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Ma la parte dove "noi" diciamo che quelli non sono pezzi d'aereo la indichi? O anche sta domanda è troppo difficile?paglia53 ha scritto:
A giudicare da quello che scrive l'ASCE nel suo rapporto e' certamente piu' probabile, dato che un Boeing avrebbe dovuto lasciare dei riscontri che, per ammissione dello stesso ente, inspiegabilmente invece non esistonoO magari dell'impatto di un disco volante con la livrea della United Airlines.
charliemike ha scritto:
alerivoli ha scritto: scusate ancora:
ma la vogliamo finire di uscire con CAZZATE tipo queste:
"non sono stati ritrovati i motori di 2m di diametro, ne ce ne sono tracce visibili"
"NON ci sono i danni che il motore sx avrebbe certamente dovuto lasciare, date le dimensioni e l'assetto all'impatto"
Ma coloro che scrivono hanno la MINIMA idea di come è fatto un motore turboventola di un qualunque jet?
RIESCONO UNA BUONA VOLTA a capire che di un grosso motore da 2.70m di diametro di "dura" c'è solo la piccola parte centrale con tutti i compressori??
MA CHI CAZZO HA INVENTATO che un motore di aereo dovrebbe ritrovarsi INTATTO dopo un forte impatto?? (un impatto di quel genere poi!!!)
Tutt'al più si ritrovano i singoli stadi dei compressori, cosa peraltro evidente tra i rottami del pentagono o nella scena del disatro di Germanwings!
Due esperti piloti di linea, nella trasmissione del TG1 citata in "La Nuova Pearl Harbor" (non ricordo più quale, chiedo aiuto alla memoria degli utenti).
Cominciamo col dire che nessuno degli esperti presenti in trasmissione, nemmeno i piloti, mettono in dubbio la versione ufficiale per ciò che riguarda l'impatto aereo sul pentagono.
Learjet45 ha scritto:
charliemike ha scritto:
alerivoli ha scritto: scusate ancora:
ma la vogliamo finire di uscire con CAZZATE tipo queste:
"non sono stati ritrovati i motori di 2m di diametro, ne ce ne sono tracce visibili"
"NON ci sono i danni che il motore sx avrebbe certamente dovuto lasciare, date le dimensioni e l'assetto all'impatto"
Ma coloro che scrivono hanno la MINIMA idea di come è fatto un motore turboventola di un qualunque jet?
RIESCONO UNA BUONA VOLTA a capire che di un grosso motore da 2.70m di diametro di "dura" c'è solo la piccola parte centrale con tutti i compressori??
MA CHI CAZZO HA INVENTATO che un motore di aereo dovrebbe ritrovarsi INTATTO dopo un forte impatto?? (un impatto di quel genere poi!!!)
Tutt'al più si ritrovano i singoli stadi dei compressori, cosa peraltro evidente tra i rottami del pentagono o nella scena del disatro di Germanwings!
Due esperti piloti di linea, nella trasmissione del TG1 citata in "La Nuova Pearl Harbor" (non ricordo più quale, chiedo aiuto alla memoria degli utenti).
A proposito di questi due esperti piloti di linea alla trasmissione "P come Pentagono e M come Mistero" (non il TG1), me lo sono guardato ieri sera in youtube... e l'ho guardato tutto, non con i tagli selettivi di Mazzucco.
In trasmissione sono presenti, oltre ai due piloti che si vedono nelle parti riprese nel documentario di Mazzucco, anche un perito in balistica, un controllore del traffico aereo e un esperto militare.
Cominciamo col dire che nessuno degli esperti presenti in trasmissione, nemmeno i piloti, mettono in dubbio la versione ufficiale per ciò che riguarda l'impatto aereo sul pentagono.
