di Greta Regant (moglie di Enrico Gianini)
Siamo reduci da 2 visite ad Enrico Gianini a fine Giugno.
Enrico è sempre sedato, ciondolante, cammina con l'andatura di un tossicodipendente o un alcolista, sembra perennemente sotto effetto di stupefacenti, neppure si accorge più di questo. Parla rallentato, emotivamente è sempre spento, rosso in viso, screpolato... Spesso piange di commozione quando mi vede e quando gli parlo di tutto quello che gli amici e le persone che seguono a distanza stanno facendo per sostenerci...
Verso fine Giugno ha fatto una semplice gita in montagna di un piccolo gruppo e alcuni operatori, fanno parte dei protocolli, un iter previsto per valutare la capacità di stare in gruppo, un iter previsto. Mediamente nella struttura c'è una gita ogni 2 mesi circa, ma dopo 4 mesi di reclusione sotto osservazione e sedati... Credo che quella gita gli abbia fatto bene, lui ama la natura, il giorno dopo ha accennato due sorrisi e riusciva a guardarmi negli occhi, era più presente e più vitale. Poi spesso il nulla, fissa il vuoto con gli occhi lucidi, nessuna espressione facciale come a guardare un immagine interna del girone dell'inferno in cui si trova e in cui da lì a poco dovrà tornare a forza.
Sono entrati in struttura un medico e uno psichiatra di sua fiducia per visitarlo, fra alcune settimane ci sarà una relazione medica e una psichiatrica, che comunque rimarranno riservatale per motivi di segreto professionale e di privacy. Ad ogni modo è positivo che ci sia una supervisione e una cura di medici scelti per propria volontà e non imposti a forza. Comunque si è aperto un ponte positivo di dialogo e confronto con i medici della struttura, che si sono mostrati aperti e collaborativi. Anche alcuni membri dell'equipe della REMS stanno cercando di aiutare Enrico a trovare una comunità in cui andare, forse per fine Agosto, si spera possa utilizzare alcuni gg di licenza, magari anche prima ci auguriamo, per uscire prima dei 6 mesi previsti. In CASA FAMIGLIA dovrebbe avere più libertà, potrebbe usare il telefono, potrebbe uscire in certi orari e fare qualche attività più stimolante.
Attualmente Enrico sta perdendo la capacità di leggere e di scrivere... È sempre più stanco e ha difficoltà a concentrarsi. Dovrebbero essere gli effetti collaterali dei neurolettici, per quello che ho potuto leggere e comprendere rispetto agli effetti di determinati farmaci... Poco alla volta sta perdendo la voglia di fare...Ha ancora circa due mesi, spero che il suo corpo è la sua psiche reggano... Non ne sono certa...
Enrico è lo specchio di cosa accade ai 10.000 reclusi a forza in questo tipo di realtà... Sta dando voce a tutti loro.
Enrico è sempre stato un uomo di forte volontà, ma credo che le molecole utilizzate lo stiano poco poco spegnendo, anche l'ambiente privo di stimoli, le attività purtroppo sono molto sporadiche e dilute nel tempo e dedicate a piccoli gruppi, per un discorso di difficoltà di gestione credo, quindi è raro poter avere uno stimolo per chi è recluso. So che ha giocato a calcio qualche volta, sport che tra l'altro detesta, credo lo abbia fatto per disperazione dopo i 40 gg di isolamento totale senza stimoli sotto forte sedazione. Da Cartella Clinica pare adesso alcuni farmaci li abbiamo ridotti. Stiamo aspettando l' aggiornamento della Cartella Clinica. Poi ha fatto palestra 3 volte, che ora è chiusa per l'estate. Credo non abbiano il climatizzatore forse... Hanno una piscina esterna di 1 metro, calda purtroppo a causa della Geoingenieria, la piscina utilizzabile per 1 ora a turni e a giorni molto distanziati, qualche volta ha fatto mindfulness, un ora di gruppo per qualche sessione, un paio credo, ha piantato dei trifogli, ha fatto qualche ora di arteterapia, che per sua natura piuttosto maschile vive come un lavoro infantile. Direi che rispetto agli ex manicomi, senz'altro il tentativo di fare un passo avanti c'è stato, ma è evidente che siamo molto distanti dall'idea di curare un Essere Umano.
