di Maurizio Blondet

Esiste un segretariato dell’ONU, United Nations Capital Development Fund  (UNCPD) di  cui pochissimi conoscono l’esistenza. Ma lo conoscono bene Master Card Foundation e  la Bill and Belinda Gates Foundation,  perché ne sono divenuti i più generosi donatori. Il motivo: l’UNCPD è la centrale ideologica occulta del progetto di abolizione mondiale  del contante. E’ l’ente – con Bill Gates e  le finanziarie che emettono carte di credito, come Master Card –  del crudele esperimento sociale  che ha luogo in India, la  prima cashless society a spese di un miliardo di poveri, che  non hanno, ne possono avere, un conto in banca.  Ricostruire  chi  e come ha indotto quell’esperimento in corpore vili, è un istruttivo compendio dei metodi con cui gli   interessi americani  si impongono dietro le quinte.

Presso la sede a  New York dell’ UNCPD (“Fondo per lo Sviluppo del Capitale”: piuttosto esplicito) ha sede il segretariato della   Better Than Cash Alliance  (Alleanza Meglio-del-contante:  molto  esplicito) ,   nata nel 2012, un’associazione di puri idealisti che promuovono la scomparsa del liquido. Mastercard, Visa, Dell Foundaton, Omidyar Network (eBay), Citi,  insomma le IT, e-commerce e finanziarie che si aspettano di fare miliardi dal passaggio totalitario ai  pagamenti elettronici.  Ma non si deve tralasciare che della Better than Cash Alliance sono soci anche  il noto fondo filantropico e umanitario  che è la Gates Foundation (Microsoft) e l’USAID,  l’ente americano volto a   fare il bene   dei popoli sottosviluppati – come dice il nome: Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo   Internazionale” –  che l’agenzia del Dipartimento  di Stato e  una delle principali  coperture della CIA nelle operazioni estere.

E’  dunque ovvio che l’USAID abbia sede aperta a Nuova Delhi, e dia consigli per migliorare lo sviluppo ai governanti.  L’USAID  finanzia  (le cifre  segrete) un’associazione di cui il pubblico ha avuto notizia solo l’ottobre scorso, ossia un mese prima che il premier Modi   annunciasse l’ abolizione delle banconote più usate dagli indiani: la “Catalyst  – Inclusive Cashless  Payment  Partnership”,  che  nel suo primo comunicato stampa del 14 ottobre, si definisce “la fase ulteriore della  collaborazione fra USAID e Ministro delle Finanze [indiano]  per facilitare l’inclusione  finanziaria universale”.

Infatti nella lingua di legno orwelliana,   l’abolizione del denaro fisico viene gabellata  come “inclusione”  dei poveri,  di cui va facilitata l’entrata nei gioiosi benefici del sistema bancario,  da cui sono finora esclusi.   Nonostante che in India, come ha appurato uno studio della stesso USAID,  97% delle transazioni avvengano in banconote, e  solo il  55% degli indiani ha un conto in banca ma – attenzione! – “solo il 29 per cento di questi conti sono stai usati  negli ultimi tre mesi”.  I poveri dell’India sono stati “esclusi” dall’economia con l’abolizione   del contante, e  le conseguenze si vedranno nei prossimi mesi.

Ma importa poco a lorsignori. L’ambasciatore Usa Jonathan Addleton, che è anche il capo-missione USAID in India,  è stato chiaro: “L’India è all’avanguardia degli sforzi globali di digitalizzare le economie  e creare nuove opportunità per la parte  di popolazione difficile da raggiungere. Catalyst sosterrà questi sforzi concentrandosi sul compiti di rendere senza contanti gli acquisti quotidiani”.

Catalyst, partecipazione di USAID  e Ministero  delle Finanze indiano, dove ha   sede  a Delhi? Nello IFMR, un istituto di ricerca di cui è membro il capo della Gates Foundation in India, il banchiere  Nachiket  Mor, e che è finanziato da  donatori Usa e da molti degli interessi partecipanti alla “Better Than Cash Alliance”.  “Oltre 35  importanti organizzazioni indiane, americane e internazionali si sono unite al ministro delle finanze e all’USAID  in questa iniziativa”, si legge in un euforico annuncio dello stesso USAID.

Ci si può chiedere come mai al  grande  esperimento non si sia opposto, o non abbia  almeno obiettato, l’autorità di emissione. Risposta facile: a  capo della Reserve Bank of India è stato, dal 2013  fino al settembre scorso, Raghuram  Rajan; terminato il suo incarico a settembre 2016, è tornato a fare quel che faceva prima: il docente di economia alla  Università  di  Chicago.   Dal 2003 al 2006, il personaggio è stato capo economista al Fondo Monetario a Washington . Questo “indiano” è stato  anche presidente  della American Finance Association, per le sue teorie è sta (riccamente) premiato da Deutsche Bank  e da Infosys; ha ricevuto il “Premio Financial Times –Goldman Sachs  per il miglior libro di economia”;  è stato decretato  “Indiano dell’anno” dalla rivista Euromoney.   Potrebbe succedere  alla Lagarde a capo del Fondo Monetario. E’ dunque uno di quei tecnocrati transnazionali  (e  “apatridi”, li diceva De  Gaulle)  selezionato  e coccolato dai  poteri  sovrannazionali per   completare le loro strategie secondo l’ortodossia monetaria, un po’ come (in piccolo)  Padoa Schioppa, Mario Draghi, Padoan..