È vero che i piloti in trasmissione dicono che nella parte finale della manovra, Hanjour ha avuto fortuna a non schiantarsi (lo penso anche io, come ho già detto), ma al minuto 24:54 uno dei due piloti afferma che un tecnico dell'aeroporto (con esperienza di volo simile a Hanjour) ha riprodotto la manovra insieme a lui nel simulatore.
Comunque, in praticamente qualsiasi parte del documentario che non rientra nei tagli di Mazzucco, non sembra proprio che questi due piloti, così come gli altri ospiti, diano ragione ai complottisti.
Al minuto 10:30 il presentatore chiede come è stato possibile sorvolare il pentagono e uno dei due piloti risponde che a quei tempi sorvolarlo era possibile, in quanto non era così protetto a livello aereo.
Al minuto 12:50 uno dei piloti afferma che un aereo, dopo aver colpito dei piloni, può continuare a volare, perché i danni riportati dall'aereo non sarebbero così pesanti (qualcuno aveva sollevato anche l'idea che l'aereo dovesse essere neutralizzato dai piloni).
Al minuto 15:50 l'esperto in balistica viene interrogato sul come faccia un aereo di dimensioni X a lasciare un buco più piccolo di X. Ovviamente l'esperto in balistica non dice, a differenza dei complottisti, che l'aereo debba per forza lasciare un'impronta perfetta di sé stesso sul muro... e fa una sua ipotesi (che può essere giusta o sbagliata) sulle dinamiche dell'impatto. Secondo lui, il buco nell'anello C sarebbe stato causato dal motore sinistro, che si sarebbe staccato al momento dellîmpatto proseguendo come un proiettile.
Al minuto 18:00 uno dei due piloti (che è pilota del 757) stima che al momento dell'impatto il carburante residuo nell'aereo fosse di tipo 20'000 Kg, che, come dice lui, è una quantità di carburante notevole.
Con tutto quel carburante, l'aereo impattando fa fuochi d'artificio, cosa che spiega (oltre all'impatto) perché l'aereo si sia polverizzato.
Tra l'altro sembra che ci si dimentichi del fatto che (udite udite) non c'è solo stato solo un impatto, ma anche un'esplosione, quindi non è che tutti i danni siano causati dal semplice urto meccanico della fusoliera.
A 19:20 l'esperto in balistica afferma che l'impatto sul pentagono ripreso dalla telecamera di sorveglianza è compatibile con quello delle torri gemelle, perciò in pratica è dell'idea che il pentagono sia stato colpito da un grosso aereo, proprio come le torri gemelle.
A 24:10 uno dei due piloti afferma che localizzare il Pentagono non è difficile, che è proprio ciò che ho cercato di spiegare io varie volte (quindi non ci vuole molto a ritrovarlo dopo aver fatto un circuito).
A 30:35 Ken Katlov (il responsabile della ricostruzione del Pentagono) si mette a ridere quando sente la teoria che nessun aereo si sia abbattuto sul Pentagono. Dice che chi afferma questo, lo fa perché a differenza sua non è andato sul posto. Lui i pezzi dell'aereo li ha toccati con mano.
A 32:20 l'esperto militare spiega che i controllori del traffico aereo hanno chiesto a un pilota che stava volando lì da quelle parti di tracciare l'oggetto volante non identificato. Lui l'ha visto e l'ha identificato (dicendo che era un boeing 757) e l'ha visto impattare sul Pentagono. Probabilmente anche lui fa parte del complotto.
A 34:15 l'esperto in balistica fa altre riflessioni sull'impatto e a 36:00 sia lui che i due piloti sostengono che i pezzi dell'aereo si siano in gran parte fusi nell'incendio, in quanto la lega di qui è fatto l'aereo ha una temperatura di liquefazione basso. Questo in effetti aggiunge un aspetto che io non avevo considerato.... non solo l'aereo si è polverizzato (come sostenevo anche io), ma poi gran parte dei suoi pezzettini in effetti potrebbe esserseli mangiati l'incendio.
