociale”
www.centerforhealthsecurity.org/event201/
Lo scenario prevedeva un “nuovo coronavirus zoonotico, trasmesso da pipistrelli a maiali a persone” che poi diventa trasmissibile “da persona a persona, portando ad una grave pandemia”.
La parte operativa dell’esercitazione è stata quella di comprendere che per far fronte allo scenario tragico che si presentava, era necessaria la cooperazione tra i governi nazionali, le istituzioni internazionali, le industrie, nonché la società civile, ed in particolare i risultati sono stati che per superare la pandemia globale simulata, ed evitare la catastrofe in tutti gli stati, era necessaria la completa integrazione dei sistemi sanitari, sia pubblici che privati.
www.ilgazzettinovesuviano.com/2020/03/27...la-pandemia-globale/

2 - PRECONOSCENZA
Il Governo Conte vara lo Stato di Emergenza Sanitaria il 30 gennaio 2020, per una durata semestrale, quando oggettivamente non c’erano i numeri per giustificarla, dimostrando quantomeno una lucidissima lungimiranza degli eventi che da lì sarebbero seguiti.
Viceversa non ci sono state, a quel punto, assunzioni di medici o investimenti nel settore sanitario, quasi che la priorità per l’esecutivo fosse di dotarsi di poteri straordinari piuttosto che di prevedere reazioni commisurate alla minaccia dichiarata

3 - TERRORISMO MEDIATICO SULLA PERICOLOSITA’ DEL VIRUS
I media hanno tenuto fin dai primi giorni una condotta degna di una campagna terroristica contro la popolazione, esagerando ogni ambito della vicenda.

Innanzitutto sulla pericolosità del virus: stando ai dati ufficiali dell’Istituto Superiore di Sanità al 26 marzo, su 710 cartelle cliniche dei deceduti, sono 15 i morti DI coronavirus. Il restante 98% dei decessi sono caratterizzati dalla presenza di un quadro clinico fortemente compromesso da 1, 2 oppure 3 gravi patologie pre-esistenti, come cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale, scompenso cardiaco, ictus, ipertensione arteriosa, diabete mellito, demenza, BCPO, un cancro attivo negli ultimi 5 anni, epatopatia cronica, insufficienza renale cronica. E non a diffusione lineare: ben il 50% dei deceduti CON coronavirus aveva ben 3 patologie gravi.

Secondariamente, i dati della letalità: l'andamento della curva dei contagi non dipende dai veri malati, ma dai positivi ai test! Questo ha consentito ai giornali di poter scrivere dei numeri aberranti: al 29 marzo per l'OMS i dati dell'Italia parlano di 86.498 casi e 9.136 morti: la mortalità è forse il 10,5% ?
Questi numeri sono ridicoli già di per se, considerando che in Cina (paese dell'epicentro iniziale) si annoverano 82.230 casi e 3.301 morti, dunque a fronte di una differenza del 5% scarso del numero dei contagiati si ha un abisso del 64% di differenza delle morti.
Ma ci sono anche numerose voci ufficiali ed autorevoli che rimarcano questa problematica sulla rilevazione dei dati:
"Che ci sia una circolazione del nuovo coronavirus superiore rispetto al numero dei pazienti positivi confermati è indubbio.” Parola di Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e consigliere del ministro della Salute per l'emergenza Covid-19.
www.adnkronos.com/salute/sanita/2020/03/...Y1pX11hXQcRwz4xTUt30
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli si spinge anche oltre, arrivando a dire in un'intervista di ieri che “il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile”
rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/03/2...urocrazia_-252124440
E se il numero di malati non censiti è dieci volte tanto quelli censiti, la mortalità crolla drasticamente ad un 0,96% che è molto più in linea a quanto riscontrato in altri paesi di contagio secondario, come la Corea del Sud, che ha condotto uno screening completo della propria popolazione.

Tuttavia, per tornare al nostro argomento, ai mass media italiani è consentito pubblicare questi dati acriticamente, omettendo le importanti considerazioni sull’inadeguatezza di tali dati nel rappresentare la reale pericolosità e letalità del corona virus.

