LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?

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4 Mesi 1 Settimana fa #53804 da Volano49
A cosa servivano ai pochi pavesi (nell'anno mille) le cento torri della loro città? Furono davvero residenze turrite? Dubitare di questo penso non sia peccato...

www.bing.com/images/search?view=detailV2...jaxhist=0&ajaxserp=0
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4 Mesi 1 Settimana fa #53805 da CharlieMike
Dico la mia cazzata.

A me hanno insegnato che le torri erano una ostentazione di potere e ricchezza, un pò come oggi ostentare un enorme SUV carroarmato per le vie cittadine.
Come dire: "Io ce l'ho più lungo."

In seguito la Chiesa, che si vedeva offuscare i propri campanili (vedi sopra) in quella bolgia di torri, ha vietato la costruzione indiscriminata.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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4 Mesi 1 Settimana fa - 4 Mesi 1 Settimana fa #53807 da Kimera
Ho letto i vostri commenti e ho fatto alcune ricerche anche leggendo i pochi libri tradotti in inglese e italiano dal sanscrito degli Indù (india) , ed è emersa un'ipotesi interessante , faccio un accostamento come esempio , a cosa serve innalzare un traliccio di 25, 30 mt. sulle montangne e sulle pianure ? Al mondo di oggi a sorreggere cavi elettrici , ora se si va a vedere il territorio dove sono ubicate le torri è un territorio a 2800/3000 mt. s.l.m  con pendii molto forti , come si vede dalla foto di Chgall
 
[img


(ho sporcato un po la foto chiedoscusa ma era necessario ) 

Se si volevano trasportare materiali o atre cose in questo territorio per fare un Km in linea d'aria se ne sarebbero dovuti fare 20 ,30 0 40 con il saliscendi tra le montagne a cui aggiungere lo sforzo fisico per farlo ,non indifferente a 3000 mt, l'esiguità dei carichi dovuti agli animali da soma e alla loro resitenza , mentre mettendo in atto una funivia (3)  di andata e ritorno sia le persone che le merci e altre cose potevano avvenire nel giro di ore e non di giorni , queste strutture sono antisismiche e quasi indistruttibili per la loro tipologia  costruttiva e sono  sia a 8 angoli ,tipo pandoro e l'analogia non è a caso , sia a forma quadrata con una rientranza al centro dei lati  , inoltre sulla sommità come in certe torri in India poteva  essere messa una  gru per scaricare le merci o le persone (2) e una ruota orizzontale per la corda , gli argani e i movimenti per azionare le ruote della funivia potevano essere collocate benissimo alla base della torre (1 e 4)  . Questa mia ipotesi nasce dal  fatto di voler guardare sia alla pragmaticità di quei popoli che facevano le cose per necessità e non come oggi per vanità o per dire la mia èpiù grossa e che all'epoca potevano aver già creato la tecnologia che oggi crediamo  scoperta da noi  (in soli 150 anni a questa parte ) ma che invece proviene dal passato e questo  fa credere che non fosse possibile a quell'epoca , invece credo che tutta la tecnologia che abbiamo oggi proviene dal passato ma solo quella che i padroni del vapore resettisti ci fanno conoscere o riscoprire ovvero solo quella che non si possa usare contro di loro (energia atmosferica o eterica e la fusione nucleare) . Bene questa è mia teoria su queste torri le altre torri  che avete portato in visione ossia Bologna e Pavia non credo che avessero questo tipo di utilizzo ma invece condividessero con quelle tibetane l'altezza da tui trarre energia libera  .

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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3 Mesi 4 Settimane fa - 3 Mesi 4 Settimane fa #53893 da Kimera
Per avere una visione d'insieme degli eventi occorsi nei secoli passati ,penso che procedendo a ritroso nel tempo partendo da circa il 1915 , si può  avere una maggiore percezione di cosa non "quadra" e l'esistenza di anni che in realtà non sono mai trascorsi , sono stati gli eventi sucessi più di recente ad essere stati messi li dalla narrazione della storia "riscritta" ,  ovviamente da chi detiene il vero potere che sembra essere una gruppo dinastico molto antico  . Inizio con un video molto ben fatto di Jonlevi una persona i cui video seguo da anni per il fatto che molti li ha girati di persona sui luoghi che ha visitato , dopo anni anche lui ha iniziato ad "intravedere" che qualcosa non quadrava nella storia "ufficiale" per via di mappe , edifici "trasformati" anche di recente e fotografie d'epoca . La storia ci dice che l'America era terra di indiani che vivevano nelle tende o nelle  città fatte di tronchi  d'alberi insieme con i bianchi , anche loro intenti a tirare un carro con i cavalli per lottare per il  cibo , sdoganando come cibo per umani , l'avena o meglio conosciuta come biada per cavalli (oggi ci provano con gli insetti) , mentre poi trova delle foto che dicono altro , interessante foto è quella di Bologna con le sue torri che dicono essere state distrutte nel medio evo ma allora che ci fanno nella foto ? Risposta ovvia del conformato ... è un falso !! invece no, hanno semplicemente riscritto che sono  state abbattute nel medio evo senza portare nessuna prova , esattamente il concetto di "tempo fantasma" enunciato da Fomenko, anche l'economia era diversa, prospera e vivibile con dignità, preferibile a quella  attuale fatta di super tasse per i poveri e super ricchezze per i ricchi , a seguire scenderò di volta in volta nella storia passata tenendo presente anche i temi discussi nel thread e vedremo cosa ne verrà fuori .


