Nei giorni scorsi Franco Fracassi ha diffuso la notizia del documento del Ministero dell’Intelligence israeliano nel quale si pianifica la pulizia etnica di Gaza, con relativo trasferimento di tutti i suoi abitanti in Egitto. Ne ha parlato anche il blog di Pepe Escobar [grazie a Komax per la segnalazione]. Fracassi ha fatto una traduzione italiana del documento originale (Franco conosce un pò di ebraico, e si è aiutato con Google). La traduzione quindi potrebbe non essere precisa al 100%, ma il senso del documento traspare chiaramente. Eccolo:
13 ottobre 2023 - UN PIANO PER IL REINSEDIAMENTO E LA RIABILITAZIONE DEFINITIVA IN EGITTO DELL'INTERA POPOLAZIONE DI GAZA: ASPETTI ECONOMICI
Attualmente esiste un’opportunità unica e rara per evacuare l’intera Striscia di Gaza, in coordinamento con il governo egiziano. Questo documento presenterà un piano sostenibile con un’elevata fattibilità economica, che ben si allinea con gli interessi economici e geopolitici dello Stato di Israele, dell’Egitto, degli Stati Uniti e dell’Arabia Saudita. Una sintesi di un piano immediato, realistico e sostenibile per il reinsediamento umanitario e riabilitazione della popolazione araba della Striscia di Gaza.
Nel 2017, è stato riferito che ci sono circa 10 milioni di unità abitative sfitte in Egitto, di cui circa la metà sono costruite e l’altra metà sono in costruzione. Ad esempio, nelle due più grandi città satellite del Cairo, "Il 6 ottobre" e "Il 10 di Ramadan", c'è un'enorme quantità di appartamenti costruiti e vuoti di proprietà del governo e di privati, e aree edificabili sufficienti ad ospitare circa 6 milioni di abitanti. La maggior parte della popolazione locale non riesce ad acquistare gli appartamenti nonostante il prezzo molto basso (solo tra 150 e 300 dollari al metro quadrato). Anche se lo stock di appartamenti vuoti cambia nel tempo, sembra rimanere molto grande e disponibile per essere abitato da tutta la popolazione di Gaza.
Il costo medio di un appartamento di 3 locali, con una superficie di 95 metri quadrati per una famiglia media di Gaza composta da 5,14 persone, in una delle due città sopra indicate, è di circa 19.000 dollari, tenendo conto dell’estensione attualmente conosciuta dell’intera popolazione. Vivono nella Striscia di Gaza circa 1,4-2,2 milioni di persone, e si può stimare che l’importo totale che sarà necessario trasferire all’Egitto per finanziare questi progetti sia dell’ordine di 5-8 miliardi di dollari. L’importo riflette un valore compreso solo tra l’1% e l’1,5% del PIL dello Stato di Israele e può essere facilmente finanziato dallo Stato di Israele, anche senza alcun aiuto internazionale.
Come verrà spiegato nel prossimo paragrafo, l’immissione di uno stimolo immediato di questa portata nell’economia egiziana fornirebbe un beneficio enorme e immediato al regime di al-Sisi. Queste somme di denaro, in rapporto all’economia israeliana, sono minime. Se questo aiuta a spostare il problema verso l’Egitto, è anche possibile raddoppiarle, triplicarle e addirittura quadruplicarle per risolvere la questione della Striscia di Gaza, che da anni rappresenta un ostacolo alla pace, alla sicurezza e alla stabilità, non solo nella Striscia di Gaza, ma anche in tutto il mondo: investire alcuni miliardi di dollari (anche se si tratta di 20 o 30 miliardi di dollari) per risolvere questo difficile problema è una soluzione innovativa, economica e sostenibile.
In questo contesto, è opportuno ricordare che lo Stato di Israele ha speso circa 200 miliardi di shekel in meno di un anno per curare l’epidemia di Corona. Non c’è motivo di ritenere che non saremmo in grado di permetterci un pagamento immediato di 20-30 miliardi di shekel, che è fondamentalmente una sorta di pagamento per l’acquisto della Striscia di Gaza, al quale possiamo comunque aggiungere molto valore nel tempo, dato che si tratta effettivamente di un investimento molto utile per lo Stato di Israele.
Le condizioni del territorio di Gaza, simili a quelle dell’area di Gush Dan, consentiranno in futuro alloggi di alta qualità per molti cittadini israeliani, e di fatto espanderanno l’area di Gush Dan fino al confine con l’Egitto. Darà anche un enorme impulso agli insediamenti nel Negev.
CONTESTO ECONOMICO - EGITTO: Il 16/12/2022 il Fondo Monetario Internazionale ha approvato un prestito di salvataggio di 3 miliardi di dollari per l’Egitto, a fronte dell’aggravarsi della crisi economica che attraversa (nel 01/2023 l’inflazione in Egitto è salita al 26,5%), ma è legato a condizioni e riforme draconiane nell’economia egiziana. Sebbene il FMI abbia raccomandato di passare a un tasso di cambio flessibile, si prevede che questo approccio aggraverà l’inflazione e peggiorerà addirittura i problemi relativi al costo della vita.