Credo che sia molto difficile anche per la struttura gestire 220 persone recluse con Le tendenze piu disparate. Serve una preparazione spirituale e professionale molto elevata, servono molte risorse finanziarie e umane e servirebbe essere in un sistema e una società soprattutto che onora e rispetta gli esseri umani e la loro volontà, invece che imporsi con violenza.
Enrico è sempre stato un uomo ricco di interessi molto particolari.
Da giovane amava pescare, è cercatore d'oro, è stato in Australia ed in Marocco per le sue ricerche, ed in diversi fiumi italiani ed esteri, ha sempre lavorato in gruppo, con grandi capacità di relazione e di cooperare in team, tra i migliori cercatori d'oro, è appassionato di archeologia, ama coltivare piante rare e antiche, è un ottimo pasticcere, allevava farfalle e rapaci, è speleologo, appassionato di minerali, è un ottimo orticoltore, amante di foto naturalistiche, e tanto altro, è appassionato di montagna, del lago, del deserto, delle grotte, dei minerali ricercati, di monete antiche, un uomo molto sportivo e attivo, curioso, intelligente e vitale, ha moltissimi amici che gli vogliono bene da anni. Da diversi anni attivista a sostegno di tutti coloro che si battono per l'ambiente.
Gli operatori della REMS sono molto gentili, fanno il loro lavoro, con cura e attenzione ligi al dovere e ai protocolli, sono fieri di presentarmelo ogni volta, come per dire: " Ha visto come sta bene Enrico" ? Credo che siano convinti davvero, ma per me che lo conosco da anni vederlo in questo stato é agghiacciante, sembra invecchiato di 30 anni, rattrappito, rallentato, spento.
È sempre più chiaro per me che questi non sono luoghi di cura, ma di sedazione, di contenimento, di espiazione direi. Mi rendo conto che la nostra civiltà è totalmente addormentata, non ha coscienza di cosa significhi curare davvero un essere umano. Si usani prodotti chimici in quanto questa umanità non è capace di curare la Psiche, ma neanche il Corpo, allora si sedano le persone, si neutralizza Il sintomo, ma non si lavora mai seriamente sulle cause originarie, perché questa umanità NON è semplicemente in grado, manca di Saggezza e di Sapienza, manca di Connessione Spirituale e di Etica, manca di maturità e di Sete di Verità. Non conosce e non studia i piani sottili, non approfondisce il lavoro sulla Coscienza, rimane sul piano della materia e li si ferma.
Questo è il grande limite ci questa umanità inconsapevole e bambina.
Osservando Enrico non vedo nessun lavoro su di sé, nessuna terapia che accompagni l'Evoluzione della Coscienza o la crescita e la maturazione dell'Essere. Credo Il personale che lo segue, comunque con gentilezza e ascolto, non siano nelle condizioni di poterlo fare, dovendo seguire dei protocolli molto rigidi, non so neppure se sono formati per questo, un lavoro sulla Coscienza richiede anni di serio lavoro su di Sé, e una grande apertura di Coscienza e preparazione, in questo momento non ne vedo gli effetti, anzi, purtroppo vedo tutt'altro. Vedo comunque lo sforzo di alcuni di loro, e provo compassione perché credo che facciano del loro meglio, al loro livello di consapevolezza e nelle condizioni limitate e restrittive in cui si trovano.
