di Giorgio Cattaneo

Dove siamo, col cervello, mentre le cose accadono? Perché non riusciamo quasi mai a leggerne il vero segno? Fa impressione, oggi, ascoltare i mea culpa di tanti italiani che, vent’anni dopo la sua morte nella solitudine di Hammamet, rimpiangono in Bettino Craxi il politico puro, lo statista, l’uomo irriducibilmente indipendente dal sistema mainstream, anche a costo di apparire antipatico, altezzoso, insopportabile. E fa ancora più impressione ascoltare un suo antico collaboratore come Gianfranco Carpeoro, spietato con gli storici detrattori di Craxi: «Fino a quando continueranno a dar retta a gente come Travaglio e Scanzi, gli italiani verranno sodomizzati quotidianamente».

La durezza di Carpeoro è impietosa: «Quelli che oggi ancora scrivono, mentendo, che Berlusconi fu una sorta di erede politico di Craxi, dimenticano la lite furobonda che li oppose. Insieme ad Andreotti, Craxi costrinse Berlusconi a cedere “l’Espresso” e “Repubblica”. Così poi Berlusconi tradì Craxi, scatenando le sue televisioni nel cavalcare Mani Pulite».

L’Italia del benessere in crescita stava finendo: «Prodi svendette la Sme a De Benedetti per 600 milioni, e il gruppo fu poi rivenduto per 20 miliardi». Era l’inizio della fine: per “terminare” il Belpaese, dopo aver eliminato Moro, bisognava far fuori anche Craxi: «I nemici di Bettino erano gli stessi che avevano tolto di mezzo Moro, per la salvezza del quale proprio Craxi (con Pannella) fu l’unico a battersi».

Avvocato per trent’anni, Carpeoro (Pecoraro, all’anagrafe) – massone, simbologo, saggista e romanziere – era cresciuto tra i giovani socialisti calabresi alla corte di Giacomo Mancini. A Milano, aveva seguito Bobo Craxi e ricoperto vari incarichi nel Psi.CarpeoroPoi, tra lui e il leader socialista c’erano stati dissapori, quando a Carlo Tognoli fu preferito Paolo Pillitteri come sindaco milanese: «Il problema, con Bettino, era che non accettava che gli si desse torto, né in pubblico né in privato». Si riconciliarono in piena tempesta Mani Pulite: «Gli scrissi, apprezzò le mie parole. Poi, quando riparò ad Hammamet, andai a trovarlo due volte». Beninteso: «Craxi non è semplicemente morto: è stato ucciso», sottolinea Carpeoro, in video-chat su YouTube con Fabio Frabetti di “Border Nights”.

L’accusa: gli fu impedito di essere curato in modo adeguato, in Italia, senza venire arrestato. Era piagato dal diabete, insidiato da un tumore. E Craxi preferì morire, piuttosto che affrontare il carcere. In un suo libro appena uscito, Fabio Martini ricorda: l’allora premier Massimo D’Alema chiese al procuratore Francesco Saverio Borrelli di attivare una procedura umanitaria, in modo che Craxi potesse essere operato a Milano, da uomo libero. Ma Borrelli rifiutò. A quel punto, D’Alema avrebbe potuto emanare un decreto, ma non osò farlo. E Craxi, poco dopo, morì. «In carcere, sarebbe sopravvissuto tre giorni», dice Carpeoro: «E per impedirgli di dire la sua, comunque, gli avevano minacciato i figli».

Rivelazioni clamorose, anticipate da Carpeoro nel 2015 durante una conferenza dell’associazione “Salus Bellatrix” di Vittorio Veneto, guidata da Francesca Salvador. «Perché Craxi non si difese a viso aperto, contrattaccando, visto che si sentiva vittima di un complotto? Ci aveva provato, contattando Paolo Mieli, Giovanni Minoli e Giancarlo Santalmassi, cioè il “Corriere” e la televisione. Ma quella sera stessa lo raggiunse un avvertimento anonimo e minaccioso all’hotel Raphael, dove alloggiava a Roma». Messaggio esplicito: attento, se parli colpiremo i tuoi figli. «Nel giro di poche ore lo chiamarono Bobo e Stefania: lui aveva trovato la sua casa messa a soqquadro, mentre a lei avevano anche preso i vestiti dagli armadi e glieli avevano bruciati sul terrazzo».

I figli erano spaventati, il padre pure: i responsabili della sicurezza di Craxi gli dissero che si trattava di minacce credibili, pericolose. Al che, continua Carpeoro, Bettino rinunciò alle interviste-bomba e passò al Piano-B: «Chiamò l’allora capo della polizia, Vincenzo Parisi, e lo incaricò di mediare coi giudici di Milano». L’offerta: siate “morbidi”, e io lascerò Vincenzo Parisil’Italia. Detto fatto: «In molti notarono l’anomala mitezza di Di Pietro nell’interrogatorio di Craxi». Era il segnale atteso: Craxi lasciò il paese da uomo libero, come pattuito. «La Tunisia, l’estradizione non l’avrebbe mai concessa. Ma l’Italia non l’ha comunque mai chiesta».

Ipocrisie colossali? E non è tutto: «Nell’archivio del tribunale di Milano – aggiunge Carpeoro, sempre su YouTube – c’è una stanza inaccessibile dove sono tuttora tenuti sotto chiave i dossier riguardanti 6 anni di indagini condotte prima che si venisse a sapere di Mani Pulite». Indagini-fantasma? «A quanto pare, condotte con metodi non legali», cioè senza avvertire gli indagati. «Me ne parlò direttamente un magistrato», dichiara Carpeoro. «Riferii subito la cosa a Bettino, ma decise di non fare nulla: sottovalutò il pericolo. Io comunque sono pronto a testimoniare in aula, se si apre un’inchiesta su questo». Si riaprirà? Carpeoro ne dubita: «Troppi poteri forti non vogliono che se ne parli: dovranno passare altri dieci anni, prima che questo capitolo si possa riaprire». Ancora tanti, i protagonisti in circolazione. L’ex giustiziere Di Pietro? «Una figura interamente costruita per affondare l’Italia colpendo Craxi. Ogni giorno era a colazione con il console americano: al punto che, per l’imbarazzo, gli Usa furono costretti a liberarsi di quel diplomatico». Bruciava ancora la notte di Sigonella: quale altro leader europeo aveva mai osato far circondare i marines dalla propria polizia, per proteggere un commando palestinese? Gli Leon Klinghofferamericani volevano Abu Abbas, inviato da Arafat per risolvere la crisi della nave da crociera Achille Lauro. Craxi lo difese, in nome della sovranità nazionale, pagando per questo un prezzo altissimo.

«Quello che i cialtroni della nostra carta stampata continuano a non dire, e a far finta di non sapere – aggiunge Carpeoro – è che l’unica vittima dei sequestratori della nave, l’anziano paralitico Leon Klinghoffer, non era solo un pensionato ebreo con passaporto statunitense: era anche e soprattutto un alto esponente del B’nai B’rith», l’esclusiva massoneria ebraica che rappresenta il nerbo del Mossad, che in quegli anni si era reso responsabile di azioni sanguinose contro i palestinesi. Era il 1985: l’Italia, quinta potenza industriale del mondo, aveva ancora una politica estera (oltre che un vero governo). Bel problema: andava “risolto”.

Aldo Moro era stato “sistemato” come sappiamo, dopo esser stato minacciato di morte da Henry Kissinger. Un anno dopo Sigonella, i killer colpirono Olof Palme a Stoccolma: «Era il leader carismatico dei socialisti europei», ricorda Carpeoro: «Lui vivo, non sarebbero mai riusciti a fare questo aborto di Ue». Per un po’ resistette la Francia, «ma lo stesso Mitterrand fu messo fuori gioco». Restava Craxi, e si sa com’è finita. «Se ti metti contro certi poteri, devi solo sperare di vincere», aggiunge Carpeoro: «Sai già in partenza che, se perdi, poi finisci ad Hammanet. E infine muori, assassinato – di fatto – dai nemici del tuo paese, e con la complicità dei tuoi stessi concittadini, che il potere ha messo contro di te».

Carpeoro non fa sconti, agli italiani: si sono lasciati manipolare, come i topolini dal pifferaio di Hameln. Solo oggi, vent’anni dopo, molti di loro aprono gli occhi. «Craxi aveva un progetto ben preciso: voleva un’Europa unita, ma governata dai socialisti». Era stata la dottrina di Olof Palme: «Tagliare le unghie al capitalismo, frenarne gli eccessi». Peccato che il potere, in programma, avesse ben altro: neoliberismo assoluto e “totalitario”, svuotamento della democrazia e sottomissione della politica. Tagli alla spesa, crollo della classe media, rigore fiscale, mortificazione dell’economia reale a favore delle grandi concentrazioni finanziarie. In altre parole, l’attuale Disunione Europea: «Profetiche, in questo senso, le invettive di Craxi da Hammamet di fronte all’avvento dell’euro: ma ormai era un leader screditato in ogni modo, esiliato, latitante».

Si era battuto Craxi per l’Italia, senza che gli italiani se ne accorgessero. La fine della scala mobile? Per Carpeoro, una concessione tattica al sistema. Il “serpente monetario”? Una vittoria craxiana: uno stratagemma per proteggere la lira dalle speculazioni dei vari Soros. Dopo di lui, il diluvio: privatizzazioni selvagge, fine dello Stato. Oggi l’Italia è in ginocchio, col cappello in mano a mendicare elemosine a Bruxelles, e senza uno straccio di progetto politico – e men che meno, di statista – in grado di disegnare un futuro diverso.

Ha stravinto il peggior potere, il neoliberismo finanziario che ci ha imposto l’austerity come dogma religioso. E l’Italia l’ha messa nel sacco nel solito modo, cooptando italiani “collaborazionisti”. «Siamo un paese così, fin dal Rinascimento: pur di sconfiggere la signoria rivale, ci si allea con gli stranieri». Ben lieti, i baroni dell’ex Pci, di accettare il “vincolo esterno” imposto dall’Ue alla politica italiana: caduta la Prima Repubblica arrivarono finalmente al governo, ma a patto di obbedire agli ordini della sovragestione internazionale. «Craxi fu tolto di mezzo perché, esattamente come Moro, una cosa simile non l’avrebbe mai accettata.

Non c’era modo di piegarlo: bisognava eliminarlo». Il suo grande errore? «Si fidava degli italiani: immaginava che prima o poi capissero che stava lavorando per loro». E invece, gli hanno dato del ladro. Non cambiarono idea neppure il giorno che nessun parlamentare alzò la mano per contestarlo, quando in aula chiese: qualcuno può dire di non aver mai percepito finanziamenti illeciti? «Si evita sempre di ricordare che, in assenza di una legge adeguata per coprire i costi della politica, la Dc fu finanziata per decenni dagli Usa, e il Pci dall’Urss». Ma Craxi ad Hammametil ladro era “Bottino” Craxi, come lo chiama Travaglio, anche se persino Borrelli – prima di morire – si è domandato se Mani Pulite non abbia finito per favorire i grandi poteri che volevano depredare l’Italia.

«E’ vero che i soldi servivano a finanziare il partito, ma qualcosa restava attaccato alle dita», dice a Craxi un personaggio del film “Hammamet”. «Di sicuro – replica Carpeoro – le dita non erano quelle di Bettino, che per sé non ha mai preteso una lira: del suo famoso “tesoro”, solo immaginario, non c’è traccia». Aveva tollerato personaggi discutibili, nel Psi? «Certo, ma era inevitabile: se avesse tagliato anche quelli, avrebbe dimezzato i voti. E il suo grande cruccio è sempre stato quello di non essere riuscito a superare il 15%. Già così, comunque, dava fastidio sia alla Dc che al Pci, che avrebbero preferito fingere in eterno di combattersi, continuando a spartirsi il potere sottobanco in modo consociativo».

Cos’è mancato, a Craxi? Gli italiani: il consenso del paese, nonostante gli enormi successi economici. «E il bello è che la parola “socialismo” riscuoteva generale simpatia». Il maggior merito di Craxi? «Aver sgombrato il campo, una volta per tutte, dalla lotta di classe: l’idea di poter raggiungere un socialismo vero con le riforme, cioè senza la violenza di una rivoluzione». Riforme per il popolo, non contro il popolo (come quelle neoliberiste). E com’è che il potenziale campione diventa un nemico pubblico? Pensiero magico: la fabbricazione dell’Uomo Nero. Carpeoro ne fa una teoria argomentata: si educa la gente a votare “contro”, se si vuole distruggere un paese. Caduto un avversario, se ne fornisce prontamente un altro. L’importante è non costruire mai niente di buono. Ed eccoci qua, con Salvini e le Sardine, Conte e Di Maio. E l’Italia – o quel che ne resta – divorata in un sol boccone dal pescecane di turno.

Fonte libreidee

Comments  
Mi raccomando ragazzi, dividiamoci subito in due partiti, quelli che "Craxi ladrone" e quelli che "Craxi gigante". Così evitiamo una qualunque discussione seria su questo personaggio.
Anch'io ci caddi dentro, totalmente.

Col senno del poi, fu ovvia conseguenza del mio essermi affidato totalmente alla propaganda martellante della stampa 'progressista' (soprattutto L'Espresso e La Repubblica).

Soltanto quando questa somma merda infine ebbe a dover venire allo scoperto, essendo infine stata costretta a disvelarsi (nel mio caso, nell'occasione della sconfitta del referendum contro la caccia (1990)), dovendo io infine constatarne la natura immonda, potei infine (finalmente) cominciare a crescere di mio.

Oggi non posso che constatare quanto fui stolto e sciocco.
Certamente Craxi non fu un santo. Io lo detestai sommamente; così come poi anche detestai il berlusca.
Del secondo caso proprio non mi pento; nel primo caso, dato il senno del poi, ora per me è evidente che, per quelli che tuttora spadroneggiano, fu come prendere due piccioni con una sola fava: 1) un capro espiatorio tale da permettere il protrarsi delle più vane speranze; 2) fuori dai piedi quello che sarebbe stato il principale residuo inciampo alla incalzante ondata liberista globalista.

OT:
forse la più nefasta conseguenza di quel referendum perso (seppure idealmente vinto) fu la successiva immediata occupazione 'politica' anche delle pulsioni e dei fervori ambientalisti. Dapprima i verdi repentini, poi le ONG ed ogni sorta di becero 'buonismo', infine (colmo dei colmi) i gretini e le sardine, provvidero affinché l'ambientalismo venisse con il tempo totalmente coperto da una montante ondata di marea, della più orrenda merda mai vista
(sic transit gloria mundi ...)
Splendido articolo.

All'epoca dei fatti ero troppo giovane o forse troppo occupato con il lavoro, per seguire la politica.

Successivamente ho avuto la fortuna di chiacchierare con le persone giuste.

In sintesi, ho vissuto quegli anni con estremo strazio, sapevo cosa stava accadendo.

Ho provato in tutte le maniere ad allertare la gente .. senza successo.

I miei migliori auguri a questo paese .. perché ne ha bisogno!
Non fa male ricordarlo:

Certo MANI PULITE fu una operazione della CIA non solo come vendetta per il niet di CRAXI per i noti fatti di Sigonella ma anche perché si oppose alla svendita dell'Italia agli anglo-americani, poi effettuata nel panfilo Britannia da Prodi, Draghi & co.
Di Pietro era manipolato dagli USA....poi quando è diventato famoso è entrato in politica per contrastare Berlusconi visto come erede di Craxi...e tramontato Berlusconi è sparito pure lui facendo posto al M5S di cui ha condiviso l'editore (Casaleggio Associati).
Tutto studiato a tavolino....e gli italioti come al solito ci sono cascati senza accorgersi dell'inganno....

Quote:

#1 redazione2020-01-20 17:19
Mi raccomando ragazzi, dividiamoci subito in due partiti, quelli che "Craxi ladrone" e quelli che "Craxi gigante". Così evitiamo una qualunque discussione seria su questo personaggio.

Forse due partiti sono pochi...Chi propone l'articolo è sicuramente di parte, quella PRO.
La realtà credo stia nel mezzo. Craxi, va sempre ricordato, preferì l'esilio all'affronto (che sarebbe stato continuo) di interminabili processi. Non tolgo punti alle capacità oratorie di Bettino-ne, ma per quel che mi ricordo del processo, rivedo un Craxi altezzoso, quasi arrogante, che rimandava le accuse quasi come un "così fan tutti", alludendo che chi detiene il potere prima o poi ne approfitta, che non era il solo. E su questo aveva perfettamente ragione. Non mi scandalizzai più di tanto. L'importante è ricordarlo senza avere la politicante sfacciataggine di farlo santo. I buoni e onesti princìpi, specialmente in politica, rimangono QUASI sempre tali, non è una novità che quando si può immergere i canini... nel brasato, certi onorevoli si disonorano... non c'è fazione o partito che tenga.
Un saluto
al peggio non c'è mai fine.
quando c'era il governo craxi, andai in pensione e, proprio quell'anno, fecero una leggina e mi fregarono la metà della liquidazione. stavo a milano e mai la città (sempre malgovernata) fu governata così male come da pillitteri.
io già da parecchi anni non andavo a votare, dopo una lunga esperienza tra i terremotati della valle del belice nel 1970.
fare l'elenco dei politici del tempo è come andare a visitare il museo degli orrori.
oggi è molto peggio (vedi la prima riga).
la democrazia è un flatus vocis fin quando non saranno i cittadini ad alzare le loro reverende chiappe. il sistema parlamentare (non a caso sponsorizzato dagli anglosionisti) è quello che meglio si presta alla corruzione; quando non è possibile corrompere, si passa ad altri sistemi (vedi la liquidazione dell'eroe sulimani).
Ciao a tutti:

per me Craxi è indifendibile. Posso anche capire che personalmente non fosse peggiore di tanti altri, ma era a capo di un sistema che ha praticamente fatto vivere una generazione al di sopra dei propri mezzi, a spese delle generazioni successive. Che poi lo abbiano tolto di mezzo perché ha fatto qualche cosa di buono per il Paese gli torna a onore, ma poco. Io non piango una lacrima su di lui.
Che poi al potere ci va chi piace agli USA l'ho capito; e la situazione non è perciò cambiata.
Ma non mi venite a dire che la politica dopo Craxi è peggiorata. Per me è persino migliorata, ma sicuramente non peggiorata.
Lasciando da parte le questioni giudiziarie, che però già sarebbero sufficienti per un'opinione anche politica, ed anche la sua difesa del "così fan tutti" che va bene per il titolo di un film di Tinto Brass, o per la difesa dei furbetti italioti ed evasori benestanti più o meno sempre esistiti; non vanno certo bene per l'eloquenza di quello che si voleva/vuole/vorrà dipingere come grande statista, e politico di alto livello culturale (come se la morale fosse del tutto estranea sia dalla valutazione sulla politica che sulla cultura).

Lasciando anche da parte le questioni politiche scottanti, di cui il filmato di Travagilo riportato qualche post sopra; che anch'esse sarebbero già sufficienti per ogni opinione (contro, o magari anche a favore, se si è d'accordo su certe cose...).

