In tempi di elezioni si sente spesso citare la frase di Mark Twain "Se le elezioni servissero a qualcosa, non ce le lascerebbero fare".

Si può fare però anche il ragionamento opposto: se le elezioni non servissero a nulla, perché mai i politici si dannano in modo disumano per riuscire a vincerle?

In realtà, questa è una finta contrapposizione, perché la prima frase è vista dall'ottica dell'elettore, mentre la seconda è vista dall'ottica del candidato politico.

Si potrebbero concludere quindi che le elezioni non servono a nulla per quel che riguarda i cittadini, mentre servono moltissimo ai politici che le vincono, perché saranno poi loro a gestire il potere.

C'è però un passaggio mancante, ed è questo: se è vero che le elezioni non servono al cittadino, ma servono al politico per arrivare a gestire il potere, perché il cittadino vota quel politico?

Anche qui, la risposta è semplice: il cittadino vota quel politico perché crede che quel politico farà qualcosa di buono per lui.

Quindi, le elezioni sono un grande inganno nei quali sostanzialmente un piccolo gruppo di teatranti (i politici) chiedono di avere l'autorizzazione da parte dei cittadini (il pubblico pagante) a gestire il loro denaro.

Perché ormai è una cosa l'abbiamo capita tutti: governare significa gestire montagne praticamente infinite di denaro pubblico. Nient'altro.

Sembrerebbe quindi un inganno perfetto: da una parte si obbligano i cittadini a versare quote sostanziali dei loro guadagni in forma di tasse (con la scusa dei "servizi pubblici"), e dall'altra si ottiene poi l'autorizzazione da parte degli stessi cittadini per gestire il loro denaro a proprio piacimento. Lasciando in più a loro l'illusione di avere scelto.

Per dirla con Cioran, "La democrazia è il paradiso e la tomba dei popoli".

C'è però un però: che cosa succede se i cittadini comprendono il meccanismo perverso che da sempre li ha portati ad essere legati al palo a cui volevano essere legati? Che cosa succede nel momento in cui si accorgono che negando il proprio voto a chi fino ad oggi gli ha soltanto rubato dei soldi, costui non potrà più continuare a rubarglieli?

In fondo, è vero che il ladro sta dall'altra parte, ma sei tu che gli offri le chiavi di casa tua, nel momento in cui lo voti.

La questione quindi non è democrazia-sì o democrazia-no, ma è democrazia becera e irrazionale (ingannevole e manipolatoria) contro democrazia critica ed informata (responsabile e partecipata).

Lo ha spiegato bene James Madison (uno dei Padri Fondatori americani) quando ha detto: "Nulla potrebbe essere più irragionevole che dare potere al popolo, privandolo tuttavia dell’informazione senza la quale si commettono gli abusi di potere. Un popolo che vuole governarsi da sé deve armarsi del potere che procura l’informazione. Un governo popolare, quando il popolo non sia informato o non disponga dei mezzi per acquisire informazioni, può essere solo il preludio a una farsa o a una tragedia, e forse a entrambe."

Oppure, come diceva Rathenau, "Democrazia è regime di popolo nelle mani di un popolo politicamente educato; nelle mani di un popolo impolitico e ineducato è cricca di circoli e rigurgito di tavolini da caffè".

La stessa cosa l'ha detta de Toqueville, in modo ancora più sintetico: "La democrazia è il potere di un popolo informato".

It's a long way to Tipperary.

Massimo Mazzucco

Comments  
... è sempre la prima cosa che dico quando parlo con qualche "testa di legno" ... : se tu fossi VERAMENTE informato... ragioneresti e voteresti in maniera differente.. oggi come oggi hai tutti gli strumenti x informarti x bene.. chiaramente ci va un po di impegno.. capisco che è più facile sedersi sul divano e farsi arrivare le notizie dalla televisione... ma se ti accorgessi che sono tutte manipolate? Ti andrebbe bene lo stesso? Concludo dicendo che l'informazione è l'unica forma di democrazia.
Una volta per decidere chi doveva "governare" si facevano le guerre... oggi abbiamo sostituito i fucili con le matite.
Cosa è cambiato?
Eccerto che la democrazia si esercita attraverso l’informazione.

Il vulnus del tuo discorso, Mazzucco, sta nel fatto di avere uno spiccato retrogusto di snobismo.
Chi può dire quale sia l’informazione corretta?

Solo aggiungendo un bel “secondo me”, qualcuno potrebbe azzardare una simile definizione.

Per un simpatizzante di Casa Pound l’informazione corretta è quella del Secolo d’Italia.
Per un elettore della Lega è quella di Radio Padania.
Per un vetero-comunista è quella del Manifesto.
Per un benpensante lombardo è quella del Giornale.
Per un grillino è quella del Fatto...
... e via di questo passo.

Purtroppo succede quasi sempre così: che prima si "è" qualcosa e poi in base a questo qualcosa si decide quale sia l'informazione "corretta".

A mio parere l’unica informazione corretta è la pluralità delle informazioni e dei punti di vista.
Non per niente da più di dieci anni, a fasi alterne, frequento Luogocomune. Mi informo anche qui, pur non condividendo il 99 per cento di ciò che vi leggo.
Roberto55

X il grillino l'informazione giusta è il fatto quotidiano? ?????????????? Di tutte le cose che ho sentito... questa mi mancava... e poi basta con sto grillino. .. siete stufosi..

Quoting aledjango:

Roberto55

X il grillino l'informazione giusta è il fatto quotidiano? ?????????????? Di tutte le cose che ho sentito... questa mi mancava... e poi basta con sto grillino. .. siete stufosi..



Facci caso, Aledjango… Il Fatto è di gran lunga l'organo d'informazione maggiormente citato dai grillini, anche qui su Luogocomune.
(Avrei potuto citare il blog di Grillo, ma mi sembrava banale).

Perché no grillini?… Se si usano i termini "renziano" e "renziani", a buon diritto si può usare "grillini". Oltretutto "grillino" dà una patina di simpatia alla faccenda.



NO FAITHS NO PAIN
Ok roberto... va bene mi arrendo sono grillino..... ;-) . Però volevo dirti che citiamo spesso il fatto quotidiano forse perché non prende sovvenzioni statali. Non per la sua linea politica. Te lo assicuro. È l'idea di non usare ed abusare di soldi pubblici che ci piace tanto.
Delegocrazia più che democrazia...un popolo informato de ché? Bimbi in vitreo? Genetica nanotecnologia? Di aborto? Di pseudo€conomia?

Cosa significa poi informati...da chi poi?...i "giusti"? E che fanno i "giusti" quando il popolo è troppo..."noi" ci autoregoliamo, il popolo italiano decresce nauseato di figliare in un posto simile...


Redazione

Quote:

In tempi di elezioni si sente spesso citare la frase di Mark Twain "Se le elezioni servissero a qualcosa, non ce le lascerebbero fare".
Si può fare però anche il ragionamento opposto: se le elezioni non servissero a nulla, perché mai i politici si dannano in modo disumano per riuscire a vincerle?

È come chiedersi perché ci si danna in 10.000 per 38 assunzioni...

Le elezioni servono a far credere alla massa che dopo re/dittatori/nobili...le responsabilità/sorti sono legate al popolo...ma quando un altro Stato fa la guerra...ecco che il popolo ha bisogno di difendersi e da li a cascata...debiti...patti/ricatti...flussi e cambiamenti...informare il popolo non serve contro i golpe...

Lo Stato ti pignora se non paghi tasse.. di soldi mai ricevuti dal medesimo..

Poi in realtà gli Stati, come si raccontano a squola non son credibili...c'è altro che muove presunti blocchi...

Votare significa oggi delegare ad un volto ad una promessa, ad una spiegazione...tutte le scelte...da quelle mediche a quelle economiche..da quelle morali...a rapporti internazionali...alla rinuncia di scegliersi le leggi da farsi su misura a seconda dei luoghi... (tipo tagliare gli antichi ulivi pugliesi e non curarli)

Cosa è oggi la Yugoslavia ...sette passaporti/parlamenti...7paesi più liberi? O qualche dogana in più...una scelta del popolo? Quando mai un popolo ha scelto....Cuba? Il grigiore sovietico? Il sogno americano?

Che ruolo hanno polizia o peggio i militari in una "democrazia"?
Che ruolo ha il debito pubblico se il pubblico viene pignorato dallo Stato e tu popolo non puoi farlo...non è forse vero che la Grecia può esser pignorata da un altro Stato(Germania?) e non dal suo stesso popolo...?

C'è una marea di roba da dire...
Redazione

Quote:

In fondo, è vero che il ladro sta dall'altra parte, ma sei tu che gli offri le chiavi di casa tua, nel momento in cui lo voti.

Frase che depista...prende in considerazione la bontà del voto della massa...e si riassume in un banale: ...basta votare chi non ruba... ...certo certo poi si importa cinese...e si vende tutto sulla base dei debiti...se poi ti fanno la guerra...da basi italiane...ripudiamo la guerra...

Slobbysta

NB...chissà perché ci si danna in Austria a far una campagna elettorale?...Florida permettendo..
ROBERTO55:

Quote:

Chi può dire quale sia l’informazione corretta? Solo aggiungendo un bel “secondo me”, qualcuno potrebbe azzardare una simile definizione.

Per un simpatizzante di Casa Pound l’informazione corretta è quella del Secolo d’Italia.
Per un elettore della Lega è quella di Radio Padania.
Per un vetero-comunista è quella del Manifesto.
Per un benpensante lombardo è quella del Giornale.
Per un grillino è quella del Fatto...
... e via di questo passo.

Purtroppo succede quasi sempre così: che prima si "è" qualcosa e poi in base a questo qualcosa si decide quale sia l'informazione "corretta".

Non capisco il tuo ragionamento. Il Secolo d'Italia, il Manifesto e il Fatto Quotidiano sono testate giornalistiche. Possono praticare l'informazione più o meno correttamente, ma la definizione di "informazione corretta" rimane una sola, e sta al di sopra di qualunque testata: tutto ciò che è basato su fatti documentati e verificabili. Punto.

Non confondere i fatti con le opinioni, nè tantomeno con lo "spin" che ogni testata giornalistica cerca di dare a questi fatti.

Quoting Redazione:

Il Secolo d'Italia, il Manifesto e il Fatto Quotidiano sono testate giornalistiche. Possono praticare l'informazione più o meno correttamente, ma la definizione di "informazione corretta" rimane una sola, e sta al di sopra di qualunque testata: tutto ciò che è basato su fatti documentati e verificabili. Punto.

Non confondere i fatti con le opinioni, nè tantomeno con lo "spin" che ogni testata giornalistica cerca di dare a questi fatti.



Infatti, quello di "informazione" è un concetto talmente neutro che 80 anni fa Shannon ci costruì una teoria matematica, la quale tra le altre cose ha dato solide basi a quella sciocchezzuola che oggi chiamiamo "informatica" e suoi derivati. Oggi alcuni fisici ci fondano addirittura le basi dell'universo. Ridurre questo straordinario concetto alle mediocri testate giornalistiche nostrane è come accostare la Divina Commedia alla Vispa Teresa.

Quote:

"Se le elezioni servissero a qualcosa, non ce le lascerebbero fare"..

io, lo dico simpaticamente, l'articolo lo avrei finito qui........

era il famoso cambio di paradigma di cui ho più volte parlato...... lo ribadisco:

supponiamo che ci sia una mozione, un idea, una volontà di fare qualcosa da parte dei veri "governanti" (spero che qui si sappia di che parlo.... senza andare troppo addentro a questioni filosofiche dirò che i poteri forti sono le corporazioni , le multinazionali, insomma chi ha e fa i soldi come noi poveretti non potremmo neanche immaginare..... soldi+potere+controllo....cosi si chiude il loop) e questa mozione idea o volontà sia ostacolata da uno o più politici candidati premier.... (non a parole come è sempre stato ma realmente ostacolata) a parer vostro si lascerebbe fare alla democrazia il suo corso? più chiaramente: permetterebbero a questi candidati di arrivare al potere? in questo senso la creazione dell unione europea è l'esempio + chiaro.... meglio imporsi con 1 parlamento (quello europeo) assolutamente illegittimo che con i governi dei singoli stati.... non che questo sia infattibile ma certamente più macchinoso... e chiaramente se si snellisce qualche passaggio è un bene x tutti (loro)..... quindi x me le elezioni servono solo a decidere quale schieramento far governare se questi schieramenti sono tutti allineati alle direttive dall'alto... allora c'è una contesa di potere ma comunque sempre sotto un grande padrone..... dal momento che ci fosse 1 schieramento non assoggettato.....di certo il potere non lo prenderebbe di certo..... elezioni, non elezioni, referendum, leggi popolari, democrazia si ma fino ad un certo punto..... non oltre!
vi saluto con stima.... fra qualche secolo o soccomberemo o queste cose si studieranno a scuola......

Quote:

Lo ha spiegato bene James Madison (uno dei Padri Fondatori americani) quando ha detto: "Nulla potrebbe essere più irragionevole che dare potere al popolo, privandolo tuttavia dell’informazione senza la quale si commettono gli abusi di potere. Un popolo che vuole governarsi da sé deve armarsi del potere che procura l’informazione. Un governo popolare, quando il popolo non sia informato o non disponga dei mezzi per acquisire informazioni, può essere solo il preludio a una farsa o a una tragedia, e forse a entrambe."

Il punto fondamentale da comprendere è che il Potere è articolato in diversi livelli di importanza.

Il livello politico è un livello di potere fra i meno significativi rispetto a tutti gli altri livelli.

Convincere il popolo, che bella questa parola, il popolo dicevo che è composto prevalentemente da gente semplice, che il livello politico è il livello di potere più elevato, è un gioco di prestigio che si tramanda nel tempo e che permette ai livelli superiori di rimanere nascosti ed invisibili ai più.

Il popolo sarà sempre convinto di decidere perchè va a scegliere il suo politico preferito, ma in realtà il popolo ignora completamente che quel politico, chiunque sia, si dovrà sottomettere alla gerarchia superiore a lui nella scala del Potere durante l'esercizio della sua funzione.

Perchè la funzione che il politico deve esercitare rimane sempre quella costante nel tempo, mentre il politico che la impersona cambia in continuazione.

Un popolo convinto di decidere la direzione delle scelte del suo Paese, grazie alla scelta dei politici che lo governeranno, è solo un popolo che vive un grande inganno, perchè il popolo può decidere solamente quale politico eleggere, mentre il politico non potrà mai fare leggi che contrastino i livelli di potere superiori al suo.

Ogni politico si dovrà sottomettere, è la legge del più forte ed il più forte nella gerarchia del Potere, non sarà mai un politico.



Quote:

It's a long way to Tipperary.

No, it's only a dream, they call it american dream, because you have to be asleep for believe it...