Difatti  Rajan  è anche  membro di un club molto esclusivo,  che si riunisce a porte chiuse  e senza fare verbali delle sedute: il Gruppo dei Trenta, “un corpo privato internazionale”  dove colludono grandi banchieri privati e i governatori  delle banche centrali (ovviamente,  c’è Draghi)

http://group30.org/members

E’ chiaro che il Group of Thirty sia la centrale strategica di coordinamento della guerra  al contante;  in esso il peso degli americani o americanizzati come Rajan, è del tutto preponderante.

Il 2013, quando Rajan passa dagli uffici direttivi del Fondo Monetario a  Washington alla massima poltrona della banca centrale indiana, è anche l’anno in cui viene fondata  la “Better  Than  Cash Alliance”.  Appena insediatosi, il nuovo governatore si china sui problemi dei poveri:  crea nella Reserve Bank of India un “ “Committee on Comprehensive Financial Services for Small Businesses and Low Income Households”,  per le famiglie a basso reddito e i piccolissimo commercio.   Una impresa   umanitaria, come sempre  fanno i globalismi. E chi mette a capo di questo committee?  Nachiket Mor, banchiere,  quello che abbiamo visto   diverrà capo della Gates Foundation per l’India. Naturalmente lo scopo è di “promuovere l’inclusione dei poveri e delle aree  rurali” attraverso…. l’abolizione del contante. Nel Committee figurano, di conseguenza, filantropi come un ex amministratore delegato di Citigroup, l’agenzia indiana di rating CRISIL posseduta da Standard & Poor’s,   la National Payment Corporation of India, ossia l’organizzazione di tutti i servizi di pagamento digitale, eccetera.

Si noti: nel triennio in cui Rajan, prestato da Washington,  è stato governatore della banca centrale,  è stata amatissimo dal settore finanziario, per il quale ha scatenato  la deregulation,  ma detestato dagli imprenditori dell’economia reale, gli industriali, per la sua politica monetaria estremamente restrittiva.  A giugno,  è stato  attaccato da un ex ministro del commercio e  membro del partito al potere, Subranian Swamy:  “Il suo pubblico   favorito era l’Occidente, e in India, la società  occidentalizzata e  trapiantata”.  Disse Swamy.  Allora   Rajan ha annunciato che non avrebbe più cercato un secondo mandato.   Il suo compito era finito: già nel maggio la sua banca centrale aveva   annunciato  la stampa delle nuove banconote da 2000 rupie, che avrebbero sostituito quelle da 500  e  1000, che sarebbero state tolte dalla circolazione  entro dicembre.  Erano i tagli  usati dal brulichio della micro-economia indiana,  l’86% del circolante.

L’improvvisa sparizione di tali banconote ha prodotto un vero e proprio infarto dell’economia informale, quella di  cui campa quasi un miliardo  di indiani.  C’è  il sospetto che questo fosse uno degli scopi del banchiere centrale; nei giorni della crisi, in cui non si trovavano banconote  da 100 e 500  e si allungavano le file di disperati che andavano nelle banche a depositarle per avere i tagli da 2000, i supermercati  “moderni” erano benissimo forniti nei  loro bancomat interni –  praticamente distruggendo la concorrenza della piccola economia in nero.

Ma per Visa, Mastercard, i fornitori di servizi digitali, Microsoft, DELL, Citi eccetera l’operazione invece è stata un successo se  l’imposizione del  no-contanti è riuscita in India (il  costo umano per costoro non conta, è noto) riuscirà ancor meglio in Europa, dove  la classe dirigente è guadagnata al  progetto e la cittadinanza è passiva. In india, il traumatico passaggio alla società senza contanti per tutti  gli operatori economici che si possono permettere un POS, e  che prima anch’essi operavano in contanti, è stata una dura   lezione che non dimenticheranno.  Forse il   governo Modi cadrà,  travolto dal malcontento popolare; ma che importa  agli strateghi?  Sono tornati  alle loro cattedre di Washington, alle loro poltrone transnazionali. Rafforzati  da quest’esperimento,  accelereranno   la espansione totalitaria della cashless society a tutti noi.

Il racconto di cui sopra ci ha consentito  di intravvedere che   la spinta all’abolizione del contante, la sua promozione globale, viene appunto da Washington. I motivi sono palesi e numerosi.  Sono le grandi  compagnie Usa a dominare il business del pagamenti digitali  e dell’IT su scala mondiale.  Il potere politico-economico che iene dalla possibilità di sorvegliare tutti i pagamenti  nazionali e internazionali,   che avvengono tramite banca, offre  un bel campo d’azione alla Cia e alle altre agenzie americane di  spionaggio (anche industriale). Essendo il dollaro la moneta di riferimento  mondiale,  di fatto chiunque  – individuo, impresa o paese – che partecipa   all’economia senza contanti si trova soggetto alle leggi americane  e non a quelle del diritto internazionale; ancor più di quanto lo siamo adesso – e   come si vede dalle multe che gli Usa impongono su Volkswagen, Deutsche Bank, Fiat Chrysler  o  qualunque banca estera che faccia – poniamo – transazioni con un paese a cui l’America ha imposto sanzioni.  Ditte europee che hanno commerciato con l’Iran  sono state escluse dal sistema finanziario internazionale,   basato su trasferimenti cashless: non possono più  pagare nemmeno le compagnie di autotrasporti e logistiche che possano portare le loro merci ad altri clienti.   Ad  altre banche viene tolta la licenza per operare in Usa, il che significa la morte.

