Ora che Sinwar è stato ucciso, Israele getta la maschera, confermando quello che avevano già capito in molti: l’invasione e il bombardamento sistematico di Gaza non erano per “punire” Hamas per il 7 ottobre, ma per spianare le città, togliere ai palestinesi la loro terra, e preparare la Striscia ad una nuova colonizzazione ebraica.
Basta leggere Times of Israel per rendersene conto: “I ministri più influenti del governo, così come i membri del partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu, hanno chiesto di ripristinare gli insediamenti ebraici a Gaza, mentre altri hanno sollecitato l'incoraggiamento dell'emigrazione palestinese dal territorio devastato dalla guerra.”
“Parlando alla grande conferenza ultranazionalista sul confine di Gaza, il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha affermato che "incoraggiare l'emigrazione" dei residenti palestinesi del territorio è la soluzione migliore e "più etica" al conflitto.”
“I membri del Likud hanno fatto commenti simili, con il ministro per l'uguaglianza sociale e la promozione dello status delle donne, May Golan, che ha dichiarato alla conferenza che "togliere territorio" agli arabi è ciò che "li ferisce di più" e che gli insediamenti a Gaza rafforzerebbero la sicurezza di Israele.”
“Il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, che ha partecipato alla conferenza, ha appoggiato l'idea di ricostruire gli insediamenti a Gaza, affermando che la Striscia è "parte della Terra di Israele" e che "senza insediamenti non c'è sicurezza".
“La veterana leader dei coloni Daniella Weiss [l’invasata che vedete nella foto del titolo, ndr], il cui movimento per gli insediamenti ha organizzato la conferenza, ha dichiarato che i cittadini di Gaza hanno “perso il loro diritto” a vivere nel territorio in seguito al massacro del 7 ottobre e non vi possono restare.”
Cari Capezzone, Porro, Sallusti, e tutti gli altri utili idioti che hanno urlato a squarciagola contro “i crimini efferati di Hamas”, lo avete capito adesso a cosa serviva il 7 ottobre?
Massimo Mazzucco
Chissà come si comporteranno tutti i cialtroni (politici) a livello internazionale.
Azzardo dando tre indizi (i primi due non contano)
M'illudo che un minimo di decenza sia rimasta da qualche parte dentro le grandi democrazie ma, probabilmente, è solo una illusione senza speranza.
N.O.
ps: non voglio sapere che cosa abbia visto questa donna per avere gli occhi fuori dalle orbite (forse qualche cosa che o non vedeva da anni o mai visto prima )
Jared Kushner, sposato con la figlia di Donald Trump, che definisce Gaza una "profittevole proprietà costiera" nella sua intervista ad Harvard il 15 febbraio scorso:
www.youtube.com/watch?v=ntUBA_DWQj0
Il suo discorso iniziale era che Israele ha sbagliato a demolire le case anche nel Negev perchè poteva spostare lì la gente di Gaza. Perchè Gaza è una profittevole proprietà costiera, se si costruisce lì.
Tanti proclami, qualche razzo "stanco" che non provoca mai morti quando riesce a colpire terra.
Insomma, niente di niente, nessuna vera e ferma risposta, nessun reale danno e nemmeno morti negli israeliani.
Mentre israele continua a seminare distruzione e morte.
In nemmeno un mese, in Libano, iraele ha già fatto 2500 morti.
In israele nessun morto israeliano.
***
IL RESTO DEL POST E' STATO RIMOSSO. (Insulti e istigazione alla violenza).
Sei sospeso da questa discussione. Alla prossima sarai espulso.
Io invece sono sconcertato da tutto il resto del mondo che, non solo non muove un dito (tanto ammè chemmefrega) ma anzi esprime solidarietà e appoggio a Israele che sta compiendo un palese, evidente e lampante sterminio di persone innocenti (bambini compresi) sotto gli occhi di tutti.
Perdite israeliane dichiarate nell'operazione in Libano: 677, si viaggia allegramente su una media di 30 al giorno. È un tasso di usura in linea con quello del 2006, e questo nonostante il balzo tecnologico e una disponibilità di mezzi quadruplicata.
Ciò che preoccupa bibi è la sempre più efficace capacità antiaerea hezbollah, i droni Hermes cadono con un ritmo più elevato di quanto vengano sostituiti. E quello abbattuto ieri ha mostrato un nuovo tipo di missile terra aria mai osservato prima in Libano.
