Come una famiglia di umili scambiavalori è riuscita, nell’arco di poche generazioni, ad influenzare le politiche dei più importanti governi europei dell’800. Fra queste, l’influenza fondamentale che i Rothschild hanno avuto nell’unità d’Italia. Verso la fine dell'intervista abbiamo anche affrontato temi più ampi, come la scuola, l’educazione e la cultura.
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"La vera storia dell’impresa dei mille"
La disinformazione: gli inglesi inventano le ‘rivolte’ contro i Borbone
ningizhzidda.blogspot.com/.../...
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Deuteronomio 15:6 - Il tuo Dio, l’Eterno, ti benedirà come t’ha promesso, e tu farai dei prestiti a molte nazioni, e non prenderai nulla in prestito; dominerai su molte nazioni, ed esse non domineranno su te.
Bastava leggerla.
Si ma è anche scritto che ogni 50 anni dovrà esserci il Giubileo, dove verranno condonati tutti i prestiti e tutti debiti .
Personalmente sono felice che lo avete messo sul Luogocomune!
Redazione un giorno puo' farci un bel documentario, stavolta di carattere storico. La butto li..
PS - ma erano i siciliani a parlare inglese, o gli inglesi a parlare siciliano? Io non riesco a immaginarmi come facevano a capirsi
Hai colto nel segno...
Era/è esattamente così.
E come mai i re/principi/governanti, accettavano/accettano queste condizioni capestro, che conoscevano/conoscono benissimo ?
O con la corruzione personale. O con il ricatto. O con la minaccia di morte. Per loro o familiari.
Stessa identica trafila odierna (accettazione finta pandemia e finto vaccino compresi).
Quando qualche mese fa, Lavrov, disse che Hitler era di origine ebraica, mi decisi a leggere un libro che avevo comprato 2-3 anni fa e mai avevo aperto.
Si trattava de: “La Mente di Adolf Hitler” di Walter Langer, studio che l’allora capo dell’ OSS (oggi CIA) William Donovan, fece eseguire nel 1941-42 per cercare di conoscere più a fondo il Fuhrer.
A pagina 159 della versione italiana manca una frase che è invece presente nell’edizione originale inglese a pagina 124, e che è possibile trovare sul web in PDF.
La frase incriminata è la seguente:”He also admired Rothschild for sticking to his religion even if it prevented him for entering court”, che tradotta con Google significa:” (Hitler nda) Ammirava anche Rothschild per essersi attenuto alla sua religione anche se gli impediva di entrare in tribunale”.
Quindi, secondo Langer, Hitler ammirava Rothschild (presumibilmente Solomon, a casa del quale la nonna Anna Schicklgruber, aveva lavorato, e dove rimase incinta di suo padre Alois Hitler, pag. 131 in italiano e 107 in inglese)
Avranno pensato che, a noi italiani, fosse bene non venisse detto che Hitler provasse ammirazione per (il presunto nonno) Solomon Rothschild, e che fosse meglio censurare quella frase. Ma noi l’abbiamo scoperto ugualmente.
Di Pietro Ratto ho letto: “I Rotschild e gli altri” e “Rockefeller e Warburg”, mi fa piacere che sia stato intervistato, perché è uno degli autori italiani che prediligo.
Dante Bertello.
Anche la mia ha quella fonte e preciso che il giubileo ebraico vale solo per loro e viene praticato anche oggi ma non dal governo ebraico solo tra persone normali definite da loro "il prossimo tuo ", infatti considerano "il prossimo" solo la gente della comunità ebraica , mentre a tutti gli altri, "gli stranieri" o "nazioni straniere" , il debito contratto deve essere riscosso , quasi tutte le famiglie di cui si parla sono ebrei askenaziti ovvero ebrei dell'europa centro-orientale questo termine viene dal giudaismo medievale , Ashkanaz identificava la Germania, mentre nella "tavola dei popoli" (Genesi) e in un passo di Geremia (51, 27) è il nome della popolazione discendente da Iafet, stanziata a nord della Siria .
