LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49885 da Kimera
Spero che il video che allego possa essere più esaustivo e dettagliato delle foto di San Pietroburgo devi attivare i sottotitoli se non sai lo spagnolo , se poi presti attenzione  quello che dice il commentatore del video noterai alcune legittime domande che vengono poste nelle vesti "di avvocato del diavolo" .


"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da Kimera.

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1 Anno 7 Mesi fa #49886 da Kimera
Allego un PDF molto interessante che auta sicuramente a capire molto la questione tartaria ,e sono sicuro che offrirà molti spunti di riflessione .

www.istitutocintamani.org/libri/ASIA_CEN...LLA_QUINTA_RAZZA.pdf

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49887 da Cum grano salis
Kimera, non è il mio modo di pensare, è quello che deduco da come uno difende le prove che porta, e parlo dei post che hai scitto prima fino ad arrivare a questo :

quello che è chinato non inginocchiato sul volume aperto era l'Arhivista di Stato , ,forse possono essere libri di canto come dici tu ma non è possibile dimostrarlo dall'immagine, non si capisce potrebbe essere tutto o niente , certo me li vedo i frati che per cantare in 4 prendono un libro che poi deve essere aperto per far cantare tutti insieme , quando è risaputo che i canti erano imparati a memoria

Io non lo posso dimostrare da un'immagine sgranata, però le evidenti somiglianze con un testo liturgico di canti ed il motivo funzionale che spiega le grandi dimensioni per gente che nel medioevo dubito avesse le lenti progressive,

per me è sufficiente per non volersi ostinare come fai tu ad immaginare che tutti i frati sapessero tutti i millemila canti a memoria, come se ad es. non ci fosse mai nessuno che dovesse imparare da zero ed esercitarsi.
Se invece tu fossi più neutro, e di fronte alla soluzione di quella foto che non trovi da nessuna parte, allora penso che sarebbe stato, per me almeno, più intellettualmente onesto dire che bene o male quella spiegazione è coerente, documentata, ha una sua logica funzionale, e che per il futuro la terrai da parte nelle considerazioni perché prova molto debole.
Se invece quella foto dici che non dimostra proprio niente e che può essere tutto o niente, allora saranno libri per giganti per convinzione precostituita (ed io però mi aspetto di trovare le pennone stilograficone col relativo boccione d'inchiostro), perché mentre io porto qualche dato tangibile su cui ognuno può riflettere e trarne conclusioni, nel tuo caso ci si può solo fidare delle tue opinioni.

Altra cosa : io qui prendo UNA delle prove portate (LA foto) e ne faccio un'analisi.
Questo non implica che allora è tutta una farsa, quindi non significa che tutto il materiale che hai sia da buttare, ma significa che quella foto, per quell'argomento, come tante altre cose mostrate come prove nei video/siti e su cui ho fatto ricerche, non è valida ai fini di un discorso. Fine.
Ma se viene portata come prova, allora penso che riguardo a colui che la porta nei video, bisogna prendere quello che sostiene con le pinze di due metri perché a mio parere ragiona poco o ragiona male.

Per adesso ho visto molte più cose travisate e manipolate che cose concrete, ed è su questo che mi sono fatto un'opinione sull'argomento. Il problema è mettere insieme nel calderone prove concrete (cartine, bandiere ecc.) con roba molto ma molto più discutibile (energia gratis, giganti, mud flood, spopolamento ecc).
Giganti ad es. di cui io sono abbastanza convinto dell'esistenza in tempi remoti, ma non in questo contesto di ricerca.
Voglio dire che chi mette insieme i libroni con i portoni per giustificare i gigantoni in case senza tetti alti almeno quanto i portoni, non fa un lavoro di ricerca onesto ma una mistificazione.

************************
Scusa Aigor, ho sempre problemi a postare e poi editare 100 volte, per cui per ora non seguo il tuo filo ed anche quello postato da altri come Kimera, mentre vorrei riuscire a mettere giù e pubblicare quello che ho trovato finora sul thread.
Siccome ti conosco ormai da tempo, sapevo per certo che non avresti mai e poi mai preso il mio post sul personale, però non posso lasciarmi sfuggire l'occasione di litigare per un portone, e qui metterei una faccia che ride alla grande che però non mi funzia :-(
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da Cum grano salis.
I seguenti utenti hanno detto grazie : alessandro.c

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1 Anno 7 Mesi fa #49888 da El_Barbudo
@ aigor
in merito al chiavistello.
La posizione sopraelevata funge da antifurto. Non esistevano serrature così complesse che un buon ladro non potesse aprire nel favore della notte, quindi valeva una regola che tutt'ora viene sfruttata nel settore delle serramenta: far aumentare il tempo necessario per sbloccare una serratura.
Considera inoltre che esitevano ancora i portieri ed il personale di servizio che la porta la doveva poter aprire anceh dai piani superiori senza dover scendere tutte le volte quindi alla serratura erano legate delle corde azionabili anche dai piani superiori; il famoso "dare il tiro" bolognese a questo si riferisce: a tirare la corda per aprire la porta.
I portoni erano alti e grossi per varie ragioni:
sicurezza, antifurto: più è pesante e più è difficile da aprire in fretta e più resistente ad essere buttato giù;
praticità: ci dovevano passare anche i picchieri, non necessariamente i cavalli. Ci dovevi far passare i mobili che erano più grandi e non scomponibili come quelli moderni. Ci doveva essere anche lo spazio necessario per far passare argani e carrucole;
estetica e prestigio: il portone grosso era di fatto uno status simbol. La casa era il luogo di rappresentanza per eccellenza: portoni, atri e ampie scalinate servivano ad "intimidire" i frequentatori stranieri (in senso lato).
Altra cosa i cavalli da tiro sono alti tra 1,70 e 180 metri al garrese; i cocchieri delle carrozze avevano il cappello ad altezze tra i 2,50 e i 3 metri e avevano una frusta... lunga e pure questa doveva passare comodamente nei portoni.
I seguenti utenti hanno detto grazie : robyale

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1 Anno 7 Mesi fa #49889 da El_Barbudo
Mi associo alle critiche di Cum Grano Salis.
La Gran Tartaria potrà anche essere esistita, ma questi documentari di mente abierta fan tutto un gran calderone di storie che fanno molta fatica a reggere.
E' un fatto che fin'ora gli unici indizi rilevanti sono le mappe e la bandiera... il resto è solo un gran minestrone di roba varia e mal assortita.