Parliamo di questioni politiche più terra-terra, meno smaccate, che fanno parte anche della discussione politica odierna, come di quella degli ultimi decenni, in Italia.
Già il fatto che abbia praticamente trasformato un partito di sinistra in un partito praticamente di centro, e che nel gruppo dei suoi delfini ed emuli successivi è diventato di centrodestra, se non proprio di destra, fa capire come la politica nel senso anche di scelta di campo (che in politica è direi l'aspetto più importante) sia in questo caso di studio, ma non solo, meramente un mezzo per assurgere al potere, favorire interessi affaristici dei propri gruppi e persone potenti di riferimento, auspicabilmente rimanendo nel lecito, ma molto probabilmente debordando nell'illcecito e nello scambio reciproco con poteri non limpidissimi, per usare un eufemismo.
Inoltre, è risibile il fatto di aver spostato a destra un partito di sinistra, tra l'altro (se non per il motivo di "potere affaristico" di quanto sopra), richiamandosi al fatto di aver anticipato il blairismo, quando è chiaro a tutti che il blairismo, il clintonismo, ed i suoi epigoni, di sinistra hanno solo il nome, ed hanno rovinato i partiti di sinistra, che avevano forse sì il bisogno di rinnovarsi e cambiare, ma non diventando una fotocopia dei partiti di centro e centrodestra, precedenti ed a loro contemporanei.
In più, questo fatto di spostare la sinistra verso destra era anche motivato dal differenziarsi rispetto al PCI allora ancora legato all'Urss. Mi si dirà: sì per una politica indipendente, o autonoma, o sovranista, per non cadere nelle braccia della stringente Europa, e nemmeno degli USA (cosa invevitabile, perché se non si sta con l'Urss, e ci si trova così vicino alla "cortina di ferro", è più facile cadere, in questo caso rimanere, con gli USA, che essere tutt'ad un tratto indipendenti).
E poi, questo fatto di spostare il PSI verso destra=modernità, identificata automaticamente solo come: presidenzialismo, liberismo, privatizzazioni, deregulation, forte leadership carismatica, monocameralismo, affarismo, gioco in borsa, rendita finanziaria, ecc... sembra più un miscuglio di turbocapitalismo e simpatica presa del potere accarezzando i sogni nella vita quotidiana del cittadino, che ha poi avuto i suoi prosecutori in Berlusconi; ed in Renzi (che infatti tutti hanno subito capito non c'entrare nulla con la sinistra, e pur essendo di centro è stato appoggiato solo finché ha avuto esiti elettorali tanto positivi quanto volatili; e che infatti poi se ne è andato fondando un partito di centro, alla Macron... come descritto da lui stesso).
Insomma, mi sembra di capire che la cosa positiva di Craxi, alla fin fine, sia stata quella che sarebbe stato contro la stretta-maledetta della UE, tanto da volerne uscire, per favorire il popolo italiano... ma dalla sua storia, carriera politica, vicinanze affartistiche, propenderei più per l'eventualità che, nel caso ci fosse riuscito, il paese sarebbe rimasto sotto la morsa di un gruppo di loschi faccendiati ammanicati con la partitocrazia, con i grandi gruppi bancari nazionali, e con logge massoniche opache, o comunque ai limiti della legalità, che avrebbero continuato a mandare in malora il paese, ed succhiarne le ricchezze. Quindi con il popolo che "ci è cascato" anche sta volta, ma almeno sapendo che chi ne approfitta non è qualche potere sovranazionale o delle multinazionali, ma dei furboni del quartierone, o delle multinazionali con sedi in Italia (e, non si sa mai, magari una fetta di torta casca anche nelle nostre mani, hai visto mai?).
Anche secondo me la veritá sta nel mezzo...In Italia abbiamo sempre avuto i ladri di polli ma non sono certo quelli che affossano un paese.

Craxi, anche se colpevole, é stato il capro espiatorio di un disegno piú grande che ha portato allo sfacelo che vediamo oggi. Nessuna mazzetta o finanziamento illecito avrebbe mai potuto fare cosi tanto

Carpeoro ha centrato il punto..la politica del votare contro senza mai creare nulla di buono
Non ho letto nulla, se non il titolo...volevo dire solo che ho visto un po' di cose sul tema e sempre più penso che, sicuramente non era uno stinco di santo, ma ancor più sicuramente era molto meglio di come lo hanno descritto ed infamato. In fondo era uno statista....non ne ho visti altri finora.... :-o
La Storia riscriverà portando giustizia, non solo a lui, ovviamente...sempre sperando che venga scritta la Vera Storia...
Per cortesia cerchiamo di non difendere gli indifendibili.
bottino craxi è l'artefice dell'ascesa di berlusconi, pur conoscendo chi fosse la gente che frequentava e pur sapendo bene cosa fosse la banca rasini e quanto fosse importante per la mafia e per lo ior.
Per il suo amico silvietto ha fatto persin spostare le rotte degli aerei per e da Malpensa.
Con l'altro suo amico pierre carniti della cisl ha abolito la Scala Mobile, primo gravissimo colpo a danno di tutte le categorie di Lavoratori.
Ha governato con il solo 8 per cento sotto l'assurda minaccia: - O fate il Governo con me o lo faccio con i Comunisti -. Di norma, caro BOTTINO, se mi senti da lassù, o più probabilmente da laggiù, se sei veramente socialista, il Governo lo fai proprio con i Comunisti, non con gli amici degli amerikani (te lo metto con la k, come si faceva allora, pensa!). Soprattutto pensa che hai l'8 per cento e che più di tanto non è SPORTIVO chiedere!
Ah, certo, di buono ha fatto che ha resistito sui fatti di Sigonella. Ci mancherebbe anche che non avesse fatto qualcosa di buono, persino Hitler ha statalizzato le banche, facendo qualcosa di buono...
In quanto alla profezia sull'Europa, beh, mica dico che era scemo? Perché infatti, scemo per nulla lo era!
Un cumolo di inesattezze ed omissioni impressionanti. Craxi è stato vittima di se stesso. Poteva restare in Italia anziché darsi alla latitanza nel Paese dove si "costruivano" piscine nel deserto con soldi pubblici. Politici in galera per Mani Pulite si contano nella dita di una mano monca. Certamente gli altri politici (escluso De Lorenzo) erano un minimo più attenti. Talmente altezzoso e strafottente che si faceva portare le mazzette nel suo ufficio dalla Segretaria.
Che politicamente sia 10 spanne sopra gli attuali non ci piove. Ma l'operazione di revisionismo messa in moto da una Fiction è vergognosa. Pillitteri era semplicemente il COGNATO di Craxi. La Milano da bere, 1km di metropolitana costava come 20 in Germania. La corruzione non è certo sparita, a solo cambiato nomi, le fondazioni. Ma è dai socialisti dell'epoca che è divenuta il Cardine della Politica. Chi iniziò i Congressi con megaschermi e Star? Vivere in attici di Hotel? La movida. De Michelis onnipresente nelle discoteche di Rimini e Riccione. Le amanti in TV di Stato etc. In sostanza la differenza è che gli altri partiti con la corruzione si autoalimentavano e oliavano i consensi, i socialisti dell'epoca invece ne facevano anche largo uso personale per opulenza e il Rampantismo. Tra le tante favole di Carpeoro la Perla è che le reti Mediaset fiancheggiavano Mani Pulite. Infatti nasce Sgarbi Quotidiani che TUTTI i giorni spara sui Giudici. Mente in Italia1 c'era l'allora direttore (ora non mi viene il nome) che proseguiva il filone di Sgarbi. IL sostenitore di Mani Pulite era FUNARI in una piccola rete Privata.
Il passato ci riporta alla giovinezza e diventiamo piu' benevoli. Fu Craxi a sfondare il debito pubblico portandolo quasi al 130% e ricordo con quali meccanismi lievitassero i prezzi degli appalti: truffe inventate dal suo sistema mafioso.
Nessuna nostalgia: era uno squalo come lo sono ora gli attuali e lo sono sempre stati i suoi simili di tutte le epoche, salvo pochi idealisti solitari o societa' d'altre latitudini.
Il più grosso errore di Craxi fu di piazzare nei centri di potere (comuni,ospedali,Asl,partecipate...) I suoi sgherri che erano per la maggior parte (almeno qua a Milano) dei farabutti epocali. Ladri e parassiti che non solo mungevano soldi da ogni dove ma disintegravano tutto ciò che poteva opporsi a loro.
Io personalmente ebbi grossi problemi a causa di uno di questi perché mio padre oso' fargli presente che l'ospedale che dirigeva non era un bancomat.
Lui stesso(Craxi) è stato uno schiacciasassi che non faceva prigionieri e anche se quello che dice.carpeoro ha un fondamento, di sicuro non serviva mani pulite per toglierlo di mezzo. Negli anni 90 infatti era diventato molto impopolare di suo. La gente non lo poteva già più vedere molto prima che scoppiasse lo scandalo a causa di un'inflazione altissima e di una disoccupazione enorme.
Detto questo la.logica mi dice che se tutto quello che i magistrati col loro portavoce travaglio avessero imputato a lui fosse vero, di certo non sarebbe morto in uno scantinato tunisino addobbato ad ospedale. Con quei presunti miliardi di cose se ne possono fare per non crepare come un cane .
Lì lui ha pagato Sigonella. Non credo che la futura unione europea avesse i mezzi e soprattutto le.capacita per.portare avanti un'operazione del genere
Quand'ero più giovanotto, intortato dalla stampa di regime, ho sempre pensato a "Craxi ladrone". Da quando, invece, ho cominciato a rendermi conto di quanto puzzolente sia la stampa, ho comiciato un po' a rivalutare la sua figura, e con ciò non voglio arrivare ad affermare "Craxi santo".
ottimo articolo davvero ben fatto... un'altro pezzo di storia da riscrivere...
Per quanto riguarda il signor travaglio e la sua ascesa di giornalista senza macchia e senza paura domandare allo stesso Carpeoro,senza dimenticare il fatto...che da perfetto atlantista quale egli e' vorrebbe l'italia e pare ci sia riuscito lui e quelli come lui, allineata e coperta con le politiche di israele e lontana dalle politiche di influenza regionale nel mediterraneo che dovrebbe essere il mare di nostra pertinenza e non di quella anglo/franco/tedesca/istraeliana e i loro compari di oltre oceano,purtroppo abbiamo casa piena di collaborazionisti/mezzadri e travaglio e' uno dei loro esponenti.
Sono d'accordo con chi scrive che la morte causata a Craxi e' stata la vendetta per la storia di Sigonella,questa gentaglia se lo ricorda e se lo tramanda di generazione in generazione finche' non arriva allo scopo,la stessa mani pulite e' ormai acclarato ha avuto il via libera dalle stanze dei deep state nato,ormai i vecchi partiti della prima repubblica non servivano piu',era scoccata l'ora dei collaborazionisti/mezzadri de noantri, creati e allevati in tutto l'arco costituzionale,nonche' nelle universita' e nell'economia nazionale.
Travaglio bruto e' uno dei partecipanti alla congiura, dispiace che a differenza delle idi di marzo dove tutti i congiurati trovarono la morte per mano di altri o di loro stessi,questi continuano a spargere merda a pagamento,la speranza e' che la merda sia cosi' tanta da sommergerli.
P.S. Certi karma non finiscono,fanno dei giri immensi e poi ritornano.

Dipinsi l'anima su tela anonima
Diego Fusaro la pensa così su Craxi:

“Distrutto perché tutelava interessi italiani”


www.maurizioblondet.it/.../

anche io lo penso :-D
Una narrazione molto romantica che non tiene conto di un dato. Quel quasi 15% non era il consenso di una classe proletaria, ma il consenso di una classe piccola e medio borghese che ha trovato successivamente il proprio interlocutore in forza italia e che mai si è opposta all'agenda neoliberista, anzi l'ha appoggiata in pieno a cavallo del secolo.
OT: Se volete farvi una risata...

www.youtube.com/.../
Ottimo articolo: all'epoca pochi avevano capito cosa stava succedendo, e io non ero tra questi.
Qualcosa cominciavo comunque a capire e votai contro l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e contro la legge elettorale "maggioritaria".

L'articolo sarebbe migliorabile se qualcuno lo rileggesse prima di pubblicarlo: segnalo un paio di errori qui sotto:

Avvocato per trent’anni, Carpeoro (Pecoraro, all’anagrafe) – massone, simbologo, saggista e romanziere – era cresciuto tra i giovani socialisti calabresi alla corte di Giacomo Mancini. A Milano, aveva seguito Bobo Craxi e ricoperto vari incarichi nel Psi.CarpeoroPoi, tra lui e il leader socialista c’erano stati dissapori, quando a Carlo Tognoli fu preferito Paolo Pillitteri come sindaco milanese


Gli Leon Klinghofferamericani volevano Abu Abbas, inviato da Arafat per risolvere la crisi della nave da crociera Achille Lauro. Craxi lo difese, in nome della sovranità nazionale, pagando per questo un prezzo altissimo.
Non concordo con le tesi dell'articolo né con l'ideologia sottostante. Concordo con tutti gli interventi critici che non hanno dimenticato chi era Craxi.

- Come segretario del PSI dal punto di vista teorico liquidò ogni rimasuglio di anticlericalismo, di marxismo e di socialismo anticapitalista. E spazzò via tutti gli oppositori interni: Giacomo Mancini disse “non è più il partito socialista italiano è il partito craxiano italiano.
- Suo obiettivo era isolare all’opposizione il partito comunista, impedendo ogni possibilità di governo delle sinistre o di compromesso storico, puntando al rilancio del suo partito esclusivamente rapportandosi alla DC (quella di Andreotti, della mafia, delle stragi di stato).
- Rilancio del capitale: "Decreto di San Valentino" che colpì la scala mobile
- Rilancio del capitale amico suo: “Decreto Berlusconi” con cui salvò e rilanciò l’impero del Berlusca (l’impero Berlusconi è un prodotto di Craxi e del craxismo)
- Politica antioperaia e filocapitalista: voleva modernizzare e rilanciare l'Italia come potenza economica e politica, fu il primo a parlare di riforme istituzionali per aumentare i poteri dell’esecutivo (repubblica presidenziale - e questo rende chiaro il segno della sua spinta innovativa).
- Rilanciò le spese militari per potenziare il nostro esercito
- Appoggio agli Usa contro l’Urss: grazie a lui furono installati gli “euromissili” contro l’Urss in Sicilia… gli Stati Uniti lo ringraziarono perché erano determinanti nello scacchiere della guerra fredda contro i sovietici, e non vi erano alternative.
- Appoggio agli Usa contro la Libia: l’Italia appoggiò un attacco americano contro la Libia causando la rottura dei rapporti con la Libia stessa (i famosi missili lanciati da Gheddafi contro Lampedusa). I rapporti si ricucirono grazie ad Andreotti (sic).
- I rapporti politici con molti paesi che si affacciavano nel Mediterraneo, così come l’appoggio alla causa palestinese, non erano dovuti a sentimenti internazionalisti, antisionisti o antimperialisti, ma rientravano nel suo progetto politico di “potenza” per l’Italia. Non a caso vi furono rapporti privilegiati di rapina economica con annesse tangenti con diversi paesi nordafricani dalla Somalia all’Algeria fino alla Tunisia dove lui si rifugiò.
Il suo progetto per una Italia leader imperialista nel mediterraneo gli causò l'ostilità americana che sancì la sua fine. Questo è per me indubbio.
Non ho mai amato semplificazioni o negazioni della dialettica con banalità del tipo “il nemico del mio nemico è mio amico”. Chi si schiera dalla parte dei lavoratori e degli oppressi sa benissimo che i nemici sono tanti e diversi tra loro. Che uno sia più criminale (Usa) non santifica gli altri (Bettino).
Mi sembra corretto dire che questo capace uomo politico portò l’Italia del capitale al ruolo di quinta potenza industriale con ruolo internazionale importante nel Mediterraneo, di tipo neocolonialistico e neoimperialistico. Le sue idee e la sua politica lo collocano totalmente dalla parte del capitale, dell’imperialismo, delle classi dominanti.
Craxi? Per me un nemico di classe.
Segnalo un articolo su C.L.
Sicuramente ha rubato miliardi, ma altrettanto sicuramente ha avuto una visione nazionalistica che adesso è del tutto carente: da ciò noto che la sua figura, paragonata ai minchioni di oggi, sembra quella di uno Statista con le palle. Siamo troppo abituati a gente che non fa bene il proprio lavoro, che qualcuno che lo fa al 20% ci fa gridare "Santo subito!".
Sul fatto che non si sia tenuto nulla per sé e per la sua famiglia, me pare na cazzata stratosferica. Del suo tesoro non c'è traccia e quindi non esiste? ma per favore..
Sigonella: consegnare l'assassino palestinese agli arabi piuttosto che agli ammerricani. Che dire, secondo me ha affermato il suo finto esercizio di sovranista solo perché gli arabi lo avevano pagato, tanto non lo avremmo mai processato noi e a lui in fondo gliene poteva fregare una mazza fionda.
Detto ciò c'è molto di vero in quel che dice Carpeoro ma attenzione: noi dobbiamo mirare all'eccellenza, non possiamo santificare qualcuno solo perché "ha fatto cose buone per il paese".
Anche Mussolini ha fatto sicuramente qualcosa di buono per il paese, ma non per questo lo rimpiango o lo rivorrei al potere!
Dobbiamo abituarci a pensare in modo puro, la politica seguirà la nuova forma di pensiero: questa è l'eredità che dobbiamo lasciare ai nostri figli, niente di meno e niente compromessi.

piccolo OT: negli ultimi due articoli sono incappato in diversi refusi durante la lettura, nomi propri buttati nel mezzo di una frase.

Quote:

per me Craxi è indifendibile. Posso anche capire che personalmente non fosse peggiore di tanti altri, ma era a capo di un sistema che ha praticamente fatto vivere una generazione al di sopra dei propri mezzi, a spese delle generazioni successive. Che poi lo abbiano tolto di mezzo perché ha fatto qualche cosa di buono per il Paese gli torna a onore, ma poco. Io non piango una lacrima su di lui. Che poi al potere ci va chi piace agli USA l'ho capito; e la situazione non è perciò cambiata. Ma non mi venite a dire che la politica dopo Craxi è peggiorata. Per me è persino migliorata, ma sicuramente non peggiorata.

questa cosa di vivere al di sopra
è una panzana colossale..

messe in giro e ripetute fino alla noia
dai soliti, repubblica, corriere,
ecc.
i lacchè dei padroni veri..
il debito pubblico è cominciato a schizzare
dopo che hanno privatizzato la banca d'italia..
chissà perchè..
altro che craxi e andreotti..

il problema di craxi è che era antipatico
e che rubava come tutti gli altri..
tanto..
avesse usato un aprroccio più soft
forse sarebbe finita diversamente..

era più sovranista di tanti altri..
che non è una parolaccia,
essere orgoglioso e difendere la propria nazione è male,
essere servi e asserviti a stati esteri è bene..
così va il mondo..
la libertà è schiavitù,
l'ignoranza è forza,
la guerra è pace..
alè..


