di Giulia Bertotto per l'AntiDiplomatico

Ugo Mattei, giurista e docente universitario, presidente del comitato Generazioni Future, www.generazionifuture.org è uno dei promotori dei referendum abrogativi della campagna “Italia per la pace”, partita sabato 22 aprile. Per 90 giorni in tutti i comuni del territorio italiano, presso le sedi comunali o ai banchetti,  i cittadini potranno aderire con una firma in forma cartacea, oppure farlo online ovunque si trovino, sul sito itagile.it. Abbiamo intervistato il professor Mattei per fare chiarezza su alcuni punti che riguardano questa preziosa iniziativa.

Con questo referendum, “Italia per la pace” il cittadino pone una firma (virtuale o cartacea) per tutti e 3 i quesiti (due promossi da Generazioni Future e uno da Ripudia la guerra), l'obiettivo comune è uno solo: porre con lo stop all'invio di armi un deterrente al conflitto e così spingere le potenze belligeranti verso i negoziati.
La cittadinanza chiede chiarezza. I referendum sono due sotto un solo contenitore, perché?

 

Sono due quesiti complementari entrambi indispensabili. Per ragioni tecniche uno solo rischiava di non bastare. Infatti uno riguarda espressamente l’attuale esportazione di armi in Ucraina, l’altro le basi giuridiche che consentono ai governi di derogare al principio per cui l’Italia, che ripudia la guerra, non può ammettere di dare armi a potenze belligeranti. Serve firmarli entrambi. I due comitati si sono abbondantemente confrontati sul punto e hanno ritenuto preferibile mantenere due diverse forme giuridiche per i due diversi ma complementari quesiti, anche perché solamente Generazioni Future ha ritenuto importante mantenere in campo anche un quesito sulla sanità per consentire al popolo di esprimersi sui gravi conflitti di interesse che la determinano. In ogni caso la collaborazione è attiva. 

L'art. 75 Cost. stabilisce che 500.000 cittadini o 5 Consigli regionali, possono proporre all'intero corpo elettorale “l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge". In che modo in questo caso peculiare, (se lo è) -in cui sono associati due referendum- verranno conteggiate le firme al momento del conteggio delle firme, ossia al raggiungimento del quorum?

 

Non è affatto un caso peculiare. Nel 2011 sull’acqua raccogliemmo con un solo comitato le firme su tre quesiti. Un altro comitato le raccolse per un quarto quesito. Alla fine la Corte Costituzionale ne ammise due…Ogni quesito deve raggiungere 500.000 firme ed è autonomo giuridicamente da ogni altro. Ovviamente ciò crea più lavoro per i comitati ai banchetti ma dal punto di vista numerico non cambia nulla. L’ elettore può scegliere quale firmare e quale no ma di regola tutti firmano l’intero pacchetto.

Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, è oggi portavoce del comitato “Fermare la Guerra” ha definito la guerra in Ucraina una “escalation verso l’abisso dettata da motivi di politica interna di tutti i governi occidentali, a cominciare dagli Stati Uniti di Biden in difficoltà per le inchieste delle FBI sui documenti trovati nelle sue abitazioni”, ha dichiarato in un'intervista a La stampa. L'ex ministro ha affermato di aver fondato questo comitato quando si è accorto che il Governo aveva una visione radicalmente diversa su come affrontare la crisi internazionale in Europa. 
Si possono (o si devono) condividere scopi affini in una situazione drammatica ma tuttavia agire anche in maniera autonoma? 

Ai referendum partecipano tutti, raccolgono militanti e organizzazioni che su quei temi specifici la pensano nello stesso modo. Cercare di far litigare e allontanare firmatari perché partecipa anche questo o quello è una strategia vecchia come il mondo dei nemici della democrazia diretta e certo non ci casco io che sono un vecchio referendario!

In un botta e risposta tra lei e Gianni Alemanno per la Tv Byoblu del febbraio 2023 lei ha affermato che oggi si deve poter usare l'espressione “stato sovrano” senza che si tiri fuori la nenia ideologica del
sovranismo, e ha aggiunto che oggi l'Italia non è un paese sovrano con un esempio: “ uno stato sovrano ha dei rapporti diplomatici con gli altri stati sovrani, i quali passano attraverso le ambasciate noi non potremmo richiamare l'ambasciatore americano perché in Italia non viene nominato da diversi anni”. 