Ovviamente, il progetto di dominio totale ha volonterosi complici nel sistema creditizio e finanziario.  Ingolosito dalle commissioni che  potrà estrarre da ogni minima transazione – quelle che  sfuggivano al tributo bancario  –  per miliardi.  Ma ancor più attratto dal fatto che, nella società senza contanti, diventa invisibile  l’insolvenza delle banche: l’insolvenza fondamentale della banca che crea denaro dal nulla indebitando, l’insolvenza delle banche schiacciate dai cattivi crediti concessi ai compari, amici e complici (come ha mostrato la MontePaschi).  Non saranno più  possibili corse agli sportelli; le più criminose operazioni  saranno impunite. Le banche centrali inietteranno cifre spettralmente illimitate – tutti i poteri si saranno sottratti al giudizio degli esseri umani.

Fonte

Vedi anche: India's demonetization could be the first cash domino to fall

Comments  
Ricordate, la battaglia della Gabanelli per l'abolizione del contante? Chissà chi l'avrà consigliata?

Abolire il contante? No, grazie – una risposta a Milena Gabanelli
A proposito della Gabanelli

Non si batte l'evasione limitando a 150 euro l'uso del contante

Milena Gabanelli nella sua radicale ansia moralizzatrice, che rischia di dar ragione a Berlusconi,
propone che ogni cittadino non possa spendere più di 150 euro in contanti. Tutte le altre
transazioni dovrebbero essere regolate attraverso bonifici bancari, carte di credito, assegni.
Gabanelli la prende alla larga e parla dei tabaccai, dei gioiellieri, dei benzinai, dei salumieri, dei
farmacisti che sono stati uccisi per rapinare loro poche centinaia di euro. Se quel denaro cash
non lo avessero tenuto sotto il bancone non sarebbero stati rapinati. Elementare Watson.
Seguendo lo stesso principio una donna non dovrebbe uscire con una collana costosa o un
uomo con un rolex al polso. Potremmo andare in giro tutti in divisa, come i balilla e i giovani
avanguardisti o con quella casacca che si usava in Cina ai tempi di Mao, il problema sarebbe
risolto alla radice. Io, di mio, non sarei nemmeno contrario. Mi disse una volta una vecchia
signora: "Portavo volentieri la divisa da giovane italiana perché ero povera e mi faceva sentire
uguale agli altri".
Sarebbe però il collasso della moda con con- seguenze disastrose per l’economia. Perché non
siamo in un sistema socialfascista ma capitalista. Comunque l’obiettivo di Gabanelli è un altro:
stanare, limitando l’uso del contante, la "microevasione" che la giornalista valuta in 100 miliardi
l’anno sui 120 del totale. La stima mi sembra eccessiva, ma non è questo il punto. È che il limite
dei 150 euro al mese porterebbe a conseguenze grottesche. Un padre cammina per strada col
figlioletto in una bella serata d’estate. È un orrendo spendaccione e si è già "fumato" i 150 euro
in dotazione. Passano davanti al carrettino di un gelataio. Il bimbo chiede: "Papà me lo compri
un gelato?". "Non posso". "Perché?". "Per non incorrere nelle ire di madame Gabanelli. Te lo
prenderò il mese prossimo".
La legge-Gabanelli si risolverebbe in un formidabile regalo alle Banche (il vero cancro del
sistema) perché il 99% delle transazioni passerebbe per le loro mani. Ma il peggio è che
saremmo tutti prigionieri delle Banche e non potremmo nemmeno nascondere i nostri soldi (in
banconote da 500) sotto il materasso come han fatto in molti dopo il 2008 temendo il crollo degli
istituti di credito.
Anche perché Gabanelli, nella sua furia iconoclasta, prevede un prelievo forzoso del 33%
"applicato al deposito e al prelievo" di ogni banconota che superi i 50 euro. Centinaia di migliaia
di piccoli risparmiatori, che si son tenuti i soldi in casa, si vedrebbero improvvisamente imposta
una patrimoniale del 33%. Il governo Monti è una mammola in confronto a Gabanelli. Monti,
quando qualche Gabanelli voleva abbassare il limite del contante sotto i 500 euro, replicò
giustamente che "sarebbe paradossale non poter spendere una moneta battuta dallo Stato".
Per seguire la Gabanelli nei suoi deliri la linea corretta sarebbe che il Tesoro ritiri, con congruo
preavviso, tutte le banconote da 500, 200, 100 euro e le sostituisca con monetine da due e un
euro. Così andremo in giro con una carriola anche per comprare un gelato. Per combattere la
vera evasione ci vuol altro (Cayman insegna). Milena Gabanelli è una bravissima inchiestista,
non pretenda di fare anche l’economista. A Milano diciamo "Ofelé fa il tò mesté".

Massimo Fini
Il Gazzettino, 20 aprile 2012
@ milcom

Concordo in pieno con Massimo Fini, l'eliminazione del contante avvantaggerebbe solo le banche e gli istituti finanziari.

Sebbene attualmente in Europa il denaro elettronico sia preferito negli scambi al dettaglio rispetto al contante, ci sono paesi come Germania ed Italia dove il contante batte ancora il POS. Speriamo che il contante venda cara la pelle.
Anche quanto ci dice Paolo Barnard è abbastanza eloquente...c'è da rifletterci sopra...