Quote:

OT: Se volete farvi una risata... www.youtube.com/.../

esistono video autentici del tutto simili
a quello ricostruito del videogioco..
iraq, afganistan, ecc.

purgatori avrà pescato male nel mucchio..

comunque non mi pare che l'abbia spacciato
per l'omicidio di soleimani,
o si??

purgatori resta un impiegato travet esecutore,
si capisce..
Mi pare che nella puntata di contro.tv Giulietto Chiesa non era molto d'accordo con carpeoro.....
era stato scelto per la x ma non ha sfondato (era rosso) e allora è stato sostituito con berlusconi che ce l'ha fatta
non avevo mai sentito parlare di questo signore.
a seguito di questo topic ho visto due puntate su bordernights, 136 e 137.
interessante, ma mi chiedo dove arriva la verità e dove invece il personaggio 'stile d'agostino'?

non voglio criticare piu di tanto il conduttore, che per quello che so è meritevole di stima, però vorrei dire che non si può lasciare briglia sciolta in questo modo ad un intervistato, qualsiasi, accettando per buono quasi tutte le cose che dice, senza quasi mai chiedere conto di quanto detto; non parlo di un discorso argomentato, ma delle miriadi di frasettine o allusioni da 2 o 3 parole che poi restano lì, sospese in aria, così come nulla fosse.

per quanto riguarda il discorso craxi in generale, sono daccordo col riepilogo di #24 Maxximo
Craxi è stato il "laboratorio politico" con cui il potere ha dato il via al corso politico "post ideologico".
Cioè non più al consenso ottenuto con l'indottinamento di una ideologia più o meno di massa, con la quale
far credere alla massa votante di essere parte di un progetto costruttivo per la società, ma piuttosto legata
ad un personaggio, qualcuno di cui potersi fidare, in grado di cambiare e fare gli interessi del votante.
Non a caso subito dopo è spuntato perlusconi.
Casomai ora stiamo assistendo alla fine di un altra fase di pilotaggio del consenso, dove quest'ultimo non si ottiene
più nemmeno per un personaggio, ma per sensazioni legate a piccole esigenze e urgenze indotte, di cui dopo qualche settimana probabilmente molti non avranno nemmeno più ricordo.
Ho riso molto quando ho letto che craxi sarebbe stato uno estraneo al sistema mediatico mainstream, quando in realtà
è stato il primo a capirne le potenzialità, e a sfruttarle con grande efficacia.
Chi non si ricorda l'intervista di minoli genuflesso che gli fa le domande più paraculate del mondo con lui seduto sul tapirulan
della cassa di un supermercato?
Un vero capolavoro dell'arte della manipolazione di massa attraverso un media mainstream......

Quote:

il debito pubblico è cominciato a schizzare dopo che hanno privatizzato la banca d'italia..

Il debito pubblico è schizzato, quando abbiamo iniziato a mantenere senza nessun ritegno
statali nullafacenti, parassiti di ogni risma, ladroni di stato, e privatizzatori di convenienza.
Direi anche pensionati per decenni.
Farneticazioni quelle di Carpeoro. Nel caso di Craxi, le contestazioni giudiziarie riguardano l'arricchimento personale come ha ben documentato, ripetutamente, Travaglio. Che poi l'abolizione della scala mobile fosse una concessione necessaria all'oligarchia è una tale sciocchezza che spinge solo a compatire chi la sostiene.
Un gigante, di abitudini francescane, pure incompreso... Ma fateci il piacere!
Craxi era un faccione.
Ci rubò le conquiste sindacali, abolì la scala mobile e con il suo tirapiedi Amato mise le mani nei nostri portafogli.
Fu anche un persecutore dei fumatori,ricordate la legge Craxi Jervolino che tanti giovani rovinò e uccise?
Per me era un delinquente e sta bene dov'è, all'Inferno, dove tenta di rubare il forcone a Satanasso.

***

L'ultima frase è stata rimossa. Evita gli insulti perfavore.

M.M.
Ciao a tutti:

Mik300 #27

Non è affatto una panzana. In quell'epoca hanno approvato l'aggancio della pensione agli ultimi 5 stipendi, e perciò indipendente dai contributi versati, che ancora adesso sta creando un'enorme problema di liquidità all'INPS.
E questo è solo un esempio.
Dopo, quello sì, hanno cambiato il sistema perché era insostenibile.
Hanno privatizzato la BdI per le stesse ragioni per cui hanno privatizzato tutto ciò che rende e lasciato al pubblico tutto ciò che perde.
L'atteggiamento di allora non è affatto cambiato, solo i metodi, e Craxi era perfettamente funzionale a tutto quanto c'è di negativo nel sistema, che allora era in una situazione immensamente più favorevole: meno debiti e competizione meno aggressiva (la Cina era ancora lontana...)
Oggi noi scontiamo la LORO (Craxi, Andreotti) miopia intellettuale e morale, non quella dei 5 Stelle, che vivono in una situazione in cui hanno obiettivamente pochissime carte da giocare.

Quote:

#22 redazione2020-01-21 09:37
OT: Se volete farvi una risata...

www.youtube.com/.../

:-D Lilly e il Vagabondo... :-D
Purgatori può salvarsi dando la colpa ai collaboratori, ma la Gruber dovrebbero cancellarla dall'ordine dei giornalisti.
Vi ricordate quando ha intervistato la Boschi e il prof. Onida per il referendum costituzionale e quella lì interrompeva il prof. Onida ad ogni cenno della Boschi??
Un'oscenità.
youtu.be/P0QvdeIwaJ0
Chi finisce nella brace, rimpiange la padella.
Io mi vergogno molto di non aver capito, nel 1992, chi aveva realmente progettato le indagini dei giudici di "Mani Pulite" e per quali scopi. Mi vergogno anche di essermi sentito - inconsapevole com'ero - dalla parte dei giudici e dei comunisti di allora, cioè dei miserabili traditori che - lo capii ben 13 anni dopo - furono collusi con gli Stati Uniti nella devastazione e nella svendita del nostro paese. Come lo sono anche oggi e come lo sono TUTTI i mezzi d'informazione, a partire da quelli che da 28 anni continuano imperterriti a impedire la rinascita della politica, brandendo il lanciafiamme del moralismo da comari.

Non mi vergogno, invece, di aver detestato Craxi, il PSI e la sua corte di nani e ballerine, non tanto per motivi etici, ma soprattutto politici. Certo, di fronte ai pidocchi e scarafaggi attuali, anche i nani e le ballerine sembrano appartenere a una perduta età dell'oro. Ciò non toglie che Craxi fosse un nano soprattutto dal punto di vista politico: non riuscì a fornire al suo partito un appoggio elettorale di qualche consistenza, né a stringere accordi con gli ambienti imprenditoriali di punta (si gingillò con un pataccaro come Berlusconi, una nullità, perfino sul piano della comunicazione di massa), né a collegarsi ad ambienti internazionali, né a gestire una politica estera efficace, né a circondarsi di strateghi di qualche valore, né a fornire al suo progetto politico le necessarie coperture militari. Perfino sul piano, non essenziale ma giovevole, della comunicazione fu una schiappa: di fronte alle sue pause infinite si cadeva addormentati più in fretta che col Roipnol. Alla fine, nel momento drammatico dell'assedio al PSI, divenne pietosamente chiaro a tutti che il PSI era solo Craxi, e che questo non era abbastanza.
riccardo lombardi disse che c'erano più socialisti in galera (ai tempi di craxi) che durante il ventennio.

Quote:

Il debito pubblico è schizzato, quando abbiamo iniziato a mantenere senza nessun ritegno statali nullafacenti, parassiti di ogni risma, ladroni di stato, e privatizzatori di convenienza. Direi anche pensionati per decenni.

le solite barzellette ripetute all'infinito..



il dipendente statale fannullone,
il pensionato ingordo..

tutte ste figure "mitologiche"..

kazzate..
ladri di polli rispetto al crimine finanziario organizzato..
sulle privatizzazioni siamo già contigui al crimine di cui sopra..
Se c'è una cosa sulla quale più delle altre concordo con Carpeoro è che il popolo italiano merita tutto quello che sta vivendo. Purtroppo non si può dire il contrario. È un dato di fatto. Un popolo di forcaioli, boccaloni, furbi dementi. Il nostro presidente del Consiglio che tenta di infilarsi in prima fila nella foto di gruppo e viene rimbalzato come uno sfigato è lo specchio di quello che è diventato questo paese. Abbiamo invocato così tanto le forche, abbiamo lanciato le monetine e nella forca ci siamo finiti noi. Solo che al posto delle monetine la pioggia per noi è stata e sarà più maleodorante
#38 totalrec

Quote:

Ciò non toglie che Craxi fosse un nano soprattutto dal punto di vista politico: non riuscì a fornire al suo partito un appoggio elettorale di qualche consistenza, né a stringere accordi con gli ambienti imprenditoriali di punta (si gingillò con un pataccaro come Berlusconi, una nullità, perfino sul piano della comunicazione di massa), né a collegarsi ad ambienti internazionali, né a gestire una politica estera efficace, né a circondarsi di strateghi di qualche valore, né a fornire al suo progetto politico le necessarie coperture militari. Perfino sul piano, non essenziale ma giovevole, della comunicazione fu una schiappa

molto verosimile

hai però trascurato di considerare l'ipotesi che il limite della 'politica' debba essere funzione del contesto che la esprime (il contesto dei poteri forti e dei 'poteri' deboli (se non addirittura illusori)): nel contesto italiano la 'politica' non può che essere un immondezzaio (il prodotto della selezione della feccia)
#9 Davide71


Quote:

Posso anche capire che personalmente non fosse peggiore di tanti altri, ma era a capo di un sistema che ha praticamente fatto vivere una generazione al di sopra dei propri mezzi, a spese delle generazioni successive.

E ridaje con sta filastrocca di montiana memoria...siamo nella merda perchè abbiamo svenduto la sovranità monetaria, i gioielli di famiglia (privatizzazioni selvagge) e abbiamo sottoscritto trattati internazionali capestro. Craxi non lo avrebbe fatto.
Non dico che fosse stato uno stinco di santo, i suoi errori li ha fatti ma rispetto ai politici di oggi era un signore!
All'epoca ci son caduto anch'io nella trappola mediatica di considerarlo il peggiore ladro...ricordo anche la barzelletta "in una villa ci sono Diabolik, Kriminal, un socialista onesto e il maggiordomo. A un certo punto sparisce la cassaforte. Chi è stato? Ovviamente il maggiordomo perchè gli altri sono personaggi di fantasia".
Col senno di poi mi rendo conto che Craxi non era un campione di simpatia però era uno statista di livello che aveva a cuore il bene del paese. Il finanziamento illecito ai partiti era prassi comune di TUTTI i partiti e lui è stato il capro espiatorio. La gogna mediatica alla quale lo hanno sottoposto è stata una vergogna, come altrettanto scandaloso è stato lasciarlo morire in quel modo.
Che poi non sia stato perfetto siamo d'accordo, ma quale politico lo è mai stato?
Personalmente venderei un rene per avere alla presidenza del consiglio uno come lui oggi, con tutti i suoi difetti era anni luce sopra agli attuali pagliacci.
Stesso dicasi di alcuni altri politici della prima repubblica, li abbiamo tanto criticati ma rispetto a quelli di oggi erano veramente dei giganti.
Quindi non era vero niente che prendeva tangenti ??

No era vero che faceva leggi a Berlusconim?

Non era vero che pagava mignote e comprava aerei per se?


Cavolo !!. Non avevo capito niente !! :-?
El Flaco:


Quote:

Quindi non era vero niente che prendeva tangenti ??

No era vero che faceva leggi a Berlusconim?

Non era vero che pagava mignote e comprava aerei per se?

Era tutto verissimo.
Quindi?
Non si governa un paese rimanendo puri come angeli, tantomeno un paese come questo.
Questo moralismo d'accatto è lo strumento con cui, da "Mani Pulite" in poi, è stata ammazzata la politica nel nostro paese. Sarebbe veramente ora di buttarlo nel cesso e di capire che la politica non si valuta col metro della morale. Oggi stiamo morendo per assenza di politica, non per assenza di arcangeli e creature celestiali.
Io non sopportavo Craxi, ma non lo sopportavo per le sue scarse qualità politiche (che erano comunque gigantesche se raffrontate con quelle dei parassiti attuali), non certo per l'ipocrita pretesa che chi deve gestire una nazione possieda l'integrità immacolata che neppure le persone comuni, con molte responsabilità in meno sulle spalle, si curano di possedere.

Quote:

#44 ELFLACO2020-01-21 20:47

Quindi non era vero niente che prendeva tangenti ?

Il problema non è prendere tangenti in sé, il problema è che prendere tangenti è diventato un problema dopo mani pulite perché poi è diventata la scusa ufficiale per far si che la stampante magica ci venisse tolta o quanto meno limitata a differenza di altro paesi europei, per esempio Francia e Germania.

Ma chi non prende tangenti?
Se vuoi andare in Africa a portate via il petrolio devi pagare tangenti ai governicchi locali, se vuoi fare delle leggi devi pagare i politici che te la facciano vedi sanità, se vuoi introdurre il 5g devi pagare uno stuolo di tecnici che ti vendano il prodotto e pagare la tangente allo stato (concessioni) .

In America le tangenti sono addirittura legalizzata vedi le lobby....

Insomma... pure io ci sono cascato nella favola di mani pulite ma la storia ci ha detto che dopo mani pulite e dopo la lotta alla corruzione non abbiamo risolto la corruzione ma invece abbiamo tolto i soldi a chi ne aveva bisogno...

Craxi è stato fatto fuori perché era diventato anacronistico punto è basta.
A un certo punto anche la classe dirigente va cambiata in direzione di dove tira il vento.

La vecchia classe dirigente (forse) viveva di concetti legati ancora all idea di nazione. Concetti che dovevano sparire qua da noi per dare vita alla favola dell Europa.
Ste_79


Quote:

Ma chi non prende tangenti?

Nessuno, infatti.
In nessun paese del mondo, in nessuna epoca storica è mai esistita una politica senza tangenti.
Pretendere che non esistano le tangenti equivale a pretendere che non esista più la politica.
Questo era l'esatto obiettivo di Mani Pulite, e questo è ciò che ha ottenuto.
E il bello è che la politica è stata annichilita, mentre le tangenti ci sono ancora.
#38 totalrec 2020-01-21 16:18
Chi finisce nella brace, rimpiange la padella.
Io mi vergogno molto di non aver capito, nel 1992, chi aveva realmente progettato le indagini dei giudici di "Mani Pulite" e per quali scopi.

______
A ben vedere mi trovai quasi nei tuoi stessi panni. Vissi nella mia pelle l"esaltante" percorso della trasfornazione in atto ai piani alti.
Metaforica popolare recita: ri-unione di volpi, danno per le galline. Se mi fossi reso conto della venduta economia della politica avrei agito diversamente ... apperò, è stato bello porre sull'altro piatto della bilancia il diverso. Risulterebbe hardcore l'angelico OT, ma, aggiungere altro mi costerebbe l'ira di Dio!

Cosa invidiavo a Craxi?
Guglando digitai un ricordo: parlami del faraonico viaggio di Craxi in Cina-
Wow, quanti articoli al riguardo.

Rimane il riprovevole mistero per cui Craxi fosse in mercantile conflitto con i francescani dei piani alti. L'unione delle volpi emise un giudizivole atto: Craxi, basta, sta sugli zebedei a Z.

Quote:

E il bello è che la politica è stata annichilita, mentre le tangenti ci sono ancora.

Esatto... è proprio questo il problema.
Ma allora di cosa stiamo parlando?

Abbiamo ancora un mega cantiere chiamato tav dove sappiamo bene che ci sono infiltrazioni mafiose gigantesche. Li nessuna tangente?
I politici di oggi sono puliti?
Chi sostiene il tav adesso lo fa perché davvero ci crede?
Nessuno si scandalizza?

No i tempi sono cambiati e non interessa più la pulizia del sistema Italia perché hanno ottenuto quello che volevano e quello che vogliono ora lo ottengono in maniera diversa. Uno spread qui un mes la, un cambio di governo se serve, nuove elezioni che formano sempre governi instabili che nascono sempre da leggi elettorali che vengono modificate ad ogni elezione in modo da ottenere il risultato che si vuole.

Se analizziamo davvero il sistema ne vengono fuori di ogni..

E ribadisco il concetto: tutto quello che viene rappresentato dai media è falso.
O meglio è una storia raccontata per coprire cio che sta sotto che noi non sappiamo e possiamo conoscere solo a posteriori dopo che il celato alla vista diventa visibile nei fenomeni.

Qualcuno mi sa dire perché tutto a un tratto è scoppiata la violenza contro il personale sanitario?
Così prima non esisteva adesso esiste...perché ne parlano i media.
Un esempio tra tanti... come i bambini che muoiono perché dimenticati. E dopo viene reso obbligatorio il dispositivo...
È tutto così...
la mia impressione è che soprattutto venga ignorato il fatto che la classe politica pre-craxiana venne soprattutto selezionata da un contesto storicamente straordinario: una guerra persa; ad 'ereditare' la 'politica' ed il governo dello Stato soprattutto furono (purtroppo, non solamente (ad esempio, vedi scalfari)) quelli che precedentemente furono oppositori (talvolta anche perseguitati, ma che comunque rischiarono di proprio ... sulla propria pelle)

ovvio che non fu democrazia; ovvio che a far politica né vi furono degli eroi né vi furono dei santi; ma il criterio selettivo fu comunque indubbiamente e di gran lunga migliore, di quello successivo (di anno in anno sempre peggiore)

insomma, a mio parere almeno l'80% del valore di una classe politica dipende dalla logica che fa la sua selezione

in tal senso, peggio di come siamo messi ora ... la vedo dura (sebbene, come si suol dire, "al peggio non c'è limite")

a mio parere, se i candidati venissero estratti a sorte (a casaccio) già sarebbe un enorme passo in una migliore direzione

anche le preferenze sarebbero comunque di gran lunga preferibili, rispetto alle attuali nomine/cooptazioni dall'alto
Ciao a tutti:

io non so come si possa vedere "uno statista" in Craxi. In ogni caso continuo a dire che non era peggiore di tanti altri, ma continua a rimanere il simbolo di un'Italia che ha costruito la rovina dell'Italia.
Che poi può benissimo essere che lo abbiano fatto saltare per favorire Berlusconi più di quanto non facesse già, ma questo di per sé non lo rende una brava persona. E se fosse stato uno con le... sarebbe rimasto ad affrontare il processo. Da uomo. Come Andreotti. Che non ha mai detto una parola.
Io non amo Andreotti ma, per certi versi, lo ammiro. Craxi no. Proprio no.
Io lo metto allo stesso livello di Schettino.

Quote:

ma il criterio selettivo fu comunque indubbiamente e di gran lunga migliore, di quello successivo (di anno in anno sempre peggiore)

Concordo con te Gino e aggiungo.
Probabilmente la.logica della selezione la fa anche il momento storico in cui vivi.
Se vivi nel momento del declino della nazione Italia o della pseudo nazione per chi è giustamente scettico sul nazionalismo nostrano, è più probabile che ci sia una classe dirigente senza alcun tipo di orizzonte temporale futuro, che non abbia alcun ideale e che sia li per arraffare il più possibile senza guardare in faccia a nessuno oltre a chi gli paga veramente lo stipendio.

La stessa cosa la viviamo noi. Io non riesco ad immaginarmi un futuro positivo. Quelli ancora meno svegli di.me sono allo stato di semi automi che non si pongono il minimo dubbio di pensare, neanche progettare, immaginare una società diversa.

Il darwinismo sociale (Per tornare alla vecchia discussione) ha escluso ogni altro scenario.

Quindi il massimo di slancio idealista è quello di guadagnare il più possibile e fare le cose che ti vengono dette di fare...di Non porsi problemi se non quelli racchiusi nel vivere quotidiano che tanto oltre non si va nemmeno nell era dei grandi spazi della globalizzazione.



Quote:

io non so come si possa vedere "uno statista" in Craxi. In ogni caso continuo a dire che non era peggiore di tanti altri, ma continua a rimanere il simbolo di un'Italia che ha costruito la rovina dell'Italia.

La rovina dell Italia la stiamo ancora costruendo giorno dopo giorno.
La rovina dell Italia è iniziata quando si è arrivati al culmine di un ciclo storico in cui si è deciso un altro tipo di politica non più legata alla costruzione di valori concreti ma al volatile mondo della finanza globale.
Nel passato secolo eravamo in una fase costruttiva di un qualcosa ma quando arrivi ad avere costruito tutto poi non ti rimane nulla da fare.

Pensa alla Libia. Chi è stato a rovinare la Libia? Gheddafi?
Chi ha rovinato l iraq? Saddam Hussein?
No sono arrivate decisioni da altre parti e i due stati si sono dissolti.
Non vedo differenza tra l Italia e la libia se non nei modi in cui è stata progettata la sua distruzione.

