Se allevi un ragazzo viziato, e gli permetti di fare tutto quello che vuole quando è piccolo, poi da grande ti sputerà in faccia e non rispetterà più la tua autorità, perchè nel frattempo è diventato grande e grosso e non ha più paura di nessuno.

Questo è esattamente quello che è successo con Israele.

Siamo partiti cento anni fa dal “dateci un pezzettino di terra dove nessuno ci possa perseguitare” e siamo arrivati ad un Israele che bombarda a destra e a manca, che ammazza impunemente donne e bambini, che continua a prendersi terre non sue, e che addirittura intima all’ONU di andarsene da una nazione che non è nemmeno la loro.

E’ ora di dire basta, e con un ragazzone viziato che conosce solo il linguaggio della prepotenza, c’è solo un modo per farlo: rispondere al fuoco con il fuoco. Io mi auguro che le forze dell’Unifil, la prossima volta che verranno attaccate da Israele, rispondano con le armi, in misura proporzionale all’attacco subito.

In fondo, non è che il famoso “diritto alla difesa” ce l’abbia solo Israele, no? E quindi, utilizziamolo anche noi, esattamente come prevede il diritto internazionale.

E se le regole di ingaggio non lo permettono, cambiamo in fretta queste benedette regole, prima che sia troppo tardi. Ma di certo non si può venire via solo perchè lo vuole Israele. Dargliela vinta ancora una volta sarebbe la disfatta definitiva di tutto l’occidente.

E da quel passo a ritrovarti il ragazzino viziato che ti piscia in testa sghignazzando, il passo è molto breve.

Massimo Mazzucco

Comments  
Discorso che non fa una piega.
Massimo,
aggiusta qualche frase un po troppo esplicita.
D'accordo su tutto ma non bisogna lasciare crepe nel muro.
Discorso impeccabile.
Per citare un noto trio "Bibi, ci hai rotto i Ko@lioni."
Ormai non è più procastinabile.
Scherzi e battute a parte è semplicemente stucchevole come una sola persona riesca a tenere in scacco mezzo mondo.

Senza entrare in filosofia spicciola mi chiedo per quanto tempo le coscienze rimangano ancora silenti.
È davvero possibile che il denaro possa tutto?
N.O.


- - -

Stasera c'è Italia - Israele e l'italiano medio non avrà nemmeno intenzione di boicottare una partita di calcio con la nazionale del terrorismo di stato...
Io sono piuttosto convinto che ad andare via saranno le unità dell' ONU con la coda tra le gambe e che l' ONU stessa a quel punto avrà vita breve.

È evidente per me che gli Stati Uniti vogliano cronicizzare un nuovo fronte di guerra in medio oriente da combattere questa volta fino all' ultimo sionista od ebreo che dir si voglia.

Un attacco alla Persia vuol dire mettere in ulteriore difficoltà la Russia ed incominciare ad infilare un fastidioso ditino nel naso della Cina.
è necessaria una risposta seria, tu mi spari, io ri risparo.... ma son scuro che ci scapperà il morto ONU/Unifil e li saranno cazzi di ordine pubblico.
Concordo Massimo. Inoltre l'Unifil dovrebbe fare ciò per cui è stata creata. Cioè demilitarizzare i territori che presiede.
Capisco il senso generale del discorso e concordo con la necessità di difendersi in maniera chiara e inequivocabile, ma è sul concetto di autorità che proprio non sono d'accordo. L'idea alla base di autorità è il seme della guerra. I conflitti ci saranno sempre, ma la risposta può partire da altre posizioni. Secondo me dobbiamo pensare in grande, non farci tirare dentro dalla spirale dell'odio.
Per l'America ogni nazione con riserve del sottosuolo e ricchezze di vario genere sono sempre state la principale causa di conquista, se poi ci aggiungi l'ego smisurato di tale stato per il dominio e il potere su tutto il globo, il gioco è fatto. Non credo che Israele sia da paragonare ad un bambino viziato, credo invece che da subito, la costituzione di Israele è stata vista dal padrone Americano come un'occasione unica per invadere pian piano tutti i paesi arabi, da qui il pieno appoggio a tutte le nefandezze che Israele sta esercitando sugli stati limitrofi, certo sarà un percorso lungo considerato che la cosa va avanti ormai da tanti anni , sappiamo che il padrone americano ha tempo e soldi a sua disposizione per avanzare. Sappiamo che l'America è sempre stata guerrafondaia, assetata di potere e di conquiste, i fatti ce lo dimostrano e nessuno può discuterli. Probabilmente questo è il momento più propizio per la loro avanzata, la cosa assurda è che nessuno dei paesi arabi pare sia consapevole di tali piani, o forse lo sanno ma ignorano per convenienza del quieto vivere?. Senza l'appoggio americano, Israele non si sarebbe mossa di un millimetro dallo spazio che gli fu riservato dall'inizio della loro collocazione in Palestina. E' tutto studiato e pianificato da sempre.

Quoting NicholasOwen:

Discorso impeccabile.
Per citare un noto trio "Bibi, ci hai rotto i Ko@lioni."
Ormai non è più procastinabile.
Scherzi e battute a parte è semplicemente stucchevole come una sola persona riesca a tenere in scacco mezzo mondo.

