Come una famiglia di umili scambiavalori è riuscita, nell’arco di poche generazioni, ad influenzare le politiche dei più importanti governi europei dell’800. Fra queste, l’influenza fondamentale che i Rothschild hanno avuto nell’unità d’Italia. Verso la fine dell'intervista abbiamo anche affrontato temi più ampi, come la scuola, l’educazione e la cultura.

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Comments  
Un piccolo contributo inerente alla parte finale del video:

"La vera storia dell’impresa dei mille"
La disinformazione: gli inglesi inventano le ‘rivolte’ contro i Borbone
ningizhzidda.blogspot.com/.../...

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Cacchio, stava scritto pure nella Bibbia:

Deuteronomio 15:6 - Il tuo Dio, l’Eterno, ti benedirà come t’ha promesso, e tu farai dei prestiti a molte nazioni, e non prenderai nulla in prestito; dominerai su molte nazioni, ed esse non domineranno su te.

Bastava leggerla.
A mio parere ,tutta la storia ufficiale che viene insegnata è un'enorme bugia . Le persone attraverso la scuola vengono "strutturate" per seguire un filone logico perfettamente aderente alla narrazione della storia che fa comodo a chi gestisce il potere sopratutto quello economico. G. Orwell non caso scrisse " Chi controlla il passato , controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato " . Molti insigni studiosi della storia fanno notare che comparando la narrativa odiena della storia con quella riportata in vecchi testi "scampati" a guerre e a vari incendi "spontanei " di archivi e biblioteche , hanno verificato che non combaciano per nulla , anzi a volte la narrazione è l'opposto. Tutti oggi bene o male conoscono i nomi questi potenti la famosa Elite , ma della loro storia da dove vengano si conosce ben poco perchè per molto tempo sono rimasti volutamente nell'ombra , quindi questo libro è più che benvenuto , ma penso che come altri testi finirà in un comodo scaffale di biblioteca aconsumare un lungo letargo a questi non piace che qualcuno parli di loro in modo indipendente. L'Italia proprio per il suo passato di terra coloniale di Francia , Austria/Germania e Inghilterra , non possiede una sua storia identitaria , quella che si insegna a scuola è costruita a tavolino , anche come si vede oggi il popolo fa fatica ad essere unito ,unico e resistente , senza parlare della annosa "Questione Meridionale" terreno di scontro tra l'industrializzato Nord e il contadino Sud. Queste famiglie di banchieri e speculatori sono presenti sin dalla nascita della compagnia delle Indie e parliamo del 1707 e da sempre hanno prosperato e approfittao del "divide et imperat" delle nazioni e dei loro relativi governi, i Rothschild durante la seconda guerra mondiale prestavano , soldi sia alla Germania che all'America, contemporaneamente. L'Italia per per volare alto in libertà dovrebbe davvero trovare una sua unione identitaria come popolo unico , fino ad allora Rothschild ,Bilderberg J.P. Morgan e compagni di merende la faranno da padrone a nostre spese.
#2 redazione

Si ma è anche scritto che ogni 50 anni dovrà esserci il Giubileo, dove verranno condonati tutti i prestiti e tutti debiti .
Posso dire che il libro si legge tutto in un fiato. Da ammirare Pietro Ratto per il coraggio che ha avuto per scrivere questo libro. Immagino delle ricerche molto difficoltose e rischiose nello stesso tempo. Un libro da avere, come tutti i libri di Professor Ratto.
Personalmente sono felice che lo avete messo sul Luogocomune!
la citazione biblica citata dalla redazione era già stata notata da mauro biglino che ne parlava da tempo nei suoi video...
A parte esprimere un grande apprezzamento per il coraggio di Ratto nell'affrontare questi problemi sarebbe importante sviscerare un aspetto fondamentale che non ho trovato nell'intervista. Questi signori rothschild dove trovavano la montagna di denaro da prestare visto che partivano come "cambi valute"? Le somme prestate erano enormi e non posso credere che la base fossa data dai depositi dei clienti. Non è che anche allora vigeva già il trucchetto attuale della moneta inventata dal nulla e scambiata per beni reali (i banchieri del tempo erano soliti prestare i soldi a chi non era successivamente in grado di restituirli e quindi perdeva le garanzie date in pegno, re o contadini che fossero).
Ottimo Pietro Ratto, come sempre.

Redazione un giorno puo' farci un bel documentario, stavolta di carattere storico. La butto li..