Dal 03/2022, la sterlina egiziana ha perso circa la metà del suo valore (il tasso di cambio ufficiale del dollaro è aumentato del 95%, da 15,7 a 30,7 sterline per dollaro, molto meno del tasso del mercato nero), e questo deprezzamento del valore della valuta ha già danneggiato l’economia egiziana, gonfiando notevolmente i costi di importazione di prodotti alimentari nel Paese (circa il 70% della popolazione egiziana che vive con un reddito di pochi dollari al giorno, sopravvive comprando pane e prodotti di prima necessità sovvenzionati dal governo ). Il settore privato in Egitto fatica a riprendersi, e la sua produzione è in costante calo da 26 mesi consecutivi.
Alla luce di questi dati, le raccomandazioni del FMI incontrano una forte opposizione e, allo stesso tempo, la loro attuazione appare altamente improbabile, dato il rischio che rappresentano per la stabilità del regime di al-Sisi. Sembra che il governo egiziano intenda vendere le sue partecipazioni in 35 società statali a investitori strategici entro la fine del 06/2024, quando al momento di scrivere queste righe, è stato raccolto un importo di circa 5 miliardi di dollari, con ulteriori 5 miliardi di dollari da essere raccolti.
"Se il governo egiziano riuscisse a promuovere il piano di emissione e ad assicurarsi ulteriori finanziamenti dai paesi del Golfo o da altri partner, la banca centrale egiziana adotterà una politica di cambio più flessibile", ha detto l'economista Hani Abdul-Fathuh ad Ahram Online.
Il debito dell'Egitto è pari al 6% del PIL per l'anno fiscale 2022-2023, con un rapporto debito/PIL stimato al 95,6% in questi anni, con un PIL di 9,8, pari a circa 318,23 miliardi di dollari. Il valore del deficit netto delle attività estere dell'Egitto ha raggiunto i 26,34 miliardi di dollari nel 07/2023. (Il valore del deficit netto in attività estere riflette il valore netto delle attività estere possedute dalle banche statali meno le loro passività estere.)
Il regime di al-Sisi deve affrontare forti pressioni per ripagare i propri debiti, a fronte della scarsa fiducia degli investitori. Inoltre, il 05/10/2023 l'agenzia di rating Moody's ha abbassato il rating del credito dell'Egitto da B3 a CAA1, il che significa che i debiti del governo egiziano sono un "rischio significativo". Si tratta del punteggio più basso mai assegnato all'Egitto.
La Cina è il quarto creditore più grande del governo egiziano, con un credito di 7,8 miliardi di dollari al 06/2023. L'Egitto prevede di ricevere un prestito del valore di circa mezzo miliardo di dollari in obbligazioni, costituite principalmente da yuan cinesi, per aiutarlo ad adempiere ai propri obblighi. La maggior parte del finanziamento del progetto “Egypt New Capital”, che prevede il trasferimento di tutti gli uffici governativi in una nuova città con processi di costruzione avanzati nel deserto a est del Cairo e vitale per Sisi, proviene da prestiti e commissioni cinesi stimati in 4 miliardi di dollari, con rendimenti elevati e enormi pagamenti di rimborso che l’Egitto ha già difficoltà a fronteggiare. Pertanto, anche la Cina ha iniziato a mostrare cautela nell’investire in Egitto alla luce delle sfide finanziarie che quest’ultimo si trova ad affrontare. Tuttavia, anche se la Cina decidesse di iniziare a ridurre i propri investimenti, vorrebbe comunque che il progetto “Egypt New Capital” e altri progetti venissero completati.
La Cina è attualmente concentrata sulle relazioni con gli Stati del Golfo, mentre la sopravvivenza economica dell'Egitto è una questione importante per quest'ultimo. In uno scenario in cui l’Egitto sarà profondamente indebitato nei confronti della Cina, si creeranno conseguenze geopolitiche significative ed estese per la regione. Ciò è motivo di grande preoccupazione per gli Stati Uniti, perché il mancato rispetto da parte dell’Egitto dei suoi obblighi nei confronti della Cina e, di conseguenza, l’acquisizione da parte della Cina di asset strategici in Egitto, sarà un disastro strategico per gli Stati Uniti.
Anche altri creditori dell’Egitto, come Germania, Francia e Arabia Saudita, non vogliono assistere ad un fallimento totale dell’economia egiziana, quindi anch’essi avranno un incentivo a mantenere l’economia egiziana fuori dall’acqua, anche attraverso investimenti israeliani, con la riabilitazione dell'intera popolazione di Gaza negli appartamenti esistenti in Egitto.
Per i paesi europei, e in particolare per quelli dell’Europa occidentale, il trasferimento dell’intera popolazione di Gaza in Egitto e la sua riabilitazione, riducendo significativamente il rischio di immigrazione clandestina nel loro territorio, rappresenta un enorme vantaggio. Si prevede che anche l’Arabia Saudita trarrà notevoli benefici dalla mossa perché l’evacuazione della Striscia di Gaza significa l’eliminazione di un importante alleato dell’Iran e un enorme contributo alla stabilità della regione, offrendo quindi la possibilità di promuovere la pace con Israele senza continue interferenze dall'opinione pubblica locale,
a causa dei continui e ripetuti scontri che accendono il fuoco dell’odio contro Israele.
Inoltre ci sono paesi, come l’Arabia Saudita, che hanno bisogno di personale qualificato nell’edilizia, come gli abitanti di Gaza. L’Arabia Saudita sta costruendo grandi progetti e la città del futuro Naum, e questo potrebbe essere un incrocio di interessi anche a questo livello. Si può presumere che non pochi residenti di Gaza coglierebbero al volo l’opportunità di vivere in un paese ricco e avanzato piuttosto che continuare a vivere in povertà sotto il dominio di Hamas.