Senza entrare in filosofia spicciola mi chiedo per quanto tempo le coscienze rimangano ancora silenti.
È davvero possibile che il denaro possa tutto?
N.O.


il problema è che gli usa e getta, li sostengono e loro si sentono in diritto di fare qualsivoglia cosa....
Se dovessero cambiare le regole d'ingaggio, il personale militare volontario italiano magicamente non ci sarebbe più.
Li si va per 4000/6000 EUR al mese per fare la ronda al nulla, se gli chiedi di combattere..... mi vien da ridere ne conosco un po..... la disoccupazione è una cattiva consigliera
Credo che per gli israeliani l'UNIFIL sia scadente persino come bersaglio.

Decisamente meglio che l'UNIFIL tolga il disturbo, almeno l'ONU verrà sputtanata a un livello forse - forse! - sufficiente per scuotere davvero le acque.
Purtroppo credo che il ragazzino viziato
1) sia un po' troppo cresciuto
2) non si lascerebbe rimettere in riga senza causare danni devastanti.

In questo caso funziona meglio il sistema Pitbull: se subisci danni da un cane aggressivo e violento non devi perdere troppo tempo pensando di educare il cane, devi dare una lezione al padrone.

Quindi bisognerebbe........(far qualcosa di poco carino) a qualche banchiere e a qualche membro del AIPAC.

Quote:

Stasera c'è Italia - Israele e l'italiano medio non avrà nemmeno intenzione di boicottare una partita di calcio con la nazionale del terrorismo di stato...

Speriamo che allo stadio almeno, molta più gente dell'altra volta (fascisti o non fascisti non mi importa) volti le spalle al momento dell'inno israeliano. All'andata mi era sembrata un'ottima iniziativa, inattaccabile da qualsiasi punto di vista.
Ok, mi trovi d'accordo su tutto tranne che sul "rispondere al fuoco con il fuoco".
Quei ragazzi non sono li per fare la guerra, ma anzi, per evitarla. In linea di massima, per questa ragione, non hanno equipaggiamento pesante. Credo abbiano alcuni fuoristrada blindati e forse qualche blindato trasporto truppe con armi leggere. Gli israeliani sono entrati nella base letteralmente sfondando i cancelli con due mezzi corazzati Merkava che sono dei "Main Battle Tank" che al loro interno trasportano anche alcuni elementi della fanteria. Il contingente ONU non avrebbe nessuna possibilità contro questi mezzi. Dovrebbero chiedere aiuto per esempio alle unità della marina USA alla fonda sulle coste della Palestina... Mi viene da ridere solo ad immaginarlo.

Quindi, capisco il desiderio e la necessità di rimettere in riga questi criminali, ma non credo lo si possa fare con le armi.

Quote:

CARBONARO: il personale militare volontario italiano magicamente non ci sarebbe più.

Ma cosa sono? Soldati, o ballerini di flamenco?

Quoting redazione:


Quote:

CARBONARO: il personale militare volontario italiano magicamente non ci sarebbe più.

Ma cosa sono? Soldati, o ballerini di flamenco?

Massimo,
non so se tu hai fatto il servizio militare.
Io si. Lasciamo perdere.
bebbo.r ha scritto:

Quote:

Quei ragazzi non sono li per fare la guerra, ma anzi, per evitarla.

Ok, allora ribadiamo i fondamentali:
il poliziotto non va in giro armato per sparare alla gente così a caso. Va in giro armato perchè se qualche malintenzionato armato si mette a sparare alla gente o a lui, il poliziotto risponde al fuoco.
E basta la minaccia di violenza per far si che un poliziotto possa usare forza letale su un aggressore.

E comunque come primo passo basta molto meno, cioè minacciare di togliere il supporto: riporto il messaggio di De Luca, video di 1m 18s

x.com/Nick_Italy_/status/1844997367130444138

Quanto puoi aver sbagliato, quando ti può riprendere e aver ragione al 100% anche uno come De Luca?
Ieri è stato presentato il libro di Fiamma Nirenstein "La guerra antisemita contro l'Occidente". Nel titolo si associano antisemitismo e anti occidentalismo. L'autrice è un'israelo-italiana fortemente pro-Israele. Il titolo del libro dice tutto sull'equazione ISRAELE=OCCIDENTE tuttora vigente fra gli oligarchi occidentali. Finché vige:
1- L'Occidente non farà nulla contro l'Occidente.
2- In quanto occidentali, noi siamo israeliani e Israele ci difende.

Quoting Sertes:


Ok, allora ribadiamo i fondamentali:



.. Ho scritto che "non sono pesantemente armati" perché non sono li per fare la guerra.
E' una operazione di pacekeeping sotto l'egida dell'ONU.
(Questa era la premessa.)

Per questa ragione, uno scontro armato diretto tra esercito israeliano (carri armati) ed il contingente ONU (fucili mitragliatori) è "fortemente sconsigliato".
(Questo è ciò che volevo dire.)

Qui la "forza letale" ce l'hanno quelli che vorremmo rimettere al loro posto (fuori da Gaza).
Ma non devono fare la guerra, bensì limitarsi a rispondere al fuoco dei carri distruggendoli con i lanciamissili di fanteria.