PS - ma erano i siciliani a parlare inglese, o gli inglesi a parlare siciliano? Io non riesco a immaginarmi come facevano a capirsi :roll:
@ #7 roberto f.

Hai colto nel segno...
Era/è esattamente così.

E come mai i re/principi/governanti, accettavano/accettano queste condizioni capestro, che conoscevano/conoscono benissimo ?

O con la corruzione personale. O con il ricatto. O con la minaccia di morte. Per loro o familiari.

Stessa identica trafila odierna (accettazione finta pandemia e finto vaccino compresi).
A proposito della censura che fin dall’ ‘800 i Rothschild avevano posto in essere, anche oggi non sono da meno.

Quando qualche mese fa, Lavrov, disse che Hitler era di origine ebraica, mi decisi a leggere un libro che avevo comprato 2-3 anni fa e mai avevo aperto.

Si trattava de: “La Mente di Adolf Hitler” di Walter Langer, studio che l’allora capo dell’ OSS (oggi CIA) William Donovan, fece eseguire nel 1941-42 per cercare di conoscere più a fondo il Fuhrer.

A pagina 159 della versione italiana manca una frase che è invece presente nell’edizione originale inglese a pagina 124, e che è possibile trovare sul web in PDF.

La frase incriminata è la seguente:”He also admired Rothschild for sticking to his religion even if it prevented him for entering court”, che tradotta con Google significa:” (Hitler nda) Ammirava anche Rothschild per essersi attenuto alla sua religione anche se gli impediva di entrare in tribunale”.

Quindi, secondo Langer, Hitler ammirava Rothschild (presumibilmente Solomon, a casa del quale la nonna Anna Schicklgruber, aveva lavorato, e dove rimase incinta di suo padre Alois Hitler, pag. 131 in italiano e 107 in inglese)

Avranno pensato che, a noi italiani, fosse bene non venisse detto che Hitler provasse ammirazione per (il presunto nonno) Solomon Rothschild, e che fosse meglio censurare quella frase. Ma noi l’abbiamo scoperto ugualmente.

Di Pietro Ratto ho letto: “I Rotschild e gli altri” e “Rockefeller e Warburg”, mi fa piacere che sia stato intervistato, perché è uno degli autori italiani che prediligo.

Dante Bertello.
#6 Zepelin_22

Anche la mia ha quella fonte e preciso che il giubileo ebraico vale solo per loro e viene praticato anche oggi ma non dal governo ebraico solo tra persone normali definite da loro "il prossimo tuo ", infatti considerano "il prossimo" solo la gente della comunità ebraica , mentre a tutti gli altri, "gli stranieri" o "nazioni straniere" , il debito contratto deve essere riscosso , quasi tutte le famiglie di cui si parla sono ebrei askenaziti ovvero ebrei dell'europa centro-orientale questo termine viene dal giudaismo medievale , Ashkanaz identificava la Germania, mentre nella "tavola dei popoli" (Genesi) e in un passo di Geremia (51, 27) è il nome della popolazione discendente da Iafet, stanziata a nord della Siria .

Definizione Treccani :

GIUBILEO

Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), ma distinto da questo. L'inizio di quest'anno veniva annunziato col suono di un corno chiamato yobel (\ebraico\), che aveva il senso primitivo di capro, e per metonimia, *corno di capro, e più tardi divenne per estensione il nome dell'anno: anno di giubileo, cioè di giubilo, nella Volgata latina, e anno di remissione, ἄϕεσις, nel testo greco. "

* Qualcuno a settembre ha ricevuto in premio le corna di un capro e guarda caso da un rabbino , ma che coincidenza.
- Perfide rivalse karmiche toponomastiche -

Quote:

Amschel Moses è sepolto a Francoforte nel cimitero ebraico di ..Battonnstrasse

PS: iniziato video, sempre impressionante Ratto.
Massimo, al minuto 36 dici di aver avuto modo di conoscere alcuni scrittori e per questo definisci l’Unità d’Italia: “La conquista del Sud da parte del Nord”.

Mi è capitato, nel recente passato, di commentare sul sito Comedonchisciotte, articoli che avevano come argomento proprio l’Unità d’Italia, ed io, avendo da poco letto il saggio dell’avvocato siciliano Tanio Romano: “La Grande Bugia Borbonica”, nel quale l’autore da una versione (corredata da innumerevoli note, a margine delle Sue asserzioni) un po’ diversa dalla vulgata che negli ultimi anni siamo abituati a sentire, ho chiesto alla redazione di CdC di far sentire (ahimè senza riuscirci), anche la Sua voce.

