Oggi l'Italia vota sulla riforma costituzionale. Vedremo se sono di più quelli che votano sì o quelli che l'hanno capita.
In attesa dei risultati, gli utenti possono commentare.
.
Oggi l'Italia vota sulla riforma costituzionale. Vedremo se sono di più quelli che votano sì o quelli che l'hanno capita.
In attesa dei risultati, gli utenti possono commentare.
.
Troppo lungo sarebbe il mio dissertare per cui, per chi ha voglia, consiglio la lettura dell'articolo seguente: traterraecielo.live/.../...
In buona sostanza andrò a fare un salutare giro in bicicletta, se il tempo tiene :^)
vince il si di poco
vince il no di poco
stravince il no
se vince il si siamo nella merda, il problema piu grosso è che gli italiani ormai sono ridotti a una massa di coglioni, quindi accetteranno di buon grado
tutte le riforme che i padroni del mondo gli proporranno ...avanti tutta verso il disastro.
se vince il no di poco siamo nella merda lo stesso perche anche se la massa di coglioni è poca di meno di quelli che almeno hanno intuito la fregatura, non basterà per tirarci fuori dal governo tecnico che arriverà a breve e continuerà l'attacco frontale da parte dei padroni del mondo verso il basso e non avremmo comunque la forza per reagire visto che i no sono pochi.
se stravince il no faranno un governo tecnico ma abbiamo una speranza che dopo aver cagato sangue riusciremo a combinare qualcosa di buono , anche se sarà solo l'inizio della sofferenza.
(se stravince il si francamente comincio a pianificare quando e dove emigrare)
248. It should be possible to discuss and amend not only constitutional provisions on government, but also provisions on fundamental rights and all other parts of the constitution.
Perché:
76. Among the most important reasons normally listed for why a political system should enter into such constitutional “precommitment” are the following:
• Political and economic stability and predictability
• protection of democratic procedures
• protection of the political opposition
• protection of individual and minority rights and interests
• protection of the independence of certain institutions
• increasing the legitimacy of the constitutional order
Tra tutti i motivi per cui si debba intervenire sulla costituzione al primo posto c'è "la stabilità politica ed economica", che per l'unione Europea viene prima di tutto anche dei diritti inalienabili.
fonte: EUROPEAN COMMISSION FOR DEMOCRACY THROUGH LAW (VENICE COMMISSION) REPORT ON CONSTITUTIONAL AMENDMENT
vedremo se sono di più quelli che votano, o quelli che l'hanno capita
GIORNALI STRANIERI
FINANCIAL TIMES: “Otto banche italiane in crisi rischiano il fallimento se il primo ministro Matteo Renzi perde il referendum costituzionale”.
HANDESBLATT (quotidiano tedesco): “Il referendum sulla costituzione può rappresentare sì una trappola per il premier Renzi, ma la sua presenza, tuttavia è essenziale per la stabilità dell’Italia e per la tenuta dell’Europa. Bruxelles e Berlino sanno di aver bisogno di un’Italia stabile per tenere assieme l’Europa. Renzi e il suo governo non potevano in così breve tempo compensare le negligenze strutturali di tanti anni. Se fallisce Renzi fallisce l’Italia. E se fallisce l’Italia fallisce l’Europa. E dopo Brexit nessuno vuole rischiare nuovi scossoni”.
BERNARD GUETTA (per “FRANCE INTER”): “Vedremo il 4 novembre, ma se dopo la Brexit e Donald Trump anche l’Austria eleggesse un presidente di estrema destra e l’Italia sprofondasse verso le elezioni anticipate (che potrebbero essere vinte dai cinquestelle di Beppe Grillo) sarebbe un colpo molto duro”.
WALL STREET JOURNAL. Come titolo: “L’Italia, la prossima tappa nella marcia verso il populismo globale”. E nell’articolo: “Gli elettori italiani sceglieranno domenica su una modifica costituzionale che efficacemente priverà il Senato della gran parte dei suoi poteri”, osserva il quotidiano. “È una scommessa per il premier Matteo Renzi – per l’Italia e all’estero – e un tassello centrale dei suoi sforzi per rivitalizzare più velocemente l’economia italiana malata”.
JOHN HOOPER (ECONOMIST per “THE WORLD IN 2017”): “Con un voto sì, l’Italia comincerà il 2017 con una possibilità di lasciarsi alle spalle il suo primato di governi instabili e leggi inefficaci. Con un no, si troverà a confrontarsi con uno scenario deprimente e familiare di instabilità politica e forse anche economica”.
NEW YORK TIMES: “La vittoria del No genererà effetti negativi sul sistema bancario italiano”. E poi: “Renzi resti qualunque sia il risultato” (qui siamo agli ordini addirittura!)
POLITICI
JOHN R. PHILLIPS (Ambasciatore USA): “Il No al referendum sulla riforma costituzionale sarebbe un passo indietro per gli investimenti stranieri in Italia. Il referendum è una decisione italiana, ma il paese deve garantire stabilità politica. Sessantatré governi in 63 anni non danno garanzia. Il voto offre una speranza sulla stabilità di governo per attrarre gli investitori che stanno osservando quanto avviene in Italia”.
BARAK OBAMA: “Il Sì può aiutare l’Italia. Matteo ha fatto riforme giuste e coraggiose. Non voglio interferire, ma tifo Renzi”.
PIERRE MOSCOVICI (Commissario europeo per gli affari economici e monetari): “Noi osserviamo la situazione attentamente. È il popolo italiano che deve fare le sue scelte, ma come ho già detto c’è bisogno di riforme forti in Italia e tali riforme sono anche collegate alla struttura dell’economia, del sistema giudiziario e anche alla struttura istituzionale perché quando le istituzioni funzionano bene e sono capaci di mostrare chiare scelte allora ti senti più forte. Non sta a me commentare (la situazione politica italiana, ndr), non sono un elettore italiano, sono un elettore francese. E rispettiamo sempre il voto. Ma quando guardiamo alla Brexit, per esempio. C’è stato un referendum e un voto che dev’essere rispettato ma che è anche deplorevole. Sta agli italiani decidere quali sono i loro interessi”.
JEAN-CLAUDE JUNCKER (Presidente della Commissione Europea): “Che l’Italia debba continuare un processo di riforme è una cosa ovvia. E che Renzi aggredisca i problemi dell’architettura istituzionale mi sembra una cosa buona”, quindi “mi limito a dire che non vorrei vincesse il No”, Juncker.
SCHAUBLE (Ministro delle finanze tedesco): “Se fossi italiano lo voterei SI. Spero in un successo di Renzi”.
FRANK-WALTER STEINMEIER (Ministro degli Esteri tedesco): “Non sono preoccupato per l’esito del referendum in Italia: sono certo che Renzi avrà il successo necessario”.
La stampa internazionale, quella che, per intenderci, dalla crisi del 2008 ad oggi ha sbagliato tutto quello che era possibile sbagliare, vi dice di votare SÌ.
Berlino, Bruxelles e Washington, le capitali della peggiore tecnocrazia internazionale, vi dicono di votare SÌ.
Banche e Finanza, vi chiedono di votare SÌ.
Commettono, però, un errore: non si stanno rivolgendo ad un servo come Renzi a cui possono dare ordini.
Il popolo italiano, con orgoglio, il 4 dicembre voterà NO.