Poi dal giorno seguente, sì, gli si manda armamenti pesanti, e magari si impone una no-fly zone... ma intanto una risposta ferma e decisa la si potrebbe già dare.

E comunque, come già detto, c'è un percorso di escalation che parte dal minacciare di sospendere l'invio di armi, poi sospendere fattivamente l'invio di armi, poi fare un embargo in modo che nessuno possa mandare armi, ecc...

Qui stanno ancora tutti fermi alla "condanna". Come mai?

Sarà mica perchè Giorgia Aspen Meloni dopo aver ceduto l'assett strategico delle linee in fibra telecom al fondo speculativo americano KKR capeggiato dall'ex comandante delle forze armate USA ed ex direttore della CIA, ora sta regalando Poste Italiane al potentissimo fondo israeliano BlackRock??
Poi ci sono in ballo anche le concessioni per trivellare il mare fuori Gaza.
Insomma, siamo complici più di tanti altri paesi
L'ONU è davvero un'organizzazione adibita a mantenere la pace?? In situazioni come quelle attuali, tali fondamentali princìpi si rivelano un venticello che si confonde e si disperde nel fumo delle esplosioni e della carne bruciata di migliaia di innocenti. Il senso pratico che si vorrebbe dare all'ONU viene oggi meno scontrandosi con una realtà che se ne strafotte dei tanti bla bla di facciata.
Ma guarda un pò che cosa curiosa: dopo due ore che ho pubblicato questo articolo su Facebook, il mio post ha fatto la bellezza di... 600 contatti!

Manco avessi aperto il canale ieri sera, e avessi solo 15 iscritti.

Quoting Sertes:


Qui stanno ancora tutti fermi alla "condanna". Come mai?
[...]
Insomma, siamo complici più di tanti altri paesi



Assolutamente si, purtroppo. Oltre all'elenco che hai fatto tu c'è da considerare che l'Italia ha vari accordi di collaborazione e di scambio di tecnologie militari con Israele. Si parla di (altri) tantissimi soldi. Quindi figuriamoci.
E poi c'è il nostro "capo" (li mortacciloro) che probabilmente ci ha già imposto la linea da seguire.
A me viene da vomitare.
Nel frattempo il mossad sta infiltrando tutte le aziende tech: comedonchisciotte.org/.../
(trovato su facebook)

di Gideon Levy
La hybris israeliana è tornata, alla grande. Chi avrebbe mai creduto che un anno dopo il 7 ottobre sarebbe tornata, e in questa scala. Dopo aver sconfitto Hamas e distrutto la Striscia di Gaza, ora stiamo sconfiggendo Hezbollah e distruggendo il Libano – e già guardiamo all’Iran.
In Israele già si parla di cambio di regime, discutendo dell’assassinio dell’ayatollah Ali Khamenei e deliberando tra attacchi alle installazioni nucleari e attacchi agli impianti petroliferi. Israele è in uno stato di hybris. Dal fondo e dallo spirito spezzato della disfatta del 7 ottobre, paragonata all’Olocausto, alle vette dell’arroganza del cambio di regime e dello spostamento dei popoli in tutto il Medio Oriente. E tutto nel giro di un anno. Finirà in lacrime e sangue.
È la natura dell’arroganza, per definizione, finire in un disastro. È la natura di tale estrema volatilità, dall’Olocausto fittizio alla vittoria fittizia, crollare.
Nel frattempo, milioni di persone fuggono dall’esercito israeliano per salvarsi la vita, sfollati, rifugiati, indigenti, senza speranza, feriti, orfani e storpi in infinite processioni di sofferenza a Gaza e in Libano. Presto in Cisgiordania e, forse, anche in Iran. Mai così tante persone sono fuggite terrorizzate da Israele, nemmeno durante la Nakba del 1948. Non dimenticheranno mai ciò che Israele ha fatto loro. Mai. A Israele e agli israeliani porta non solo gioia, soddisfazione e orgoglio nazionale, ma anche un’ubriacatura di potenza come non si vedeva da tempo. Certamente non dal 1967.
I successi militari, per quanto impressionanti, stanno inebriando Israele. Come abbiamo fatto saltare in aria i cercapersone e come abbiamo ucciso i loro leader, dandoci la pacca sula spalle. L’attacco all’Iran è in grado di dimostrarlo. Ma i successi militari non sono la cosa più importante. Cosa verrà dopo?
Israele sente che il cielo è il limite per i suoi attacchi, le sue conquiste, le sue uccisioni, le distruzioni che è in grado di seminare. E non c’è modo di fermarlo. Mai prima d’ora si è trovato davanti a una porta così spalancata, convinto di avere l’opportunità di calciare che attendeva da una vita. Uno dopo l’altro, abbiamo visto cadere davanti a noi i castelli di carte tanto temuti: i razzi da Gaza, i missili dal Libano, i missili da crociera dallo Yemen e i missili balistici dall’Iran non impressionano più nessuno.
L’impotenza della comunità internazionale, in particolare degli Stati Uniti, rafforza il senso di ebbrezza. Tutto è possibile. Sembra che Israele possa continuare le sue campagne di conquista e punizione di Gengis Khan senza ostacoli. L’America lo implora di fermarsi. Le sue suppliche non fanno alcuna impressione sugli israeliani. Giustamente.
Ma Israele potrebbe scoprire che le sue sorprendenti vittorie non sono altro che una fatidica trappola per il miele, come l’inebriante vittoria del 1967 – i cui frutti marci stiamo mangiando fino ad oggi. Quelle che vengono dipinte come capacità militari illimitate rischiano di finire con una vittoria di Pirro. A Gaza, Israele continua a maltrattare milioni di miserabili, anche dopo aver annunciato che Hamas è stato sconfitto militarmente. Perché continuare allora? Perché può. Presto anche in Libano.
L’inutile e pericolosa punizione dell’Iran è stata discussa pubblicamente per giorni, come se non ci fosse altro paese oltre a Israele, nessun limite alle sue possibilità e nessuno che fermerà la sua brama di potere. In assenza di un vero amico che lo faccia, non si fermerà mai di sua spontanea volontà, fino a quando non si abbatterà il disastro. Ed è probabile che arrivi. I successi militari tendono ad essere ingannevoli e fugaci.
All’orrore delle masse del mondo si uniranno alla fine i loro governi, e un (lontano) giorno ne saranno stufi. Israele non ha alcun sostegno internazionale, ad eccezione degli Stati Uniti e dell’Europa. È vero, non hanno ancora mosso un dito, ma un giorno l’opinione pubblica potrebbe cambiare le cose.
La storia è piena di paesi ubriachi di potere che non hanno saputo fermarsi in tempo. Israele si sta avvicinando a questa soglia. Nel frattempo, il pensiero di milioni di persone in Medio Oriente che fuggono terrorizzate davanti ad esso, soffrendo un dolore e un’umiliazione indescrivibili sotto i nostri stivali, dovrebbe far indietreggiare ogni Israele per la vergogna e la paura. Invece, riempiono il cuore israeliano di orgoglio e lo stimolano ad aumentare ogni giorno la dose. E non c’è modo di fermarlo.

