di Riccardo Pizzirani (Sertes)
PREMESSA
L’impegno profuso dai "complottisti" dell’undici settembre è sempre stato quello di dimostrare che la Versione Ufficiale Governativa degli eventi é falsa in ciascun suo punto cruciale: un risultato che abbiamo ben conseguito, considerando che andiamo oggi a commemorare sia il 24° anniversario della strage, che i 12 anni dalla pubblicazione del film documentario di Massimo Mazzucco “Undici Settembre la nuova Pearl Harbor” con le sue 50 domande che sono rimaste tuttora senza risposta.
E considerando che in questi 12 anni nessuno dei nostri interlocutori è stato in grado di difendere efficacemente la Versione Ufficiale, è ora del tutto naturale essere noi a fare qualche passo in avanti, ed iniziare a proporre le nostre teorie di come si sono realmente svolti i fatti, nell’ottica di un complotto sotto falsa bandiera.
Oggi andremo ad approfondire la teoria secondo la quale gli aerei originali sono stati sostituiti da droni (termine che in questo contesto va inteso nel suo significato più ampio, ossia quello di velivolo commerciale senza pilota, comandato da remoto). Vediamo come é nata questa ipotesi, e come ci si arrivi passo dopo passo.
LE TELEFONATE IMPOSSIBILI
Uno dei punti cruciali della Versione Ufficiale sono le telefonate fatte dagli aerei, visto che esse rappresentano l’unico elemento di prova che identifica con precisione le 19 persone accusate di essere i dirottatori di Al-Qaeda. Le chiamate raccontano infatti di persone armate di coltello o taglierino, con bandane in testa e dal look mediorientale, che hanno assalito il personale di volo e preso il comando dei corrispondenti aerei. Il problema insormontabile per la Versione Ufficiale nasce dal fatto che fra tutte le telefonate fatte, nella maggior parte dei casi con gli airphone degli aerei (i telefoni radio di cui gli aerei erano dotati nel retro di alcuni seggiolini), per 9 di esse ci sono solide prove che siano state fatte invece con i telefoni cellulari, cosa che era tecnicamente impossibile nel 2001 alle altitudini e alle velocità che avevano gli aerei nei corrispondenti minuti di chiamata. A nulla serve insinuare che anche queste 9 telefonate siano state fatte con gli airphone, perché ciò è stato smentito sia da una attenta lettura dei report ufficiali delle investigazioni dell’FBI, sia dalle testimonianze di quei parenti a terra che hanno riconosciuto il nome del chiamante dal display del loro telefono, perché avevano in memoria il numero di cellulare del loro parente, passeggero sull’aereo.
Per una trattazione approfondita della questione delle telefonate impossibili, si veda il documentario Undici Settembre: La Nuova Pearl Harbor dal minuto 1:41:13 fino a 1:56:34
OPERAZIONE NORTHWOODS
Facciamo un ulteriore passo indietro rispetto al 2001, e precisamente torniamo al 1963. Negli Stati Uniti siamo in piena guerra fredda il principale pensiero che tiene svegli gli apparati della Difesa statunitense riguardano un avversario molto, molto vicino, ed esplicitamente votato al comunismo: Cuba. Il Capo delle Forze Armate Riunite propone al Presidente Kennedy un piano ambizioso ed inconsueto, allora posto sotto segreto militare, ma che da diversi anni è diventato di pubblico dominio: Operation Northwoods. Il piano militare prevede di creare agli occhi dell’opinione pubblica abbastanza giustificazioni per procedere con l’invasione statunitense di Cuba. Per arrivare a ciò, il piano prevede di utilizzare personale militare e paramilitare per compiere atti di terrorismo sia simulato che reale sul suolo americano, che vanno dall’organizzare piccole campagne di disinformazione via radio, all’attaccare ed affondare volutamente una barca di esuli cubani che stavano fuggendo dal comunismo, al lanciare colpi di mortaio contro la base militare americana di Guantanamo Bay, arrivando addirittura a proporre