Che non esista una politica estera italiana autonoma dall’atlantismo forzato, cui ci ha costretti il vergognoso armistizio di Cassibile, è sotto gli occhi di tutti, non lo svelo certo io discutendo con Alemanno! Guardi che fine hanno fatto Mattei e Craxi...

Giuseppe Conte ha dichiarato che firmerà il referendum. Che ruolo ricopre la Raggi nella raccolta firme? Che messaggio si sente di mandare agli elettori del Movimento 5 Stelle?

La Raggi sta aiutando con grande impegno e credo la sua partecipazione, attiva e disinteressata, abbia motivato anche Conte e molti militanti a darci una mano. Io credo che il mondo degli attivisti M5S che dentro o fuori dal partito coltivano ancora la voglia di vera partecipazione democratica ci potrà aiutare molto.  E’ una grande opportunità per una nuova insurrezione democratica. Se vincessimo una campagna referendaria come la nostra dimostreremmo che in Italia una maggioranza del popolo vuole ospedali e non carri armati. Sarebbe un segnale politico decisivo. Il popolo di un paese Europeo e NATO che alza la testa. Potrebbero cambiare molti equilibri politici. 

L'articolo 1 della Costituzione recita: “la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.  Con questo referendum si cerca non solo di sottrarre l'impegno economico del nostro paese alla guerra in corso, si cerca innanzitutto di catalizzare l'attenzione degli italiani su quello che sta accadendo e anche di ristabilire il principio di sovranità in Italia. 

Un effetto politico e immediato lo si raggiunge subito, se raccogliamo le firme. Perché voglio vedere gli imbarazzi del Governo a prorogare ancora il traffico d’armi nel 2024, con la spada di Damocle di un referendum che incombe! L’ imbarazzo sarebbe totale. La Corte Costituzionale ha più volte detto che in caso di superamento di una norma con una successiva con simile effetto il referendum si tiene su quella nuova. Questo è il primo grande risultato politico che si ottiene firmando. La nuova proroga per il 2024 non potrà essere decisa di soppiatto in modo un po' nascosto come quella della premier Meloni rispetto a Draghi. 

Fonte

Comments  
Ok, ma io terrei le distanze da questa persona più di una volta ha fatto uscita dir poco infelici su Byoblu dove credo gli concedano troppo spazio.
Il mio umile parere è che sia un arrivista... sta cavalcando l'onda, magari mi sbaglio però...

PS ma poi una volta vinto il governo le armi le vende alla Polonia che non è parte attiva nel conflitto, se non logistico
qualcuno ha il link diretto per le firme?

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più di una volta ha fatto uscita dir poco infelici su Byoblu

E quali sarebbero?

Se ti prendi il tempo per lanciare un'accusa devi anche prenderti il tempo di documentarla, altrimenti fai solo la figura del provocatore a prescindere
CARBONARO:

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io terrei le distanze da questa persona

Sì bravo, teniamoci tutti bene a distanza. Con questo spirito arriveremo lontano.
#1 Carbonaro792023-04-26 22:36

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Ok, ma io terrei le distanze da questa persona...

E' la stessa distanza che ha separato i partiti del dissenso alle ultime elezioni e che non ha permesso di avere una seppur minima rappresentanza in Parlamento.
Pur senza illusioni - il nostro Paese ha una lunga e collaudata esperienza in fatto di neutralizzazione, cancellazione e ribaltamento di referendum se avversi ai Padroni del Paese - credo che questa iniziativa sia altamente meritoria e si inquadri perfettamente nell'opera di resistenza che realisticamente possiamo attuare contro un Regime (globale) che, purtroppo, ormai rasenta l'onnipotenza. Inoltre, cosa non da poco, come implicitamente osservato anche da CharlieMike e Redazione è una ottima occasione per creare quella coesione più che mai indispensabile tra le varie componenti del dissenso ora irragionevolmente litigiose tra di loro.
Come già detto all'epoca, Mattei fece di tutto per cercare di unire il fronte del dissenso, avevo notizie dirette delle riunioni, ma andò tutto alla malora perché i "partitini" erano gelosi del loro elettorato e, anzi, si accusarono a vicenda di volersi rubare i voti.
Lui ha sempre cercato di creare un fronte unito sui temi che si condividono, al di là delle particolarità ideologiche: se una legge mi fotte lo fa sia che sia di destra che di sinistra
Il giurista Ugo Mattei: “La produzione elettrica dovrà passare per l’energia nucleare. Viene riconosciuta l’idea che col denaro si disinquina, ma non si può risolvere il problema solo con i soldi”.