Smettiamo di credere a questo mondo se ne vogliamo un altro.

Scrissi tempo fa.

Ovviamente sto con Incredulo, dico ovviamente - perché chi è sul sito da anni, sa benissimo le posizioni degli utenti di vecchia data. Non per altro.

Non solo bisognerebbe prendere coscienza dei livelli del Potere, come argomenta Incredulo. Non solo ci sono ragionamenti che sono un altro macigno sull'inutilità del voto, si veda l'altro tassello di Slobbysta. Poi ci sarebbero, anzi ci sono, un'altra serie di fattori - ancora prima di questi. Intanto: cos'è la democrazia? E già verrebbe da ridere, poi non ritengo sia minimamente sufficiente considerarla anche in termini di forza maggiore, cioè come tenta Massimo di avvicinarla nei significati pratici, per approssimazione:


Quote:

... ma è democrazia becera e irrazionale (ingannevole e manipolatoria) contro democrazia critica ed informata (responsabile e partecipata).

Nessuna delle due è vera. La prima, non è che sia "democrazia becera e irrazionale", magari fosse così! Già sarebbe da firmare per un miracolo del genere; sarebbe un grande risultato; non lo è proprio. L'unico evento/fenomeno democratico (oltretutto: relativamente democratico) è il fatto di scegliere in sé, un candidato rispetto a un altro. E qui casca il primo asino:

A) Non c'è nessuna correlazione tra un candidato scelto attraverso un espressione di volontà popolare, e la sovranità popolare.

Si confonde la democrazia intesa come sistema di scelta (e chi cazzo dice niente, ovvio che è così); con la democrazia intesa come sovranità popolare :perculante:

La seconda ipotesi è fallace, poiché la partecipazione è ancora una volta illusoria. Se la propaganda non ci avesse lavato il cervello, solo in un manicomio si considererebbe cosa sana di mente il votare qualcuno o qualcosa in base al concetto di promessa elettorale.

Sono milioni e milioni le Leggi e le disposizioni e le regole e gli ordini e i protocolli gli ordini gli obblighi e i divieti e le procedure nella quotidianità, che fanno la realtà per quella che è; e in nessuna di queste - la volontà popolare è sovrana. E sono quei e quelle milioni di cose nella quotidianità - che fanno la realtà, non viceversa. Il potere, il popolo ce l'ha da sempre, ed è come spende e non spende i soldi. End of story. Il giorno che un politico si prenderà la bega di vivificare questo concetto in politica, e le sue proposte saranno formulate in questo ordine di idee e consapevolezza, verrà seccato dal Lee Oswald di turno. Seduta stante.

A cosa servono le elezioni?

A niente. Se le si intende per cambiare le cose. La cosa si può immaginare in un diagramma. Sullo scacchiere, per mantenere lo status quo, diciamo che si è deciso che il risultato finale debba essere quello di 10 (DIECI). Bene, quello che può cambiare con il voto è questo, e cioè si possono creare diverse situazioni:

1+1+1+1+1+1+1+1+1+1=10
5+4+1=10
2+3+5+2=10
7+3=10
8+2=10
6+1+1+1+1+=10
4+2+4=10
9+1=10
1+2+3+1+3=10

In quale numerino ti piace identificarti? :-D Cambia nulla, i risultati politici e le conseguenze verranno sempre ricondotte al risultato, a far sì che lo status quo si mantenga dove si è deciso e cioè a 10. Non si può vincere il Banco. Punto. Fine della storia. C'entra una fava che vi siano bravi ragazzi al posto di cattivi ragazzi, comunque verranno regolati. Poiché se sono bravi non possono avere il comando, al limite possono fare opposizione. E se una forza politica si rendesse pericolosa, al punto di poter far temere che il 10 come risultato possa essere mancato, allora si adotteranno regole straordinarie ;-) delle quali il banco dispone, lecitamente o meno, fintamente in modo lecito, oppure facendo diventare lecito ciò che non è lecito, o illecito ciò che è lecito. Ed è giusto così, perché a TUTTI sta bene accettare un potere piramidale. Il potere piramidale per sussistere, deve matematicamente prevaricare, usurpare, sfruttare ed essere ingiusto. Proprio in ragione di una struttura che non può - neanche se volesse - garantire il rispetto della massa, dei più. Quello che deve garantire, altrimenti crolla su se stesso, è il minimo sindacale per la sopravvivenza ... e tutti quegli sfoghi necessari alla psicologia dell'uomo a far sì che non impazzisca.

L'unica politica è lo stile di vita. Il nostro è profondamente malato. Quindi deve soffrire.



Quote:

A mio parere l’unica informazione corretta è la pluralità delle informazioni e dei punti di vista.

Minchia, sembra di stare a "uomini e donne" con la De Filippi.

Quoting roberto55:


Quoting aledjango:

Roberto55

X il grillino l'informazione giusta è il fatto quotidiano? ?????????????? Di tutte le cose che ho sentito... questa mi mancava... e poi basta con sto grillino. .. siete stufosi..



Facci caso, Aledjango… Il Fatto è di gran lunga l'organo d'informazione maggiormente citato dai grillini, anche qui su Luogocomune.
(Avrei potuto citare il blog di Grillo, ma mi sembrava banale).

Perché no grillini?… Se si usano i termini "renziano" e "renziani", a buon diritto si può usare "grillini". Oltretutto "grillino" dà una patina di simpatia alla faccenda.




Allora io sono grillino e orgoglioso di esserlo :hammer: ; sarà che da stomacato del sistema vedo nel movimento l'unica via d'uscita da questo marciume, sarà che se non ci fosse il movimento sicuramente arricchirei le fila dell'astensionismo!
Poco tempo fa avrei risposto che le elezioni non servono assolutamente a nulla.
Ma come spesso mi accade nella mia impulsività, usavo un termine improprio. Ovvero omettendo di dire a nulla secondo la mia visione di società, né tramutavo totalmente il senso che ne arrivava.

Oggi rispondo che sono fondamentali, allo stesso modo in cui il concetto di libero arbitrio è fondamentale nella filosofia delle religioni. Ha la stessa valenza.
Il che non è poco e non è meno "vero" e "reale" nella nostra testa.
Uso tra virgolette il termine vero e reale perché intendo questi due concerti astratti non nel loro significato letterale ma per quello che poi è percepito dalla nostra mente.
Che al contempo subisce dalla nascita un bombardamento per il quale esiste uno e solo uno modo di vivere.
Te lo insegnano quando fai sport, quando sei a scuola, quando ti rapporti con i familiari, con la maestra, in ogni ambito.
Pertanto si impara che quel mondo lì è l'unico possibile e uscire da quello significa non solo l'isolamento perdendo il contatto con la "realtà" ma viene instillato nella mente degli altri che un elemento fuori dal coro mette in pericolo la propria esistenza, il proprio stile di vita. Ergo è un nostro nemico.

In questo quadro, è evidente come il sistema democratico è il "vero" modo per esercitare la propria libertà, e diviene una farsa quando si intende democratico come potere o sovranità ASSOLUTA del popolo. Il potere che ha, invece è confinato alla vita del recinto, del quadro descritto su.

Per riprende il chiaro e utile esempio di calvero della somma 10. Si è convinto tutta la società che si può operare solo in un lato dell'equazione e che deve sempre esser verificata. Pertanto per dar sfogo alla libertà devi permettere di cambiare il modo in cui raggiungi il 10.
E nella vita di chi non mette in discussione il risultato 10 la differenza la fa essere tra il 7 della somma 7+3 o tra il 2 della somma 8+2.
risegnalo un video-powerpoint che ho preparato per riassumere i punti critici di un sistema elettorale.

www.youtube.com/watch?v=KL6VvYP6YjA

sull'argomento in questione, cerchiamo di dare un ordine ai temi:

L'area tematica è la POLITICA, intesa come processo per arrivare ad una decisione sul da farsi.

La decisione puo' essere presa coinvolgendo da 1 persona (monarchia) a molte persone (oligarchia, aristocrazia, maschiocrazia, adultocrazia, ecc), puo' essere presa con il consenso di chi subira' le decisioni o indipendentemente dalla legittimazione imposta con l'uso della forza (violenza o conflitto armato intesi anche come politica quindi).
quindi:

* un primo punto è CHI partecipa e puo' determinare la decisione
* un secondo punto è COME si impone la scelta, introiettandola (adesione volontaria) o imponendola (normativamente o Militarmente)
* un terzo punto è SU CHI valgono le decisioni prese ("dittatura" della maggioranza ad esempio)

L'informazione va' ad incidere su tutti e tre i punti ma è determinante solo in condizioni di non ricatto economico, di non costrizione militare e di non adesione "religiosa".

Alla fine pero' tutto il discorso finisce sulle persone, che sono sostanzialemnte di 2 tipi: quelle che sfruttano le altre e quelle che collaborano, reinserisco lo schemetto che uso spesso:

L'ultima volta che andai a votare fu per l'ultimo referendum sul nucleare e l'acqua pubblica. Non potete negare che un notevole risultato lo ha avuto.
Quindi, per semplificare la faccenda, è una questione di come utilizzare questo strumento. In casa abbiamo tanti prodotti chimici, in cucina e in bagno, che di solito utilizziamo per l'igiene. Ci sono però persone che sanno utilizzarli per fabbricare bombe.
ATTENZIONE! Non prendete questo esempio come un invito a fare del terrorismo. Non mi sfiora neanche di striscio!
Il problema di cambiare le cose non sta nel voto in se, ma nel fatto di limitare il nostro agire politico ad esso.
Così come si fa con internet. Se ci limitiamo ad internet per fare informazione e politica, poi internet stessa diventa la nostra prigione. Prima di tutto facilitiamo chi ci controlla. E in secondo luogo perdiamo abilità cognitive e comunicative, che 50 anni fa, chi faceva politica, aveva sviluppato.
L'ideologia iniziale di Grillo, poi corretta in parte con la nascita del M5S è un esempio di questa dialettica.
Le elezioni servono probabilmente a poco ma se il governo si lega le mani delegando la sua sovranità a istituzioni esterne al paese (vedi il caso nostro) servono ancora a meno. Infatti, le nostre classi dominanti hanno smesso di competere con quelle degli altri paesi (cosa che purtroppo, a volte, provocava pure la guerra) ma, purtroppo, si sono alleate fra loro per lottare contro di noi. E' il "Ce lo chiede l'Europa" come a dire io non c'entro niente.

La mia speranza politica è il M5s ma a volte sono deluso dal fatto che non si riesca a fare dei passi avanti nella comprensione di alcune dinamiche (soprattutto economiche). Voglio dire, ci siamo avvicinati tutti a questo movimento perché promuoveva l'informazione e la partecipazione. Com'è che alcuni dei suoi esponenti più in vista (es. Di Maio) sembrano essersi fermati alla propaganda cricca casta corruzione che spiegava ogni cosa nel 2013 cioè prima che molti di noi studiassero e capissero che c'è dell'altro (l'euro!).

Se il M5s non inizierà a promuovere un dibattito interno sull'idea di società, sul sistema economico e di ripartizione della ricchezza, che vada oltre "Onestà! Onesta!" quando saremo chiamati a governare faremo la fine di Tsipras. Tutto perché, giustamente, i cittadini devono essere correttamente informati e la propaganda non deve prevalere sulla corretta informazione. Comunque la si pensi.
Sono d'accordo con incredulo e Calvero.

Ma c'è un aspetto di cui non si parla quasi mai, il fallimento plurimillenario di qualsiasi forma di governo.

Tutti i i sistemi di governo delle masse hanno sempre fallito, nei loro intenti dichiarati e la ragione non è solo che questi sistemi sono stati usati per rubare e sfruttare, ma c'è un aspetto che rende alla base impossibile la gestione sana di masse di persone.

Perché stiamo parlando di persone, non di numeri.

Nessun essere umano è in grado di gestire, anche se con le migliori intenzioni, masse di altre persone, al massimo può riuscirci con poche decine, se ha la loro fiducia ed una ottima reputazione.

Questo è un limite "fisiologico" per così dire e quindi qualsiasi sistema pensato per gestire più persone è destinato al fallimento, perché in questi casi è necessario creare dei veri e propri sistemi-mostri che diventano necessariamente disumani.

Nessun sistema disumano può funzionare con esseri umani, perché sono persone non cose, ma sembra che l'accettazione di questa realtà, nonostante i fallimenti siano nella percentuale del 100% ed in più migliaia di anni, sia una cosa molto difficile da fare.

Anche la democrazia non può funzionare se riguarda più di un certo numero di persone, che è abbastanza piccolo, perché diventa per forza di cose un sistema disumano.

Senza umanità non ci può essere governo sano ed equo e nessun sistema di massa può essere umano.

E' impossibile, questo è un limite preciso che non si può superare.
se votare contasse qualcosa, loro non lo permetterebbero! :hammer: questa settimana si riunisce il bildeberg! e li che si decide il nostro futuro! e chi deve essere eletto! :-x

Quoting invisibile:


Nessun essere umano è in grado di gestire, anche se con le migliori intenzioni, masse di altre persone, al massimo può riuscirci con poche decine, se ha la loro fiducia ed una ottima reputazione.

Questo è un limite "fisiologico" per così dire e quindi qualsiasi sistema pensato per gestire più persone è destinato al fallimento, perché in questi casi è necessario creare dei veri e propri sistemi-mostri che diventano necessariamente disumani.

Nessun sistema disumano può funzionare con esseri umani, perché sono persone non cose, ma sembra che l'accettazione di questa realtà, nonostante i fallimenti siano nella percentuale del 100% ed in più migliaia di anni, sia una cosa molto difficile da fare.
Anche la democrazia non può funzionare se riguarda più di un certo numero di persone, che è abbastanza piccolo, perché diventa per forza di cose un sistema disumano.

Senza umanità non ci può essere governo sano ed equo e nessun sistema di massa può essere umano.

E' impossibile, questo è un limite preciso che non si può superare.



Difatti il potere è appunto piramidale, in quanto l'uno non può gestire tutti contemporaneamente, perchè gli è difficile creare la giusta connessione, e infatti 1 demanda a 2 che a loro volta connettono 4 e poi 8 ...

Con la piramide però indirettamente, pochi o potenzialmente uno controlla le masse.

Ed ecco che internet è uno strumento provvidenziale nelle mani del potere, come lo è stato la tv. Internet è il 10.0 al confronto. Perchè ti permette al contempo di avere un responso dell'lavoro che tu fai, e ti permette di trovare la chiave per effettuale la connessione.
E via via che i mezzi e i meccanismi lo permettono la forbice si allarga e da un gradino superiore della piramide scendono sempre più persone a gradini inferiori.

E' Umano? Bho io neanche ci ho capito cosa significa umano. Tra l'altro oggi dire che siamo uguali ad un animale è una bestemmia, tutti ti ragliano che siamo superiori, che abbiamo la razionalità... ecco appunto.