Il tutto dovuto anche al fatto che voglia costruire il Terzo tempio a Gerusalemme, e a quanto pare, lui, in varie occasioni ha manifestato questo proposito.
Stando alle antiche profezie, colui che costruirà il terzo tempio è l'anticristo. A prescindere delle scritture antiche, i presupposti lui li ha tutti per essere definito tale.
Lo sanno, lo sanno, come sanno i veri motivi della pandemenza o dell'11 settembre 2001, per citarne alcuni, sono piu' realisti del re, sono schierati e allineati e coperti con la politica e la strategia atlantista, qualcuno fara' anche il doppio o triplo gioco, non sara' la prima e l'ultima volta che giornalisti del mainstream figurano in liste piu' o meno segrete di collaborazionisti, per carita' molti sono convinti che quella e' la versione ufficiale, ma agli "ingenui" tout court credo poco, specie nell'informazione.
Veniamo ora ai coglioni messianici proposti nel video, come l'invasata weiss, ricordano tanto certi invasati di alcuni secoli fa' o per meglio rimanere ai nostri giorni,quelli nostrani che chiamo "sinceri rivoluzionari" e "veri patrioti", fanno piu' danni della bomba atomica lavorando come utili idioti al servizio del potere di turno,convinti di avere una missione da compiere che certi manuali di istruzione ammantati di sacralita' dicono loro di fare.
Lo sapranno che al di sopra di loro e al di sopra di tutti vi e' un potere che non guarda in faccia nessuno e che usa e getta nella spazzatura quelli che in quel momento servono allo scopo?
Se lo sanno sono invasati di mestiere, un po' come il politico che mira allo scranno e promette mari e monti urlando...adesso basta e' uno schifo, ecc.ecc. se non lo sanno sono ancora peggio, perche' non c'e' niente di dannoso e deleterio della fede cieca, o come va di moda oggi...senza se e senza ma.
Il fiume chi la fa' l'aspetti e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
In quanto al genero di Trump, è il genero non è Trump. Era stato ampiamente estromesso da Trump stesso nel passato.
1) i dirigenti di Hamas muoiono ad un ritmo notevole.
2) Hamas ha distrutto la strategia israeliana e americana del progetto Abramo, cioè la cancellazione soft della causa palestinese.
3) I piani di Israele sono TUTTI falliti. Sta perdendo su tutti i fronti. È al minimo storico come relazioni internazionali, isolato come mai prima. Il suo piano di espansione, di aggressione coloniale, si è trasformato in una guerra esistenziale da cui non sa come uscire.
4) In conclusione Hamas si è rivelato il principale nemico e antagonista del progetto sionista di Israele. Molte organizzazioni palestinesi, anche quelle laiche, si sono alleate ad Hamas, e diverse di loro parteciparono all'azione anticolonialista del 7 ottobre. Oggi sono tutte con Hamas.
5) dicono che un milione di israeliani abbiano già abbandonato il paese, che l'economia è a rotoli come mai accaduto prima, che il morale è sotto le scarpe. Il video dei soldati in fuga ed in lacrime, portando morti e feriti, dopo uno scontro nel Libano è ormai virale.
Il mondo ha visto l'eroismo di Sinwar, nuovo simbolo della resistenza palestinese... e ha visto i crimini israeliani. Il Medio Oriente non è più come prima.
Non credo basti come certezza assoluta che il Jerusalem Post ha affermato che Netanyahu ha creato lui Hamas.
Non si spiega l'altro perché: come mai anche ammettendo che Haninye e Sinwar sarebbero stati da sempre pilotati da Netanyahu, essi sono stati volontariamente disposti a rischiare continuamente la vita, senza avere la certezza che non venissero eliminati per mano israeliana?
o no?
middleeasteye.net/.../...
idtechwire.com/.../
Con l'aggiunta che , o applaudi i tagliagole o , alla fine, per loro sei anche tu un nemico , un servo dei sionisti , anche se magari pure tu li critichi e li avversi .
Le cose sono due : o , sotto sotto , sono dei tagliagole pure loro o , molto più probabilmente , deve essere qualcosa di derivazione ideologica ...........