di compiere diretti atti di terrorismo sulle folle di grandi città americane come Miami o addirittura Washington, il tutto con azioni a falsa bandiera che avrebbero implicato la colpa di Cuba e quindi giustificato l’invasione. Le proposte erano molteplici ed agghiaccianti, ma la ciliegina sulla torta dell’Operazione Northwoods è proprio quello che ci interessa per il contesto del 9/11: fingere che un aereo civile charter, con a bordo anche una scolaresca che aveva vinto un viaggio premio nei caraibi, venisse attaccato ed abbattuto da un caccia cubano. In realtà l’aereo originale, dopo la partenza vista da tutti, avrebbe dovuto atterrare in un aereoporto militare secondario, da cui sarebbe decollato un aereo-drone sostitutivo della CIA, pilotato da remoto, con dell’esplosivo a bordo. Il piano prevedeva che dall’aereo-drone sostitutivo venisse poi trasmesso un messaggio di may-day di allarme, che comunicava un fantomatico attacco da un inesistente mig cubano, e proprio mentre l’aereo-drone sorvolava i caraibi sarebbe stato fatto saltare in aria sempre con il comando a distanza. Il piano suggeriva anche che i rottami dell’aereo-drone esploso non sarebbero dovuti essere ritrovati da navi degli stati uniti stessi, bensì da nazioni neutrali e non coinvolte nel piano, proprio per far guadagnare ulteriore credibilità a questa messainscena. Il piano ovviamente non specifica esplicitamente cosa sarebbe dovuto succedere ai malcapitati passeggeri del volo originale atterrati in quell’aeroporto militare... sebbene purtroppo lo si possa facilmente immaginare. Ma anche tenendosi un dubbio dovuto al fatto che siamo persone molto più decenti di chi ha ideato questi piani, restano due fatti principali: la possibilità tecnologica di pilotare da remoto un jet esiste già dal 1963. E l’idea di costruirsi delle prove facendo decollare un volo reale, che atterri poi in un aeroporto lontano da occhi indiscreti, ed utilizzare un altro aereo appositamente camuffato al suo posto, era già nero su bianco nei piani di terrorismo sotto falsa bandiera dei vertici militari statunitensi.
Come nota storica, è opportuno segnalare che JFK non solo rifiutò sdegnato il piano, ma da lì a poche settimane fece anche dimettere il capo delle Forze Armate Riunite, Lyman Lemnitzer, che glielo aveva proposto.
UNDICI SETTEMBRE 2001
Vediamo ora le rotte ufficiali dei primi due aerei, quelli che hanno colpito le Twin Towers.
La traiettoria del primo volo, AA11: un'unica curva e poi una traiettoria verso New York, non lineare ma quasi

Guardiamo ora la traiettoria del secondo volo, UA175: una curiosa deviazione a metà dell'andata, e l’inversione a U fatta dopo per tornare verso New York.
Sovrapponiamo le due rotte ufficiali: la “curiosa deviazione” è proprio nel punto di sovrapposizione delle due traiettorie:
E infine guardiamo cosa c'è nel punto X, anche semplicemente con Google Earth o Google Maps:

C’è una base aerea delle Forze Armate Statunitensi: è la Stewart Air National Guard Base, con due piste d’atterraggio, una sostanzialmente allineata con la traiettoria di AA11 e l’altra sostanzialmente allineata con la curiosa deviazione che ha fatto UA175.
Quanto sono lunghe le piste? Quella più corta è 1800 metri. In quanto atterra un 767-223? Con un buon pilota, 1200 metri.
LA TEORIA DEGLI AEREI-DRONI SOSTITUITIVI
Andiamo quindi a scrivere esplicitamente la teoria degli aerei-droni sostitutivi per il 9/11:
Le squadre di dirottatori salgono a bordo dei vari aerei come normali passeggeri. Sono militari delle forze speciali, disposti a rendersi complici del complotto a falsa bandiera (proprio come quelli che avrebbero sparato sulle folle di civili americani in Operation Northwoods)
Mano a mano che ricevono il segnale di attivarsi, i corrispondenti gruppi prendono il controllo del loro aereo, dirottandolo verso Stewart Air National Guard Base.