"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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3 Mesi 3 Settimane fa #53902 da Volano49
Il maestoso tempio indù di Kailasa, intagliato e ricavato partendo dall'alto, da un unico mastodontico monolito, lascia perplessi. Se la datazione lo fa risalire al 7° secolo d.C., resta difficile pensare la sua realizzazione con le tecniche e gli utensili di quel tempo, difficilissime anche per i nostri tempi.
Una tecnica sopraffina che (come tante altre testimonianze architettoniche giunte fino a noi) lascia perplessi, fino a non accettare/accreditare che non fosse tutta farina di quel periodo. Come se una tecnica più avanzata avesse lasciato un retaggio alle popolazioni che via via si erano succedute.



www.mahikrishnalila.it/il-tempio-kailasa-ad-ellora-india/

terraincognita.earth/tempio-kailasa/

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3 Mesi 3 Settimane fa #53903 da Volano49
Il maestoso tempio indù di Kailasa, intagliato e ricavato partendo dall'alto, da un unico mastodontico monolito, lascia perplessi. Se la datazione lo fa risalire al 7° secolo d.C., resta difficile pensare la sua realizzazione con le tecniche e gli utensili di quel tempo, difficilissime anche per i nostri tempi.
Una tecnica sopraffina che (come tante altre testimonianze architettoniche giunte fino a noi) lascia perplessi, fino a non accettare/accreditare che non fosse tutta farina di quel periodo. Come se una tecnica più avanzata avesse lasciato un retaggio alle popolazioni che via via si erano succedute.



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3 Mesi 3 Settimane fa #53904 da Volano49
Il maestoso tempio indù di Kailasa, intagliato e ricavato partendo dall'alto, da un unico mastodontico monolito, lascia perplessi. Se la datazione lo fa risalire al 7° secolo d.C., resta difficile pensare la sua realizzazione con le tecniche e gli utensili di quel tempo, difficilissime anche per i nostri tempi.
Una tecnica sopraffina che (come tante altre testimonianze architettoniche giunte fino a noi) lascia perplessi, fino a non accettare/accreditare che non fosse tutta farina di quel periodo. Come se una tecnica più avanzata avesse lasciato un retaggio alle popolazioni che via via si erano succedute.



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3 Mesi 3 Settimane fa #53905 da Volano49
Il maestoso tempio indù di Kailasa, intagliato e ricavato partendo dall'alto, da un unico mastodontico monolito, lascia perplessi. Se la datazione lo fa risalire al 7° secolo d.C., resta difficile pensare la sua realizzazione con le tecniche e gli utensili di quel tempo, difficilissime anche per i nostri tempi.
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3 Mesi 3 Settimane fa - 3 Mesi 3 Settimane fa #53906 da Volano49
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3 Mesi 3 Settimane fa #53907 da Volano49
Il maestoso tempio indù di Kailasa, intagliato e ricavato partendo dall'alto, da un unico mastodontico monolito, lascia perplessi. Se la datazione lo fa risalire al 7° secolo d.C., resta difficile pensare la sua realizzazione con le tecniche e gli utensili di quel tempo, difficilissime anche per i nostri tempi.
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3 Mesi 3 Settimane fa #53908 da Volano49
Il maestoso tempio indù di Kailasa, intagliato e ricavato partendo dall'alto, da un unico mastodontico monolito, lascia perplessi. Se la datazione lo fa risalire al 7° secolo d.C., resta difficile pensare la sua realizzazione con le tecniche e gli utensili di quel tempo, difficilissime anche per i nostri tempi.
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3 Mesi 3 Settimane fa #53909 da Volano49
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3 Mesi 3 Settimane fa #53910 da Volano49
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3 Mesi 3 Settimane fa - 3 Mesi 3 Settimane fa #53911 da Volano49
Il maestoso tempio indù di Kailasa, intagliato e ricavato partendo dall'alto, da un unico mastodontico monolito, lascia perplessi. Se la datazione lo fa risalire al 7° secolo d.C., resta difficile pensare la sua realizzazione con le tecniche e gli utensili di quel tempo, difficilissime anche per i nostri tempi.
Una tecnica sopraffina che (come tante altre testimonianze architettoniche giunte fino a noi) lascia perplessi, fino a non accettare/accreditare che non fosse tutta farina di quel periodo. Come se una tecnica più avanzata avesse lasciato un retaggio alle popolazioni che via via si erano succedute.



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Ultima Modifica 3 Mesi 3 Settimane fa da Volano49. Motivo: ripetizioni

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3 Mesi 3 Settimane fa #53912 da Volano49
Caro Kimera l'è sucess un desester... Sarebbe meglio usare un Phon (asciugacapelli) che l'i...
Ti chiedo gentilmente se puoi lasciare un unico mio contributo al tuo thread cancellando i surplus. Al limite chiedo a Max di intervenire. Grazie e scusate.

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3 Mesi 3 Settimane fa #53919 da Kimera
Volano credo sia meglio che sia Max a fare le modifiche e nel caso , come credo, non fossero possibili non ti preoccupare , restano li non danno fastidio a nessuno . grazie per il contributo .

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte

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3 Mesi 3 Settimane fa - 3 Mesi 3 Settimane fa #53921 da Kimera
Continuando a ritroso negli anni della storia ripeto il post precedente visto il "ponte" degli argomenti involontario di Volano49 il cui contenuto sarà utile più avanti.