Chi sono i terroristi, Ruminator?
Certo che se basta un solo Lihop per sterminare un popolo e prendergli le terre, nessuno e più al sicuro.
Speriamo che nessun italiano combini nulla nel mondo o un giorno i palestinesi lo diventiamo noi.
Giustamente hanno lavorato per decenni per creare la società di oggi, e adesso sarebbe un offesa alla loro intelligenza se non raccogliessero i frutti.
Ad ogni modo , in questo momento Israele e sul pezzo , ha i fari puntati addosso , ma sono certo che dietro tutto questo ci sia mezzo mondo di corruzione , marciume e potere .
Se volevano lo avrebbero fermato
Non crederete che le frasi di sdegno e orrore che i politici o simili pronunciano in questi giorni abbiamo un qualche valore .
E solo una gigantesta presa per il culo.con attore una nazione grossa quanto il piemonte
Ne stermina 6 milioni, finisce la guerra e per ripagare il popolo ebraico che fanno ??
Invece di dargli dei territori tedeschi per par condicio , gli danno dei territori in medio oriente , destabilizzandolo per sempre.
Il petrolio che da li in poi diventerà il nuovo oro nero ,di cui il medio oriente ne e pieno diventa solo una coincidenza .
Poi sento anche Biglino affermare che i giornali americani del primo 900 già prevedevano l'olocausto decenni prima quando Hitler ancora doveva nascere, e allora scoppio a ridere perché mi accorgo che non sappiamo un cazzo
x.com/WarMonitors/status/1848280433064046663
nitter.poast.org/.../1848280433064046663
Nel nord di Gaza in questi giorni sono passati ad una esplicita pulizia etnica
x.com/ireallyhateyou
nitter.poast.org/ireallyhateyou
Si può provare a tacitare le propria coscienza, a cercare di annullarla, o arrivare anche a violentarla, ma Lei, prima o poi, ti chiederà il conto...
maurizioblondet.it/.../...
Dante Bertello.
Assolutamente d'accordo sulla funzionalità di Hamas.
La cosa che proprio non riesco a spiegarmi è perché Sinwar, che è definito la "mente dell'attacco del Sette Ottobre" con il certo avallo di Haniyeh abbiano scelto di fare il raid, quando tutti i presupposti lasciavano intendere che era del tutto condizionato volutamente da Israele stesso.
Perché cascare in una trappola così ovvia quando avrebbero dovuto sapere sicuramente che un'azione del genere sarebbe costato molto per conseguenza a Gaza? La complicazione è proprio che certi presupposti dicono che i vertici di Hamas non potevano essere coadiuvati da Israele.
Quindi perché hanno fatto questa decisione così fatale con tutte le implicazioni intrinseche?
Ognuno ha avuto quello che voleva. Chi ci ha rimesso sono i palestinesi.
ria.ru/20241024/putin-1979911085.html
Plausibile.... presumo che sia quella che viene chiamata la "Ragion di stato" cinica e machiavellica.
Come ha lasciato intuire Conflitto il vero scopo, del tutto indegno dei vertici di Hamas, è stato di far condannare il popolo per poter infliggere il maggiore danno possibile ad Israele.
Ricordo l'articolo del primo settembre, in cui il principale scopo di Israele era di annettere completamente la Cisgiordania.
Diversamente da quanto succede a Gaza, non è per nulla ipotizzabile realisticamente una tenacia dei palestinesi simile a come quella di Gaza. Sono in tutto e per tutto soggiogati da Israele. In ogni caso non credo che possa succedere una seconda LIHOP.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken non si aspettava che un giornalista lo mettesse in imbarazzo pubblicamente facendo domande approfondite sulle atrocità israeliane a Gaza quando si è rivolto ai media dopo il suo incontro con le autorità del Qatar.
Questo è esattamente ciò che ha fatto il giornalista della BBC Tom Bateman quando ha sfruttato l'opportunità per mettere Blinken sul banco degli imputati. Le risposte di Blinken mostravano il tipo di disagio in cui lo avevano messo le domande di Bateman. La sua situazione era tale che non si prese nemmeno la briga di rispondere all’ultima parte della domanda del giornalista se i soldati dell’IDF dovessero disobbedire ai loro capi quando infrangono le leggi internazionali.