Il giurista Ugo Mattei: “Non mi piace chiamare Papa Francesco in termini dispregiativi. Il suo Magistero è vicino alla gente. Credo che Bergoglio sia soggetto a un massacro mediatico”.


Il giurista Ugo Mattei:”L’ONG stanno pattugliando il Mediterraneo. Svolgono un ruolo di sostituzione del Governo. Andrebbero aiutate e non combattute”.

Il giurista Ugo Mattei: “I cibi processati in modo eccessivo fanno malissimo, ma li abbiamo da tempo. Siamo vittime di un mercato alimentare controllato da quattro o cinque multinazionali. Essenzializzare la questione della farina di grillo, è eccessivo. Nessuno ci obbligherà a mangiare la farina con questo animale”.


Ok queste sono alcune prese da Byoblu, magari chi fa i titoli pur di attirare l'attenzione non ha interpretato correttamente il suo pensiero.
Terrei a precisare che col tenersi a distanza intendo essere un po diffidente, perché su Byoblu ne ha dette a decine di cose buone, però su alcune, mi ha fatto riflettere alcune considerazioni che ha fatto e sembravano tasti che non poteva toccare, quindi persona etero comandata.

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Il giurista Ugo Mattei: “La produzione elettrica dovrà passare per l’energia nucleare. Viene riconosciuta l’idea che col denaro si disinquina, ma non si può risolvere il problema solo con i soldi”.

Con il nuovo nucleare, quello senza scorie e senza pericoli, credo che siamo tutti d'accordo!
Con il vecchio anche no.

Cmq ho firmato e pagato 1,5 € :pint:
Che cosa intendi esattamente per "nuovo nucleare"?

...comunque, ritornando in tema
Questo professore è stato uno dei più forti sostenitori del precedente tentativo di referendum, quello (fortunatamente affossato) che si proponeva di abolire le infamie relative a grinpas e obblighi vaccinali.
Un obbrobrio di tentativo, che sostanzialmente giustificava dal punto di vista giuridico cose che erano
e sempre resteranno infamie senza nessuna necessità di referendum.
Personalmente, se inizialmente ero "caldo" su questa raccolta firme, la presenza di Mattei mi fa sorgere dubbi.
Più o meno quelli di carbonaro. Siamo tutti bravi a mettere etichette come "gatekeeper", no? E su questa persona no? A nessuno viene il dubbio?
Salve a tutti.
Ho appena tentato di firmare "on-line" e
mi sono accorto che la cosa è a pagamento
(da 1,5 a 3 euro a seconda del sistema di
autenticazione)....
Cosa che in tutti gli articoli che ho letto in
merito nessuno si è dato la pena di evidenziare.
E' una questione di principio; perchè devo pagare
se andando in Comune o ai banchetti la cosa
è gratis (o almeno lo era le ultime volte che l'ho fatto)?
Se poi 500.000 firmassero on line tutti e tre i quesiti,
nella migliore delle ipotesi costoro incasserebbero
almeno 4,5 milioni di euro (9 nella peggiore).
Magari il tutto per nulla, in quanto ritengo che
i quesiti verrebbero bloccati con quanche pretesto.
D'altronde la frase "Se Votare Facesse Qualche Differenza,
Non Ce Lo Lascerebbero Fare", attribuita, probailmente
ingiustamente, a Mark Twain, non mi pare destituita
di fondamento, viste come sono andate le cose con
l'acqua ed il nucleare (che qualcuno periodicamente
si ostina a riproporre, non dalle fogne - dove
quel "qualcuno" dovrebbe stare - ma dai seggi delle
più alte cariche istituzionali).
Tutto ciò andrebbe, a mio avviso, discusso ed
approfondito, anzichè farsi illusioni....
#9 Carbonaro79
Hai ragione, in 3 questioni su 4 trova in disaccordo anche me.
Però firmerò e farò pubblicità per questi referendum, e se lui ne avrà qualche beneficio personale sarò contentissimo per lui.
Se e quando poi dovesse usare questi vantaggi per mandare avanti politiche per me avverse, lo avverserò. Per adesso è molto più importante quello che certamente sta facendo rispetto a quello che potenzialmente potrebbe dire in futuro.
In ogni caso, adesso ciascuno può farsi un idea più precisa di quanto intendevi dire nel tuo commento iniziale, e fare le proprie valutazioni personali.

