di Maurizio Martucci
Decreto Cura Italia, articolo 79, via libera a tutti i cantieri delle telecomunicazioni, “misure destinate agli operatori che forniscono reti e servizi di comunicazioni elettroniche”. Ottantacinque (85) milioni di euro messi sul piatto per potenziare le piattaforme della scuola digitale. E poi il bando del MISE , ulteriori venticinque (25) milioni di euro per la Casa delle Tecnologie Emergenti “per progetti di ricerca e sperimentazione basati su Blockchain, IoT e Intelligenza Artificiale” rivolto ai Comuni d’Italia per la sperimentazione di quinta generazione. Insomma, sanità, didattica, casa, pubbliche amministrazioni, per il Governo Conte la bussola d’orientamento per navigare nella tempesta si chiama 5G. E tra i conti che non tornano nella gestione dell’emergenza sanitaria c’è anche la Solidarietà digitale, l’iniziativa promossa da Paola Pisano, ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, secondo la quale “saranno i robot a salvare l’Uomo”. Insieme al Coronavirus si sta infatti cercando di far passare l’idea che senza iper-tecnologizzazione dell’esistenza umana, programmata con Intelligenza Artificiale e connessione permanente nell’Internet delle cose, il destino riservi una sentenza di condanna per l’intera specie umana. Cioè senza robotica, senza digitale, senza 5G…. saremo spacciati, tutti e per sempre!
Intervista a Emanuele Palmieri da contro.tv
Dopo la puntata introduttiva sul darwinismo, nessuno si è purtroppo presentato per difendere la tesi evoluzionista. Bellucci ha comunque risposto alle domande degli utenti.
di Stefano Re
Si chiama copia-incolla e sapete tutti come funziona: selezioni qualcosa, che si tratti di un brano di testo o una immagine o qualsiasi altra cosa, lo copi, e poi lo incolli esattamente dove volevi averlo. Provate a immaginare se si potesse fare lo stesso con dei geni, editando il DNA di piante, animali o persone, sostituendo questo o quel pezzettino con dentro informazioni scadenti, difettose o semplicemente sgradite con pezzettini di DNA perfetti. Non sarebbe fantastico? Beh, potete smettere di immaginarlo, perché è realtà: lo stanno già facendo da un po’ di anni, anche se i media a larga diffusione non hanno pensato fosse ancora il caso di farvelo sapere.
Sì, avete capito bene: lo possono già fare. Il procedimento si chiama CRISPR ed è attivamente applicato almeno dal 2016. Come fanno? Usano una proteina speciale, che funziona da mezzo di scambio. Tagliano via un pezzetto di DNA dal “bersaglio” e lo sostituiscono con il pezzetto di DNA preso da “donatore”, e il gioco è fatto. Il DNA modificato si replica e si diffonde, producendo i suoi effetti nell’ospite. Semplice come copia-incollare una frase da un post su Facebook.
E ancora, sì: avete capito bene, lo stanno già facendo, e da parecchi anni ormai. Intendiamoci, pasticciare col DNA è un hobby che viene coltivato in molti laboratori, pubblici ma soprattutto privati, fin dagli anni ’80. A quanto risulta, il CRISPR ha fatto la sua comparsa in Giappone proprio nel 1987, mentre alcuni scienziati studiavano una molecola di Escherichia Coli. Ma la svolta pare sia arrivata intorno al 2000, quando hanno capito come fare a “tagliare” un preciso frammento di DNA. Nel 2010 sono arrivati a capire come posizionare in modo preciso i frammenti di DNA, e da quel momento in poi l’intero processo è diventato completamente operativo con una infinità di sperimentazioni in laboratorio e sugli animali. Infine, dal 2016, con l’approvazione della FDA, hanno iniziato a moltiplicarsi anche i test clinici sugli esseri umani.1
Durante l'ultimo live di Bordernights ho chiesto agli ascoltatori di segnalarmi eventuali casi di abbattimento selvaggio e ingiustificato degli alberi dalle loro parti. Mi sono arrivate diverse segnalazioni. Ve ne indico alcune:
Vittorio Sgarbi difende i pini di Marina di Carrara: «Barbarie, denuncio tutto. Mi auguro che la magistratura intervenga, chi fa una cosa di questo genere merita la galera».
Verona: Per realizzare il nuovo filobus saranno abbattuti centinaia di alberi
Tagliati 30 ettari di bosco nella riserva del Farma, l’esperto: «È un disastro»
Avezzano. Piazza del mercato. Cittadini, movimento cinquestelle e verdi respingono le "motoseghe"
Siamo irreversibilmente entrati nell'era di Big Data, del capitalismo della comunicazione e del capitalismo della sorveglianza?