LA CONFUSIONE DEI NUOVI EROI ANTI EURO
di Paolo Barnard

C’è questo avvocato Mori, che dal punto di vista legale sta conducendo una battaglia ottima (seppur anni dopo l’identica mia e quella dell’avv.ssa Musu). Ma poi scrive – come fanno i nuovi coraggiosissimi prof. Rinaldi, Borghi, Fusaro, Galloni e compagnia cantante (dopo che sono stai zitti a vedere se a me sfondavano il culo nel 2010, 2011, 2012, 2013) – scrive, dicevo, di banche e di moneta.
Solo che tutti questi sono confusi, non sanno di cosa parlano, e dicono castronerie infantili. Io ho portato in Italia il massimo esperto (forse) al mondo di banche e moneta, Warren Mosler, ma questi lo hanno ignorato, o, al meglio ci hanno parlato capendo un cazzo. Vabbè.
Ora l’avv. Mori elargisce ricette monetarie. La più in voga, perché già lanciata da mille organizzazioni, è la guerra alle banche attraverso il contante. Leggetevi Mori e la mia risposta. Siamo in alto, altissimo mare, ragazzi. Leggete sotto. (*ma se sganciate un 300 euro a un tal Della Bona FEF Academy per insegnarvi come stanno le cose veramente, ok, ve lo dice. Io sono 6 anni che ve lo dico gratis. Vedete voi)

Mori scrive:

“Un consiglio chiaro per tutti per contrastare la dittatura finanziaria. Fate l'opposto di ciò che vi dicono. Usate più possibile il contante e tenete meno soldi che potete sui conti correnti dove per legge, in caso di fallimento della vostra banca, vi trovereste a sostenerne i costi del salvataggio.

Fregatevene dei limiti di pagamento in contanti. Non hanno alcuna legittimità. Se una persona vuole fare a meno delle banche è un suo sacrosanto diritto non avere alcun conto corrente. Insopportabile limitazione della libertà di iniziativa privata. Un obbligo a contrarre (sostenendone i costi ed i rischi!) senza alcuna ragione costituzionale che lo possa legittimare. La possibilità di esaminare i movimenti dei conti correnti é poi un'evidente violazione della riservatezza personale.
Per non parlare dei nuovi demenziali ed incostituzionali vincoli ai prelievi dal bancomat. L'uscita non giustificata considerata un atto illecito!
Vogliono il denaro telematico solo ed esclusivamente per impedirci di liberarci dalla schiavitù bancaria. Avete visto quale problema avevano in Grecia per tornare alla Dracma? Il software usato dalle banche per i sistemi di pagamento è sotto il controllo della Troika.
Quando il contante non esisterà più l'organizzazione di un nuovo sistema di scambio non potrà essere fatta con rapidità con conseguenti ed ovvi riflessi sull'economia reale.
E poi francamente con il contante potete fare anche del nero! Non che sui conti correnti non possa essere fatto. Hanno libero accesso per esaminarli ma mica possono controllare tutto a tutti... Con il nero riequilibrate la pressione fiscale a livelli socialmente e moralmente accettabili così sostenendo l'economia con i conseguenti maggiori consumi.
Le attuali politiche monetarie sono così demenziali che l'evasione fiscale, comportamento che in condizioni normali sarebbe oltre che illecito anche economicamente dannoso, oggi aiuta l'economia. Una realtà che solo un ignorante potrebbe negare.
Andiamo avanti! Lottiamo!
Io non ho paura di espormi ma da solo non posso fare nulla! Se la verità non viene detta non ci salveremo.”

Barnard a Mori:

“Caro Mori, sono Paolo Barnard. Sull'evasione concordo, sono stato il primo a dirlo e non su facebook dove non ti succede un cazzo, ma in TV in prima serata. Evadere le tasse dell'Eurozona è oggi un dovere patriottico. Io ho persino incitato la Guardia di Finanza in TV a disobbedire allo Stato e a non fare controlli nelle PMI.
Ti correggo sul contante (e non sul resto delle 18 inesattezze che hai scritto): non risolvi nulla sottraendo potere ai c/c bancari, perché il contante senza una banca, almeno quella Centrale, non può esistere, e neppure può essere distribuito al popolo. Cos'è il contante? E' un pezzo di carta dove c'è scritto "Io ti Devo x soldi". Il cittadino può spendere il contante perché chi lo riceve viene in possesso di quel credito, che è garantito dalla Banca Centrale/Stato, attraverso le banche. Se no che valore avrebbe senza la garanzia della Banca Centrale/Stato? Zero. E sai perché il contante garantito dalla Banca Centrale/Stato ha valore per chi lo riceve? Perché chi lo riceve ci può pagare le tasse allo Stato, tutto qui. E siccome tutti qualche tassa dobbiamo pagarla in quella moneta di Stato, la accettiamo.
E poi cosa immagini, che l'impiegata B potrebbe ricevere il suo stipendio su una cariola di contanti emessi da... chi? Dalla Banca d'Italia, bene, allora ci risiamo con le banche. O pensi che i contanti dello stipendio possano essere coltivati nell'orto del datore di lavoro? Ma su! E se devo acquistare un’azienda che faccio? Dico al proprietario che gli porterò un furgone colmo di contanti? E da dove li prendo? Da 2000 miei stipendi accumulati sotto il materasso? Ma chi me li ha dati quei contanti, visto che la Banca Centrale è monopolista del contante in ogni Stato moderno al mondo? La Banca Centrale me li ha dati, non te ne liberi.
E come fa la Banca Centrale a pagare salari in contanti a decine di milioni di stipendiati italiani senza l'appoggio delle banche commerciali? Tutti al 27 del mese a Roma con la cariola per i contanti? Ma lo vuoi capire che il problema è un altro? Il problema, caro avvocato, è che i Parlamenti, che regolamentano le banche private al 100%, non svolgono più questa funzione, perché la UE e le lobby bancarie gliel'hanno tolta. La ricetta della Molser Economics-MMT è esattamente quella di 1) abolire euro, ma 2) riportare i Parlamenti alla sovranità affinché costringano le banche a lavorare per l'Interesse Pubblico. La tua ricetta è, perdonami, fuori dal mondo, letteralmente risibile, non ti offendere. Sono 6 anni che porto/portiamo in Italia l'insegnamento delle Operazioni Monetarie per l'Interesse Pubblico, ma tutti oggi siete rivoluzionari senza sapere come funziona la moneta. Così si perde solo del tempo. Cordialmente, PB
Non riuscirò mai ad abituarmi agli ottimi articoli cesellati di Blondet..