Questo accordo tra Egitto e Israele potrà essere raggiunto entro pochi giorni dall'inizio del flusso di immigrati da Gaza verso l'Egitto attraverso il valico di Rafah. Già oggi sono centinaia di migliaia gli abitanti di Gaza che desiderano lasciare la Striscia.
L’IDF deve creare le giuste condizioni affinché la popolazione di Gaza possa immigrare in Egitto, con la cooperazione dell’Egitto dall’altra parte del confine. Inoltre, la chiusura della questione di Gaza garantirà un’offerta stabile e maggiore del gas israeliano all’Egitto e la sua liquefazione, nonché un maggiore controllo da parte delle compagnie egiziane sulle riserve di gas esistenti davanti alle coste di Gaza, insieme al trasferimento di Gaza, svuotata dei suoi abitanti, allo Stato di Israele. La popolazione totale di Gaza, circa 2 milioni di abitanti, costituisce complessivamente meno del 2% del totale della popolazione egiziana, che già oggi comprende 9 milioni di profughi. Una goccia nell'oceano.
Il video di Fracassi che parla del documento
La notizia uscita su un canale twitter israeliano
Perchè tanto accanimento per accaparrarsi un territorio minuscolo? Cosa c'è di tanto appetibile nella "striscia" da giustificare una pulizia etnica?
Per quanto riguarda le dichiarazioni di hamas sul coinvolgimento dell'italia nell'operazione di pulizia etnica perpretata da israele, sa tanto di avvertimento del mossad su eventuali attentati se l'opinione pubblica continua a essere contraria alla politica della banda netanyahu, avvertimento con manina operativa come del resto il mossad ha sempre fatto in questo paese, addirittura prendendo contatti con le b.r. dell'epoca , parola di Franceschini, contatti che furono subito interrotti dallo stesso e da curcio, coincidenza vuole che tempo dopo i due vennero arrestati e al comando delle b.r. rimase il solo moretti.
Quella volta che Mario Moretti per "sbaglio" disegnò la stella di Davide
Leggermente ot ma non troppo visto che anche in italia israele contava e conta su appoggi inaspettati
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Dal video e nell'articolo postato da Massimo, Fracassi parla anche dei giacimenti di gas presenti in gran quantita' davanti le coste di Gaza, gas che i Palestinesi si possono scordare di estrarre e vendere,visto che anche per questo la banda netanyahu dice che li e' tutto suo.
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Molto più convincente la motivazione di Massimo (eretz Israel) che non questioni economiche e nemmeno geopolitiche. Sono degli esaltati, nelle loro teste c'è soltanto che quella è la loro terra
Viene spiegato in questo video di 2 minuti:
www.tiktok.com/.../7296202605863259434
Qui la pagina wikipedia relativa al progetto:
en.wikipedia.org/wiki/Ben_Gurion_Canal_Project
Guarda che curva che deve fare per evitare Gaza
Beh che a un ebreo non importi delle motivazioni economiche mi pare un po fuori dal mondo e dalla storia, poi ho scritto "anche", il che vuol dire che ci sono altre implicazioni,anche quella dell'esaltazione, esaltazione che non ridurrei a semplice psicopatia, sbaglieremmo a considerarli solo esaltati.
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
E' vero, Fracassi parlava di giacimenti di gas che i Palestinesi avrebbero voluto utilizzare, ma che non gli è mai stato concesso.
E ancora...
Questo documento diceva che se vogliamo sopravvivere dobbiamo "uccidere uccidere uccidere, tutto il giorno tutti i giorni"...prosegue il documento, l'unica preoccupazione è come gli uomini che dovranno compiere la mattanza dovranno tornare a casa senza traumi!!!
Esatto
www.farodiroma.it/.../
articolo del 2021:
Pubblicato il 24/06/2021 di Rosario - Invictapalestina
Le risorse di petrolio e gas dimenticate della Palestina
Foto di copertina: Una bandiera israeliana sventola sul giacimento di petrolio e gas naturale di Meged. Israele dice che il campo si trova a ovest della linea dell’armistizio del 1948, ma la maggior parte del bacino si trova sotto il territorio palestinese occupato dal 1967 (Foto: David Silverman/Getty Images)
www.invictapalestina.org/archives/43192
con la fame di gas e petrolio che c'è in occidente dopo l'orgoglioso distacco dalle forniture russe, non c'è da sorprendersi se l'appoggio a israele nel genocidio da parte dell'europa e dei soliti noti sia dovuto anche alla volontà di avere un gestore democraticamente affidabile in zona, o vorrete mica che i palestinesi affidino a Putin e Gazprom il compito di estrarre gas e petrolio per loro? dio ha promesso loro ogni bene, gli altri, che se ne vadano altrove
se la striscia è riconosciuta come entità statale a livello internazionale, a chi appartiene il giacimento d gas al largo di gaza??
secondo me i sionisti non ci dormono la notte..
Guarda che la religione è l'oppio dei popoli, mica dei governanti!
Con l'Antico Testamento puoi convincere un carrista a sparare su un campo profughi, e un pilota a bombardare un ospedale, ma chi pianifica da anni queste operazioni non è certo un esaltato, quanto uno calmo e spietato.