Arriva AA11, e mentre scende ed atterra, contemporaneamente sta salendo in quota di rilevazione radar l’aereo drone che lo sostituisce
Poi arriva UA175, e mentre scende ed atterra, contemporaneamente sta salendo in quota l’aereo drone che lo sostituisce
I passeggeri di questi due voli, a terra nella base militare, vengono obbligati dai paramilitari a fare le telefonate di conferma che sappiamo essere impossibili dagli aerei per confermare appunto i dirottamenti e il look mediorientale dei dirottatori. (Tra l’altro, ci ricorda il film di Mazzucco, un paio di persone che hanno ricevuto le fatidiche telefonate segnalava anche l’assenza dei rumori tipici di fondo, delle telefonate provenienti dagli aerei. E una di questi due è proprio una centralinista addetta a ricevere telefonate dagli airphone, quindi con una competenza innegabile)
Finite le telefonate, i passeggeri a terra di ciascun aereo diventano solo scomodi testimoni e gli viene fatta fare una brutta fine... subendo lo stesso destino che i cospiratori hanno pianificato sia per i civili che si troveranno nelle torri che per i contabili del Pentagono che si troveranno negli uffici colpiti dall’aereo.
Gli aerei droni appositamente calibrati arrivano sulle Twin Towers, con velocità e picchiate che sarebbero incompatibili con i parametri di volo dei comuni 767-223, per essere certi che la penetrazione delle colonne perimetrali avvenga interamente: servirà a giustificare i crolli.
Teoria terribile? Incompleta? Basata solo su prove indiziarie?
Certamente. Ma questa é l'unica teoria che non viola i fatti tecnici e che collima con tutti gli altri fatti riscontrati quel giorno... a differenza della Versione Ufficiale.
GLI ALTRI DUE AEREI
Degli altri aerei sappiamo molto meno.
Il terzo volo (AA77) è completamente sparito dai radar nel tratto centrale del suo tragitto, quindi c'è un buco di narrazione pure nella Versione Ufficiale. L’aereo vero può essere atterrato in qualsiasi pista d’atterraggio entro centinaia di km, e sostituito dall'aereo-drone, più piccolo e più manovrabile, che ha fatto la celebre virata "da caccia" descritta dagli operatori radar che lo seguivano proprio mentre scendeva a colpire il Pentagono. Anche qui abbiamo delle certezze tecniche/tecnologiche: di certo un 757-223 come AA77 non poteva fare quella manovra ad alta velocità; di certo i danni sulla facciata e sul prato sono totalmente incompatibili con un 757-223:

Come sappiamo, nella parte superiore della facciata del pentagono manca il danno del timone di coda verticale. L’aereo può essere andato più in basso? No, altrimenti avremmo i solchi dei due massicci motori sul prato. Ma anche ai lati i danni non tornano un granchè: l’apertura alare di un 757-223 è di 38 metri, ma il danno orizzontale sulla facciata lungo la proiezione del percorso dell’aereo è stato misurato dai pompieri giunti sul posto come largo 27!
Insomma, il fatto che l’aereo che ha colpito il Pentagono fosse stato sostituito con uno più piccolo lo sapevamo anche da prima di introdurre il concetto delle telefonate impossibili.
Peraltro, questo collima anche con il fatto che tutte le riprese fatte al Pentagono sono state sequestrate, e nell’unico video rilasciato dalle autorità in cui c’è un fotogramma in cui l’aereo si vedrebbe, l’aereo è stato rimosso; tutte cose ben spiegate in La Nuova Pearl Harbor, nel capitolo seguente a quello delle telefonate.