Quote:

#12 Escape2013
Decisamente meglio che l'UNIFIL tolga il disturbo, almeno l'ONU verrà sputtanata a un livello forse - forse! - sufficiente per scuotere davvero le acque.

L'ONU sta diventando un problema per l'Occidente perché non è più tutta dominata dall'Occidente.

Quoting Melville:


Quote:

Stasera c'è Italia - Israele e l'italiano medio non avrà nemmeno intenzione di boicottare una partita di calcio con la nazionale del terrorismo di stato...



Speriamo che allo stadio almeno, molta più gente dell'altra volta (fascisti o non fascisti non mi importa) volti le spalle al momento dell'inno israeliano. All'andata mi era sembrata un'ottima iniziativa, inattaccabile da qualsiasi punto di vista.

La tifoseria dell'udinese è discretamente rappresentata da teste di cà..volo, quindi nonostante gli sforzi preventivi delle forze dell'ordine, mi aspetto qualche gesto plateale, qualche striscione o coro.. non accondiscendente!

Già il 9 settembre, i tifosi italiani si erano girati di spalle mentre c'era l'inno israeliano; oggi l'atmosfera è anche più calda dopo gli attacchi ai militari alla base Unifil.
udinetoday.it/.../...
corteo
Italia-Israele ed il corteo pro-Pal, l'invito del comitato ad unirsi alla manifestazione

Sono ore di tensione quelle che precedono la partita Italia-Israele di domani, lunedì 14 ottobre 2024 che sarà accompagnata dalla presenza del corteo di protesta e solidarietà al quale hanno aderito oltre 85 associazioni.

"Giustizia, solidarietà con gli oppressi al fianco del popolo palestinese e libanese". Con queste parole il Comitato per la Palestina Udine rinnova l'invito a partecipare al corteo previsto per domani, lunedì 14 ottobre 2024, per dire "no" alla guerra - in occasione della partita Italia-Israele patrocinata dal Comune di Udine.

Un corteo di solidarietà verso i popoli sì, ma anche di protesta appoggiato da oltre 85 associazioni.

"Domani abbiamo tutte e tutti la possibilità di mostrare un altro volto della città di Udine - scrivono dal comitato in una nota - Non quella della indefessa complicità alla barbarie, non quella dei mediocri voltafaccia, ma quella di chi chiede giustizia, solidarietà con gli oppressi, al fianco del popolo palestinese e libanese. No alla partita. Fuori l'apartheid israeliano dallo stadio e dalla storia! Ci vediamo domani alle 17:00 in corteo a Udine, da piazza della Repubblica."

Intanto già da venerdì pomeriggio lo stadio Friuli è blindato in vista della partita valida per la Nations League. Barriere e dissuasori hanno fatto la loro comparsa all'esterno dell'impianto dei Rizzi e serviranno a garantire la sicurezza di tutti i partecipanti.
Sbaglierò ma secondo me l'hitler israeliano non arriva a fine 2024.. o con le buone (cambio) o con le cattive (assassinato). Le merde americane (non il popolo eh) non hanno nessun interesse ad incendiare la regione..a loro basta il controllo e vendere le armi ad israele.
Segnalo questo account di twitter : Zionism Observer
x.com/receipts_lol

Inoltre questo sito, raccoglie migliaia di video di gaza e i sionazi.
tiktokgenocide.com/
notare come su Repubblica il rigoroso ordine di importanza viene rafforzato dalla dicitura "primo piano"