Ci riapproprieremo della nostra sovranità, della nostra indipendenza e della nostra democrazia e quando ciò avverrà li ringrazieremo perché, dandoci il loro parere, ci hanno ulteriormente convinti a fare l’opposto.
Mandiamo a casa, in blocco, questi usurpatori della sovranità popolare! #IoDicoNo!
www.manliodistefano.it/i-migliori-sponsor-del-no/
63% NO
37% SI
(con un afflusso alle urne intorno al 56%).
Stravince il NO, non tanto per qualche magica presa di coscienza dell'homus italicus sulla reale natura del quesito costituzionale, quanto piuttosto e soprattutto per il fatto che con la mossa piu' imbecille della sua breve arrampicata politica, Matteo Renzi ha trasformato il quesito in un plebiscito su se' stesso.
Con grande ira e disappunto di Napolitano, l'artefice della proposta di riforma anticostituzionale, che evidentemente, malgrado l'eta', ha la vista un po' piu' lunga dell'ebetino...
NON SONO UN BURATTINO... E NEMMENO UN CAZZARO!
eh già! l'obbligo di chiedere al popolo il permesso di modificare la Costituzione è solo un futile giocattolino, probabilmente inventato da Renzi qualche settimana fa, per distrarci dalle cose importanti.
A voi della "religione del risveglio delle coscienze" non gliela si fa: siete troppo intelligenti ed "avanti" rispetto al resto della popolazione!
Non vi passa manco per la testa la POSSIBILITA' che pensieri che attribuiscono futilità al referendum costituzionale, e al votare in generale, possano essere frutto di una manipolazione/propaganda che proviene proprio da chi dite di combattere.
Tutti quei soggetti che fanno controinformazione, e sono tantissimi, che inneggiano al non voto quasi fosse un segno distintivo di intelligenza e cultura superiore, alla fine dei conti, a chi inviano il loro messaggio/credo?
Ad esempio, un Salvo Mandarà da chi viene seguito?
Gli elettori del PD seguono "SALVO 5.0"?
Gli elettori del PDL seguono "SALVO 5.0"?
Gli elettori della LEGA seguono "SALVO 5.0"?
Gli elettori d SCELTA CIVICA seguono "SALVO 5.0"?
Gli elettori di SEL seguono "SALVO 5.0"?
Gli elettori di FDI seguono "SALVO 5.0"?
Gli elettori dI UDC seguono "SALVO 5.0"?
Gli elettori di GAL seguono "SALVO 5.0"?
ne dubito!
alla fine della fiera, siti/canali del genere espongono questo "messaggio" solo a gente che già non vota e a quella parte minoritaria, definita "complottista", che vota M5S. Altri soggetti che potrebbero recepirlo non esistono.
Alla luce di ciò, il massimo che questo "messaggio" può provocare, nelle ipotesi più ottimistiche per chi lo appoggia, è una perdita piccola, ma che potrebbe fare la differenza alle elezioni, di elettori M5S "complottisti" : ammazza che grande soddisfazione e soprattutto che utilità rivoluzionaria per il bene comune!
Ora non dico che la mia teoria complottista , che vede qualcuno in alto che vuole e si attiva a finchè la parte "non comprabile" di elettori si astenga, sia per forza quella giusta, ma perlomeno ha stessa dignità di esistere delle altre tesi sul voto/astensione.
È quasi allucinante immaginare l'indirizzo dei bellissimi documentari di Redazione, siano oggi parenti lontani, non sufficienti ad evitare l'attrattività di un voto triste e camaleontico, dietro ad esso ci sta il come ci facciam comandare... ...io preferirei da nessuno, altri confondono i partiti con le persone...dimenticando il senso del se stesso...
Cosa si sarebbe dovuto imparare dall'11/9? Forse che c'è una mano lunga che tiene in pugno ogni cosa bypassando frontiere e "gusti" politici degli aventi diritto...?
Speriamo che vinca l'astensionismo contro la somma dei due stupidi voti...almeno un segnale pigro e di disgusto verso questa ridicola messa in scena ci sarebbe..piuttosto che l'oscenità di immaginare "l'analfabeta" col privilegio della croce come se fosse una firma...
Che c'entrano le firme false del 5*? Nulla...come un nulla è tutto il resto della politica...
Tenuti al guinzaglio da gruppi che pretendono di scegliere i gusti delle persone addirittura su più argomenti...droga economia comunicazioni OGM femminicidio infanticidio energia bullismo aborto..ECCETERA ECCETERA...
È vero, potrebbe, che chi ha capito l'11/9.. non voglia il mercurio nei vaccini!...e tante altre cosette..
..ma santo cielo..politicizzarsi verso il sistema, a mio avviso è una forma di tradimento...
Slobbando
Negli ultimi giorni alcune categorie di persone hanno subito un bel lavaggio del cervello dal Dio televisore. In modo particolare gli anziani, che tra quattro giorni non saranno più con noi, ma hanno la brillante idea di votare Sì. Per i più disparati motivi:
- Berlusconi vota No
- Renzi è un bravo guaglione
- Vuoto
- Vuoto
- Vuoto
- Vuoto
- Vuoto
- Vuoto
- Vuoto
- Vuoto
mmmhhhh...non condivido il tuo ottimismo.
purtroppo temo che SI e NO se la batteranno sul filo di lana.
e non sono per niente convinto che vinca il NO.
i soldi che hanno speso quelli del SI per la campagna elettorale sono stati vergognosi, senza contare la capillarità con cui hanno diffuso le loro PALLE svergognate.
basti considerare che persino su youtube i lanci pubblicitari in apertura di video sono tutti pro-SI.
ma vabbè, voglio tenere in conto pure l'avversione "a pelle" che molti nutrono per questo falsone di pdc che ci ritroviamo...e vedremo se sarà sufficiente...
Vince il NO abbastanza ampiamente.
Ri impasto (l'anno prossimo) di governo.
Governo tecnico
voto all'estero, per posta, cambi indirizzo, persona morte,
taglio ai contributi economici statali per le operazioni di voto dei comuni (non pagamento e quindi mancanza di personale..), personale nei seggi presi solo dagli appositi elenchi e non tra tutta la popolazione come una volta,
schede in piu' a disposizione dei presidenti di seggio, matita copiativa, possibile falsificazione delle scritte da parte dei commissari...
su questo punto riporto la vergognosa prestazione di ieri a report della gabanelli che ha subdolamente suggerito al suo pubblico (che si fida di lei..) di votare scheda bianca: quella piu' facilmente FALSIFICABILE. ecco perche' vogliono tante persone al voto, avere un bacino piu' ampio su cui imbrogliare.
proposta per le votazioni cartacee: votare non con una croce ma (come aveva proposto qualcuno nel sito) con un pinza cartellino (quello che fa i buchi nei biglietti del treno) e poi PLASTIFICARE la scheda.
senza la certezza delle regolarita' delle votazioni ogni risultato non puo' essere digerito (ecco perche' spingono sulla presunta infallibilita' e certezza del voto elettronico)
Comunque, con tutto il rispetto, per quanto mi riguarda gli italiani all'estero non dovrebbero votare.
E non si capisce poi perché debbano votare prima degli italiani residenti, a campagna elettorale ancora in corso. Comunque non dovrebbero votare punto e basta.
dovrebbero poter votare solo tornando in patria per l'occasione.
È lo stesso meccanismo mentale con cui moltissimi brokers abituati a truffare gli altri rimangono ciechi e successivamente vittime nei confronti del livello di predatori superiori.
