Da che mondo è mondo, le elites professionali si sono sempre comportate nello stesso modo. Che si tratti della professione medica, dei fisici nucleari o dei professori universitari, i membri di queste elites si sostengono a vicenda per proteggere i propri interessi, e si chiudono a riccio per respingere compatti qualunqe minaccia possa derivare loro dall’esterno. E quando chiudersi a riccio non basta, contrattaccano violentemente, per eliminare l’avversario che mette in pericolo la loro sussistenza e la loro credibilità.
E’ accaduto di recente a Graham Hancock, scrittore e ricercatore esperto di antiche civiltà, che ha osato mettere in dubbio alcuni “punti fermi” sostenuti dall’archeologia tradizionale.
Tutto nasce da una serie TV mandata in onda di recente da Netflix, intitolata “Ancient Apocalypse” (che io, curiosamente, ho appena finito di vedere). L’autore di questa serie è appunto Graham Hancock, il quale ci porta in giro per il mondo, alla scoperta di indizi che indicherebbero l’esistenza di società umane altamente progredite ben prima del periodo stabilto dall’archeologia ufficiale, ovvero il 4° millennio a.C.
Dal sito indonesiano di Gunung Padang alle rovine di Gobekli Tepe, dalla famose “strade” subacquee di Bimini ad una intera città sotterranea in Turchia, Hancock mostra i segni evidenti di antiche civiltà e spiega perchè, in ciascun caso, queste civiltà sarebbero fiorite ben prima del fatidico quarto millennio, e in alcuni casi addirittura prima del cosiddetto “Grande Diluvio” (circa 12.000 a.C.).
Sia chiaro, non c’è niente di dimostrato, e lo stesso Hancock presenta le sue tesi in forma di interrogativo, non certo come affermazioni categoriche. Ma tanto è bastato per far saltare i nervi alla lobby mondiale degli archeologi, che di colpo vedono minacciate le fondamenta stesse delle loro teorie.
La reazione è stata tanto virulenta quanto disarticolata: virulenta, in quanto gli archeolgi si sono scagliati contro Hanckock con furia estrema, come se fosse un ciarlatano qualunque; e disarticolata, perchè i loro attacchi si sono limitati alla solita etichettatura negativa, senza la minima argomentazione nel merito. I titoli vanno da “La città perduta di Atlantide risorge per alimentare un pericoloso mito” a “La serie di Graham Hancock promuove teorie del complotto razziste”. Da “Le antiche assurdità di Ancient Apocalypse” a “Ancient Apocalypse è la serie più pericolosa di Netflix”, per finire con l’unica verità “dal sen sfuggita”: “Con la serie Ancient Apocalypse, Graham Hancock dichiara guerra agli archeologi”.
E questo, ovviamente, non si può fare.
Ormai il vizio di ripararsi dietro le barriere della “scienza”, da parte dei gruppi di potere, sta diventando la norma in tutto il mondo. O sei con la scienza, o sei contro di noi, in qualunque campo. Il pensiero unico, con tutti i privilegi che comporta lo “stare dalla parte della ragione”, si sta stringendo a difesa di sè stesso in tutto il mondo.
Ma anche le critiche al pensiero unico, per reazione uguale e contraria, aumentano di livello man mano che questo cerca di rafforzare le proprie trincee.
Io credo che questa sia la vera battaglia che coinvolgerà l’uomo nei prossimi 30-50 anni. La battaglia per il libero pensiero. Ed è dall’esito di questa battaglia che dipenderà il futuro dell’intera umanità.
Massimo Mazzucco
Anche in Sardegna ne succedono di tutti i colori tra scavi archeologici ricoperti di cemento grotte murate ecc..
Il livello di filosofia e di scienze sociali, è estremamente alto. Le elite usano le stesse techinche da millenni. Quelle elite possono averle imparate, solo se avevano altre migliaia di anni alle spalle, di storia, da studiare.
A scuola, anche se in maniera implicita, vogliono insegnarti che quei popoli antichi erano "stupidi", profondamente stupidi, che credevano a quelle favole perché erano come i bambini di oggi che credono a babbo natale. Mentre noi, nel 21esimo secolo, abbiamo la "conoscenza vera in mano", siamo quelli "veramente intelligenti".
Infatti, come ho detto, se quello che hanno fatto gli egizi, i sumeri e i babilonesi fosse vero, le cose sono due: o sono talmente folli da aver, per coincidenza, messo in atto un altissimo livello di conoscenza filosofica e sociale; oppure hanno imparato questa conoscenza da una storia precedente.
Gli antichi egizi e i sumeri, erano esperti, non erano principianti.
Quello che accade ora di "eretico" è il passaggio su di un media mainstream, con un più grosso rischio di ampia diffusione e crescita di credibilità.
Il problema delle elite non è tanto di zittire le voci non allineate, quanto di impedire al fruitore medio di ascoltarle, trasformandosi da prevedibile consumatore a imprevedibile proprietario delle proprie scelte.
La nostra personale battaglia per il libero pensiero possiamo vincerla facilmente, semplicemente non essendo "fruitori medi" e rimanendo aperti a tutte le possibilità.
Quando e come e questo si traduca in una vittoria su scala sociale non so francamente come possa accadere, anzi pensa che non accadrà mai, se non in termini superficiali. Mi spiego con un esempio riguardo le religioni: non conosco un periodo in cui ci si è veramente affrancati a livello sociale dal peso del potere delle religioni organizzate e dei loro preti, ma conosco molte persone, io compreso, che vivono il loro personale rapporto con "il divino" con la massima indipendenza.
Può darsi che in realtà questa tensione al libero pensiero non sia effettivamente possibile senza una spinta contraria che viviamo all'interno della società, qualsiasi modello essa segua.
avete presente il bunker in norvegia con le sementi di tutte le piante conservate?
ecc.
in caso di cataclisma, il 99% schiatta, il resto si salva, nei bunker, ecc.
mica muoiono tutti.
mentre quelli sopravvissuti fuori ricominciano daccapo con arco e frecce, quelli là sotto continuano l'evoluzione tecnologica..
d'altronde linee diverse temporali possono coesistere simultaneamente.
mentre i boscimani dormono sugli alberi, noi andiamo nello spazio.
eppure condividiamo lo stesso presente.
ovviamente rispetto a quelli che stanno là sotto, cioè "quelli di prima" (per parafrasare caranzano), i boscimani siamo noi.
non mi stupirei se parte degli avvistamenti ufo fossero i nostri progenitori che di tanto in tanto escono dalle profondità dell'oceano per farci visita, come noi di tanto in tanto facciamo visita allo "zoo".
la terra ha 4 miliardi di anni..
fate voi..
dalla fondazione di roma allo spazio 2.700 anni.
chissà quante ne ha viste di civiltà..
c'è un famoso martello oopart trovato incastonato in una formazione carbonifera formatasi 75 milioni di anni fa..
qui addirittura lo danno vecchio di 100 milioni di anni..
epochtimes.it/.../...
Fuori posto nel tempo: un martello costruito 100 milioni di anni fa?
ma di oggetti fuori posto è pieno.
Come si permette questo dilettante a mettere in discussione il mio portafoglio.
Scandaloso.
Comunque basta vedere le pietre cosiddette "megalitiche" per capire quanto la storia dell'umanità come la raccontano sia una favoletta.
E poi io ho sempre pensato che questa storia che l'uomo, che esiste da 2/300.000 anni o magari 1/3 milioni a seconda delle ipotesi, se ne sia stato a "grugnire nelle caverne" per tutto questo tempo e si sia dato una svegliata solo "ieri", è una cosa senza nessun senso perché quelli che "grugnivano nella caverne" erano identici a noi.
sì, credo che sia il nocciolo.
Esatto. Penso che sia questo, uno dei più grandi inganni del sistema scolastico riguardo la storia.
Pongono gli uomini del passato su un piano diverso rispetto al nostro, come se avessero diverso cervello, diversa intelligenza, diversi istinti, diverse emozioni. Ma perché mettono in opera questo inganno? Perché solo così puoi convincere i bambini e i ragazzi, come abbia fatto il nazismo a diffondersi: perché "quelli non erano come noi", "erano particolarmente stupidi", "tu non crederesti mai a Hitler, ma loro sì".
La verità, invece, è scioccante ed è molto diversa: semplicemente il lavoro della propaganda è stata talmente efficace, da riuscire "a lavare il cervello" al persone intelligenti. Persone intelligenti come noi (infatti sapevano fondare imperi, pianificare guerre, costruire macchinari sofisticati e comporre musica), sono state ingannate, infatti anche noi possiamo essere ingannati allo stesso modo.
