Per motivi di copyright non è possibile embeddare questo video nella nostra pagina. Vi consiglio di vederlo direttamente su arcoiris tv, per poi tornare qui a commentare. Merita di essere visto fino in fondo.
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vero, infatti ho apprezzato...
Non l'ho visto tutto perché i sottotitoli mi fan girar la capoccia...ma è un argomento che conosco...
Considerarli bambini/adolescenti è "generoso"...son adulti purtroppo...
...non si distanzia dai bambini soldato...dalle mini prostitute, eccetera...
Orribile...e ancor di più saperlo e non poter far nulla di concreto...
Fossimo in 200milioni su questa terra...credo non ci sarebbe il "lusso" di questo degrado...
Slobbysta
NULLA FIDELIS NULLO DOLORE / DANKUS MINISTER JUSTITIAE
Rinuncerei alla mia vita...se potessi selezionare 100.000.001 di questi "strani" mammiferi...
Ho sempre pensato che il degrado sia conseguenza dell'abbondanza gestita senza lungimiranza...
Slobbysta
Atteggiamento vecchio quanto l'umanità .
Ma l'importante è che gli sponsor siano contenti e che L'Italia abbia preso molte medaglie. Vai così !!
...è risaputo che il tic del denaro ..è inerzia di farne sempre di più...e la sua base, non è certo la povertà...casomai una conseguenza...
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Che figura di merda...quegli stronzi di nuotatori USA fingere una rapina ed essere sbugiardati....
ansa.it/.../...
Slobbysta
www.youtube.com/watch?v=BLtLNGKDPz8
Lo spettatore
Lo aggiungo
Pixote, la legge del più debole di Hector Babenco
Questi ragazzi non sono mai stati bambini, ma sono nati adulti: in loro non c'è l'innocenza tipica dell'infanzia, come non c'è crescita né alcuna alternativa futura, e la loro unica colpa è quella di essere nati in condizioni miserrime e da genitori spesso mai visti.
it.fulltv.tv/pixote-a-lei-do-mais-fraco.html
"Nell'introduzione uno speaker giornalista avverte lo spettatore che il film vuole essere un documento, l ricostruzione della situazione tragica in cui si trovano costretti a vivere oggi milioni di minorenni nei suburbi della grandi città del Brasile. Poi comincia la storia di Pixote, che viene presentata in due parti, dentro il riformatorio ed in città dopo la sua fuga. Se la descrizione delle delinquenze giovanili dentro il carcere ha una certa giustificazione, quella in città è quasi gratuita." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 95, 1983)
Comunque Rio fa storia a se, nelle altre grandi città è il problema è meno evidente.
Gli stranieri che visitano le grandi città, in particolare Rio, devono anche prestare attenzione
alla loro generosità, donare qualche real ad un ragazzino che chiede elemosina non è un problema,
andare oltre, esempio farlo il giorno seguente e l'altro ancora e magari pagargli pure un pastel
(un fritto ripieno simile ad un tramezzino) e qualche frutto (tutto alla luce del sole.. cioè in strada),
può dar vita a malintesi e pettegolezzi molto pericolosi....
Un importante fetta del popolo brasiliano si interessa poco di ciò che lo circonda, tanto meno
dei ragazzini o ragazzi abbandonati a se stessi.
Per questo tipo di feccia l'importante è la spasmodica ricerca dell'arricchimento, a qualunque costo,
tutto il resto non conta.
Ho verificato, il film è del 1990
Chissà se il protagonista è riuscito a diventare adulto e farsi una vita un poco migliore o ha fatto la fine di China...
Purtroppo da allora ad oggi credo che le cose siano solo peggiorate per i nuovi bambini senza famiglia e per la gente nelle favelas
Se non è un caso di omonimia, è ancora vivo: ci sono documenti processuali (fra gli altri) datati 2015 che lo vedrebbero imputato: jusbrasil.com.br/.../...
anche altri personaggi sembrano non completamente spontanei.
sembra una finction basata su stereotipi e luoghicomuni.
che poi riflettano la realta' non ci sono dubbi, anzi, forse è peggio.
più che altro io non mi sono spiegato come faccia un regista a riprendere il ragazzino in situazioni in cui commette un furto, vedi ananas con tanto di venditore pronto a correre dietro ai bambini mentre uno li filma e vedi furto borsetta con conseguente arresto in prigione minorile con troup pronto a riprendere anche dall'interno
Oppure allo stadio, quando vengono presi dagli stuart e presumilmente malmenatie portati via a forza...
Sono situazioni costruite... da vericare certo se i bambini fossero veramente di strada o meno, ma certe situazioni non possono che essere costruite per il film/doc
Lettura e scrittura, truffa della moneta debito, truffe dei viaggi lunari e 9/11, sistema industriale e proprietà usurpata delle macchine industriali, illegittimità della proprietà privata, modi per riprendersi pacificamente il ruolo e lo spazio che spetta a ogni essere umano sempre pacificamente.
Se entri nelle simpatie dei ragazzi, basta poco per convincerli ad essere filmati nella vita di tutti i giorni,
qualche real... anzi, allora c'era il cruzeiro, qualche pasto decente che nel 1990 costava una miseria per
un europeo, e il gioco è fatto.
Se poi gli stai dietro filmando le loro scorribante, dopo poco la telecamera non esiste più, è inevitabile,
e tornano alla vita di tutti i giorni malgrado l'operatore/i al seguito. Ai terzi avranno dovuto chiedere il permesso
per essere filmati.
In un contesto simile, è più complicato costruire il tutto piuttosto che usufruire dell'abbondante materiale
messo a disposizione dalla realtà carioca.
Le cose dal 1990 non sono cambiate di molto, giusto per dirne una,
in occasione delle olimpiadi sembra siano spariti almeno 300 ninos de rua e
considerate le spese sostenute dallo stato per le infrastutture (circa 6 miliardi di dollari),
è inevitabile chiedersi perchè tanto denaro non sia stato destinato a scopi ben più nobili.... la risposta è ovvia,
appalti gonfiati e tutto ciò che ne consegue, per la gioia di politici e imprenditori corrotti...
Ribadirlo sa di banalità...