Quoting incredulo:



Convincere il popolo, che bella questa parola, il popolo dicevo che è composto prevalentemente da gente semplice, che il livello politico è il livello di potere più elevato, è un gioco di prestigio che si tramanda nel tempo e che permette ai livelli superiori di rimanere nascosti ed invisibili ai più.



Grande post: non poteva spiegare meglio la situazione.

Nel frattempo faccio una eccezione alla regola e vedo se riesco a votare per il brexit.
Curiosamente sembra che sappiano che voterei per l'uscita e non mi vogliano fare votare: ho fatto la domanda per votare per posta perche' non il 23 non ci sono e ancora non ho ricevuto nulla. :-)
A ME MI pare così stravagante non aver sentito da nessun aspirante sindaco delle maggiori città citare neanche di striscio il pruriginoso argomento del PATTO DI STABILITA'....

Come se un aspirante comandante di nave non parlasse quando viene esaminato di procedure di sicurezza per i passeggeri in caso d'incidente (ah...sì...Skettino...capito tutto...tutto ok...evvai!)
Andare a votare serve a poco, stare a casa ancora a meno, quindi ci vado.

Certo che andare a votare non dovrebbe essere il picco dell'attivismo politico di una persona; come dice l'articolo, informarsi è un atto politico.
quando in pochi vanno a votare si da potere a questa gente:

Brogli elettorali, davanti ai seggi di Napoli strani movimenti di telefonini e soldi
tv.ilfattoquotidiano.it/.../532098

una cosa allucinante! gente che cammina per strada con la scheda elettorale :-o
Con la prima stesura scritta nel 1976 e riveduta e corretta nel 1999 poco tempo prima della sua morte, "il voto" rappresenta secondo me il testamento spirituale di Giorgio Gaber, l'ho messo nel post precedente assieme alle "elezioni" ma lo ripeto in questo altro post visto che sono d'accordo al 100% su quanto diceva e scriveva assieme a Luporini :

Il Voto

Secondo me, se va avanti così, va a finire che a votare non ci va più nessuno.
No, dico, è una cosa grave. Grave per chi? Per la gente, no. Per i Partiti, nemmeno, tanto rimane tutto uguale. Lo Stato è lì, bello solido. E allora perché è grave? Ma se in America, che sono sempre più avanti di noi, non va a votare quasi nessuno. Che democrazia, eh! Stiamo diventando americani anche in questo.
E pensare che nel dopoguerra si picchiavano per andare a votare. Si picchiavano nelle strade, gran passione, nelle piazze, scontri, comizi, bianchi, neri, repubblicani, monarchici, destra, sinistra, tutti alle urne, anche le donne finalmente. Il suffragio universale.
Adesso, quella domenica lì, quelli di sinistra vanno a Riccione, quelli di destra vanno in Sardegna... il naufragio universale.
Ma perché fate le elezioni d'estate, che vince sempre il mare.
Il fatto è che la gente non pensa, o forse non sa, che appena gli arriva il certificato elettorale… DLIN!... scatta il suo contributo di lire quattromila che verrà diviso proporzionalmente tra i Partiti. Ma se uno non va a votare, le quattromila lire le paga lo stesso? Certo. Ma come sarebbe a dire? Uno entra in un supermercato, non compra la mostarda perché gli fa schifo, mica gliela fanno pagare. E se gli fanno schifo i partiti? DLIN! Quattromila.
Certo che se le quattromila lire invece di farcele pagare ce le dessero, avrebbero risolto il problema dell'affluenza alle urne.
D'altronde il voto è un diritto-dovere. Anche questa è bella. Che sia un diritto lo abbiamo capito tutti. Che sia un dovere, ultimamente non l'ha capito nessuno.
Che mestiere strano quello del politico. È l'unico mestiere in cui uno dice: «Io sono il più bravo». E se lo dice da sé. E te lo scrive, e te lo grida, nelle piazze, nei comizi. «Io sono l'uomo giusto al posto giusto». Complimenti. Quello che mi piace dei politici è la faccia come il culo.
Eccoli qua. Verifichiamo gli schieramenti. Ci mettiamo davanti a un tavolo con tutti gli omini e…
D'Alema di qua, Berlusconi di qua, belli lontani… per ora.
Veltroni vicino a D'Alema, Fini vicino a Berlusconi. Quando si dice "vicino", si fa per dire. Bertinotti a sinistra, più a sinistra, ancora più a sinistra…. Oddio mi è sceso dal tavolo. E adesso come faccio? Prodi… lo mando in Europa. Casini vicino a Berlusconi, più indietro, indietro un casino. Di Pietro da questa parte, anche se andrebbe dall'altra, ma non importa. Maledizione! Cossutta mi sta risalendo sul tavolo. Dini, Dini lo bacio… che diventa un gran figo. Segni… Segni lo butto via. Bossi lo metto su un tavolo a parte, che gioca da solo. La Bonino… la Bonino per ora la tengo qui, in sospeso, poi casomai si fa un referendum. Buttiglione… lo metto di qua e lui salta di là, poi salta di qua, e poi salta di là. Sta' fermo, Rocco! Che mi rovini il giochino! Macché, saltano tutti, Buttiglione, la Pivetti, Scognamiglio, Masi, anche Mastella è sempre lì che si prepara. Ma sì, ma sì, ma sì, saltate pure. Tanto si sa benissimo che invertendo l'ordine dei fattori il prodotto purtroppo non cambia.
E allora come si fa a tacciare di sterile menefreghismo uno che non vota? Potrebbe essere un rifiuto forte e cosciente di "questa" politica.
No, perché non è mica facile non andare a votare. Soprattutto non è bello farlo così, a cuor leggero, o addirittura farsene un vanto. C'è dentro il disagio di non appartenere più a niente, di essere diventati totalmente impotenti. C'è dentro il dolore di essere diventati così poveri di ideali, senza più uno slancio, un sogno, una proposta, una fede.
È come una specie di resa.
Ma al di là di chi vota e di chi non vota, al di là dell'intervento, al di là del fare o non fare politica, l'importante sarebbe continuare a "essere" politici. Perché in ogni parola, in ogni gesto, in qualsiasi azione normale, in qualsiasi momento della nostra vita, ognuno di noi ha la possibilità di esprimere il suo pensiero di uomo e soprattutto di uomo che vuol vivere con gli uomini.
E questo non è un diritto. È un dovere.


G. Gaber


NO FAITHS NO PAIN

Quoting Escape2013:

A ME MI pare così stravagante non aver sentito da nessun aspirante sindaco delle maggiori città citare neanche di striscio il pruriginoso argomento del PATTO DI STABILITA'....)

Proprio oggi, sulla Stampa:

Il welfare alla livornese, 500 euro al mese: “Così funziona il reddito di cittadinanza”.

www.lastampa.it/.../pagina.html

Quoting Escape2013:

A ME MI pare così stravagante non aver sentito da nessun aspirante sindaco delle maggiori città citare neanche di striscio il pruriginoso argomento del PATTO DI STABILITA'....

Come se un aspirante comandante di nave non parlasse quando viene esaminato di procedure di sicurezza per i passeggeri in caso d'incidente (ah...sì...Skettino...capito tutto...tutto ok...evvai!)



ci sono già partiti/movimenti che hanno detto la loro da tempo su questo argomento.
Le campagne elettorali dei sindaci si fanno da sempre sul risolvere i problemi quotidiani della comunità che si vuole amministrare, non su argomenti che sono di competenza del governo, come i trattati internazionali, e sui quali i sindaci non possono intervenire.
Non cerchiamo di scovare il marcio a tutti i costi anche dove non ce n'è.
E con i 500 € del reddito di "cittadinanza" potrà pagarsi tutte le bollette che altrimenti avrebbero dovuto pagare quelli del "comune".
Praticamente cosa cambia..? Con 500 € non si campa.
Gli stati e i governi esistono per sottomettere le popolazioni.
La società, la massa, la moltitudine, la folla o come cazzo preferite, per sua caratteristica ontologica, per funzionare deve necessariamente dividersi in due categorie: una numericamente ridotta di soggetti consapevoli, che ricevono una educazione e una formazione specifica, in guisa da promuovere l’autonomia decisionale e di valutazione, che capiscano, conoscano e dirigano le cose dalla sommità (e questa è la elite).
L’altra categoria, invece, ovviamente separata dalla prima, è costituita dalla restante popolazione che, da subito (sistema scolastico tradizionale, famiglia, media, religione) riceve una informazione orientata, una educazione alla passività, limitante delle capacità di autodeterminazione, e che crede di partecipare attraverso le elezioni, alla gestione politica.
Così è, è stato e sempre sarà, per il semplice fatto che è giocoforza che in ogni organizzazione siano pochi quelli che assumeranno le decisioni e guideranno la struttura, sia essa statuale o aziendale, molti quelli che eseguiranno.
E’, pertanto, fisiologico, che allorquando la cerchia si restringe e con essa gli interessi-benefici che si focalizzano su pochi, nasce una comunanza di scopi per i quali si fa di tutto per mantenerli e perseguirli.
Come è a molti noto, uno dei padri della psicologia collettiva che ha scoperto il meccanismo da me riportato è Gustave Le Bon, con le sue sempre attuali analisi sul comportamento delle folle. Termine col quale non sempre ci si riferisce alla presenza simultanea di parecchi individui in un solo punto. In buona sostanza, anche centinaia di migliaia di individui separati, in un dato momento, sotto l’influenza di violente emozioni (un grande avvenimento nazionale), foss’anche una partita di calcio, un atto terroristico) possono acquistare i caratteri di una folla psicologica.
Ciò posto, passiamo al voto e alla presupposta democrazia.
Innanzi tutto va premesso che, diversamente da come insegnano nelle scuole e financo nelle università (quelle aperte a tutti, ed anche e principalmente nelle facoltà giuridiche), il vero funzionamento dei sistemi democratici non è ascensionale, cioè costituito dalla volontà del popolo che guida le decisioni del vertice, ma esattamente al contrario, ossia discendente: la volontà del vertice che produce consenso o acquiescenza della base alle proprie decisioni, mediante manipolazione della massa attraverso la censura, la distorsione dell’informazione mercé la dissimulazione del reale (dati Istat compresi, per gli amanti dei dati e delle prove) e, principalmente, attraverso l’uso diuturno e in ogni dove, degli strumenti di ingegneria sociale forniti dalle nuove tecnologie e dalla neuroscienza.
Ciò, inevitabilmente, comporta che il voto è un comportamento totalmente irrazionale, scaturente da fattori psichici irrazionali, subconsci e come tale pilotabile; poi, solo attraverso la fictio juris si fa credere che esso sia espressione di una supposta volontà popolare.
Tutto ciò, a mio avviso, spiega perché, ad esempio, Renzi stia facendo ogni sforzo possibile per vincere il referendum sulla riforma costituzionale.
Non perché abbia il timore che la riforma non passi (di fatto già la Costituzione è stata modificata da tempo in senso governocentrica), bensì per dare legittimazione (ecco la fictio juris) alla sua riforma (ed è ciò che già in questa sede, ma altro thread del vecchio sito avevo detto a proposito della funzione di Renzi luogocomune.net/.../...).
Detto questo, sostanzialmente le elezioni si riducono ad un comodo strumento delle elite per creare una opinio legitimitatis del loro potere; in definitiva per indurre una falsa percezione nella massa che il potere sia costituito ed esercitato legalmente attraverso meccanismi democratici, e che quindi sia legittimo.

Quoting Sertes:

Andare a votare serve a poco, stare a casa ancora a meno, quindi ci vado.



Ha risposto ulteriormente :-D giusavvo, il quale, nel suo intervento [ineccepibile] ha posto in essere la questione sotto un profilo socio-antropologico, che poi si riallaccia al discorso mio, di Invisibile, di Slobbysta, di Incredulo, di PK89 ...

... a ciò, visto che giusavvo ha portato in campo delle figure importanti, aggiungo la riflessione di un altro grande pensatore, così "spostiamo" l'attenzione dove serve [nel senso che la disamina si fa profonda, quindi lì dove realmente è pertinente] e sicuramente in apparenza s-centrata (per qualcuno - per i propagandati poi, risulterà aramaico antico :-D ) :

«Con la modernità, in cui non smettiamo di accumulare, di aggiungere, di rilanciare, abbiamo disimparato che è la sottrazione a dare la forza, che dall’assenza nasce la potenza. E per il fatto di non essere più capaci di affrontare la padronanza simbolica dell’assenza, oggi siamo immersi nell’illusione inversa, quella, disincantata, della proliferazione degli schermi e delle immagini »
Da una parte si vota per non privatizzare l'acqua, vince il NO...ma poi Buonanotte...

...il TTIP chi lo vota? Mi sembra il parlamento europeo...sinceramente ignoro da cosa/chi dipenderà...l'entrata in vigore...qui informarsi diventa equilibrismo tra il sentito dire e la volontà di renderlo inaccessibile!

...io credo che se almeno la metà della popolazione fosse ingozzata d'istruzione...comunque rimarrebbe poi, con grossi limiti lo stesso...se poi consideriamo che il sapere è incredibilmente vasto...

...il bluff del voto è la percentuale%...più un paese ha meno abitanti...più il tuo voto vale in % ...
...e poi diciamocelo...un uomo istruito equilibrato anche un po' sarcastico capace di rinunciare per la pace comune...VALE quanto un'oca "strabica" che conosce "tutto" degli smalti e di Lady Gaga? Cazzo...e c'è pure qualcuno che viene a pseudo~insultarti perché ti fa schifo votare...creandoti idioti "senzidicolpa"...

...il mio post è un voto...un impegno...non un "volgare" (da volgo) delegare...
Piuttosto che a "UNO", mille problemi...preferisco delegare un problema a mille "saggi"..


Ricordo che il voto era talmente "importante" che gli emigranti italiani sfruttavano questo evento per andar da Lubecca a Gela ..per es. "a gratis"...già ..il rimborso..altro che voto, scopare la moglie..e mangiar cannoli freschi della mamma...

O siamo (per esser gentile) tonti...o chi crede nel voto...mi faccia un piacere...mi spieghi l'arroganza di un partito di scegliere per gli altri (una massa metà becera) questioni morali economiche locali&tradizionali scientifiche demografiche individuali ...eccetera...e pure roba da venire...nuova..a dar fiducia..

C'è forse un partito che ha spiegato l'inutilità del voto? Che parlava di golpe? ...io La Russa...lo farei a pezzi in un confronto televisivo..a proposito di Libia! Chiederei (proprio io) a Berlusconi "chiarimenti"...

Si miagolava che i sindacati francesi sono al "fronte" e i nostri NO! Poi dopo Ustica in Libia il gatto non soffia più..ci son I topi...