Da una parte, siamo stati fortunati ad avere un esempio lampante con questo "coviddi": le persone hanno creduto ad una pandemia apocalittica, senza averla mai vista; hanno pensato fosse normale rimanere bloccati in casa e dover esibire un'autocertificazione per uscire; hanno pensato fosse giusto venir punturati da un vaccino non testato, vago, di cui informazioni sono sempre contradditorie, per poter andare a lavorare.
Direi che chiamare quelli che hanno creduto al nazismo come "stupidi", siano un'offesa enorme a noi Se loro sono stupidi, noi cosa siamo?
io ho letto due libri di Hancock: "Il mistero del Sacro Graal" e "Sciamani. I maestri dell'umanità"
La preparazione che egli mette nei suoi libri è fenomenale, e non credo che nessuna serie televisiva possa rendere giustizia di questo. Faccio appena notare che "Il mistero del Graal" non parla del Graal ma parla dell'Arca dell'Alleanza. Non chiedetemi il perché della traduzione, perché è sicuro che non sono la stessa cosa. Io non sono sempre d'accordo con tutto quello che dice, perché per esempio lui sostiene che l'Arca dell'Alleanza fosse un dispositivo ad alta tecnologia, mentre io sono convinto che (quella dell'Esodo beninteso) non sia mai esistita in forma fisica.
Quel libro racconta del viaggio alla ricerca dell'Arca, fatto attraverso lo studio della Bibbia e ricerche sul campo, ed è affascinante come un romanzo d'avventure.
Per quanto riguarda il libro sugli sciamani, che tutti i cultori degli UFO dovrebbero leggere (e non vi spiego il perché!), anche lì egli mostra un erudizione e una solidità di argomentazioni formidabile. Inoltre in questo libro non mostra il suo attaccamento alla teoria degli alieni venuti da chissà dove ad insegnarci la civiltà, a cui personalmente non do il minimo credito. Anche in questo libro egli si scontra con il mainstream accademico, e anche con alcune morti misteriose (uno psicologo esperto di "abductions" muore in un incidente stradale poco prima di concedergli un'intervista). Vi sono altre teorie in questo libro che trovo alquanto "pericolose", come per esempio l'idea che chiunque faccia esperienze di sostanze allucinogene possa diventare uno sciamano. La mia opinione è che nessuno dovrebbe provare ad entrare "dall'altra parte" se prima non si è assicurato che qualcuno lo abbia invitato. Poi ognuno faccia come creda!
Devo ammettere che, per certe cose, Hancock è come Biglino, nel senso che anche lui accetta che la Storia sia stata manipolata dagli alieni tecnologicamente super avanzati che se ne sono andati, praticamente, senza lasciare traccia. In questo non lo seguo minimamente, ed è per questo che lo leggo poco. Ma quel poco che ho letto contiene tante cose interessanti (come Biglino...) ed è scritto in maniera avvincente.
Inoltre lo ritengo intellettualmente più onesto di Biglino.
Ciao,
da quel che ho capito le tue linee guida sono spirituali/esoteriche, volevo quindi portarti un esempio di ciò che ho vissuto recentemente (estate 2019):
io ho un fratello, lavoriamo nell'attività di famiglia, e ad entrambi piace documentarci, riflettere, confrontarci ed anche sperimentare (vedi il mio avatar).
Io più tecnico (Tesla, Russell, Lodge, ecc.), Lui più spirituale (bibbia, egizi, profezie, ecc.).
Qualche mese prima dell'esplosione del covid però ci sembrava di avvertire "nell'aria" qualcosa di indefinibile, tant'è che lui un giorno affermò "cosa ne pensi se il nostro lavoro si fermasse, cosa ne pensi se dovessimo cercarne/crearne un'altro?" Naturalmente lo liquidai come insensato.
Poi successe quello che conosciamo tutti, e da li ho iniziato ad aprire gli occhi, però a tutt'oggi abbiamo l'impressione che vige una sorta di pausa in attesa di un altro colpo.
Lui però afferma che c'è da resistere fino al 2030.
Non mi prendere come un santone o un "so tutto io" perchè non è così. Quello che so dipende molto dalle esperienze personali e dal gran lavoro fatto sopra di esse (studi e meditazione) per comprendere la natura di certe realtà.
Non è un caso che proprio ieri sono riuscito a darmi una spiegazione abbastanza logica della sensazione sempre più condivisa che "il tempo sta accelerando". Lo sentiamo, eppure non vediamo le lancette dell'orologio correre più rapidamente, nè ci hanno informato che la Terra ruota più velocemente sul proprio asse delle solite 24 ore. Ma la sensazione è forte, e, anche adesso, sembra che ci avviciniamo così velocemente al Natale da vederlo già superato, come dal finestrino di un'auto in viaggio.
Allora mi sono detto: ma quando è che individualmente proviamo questo tipo di sensazione? Quando abbiamo un esame, quando ci dobbiamo sposare, ecc.: insomma quando dinanzi a noi si profila un impegno importante, che ci coinvolgerà intensamente, ed entriamo sempre più in "tensione" per affrontarlo al meglio.
Bene, stabilito questo, poichè tutti abbiamo la sensazione del tempo veloce (almeno i più sensibili), non esiste altra spiegazione che stiamo andando incontro ad un impegno/evento che ci coinvolgerà tutti insieme e, per essere tale, deve avere una dimensione notevole a livello spaziale (la Terra, forse) o essere in grado di modificare la vita di tutti. Fatto è che sarà una cosa unica, più o meno nello stesso tempo. In pratica sto parlando di quel "colpo" che anche te e tuo fratello state aspettando.
Sarà nel 2030? Non lo so. Io mi baso moltissimo sulle mie percezioni. Quando la sensazione di tempo veloce mi produrrà anche un senso di vertigine, allora l'evento/impegno/colpo sarà imminente. Quanto manca? Io dico un anno, massimo due: poi dovremo allacciare le cinture di sicurezza. Un saluto a entrambi.
E' bene prepararsi, ognuno come crede meglio ...
Purtroppo è una prova che viene chiesta alla nostra civiltà, il che significa, all'atto pratico, che ricade sulle nostre spalle.
Se siamo qui, ospiti di Massimo, è anche per aiutarci tra noi a prepararsi. Nulla è per caso. Un saluto da amico.
Perchè, c'è mai stato tempo dove la scienzah ha lasciato spazio al libero confronto?
#15 Davide71
Grazie del tuo commento approfondito
#16 fabbro
Grazie anche a te
_____________________________
Uno scrittore che ho già citato tempo fa, Leonardo Melis, ha riscontrato anche lui molte "imprecisioni" della storia durante gl'anni di studi intorno al mondo riguardo alla sua terra, Sardinia, e gli Shardana, il popolo dei mari.
La sua credibilità se l'è guadagnata ai miei occhi dal momento che la comunità archeologica di regime ha cominciato a screditare e a vessare il suo lavoro.
EDIT: una cosa che mi fece spanare gl'occhi dall'incredulità leggendo il suo primo libro fù la datazione che attribuì alla durata dei vari imperi e quindi dei loro re/imperatori/faraoni, alcuni durarono 4000 anni, naturalmente con il passaggio dei vari successori, ma cmq risultava un periodo largamente impossibile ammenoché la vita di ognuno di loro non fosse stata almeno di 1000 anni (ca) cadauno (io quel giorno)
Adesso...dovrei andare a rimetterci mano giusto per correttezza e per la mia memoria labile, ma son sicuro di non essermi "distaccato" di molto_prometto di ricercarlo
Ma grazie a te che sei così cordiale.
Siamo noi quelli che "grugniscono nelle caverne" solo che le nostre caverne le chiamiamo "case" e crediamo di non grugnire perché diciamo "ho fatto la terza dose" che ci sembra una cosa molto intelligente
Ciao
Ogni fottuto presidente yankee ha sempre utilizzato questo concetto in ogni manovra bellica o economica da attuare.
I bastardi yankee lo hanno sparso nel mondo e ben plasmato nella mentalità occidentale che oggi viene riproposto continuamente dal parlamento europeo durante i continui attacchi alla russia.
Il concetto è poi intrinsecamente razzista, nazista, fascista, intollerante, prepotente, bellicoso, insomma il puro male.
Quel male che, come per le bestie, vuole la giungla selvaggia dove sopravvivono solo i più forti.
Cioè, loro.
C'è indubbiamente un controllo molto più alto dei politici, dei governi, degli stati, delle potenze militari...
C'è una regia generale molto più in alto di tutti quanti noi.