Questo spiegherebbe anche il commento di Netanyahu quando ricorda gli "Amalek" ("You must remember what Amalek has done to you, says our Holy Bible")
(Certo che questo sito è formidabile, come fonte di informazioni! Vi conosco da poco, ma vi metterò fra i miei favoriti ).
esatto,i padronni sanno bene che le religioni sono fiabe(le hanno inventate loro)
troppa gente ancora non lo ha capito,povera umanità intortata
la creazione di israele non è religiosa ,ha uno scopo ben preciso in quella parte del mondo
Questa del canale BenGurion è una bomba. Un altro tassello.
Sottoscrivo ogni parola.
Poi è chiaro che il leader politico faccia leva sulla questione religiosa, per portare avanti la sua agenda. Ma anche lui ci crede, nella sua testa. Sono tutti figli di Jabotinsky.
Altro che 11 settembre, se confermate le inchieste dei giornalisti del posto, potremmo parlare di 7 ottobre israeliano...quello vero.
t.me/Franco_Fracassi/3753
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Geniale. Dovremmo ricordarcelo più spesso.
Anche quando ci "sentiamo in colpa" per le scelte all'ONU, ecc.: mai confondere i governanti con il popolo.
Mai dire "l'Italia si è astenuta ..." ecc. ecc., ma "Chi governa l'Italia sostiene Israele. Gli italiani no."
Noi siamo il popolo, chi governa è un'altra cosa.
La grande "democrazia" del Medio Oriente...
ria.ru/20231102/italiya-1906895414.html
-
dicevo mentre l'Italia e' alle prese con i burloni, fuori il mondo americano dedica il suo tempo a cambiare la cartina geografica del medio oriente.
Diciamo che sono partiti gli espropri per aprire il nuovo cantiere.
quello che stanno facendo a gaza lo faranno in futuro nel resto del mondo,quando gli schiavi diventano biricchini li silenziano,siamo 8miliardi,non sono più in grado di gestire gli schiavi(anche intortandoli)
Terribile
Se questa fosse confermata, è da dimissioni...
Nel qual caso direbbero che Giorgia aveva capito lo scherzo ed è stata al gioco
I nazisti cantano "bella ciao" ed i sionisti parlano come Adolf Hitler.
grazie a Te per i ringraziamenti e per offrire lo spazio per certe opportune osservazioni che ad "alcuni" potrebbero risultare indigestamente inopportune, spezzo un bicchiere, alla Russa, alla tua salute
cmq, per la segnalazione, non mi devi ringraziare, ritengo più che altro un obbligo morale dover fare certe segnalazioni, nulla di che, dunque; quanto al nostro buon @Sertes, se proprio devono gli israeliani di ottima volontà scavare un qualche canale, penso possano aver bisogno di pale, allora forse dovrebbero rivolgersi ai maggiori esperti mondiali nell'utilizzo anche bellico e produzione di siddetti utilissimi attrezzi, ovvero i Russi; dunque, ve li vedete gli israeliti pale alla mano a scavarsi la fossa da soli? io un po' sì e un po' no, in fin dei conti ricchi sono, forse come se non più dei faraoni e a qualcun'altro daranno bene l'incarico di scavare; non so voi, ma io ci vedrei bene una qualche impresa italiota impiegata nell'opera, tecnologicamente superavanzatissima, con pale, badili e sinanche picconi nonchè, udite udite, picconatori di professione a profusione...
bella ciao possono anche cantarla, io, fossi donna, un nazista che, seppur ambiguamente, dichiara di leggere (che non vuol dire capire.....) Kant, non lo vorrei neppure morto; quanto ai sionisti, probabile che sulla questione della razza eletta siano stati proprio loro a ispirare Adolfo Baffetti
che poi sia un mondo all'incontrario di quello che dovrebbe logicamente essere, purtroppo concordo.
(Certo che questo sito è formidabile, come fonte di informazioni! Vi conosco da poco, ma vi metterò fra i miei favoriti ).
#
Stanza e Ambiti: luogocomune ,non solo Sole e Luna, un sito per tutte le stagioni. Pubblicità Progresso. Prenotazioni in corso 2024.
L'ipotesi è stata già da ieri (e non tanto velatamente) avanzata in una delle tante cloache televisive da un giornalista (credo Padellaro).
Chi è sorpreso vive fuori dalla realtà e questa è l'ultima goccia per rendersene conto, altrimenti è incurabile e non lo capirà mai.
Questo è il nostro mondo reale e non importa se si vive a Gaza o in Europa perché prima o poi tutti avremo lo stesso trattamento.
Per ora, l'unico vantaggio che abbiamo in Europa è che non siamo solo due milioni, ma 750 milioni, sparsi però in più di trenta paesi.
Lo dicono loro stessi che vogliono le macerie, il reset per poter ri-costruire il loro nuovo mondo con una popolazione di un miliardo d'oro.
Bisogna finalmente prenderli sul serio e agire di conseguenza.
Al primo posto c'è l'economia, le risorse, i soldi, il potere e in fondo in fondo c'è l'uomo e il suo presunto e non concesso diritto al benessere e alla libertà di... nulla.
Per noi la musica non cambia nemmeno con i Brics.
Finora non c'è nessuno al mondo che abbia voglia di mettere le cose sul binario giusto e mettere finalmente l'essere umano al primo posto.