...ricordo che l'unico fu D'Alema...che disse...bombardiamo la Yugoslavia dalle nostre basi, perché abbiamo perso la seconda guerra mondiale...

...ripeto basta una guerra (pure finanziaria) che si cedono pezzi di "libero arbitrio" e visto che siam in tema ringrazio Calvero per la considerazione del mio post precedente..

Slobbysta

Quoting Parsifal79:



una cosa allucinante! gente che cammina per strada con la scheda elettorale :-o




Saranno quelli che votano per posta e stanno andando a imbucare per il ballottaggio.
Che c'è di strano?
#28 Parsifal79

Ehi ehi...stop...time out, prego.

Che il famigerato e misterioso (come tutto ciò che riguarda il denaro pubblico in Italia) Patto di Stabilità venga citato in qualche anfratto dei programmi o proclami dei partiti è statisticamente ineluttabile.
Ben diverso che venga sistematicamente omesso nella comunicazione candidato -> elettori

Come se Vettel prima del campionato F1 dicesse in conferenza stampa "La mia Ferrari quest'anno va come un siluro, la chiamerò Ketty e vedrete che spettacolo daremo" ma si dimenticasse di specificare che per un piccolo difetto di progettazione gli toccherà correre col freno a mano tirato...

Esempio stupido all'estremo ma giusto per far capire che se vedi in soggiorno un tappeto sollevato 10 cm da terra o è quello di Aladino o c'è qualche kg di polvere nascosto sotto da quella domestica che ti domandavi sempre come facesse a essere così veloce a pulire...

Quote:

(...) dall'assenza nasce la potenza (...).

Questo segmento di frase tratto da quanto riportato da Calvero fa molto riflettere.
Forse, e dico forse (perché è una mia personalissima riflessione), contiene la chiave per quel cambiamento globale che sarebbe necessario affinché veramente qualcosa muti. Ma che alla luce della struttura della folla e della natura umana, rimane una mera visione utopistica.
Vi siete mai chiesti come mai i politici sono così solerti e premurosi nell'invitare al voto? Com'è che lo temono (almeno apparentemente) così tanto? Non vi sembra l’invito del lupo che, rivolto all'agnello, lo incoraggia a seguirlo in una gita fuori porta?
Forse hanno paura della sconfitta? Non credo (hanno sempre governato, esito urne a prescindere).
Forse, e dico forse, credo abbiano paura proprio di quella “assenza” nell'accezione Baudrillardiana, che seppur non conoscendo l’Autore, ritengo sia da intendere non nella sua fisicità di mera mancata presenza, bensì come “non partecipazione”, “non complicità” ad un sistema, ai suoi insegnamenti, ai suoi dogmi, ai suoi eroi. Insomma, un invito ed auspicio a non essere guicciardiniani nei confronti del potere psudo-costituito.
Cosa accadrebbe, o meglio, cosa direbbero i politici se (utopicamente) nessuno il giorno delle elezioni andasse a votare?
Sotto il profilo giuridico, di certo non si avrebbe la legittimazione del potere costituito e ciò, li costringerebbe ad inventarsi qualcosa di ancora più bizzarro che, probabilmente, potrebbe aprire gli occhi a quanti ancora credono al sistema.
Ma è solo una teoria.
#27 Massimo alias Redazione

Nomini un provvedimento encomiabile, utile e casualmente promosso da una giunta del "nuovo corso".
Tuttavia la cifra stanziata, 300mila euro, da una città di discrete dimensioni come Livorno è paragonabile a quel che realtà simili stanziano come sponsorizzazione per la fiera della bruschetta medioevale.

L'esempio ottimo c'è, indubbiamente, ma rimane pure il problema del Patto di Stabilità, che guarda caso salta fuori solo quando non si riesce a fare un cazzo di fronte a problemi locali gravi.
Ottima idea Giusavvo.. geniale come buona parte di quelli che hanno commentato prima!
Alle volte mi ritorna in mente la frase classica dei collettivi del liceo "Tu non puoi capire", credo che la rivalutero'.. cmq voi continuate pure a non votare io mi limito a farvi notare che se usaste una frazione del tempo che usate per scrivere quanto non volete votare per votare avreste dato un contributo invece di restare in disparte a lamentarvi.

Potete rigirarvela quanto vi pare, parlare di livelli di potere quanto vi pare, resta il fatto che con la vostra visione siamo sicuri al 100% che non cambiera' nulla, anzi peggiorera', con la visione di quelli che credono nel voto vi e' una probabilita' di cambiamento, evidentemente vi trovate bene in questo sistema e lo volete perpetrare, rispetto questa posizione ma non vi lamentate!

Saluti
Calvero

Quote:

E se una forza politica si rendesse pericolosa, al punto di poter far temere che il 10 come risultato possa essere mancato, allora si adotteranno regole straordinarie ;-) delle quali il banco dispone, lecitamente o meno, fintamente in modo lecito, oppure facendo diventare lecito ciò che non è lecito, o illecito ciò che è lecito

Non c'è bisogno delle "regole straordinarie". Grazie al tuo impegno gli bastano e avanzano quelle ordinarie.

Quoting aislin:

Ottima idea Giusavvo..(...) io mi limito a farvi notare che se usaste una frazione del tempo che usate per scrivere quanto non volete votare per votare avreste dato un contributo invece di restare in disparte a lamentarvi.
Potete rigirarvela quanto vi pare, parlare di livelli di potere quanto vi pare, resta il fatto che con la vostra visione siamo sicuri al 100% che non cambiera' nulla, anzi peggiorera', con la visione di quelli che credono nel voto vi e' una probabilita' di cambiamento, evidentemente vi trovate bene in questo sistema e lo volete perpetrare, rispetto questa posizione ma non vi lamentate!
Saluti



La conclusione mi sembra un tantino superficiale, specie se non si conosce lo stile e le scelte di vita assunte, di volta in volta, dai commentatori criticati.
Io, dal mio canto, posso dire di essere stato molte volte "assente" (nell'accezione che ho specificato) e che questo andare "contro corrente" mi è costato molto caro. Ma ne vado fiero, perché quello che conta, a mio avviso, è l'esempio.
L'esempio che da agli altri chi ha il coraggio di fare le scelte opposte al pensiero dominante o ai comportamenti dettati dal politicamente corretto modaiolo.
Comunque, rispetto chi la pensa (sinceramente) in modo diverso da me, sempre che questo pensare "diversamente", non sia manierismo intellettualoide, il cui fine, sovente, è solo quello di provocare.

Quoting Parsifal79:


Non c'è bisogno delle "regole straordinarie". Grazie al tuo impegno gli bastano e avanzano quelle ordinarie.



Infatti, è per questo che hanno tirato giù le Torri gemelle, vuoi mettere? ... a che servono le operazioni straordinarie? :perculante:

Comunque se ti imbarazzavi a chiedermi di insegnarti l'aramaico antico, potevi mandarmi un PM :-D

Quoting aislin:


Potete rigirarvela quanto vi pare,



Mi sembra che a girare siano solo i voti. Non so se te ne sei accorto, della zappata sui piedi. Ma adesso lo sai :-D


Quote:

parlare di livelli di potere quanto vi pare,

No, scherzi? Sia mai! ... si mai che si tocchino discorsi che vanno di là dei teatrini. Quelli che girano insieme ai voti :perculante:


Quote:

resta il fatto che con la vostra visione siamo sicuri al 100% che non cambiera' nulla, anzi peggiorera',

Veramente, se parli di fatti, e non avresti intenzione di darti altre zappate sui piedi, allora è la tua posizione che ha ultra-confermato che non è mai cambiato nulla, condividendola e appoggiandola. Se parliamo di fatti.


Quote:


con la visione di quelli che credono nel voto vi e' una probabilita' di cambiamento, evidentemente vi trovate bene in questo sistema e lo volete perpetrare, rispetto questa posizione ma non vi lamentate!

Mancava "Non mi hai fatto niente faccia di serpente" ... e la prosa sarebbe stata all'apogeo :hammer:
Ridi pure Calvero, ma le tue posizioni non hanno fondamento nei fatti, sono solo discorsi il cui scopo e' la autoassoluzione: "Non cambiera' mai nulla perche' non puo' cambiare quindi se non faccio nulla non ho nessuna colpa, tanto non cambia nulla", continua cosi'.

L'unica cosa che resta, dopo mille parole, e' che esiste il voto, esistono i partiti, esiste il voto di scambio ed ogni voto di astensione e' un voto mafioso, almeno quelli che vendono il loro voto ottengono qualcosa, chi si astiene fa lo stesso gratis, che idea brillante.
giussavo

Quote:

Vi siete mai chiesti come mai i politici sono così solerti e premurosi nell'invitare al voto? Com'è che lo temono (almeno apparentemente) così tanto? Non vi sembra l’invito del lupo che, rivolto all'agnello, lo incoraggia a seguirlo in una gita fuori porta?

effettivamente anch'io mi sono chiesto come mai i calciatori sono così solerti e premurosi nell'invitare la gente ad andare allo stadio, oppure come mai gli attori sono così solerti e premurosi nell'invitare la gente ad andare al cinema.

è un mistero che non troverà mai risposta. :roll:

battute a parte

forse ti è sfuggito il fatto che questa volta si votava un solo giorno (dicono per farci risparmiare) nel ponte che va dal 2 giugno

forse ti è sfuggito il fatto che le province non sono state abolite, ma gli hanno cambiato nome e tolto le votazioni.

forse ti è sfuggito il fatto che con la riforma della costituzione non voterai + i senatori, ma saranno presi dagli amministratori locali (guardare video precedentemente postato da me) dove regna il clientelismo e gli arresti. Con questa riforma avranno l'immunità.

forse ti è sfuggito il fatto che anche con questa nuova legge elettorale non voterai con le preferenze, ma sarà il partito a nominare gli eletti.

Ne deduco, seguendo il tuo ragionamento, che lo fanno per il nostro bene. Meno votiamo e meglio è!

W RENZI! :pint:
andare a votare serve... serve agli "oscuri" a prelevare il potere personale degli esseri umani chiedendone il consenso, non violando così il loro "libero" arbitrio...

Andare a votare vuol dire cedere il proprio potere personale (energia) a coloro che ci sfruttano dandogli il consenso di continuare a fare il bello e cattivo tempo su di noi...

Votare=cessione di potere

Delego qualcuno che decida al posto mio della mia vita... e gli do pure il permesso di farlo...
Ad un comizio elettorale di un comune si presentano i tre candidati, quello della Sinistra, quello di Centro e quello di Destra...

Il candidato di Sinistra inizia il suo discorso per primo, e mentre parla, una vecchina ultranovantenne che si trova appena sotto al palco, inizia a dire:

"oh ma come è bravo, come parla bene, che belle parole, mi ricorda tanto il mio povero marito Giovanni!"

Un ragazzo li a fianco la ascolta...

Dopo Il candidato di Sinistra arriva il turno del Candidato di Destra, che inizia a esporre le proprie promesse elettorali...

La vecchina sotto al palco ascolta e dice: "oh, ma come parla bene, che belle parole, mi ricorda tanto il mio povero marito Giovanni!"

Il ragazzo a fianco che l'ascolta, rimane un po' perplesso in quanto chiaramente il candidato di Destra ha esposto concetti spesso in contraddizione con quelli del candidato di sinistra... Il comizio Continua, ed arriva il momento di parlare per il candidato di Centro, alchè anche per lui, da sotto al palco la solita vecchina che ripete:

"oh, ma che bravo, che belle parole mi ricorda tanto il mio povero marito Giovanni!"

A questo punto il giovane a fianco della vecchina, sempre più incuriosito chiede alla donna:

"mi scusi signora, ma non ho potuto fare a meno di ascoltare le sue parole riguardo ai tre candidati sul palco... Come mai ha detto la stessa cosa riguardo alle parole dei tre politici, nonostante i tre personaggi abbiano chiaramente parlato di programmi politici differenti?"

La vecchina risponde:

"Caro giovanotto, come ho ripetuto già prima, mi ricordano tutti e tre il mio povero marito, anche lui era così bravo a parlare, quando eravamo giovani ed in intimità, sotto le coperte, mi parlava sempre all'orecchio e mi accarezzava la sotto dicendo: "ma che bella fichina, che bella fichina..." con tanti di quei bei complimenti e poi... zac!!! me lo metteva nel culo!!!


:-D

Quoting NRG:

andare a votare serve... serve agli "oscuri" a prelevare il potere personale degli esseri umani chiedendone il consenso, non violando così il loro "libero" arbitrio...

Andare a votare vuol dire cedere il proprio potere personale (energia) a coloro che ci sfruttano dandogli il consenso di continuare a fare il bello e cattivo tempo su di noi...

Votare=cessione di potere

Delego qualcuno che decida al posto mio della mia vita... e gli do pure il permesso di farlo...



ho capito!

Prendiamo ad esempio la nuova legge, fatta da PD&SOCI, che prevede in caso di debiti con una banca il pignoramento della prima casa senza passare + dal giudice. Per voi che non votate, ovviamente, non vale e non si attua nei vostri confronti; ne siete esonerati dal rispettarla. Ma è meraviglioso!
Questa legge, come le altre, si attua solo nei confronti di quei fessi che vanno a votare e quindi fanno decidere ad altri della loro vita!
Ma è stupendo!
Se l'avessi saputo, neanch'io andavo a votare. Potevi dirmelo prima mannaggia!

Quoting aislin:

Ridi pure Calvero,




Non sto ridendo, sto irridendo la tua dialettica infantile; la sto denunciando nella sua povertà, specificatamente - - - > quella che hai usato TE ... aislin,

Vedi ... sono state poste argomentazioni in maniera compita e rispettosa, non ultima quella di giusavvo, e invece di rispettare i discorsi (che non significa condividerli), cioè contrastandoli nei loro concetti, che se hai delle ragioni, allora queste ragioni potrebbero smontare le tesi che non condividi, ecco invece che le tue risposte sono prive di argomenti, e magari pensi di prendere il naso così facilmente? Su LC poi ; .... il fatto che tu sia costretto (e lo spero per Te tu sia costretto) ad usare una dialettica da BAR dello sport, tipo (riporto le tue "contro-argomentazioni"):



Quote:

Potete rigirarvela quanto vi pare,

mmmhh ... wow ... e poi ...



Quote:

parlare di livelli di potere quanto vi pare,

.. sempre come ci pare ... WOW ... che contro-argomentazioni, da Nobel :-D ... come se questo potesse portare a una conclusione logica, la quale potrebbe far asserire che tu stia parlando di:



Quote:

resta il fatto che con la vostra visione siamo sicuri al 100% che non cambiera' nulla, anzi peggiorera',

... resta il fatto?? :-o :perculante: ... scusa, mi sfugge la parte del tuo discorso che avrebbe smontato o onestamente dibattuto le tesi di giusavvo, o le mie, o di Incredulo, o di PK89 ... con chi stai parlando? con lo specchio? ... beh, allora continua, chi ti dice niente, ma evita di alludere ai concetti esposti da altri utenti se poi non sei all'altezza di dibatterli.