E la cosa più sconvolgente è che stanno giocando a risiko con gli esseri umani.
www.ibs.it/images/9788817158824_0_536_0_75.jpg
Comunque evitiamo tesi complottiste. Mio zio è un famoso archeologo americano, di rara onestà intellettuale, ma parlando con lui ho notato quanto sia difficile cambiare le proprie impostazioni mentali, soprattutto ad una certa età. Nessuno pensi di esserne immune. Facile vedere i pregiudizi degli altri, difficilissimo i propri.
Ci voleva una puntata extra della serie proprio con protagoniste le ultime scoperte del Prof...allora magari non attaccavano nemmeno Graham Hancock...
Quello che invece non é possibile é dimenticare tecnologie avanzate inventate da NOI nel passato (tipo la NASA che negli anni 60 si faceva i viaggetti sulla luna e adesso non lo sa piú fare oppure le 2 piramidi di Giza che nemmeno adesso sappiamo come costruire)..lí sta la menzogna su cui indagare e porsi dubbi e domande..e non basta un diluvio/meteorite/disastro planetario per cancellare, senza lasciare alcuna traccia, una eventuale civiltá piú avanzata della nostra..
Podcast di Joe Rogan con Graham e Randall dove parlano in maniera approfondita della serie netflix,piramidi,dmt,ayahuasca e molto altro.
E guardatelo, subito dopo, sudare freddo mentre finge di non sapere nulla di Gobelki Tepe:
Per carità!!...sono riusciti a portare l'obelisco a San Pietro, ma i blocchi di Baalbek sono 3 volte più pesanti..circa 1000 tonnellate ciascuno.
Ma sto homo sapiens sapiens... era già molto intelligente 12.000 anni fa ?
E l'evoluzionismo ufficiale cosa ci racconta sul suo "cervello" ?
Se in 12.000 anni l'intelligenza umana non è progredita ( da non confondere con la cultura che si eredita dall'esperienza precedente ) si potrebbe pensare che 24.000 anni fa l'intelligenza dell'homo sapiens fosse la stessa.. e perché fermarsi a 24.000 anni o 48.000 anni fa ?
...Orpo..... va a finire che retrocedendo si arriva a 200.000 anni ..
L'homo sapiens sapiens.. cioè NOI.. per 195.000 non si è dannato "l'anima" per nessun salto culturale.. ma improvvisamente 5.000 o 12.000 anni fa all'improvviso ( che bisogna c'era di dannarsi l'anima per costruire qualcosa ? ) nacquero le civiltà in sud america, in Cina, in India, Egitto, Mesopotamia...
Perchè questi soloni saputi ed arroganti non ci dicono che in america esistevano popolazioni di giganti alti 4 metri e che sono stati visitati da vari esploratori intorno al 1500 tra cui Amerigo Vespucci che ne ha raccontato l'incontro?
Tanto per dire.
E perchè non ci raccontano della vera storia della Tartaria , una grande civiltà fatta scomparire di recente, la cui popolazione viveva tra la Siberia, l'Alaska e giù fino alla California. Costoro avevano conoscenze più avanzate e hanno costruito, ad esempio, molti palazzi in America che non avevano bisogno di combustibili per scaldarsi d'inverno.
In Siberia ci sono resti sotterrati di molte grandi città distrutte. I Tartari non sono quelli che ci dicono, cioè i Mongoli, no questi sono un incrocio tra cinesi e coreani.
La grande muraglia cinese l'hanno costruita i Tartari pre difendersi proprio dai cinesi, non da questi.
E che dire dei reperti trovati da tutte le parti vecchi di centinaia di migliaia di anni caparbiamete nascosti dalle istituzioni come lo Smithsonian museum che conserva parecchi di tali reperti nascosti al pubblico?
Si possono e si devono scrivere dei libri sulla vera storia della Terra, è ora di farlo!!
Inizialmente la motivazione era distogliermi dalla pesantezza delle informazioni su covid, vaccini, guerra e distopie varie in arrivo e dalla sensazione di accelerazione del tempo che si sente e dall'impotenza percepita.
Ed ora ritrovo in home page su LC gli stessi argomenti...
Concordo anch'io che la storia ufficiale e le datazioni delle tecnologie non coincidono e che qualcosa ci sfugge.
Farei attenzione su Tartaria, che qualcun ha citato sopra: dai video che ho visto alcune posizioni sembrano interessanti (ad esempio il mud flood) ma altre sono totalmente campate in aria e smentite dagli stessi fotogrammi che ci mostrano. Forse in buona fede ma c'è da parte di alcuni sostenitori una profonda ignoranza non solo della storia più antica ma anche del funzionamento pratico di alcuni oggetti recenti.
Ciao!
Potresti spiegarci meglio la tua frase? "funzionamento pratico di alcuni oggetti recenti."
Grazie
Avendo una formazione accademica tradizionale e non essendoci il web che poteva aiutarmi in tutto ciò che non comprendevo, come la precessione degli equinozi, i riferimenti astronomici, ecc …, non si trattò di una lettura facile; però il modo di scrivere, l’accuratezza delle fonti, i riferimenti bibliografici, i disegni e gli schemi, mi avevano coinvolta e, soprattutto, convinta. E il tempo gli ha dato ragione.
Ho nella mia biblioteca anche Civiltà Sommerse, l’Enigma di Marte, Custode della Genesi e Lo specchio del cielo, insomma “una biblioteca da complottista” [cit.] ante litteram ma la storia e l’archeologia mi hanno sempre affascinata.
Credo che il vantaggio di Hancock sia quello di avere una formazione accademica in sociologia, pertanto di rapportarsi con gli eventi in modo differente rispetto ad uno storico “puro” come potrebbe essere Zahi Hawass, capo archeologo esperto in egittologia, che cita spesso in Impronte degli Dei (*). Dare credito ad un modo alternativo di approcciarsi alla storia … al passato rischia di fare crollare i precetti sulla quale si basa tutta questa dottrina perché, viste le posizioni dominanti, visto il modo in cui viene insegnata nelle scuole, di dottrina si tratta ma, d’altra parte, penso che l’atteggiamento generalizzato nello “schifare” gli studi classici in favore di quelli scientifici degli ultimi vent’anni, derivi anche dal fatto di voler eliminare la storia e le scienze umane dai programmi di studio.
Sono felice della sua serie su Netflix, che assolutamente guarderò.
Sicuramente non potrà essere approfondita e mirata come lo sono i suoi libri, tuttavia la visibilità permessa da questa piattaforma è enorme e chi vorrà potrà in seguito leggere anche i suoi libri o anche googlare alla ricerca di ulteriori informazioni e chissà, magari si potrà fare qualche passetto in più verso la consapevolezza collettiva.
(*) visto ora i video postati da #30 redazione
Ciao,
ho una pessima memoria quindi non so dirti su quali video fossero.
In uno si parla della costruzione di una ferrovia in Russia (credo) e si mostra la foto di alcune case sommerse sino al tetto. In realtà, guardando le case accanto, si capisce che sono delle costruzioni formate solo dai due spioventi del tetto, come una tenda canadese oppure quelle che gli anglofoni chiamano A frame.
In un altro parlando di una chiesa si mostra l'immagine della base due candelabri e di un ostensorio, definendoli oggetti misteriosi e speculando sulla funzione delle punte dei candelabri, che servono a tenere in posizione i ceri.
E ancora, nei commenti di un video in cui si parlava della scarsa profondità dei camini (credo in Australia) un commentatore fa notare che i camini a carbone hanno quelle proporzioni. Stranamente tutti i commenti di lode del video vengono ripresi dall'autore dello stesso, ringraziando lo spettatore. In quelli di critica o di precisazione, le risposte non sono mai dell'autore ma delle mini shit storm da parte di altri. Pessimo segno
Quello che intendo dire è che, dalla mia superficiale esperienza, trovo i sostenitori di Tartaria poco inclini al confronto, spesso rimandano ad altri video (o siti) in cui sarebbe tutto dimostrato (ma che in realtà non dimostrano nulla di definitivo).
Mi ricorda qualcosa
E' la tecnica di sempre: negare, negare negare, soprattutto negare l'evidenza come se non esistesse.
Come il marito sorpreso a letto con l'amante che dice "Cara, non è come pensi"
#17 fabbro
E qui mi son venuti i brividi, perché questa sensazione di tempo sempre più accelerato la sento anche io da un po'.
Unita alla sensazione di essere su un treno che accelera sempre più verso i respingenti alla fine del binario: interessante che la sensazione di un botto in arrivo non sia solo la feconda immaginazione di un (praticamente) fuori di testa come me.
@tutti
Sono iscritto a diversi canali Telegram "per fuori di testa" (appunto).
In mezzo alla moltitudine di belinate ogni tanto salta fuori qualcosa che vale il tempo che perdo a scorrere i messaggi.