Il quarto volo (UA93) è quello di cui sappiamo di meno: siamo certi che sia stato distrutto in cielo, dal fatto che sono stati ritrovati dei rottami a 14km di distanza, evento totalmente incompatibile con la Versione Ufficiale che racconta che l’aereo è caduto a terra intatto e si è distrutto nell’impatto col suolo, peraltro inabissandosi completamente in una buca che poi si è richiusa su sé stessa. Sappiamo che ufficialmente da UA93 provengono ben 5 delle “chiamate impossibili col cellulare” (Burnett, Glick, Wainio, Gronlund, Britton), nonché le due problematiche di CeeCee Lyles (“It’s a frame”) e Mark Bingham (“ciao mamma, sono Mark Bingham”) quindi possiamo essere sicuri che anche quel volo che è esploso sui cieli di Shanskville non era il vero UA93.
ALTRE SQUADRE SU ALTRI AEREI?
Esistono infine elementi indiziari per supporre che ci fossero anche altri voli con squadre di dirottatori pronte ad essere attivate in caso di necessità, qualora fossero avvenuti degli imprevisti e ad esempio uno dei voli di New York avesse mancato la torre: come giustificarne poi il crollo? Lasciarla in piedi e far trovare gli esplosivi? Ovviamente opzioni non percorribili, e ogni piano militare prevede successivi piani di contingenza.
Secondo questa teoria, si ipotizza che i cospiratori abbiano previsto almeno un altro aereo della Delta Airlines, perché anche questa compagnia aerea ha avuto un volume molto anomalo di assicurazioni Put Options nei giorni prima degli attacchi, tanto quanto è avvenuto per la American Airlines e la United Airlines che sono i proprietari degli altri 4 aerei. (per il dettaglio sull’argomento si veda l’articolo “L'undici settembre e il magico mondo dei derivati”)
Questo/questi voli aggiuntivi non sono poi stati necessari, e hanno concluso il loro tragitto nei quali i passeggeri sono scesi fianco a fianco dei dirottatori paramilitari, completamente ignari ed illesi.
Tutto questo, ricordiamolo, è basato sulle rotte ufficiali determinate dai dati radar, cioè da segnali che partono da terra e localizzano gli aerei in volo. I trasponder, che sono invece gli strumenti che dagli aerei trasmettono verso terra comunicando identificativo, quota, direzione e velocità, è noto anche nella Versione Ufficiale che siano stati manipolati più volte nel corso dei voli dai dirottatori stessi.
E che dire delle immagini satellitari, che potrebbero facilmente dissipare queste ipotesi sui voli sostituiti e supportare in modo definitivo la Versione Ufficiale almeno in questo ambito? Non ci sono. La fortuita esercitazione al National Reconnaissance Office (NRO) programmate ed eseguita “fortuitamente” proprio di quella mattina ha fatto sì che gli uffici fossero evacuati durante gli attacchi veri e propri, e quindi non abbiamo le immagini satellitari di nessuno dei 4 voli. Ebbene sì, il racconto ufficiale vuole che abbiano anche disattivato le registrazioni automatiche da satellite prima di abbandonare i locali!
(per il dettaglio sull’argomento si veda l’articolo Le esercitazioni dell'undici settembre slide 64)
CONCLUSIONI
La teoria degli aerei droni qua presentata è lungi dall’essere completa o sostenibile in qualsivoglia tribunale che non sia quello della logica e dell’opinione pubblica.
Vince però di parecchie lunghezze nel confronto con la Versione Ufficiale solo perché la teoria complottista almeno rispetta tutti i fatti, mentre la Versione Ufficiale ci propone di credere ciecamente a delle impossibiltà tecniche acclarate.
Altri articoli sull'11 settembre dello stesso autore:
- Undici settembre, ha senso parlarne ancora? (analisi del traffico d’oppio afgano prima e dopo il 9/11)
- L'undici settembre e il magico mondo dei derivati (chi ha scommesso sul crollo di American Airlines e United Airlines la settimana prima del 9/11?)
- Le esercitazioni dell'undici settembre (presentezione powerpoint/pdf di 64 pagine sulle 13 esercitazioni militari attive quel giorno)
- 9/11 - Smontare la disinformazione (il ruolo degli infiltrati nel 9/11 Truth Movement e le teorie NoPlane, TvFakery, Dew, Mini-Nuke)





Le simulazioni erano visibili sui radar del NORAD non sui radar civili.