Ho frequentato per mia ricerca e passione per oltre 25 anni centri culturali volti alla crescita umana, da centri olistici, comunità spirituali, altri centri di ricerca quantistica, centri di medicina naturale e Ayurvedica, e visto Terapeuti e Scienziati, nazionali e soprattutto internazionali, cambiare la vita alle persone in poche sedute e in pochi mesi e farle rifiorire, farle davvero guarire. Sono abituata a collaborare con Terapeuti soprattutto stranieri devo dire, di altissimo livello, che sanno fare emergere il meglio di una persona, che sanno curare davvero senza farmaci allopatici, e senza chimica, senza prodotti di sintesi, anzi grazie a un profondo lavoro su di sé, con strumenti e tecniche molto avanzate, attraverso arte, frequenze, lavoro spirituale tecniche di cambiamento rapido e terapia dolce, cibi sano e biologico, e un livello di etica e di servizio al prossimo piuttosto elevato.
In questa umanità bambina, incapace e addormentata esistono ancora molti luoghi di "tortura", luoghi che annichiliscono la persona. La massa terrestre ancora non prende coscienza. Uno dei più grossi problemi è la mancanza di rispetto del Libero Arbitro, che è un reato cosmico. L'imposizione e l'obbligo su un altro Essere Vivente è un crimine, per tanto il consenso nella nostra Società viene estorto con minacce, violenza, con manipolazioni, con mezze verità o persino mentendo spudoratamente o con punizioni e vessazioni di ogni genere.
Visto dall'alto questo pianeta sembra piuttosto un "Riformatorio", abitato da Anime bambine e appena adolescenti, pericolose per sé e per gli altri, desiderose di potere, di cariche prestigiose, di denaro e di sicurezze materiali perchè insicure, impaurite, fragili, mancanti di Connessione al Se' interiore, sconnessi dalla Vita e dal loro piaceta. Piccole anime che giocano a farsi la guerra, che uccidono e violentano I loro simili, che distruggono e sporcano il loro mondo, perché piene di paura.
Più un essere è piccolo e debole, più usa la violenza per imporsi.
Chi ha potere sono purtroppo spesso sono Anime totalmente inconsapevoli e incoscienti, che avvelenano Il pianeta, l'acqua, il cibo, l'aria, i loro figli e loro stessi.
Visto dall'alto questo pianeta sembra un grande Manicomio Criminale cosmico e non mi stupirei affatto che lo fosse davvero.
Se degli Esseri piu evoluti di altre Umanità, ci guardassero da altri mondi è cosi che ci vedrebbero: come dei piccoli bambini, appena adolescenti pericolosi per se è per gli altri, penso che potrebbero solo monitorare che I terresti non si facciano esplodere magari con qualche bomba nucleare e che non danneggino altri mondi oltre al loro stesso pianeta. Penso che se questi Esseri potessero fare qualcosa forse sceglierebbero di incarnarsi tra noi, magari nascere da madri umane per comprendere la sofferenza di queste popolazioni terrestri e per risolverla, come messaggeri o guaritori o portatori di Verità e di Conoscenza. La Verità è la medicina, la Bellezza è la medicina e l'Amore, che significa "appartenenza", "Unità" "connessione profonda", quaggiù è solo una parola priva di significato ormai.
In un mondo evoluto, NON esiste obbligo, coercizione, imposizione, carcerazione, reclusione, di alcun genere, perché si apprendono le Leggi Universali e naturali, si rispetta la Vita e la si onora, ogni essere vivente è Sacro e come tale è considerato.
La speranza per questo piccolo mondo sono tutti quegli Esseri umani, come voi che avete il Cuore e la Coscienza aperta, che partecipate attivamente al Bene, se quegli esseri più evoluti di altri mondi esistono come alcuni affermano, sono venuti per Voi, che siete "il grano maturo", se questi esseri più evoluti sono qui è per Voi, per tutti quegli Esseri Umani che hanno compreso, che lavorano giorno e notte su di sé per migliorarsi, per coloro che si prendono cura del pianeta, nel rispetto delle leggi naturali e Cosmiche. Voi Risvegliati siete l'unica speranza per questo mondo. Questo mondo sopravviverà è guarirà grazie a tutti gli Esseri Umani Consapevoli, che hanno iniziato davvero a vivere nella vibrazione del Cuore.