I segni di una storia (recente) celata e raccontata in modo diverso insieme ai segni di civiltà in possesso di capacità a noi sconosciute ma ben evidenti agli occhi di chi sa guardare stanno aumentando e si stanno diffondendo a dismisura.
Forse è davvero in arrivo il momento della verità, quale che sia.
PS: #35 milo1967
Visto ora. E' proprio ciò che intendevo: bisogna saper separare il grano dalla pula e se lo si sa fare bene escono fuori cose interessanti.
ho avuto la stessa sensazione anche io, ma non sono così dentro al tema. grazie
Riuscire a separare le informazioni sane, concrete e reali (se mi permetti questi termini) dalla fuffa è la più grossa difficoltà che incontro in questo periodo. In tutti i campi. A volte, anche quando credo di aver trovato una fonte attendibile, poco dopo mi accorgo che su alcuni temi è molto parziale (nel senso "di parte").
'na fatica
#43 desert
Sensazioni anche da parte mia. Non ho approfondito il tema.
Sono cmq bastati 3 ragazzi appassionati intervistati da Mazzucco mi pare ad inizio cxxxd (marzo aprile 2020?) per smentire l'archeologiah ufficiale egizia.
Consiglio un libro "omero nel baltico" di Felice Vinci per retrodatare di ulteriori 1000 anni le gesta degli eroi epici e far coincidere TUTTO.
Dillo a me...
Approfitto di questa tua conferma per aggiungere qualche altra considerazione sul tempo veloce/accelerato. Per adesso ce ne accorgiamo guardandoci indietro e valutando il tempo trascorso. ma presto sentiremo l'avvicinamento a quel qualcosa cui sentiamo essere indirizzati, anche se non lo abbiamo stabilito noi. E' un po' come se, navigando sul fiume, cominci a percepire il fragore della cascata. In quel momento di consapevolezza, subentra il panico, perchè la corrente/tempo diventa veramente veloce, ci intrappola e ci dà poche chance di venirne fuori.
Ebbene non dobbiamo finire nella trappola. Liberiamo le orecchie (la mente) da tutti i rumori inutili (mainstream) e dedichiamoci a sentire il prima possibile il rombo lontano della cascata. E' in quella piccola parentesi di tempo che siamo ancora lucidi, la corrente/tempo è sempre tranquilla e noi possiamo trovare il modo di prendere terra in modo sicuro. Dopo non sarà più possibile. Per cui antenne tese e il primo che sente avverte gli altri. L'unione fa la forza. Sempre. Ciao
Mi è quasi sempre più chiaro che si stia verificando una citazione di Nikola, Tesla naturalmente, quando fu intervistato da John B. Kennedy nel 1926 ...
""
Ora, aldilà del dispositivo con il quale ciò avvenga, sembra proprio che l'umanità intera, attraverso internet, si comporti come una grande mente che, ragionando, analizza tutti gli aspetti possibili per cercare di trovare spiegazioni, provando ora pensieri negativi, ora pensieri positivi, proprio come accade ad ognuno di noi.
Aggiungo che questo grande "sistema" sta facendo emergere sempre più evidentemente caratteristiche che vanno oltre la somma delle singole parti (definizione di sistema appunto).
Ecco perché, forse, stiamo assistendo a questa accelerazione ... sarà da vedere se alla prima curva riusciremo a tenere la strada
Vero, verissimo ma in quanti siamo ad apprezzare questo aspetto? Pochi, i soliti, quelli che non si sono uniformati alle tante versioni ufficiali propagandate in occasione di eventi che hanno cambiato il corso di questa umanità, gli altri, quelli che accendono la tv una volta al giorno per ascoltare il tg serale, loro non riusciranno ad apprezzare la magia del momento, continueranno a vivere in una realtà distopica fatta di falsità e menzogne.
Mi immagino già le loro risposte: “E sai che me ne frega se prima di noi ci sono state altre civiltà più progredite, con quelle mica mi ci pago le vacanze”.
Per pochi ma non per tutti.
Il Risveglio degli Antichi, storia (volutamente dimenticata e sabotata?) di una civiltà vissuta sulla Terra 55 milioni di anni fa
Negli anni 60 un gruppo di studiosi intraprese ricerche rabdomantiche e geologiche sotterranee, in particolare fra le Prealpi e la Pianura Padana, con l’ausilio di uno strumento elettronico messo a punto dall’ingegner Alessandro Porro. Del gruppo di lavoro facevano parte anche un geologo, il professor Floriano Villa, e un giornalista del Corriere della Sera, Mario Miniaci . I risultati delle ricerche, annotati in forma di Diario proprio da Miniaci, erano strabilianti: si trattava delle vestigia di una specie intelligente e tecnologicamente molto avanzata che era vissuta sulla Terra in anticipo di milioni di anni rispetto alla comparsa del genere umano. Il Diario, insieme a molto altro materiale, fu donato da Miniaci all’amico Marco Zagni, molti anni dopo la frettolosa e quasi imposta conclusione delle ricerche. Ne è nato un rapporto in cui il Rabdo Team (Marco Zagni, Diego Marin, Loris Bagnara, Andrea Lontani) ha inteso esplorare da molteplici lati questa incredibile e allo stesso tempo sfuggente vicenda: in particolare dal punto di vista scientifico, cercando di spiegare il funzionamento del rabdomante elettronico, e di indagare la plausibilità dell’esistenza di un’antica civiltà non umana; ma anche dal punto di vista esoterico, letterario, fantascientifico e perfino cospirativo.
Un libro che devo rileggere
Scoperta la struttura interna della Grande Piramide di GIza (keope).
Vedrai che chiederà aiuto al suo grande amico (mistificatore al 2^ posto dopo Alberto Angela) Roberto Giacobbo per sputtanare Hancock
#35 milo1967
La stessa cosa è accaduta a me. Infatti mi sono appena rivisto "Gli extraterrestri torneranno (1970)", è molto datato, ma da più da pensare questo documentario che quelli dei due elementi citati poco sopra, ne consiglio la visione
#37 prati
Sarei felice di sfogliare la tua biblioteca
@tutti
Grazie per tutti i libri citati, appena vinco il superenalotto li conprerò tutti
IL RISVEGLIO DEGLI ANTICHI con il RABDO TEAM Il "Rabdo Team" è composto da Marco Zagni, Diego Marin, Loris Bagnara, Andrea Lontani e Piercarlo Bórmida.
www.youtube.com/watch?v=JQZHhwBAdKk
"Negli Anni Sessanta un gruppo di studiosi intraprese delle ricerche rabdomantiche e geologiche sotterranee, in particolare nell’area fra le Prealpi e la Pianura Padana, con l'ausilio di uno strumento elettronico messo a punto dall'Ing. Alessandro Porro. Del gruppo di lavoro guidato dall’Ing. Porro facevano parte anche un geologo, il Prof. Floriano Villa, e un giornalista del “Corriere della Sera”, Mario Miniaci.I risultati delle ricerche, annotati in forma di “Diario” da Mario Miniaci, erano strabilianti: si trattava delle vestigia di una specie intelligente e tecnologicamente molto avanzata, che era vissuta sulla Terra in anticipo di milioni di anni rispetto alla comparsa del genere umano.Il Diario, insieme a molto altro materiale, fu donato da Miniaci all'amico Marco Zagni, molti anni dopo la frettolosa (e quasi imposta) conclusione delle ricerche. Ne è nato un rapporto in cui il Rabdo Team (Marco Zagni, Diego Marin, Loris Bagnara, Andrea Lontani) ha inteso esplorare da molteplici lati questa incredibile e sfuggente vicenda: in particolare dal punto di vista scientifico, cercando di spiegare il funzionamento del rabdomante elettronico, e di indagare la plausibilità dell'esistenza di un'antica civiltà non umana; ma anche dal punto di vista esoterico, letterario, fantascientifico, e perfino cospirativo.La prefazione è del Prof. Giorgio Galli."
Come se per noi si scoprisse che gli antichi romani fossero stati guidati nelle loro imprese e nella costruzione di città e monumenti, che so, da cinesi. Si, avremmo il colosseo ed il pantheon a Roma e il conseguente turismo, ma noi saremmo discendenti di poveretti utilizzati come esercito da un popolo superiore.
Oltre a questa questione di prestigio nazionale, si aggiunge poi il rischio di perdere qualsiasi prestigio personale e di carriera da parte dei vari personaggi. In più, se ci sono cose che non sappiamo e che non ci dicono, ci sarà un motivo. Se ad esempio le ipotesi di Malanga fossero vere, si potrebbe capire perché non ce la raccontano.