Solo che quando li senti parlare in pubblico,sopratutto ad un pubblico occidentale, loro recitano .
Il trucco ,secondo me, e fare di tutto per smascherare questa loro recita .
Per quanto esista un nesso molto chiaro tra tempio di Israele e anticristo, in realtà non si sa se il terzo tempio verrà mai ricostruito.
Ci provò Giuliano l'apostata, imperatore romano, ma fallì clamorosamente per sopravvenuti fenomeni soprannaturali (oltre ai terremoti e a incidenti vari, bruciavano le pietre).
Ma se esiste qualche profezia in merito sarei curioso di conoscerla.
Non è una vera e propria profezia ma una interpretazione dei vangeli:
Con Cristo il tempio di preghiera e costruito direttamente in lui, la comunità che prega, tanto che anche nei testi ebraici dopo la sua morte le porte del tempio a Gerusalemme ogni mattina venivano trovate spalancate (Dio non è più li) e ogni anno alla presa della pietra (rituale che prendeva da un sacchetto di pieno di sassi neri e bianchi per chiedere a Dio se fosse contento del suo popolo) venne presa una pietra nera (Dio no è contento) fino al 70 dopo cristo quando i Romani distrussero il tempio.
Per gli ebrei è importantissimo celebrare il sacrificio nel Santo dei santi (il tempio interno considerato casa di Dio all'interno del tempio di Gerusalemme) perché Dio stesso aveva promesso che col sacrificio l'alleanza col popolo ebraico, e quindi dato che Dio è verità se riuscissero ad impossessarsi dell'altare di Abramo (l'altare presente dentro la moschea di Al-aqsa) Dio sarebbe costretto a mantenere la sua parola (sacrilegio nel invertire l'obbedienza a Dio sottomettendolo).
In questo senso molti pezzi sono al loro posto: hanno geneticamente ricreato la Giovenca rossa necessaria per il sacrificio di purificazione della spianata antecedente il tempio necessario prima della ricostruzione stessa, hanno dichiarato che il messia (il loro, come tante volte hanno affermato per vari rabbini carismatici) e tra di loro e presto si mostrerà.
Per molti lo stato di Israele e già esso stesso l'anticristo, "l'agnello che parla con voce di dragone".
Poi parlando di profezie vere e proprie che portano a tale evento c'è la cessazione del sacrificio (inteso come celebrazione di Cristo)
gli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello spazio di metà settimana,
farà cessare il sacrificio e l’offerta
(Daniele 9,27)
Forze da lui armate si muoveranno a profanare il santuario della cittadella, aboliranno il sacrificio quotidiano e vi metteranno l’abominio della desolazione. (Daniele 12,11)
Vidi anche il rapporto tra i due papi… Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità… Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Emmerich
La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine. in riferimento alla conversione degli ebrei
Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo.
Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa. Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza Emmerich
e infine quando l'abominio di desolazione sarà posto nel tempio (che per interpretazione dovrebbe essere l'anticristo che si pone nel tempio)
allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. (Mt 24,16-18)
O si aspettavano una missione suicida come quando anni prima marciarono verso il muro e vennero falcidiati a decine
Invece non trovarono resistenza ma un festival simil pacifista sul percorso e l'operazione si trasformò da uno scontro impari contro i militari ad una carneficina con elicotteri e carriarmati che colpivano sia i palestinesi che i civili israeliani
Perché è chiaro che non è gente in grado di mediare e far spazio ad interpretazioni differenti dalla propria.
Comunque sia, il dopo guerra in Israele sara' un inferno con gente che ha sempre l'adrenalina a palla e senza alcun freno inibitorio dopo quello che hanno fatto e visto a Gaza.
Ti ringrazio.
Però, a parte la storia del sacchetto di pietre, il resto lo conoscevo tutto e non mi sembra che colleghi direttamente l'anticristo col terzo tempio, salvo il fatto implicito che un eventuale terzo tempio esprimerebbe la negazione che Gesù fosse il messia.
Il problema delle profezie che hai citato è che non sono necessariamente escatologiche, alcune si applicano alla distruzione del primo tempio, altre si applicano al secondo tempio (che è la più importante profezia di Gesù nel Vangelo: "di questo edificio non resterà pietra su pietra che non venga distrutta") altre profezie si applicano al corpo di Gesù, tempio della nuova alleanza, distrutto sulla croce e riedificato in tre giorni con la risurrezione.