In un mondo che ha conosciuto solo schiavitù e disuguaglianza, dove al primo posto vige da sempre la legge del più forte, capite bene che non ci può essere spazio per i sentimenti, per l'empatia, per la libertà nella sua essenza.
L'uomo è sempre stato e sempre sarà solo uno strumento per quelli che sono al di sopra di lui.
Leggi e diritti NON ESISTONO se non vengono rispettati da tutti.
L'unica VERA LEGGE che vige da sempre è la LEGGE DEL PIÙ FORTE, del più potente. Il resto sono tutte stronzate per stupidi e creduloni.
Come possiamo ancora credere di vivere in uno Stato o in un mondo di diritto quando la storia e la realtà dicono l'esatto contrario?
Quante cucchiaiate di feci bisogna mangiare per accorgersi che si sta mangiando merda?
Non è nemmeno necessario andare troppo indietro nel passato.
Nel 1947, appena due anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, fu firmata la Dichiarazione universale dei diritti umani, un'accozzaglia di buoni propositi senza alcun valore.
I firmatari:
Afghanistan, Argentina, Australia, Belgio, Birmania, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costa Rica, Cuba, Danimarca, Ecuador, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Francia, Grecia, Guatemala, Haiti, Islanda, India, Iran, Iraq, Libano, Liberia, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Nicaragua, Norvegia, Pakistan, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Siam, Svezia, Siria, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Turchia, Uruguay e Venezuela.
Gli astenuti:
Arabia Saudita, RSS Bielorussa, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Polonia, Unione Sovietica, Sudafrica e RSS Ucraina.
Da quel momento in poi, milioni di persone in tutto il mondo sono state imprigionate e ammazzate per motivi politici, ci sono state guerre infinite con milioni, non migliaia, milioni di civili morti, decine e decine di colpi di stato, dottrine, dittature, genocidi e apartheid.
Nello stesso anno e ancor prima della firma, gli ebrei stavano già massacrando i palestinesi e applicando l'apartheid.
Il Sudafrica e Israele hanno collaborato e tutt'ora collaborano insieme.
In Sudafrica l'apartheid viene ufficialmente introdotta nel 1948...
L'apartheid viene definito come "una politica di buon vicinato". Nel 1956 la politica di apartheid fu estesa a tutti i cittadini di colore, compresi gli asiatici.
Negli anni sessanta, 3,5 milioni di uomini e donne nere di etnia bantu furono sfrattati con la forza dalle loro case e deportati nei "bantustan". Furono privati di ogni diritto politico e civile...
Dell'apartheid negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale non ne parliamo neanche.
E' evidente che dei palestinesi non frega un cazzo a nessuno, anzi, sono diventati un problema per tutti.
Ogni genocidio si è sempre compiuto nel silenzio di tutti. Tutti sono complici, tutti sono responsabili. Ma chi se ne frega, vi diranno tutti.
Gli americani adesso sono lì perché Israele possa finire ciò che ha iniziato e per altre mille ragioni geopolitiche.
La partita è appena cominciata. Ora tutti i paladini e sostenitori di un mondo multipolare e libero dalla tirannia hanno la possibilità di sbarazzarsi dell'oppressore una volta per tutte, ma non lo faranno perché tanto un altro prenderà il suo posto.
Non importa se la Torah parla di Yahweh o di un Babbo Natale, se è vero o falso ciò che c'è scritto. E' un manuale, un lascito, un valore, una tradizione da imporre e da osservare alla lettera, da tramandare e da portare a termine.
Biglino ne sa qualcosa e ce lo dice da anni... sterminateli tutti, chiunque essi siano.
Come sempre siamo solo spettatori, ma dovremmo pur imparare qualcosa perché prima o poi toccherà a noi.
Napolitano ce lo ricordava ogni volta che poteva... L'era della pace è finita, non c'è una guerra in Europa da ottant'anni e questo è troppo.
sono d'accordo al 99.9%
"loro" ne vogliono solo mezzo milardo(hanno pure costruito un monumento dove spiegano il futuro dell'umanità,distrutto)
Magari hanno fatto i conti senza l’oste, hai visto mai ....
E' tutto molto vero, a parte che le sono ciò che fa andare avanti il mondo.
Non c'è guerra senza pace e non c'è pace senza guerra.
Sono i famosi due lati della medaglia.
Poi, che i prossimi siamo noi Europei non c'è dubbio... l'occhio per occhio dente per dente non ci risparmierà di certo.
La storia non sa far altro che ripetersi. A questo proposito suggerisco di rispolverare le "Bagatelle per un Massacro" di Celine, un testo proibito,ufficialmente per il suo antisemitismo, in realtà per le troppe crude verità che contiene, perchè davvero, se si è aperti e senza pregiudizi, in questa disperata sfuriata contro il potere di antisemita c'è proprio poco. Come oggi, chi critica la feroce politica estera di Israele è un antisemita. E la storia si ripete...
L'articolo l'ho postato per PRIMO io ieri sera..
luogocomune.net/.../...
Quella pagina è stata modificata nel 2021 e l'articolo originale è del 2014 ma non esiste piu' l' originale (ilmanifesto.it/.../il-manifesto-del-15-07-2014)
Nel 2017 (o 2014) Manlio Dinucci scriveva questo:
web.archive.org/.../gaza-il-gas-nel-mirino
A Robbe' pure te! Non lo sai che aprire i link e leggerli e' una faticaccia?