Fonte Byoblu
Aiutatemi a capire il caso Huawei perfavore. Una casa produttrice esce sul mercato con un prodotto extra competitivo, e semplicemente gli americani decidono di mettergli i bastoni fra le ruote per difendere Samsung e Apple?
Perchè è vero che dopo l'annuncio di oggi (operatività limitata di Android su Huawei) le due concorrenti Apple e Samsung hanno guadagnato parecchio in borsa, ma basta questo a giustificare una guerra di questo tipo al colosso cinese? Come è possibile accusare Huawei di "mettere a rischio per la sicurezza nazionale" senza che questi smentiscano, o comunque provino a dimostrare che le accuse non sono vere?
[In testo normale l'articolo dell'ANSA. In corsivo alcuni estratti di "Le Stanze di Dzyan" di Helena Blavatsky].
E' stato rivelato dalla sua ombra, che appare come una sorta di anello rossastro, il buco nero al centro della galassia M87 con la massa di sei miliardi e mezzo quella del nostro Sole. "Quella che abbiamo visto è l'ombra di un buco nero", ha detto all'ANSA Luciano Rezzolla, direttore dell'Istituto di Fisica Teorica di Francoforte e membro del comitato scientifico della collaborazione Eht (Event Horizon Telescope). "Nei buchi neri supermassicci che si trovano al centro delle galassie, la materia che viene attratta si riscalda e, cadendo nel buco nero, emette luce, parte della quale è osservabile con i radiotelescopi."
La Tenebra irradia la Luce e la Luce lascia cadere un Raggio Solitario nelle acque, nella profondità-madre. Il Raggio dardeggia attraverso l’Uovo Vergine, il Raggio causa un fremito nell’Uovo Eterno del Mondo.
AVVISO: Il vecchio sito è tornato online (grazie Dusty e Rick). Se trovate qualcosa che non funziona segnalatemelo perfavore.
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di Adriano Bulla
Cosa mi rispondereste se vi dicessi che esiste un’arma elettromagnetica in grado di infliggere tortura a persone comuni, facendo sentire voci che urlano nella testa, dando allucinazioni ed incubi orribili, persino prendendo il controllo dei nervi per dare convulsioni, attacchi di cuore e palpitazioni indotte?
Il falso scettico, ovvero chi si proclama tale perché si rifiuta irrazionalmente di credere a qualsiasi cosa non sia mainstream o non venga promulgata dalla televisione, mi darebbe del matto. Questo non è un punto minore, perché se tu fossi veramente la vittima di tale tortura, a chi lo potresti raccontare senza essere preso per uno che ha bisogno di “farsi vedere da uno bravo?”
Il vero scettico, però, colui (colei) che segue la verità in base ad argomenti logici e constatazioni tramite fonti attendibili e riscontrabili, specie se di mente aperta, mi chiederebbe di dare un acconto dettagliato e scientifico di ciò che ho asserito.
Ed è proprio ciò che intendo fare.
Ti è mai capitato di fare una accanita discussione con il tuo computer, su un argomento qualunque? Politica, sport, economia? Hai mai discusso col tuo computer se la TAV sia meglio farla oppure no? Hai mai discusso con lui se sia meglio il comunismo oppure il capitalismo? Hai mai discusso con lui se per caso l'Inter non debba mettersi a giocare con tre punte?
La risposta ovviamente è no. Ma da oggi sarà possibile farlo.
Si è infatti svolto ieri il primo dibattito pubblico fra un uomo e una macchina. L'uomo si chiama Harish Natarajan, e di mestiere fa proprio questo: il "dibattitore". La sua esperienza sono le argomentazioni logiche, che lui può applicare a qualunque argomento selezionato. La macchina si chiama IBM Debater, ed è stata progettata proprio con lo scopo di fare discussioni su un argomento qualunque. La macchina contiene infatti oltre dieci miliardi di "snippets", cioè di frasi brevi - che corrispondono a singoli concetti - ed è in grado di combinarli adeguatamente, per sostenere una argomentazione logica solida e corretta su un qualunque argomento di dibattito.
Un documentario estremamente interessante, che racconta di un esperimento eccezionale, condotto da Luc Montagnier per dimostrare le teorie sulla memoria dell'acqua di Jaques Benveniste. Ma racconta anche dell'ennesimo esempio di oscurantismo scientifico, perpetrato nel nome del dogma imperante. L'introduzione è di Roberto Germano.
Fonte Pandora TV
Leggi tutto: Coronavirus, il Governo lo usa per lanciare il 5G: vogliono robotizzarci la vita