Se ho capito bene Boubou si riferisce ai tracciati reali, non quelli del NORAD che stavano ricevendo informazioni radar simulate al momento dei dirottamenti.
Boubou al #248 aveva risposto che:
Era un modo di dire che quello che vedevano gli operatori del Norad erano aerei inesistenti.
Beh non voglio intromettermi a fare l'avvocato di Boubou, sarà in grado lui stesso di spiegare il malinteso.
On aurait un trajet réel suivi par les contrôleurs aériens et des données magouillées qui serviraient à quoi ?
Forse l'introduzione di aerei fittizi è pensata a scopo addestrativo, ma aspetto che qualcuno me lo dimostri e mi spieghi il metodo utilizzato. Per me è pura finzione.
Avremmo una vera rotta di volo seguita dai controllori di volo e dati manipolati che verrebbero utilizzati per quale scopo?
Sì, non parlavo del NORAD, ma dei radar civili, in particolare dell'EWR, quello di NEWARK.
Merci Wolf.
Potevano compromettere la sicurezza operativa di tutti i normali voli di linea civili.
Marco, non credi che sarebbe stato un disastro peggiore che abbattere i 2 WTC?
(ma a questo mondo tutto puo accadere)
J’ai des doutes sur les fausses cibles dans les écrans radars civils
Elles pourraient compromettre la sécurité opérationnelle de tous les vols réguliers civils.
Marco, tu ne pense pas que cela aurait été un désastre pire que de démolir les 2 WTC ?
(mais dans ce monde, tout peut arriver)
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Gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 hanno avuto luogo in uno spazio aereo la cui responsabilità spettava al NEADS, con sede a Rome, nello stato di New York. Il NEADS aveva pertanto il compito di tentare di coordinare la risposta militare ai dirottamenti. Eppure, nel bel mezzo di tutto questo, alle ore 9,30 quella mattina un membro dello staff al centro operativo del NEADS si è lamentato del materiale simulato che appariva sugli schermi radar del NEADS. Si è sfogato: «Sapete una cosa, dobbiamo sbarazzarci di questa dannata simulazione. Fate in modo che le vostre simulazioni si spengano. Sbarazziamoci di questa merda.»
Les attentats terroristes du 11 septembre 2001 ont eu lieu dans un espace aérien dont le NEADS, basé à Rome, dans l’État de New York, était responsable. Le NEADS a donc été chargé de tenter de coordonner la réponse militaire aux détournements. Pourtant, au milieu de tout cela, à 9 h 30 ce matin-là, un membre du personnel du centre des opérations du NEADS s’est plaint de la simulation de matériel apparaissant sur les écrans radar du NEADS. Il s’est épanché : "Vous savez quoi, nous devons nous débarrasser de cette foutue simulation. Arrêtez vos simulations. Débarrassons-nous de cette merde.
it.scribd.com/.../...
'Let's Get Rid of This Goddamn Sim': How NORAD Radar Screens Displayed False Tracks All Through the 9/11 Attacks
Attention !
Là on est dans le domaine militaire ! Seul les avions militaires sont équipés du système IFF qui permet
de signaler un avion comme ennemi ou ami.
Attenzione!
Questo è territorio militare! Solo gli aerei militari sono dotati del sistema IFF, che consente
di segnalare un aereo come nemico o amico.
Sembra possibile che l'iniezione di false informazioni radar possa essere stata un modo per sabotare le normali risposte di emergenza, in modo da garantire il successo degli attacchi a New York e Washington, DC. In tal caso, i responsabili devono essere indagati e assicurati alla giustizia.
Il semble possible que l’injection de fausses informations radar ait pu être un moyen de saboter les interventions d’urgence normales, afin d’assurer le succès des attaques à New York et à Washington, DC. Dans ce cas, les responsables doivent faire l’objet d’une enquête et être traduits en justice.
Ces exercices, à mon avis, restent internes à l'armée et ne vont pas troubler la quiétude du contrôle aérien civil, et donc sont invisibles pour le secteur civil du contrôle aérien.