Ad esempio mi viene in mente (ma ce ne sono un'infinità) il caso della Enron del 2001 che trascinò nella bancarotta quasi tutti i suoi brokers protagonisti della gigantesca truffa
Da quello che sento in giro, di quelli che votano, 1 persona su 4 vota sì, 3 su 4 votano no. Ma ripeto, di quelli che sento, perchè quelli più pericolosi sono proprio quelli che non sento, quelli che non hanno nessuno forma di confronto se non la televisione. E di queste persone l'Italia ne è piena, persone convinte che Renzi sia ancora il comunismo.
Di questo passo la vedo molto dura, bisognerà augurarsi che queste persone sopracitate non vadano a votare, altrimenti l'ago della bilancia rischia di spostarsi realmente a favore del burattino e della sua propaganda a tutto tondo.
Staremo a vedere.
escludo che l'astensionismo possa "vincere" nel senso di arrivare a una cifra maggiore del 50%
in ogni caso non contano niente, nemmeno come interpretazione sociale perche chi non vota per scelta (che ovviamente in queste condizioni è condivisibile) si perde tra la massa di menefreghisti , deboli, delusi , ecc e il cui voto non espresso viene costantemente usato nei discorsi a turno tra le varie parti per darsi importanza e/o portare acqua al proprio mulino
Massimo, io tirerei fuori il tuo commento di qualche anno fa dove dicesti più o meno: il Comune passa i voti in Prefettura la quale fa poi l'invio telematico degli stessi a Roma, e poi a Roma? Chi smuove i numeri nel cervellone? E' tutto già pre-deciso.
Bene ho posto questo quesito anche ad un avvocato che qui da noi aveva tenuto una serata per spiegare la legge che si va a votare oggi. Praticamente risulta proprio una falla e non c'è più controllo dopo l'invio telematico.
Quindi abbiamo schede che possono essere validate o meno nei seggi cambiando di molto il risultato (e qui ho conferma da amici che oggi sono ai seggi, siccome la maggioranza ai seggi sono di sinistra...), poi in prefettura possono fare qualche aggiustamento, poi a Roma il mega aggiustamento....
Se votare facesse la differenza non ce lo lascerebbero fare.
Resta fuori, ovviamente, la questione dei voti all'estero.
Io direi che è ora di smetterla con questa citazione di Mark Twain. Può essere valida in senso lato (nel senso che il "sistema" rimane comunque invariato), ma al suo interno la differenza c'è eccome.
Che io so per certo che un mio voto NON fu registrato e quando andai a denunciare la cosa, i carabinieri NON presero la denuncia dicendomi che "dovevo indagare meglio"!
La cosa certa che però ho notato in questa campagna elettorale è che l'ITALIA E' SOLA.
Per quanto sia bello credere alla democrazia e al voto informato dobbiamo ammettere che sia per la Brexit (la Regina e i media di Murdoch) sia per Trump (wikileaks e una parte dello stato profondo WASP e degli apparati d'intelligence) pezzi di establishment "concorrenti" hanno aiutato mediaticamente la parte che poi ha vinto.
Qui no,qui davvero TUTTO IL SISTEMA DI POTERE ITALIANO era per il SI.
E dall'estero non ho notato interferenze a favore del NO. (i famosi hacker russi )
La campagna elettorale è stata di tipo bulgaro a favore del SI su tutti i media dominanti.
In tv e sui giornali la campagna del NO l'hanno fatta fare a Cirino Pomicino,De Mita,Berlusconi (in modalità demenza) e figuri del genere.
La presenza della sinistra radicale è stata limitata al massimo,lo stesso Salvini è stato in qualche modo oscurato.
Il m5s se non fosse stato per la frase sulla "scrofa ferita" e sui "serial killer" sarebbe risultato praticamente inesistente nella campagna elettorale nonostante sia il partito che più si è speso sul territorio per il NO.
Piazze stracolme di gente con 0 gradi e passeggiate a Roma con decine di migliaia di persone sono state semplicemente occultate all'opinione pubblica.
Hanno fatto di tutto per mostrare che nel fronte del NO c'erano solo vecchi e detestate cariatidi che si oppongono al cambiamento.
Gli anziani,i telelobotomizzati,i militanti Pd e centristi,mezza FI,la borghesia benestante e le clientele di tutta Italia voteranno massicciamente SI.
Se dovesse vincere il NO sarebbe un miracolo molto superiore a quello di Trump e della Brexit credetemi.
Vorrebbe dire che siamo il paese occidentale più in aperta ribellione con il NWO (che lo sappiano o no i votanti del NO)
Quindi utenti di lc,chiudete sta cazzo di tastiera,turatevi il naso e andate a votare subito portando più gente che potete.
Basta discutere,alzate il culo e fate sto sacrificio
Spero e confido vivamente nelle tue risposte.
Grazie. Massimo Numero Uno!
per capire i motivi di questo voto
www.youtube.com/watch?v=gCNfx_bV43w
"Mi rendo complice"
oppure
"Vattelaapijàinderculo"
...è stata una scelta davvero dura.
Citazione:
dovrebbero poter votare solo tornando in patria per l'occasione
E perché mai? Vivono in un altro paese, risiedono in un altro paese, pagano le tasse in un altro paese, perché dovrebbero votare su cose che non li riguardano? Solo perché hanno un timbro sul passaporto?
Sai la cosa sarebbe condivisibile se gli iscritti aire non fossero gli unici a pagare l' imu prima casa in Italia e pagare anche la patrimoniale nel paese di residenza, non fossero state le vittime delle rapine conti dormienti. Nessuno degli iscritti aire usa la mutua italiana, non viene pagato la parte al medico di famiglia, e se i loro contributi pensionistici sono inferiori a 10 anni in Italia non sono neppure riscattabili, forse parli degli illegali italiani che usano il trucchetto dei turisti, o altri accorgimenti per prendere a fine carriera la pensione sociale italiana è' un altro discorso, un iscritto aire può prendere la pensione d' invalidità , ma solo nel caso che lo stato dove risiede non la concede, faccio un esempio, un mio conoscente ha avuto un figlio giovane investito da un pirata della strada rimanendo paralizzato a 7 anni d' età , la Germania non ha concesso lo status di invalido e prestazione sociale in quanto prevede che si raggiunga un minimo di tempo con contributi lavorativi, chiaramente il bimbo non era nato lì , e neppure poteva avere contributi pensionistici e la pensione viene versata dall' Italia . Gli italiani aire , quasi nessuno è' sotto assistenza sociale italiana, se non in casi limite come sopra, se uno percepisce assistenza in Italia , non si iscrive sicuramente all' aire , visto che la perderebbe, nemmeno uno che ha una casa popolare in Italia si iscriverebbe all' aire , non riuscirebbe a subaffittarla se fosse nell' albo o darla a parenti ed amici.
Non ho idea a quale timbro sul passaporto ti riferisci, la nazionalità non è timbrata ma è' impressa nel passaporto. L' Italia senza i oltre 100 milioni di migranti, sarebbe implosa più volte e non avrebbe mai avuto il benessere senza questi tonti che mandavano le rimesse che per fortuna da 30 anni hanno smesso,il sud è anche il nord senza i soldi dei merdosi migranti, sarebbero ancora a livelli del Burundi o del Mali .