4 - TERRORISMO MEDIATICO SULL’ETA’ DEI DECEDUTI
Dai dati ISS, l’età media dei deceduti è 80,5 anni: questo non avrebbe giustificato affatto la segregazione in casa di tutta la popolazione, ma solo degli anziani.
www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollett...2019_17_marzo-v2.pdf
I media non hanno rimarcato questo dato, e anzi hanno provato in più occasioni a dire che ci sono state anche vittime giovani, con importanti omissioni.
Riportiamo un caso fra tanti: Repubblica del 27/3/2020 ci informa che a Predappio è stato “stroncato dal coronavirus” il giovane Andrea Tesei, 26 anni, molto conosciuto per il suo ruolo di capo scout.
bologna.repubblica.it/cronaca/2020/03/27...predappio-252435619/
L’edizione locale di Bologna del Corriere della Sera ricorda invece che “Andrea Tesei era affetto da una malattia cronica che non gli aveva impedito di condurre una vita normale.”
corrieredibologna.corriere.it/bologna/cr...1-ec6ac27c99d4.shtml
In tutta probabilità se Freddie Mercury (affetto da AIDS) fosse morto in Italia a febbraio, i giornali avrebbero scritto che è morto di corona virus ed utilizzato la sua età per mostrare che di corona virus muoiono non solo i vecchi di 80 anni. La fallacia si chiama: l’eccezione che annulla la regola.

5 - QUARANTENA
Il terrorismo mediatico ha posto le basi per le azioni che hanno messo agli arresti domiciliari 60 milioni di cittadini italiani. Non si tratta di quarantena: la quarantena si applica ai malati, o eventualmente ai soggetti a rischio, che i dati ufficiali identificano come le persone intorno agli 80 anni e le persone con 1 o più patologie gravi; qui abbiamo invece subito il blocco delle persone sane!
Giustificato come? Con la più candida delle ammissioni di colpa da parte dell’esecutivo: “(omissis: abbiamo tagliato così tanto alla sanità italiana che ora) non abbiamo abbastanza posti letto e nelle terapie intensive per far fronte a questa crisi”

La gente ne è entusiasta; in perfetto stile Problema-Reazione-Soluzione: la gente non solo è felice di rinunciare alla propria libertà di spostamento, ma lo invoca a sua volta, e anzi si coalizza per colpevolizzare o segnalare alle autorità chi pare non allinearsi.

Quindi per il cittadino medio, bombardato dai media e dalle restrizioni, il problema non è chi ha coltivato questa situazione tagliando 37 miliardi e 43.000 dipendenti in 10 anni, bensì chi esce a correre o va al parco!
www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/05/coro...e-criticita/5725714/

6 - STARE AL CHIUSO PEGGIORA LE COSE
Come spiegato da vari medici e farmacologi, stare al chiuso peggiora le cose, invece che migliorarle. Questo perchè i virus ci saranno sempre, e ci aspetteranno quando torneremo ad uscire; inoltre perchè la luce solare ci permette di fissare la Vitamina D, che è la principale difesa naturale contro l’insorgenza della polmonite interseziale, che è l’aggravarsi del corona virus.

7 - VACCINI
L’ennesima bufala, che rappresenterà però un’autentica miniera d’oro per Big Pharma, sarà quella della realizzazione del Vaccino per il corona virus: una malattia che non infonde l’immunità in chi l’ha avuta NON PUO’ avere un corrispondente vaccino. Puro e semplice.
E’ anche da ricordare che in generale i vaccini sono l’unico prodotto al mondo che non ha bisogno di pubblicità (la pubblicità gliela fanno i media e lo stato), che è privo di responsabilità da parte del produttore (i danni li paga lo stato), e che non ha un’efficacia dimostrabile nemmeno nella migliore delle ipotesi. Anche se qui siamo nel caso opposto, quello in cui è dimostrabile che creare un vaccino efficace è impossibile.

8 - SPECULAZIONI
Le speculazioni che seguiranno a questi eventi mondiali sono prevedibili anche a chi non crede al complotto, ma qui la situazione è molto più grave e denuncia volontarietà: in tempi normali quando un titolo scende troppo come quotazione esso viene ritirato per eccesso di ribasso; la borsa ha raggiunto un ribasso mai registrato prima, e la si tiene comunque aperta, cosa che non ha alcuna spiegazione in campo ufficialista.

9 - CENSURA & DOPPIOPESISMO
Con la scusa della sicurezza nazionale evitano i confronti e minacciano di chiudere canali YouTube e vari siti di informazione alternativa. Questo fa emergere una volontà già presente anche negli anni passati e trapelata da varie iniziative che non avevano mai avuto abbastanza appoggio per essere portate avanti.