Quote:

«Penso che sia in corso da anni un grande attacco della Finanza internazionale volto a distruggere la mediazione della politica ancora cara alla vecchia Europa. Ecco, io credo che Tangentopoli abbia obbedito soprattutto a questo disegno. Quello di declassare il nostro paese, tant’è che Craxi ebbe a dichiarare:
“Non mi sorprendo di quello che è avvenuto, fa parte di un processo mondiale. Dietro c’è sempre la grande Finanza. Ai grandi gruppi finanziari faceva gola l’economia del nostro paese. Vedeste come se la sono pappata e se la stanno pappando…”».

ilprimatonazionale.it/.../...

Avrei due domande:

Come può liberarsi l'Italia dalla finanza internazionale?

Forse i politici di oggi sono meglio di Craxi?
TOTALREC

Quote:

In nessun paese del mondo, in nessuna epoca storica è mai esistita una politica senza tangenti. Pretendere che non esistano le tangenti equivale a pretendere che non esista più la politica. Questo era l'esatto obiettivo di Mani Pulite, e questo è ciò che ha ottenuto. E il bello è che la politica è stata annichilita, mentre le tangenti ci sono ancora.

Temo che questa sia la sintesi migliore di tutta la faccenda.

Quote:


#32 miles 2020-01-21 11:59

Citazione:


il debito pubblico è cominciato a schizzare dopo che hanno privatizzato la banca d'italia..
Il debito pubblico è schizzato, quando abbiamo iniziato a mantenere senza nessun ritegno
statali nullafacenti, parassiti di ogni risma, ladroni di stato, e privatizzatori di convenienza.
Direi anche pensionati per decenni.

E ci sono ancora pensionati ultraprivilegiati..
Quelli che indossano una divisa.


Vitalizi e privilegi militari, uno scandalo che la campagna anti-casta, ovvero sardine e fanatici di Grillo, ignora.

huffingtonpost.it/.../...



Con 4 semplici conti, impossibile da smentire, si può dimostrare che l'80% del debito pubblico è dovuto ai privilegi pensionistici dei dipendenti pubblici dal 1946.
Per generazioni il dipendente statale ha lavorato 25 anni ( media tra i baby pensionati sotto i 19 anni e il pensionamento ordinario dopo 20-25-30 anni di lavoro ) per il diritto alla pensione.... I privati sempre 35 anni.
Pensate a marito e moglie baby pensionati da 20-25 anni.... non ancora 70enni.. come se la ridono sotto i baffi.. Si sono goduti la vita da parassiti succhiando il sangue altrui..
Pensate alla sciagurata "abitudine" tipicamente Emiliana Romagnola di elargire consistenti aumenti di stipendio ed aumenti di livelli ai dipendenti delle cooperative rosse uno o due anni prima di andare in pensione.
Chissà quando qualche giornalista vorrà far chiarezza su questo ennesimo scandalo.
La Gabanelli ha ricevuto molte informazioni a riguardo... speriamo in lei..
Come ha avuto il coraggio di "demolire" D. Pietro ( con tutti i suoi immobili comparsi per "magia".... senza contare che la firma sul contratto secretato a favore dei Benetton è la sua ) spero abbia il coraggio di mettersi contro la Ci-Gi-ELLe.


Per me i socialisti sono rimasti quelli di Nenni... forse perché ho cominciato a votare inizio anni 70... Craxi stava ai socialisti come Fini stava ai missini di Almirante..
Per strada hanno dimostrato di non essere stati nemmeno paragonabili ai loro "padrini".
Comunque si deve dare merito ai socialisti per una cosa: hanno drenato i voti degli indecisi che altrimenti avrebbero gonfiato il peggior partito mai esistito in Italia _- il PCI con le sue balle della questione morale..
Quale ? Non ho mai sentito un alto papavero comunista reclamare ad alta voce: Non vogliamo l'appoggio dei ricchi intellettuali comunisti tanto di moda negli anni 50-60-70.. Sono ricchi e tutto il resto non conta. Figuriamoci se lo potevano dire quando arrivò il ricco Berlinguer..
Cosa serviva l'appoggio di Visconti al PCI quando si vantava di avere i camerieri con i guanti bianchi che gli versano il brodo ?

Comunque adesso la politica Italiana deve sottostare alla politica Europea.. e se non bastasse.. risulta sempre chiaro che la Raggi a Roma o chiunque altro venga votato.. nulla mai potrà contro lo strapotere dei sindacati. Decidono loro come e quando raccogliere l'immondizia come e quando riparare le buche...
I vigili vogliono farsi le ferie a Natale ? Troveranno il modo di non recarsi al lavoro.. mettendosi tutti insieme appassionatamente in mutua il 23 di Dicembre per 10 giorni..
Personalmente dei vizi personali dei politici non me ne può fregare di meno.
Se chiamo un artigiano e mi realizza un bel lavoro non mi interessa neppure sapere cosa fa nella sua vita privata, per quanto mi riguarda può fare anche le orgie con gli animali da cortile, quello che conta è che abbia fatto un bel lavoro. Stessa cosa per un politico, non mi tange se fa i festini ne dove lo mette o lo prende, se fa un lavoro utile alla nazione. E non mi importa neppure se rubacchia, non saranno sicuramente quelle poche persone che rubano a impoverire la nazione, soprattutto se avesse la sovranità della propria moneta.
Il debito pubblico, purtroppo anche qui su LC da molti considerato il "male assoluto" secondo i dettami del neoliberismo imperante, ai tempi in cui avevamo la lira consisteva nei risparmi dei cittadini, e non mi sembra un fenomeno così negativo. Gli italiani compravano i titoli di stato. Oggi li comprano gli speculatori finanziari e l'euro è una moneta privata a debito. Punto.
E' perfettamente inutile cercare le "colpe" del debito pubblico in una o l'altra categoria di cittadini, che esistano privilegi scandalosi è un dato di fatto, ma non sono tali privilegi a tenerci per i coglioni con la favola del debito.
Ciao a tutti:

concordo con Redazione #54
TOTALREC


Quote:

In nessun paese del mondo, in nessuna epoca storica è mai esistita una politica senza tangenti. Pretendere che non esistano le tangenti equivale a pretendere che non esista più la politica. Questo era l'esatto obiettivo di Mani Pulite, e questo è ciò che ha ottenuto. E il bello è che la politica è stata annichilita, mentre le tangenti ci sono ancora.

QUOTO quasi tutto, ma con ottimismo.

La politica, in un senso non troppo lato, può essere intesa come due persone che si mettono d'accordo. Si fa politica in casa quando si decide cosa guardare in TV o cosa mangiare per cena. Quando ci si vuole bene, ci si scambia favori: è del tutto normale, accade quotidianamente e non deve avere un'accezione per forza negativa, anzi, lo scambio di favori è quello che ci rende umani e solidali. Per questo quoto l'affermazione che la "tangente" è una parte della politica.
La politica "ottimista" che immagino io si dovrebbe curare dello scambio di favori con l'industria privata in favore del popolo, e non delle proprie tasche, una sorta di scambio alla pari. E' ovvio che la politica influisce l'industria, ci sarà sempre motivo di "tangenza" tra i due, ma non per forza dev'essere malvagia ed egoistica.
La politica favorisce come può un'industriale (senza danneggiare altri) e lui ricambia in favore dei suoi dipendenti, della comunità, dello Stato.
La politica segue il desiderio del popolo e sarà sempre così.
Il politico fa quello che il popolo vuole e sarà sempre così.
Se la politica è arrivata a questo punto dobbiamo guardare le sue fondamenta, ovvero guardarci allo specchio, e domandare "cosa siamo diventati?"
La politica siamo noi, e io non mi sento per niente annichilito. Per questo non quoto l'ultima parte della tua affermazione.

Quote:

Con 4 semplici conti, impossibile da smentire, si può dimostrare che l'80% del debito pubblico è dovuto ai privilegi pensionistici dei dipendenti pubblici dal 1946.

Forse non l'80% solo alle pensioni, ma facendo qualche rapido conto della serva, si potrebbe notare cmq come,
moltissima parte del debito sia attribuibile agli stipendi e agli sprechi che gravitano intorno all'apparato statale.
D'altronde leggendo qualche grafico si nota facilmente come l'impennata si evidente proprio nello stesso istante
in cui, assunzioni e stipendi, e di conseguenza pensioni degli apparati statali siano schizzati in alto.
Qui il sovranismo monetario non c'entra una beata fava, se spendi più di quello che ti entra (conto della serva)
sia che tu utilizzi i talleri di paperino, o i dobloni di paperone, alla fine sarai indebitato con tutti i salumieri della città.
Sapete perchè questa particolare questione viene taciuta sistematicamente da tutti quelli che fingono di affrontare
il tema del debito pubblico?
In primo luogo perchè è facilmente dimostrabile con un rapido calcolo matematico, mentre tutta l'altra parte
che comprende corruzzione, tangenti, sprechi vari, è molto più fumosa, più facilmente gestibile e in definitiva
di più difficile individuazione di un reale colpevole.
Secondo, gli statali sono una massa votante molto fedele, e sanno bene chi finora abbia curato i propri interessi.
p.s tengo a precisare di non avere alcunchè contro il singolo dipendente statale, spesso sfigato e malpagato, anche se
inconsapevolmente, ma proprio per questo volutamente, tenuto in una condizione di semi parassitismo economico.
#55 mangog

Quote:

Con 4 semplici conti, impossibile da smentire, si può dimostrare che l'80% del debito pubblico è dovuto ai privilegi pensionistici dei dipendenti pubblici dal 1946.

Non è vero.

Quote:

In nessun paese del mondo, in nessuna epoca storica è mai esistita una politica senza tangenti. Pretendere che non esistano le tangenti equivale a pretendere che non esista più la politica.

vero. sarebbe bello se venisse detto in maniera esplicita una volta per tutte: la politica e' INTRINSECAMENTE corrotta.
cari signori elettori, le decisioni che prendiamo non sono nel vostro interesse, semplicemente una volta eletti ci facciamo pagare e poi facciamo quello che vuole chi ci paga.


magari non cambia nulla ma gia' togliere l'ipocrisia aiuta.

Quote:

La politica segue il desiderio del popolo e sarà sempre così. Il politico fa quello che il popolo vuole e sarà sempre così. Se la politica è arrivata a questo punto dobbiamo guardare le sue fondamenta, ovvero guardarci allo specchio, e domandare "cosa siamo diventati?"

Davvero pensi che sia cosi'?
Sai cosa facevano gli antichi romani, che sono stati i maestri della gestione "politica" della società
Quando volevano ottenere qualche vantaggio dal punto di vista politico, facevano mancare qualche
merce di prima necessità al popolo, e a seconda della convenienza, sfruttavano l'eventuale malcontento,
trasformandolo attraverso qualche agitatore ben addestrato in sommossa, oppure in popolarità facendo ritrovare
per incanto la merce apparentemente sparita.
Ti ricorda qualcosa questo "modus operandi"?
La politica è molto più semplice di come la si immagina, e il benessere o il malessere del popolo sono assolutamente secondari per il proprio funzionamento.
Se le condizioni medie di vita dell'essere umano sono migliorate, è grazie allo sviluppo tecnologico, alla capacità di sfruttare risorse, all'inevitabile evidenza che, rendere il benessere diffuso arricchisce qualcuno.
La politica con questo non c'entra una beata fava.

Quote:

Forse non l'80% solo alle pensioni, ma facendo qualche rapido conto della serva, si potrebbe notare cmq come, moltissima parte del debito sia attribuibile agli stipendi e agli sprechi che gravitano intorno all'apparato statale. D'altronde leggendo qualche grafico si nota facilmente come l'impennata si evidente proprio nello stesso istante in cui, assunzioni e stipendi, e di conseguenza pensioni degli apparati statali siano schizzati in alto. Qui il sovranismo monetario non c'entra una beata fava, se spendi più di quello che ti entra (conto della serva) sia che tu utilizzi i talleri di paperino, o i dobloni di paperone, alla fine sarai indebitato con tutti i salumieri della città. Sapete perchè questa particolare questione viene taciuta sistematicamente da tutti quelli che fingono di affrontare il tema del debito pubblico?

i grafici che ho visto io dicono il contrario..
dopo l'81 il "servizio al debito" (=tasso di strozzinaggio)
è esploso..

poi soros ha dato la mazzata finale,
sempre approfittando della vulnerabilità di cui sopra..

ma è più facile prendersela col pensionato parassita,
che secondo attali, lagarde, ecc.
dovrebbe togliere il disturbo e farci il favore di morire..
"campano troppo.."
il pensionato poveraccio si capisce,
mica attali, lagarde, ecc.

sul fatto delle tangenti era uno schifo,
bisogna dirlo..
avesse finanziato il privato la politica di tasca sua,
per avere un tornaconto,
ok..
(IN AMERICA è LEGALE)

il fatto è che le tangenti le pagavamo noi..
appalti gonfiati oltremisura
per finanziare le tasche di politici e intermediari,
vassalli, valvassori e valvassini..

1 metro di ferrovia che in francia costava un milione
qui ne costava cento..
questo lo ricordo bene..
ovviamente fine dei lavori MAI..

quello era il guaio,
non il finanziamento "illecito" di per sè..
da quel punto di vista,
gabbio per tutti..
ne hanno messi dentro anche pochi..
i comunisti li hanno salvati..
Insieme agli amici degli amici..
MILES


Quote:

Sai cosa facevano gli antichi romani

Il passato si reitererà sempre fin quando non si impara. vale a livello personale come a livello sociale.
Il fatto che ci facciamo trattare come coglioni da chi ci governa, indica che siamo dei coglioni (almeno la maggioranza di noi).
Sapere la storia può aiutarci a capire, ma per creare "lo sviluppo social-tecnologico" che ci aiuterà a stare meglio, dobbiamo usare l'inventiva e l'immaginazione.
Non basta aggrapparsi al passato e dire "sarà sempre così".
Col cazzo che sarà sempre così.

Quote:


#60 Maxximo 2020-01-22 09:23
#55 mangog

Citazione:


Con 4 semplici conti, impossibile da smentire, si può dimostrare che l'80% del debito pubblico è dovuto ai privilegi pensionistici dei dipendenti pubblici dal 1946.
Non è vero.

Dal 1946 al 1996 sono passati 50 anni.

Prima di ogni modifica sostanziale ( quella del 1996) il dipendente medio statale con 25 anni di lavoro poteva andare in pensione ( 25 anni è un valore medio tra baby pensioni dai 14 ai 19.. e tutte le altre soglie dai 20 ai 30...)
In 50 anni sono andati in pensione 10 milioni di dipendenti pubblici con un'anzianità media lavorativa di 25 anni... cioè due generazioni di dipendenti pubblici.

10.000.000 X 10 anni ( differenza tra 35 anni lavorativi dei privati ed i 25 anni lavorativi dei pubblici ) x 13 mesi x 1.500 € valore pensione media lorda = 1.950 miliardi di euro...

E se consideriamo che cc ps gdf esercito hanno ancora assurdi privilegi pensionistici ( sono oltre 500.000 ... non 4 gatti )... la cifra si gonfierebbe ancora di più...


Ricordate che 10 anni di "vita" quando non si è più giovani valgono molto.. io darei 10.000.000 di euro per avere 10 anni in meno se li avessi...
Godersi la pensione ( che piaccia o no ) a 45 anni è ben diverso che godersi la pensione a 55 anni.... e godersi la pensione a 67 anni è una presa per il culo.. perché si è "vecchi".. e non si programma più niente che superi i 5-10 anni di attesa...

Quote:

#63 mik300 2020-01-22 09:55

Citazione:


Forse non l'80% solo alle pensioni, ma facendo qualche rapido conto della serva, si potrebbe notare cmq come, moltissima parte del debito sia attribuibile agli stipendi e agli sprechi che gravitano intorno all'apparato statale. D'altronde leggendo qualche grafico si nota facilmente come l'impennata si evidente proprio nello stesso istante in cui, assunzioni e stipendi, e di conseguenza pensioni degli apparati statali siano schizzati in alto. Qui il sovranismo monetario non c'entra una beata fava, se spendi più di quello che ti entra (conto della serva) sia che tu utilizzi i talleri di paperino, o i dobloni di paperone, alla fine sarai indebitato con tutti i salumieri della città. Sapete perchè questa particolare questione viene taciuta sistematicamente da tutti quelli che fingono di affrontare il tema del debito pubblico?
i grafici che ho visto io dicono il contrario..
dopo l'81 il "servizio al debito" (=tasso di strozzinaggio)
è esploso..
poi soros ha dato la mazzata finale,
sempre approfittando della vulnerabilità di cui sopra..

I pensionati baby hanno cominciato a costare alla comunità proprio dai primi anni 80...

Quote:

10.000.000 X 10 anni ( differenza tra 35 anni lavorativi dei privati ed i 25 anni lavorativi dei pubblici ) x 13 mesi x 1.500 € valore pensione media lorda = 1.950 miliardi di euro...

Questo conto della serva forse è un po' troppo sbilanciato sull'entità della pensione media, ma restando in ogni caso su cifre più realistiche direi ragionevolmente che un migliaio di miliardi ci potrebbero stare.
Quasi la metà del nostro debito più o meno.
Ma forse si fa prima a dare la colpa a Soros......
Quindi per fare politica a fin di bene si possono prendere tangenti .

Ma da chi si possono prendere le tangenti ?

Vanno bene tutti o ci sono categorie dalle quali " non è così bello" prenderle?
#65 mangog

Quote:

Dal 1946 al 1996 sono passati 50 anni.