Poi detto questo, candidati, e togli la possibilità di votare all' estero,che in fondo vota meno del 30 percento, e spesso anche meno ( alle trivelle hanno votato il 18 percento) e probabilmente questo giro non sarà record, solo in Svizzera il voto dell' aire è' del 36-40% vista la vicinanza, negli altri paesi nessuno vota a parte percentuali ridicole
quindi è quello il controllo.
nel caso di brogli eclatanti sai che pioggia di denunce?
non so per il discorso degli italiani all'estero.
però mi pare che sono computati a parte quindi risulterebbe molto strano che il voto degli italiani all'estero risultassero sbilanciati completamente
se gli italiani invece dicessero di "no".
ripeto : cercate di dare un significato che va oltre la questione costituzionale a questo voto.
a mio avviso in sintesi oggi si testa quanto gli italiani si fanno manovrare.
la questione costituzionale è un tecnicismo che interessa fino a un certo punto ma che certo gli italiani al 99% non sanno rispondere con competenza (come potrebbero? non si capisce un cazzo)
io sono a Londra e non ho votato. Sono sempre piu' convinto che il voto andrebbe preso un po' piu' sul serio nel senso che se l'argomento della votazione non lo capisci non t'interessa oppure il panorama politico non ti piace allora NON VOTARE! Cosi' chi vota con coscienza oppure perche' direttamente coinvolto lo puo' fare sapendo che il suo voto conta di piu'.
A proposito dei media la mia impressione e' che stiano vivendo una delle stagioni piu' nere in termini di credibilita', specialmente la stampa internazionale, e ci sono Brexit e Trump a dimostrarlo. Percio' non sarei stupito se vincesse il NO. La mia impressione e' che vinca il NO ma con Brexit e Trump ho sbagliato quindi...vedremo!
dalla mia piccola postazione di un quartiere romano.
sono andato a votare e ho finito la scheda con i 18 timbri.
ho detto vabbè vado a rinnovarla cosi la prossima volta sono pronto.
alle 11 ho preso il 386 e c'erano 80 persone in fila .... una ressa che non finiva piu.
temo per gli astensionisti che gli italiani vogliono votare.
come ?
non so ancora ma non la vedo molto realistica la gente accalcata per fare la fila in circoscrizione e poi andare a votare di fatto per renzi ....
www.ilfattoquotidiano.it/.../3210219
non sono d'accordo.
la brexit e trump sono chiaramente una manifesta volontà popolare di non seguire i dictat mediatici
con il tuo ragionamento si può dire che il "no" siccome è stato sponsorizzato dal m5s che è di fatto collegato alla mafia casaleggio e pilotato anch'esso quindi dai poteri forti allafine i poteri forti era quello che volevano
balle!
qui se vince il no è un altro calcio in culo dei lacchè delle elitè dominanti ovvero del mainstream.
io francamente spero tanto che STRAVINCA il "no" perche se stravince come ho detto forse ci salviamo da un governo tecnico che ci farà cagare ulteriormente sangue
In risposta a Parsifal 79; la mia non vuole essere un'incitazione all'astensionismo ma una richiesta di maggiore informazione. Visto che, come dichiarato sulla prima pagina de "La stampa" del 25 novembre il risultato del referendum sarà ininfluente, mi chiedo a che scopo debba muovermi per esprimere un parere che non serve. È appena successo in America dove c'è stata la identica procedura teatrale. La Clinton aveva obbiettivi sfacciatamente evidenti, Trump li dovrà perseguire dietro le quinte. E dietro le quinte c'è sempre, guarda caso, Goldman Sachs. E in Italia? Bhe, io ho proposto di leggere il mio articolo sul sito menzionato nel primo post. Mi auguro che il tuo commento sia nato dalla sua lettura, almeno per gratificare i miei sforzi
purtroppo la risposta c'è
piu è serrata la lotta e piu si da l'impressione che c'è una lotta e quindi una possibilità di vincere.
se il partito comunista avesse mai vinto alle elezioni erano già pronti i piani per un golpe (ovviamente pilotato dalla cia)per rovesciare il governo.
e se lo dice history channel che non è certo un blog complottista vuol dire che la cosa è proprio sputtanata
qui se vince il no è un altro calcio in culo dei lacchè delle elitè dominanti ovvero del mainstream.
Ne sei sicuro? Il no a differenza di Brexit ( UK non è' ancora uscita dall' Europa , anzi prende pure tempo, sapendo bene che l' uscita soft non sarà possibile, fuori o dentro ha decretato la maggioranza qualificata) e Trump ( non è' ancora presidente in carica, non si sa bene cosa vuol fare, etc) , nel caso italiano il no è la condizione ideale che è' avvenuta a Cipro, non possibile formare un governo, visto che non esiste una legge elettorale, non sarà possibile un governo di scopo, se non fosse il governo attuale in carica che dice ok , lo faccio , ma non può essere imposto. Il governo tecnico dubito che ora il FMI lo permetta, avendo Cottarelli disponibile a commissariare l' Italia , un governo tecnico o commisariamento alternativo sarebbe possibile se l' Europa riuscisse a convincere draghi a dimettersi, e perciò una guerra intestina nella troika, ma lui ha già da tempo fatto sapere che non si dimetterà
Gli italiani all'estero votano in Italia per lo stesso motivo per cui non votano nel paese di residenza: perchè sono cittadini italiani, e si vota in base alla cittadinanza e non alla residenza.
Se un cittadino italiano (come nel mio caso) si trova in un paese estero per qualche anno, per motivi di lavoro, mi sembra più che corretto il fatto che possa partecipare al processo elettorale del suo paese, così come non sarebbe corretto, nel caso opposto, che un giapponese residente in Italia per qualche anno perchè vende Toyota possa votare alle elzioni italiane.
Ogni cittadino vota per il suo paese, è abbastanza semplice.
***
Adesso manca quello che dice che "tanto tutto è già deciso" e la festa sarà completa.
siamo proprio sicuri? ricordo che quando ci fu il capovolgimento all'ultimo, tra M5S che era avanti parecchio e PD....., chi gestiva il cervellone era una società di David Serra..... quello che finanzia Renzi....non so se mi spiego..
Esempio: institute.coop/sites/default/files/resources/079%201992_Pyke_Industrial%20Districts%20and%20Inter-Firm%20Cooperation%20in%20Italy.pdf
Per cortesia levatevi dalla testa quest'idea degli italiani inetti e spreconi che senza un "vincolo esterno" non sono in grado di fare nulla, nemmeno governarsi, questa è una pura invenzione.
Quindi diamo per assodato che il FMI decide le sorti del governo italiano e non gli italiani. In realtà a tirare direttamente le fila c'è la BCE con il suo pilota automatico, e che ha imposto Mario "quinto cavaliere dell'Apocalisse" Monti e Elsa "Lucrezia Borgia" Fornero, il pareggio di bilancio in costituzione, il Job Act, questa nuova "riforma costituzionale" e così via. Poi si può discutere dei rapporti di forza tra BCE e FMI. Visto che la cosa è tanto ovvia ed evidente, ormai le confessioni di questi atti eversivi contro la personalità giuridica dello Stato Italiano avvengono direttamente a mezzo stampa, non capisco come sia possibile che gli italiani non siano già scesi in piazza con i fucili con l'obbligo di sparare a vista contro certi personaggi (qualche idea ce l'ho ma spero di sbagliarmi).