Tra l'altro aggiungo su questo aspetto che il lavoro pubblicato da Malanga ha già subito la fase di controllo e analisi dei controllori, quindi ha validità scientifica e che nel lavoro non è pubblicata solo la parte di analisi con il radar e la conseguente restituzione 3d delle "camere" e strutture sotto e dentro la piramide ma è stata pubblicata anche l'ipotesi che riguarda il "cosa servisse la piramide" e su questo punto non sono state confutate le sue argomentazioni. Per carità, parlando di scienza, lui stesso dice che si tratta di una ipotesi MA va sottolineato che ad oggi, essendo stato permessa la pubblicazione da chi ha controllato il lavoro, è la più plausibile.
Grazie Paolab, il video giusto da gustarsi durante le festivita', ottimo grazie di cuore..
Mi piacerebbe interloquire sull'argomento Tartaria, me ne sto interessando da un po e apprendere cose nuove è sempre bene.
Proporrei un post dedicato sul forum...
Anche io leggerei/scambierei volentieri opinioni, commenti ecc.
#66 abenante
Herbie Hancock è il grande jazzista, lo scrittore è invece Graham Hancock.
Tutta quella fatica per costruire una narrazione fittizia e nascondere una più veritiera, e alla fine vieni smascherato da una cosa che si trova sotto gli occhi di tutti.
Io sinceramente, un po' stupido mi sento, per aver accettato una storia smascherabile con una semplice visione degli occhi.
Ma lo trovo un punto abbastanza interessante: queste storie sono smentite da siti enormi come Gobleki Tepe...perché non lo hanno distrutto/nascosto? Forse hanno giò distrutto tantissimi monumenti di questo tipo in passato, e Gobleki Tepe è uno dei pochi che è sopravissuto per semplice "circostanza" (perché non è mai possibile "distruggere o nascondere tutto"). Oppure c'è un valore specifico dietro Gobleki Tepe (magari un valore ritualistico/religioso/filosofico), per cui non hanno voluto (non hanno osato) distruggerlo?
Forse la stessa cosa si applica alle piramidi di Giza (perché anche quelli destano tanti dubbi): non hanno mai potuto destruggerle perché ci sarebbe un valore ritualistico dietro.
Si può includere anche lo Stonehenge.
A differenza di altri suoi colleghi che si lasciano andare magari un pò troppo alla fantasia, Hancock è quasi sempre con i piedi molto per terra. E non ci vuole molto per capire che la storia per come ci viene insegnata è a dir poco estremamente carente e inconsistente, se non programmazione mentale pura.
Ed è proprio per questo che è stato assalito in maniera così rabbiosa: Hancock non si presenta come un ciarlatano, non attacca subito a parlare di consigli galattici interplanetari alieni, non forza niente, presenta semplicemente ritrovamenti fisici e concreti e i dettagli che confutano la storia ufficiale. A differenza di quasi tutti i programmi di storia "alternativa", che forse proprio per proteggersi iniziano subito a partire per la tangente con clichè da fatnascienza di infimo livello, programmi che infatti vengono bellamente ignorati da coloro che invece stanno chiedendo la testa di Hancock.
E' molto credibile e onesto, ed ha sviluppato un grande seguito dopo le sue comparsate al Joe Rogan podcast. E per questo è pericoloso. Alle mafie non interessa che qualcuno parli pubblicamente di loro, dei loro affari, o che li insulti. Il problema è quando quel qualcuno sembra affidabile e sapere di cosa parla, e le storie di quel qualcuno cominciano ad avere successo nel mainstream. E' li che si attivano i tentativi di eliminazione e soppressione.
Che è quello che sta succedendo con il buon Hancock.
Tra parentesi le accuse di "teorie basate sul razzismo" fanno particolarmente ridere. Sapete a cosa si riferiscono? Al fatto che, secondo i luminari americani, suggerire che le piramidi egizie e sudamericane non possano essere state semplicemente erette da un manipolo di schiavi senza arte ne parte e con mezzi tecnologici estremamente primitivi significhi automaticamente implicare la naturale inferiorità delle razze native dei luoghi ("non possono essere stati quei bifolchi, devono essere stati gli alieni!")
Non sto scherzando, questa è veramente la risposta di moda in america a chiunque osi contestare le spiegazioni ufficiali sulla construzione delle piramidi. Ovviamente il fatto che le piramidi siano inspiegabilmente complesse in realtà non fa altro che rendere onore ai popoli delle zone circostanti, che volenti o nolenti sono comunque i discendenti dei construttori o perlomeno sono stati influenzati e hanno beneficiato di conoscenze superiori poi perdute.
Ma si sa che la logica e l'onestà non è mai il punto forte di chi grida "fassista".
Buona la seconda. La nostra storia passata è quella che i padroni del mondo vogliono che ci sia inculcata. Ovviamente nei tempi che supportino adeguatamente i loro scopi.
Interessante. Sì, dovrebbero sapere anche loro che la Verità esce sempre fuori. Per cui vorrebbero che noi, finalmente, arrivassimo al punto da accettare il loro satanismo (o, se la parola non dovesse piacere, la loro visione egocentrica ed egoista).
Quello dovrebbe essere il loro sogno, è l'unico modo "duraturo" per mantenere il loro "impero" diciamo, perché qualsiasi cosa basata sulla menzogna è destinata a crollare.
In questo tempo da fine del mondo, se esistono, si cercano e si tengono per mano persone come noi, un significato ci deve pur essere.
Ancora non ci è stato completamente rivelato, ma noi siamo comunque pronti. La forza sia con noi.
A entrambi allo stesso modo: entrambi erano "evangelizzatori" di se stessi e delle civiltà da cui provenivano. Per contro, la materia umana che plasmavano era assolutamente tenera e modellabile. Così come oggi potrei fare io stesso se fossi un alieno la cui superiorità intellettuale trasuda da ogni parola e atteggiamento. La storia umana è circolare.
Prendo atto di quanto dici. Personalmente e per quanto mi consta, Prete Gianni, almeno sotto le... vesti con cui lo coprono, NON è mai esistito, nello stesso modo in cui non sono mai esistiti gli Elohim, almeno sotto la dicitura di E.T.
Su Prete Gianni se ne potrebbe discutere a iosa, ma suppongo che andremmo velocemente Ot. Abdico
Esattamente. Il grande inganno consiste per l'appunto nel nascondere la realtà con l'astrazione.
Il passaggio successivo è la Matrix, ovvero una astrazione interattiva. Ciao
Nella stessa zona archeologica di Sanliurfa (era Edessa), in circa 100 km ce ne sono 11 o 12 simili che solo da pochi anni stanno iniziando a scavare.
Il più avanti è Karakan Tepe che sembra ancor più vecchio di Gobekli Tepe; oltre agli stessi megaliti a T ci sono circa 250 obelischi con figure animali e alcune sculture di teste umane
touringclub.it/.../...
Quello che noi occidentali tendiamo ad ignorare è l’archeologia cinese (forse anche Hancock).
La provincia di Henan comprende un centinaio di siti datati fino al 7.000 a.c. che vanno sotto il nome di cultura Peiligang. Il più noto è certamente Jiahu: si tratta di una vero e proprio insediamento con una struttura sociale, con agricoltori (coltivazione del riso e miglio) e allevatori, con sepolture organizzate, che trovavano anche il tempo di fare della musica (flauti).
en.m.wikipedia.org/wiki/Jiahu
Ma il fatto che mi colpisce di più, è la presenza di una scrittura seppur embrionale, assente negli insediamenti dell’Anatolia. Anche qui, però, come in Anatolia, manca qualsiasi traccia di metallo.
Se pensiamo alla presenza di civiltà evolute, precedenti alla nostra, come possiamo pensare alla mancanza di una scrittura sviluppata?? Come si tramandavano le conoscenze in migliaia di anni ovvero in centinaia di generazioni??
Se pensiamo ad una tecnologia sofisticata, come possiamo pensarla senza alcun tipo di metallo??
Evidentemente, ci sfugge qualcosa…….
Sia in Anatolia che in Cina non sembra esserci traccia della ruota che quindi, per ora, dobbiamo continuare a riferirla ai Sumeri...
Anche questo, per la ns immagine di civiltà, è poco concepibile....
E Cataloyuk??
Ed ha 5.350 anni. Quella più antica mai trovata in Egitto è quasi 2000 anni più "giovane"..
L'Egitto si trova ad un passo dalla Mesopotamia (UR è il posto dove c'è la più antica testimonianza grafica della ruota .. ) pero la ruota è arrivata in Slovenia quasi 2.000 anni prima che non in Egitto..
Tonti questi - Faraoni- ? Sanno costruire le piramidi ma non capivano l'utilità della ruota ?
PS..
Cosa serve una ruota di un carro senza le strade ?.. Capisco che nel deserto e nelle steppe la ruota possa avere senso.. ma in Slovenia tutta collinosa e piena di foreste dove poteva "ruotare" la ruota dei carri ?