Per avere una visione d'insieme degli eventi occorsi nei secoli passati ,penso che procedendo a ritroso nel tempo partendo da circa il 1915 , si può  avere una maggiore percezione di cosa non "quadra" e l'esistenza di anni che in realtà non sono mai trascorsi , sono stati gli eventi sucessi più di recente ad essere stati messi li dalla narrazione della storia "riscritta" ,  ovviamente da chi detiene il vero potere che sembra essere una gruppo dinastico molto antico  . Inizio con un video molto ben fatto di Jonlevi una persona i cui video seguo da anni per il fatto che molti li ha girati di persona sui luoghi che ha visitato , dopo anni anche lui ha iniziato ad "intravedere" che qualcosa non quadrava nella storia "ufficiale" per via di mappe , edifici "trasformati" anche di recente e fotografie d'epoca . La storia ci dice che l'America era terra di indiani che vivevano nelle tende o nelle  città fatte di tronchi  d'alberi insieme con i bianchi , anche loro intenti a tirare un carro con i cavalli per lottare per il  cibo , sdoganando come cibo per umani , l'avena o meglio conosciuta come biada per cavalli (oggi ci provano con gli insetti) , mentre poi trova delle foto che dicono altro , interessante foto è quella di Bologna con le sue torri che dicono essere state distrutte nel medio evo ma allora che ci fanno nella foto ? Risposta ovvia del conformato ... è un falso !! invece no, hanno semplicemente riscritto che sono  state abbattute nel medio evo senza portare nessuna prova , esattamente il concetto di "tempo fantasma" enunciato da Fomenko, anche l'economia era diversa, prospera e vivibile con dignità, preferibile a quella  attuale fatta di super tasse per i poveri e super ricchezze per i ricchi , a seguire scenderò di volta in volta nella storia passata tenendo presente anche i temi discussi nel thread e vedremo cosa ne verrà fuori .



Continuando a scendere negli anni della storia :

Nel thread abbiamo parlato del  1800 e di come alcuni eventi di guerra e tecnologici avessero delle lacune o mistificazioni tali da far pensare che la storia sia stata riscritta celando un passato diverso da quello "ufficiale" , lo si è riscontrato nella narrativa dei conflitti tra nazioni , nelle foto d'epoca "ritoccate" ma non per abbellimento ma per modificare e mostrare una realtà diversa, per le quali  tanto si è prodigato Chgall a dimostrarlo mettendo in evidenza nelle foto le mistificazioni  , senza contare la distruzione di bellissimi ed imponenti edifici in stile "greco-romano" presenti in tutto il mondo anche in Cina come mostra il video di JonLevi , basta demolire e cambiare il tetto nello stile della nazione ,in questo caso i particolari tetti cinesi, con la scusa delle fiere internazionali sia in America che in Europa questi edifici ,già presenti nei continenti , venivano demoliti o trasformati perchè venne detto che erano "temporanei" ovvero costruiti in due o  tre anni solo per le fiere , ma dalle foto e filmati che ci sono giunti questi edifici non potevano essere costruiti in due o tre anni vista la loro imponenza, tra l'altro sono presenti in Australia , il continente originariamente era stato chiamato dagli olandesi "Nuova Olanda" e che i soliti inglesi nel 1788  utilizzarono  come colonia penale  , i coloni liberi iniziarono ad arrivare nel 1793 , un ricercatore australiano ha documentato il ritrovamento dei resti interrati mentre venivano fatti scavi nelle strade di Melbourne, strade costruite nel 1800 di edifici con caratteristiche costruttive greco-romane o gotiche , quindi chi aveva costruito prima dei coloni quegli edifici ?  Questi edifici sono stati trovati in tutto il mondo incluso il continente latino americano , la Casa Rosada ne è un esempio ,  stranamente tutti i maggiori conflitti interni ed esterni alle nazioni si sono avuti tra il finale del 700 e la metà dell'800 . la guerra di secessione in America , la guerra di Napoleone Bonaparte in Russia , la guerra in Francia la guerra di Crimea nel mar nero e molte altre , inoltre in questo  periodo si sono avute "epidemie" e pestilenze , con un basso progresso della tecnologia almeno fino al 1880 dove si è avuto un boom tecnologico con numerose scoperte , una botta di intelligenza ? Inoltre nelle foto d'epoca che si possono ritenere meno manipolate si evince la mancanza della gente nelle strade e nelle abitazioni , strade deserte edifici semisommersi dal fango dal quale sono stati ripuliti lasciando la macchia nei muri perimetrali altri sono riutilizzati senza rimuovere la terra arrivata quasi al primo  piano , la Roma di quegli anni presentava il Colosseo, piazzale venezia , il circo massimo e altri edifici archeologici sommersi da quasi  30 metri di fango , come testimoniano alcuni video dell'istituto Luce e sopratutto come mai mancavano le persone ?
Mi ha attirato l'attenzione un anno in particolare il 1859. e quello che è  successo dal gennaio di quell'anno. Come indicato nel video che segue ci fu una gigantesca espulsione di massa coronale dal sole provocando quello che venne chiamato "l'evento  Carrinton " ovvero una tormenta solare di immense proporzioni che investi in pieno la terra con conseguenze in tutti i continenti , diversamente dalla narrazione degli eventi adornati di grande superficialità per far apparire la cosa come una bella "aurora boreale" ,  all'equatore , invece  gli effetti di questa tormenta indagando  più a fondo rivelano catastrofi , uragani, terremoti ,maremoti scioglimenti dei ghiacciai , incendi e inevitabilmente i morti, tanto nelle Americhe che in Europa , Medio Oriente e Asia  l'emisfero australe risultò meno colpito , basta vedere il video per capire bene e  questo potrebbe dare una luce diversa e più  credibile alla storia ,rispetto a quella "ufficiale" facendo  trasparire  come se qualcuno avesse approfittato di questa tragedia per "resettare"  il mondo , cosa che è stata fatto diverse volte infatti  l'EMC di livello 6  non è  stata la sola nei secoli passati  , tanto che fa pensare che la minaccia per la Terra venga proprio dal sole , (altro evento è successo ultimamente e siamo stati fortunati che la Terra di è spostata nel lato opposto dell'espulsione coronale che era di intensità pari e/o maggiore di quella di cui sopra ),  e forse questo fenomeno potrebbe aver  intergito con l'utilizzo  dell' l'energia eterica direttamente collegata con gli edifici amplificandola e generando plasma un argomento che tratterò più avanti, il video è in spagnolo con i sottotitoli da attivare .