A me va benissimo che qualcuno dica "è inutile andare a votare", ognuno è libero di pensarla come vuole. Quello che non mi va bene è che questi non dicano che NON andare a votare è almeno ESATTAMENTE INUTILE come votare, visto e considerato che per interessi personali ci sarà SEMPRE qualcuno che andrà a votare e, quindi, deciderà per tutti.
Ammesso e non concesso che sia totalmente inutile andare a votare, vi state fissando solo sul risultato e non come questo viene raggiunto. Un conto è che le prossime generazioni leggeranno sui libri di scuola che E' STATA FATTA LA VOLONTA' DEL POPOLO, con tanto di foto di Renzi e la Boschi, un altro è che tale pagina non ci sia, ma nei siti di controinformazione si discuterà di come hanno in qualche modo raggirato il volere del popolo.
Non è una differenza da poco, visto che le prossime generazioni che studieranno questo periodo non avranno incorporata dalla nascita la tua consapevolezza, o quella di Mandarà o quella di chiunque: se ne dovranno fare una loro attraverso le informazione che riusciranno a trovare.
Io so solo che non manca molto alla soppressione dei vari siti di controinformazione, vedi legge ammazza web e attacco recente all'unica forza politica che si è opposta in commissione, accusata di essere addirittura in combutta con Putin.
Le prossime generazioni di elettori potrebbero non avere le stesse informazioni che tu hai a disposizione e ritrovarsi un web non più libero, anche di raccontare cazzate, ma un altro mainstrem totalmente controllato dove sarà impossibile fare controinformazione.
Se vuoi provare a fermare ciò, o non ci vuoi provare perchè ritieni che è inutile, è una tua scelta. Io ci provo dato che NON ABBIAMO NIENTE DA PERDERE nel provarci.
Io non ho votato per anni, ma ero cosciente che il mio NON VOTO non contava un cazzo. Non mi è mai passato per la testa di vantarmi di aver risolto così qualcosa o di aver fatto qualcosa di utile per la collettività. Ora c'è la moda del "ma tu se voti sei complice", "ma tu se voti alimenti il sistema", "ma tu se voti autorizzi ad opprimere il popolo" e altre cretinate del genere che qualcuno ha messo in giro.
Non scartare la possibilità che tali pensieri siano indotti e non spontanei e genuini come chi li fa propri è ultraconvinto che lo siano..
Anch'io come te non ho votato per anni conscio del fatto che nessuno mi rappresentava e nel tempo mi sono fatto un'idea di come funzionano i condizionamenti di massa. Non mi sento di avere la verità in tasca ma, grazie alla mia attività lavorativa, ho provato sul campo mettendo in pratica le scelte fatte e verificando che funzionano. Ho collaborato con Salvo in una trasmissione via web sul suo canale (lo trovi qui: traterraecielo.live/.../progetto-moneta-comunale) in una conferenza che abbiamo organizzato dalle mie parti, proprio per dare informazione su come si muove il sistema/piovra e passando le informazioni per come uscirne. Poi ognuno è libero di fare le sue scelte, consapevoli o meno, con il suo libero arbitrio.
Istruzioni per il voto: per votare "sì" cancellare con una X dove c'è scritto "no".
In tutti 3 i casi in cui è avvenuto si trattava di " giochi di prestigio statistici "come li definiva l' economist.
Se parli di campi specifici, l' Italia è' stata anche seconda e terza nazione, in campo aerospaziale per esempio, il più grande appalto dello storia fu affidato a telespazio, poi quando subentro' finmerdameccanica ed altri, è' diventata pattume, per non parlare di Augusta, di Piaggio, Macchi che hanno fatto la stessa fine, in campo navale, Ferretti era il gruppo che non aveva concorrenza nel mondo fino a fine anni 90, a parte Fincantieri, liquidata è presa dagli americani. E su tutti i campi e' stato così .
Comunque la candidatura di Draghi, nel mio discorso, era la scelta che l' Europa avrebbe potuto fare per contrastare il fondo monetario ( siamo noi che abbiamo 8 banche praticamente fallite) , non l' Europa o la Bce, come nel caso Cipro che ne bastarono 2 per il commisariamento FMI . L' Europa avrebbe 2 candidati per contrastare il fondo monetario , uno è Draghi, ma non disponibile, l' altro è' monti , ma improponibile , ora la partita a due se vince il no, è' un governo tecnico oppure nominato in Italia , con fine ovviamente Tsipiras style, oppure un governo imposto da FMI . Buon NO a tutti.
Forse le idee confuse sulle classifiche ce l'hai tu, io ho detto mondiale tu hai confuso con europeo. Erano nell'ordine: Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia ed UK; quindi se la matematica non è un opinione, quando superammo gli UK siamo diventati quinti nel mondo. Poi si può discutere del come abbiamo superato gli UK, qualcuno dice che siano stati solo "barbatrucchi" contabili, ma anche se fosse, possiamo dire che siamo stati la sesta potenza economica mondiale. Quindi direi che il tuo "i migranti che mandavano i soldi da stati più ricchi ci ha resi floridi altrimenti saremmo stati l'Africa", non regge alla prova dei fatti.
I cortocircuiti politici che hanno deindustrializzato l'Italia sono il vero nodo centrale della questione, ma dal mio punto di vista hanno poco o nulla a che fare con la tua idea di italiani inetti/mammoni/magnamagna/pizza/baffi/mandolino, e chi più ne ha ne metta, che hai più volte palesato con i tuoi commenti. Ribadisco, vanno bene le opinioni ma la tua frase di cui sopra sul paragone Italia/Africa mostra solo del livore non sostanziato dalla prova dei fatti, quindi quando si parla di certe cose gradirei che almeno si partisse dai dati di fatto e poi si continuasse con le opinioni. Chiudo qui l'OT.
L' Italia ha fatto parte del G6, G7, G8 perché nel 1975 partecipo' al forum G6, e l' anno sucessivo entro il Canada , e nel 1991 la Russia che sono un club, non rappresenta l' effettiva posizione, la classifica 5 o 4 potenza era sui 6-7-8 aderenti non a livello mondiale. Pure dal g20 saremmo fuori se si guardasse la classifica , siamo 23 come paese industrializzato. La Svizzera è' 19esima, grande come la Lombardia , e non fa parte di nessun di questi club. Sono club ad adesione, non a classifica, altrimenti la Cina sarebbe in tutti e non solo nel G20, la Cina è' la seconda potenza industriale, e potrebbe essere anche prima, il distacco e' li vicino. Secondo te il Canada e' la 7 potenza mondiale ? A parte grandi aziende come Bombardier non ha molto, ma fa parte del g7. La classifica è' interna ai club a cui si è' aderito
Per vari motivi. Uno, per le poltrone. Non lo sapevi?
Non è che in politica la maggior parte di quelli che si trovano lì, sono lì perché perseguono un ideale, ma perché hanno trovato una misura per farsi una carriera. Questo è il primo. Ma ovviamente lo riterrai di poco conto.
Due. Perché il sistema del governo mondiale non lavora alla luce, e questo lo può capire anche un adolescente, a patto che non sia un tifoso cresciuto dal babbo a suon dei "Comunisti che si mangiano i Bambini" o "Un fascista buono è un fascista morto" eccetera...