Viceversa, c’è da rimarcare il caso della fuga di notizie sulla creazione della Zona Rossa: come ricorderete un venerdì sera i giornali pubblicarono la notizia che il governo stava per istituire una zona rossa in tre regioni del nord italia fino a Modena, con limitazioni che fino ad allora non erano state applicate che in casi mirati e molto circostanziati. Bene, a seguito della notizia circa un migliaio di cittadini sono scappati al sud, e questa azione ha giustificato l’estensione da parte del Governo della zona rossa in tutta la penisola.
Curiosamente il responsabile di questa fuga di notizie non è accusato di tentata strage, e anzi si è soprasseduto addirittura alla sua identificazione.

Il tutto mentre si colpevolizzano le voci alternative.

10 - ALTRI DIRITTI CIVILI CALPESTATI
L’epidemia sta fungendo da volano per calpestare tutta una serie di diritti civili acquisiti in anni di battaglie civili:

L'Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac) aveva già dato il via libera all'uso dei droni per consentire alla Polizia di controllare gli spostamenti dei cittadini
www.repubblica.it/cronaca/2020/03/23/new...controlli-252086528/
Questa norma per fortuna è stata già sospesa in attesa di approfondimenti
www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-cont...op-gabrielli-ADHg0XG

Partito il bando ministeriale per realizzare una APP da installare sui cellulari dei cittadini per tracciare i loro spostamenti
www.repubblica.it/tecnologia/2020/03/23/...a_esperti-252123240/

Il Governatore del Veneto ha addirittura proposto ufficialmente di “sospendere le norme sulla privacy per tracciare gli spostamenti”, e nella stessa conferenza stampa ha ventilato l’opzione di emettere un’ordinanza che limiti la possibilità dei cittadini a “fare la spesa una volta a settimana” perchè “comperare una carota ogni giorno non può essere una scusa per fare una passeggiata”
www.repubblica.it/politica/2020/03/26/ne...e_privacy-252373104/

Ulteriore problema è che quando queste norme “eccezionali” vengono introdotte, si parla pochissimo della data di scadenza e del loro annullamento.

11 - DEFENDER EUROPE 2020
L'esercito USA sbarca in Europa fregandosene dell'emergenza, che evidentemente per loro non esiste. Si tratta del più imponente dislocamento di truppe USA sul suolo europeo dalla fine della seconda guerra mondiale, e anche questa esercitazione/militarizzazione del territorio era stata decisa ben prima degli eventi.

Una considerazione sempre sui numeri. Per gonfiare il numeri dei morti o meglio spalmare il numero dei morti e concentrarli in una settimana anziche 3, l'uso della terapia intensiva potrebbe essere fondamentale. A titolo di ipotesi di lavoro, sottolineo ipotesi, quando un malato arriva a un certo grado di condizione critica dalla quale non può piu saltare fuori, il medico normalemente cosa fa, ti dice guardate abbiamo provato tutto inutile accanirsi per mantenre in vita una persona che al limite possiamo solo allungare l agonia.
Con il covid questa idea é stata magari accantonata e hanno mantenuto forzatamente in vita malati che altrimenti sarebbero morti prima. Con l uso appunto della terapia intensiva.
Quindi i morti che sarebbero stati conteggiati nella settimana 1 magari, in una situazione normale, magari sono stati conteggiati nella settimana 2 o 3 andando a sommarsi.

Conisderando che in lombardia ci sono almeno 3 grossi centri, bergamo milano Brescia. Possiamo considerare fisologica la cifra di 600 al giorno in condizioni normali. Ora non ricordo il dato preciso ma credo che il massimo raggiunto sia stato di circa 750. Non si discosta di molto.
Sempre se non ho interpretato male i dati epidemiologici che ci dicono che nelle citta campione, tra cui é presente brescia, il dato medio giornaliero in una settimana arriva a duecento.
Adesso la cifra mi pare attestarsi sui 400 e passa..

In emilia per eesempio eravamo su 93 al giorno.
Sempre tenendo ben presente che il conteggio dei morti é per tutte le cause di morte.