Penso che intanto avranno difficoltà e chiuderanno le piccole e micro imprese, sempre per favorire le solite multinazionali e circoscrivere economia e potere. Facile contrastare un paese povero ma emergente come l'India.

Ma qualcuno sa se il 'popolo' o gli attivisti si sono adoperati e come per contrastare questa riforma?
E i BRICS? E poi c'era quella "Banca Mondiale Cinese" con cui alcuni Stati europei avevano firmato accordi, o ricordo male?
Dominare il mondo è uno dei sogni più ambigui ed antichi, un sogno che spesso ha generato guerre, distruzioni e sofferenze. Questo sogno continua ad ossessionare ancora oggi una certa categoria di uomini.
E se nel passato i tentativi avvenivano principalmente tramite la forza delle armi, oggi l’arma principale è la tecnica occulta.
Nel 1976, un alto funzionario del Federal Reserve Board , fece una conferenza sulla “Cashless Society” (società senza denaro). Il nocciolo del suo discorso era che entro alcune decadi tutte le forme di commercio del mondo industriale e di quello ad esso connesso sarebbero state condotte senza ricorrere al denaro. Questo nuovo “sistema” finanziario dotato di alta tecnologia permette un maggior controllo sociale e può essere utilizzato ai fini del vecchio diabolico sogno del dominio del mondo. La nuova tecnologia (computer, internet, etc.) rende possibile un sistema in cui un Governo Nazionale o Internazionale potrebbe estrarre dai popoli tutte le informazioni necessarie al controllo delle loro vite e trasmettere agli uomini solo quelle informazioni che aiutano questo stesso controllo. Al fine di ottenere un’acritica e passiva accettazione delle carte, si attua una tecnica graduale.
Se si dovesse arrivare ad avere una società totalmente priva di denaro, e completamente dipendente da una carta o altro strumento simile, sarebbe molto difficile potersi opporre a questa società e a chi ne detiene il controllo, perché chiunque fosse individuato come un contestatore, un “ribelle”, verrebbe isolato e neutralizzato facilmente tramite la disattivazione della sua carta.
Elettronica finanza e controllo sociale…………Un segno dei tempi, concetto sostenuto anche da studiosi come Art Buskin (Chicago Tribune del 07/08/1975) : ogni volta che si usa una carta, il tempo e il luogo del suo uso vengono registrate nella memoria del conto , fino a dare la possibilità di ricostruire una figura completa delle attività giornaliere di una persona.
Il “Grande Fratello” sta divenendo una realtà…………………
Credo anch'io che sia stato un esperimento dal vivo, il cambio dai soldi contanti ai soldi elettronici effettuato in India, che tra parentesi non è povera, almeno come Stato, in quanto si può permettere la bomba atomica e tantissimi altri gingilli militari costosissimi.
Hanno fatto un po come fanno con l'ora legale, non si sa chi la ordina, si sa solo però che se non adegui l'orologio sei fuori orario...naturalmente questo non vale per le bestie. che se ne fottono allegramente delle nostre(degli umani) stupide trovate, e meno male.
Loro, i cervelloni rettiliani, continuano e continuano a provarci fin che non riusciranno a vincerci totalmente e questo avverrà quando riusciranno, con il consenso di tantissimi ebeti e inebetiti, a metterci il microchip nella mano o in fronte.
Allora avranno vinto e l'umanità sarà ridotta ad un agglomerato di zombie.
Ciao a tutti:
qua a Londra (prima Banca Centrale della Storia) nessuno si sogna di fare a meno del contante! Esistono degli esercizi che non accettano contante, quello sí, ma ne esistono anche che non accettano carte!