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1 Anno 7 Mesi fa #49890 da Aigor
per me è sufficiente per non volersi ostinare come fai tu ad immaginare che tutti i frati sapessero tutti i millemila canti a memoria, come se ad es. non ci fosse mai nessuno che dovesse imparare da zero ed esercitarsi.

Per la verità ai tempi in cui furono creati quei volumi, il coro cantava a memoria tanto è vero che la necessità di mettere per iscritto le cose è venuta proprio per aiutare i direttori del coro ad insegnare meglio i canti ai monaci.
La faccio molto breve: si è partiti da segni grafici (neumi) che imitavano i movimenti delle mani del direttore del coro, poi è stato introdotto un tetragramma (quattro righe) fino alla rivoluzione di Guido di Arezzo con i nomi delle note (derivati dall'inn oliturgico Ut queant Laxis, Resonare fibris, Mira gestorum, ecc. ecc. - le cui iniziali di ogni riga corrispondevano alle note dei gradi della scala che all'inizio si chiamavano Ut, Re, Mi - ecc.) fino poi al pentagramma (cinque righe).
 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49891 da Aigor
@El Barbudo

Considera inoltre che esitevano ancora i portieri ed il personale di servizio che la porta la doveva poter aprire anceh dai piani superiori senza dover scendere tutte le volte quindi alla serratura erano legate delle corde azionabili anche dai piani superiori; il famoso "dare il tiro" bolognese a questo si riferisce: a tirare la corda per aprire la porta

Perdonami, ma nel caso da me pubblicato questo non sta proprio in piedi.
Il chiavistello da me postato è "rotativo" nel senso che devi infilarci una chiave, e non esiste modo dal di sopra (interno = atrio del palazzo) o dal di fuori (buco dove inserisci una chiave, di dimensioni molto, ripeto, molto più grosse di una chiave normale) in quanto i piani superiori sono sporgenti rispetto al buco.
Il "dare il tiro" può funzionare in altri casi, ma in questo proprio non ci azzecca.

Non hai vinto, ritenta ;-)

PS:
1) la conformazione dell'atrio (gradini subito dopo la porta) non consente accesso con i cavalli, che peraltro renderebbero difficile e decisamente poco pratica, visti i gradini all'esterno, infilare e girare una chiave di quelle dimensioni
2) se ti fai un giro in una qualsiasi delle fortificazioni ancora esistenti in Italia, scoprirai che gli accessi interni (dopo l'ingresso dove passavano in effetti a cavallo) sono poco alti: per una questione di leve è preferibile un portone piccolo che è meglio difendibile e chiudibile. Inoltre la pesantezza poco conta: devi aprire e chiudere la porta, quindi viene sempre bilanciata in modo che lo si possa fare con il minimo sforzo possibile.
3) i mobili... beh un armadio lo inclini e passa anche attraverso una porta moderna di 2 metri di altezza. Basta impostare una ricerca su google "mobili 600" per vedere che sono rarissimi gli armadi a più di 2 ante. E si potevano sì smontare e riassemblare, non come Ikea ovviamente, ma abbastanza da portarli ovunque, altrimenti una volta passato il portone che facevano, li segavano? ;-)


 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49892 da Aigor
Peraltro sono perfettamente d'accordo con voi sul grande calderone... come già più volte detto c'è pieno di "rumenta" per dirla alla genovese.
Ma a me basta un solo pezzo del puzzle che non si incastra per pormi delle domande... e questo vale per tutto, dal MoonHoax alla eventuale terrapiatta 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da Aigor.

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49893 da Cum grano salis
Prendiamo il discorso mud flood e tipica foto a corredo nei video e già postata prima

che messa in una certa narrazione, sembrerebbe starci dentro nella confusione tra foto vecchie, foto moderne come questa, e foto di scavi archeologici, purtroppo molto, troppo spesso, senza riferimenti precisi (data e luogo) alle foto stesse.
Con i potenti mezzi :-) a mia disposizione, sono riuscito a capire dove e quando fosse avvenuto il crimine, e posso affermare che....anche questa c'entra na' mazza.
Si tratta di una foto molto probabilmente vera (lo dimostro dopo), della demolizione dello storico grande mercato di Des Halles a Parigi, avvenuto agli inizi degli anni '70, per costruirci sotto una fermata della metro ed un centro commerciale sotterraneo.
www.bfmtv.com/culture/en-images-il-y-a-5...AV-201902280081.html
www.pariszigzag.fr/insolite/histoire-ins...s-le-ventre-de-paris
Non metto qui le foto che si possono vedere sui siti sopra (e come immaginabile, per un'opera del genere nel centro di Parigi, i siti che ne parlano sono tantissimi), ma metto quella che per me conferma la veridicità della foto in questione

fonte : rera-leblog.fr/histoire-la-gare-de-chatelet-les-halles/
Ci sono gli stessi (due mezzi) per forma e dimensioni, camion scuro con tetto bianco, ruspa con la scritta al centro del braccio, striscia orizzontale bianca sul vano motore della parte opposta della cabina della ruspa, stessa mancanza di prova di mud flood scoperto con gli scavi a Parigi negli anni '70 IN QUESTA FOTO.
Se c'è stato un mud flood e se c'è stato pure lì, non è di certo questa una prova a supporto.
E gli archi murati in mattoni che si vedono meglio nella foto a colori, sono le fondamenta di un capannone del mercato identico a quello che ancora doveva essere abbattuto e che si trovava ancora di fronte alla chiesa (sulla sinistra nella foto).
Questo lo dico perché questa stessa foto, sfruttando lo schiacciamento dovuto alla prospettiva e l'ignoranza del contesto, in qualche video viene usata per far credere che la chiesa sia stata costruita su quegli archi per il solito motivo del mud flood, quando invece tra la chiesa ed il recinto del cantiere c'è di mezzo una strada presente oggi come allora, e la cui larghezza è meglio apprezzabile andando a farsi un giro lì con street view www.google.com/maps/@48.8630538,2.345648...7i16384!8i8192?hl=it

A me dispiace rompere ancora le uova nel paniere, ma dovete prendervela con chi le ha messe lì nei video e nei siti alla cazzo di cane :-)
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da Cum grano salis.