... la maggior parte di coloro che sono nell'apparato burocratico sono inconsapevoli (come molti testi dimostrano), sono inconsapevoli di lavorare a nome di Lobby e società segrete che - né più né meno - usano un sistema di "prestanomi" così come fa la mafia, che prima di risalire a chi veramente ha spinto in una direzione, dovresti indagare approfonditamente per risalire al bandolo della matassa. Ecco perché litigano. Come i Galli lanciati in un recinto. L'importante è conquistarsi le scommesse; in questo caso il piatto è la "coscienza della collettività" e distrarla dal suo vero potenziale ...
... ma voi siete più furbi, e Mark Twain era un coglione
Terzo. Come spiegato bene da altri utenti; è proprio lo scontro Bianco contro Nero - che è utile. Ecco perché va benissimo che si scannino fino all'ultimo voto. Come dimostrato storicamente oltretutto. Dividi et impera. Ma di fette di polenta siete troppo golosi. Poi, come è ovvio, nel tempo di una qualche legislazione, tutto viene reindirizzato come prima. Storicamente confermato, anche questo.
Quarto. Con una prospettiva miope quale la vostra, senza la minima visione d'insieme (sia storica che logica) e chiamiamola anche - oggettivamente infantile, è ovvio che questa vi appaia come una resa dei conti, stile DUELLO DELLA MADONNA ADDOLORATA - quando in realtà nei movimenti geopolitici che decidono l'indirizzo dell'Agenda, questa è semplicemente una scaramuccia tra cretini. I tifosi pentastellati e i tifosi del Piddi. Che sono la stessa cosa. E non hai idea di quanto si stiano cagando addosso
Ma approfondiamo: - Il fatto che in una fazione (piddininiiniini) la corruzione sia il retaggio e il loro DNA, e in un'altra non lo è (STELLINI); questo è appunto il motivo per cui si scornano e lottano all'ultimo sangue, cioè i Piddini, ma non ci arrivate, nevvero? ... così, giusto se volevi avere una risposta sul perché hanno il fuoco sotto al culo; ma niente che infici il programma.
Quinto: Come avevo già spiegato e hai fatto orecchie da mercante Te e Rickard, la categoria di quelli che "Tutto è già deciso" non esiste, è un'iperbole TUA e di Rickard, una distorsione della realtà di coloro che sono i cosiddetti astensionisti. In questo senso, Massimo, il tuo approccio non è distante da quello di un Attivissimo. T'invito a riflettere. Visto che ti serve dipingere in maniera pacchiana e grossolana degli avversari che in realtà sono semplicemente fantomatici e solo nelle vostre teste.
Se da dieci anni a questa parte avessi investito solo il 10% delle energie con degli articoli e analisi che avessero indagato il fenomeno dell'astensionismo, ti saresti accorto che le cose non stanno messe infantilmente così come vi comoda presentarle. Anche qui, un metodo che non è distante da quelli usati da Mentana.
Non solo. Nessuno dice che è già deciso, ma al limite, se ti piacciono gli stereotipi, molti dicono che andando a votare fate il loro gioco. Quindi è così che sostenete i programmi decisi, che, anche qui, come avevo spiegato, e hai fatto finta di non capire, il discorso di decidere non significa che avverrà.
Slobbysta, ha fatto una analisi sensata di questa decadenza intellettuale.
Sesto.
Il resto non lo capisci, perché sei ignorante della faccenda; o meglio, Massimo, non te ne frega un cazzo, è diverso. Come tu stesso dicesti che, per Te: "Ci può stare pure Satana in persona dietro i cinque stelle, che ti andrebbe bene lo stesso". Parole tue.
Certo, la differenza degli zuccherini dati ai cavalli.
Ma se era questo che volevate, grazie al cazzo.
Non ci vuole mica essere geni per capirlo.
Peccato, perché in questi anni le parole vostre erano di volere un cambiamento.
Devo aver sentito male allora.
Poi avete parlato di inseguire un sogno, quando è morto Casaleggio ad esempio.
Ma devo aver sentito male anche lì.
Se si trattava di levare dei corrotti da Roma e cambiare colore del guinzaglio, e lasciare che le élite continuino a fare quello che vogliono, bastava dirlo prima. Lo avevano già fatto con Mani Pulite.
Una volta c'era Di Pietro, ed ecco la nuova seconda Repubblica
Ora, hanno giustamente alzato il tiro col nuovo "Di Pietro" cioè: i cinque stelle
Bevuta in un sol sorso.
E adesso: la terza repubblica.
E Mark Twain sarebbe il coglione, of course non chi continua a bersi lo stesso frullato di merda a cui cambiano solo il colore
“Istruzioni per il voto: per votare "sì" cancellare con una X dove c'è scritto "no".”
La battuta gli è bona, però attenzione ! ‘Un vorrei mai che Renzie te tu t’ascoltasse, maremma hostituzionale !
Ma temo che il si vincerà per un piccolo scarto.
1: Io non ho detto che Twain era un coglione. Ho detto che la sua frase "Può essere valida in senso lato (nel senso che il "sistema" rimane comunque invariato), ma al suo interno la differenza c'è eccome." Se ti sembra la stessa cosa...
2: Parole mie un cazzo. Io dissi che ci può stare pure Satana PURCHE' I CINQUE STELLE FACCIANO QUELLO CHE HANNO DICHIARATO DI VOLER FARE. E' una cosa leggermente diversa da "mi andrebbe bene lo stesso".
Se vuoi continuare a cercare alibi per non votare fai pure, ma evita di mettermi in bocca frasi distorte, perchè la cosa mi fa sonoramente girare i coglioni.
Ci sono tanti altri utenti sul sito. Parla con loro perfavore, io non ho più tempo per risponderti.
Per farla semplice, non riesco a capire in che modo un tuo eventuale votare oggi impedirebbe a te di fare anche altro.
Siete tu e Mandarà che avete stabilito a priori che il "votare" e "fare altro" sono acerrimi nemici che non possono convivere serenamente insieme. Avete avvallato voi questa stupida ed inesistente dicotomia/rivalità tra le due cose, nella millenaria tradizione del "divide et impera" che tanto dite di combattere.
Se oggi ti obbligassero con la forza a votare, mi dici in poche parole in che modo ciò ti impedirebbe di fatto di fare anche altro che ritieni giusto per i tuoi scopi. Grazie.
"La matita che ho usato per votare era cancellabile. Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio", scrive sulla sua pagina Facebook il cantante toscano, che posta la foto della sua denuncia e quella delle matite usate nel seggio. "Il votante PieTro Pelù tessera elettorale n. 078449246 ha posto il problema che la matita per la votazione data in dotazione facendo una prova su un foglio risulta NON-INDELEBILE" si legge sulla nota a verbale. Nei commenti però c'è chi fa notare che la matita è cancellabile su carta normale ma non sulla scheda. E Matteo Salvini cavalca immediatamente la protesta: "Pazzesco! cominciano ad arrivare segnalazioni (le prime da Roma e Mantova) di matite elettorali che si possono cancellare con una semplice gomma!". E in giro per i seggi italiani scoppia la protesta. Cittadini provano le matite e si rifiutano di votare. Da Vibo Valentia a Catania dove tre lotti di matite sono stati sostituiti nei seggi allestiti per il referendum nella scuola Dante Alighieri. Ad intervenire sono stati i funzionari della prefettura etnea dopo una segnalazione da parte della Digos che aveva raccolto la denuncia di un elettore
04 dicembre 2016
www.repubblica.it/.../#1
Il perché della matita non ho mai capito
e scrive uno su una pagina fb
Scusate avevo postato male,qui il commento integrale
N.B. il segno tracciato con l'apposita matita "elettorale" è cancellabile allorquando la punta non viene inumidita. Infatti se la punta viene preventivamente bagnata, il tratto lasciato da quella speciale matita sulla scheda sarà di colore Blu scuro (proprio come l'inchistro non cancellabile). Se cio non viene fatto, il tratto che lascerà sulla carta, sarà come il classico grigio della comune matita da disegno in grafite. A mio avviso nel seggio dovrebbe essere predisposto un umidificatore da ufficio per consentire la corretta procedura.