"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Ultima Modifica 3 Mesi 3 Settimane fa da Kimera.
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3 Mesi 1 Settimana fa #53985 da Kimera
La data dell'avvenimento dell'effetto Carrington il  1859 è possibilmente sbagliata , potrebbe essere invece il 1854 e si parla di tutt'altro fenomeno. Alla luce di nuove informazioni che ho assunto credo sia meglio che faccia un riassunto possibilmente sintetico con l'indicazione di date ed eventi ricostruibili che raccontano "un'altra storia"  e il perchè in certe date vi erano "molte persone in meno e le strade deserte" e chi c'è dietro a questa situazione , che non parla di complotti ma di un "carpe diem" per comandare il mondo, una moda oggi molto praticata. L'esibizione delle fonti verranno date di seguito o nelle discussioni che seguiranno
 

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte

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3 Mesi 1 Settimana fa #53995 da Azrael66
A compendio dell'affascinante ed enigmatica faccenda legata alle strutture megalitiche rinvenute nel mondo, aggiungo quella di Gornaia Shoria, scoperta in Russia in tempi recenti.
Niente si sa della sua origine dato che si trova in una zona remota della Siberia scarsamente abitata.
Le strutture ivi presenti probabilmente sono le vestigia di una gigantesca ed imponente cinta muraria, i blocchi sono colossali, il peso stimato di uno di essi raggiunge le 3.000 tonnellate.
Lascio due link, uno in inglese l'altro in italiano:





 

Non accontentarti dell'orizzonte, cerca sempre l'infinito.
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3 Mesi 1 Settimana fa - 3 Mesi 1 Settimana fa #54001 da AJeX-97
Il vate Aurum di Bordernights prova a ridare dignità al tema tartaro smarcandolo dai deliri che siamo costretti a leggere sulla rete adottando la chiave di lettura indoariana 

www.youtube.com/live/5Xjt55rawl0?si=QciNLM-_8OT2WyAb
Ultima Modifica 3 Mesi 1 Settimana fa da AJeX-97.

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3 Mesi 5 Giorni fa #54006 da Mark28
Se posso permettermi, la versione di Aurum non è tanto meno delirante. Ha ragione quando dice che questa teoria della Tartaria è un'accozzaglia di tutto il peggio che il mondo del "complottismo" ha da offrire, e che sembra opposizione controllata messa in giro proprio per screditare i complottisti e tenerli lontani da argomenti veramente scomodi; tuttavia anche Aurum non fa che ripetere luoghi comuni e falsi storici che ormai sono diventati quasi mainstream. A tal proposito mi sono deciso finalmente ad aprire un thread sull'argomento Iperborea.

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2 Mesi 3 Settimane fa #54071 da Kimera
Abbiamo molte informazioni occidentali sulla tartaria , ma come sono quelle orientatli o meglio dei "padroni di casa" di seguito un articolo di Misteri dell'umanità su Dzen.ru

Tartaria - un impero che è stato nascosto?
Per più di 5000 anni, i produttori di carta occidentali e Pietro il Grande, con il suo
sconsiderato invito all'Accademia Russa delle Scienze solo tedeschi, hanno buttato
fuori la storia slava. I mongoli, ancora oggi, sono sorpresi di chiedere: "... E chi sono
Gengis Khan e Batu? ”

Grande Tartaria
Nel millennio precedente, lo stato della Rus' nell'Europa occidentale era chiamato "Grande Tartaria", ma circa due secoli fa, questo impero è stato cancellato dalla mappa politica del mondo.
La domanda sorge spontanea: come è possibile? Nel 2004, l'accademico Levashov ha pubblicato una pubblicazione enciclopedica, in cui ha esposto il suo punto di vista sullo sviluppo degli eventi nella Nuova Cronologia.
Ancora oggi, la Società Geografica Russa conserva documenti che confermano la versione non solo del potere dello Stato, ma anche del fatto che il livello di civiltà dei nostri antenati era molto più alto dell'altezza di sviluppo di cui stanno cercando di convincerci.
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picture in picture online