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1 Anno 7 Mesi fa #49894 da Aigor
A me dispiace rompere ancora le uova nel paniere, ma dovete prendervela con chi le ha messe lì nei video e nei siti alla cazzo di cane :-)

Guarda, con me sfondi una porta aperta, però io all'inizio della discussione ho postato un video di Tom Bosco che, in mezzo a cose più o meno condivisibili, mostra una serie di foto ben diverse da quella che hai commentato.
Ho messo anche il minutaggio per evitare di perdere tempo.
Quindi sono d'accordo che certe "prove" sono belinate, ma esistono altre cose che fanno venire il sospetto che ci sia qualcosa di poco chiaro.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49895 da Cum grano salis
Cosa dire del video

sulle mirabolanti tecnologie tartare tipo questa?

Posso dire in verità che sono TUTTE false, com'è vero che questa sembrerebbe far parte di quel video ma che nel video NON C'E' !
Non è che lo so perché sono andato a controllare, lo so perché l'ho fatta io!!
Basta che andate in uno dei siti in cui un'IA trasforma un testo scritto in un'immagine.
E questo robo qui sopra l'ho fatto su questo sito
dezgo.com/
ed inserendo come traccia "ancient mechanical water pump in a museum room"

C'è anche la possibilità di partire da una foto come base di elaborazione, e giocando un po' su quel sito e rivedendo poi il video delle mirabilia con gli occhi nuovi aperti dalla consapevolezza di abbondanti grani di sale :-) , balzerà subito agli occhi che una cosa come questa

è stata fatta probabilmente partendo da una foto di un vecchio telefono a disco per poi finire chissà dove, perché ogni volta l'IA genera un'immagine diversa.
Ecco a voi un'altra bella pompa (quanto mi piacciono le pompe) :-) fatta con lo stesso input di prima

A furia di giocarci, noterete una certa ricorrenza di particolari e similitudini con le immagini del video, una su tutte la disposizione e sfocatura dell'ipotetica descrizione dell'oggetto posta nelle sue vicinanze o attaccata sui muri.

Ora, diciamo che se uno non ha dimestichezza con questi giochini e non si fosse già divertito un po' con queste cose perché non ci è finito lì per un articolo letto da qualche parte come successo a me tempo fa
(delle info su queste IA si trovano qui : it.wikipedia.org/wiki/Stable_Diffusion )
è possibile benissimo che ci possa pure cascare, ingannato dalla buona fede (mal) riposta in chi confeziona il video e l'intero canale su YouTube.
Magari pure chi fa il video è nella stessa trappola ed è in buona fede, non è che lo possa escludere a priori e per tutti.

Ma la malafede che io ho già evidenziato e che contesto, viene fuori quando una carogna tignosa come me va a leggere la descrizione del video :
"Welcome to the mud flood and Tartaria source! Please subscribe and share if you find this interesting!
The Paykend historical museum built near the site in 2003 shows the unique artifacts discovered at the site: tableware, ceramics, Tartarian ancient technology and artifacts found around the perimeter of the city left after the last mud flood in 1892. The official history is hiding a major world power which existed as late as the 19th century. Tartary was a country with its own flag, its own government and its own place on the map. Its territory was huge, but somehow quietly incorporated into Russia, and some other countries. This country you can find on the maps predating the second half of the 19th century. Tartaria developed from a group of settlements in around the 4th - 2nd с BCE as a town with fortresses and other fortifications. It was 20 hectares in area. There stood a square citadel in the center, with a palace and administrative buildings inside and a residential area outside it. A strong defensive wall surrounded the town. The Old World Order was replaced by the New World Order. And the Gregorian Calendar was instituted. To force the common people to accept a new false chronology, thus propagating the great reset. Peace and freedom was been replaced by being fenced up in strict borders. The suppression of Tartary coincides with the new teaching of evolution. We just think we are evolving. We have become disconnected with nature and disconnected with reality. It was not always like that. The farther back in time you go the more connected and at peace we were. They can be seen at Budapest, Dózsa György út 41, 1146 Hungary, open Tuesday - Saturday 9am - 4pm. It is best to call ahead and make a reservation to have enough time to take in the unique Tartarian artifacts and its unknown culture. The mud flood is remembered for cutting the town’s population in half, almost to the point of extinction. Luckily the survivors were able to pull through and rebuild, although with knowledge of the ancient ways lost to the mud flood. The artifacts in the museum were found around the perimeter of the ancient town's walls."

E vediamo dove porta la ricerca di questo Paykend historical museum built near the site
www.centralasia-travel.com/en/countries/...aces/bukhara/paikend
silkadv.com/en/content/paykend-archaeological-site
www.manzaratourism.com/uzbekistan/ancient-settlement-paykend
beh, come si può leggere anche solo dai link, prima ancora di vedere le caverne ed i pascoli, porta in Uzbekistan.
Ma porca di quella troiastan :-) , ma non mi hai detto che il museo è costruito vicino al sito e che queste meraviglie meravigliose è possibile pure vederle, meglio su appuntamento MA A BUDAPEST??
"They can be seen at Budapest, Dózsa György út 41, 1146 Hungary, open Tuesday - Saturday 9am - 4pm. It is best to call ahead and make a reservation"

'Sta roba sarebbe al Museo di Belle Arti ? it.wikipedia.org/wiki/Museo_di_belle_arti_(Budapest)

Ma che pe' ccaso, forse forse, mi stai pigghiandu pu' u' culu????? :-)
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1 Anno 7 Mesi fa #49896 da chgall

Cum grano salis ha scritto: A me dispiace rompere ancora le uova nel paniere, ma dovete prendervela con chi le ha messe lì nei video e nei siti alla cazzo di cane :-)
 

A me dispiace invece che alcuni  di noi stavano portando avanti un filo logico ed altri lo abbiano fatto saltare.