Sicuramente è vero che, quanto leggiamo sui libri di scuola, sia una forma romanzata e poco attinente con la realtà ma, per riuscire a comprendere quale sia la verità, come dice Ratto, è indispensabile ampliare il dibattito.

Dante Bertello.
*Quello di bandit lo ritenni un regalo inatteso, questo altrettanto; il primo mi meravigliò, il secondo mi ha accordato il piacere espresso allorchè decisi di condividere: cosa sto riascoltando? Pietro Ratto: I Rotshield e gli Altri. Polline Cartaceo!

Tratto da vari riconducibili momenti parcheggiati in Commenti Liberi
Sempre inerente alla parte finale. A. Ciano, I Savoia e il massacro del Sud, 2019; G. Bruno Guerri, Il sangue del Sud, 2020;M. Monnier, Garibaldi. Histoire de la conquête des deux Siciles. Notes prises sur place au jour le jour, Lévy, Paris 1861 (appunti presi sul posto);L. Riall, Garibaldi. L’invenzione di un eroe, Laterza, Roma-Bari 2007;N. Moe, “Altro che Italia!”. Il Sud dei piemontesi (1860-1861), «Meridiana», 1992, 15, pp. 53-89. Di pubblicazioni sul tema ce ne sono oramai diverse. Quello del Sud è stato un massacro che la Storia ha riportato in luce.
Libro ordinato ;-)
#10 dantebert
Grazie, ho trovato il pdf :-)
ia800607.us.archive.org/.../B-001-003-894.pdf
Bella intervista!
Bellissima intervista!
Mi permetto di suggerire una integrazione di ordine filosofico e logico volta a guardarsi dentro.
Credo che in generale il vissuto di chi, come me, sta aprendo gli occhi sulle meschinità nascoste dalle varie forme di propaganda, sia sempre un misto di emozioni negative volto all'esterno.
Cerchiamo e troviamo responsabili e rimaniamo con quella emozione addosso mista a una devastante sensazione di impotenza.
Se parliamo di propaganda fatta anche a partire dalla scuola, allora andiamo ancora più verso la radice del problema: osserviamo in noi il terreno su cui poggiano queste radici.
Autorità.
Questo è il problema.
Il nostro nemico è l'idea che abbiamo ereditato per tutte le generazioni della nostra storia.
È un'idea che abbiamo a prescindere delle propagande perché è la madre di tutte le propagande.
Ma se parliamo di Autorità dobbiamo ammettere che ce l'abbiamo dentro. È un problema nostro, non è fuori.
Quindi la frustrazione è minore perché sono io che sto a consentendo questo, ma allora posso anche smettere di farlo.
Per riassumere: non sono spaventosi Hitler o Stalin presi da soli; spaventosi sono quei milioni di individui che li hanno seguiti.
Noi stiamo seguendo questo mondo di pazzi, dobbiamo smettere di dare le nostre energie a questa superstizione.

Se volete leggete
Fino a poco tempo fa era in free download
www.movimentolibertario.com/.../
#18 maryam
Bella intervista!


^§^
Non sono nemmeno giunto a metà quasi come se non ne avessi il tempo!
#11 Kimera

* Qualcuno a settembre ha ricevuto in premio le corna di un capro e guarda caso da un rabbino , ma che coincidenza.

Potresti per piacere spiegare di piú. Chi ha dato il corno a chi?
#21 Fedeledellacroce



moked.it/.../...

Quote:

#21 Fedeledellacroce Potresti per piacere spiegare di piú. Chi ha dato il corno a chi?

ahiahia ahii! Ti rimandiamo a settembre, è proprio il caso di dire :-) (ma in questo caso settembre passato, non come a scuola ...lo si fa sempre?)
II^ notizia: luogocomune.net/.../...
Max ricordo fece delle notazioni ficcanti, come spesso accade.
#18 maryam
Bella intervista!


( . . . .) . . .
Ne convengo, in particolare -per me- i 14 minuti finali.

30:24 l'inquadratura si sofferma sull'iconica espressione di Mazzucco: schifosamente esterrefatta. In generale -per me- trovo che le sue dita solcano l'aria come se stesse suonando uno strumento oppure come se avesse davanti una tastiera invisibile e se mi sbagliassi non importerebbe più di tanto alla Buonanotte.
Ho saputo solo adesso, che il 7 novembre è morto Evelyn Rothschild, il capo della casata.
Adesso, le redini, dovrebbero essere passate nelle mani di Jacob Rothschild.

Dante Bertello.