Da dove vengono i tartari?
La Tartaria, che si trova in gran parte dell'Asia, e in misura maggiore nel nord, anticamente chiamata la Scizia dell'Imaum Interno ed Esterno. Imaum o Imaus, l'Imaon è una catena montuosa che divide la Scizia. Soprattutto, assomiglia all'altopiano della Siberia centrale. Sarmatia, che in seguito divenne nota come Scizia Iperborea. È diviso in più parti: il Grande - a nord e a est, il Deserto - a ovest, che confina con la Persia, il Turkestan e a sud, confina con l'India.
Cioè, la stessa Iperborea, di cui sono giunte solo leggende fino a noi, e il popolo era chiamato Iperborei, sono anche Ariani. Che il mondo ricordava solo prima della Seconda Guerra Mondiale, e poi per volere dei nazisti. E non vivevano in Germania, ma sul territorio dell'odierna Federazione Russa .

E anche il TEMA COSMICO.

Tra gli alieni spaziali che arrivarono dal pianeta Urai, c'erano sicuramente esseri molto sviluppati, decisero di chiamarli "Urs" e avevano grandi capacità. A questo proposito, gli stranieri divennero meritatamente mentori per l'intera società. I reparti più vicini erano i Russi, ai quali i nuovi arrivati trasmettevano la maggior parte delle loro conoscenze. e unendo i Russi e gli Urs, furono chiamati Urusses.
Secondo Levashov, non esisteva l'Impero Romano. E monumenti storici, acquedotti e altri monumenti antichi sono stati creati dai Russi, che vivevano sul territorio dell'Impero slavo-ariano nei paesi dell'Europa, dell'Asia e del Nord America.

Origine della Tartaria

Avendo familiarizzato con gli insegnamenti dell'accademico, si può apprendere che la svastica ha radici slave, e nell'antichità era dotata solo di un significato positivo. Ad oggi, ci sono diversi argomenti in nome della Tartaria. Secondo uno di questi, la Tartaria ha ricevuto il suo nome dagli dei Tarkh e Tara, che erano i "figli" del tuono, del fulmine e della guerra divina di Perun.
Si credeva che queste divinità proteggessero le terre abitate dai clan: persone che vivevano oltre i monti Urali. Per saperne di più su questi territori misteriosi, consultate le raccolte di libri dello storico francese Dionysius Petavius. Nelle sue opere annotava che nell'antichità erano conosciute come Scizia, e solo allora si cominciò a chiamarla Tartaria in onore delle montagne del Tartaro. Secondo Petavius, questo paese era
governato da un imperatore, che aveva molte province.
Territorio
La provincia più grande, secondo Levashov, era la Grande Tartaria. Oltre ad essa, c'erano i territori cinesi, mongoli, di Mosca e altri a quel tempo. I veri confini di questo stato erano considerati le terre non solo dall'Oceano Pacifico agli Urali, ma anche la maggior parte dell'Europa orientale, dell'Asia e dell'America.
Da ciò possiamo concludere che i territori erano abitati da tutti i tipi di popoli uniti in un unico stato. Persone alte dalla pelle bianca, capelli castani e occhi azzurri sono gli slavi degli ariani. Erano persone di buon cuore e amichevoli in tempo di pace, ma si trasformarono in guerrieri spietati e coraggiosi durante la guerra. I Rus' vivevano dall'Alaska agli Urali, e dal Tibet alla Novaya Zemlja. Alla fine del XVII secolo, a causa dell'influenza del monoteismo (cristianesimo, islam ed ebraismo), nella parte europea della Tartaria si svolsero sanguinose guerre. Come risultato di ciò, oltre che a causa di intrighi politici e rivolte, ci fu una divisione tra Europa e Asia (l'Asia attuale). Il confine del nuovo stato correva dall'Oceano Indiano
all'Oceano Artico lungo i Monti Urali, lungo le rive del Mar Caspio.
Oggi, molti eventi di quelle guerre ci sono noti come la pacificazione della ribellione di Pugačëv. Nonostante il collasso dell'impero in due continenti, così come numerose guerre sanguinose, la Tartaria rimase lo stato più potente del mondo.
La morte della Tartaria
Perché uno Stato così grande è scomparso dalla mappa politica del mondo? Alcuni ricercatori ritengono che il paese abbia cessato di esistere a causa di guerre intestine, intrighi e crisi politiche interne. Ma dove sono finite le persone che vivono in campagna? E perché, dal XVIII secolo, da nessuna parte nei libri storici e nelle enciclopedie si parla di questo Grande Stato, come se non esistesse?
C'è l'ipotesi che lo stato sia scomparso a seguito di una potente esplosione nucleare all'inizio del XIII secolo. Dopodiché, in Siberia, scoppiò un grande incendio che inghiottì l'intero territorio, e con esso il Tartaro. Poi molti laghi e crateri misteriosi apparvero in questo luogo. molti ricercatori ritengono che la Tartaria sia stata distrutta a seguito di bombardamenti atomici.
È del tutto possibile che l'Impero Slavo-Ariano sia giunto alla fine a causa della sua distruzione da parte degli stessi alieni spaziali che un tempo "hanno dato alla luce" l'umanità.
"Giogo mongolo-tartaro"
Le polemiche sull'invasione dei Tartaro-Mongoli e sull'esito della loro invasione – il cosiddetto giogo – rischiano di continuare a lungo. Nel Vremennik dei Vecchi Credenti Ortodossi sull'invasione dei Mongoli-Tartari, viene data una decifrazione inequivocabile di alcune frasi: giogo – disciplina; moghul – grande; tat' – ladro (un'altra decifrazione della parola Tartaria). E il giogo è l'ordine (la disciplina). L'Orda è un derivato della parola "Ordine", dove "O" significa potere, e den significa luce del giorno. Quindi, questo segno significa il potere della luce, e l'Orda significa le Forze della Luce. Così, le Forze della Luce sotto la supremazia degli dei: Perun, Svarog, Tarkh e Tara fermarono le guerre intestine che sorsero a causa del battesimo forzato in
Russia e mantennero la disciplina lì per tre secoli.
Sembrerebbe che ci sia una discrepanza: dopotutto, l'esercito dei mongoli e dei tartari implica guerrieri con gli occhi stretti. Sì, c'erano tali distaccamenti mercenari, ma erano un piccolo numero del numero totale.