Tartaria, almeno per me, significa lo "scenario" precedente a quello attuale, di cui ahimè ne abbiamo perso la memoria.

Se Barbudo avesse letto con maggiore attenzione i primi contribuiti postati da Kimera, si sarebbe accorto che stiamo parlando di tecnologia avanzata che è andata "perduta"... vuoi vedere che con l'elettricità wireless, le macchine fotografiche davvero avessero un tempo di esposizione di 15 minuti?!?

E questa, come te la spieghi?


www.etoretro.ru/pic144522.htm?y1=1839&y2...ort=DESC&position=82

L'immagine è riconducibile tra il 1865 ed il 1875, il luogo è ovviamente San Pietroburgo, e tu davvero vuoi farmi credere che il tizio a destra sia rimasto fermo li', in quella posizione, per un quarto d'ora?

Non ti basta, Barbudo?

Allora prendo spunto da una foto postata da te (ti ringrazio, cmq, per il materiale fotografico su Bologna, ho scoperto altre stranezze):

Mi domando, come faranno i due tizi a restare in quella posizione, in bicicletta, per un quarto d'ora?

Senza nemmeno una sfocatura nella foto?

Volete capire che "prima" c'era una tecnologia molto più avanzata di quello che ci è stato narrato?!?

Inoltre per "turisti" a Venezia, intendevo soprattutto i forestieri (per via degli scambi commerciali intensissimi della Serenissima).

Venezia, in ogni fotografia di quegli anni, sembra tutto fuorché una città attiva dal punto di vista commerciale.

Passiamo a CumGranoSalis.

Questa, sotto la colonna di Alessandro, davvero ti sembra un'ombra corta?!?


A me sembra più verosimilmente un'ombra appartenente ad una stagione intermedia (tipo l'autunno oppure la primavera) e saranno (come sostenuto da un ricercartore finlandese di cui ora mi sfugge il nome) le 9/10 di mattina.

Tralasciando gli infissi (come dice Mazzucco, ognuno ci vede quello che vuole), non hai risposto agli altri quesiti da me posti, ovvero:
- Non c'è immondizia per le strade (la narrativa ufficiale ci racconta di città ottocentesche, luride e sporche).
- Per le strade, c'è ancora il fango dell'alluvione di un paio di anni prima (non essendoci molte persone, viene lasciato a terra tranquillamente).
- I negozi sono CHIUSI!
- L'unica attività antropica degna di nota si trova sul fiume (le barche in movimento)

Dove sta l'estrema superficialità?!?

Visto che ho messo anche la cronologia (alluvione del 1858), città deserta (1860/1861)?!?

L'unica cosa su cui potrei riflettere, sono i comignoli spenti.

Siccome Aigor ha postato qualcosa di estremamente interessante sull'originale funzionamento dei camini, non mi sorprenderebbe, arrivati a questo punto, che i comignoli siano spenti perché semplicemente... non sono dei comignoli!

img-fotki.yandex.ru/get/4417/123177916.da/0_923a0_a4af719f_orig

Ma ben altro (ossia "ricevitori" di energia) per scaldare le fredde case di San Pietroburgo.

P.S.
CumGranoSalis ti faccio i miei complimenti, sei riuscito, come il miglior Debunker, ad incasinare/inquinare la discussione.
 

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1 Anno 7 Mesi fa #49897 da El_Barbudo
@Aigor

su come si aprisse quella specifica porta io non ne ho la più pallida idea; io ti ho solo fornito una serie di ragioni valide per cui le porte erano alte.
Sicuramente il chiavistello da te mostrato non si poteva aprire con meccanismi di corde, ma a questo punto ti rigiro la domanda:
sei sicuro che quel chiavistello servisse ad aprire la porta?
www.flessya.com/2018/11/19/la-storia-della-porta/
cit: Per quanto riguarda le serrature, dopo la caduta dell’Impero Romano nel V secolo l’innovazione si arrestò del tutto. I fabbri medioevali europei non avevano le conoscenze per creare nuovi meccanismi di protezione, ma sapevano usare l’ingegno per rendere la vita difficile agli scassinatori sfruttando al meglio la tecnologia già esistente. Parliamo, ad esempio, di serrature multiple, per le quali occorreva utilizzare diverse chiavi; di combinazioni complicate di aperture meccaniche; di tecniche di mimetizzazione dei buchi della serratura, magari attraverso ornamenti intricati; oppure finti buchi con meccanismi fittizi dentro e altro ancora.

Altra cosa, continui a parlare di cavalli, ma i picchieri e gli alabardieri continui ad ignorarli: secondo te cos'erano più frequenti nei palazzi?

Ho abitato in un palazzo del 1200 per vent'anni in pieno centro a Bologna. So benissimo anch'io che dopo l'ingresso carrabile si trovano solo piccoli ingressi... chi l'avrebbe detto. Ti dirò di più, per secoli quei piccoli ingressi non hanno visto una serratura, e forse neanche una porta.
Sicuramente ingressi piccoli e stretti erano più difendibili, ma bisogna sempre vedere chi si doveva difendere e dove e soprattutto da chi: in centro città forse era prioritario difendersi dai ladri che dai lanzichenecchi.
Pensa che per secoli le dimore dei ricchi in centro a Bologna erano alte 60-70 anche più di 90 metri eppure non erano dei giganti, infatti le porte erano piccole, poi tutto ad un tratto via le case-torri e tutti a costruirsi mega palazzi il cui piano terra era alto 4-5 metri e fuori dall'uscio di casa un bel corridoio aperto largo anche 3-4 metri, tutto bello ornato... pensa ce ne abbiamo oltre 40 chilometri di "corridoi" così a Bologna. Ci potevano stare i porci, ma i cavalli e le carrozze non ci potevano passare... di giganti neanche l'ombra solo semplice e pura speculazione edilizia.