A 37:13 i piloti concordano sul fatto che se un motore si fosse staccato, sarebbe andato avanti come un proiettile, quindi anche fino all'anello C.
A 40:10 parla nuovamente Ken Katlov, il reponsabile della ricostruzione del Pentagono. Ancora una volta viene palesato come lui (persona esperta della struttura del Pentagono) non ritiene la versione ufficiale inverosimile.
A 43:15 il fratello di una delle vittime che si trovava dentro il Pentagono spiega che il cadavere del fratello puzzava talmente tanto di jet fuel che l'agenzia funeraria ci ha messo ore per far sparire l'odore.
I piloti confermano che il jet fuel ha un odore fortissimo, che resta "attaccato" (anche dopo che la zona di un incidente aereo viene ripulita, si continua a sentire odore di carburante).
A 49:40 il presentatore prende l'esempio della strage di Ustica, in cui l'aereo è stato ricostruito pezzo per pezzo... e giustamente l'esperto militare fa notare che i pezzi dell'aereo in quel caso non sono stati mangiati da un incendio, però concorda sul fatto che il governo USA non è molto trasparente nelle indagini.
A 54:20 anche uno dei due piloti dimostra di non pensare affatto (a differenza dei complottisti e in linea con l'esperto di balistica) che un aereo impattando debba lasciare la sua esatta impronta. Ipotizza che le ali dell'aereo potrebbero essersi rotte nel punto in cui sono attaccatti i motori (in quanto quella parte dell'ala sarebbe più fragile) che poi le ali potrebbero essersi piegati su sé stesse, in maniera tale da lasciare, nella parete, un'incisione più corta rispetto all'apertura alare dell'aereo.
A 57:00 l'esperto in balistica, alla domanda se qualcuno possa dubitare dell'impatto aereo, risponde che "c'è sempre qualcuno che nega l'evidenza" e questo ci fa capire, ancora una volta, che lui non creda affatto che la versione ufficiale non torni.
Learjet45 ha scritto:
È vero che i piloti in trasmissione dicono che nella parte finale della manovra, Hanjour ha avuto fortuna a non schiantarsi (lo penso anche io, come ho già detto), ma al minuto 24:54 uno dei due piloti afferma che un tecnico dell'aeroporto (con esperienza di volo simile a Hanjour) ha riprodotto la manovra insieme a lui nel simulatore.
perlomeno ora possiamo tirare una bella riga sopra alle "testimonianze" travisate dai piloti intervenuti in Rai.
alerivoli ha scritto: ringrazio di cuore Learjet che ha avuto voglia e tempo di "sbobinarsl" la suddetta trasmissione.
perlomeno ora possiamo tirare una bella riga sopra alle "testimonianze" travisate dai piloti intervenuti in Rai.
ancora una volta, quando uno si prende la briga di andare a verificare di persona, guarda caso, trova TUTT'ALTRO rispetto a quello che si è sempre sentito riportare...
grazie Learjet!
alerivoli ha scritto: Ricapitolando:
Siamo andati avanti per anni con nomi e cognomi dei due piloti che sono intervenuti in Rai contro la versione ufficiale, poi basta andare a vedersi con calma TUTTA la trasmissione e viene fuori che in quella trasmissione è stato detto tutt'altro!
Non appena si trova un "Pilota Esperto Vero" che parla in tv e appoggia al 99% la versione ufficiale subito salta fuori il discorso del "tengono famiglia e non possono esporsi". (PECCATO CHE il Pilota che appoggia la VU è LO STESSO che viene erroneamente usato nel film per sbugiardarla!!!)
Rispondiamo pure alle domande del film, INTANTO QUESTE QUATTRO QUI, con DATI COMPLETI ALLA MANO, sono completamente errate e da riformulare
"9 - Come può un dilettante [Hani Hanjour] che era ritenuto incapace di volare da solo con un monomotore, che "faticava a capire i principi fondamentali del volo", e che non si era mai seduto prima ai comandi di un 757, diventare improvvisamente capace di pilotare un aereo di quelle dimensioni alle massime velocità?"