#4 Redazione
Grazie.

Quote:

Che cosa intendi esattamente per "nuovo nucleare"?

Fusione nucleare: la sensazionale scoperta degli USA

Negli USA viene scoperto un nuovo metodo per produrre energia illimitata e senza scorie radioattive: la fusione nucleare.

13 Dicembre 2022

icdeamicisrandazzo.altervista.org/.../

nuova e sensazionale per modo di dire visto che in italia la stiamo sperimentando da eoni
www.enea.it/.../fusione-nucleare


Quote:

Ho appena tentato di firmare "on-line" e
mi sono accorto che la cosa è a pagamento
(da 1,5 a 3 euro a seconda del sistema di
autenticazione)....

per le spese di gestione
#12karl
In effetti è già sgradevole che la richiesta di denaro, anche se poco, arrivi dopo che ci si è iscritti.
Se lo avessero dichiarato prima dell'iscrizione, che sarebbe costato 1,5 euro io mi sarei iscritto lo stesso...ma leggerlo dopo mi dà proprio noia, e non ne darà solo a me.
Ottime iniziative si perdono a volte in un bicchier d'acqua: la psicologia sul web non è un dettaglio, soprattutto in contesti, come questo, in cui c'è una sensibilità accentuata.
Quanto meno dovrebbero dire "perchè" chiedono 1,5 euro: è una donazione? è un costo del servizio che loro sostengono?
Conosco, indirettamente, il mondo dell’università avendo mia moglie (figlia di operaio) tentato la carriera proprio alla facoltà di Giurisprudenza di Torino. Laureata con lode e dignità di pubblicazione, poi ricercatrice e docente a contratto di svariati corsi di diritto, oltre che autrice di numerosi saggi pubblicati, è stata sfruttata (letteralmente) per oltre dieci anni, durante i quali ha visto passarle davanti un esercito di mezze figure, figli/e di notabili e primari (oltrechè – naturalmente – di Principi del Foro), che vincevano concorsi creati ad hoc, diventando professori ordinari. E di casi come mia moglie ve ne sono davvero tanti.

Bene, Ugo Mattei incarna esattamente il muro contro cui quelli come mia moglie hanno sbattuto per anni, sopportando le peggiori umiliazioni. Date uno sguardo su wikipedia alla sua carriera universitaria. Guardate che po' po' di ambienti ha frequentato, in tutto il mondo. Apprezzate la velocità con cui ha raggiunto tutti i traguardi elencati.
Un fenomeno!
Oppure, più semplicemente, uno dei più tipici rappresentanti della sinistra radical chic, ben introdotto in tutti i salotti che contano, rampollo di famiglia facoltosa e molto influente in tutti gli ambienti torinesi “che contano”, sempre pronto a battersi per nobili ideali, ma sporcandosi pochissimo le mani.
Nulla di male, per carità. Ma mi viene difficile pensare che uno come lui possa rappresentare le istanze di chi è contro il sistema (di cui lui fa perfettamente parte).

Ecco perché, anch’io, penso che sia opportuno mantenere una debita distanza.
#10 marco_it2023-04-27 10:00
OT

Quote:

Con il nuovo nucleare, quello senza scorie e senza pericoli, credo che siamo tutti d'accordo!
Con il vecchio anche no.

Che io sappia non esiste un nucleare pulito e senza pericoli.
Tutti trattano materiale radioattivo che produce scorie, e la sicurezza dipende esclusivamente dai sistemi di sicurezza che vengono realizzati.
Ma per quanto i sistemi di sicurezza delle centrali moderne possano essere efficaci, le scorie restano sempre un problema in quanto il loro decadimento naturale non può essere alterato e la loro radioattività rimane pericolosa a distanza di centinaia anni.
L'unica soluzione è quella di stoccare le scorie in contenitori speciali ermetici a loro volta stoccati in magazzini altrettanto speciali spesso sotterranei a centinaia di metri nel sottosuolo.
Ma a causa del lungo periodo di decadimento lo stoccaggio deve essere progettato per resistere INTATTOper centinaia di anni, impossibile da garantire per ovvie ragioni.
Come si fa a progettare una struttura con la garanzia che rimanga perfettamente inalterata per secoli?