Io spero solo che in India imparino la lezione senza un'ecatombe!
In India credo che cominceranno ad utilizzare contante straniero, tipo i dollari. Non credo che si ri-fideranno del contante nazionale tanto facilmente, dopo quello che è successo.
Il problema è che in India lo hanno fatto. Un altro esperimento di rivolta sociale dal quale estrapolare l'esperienza da proporre in altri Paesi. Ricordiamo Cipro e la corsa agli sportelli e poi il bail-in proposto dalla Lagarde ("Lucertola" in spagnolo per gli amanti dei Rettiliani ;^) e ricevuto da Visco pochi anni dopo (vedi qui: traterraecielo.live/.../...).
A nostro favore abbiamo delle armi legali, non dimentichiamocelo. Ma cerchiamo di avere il coraggio di usarle altrimenti molti finiranno come zombie, come menziona "clausneghe".
Per altri articoli sulle banche consiglio www.traterraecielo.live digitando "banche" nella casella di ricerca.
È facile prevedere che in India nei prossimi mesi ci sarà un tracollo dell'economia che porterà ad un macello sociale, con rivolte ed esplosioni di violenza. Non basterà la passività dottrinale obbediente alla stratificazione sociale in caste per placare i morsi della fame.
Vedo Modi penzolare da qualche salice in riva al Gange.
il vero potere che è riuscito a sedurre e imbrogliare tutti (industriali, dipendenti, artigiani, possidenti) è quello del denaro, in particolar modo è aumentato con la tecnologia del supporto: da conchiglia a moneta a nota di banco a banconota a carta di credito a elettronica perfino su cellulare.

quando la moneta deve passare per un "mediatore" diventa a rischio.

e in alto lo sanno bene, come l'esempio dello stop alla banconota di Gardaland, le gardalire:

parksmania.it/.../...


parksmania.it/.../...


Quote:

“Una cosa che mi colpì particolarmente e che tentammo di replicare anche a Gardaland, subito però bloccati dalla Zecca di Stato, fu quella delle GardaLire. Il sistema voleva essere il medesimo dei Disney Dollars che venivano acquistati nel Parco e diventavano moneta corrente al suo interno. Nulla di particolarmente sconvolgente se non che la stragrande maggioranza degli Ospiti se li portava poi a casa come souvenir evitando di spenderli e di conseguenza procurando un ulteriore gigantesco introito al Parco”.

una stilettata al m5s: il reddito di cittadinanza in "beni e servizi reali" invece che in soldi sarebbe un colpo al sistema e non un favore all'abbassamento del costo del lavoro per come è impostata ora. Se volesse andare contro il sistema dovrebbe pensare ud una moneta complementare, ma non come lo scec ad esempio, che serve solo per aumentare i consumi....
A rimetterci saranno i paria, purtroppo.
Dopotutto il problema è a monte. Potrei dire che non esiste una moneta buona e una moneta cattiva, dove la moneta buona è il contante, e la moneta cattiva è la moneta virtuale. Così come non esiste un'economia buona, quella reale delle industrie, e quella cattiva dei gruppi finanziari, come invece fa intendere Blondet e quella ideologia, che criminalizzando solo il sistema finanziario, resta inconsciamente favorevole al capitalismo e quindi ai processi di valorizzazione che questo implica,
; i quali si basano sullo sfruttamento del lavoro.
Dicevo che il problema è ha monte: è la separazione del lavoratore dalle condizioni del lavoro e dalle condizione che consentono la sua stessa vita. Tutto questo, il piano millenario delle elite, ha avuto una tappa fondamentale in Inghilterra del 700-800, con l'imposizioni dei campi chiusi, le enclosure.
Dal mio punto di vista o si è radicali, e si dice NO a questa separazione, e quindi a queto progetto, oppure si è destinati a prenderlo in quel posto.

ps: Chiarimento. La moneta digitale non è un male in se. I bitcoin a me sembrano una gran figata. Rigordate, che lor signori, non possono tirare la corda oltre un certo punto. Altrimenti ci incazziamo tutti è cominciamo ad utilizzare i bitcoin. Stesso discorso con il bavaglio a internet: se tentassero di andare oltre ad un certo limite, di nuovo, ci incazzeremo, e andremo tutti nella deep web a TORificherare tutta internet.
Lo scopo è quello di tenere per le palle ogni cittadino, e se questo dissente o solo pensa di protestare contro il potere, è sufficiente un click di mouse, con un pretesto qualsiasi, per renderlo di colpo un miserabile, incapace anche di comprarsi quanto strettamente necessario per sopravvivere. E vai poi a protestare: da chi, dalle banche? :-(
@Qilicado

Quote:

Così come non esiste un'economia buona, quella reale delle industrie, e quella cattiva dei gruppi finanziari, come invece fa intendere Blondet e quella ideologia, che criminalizzando solo il sistema finanziario, resta inconsciamente favorevole al capitalismo e quindi ai processi di valorizzazzione che questo implica, i quali si basano sullo sfruttamemto del lavoro

Blondet in realtà fa intendere ben altro, la tua lettura personale è decisamente fuori strada: prova a sfogliare sul suo sito e troverai decine di articoli contro quello che lui definisce il "capitalismo terminale".
Se parlando dell'abolizione del contante concentra il discorso sui meccanismi del potere finanziario, questo non fa di lui un bieco sostenitore del profitto e uno sfruttatore del plusvalore proletario.
L'avevo già letto qui..
comedonchisciotte.org/.../
Certo che in futuro se per farci una canna dovremmo barattare...Andranno di moda sassolini preziosi e facsimili....