Guardati Piazza Maggiore a Bologna. E' piena di portoni giganteschi su delle scalinate. Che io sappia, l'unico gigante visto a Bologna è la statua del Nettuno nell'omonima piazza.

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49898 da Cum grano salis
Speriamo almeno in questa che forse ma forse

Bah, vado per le vie brevi stavolta, e chi vuole sapere che fanno e perché :
www.hindustantimes.com/lucknow/more-hidd...2xreLwqcVxv7tiO.html
www.hindustantimes.com/lucknow/lucknow-n...L0Jl4QFlIYE0ACK.html
Ma al di là di quel che hanno trovato ed a cosa servisse (parlo del tunnel), parlare di mud flood in questo caso è fuorviante oppure no?
Dove sta questo Chattar Manzil a Lucknow nell'Uttar Pradesh che nessuno si premura DI SPECIFICARE nei video e che ancora una volta mi devo andare a cercare io cos'è e dov'è?
In cima ai monti, su una collina, a centinaia di km dal mare o da un fiume, da un qualcosa che non possa più facilmente spiegare un'inondazione/esondazione invece del disastro globale recente di cui nessuno ci vuole parlare?

Azz, dietro il culo proprio ce l'ha il fiume Gomti!
Ma magari è un problema della mappa che esagera con le proporzioni e stai a vedere che magari è un ruscello...
"Con i suoi 900 km il fiume scorre lungo l'Uttar Pradesh, attraversa la città di Lucknow e arriva fino al fiume Gange che incontra vicino a Saidpur nel Distretto di Varanasi ."
it.wikipedia.org/wiki/Gomti

E allora, se non mentono o diciamo sono poco attenti anche stavolta, dev'essere per forza un ruscello, anche se di 900km.

fonte : www.alamy.it/ponte-sul-fiume-gomti-luckn...-image365352718.html
Uff, e che cazz, ci sono pure i ponti su 'sto ruscello!
Ma mi domando io, perché fare le campate così alte?
Perché se quegli scavi dimostrano un mud flood invece che una delle (sicuramente prima o poi avvenute nella storia) grandi alluvioni a due passi dal fiume, perché fare le campate così alte, dico io?

Ma non è che pure stavolta, pe' ccaso, forse forse, mi stannu pigghiandu pu' u' culu????? :-)
******************
chgall

CumGranoSalis ti faccio i miei complimenti, sei riuscito, come il miglior Debunker, ad incasinare/inquinare la discussione.

Chiedo scusa, non avevo capito che voleva essere un thread a senso unico e senza un contraddittorio motivato, documentato e puntuale sulle prove a sostegno o meno della tesi.
Levo il disturbo, buon comizio :-)
Hasta la Tartaria siempre.
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1 Anno 7 Mesi fa #49899 da El_Barbudo
@chgall
cit. "Se Barbudo avesse letto con maggiore attenzione i primi contribuiti postati da Kimera, si sarebbe accorto che stiamo parlando di tecnologia avanzata che è andata "perduta"... vuoi vedere che con l'elettricità wireless, le macchine fotografiche davvero avessero un tempo di esposizione di 15 minuti?!?"

Guarda, non mi interessa risponderti, ho altro da fare che perdere tempo con te.
Se non ti rendi conto che qua per far quadrare tutto il papocchio di roba proposta, bisogna fare il revisionismo del revisionismo. Oltre a rifare tutta la cronologia, bisogna rifare anche tutta la scienza, la tecnica, gli usi, i costumi, la geografia, l'antropologia, l'anatomia, la religione e la teologia...

Se c'è una cosa che so è che la storia cosiddetta ufficiale è piena di mistificazioni, balle e propaganda di ogni genere... e lo dico da laureato in storia.
Che alcune cose non tornano, o non stanno addirittura in piedi è palese a chiunque sia in grado di fare 2+2, ma da qui a dare per assolutamente certa la versione di un russo che si reinventa la storia in chiave russo-centrica (Etruschi? Erano russi! - Roma? No! Mosca! etc. etc.)

Riguardo alle foto. Se avessi letto il collegamento, sapresti che nel 1870 i tempi di esposizione erano già inferiori ai 30 secondi quindi se devi criticare, fallo con dovizia. ;)
L'ultima foto dei ciclisti bolognesi direi che si può tranquillamente datare tra il 1890 ed il 1902, probabile che fossero già esistenti le macchine istantanee, non ricordo e sincermante non mi interessa.
Certo è che strano che a Bologna c'era gente e a Venezia no... Cos'è? Il depopolamento era selettivo?
Riguardo alle foto di San Pietroburgo, Cum Grano Salis ti ha fatto cordialmente notare che là d'estate c'è anche il sole di mezzanotte, ma ovviamente ignoriamo totalmente c'ho che non si combina con la nostra "tesi", vero?

Ma non vi rendete conto che per far quadrare tutto il vostro racconto, non bisogna riscrivere solo la storia raccontata a scuola, ma pure tutta quella che non viene raccontata al grande pubblico, ma solo a quelli del mestiere e che comunque, nonostante tutto, regge con il racconto ufficiale, ma non con queste teorie?

Io per l'esame di Geografia Umana mi sono dovuto pure studiare un noiosissimo saggio sullo sviluppo urbanistico di Parigi: della grande onda di fango nessuna traccia eppure non c'erano ragioni per nasconderla visto che l'autore indicava per filo e per segno dove, quando e come si è scavato, buttato giù e ricostruito (non indicava solo le macro-aree, ma proprio le vie, in alcuni casi con i numeri civici). Anche lui faceva parte del mega piano orchestrato da Stalin per nascondere i giganti ed il loro complotto per nascondere l'uso del gabinetto agli umani?

Va bene tenere la mente aperta, ma il culo no...

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1 Anno 7 Mesi fa #49900 da chgall

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chgall

CumGranoSalis ti faccio i miei complimenti, sei riuscito, come il miglior Debunker, ad incasinare/inquinare la discussione.