Un luminoso abbraccio
Fratelli e sorelle della Terra
Siamo con voi sempre 💛✨
Greta ed Enrico Gianini
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Abbiamo messo a disposizione un conto dedicato in supporto di Enrico Gianini per sostenere le spese legali, medico, sanitarie, burocratiche, pratiche di supporto economico per tutto il periodo in cui Enrico non potrà lavorare perché recluso in nella struttura psichiatrico giudiziaria contro la sua volontà, in quanto si è rifiutato di sottoporsi all'obbligo di assumere farmaci con effetti collaterali anche gravi, in tutela della propria salute e per tutelare i propri diritti fondamentali di scelta sul suo corpo (art. 10, art. 32 Costituzione).
UNICO E SOLO LINK DI RIFERIMENTO PER RACCOLTA DONAZIONI PER ENRICO GIANINI:
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P.S. Ho parlato con Greta, e ho verificato che l’account di gofund.me sia quello giusto per far arrivare le donazioni ad Enrico.
M.M.
[Atti del Processo di Norimberga, 1945]
«Un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso libero ed informato».
[Art. 5 della Convenzione di Oviedo, ratificata dall’Italia con legge n° 145/2001]
«La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana».
[Art. 32 della Costituzione Italiana]
Consiglio spassionato se ci si dovesse trovare in circostanze simili: mai cedere a minacce del tipo: «o ti fai iniettare questa roba o rimarrai chiuso qui dentro per sempre». Mai assumere volontariamente le droghe legalizzate spappolacervello note come “psicofarmaci”. La prigione di un cervello spappolato da psicofarmaci è infinitamente peggiore di una prigione fatta di mura e sbarre, dalla quale si può sempre fuggire con un piano adeguato e nel momento giusto. Mai cedere a insulti e provocazioni aventi lo scopo di suscitare reazioni rabbiose, scomposte, isteriche, violente. Dichiarare: «sono nel pieno possesso delle mie facoltà psicofisiche, rifiuto le vostre droghe, non ho intenzioni aggressive nei vostri confronti, ma se verrò aggredito mi difenderò». Se ve le vogliono iniettare ugualmente, che siano costretti a farlo a viva forza, assumendosi quindi tutte le responsabilità civili, penali e morali di un simile atto.
Per il resto che altro aggiungere? Quello già scritto in precedenza in un altro articolo su Gianini: trattasi di psichiatrizzazione del dissenso, un classico di ogni dittatura avanzata.
Comunque, l'affaire Gianini ha anche qualcosa di “positivo”: se i cani di Washington e Londra sentono la necessità di imprigionarlo e sottoporlo a quel trattamento allo scopo di demolirne la credibilità, significa che sempre più persone danno fiducia alle testimonianze e rivelazioni sue e di altri come lui.
Tv e giornali di regime non li segue quasi più nessuno, i cani di Washington e Londra hanno ormai perso il controllo della narrazione.
Va da sé che per liberarsi dal regime che tiene in ostaggio Gianini – e tutto il popolo italiano – l’unico metodo efficace può essere solo l’azione collettiva. Azione che, nella situazione attuale, non ha evidentemente più nulla a che fare col mettere delle “X” su dei pezzetti di carta.
Malati psichiatrici che si vestono da medici e infermieri....
L'unica immagine che mi occupa la mente a fronte di tanta viltà, depravazione, satanica follia, è quella della fiamma ossidrica.
Depurativa.
luogocomune.net/.../...
Mi sono andato a rivedere questo video.
Una storia assurda che mi lascia con una domanda:
ma perchè nessuno si è attivato in tempo per farlo uscire da quel manicomio che lo ha distrutto come si vede nella situazione di oggi?.
Ma perchè??
In queste situazioni non sono una persona tollerante.
Poi c'è chi non si spiega il calo di natalità nei Paesi "progrediti"!
Concordo con gli altri commenti...
Forza Enrico! Forza Greta!