Quindi dovrai capire che quando, ora, ci aggiungi:



Quote:

L'unica cosa che resta, dopo mille parole, e' che esiste il voto, ...

... capirai che non si può stare seri ...

... e l'acqua calda? Mannaggia, te la sei scordata

Quando hai voglia di porti seriamente, fammi un fischio ;-)

Quoting Parsifal79:


Prendiamo ad esempio la nuova legge, fatta da PD&SOCI, che prevede in caso di debiti con una banca il pignoramento della prima casa senza passare + dal giudice. Per voi che non votate, ovviamente, non vale e non si attua nei vostri confronti; ne siete esonerati dal rispettarla. Ma è meraviglioso!



Meraviglioso è il monologo che stai facendo.
Ti stanno dicendo che PD&SOCI non hanno deciso nulla.
Ti stanno dicendo che si è arrivati a questo perché se non si fosse delegata la nostra energia a un sistema piramidale, nessun burattinaio avrebbe usato nessun PD&SOCI per fare quello che doveva essere fatto.
Ti stanno dicendo che se ottieni che ti si levi una matita dall'orecchio, grazie al tuo voto; ti ritroverai un cetriolo nel culo.

Ora puoi continuare il tuo monologo.



Quote:


Ma è stupendo!
Se l'avessi saputo, neanch'io andavo a votare. Potevi dirmelo prima mannaggia!

M'immagino ti stia inorgogliendo un botto per una siffatta e intelligentissima ironia :-D ... è ispirata da Peppa Pig o dal magico mondo dei puffi?
QUESTI NON MOLLANO, SONO LADRI E LADRI RESTANO, ANCHE NEL 2013 DOVEVAMO VINCERE ED HANNO BROGLIATO!!!
"Il tam tam su alcune irregolarità era partito già lunedì in mattinata, quando lo spoglio delle schede all’Ufficio centrale del Comune di Roma, andava troppo a rilento. Quasi due giorni per avere i risultati definitivi su liste e candidati consiglieri all’Assemblea capitolina. La "bomba" però è scoppiata non appena cominciata la verifica sullo spoglio delle schede municipali e alla denuncia, gravissima, di Assotutela di circa 35mila schede «sulle quali - sostiene il presidente Michel Emi Maritato, candidato al Campidoglio - non si hanno ancora notizie». Le anomalie all’Ufficio elettorale centrale della Capitale, sono cominciate a spuntare con verbali non compilati, in bianco o incompleti, alcune sezioni sono state commissariate, sembrerebbe per "abbandono" sul campo di qualche presidente di seggio, stremato dall’assurda maratona alla quale sono stati sottoposti. Dalle sei del mattino di domenica, il tempo per allestire il seggio aperto fino alle 23 e poi subito con le operazioni di spoglio. Una "tortura" declinata da migliaia di «candidati» presidenti e scrutinatori, sostituiti all’ultimo momento disponibile, ricorrendo anche alla precettazione. Sarà forse questo il motivo per cui diverse sezioni risultano "bianche", al punto da "costringere" i magistrati preposti al controllo ad effettuare scrutini ex novo. Al momento sarebbero almeno trenta le sezioni «anomale», (riscontrate nei Municipi II, XIII e VIII) ma potrebbero essere molte di più. Una differenza di conteggio dei voti che significa per i singoli candidati essere dentro o fuori il Consiglio comunale o municipale. In diversi casi bastano infatti 30, 50 voti in più per far scattare un seggio ad una lista, o fare eleggere un consigliere piuttosto di un altro. E non solo, come denuncia la coordinatrice della Lista Noi con Salvini, Barbara Saltamartini, risultano verbali scritti a matita, non compilati o, peggio non timbrati. «Non capiamo come il Comune possa aver inviato un personale così incompetente e del tutto ignorante delle corrette procedure. Una situazione paradossale che peggiora di ora in ora, visto che nei seggi centrali i magistrati, a causa del tempo ristretto, sono costretti ad andare avanti nonostante le palesi irregolarità e a far decidere alla Procura in un secondo momento. Quando però sarà troppo tardi, come nel II Municipio dove per poche centinaia di voti il candidato presidente della coalizione Meloni non va al ballottaggio. Queste non sono elezioni regolari». Il rischio vero, infatti, sta tutto nello spoglio delle schede rosa dei 14 Municipi chiamati al voto. Tutti sono andati al ballottaggio: in 13 i pretendenti minisindaci sfidanti sono del Pd e del Movimento 5 Stelle, in uno solo, quello di Tor Bella Monaca, il ballottaggio è invece tra il candidato di Fratelli d’Italia e il candidato grillino. Un risultato che potrebbe tuttavia essere stravolto dal riconteggio dei voti espressi. Del resto i sei punti percentuali che separano la coalizione di Giachetti da quella della Meloni, avrebbero potuto consegnare qualche altro ballottaggio locale a Fratelli d’Italia. Sarà comunque la procura a fare chiarezza. Ha promesso infatti una denuncia-querela il presidente di AssoTutela che oltre alle 35mila schede "perse", ha sostenuto in una nota stampa che in una «sede di San Lorenzo sembrerebbe che sia intervenuto un funzionario del Comune per sostituirsi agli scrutatori designati per il conteggio finale dei voti». Un ombra scurissima quella apparsa sulle elezioni «più pazze» che la Capitale abbia mai vissuto. Non è da sola però. Intervento dei carabinieri a Napoli, dove sono stati perquisiti i comitati elettorali e le abitazioni di due candidati del Pd, uno al Consiglio comunale e un altro alla Municipalità, l’accusa è di «corruzione elettorale». Sempre nel capoluogo partenopeo nei giorni scorsi erano apparse sui social delle foto interne alla cabina elettorale con tanto di voto di lista e preferenza. Presunti brogli sono stati denunciati anche da una candidata di Noi con Salvini, a Milano. Una tornata elettorale insomma che sembra destinata a non finire con lo spoglio "ufficiale". Un conteggio che, almeno per quanto riguarda la Capitale, porterà via ancora qualche altro giorno. Tenendo in sospeso non solo i singoli candidati ma anche un risultato di ballottaggio che, nel caso delle presidenze dei Municipi, potrebbe rivelarsi determinante per la vittoria della Raggi o di Giachetti."

++ULTIM'ORA ANSA ++ Terremoto a Roma. Brogli elettorali: sparite oltre 35 mila...


direttanfo.blogspot.it/.../...
allora facciamola breve. ci sono i ballottaggi nelle grandi città, si vada a votare per i canditati non-pd chiunque essi siano.
per i paesi, ognuno voti la persona che conosce e di cui si fida indipendentemente dal partito.
se non c'ha voglia stia a casa.
Certo le tue argomentazioni... i tuoi ragionamenti... i tuoi interlocutori devono rispondere sottostando alle tue premesse, che ovviamente portano ad un unico esito, quello che affermi te.

All'inizio pensavo fosse rassegnazione ma visto l'ardore con il quale irridi ho una nuova idea, ti rode che qualcuno agisca e creda nel cambiamento perche', diciamolo, se io avessi ragione ed anzi, se un vero cambiamento avvenisse con il voto, beh.. sarebbe per te difficile convivere con le tue idee.

Ho recentemente visto x-men apocalisse e storpiando una frase detta termino con "Votanti e fieri", adios!
Calvero

Quote:

Meraviglioso è il monologo che stai facendo. Ti stanno dicendo che PD&SOCI non hanno deciso nulla. Ti stanno dicendo che si è arrivati a questo perché se non si fosse delegata la nostra energia a un sistema piramidale, nessun burattinaio avrebbe usato nessun PD&SOCI per fare quello che doveva essere fatto. Ti stanno dicendo che se ottieni che ti si levi una matita dall'orecchio, grazie al tuo voto; ti ritroverai un cetriolo nel culo. Ora puoi continuare il tuo monologo.

certo, è colpa del mio voto e del mio delegare energia. Non fa una piega come ragionamento!

Dici che non decidono nulla?

- Salve, sono un nazista e sono venuto qui per ucciderla

- Ma è lei che lo ha deciso?

- No, io non decido nulla caro signore; eseguo solo gli ordini che vengono dall'alto della piramide!

- Ah beh allora faccia pure. Se lei esegue solamente degli ordini, non vedo per quale motivo dovrei cercare di oppormi alla mia soppressione.

- Grazie per la gentile collaborazione. Ero preoccupato di dove usare "regole straordinarie" e quindi dover fare gli straordinari come tanti anni fa.
WENDELLGEE:

Quote:

La mia speranza politica è il M5s ma a volte sono deluso dal fatto che non si riesca a fare dei passi avanti nella comprensione di alcune dinamiche (soprattutto economiche). Voglio dire, ci siamo avvicinati tutti a questo movimento perché promuoveva l'informazione e la partecipazione. Com'è che alcuni dei suoi esponenti più in vista (es. Di Maio) sembrano essersi fermati alla propaganda cricca casta corruzione che spiegava ogni cosa nel 2013 cioè prima che molti di noi studiassero e capissero che c'è dell'altro (l'euro!).

Io ho l'impressione che abbiano deciso di tenere da parte i temi "bollenti" (come l'euro), almeno per ora. Mi sembra che la strategia sia di conquistarsi prima la fiducia della gente, se riusciranno ad amministrare con successo una grande città.

Quoting aislin:

i tuoi interlocutori devono rispondere sottostando alle tue premesse,



Beh, questa è un'accusa grave, prima ancora di essere stupida. O forse è stupida prima di essere grave? La risolviamo subito.

Quindi gli ultimi DUE interventi di giusavvo e quello di Incredulo (del quale hai riportato i concetti senza discuterli) sarebbero delle premesse? :perculante: (opto per l'ultima ipotesi)


Mi indichi cortesemente dove li hai contro-argomentati?

O forse vuoi vedere che non sai la differenza tra premessa e argomentazione?




Quote:


All'inizio pensavo fosse rassegnazione ma visto l'ardore con il quale irridi ho una nuova idea, ti rode che qualcuno agisca e creda nel cambiamento perche', diciamolo, se io avessi ragione ed anzi, se un vero cambiamento avvenisse con il voto, beh.. sarebbe per te difficile convivere con le tue idee.

Ma dai. Un processo alle intenzioni.
Non starai mica cercando di spostare il discorso?
Non si fa così eh ... biricchino e birbaccione



Quote:


adios!


Quoting aislin:

... ti rode che qualcuno agisca e creda nel cambiamento...



Che poi io mi chiedo… ma se da queste parti sono convinti che il cambiamento è irrealizzabile col voto… perché i simpatizzanti dei 5Stelle esultano così tanto per le vittorie della Raggi e di quella (assai probabile) dell'Appennino?...

Quoting Parsifal79:



Dici che non decidono nulla?



Hai problemi di udito?

Ma visto che mi metti il dubbio, te lo confermo e pure con una precisazione.
Dei fattori cruciali: No, non decidono nulla.


Quote:


- Salve, sono un nazista e sono venuto qui per ucciderla

Salve, se lei fosse un nazista, non sarebbe così cretino di occuparsi di politica.
Intanto. Giusto per dare un po' di simpatia a questa cretinata da asilo.
Comunque, esimio, la informo che l'analogia regge quanto la verginità di Cicciolina.
Mi scusi se uso riferimenti volgari - di pornografica memoria, esimio, ma, appurato che lei usa metafore infantili e più vecchie della carriola di mio nonno, allora mi allineo per venirle incontro. Sia mai che le sfuggisse la profondità dei concetti.

Quindi bisogna prendere atto che non sai la differenza che c'è tra l'obbedienza a un potere legittimo e ufficiale, con quella che si adatta di partito in partito (a un potere illegittimo)? :perculante: quindi non sai che un nazista non può cambiare bandiera e che un nazista non può cambiare schieramento; e non lo sapevi che li fucilavano alla schiena se tradivano? Vuoi che ti compri un libro di storia? (così che magari tu riesca con metafore pertinenti, voglio dire)

Quindi non sai che la tua analogia si basa su di un sofisma? ;-) ... e che, oltretutto, ti sei guardato bene dal controbattere le tesi altrui (chissà perché) nello specifico.


Però giochiamo ancora un po':



Quote:


- No, io non decido nulla caro signore; eseguo solo gli ordini che vengono dall'alto della piramide!

Guardi, non credo che lei sia un nazista, mi risulta fossero cattivi e spietati, ma non rincoglioniti.



Quote:


- Ah beh allora faccia pure. Se lei esegue solamente degli ordini, non vedo per quale motivo dovrei cercare di oppormi alla mia soppressione.

Di fronte a un potere diretto, neanche il figlio di un Tronista di uomini e donne, o di gente che ascolta Ligabue, oserebbe essere così scemo. In compenso, l'ipotesi che non sta né in cielo né in terra, se la inventa Parsifal79 :-D io mi preoccuperei un pochettino.

Te l'ho spiegato. Se non lo fa il PD&SOCI, lo faranno altri. Cos'è che ti sfugge? Vuoi il disegnino alla lavagna?

Non solo. Se non lo farà PD&SOCI - e vi saranno ritardi sull'AGENDA (grazie al tuo voto)... l'inculata sarà più forte e caricata con gli interessi, da quelli che verranno dopo o da chi li sostituirà.


Quote:


- Grazie per la gentile collaborazione. Ero preoccupato di dove usare "regole straordinarie" e quindi dover fare gli straordinari come tanti anni fa.

Perfetto. Quindi le Torri Gemelle non sono straordinarie :perculante:

Quoting Parsifal79:


ho capito!



Mi sembra proprio che non hai capito una cippa... perdonami...


Quoting Parsifal79:


Prendiamo ad esempio la nuova legge, fatta da PD&SOCI, che prevede in caso di debiti con una banca il pignoramento della prima casa senza passare + dal giudice. Per voi che non votate, ovviamente, non vale e non si attua nei vostri confronti; ne siete esonerati dal rispettarla. Ma è meraviglioso!
Questa legge, come le altre, si attua solo nei confronti di quei fessi che vanno a votare e quindi fanno decidere ad altri della loro vita!
Ma è stupendo!
Se l'avessi saputo, neanch'io andavo a votare. Potevi dirmelo prima mannaggia!



Ripeto non hai capito proprio nulla, ma il mio pensiero era solo rivolto a chi può capire e mica tutti possono...
Comunque in riferimento alla tua battuta da nobel finale, non mi permetto di violare la tua libertà di andare ad autografare un pezzo di carta igienica con una X; vai pure se vuoi, ma sii consapevole per cosa si usa la carta igienica...

Rileggiti ciò che ti ha scritto Calvero altrimenti mi tocca farti un disegnino...

Quote:

A cosa servono le elezioni?