Non ho tantissimi libri di Hancock – Bauvall - John Anthony West, si tratta di circa 60 cm di scaffale in totale. Libri che di sicuro rileggererò ed integrerò con quelli che mi mancano. Ho già visto che nel sistema bibliotecario della mia provincia sono presenti.
#71 krytron
"Ciò che è in cielo è anche in terra."
E’ la frase che nei suoi libri ripete spesso, intendendo con ciò che i grandi monumenti dell’antichità rispecchiano in modo fedele la volta celeste.
In “Lo specchio del cielo”, libro fotografico che Hancock ha scritto con la moglie, sovrappone le mappe dei complessi archeologici con la posizione degli astri nel cielo riscontrandone la completa corrispondenza e, purtroppo (o meglio, per fortuna), la dottrina ufficiale non può fare nulla per contraddire o negare la cosa, tutt’altro, nel leggere le sue teorie e vederle rappresentate viene da domandarsi come mai i “grandi” studiosi di storia – archeologia non ci siano arrivati prima.
Purtroppo non riesco a ritrovare il topic, ma un utente aveva postato le foto delle piramidi di Montevecchia e una sovrapposizione con il complesso di Giza.
Sarebbe interessante capire, utilizzando i metodi di analisi utilizzati da Hancock, se c’è un legame fra i due gruppi di piramidi, a che periodo potrebbero risalire e … con le tecniche utilizzate da Malanga, cosa c’è all’interno di quelle di Montevecchia.
www.youtube.com/watch?v=Bs4fG-mxTvQ
Interessante e potenzialmente devastante.
e Gli Dei del diluvio ilgiardinodeilibri.it/.../..., entrambi molto interessanti e stra-consigliati a chiunque desideri leggere sull'argomento
Ma ne ha scritti tanti altri, questi sono solo gli ultimi
Scrissi un articolo a proposito una dozzina di anni fa (old.luogocomune.net/.../...), chi vuole farsi un'idea puo' leggere l'interessante discussione che ne derivo', incluse le pseudo obiezzioni di chi difendeva il mondo accademico e la storia come ci e' stata insegnata
Il sito curdo era certamente untilizzato 12.000 anni fa', ma chi lo costrui' aveva nozioni di logistica, matematica, ingegneria, lavorazione della pietra e tutte le scienze necessarie per la sua edificazione precedenti alla costruzione, scienze che necessitano di millenni di evolzione prima di svilupparsi al livello necessario ed indispensabile per affrontare un compito del genere
Anche io, come Hancock e tanti altri che ne hanno scritto e parlato, ho una passione che dura da decine di anni per l'argomento, e chi appfondisce si rende subito conto che una piu' che evoluta civilta' precedente (almeno una, perlomeno...) e' l'unuca cosa che puo' risolvere esaurientemente gli altrimenti inspiegabili ritrovamenti, tecnologie, lavorazioni della pietra e quant'altro e' stato ritrovato ovunque nel mondo
Quelli che una volta erano considerati "indizi", "speculazioni", "fantasie" sono diventati fatti reali con la scoperta del sito curdo, senza "se" e senza "ma"
E la difesa del proprio orticello e' cio' che e' SEMPRE avvenuto in ogni campo scientifico, per interessi economici, ego e/o incapacita' di mettersi in discussione, lacune che vediano all'opera anche fra la gente comune ai giorni nostri grazie alla pseudo pandemia
Non è questo aspetto che si mette in discussione.
Il problema è l'interpretazione nonché la giusta collocazione temporale che si associa ai reperti.
Il più delle volte i reperti vanno -volutamente- incastonati come pezzi dei puzzle a disegnare e confermare i riferimenti cronologici comunemente accettati da secoli dalla comunità scientifica.
Basta un solo pezzetto di puzzle che non si incastoni alla perfezione, per rischiare di dover riscrivere tutto, rimettere in discussioni tutte le pubblicazioni da decenni a questa parte, dire al mondo -in sostanza- di non averci capito nulla.
Tutti questi signori si guardano bene dal dover fare passi indietro. La ricerca è unidirezionale, va solo da un verso, come i diodi (che lasciano passare la corrente solo in un verso). Tornare indietro non se ne parla.
È questo il motivo per cui i cosiddetti outsider (studiosi, ricercatori indipendenti, tuttavia estranei dal "giro"), sono visti come una mina vagante, e si farà del tutto per coprirli di merda ogni qual volta si azzardino a rompere quel diodo.
Una cosa mi lascia perplesso.
Ha ritrattato le sue considerazioni sulle camere di scarico della camera del re nella Piramide di Cheope.
Per lui i marchi di cava "trovati" da Vyse sarebbero autentici, dopo averli visti con Hawass....
Questo mi fa cadere le palle, avendoli studiati veramente a fondo.
Ps: sono uno dei tre ragazzi (una volta) intervistati da Mazzucco di cui ha accennato qualcuno.
Pazzesco che abbiate tirato fuori il discorso velocità del tempo, pensavo di essere pazzo o essermi rincoglionito, se avessi fatto il siero avrei dato la colpa a quello
Sto parlando di decine e decine di chilometri costruite in almeno due stili architettonici diversi, lo si evince dalla forma degli archi, da come sono disposti i mattoni e da altri particolari.
A causa del dedalo di gallerie in parte crollate, alcuni Indiana Jones in erba in passato si persero senza fare più ritorno, per questo motivo le entrate dove possibile sono state murate, ad un'altra venne posto un pesante cancello di ferro con i sigilli delle forze dell'ordine, inutile dire che fu il primo ad essere violato, da allora iniziò una parziale mappatura di una parte delle gallerie.
Recentemente a causa di una serie di piogge torrenziali in mezzo ad un campo si è verificato un crollo portando alla luce una volta dalla quale si intravede una galleria; il proprietario dell'appezzamento si è affrettato a cercare qualcuno disposto a chiudere in fretta e furia la voragine ma non è cosa facile.
Ho avuto modo di vedere un paio di foto scattate in loco, se riesco a ribeccare il tipo che me le fece vedere sul telefonino me le faccio inviare e ve le posto.
Nessuno sa chi abbia costruito queste lunghissime gallerie e soprattutto perchè lo abbiano fatto: per quale motivo un'antica civiltà ha scavato chilometri e chilometri di gallerie sottoterra? Cosa c'era di così terribile in superficie?
Spendere anni di lavoro per costruire gallerie, manco fosse una zona ricca di gemme o di filoni auriferi.
Una dozzina di anni fa ad una decina di chilometri in linea d'aria da dove vivo, venne rinvenuto lo scheletro di un gigante alto almeno tre metri, la notizia finì anche su di un quotidiano locale.
Provate a dire chi si prese la briga di portar via le spoglie promettendo risposte quando le avrebbero avute? Si proprio loro, quelli dello smithsonian institute, da allora è trascorso tanto tempo e le risposte non sono mai arrivate.
Fortunatamente alcune antiche vestigia non possono essere asportate, ed archeologi coraggiosi come Hancock possono investigarle, altrimenti continueremmo a vivere nelle menzogne di prezzolati archeobufalari come hawass e compagnia.
L'ultimo grande reset "globale" è proprio quello operato dal Diluvio Universale.
Di Archeo e di Logia e fu amore a prima vista: Archeologia.
Zahi Awass, gliene cantammo di cotte e di crude su oldluogocomune. Ma lui che ne sa dello splendore della volta celeste risalente a 13000 anni fa. Ha forse visto quelle scie che univano stella a stella, che disegnavano le linee delle costellazioni. Vi era "energia" in quelle scie. Sembra fantascienza ma è Archeologia.
Di Hancock ho letto tutto più volte.
Una cosa mi lascia perplesso.
Ha ritrattato le sue considerazioni sulle camere di scarico della camera del re nella Piramide di Cheope.
Per lui i marchi di cava "trovati" da Vyse sarebbero autentici, dopo averli visti con Hawass....
Questo mi fa cadere le palle, avendoli studiati veramente a fondo.
Ps: sono uno dei tre ragazzi (una volta) intervistati da Mazzucco di cui ha accennato qualcuno.
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Ricordo il vostro intervento, aggiungo un piccolo dettaglio: un utente sbottando si permise di fare una ramanzina a Redazione: ma come con questi chiari di luna in giro tu concedi l'H.P. a queste rovine? Non proprio così sebbene il chiaro intendimento fosse quello.
#96 menkaure
#fabbro e altri
Pazzesco che abbiate tirato fuori il discorso velocità del tempo, pensavo di essere pazzo o essermi rincoglionito, se avessi fatto il siero avrei dato la colpa a quello
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Mesi fa l'astrale astrazione di riascoltarlo, l'ultima volta il 2012. Più o meno.