L'"affare Gianini" ha senso solo se discusso in chiave politica, per farlo evolvere da vittima in martire.
Diversamente avremo solo una persona uccisa e una vita sprecata.
Enrico Gianini è morto.
Anche se non fisicamente è morta la sua mente, la sua forza psicologica, la sua credibilità.
Il TSO lo ha distrutto e non sarà mai più quello di prima.
Il danno che gli è stato fatto purtroppo è irrimediabile e anche con cure e una riabilitazione adeguata il tempo necessario perché si riprenda sarebbe troppo lungo e in ogni caso non riuscirebbe a recuperare del tutto.
Ma anche ammesso che si riprenda e torni la persona attiva che era, la sua credibilità è ormai rovinata e nessuno lo prenderà più sul serio.
Evidentemente era troppo pericoloso per il Sistema e il Sistema si è difeso: pesantemente.
Marcianò è anche lui pericoloso ma le sue vicende giudiziarie messe in piedi dal Sistema sono state sufficienti a fermarlo.
Con Gianini questo non è stato possibile e il TSO è stata l'arma che lo ha reso fattibile.
Il Sistema non si fa scrupoli quando si tratta di difendersi, anche al costo di rovinare definitivamente la vita delle persone.
Non voglio nemmeno immaginare l'enorme disagio mentale che deve provare Enrico in questo stato, il vivere in un mondo ovattato sentendosi come un alieno, dove tutto è incomprensibile e non riuscire a uscirne.
L'unica cosa che spero è che non abbia la consapevolezza di riconoscere il suo stato perchè la sofferenza sarebbe indicibile.
Enrico Gianini. Live long and prosper
Gli sta accadendo ciò che temevo sarebbe accaduto, purtroppo.
Quegli operatori sono inconsapevolmente (?) operatori del male, servi del maligno.
Quello che gli sta accadendo, per una persona come lui, è la cosa peggiore che possa accadere a un essere umano.
Preghiamo per la sua integrità.
Ho la nausea
come lo erano quelli ai tempi del covid.
sono loro che devono essere puniti. uno ad uno. senza pietà. ingnoranti saccenti e boriosi. si autoconsiderano i salvatori dell'umanità e invece sono solo demoni vestiti di bianco.
ho un parente rinchiuso da tre anni in una di quelle strutture e so bene di cosa parlo.
Sono davvero convinti di fare il bene di Enrico?
Bene, sappiano che se dovesse capitare al sottoscritto o ad uno dei miei cari,
allora andrò a prendere uno ad uno quei medici e li porterò nel MIO REMS
dove, giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto,
li farò ricredere delle proprie convinzioni salvifiche
costringendoli a capire la differenza che c'è tra la libertà di pensiero e di scelta
e quella dell'imposizione all'obbligo.
Il tutto a forza di ceffoni a calci nel culo!
Tantissima.
Altro non riesco a dire.
Calcetto, piscina, palestra..
Ma di cosa stiamo parlando??
Spero che al prossimo giro vada a mettere la firma su quel dannato modulo x evitarsi tutto questo..
(Mao)
Dante Bertello.
Se semplicemente mancando una firma ti sottopongono a tortura farmacologica, vuol dire che avrebbero trovato un qualsiasi altro modo per colpirti.
Ricordati che la persecuzione è iniziata con l'auto pirata che ha tentato di buttarlo fuori strada, e con l'accusa di aver storto un dito al carabiniere che fortuitamente passava di lì quando ha intercettato la suddetta auto pirata.
Evidentemente Gianini era diventato troppo pericoloso per il Sistema e doveva essere fermato e reso inoffensivo ad ogni costo.
Se avesse messo la firma, non si fosse ribellato al carabiniere avrebbero trovato un altro sistema per fermarlo.