La proprietà di un gentile «è sullo stesso piano di un terreno deserto; chiunque lo occupa per primo ne acquista la proprietà»: Baba Batra, 54 b.
Tutte le volte che ciò è possibile senza rischio, i possessi dei goym possono essere presi. Infatti viene raccontato che Ashi, un celebre Savio anziano di Sion, «visto in un vigneto un ramo di
vite con un grosso grappolo, istruì il suo servitore di prenderlo, se la vigna apparteneva a un gentile; se a un ebreo, di lasciarlo. Il proprietario goy per caso sentì, e chiese: «È dunque giusto prendere da un gentile?». Ashi ebbe la prontezza di spirito
di replicare: «Sì, perché un gentile chiederebbe denaro, mentre un ebreo no» (Baba Kamma 118 b).
Commenta la Jewish Encyclopedia, dopo aver apprezzato questa
«abile e sarcastica risposta» di Ashi. «Siccome si presume che il gentile abbia ottenuto il possesso con un atto di rapina, la proprietà è considerata proprietà pubblica, come terreno non reclamato nel deserto» (Baba Batra 54 b).
Di fatto quindi, nel diritto talmudico, la proprietà di un non ebreo «si presuppone» illegittima in ogni caso, ed è quindi saccheggiabile a piacere.

IL TALMUD IN 10 PARTI Maurizio Blondet
www.academia.edu/17002809/Blondet_IL_TALMUD
Israele, più che "figlio viziato diventato adulto" e quindi prepotente, lo vedo come un monello brutto, cattivo e sfigato, che a scuola bullizza tutti, compagni e insegnanti, solo perché protetto dai genitori (adottivi) potenti e influenti.
Più che il monello andrebbero presi a pizze i "genitori", ma fanno tutti finta di non sapere chi siano.
come la fanno facile... :roll:


no signori, così non va bene, si dice: "in caso di attacchi da parte di Italia dei Falori (pronuncia nazi), in seguito alle rigorosissime verifche del caso e in grazia del benestare di sua maestá iu es end ei, il comandante capo potrebbe iniziare a ventilare l`ipotesi di una risposta a base di molliche di pane appallottolate da lanciare contro gli ahimé distratti militi israeliani..."

si dicano bene le cose, quantomeno per riprendersi dalla teribbile crisi de identitá sofferta dopo l`allontanamento di Sambu Molinari dalla poltrona dirigenziale.
Il piano è evidente... l'ONU, creatura di "israele", sta facendo il gioco delle parti col suo padrone.

Il teatrino è pompare l'opinione pubblica affinché i soldati UNIFIL a caccia di mutuo facile (perché così è...), sloggino, affinché "israele" abbia mano libera senza testimoni nei suoi massacri (letteralmente) satanici.

Controprova: giornalisti ebrei (esempio, Mieli ) e testate di proprietà ebraica (un solo esempio: Repubblica), stanno orientando incessantemente il popolaccio belante, affinché l'ONU lasci campo libero, con la puttanata dei "salviamo i nostri ragazzi", fregandosene altamente dei civili, donne e bambini massacrati ed eliminando testimoni scomodi.

Il "piano" è evidentissimo.

Quoting SAM:

Israele, più che "figlio viziato diventato adulto" e quindi prepotente, lo vedo come un monello brutto, cattivo e sfigato, che a scuola bullizza tutti, compagni e insegnanti, solo perché protetto dai genitori (adottivi) potenti e influenti.
Più che il monello andrebbero presi a pizze i "genitori", ma fanno tutti finta di non sapere chi siano.


dici giusto Sam, ma chi se la prenderà con i genitori (adottivi) ??
Gli USA destabilizzano da sempre il medio oriente, vogliono una guerra pesante anche lì ed usano israele per incendiare il focolaio, come hanno fatto con l'ucraina, anche se con metodologie diverse.
Concordo
Mattarella muto, capo dell'esercito,
al posto suo ha parlato nel tg ufficiale della Repubblica il fu capo di stato maggiore TRICARICO, nella diretta dell'11 ottobre 13,30 a conclusione del suo intervento mi parve di avere sentito dire han fatto bene gli israeliani, su rayplay non c'è la frase ho sentito male o altro? ma il succo non cambia,la brigata Sassari si merita le bombe, l'idf ha da passà, ascoltate l'analisi di tricarico, fatte contro il suo governo, contro l'esercito, siamo pieni di traditori, mai servirò questo deep state in caso di guerra, ci pugnaleranno alle spalle.
Mattarella Muto, come dice blondet.
raiplay.it/.../...
Fantastico. Adesso il mio post su Facebook è completamente sparito. Non c'è più. Non è mai esistito.

Quoting redazione:

Fantastico. Adesso il mio post su Facebook è completamente sparito. Non c'è più. Non è mai esistito.


Ripubblicalo.
Se vuoi che rimanga, devi ripubblicarlo con un titolo che non sia un chiaro ed esplicito invito alla violenza.

Tipo: Unifil é l' unica a non aver diritto a difendersi?