I miti e la realtà dell'invasione
Analogia dei "Mongolo-Tartari" con la "Grande Tartaria". Se si guarda la mappa dell'antico Stato del 1754, pubblicata dal teologo Mercatore, si scopre che gli Urussi comprendevano molte potenze e principati. Il territorio dell'Impero Slavo-Ariano comprendeva tutti i paesi della Scandinavia, la Danimarca, mentre il principato di Moscovia era a quel tempo uno stato separato e non apparteneva alla Russia. che al
di là dei Monti Urali sono mostrati i principati di Siberia, Yugoria, Lukomorye e altre terre, che insieme formavano la Grande Potenza - la Tartaria.
Da ciò possiamo trarre un'analogia: "Mongol-Tataria" è consonante con l'espressione "Mongol-Tartary" - "Grande Tartaria". I ricercatori sostengono che tale designazione della nazionalità esisteva sulla mappa del 1754.
Falsificazione della cronaca
Il manoscritto di Radzivilov "Il racconto degli anni passati" (Cronaca di Koenigsberg) è il documento principale che conferma gli eventi relativi all'Orda d'Oro. Ma tutto ciò che è scritto nel manoscritto in modo così autentico? Dopo tutto, una copia di questo manoscritto è stata presa come base, che Pietro I portato da Koenigsberg nel decimo anno del XVII secolo. Al momento, ci sono prove inconfutabili che una parte
della cronaca è falsificata. Si scopre che la storia dell'antica Russia fino al XVII secolo non è conosciuta in modo affidabile?
Ma qual è stata la ragione per riscrivere la storia del nostro stato? Forse per mostrare al popolo russo quanto sia ignorante, dal momento che è stato sotto l'oppressione dei tartari e dei mongoli per così tanti anni, e che il suo destino è l'obbedienza e l'obbedienza?

Azioni insolite dei principi e misteri delle cronache
Nel manoscritto "Il racconto degli anni passati" si trova che tra i tartari c'erano seguaci russi che stabilivano stretti rapporti con i khan dell'orda. Inoltre, alcuni principi furono persino messi sul "trono" e combatterono dalla parte del khan. Ma tali rapporti sono innaturali con gli "occupanti". Ci sono molte altre strane azioni tra i guerrieri. In alcune sezioni della cronaca ci sono frasi: "Con Dio – disse il khan e,Facendosi il segno della croce, cominciò a galoppare verso il nemico. Studiando la cronaca, quando si descrive l'aspetto dei guerrieri, ci si imbatte in troppe persone di aspetto caucasico con gli occhi azzurri e i capelli castani".
Non c'è stata alcuna invasione della Russia! Diversi scienziati, guidati dall'accademico Fomenko, giunsero alla conclusione che non c'era stata alcuna invasione dei tartaromongoli!
E c'era una guerra intestina tra i principati, o, più precisamente, c'era una lotta per un solo potere in Russia.
Lo Stato si formò gradualmente, e i principati combatterono tra loro: questo è un fatto universalmente riconosciuto. Nel periodo dell'Orda d'Oro, insieme alla subordinazione secolare, c'era anche il potere militare. Di conseguenza, il principe era un capo secolare e il khan era un comandante militare. Nel manoscritto si trova la seguente voce: – "combatterono insieme ai Mongoli e ai Brodnik, e il loro voivoda fu
Kochubey".
Quindi, i ricercatori hanno concluso che l'esercito russo è chiamato l'Orda nelle cronache, e la Mongolia-tartara è chiamata la Grande Tartaria stessa. Si scopre che i guerrieri dei russi hanno conquistato un enorme territorio dallo Studeny all'Oceano Pacifico. Sono state le truppe russe a far tremare l'Europa. Molto probabilmente, la paura degli impavidi russi è stata la ragione per cui i tedeschi hanno riscritto la storia
con distorsioni e, quindi, si sono sbarazzati dell'umiliazione nazionale subita.

 

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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2 Mesi 3 Settimane fa #54074 da Mark28
Non vedo l'ora, fra 100 anni i nostri nipoti si sentiranno raccontare dalla TV della 3ª guerra mondiale, con Putin che sarà chiamato un neonazista, Dugin ovviamente sarà il suo ideologo, e si parlerà di "Putinismo esoterico" e della teoria degli Ariani Tartari.
Esattamente come oggi fanno con Hitler.
E chissà magari prenderanno le informazioni sulla Tartaria da siti e forum come questo, pensate magari leggeranno proprio il mio commento, ciao mamma sono in TV!