"21 - Come ha potuto la fusoliera, che è la parte più fragile di tutto l'aereo, penetrare la facciata quasi per intero, mentre le ali, gli stabilizzatori e la coda, che sono relativamente più robusti, si sarebbero frantumati in 1000 pezzi irriconoscibili?"
"22 - Sai spiegare dove sia finito il cuore dei due motori Rolls Royce, che sono fatti con leghe talmente robuste da essere ritenuti praticamente indistruttibili?"
"23 - Poichè, come dice il Pentagon Building Performance Report, "la struttura dell'aereo è stata quasi certamente distrutta prima di aver percorso una distanza pari alla lunghezza dell'aereo," e poichè "è altamente improbabile che una qualunque porzione significativa della fusoliera abbia mantenuto la sua integrità strutturale da quel punto in avanti," puoi spiegare cosa abbia prodotto il foro circolare nel muro del terzo anello del Pentagono?"
ma al minuto 24:54 uno dei due piloti afferma che un tecnico dell'aeroporto (con esperienza di volo simile a Hanjour
alerivoli ha scritto: E pensare che c'è ANCORA chi vorrebbe vedere sul Pentagono LA STESSA breccia che si è vista sulle TT !!!
Impattare contro una gabbia di putrelle di acciaio è infatti praticamente LA STESSA COSA di impattare contro una struttura con pilastri di cemento intervallati da muri di mattoni !!!!
Siamo oltre il delirio, complimenti!!
alerivoli ha scritto: E pensare che c'è ANCORA chi vorrebbe vedere sul Pentagono LA STESSA breccia che si è vista sulle TT !!!
Impattare contro una gabbia di putrelle di acciaio è infatti praticamente LA STESSA COSA di impattare contro una struttura con pilastri di cemento intervallati da muri di mattoni !!!!
Siamo oltre il delirio, complimenti!!
A 34:15 l'esperto in balistica fa altre riflessioni sull'impatto e a 36:00 sia lui che i due piloti sostengono che i pezzi dell'aereo si siano in gran parte fusi nell'incendio, in quanto la lega di qui è fatto l'aereo ha una temperatura di liquefazione basso. Questo in effetti aggiunge un aspetto che io non avevo considerato.... non solo l'aereo si è polverizzato (come sostenevo anche io), ma poi gran parte dei suoi pezzettini in effetti potrebbe esserseli mangiati l'incendio.
Giornalista: "In pratica noi non abbiamo una prova effettiva dell' avvenuto impatto con il pentagono" (dal min 50:50)
Generale: "ci sono prove induttive" MA VAFFANCULO VA
alerivoli ha scritto: Ricapitolando:
Rispondiamo pure alle domande del film, INTANTO QUESTE QUATTRO QUI, con DATI COMPLETI ALLA MANO, sono completamente errate e da riformulare
P.S. tutti sanno che aerei monomotori, missili e aerei militari hanno la livrea della United Airlines.
alerivoli ha scritto: Visto che si parla, continuamente ed impropriamente, di "cuore" dei motori, vi chiedo:
esiste da qualche parte una foto, uno schema, un progetto, di un qualsiasi "cuore" di un motore jet? (se fosse del tipo compatibile con quelli in dotazione dei 757 sarebbe meglio)
Mi piacerebbe tanto vedere con i miei occhi questo "unicum" indistruttibile che "tutto di un pezzo" dovrebbe essere reperibile da qualche parte dopo un qualsiasi incidente aereo.
Io ho sempre pensato che un motore fosse formato da un asse metallico sul quale sono assemblate tante parti rotanti calettate.
Un blocco indistruttibile secondo me è un'altra cosa, ma comunque potete farmene vedere uno?
Grazie anticipate!