Infine andrei piano con la storia che degli uomini possano "obbligare Dio" a fare qualcosa, Dio ha già mantenuto tutte le sue promesse in Gesù-messia e nella Chiesa nuovo-Israele e quindi non si sente obbligato in nulla, quella del Dio costretto a... è la visione magica delle menti pervertite, ma Dio resiste ai superbi.
ovviamente, il mio riferimento a "costringere" era tutto sul fatto che Dio è verità e quindi non può mentire nanche a posteriori, proprio per questo non sarà più concesso (vedi impossibilità già al tempo della ricostruzione che tu stesso hai citato) effettuare il sacrificio rituale sulla roccia di Abramo, su questa visione molti vedono prima che questo avvenga "israele circondato dagli eserciti" cosa che lo stesso Israele sta praticamente mettendo in pratica con la sua politica genocida e fanatica.
In definitiva sul punto delle profezie del terzo tempio derivano tutte dal fatto che se si avverassero le profezie del messia ebraico (terreno) con la ricostruzione del terzo tempio gli ebrei avrebbero (anche solo politicamente) ragione sul Cristianesimo e islamismo. Per gli Ebrei oltretutto per la profezia dei dieci giubilei noi siamo gia in tempo messianico. Altro problema (a parte il gruppo naturei karta) e che moltigruppi cristiani appoggiano tale programma e cercano di veloccizzarlo nella speranza del ritorno di Cristo quando invece
Matteo 24,30
Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria.
L'occidente segue e giustifica l'improbabile narrazione di poter scatenare guerre totali convenzionali a seguito di attentati terroristici con la "War on Terror" iniziata con l'11/9 con le conseguenze e risultati che abbiamo sotto gli occhi, balcanizzazione dell'area con conseguente caos per tutti.
Alla base ci sono interessi economici e strategici che fanno leva sull'appoggio delle masse occidentali che hanno un latente "daje all'arabo", senza particolari distinzioni, inespresso ma sempre presente.
Il mondo arabo, bello variegato dal punto di vista religioso/ideologico segue la stessa linea confidando nelle potenti lobbie religiose (sunniti vs sciiti) che senza particolare attenzione alle questioni religiose supportano le varie organizzazioni che servono al raggiungimento degli obbiettivi economici e strategici. Questo fa si che Hamas (sunnita) sia mantenuto in vita in qualche modo da Israele ma anche dall'Iran (sciita), nemico giurato sia di Israele che dell'Arabia Saudita (sunnita) che si guarda bene dal supportare Hamas, almeno a parole.
Quello come sempre mi disturba è l'ipocrisia, il buonismo d'accatto, il doppiopesismo, nel goffo tentativo di credersi dalla parte dei giusti.
Mentre a nessuno dei "leader" del mondo frega dei civili palestinesi, dei libanesi, degli ostaggi istraeliani, di Unifil, e dei civili in generale, nè di terminare questi conflitti che si stanno alimentando.
C'è voglia di guerra a dispetto di tutte le vuote parole che predicano il contrario.
Solo chiacchere mentre il massacro continua. Un'ulteriore conferma del periodo Orwelliano che stiamo vivendo.
Il disprezzo per la vita dei popoli in questi ultimi anni a me pare evidente, da est a ovest.
Aspettiamo...
Nel frattempo quel giudice che voleva (non so se poi e' stato fatto) emettere un mandato di cattura su Netanyau, eì stato accusato di....
molestie sessuali. Che fantasia.
(era anche gia' stato minacciato di ritorsioni da parte di un gruppo di senatori USA, che hanno pure messo tranquillamente per iscritto e firmato le loro minacce).
Carissimo Massimo, non sono assolutamente d’accordo con la tua affermazione, e secondo me neanche tu lo sei…
Hamas è palestinese, rappresenta la maggioranza dei palestinesi. Anche le altre organizzazioni si sono alleate con Hamas, il che significa che i palestinesi sono uniti e si muovono assieme. Hamas è un tutt’uno col popolo palestinese.
Tu sostieni che Hamas invece danneggia i palestinesi, facendoti eco della propaganda occidentale.