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Ben scritto e tristemente condivisibile.
Rapporti tra 911 e Israele.
James Corbett si ascolta sempre volentieri
(15 minuti, sottotitoli in italiano)
t.me/buffonatedistato/6008
"Non consiglierei agli oppositori di usare termini come "palestinesi innocenti e pacifici", che sentiamo spesso qui. Durante la seconda guerra mondiale, non abbiamo usato termini come "nazisti civili innocenti".
Palestinesi = Nazisti. Siamo a posto.
Quartieri residenziali
Ospedali
Chiese
Campi profughi
Agenzie ONU
Paesi vicini - Siria in particolare, Cisgiordania pure
Cosa manca?
www.youtube.com/shorts/4Qc1vF4IE5g
Il deputato USA Brian Most ha dichiarato:
"Non consiglierei agli oppositori di usare termini come "palestinesi innocenti e pacifici", che sentiamo spesso qui. Durante la seconda guerra mondiale, non abbiamo usato termini come "nazisti civili innocenti".
_-_
Uh, amorevole, sarebbe a dire esperimento adibito finalizzato per entropia. Dubbio, ho capito bene?
Mi sembra un testo farneticante e che apre a scenari pericolosi e sarebbe un grave precedente, poiché non solo viene espropriata Gaza ma anche le proprietà pubbliche e private egiziane, pagando per carità però mi sembra un delirio di onnipotenza
#43 Pavillion
Brian Most è uno che nonostante abbia le gambe amputate per una mina in Afganistan, aveva poi chiesto (e ottenuto) di entrare nell'IDF nei servizi sedentari. Un vero fan di Israele. Farà carriera in politica.
thehill.com/.../...
Secondo un sondaggio pubblicato oggi su un campione di 1500 persone il 73% ha risposto che non si sente di prendere nessuna posizione riguardo il conflitto, rimanendo neutrale. Il 10% supporta la Palestina ed il 9% Israele.
Quasi il 40% degli intervistati ha saputo dare una spiegazione, su quale secondo loro sia la causa del conflitto. Un 5% ha attribuito la responsabilità ad Israele ed un 3% ad Hamas.
t.me/donbassitalia/18669
#31 eco3
Meloni e lo scherzo telefonico dei due comici russi, per il sottosegretario Mantovano “la premier l’ha capito subito”
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con la delega ai servizi, Alfredo Mantovano, intercettato nei pressi di Palazzo Chigi, oppone il silenzio alle domande dei cronisti su come sia stato possibile che due comici russi siano riusciti ad arrivare a parlare telefonicamente con la presidente del Consiglio, spacciandosi per il Presidente della commissione dell’Unione Africana Moussa Faki. Mantovano risponde solo ad una domanda. Quando avete capito che non si trattava di Faki ma di due comunici Russi? “Il presidente del Consiglio l’ha capito subito”. Subito? “E certo” risponde Mantovano. Ma il sottosegretario poi entra a Palazzo Chigi senza rispondere alle tante domande sul caso.
www.ilfattoquotidiano.it/.../7341556
scusate l'OT
Intervistato da Al Jazeera, l'ex direttore dell'ufficio di New York dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani Craig Mokhiber motiva la sua decisione di dimettersi dall'incarico.
"In genere, quando si deve dimostrare un genocidio, la parte più difficile è dimostrare l'intenzione di commetterlo. Deve esserci un'intenzione di voler distruggere in tutto o in parte un determinato gruppo per poter provare un genocidio. In questo caso, l'intenzione del governo israeliano è stata dichiarata così esplicitamente e così pubblicamente dal primo ministro, dal presidente, dai più importanti ministri del gabinetto, dai leader militari che il caso è già dimostrato: è tutto scritto nero su bianco. Quello che vedo accadere e Gaza e oltre è un genocidio".
(Fonte: Al Jazeera English twitter.com/AJEnglish/status/1720036161891000490)
t.me/giorgiobianchiphotojournalist/27714
"Un funzionario israeliano dice che un cessate il fuoco di diverse ore è possibile. Il segretario di Stato americano Antony Blinken è atteso domani in Israele per discutere, tra le altre questioni, di un cessate il fuoco".
timesofisrael.com/.../...
I casi sono due:
O è veramente dura avanzare. Ma naturalmente è solo per la "richiesta" del loro compaesano Antony Blinken!
O emettono comunicati stampa contrari alle loro vere intenzioni: continuare a oltranza, costi quello che costi.
Basterà vedere l'evolversi.
Sabra e Shatila.
Purtroppo i palestinesi sono stati presi a calci nel sedere un po' da tutti arabi sunniti compresi.
1) Spazzare via tutti i palestinesi dalla striscia di Gaza
2) Prendere il controllo dei giacimenti di gas,davanti a Gaza, che fruttano miliardi di dollari l'anno
3) Creare un nuovo canale di Suez
4) Liberare la terra per farla invadere dai coloni israeliani
Come paese democratico fa invidia al paese piu' democratico del mondo..quello che esporta la democrazia, con le bombe, da secoli e che è nato sterminando i legittimi proprietari.
P.S.: Sicuri sicuri che i capi di Hamas vengano finanziati dal Qatar?
Gas: ENI riceve il via libera da Israele per le esplorazioni
commoditiestrading.it/.../...