Maintenant, qu'il y ai eu, le 11 septembre, un exercice mis en place dans l'intention de nuire à une intervention rapide des forces aéronautiques militaire, j'en doute puisqu'il y a eu des actions pour interrompre cet exercice.
Il mio punto di vista è che l'esercito sia regolarmente sottoposto a esercitazioni di questo tipo.
Queste esercitazioni, a mio parere, rimangono interne all'esercito e non disturberanno la pace del controllo del traffico aereo civile, risultando quindi invisibili al settore del controllo del traffico aereo civile.
Ora, che l'11 settembre è stata condotta un'esercitazione con l'intento di ostacolare un rapido intervento delle forze aeree militari, ne dubito, poiché sono state intraprese azioni per interromperla.
Et pourquoi aurait ils fabriqué une simulation de guerre qui a toute les chances d'être inhibée par les contrôleurs aériens.
E perché avrebbero dovuto realizzare una simulazione di guerra che avrebbe avuto tutte le probabilità di essere inibita dai controllori del traffico aereo?
9:03 (ora locale degli USA): Il Volo United Airlines 175 si schianta contro la Torre Sud del World Trade Center.
9:37 (ora locale degli USA): Il Volo American Airlines 77 colpisce il Pentagono
8h46 (heure locale des États-Unis) : Le vol 11 d’American Airlines s’écrase sur la tour nord du World Trade Center.
9h03 (heure locale américaine) : Le vol 175 d’United Airlines s’écrase sur la tour sud du World Trade Center.
9h37 (heure locale des États-Unis) : Le vol 77 d’American Airlines frappe le Pentagone
A che ora è stata sospesa la simulazione?
À quelle heure la simulation a-t-elle été suspendue ?
Un articolo di The Bombardier, il giornale della Barksdale Air Force Base, in Louisiana, affermava che Stratcom aveva ordinato una pausa nel Global Guardian alle 9:11 dell'11 settembre, ma aveva "formalmente terminato" questa esercitazione solo alle 10:44. [24] Considerando che le false tracce venivano ancora visualizzate sugli schermi radar del NORAD alle 10:12 e che l'esercitazione del NORAD quel giorno si teneva in collaborazione con il Global Guardian, Allo stesso modo, Vigilant Guardian ha continuato fino alle 10:44 circa prima di essere "formalmente terminato"?
Un article paru dans The Bombardier, le journal de la base aérienne de Barksdale, en Louisiane, affirmait que le Stratcom avait ordonné une pause dans le Global Guardian à 9 h 11 le 11 septembre, mais qu’il n’avait « officiellement mis fin » à cet exercice qu’à 10 h 44. [24] Étant donné que de fausses traces étaient encore affichées sur les écrans radar du NORAD à 10 h 12 et que l’exercice du NORAD ce jour-là se déroulait en conjonction avec le Global Guardian, de même, Vigilant Guardian a-t-il continué jusqu’à environ 10 h 44 avant d’être « officiellement terminé
Mi dispiace, ma mi limiterò all'aspetto tecnico della questione e tralascerò le discussioni sugli interventi delle agenzie governative. Altri sono senza dubbio più esperti di me su questi argomenti.
J'aimerais mieux discuter de la radiale VOR/DME.
Preferirei parlare del radiale VOR/DME.
- le mode pilotage manuel pour suivre cette radiale,
ou
- Le mode en pilotage automatique par l'intermédiaire du FMS qu'il faut programmer sur le CDU.
Da quello che ho letto online, ci sono solo due modi per seguire una radiale VOR su questo aereo:
- Modalità pilota manuale per seguire questa radiale,
oppure
- Modalità pilota automatico tramite l'FMS, che deve essere programmato sulla CDU.
I primi Boeing 767 furono consegnati con questa versione radio/navigatore:
Pas de GPS indiqué sur cette configuration.
Nessun GPS indicato su questa configurazione.
janes.migavia.com/.../...
I confirm, no GPS antennas!
www.youtube.com/watch?v=4ib8oIywxRw
www.ebay.co.uk/itm/372807044200