Ecco, questo è l'unico calcolo che hai fatto correttamente.
Ti do un compitino, prendendo per buone le tue cifre.
Immaginiamo una banca che ti presta dal gennaio 1946 1500 euro al mese, ogni mese, tutti i mesi, per 25 anni... dopodiché calcola quanto quella stessa banca ti farebbe pagare la restituzione di questo immenso prestito elargito nell'arco di 25 anni, comprensivo di interessi e di tutti i calcoli legati all'inflazione, ecc. ecc. Per concludere: la pensione è già pagata dal lavoratore. Non è un regalo dello stato. Considerando poi che ogni lavoratore è strutturalmente SOTTOPAGATO, io lascerei proprio perdere queste cazzate ridicole e prive di argomentazioni matematiche, sociali e politiche. E anziché concentrare il tuo livore contro i lavoratori che percepiscono una cazzata mensile, concentrati sul grande capitale, sulle grandi banche, sulla Nato, sui potentati stranieri, sulle multinazionali farmaceutiche, ecc. e sulle immense regalie che loro sì hanno avuto dallo stato!!!
#63 mik300

Ecco, almeno uno che ha capito come funzionano le cose!
Mi stupisce quanto la propaganda mainstream riesca a fare breccia anche nelle persone che fraquentano questo sito.
Pensioni baby...sprechi della politica...aver vissuto al di sopra delle nostre possibilità...auto blu...tangenti...l'evasione fiscale dell'idraulico o del panettiere...
Tutte MEGA STRONZATE! In uno stato con sovranità monetaria come lo dovrebbe essere il nostro visto che l' art. 1 della costituzione sancisce che la sovranità appartiene al popolo e quella monetaria ne è parte integrante, il denaro viene creato dallo Stato, non chiesto in prestito a interesse alle banche private, e quindi uno stato non può fallire e non rimarrà mai senza soldi.
Nei decenni passati nonostante i privilegi dei politici, le tangenti, le pensioni baby, le auto blu e tutto il resto eravamo la quinta potenza industriale, un solo stipendio bastava a mantenere una famiglia e si riusciva anche a risparmiare. Certo, c'era inflazione ma esistevano anche gli strumenti per compensare i suoi effetti negativi, la scala mobile, alti interessi sui titoli di stato ecc.
Oggi che siamo virtuosissimi, si lavora molto di più e siamo tutti poveri, faccio notare x chi non lo sapesse che la tanto bistrattata Italia è da 20 anni che chiude il bilancio in avanzo primario (A PARTE IL 2008) e che il debito lo avrebbe già pagato quasi 2 volte se non ci fossero gli INTERESSI USURAI da pagare alle banche PRIVATE!
Moneta PRIVATA presa a PRESTITO sulla quale si devono pagare interessi! Vicino ci possiamo mettere il MES, le spese militari astronomiche che paghiamo per servire gli americani e le politiche fiscali generosissime nei confronti delle multinazionali e della speculazione finanziaria. Questi sono i tumori maligni della nostra economia, il resto sono solo briciole...e propaganda neoliberista.
Ciao a tutti:

Utile precisazione.
"Democrazia" significa avere la capacità di sfruttare il popolo come strumento di potere. L'etimologia lo conferma. "Demo" sta per "popolo" e "Kratos" per "potere" (dal Greco). La Storia lo conferma pure, basta studiarla. Dagli Antichi Romani in poi.
NON significa "Governo del popolo" che si tradurrebbe con "demarchia", termine che non esiste né esisterà mai.
È possibile che viviamo in un sistema nel quale il popolo, grazie alla tecnologia, sia stato sterilizzato di ogni effettivo potere, incluso quello di ribellarsi, di scegliere chi votare, cosa pensare, e come spendere i suoi soldi.
D'altronde questo è il vero significato del Comunismo.
Sappiamo che non è del tutto così, ma che questo è più o meno quello a cui stanno lavorando, profumatamente pagati, milioni di persone. Inclusi i fautori del "riscaldamento globale", indipendentemente dal fatto che sia vero o no.
È in atto un'opera progressiva di sterilizzazione della politica - di cui i 5 Stelle non sono affatto estranei peraltro - e il continuo martellamento sulla sua corruzione ha peraltro appunto quello scopo.
Tornando a Craxi, io non vedo che cosa abbia fatto lui per contrastare questo trend. Secondo me lo ha favorito.
Probabilmente è stato un grande politico come non ce ne sono più oggi sicuramente ma credo che se non avesse rubato non avrebbe dato neppure alla CIA il pretesto per incastrarlo...in questo caso si può parlare di ingiustizia ma per me un politico che ruba non potrà mai entrare nella categoria del "buon politico" e il fatto che "lo fanno tutti" non è una giustificazione...!!!
Le argomentazioni a difesa di Craxi come quelle di Totalrec, mi lasciano veramente perplesso:

"In nessun paese del mondo, in nessuna epoca storica è mai esistita una politica senza tangenti. Pretendere che non esistano le tangenti equivale a pretendere che non esista più la politica"

Sillogismo strampalato: secondo la stessa logica, dato che in nessuna epoca e' mai esistita una societa' senza crimini, omicidi e stupri, allora anche pretendere che non ci sia il crimine (ovvero perseguirlo) sarebbe sbagliato perche' significherebbe abolire la societa'!

Poi e' falsa l'idea, tipica dei giornalisti alla Ferrara come di tanti qualunquisti nostrani, che la corruzione sia fisiologica, necessaria ad "ungere le ruote del sistema". E' provato che i paesi governati meglio (ad. es. quelli scandinavi) sono quelli dove c'e' meno corruzione, anche perche' la corruzione "corrompe" (altro che ungere) stessa democrazia del sistema. E se non siamo d'accordo non ci lamentiamo piu' se i politici sono i lacche' (ben pagati) della grande finanza, delle industrie farmaceutiche, dell'industria bellica eccetera. Oppure c'e' una corruzione cattiva (da combattere) ed una buona (da lasciar fare)? E chi lo decide?

Altra argomentazione curiosa: "Questo era l'esatto obiettivo di Mani Pulite, e questo è ciò che ha ottenuto. E il bello è che la politica è stata annichilita, mentre le tangenti ci sono ancora"

Intanto il dovere dei magistrati, come della polizia, e' proprio quello di perseguire i reati, li paghiamo per questo. Oppure dovrebbero lasciar perdere ogni volta che il criminale e' un politico? Poi, il presunto "fallimento" di mani pulite e' tutto nell'importanza sbagliata che molti italiani gli hanno dato, una missione redentiva dell'intero paese che una inchiesta giudiziaria, per quanto ampia, non puo' avere. Gli stessi magistrati di mani pulite hanno sempre sottolineato che un reato diffuso e sistematico come la corruzione in Italia puo' essere combattuto solo da una seria autoriforma della politica e della societa'. Dare la colpa ad un gruppo di PM milanesi se questo non e' avvenuto e' veramente stravagante. Anche le mafie ci sono ancora, piu' forti di prima, ma nessuno pensa di dare la colpa al "fallimento" del maxiprocesso di Falcone e Borsellino...

In realta' la politica non e' stata annichilita, e' stata divorata dalla corruzione, nel senso che ormai non vede piu' (neanche come impulso autoassolutorio) la corruzione come il mezzo per fini politici, ma il contrario. E proprio questa e' l'eredita' piu' disastrosa del craxismo, l'ideologia del mondo politico-imprenditoriale milanese degli anni '80 simboleggiato da Craxi dove "fare i soldi" (e goderseli) era diventato la cosa piu' importante. Con il craxismo la politica era gia' sparita, il berlusconismo e la seconda repubblica sono il suoi figli legittimi.
zlatorog:


Quote:

Tutte MEGA STRONZATE! In uno stato con sovranità monetaria come lo dovrebbe essere il nostro visto che l' art. 1 della costituzione sancisce che la sovranità appartiene al popolo e quella monetaria ne è parte integrante, il denaro viene creato dallo Stato, non chiesto in prestito a interesse alle banche private, e quindi uno stato non può fallire e non rimarrà mai senza soldi.

Condivido.
Aggiungo anche che a certi parolai che danno dei succhiasangue ai baby pensionati, mi piacerebbe chiedere che cosa avrebbero fatto al loro posto.
Immagino che avrebbero generosamente rinunciato alla pensione per favorire le generazioni future.
In questo caso possono farlo anche adesso, considerato che, in questo momento, sono dei privilegiati rispetto ai dodicenni di oggi. Sono i baby pensionati contro i quali sputeranno i cinquantenni del futuro. Siano coerenti, dunque, e prendano, fin da oggi, il saio e la tonsura.
In realtà i baby-pensionati non hanno succhiato il sangue a nessuno: hanno lavorato secondo le regole, sono andati in pensione rispettando le regole e una volta tanto anche lo Stato le ha rispettate nei loro confronti.
Se le generazioni successive sono state più sfortunate, ciò non è dipeso certo dai baby pensionati, ma dalla fine di una situazione di equilibrio geopolitico determinata da varie e note congiunture internazionali, di cui i baby pensionati non hanno alcuna colpa e che nessuno, 50 anni fa, avrebbe mai potuto prevedere.
Lo sciocco, quando piove, incolpa il vicino di casa che può permettersi di acquistare un ombrello.

Quote:


#69 Maxximo 2020-01-22 12:16
#65 mangog

Citazione:


Dal 1946 al 1996 sono passati 50 anni.
Ecco, questo è l'unico calcolo che hai fatto correttamente.
Ti do un compitino, prendendo per buone le tue cifre.
Immaginiamo una banca che ti presta dal gennaio 1946 1500 euro al mese, ogni mese, tutti i mesi, per 25 anni... dopodiché calcola quanto quella stessa banca ti farebbe pagare la restituzione di questo immenso prestito elargito nell'arco di 25 anni, comprensivo di interessi e di tutti i calcoli legati all'inflazione, ecc. ecc. Per concludere: la pensione è già pagata dal lavoratore. Non è un regalo dello stato. Considerando poi che ogni lavoratore è strutturalmente SOTTOPAGATO, io lascerei proprio perdere queste cazzate ridicole e prive di argomentazioni matematiche, sociali e politiche. E anziché concentrare il tuo livore contro i lavoratori che percepiscono una cazzata mensile, concentrati sul grande capitale, sulle grandi banche, sulla Nato, sui potentati stranieri, sulle multinazionali farmaceutiche, ecc. e sulle immense regalie che loro sì hanno avuto dallo stato!!!

Ma che panzanate vai blaterando ?

E' un "giro di posta" il pagamento statale dei contributi all'INPS ed in ogni modo anche se lo stato avesse pagato il 40% sul lordo come le aziende private.. i 10 anni di privilegi pensionistici rimangono sempre..
E su questi 10 anni di privilegi pensionistici non ci sono PIU' i contributi del 40% da versare .. e non c'è nemmeno la quota del 10% che il dipendente paga dall'imponibile FAP....... e così la pensione ha solo l'IRPEF come trattenuta ( per tutti )
Invece le pensioni pagate mese per mese ai dipendenti pubblici sono cash che va a finire nelle loro tasche... certamente non giro di posta interno dello stato tipo contributi= Emissioni BTP o BOT.
Bocciato ritorna in prima asilo..
Cambia le signorine maestre e stai attento che non siano come le sardine o ancora fanatiche di Grillo.

Che difficoltà ci sono nel capire 4 semplici conteggi.. boh...

Si deve ragionare in base ai contributi veramente versati e non figurativi.. Già con i privati la situazione era poco bilanciata.. ma la voragine c'era nel reparto pubblico.

Se fosse come pensa Maxximo.. i lavoratori privati -che hanno lavorato 35 anni- .. avrebbero dovuto costituire un tesorone immenso parcheggiato all'INPS..

Dove sono tutti questi soldi se secondo Maxximo bastavano 25 anni di lavoro per meritarsi il riposo ed i 1500 € ?
Hanno lavorato 10 anni di più ben 40-50 milioni ( un pensionato pubblico scampava in pensione 10 anni in più rispetto al privato a parità di età all'inizio del lavoro.... ti è difficile da capire anche questo ? ) di Italiani dal 1946 al 1996
Nei bilanci dell'INPS non si sono mai visti....i contributi di questi 10 anni accumulati
I contributi versati comprendono una quota per la cassa integrazione ( quelle "eterne" riguardavano caso strano quasi sempre le aziende paraculostatali.... chissà perché ).

TE LO SCRIVO IN GRANDE: IL DIPENDENTE PUBBLICO LAVORAVA 25 ANNI PER RICEVERE LA PENSIONE CHE IL DIPENDENTE PRIVATO RICEVEVA LAVORANDO 35 ANNI....

Il privilegio c'è stato ed è costato 1.950 miliardi di euro.


Leggiti questo articolo..

www.ilfattoquotidiano.it/.../1731456

Pensioni, Inps: ‘In comparto difesa il 90% è doppio rispetto a contributi pagati’



Oltre ai soldatini in divisa privilegiati ci sono sempre loro.. i sindacalisti

huffingtonpost.it/.../...

Inps: le pensioni dei sindacalisti più alte degli altri lavoratori del 37%. Cgil: nessun privilegio, applichiamo la legge
Andrea Bini:


Quote:

Sillogismo strampalato: secondo la stessa logica, dato che in nessuna epoca e' mai esistita una societa' senza crimini, omicidi e stupri, allora anche pretendere che non ci sia il crimine (ovvero perseguirlo) sarebbe sbagliato perche' significherebbe abolire la societa'!

Il crimine è un elemento della società, non il suo fondamento.
La corruzione, invece, è elemento fondante della politica. Questo perché chi si occupa di politica, a livello locale o nazionale, ha a che fare, per definizione, con un intreccio indistricabile di interessi, affari ed esigenze contrapposte, spesso appartenenti a persone di grande potere. Chi voglia svolgere il suo mestiere di politico, deve infilare le mani in questo groviglio e imparare a muovercisi dentro. O così o cambia mestiere. Oltretutto, se vuole conservare la pelle quando il suo mandato sarà scaduto, deve anche garantirsi un minimo di rendita personale futura che lo metta al riparo dalle vendette, il che rende la corruzione ancor più necessaria.
E' per questo che la politica, a differenza del crimine, va giudicata con criteri diversi da quelli morali. Criteri politici, appunto. La politica non è etica e non può esserlo.
Queste cose le aveva già capite benissimo Machiavelli 500 anni fa ed è davvero un delitto doverle rispiegare daccapo ai suoi connazionali dopo mezzo millennio.


Quote:

In realta' la politica non e' stata annichilita, e' stata divorata dalla corruzione

Sciocchezze. La politica è coesistita per millenni con la corruzione senza esserne divorata. Anzi, vi ha prosperato, poiché proprio la corruzione è sempre stata una delle basi imprescindibili della politica. E' vero che troppa corruzione rende la politica inefficace, ma è altrettanto vero che il perbenismo sciocco distrugge la politica e con essa distrugge intere nazioni, le quali senza politica non vivono.
Ciò che ha divorato la politica è il perbenismo ipocrita degli italiani, fomentato da interessi stranieri attraverso i giornali e la magistratura.
La massaia, disprezzando la polvere, ha avuto la geniale idea di dare fuoco alla casa.
#75 mangog

Quote:

TE LO SCRIVO IN GRANDE: IL DIPENDENTE PUBBLICO LAVORAVA 25 ANNI PER RICEVERE LA PENSIONE CHE IL DIPENDENTE PRIVATO RICEVEVA LAVORANDO 35 ANNI.... Il privilegio c'è stato ed è costato 1.950 miliardi di euro.

Nella Carolina del Nord gli schiavi venivano spremuti sul lavoro fino al limite fisico, con alimentazione economica, cioè scarsa e di bassa qualità. Questo comportava eccellenti risultati produttivi se comparati ai costi della forza-lavoro. La Carolina del Sud invece, faceva lavorare gli schiavi un po' di meno, nutrendoli anche meglio.
Questi inaccettabili PRIVILEGI degli schiavi del Sud, sono costati valanghe di dollari all'intero Stato. È matematicamente inoppugnabile che la Carolina del Nord fosse più produttiva, proprio perché non succube di certi privilegi di questa casta ignobile di nullafacenti.
....
E poi mi parlano contro i "campi di rieducazione"....
Mangog:


Quote:

TE LO SCRIVO IN GRANDE: IL DIPENDENTE PUBBLICO LAVORAVA 25 ANNI PER RICEVERE LA PENSIONE CHE IL DIPENDENTE PRIVATO RICEVEVA LAVORANDO 35 ANNI.

Quindi?
Erano le regole, tutti le conoscevano e sulla base di esse decidevano il proprio percorso di vita. Potevi fare l'operaio e andare in pensione dopo 35 anni, oppure STUDIARE, vincere un concorso, entrare nel pubblico e andare in pensione dopo 25 anni di lavoro.
Quale sarebbe lo scandalo?
Anche oggi esistono differenze immense nei trattamenti pensionistici delle varie categorie. Uno lo sa e si regola.
E se nella prossima vita tu studiassi, invece di vivere i tuoi ultimi anni da vecchietto invidioso e inacidito?
Se non sei bravo in aritmetica da III elementare non c'è da vergognarsi..

Lo hai fatto capire...

Stai paragonando i dipendenti pubblici agli schiavi ? Ci sei o ci fai ?

A Roma... Raggi o non Raggi.. i dipendenti pubblici fanno quello che vogliono.. lavorano se vogliono.. si mettono in malattia se vogliono.. rubano se vogliono.. timbrano il cartellino se vogliono....producono se vogliono.. oziano se vogliono.. SONO ILLICENZIABILI... E tutto questo costa alla comunità.


L'altra sera ho sentito per radio la trasmissione siamo tutti sono inchiesta della FALCETTI.... Hanno scoperto una dipendente INPS che in 20 anni non si è mai presentata al lavoro.. perché ha avuto 16 gravidanze.. 4 figli e 12 aborti.. TUTTO FALSO.. anche se all'anagrafe ha registrato i 4 figli che non ha mai avuto... centinaia di migliaia di euro è costata.. Andrà in pensione e probabilmente non restituirà nulla.

Quote:

#78 totalrec 2020-01-22 14:11
Mangog:


Citazione:


TE LO SCRIVO IN GRANDE: IL DIPENDENTE PUBBLICO LAVORAVA 25 ANNI PER RICEVERE LA PENSIONE CHE IL DIPENDENTE PRIVATO RICEVEVA LAVORANDO 35 ANNI.
Quindi?
Erano le regole, tutti le conoscevano e sulla base di esse decidevano il proprio percorso di vita. Potevi fare l'operaio e andare in pensione dopo 35 anni, oppure STUDIARE, vincere un concorso, entrare nel pubblico e andare in pensione dopo 25 anni di lavoro.
Quale sarebbe lo scandalo?
Anche oggi esistono differenze immense nei trattamenti pensionistici delle varie categorie. Uno lo sa e si regola.
E se nella prossima vita tu studiassi, invece di vivere i tuoi ultimi anni da vecchietto invidioso e inacidito?

E se tu nella prossima vita studiassi e per una volta cercassi anche di capire ?.. Ora non usi la tua testa ( e se la usassi il risultato non cambierebbe ).. e ti sforzi di voler usare quella sbagliata degli altri .. non migliori certamente la tua reputazione..

Comunque io sono in pensione e sono stato fortunato perché non sono stato completamente fregato.. mi spiace per quelli più giovani.. diciamo dai 50 anni in giù..

Comunque sei stato chiaro.. per te è normale che alcuni siano più uguali degli altri.. come i maiali della fattoria di Orwell..
Mangog:


Quote:


Comunque sei stato chiaro.. per te è normale che alcuni siano più uguali degli altri.. come i maiali della fattoria di Orwell.l.

E certo che è normale, perché non dovrebbe esserlo?
Tu stesso ne sei la dimostrazione: oggi sei in pensione a condizioni molto migliori di quelle che saranno applicate a me tra 12 anni.
I miei nipoti la pensione potrebbero non averla neppure.
Per tua fortuna, nessuno di noi è così cretino da incolpare te di questa situazione.

Quote:

Nei decenni passati nonostante i privilegi dei politici, le tangenti, le pensioni baby, le auto blu e tutto il resto eravamo la quinta potenza industriale, un solo stipendio bastava a mantenere una famiglia e si riusciva anche a risparmiare. Certo, c'era inflazione ma esistevano anche gli strumenti per compensare i suoi effetti negativi, la scala mobile, alti interessi sui titoli di stato ecc.

infatti !!

mettiamo pure che chi percepisce la pensione baby o meno,
poi rimette in circolo il danaro..
si compra il prosciutto, aiuta i figli, ecc.
non lo esporta all'estero..
come i finanzieri, imprenditori e tangentari vari..
lugano, cayman, montecarlo, ecc.