Escape velocity
www.youtube.com/watch?v=sXMhGADyMxE
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Graham Hancock dichiara guerra agli archeologi
redazione 16.12.2022 23:22
PAVILLION: Confesso, una volta mi stavi sulle palle, per i tuoi commenti criptici. Ma oggi cominciano a ... Leggi tutto...
Confesso che sono un pò trasalito sulle diramazioni, al divenire insito nell'oggi cominciano a ... POI #100. Ho letto tutto.
Grazie Massimo.
Questa descrizione mi ha sempre trovato scettico e dubbioso, anche senza immettere elementi religiosi o extraterrestri.
Ricordiamoci che quelli che difendono strenuamente la "versione ufficiale" della storia del mondo sono gli stessi che ne stanno riscrivendo la recente e pilotando l'attuale.
La VERA SCIENZA è ricerca, confronto, dubbio, investigazione, analisi e curiosità senza pregiudizi.
Tutto quello che trasuda dogmatismo è assoluta malafede, lo è sempre stato e sempre lo sarà.
ilgiardinodeilibri.it/.../__civilta_sommerse.php
Quando pensi di aver capito....ti stai sbagliando
Mai giudicare le persone sulla base dei post (salvo casi estremi, si capisce).
Neanche questo
xDDDD Troppo belli questi video!
Da egiziano ci vedo il classico paraculismo egiziano, quando si vuole uscire da una situazione brutta: urlare, far finta di essere stra incavolati/offesi, mettere l'enfasi su alcune parole/frasi in particolare (tipo "ladro", o "non dire vergogna a me"), far finta di essere così offesi da voler picchiare l'altro (cercare di spaventarlo). Gli egiziano conosco molto bene l'arte dell'impressionare l'altro.
Rispetto ad Hancock per la sua calma, come se si aspettasse questo comportamento, oppure perché l'ha già visto troppe volte.
Quanti ne vuoi, nei magazzini segreti dello Smithsonian Institution americano, creato appositamente per occultare quanti più possibili reperti di archeologia misteriosa. Se riesci a penetrare all'interno del suo apparato di difesa militare, troverai molte risposte.
#91 ahmbar 2022-12-16 18:21
Che ai depositari del sapere piaccia o non piaccia, Gobekli tepe traccia una linea netta fra cio' che si credeva di sapere e cio' che e'
Che dici, ti basta un sito intero o ancora non sei soddisfatto?
Potremmo aggiungere anche il sito indonesiano di Gunang Padang, dove i carotaggi ed i rilevamenti con georadar, tomografia con uso del sistema surveys xray ed immagini in 2D e 3D, hanno portato alla luce oggetti risalenti ad un passato molto piu' remoto di Gobekli tepe ed alla scoperta di strutture e camere mai rilevate nei precedenti studi del sito
vivereora.it/.../...
youtu.be/_g-a_uDC9To
Naturalmente, anche in indonesia, gli Zahi Hawass del luogo hanno bloccato le ricerche
Così il falso dio della Genesi può continuare a brillare nel firmamento della metafisica umana, con i suoi inventori che fanno soldi a palate.
Fino a ieri pensavo che i poteri forti volessere attaccare le religioni. Sai senza religione, puoi diffondere: globalismo (tutti i popoli sotto un'unica filosofia, un'unica cultura, un'unica lingua, unico sistema economico, unico sistema politico); scientismo (credere alla scienza dogmaticamente e senza prove, come per i vac e il coviddi); il non rispetto dei diritti individuali (incoraggiato dal scientismo: non abbiamo valore intrinsico, siamo solo un ammasso di cellule, quindi la "scienza" va seguita ciecamente); teoria gender (non c'è bisogno di spiegare, con tutto quello che ne consegue: mancanza di valore a "matriomonio", ossia fede cieca nel rapporto; mancanza di valore nella famiglia, nella casa, nella comunità e nella nazione).
Pensi veramente che l'obbiettivo fondamentale dei poter forti (tanto fondamentale da portarli a nascondere la storia dell'universo) sia quello di rafforzare e mantenere l'idea di "Dio" e di "religione"?
Io invece penso che il loro obbiettivo, è cercare di nascondere il potenziale dell'essere umano. Se noi sapessimo che l'Umano di, per esempio, 15000 anni fa, sapeva fare questo, sai, cambia tutto. Non saremo disposti a farci appecoronare come adesso.
No, sto parlando di quel dio e quella religione monoteista (compresi gli scismi: altro non sono) che hanno avuto nefasta origine con Abramo. Con questo ciarpame ci mettono nella gabbia delle astrazioni fin da quando nasciamo. Il resto (realtà) è una matrix primitiva ma opprimente. Da millenni.
In effetti sembra proprio una collina e non somiglia per niente ad una piramide
Dove hai visto che la "collina naturale"sarebbe a 100km dal sito conosciuto e non la base poi...
Ma lasciamo pure stare Gunang padang, come mai eviti di commentare cio' che e' invece accertato e conclamato anche dall'archeologia ufficiale?
‘Gobekli Tepe cambia tutto’, spiega Ian Hodder, della Stanford University.
David Lewis-Williams, docente di archeologia presso l’Università Witwatersrand a Johannesburg, dice: ‘Gobekli Tepe è il più importante sito archeologico del mondo.’
Il professore universitario Steve Mithen dice: ‘Gobekli Tepe è troppo straordinario per la mia mente.’
Chi lo dice ???
Addirittura Polidoro……. chi vuole trova facilmente su youtube questo video di circa 11 minuti
Nella sostanza dei FATTI che illustra, è corretto, a parte qualche scivolata, trasformando ipotesi e teorie in verità certe, dimostrandole con un bel “è evidente…..” quando evidente proprio non è.
In realtà, non mi sembra ci sia proprio nessuno, oggi, che neghi la datazione dei siti dell’Anatolia e della Cina a 7-9.000 anni B.C. con il loro conseguente effetto dirompente sulla storia tradizionale ovvero la storia è già stata riscritta.
Il passaggio da cacciatori-raccoglitori nomadi ad insediamenti sedentari, probabilmente con coltivazioni e allevamenti, è avvenuto, in modo autonomo, in 8-9 zone del mondo, molto distanti fra loro, a partire dalla fine del Dryas recente (ultima glaciazione), quando è partita la cosiddetta “rivoluzione neolitica”.
Le aree iniziali furono certamente quella della Mezzaluna fertile (con una serie di insediamenti tra cui Gobekli Tepe) e la cultura Peiligang in Cina (tra cui Jiahu).
Questo passaggio da nomadi a stanziali è stato preceduto da un lungo periodo in cui i nomadi non si limitavano a “raccogliere” ma avevano iniziato a lavorare e trasformare i cereali; ci sono parecchie evidenze che, fin da 23.000 anni fa, i cacciatori-raccoglitori avevano iniziato a usare strumenti per la raccolta sistematica e la macinatura dei cereali selvatici – hanno impiegato un sacco di tempo per il passaggio successivo alla coltivazione.
Il passaggio da una vita nomade in piccoli gruppi ad una vita sedentaria in aggregazioni sempre maggiori ha portato inevitabilmente a grandi modifiche sociali, con la nascita di città in Anatolia (Sayburc, Nevali Core, Catalhoyuk …. ecc) e templi (ammesso che Gobekli Tepe e Karahan Tepe lo siano) e con circa 100 siti nella provincia di Henan della cultura Peiligang, a partire dal più noto Jahiu (quello dei flauti).
Questa è, in poche parole (approssimative), quello che la “storia” ha già riscritto da parecchio tempo (forse Polidoro non lo sa…) e non ci vedo nulla di sconvolgente.
Certamente mancano un sacco di risposte ad un sacco di domande su parecchi ritrovamenti (chi? come? perché?), come, ad oggi, mi pare manchino un sacco di riposte certe anche sugli egizi e sulle piramidi nonostante siano una civiltà molto più vicina a noi e molto più documentata e studiata.
Il fatto che non siamo in grado di rispondere, in modo inoppugnabile, significa automaticamente che siano opera di qualche evoluta civiltà che ci ha preceduto o di alieni o simili ???
Dal punto di vista logico, non mi pare …… significa solo che siamo ”ignoranti”…….
E’ altrettanto certo che, in Anatolia e in Cina, manca qualsiasi ritrovamento di manufatti metallici, anche solo di rame, senza parlare di bronzo o ferro; come in tutta l’archeologia manca qualsiasi ritrovamento di manufatti in plastica (che risale al massimo a 100 anni fa) – queste sarebbero PROVE, semplici, di un intervento estraneo alla civiltà autoctona.