A far credere al popolo che la colpa è del popolo.

Un tempo c'erano Re e aristocratici che il popolo poteva inseguire con forche e fiaccole ora con queste finte elezioni il pollame pensa che la colpa sia degli altri popolani e si scannano fra loro.

Quoting Calvero:



se non lo farà PD&SOICI, e ci saranno ritardi sull'AGENDA, l'inculata sarà più forte e caricata con gli interessi.



ah ecco perchè ti adoperi tanto per non ostacolarla: ci vuoi salvare dagli interessi. Bravo! :pint:

che ci vuoi fare? c'è ancora chi ha il brutto vizio di non arrendersi!


Quote:

Se non lo fa il PD&SOCI, lo faranno altri. Cos'è che ti sfugge? Vuoi il disegnino alla lavagna?

attualmente non c'è nessuno che può sostituire Renzi e Berlusconi. Se non ce la fanno loro gli rimane solo l'occupazione coi carri armati e i fucili puntati sul popolo.
le elezioni servono per dividerci infatti ci sono i partiti. se non ci fosse il m5s molta gente non sarebbe andata a votare quindi hanno aiutato il sistema. andare in banca a farsi il mutuo per la casetta non mi sembra che vada contro il sistema.

Quoting Parsifal79:



ah ecco perchè ti adoperi tanto per non ostacolarla: ci vuoi salvare dagli interessi. Bravo! :pint:



Parsifal, ma lo sai che le battute sono efficaci soprattutto quando non ti danno torto?



Quote:


che ci vuoi fare? c'è ancora chi ha il brutto vizio di non arrendersi!

Silenzio in Sala! Cazzo. Fate partire la musica in sottofondo. Grazie. Luce SPOT su Parsifal. Grazie. Coro del Nabucco, pronti? Parsifal, come l'altra volta: sguardo verso l'orizzonte. Ecco così. Ma senza lacrime; se riesci con gli occhi appena lucidi, è veramente perfetta.



Quote:


attualmente non c'è nessuno che può sostituire Renzi e Berlusconi. Se non ce la fanno loro gli rimane solo l'occupazione coi carri armati e i fucili puntati sul popolo.


Quoting perspicace:



Un tempo c'erano Re e aristocratici che il popolo poteva inseguire con forche e fiaccole ora con queste finte elezioni il pollame pensa che la colpa sia degli altri popolani e si scannano fra loro.



se fosse come dici tu, allora il bomba non avrebbe bisogno di un esercito di agenti che lo scortano anche per andare al cesso.

Di Maio lo puoi incontrare da solo alla stazione termini che aspetta il treno.

Quoting giusavvo:



Forse, e dico forse (perché è una mia personalissima riflessione), contiene la chiave per quel cambiamento globale che sarebbe necessario affinché veramente qualcosa muti. Ma che alla luce della struttura della folla e della natura umana, rimane una mera visione utopistica.



Lasciamo da parte altre valide motivazioni per cui votare - oggi come oggi - non solo è controproducente, ma è anche ingiusto. Questo lo dico perché rimanga una riserva sulla questione. Quindi mi concentro sulla questione se sia utopistico o meno.

La cosa divertente, e lo è veramente se ci osserviamo dall'alto, è che l'utopia per cui credere che delle forze politiche sane, che non solo siano sane, ma anche vengano sostenute da una maggioranza decisa del popolo e talmente forte nei risultati elettorali - sì da vincere anche quelle comunelle dei partiti (come sono soliti fare, per poi scioglierle a missione compiuta), è più utopica di un'astensione profonda; ...

... che, anche se non potrà essere letteralmente totale, comunque, toccati livelli talmente bassi di affluenza, varrebbe come totale;

- è notevolmente più utopico pensare di raggiungere una maggioranza elettorale sì forte a nome di un popolo unito a sostegno di una forza politica onesta ;-)


Quote:


Vi siete mai chiesti come mai i politici sono così solerti e premurosi nell'invitare al voto? Com'è che lo temono (almeno apparentemente) così tanto?

Il motivo è il medesimo delle leccate di culo perché tu apra un conto in banca; sono le uniche leccate che la plebe può sentire tra le sue chiappe.


Quote:


Forse, e dico forse, credo abbiano paura proprio di quella “assenza” nell'accezione Baudrillardiana, ...

Leva il forse.



Quote:


Ma è solo una teoria.

Di logica è la meno utopica.

Invece, indovina, nella coscienza collettiva - è l'unica a poter essere considerata UTOPICA ;-)

It's propaganda baby

Quote:

Vi siete mai chiesti come mai i politici sono così solerti e premurosi nell'invitare al voto? Com'è che lo temono (almeno apparentemente) così tanto?

C'è un altra cosa che temono addirittura più del non voto.

Io l'ho fatto e lo consiglio a tutti. E' molto istruttivo ma anche molto divertente: se vi capita di chiaccherare al bar o a cena in presenza di un politico anche di bassa statura è uguale, dopo che ci si è tutti lamentati come al solito per la corruzione e che le buche nelle strade signora mia, provate ad esporre l'ipotesi di uno sciopero fiscale ... vedrete il politico sbiancare e forse anche svenire :-D

Quoting LoneWolf58:

Una volta per decidere chi doveva "governare" si facevano le guerre... oggi abbiamo sostituito i fucili con le matite.
Cosa è cambiato?


Per le persone civili la differenza non è irrilevante.
Punto.

Il dibattito sul tema può fermarsi qui.
Ogni considerazione che non parta da questo punto di partenza genera parole vuote.
Ne ho lette molte, qui e ora.

Quoting Pispax:


Quoting LoneWolf58:

Una volta per decidere chi doveva "governare" si facevano le guerre... oggi abbiamo sostituito i fucili con le matite.
Cosa è cambiato?


Per le persone civili la differenza non è irrilevante.
Punto.

Il dibattito sul tema può fermarsi qui.
Ogni considerazione che non parta da questo punto di partenza genera parole vuote.
Ne ho lette molte, qui e ora.



Quando si deve rispondere per "forza"...

Slobbysta

Quoting roberto55:

Eccerto che la democrazia si esercita attraverso l’informazione.

Il vulnus del tuo discorso, Mazzucco, sta nel fatto di avere uno spiccato retrogusto di snobismo.
Chi può dire quale sia l’informazione corretta?

Solo aggiungendo un bel “secondo me”, qualcuno potrebbe azzardare una simile definizione.

Per un simpatizzante di Casa Pound l’informazione corretta è quella del Secolo d’Italia.
Per un elettore della Lega è quella di Radio Padania.
Per un vetero-comunista è quella del Manifesto.
Per un benpensante lombardo è quella del Giornale.
Per un grillino è quella del Fatto...
... e via di questo passo.

Purtroppo succede quasi sempre così: che prima si "è" qualcosa e poi in base a questo qualcosa si decide quale sia l'informazione "corretta".

A mio parere l’unica informazione corretta è la pluralità delle informazioni e dei punti di vista.
Non per niente da più di dieci anni, a fasi alterne, frequento Luogocomune. Mi informo anche qui, pur non condividendo il 99 per cento di ciò che vi leggo.


Attenzione.
Qui stiamo parlando di un vero e proprio mantra alternativo, che è il mantra "informatevi!".
Questa apparentemente è una cosa buona e giusta. Chi dice "informatevi!" pare avere ragione prescindere: il messaggio che sembra trasmettere è "tranquillo: io non sto cercando di convincerti. Se solo ti informi la Verità emergerà da sola grazie alle sue forze".

Però poi il mantra va tradotto nella realtà.


Se parliamo del mondo complottista, la traduzione è "fondamentalmente innocua" (cit.)
In linea di massima è solo una sorta di rimprovero. Se solo ti informassi accederesti a un livello di conoscenza superiore. Invece ti accontenti di quello che ti dicono tiggì e giornali.
(I fantomatici media mainstream, sai...)
Il motivo per cui dico che questa cosa è innocua è che tutto sommato si tratta di un incitamento. Che ti dice che hai un'informazione insufficiente, e che devi sbatterti per avere informazioni MIGLIORI.
E questa cosa, tutto sommato, è universalmente vera (e in prospettiva distrugge le credenze. Ma non ditelo ai complottisti).
La parte genuina della comunicazione complottista, insomma, è che almeno apparentemente si preoccupa dell'incolumità del ricevitore.



Invece è MOLTO più pericolosa la traduzione del mantra "informatevi!" nella propaganda grillina.
Ha smesso di essere un incitamento ed è diventata una sorta di norma di tutela contrattuale. Che serve solo ed esclusivamente a liberare il propagandista grillino dalle proprie responsabilità.
Nella mentalità del propagandista grillino il mantra "informatevi!" diventa una specie di liberatoria.
"visto che adesso grazie a internet hai la possibilità di informarti, io mi sento libero di dirti ogni tipo di stronzata che mi passa per la mente per convincerti a votare per me.
Fino a quando tu ci credi e mi voti, bon, va bene così.
Quando poi invece ti accorgi che ti ho preso CLAMOROSAMENTE per il culo, la colpa non sarà comunque la mia: sarà la tua, che non ti sei informato."

E a meno che non siate del tutto cerebrolesi e/o del tutto incapaci di pensiero complesso (ancorché grillini), credo vi potrete rendere conto da soli che questa è la scusa principe...

... per chiunque voglia tirarvelo nel culo.


Vuoi un esempio?
Eccolo fatto subito.


Quote:

Lo ha spiegato bene James Madison (uno dei Padri Fondatori americani) quando ha detto: "Nulla potrebbe essere più irragionevole che dare potere al popolo, privandolo tuttavia dell’informazione senza la quale si commettono gli abusi di potere. Un popolo che vuole governarsi da sé deve armarsi del potere che procura l’informazione. Un governo popolare, quando il popolo non sia informato o non disponga dei mezzi per acquisire informazioni, può essere solo il preludio a una farsa o a una tragedia, e forse a entrambe."

Oppure, come diceva Rathenau, "Democrazia è regime di popolo nelle mani di un popolo politicamente educato; nelle mani di un popolo impolitico e ineducato è cricca di circoli e rigurgito di tavolini da caffè".

La stessa cosa l'ha detta de Toqueville, in modo ancora più sintetico: "La democrazia è il potere di un popolo informato".

OGNUNO di questi tre autori diceva queste cose per combattere la politica della demagogia.
Detta in altre parole, queste frasi sono state pronunciate CONTRO i vari grillini dell'epoca.

Se solo potessero leggersi come citazione a sostegno della demagogia dell'articolo, andrebbero a cercare Mazzucco con la mazze da baseball.
In particolare Rathenau, che fu ucciso a colpi di pistola da un gruppo di grillini dell'epoca molto mal consigliati.



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Quote:

Facci caso, Aledjango… Il Fatto è di gran lunga l'organo d'informazione maggiormente citato dai grillini, anche qui su Luogocomune. (Avrei potuto citare il blog di Grillo, ma mi sembrava banale).

Dissento.
Nella forma più che nei contenuti.

Sia chiaro che capisco la tua prudenza.
Qui stanno circolando voci incontrollate che dicono che chiunque non si armonizzi al Pensiero Unico Grillino poi succede che venga cacciato dalle discussioni.
Sia chiaro che io non ci credo: figuriamoci se Mazzucco si mette a censurare le opinioni in dissenso dal suo Pensiero Unico.
Però queste voci continuano a circolare, e capisco come gli utenti possano preoccuparsi.

Che dire: non è un problema mio.



Ma per correggere la tua (diplomaticissima) frase, il problema non è di frequenza.
E' di tossicodipendenza.

I grillini si fanno di Sdegno.
Il core business del Fatto Quotidiano (nomen omen?) è lo spaccio di Sdegno.
Diciamo che l'accordo lo raggiungono in fretta.
:perculante:


-------------------------------------------------------------------------


(AVVISO AI NAVIGANTI: per favore, contestate queste affermazioni. Ma fatelo in modo fondato, come se portaste una ricerca di dottorato.
Ho smesso di fumare da poco, e cerco solo carne fresca da sbranare. ;-) )

Quoting Anteater:


Quoting Pispax:


Quoting LoneWolf58:

Una volta per decidere chi doveva "governare" si facevano le guerre... oggi abbiamo sostituito i fucili con le matite.
Cosa è cambiato?


Per le persone civili la differenza non è irrilevante.
Punto.

Il dibattito sul tema può fermarsi qui.
Ogni considerazione che non parta da questo punto di partenza genera parole vuote.
Ne ho lette molte, qui e ora.



Quando si deve rispondere per "forza"...

Slobbysta



Mi fa piacere che la pensi come me, Anteater/Slobbysta.

Quoting Sertes:

Andare a votare serve a poco, stare a casa ancora a meno, quindi ci vado.