Oppure: Che succede se i Caschi Blu rispondono al fuoco?
Ordineranno alle forze ONU di rispondere al fuoco sionista? Questa è la cartina tornasole dello grado di sudditanza nei loro confronti , il resto sono chiacchiere.
Secondo me la guerra andrebbe commentata con il maggior distacco possibile. Sono d'accordo nel dire che la reazione di Israele dopo il 07/10 è stata a dir poco smisurata con 40000 morti fra la popolazione palestinese in gran parte donne e bambini. Tuttavia non è una partita di calcio dove la tifoseria si augura un goal all'avversario, qui stiamo parlando di essere umani che da una parte all'altra vengono ammazzati. Dovremmo allontanarci dal sentimento di gioire quando si uccide un israeliano o un palestinese a seconda per quale popolo si simpatizzi. La questione israelo-palestinese è un dramma che dura ormai da quasi un secolo, dove sono morti centinaia di migliaia di persone. Le responsabilità non stanno solo da una parte, e forse se si capisce questo passaggio sarà più facile trovare un accordo di pace definitivo.
visto che i giudei (costola della razza semita di cui fanno parte anche gli arabi ) sono il popolo eletto da IAHVE' il Dio del loro spargimento di sangue di epoche passate-presenti-future ; sovviene una domanda : sono stati eletti dallo stesso Dio-Misericordioso che professano Ebrei/Cristiani/Mussulamni o dal "demonio" che come arte sublime ha quella di far creder di non esistere . Rabbini Papi e Imam ci diano una risposta a questo fulcro teologico che sostiene la inaudita violenza dei giudei , come quella dei mongoli di 1000 anni fa' , con lancette della storia all'indietro a dir poco oscurantistiche .

Quoting mdc:

Secondo me la guerra andrebbe commentata con il maggior distacco possibile. Sono d'accordo nel dire che la reazione di Israele dopo il 07/10 è stata a dir poco smisurata con 40000 morti fra la popolazione palestinese in gran parte donne e bambini. Tuttavia non è una partita di calcio dove la tifoseria si augura un goal all'avversario, qui stiamo parlando di essere umani che da una parte all'altra vengono ammazzati. Dovremmo allontanarci dal sentimento di gioire quando si uccide un israeliano o un palestinese a seconda per quale popolo si simpatizzi. La questione israelo-palestinese è un dramma che dura ormai da quasi un secolo, dove sono morti centinaia di migliaia di persone. Le responsabilità non stanno solo da una parte, e forse se si capisce questo passaggio sarà più facile trovare un accordo di pace definitivo.


Parlando nel modo diplomatico è auspicabile questo approccio.
Le parti non coinvolte dovrebbero svolgere un proprio ruolo super partes in questi casi, senza parteggiare né per l'uno né per l'altro. Non deve farsi piegare nessuna delle delle due parti, e se danneggiata, si applica la pesatura del danno, cambiando di atteggiamento nei confronti di tale stato.
#43 mdc: personalmente sono convinto che a sfrucugliare gli istinti sionisti sotto sotto ci siano gli usa il cui fine è rovesciare il tavolo internazionale in funzione anti cinere ed anti russa .

Detto questo qui non si tratta di simpatizzare per nessuno , quindi tratta di puntate il dito verso chi ha sbagliato in Palestina dal dopoguerra ad oggi ed il nome è solo uno : Israele.
E sai perché ? Perché si sta scavando una fossa profonda , sta preparando se stesso per la prossima terribile sanguinosa diaspora .
Il cretinismo israeliano è palese : dopo decenni su decenni di supremazia militare in quel territorio non ha saputo normalizzare i rapporti con i suoi vicini . Quando Israele verrà eradicato dalla regione come fu per il regno di Gerusalemme dovrà solo biasimare se stesso .

Quote:

39 redazione 14-10-2024 17:52
Fantastico. Adesso il mio post su Facebook è completamente sparito. Non c'è più. Non è mai esistito.

vuol dire che il vigliacco dietro a FB legge LC.

ps: comunque si, sparategli.
Ma poi cosa stanno aspettando a rispondere al fuoco?
Cioè, se sei in uno stato di guerra e arriva un attacco (ripetuto) si presume che si debba rispondere al fuoco, o no?
ma non avete capito che i giudei si sentono razza eletta/ superiore come i nazisti di 80anni fa' , e commettono gli stessi abomini umani , perche' quando ti ergi a tale razza puoi schiacciare gli altri come scarafaggi.
E' un'ipostazione mentale/filosofica che ha fatto enormi danni passati-presenti e li fara' in futuro se non viene bandita dal lessico sociale internazioale e sopratutto teologico .
della serie se la suonano e se la cantano gli anglo/giudei/aschenaziti-cazari che volevano dominare il pianeta e ora non ne hanno scarso il 25%
la mafia anglofona/giudaica/cazara voleva dominare tutto il pianeta, ma ora ne ha solo il 25% ;
cioe' puo' sopravvivere solo su un castello di balle....
"Chi troppo vuole nulla stringe" ; cari oligarchi la vostra avidita' vi sta' portando/portera' alla disfatta
Fiamma Nirenstein, nota esponente del sionismo più radicale e oltranzista, oggi ha avuto la faccia tosta di paragonare il popolo israeliano a un leone. Ci vuole un bel coraggio per dire una simile fesseria. Leone perché sta sterminando civili disarmati? Leone perché bombarda scuole e ospedali? Persone come la Nirenstein, che non conosce pietà, sono state perfettamente descritte dal professor Finkelstein; più lo stato canaglia ammazza e stermina, seminando orrore e distruzione in tutto il medio oriente, più si atteggiano a vittime dell'odio antisemita.
Lo stato israeliano sta scrivendo, col sangue degli innocenti, una delle pagine più orrende della storia umana, e netanyahu, il macellaio di Gaza, non potrà non essere ricordato come il più spietato e crudele terrorista di tutti i tempi.