è per quello che la ricchezza decresce..
perchè va all'estero !

il pensionato con quello che prende
fa girare l'economia!!
mica si compra la casa in lussemburgo..

altro che parassitismo..
sono gli esportatori di valuta i parassiti
che impoveriscono lo stato..
non il poveraccio in pensione..

finchè la ricchezza è distribuita,
resta in casa..
è quando si concentra che sparisce all'estero..
per l'economia sono più salutari
le pensioni diffuse

che 1-2 bezos..

ma certa gente non c arriva..

con questo voglio dire che
le pensioni d'oro, i privilegi, ecc.
sono ingiusti,
da cancellare, correggere, riformare,
ecc.
ma non sono quelli il problema esiziale..
Senza innervosirsi troppo ti posso dire che se tiro le cuoia dopo i 90 anni avrò ricevuto dallo stato più di quello che è stato effettivamente versato a mio nome all'INPS..
Per un cc questo valore si abbassa ad una quindicina di anni dopo la pensione..
Io fino ai 90 non riceverò regali..
Cosa dire.. Chi 'a avuto, 'a avuto, e chi 'a dato, 'a dato. Ci consoliamo così ?..
#76 totalrec

Ecco il punto cruciale: quello che ci divide e' il fatto che tu pensi che la corruzione sia "una delle basi imprescindibili della politica". Io penso proprio il contrario: che anzi la corruzione distrugga le basi democratiche di un paese, l'eguaglianza dei cittadini, il fatto che tutti rispettino le regole del gioco sociale senza barare. Se e' storicamente un elemento (proprio come il crimine nella societa'), ovvero uno strumento dell'azione politica, (e NON una sua base legittimante), lo e' come anche l'omicidio degli avversari, la tendenza di ogni potere ad imporsi in maniera autoritaria ecc. Vanno bene pure questi mezzucci allora dato che la politica non sarebbe etica? (povero Machiavelli ridotto a simili banalizzazioni)

Poi aggiungi che, per carita', "troppa corruzione rende la politica inefficace."
A parte il fatto che e' proprio una delle accuse al craxismo, alla politica Italiana degli anni '80, di grazia, quand'e' che diventerebbe "troppa"? E chi lo stabilisce? Magari dipende "machiavellicamente" dai fini ultimi di un politico, da come usa i soldi presi? E chi decide se questi fini sono "giusti" (e quindi legittimano la corruzione) oppure no? E un magistrato cosa dovrebbe fare di fronte a casi di corruzione, stare li a valutare se e' "troppa" oppure no? Quindi fare veramente quello di cui li si accusa, cioe' politica...
#74 totalrec

E' evidente e palese che si sta facendo di tutto per creare conflitti fra generazioni.
Anche la megaballa de clima è parte di questo disegno.
Così il pecorile anzichè alzare la testa contro gli schiavisti e i carnefici se la prende con se stesso.
I giovani accusano gli anziani di aver rubato loro il futuro, il clima e di aver lasciato debiti da pagare. Gli anziani accusano i giovani di drogarsi coi telefonini anzichè provare a pensare. I gay accusano gli etero di essere dei repressi sessuali, gli etero accusano i gay di essere dei privilegiati esibizionisti. Gli immigrati accusano gli italiani di essere poco generosi e razzisti, gli italiani accusano gli immigrati di essere parassiti, delinquenti e razzisti...e via dicendo.
Qui si continua a dare le colpe di un debito che non dovrebbe esistere alle solite categorie...gli statali, i pensionati, i "furbetti del cartellino" etc. e intanto i pescecani globali contano le migliaia di miliardi costruiti sul sangue e sul sudore di interi popoli e li usano per cambiare il mondo a loro perverso piacimento.
E' pazzesco come abbocchiamo agli ami lanciati dal sistema...anzichè unirci per combattere il nemico comune continuiamo le guerre fra poveri...
Direi che tutta la merda che sta arrivando ce la meritiamo...
E ce la mangeremo tutta, e pure contenti di mangiarcela...
ragazzi facciamo chiarezza..

(1)corruzione è una cosa
(2)finanziamento ai partiti è un'altra..

se uno finanzia di suo, con le sue sostanze,
un partito per suo tornaconto (lecito),
ecc
ok (in america è legale)
=(2)finanziamento
esiste il 2 per mille sul 730, ecc.
le erogazioni liberali sono deducibili, ecc.

se un soggetto finanzia il partito,
cioè il politico di turno,
facendo la cresta su appalti pubblici
che il politico di cui sopra gli ha procurato,
a spese della collettività
allora no..
=(1) corruzione
quella è delinquenza
=gabbio e lavori forzati..

siccome la politica costa,
tutto sommato una quota (proporzionata) di finanziamento pubblico
non è poi così sbagliata,
più voti si prendono,
più incassi..
così si dipende meno dai grossi investitori..

piuttosto io punterei sulla rendicontazione..
documenti e fatture..
da sottoporre all'agenzia delle entrate,
o alla corte dei conti,
il guaio di adesso è che i partiti si auto-certificano le spese

è lì che sta l'inghippo..
i bilanci dei partiti sono barzellette..
entrate, uscite, dare-avere, attivo, passivo,
apposto..!

è per quello che poi coi rimborsi ci pagano le mignotte
o ci comprano i sex toys..
non c'è alcun controllo!
Farei una premessa banale: è meglio una classe politica di uomini moralmente integerrimi che decidano esclusivamente pensando all'interesse collettivo piuttosto che politici che agiscano unicamente sulla base delle entrate nelle casse personali, di partito o similari.

Tra questi due estremi c'erano gli uomini della prima repubblica, leggermente più vicini al primo caso.

La corruzione non è mai positiva, fa sempre pendere le decisioni verso un interesse particolare e non collettivo, che di solito non coincidono, (altrimenti renderebbe inutile la corruzione).

Mani pulite approfittò della situazione italiana, magari usando prove servite su un piatto d'argento da chi ne aveva interesse (noti i rapporti di Di Pietro con l'ambasciatore usa), eliminando gli imperfetti politici italiani, ma comunque mediamente accettabili se paragonati alla nullità di quelli che seguirono nella seconda repubblica.

Una classe politica fu spazzata via affinché ne seguisse una peggiore. Punto.
I magistrati, facendo il loro dovere, furono ignari complici di una strategia superiore.

Leggo molti commenti sui privilegi tipo pensioni, stipendi d'oro e quant'altro che sarebbero la rovina del debito pubblico.
Fuffa neoliberista, che tra l'altro cerca di creare conflitti all'interno del paese, tra cittadini e tra generazioni.
Il divorzio dell'81 è il primo imputato, creò un trasferimento netto all'estero di ciò che prima rimaneva nel sistema Italia.
E da quel momento l'Italia cominciò ad impoverirsi.
Altri fattori del mercato globale hanno sicuramente avuto la loro parte, ma il principio di ricircolo nazionale dei debiti e dei risparmi si ruppe, creando un flusso di cassa continuo, a perdere, dall'Italia verso l'estero.
al politico diamogli pure la licenza di farsi corrompere, visto che la cosa e' normale, perché mantenere leggi ipocrite con le quali poi punire (oppure no) in maniera discrezionale ?
rimane poi ancora da sistemare il fatto che al non politico gli stessi comportamenti vengono sanzionati ben peggio e tocca pure tacere perché cosa vuoi, sei solo un cittadino, mica un politico, quindi tu devi rigare diritto.
TOTALREC ha ragione. Pero' la cosa fa incazzare.
Purtroppo siamo finiti in questa diatriba sterile sui fannulloni di stato contro gli affamatori al soldo di Soros.
Tornando all'argomento craxi, e più in generale alla funzione della politica, direi che sia sciocco pensare che
abbia perso le sue funzioni o l'importanza che aveva qualche decennio fa.
La politica si adegua alle condizioni che si vengono di volta in volta a creare, cosi' che come i personaggi
che la animano sono plasmati dal tipo di elettorato (leggi popolo) con cui si debbono confrontare.
Altri fattori poi, intervengono per creare determinate situazioni, che qui dovremmo anche conoscere abbastanza bene,
vedi manipolazioni mediatiche, avvenimenti sospetti, o soltanto situazioni ineluttabili, da utilizzare come leve
per catturare consenso.
Diciamo che il politico moderno, non ha bisogno di particolari sofismi o erudizioni per far parlare di sè.
Gli basta suonare un campanello, rischiando persino un incidente diplomatico, anche se in casi come questo,
il confine tra idiozia o astuto stratagemma diventa quasi indefinito.
Ecco la differenza tra i due esempi è che, il primo disponeva di risorse illimitate(o quasi) e assumeva statali,
mentre il secondo deve fare i conti(suo malgrado)con il portafoglio vuoto e suona campanelli.
Per fare una discussione seria sul personaggio Craxi porto a corredo solo alcuni fatti importanti.
Quando nella seconda metà degli anni 70, si profilò la possibilità di tentare un’ alternativa di sinistra alla D.C. costituendo un’alleanza PCI- PSI, Craxi si oppose strenuamente, sia su scala nazionale che nelle amministrazioni locali. Poi quando i poteri forti eliminarono dalla scena politica Moro che era il vero oppositore dell’establishment, e fu depotenziato al contempo il PCI, Craxi si rese conto che essendo l’ago della bilancia poteva andare al potere “ricattando” la DC. E così fu.
Una volta al governo fece il bello e il cattivo tempo( e forse anche qualcosa di buono come l’opposizione al nucleare) , ma dimostrò di essere anche lui una pedina dei neoliberisti quando riuscì a smantellare la scala mobile che era stata una delle più grandi conquiste dei lavoratori . L’operazione sganciò lo stipendio e i salari dall’inflazione e quindi di fatto tagliò notevolmente il potere di acquisto dei lavoratori. Tutta l’operazione diede il via alla distruzione della reputazione dei sindacati che da quel momento non ripresero più la loro forza ma anzi la persero sempre di più. Ma soprattutto diede il via alla progressiva erosione dei diritti dei lavoratori che porterà alla odierna flessibilità e precarizzazione del lavoro.
Certo, tutti i partiti della prima repubblica si reggevano sulle tangenti o il finanziamento occulto. Tutti sapevano ma nessuno parlava. Quando il potere Neoliberista nel 1992 decise di affondare i partiti della prima repubblica, perché non perfettamente allineati alla loro “democrazia di mercato”, che doveva portare alla perdita della sovranità nazionale a favore di una Europa matrigna, lasciò per un momento briglie sciolte alla magistratura che fece il lavoro sporco.
Sulla corruzione di Craxi, almeno come si legge dai processi arrivati a sentenza finale, il Tribunale conclude:…. i conti di Craxi servivano “alla realizzazione di interessi economici innanzitutto propri” e “Craxi è incontrovertibilmente responsabile come ideatore e promotore dell’apertura dei conti destinati alla raccolta delle somme versategli a titolo di illecito finanziamento….” .

P.S. Come al solito sono totalmente d’accordo con quanto scritto da mik300

Quote:

82 mik3002020-01-22 15:52


mettiamo pure che chi percepisce la pensione baby o meno,

Basterebbe dire che ha pagato più tasse un solo baby pensionato nella sua vita che Amazon o google in Italia...provocazione per provocazione.

Mangog e la strenua lotta contro i suoi simili.
Mangog:


Quote:

Senza innervosirsi troppo ti posso dire che se tiro le cuoia dopo i 90 anni avrò ricevuto dallo stato più di quello che è stato effettivamente versato a mio nome all'INPS..
Per un cc questo valore si abbassa ad una quindicina di anni dopo la pensione.

Ripeto: e allora?
Queste erano le condizioni di pensionamento che le leggi prevedevano fino a una quarantina d'anni fa.
La gente ha rispettato queste regole, si è fatta i suoi conti e sulla base del quadro normativo ha scelto la strada lavorativa da intraprendere.
Perché ti permetti di chiamarli "succhiasangue", se non hanno fatto altro che lavorare, rispettare le regole di allora e (una volta tanto) non essere traditi da chi le regole le aveva stabilite?
Quarant'anni fa nessuno poteva prevedere se e quando la situazione politica internazionale - e a seguire quella economica - sarebbe cambiata fino al punto da rendere "privilegio" quella che era una comune regola generale. Col senno di poi siamo capaci tutti.
Se le generazioni del futuro ragioneranno come te, anche tu, ai loro occhi, sarai un succhiasangue: "Ecco, io oggi mi ritrovo senza sussidio! Tutta colpa dello Stato e dell'assurda pretesa di fornire una pensione a tutti i vecchi decrepiti, compreso quel parassita del nonno!".
Andrea Bini


Quote:

Io penso proprio il contrario: che anzi la corruzione distrugga le basi democratiche di un paese, l'eguaglianza dei cittadini, il fatto che tutti rispettino le regole del gioco sociale senza barare.

E ti sbagli.
Un politico incapace di barare, sarebbe un politico immobile; oppure destinato a soccombere in un batter di ciglia a chi, nell'ambiente che deve frequentare chi si occupa della gestione dello Stato, bara senza posa e con straordinaria abilità. Quindi un politico inutile.
La corruzione appartiene tanto agli ottimi politici quanto ai pessimi. Cesare non era meno corrotto di Verre. E' la valutazione politica sulle azioni che hanno compiuto, non quello morale sulla loro incorruttibilità, che dovrebbe determinare il nostro giudizio storico.
Machiavelli lo aveva chiarito in modo esemplare nel fondamentale "Descrizione del modo tenuto dal Duca Valentino nello ammazzare Vitellozzo Vitelli, Olivierotto da Fermo, il Signor Pagolo e il Duca di Gavinana Orsini".
Non credo che sarei capace di spiegarlo meglio di lui.


Quote:

povero Machiavelli ridotto a simili banalizzazioni

Machiavelli aveva capito per primo che la politica è una scienza diversa dall'etica e che deve fondarsi su princìpi diversi. Sarebbe l'ora di andarselo a rileggere, altro che banalizzazioni.

Quote:

Ecco, io oggi mi ritrovo senza sussidio! Tutta colpa dello Stato e dell'assurda pretesa di fornire una pensione a tutti i vecchi decrepiti

Il triste è che succederà davvero. Finita la mia generazione che ha ancora memoria storica del significato sociale della pensione, rimarrà solo l idea di pensione privata pagata con i propri soldi.
Eh chi non ha i soldi sarà solo un poveraccio che non merita di aver alcun privilegio.
bandit:


Quote:

TOTALREC ha ragione. Pero' la cosa fa incazzare.

Lo so che fa incazzare.
Ma non avere più nessuno che guidi lo Stato, nessuno che conservi la più diafana idea di che cosa sia e a che cosa serva la politica, fa incazzare mille volte di più.
Più che incazzare, direi che fa decomporre.
credo sia interessante seguire il TGTALK SU DI MAIO...
www.youtube.com/watch?v=IUD1hA8qq7s
Attenzione a prendersela tanto coi pensionati..c'è già chi ha proposto di offrire l'eutanasia gratuita a chi non è più in grado di lavorare e quindi "un peso per la società".
Badate bene che da qui a renderla obbligatoria il passo è breve eh...
E riguardo alla moralità dei politici, se ne esistesse uno veramente in grado di portarci fuori da questo sistema e ricostruire l'Italia degli anni '70 - '80, anche se fosse il peggiore ladro e pervertito sessuale lo voterei lo stesso.
Tanto cosa pensate che siano gli attuali padroni del mondo? Santi?
Il nostro Craxi merita rispetto anche solo per il suo comportamento nella vicenda di Sigonella, UNICO politico italiano che abbia alzato la testa anzichè abbassare i pantaloni nei confronti dei padroni usa.
TOTALREC: a placare l'incazzatura, serva ricordare che se tutti o molti lo sapessero (cosa realmente e' la politica), probabilmente va tutto a puttane. Perché se no, quale mai sarebbe la funzione di far finta che invece e' tutta un'altra cosa e sono tutti puliti ?
Cio' detto, a cosa serve su un piano umanistico e filosofico me lo chiedo anch'io. ma ci porta lontano, a discutere di bene /male con l'uomo in mezzo. Certamente fuori topic; quando capiterà l'occasione, mi farà piacere scambiare due vedute.
Andrea Bini


Quote:

Poi aggiungi che, per carita', "troppa corruzione rende la politica inefficace."
A parte il fatto che e' proprio una delle accuse al craxismo, alla politica Italiana degli anni '80, di grazia, quand'e' che diventerebbe "troppa"? E chi lo stabilisce? Magari dipende "machiavellicamente" dai fini ultimi di un politico, da come usa i soldi presi? E chi decide se questi fini sono "giusti" (e quindi legittimano la corruzione) oppure no? E un magistrato cosa dovrebbe fare di fronte a casi di corruzione, stare li a valutare se e' "troppa" oppure no? Quindi fare veramente quello di cui li si accusa, cioe' politica...

Quello che non si riesce proprio a far entrare nella zucca della gente è che la "lotta alla corruzione politica" non è qualcosa di diverso dalla politica. E' politica essa stessa, finalizzata al rovesciamento e alla sostituzione dell'establishment politico esistente, come "Mani Pulite" ha ampiamente dimostrato. E in quanto politica, è essa stessa fondata sulla corruzione. Non erano forse corrotti i magistrati che "chiusero un occhio" sulle intimidazioni ai figli di Craxi, di cui racconta Carpeoro? E quelli che insabbiarono l'inchiesta sull'assurdo "suicidio" in carcere di Gabriele Cagliari?
Non si tratta di scegliere tra la corruzione e la lotta alla corruzione. Si tratta di scegliere tra due diversi tipi di controllo politico: uno autoctono, l'altro gestito da forze esterne e spesso ostili al nostro paese. Se si capisse questo, il quadro diverrebbe più chiaro.
bandit:


Quote:

a placare l'incazzatura, serva ricordare che se tutti o molti lo sapessero (cosa realmente e' la politica), probabilmente va tutto a puttane. Perché se no, quale mai sarebbe la funzione di far finta che invece e' tutta un'altra cosa e sono tutti puliti ?

Mah.
Ai miei tempi (anni '80) affermare che la politica era solo "sangue e merda" era una frase così diffusa da essere divenuta un ritrito luogo comune.
Questa fissazione ebefrenica sulla "pulizia" della politica è iniziata con "Mani Pulite". Prima, pochissimi o nessuno erano così fessi da credere che la politica potesse essere o diventare un lenzuolo fresco di bucato.

Quote:

Basterebbe dire che ha pagato più tasse un solo baby pensionato nella sua vita che Amazon o google in Italia...provocazione per provocazione. Mangog e la strenua lotta contro i suoi simili.

appunto..
la differenza che passa tra un ladro di polli
e uno speculatore finanziario seriale..


se è giusto punire il ladro di polli,
allora lo speculatore seriale va squartato vivo..


Quote:

Purtroppo siamo finiti in questa diatriba sterile sui fannulloni di stato contro gli affamatori al soldo di Soros.

esattamente..
tra i due si capisce subito
chi sono i ladri di polli
e il criminale professionista..

Quote:

Si tratta di scegliere tra due diversi tipi di controllo politico: uno autoctono, l'altro gestito da forze esterne e spesso ostili al nostro paese. Se si capisse questo, il quadro diverrebbe più chiaro.

anche il controllo politico autoctono finirebbe per andare contro l'interesse della popolazione, in modo diverso, ma è inevitabile
il problema non è la poltica ma il sistema che è gestito da altre persone
#99 totalrec

Hai risposto come pensavo: la corruzione della politica sarebbe accettabile quando si tratta della politica che ci piace (nel caso tuo, quella che chiami "autoctona"). In base a questa logica (primato illimitato della politica sulla legge, l'opposto della democrazia), che giudico abbastanza raccapricciante, qualsiasi azione, qualsiasi crimine e' giustificabile quando si pensa di essere nel giusto (tipo "difendere gli interessi della patria a qualunque costo"). E' esattamente la logica con cui i Neocon americani hanno fatto l'11/9 e tutto quello che ne consegue.
Diego Fusaro la pensa così su Craxi:
"Distrutto perché tutelava interessi italiani".

Salvatore Bragantini invece scriveva sul Corriere della Sera:
"Questo sistema, per cui un km della linea 3 della metropolitana milanese costò 192 miliardi contro i 45 di Amburgo, ha pompato il debito pubblico italiano. Sotto la guida politica di Craxi -e di De Mita, che oggi non a caso ne canta le gesta- è volato dal 60% al 120% del Pil".