Slobbysta
@ Aironeblu
Ti devo citare forse Spinoza? "Ogni affermazione è negazione"?
La mia non è una lettura personale, ti appare così perché non frequenti dei "lidi" culturali che invece io frequento, i quali sono completamente aperti, accessibili a tutti, non elitari e nascosti.
Ti aggiungo un'altra citazione: "non si giudicano le persone per quello che dicono di essere".
Ma forse quella più sfiziosa è questa che prendo da LC:
" ogni mattina molti si alzano per cercare qualcuno che glielo metta nel culo, ed io ho solo approfittato della cosa". Io aggiungerei che se ti azzardi a protestare e dire: "Ehi, mi stai inculando!", quello è capace che ti risponde: "ma che dice, signore, sto soltanto facendomi un raspone". :perculante:
gnaffetto

Quote:

reddito di cittadinanza in "beni e servizi reali" invece che in soldi

ti comprerai "beni e servizi reali" con i soldi, decidendo di testa tua cosa è meglio per te, invece di aspettare che qualche tangentaro ti dica dove devi vivere e cosa devi mangiare, con tutti gli enormi costi di gestione che questo comporta, come avviene con gli immigrati ai quali i "beni e servizi reali" che gli vengono dati saranno forse 1/100 dei costi per pagare quelli che gestiscono la distribuzione di questi "beni e servizi reali".

La tua banalissima e inflazionata proposta liberticida è una forte ed umiliante limitazione della libertà di un individuo di poter scegliere come è meglio spendere quei soldi di cui avrebbe diritto se si trovasse sotto la soglia di non povertà.
Un povero potrebbe voler mangiare 5 gg a settimana e risparmiare per per fare un regalo ad una persona cara, cosa che la tua proposta liberticida gli renderebbe IMPOSSIBILE.

Il "paladino antisistema" lo fai con le TUE chiappe se lo vuoi fare, ammesso e non concesso che tale fesseria rientri nella categoria "duro colpo al sistema", cosa di cui dubito fortemente.

Persino agli schiavi ai tempi dell'impero romano era concesso di spendere la loro paga come cazzo volevano.

Bocciata senza possibilità di appello.
Finirà così?




Slobbysta
L'invenzione del denaro è stata una tappa fondamentale per chi detiene il potere, per stendere il proprio controllo sulla sudditanza,sopratutto perchè ne diventava fonte di guadagno. Non a caso "signoraggio bancario" deriva da l'"agio del signore" che batteva una moneta.
Il denaro fisico pero' si sparpaglia, il rischio che qualcuno ne accumuli cosi' tanto da diventare una minaccia è stato sempre uno dei pricipali problemi.
Ora con la possibilità concreta di eliminare la moneta fisica con una virtuale, si realizza il sogno di tutti i banchieri dell'universo.
Nessuna banca sarà più insolvente, in quanto saranno sempre e solo numeri, creati dal nulla.
Ma non solo, potranno dirti quanto spendere, per cosa spendere, dove spendere e financo a che ora spendere.
Sempre che, a qualcuno non venga in mente di stampare foglietti il cui valore è in grado in qualche modo di garantire, su cui scrivere un certo valore,
e utilizzarli per fare la spesa da qualcun'altro che per qualche motivo si fidi di quel qualcuno.
E' notizia che ho appreso l'altro giorno che, i 500 euri che il pinocchio di rignano ha stanziato sotto forma di tessera magnetica, da spendersi per gli studenti, sotto forma di ingressi al cinema, libri in librerie"convenzionate" teatro musei e quant'altro, vengono "rivenduti" a 2/3oo euri per incassare contante da utilizzare per svaghi più goduriosi, o forse solo per necessità primarie.

Auguri.
Visto che ci troviamo in un blog a trazione pentastallatico proporrei di tralasciare l'ennesima quisling della sinistra per il grande capitale Milena G. e di concentrarci sul genio che poco tempo fa ha fatto una proposta simile. L'idea di Luigi Di Maio da dove proviene?
L'onesta' e' un prerequisito e non basta per governare un paese come il vostro. Sceglietevi un portavoce con un minimo di spirito patriotico, non siete stanchi dei collaborazionisti?
Ci può essere moneta elettronica anche senza conto in banca: ti compri un portafogli elettronico che carichi/scarichi connettendolo direttamente
ad un altro borsellino o ad un terminale

P.S.
L' uso del contante da parte dei piccoli e medi evasori è un dato di fatto.
Il traffico di moneta con San Marino avveniva con borse piene di pezzi da 500 euro.
Certo. Ottima soluzione per i senzatetto. Come ho fatto a non pensarci? Quel miliardo di miserabili indiani avrebbero potuto pensarci prima di morire di fame e rovinare la fama di un-ottima idea come questa
Sono un assiduo frequentatore di Mazzucco
i miei complimenti per l'intelligenza e la sagacia che sono le doti indiscutibili di mazzucco.