Come manca, fino a 5-6.000 anni fa, qualsiasi prova di una scrittura in grado di tramandare le conoscenze di generazione in generazione – stiamo parlando di millenni, quando la vita media si aggirava sui 30-40 anni, a dir tanto – in un solo millennio significano almeno 50 generazioni che, solo oralmente, dovrebbero trasmettersi rilevanti saperi scientifici……quando la prima esigenza era il cibo per sopravvivere.......
Quindi, di fronte a tante domande irrisolte, secondo me, possiamo tenere un atteggiamento razionale (cerchiamo le risposte finchè le troviamo) oppure un atteggiamento fideistico (crediamo nelle civiltà pregresse o negli alieni come crediamo in Dio o in Allah o ….ecc)
Ti ho risposto
__________________________
@tutti
Mi auguro si apra questo thread, leggendo la preparazione di molti, ce ne sarebbe da "divertirsi"
Riguarado al mio post su L.Melis & Shardana (#20), è stato "schifato" perchè nessuno ne ha mai sentito parlare o l'opposto e lo si è evitato per "gentilezza"
A prescindere io son ben felice di parlarne e appena ho tempo posterò le datazioni come promesso
Io non ho schifato il tuo intervento sul popolo dei mari: semplicemente ho pensato che era più costruttivo che intervenisse qualcuno che ne sa di più. Penso anche che hai preso parecchi in contropiede, ma se hai informazioni interessanti al riguardo, ritengo che siamo tutti interessati. Ciao
shardana e atlantide in sardegna
old.luogocomune.net/.../...
Il titolo del video è la vera storia dell'umanità
www.youtube.com/watch?v=p45K6MP8TEY
Grazie. Me tapino, la mano ultimamente è più veloce della mente, volevo scrivere schivato ma debbo aver avuto un lapsus peoniano
Tanto da non aver saputo cogliere la terza opzione che tu hai inserito "Penso anche che hai preso parecchi in contropiede". Me lo auguro, son poche le notizie che ancora mi "scompigliano", una fra tutte è proprio l'archeologia.
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#124 ahmbar
Grazie, non conoscevo questo thread. Ma per "colpa tua", son rimasto sveglio tutta notte a leggere e a perdermi nei vecchi post di vecchi "amici"
Ci casco spesso anche io...
La cosa bislacca è che parto dal presupposto di rispondere velocemente a qualcuno e poi mi ritrovo a perdermi in innumerevoli pagine aperte per lo stimolo del momento per poi, alla fine, non esser riuscito a fare ciò che mi ero prefissato
Si dica quel che si dica ma, senza toglier merito a nessuno, a me manca la vecchia guardia
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A tal proposito...Grappa, se leggi, hai un MP
mi sono letto tutto il topic (è festa) e ovviamente la discussione è mooolto interessante, grazie a tutti/e x gli spunti, mi sono segnato millemilalibri e molti video da guardare nelle feste....della serie di Hancock ho visto le prime 3 puntate trovandole un po' noiose, non ovviamente x gli argomenti (anzi, alcuni di questi luoghi mi erano totalmente sconosciuti) quanto per il "ritmo", che mi è parso un po' lento e ripetitivo...e anche alcune "ipotesi", diciamo così....ho poi una particolate idiosincrasia x le " ricostruzioni", specie al computer, che ormai impestano la maggior parte dei video "di un certo livello"
L'archeologia e la fantascienza mi hanno sempre interessato, poi con la panderiva ho conosciuto Malanga con le sue piramidi e da lì è stato automatico andare a cercare tutte le altre "balle" che ci hanno raccontato.
Grazie anche x la riflessione sullo scorrere del Tempo, che mi interessa proprio perché mi ha sempre causato problemi interpretativi (tempo fa lessi "Il mistero della percezione del tempo" di Claudia Hammond , utile sino a un certo punto).
È un fatto strano che mi tornino alla mente diversi libri che lessi tempo fa, rendendomi conto solo ora che potrei non averli compresi appieno, urge ripasso
Su gobekli teple ho visto tempo fa un video (inguardabile e inascoltabile ma interessante) dove un tizio dall'italiano improbabilissimo con accento tipo boh, albanese? fa però notare alcune cose interessanti e che non quadrano molto con nulla....tipo "ferri di armatura" nei blocchi (dev'essere un muratore... ).....qualcuno di voi l'ha visto?
La battuta su Herbie Hancock me l'ha già fregata abenante!
Domanda: voi - L.C, patria del complottismo italiano - non possedete nessun ciclo di studi e quindi titoli accademici per poter giudicare se ha ragione o torto questo o quello storico; o archeologo. Già con la Triennale (1° ciclo) non ci fate nulla. Hancock non ha neppure quella. Vi rendete conto si o no che ci vuole il Dottorato per poter dialogare come anche per giudicare il lavoro dell'Archeologia?
Voi siete affetti dall'Effetto Dunning-Kruger
Con quale consapevolezza e sapientia in seno all’Archeologica, come nella Fisica lei esprime un suo giudizio lapidario verso i meriti di chi a suo parere detiene la “verità” condannando le ricerche gli archeologi? Lei ha una base scientifica di conoscenza per poter dire quale e dov’è sito il merito del suddetto rispetto ai secondi? Non essendo un archeologo come uno scienziato, come riesce a distinguerne la falsità come la verità e realtà della ricerca scientifica inerente il panorama archeologico in questione?
Gentilmente può dirmi come vengono chiamate in gergo archeologico delle linee intrecciate procedenti da linee di strati non avente in realtà un contatto ? Mi parli del metodo più appropriato per il riferimento dell’inclinazione in fase preparatoria per la datazione dei reperti. Grazie
Ora: qual è il nome stratigrafico di superficie non costituita dalla deposizione ma dalla distruzione di uno strato? Il suo nome in archeologia ed in geologia ?
sapete che è finanziato da Kasparov? Che ha idee imperialiste.
Nel 2011 ebbi a spedire a Fomenko 492 domande tecniche di Archeologia - generica - e 251 di Storia medievale. Le domande vennero spedite e in russo e in inglese. Mi era stata promessa una risposta in tre mesi dato che all'epoca Fomenko era stato operato alla cataratta . Continui solleciti negli anni, nella sua lingua e in inglese - accademico ovviamente - ma niente. Forse perché qualcuno gli aveva fatte domande tecniche? La sua N.C. e' scritta usando un linguaggio infantile, non accademico che fa breccia solo su persone con al massimo il diploma di scuola superiore. Ergo il nulla
Mi pare che Greta ne abbia ricevuto un paio
A Fauci poi, ne diamo senza risparmio.
Chissa' se i titoli di studio e i quattrini interagiscono, in qualche modo. Nel senso: quando uno tira di qua', e l'altro tira di la', chi vince?
Chissa' come mai una laurea in veterinaria vale tanto ascolto per farsi le punturine.
E poi dai, in fondo, anche Di Maio ha fatto un ottimo lavoro come ministro degli esteri, tanto da meritare in premio un lavoro come emissario UE. Il merito va riconosciuto. Questo prova che non conta solo il titolo di studio.
E poi dai, anche i dialoghi in senso ad AIFA, dimostrano che le decisioni si basano sulla competenza, mica su altre cose. Meno male che quelli sono laureati, cosi' ci possiamo fidare.
Cara Scribonia, siamo sempre sul chi va là eh? Parola d'ordine o sparo... Ma andemo, andemo dai. Brisa par criticher, ma Hancock è un signor ricercatore e va rispettato, accademico o non accademico, si è recato più volte in luoghi diversi, i più disparati per trarre informazioni dirette, di prima mano, uno per tutti la stesura di un suo libro "Il mistero del Sacro Graal".
Maaaa Scribonia carissima, non ti è mai venuto in mente che le domande erano troppo poche per impegnarlo a risponderti? Sai i maroni penduli...
..."Ho due Dottorati in seno le Scienze Storiche e Archeologiche"...
Ora, mi permetta, cosa veramente vuole dimostrare con queste ripetute esibizioni di studi articolati, che lei può parlare e tutti gli altri zitti? Tutti quelli, beninteso, che non hanno le sue lauree. Se così fosse dubito che qui su L.C. troverebbe molti interlocutori, a parte il mio amicone Invi... lei come la famosa bollicina nella bottiglia chiederebbe: HEI! C'è qualcuno??? Questo per dire che un minimo di modestia da parte sua sarebbe auspicabile e ben accetta. Lei poi, ne sono certo, conosce il detto chi si loda s'imbroda
Su L.C. ovvio che non ci sono persone con Dottorati; altrimenti non sarebbe lo schifo d'Italia , appunto Madre e cuna del complottismo peninsulare
Consiglio di non dare spazio e non rispondere al tizio.