Io proporrei come protesta non di raccogliere soldi per avvocati ecc. tanto si sa benissimo che non si concludera' nulla di positivo, credo che ormai, mi spiace dirlo, ma il cervello e' bruciato. Facciamo una settimana senza prendere aerei, siamo stati rinchiusi per un mese in casa, possibile che non riusciamo a non prendere un aereo? Loro senza di quelli e con solo aerei militari credo che non riescano a sufficienza irrorare correttamente come vogliono.
Altre soluzioni che proporrei sono troppo forti per scrivere ma sarebbero soluzioni efficaci. come loro colpiscono uno per educarne 100. Potremmo fare altrettanto.
Verra bannato dalla redazione.
Per assurdo più ne parliamo noi "complottisti", mettendo al corrente altri che la pensano come noi, spaventandoli, più stiamo facendo il gioco di chi lo vuole rinchiuso.
Dante Bertello.
E aiutarlo economicamente, ovviamente, per chi se lo può permettere. Gli avvocati costano.
#22 DANTEBERT
Come già detto in #9 il "caso Gianini" dovrebbe essere considerato più in ottica politica che umana, sulla falsariga di Assange (fatte debite proporzioni e distinzioni).
ENAC oltretutto e per iscritto ha dato implicitamente ragione a Enrico.
#23 REDAZIONE
Cosa può andargli peggio se "si fa casino per lui", che gli mettano veleno per topi nel caffelatte?
... psicopatici che stilano il DSM-5-TR e ritengono che tutti siano malati mentali da curare... quindi anche loro stessi?...
... psicopatici che uccidono, violenti inconsapevoli, beoti distruttori di pace ...
... psicopatici che fanno danni ovunque...
... psicopatici che istruiscono i bambini...
... psicopatici che curano...
... psicopatici che governano...
... psicopatici che provocano guerre...
... psicopatici che non sono in grado di capire-accettare che esistono modi diversi di vivere, fuori dagli schemi imposti...
... psicopatici che non si fanno mai domande...
... psicopatici che non ascoltano risposte...
... psicopatici che ritengono psicopatici chi non si sottomette alla loro violenza...
... per curare una malattia mentale è necessario prima averne consapevolezza, non si può guarire chi non si vuole curare... e questo da solo è già tutto un programma...
... più la mente è forte, l'intelligenza acuta e la sensibilità percettiva, e più il lavoro da fare aumenta in modo esponenziale...
... spesso la malattia mentale sfiora menti eccelse... perché?...
... non sarà perché a diagnosticarla sono menti mediocri?...
... menti poco consapevoli?...
... menti che ricevono istruzioni per eseguire protocolli senza farsi mai vere domande?...
... menti povere di spirito, perché già morte dentro... per questo non sopportano di vedere persone vive e felici...
... la caverna di Platone... la mancanza di consapevolezza, realtà e verità...
Se le cose stanno così, più che le azioni legali, non sarebbe forse preferibile continuare l'attività di indagine intrapresa dal signore in questione? non a livello di singoli individui ma, per esempio, costituendo una apposita associazione di persone interessate all'argomento?
Non vanificherebbe questo quanto messo in atto contro questo signore per tacitarlo? Non renderebbe inutile, a quel punto, il prosieguo dell'accanimento nei suoi confronti?
(ci scusi Massimo se usiamo il SUO sito per sfacciata autopromozione ma da qualche parte bisogna pur cominciare)
Nel caso di Enrico il peggiore e il più spaventoso degli incubi è diventato realtà.
Spero che il link possa essere rigirato anche a canali come Byoblu e altri ancora così si può aiutare il più possibile
Basaglia non voleva la cosiddetta legge Basaglia.
Diceva che il manicomio non è un edificio, il manicomio è una cultura, è un modo di fare". Lo riportano in questo video, per esempio: www.youtube.com/.../
Tempo fa lessi la notizia, riportata da un canale telegram, il quale reputavo affidabile, che enrico stesse relativamente bene, compatibilmente con le misure a cui è, ingiustamente, sottoposto con eccesso di severità. Il quadro che emerge invece è ben più grave di quanto pensassi. Il tso come tasto di spegnimento del pensiero critico.