Chiedo scusa, non avevo capito che voleva essere un thread a senso unico e senza un contraddittorio motivato, documentato e puntuale sulle prove a sostegno o meno della tesi.
Levo il disturbo, buon comizio :-)
Hasta la Tartaria siempre.

Troppo comodo.

Arrivi, tratti con sufficienza l'argomento presentato, incasini il tutto eppoi, offeso, togli il disturbo.

Ti prego di rispondere agli ultimi quesiti da me posti.

Altrimenti davvero penso che tu sia entrato in questo thread con l'unico scopo di incasinarlo.

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49901 da chgall

El_Barbudo ha scritto: @chgall
cit. "Se Barbudo avesse letto con maggiore attenzione i primi contribuiti postati da Kimera, si sarebbe accorto che stiamo parlando di tecnologia avanzata che è andata "perduta"... vuoi vedere che con l'elettricità wireless, le macchine fotografiche davvero avessero un tempo di esposizione di 15 minuti?!?"

Guarda, non mi interessa risponderti, ho altro da fare che perdere tempo con te.


 

Dal papiro che hai scritto, non direi proprio!

Già siamo arrivati al livello del "non sai chi sono io?!?".

Sei laureato in Storia?

Ed io lo sono in Architettura, e allora?!?

Perché pensi di essere automaticamente migliore di me?

Bisogna essere per forza degli accademici per scrivere su luogocomune?

Oppure basta essere persone ragionevoli?

Quando dico che le foto della seconda metà dell'800 risultano essere, nella maggior parte dei casi, "strane" è perché lo faccio con cognizione di causa.

Sai quanti concorsi di architettura ho fatto in passato?

Parecchi!

E quante volte ho dovuto "piazzare" persone in photoshop, per via di cose cretine come la VIA (Valutazione Impatto Ambientale), nelle tavole?

Prendiamo questa fotografia di Bologna del 1909... tutto nella norma, secondo te?


Perché il bamboccio in primo piano sulla sinistra e la ragazza a 5 metri dietro di lui hanno l'ombra mentre gli alberi, sulla destra, non ce l'hanno?

E non ce l'ha nemmeno il palo dell'illuminazione a sinistra della testa del bamboccio?

Perché, semplicemente, sono stati aggiunti DOPO (il bamboccio e la ragazza).

Fonte di luce a sinistra (Sole) ombre a destra (bamboccio e ragazza).

E se con il bamboccio hanno fatto un lavoro accettabile, con la ragazza hanno cannato di brutto: si sono dimenticati di desaturarla!

Siccome i miei ex professori universitari, mi hanno sempre fatto sgobbare, dicendomi che nonostante render perfetti con V-Ray e 3ds Max, dovessi lavorare poi di Photoshop, per desaturare i colori ed armonizzare il tutto al contesto, conosco bene l'argomento "foto-ritocco".

La ragazza, appare, infatti più carica di "colore".

Chi realizza questi fotoritocchi, utilizza in prevalenza sempre immagini uggiose (con la sola illuminazione indiretta) per avere più libertà di piazzare le ombre sotto le persone.

Tuttavia, questi rinconglioniti, siccome vengono pagati male, lavorano pure peggio, perché poi dimenticano di applicare le ombre allo stesso arredo urbano (come ad esempio, gli alberi nella foto).

Tornando al discorso "città deserte", non c'è solo San Pietroburgo... macché

Guardate come si presentava Varsavia nel 1873 (non posto la foto panoramica perché sennò si sballa il thread):

ic.pics.livejournal.com/visualhistory/41.../552951_original.jpg

Siccome il 1870 è passato, ed il tempo di esposizione si è ridotto, perché non c'è proprio nessuno NEANCHE a Varsavia?!?

Davvero non riuscite a cogliere la similutudine con quello che sta accadendo ai nostri giorni?!?

P.S.
Per animare il tutto, nella foto panoramica di Varsavia, hanno aggiunto una parte disegnata, a sinistra... il risultato è alquanto fantozziano, ahahaha!!!
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da chgall.

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49902 da Cum grano salis
chgall
Prima di lasciarti campo libero, giusto due cose.
Io ho fatto un'analisi di una foto postata nel thread e solo su quella, in base a quella, ho scritto che QUELLA foto non poteva essere a sostegno di quel che voleva giustificare.
Per cui poi non te ne puoi uscire con un'altra foto a caso a sostenere le stesse cose, a meno che non sai o dimostri per certo che sia stata fatta nello stesso periodo, magari con la stessa apparecchiatura ecc. altrimenti, se volessi fare solo polemica sterile da debunker, comincerei a dirti che per prima cosa che nella tua, a differenza dell'altra, non ci vedo tracce di fango.

Ma vado oltre, e vediamo se regge quel che dici

L'ombra arriva ad una certa distanza dall'edificio, cioè quasi alla parte/striscia scura alla sua base.
Direi che grosso modo arriva a toccare il marciapiede

www.google.com/maps/@59.9389336,30.31741...w!2e0!7i13312!8i6656
Misuro la distanza dalla Colonna di Alessandro

Wikipedia al volo mi dice che la Colonna è alta 48 metri, da cui con un calcolo trigonometrico, la retta che collega la punta della statua forma un angolo di 25 gradi circa con il suo corrispondente punto d'ombra al marciapiede.
Ora, come puoi notare, la mappa qui sopra è orientata a nord, e l'ombra della tua foto è proiettata verso est.
E se un'ombra va verso est, il sole sta dalla parte opposta cioè ad ovest, che guarda il caso e la sfiga e dove va a tramontare. Non ti resta che andare a vedere nel grafico sulla posizione del sole a San Pietroburgo in quali mesi dell'anno il sole può stare a 25 gradi di elevazione e proiettare un'ombra verso est (quindi lui si trova da 180 gradi di azimuth in avanti)

A me sembra più verosimilmente un'ombra appartenente ad una stagione intermedia (tipo l'autunno oppure la primavera) e saranno (come sostenuto da un ricercartore finlandese di cui ora mi sfugge il nome) le 9/10 di mattina.