Uso nelle elezioni e nelle scritture contrattuali. Le matite copiative sono utilizzate in tutte le elezioni italiane degli ultimi 60 anni, a partire dal referendum fra monarchia e repubblica del 1946. La modalità di votazione con la matita copiativa venne in seguito stabilita con il Testo Unico del 5 febbraio 1948, n. 26. Le disposizioni in merito al loro utilizzo non sono state modificate dalle leggi elettorali aprovate dal dopoguerra ad oggi. Il Consiglio di Stato ha stabilito che il voto è valido solo se la matita copiativa è stata umettata (Sez. V, n. 660, del 26 ottobre 1987), ovvero bagnata con saliva o con la spugna per francobolli che, fino al 2005, era consegnata nel materiale elettorale. Solo in quel caso, infatti, il tratto a matita è realmente indelebile, e il voto è quindi valido e soprattutto infalsificabile. In passato, non essendo allora diffusa la penna biro, ed essendo poco agevole votare con penna e calamaio, il legislatore individuò nella matita copiativa un mezzo uniforme e difficilmente cancellabile per esprimere il voto. Le matite copiative erano comunemente utilizzate per firmare contratti e atti pubblici, prima dell’invenzione della penna a sfera. La matita copiativa lascia un segno blu indelebile, se bagnata ad esempio con saliva o con una spugna per francobolli, quest’ultima normalmente fornita nel materiale elettorale in dotazione dei seggi, anche se nei manuali per i membri del seggio non è esplicitamente fatto obbligo di usarla in questo senso. La mina della matita deve essere inumidita al seggio, o direttamente dall’elettore, prima di segnare ogni nuova scheda elettorale.
P.S "Mentre la matita normale ha la mina di sola grafite, quella della matita copiativa contiene anche coloranti derivati dall'anilina e dei pigmenti, solubili in acqua. Il segno che ne risulta può essere cancellato solo per abrasione."
Se voti a fai il gioco di b, se voti b fai felice a, se voti sei parte del sistema.
Duri, puri, integri solo loro, alla fine stanno alla finestra e pontificano. E gli basta.
Il personaggio creato da Crozza esiste ed è dentro di loro.
In vantaggio con l'80% "Cazzi vostri".
Poi anche se fosse che il si predomina dove e' il problema, la gente avrà votato come crede
Chiaramente sarà preso da qualche post su fb, che ovviamente pensano che così la gente va a votare per rincorrere il gap
beh vedila così, ha abboccato di più veritassaphinho, lui s'è magnato verme, amo e pure lenza
huffingtonpost.it/.../...
secondo loro se l'affluenza è alta vincono i "si".
di solito questa cosa è vera per un referendum normale ovvero abrogativo.
in un referendum abrogativo chi va a votare è perche vuole abrogare la norma e quindi va a votare "si"
chi sceglie per il "no" non ci va proprio perche non votando ha piu possibilità visto che per un referendum abrogativo
se non si arriva al quorum tutto rimane come prima, come se vincesse il "no".
QUESTO è UN REFERENDUM CONFERMATIVO DOVE NON C'E' QUORUM
quindi salta tutta la strategia sopra indicata e dove l'alta affluenza non vuol dire un CAZZO.
per come la vedo io :
un alta affluenza in questo caso esprime maggiormente il "no" perche che gli piaccia o non gli piaccia a napolitano che ha invitato a votare
per il quesito in se stesso e non come voto pro o contro renzi , l'ebetino stesso ha legato indissolubilmente la sua figura con il "si".
letta al contrario la vedo dura a trovare qualcuno che non gli piace renzi ma vota comunque "si" a una riforma costituzionale che obbiettivamente
non può capire. chi vota "si" fondamentalmente si fida del governo o è stato manipolato dalla propaganda perche saranno in 2 ad aver capito fino in fondo
la riforma della costituzione e a votare "si" proprio perche la ritengono valida.
il malcontento ha di solito molto piu successo di chi sostiene qualcuno, quindi chi insiste proprio per votare
è uno incazzato (e in circoscrizione a fare file kilometriche per prendere il certificato elettorale scaduto erano veramente in tanti) e se è incazzato non lo è
certo per sostenere l'ebetino.
insomma l'alta affluenza a mio avviso può in questo specifico caso voler dire solo un plebiscito, che sia "no" o "si" lo sapremo solo aspettando
Ti quoto al miliardo per uno.
non so un cazzo di austria , che vuol dire ?
è meglio o peggio dell'altro? (o meno peggio)
Divenisse palese a chiunque creda ciecamente(o anche solo velatamente) che il proprio giretto alle urne ha qualche possibilità di interferire con piani preordinati(in realtà il piano è uno solo e sempre quello) finirebbe l'alibi supremo, per cui, siamo in democrazia, e bisogna attenersi ad un risultato elettorale, senza che questo sia anche solo marginalmente significativo, agli intendimenti dei suddetti piani.
Direi che la frase di Mark Twain sotto questo aspetto è quanto di più chiaro, semplice e significativo abbia mai sentito, a riguardo.
in altre parole ancora
nel nostro sistema elettorale puoi capire chi è un po coglionazzo da chi è piu scaltro solo sapendo se ha votato "no" a un referendum abrogativo
(a prescindere dai contenuti)
È pro UE e pro tratta di schiavi (leggi:immigrazione), quindi il Male Assoluto. Fa parte della sinistra radical chic politically correct che ci sta ammazzando tutti.
L'elezione di Hofer avrebbe almeno assestato l'ennesimo meritatissimo sberlone all'UE.
Scusate, non conosco il tedesco, ma da quello che si vede qui, pare che la situazione sia a favore di Hofer.
C'è qualcuno che può confermare o smentire?
Se ho fatto una gaffe chiedo scusa.
d'altronde sono austriaci .... ancora cianno l'elemetto a punta appizzato dentro l'armadio.
edit. sei sicuro? uno che si dice ultranazionalista che sia il meno peggio è dura da digerire ...ma ripeto non so un cazzo di austria
Se Hofer vuole uno stato forte Van Der Bellen vuole un super-stato forte. Nemmeno a me piace Hofer ma per assestare altri colpi potenzialmente mortali all'Unione Europea questo e altro, in attesa che risorga una sinistra degna di questo nome o quantomeno qualcuno che faccia gli interessi del popolo.
Sono giunto alla conclusione che il voto serva a giustificare le azioni del potere, non a determinarle.
Ma davvero se si votasse in tutti i paesi UE per €uro si €uro no, permanenza in Europa si permanenza in Europa no, non voterebbero, non voteremmo in maniera plebiscitaria no?