Ma se quello che sostiene/sosteneva fosse del tutto falso (o solo parzialmente), e per me non lo è, non vi sarebbe stata necessità di arrivare a tanto. Le domande argomentate e scomode, quando ben indirizzate, agitano il sistema.
Identificato come una minaccia al quieto vivere è stato isolato, e messo in condizione di non nuocere al quieto ordine degli ignavi.
Riporto da un articolo de IL GIORNALE DI D'ITALIA
Di Gianini non è conosciuta alcuna prepotenza ma è stato spedito in manicomio criminale da dove non può comunicare con nessuno, essendo considerato pericoloso per la collettività, e con la prospettiva di non uscirne mai se così pare alle istituzioni onnipotenti che dovrebbero essere estranee a una democrazia compiuta.
Ne deriva la sensazione, che poi è la consapevolezza, di vivere in un regime formalmente democratico ma dove le libertà civili e politiche fondamentali restano sospese, come ottriate, concesse da un potere minaccioso e fondamentalmente ostile, attento a quello che dici, a come ti muovi: questo è precisamente il concetto di democrazia negativa che si specchia nei regimi autoritari, nelle dittature.
Link:
ilgiornaleditalia.it/.../...
P.S. Leggermente OT, ma dallo stesso articolo, va sottolineato questo stralcio:
Sui vaccini, per dire, ci avevano garantito ogni virtù, e presto si è scoperto che i timori dei "complottari" erano ampiamente fondati, che sempre più gente finiva nei reparti chemioterapici o direttamente al cimitero; e quel coacervo di forze anche contraddittorie che per comodità chiamiamo sistema ha reagito intensificando l'attitudine repressiva fondata sia sull'abuso burocratico che sulla gogna appaltata ai potere orizzontale dei fanatici o dei prezzolati. Oggi uno come me che si cura le conseguenze e pesanti conseguenze di un linfoma post vaccinale non riesce a dirlo, incontra difficoltà sempre maggiori, ad ogni momento si imbatte in qualcuno che nei social gli augura la morte, la galera o appunto il trattamento sanitario obbligatorio.
Partecipare invece alla raccolta fondi (anche con 2 euro) permette a Gianini di disporre degli strumenti per difendersi. Ci sono avvocati e avvocati. E ci sono battaglie, specialmente quelle contro lo stato o attenzionate dall'opinione pubblica, dove se dalla tua parte non hai persone che il giudice prende in considerazione te ne puoi stare tranquillamente a casa, tanto non cambia nulla. Queste figure ci sono... ma costano cifre indecenti.
Ecco, se vuoi avere una minima possibilità di volgere le cose a tuo favore si ha bisogno di queste persone. Avvocati (ma solo alcuni di loro), periti (idem, non un perito qualsiasi), team per indagini (solo di determinati studi legali), ecc..
Contribuire affinché ciò sia possibile è il massimo che si può fare. Concretamente.
Si è iniziato a porre qualche domanda, correttamente orientata, alle istituzioni che dovrebbero sorvegliare cosa accade sopra le nostre teste, alla qualità dell'aria e tipologia dei prodotti di scarto della combustione degli aerei che vi transitano. E sempre che solo di quello si tratti, in quanto organi istituzionali, le risposte le devono dare, ed anche quelle che non danno, o cercano di far passare nel sielnzio, dicono più di quanto potrebbe sembrare. Si è ancora all'inizio della corrispondenza e la base da cui si è partiti, la quantità di informazioni, la specificità degli argomenti trattati, meriterebbe l'attenzione ed il contributo di tutti. Così da poter continuare questa corrispondenza, che di sicuro è un tassello che si viene ad aggiungere a supporto di quanto portato in evidenza da Enrico, e per il qual motivo si trova a subire un severo TSO. L'argomento ha una rilevanza ben più ampia, quindi ben venga l'aiuto economico, ma in parallelo si vada oltre, perchè tutto ciò ci coinvolge tutti.