Ti rammento che gli accordi di Oslo del 1993, siglati dall’OLP, portarono nei fatti alla sconfitta totale dei palestinesi: riconobbero Israele e abbandonarono la lotta armata, ma gli israeliani non rispettarono nulla, a partire dall’autogoverno dei palestinesi che rimase carta straccia. Dopodiché, il palese tradimento dell’Autorità Palestinese in Cisgiordania è sotto gli occhi di tutti… L’espansione dei coloni, la loro violenza, il continuo furto delle terre per decenni in Cisgiordania, dove non c’è Hamas, rende ancor più chiaro quello che succerebbe ai palestinesi, senza una reazione armata (diritto sancito anche dall’Onu).
Ogni passo del colonialismo occidentale che vuole conquistare terre per sé fa capire come la reazione dei nativi sia pressoché irrilevante: i pellerossa del Nord America non sono stati vittime di genocidio perché si sono ribellati, il loro destino era in ogni modo segnato. Il destino dei palestinesi nei piani di Israele è segnato, qualunque cosa facciano i palestinesi… la loro unica speranza e di reagire con tanta forza ed eroismo da spingere altri ad intervenire in qualche modo…
Vogliamo togliere ai popoli il diritto di ribellarsi? Chiediamo di non combattere, di arrendersi, di farsi deportare, così noi dormiamo più tranquilli la notte? Vogliamo almeno lasciargli un ultimo diritto, cioè di decidere loro cosa fare?
La lotta è cruenta, e come sempre accade il maggior numero dei morti è sempre dalla parte di chi ha ragione, di chi combatte contro gli aggressori imperialisti (anche in Vietnam ci fu un numero di vittime molto più grande fra la popolazione locale rispetto agli aggressori, ma seppur più deboli, dopo anni e anni hanno vinto).
L’iniziativa di Hamas e di diverse altre organizzazioni palestinesi del 7 ottobre, nonostante le ciniche speranze israeliane (sono d’accordo che sono stati fatti passare) si è rilevata una catastrofe per Israele (la solita arroganza dei suprematisti occidentali, esattamente come in Ucraina). Israele non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi, è in panico, un milione hanno abbandonato il paese, molti capitali e investitori hanno abbandonato Israele, aggravando la sua situazione economica, militarmente è in difficoltà… La causa palestinese è risorta a livello mondiale… È chiaro che non hanno vinto, ma la situazione pur in piena guerra è meglio di prima per la loro causa.
Tratto dalla serie "Whispered in Gaza".
www.youtube.com/.../
Scusa Massimo, a sostegno della tua tesi sulla "dittatura" di Hamas, mi citi una organizzazione no profit con sede a New York, che spara a zero contro tutta l'Asse della resistenza. Da Hamas agli Hezbollah, all'Iran. Il suo canale YouTube è totalmente a senso unico.
E infatti andiamo a vedere chi è il fondatore e presidente di questo ente no-profit americano.
Joseph Braude, fondatore e presidente del Center for Peace Communications, che ha sede a New York, lavora con il governo degli Usa, con vari organizzazioni no-profit americane, con think thank americani, collabora con molte testate americane, è consulente strategico di America Abroad Media a Washington, è Senior Fellow presso il Foreign Policy Reasearch Institute, è consulente dell'Al-Mesbar Studies and Research Center di Dubai. Vive a New York.
Nel suo ultimo libro "Reclamation: A Cultural Policy for Arab-Israeli Partnership" parla entusiasticamente delle convergenze di interessi arabo-israeliane, ostacolate dal persistente antisemitismo in molte istituzioni arabe... ma confida nelle capacità degli ebrei israeliani e americani di superare queste difficoltà esistenti soprattutto a causa delle organizzazioni iraniane e jidhaiste.
Quel video non lo guardo nemmeno. È propaganda sionista.
Risposta parte seconda, per aggiungere i dati di un recente sondaggio svolto tra i palestinesi riporto il link in fondo e alcuni brani presi col traduttore automatico:
Sondaggio tra i palestinesi Maggio - Giugno 2024
Oltre il 60% dei cittadini di Gaza riferisce di aver perso familiari nell'attuale guerra a Gaza.
Due terzi del pubblico continuano a sostenere l'attacco del 7 ottobre e l'80% ritiene che abbia posto la questione palestinese al centro dell'attenzione globale.