Vabbè dai, avete sbagliato di poco, ci può stare :-)
Se a te sembra verosimile, è perché non ti sei messo TU con la testa TUA a ragionare, a verificare, a controllare come ho fatto e faccio sempre io, e poi ti è bastato ascoltare e dare fiducia cieca a Pinco Pallinen Minchionen, noto ricercatore finlandese che capisce penne per renne e cazzi per mazzi :-)
Questa è la direzione delle ombre per fine aprile (il 27) GMT+3

Uhmmm, tra le 18 e le 19, ed ombre molto lunghe (anche se non sono riferite alla colonna)...
Questa è la direzione delle ombre per fine giugno (il 27) GMT+3

e qui siamo tra le 17:30 e le 18:00, e le ombre sono molto più corte di aprile.

Ti ho dato l'angolo, ti ho dato la direzione, i grafici da cui ricavare quando il sole si trova a 25 gradi e proietta un'ombra quasi a 90 gradi di azimuth, direi che tu ed il finlandese avete di che divertirvi. :-)
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da Cum grano salis.
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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49903 da chgall
Sei parecchio bravo in matematica CumGranoSalis, quindi ne capisci più di me.

Ti chiedo scusa, ma ho interpretato il tuo atteggiamento come volto a disturbare e, non a costruire, l'argomento del thread.

Concordo che il ricercatore finlandese sia troppo preso dal Mud Flood per essere obiettivo nella faccenda "Tartaria", però è stato grazie a lui che ho scoperto il tema delle "città deserte".

Lui attribuisce, infatti, tutto quello che è successo nell'800 ad un grande evento catastrofico.

Io, invece, ritengo che il Mud Flood sia una gigantesca farsa escogitata ad hoc, proprio per coprire quello che è successo davvero nel XIX secolo.

E' ovvio che quando avviene un alluvione, il fango diventi in poco tempo duro come il cemento e convenga costruire un nuovo livello stradale, lasciando immersi nel fango i piani più bassi degli edifici (e non è detto che ciò sia avvenuto a livello globale, bensì molto più verosimilmente, a livello locale, nel corso dei decenni).

Su questo siamo d'accordo tutti qui dentro.

Perfetto.

Ho una teoria alternativa sul perché sia avvenuta questa "desertificazione antropica" nel XIX secolo.

La risposta è... colera!

Nel 1831, San Pietroburgo, è stata investita da una prima e fortissima ondata di colera (ce ne saranno altre, negli anni successivi):

www.environmentandsociety.org/arcadia/fi...idemic-st-petersburg

La ragione di tutto ciò, è stata individuata nell'incrocio tra le acque di carico/scarico della città.

Questo secondo la narrazione ufficiale.

Credo, invece, molto più verosimilmente che i soliti ignoti, abbiano avvelenato (nel periodo estivo, ovviamente) volontariamente le acque potabili della allora capitale dell'impero russo.

Attribuendo il tutto al colera.

Emergenza sanitaria, lockdown, restrizioni, disordini... vi ricorda qualcosa?

E' piuttosto ovvia la similitudine, se ci ragionate.

Al posto di Virus, Batterio

Al posto di Coso19, Colera.

Al posto di Cina, India (dato che il Colera ottocentesco, ricordiamolo, proveniva da una nazione orientale considerata lercia e sporca).

Et voilà, con le successive ondate di Colera, abbiamo il nostro depopolamento ottocentesco (e le città, di conseguenza, vuote).

Con tutti gli edifici preservati però (visto che San Pietroburgo è davvero un gioiellino architettonico).

Tutto questo non avviene solo in Russia, ma anche nel resto del mondo.

Ecco come si presentava Toronto nel 1856



monovisions.com/rossin-house-hotel-1856-vintage-toronto-canada/

Solo io mi sono accorto che si stiamo rivivendo la stessa esperienza di quasi 200 anni fa?

E che il depopolamento attuale stia procedendo a vele spiegate, visto che i sierati stanno cadendo come mosche?!?

P.S.
CumGranoSalis, ti invito a restare e, ad indagare!!! :-)
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da chgall.

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49905 da Aigor
El_Barbudo
sei sicuro che quel chiavistello servisse ad aprire la porta

A questo punto ti chiedo: ci sei o ci fai?
Ma hai guardato le foto che ho postato?
Ora ne metto una dove si vede meglio:
[img


Lo vedi il buco dove andava inserita la chiave antica? E' quello in alto mentre quello moderno è quello quadrato dorato sotto.
Bene quello antico è sopra la mia altezza, quindi a circa 1,68 / 1,70 da terra.

Se guardi la foto del chiavistello interno, all'altezza corrispondente di quello esterno, si vede chiaramente il nottolino da alzare per infilare la chiave.

Secondo te a cosa serviva? Ci si metteva il belino? (scusa il francesismo)

A me non importa quante situazioni "spiegabili" trovi, ne basta una inspiegabile per far cascare qualsiasi teoria.
Vale per il Moonhoax, come per l11/9 come per ogni altra cosa.
Sennò siamo uguali a "quegli altri"

ma i picchieri e gli alabardieri continui ad ignorarli: secondo te cos'erano più frequenti nei palazzi

Nei palazzi di abitazione civile? I picchieri? Gli alabardieri?
Ripeto, ci sei o ci fai
Quello è (ed era) un palazzo signorile di civile abitazione, non una caserma, i picchieri e gli alabardieri lì dentro non ci sono mai entrati.
Inoltre, anche nel caso, secondo te costruisco un portone di più di 3 metri di altezza perché un alabardiere non è capace di abbassare l'alabarda per entrare?