Quote:

India: la "manina" USA dietro la guerra al contante

Abolire il contante senza mettere la gente in condizione di avere altro da usare per gli scambi onde vivere decentemente è un crimine contro l'umanità.
Tutti quelli che lo propongono senza creare un sistema che dia lavoro e quindi una retribuzione a tutti
(tipo la mmt e la mosler economic ricordata sopra)
devono essere processati per crimini contro l'umanità.
Il loro obbiettivo principale è ridurre la popolazione lasciando che i poveri muoiano di fame,
quelli secondari controllare come la gente spende, e lucrare sulle transazioni.
In confronto al sistema perseguito da questi delinquenti il fascismo è libertà!
Ci sarà una contrazione della piccola economia reale, aumenteranno i poveri, sempre più difficilmente riusciranno a sfamarsi, saranno costretti a tornare al baratto... prima che una follia, un crimine bello e buono.
Se in Italia non ci sarà una uscita "soft" dall'euro...E quindi ben pilotata ed orchestrata; toccherà anche a noi lo stesso destino dell'India.
@ licio

Non può esistere l' uscita soft senza una maggioranza qualificata che la supporti. E per un paese fondatore, sarebbe visto come un tradimento alla carta comune, perciò via non percorribile.
Credo che gli ultimi governi hanno tentato la carta di modifica dei trattati, senza successo ovviamente, anche lì senza maggioranza qualificata che supporti questi iniziativa niente è' possibile, possono concedere delle deroghe , dei tempi supplementari, ma niente di più .

Non è l' euro il problema, che come qualsiasi moneta è concepita moneta intera , l' euro ha avvantaggiato l' Italia rispetto alla media europea dall' entrata ecu e euro. Il problema è' che l' euro in Italia è' stato usato male, le banche continuano a far pagare i bonifici area euro/sepac/ALS, cosa che molti paesi sin dal 2003 non fanno pagare (se non con urgenza cioè addebito immediato invece del giorno successivo) , e dal 2007 praticamente tutti.
Il problema italiano è' interno, non comunitario. Ognuno da sempre fa quello che vuole. L' ingordigia è' il problema sud europeo, e i governi non sono mai riusciti, o non hanno mai voluto regolamentarla ed avere anche il pugno duro quando serviva.
Scusate l'OT, che ne pensate del servizio di Presadiretta sulle cure alternative? Ce n'era proprio uno "contro" Simoncini

Quote:

#22 social_observ
Ci può essere moneta elettronica anche senza conto in banca: ti compri un portafogli elettronico che carichi/scarichi connettendolo direttamente
ad un altro borsellino o ad un terminale

Esistono già e si chiamano carte di debito anonime, tipo le gift. Ma ti serve sempre una banca, cosa che nelle aree rurali dell'India non si trova.
I poveracci che hanno quantomeno uno smartphone economico potrebbero scambiarsi dei bitcoin. Se i capibastone possono procurarsene, poi li possono passare agli operai che poi li rigirano ai negozianti.
Il problema è che le transazioni non sono gratuite, se si vogiono inviare soldi in tempi decenti.


Ma questo riguarda il passato: tra le grandi idee dei banchieri e il rischio concreto di essere appesi per i piedi ha vinto il secondo.

Da notare infatti che i prelievi ATM a Novembre erano a 2500 Rs, oggi siamo a 10000. 4 volte tanto
timesofindia.indiatimes.com/.../56598723.cms
"The limit on withdrawals from ATMs has been enhanced from the current limit of Rs 4,500 to Rs 10,000 per day per card."
..The limit on withdrawal from current accounts has been enhanced from the current limit of Rs 50,000 per week to Rs 1,00,000 per week. This also extends to overdraft and cash credit accounts."

On December 28, the RBI had revised the cash withdrawal limit from Rs 2,500 to Rs 4,500+ , which came into force on January 1, 2017. The move had been hailed by cash-strapped people all over the country.
The RBI had imposed these limits in November after the government announced a ban on all high-value currency notes+ ,"


Ma soprattutto stanno ri-stampando:
"..and said it would replace them with new notes."
veritassaphinho

Quote:

Non può esistere l' uscita soft senza una maggioranza qualificata che la supporti. E per un paese fondatore, sarebbe visto come un tradimento alla carta comune

La"carta comune" a cui ti riferisci e' per caso quella serie di regole votata senza spiegare ne' chiedere nulla alle popolazioni?
Quella che ha portato ad esautorare i vari parlamenti della possibilita' di decidere diversamente da cio' che viene IMPOSTO da BCE e company?

Sarebbe un vero tradimento cercare di salvarsi e farne "carta comune straccia", indubbiamente


Quote:

... l' euro ha avvantaggiato l' Italia rispetto alla media europea dall' entrata ecu e euro

Da cio' che hai scritto traspare la tua profonda conoscenza della storia economica in generale, e della situazione italiana in particolare

L' ECU, primo esperimento per dare un cambio fisso ad economie diverse (cosa che equivale a cercare di mischiare olio ed acqua), costo' ad Italia e GB un patrimonio in soli due anni (70.000 miliardi di lire buttati nel cesso, non so quante sterline - Il sig soros, che li ha raccolti tutti,ringrazia sentitamente)
L'euro ci avra' anche "avvantaggiato rispetto alla media europea" (chissa' a che ti riferisci?...Boh!), pero', dato che ha basato la sua esistenza sullo stesso cambio fisso con economie diverse di allora, ha provocato (casualmente naturalmente, nessuno poteva prevederlo) lo stesso identico disastroso risultato per le economie meno forti

In piu' gli usurai internazionali, grazie all'esperienza fatta allora in cui eravamo riusciti a salvarci uscendo da quella situazione svalutando il valore della lira, questa volta ci hanno messo le manette con la moneta unica IMPOSTA
Centinaia di migliaia di piccole e medie imprese hanno sfruttato iquesto "ventaggio rispetto alla media europea" decidendo di fallire


Quote:

Non è l' euro il problema

Vero, l'euro e' lo strumento, cosi' come lo sono l'abolizione del contante etc etc