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2 Mesi 3 Settimane fa - 2 Mesi 3 Settimane fa #54076 da Kimera
prove tecniche per postare immagini  scusate

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"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Ultima Modifica 2 Mesi 3 Settimane fa da Kimera.

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2 Mesi 2 Settimane fa - 2 Mesi 2 Settimane fa #54087 da Kimera
Proseguendo su come viene trattata e raccontata la vicenda della Tartaria nelle nazioni dell'est , cercando di capire di quanto e cosa collimi con quello trattato da noi in questo thread l'autore di questa eposizione dei fatti è Radosvet naturalmente è uno pseudonimo ma insieme ad altri tratta la materia da molto tempo.
Terra dimenticata della Tartaria
- Dicembre 10, 2018
La Grande Tartaria fu spazzata via da bombardamenti nucleari.

Morte della Tartaria
L'autore - Radosvet


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Fig.1 Espansione del territorio della Tartaria / Russia dal 1613 al 1914. (versione ufficiale)

La grande Tartaria è scomparsa dalla mappa politica del mondo circa duecento anni fa.
Più precisamente, è stato cancellato da questa carta (Fig. 1).

Fu cancellata così completamente che per quasi duecento anni nessuno ne aveva sentito parlare. Ed io non lo sapevo. Le opere dell'accademico Fomenko sulla Nuova Cronologia non sono ancora apparse, avendo restituito alla circolazione scientifica molte prove dell'esistenza di questo stato. Il più grande mai esistito sul nostro pianeta.

I confini naturali della Grande Tartaria, che nel Medioevo occupava l'intero emisfero settentrionale, erano le coste oceaniche (Fig. 2, 3).


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Fig.2 2. Mappa dell'Eurasia (metà del XVIII secolo.)
 
Inoltre, tre dei quattro oceani - l'Artico, il Pacifico e l'Atlantico - erano, di fatto, le sue acque interne.

Alla fine del XVIII secolo (secondo la cronologia moderna), cedendo all'influenza corruttrice del monoteismo (ebraismo, cristianesimo e islam), la popolazione della parte europea della Grande Tartaria precipitò nell'orrore sanguinoso delle guerre di religione e invasive, degli intrighi politici, delle rivolte e delle rivoluzioni. E si staccò dall'Asia. Riusciti a resistere all'assalto malvagio delle nuove religioni mondiali e a preservare la purezza morale e la fede dei loro antenati, il confine tra la metropoli e le terre occidentali afflitte si estende dall'Artico all'Oceano Indiano. Lungo gli Urali, le rive del Mar Caspio e le vette degli Zagros (Fig. 4, 5).

 
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Fig. 4. Grande Tartaria (1680)
 
L'ultima guerra di confine con la Gran Bretagna e la Moscovia non ebbe successo per la Grande Tartaria. Dopo aver subito una serie di gravi sconfitte, fu costretta ad ammettere la perdita di alcuni dei suoi territori. negli Urali meridionali, nel Caspio settentrionale e nella Siberia sud-occidentale, nell'India centrale e nord-orientale e sulla costa orientale del Nord America.
Attualmente, vari episodi di questa guerra, veramente mondiale nella sua portata e nelle sue conseguenze, sono noti come la soppressione della ribellione di Pugačëv e lo sviluppo della Siberia, la colonizzazione dell'India e la guerra per l'indipendenza delle colonie britanniche in America .


Fig. 6. Rivolta guidata da E.I. Pugachev 1773-1775

Fig. 7. L'India nel 1784


Fig. 8. La guerra d'indipendenza delle colonie inglesi in Nord America e la creazione degli Stati Uniti

Data la tendenza patologica degli storici professionisti a falsificare, si può presumere che non fosse così. Ma anche in caso di vittoria della coalizione anglo-russa, all'inizio del XIX secolo, la Grande Tartaria rimase lo stato più grande e potente del mondo.
Supponiamo (in via eccezionale) che questa volta, per qualche ragione a noi sconosciuta, la storiografia ufficiale descriva gli eventi realmente accaduti.
La Grande Tartaria subì una sconfitta militare e subì perdite territoriali. E allora? Perdite così insignificanti non avrebbero potuto portare alla morte di una così grande potenza! Anche se la sconfitta ha causato una grave crisi politica interna. Perché nessuna crisi politica interna poteva portare alla disgregazione della Grande Tartaria. Perché le persone che abitavano L'Asia, duecento anni fa, era unita e completamente omogenea. E per nazionalità, per lingua e per religione.
Duecento anni fa nella Grande Tartaria, nella terra di Tarkh e Tara, vivevano esclusivamente i tartari (Fig. 9). Persone alte, dai capelli biondi, dalla pelle bianca con gli occhi color fiordaliso,
verde, fuoco o argento. Slavi-Ariani. Rusy. Amichevole e di buon cuore in tempo di pace, coraggioso e spietato in battaglia, giusto e misericordioso nei giorni delle vittorie e persistente nei
momenti di avversità. Perché hanno conservato la purezza morale e la fede dei loro antenati. Dagli Urali all'Alaska. Dalla Nuova Terra al Tibet.