EHHHHHHHHHHH, SE L'AVEVA CAPITO SUBITO NON SI ESPONEVA COME HA FATTO!
qui potete ascoltare cosa ha detto..
youtu.be/-Vvjf-RdERo
Perchè fa paura il discorso che farà domani Nasrallah, leader di Hezbollah. Cosa potrebbe dire?
L'attesa e la paura per quanto potrebbe annunciare Hassan Nasrallah domani, nel venerdì di preghiera. Il capo di Hezbollah parlerà in tv, su Al Manar, la rete libanese controllata dal movimento sciita. Ora prevista le 15.00, ora italiana. L'occasione è la cerimonia di commemorazione " in onore dei martiri caduti in difesa di Gaza". A Beirut è tutto pronto, la piazza con le sedie dei partecipanti ben allineate.
Le ipotesi che si fanno in queste ore
Le eventuali decisioni che tengono con fiato sospeso il mondo sono almeno tre. La dichiarazione di guerra a Israele con un attacco nel nord del paese.
Seconda ipotesi, l'appoggio ad Hamas, con la denuncia della risposta israeliana come criminale, ma senza l'intervento diretto delle milizie di Hezbollah.
C'è poi una terza possibilità. Ovvero il coinvolgimento armato, ma non direttamente dal Libano e non solo sotto le insegne di Hezbollah, chiamando a raccolta tutte le forze sciite, combattenti volontari, con l'appoggio dell'Iran.
tg.la7.it/.../...
Per chi ama simbolismi ed altre amenità il 2023 per la Cina è l'anno del coniglio, ma il 2024 sarà l'anno del Dragone.
Saranno così sciocchi gli americani da rompere ancora i co°°oni al dragone con l'esportazione di democrazia a taiwan?
O molleranno un pò la presa con la finta elezione di un Trump antibellicista?
Alternanza dice che in america sarà l'anno dei repubbliCani. La unica via di uscita onorevole viste le sconfitte USA Urbi et orbi.
Ufficialmente (si fa per dire) tra i finanziatori di hamas risultano anche i sauditi, invece ufficialmente sappiamo tutti che esistono i prestanome che per qualche "spicciolo" prestano appunto il loro nome alle operazioni finanziarie sporche, come se esistessero quelle pulite!
Invece gli spiccioli veri (si rifa' per dire ) sono quelli che arrivano ad hamas.
Per quanto riguarda l'attesa per le dichiarazioni di nasrallah, esse dovrebbero riguardare l'ufficialita' della guerra da parte di hezbollah, perche' gli scontri con l'esercito israeliano sono in atto da giorni.
agi.it/.../...
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
osservatoriosullalegalita.org/.../02furlanmo.htm
a giudicare dalle dichiarazioni di esponenti dell'attuale governo ebraico, ma anche di politici, o simpatizzanti di quell'area politica, idee balorde simil-fasciste di superiorità e di oppressione degli altri hanno proliferato alla grande in questi decenni,
il mondo è costretto ad averci a che fare
L'organizzazione odessa e' viva e vegeta ed e' una multinazionale multirazziale e multirazzista.
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
mi viene in mente il giornalista palestinese Moamen Qureiqi, ha perso le gambe sotto un attacco aereo israeliano nel 2009, nel 2014 gli hanno distrutto la casa, nel 2021 gli hanno bombardato la società di lavoro
qui si muove nella spiaggia di Gaza senza la carrozzina
twitter.com/.../1486022236880441347
Ma ricorda che "potere" indica semanticamente una possibilità.
Quando ce l'hai cosa ci fai con quel potere?
O è un modo per garantirti dei privilegi personali (e allora è corruzione di basso livello, deboscia) ma un tale esercizio del potere rifugge dalle grandi imprese dal caos e dalle guerre, vuole che tutto stia tranquillo per continuare a godere i propri agi (vedi governi italioti).
OPPURE quel potere lo eserciti perché hai degli obiettivi, degli scopi, che ovviamente derivano dalla tua visione del mondo (qualunque essa sia la si può chiamare in senso lato "religione").
La settimana scorsa, su richiesta di un amico, ho scritto un articolo su questi temi, evidenziando quale sia la religione all'opera nel conflitto in corso in Palestina. Credo che sia di qualche interesse.
ilgiornaleditalia.it/.../...
Considerato che il marxismo è una religione, direi che la proclamano sotto l'effetto dell'oppio.
Di una delle tante marche di oppio esistenti, ma sempre oppio.
Tra l'altro, a mio parere, ci vuole molta più fede per credere alle inverosimili "necessità storiche" di Marx, piuttosto che ai miracoli di Lourdes, che uno va e se li vede sotto agli occhi.
anche le ideologie politiche come le religioni sono intortamento.Mia madre sordomuta da bambina l'hanno portata a lourdes,è ritornata a casa con febbre e influenza,il male dell'umanità è l'ignoranza e i padroni lo sanno molto bene.
rumble.com/.../
ilsimplicissimus2.com/.../...
Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Secondo il Times of Israel, "non ci saranno più lavoratori palestinesi da Gaza e i lavoratori che erano in Israele il giorno in cui è scoppiata la guerra torneranno a Gaza".
.....
I media israeliani riportano che Israele ha rilasciato 3.200 lavoratori di Gaza arrestati dopo l'attacco del 7 ottobre e li ha espulsi attraverso il valico di Kerem Shalom.