I sionisti hanno davvero imparato bene dai nazisti. Così bene che sembra che il loro trattamento moralmente ripugnante dei palestinesi e i loro tentativi di distruggere la società palestinese all'interno di Israele e dei territori occupati, li rivelino fondamentalmente come nazisti con barba e cappelli neri.
Norman Finkelstein
ripeto, e' solo un'impostazione di natura psico-sociale : purtroppo l'homo-sapiens ha sempre avuto queste deviazioni sadiche che ora i giudei incarnano perfettamente
popolo eletto = crimine perfetto
Il nostro piccolo piccolissimo contributo, ma non riusciamo proprio a stare zitti!!!

Un piccolo podcast che ha voglia di parlare di sfogarsi e far sentire ciò che l'uomo della strada ha da dire, non un esperto non giornalisti non sergenti non politici...

Israele hai rotto le PALLE!!!
spreaker.com/.../...
Notizia da confermare
Se vera allora è il caso di dire "chi la fa l'aspetti"

POST RIMOSSO: non c'entra niente con il tema in discussione.

In futuro cerca di stare più attento, grazie.
Una delle migliori analisi, alla fine, è quella del Greg;

youtu.be/TgON1eGXSRw?si=csBetAZXqwiKoLXr
Io dico solo che se non sei forte e non sei preparato finisci male - guai a farsi sottomettere - i palestinesi non si sono difesi già 100 anni fa , non hanno costruito un loro esercito forte e polizia locale - non hanno reagito quando potevano ——- ora ne pagano le conseguenze con il bully di turno…

Guaina noi che facciamo entrare tutti nel nostro paese …. E lo stesso principio … inizia così e va a finire male … guardate cosa succede negli usa al confine —- sono ormai milioni li quelli che sono illegali - giovani e maschi …. Prima o poi scoppia una bella guerra civile …. Non ci vuole un genio capire cosa si sta cercando di fare - —- Sara meglio che impariamo a difenderci al più presto … e che fermiamo ancora finché si può quel pazzo in Israele

Quoting Harael:

Capisco il senso generale del discorso e concordo con la necessità di difendersi in maniera chiara e inequivocabile, ma è sul concetto di autorità che proprio non sono d'accordo. L'idea alla base di autorità è il seme della guerra. I conflitti ci saranno sempre, ma la risposta può partire da altre posizioni. Secondo me dobbiamo pensare in grande, non farci tirare dentro dalla spirale dell'odio.


Concordo. Anche se per scuotere le pecore c'è sempre bisogno di un azione dimostrativa

Quoting boga69:


Quoting Harael:

Capisco il senso generale del discorso e concordo con la necessità di difendersi in maniera chiara e inequivocabile, ma è sul concetto di autorità che proprio non sono d'accordo. L'idea alla base di autorità è il seme della guerra. I conflitti ci saranno sempre, ma la risposta può partire da altre posizioni. Secondo me dobbiamo pensare in grande, non farci tirare dentro dalla spirale dell'odio.


Concordo. Anche se per scuotere le pecore c'è sempre bisogno di un azione dimostrativa


....e solo con il consenso delle pecore e dei grandi numeri puoi arrivare ai media ed ai burattinai. Diversamente bisogna sperare che ci sia disaccordo tra i burattinai o che intervengano gli alieni
Crosetto ha chiesto spiegazioni e loro hanno sparato ancora

Adesso cosa fa? Fa finta niente?
CHE FIGURA DI MERDA!!!!
Quello che doveva fare l'Italia era infuriarsi con l'Onu, non con Israele
Se l'Onu non conta nulla e non ci dà nessun appoggio, la nostra missione non ha alcun senso. Non siamo là per fare la guerra ad Israele
Se l'Onu conta qualcosa, è l'Onu che deve incazzarsi con Israele

Ma ormai la figura di merda l'abbiamo fatta. Prepariamoci a fare quello che vuole Israele dove aver detto che non prendiamo ordini da loro

Quote:

Dargliela vinta ancora una volta sarebbe la disfatta definitiva di tutto l’occidente

L'occidente non c'entra niente. La disfatta sarebbe per il diritto internazionale e per quei pochi che ci credono
Ad esempio il signor Lavrov si occupa del diritto internazionale solo quando si tratta degli interessi della Russia?
Ha chiesto una riunione d'emergenza dell'Onu quando Israele ha sparato sull'Unifil?
.