Craxi era un politico che stava da una parte della barricata e sicuramente fu distrutto da qualcuno... visto che aveva a che fare con gente come Licio Gelli.
Quello di Craxi fu uno strano modo di tutelare gli interessi italiani. Interessi che paghiamo ancora oggi. E non basta rilasciare interviste in cui si dice che l'Europa per l'Italia sarebbe stata un inferno quando nello stesso tempo si candida al parlamento Massimo Boldi e Gerry Scotti. E' con persone con competenze come le loro che voleva cambiare Maastricht?
La "durezza" di Gianfranco Carpeoro mi lascia indifferente.
Andrea Bini:


Quote:

Hai risposto come pensavo: la corruzione della politica sarebbe accettabile quando si tratta della politica che ci piace

No, non ho affatto detto questo.
Ho detto che la politica è corrotta per sua stessa natura, di qualunque colore essa sia.
Perciò accusare la politica di essere corrotta è come accusare l'acqua di essere umida. E' solo sciocco.
Non si tratta di accettare o non accettare la corruzione: si tratta solo di capire da quale politica (necessariamente corrotta) vogliamo essere governati, la nostra o quella di altri. La corruzione non c'entra niente.
Io ovviamente preferisco vivere in una nazione autonoma e sovrana, piuttosto che in una nazione di sguatteri. Se tu non la pensi allo stesso modo, non credo che abbiamo altro da dirci.

Quote:


#92 totalrec 2020-01-22 17:23
Mangog:


Citazione:


Senza innervosirsi troppo ti posso dire che se tiro le cuoia dopo i 90 anni avrò ricevuto dallo stato più di quello che è stato effettivamente versato a mio nome all'INPS..
Per un cc questo valore si abbassa ad una quindicina di anni dopo la pensione.
Ripeto: e allora?
Queste erano le condizioni di pensionamento che le leggi prevedevano fino a una quarantina d'anni fa.
La gente ha rispettato queste regole, si è fatta i suoi conti e sulla base del quadro normativo ha scelto la strada lavorativa da intraprendere.
Perché ti permetti di chiamarli "succhiasangue", se non hanno fatto altro che lavorare, rispettare le regole di allora e (una volta tanto) non essere traditi da chi le regole le aveva stabilite?
Quarant'anni fa nessuno poteva prevedere se e quando la situazione politica internazionale - e a seguire quella economica - sarebbe cambiata fino al punto da rendere "privilegio" quella che era una comune regola generale. Col senno di poi siamo capaci tutti.
Se le generazioni del futuro ragioneranno come te, anche tu, ai loro occhi, sarai un succhiasangue: "Ecco, io oggi mi ritrovo senza sussidio! Tutta colpa dello Stato e dell'assurda pretesa di fornire una pensione a tutti i vecchi decrepiti, compreso quel parassita del nonno!".

Calma... il dipendente pubblico e di conseguenza le sue continue richieste economiche migliorative ( da chi credi sia partita la campagna per la baby pensioni ? Da Rumor ? ) trovavano il terreno spianato davanti ad un governo completamente impaurito dall'avanzata del PCI..
Per non creare ulteriori tensioni la DC ha calato completamente le braghe davanti alle richieste più assurde giunte dai sindacati del personale pubblico.
Chi dava questo immenso potere ai sindacati che ricattavano ( spalleggiati dal PCI..il partito criminale per eccellenza che aveva tra le fila deputati criminali ed assassini della peggior specie ritornati in Italia baldanzosi una volta eletti ) ? La massa dei dipendenti pubblici... dunque i colpevoli sono loro.
Ovviamente la colpa della DC è quella di aver ceduto per il "bene temporaneo" del paese davanti alla follia dei sindacati potentissimi che facevano il bello ed il brutto tempo nei meandri dello stato.


Il sussidio non è paragonabile ad una pensione per la quale si sono versati i soldi personali ( direttamente od indirettamente )
Chi riceve un sussidio riceve un regalo.. tu puoi chiamarlo come vuoi..
In giro nella rete (come un ghiozzo qualunque) ho trovato questo "divertimento" sull'argomento.

Quote:

L’installazione dei missili nucleari NATO a Comiso. Le complicità neocolonialiste in Somalia. Lo smantellamento della Scala Mobile che adeguava i salari al costo della vita. La retorica delle Riforme adoperata per cancellare diritti e garanzie. Il doppio accordo spartitorio con la Democrazia Cristiana a livello nazionale, e col PCI a livello locale, per l’occupazione bulimica di tutti i posti di potere raggiungibili, la cosiddetta “politica dei due forni”. L’epurazione del Partito Socialista Italiano da qualsiasi traccia di socialismo, e la sua trasformazione in lista personale, Cerchio Magico di fedelissimi, cortigiani e miracolati. Il minaccioso disprezzo per critiche e dissenso. La vanagloria faraonica. La corruzione elevata a sistema, a infrastruttura statale, e rivendicata come imprescindibile strumento di azione politica. Bettino Craxi non è soltanto una delle più perniciose incarnazioni dell’arroganza del potere che la Storia d’Italia ricordi. È anche l’origine dell’orrido timeloop nel quale siamo prigionieri. Un sub-universo che si forma negli anni ’80. Come quello di Donnie Darko. Risvegliando il nefasto archetipo mussoliniano del cosiddetto “uomo forte”, Bettino Craxi il Decisionista dà inizio a quella serie di Cazzari, a quella spirale discendente di Re Sòla che arriva fino a Matteo Salvini. Negli anni ’80, Craxi consegna tutta la televisione commerciale a quello che sarà il primo dei suoi successori nella spirale, Silvio Berlusconi, facendone il Demiurgo del sub-universo italico appena formato. Mentre i viceré craxiani alla Rai, per una barzelletta, ordinano il Daspo TV per Beppe Grillo, accreditandolo come martire della satira, dell’onestà e del libero pensiero agli occhi dei futuri grillini. Craxi è il punto d’origine. Per questo il suo spettro continua ad apparire per indicare la strada (sbagliata) ai suoi successori, gusci sempre più vuoti. Matteo Salvini non lavora per i russi. Non lavora per gli americani. Matteo Salvini non lavora. Si esibisce. Ha cominciato come concorrente Mediaset de Il Pranzo è Servito, adesso batte le campagne – elettorali – baciando mortadelle e rosari (in quest’ordine) e mangiando tutto quello che gli passa davanti, nell’attesa spasmodica di tornare Re Sòla. Anche Matteo Renzi, che di Craxi si ritiene l’unico erede legittimo, non si rassegna che il suo giro di giostra come Cazzaro in carica sia già finito, e continua ad azzannare le caviglie del bisConte. Mentre la spirale decade però le iterazioni diventano sempre più rapide, il sub-universo s’avvia all’implosione. Che sia salvino o sardino, il prossimo a svegliarsi come Donnie Darko al richiamo dello spettro del Duce Decisionista potrebbe non fare neanche in tempo ad alzarsi dal letto.


Quote:

si capisce subito chi sono i ladri di polli e il criminale professionista..

Il problema è che quando i ladri di polli sono milioni, fanno danni quanto il criminale professionista.
E poi c'è un ulteriore svantaggio; il criminale professionista quando l'hai individuato puoi sempre
trovare il modo per renderlo meno offensivo possibile.
I ladri di polli quando sono cosi' numerosi, diventa impossibile evitarli.

Quote:

Io ovviamente preferisco vivere in una nazione autonoma e sovrana, piuttosto che in una nazione di sguatteri.

all'inizio potrebbe andare meglio ma poi diventerebbe "i 10 vaccini obbligatori li facciamo produrre solo da aziende italiane"
ho scelto l'argomento vaccini come esempio ma il concetto vale un pò per tutto

Quote:

Con 4 semplici conti, impossibile da smentire, si può dimostrare che l'80% del debito pubblico è dovuto ai privilegi pensionistici dei dipendenti pubblici dal 1946.

Con 1 semplice conto, non 4, si può dimostrare che il 100% debito pubblico è dovuto a interessi...sul debito pubblico (si chiama anatocismo, o anche usura) vedi l'articolo coi dati ufficiali qui
scenarieconomici.it/.../

Questa storia che il debito pubblico sia dovuto alla corruzione politica e alle spese al di sopra dei nostri mezzi è quanto vogliono far credere agli ignoranti per proseguire con la truffa con cui ci depredano e ci privano della sovranità.
Mangog:


Quote:

Chi dava questo immenso potere ai sindacati che ricattavano ( spalleggiati dal PCI..il partito criminale per eccellenza che aveva tra le fila deputati criminali ed assassini della peggior specie ritornati in Italia baldanzosi una volta eletti ) ? La massa dei dipendenti pubblici... dunque i colpevoli sono loro.

Anche se fosse come dici, i dipendenti pubblici non avrebbero comunque nessuna colpa. Hanno lavorato secondo la legge, tutelato i propri interessi secondo la legge, agito secondo la legge e infine hanno goduto dei benefici previsti per legge.
Come avrebbe fatto chiunque di noi e come oggi stai facendo anche tu.
Se loro sono "succhiasangue", lo sei anche tu, che stai oggi usufruendo, a spese dello Stato, di "privilegi" di cui i tuoi nipoti, probabilmente, non godranno. Quindi, benvenuto nel club.
I sindacati, invece, di colpe ne hanno tantissime, ma non certo quella di aver fatto qualche volta il loro dovere, tutelando le posizioni lavorative dei loro iscritti quando ancora si poteva farlo. Quindi anche su questo punto stai sparando stupidaggini a raffica.


Quote:

Il sussidio non è paragonabile ad una pensione per la quale si sono versati i soldi personali ( direttamente od indirettamente )

La disoccupazione INPS, solitamente, spetta a chi ha lavorato un certo numero di anni e quindi versato una certa quantità di contributi. Comunque era solo un esempio, per cercare di farti capire che, se si ragiona come te, prima o dopo entrerai anche tu, a pieno titolo, nel novero dei parassiti odiati dalle nuove generazioni. Con questo modo assurdo di ragionare per astrazioni, anziché contestualizzando i fenomeni nel periodo storico in cui si manifestano, siamo tutti futuri parassiti.
Nihilanth:


Quote:

all'inizio potrebbe andare meglio ma poi diventerebbe "i 10 vaccini obbligatori li facciamo produrre solo da aziende italiane"

Sarebbe comunque meglio che foraggiare le aziende straniere.
Inoltre, tendenzialmente, una nazione sovrana ha spesso bisogno di cittadini in salute, quindi tende a non renderli autistici o morti in culla, quando può evitarlo.
#105 totalrec

Se dici che anche l'inchiesta di mani pulite e' solo un capitolo della "sporca politica" perche' la condanni? Ovvio: perche' non concordi con gli obiettivi politici che (secondo te) perseguiva. Come dicevo io, la sporca politica va bene sono quando ci piace, o no?

Quindi anche se non intendevi quello la logica del tuo ragionamento porta dritto ai giochi sporchi dei servizi segreti, all'autoritarismo in difesa dei "sacri interessi della Patria" (che si da' allegramente per scontato debbono coincidere con quelli dei cittadini, ed invece manco per il cavolo), fino alle peggiori dittature fasciste e naziste.

Non c'e' democrazia senza sovranita' della legge e limitazione (ovvero separazione) dei poteri, ma questo non entra proprio in testa a troppi italiani. E' chiaro che se non lo capisci non abbiamo altro da dirci.
Andrea Bini:


Quote:

Se dici che anche l'inchiesta di mani pulite e' solo un capitolo della "sporca politica" perche' la condanni? Ovvio: perche' non concordi con gli obiettivi politici che (secondo te) perseguiva. Come dicevo io, la sporca politica va bene sono quando ci piace, o no?

No.
La "sporca politica" va bene sempre, perché la politica non può essere pulita.
Poi, una volta eliminato il falso problema della sua pulizia, è chiaro che ognuno decide quale politica preferisce.
Io preferisco una politica di autonomia nazionale, anziché la sottomissione a potentati politici stranieri. Son gusti.
Quando però mi eliminano la politica nazionale col pretesto della sua corruzione (che è come eliminare l'acqua col pretesto che è troppo bagnata), mi incazzo e metto i puntini sulle "i".


Quote:

Quindi anche se non intendevi quello la logica del tuo ragionamento porta dritto ai giochi sporchi dei servizi segreti, all'autoritarismo in difesa dei "sacri interessi della Patria"

Esatto. E' quello che accade in tutti i paesi dotati di sovranità, anzi la sovranità di una nazione viene garantita anche dai "giochi sporchi" che citi. In assenza di sovranità, non è che queste cose cessino: semplicemente vengono portate avanti dalle nazioni divenute dominanti sulla pelle - anziché nell'interesse - della nazione sottomessa.
Evidentemente a te piace essere sottomesso. A me no. Direi che è questa la principale differenza di vedute che ci distingue.
totalrec:

Quote:

Quando però mi eliminano la politica nazionale col pretesto della sua corruzione (che è come eliminare l'acqua col pretesto che è troppo bagnata), mi incazzo e metto i puntini sulle "i".

scusa eh :) ma perché "proprio" questo pretesto non va bene ? una volta accettato che giochiamo sporco, ogni pretesto va bene se permette di raggiungere il risultato.

Quote:

Il problema è che quando i ladri di polli sono milioni, fanno danni quanto il criminale professionista. E poi c'è un ulteriore svantaggio; il criminale professionista quando l'hai individuato puoi sempre trovare il modo per renderlo meno offensivo possibile. I ladri di polli quando sono cosi' numerosi, diventa impossibile evitarli.

no no , questo è un altro clichè..

milioni di polli rubati non sostituiscono miliardi di rapine..

inoltre il ladro di polli
fa girare l'economia,

quello che ruba, lo spende in loco,
il rapinatore finanziere
porta i soldi alle cayman
e impoverisce lo stato..
quindi doppiamente criminale..

no non sono la stessa cosa..
vanno puniti entrambi,
ma per l'ordine sociale è più dannoso
il crimine finanziario



#110

Quote:

Con 1 semplice conto, non 4, si può dimostrare che il 100% debito pubblico è dovuto a interessi...sul debito pubblico (si chiama anatocismo, o anche usura) vedi l'articolo coi dati ufficiali qui scenarieconomici.it/.../ Questa storia che il debito pubblico sia dovuto alla corruzione politica e alle spese al di sopra dei nostri mezzi è quanto vogliono far credere agli ignoranti per proseguire con la truffa con cui ci depredano e ci privano della sovranità.

si infatti..
sta storia che lo spaccio, la corruzione o l'estorsione
causano (DA SOLI E PER LA MAGGIOR PARTE) il debito pubblico
è ridicola..

scenarieconomici.it/.../

STUDIO ESCLUSIVO: l’Italia ha pagato 3.900 miliardi di interessi dal 1980 (219% del PIL)

MA DI COSA ACCIDENTI STIAMO PARLANDO??!

bandit:


Quote:

scusa eh :) ma perché "proprio" questo pretesto non va bene ? una volta accettato che giochiamo sporco, ogni pretesto va bene se permette di raggiungere il risultato.

"Va bene" per chi?
Con "Mani Pulite" abbiamo avuto dei potentati politico-economici statunitensi ultra corrotti, i quali, appoggiandosi a magistrati corrotti e giornalisti corrotti, hanno fatto fuori la nostra politica nazionale accusandola di corruzione.
Il problema non è la corruzione degli uni o degli altri, che in politica è normale e irrilevante: è che hanno fatto fuori la nostra politica nazionale con un pretesto imbecille e ci hanno resi sguatteri.
Se a te la schiavitù va bene, non so che altro dire.
No, non ci capiamo. Mica ne sono contento. sto dicendo che se si gioca a scacchi e si dice a priori che tutte le mosse vanno bene poi non ci si deve lamentare se si perde. Io vedo del vero in quello che dici ma anche in quello che dice Andrea Bini.
Personalmente credo che comunque un'istanza morale rimanga. Tutti abbiamo un senso di giustizia che vorremmo vedere applicato o almeno non del tutto mandato alle ortiche. Questo va al di la' dei meri interessi economici.
Se sappiamo fin dall'inizio che le promesse, i principi e gli obiettivi dichiarati sono TUTTE BALLE, il gioco non funziona per definizione.
bandit:


Quote:

Mica ne sono contento. sto dicendo che se si gioca a scacchi e si dice a priori che tutte le mosse vanno bene poi non ci si deve lamentare se si perde.

Io non mi lamento di aver perso.
Mi lamento perché vedo intorno a me una massa di persone inconsapevoli che considera la nostra sconfitta (che ha portato alla sottomissione definitiva dell'Italia a un padrone straniero) come una grande "vittoria contro la corruzione".
Questo ci impedisce di prepararci per la rivincita o anche solo di comprendere come potremmo ottenerla.
Essere perdenti non è bello, ma è rimediabile. Essere perdenti che si credono vincitori, nonché paladini della virtù politica, è il massimo della disgrazia e della vergogna immaginabile.
E qui siamo d'accordo. Vista con gli occhi di chi ci ha fottuto, e' un lavoro perfetto.
#114 totalrec

Secondo la tua logica chiunque vince sara' un bandito ed un padrone prepotente. Non esiste il "dittatore buono ed illuminato che fa il bene della patria" come pensano i nostalgici del fascismo Detto questo in Italia hanno vinto i ladri, mani pulite e' stata sconfitta. Craxi si incazzava perche' ci aveva rimesso solo lui fra i leader nazionali.
Andrea Bini:


Quote:

Secondo la tua logica chiunque vince sara' un bandito ed un padrone prepotente.

Bini, non è colpa della mia logica se in politica non esistono gli angeli, i benefattori e i padroni gentili. E' così ed è sempre stato così. Non so che farci se la realtà non coincide con le tue astrazioni.
La politica però, gentile o non gentile, è indispensabile alla vita delle collettività. Se non è la collettività stessa a gestirla nel proprio interesse, qualcun altro la gestirà nell'interesse proprio e contro l'interesse di chi è sottomesso. E' tutto qui il problema.


Quote:

Detto questo in Italia hanno vinto i ladri, mani pulite e' stata sconfitta.

In Italia sono stati sconfitti tutti. I magistrati, i giornalisti e i politici traditori e corrotti che all'epoca collaborarono al colpo di Stato chiamato "Mani Pulite", vennero in seguito abbandonati dai loro sponsor statunitensi, una volta che l'opera fu compiuta. Succede a tutti i traditori. Oggi cercano disperatamente di aggrapparsi agli ultimi rimasugli di supremazia che quell'operazione, trent'anni fa, aveva loro garantito. Ma senza molti risultati. I "politici prepotenti" di cui parlavi prima, lo sono abbastanza da non condividere a lungo i loro successi con i voltagabbana. Purtroppo sono stati sconfitti anche coloro che alla congiura erano totalmente estranei, tanto i consapevoli, quanto gli inconsapevoli (come il sottoscritto) di ciò che stava accadendo.
Va anche detto che si era giunti ad un livello parossistico di corruzione, nel quale se un impresa vinceva regolarmente la gara d'appalto interveniva la politica pretendendo che pagasse la tangente anche se non ce ne era bisogno!
Forse perché in un sistema marcio uno solo sano poteva dare l'esempio ed andava cancellato?

Dice Travaglio:

Quote:

Un caso lampante di questo sistema corrotto fu quello del cognato di Martelli, Umberto Pedol, il quale, padrone del consorzio del tonno Nostromo, vinceva regolarmente le gare di appalto per le mense scolastiche di Milano. «Martelli, allarmato, si è sentito in dovere di pagare la tangente al funzionario. Non vogliamo correre il rischio che anche gli altri imprenditori prendano la cattiva abitudine di vincere in modo onesto le gare di appalto?».

www.varesenews.it/.../158388

Chiaramente questo sistema non poteva continuare anche perché avrebbe danneggiato le aziende che non pagavano la tangente, anzi si sarebbe giunti a dover fare l'asta per l'azienda che offriva la tangente più alta!
Un mercato fasullo, che non poteva essere accettato da chi si apprestava a traghettare l'Italia nell'economia di mercato a pieno titolo,
e forse anche a difesa delle aziende straniere interessate ad investire in Italia (o papparsela? come diceva Bettino).