Certo che andare a votare non dovrebbe essere il picco dell'attivismo politico di una persona; come dice l'articolo, informarsi è un atto politico.



facciamo un gioco, segui il mio ragionamento.... sarò monotono ma come dicevo prima proviamo per un istante a cambiare paradigma:

il paradigma dominante ora è (al di la dell'astensionismo e dalla perdita di fiducia e di partecipazione politica sempre più importante) come dici tu: non andare a votare serve ancora meno...quindi ci vado... da ciò si evince chiaramente che tu credi in questo sistema democratico cioè voti e contribuisci nel tuo/nostro piccolo a scegliere chi meglio ritieni essere adatto ad un determinato scopo che varia solo di poco in base agli schieramenti (destra-centro-sinistra) ma che in line di massima dovrebbe garantire al popolo determinati diritti e tutele....... mi segui....
ora ti chiedo ,cambiando paradigma, non può essere che questa sia l'illusione della scelta? la frase da salotto televisivo (non è una polemica rivolta a te) si..... fa tutto schifo ma chi se ne sta a casa e non prende posizioni getta sterco su tutto e fa dell'ignavia il suo cavallo di battaglia: non faccio nulla tanto non cambia nulla......
detto in questi termini non fa una piega......
ma se l'ignavia fosse una maschera, un monito il cui vero scopo non è spingere a un certo livello di attivismo e partecipazione x far si che le cose possano andare meglio.... ma un accusa bluff per far credere che la tua sia una vera e propria scelta....mentre in realtà e una scelta dentro una scelta già presa? mi spiego meglio : preferiresti morire tra atroci sofferenze o con un colpo secco alla testa? questa è una scelta.... ma la scelta della tua morte e già stata scelta..... perdona il gioco di parole..... ora noi siamo liberi di comprare una determinata marca di dentifricio, o pannolini, o sciampo o pasta e ciò ci fa sentire liberi.... ma se poi vai a vedere che il 90% dei prodotti tra cui scegli sono stati fatti e distribuiti dalle stesse persone.... continueresti a chiamarla scelta...? in realtà scegli il packaging, l'immagine, la copertina..... ma il contenuto è sempre lo stesso...... tutto ciò x dire che il non andare a votare, il restarsene a casa se motivato da una scelta vera, non va interpretata e giudicata come un lassismo o un atto di "codardia" civica.... x capire tutto ciò però va necessariamente cambiato paradigma.... e pensare che le cose ,se davvero non si vuole restare con le mani in mano, si possano iniziare piano piano a cambiare spezzando questa favola della democrazia partecipativa in cui ci si illude che un ns rappresentate possa fare qualcosa x noi o per la giustizia ed eguaglianza sociale..... votiamo tra a e b non sapendo che sopra di loro c'è un C maiuscolo che già sa cosa e dove portare il governo o l'orientamento economico di questo e di quel paese..... è una cosa così peregrina? quindi io non dico non adiamo a votare tanto non serve a una minchia e stop..... dico stravolgiamo il paradigma che questo sistema ci ha portato a credere reale ed efficace, sparandoci fumo negligo occhi! tutti a scuola abbiamo studiato la grande rivoluzione francese che ha tolto il potere ai nobili usurpatori e sanguinari per darlo alla borghesia x mano del popolo..... cioè ieri come oggi usano noi x cambiare sistema di potere sulla scia del periodo storico e della voglia di maggior libertà e diritti di noi poveretti..... ma alla fine maggiori libertà non vuol dire assolutamente vere libertà.... si sta un po' meglio perché cmq con molta lentezza la gente vuole tirarsi fuori dalla merda ma stringi stringi abbiamo intorno sempre una prigione.... ora è più grande e carina .... noi ci sentiamo gratificati dalle vittorie (di pirro) che hanno portato una bella boccata d'aria... ma presto l'aria finisce, noi siamo appagati e meno incazzati e il successivo step sarà molto più complicato per noi e molto meno traumatico per loro.... cani a catena prima corta ora lunga, domani più lunga ma sempre a catena..... questo elimina la vera spinta critica ad un cambiamento non politico o economico o sociale ma a un cambiamento di come vedere chiaramente ciò che ci sta intorno e smettere di credere a un istanza di cambiamento che provenga da quel sistema che in definitiva ci controlla e pianifica i vari step di "liberazione" mascherata..... per me e ribadisco che è una mia personale visione..... per cambiare occorre cominciare a cambiare il concetto di cambiare..... più si va nel profondo e più le parole non aiutano a spiegare..... ma il non voto non deve essere motivato dall'ignavia ma dalla consapevolezza che occorre ribaltare l'intero concetto di essere umano........ stessa cosa vale per i diritti dei lavoratori..... vogliamo maggiori diritti.... ma se invece si cambia paradigma e si inizia a pensare che forse l'uomo non è nato x lavorare e mantenersi? che me ne faccio di una vasellina per il deretano ? vorrei invece che il mio deretano non fosse penetrato....... e così che perpetuano l'inganno ed è a questo inganno che dovremmo opporci.... il ns voto non conta un cazzo ........
come fare ad attuare tutto ciò? non ne ho la più pallida idea......... il primo step basilare è...... come dicevo in apertura.... CAMBIARE PARADIGMA........
sull'informazione come atto politico.... frase che indubbiamente fa molta scena, ho anche molti dubbi perché oggi l'informazione non esiste.... dove prendi tu un informazione attendibile, anzi per te cosa è un informazione attendibile? per me un accadimento è tale e reale in due casi: o perché lo vedo con i mie occhi, o perché a raccontarmelo sia una persona di cui io ho estrema fiducia..... estrema e disinteressata fiducia tra due soggetti : chi da e chi riceve informazioni..... ora le cose cui assistiamo personalmente sono poche e nella maggior pare dei casi non fondamentali.... quello che ci rimane da fare e affidarci a qualcuno di cui ci fidiamo (io per esempio mi fido di LC) ma è un po' poco per dire di essersi informato con la i maiuscola..... anche questo è un concetto un po' strano direi..... ma io, come penso te e tanti altri quando vogliamo informarci su un determinato evento cerchiamo più fonti, x noi affidabili, che riportino una notizia grosso modo tutti nella stessa maniera..... questa è una vera garanzia di verità? può essere ottimisticamente una buona approssimazione nulla più..... prima bastava che "lo diceva la televisione" ora basta linckare 10 articoli su un post per fare i fighetti e dire riè hai visto allora è vero..... senza considerare il fatto che al 99% dei casi quei 10 articoli hanno tutti la STESSA fonte...... una scappatoia a tutto ciò? alscoltare quella vocina fioca fioca dentro di noi che ci fa capire se una cosa sia verosimile o meno...... cosa che ormai non fa quasi più nessuno...... in definitiva l'idea stessa di verità è un concetto assolutamente soggettivo e un fatto rimane comunque multiformemente interpretabile...... quindi anche in questo caso un bel salto di paradigma....
grazie x la pazienza e ciao.......
Non ho seguito tutta-tutta la discussione e non ho intenzione di iniziare nessuna polemica.
Capisco il discorso dietro al non voto, le motivazioni anche differenti di ciascuno; non ho votato per anni, però, al contempo facevo dell'attivismo per far conoscere alle persone del mio quartiere tematiche "diverse", le cause che ritenevo giuste.
Oggi, che sono "vecchio", ho mollato l'attivismo e sono tornato a vivere "normalmente", con un lavoro o meglio professione più o meno stabile etc e alle volte, alla fine della giornata di lavoro, me lo dico tra me e me "Bravo, hai fatto i soldi per qualcun altro il quale mentre tu ti spacchi la schiena è in Egitto in vacanza". In fondo in fondo mi sento, sono parte della "macchina", consumo anche io ( senza macchina e merdafonini ) e faccio la spesa come tutti.
Però il mondo in cui vivo fa cagare, stringo sulla mia nazione e fa cagare ( sempre di più ), e questo abbiamo in comune, votanti e non votanti, il "sistema" ci fa schifo perchè sappiamo che è marcio, è nato marcio e spero morirà, marcio.
Cosa posso fare? Smerigliare le palle alla gente che vota ( magari ai votanti destra-sinistra, ma per altri motivi ), imbastendo e arroccandosi su posizioni legittimissime, sicuro.. però una volta che spegni il pc lì fuori la realtà c'è sempre..è vero, cazzo sembro mio padre, però sembra una posizione di comodo il non-voto, di protesta quanto vuoi però, secondo me, se non è seguita nella realtà, non internet, da fatti concreti ( partecipazione alla vita di quartiere, per esempio ) trovo il dibattito "non voto perchè" un pò sterile.
Questo per dire
Per una qualche ragione mi sento un pò uno stronzo a non votare, perlomeno alla luce dei fatti quotidiani, tanta gente che aveva chiuso con la politica è tornata al voto, secondo me, grazie ai cinque stelle che si presentano come persone normali e proiettano quella persona al governo ( ovvero, cosa farebbe una persona "normale" con un governo in mano ).
Forse i politici di vecchio stampo hanno proprio paura di questa "normalità"
edit
Ecco, mi ero dimenticato, sembra uno "spot" per i 5 stelle ma credetemi non lo è, io credo che anche i non votanti qui trovino alcune delle proposte del movimento condivisibili su più livelli..bene, vi chiedo, perchè non dare una possibilità, una volta solo, e se non mantangono UNA delle promesse, tipo andare alla EU e cordialmente mandarli affanculo se non si rispettano questo e questo e questo parametro, li si cestina come gli altri. Concediamo loro almeno il fatto che non siano delle facce da culo con la pensione d'oro pronta sul comodino..altrimenti vado a comperare i fucili io personalmente*

Chiedo scusa se non riuscirò a rispondere alle eventuali repliche prima di domani alla stessa ora, ma sono a fare i soldi per qualcun altro ;-)
Che vita di merda :hammer:
Lame!

Quoting manneron:

Lame!


Simpatia portami via
Le elezioni, quelle nazionali e per il parlamento europeo, ma anche in certa misura tutte le altre, in primis quelle regionali, forse si "salvano" quelle comunali, ma dei comuni al di sotto dei 50.000 abitanti, sono spesso e volentieri, una presa in giro del popolo, quel popolo che attraverso di esse, si pretende di rappresentare! Nulla di più falso! A parte il fatto che sovente le elezioni le vincono quei partiti e personaggi, che hanno l'appoggio dei Poteri Forti, spesso, ad elezioni avvenute, i politici, anche quelli che si presentano come liberi, vengono manovrati e/o devono fare i conti, con quel potere finanziario e massonico, che da dietro le quinte e al di là delle istituzioni ufficiali, domina il mondo! E' sempre stato così! La democrazia ("governo del popolo") è una balla! Così è stato per la Rivoluzione Francese, che viene considerata l'atto di nascita delle democrazie moderne, con i suoi slogans creati ad arte dai centri di potere massonico ("Fraternità, Uguaglianza, Umanità"), per abbindolare la borghesia, che comunque era in gran parte massonica, e il cosiddetto "terzo stato", ossia il popolo: poi si è visto quanta autorità hanno dato a questo popolo! Così è per gli USA: Stato creato dai massoni in tutto e per tutto (guardare "l'occhio e la piramide" sul dollaro!)! Non a caso gli USA sono il braccio armato del NWO: noto progetto massonico che sta instaurando una "Repubblica Mondiale" che vede nell'ONU la sua artefice e centro di potere!!! L'ONU quindi è un'istituzione creata dai massoni e dai teosofi (la Teosofia creata dalla Blawatsky, che ispirandosi al luciferianesimo della Gnosi "cristiana" dei primi secoli d. C., si unì con la massoneria, molto probabilmente nacque come setta influenzata dalla massoneria, per distruggere quel che restava dei regimi "tradizionali", per propiziare l'avvento di una "Nuova Era" e di un "Nuovo Ordine Mondiale", sotto l'egida di un "super Stato" mondiale!). L'invenzione della democrazia ha avuto ed ha solo questo scopo: è stata un pretesto per abbattere determinati regimi e valori e visioni del mondo e dell'uomo, per propiziarne di altri!!! Questa è la verità, con buona pace dei creduloni democratici, di ogni specie e di ogni risma!!!
Le votazioni rimangono uno strumento fondamentale, ci ricordano il senso dell'uguaglianza. Quello che va cambiato è la gestione di ciò che abbiamo, la redistribuzione della ricchezza e l'abolizione dell'assistenza, dove non ci sono almeno i minimi requisiti.
Gli assassini li usano per tagliare la gola alla gente: proibiamo i coltelli.
L'alcol uccide: aboliamo le vigne.
Le elezioni non funzionano: aboliamo la democrazia.
La questione sembra diventata una semplice valutazione sulla demagogia propagandata un tanto al kg dai partiti.
Ma oltre alla demagogia un tanto al kg bisognerebbe anche giudicare il passato di un partito.

Il M5S avrà tutti i difetti di questa terra ( e di sicuro non verrò smentito).... ma gli altri partiti hanno avuto tutti i difetti di questa terra.. e dovrebbero pertanto impiegare i loro sforzi per spiegare alla gente i perché e i per cosa delle loro mancanze.

Io resto dell'idea che in ITALIA il politico possa ben poco per cambiare lo status quo.
I veri padroni della politica Italiana SONO GLI ALTI FUNZIONARI che hanno vinto un concorso pubblico.
Sono loro che possono cambiare radicalmente il funzionamento dello stato.
Se domani mattina il M5S andasse al governo ed emanasse una legge non in sintonia con le opinioni dei giudici della CORTE COSTITUZIONALE ci sarebbe l'ennesima riconferma che il vero comando del paese non è più nei partiti votati.
Dobbiamo renderci conto che i concorsi, di fatto, danno una investitura "democratica" ( sigh ) e di potere politico. Siamo arrivati all'assurdo che sono i vincitori di concorso a rappresentare la volontà e la sovranità popolare.

Quoting Redazione:


Le elezioni non funzionano: aboliamo la democrazia.



Non è che non funzionano, non servono.
Non sono le elezioni in se il problema, in quanto strumento, ma chi lo usa, ossia l'uomo.
Massimo è l'uomo che bisogna cambiare.
E le elezioni non funzioneranno serviranno, finché le strutture organizzative umane si atteggeranno nel modo che ho descritto prima.
Questo ovviamente, non significa che tutto non sia migliorabile in guisa da rendere la "democrazia" immune dalle patologie umane.
Ma poi, scusa tanto, credi veramente di vivere in una democrazia?
"Alcune sezioni sono state aperte tutta la notte, anche fino alle 12 del lunedì e forse i presidenti, per chiudere in tempo i seggi o per stanchezza oppure semplicemente per incompetenza, hanno consegnato documenti contenenti gravi anomalie. Parliamo di verbali consegnati completamente in bianco, con discrepanze mostruose", continua. Un altro prevede: "Non credo che le operazioni possano comunque concludersi prima del fine settimana e, in ogni caso, si tratterà di dati alterati rispetto alla volonta' espressa dagli elettori".


affaritaliani.it/.../...
Secondo me tutta la situazione è molto meno complicata da capire e da analizzare, di quanto l'articolo e molti commenti lascino supporre.
DENARO. Tutto gira intorno all'inganno del denaro. Eliminate l'equazione denaro da tutti i calcoli e ogni cosa si risolve immediatamente da se. Energia gratuita, libera e pulita (come promesso e dimostrato da Tesla), azzeramento dell'obsolescenza programmata e una società basata sulle risorse piuttosto che sul profitto. In uno scenario simile i soldi non sono necessari (specialmente quelli creati dal nulla da banche private). Risultato: azzerati tutti i problemi di informazione prostituita al potere, ricerca del potere da parte della classe politica, vessazioni varie subite dal potere.
Mi ricordo di un video di Mazzucco dal titolo "Miracolo a Ground Zero". Un bell'esempio di cosa succede quando la gente si sveglia. Peccato che ancora sia necessario un fatto tragico per accorgersi delle cose importanti e peccato che sia durato (il miracolo) troppo poco perché le persone potessero svegliarsi definitivamente.
Buona giornata.
Ps: Finché esisterà il denaro, non potrà attuarsi mai nessuna democrazia!

Quoting Redazione:

Gli assassini li usano per tagliare la gola alla gente: proibiamo i coltelli.
L'alcol uccide: aboliamo le vigne.
Le elezioni non funzionano: aboliamo la democrazia.




La democrazia non è mai esistita, quindi di cosa stai parlando?

Quoting Pispax:


Per le persone civili la differenza non è irrilevante.
Punto.



Prima dovresti chiarire cos'è la persona civile per Te. Non è una provocazione. Sono anni su LC che si dibatte che quello che per Te è una civiltà sana per molti altri non lo è; cosa per Te è un uomo rispettabile, per molti altri non lo è; quello che per Te è un uomo informato, per molti altri non lo è; quello che per Te è il rapporto costruttivo dell'uomo (indi della società) nei confronti dello Stato, per molti altri non lo è.