Sono quasi 90mila i tamponi effettuati dall’inizio dell’emergenza in Lombardia, il 21 febbraio, e sono cresciuti dell’8 per cento nell’ultimo giorno. Ne ha parlato il professor Fausto Baldanti del San Matteo di Pavia: «A febbraio avevamo 3 laboratori per processare i tamponi, oggi abbiamo 22 laboratori di riferimento. In Lombardia sono stati effettuati 90mila tamponi e all’inizio ne usavamo 8 per trovare un positivo»

Il cittadino

Dati ancora in crescita in Lombardia e anche a Monza e Brianza per quello che è stato definito un disallineamento nel caricamento dei tamponi processati dal laboratorio. Salgono a 30.703, +1942 rispetto a lunedì, i casi positivi al coronavirus in Regione, sono 1.454 a Monza e in Brianza, +323 dopo aumenti molto contenuti negli ultimi due giorni (+24 e +22): «Molto probabilmente, oggi sono arrivati risultati di campioni di giorni precedenti», ha commentato l’assessore Giulio Gallera nel quotidiano aggiornamento sull’emergenza invitando a fare attenzione.

24 marzo il cittadino

Numeri in crescita per l’emergenza Coronavirus in Lombardia, ma con quasi tutti gli indici in maniera inferiore ai giorni scorsi

18 marzo

Il cittadino

Ps.
La situazione emiliana normalizzata.

Coronavirus Emilia-Romagna, il bollettino di oggi 27 marzo
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Stabili i nuovi casi di contagio da Coronavirus in Emilia-Romagna, ma ci sono 93 morti. Nel bollettino di oggi 27 marzo, diffuso dalla Regione, per voce del commissario ad acta Sergio Venturi, sono 11.588 i casi di positività al Coronavirus, 772 in più di ieri, ma in linea con il bollettino precedente. 47.798 i test refertati, 5.403 in più sempre rispetto a ieri. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi, sulla base delle richieste istituzionali - relativi all’andamento dell’epidemia in Emilia-Romagna.

Complessivamente, sono 5.057 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (377 in più rispetto a ieri); aumentano di poche unità – come si sta verificando negli ultimi giorni - quelle ricoverate in terapia intensiva, che sono 308, 7 in più rispetto a ieri.

Coronavirus, contagi e decessi, provincia per provincia
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Potrebbe interessarti: www.bolognatoday.it/cronaca/coronavirus-...ettino-27-marzo.html

Mi accorgo ora alla prima rilettura che manca un passaggio cruciale sul fatto che
a) molti perderanno il lavoro o aziende andranno in fallimento
b) ci sarà chi comprerà aziende fallite per pochi spiccioli
c) ci sarà sicuramente un bailout per i big
d) questa sarebbe la prima volta nella storia in cui fare un bailout per la gente comune… che mi pare che per adesso si attesti su cifre risibili

Altra considerazione:
Il vero talento del tiranno è far piacere alla gente le proprie catene. Qui la gente le catene se le mette da sola

Altra ipotesi di lavoro è: a chi giova il disgregamento dell'Unione europea che sta innegabilmente avendo luogo? Penso sia una pista da seguire. Grazie a tutti

Metterei anche l'anomalia Bergamo e provincia, dove per forza di cose i deceduti devono avere un fattore scatenante in comune che invece nel 99,9% del territorio italiano non c'è stato.

7 - VACCINI
L’ennesima bufala [...]: una malattia che non infonde l’immunità in chi l’ha avuta NON PUO’ avere un corrispondente vaccino. Puro e semplice.
[...]
Anche se qui siamo nel caso opposto, quello in cui è dimostrabile che creare un vaccino efficace è impossibile.

Al di là di come la si pensi in generale sui vaccini, ma mi spiegate su cosa si basano queste certezze specifiche sul Sars-cov2?
Questo virus è della stessa famiglia dei virus del raffreddore, questo è tutto ciò che si sa al momento, da qui voi traete queste vostre conclusioni? Le affermazioni di Montanari? Basate su cosa?

vecchia (old) mona (mona) e marcia (mad): vai a rompere il cazzo altrove

(updated)

Di seguito pubblico due trascrizioni di video youtube a mio parere particolarmente significative (oltre ad includere riferimenti ad altre fonti, nel merito delle biografie dei protagonisti e di ulteriori altre loro citazioni)

1) Dr. Wolfgang Wodarg: « The Corona Pandemic is a Systematized Panic, not a medical threat »
2) Intervista al Dottor Claus Koehnlein; Fonte: Der Fehlende Part; intervista del 20 marzo 2020

nel seguito includerò altre trascrizioni e/o elenchi di citazioni (per ciascun autore)

lo scopo che mi prefiggo è di riassumerne infine le posizioni che i vari autori condividono e le eventuali sfumature ideologiche che li caratterizzano e li dividono

i prossimi che ho in elenco sono Stefano Montanari e Giulio Tarro