Elezioni Austria, il Verde Van Der Bellen è nuovo presidente: “Vincono europeismo e solidarietà”
Il candidato verde e progressista Alexander Van der Bellen è il vincitore delle presidenziali in Austria secondo le proiezioni diffuse subito dopo la chiusura dei seggi alle 17. Van der Bellen otterrebbe il 53,6 per cento dei voti, contro il 46,4 per cento del candidato del Fpoe, partito di destra ultranazionalista, Norbert Hofer. Van der Bellen era già risultato vincitore nelle elezioni presidenziali, poi annullate dalla Corte costituzionale, con un margine di 31.000 voti.
Il vincitore austriaco fa il tifo per Renzi e per il Sì
Altro qui
www.ilsussidiario.net/.../736235
Bene vediamo se anche la matematica non vuol dire un cazzo.
Ultime elezioni, 30% M5s 70% Pd-Pdl-Monti
M5s che ora e per sempre sono-saranno al 18/23% per eccesso mettiamo votino tutti NO
Lega con molto eccesso 10% No
Un po' di PDL con mooolto eccesso 7-8% NO (in realtà il no di Berlusconi a spostato altri Si dal No)
Finta opposizione interna PD 5-7%
Gli altri voti per il plebiscito del SI da dove li prendi?????? Ripeto per l'ennesima volta: "Ma voi ci parlate e vivete in mezzo alla gente?"
Per Mazzucco:
Non c'e' pericolo. Sono ancora iscritto nelle liste del mio comune di residenza in Italia. E per quanto riguarda l'ironia considero la mia posizione perfettamente legittima. Cosi' do' piu' valore a chi vota con coscienza, quantunque dubito molto che sia sempre con cognizione di causa.
Ma il legame con l'affluenza alta dov'è?
Basarsi su passate elezioni per valutare il referendum non ha alcuna logica, anche perché Renzi non è stato mai eletto.
Vedremo se sono di più quelli che votano sì o quelli che l'hanno capita.
c'è un errore, la frase corretta è:
vedremo se sono di più quelli che votano, o quelli che l'hanno capita
Guarda che il referendum non ha quorum, quindi se votano in due si e gli altri che come dici tu l'hanno capita rimangono a casa (atteggiamento tipico dell'italiano medio) passa la riforma...
Il quesito stesso, scritto nella scheda è un broglio grande come una casa. Si capisce solo, riduzione dei parlamentari e dei costi. O pensate seriamente che la maggioranza dei votanti sappia cosa sia il
Superamento del bicameralismo paritario
il Cnel
Revisione del titolo V della parte II del paragrafo 7 del sottotitolo per non udente della supercazzola .... ?????
normattiva.it/.../...
Questo non è un referendum e ne è prova l'affluenza che è da decenni che non otteneva questi numeri.
Là, vediamo se mi sono imparato
Ho votato un SI convinto mettendo una croce sul NO, per cancellarlo, cattivo cattivo
Nella forma è pur sempre un referendum per quanto Renzi lo ha personalizzato, la dicitura è "referendum costituzionale", forse uno dei referendum più importanti nella breve storia repubblicana italiana. Si decide sulla costituzione quindi il bombardamento mediatico ha fatto tanto per propagandare queste votazioni. Ci sono comunque fattori di paura e speranza (riguardanti la riforma )che vanno oltre anche la persona Renzi, poi è normale qualunque sarà il risultato i media titoleranno "Renzi sconfitto o Renzi vincitore" e molti votano sicuramente contro Renzi e chi vota per il si vota anche perchè crede ingenuamente che la riforma snellisce lo Stato quindi va oltre alla persona Renzi.
Comunque il succo del mio discorso è che non possiamo basarci su elezioni passate. Il panorama politico è completamente cambiato dal 2013, le europee non sono neanche da considerare e non solo per l'alta astensione.
mai visto, in tutta la mia vita da elettore, delle matite così.
e aggiungo che in genere non credo a questo tipo di trucchetti.
-la percezione destra e sinistra è completamente scomparsa, tutto è iniziato dall'appoggio a Monti da parte sia del pd e del pdl per avere il suo climax finale nella rielezione di Napolitano e nel governo delle grandi intese, fino alla definitiva ascesa di Renzi che ha l'unico merito di aver mostrato a tutti il volto ipocrita della sinistra
- Forte stabilità del m5s che in molti sondaggi viene visto in ascesa e in recupero verso il pd.
- la più alta percentuale di astensionismo mai avuta dal secondo dopoguerra mondiale. Basandoci sulle ultime elezioni il partito astensionista è il maggiore partito italiano, si parla certo di regionali ed europee ma in passato anche in queste tornate elettorali l'Italia è stata sempre un'anomalia per le alte percentuali di votanti, ora ci aggreghiamo alla media dei votanti dell'occidente
-crollo di Berlusconi (diventato un soggetto politico di seconda fascia utile più al ruolo di eminenza grigia che a quello di leader), con conseguente crollo della destra che rimane in vita solo grazie alla lega
-scomparsa nel dopo monti di forze centriste
insomma è un panorama molto liquido e flessibile, per questo (brogli permettendo) se dovessi fare una previsione.... non la faccio va.
Anche Tommaso Longobardi denuncia con unvideo in diretta, che però non ho capito selo ha tolto lui o Facebook, per cu non possso postarlo, la cui didascalia era: "Seggio voti esteri a Castelnuovo di Porto, mentre da un lato non fanno entrare nessuno che non sia registrato, dall'altro, dove sto facendo lo scrutatore insieme a centinaia di persone e dove a breve faremo lo spoglio, ci sono le finestre aperte dove può entrare ed uscire chiunque." e si vedeva molto bene! Se non è boicottaggio questo! grrrrrrrrrrrrrr
Perfavore, proseguite i commenti nel prossimo articolo. Grazie.
********************************************************************
Non mi sembra la stessa cosa. Infatti le differenze all'interno del sistema non cambiano un cazzo. Della serie che se prima 1 + 5 faceva sei, adesso a fare 6 sarà 2 + 2 + 2 ... Vediamo se fai ancora il finto tonto.
Infatti è proprio quello che diceva Mark Twain, che poi lui non c'entra un cazzo; ha solo incarnato una verità storica.
Se ti dico con ironia che Mark Twain è "lui il coglione", è ovvio che è a dire che il tuo discorso non vale come principio, e non che tu abbia dato del coglione a lui; che è inteso a dire che non avete portato nulla a corroborare che lui abbia detto qualcosa di falso.
Diciamo che ti sei scelto le mie battute - da quotare, sai che fatica; ma alla sostanza del discorso hai glissato.
Minchia, mi spiace ma quando si parla di chi sta nei giochi di potere, la considero una sonora stronzata o atto di fanatismo, ed è questo che ti ho criticato.
Certo, e quel discorso era stato mosso dove si indicavano le logiche mondialiste appartenenti ai cinque stelle e alla casaleggio associati. Ho provato a cercarlo, ma non vedo qualcosa di bello in simili affermazioni. A me ad esempio, facciamo finta sia vivo, ci fosse dietro Andreotti a Di Battista, mi farebbe schifo "leggermente" l'idea.
La frase distorta diciamo che è stata raddrizzata e rimane in tutta la sua gravità.
E ci mettiamo anche subito a pari, a proposito di processi alle intenzioni. Non servono alibi per scegliere di non collaborare con progetti mondialisti.
Ma vai a quel paese. Te e il tempo che non hai da perdere.
Spero non ti sia consumato troppo i polpastrelli, poverino.
Coglione io che perdo tempo a leggerti.