Definizione Treccani :
GIUBILEO
Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), ma distinto da questo. L'inizio di quest'anno veniva annunziato col suono di un corno chiamato yobel (\ebraico\), che aveva il senso primitivo di capro, e per metonimia, *corno di capro, e più tardi divenne per estensione il nome dell'anno: anno di giubileo, cioè di giubilo, nella Volgata latina, e anno di remissione, ἄϕεσις, nel testo greco. "
* Qualcuno a settembre ha ricevuto in premio le corna di un capro e guarda caso da un rabbino , ma che coincidenza.
PS: iniziato video, sempre impressionante Ratto.
Mi è capitato, nel recente passato, di commentare sul sito Comedonchisciotte, articoli che avevano come argomento proprio l’Unità d’Italia, ed io, avendo da poco letto il saggio dell’avvocato siciliano Tanio Romano: “La Grande Bugia Borbonica”, nel quale l’autore da una versione (corredata da innumerevoli note, a margine delle Sue asserzioni) un po’ diversa dalla vulgata che negli ultimi anni siamo abituati a sentire, ho chiesto alla redazione di CdC di far sentire (ahimè senza riuscirci), anche la Sua voce.
Sicuramente è vero che, quanto leggiamo sui libri di scuola, sia una forma romanzata e poco attinente con la realtà ma, per riuscire a comprendere quale sia la verità, come dice Ratto, è indispensabile ampliare il dibattito.
Dante Bertello.
Tratto da vari riconducibili momenti parcheggiati in Commenti Liberi
Grazie, ho trovato il pdf
ia800607.us.archive.org/.../B-001-003-894.pdf
Mi permetto di suggerire una integrazione di ordine filosofico e logico volta a guardarsi dentro.
Credo che in generale il vissuto di chi, come me, sta aprendo gli occhi sulle meschinità nascoste dalle varie forme di propaganda, sia sempre un misto di emozioni negative volto all'esterno.
Cerchiamo e troviamo responsabili e rimaniamo con quella emozione addosso mista a una devastante sensazione di impotenza.
Se parliamo di propaganda fatta anche a partire dalla scuola, allora andiamo ancora più verso la radice del problema: osserviamo in noi il terreno su cui poggiano queste radici.
Autorità.
Questo è il problema.
Il nostro nemico è l'idea che abbiamo ereditato per tutte le generazioni della nostra storia.
È un'idea che abbiamo a prescindere delle propagande perché è la madre di tutte le propagande.
Ma se parliamo di Autorità dobbiamo ammettere che ce l'abbiamo dentro. È un problema nostro, non è fuori.
Quindi la frustrazione è minore perché sono io che sto a consentendo questo, ma allora posso anche smettere di farlo.
Per riassumere: non sono spaventosi Hitler o Stalin presi da soli; spaventosi sono quei milioni di individui che li hanno seguiti.
Noi stiamo seguendo questo mondo di pazzi, dobbiamo smettere di dare le nostre energie a questa superstizione.
Se volete leggete
Fino a poco tempo fa era in free download
www.movimentolibertario.com/.../
Bella intervista!
^§^
Non sono nemmeno giunto a metà quasi come se non ne avessi il tempo!
* Qualcuno a settembre ha ricevuto in premio le corna di un capro e guarda caso da un rabbino , ma che coincidenza.
Potresti per piacere spiegare di piú. Chi ha dato il corno a chi?
moked.it/.../...
II^ notizia: luogocomune.net/.../...
Max ricordo fece delle notazioni ficcanti, come spesso accade.
Bella intervista!
( . . . .) . . .
Ne convengo, in particolare -per me- i 14 minuti finali.
30:24 l'inquadratura si sofferma sull'iconica espressione di Mazzucco: schifosamente esterrefatta. In generale -per me- trovo che le sue dita solcano l'aria come se stesse suonando uno strumento oppure come se avesse davanti una tastiera invisibile e se mi sbagliassi non importerebbe più di tanto alla Buonanotte.
Adesso, le redini, dovrebbero essere passate nelle mani di Jacob Rothschild.
Dante Bertello.