Purtroppo ho avuto la sventura di vedere una persona ridotta ad uno stato di zombie dopo la somministrazione di questo veleno.
Fatte le debite distinzioni e proporzioni, qua è come ritrovarsi a parlare della penosa prigionia di Gramsci solo con riferimento alla sua lunghissima sofferenza umana tralasciando del tutto la sua visione e azione politica.
E' ipotizzabile che Enrico fosse (meglio parlarne al passato perché è da considerarsi un "oppositore neutralizzato") una persona semplice ma osservatrice che per una serie di circostanze è stato preso di mira dal Sistema perché evidentemente ha scoperto qualcosa di specifico che fino a quel momento era rimasto segreto.
Non si esclude sia stato venduto/tradito da qualcuno con cui si confidava e/o fingeva di supportarlo: pure la nostra associazione è afflitta da infiltrazioni di Giuda peggio che i cani con le zecche.
A qualsiasi persona dovrebbe essere concesso che la sue idee sopravvivano al suo corpo, così che da semplice vittima evolva in martire.
Il Sistema tollera che si piangano gli scomparsi ma teme che si parli di loro.
Non approfondire e soprattutto diffondere motivi e mandanti del sequestro di Enrico equivale a versare una betoniera di cemento sulla sua tomba.
Forse, a livello inconscio, a molte persone fa pure piacere il destino di Enrico perché così trovano un alibi alla loro inerzia dettata da tutto meno che da virtù civiche.
Arriviamo da secoli di guerre, genocidi, sopraffazioni, non possiamo pretendere che si passi dalla barbarie alla civiltà “aulica” in poche generazioni.
Tanto più quando, chi ci governa (le elites, non i politici), vogliono l’imbarbarimento delle società occidentali, (che sono oggigiorno, checché se ne dica, il faro della civiltà umana).
Dante Bertello.
Non intendo dare soldi a questi usurai, non c'è un IBAN su cui versare?
P.s paypal nemmeno lo prendo in considerazione.
è la prima volta che scrivo su questo forum, nonostante siano molti anni che seguo questo sito, seguendo gli interessantissimi dibattiti che si sono sviluppati e succeduti sui più disparati argomenti.
Ho deciso di intervenire in questa occasione perchè, per me, il caso Gianini rappresenta pienamente il contesto che viviamo quotidianamente composto di stigmatizzazione diretta e indiretta delle opinioni contrarie al senso comune eterodiretto, di oscuramento capillare e onnipervasivo dei drammi materiali e spirtituali che davvero indicano il livello infimo in cui l'umanità è sprofondata e, infine, di indifferenza diffusa e complice che legittima lo stato dell'arte.
Il caso Gianini per me è premonitore di quel che attenderà tutti coloro che non si piegheranno alla narrazione ufficiale nei prossimi tempi ed è per questo che bisogna mettere a conoscenza più persone possibili di questo tremendo fatto. Solo aumentando le fila di chi la pensa alternativamente potremo resistere alla stretta liberticida che arriverà a breve termine.
Concordo con la lettera inviata dalla moglie di Gianini circa la condizione miserrima della condizione umana che però non deve far allontanare lo sguardo dai seppur flebili segnali di progresso di alcune fasce di persone, un processo che richiederà ancora secoli se non millenni per arrivare la proprio compimento. Non è una prospettiva millenaristica, è proprio un percorso che secondo me l'umanità intera è chiamata a fare e che una volta giunto al termine, porrà fine al nostro ruolo su questo pianeta.
Esprimo immensa e sconfinata solidarietà a Enrico, ricordandogli, se mai leggerà questo mio messaggio, che il suo lavoro non verrà mai dimenticato grazie al fatto che ha aperto un piccolo squarcio in questo velo di menzogne che ricopre tutti gli aspetti della realtà.
Mi auguro davvero che possa ritornare a coltivare tutte le passioni che ha elencato, anche se il trattamento coattivo al quale è stato sottoposto è proprio mirato a renderlo inoffensivo e incapacitato di esprimersi come essere umano.