Per distruggere la Grande Tartaria, era necessario prima distruggere il suo popolo. Tutto! Fino all'ultimo uomo! E non era ancora in grado di farlo. Né la Gran Bretagna né la Moscovia. Né la loro coalizione. Anche se il resto dell'Europa fosse entrato a far parte di questa coalizione marcia.
Il famoso comandante Aleksandr Suvorov (Fig. 10), che prese parte alla sconfitta di Pugačëv (Fig. 11) e lo scortò personalmente a Mosca (Fig. 12), poté infliggere una grave sconfitta alle truppe tartare.

Aleksandr Vasil'evič Suvorov, Principe di Italia, Conte di Rymnik, Conte del Sacro Romano Impero, Generalissimo delle forze russe di terra e di mare, Feldmaresciallo delle truppe
austriache e sarde, Gran Regno di Sardegna e Principe di sangue reale.


Fig. 11. Emelyan Pugachev

E, a quanto pare, sconfisse Emelyan Pugachev . Per la quale gli fu assegnata una spada d'oro con diamanti (il costo di tale spada era pari alla somma dello stipendio annuo dell'intero reggimento). E ricevette diversi ordini superiori dell'Impero russo (l'Ordine di Sant'Andrea il Primo Chiamato e l'Ordine di Giorgio e Vladimir di prima classe). Sebbene la storia ufficiale racconta di questo ed è silente nei dettagli. Come un pesce sul ghiaccio. Più precisamente, nasconde la storia delle guerre tartare della Moscovia tra le sue guerre con i turchi ottomani. e altri Khan di Crimea.
Tuttavia, si noti che con la brillante armata la Russia ha combattuto per più di un secolo. Ma alla fine non riuscì a schiacciarla. Nonostante le gloriose vittorie di Rumëantsev-Zadunaiskij, Orlov-Chesmenskij, Potëmkin-Taurian, Suvorov-Rymniki, Kutuzov-Smolenskij, Dibich-Zabalkanskij e Paskevich-Erivanskij, l'Impero turco, anche all'epoca del suo periodo di massimo splendore, era dieci volte più piccolo della Tartaria

                                                              
Fig. 13. Impero Ottomano (versione ufficiale)

La Turchia ha subito molte volte sconfitte in battaglie, ha perso guerre e ha perso territori, ma non è scomparsa dalla mappa politica del mondo.
A differenza della Grande Tartaria. Che è stato cancellato non solo dalla carta ma La Tartaria fu cancellata dalla faccia della Terra. Insieme alle persone che l' hanno abitata...
Accadde nel febbraio del 1816.  Successivamente ha ricevuto il nome di <strong>"Anno senza estate"</strong>. Negli Stati Uniti è ancora chiamato <strong>"Milleottocento e congelato a morte",</strong> . Ma la scienza ufficiale lo considera l'inizio della "Piccola Era Glaciale", che durò tre anni.
A marzo, la temperatura in Nord America ha continuato ad essere invernale. In aprile e maggio c'è stata una quantità innaturale di pioggia e grandine, una gelata improvvisa ha distrutto la maggior parte dei raccolti, a giugno due gigantesche bufere di neve hanno portato alla morte di persone, a luglio e agosto i fiumi si sono ghiacciati anche in Pennsylvania. Ogni notte c'era il gelo, e a New York e nel nord-est degli Stati Uniti è sceso a un metro di neve. La Germania era tormentata da forti tempeste. Molti fiumi, tra cui il Reno, straripavano . In Svizzera c'era un tempo terribile, nevicava ogni mese. Il freddo insolito portò a un catastrofico fallimento del raccolto. Nella primavera del 1817, i prezzi del grano in Europa aumentarono di dieci volte e la fame iniziò tra la popolazione.
L'oscurità scese sul mondo. Nel senso letterale del termine. Il sole non riusciva a sfondare il sudario nuvoloso e non riscaldava il terra. Lord Byron scrisse nel 1816: "Il sole uscì luminoso e le
stelle / vagarono senza meta, senza raggi / Nello spazio eterno; terra ghiacciata / Consumata ciecamente nell'aria senza luna. / L'ora del mattino venne e se ne andò, / Ma egli non guidò il
giorno per lui ... / Le dimore di tutti coloro che hanno dimora - / I fuochi si formarono ... le città stavano bruciando ... / Terribile carestia / Gente di Terzal ... / E la gente moriva rapidamente. "
La soluzione al raffreddore di tre anni è stata "trovata" cento anni dopo. Il ricercatore americano W. Humphreys ha collegato il cambiamento climatico nel 1816-1819. con l'eruzione del
vulcano Tambor sull'isola di Sumbawa. Attualmente, questa ipotesi è considerata generalmente accettata nel mondo scientifico. Anche se non è chiaro perché l'esplosione del vulcano a sud
dell'equatore abbia influenzato così tanto il clima dell'emisfero settentrionale? Non ha alcun effetto sul clima del Sud. Eruzioni della stessa capacità (circa ottocento megatoni), avvenute in
Indonesia nel 1883 (Krakatau), in Alaska (Katmai) nel 1912 e nelle Filippine (Pinatubo) nel 1991, hanno ridotto la temperatura di non più di mezzo grado. (fig. 14, 15, 16). Non causando né
l'oscurità di mezzogiorno, né tempeste di neve in piena estate, né un massiccio straripamento di fiumi dalle rive.
 Ho dovuto tralasciare le immagini per via degli errori di visualizzaione,le inserico appena risolto il problema con il nuovo editor , scusate.

segue la seconda parte

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Ultima Modifica 2 Mesi 2 Settimane fa da Kimera.

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