Se ti può aiutare, il palazzo è in Piazza Invrea a Genova dove ha lo studio il notaio Clavarino.
sotto foto con evidenza della piazza e del portone
[img

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da Aigor.
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1 Anno 7 Mesi fa #49906 da Kimera
Vorrei porre all'attenzione il tuo stigmatizzare le persone , io non ho i paraocchi e spero che nemmeno tu li abbia , fare polemica su quello a cui credo o le mie convinzioni sulle cose  resta una cosa strettamente mia personale qui milimito a mostrare cose e a commentarle far vedere che ostenti la bandiera del difensore della retorica storica non porta a niente , dai per scontato che questi libroni li abbiano scritti i monaci e di questo non ci sono evidenze , forse  ti sei chiesto se invece fosse un'eredità del passato ? Mi sembra di no . In molti libri che trattano l'argomento si è stabilito un rapporto con quelle che sono le chiese di oggi già esistenti nel 1200 e l'uso che ne veniva fatto  oggi nelle chiese si va a pregare ieri si andava per essere curati , grazie alle loro cupole erano delle centrali di energia eterica (elettricità) e gli organi a canne da essa alimentati e in molti casi bellissimi , si correlano con la cinematica onde vibrazionali (i fononi di Malanga) che è stato dimostrato da studi americani e giapponesi che influenzano il DNA , a seconda delle frequenze utilizzate possono curare anche malattie rare . Forse dovresti essere tu ad essere più neutrale considerando le varie ipotesi che si possono fare , qui non stiamo parlando se siamo sbarcati sulla luna e io non sono Attivissimo.

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49908 da El_Barbudo
@Aigor
Dimostri di non aver letto il pezzo che riportavo, quindi ri-cito:
"oppure finti buchi con meccanismi fittizi dentro e altro ancora"
chi è che ci fa o ci è?
ti faccio inoltre notare che quella parte della porta dove c'è ora la serratura moderna è stato ribattutto, potrebbe anche essere un rattoppo o comunque una riparazione, e se guardi meglio di fianco al rombo del battente c'è anche una sorta di rattoppo a forma di 8.
Aggiungo. Non tocca a me dimostrare che quella serratura venisse usata dagli umani o da stitici diversamente bassi.
Io ho solo dato delle motivazioni generiche sul perché esistono porte più grandi di quello che siamo abituati ad installare al giorno d'oggi. ...E per lo più sono ragioni valide e logiche.
Se tu credi che la porta era grande perché all'epoca ci doveva entrare un gruppo di persone più alto della statura media degli italiani odierni, tocca a te dimostrarlo.
Hai chiesto un parere ed un parere ti è stato dato.
A me di chi entrava in quella porta non me ne frega una benemerita mazza...
Negli anni '60 del XX secolo si costruivano ancora palazzi con soffitti a 3m e bagni stretti, al giorno d'oggi non si usa più, si fanno soffitti a 2,70 m e bagni più larghi, ma dubito che ciò possa dimostrare che una volta c'era la Grande Tartaria
CHIUDO.

@chgall
Regola generale della fotografia: La fotografia (ndr. l'immagine) prende significato dalla didascalia.
Puoi continuare a postare tutte le foto che vuoi, ma non dimostrano nulla. Specie se non mi hai ancora dimostrato la validità della foto originale. Tu stesso hai notato che molte sono ritoccate e aggiungo io, non era neanche raro all'epoca. Si aggiungevano e toglievano dettagli a piacimento solo che lo si faceva in analogico e non in digitale come al giorno d'oggi.
D'ora in poi, se vuoi continuare a postare foto che dovrebbero, secondo te, dimostrare qualcosa, sei pregato di indicare:
modello di macchina fotografica usata nell'occasione;
tempi di esposizione ed eventuale apertura della focale;
giorno, mese e ora in cui è stata scattata;
ragione per cui è stata scattata la foto (artistica, documentaristica, giornalistica, passatempo, turismo) ed eventuale committente;
negativi originali o se non ci sono indicare se è stata ritoccata (dove e come).
Vale lo stesso discorso che ho fatto ad Aigor.
Non tocca a me e neppure a Cum Grano Salis dimostrare che quelle foto mostrate non dimostrano che c'era il depopolamento. Tocca a te che le posti dimostrare che sono strane.
Per me tutte le persone che non si vedono nelle foto potevano anche stare qua.
it.wikipedia.org/wiki/Bal_au_moulin_de_l...in_de_la_Galette.jpg
www.barnum-review.com/it/portfolio/la-parigi-dell-epoca-bella/
CHIUDO
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da El_Barbudo.

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49909 da Kimera
Prendere le notizie su wikipedia è come chiedere  alla chiromante , è risaputo che ormai da alcuni anni gli argomenti vengono modificati a "senso unico" ,anche Massimo Mazzucco ha trattato l'argomento in un video dimostrandolo, quindi quella che una volta era una fonte indipendente di notizie grazie alla sua peculiarietà stettamente digitale oggi è un collettore del "pensiero unico", provate a modificare o ad arricchire  un'argomento scoprirete che non è più possibile come una volta modificarlo , possono farlo solo determinate persone , bella trovata, a differenza della Treccani che per via del fatto che venga stampata non può modificare gli argomenti in modo spudoratamente evidente come wikipedia . Per quanto riguarada le foto porre questioni di lana caprina come chiedere ora , data , autore , tipo di pellicola etc. etc. non sta a noi dimostrare che sia vera ma a chi ha reso la foto pubblica farlo , di solito  questo modo di fare viene usato dai debunker in stile open per "silenziare " un argomento scomodo ,ci sono interessanti video in merito tipo questo 





Per quanto riguarda l'esitenza o meno dell Tartaria era  presente a livello cartografico nel 1500 , quindi si puà supporre che  sia esistita insieme con i suoi edifici .

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da Kimera.
I seguenti utenti hanno detto grazie : chgall

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49910 da Kimera
Cum grano salis #49893  Credo che fosse doveroso da parte tua mettere anche la foto di quell'area nel lato est della cattedrale le foto sono dell'archivio nazionale  francese sperticarsi a negare l'evidenza non ha senso , porsi delle domande in proposito, invece si

[img

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Ultima Modifica 1 Anno 7 Mesi fa da Kimera.

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1 Anno 7 Mesi fa - 1 Anno 7 Mesi fa #49911 da Kimera
Energia libera insieme a vecchie foto  negli angoli in basso si legge la loro fonte



 

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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