Inoltre chi si prende l'onere di stoccare "nel proprio giardino" tonnellate di scorie radioattive per centinaia di anni, anche con una "garanzia" di sicurezza?

EDIT:
Ho letto dopo che hai parlato della fusione nucleare, della quale non so nulla a parte il fatto che necessita di temperature di migliaia di gradi per funzionare.
Ad oggi, penso, non esistono materiali in grado di sopportare queste temperature "solari" e pertanto ritengo che questo tipo di centrali funzionino solo sulla carta.
Se però hai info diverse portale: sarò ben contento di essere smentito e di imparare qualcosa.

Fine OT
scusate non ho ancora controllato il sito per le firme, lo faro' stasera.
Ci sono 3 quesiti: 1 sulla sanita' e due sulla guerra. Vengono richiesti 1,5€ per ogni quesito?
grazie
#16 richimonti
... e a tutti quelli che stanno "prendendo le distanze" da Ugo Mattei.

Abbiamo la possibilità di poter fare qualcosa per ostacolare l'assurda politica belligerante dei nostri politici, che stanno prendendo una direzione opposta alle opinioni della maggioranza della popolazione e solo perché è stata proposta da una persona che ha delle idee non condivisibili dobbiamo rinunciarci?

Cito il post di Sertes perchè non saprei esprimere meglio il mio pensiero.


Quote:

Se e quando poi dovesse usare questi vantaggi per mandare avanti politiche per me avverse, lo avverserò. Per adesso è molto più importante quello che certamente sta facendo rispetto a quello che potenzialmente potrebbe dire in futuro.

Io ho appena fimrato entrambi i referendum. Non servirà a nulla ma se si firma in tanti un minimo di pressione la si puo' fare.

Non capisco chi non firma perchè Mattei ha detto che gli piace il nucleare o altro ... o perchè ha i capelli ricci .... cosa c'entra! Firmo o meno se sono daccordo con l'iniziativa che non è solo di Mattei.

E chi si lamenta dei soldini .... andate ai banchetti ! Mettere in piedi il sistema on line che hanno fatto non è uno scherzo, se possono ritornare dei costi ... che male c'e' ? A meno che pensiate che abbiano fatto l'iniziativa per raccattare soldi.
Dato che mi si accappona la pelle al pensiero dello SPID (che non ho e me ne tengo lontano finché posso) o di altre diavolerie di autenticazione digitale via web, qualcuno mi sa dire dove posso trovare un banchetto a Genova?
Il referendum non è su Mattei, su cui si possono avere riserve, ma su quello che stanno facendo i guerrafondai. Inoltre il Comitato promotore è composto anche da altre persone. Come si dice: non bado al colore del gatto se serve a prendere il topo ...
#21 CharlieMike

C'è un canale Telegram dedicato:

t.me/referendumRipudiaLaGuerra/47
#23 stillwood
Grazie.
Io, come altri, vorrei andare ad un banchetto, magari anche partecipare ad un banchetto, ma dopo avere letto tutto non so come fare.
Cercherò ancora e se non riuscirò farò on-line.

Ma mi sembra molto 5 Stelle: NOI e non insieme.
Peccato, perché questa sarebbe un'occasione importante
#19 CharlieMike

Ma infatti andrò a firmare perché non voglio assolutamente confondere contenuto e contenitore.

Certo, un po' di sindrome da "Se Votare Facesse Qualche Differenza,
Non Ce Lo Lascerebbero Fare", ti viene se guardi la provenienza di Mattei, la sua lungimiranza politica manifestata alle recenti elezioni politiche quando ha deciso di non presentare la lista, senza nemmeno provare a vedere se avrebbe tirato su qualcosa in più del due virgola qualcosa che ottenne alle amministrative a Torino, la sua città, (salvo poi avere il coraggio di autocandidarsi, dopo, come catalizzatore delle forze antisistema!) e la sua totale inconsistenza dialettica - molto sospetta trattandosi di un professore di diritto - in occasione degli inviti ai talk-show.