Circa la metà dei cittadini di Gaza si aspetta che Hamas vinca la guerra e torni a governare la Striscia di Gaza; un quarto dei cittadini di Gaza si aspetta che vinca Israele.
La crescente richiesta di dimissioni del presidente Abbas è accompagnata da un aumento della popolarità di Hamas e Marwan Barghouti.
Il crescente sostegno alla lotta armata è accompagnato da un calo del sostegno alla soluzione dei due stati.
Oltre il 60% sostiene lo scioglimento dell'AP.
Supporto per l'attacco del 7 ottobre: Sebbene il supporto complessivo per l'offensiva di Hamas del 7 ottobre rimanga alto, ha visto un calo di quattro punti percentuali rispetto al sondaggio precedente, ora a due terzi. Il calo di questa percentuale è arrivato dalla Striscia di Gaza, che ha visto un calo di 14 punti percentuali: i risultati mostrano che oltre l'80% dei palestinesi ritiene che l'attacco abbia messo la questione palestinese al centro dell'attenzione ed eliminato anni di negligenza a livello regionale e internazionale.
Cessate il fuoco e chi ne uscirà vincitore: due terzi hanno dichiarato di sostenere la decisione di Hamas, annunciata prima dell'occupazione israeliana del valico di Rafah, di accettare la proposta di cessate il fuoco presentata dall'Egitto. La maggioranza si aspettava che Hamas e Israele raggiungessero un accordo di cessate il fuoco nei prossimi giorni. Come abbiamo fatto nei due sondaggi precedenti, abbiamo chiesto in quello attuale chi sarebbe uscito vincitore da questa guerra e una maggioranza di due terzi ha affermato di aspettarsi che vincesse Hamas, un aumento di 4 punti percentuali rispetto al nostro sondaggio precedente di tre mesi fa. Vale la pena notare tuttavia che meno abitanti di Gaza, solo il 48%, ora si aspetta che vinca Hamas, un calo di 8 punti percentuali rispetto ai risultati di tre mesi fa. Vale anche la pena notare che mentre quasi nessuno in Cisgiordania si aspetta che Israele vinca l'attuale guerra, un quarto degli abitanti di Gaza si aspetta che vinca Israele.
Soddisfazione per la performance di varie parti durante la guerra: come abbiamo fatto nei due sondaggi precedenti, abbiamo chiesto in quello attuale la soddisfazione del pubblico per il ruolo svolto durante la guerra da attori palestinesi, arabi/regionali e internazionali. I risultati mostrano livelli di soddisfazione simili ai due sondaggi precedenti, fatta eccezione per un aumento significativo della soddisfazione nei confronti dell'Iran.
La percentuale di soddisfazione per Hamas e Yahya Sinwar rimane molto alta. Al contrario, la soddisfazione per Fatah e il Presidente Abbas continua a diminuire. I risultati suggeriscono anche che il pubblico non è disposto a dare al nuovo primo ministro, Mohammad Mustafa, una possibilità di migliorare le prestazioni del governo, forse perché è vicino al Presidente Abbas o forse il pubblico non sa molto di lui.
Supporto per le fazioni palestinesi: quando è stato chiesto quale partito politico o movimento preferissero, la percentuale più alta (40%) ha affermato di preferire Hamas, seguito da Fateh (20%), l'8% ha scelto le terze forze e un terzo ha affermato di non sostenere nessuna di esse o di non avere opinioni. Questi risultati significano che il supporto per Hamas negli ultimi tre mesi è aumentato di 6 punti percentuali; il supporto per Fatah è aumentato di 3 punti percentuali nello stesso periodo. Nello stesso contesto, poco più della metà ritiene che Hamas sia il più meritevole di rappresentare e guidare il popolo palestinese oggi, mentre solo il 16% ritiene che Fateh sotto la guida di Abbas sia il più meritevole.
Richiesta di dimissioni del presidente Abbas: la soddisfazione per la performance di Abbas è del 12% e l'insoddisfazione dell'85%. Circa il 90% vuole le dimissioni del presidente. Oggi, il 94% dei cittadini della Cisgiordania e l'83% dei cittadini di Gaza chiedono le dimissioni del presidente.
www.pcpsr.org/en/node/985