Chiaramente la fine del sistema corrotto, che era una sorta di "ben godi" interno, era funzionale al sistema neoliberista in cui l'Italia doveva entrare, ma avrebbe comportato un drastico peggioramento delle condizioni economiche per tutti i cittadini, come sarei pronto a scommettere sempre accade nel neoliberismo.

A questo punto varrebbe la pena osare di formulare una domanda provocatoria:
andavano bene i politici corrotti a quel livello purché se "magnasse" anche noi?
Il privilegio delle pensioni ( la pensione da lavoro per intenderci ) baby o con meno dei 35 anni lavoro non era concesso a tutti ma solo ad una certa categoria di cittadini.
Il costo del privilegio invece è stato spalmato su tutta la comunità con l'aumento delle tasse e con l'incremento del debito pubblico. Lo "stato" che in teoria dovrebbe garantire uguale trattamento per tutti i cittadini di fronte alla legge ha emanato, o lasciato emanare, una legge discriminatoria che ha agevolato SOLO i dipendenti pubblici.
E' ben chiaro che lo stato è stato colluso con i poteri forti del paese legalizzando in maniera beffarda un' ingiustizia nei confronti di buona parte dei suoi cittadini.
Mangog:


Quote:

Il privilegio delle pensioni ( la pensione da lavoro per intenderci ) baby o con meno dei 35 anni lavoro non era concesso a tutti ma solo ad una certa categoria di cittadini.

Stronzata galattica.
Qualunque cittadino poteva e può partecipare a un concorso pubblico, vincerlo e godere dei "privilegi" di cui vai cianciando.
Certo, per vincere bisogna studiare, e per farlo occorre impegno. Ma se tu non hai avuto voglia di studiare, è colpa tua, non dello Stato e nemmeno dei baby pensionati.


Quote:

Lo "stato" che in teoria dovrebbe garantire uguale trattamento per tutti i cittadini di fronte alla legge ha emanato, o lasciato emanare, una legge discriminatoria che ha agevolato SOLO i dipendenti pubblici.

Certo che per essere un anticomunista e antisindacalista viscerale, hai una mentalità da CGIL. Nemmeno l'ormai decrepita Costituzione Italiana parla di "uguale trattamento dei cittadini", bensì di "retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro" (art. 36).
Dove sta scritto che tutti devono andare in pensione alle stesse condizioni?
In quale epoca o paese del mondo è mai successo?

Quote:

#124 mangog
Il privilegio delle pensioni ( la pensione da lavoro per intenderci ) baby o con meno dei 35 anni lavoro non era concesso a tutti ma solo ad una certa categoria di cittadini

Ecco appunto, invece di prendertela con chi la pensione la ha avuta e con questa contribuisce all'economia interna, a far salire il PIL, e probabilmente a sostenere parenti più giovani che non trovano lavoro,
secondo me dovresti chiedere che le pensioni con meno di 35anni vengano reimmesse e date a tutti, invece di contestarle!

Riguardo il debito pubblico va notato che la nazione nel mondo i cui cittadini sono i più soddisfatti del sistema capitalista, o meglio, meno scontenti del capitalismo,
è il Giappone col 240% su pil di debito pubblico, bassa disoccupazione, in cui solo il 35% è insoddisfatto, mentre gli stati europei, i virtuosi coi conti in ordine (sic) obbedienti all'austerity, con alta disoccupazione viaggiano sul 60-70% di sfiducia nel sistema
www.lantidiplomatico.it/.../82_32713

forse è il caso di tornare a moneta sovrana e spendere a deficit?
Redribbon:


Quote:

Riguardo il debito pubblico va notato che la nazione nel mondo i cui cittadini sono i più soddisfatti del sistema capitalista, o meglio, meno scontenti del capitalismo,
è il Giappone col 240% su pil di debito pubblico

Giusto. Il Giappone è un paese in cui si vive ancora molto bene, nonostante il debito pubblico molto più alto di quello italiano e la corruzione diffusa. Basterebbe già questo a dimostrare che non sono la corruzione e il debito pubblico, ma la rinuncia a ogni barlume di sovranità, che decretano la rovina di una nazione.
totalrec:

Quote:

Se non è la collettività stessa a gestirla nel proprio interesse, qualcun altro la gestirà nell'interesse proprio e contro l'interesse di chi è sottomesso

va bene pero' non limiterei la visione solo all'aspetto della "difesa dai nemici esterni".
posto che quello e' un aspetto di primaria importanza, rimangono una miriade di aspetti interni sui quali si puo' fare bene, fare male, rubare o meno, inquinare o meno, ecc.
bandit:


Quote:

posto che quello e' un aspetto di primaria importanza, rimangono una miriade di aspetti interni sui quali si puo' fare bene, fare male, rubare o meno, inquinare o meno, ecc.

Non c'è dubbio, ma per fare questo devi prima avere una politica in grado di prendere decisioni autonome e di incidere sugli assetti interni. E' proprio questo che "Mani Pulite" ci ha definitivamente tolto.
Totalrec.. applicchiamo lo stesso principio che citi a vanvera anche per fare i distinguo per la tutela e la cura della salute ?.. Se ti garba il privilegio elargito ai pensionati statali nei decenni scorsi per coerenza non dovresti neppure indignarti se, in analogia al tuo modo di pensare, si cominciasse a suddividere i cittadini in varie categorie, quelli con più diritti alla salute e quelli con meno diritti alla salute..


Mi spieghi perché tutti sono concordi nel definire le pensioni baby e privilegiate concesse SOLO ai dipendenti pubblici un tragico errore ed una enorme ingiustizia?


Io ho preferito lavorare sodo e guadagnare tanto.

I mediocri hanno tentato quasi tutti la strada del concorso pubblico, consapevoli del basso reddito ( lezioni private in nero o altro per arrotondare ) e del poco impegno lavorativo...

Forse il motivo del cattivo funzionamento della nostra scuola ( non mi riferisco a nessuno in particolare ) si spiega con la mediocrità del corpo insegnante.. Che brutto esempio per i nostri ragazzi..
Mangog:


Quote:

Totalrec.. applicchiamo lo stesso principio che citi a vanvera anche per fare i distinguo per la tutela e la cura della salute ?

Siamo al delirio.
La salute non è una cosa che dipende dal merito.
Il lavoro che svolgi e il conseguente trattamento pensionistico spesso lo sono.


Quote:

I mediocri hanno tentato quasi tutti la strada del concorso pubblico, consapevoli del basso reddito ( lezioni private in nero o altro per arrotondare ) e del poco impegno lavorativo...

E allora perché non l'hai provata anche tu la strada del concorso pubblico, visto che è così comoda? Adesso saresti un ricco e felice pensionato, invece di sputare veleno sulle pensioni altrui.
Sul "poco impegno lavorativo" dei dipendenti pubblici, posso solo testimoniarti che si tratta di un ennesimo luogo comune idiota.
Ho lavorato 10 anni della mia vita da privato (traslocatore), 10 da operaio, 12 da dipendente pubblico.
Oggi, da insegnante, lavoro il doppio di quando trasportavo mobili su e giù per le scale e il triplo di quando facevo l'operaio.
Se rinasci, studia.
Meglio lavorare un po' di più che passare la vecchiaia a frignare.


Quote:

Forse il motivo del cattivo funzionamento della nostra scuola ( non mi riferisco a nessuno in particolare ) si spiega con la mediocrità del corpo insegnante.

O magari si spiega con la cialtroneria di certi ambienti familiari di provenienza degli studenti, chissà...

Quote:

Totalrec.. applicchiamo lo stesso principio che citi a vanvera anche per fare i distinguo per la tutela e la cura della salute ?.. Se ti garba il privilegio elargito ai pensionati statali nei decenni scorsi per coerenza non dovresti neppure indignarti se, in analogia al tuo modo di pensare, si cominciasse a suddividere i cittadini in varie categorie, quelli con più diritti alla salute e quelli con meno diritti alla salute..


Mi spieghi perché tutti sono concordi nel definire le pensioni baby e privilegiate concesse SOLO ai dipendenti pubblici un tragico errore ed una enorme ingiustizia?


Io ho preferito lavorare sodo e guadagnare tanto.

I mediocri hanno tentato quasi tutti la strada del concorso pubblico, consapevoli del basso reddito ( lezioni private in nero o altro per arrotondare ) e del poco impegno lavorativo...

Forse il motivo del cattivo funzionamento della nostra scuola ( non mi riferisco a nessuno in particolare ) si spiega con la mediocrità del corpo insegnante.. Che brutto esempio per i nostri ragazzi..

Intervento denso di qualunquismo e di pressapochismo, intanto gli insegnanti (ce ne fossero come quelli italiani!) hanno sempre portato avanti il faticoso compito dell'educazione, oggi peraltro osteggiati nel loro lavoro da dei genitori sempre più arroganti e sempre meno coscienziosi, che si intromettono di brutto nelle scelte scolastiche, cosa che non dovrebbero assolutamente fare.
Prima di criticare il corpo insegnanti, provate ad andare a farlo per qualche mese e poi vediamo come tornate.

In secondo luogo, tante critiche al posto pubblico però belìn come correte tutti quanti quando si paventa qualche assunzione nel Pubblico Impiego!
Scommetto che parlate tanto perché non ci avete mai lavorato, ma vi assicuro che, specie se volete mantenere la vostra integrità, ne dovete mangiare di merda nel posto pubblico, molta di più di quanta ne dovreste mangiare nel posto privato.
È un po' ora di finirla di insultare e giudicare a vanvera cose che neanche conoscete. Fatevi assumere in un Posto Pubblico e datevi da fare, poi tornate qui e vediamo se le vostre IMPRESSIONI saranno sempre le stesse.


Quote:

Dove sono tutti questi soldi se secondo Maxximo bastavano 25 anni di lavoro per meritarsi il riposo ed i 1500 € ?
Hanno lavorato 10 anni di più ben 40-50 milioni ( un pensionato pubblico scampava in pensione 10 anni in più rispetto al privato a parità di età all'inizio del lavoro.... ti è difficile da capire anche questo ? ) di Italiani dal 1946 al 1996
Nei bilanci dell'INPS non si sono mai visti....i contributi di questi 10 anni accumulati
I contributi versati comprendono una quota per la cassa integrazione ( quelle "eterne" riguardavano caso strano quasi sempre le aziende paraculostatali.... chissà perché ).

Smettila di scrivere cialtronate.
I privati, tanto a te buoni e cari, hanno vissuto alle spalle degli altri ancor meglio dei finti invalidi e dei (pochi) impiegati che dormivano sui posti di lavoro.
Quanti privati hanno usufruito gratuitamente del posto pubblico (che doveva essere a pagamento) per esercitare la propria attività? Fino agli anni 90 in pochi si erano posti il problema. Nei mercati la gente entrava, usciva e faceva il cazzo che voleva in barba al Comune che doveva rimetterci non solo l'area, ma anche i servizi che questa gente consumava e, guarda un po', erano tutti PRIVATI, mossi dal loro PERSONALE INTERESSE. Altro che "privato è bello"...
Siamo immersi fino al collo nella merda che I PRIVATI tutti i santi giorni ci tirano addosso proprio perché è scomparso lo Stato e quei pochi funzionari che ancora fanno il proprio lavoro sono oberati dalle mille e più incombenze che gli si gettano ogni giorno sulla scrivania, unite dal fatto che mancano i mezzi tecnologici e pratici per controllare e per combattere il mal liberismo, assai molto diffuso, tant'è che qui in itaGlia tutti sanno che tanto la puoi fare franca che, nonostante il carico fiscale più alto, persino dall'estero cercano di impiantare attività economiche strane. Persino il Principato di Monaco studia come trasferire diverse sue attività a Ventimiglia.
Qui è il regno del diritto di farla franca.
I ladroni sono i grossi squali.
E il meccanismo di difesa che adottano è sempre lo stesso: far guardare a chi abbocca che il vicino di casa è più pericoloso di loro.

Ah, ma tanto non si capisce. È una vita che la Storia si ripete, ma tanto non si capisce.

Quote:

In secondo luogo, tante critiche al posto pubblico però belìn come correte tutti quanti quando si paventa qualche assunzione nel Pubblico Impiego!

scusa ma questo contraddice quello che dici appena dopo.
e conferma quello che dice mangog: ci sono privilegi che fanno gola a tanti.
quanto agli insegnanti, generalizzare non aiuta, di sicuro ci sono insegnanti molto bravi ma anche no. e il problema e' che vengono trattati tutti allo stesso modo per cui se sei bravo magari ti scazzi anche. mentre se non lo sei o non lavori tanto nessuno ti tocca.
mi pare che si stiano dando i numeri.
per parlare di baby pensioni e di privilegi degli statali, prima bisogna capire di cosa si sta parlando.
dal dopoguerra, ci fu un tacito accordo tra i partiti per arginare in qualche modo il problema gravissimo della disoccupazione. il paese era abitato per più del 50% da ANALFABETI.
destra e sinistra facevano a gara per "sistemare" in qualche modo l'enorme numero di disoccupati.
un esempio: nella scuola (caso unico tra i paesi industrializzati) il 10% del personale erano bidelli, segretari e preside.
contemporaneamente lo stipendio dei professori era la metà di quello dei prof. francesi e 1/3 di quello dei prof. svizzeri.
in compenso, esistevano le baby pensioni (e non è un caso che la maggioranza degli insegnanti fossero donne) e le lunghe vacanze.
la scelta politica era: paghiamoli poco e creiamo un forte avvicendamento, in modo da assumere i giovani.
con lo stipendio di un prof. svizzero si pagava un prof. italiano, un bidello e mezzo segretario.
questa politica sociale permise il boom economico.
nel 1980 la differenza di stipendio tra un prof. e un bidello era di 100000 lire(50 euro).
nel frattempo l'IRI e l'ENI riempivano le casse dello stato.
con le privatizzazioni il sistema è stato sfasciato e ben pochi se ne sono accorti.
se i socialisti, invece che continuare a rubare, avessero fatto i socialisti, oggi non saremmo così malridotti.
Mig25:

Quote:

Prima di criticare il corpo insegnanti, provate ad andare a farlo per qualche mese e poi vediamo come tornate.

In effetti li vorrei vedere... :-D
Magari alle prese con certe bande di alunni fancazzisti di qualche istituto professionale, formatisi in famiglie di disoccupati per le quali "la scuola non serve a niente, gli insegnanti sono mangiapane a ufo e i concorsi li vincono solo i raccomandati".
Ce li lascerei un mese soltanto, poi vediamo come ne vengono fuori.

Quote:

Magari alle prese con certe bande di alunni fancazzisti di qualche istituto professionale, formatisi in famiglie di disoccupati per le quali "la scuola non serve a niente, gli insegnanti sono mangiapane a ufo e i concorsi li vincono solo i raccomandati".

oh mamma mia che paura!
chissa' come mai pur con tanto terrore, i concorsi sono tutti pieni

Quote:

oh mamma mia che paura!
chissa' come mai pur con tanto terrore, i concorsi sono tutti pieni

Sono pieni di persone che devono provare per capire.
Personalmente, avevo giurato che, piuttosto che lavorare in certe scuole, me ne sarei tornato volentieri in fabbrica.

www.youtube.com/watch?v=CmNV_nKbf6M

Comunque adesso basta con queste stupidate, ché siamo andati abbondantemente off-topic.
provare a partire il giorno dopo per new york per dare una presentazione che devi preparare di notte, su ordine di un manager che ti puo' licenziare, per esempio. provare e capire. giusto per fare un esempio. poi confrontiamo. quelli che riempiono i concorsi hanno capito benissimo.

edit: situazioni come quelle del video vanno gestite con altri strumenti. se fanno parte del ordinario, il profilo dell insegnante va scelto di conseguenza. Io ci andrei di volata. del resto, come dici tu e per fortuna, queste sono solo certe scuole.

Ok chiudiamo qui. Notte.
Mah, la corruzione c'era anche prima, ma dal punto di vista culturale se prima era un reato con Craxi diventò furbizia.
Craxi regolamentò la corruzione al 10% (mi fu detto da alcuni costruttori edili).
Con la caduta di Craxi alcuni ristoranti a Milano dovettero chiudere perché i politici non spendevano e spandevano più a nostre spese.
Ricordiamo anche la cafonave.
Ricordo il clima di rabbia verso l'arrogante esibizione di impunità dei socialisti che erano stati votati per porre rimedio alla corruzione della DC.

Dal punto di vista economico diede inizio all'esplosione del debito pubblico.
Il ricordo che ho io di quei tempi è corruzione ed arroganza.

Quando venne affondato pensai che gli USA avevanofatto il loro interesse coe al solito e, come con la seconda guerra mondiale, avevamo avuto i nostri "benefici collaterali"
Qui un video di Amodeo, ricordando gli avvenimenti del 1992, anno decisivo per l'avvenire dell'Italia.
Certo, collegare tanti fatti apparentemente disconnessi è tipico di una mentalità perversa, ma come disse celebremente Andreotti, "a  pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".

youtu.be/6guafC41VOs
non sapevo che Craxi fece visita in Chile nel 1973.
ho letto che molti gli sconsigliarono di andare ma lui cosi' decise. questo dice qualcosa sull'uomo.
le sue note nella parte finale dell'articolo
arzyncampo.altervista.org/.../
Una certa quantità di sciocchezze in questo articolo, come questa:
"Il “serpente monetario”? Una vittoria craxiana: uno stratagemma per proteggere la lira dalle speculazioni dei vari Soros."

Sì... Magari. Con affermazioni come questa si dimostra di non avere capito assolutamente nulla della strategia utilizzata per affermare il neoliberismo di cui tanto si parla nell'articolo, o di avere una abbondante malafede a riguardo: l'esistenza stessa del "serpente monetario" e cioè in parole povere del cambio fisso, è l'essenza della disciplina del mercato del lavoro, l'origine del disastro dell'economia e della società italiana e il trionfo dell'economia finanziaria ed elitarista. Ci ha tolto il mercato (a causa del cambio fisso è tramontata la competitività italiana), e ha consegnato il lavoro in mano all'elite, grazie al fatto che non potendo più agire sul cambio e trovandosi in concorrenza con gli altri paesi che condivideranno poi la stessa moneta, la competitività è stata scaricata totalmente sul prezzo e conseguentemente sul costo del lavoro.
Quanto alle speculazioni di Soros, è precisamente lo SME ad aver provocato quel disastro! Quando l'Italia entrò nella banda di oscillazione limitata del cambio non si riusciva più a tenerlo stabile, quel cambio, e l'Italia si trovò a dover riacquistare lire sul mercato per mantenerlo al livello richiesto. Si sapeva che l'Italia non sarebbe durata a lungo spendendo valuta pregiata per riassorbire lire dal mercato e sostenerne il cambio e quindi gli speculatori agirono come era nelle loro corde e nella normalità di quell'ambiente. Questa non è minimamente una giustificazione per Soros, è in realtà un atto d'accusa per gli sconsiderati politici italiani che difesero inutilmente il cambio dilapidando le risorse degli italiani salvo poi dover comunque svalutare per mettere fine alla speculazione e riportare la quotazione della lira al livello che le competeva. Lì si assistette alle ultime luci dell'Italia come paese indipendente, con una ripartenza economica fino al 1994, quando l'Italia rientrò nel cambio controllato, e di lì in poi fu la fine.
Salve, la ricostruzione di Travaglio su tangentopoli dove un certo lodo (aveva il nome di un politico) prevedeva la divisione delle tangenti in % tra i vari partiti (psi,dc,comunisti ecc) è veriteria?
È vero che Craxi mandò un fidato a ritirare 50miliardi di lire in Svizzera e che questo soggetto, dopo un periodo da nababbo in USA e sud America riportò i soldi a Craxi in Tunisia? Insomma sono vere queste ricostruzioni del passato? Se cosi è non credo che si può avere un bel pensiero nei confronti di Craxi e soci no?