Tra l'altro, qualcuno sa dirmi come mai, dopo aver organizzato e vinto (anche personalmente sotto il profilo politico) il referendum sull'acqua del 2011, Mattei non si è "sporcato un po' le mani" cercando di dare concretezza alla vittoria referendaria?
Sono passati 12 anni e non è cambiato nulla.
Ecco, questa è una delle ragioni che mi spingono a diffidare del soggetto.
21 CharlieMike

Io col piffero uso qualsivoglia diavoleria tecnologica..
Vado a firmare direttamente in comune.
si può eh...
E se si può in un comune sfigato come il mio si può dappertutto.
CHARLIEMIKE:

Quote:

qualcuno mi sa dire dove posso trovare un banchetto a Genova?

Qui c'è una mappa interattiva di tutta Italia:

dovefirmare.it/
E ti pareva che a Brescia(capitale dei covidioti)ci fosse un posto dove firmare!Chiamerò in municipio del mio paesello per vedere se si può firmare.......siamo capitali della qultura insieme a Bergamo..........,tra l'altro pure la città con l'aria peggiore d'Europa,,,,,l'ILVA ci fa na pippa :hammer:
1) Io sono favorevole a praticamente tutti i referendum possibili ed immaginabili

2) In un mondo dove c'è qualcuno che decide la verità, non sarà di certo un voto a cambiare qualcosa. Quanto ci vuole ad inventare una false flag in Polonia e costringere la Nato ad intervenire?
Sarebbe curioso passare da "no alle armi" a "sì ad uomini ed armi"

3) La politica è questione di priorità
Secondo me, oggi la libertà di parola è la priorità assoluta. Perché se la verità può essere decisa da qualcuno, nulla ha più senso.
Ad agosto entreranno in vigore nuove norme europee che di fatto legalizzeranno la censura su Internet.
Le multinazionali potranno essere sanzionate se non censurano. Così da ignorante, secondo me dovrebbero essere sanzionate se censurano
agi.it/.../...
A proposito del costo di 1,5€ per le firme online, ci tengo a precisare che è un costo a beneficio della società che fornisce il servizio, e NON a beneficio dei comitati referendari.
I comitati referendari sono composti da volontari che lavorano gratis.
I costi per volantini, manifesti, tasse per suolo pubblico, ecc. sono coperti da donazioni (o dal portafoglio dei volontari stessi).
Detto questo, il mio invito è quello di firmare recandosi ai banchetti. Lo ritengo un modo molto più efficace di far sentire concretamente la propria presenza e la propria opposizione a quanto sta accadendo.

Ne approfitto per linkare una video intervista di Messora a Mattei (comitato "Generazioni Future"), Pennetta (Comitato "ripudia la guerra"), e Freccero. Vengono spiegati molto bene i 3 quesiti referendari.

byoblu.com/.../...
#18 P-Moretti

Quote:


Ci sono 3 quesiti: 1 sulla sanita' e due sulla guerra. Vengono richiesti 1,5€ per ogni quesito?

Esatto, ogni firma costa 1,5€. Io ho fatto tutto on-line avendo perso la possibilità ai banchetti quando c'erano nella mia città.

Un saluto.
Buonasera a tutti, agevolo video con opinione di Corrado Malanga:

www.youtube.com/watch?v=WzdbrTnFOWE

inoltre vorrei sapere con chi è sposato Ugo Mattei, notizia che non si trova, ma che Colombini dice.

Chi ne sa qualcosa?

Lalla M.
Penso che l'opinione di Malanga sia troppo disfattista.
Mattei & co hanno spiegato il perché di 2 quesiti sulle armi/guerra.

Quello inerente all'Ucraina serve nel breve periodo. Quello più generale serve a ristabilire l'iter parlamentare e mettere nel cassetto i decreti del Presidente del Consiglio, strumenti che azzerano la discussione delle leggi.

L'idea di Malanga di fare un programma tv in cui si trasmettono i voti telefonici delle persone penso non lo prenderebbe sul serio nessuno. I sondaggi sono serviti a far cambiare idea a qualche politico? No, quindi....