Di la' non si esce, ma da fuori volendo ti ci buttano dentro
Devi pur mettere qualcosa al primo posto visto che si tratta di un testo scritto e se vuoi che la sequenza di parole abbia una certa coerenza e logica, e quindi questa sequenza non è casuale.
Ho messo l'economia al primo posto per due ragioni:
Il mondo unipolare e anche i paesi Brics non parlano d'altro e l'economia mettono sempre al primo posto, e questa non è una mia opinione (PIL, scambi, investimenti, mercato, sanzioni, crescita, benessere ecc., sono tutti derivati dell'economia).
Senza l'economia (lo scambio di prodotti e risorse) il denaro non avrebbe ragione di esistere, e senza denaro non esisterebbe il potere.
Il potere non esiste e non si mantiene solo perché utilizza la forza bruta, ma perché offre ai suoi seguaci qualcosa in cambio... il benessere.
Il benessere, la prosperità nel nostro mondo derivano innanzitutto dalle cose materiali e dal denaro, e questi si ottengono grazie ad un'unica fonte... l'economia.
Solo gli immortali che non devono mangiare e possono permettersi di girare il mondo minacciando tutti con la forza e piegandoli al loro volere, e i maghi che usano semplici abracadabra per far apparire e scomparire le cose, possono avere il potere senza soldi.
Ogni ideologia è una specie di religione, quindi anche il marxismo lo è.
#67 giancarloc
Francia.
Caroline Fouret su come i bambini israeliani uccisi siano molto, molto diversi e non possano essere paragonati ai bambini palestinesi uccisi.
"Non si può paragonare il fatto di uccidere deliberatamente dei bambini con un attacco, come ha fatto Hamas, e il fatto di uccidere accidentalmente dei bambini, come ha fatto Israele per difendersi,
Questa differenza non vuol dire che sia un male o meno. Ovviamente tutti i bambini sono compatiti. Ma d'altra parte, c'è una differenza intellettuale e morale tra l'intenzione di uccidere per motivi razzisti e il rischio di uccidere civili in un bombardamento per difendersi. È una cosa completamente diversa.
E il fatto che suscitino emozioni diverse è perfettamente normale. È triste, però.
Ma va bene perché non è la stessa cosa".
La 7tta 20 minuti fa.. Nasrallah non ha intenzione di sporcarsi le mani e vuole restare fuori.. si si, come no!
www.ilfattoquotidiano.it/.../7342179
La7tta è piu' stupida del tg4.. e non è facile
Potresti spiegare quale sarebbe la dinamica, o meglio come mai l'ingresso dei palestinesi avrebbe comportato quelle conseguenze? Immagino siano fattori piu' politici che economici/materiali?
Grazie !
Articolo molto bello e ben scritto, che illustra la vera natura dei servi del demonio, da millenni all'opera fattivamente, per nutrirsi (letteralmente) delle nostre sofferenze, delle nostre miserie, di morte e dolore.
Sarebbe meglio che fosse una dittatura...
Al Jazeera ha mostrato le immagini della scuola elementare Al Saftawi bombardata in serata. Dopo una stima iniziale di 20-30 vittime, adesso il conteggio pare salito a 63.
Il video di Al Jazeera è il meno cruento che potevamo scegliere per documentarvi la notizia. Ne abbiamo visti almeno 5 o 6 che sono - credeteci - davvero oltre ogni limite di orrore.
t.me/giorgiobianchiphotojournalist/27750
"Colpita una cellula terroristica di Hamas all'interno di un'ambulanza"
Ma ci rendiamo conto?
La settimana scorsa, su richiesta di un amico, ho scritto un articolo su questi temi. Credo che sia di qualche interesse.
ilgiornaleditalia.it/.../...
#
"La libertà innanzi tutto e sopra tutto" !?!
"Dal sipario strappato uno strappo alla regola" ?!?
"Grazie"
Trasferito in una "dimensione" a parte. Preponderante, ti leggerò domattina.
“Queste sono le linee fondamentali del governo nazionale guidato da me (Netanyahu): il popolo ebraico ha un diritto esclusivo e indiscutibile su tutte le aree della Terra di Israele. Il governo promuoverà e svilupperà gli insediamenti in tutte le parti della Terra d’Israele: in Galilea, nel Negev, nel Golan, in Giudea e in Samaria”
twitter.com/netanyahu/status/1608039943817007105
Vogliono prendersi tutta la Palestina, semplice.
E certamente anche i giacimenti di gas a largo di Gaza, riguardo ai quali già fecero l'operazione piombo fuso per confiscarli ai palestinesi, l'anno dopo Israele annunciò la scoperta del giacimento Leviathan...
www.globalresearch.ca/.../11680
il video di Michel Chossudovsky
rumble.com/.../
A questo punto qualcuno potrebbe pensare che si tratta di rapina (di terre e risorse) ai danni dei palestinesi, e che il mondo occidentale sta facendo un errore ad appoggiare Israele in questa operazione illegale, oltre che immorale,
ma la destra israeliana non la vede così: pensa che tutta la Palestina appartenga a loro di diritto naturale.
Risposta di Travaglio:
"Quello è un delirio, non un piano. Né il suo alleato Gantz né gli Usa lo permetteranno mai : è già lettera morta."
Marco Travaglio