Se Israele attacca l’Iran, la Russia non resterà in disparte

Articolo del 14/10/24 tratto dal sito: ComeDonChisciotte
Nella missione Unifil ci dovrebbero essere anche 400 cinesi
unifil.unmissions.org/.../
@Peterpan
in riferimento al #59 Cangrande 65, tu per caso sai
- quanto guadagna un militare impegnato nelle basi Unifil in libano?
- Qual è il motivo della missione in Libano?
- E' come viene detto per proteggere Israele dal Libano?
Grazie
eppure la soluzione con la conseguenza dello sputtanamento internazionale ci sarebbe: il Revisionismo Storico sulla balla dell'olocausto!
Penso che a tutti sfugga un dato, oppure qualcuno lo ha detto nei commenti e chiedo scusa perche non li ho letti tutti.
Dal baratro dall'11 settembre in poi che si e' creato in America... non per colpa di tutti gli americani, ma per il miliardo o il mezzo miliardo d'oro che vuole continuare a vivere e anche morire, nel miglior agio possibile. Sicuramente i suoi gangli come le metastasi di un cancro altamente malevolo, si dipana in ogni parte del mondo. La potenza americana ha scatenato la pandemia planetaria, che magicamente e' finita con Putin quando ha invaso l'Ucraina. Il nefasto burattino Zelenski non e' bastato ad intaccare la Russia? Allora vedi che gia' l'anno passato han scatenato il Bibi, la iena sionista.
Ora e' semplice e sbrigativo dare due nomi, Zelenski e il Bibi, come unici fautori di quello che sta accadendo in medio oriente e in Ucraina. Sappiamo tutti che non e' cosi'.
La Unifil per puro caso si e' vista protagonista di uno dei tanti scenari di guerriglia sionista ai confini e sulla terra libanese, che avvengono incessantemente in quei luoghi, i quali state sicuri senz'altro non cesseranno di essere. Il consiglio che io darei alle forze dell'Unifil di ripiegare e di ritornare alle loro basi perche essendo formazioni di pace, la loro missione e' veramente finita. Perche la' al loro posto devono arrivare contingenti internazionali armati fino ai denti, per fronteggiare la lurida soldataglia IDF. Qui arriva il busillis: chi mandare se l'Occidente capitanata dalla Nato, sta dalla parte della iena sionista? da quella belva che il loro dio del Talmud dice essere giusta? chi mandare a difendere il popolo inerme palestinese che ha gia' sofferto per 40 mila morti? e ora si ripete con il Libano? dove sono i paladini che l'Onu vorrebbe mandare per difendere quelle persone? la risposta penso la sappiate. Non ci sono, o meglio ci sono ma non e' ne l'Europa e ne sono i popoli anglosassoni.
Concordo col bambino ultra-viziato che andrebbe tenuto a freno,
ma non deve farlo l'ONU, le cui truppe sono a portare la pace.
Peraltro la situazione a me ricorda un pò il Vietnam: si cerca di uccidere i guerriglieri (Hamas o Hezbollah), e vengono uccisi senza complimenti anche tanti, troppi, civili, e salgono le perdite dei "buoni".
Come avrei fatto durante la guerra in Vietnam, propongo la pace e di mettere fiori nei cannoni


mi riconosco nei giovani in Israele che rifiutano la leva militare (refusenik) per scelta politica, come Itamar Greenberg che
"si è detto convinto di appartenere a una generazione che porrà fine all’occupazione e ha sostenuto di essere orgoglioso di rifiutare la guerra e di arruolarsi per la pace."
www.peacelink.it/pace/a/50222.html
e come Tal Mitnick che ha detto:
-“Credo che il massacro non possa risolvere il massacro.
L’attacco criminale a Gaza non risolverà l’atroce massacro compiuto da Hamas. La violenza non risolverà la violenza. Ed è per questo che rifiuto di arruolarmi.
La soluzione non arriverà dai politici corrotti in Israele o da Hamas.
Verrà da noi, figli e figlie delle due nazioni”

Gli amici si sono espressi a sostegno di Mitnick, esponendo cartelli con frasi come:
“Non si può costruire il paradiso con il sangue”, “Occhio per occhio e diventeremo tutti ciechi” e “Non esiste una soluzione militare”.


parole incredibilmente sagge pronunciate da questi giovani, ai quali mi sento vicino e penso che dovremmo tutti unirci
www.invictapalestina.org/archives/50180
Israele ha 30 giorni per risolvere la crisi degli aiuti a gaza senno niente piu aiuti dall USA www.bbc.com/news/live/cjwdx0y5nj9t

sta cambiando il vento per BIBI ?
Dovrebbero fare a mo' di "Assassinio sull'Oriente Express". Tutti i paesi non allineati alla politica sionista dovrebbero bombardare le differenti basi militari e distruggere buona parte dei mezzi e depositi di armamenti di Israele, per poi coprirsi le spalle a vicenda. Ovviamente USA e ONU dovranno chiudere un occhio (come fa Poirot nel libro sopracitato) ;-)
Cuando vedranno che sono soli contro tutti, penso che si calemeranno.
So che è surrealista, ma secondo me è l'unico modo per tenere a bada un bambino viziato.
Ma preti e rabbini , cosa dicono dello squallore in medio oriente , supportato dalle loro religioni
o si sentono super-partes protetti dal loro dio sanguinario.....................................................................
= anche il loro dio fa' parte del sistema consumistico ?!!? cara classe religiosa occidentale che avalla la decadenza umana
p.c. : personalnente sono Cristiano senza se e senza ma !!! a scanso di ogni equivoco .