Non solo.

Con tutto il rispetto: i tuoi punti messi così a "random", dopo moltissimi interventi e obiettivamente pregnanti, sono arroganti, Pispax. Dovresti dibattere un po' - prima di mettere punti con una sicumera per nulla argomentata. Tipo questa:


Quote:


Il dibattito sul tema può fermarsi qui.

Poi aggiungi questo:



Quote:


Ogni considerazione che non parta da questo punto di partenza genera parole vuote.

Certo, magari che certe parole "vuote" di prima siano un tantinello scomode? Vuoi provare a dibattere nel merito, ad esempio, assolutamente in Topic (non scordarlo) l'intervento di giusavvo ? e poi quello di Incredulo?

Comunque, visto che ti piace questa formula, intanto PROSEGUIAMO da qui ;-) ... quindi siamo d'accordo: si decide chi comanda, cioè si sceglie il padrone.



Quote:


Ne ho lette molte, qui e ora.

Che obiettivamente vuole dire un cazzo di niente.
Visto che l’articolo si titola di una domanda, che ne riassume il senso, proviamo a dare una risposta.

A cosa servono le elezioni?

Sono il mezzo tramite il quale i sistemi democratici perpetrano se stessi, generando un riciclo del potere. Tutto il resto, le clientele, i piccoli interessi particolari di questo o quel politico, è pura cornice.

Il punto chiave è che le elezioni sono un mezzo, non un fine. Con le condizioni giuste, un mezzo può essere usato anche contro i suoi attuali utilizzatori. Ma questo non avviene col miraggio del “popolo informato e consapevole”, evocato nell’articolo. Questo avviene quando si palesa una forza politica, che usa e sfrutta il mezzo a proprio vantaggio, per appropriarsi del Potere.

È accaduto con Orban in Ungheria, tanto per fare un esempio. Cosa si pensi di Orban e delle sue politiche è irrilevante in questo senso. Il punto è che quello è un esempio di come si possa sfruttare il mezzo contro chi abitualmente lo sfrutta.

Il “popolo” (qualunque cosa significhi questa parola) non vuole essere né informato, né libero, per la maggior parte; ed è ben lieto di votare basandosi su tifoserie, sentimenti di pancia e speranze di piccoli miserevoli vantaggi personali. Esiste tutta la macchina della propaganda che rimbecillisce il popolo? Certo, ma va anche detto che in un paese del primo mondo, con internet e la possibilità ASSOLUTA di conoscenza e informazioni, non si può unicamente pararsi dietro alla scusa del potere cattivo che nasconde la verità al popolo. Noi tutti eravamo “normali”, e poi abbiamo cominciato un percorso che ci ha portati a discutere di questo e di mille altri temi “complottistici” su LC, dunque la “malattia” è curabile, se si ha la volontà di curarla.

L’idea del popolo totalmente o quasi informato e consapevole è ridicola, e non solo per la difficoltà pratica di farlo, opponendosi alla macchina della propaganda, ma anche perché la maggior parte degli individui non vuole essere affatto “consapevole” e “informata”. Vuole votare contro Grillo, contro Renzi, e così via. Vota PD perché “ha sempre votato PCI”, oppure M5S perché “fanno tutti schifo”. O anche Forza Italia perché “Berlusconi è uno che tromba un sacco di fighe giovani” (l’ho sentita davvero, questa).

Oltretutto, non è che il mezzo non sia pieno di falle, dato che nelle elezioni non esiste quorum (tranne che per i quesiti referendari), il voto viene spesso inquinato, comprato, schede fatte sparire e così via; a ciò si aggiunge l’assurdità che vuole il voto un “diritto-dovere” (categoria appartenente in pieno all’alveo delle supercazzole), così, anche in caso di forte astensione, l’unico risultato è un giro di dichiarazioni prefatte dai politici di turno sulla esecrabilità della cosa (in molti paesi nord-europei le percentuali di votanti sono da tempo sotto il 50%). Questo avviene, ovviamente, perché è molto più facile fuorviare e manipolare un voto espresso da pochi elettori, rispetto da quello espresso dalla totalità degli aventi diritto.

Per avere una parvenza di senso, il voto dovrebbe essere obbligatorio (se nessuna offerta piace, si può sempre annullare la scheda), in modo da attenuare l’importanza dei voti comprati e manipolati; inoltre, il diritto al voto non dovrebbe essere assoluto. Il solo fatto di avere 18 anni non dovrebbe essere sufficiente. Prevedere come requisiti un certo grado di alfabetizzazione e cultura è senz’altro appropriato, piuttosto che nutrire la vana speranza che tutto il popolo o quasi maturi spirito critico e si informi regolarmente. Non parlo di creare una ristretta cerchia di elettori, ce ne sarebbero comunque milioni, ma almeno non la gente che vota Berlusconi per le sue doti da trombatore o quello che vota PD perché è sempre stato comunista.

Se davvero si crede che il voto e la democrazia siano strumenti seri, occorrerebbe dare loro una maggior apparenza di serietà.
Affermare in modo perentorio che le elezioni non servono a niente porta solo in un'unica direzione: una resa incondizionata al potere dominante, facendolo espandere ancora più velocemente e rendendolo sempre più forte.

Dopo la seconda guerra mondiale, dove anche una consistente parte dell'elite del tempo ha subito danni ingenti, ci è stata data una possibilità attraverso una Costituzione eccezionale (se confrontata col livello infimo della popolazione) e delle bozze di democrazie che hanno permesso di estendere i diritti e la libertà rispetto a prima.

Un'operazione di questo tipo prevede la creazione di sovranità popolare, cioè potere verso il popolo. Un potenziale rischio per le classi dominanti.

Solo una classe oligarchica illuminata/progressista può aver compiuto un tale passo (non puoi controllare tutti gli eventi che si potrebbero generare con una tale gigantesca decisione).

Una classe dominante che non può essere in alcun modo confusa con quella attuale, le cui politiche si muovono in direzione opposta: eliminazione delle sovranità popolari, dei diritti e della libertà individuale, accentramento delle risorse e del potere verso pochi.

Fino a circa 20 anni fa la società post seconda guerra mondiale ci ha permesso di migliorare enormemente le nostre condizioni di vita rispetto ai decenni precedenti, distribuendo le risorse in maniera quasi accettabile, creando un vastissimo ceto medio. Dagli anni '90 in poi, in tutti i Paesi occidentali, a cominciare dai PIIGS, è sempre più evidente un progressivo cambiamento peggiorativo in termini di distribuzione delle risorse. diritti e libertà degli individui.

Le democrazie che abbiamo ereditato (per quanto imperfette) sono la nostra ultima difesa contro l'attuale spietata classe oligarchica.

Se votare non servisse a niente, perché sbavano dalla voglia di stuprare la nostra Costituzione (la fonte/direzione di tutta la nostra legislazione) ?

Se, come sento in giro da tanti geni, la Costituzione è FUFFA, perché c'è tutta questa bramosia nello smerdarla con le modifiche della peggiore classe politica di sempre ?

Non possono semplicemente passarci sopra come spesso hanno fatto finora grazie ad una popolazione in gran parte assente/passiva ?

A quanto pare no...
mangog

Quote:

Se domani mattina il M5S andasse al governo ed emanasse una legge non in sintonia con le opinioni dei giudici della CORTE COSTITUZIONALE ci sarebbe l'ennesima riconferma che il vero comando del paese non è più nei partiti votati.

I giudici della corte costituzionale sono nominati per 2/3 * dai partiti.

*considerando che il p.d.r. è nominato anch'esso dai partiti.

Quoting robcoppola:

Affermare in modo perentorio che le elezioni non servono a niente porta solo in un'unica direzione: una resa incondizionata al potere dominante,




Il potere dominante non risiede nei palazzi di Governo.
Non c'è nulla di perentorio, è semplicemente prendere atto di come stanno le cose.
Poi se vuoi dirmi che votare chi non comanda, è una dimostrazione di intelligenza, capisco perché ti tocca mettere in campo termini quali la "perentorietà".




Quote:


Se, come sento in giro da tanti geni,

Avverto un tremito nella forza, si sta avvicinando ancora l'ironia cavalcante di Peppa Pig e del magico mondo dei puffi. Interessante l'uso di termini quali GENI, ma dai, in merito a quali argomenti? ... qui su LC poi ... e anche "in giro" ... in giro, dove? Sono curioso.


Quote:


la Costituzione è FUFFA,

Qualche copia/incolla in merito? Grazie. Vediamo chi lo avrebbe sostenuto che la Costituzione è fuffa, e se chi lo sostiene è tra coloro che qui stanno obiettando sulle elezioni - con ben altre premesse e argomentazioni ;-) dai Robcoppola, fammi vedere, ti prego, che non stai usando le tecniche di Attivissimo per dibattere.


Quote:


perché c'è tutta questa bramosia nello smerdarla con le modifiche della peggiore classe politica di sempre ?

Perché se crolla il palco, l'illusionista è costretto a mostrarsi.


Quote:


Non possono semplicemente passarci sopra come spesso hanno fatto finora grazie ad una popolazione in gran parte assente/passiva ?

Uuuh ... ma quanti sofismi oggi. Il problema messo in evidenza [in topic] dove ci si chiede del valore delle elezioni, non riguarda una popolazione assente/passiva (che se ti chiedo di argomentare in merito, e spiegare cosa significa popolazione attiva/passiva, scommetto che ti prenderanno i sudori freddi) ma del valore della sovranità reale, quindi se le elezioni hanno effettivamente il peso cui la maggior parte spera.

Non possono semplicemente passarci sopra, perché, come ogni potere che si rispetti, per poter essere esercitato con meno svantaggi possibili, si deve lavorare sulla tolleranza di cosa è lecito e cosa non lo è ... quindi far divenire ancora più elastico e aggirabile il problema di cosa è costituzionale e cosa no ;-) non lo sapevi?

Non solo.

Non è necessariamente un problema di popolazione attiva/passiva, ma anche di come qualcuno possa sollevare obiezioni ad alti livelli.



Quote:


A quanto pare no...

A quanto pare, cercare di spostare il discorso è ancora lo sport preferito di tanti.

Quoting Redazione:

Gli assassini li usano per tagliare la gola alla gente: proibiamo i coltelli.
L'alcol uccide: aboliamo le vigne.
Le elezioni non funzionano: aboliamo la democrazia.



La massa non può ne proibire ne abolire...La "democrazia" ci è imposta...
Far votare alla gente questioni ..personali ..tecniche ..complesse ..è perlomeno da incoscienti...

Non nego che la casalinga di Trebisacce conosca i tempi di dimezzamento degli isotopi radioattivi del cesio...io comunque preventivamente le negherei di votare su questioni nucleari...

Come non farei votare i maschi sull'aborto...

Slobbysta Ante◆Ater
E' stupendo. Sono anni che sento i soliti discorsi sulle solite cose. Stiamo immersi in una menzogna che si chiama società (benessere, informazione, educazione...) e quasi nessuno se ne rende conto. Si parla in maniera limitata e sbagliata di cose limitate e sbagliate, se non addirittura inesistenti, come la favola della democrazia ( è molto più reale Babbo Natale) e non ci si muove di un millimetro e questo perché non ci informiamo alla fonte, quella che ci può dare le informazioni vere: noi stessi.
L'unica informazione che ci può far cambiare idea sul mondo, sulla realtà e avvicinarci alla comprensione è quella che ci viene da noi stessi quando ci mettiamo in ascolto e vogliamo dare una risposta ai perché del nostro malessere, dei nostri dolori, disagi, vergogne, paure, a tutti quei piccoli segnali che richiamano la nostra attenzione per dirci qualcosa.
Se ci mettiamo in ascolto con l'amore nel cuore, la mente vuota, cercando di liberarci dai preconcetti mettendo TUTTO in dubbio e aperti a tutte le possibilità si scoprono cose incredibili. Poiché noi siamo il riflesso della società avremo capito di più la politica, l'economia e tanto altro e non perderemo più tempo a dibattere di cose assurde (come la democrazia, l'economia, i diritti e i doveri) se non per cercare, inutilmente, di aprire gli occhi a qualcuno.
Purtroppo è più difficile fare questo percorso che non cedere alle nostre debolezze ed è per questo che i padroni hanno vita relativamente facile. Facendo perno su queste debolezze sono riusciti e riescono a sviarci dalla realtà. Solo partendo da noi stessi, con dolore, anche grande, e amore per la conoscenza, si può riuscire a tornare padroni di noi stessi, ma ognuno da solo, atraverso la conoscenza che ho detto prima. Impossibile da fare tutti insieme. Ecco perché le rivoluzioni non portano a niente perchè sono favole come la democrazia. La vera e unica rivoluzione è la conoscenza di noi stessi. Una volta iniziata questa ci ritroveremo e saremo veramente insieme come mai.

Quoting poveraccio:

E' stupendo. Sono anni che sento i soliti discorsi sulle solite cose. Stiamo immersi in una menzogna che si chiama società (benessere, informazione, educazione...) e quasi nessuno se ne rende conto.



Non crucciarti. Siamo un cancro e ci stiamo auto-divorando. Al tempo va dato il suo tempo. Vale per qualsiasi cosa nell'universo. Non c'è motivo che una Roma [antropologicamente beninteso] insieme a una manciata di pirla mortali e presuntuosi di qualsiasi colore, in uno spazio/tempo che inquadrato nell'anno 2016 DC ... cioè una pisciatina di farfalla nella storia del pianeta Terra, possa fare eccezione

Il Sistema è destinato all'implosione.
Non può essere altrimenti.
Si è creato un modello infinito all'interno di un sistema finito.
Ai volenterosi serve lasciare le tracce per chi verrà, come monito.
Tutto qui.
Ma prima deve instaurarsi una dittatura evoluta, nessuno può fermarla:
- essendo noi stessi ad alimentarne l'esigenza, attraverso un modello di Vita malato (che è l'unica droga che bisognerebbe combattere).

Nessuno vuole il cambiamento, non te ne sei accorto?
Né i Grillini, né i Piddini, tutti vogliono la stessa cosa.
Non vogliono perdere le ambizioni che il sistema moderno ha promesso loro.
Gli hanno fatto sentire l'odore della figa e sono impazziti.
C'è chi impazzisce onestamente, come i Grillini; c'è chi disonestamente.
Ma tutti condurranno al medesimo risultato, ed è questo che conta.

C'è odio nel mondo: - è l'odio a regnare.
E non c'è nessun amore nei programmi politici, quindi l'odio crescerà.

Quoting Calvero:


Quoting Pispax:


Per le persone civili la differenza non è irrilevante.
Punto.



Prima dovresti chiarire cos'è la persona civile per Te. Non è una provocazione. Sono anni su LC che si dibatte che quello che per Te è una civiltà sana per molti altri non lo è; cosa per Te è un uomo rispettabile, per molti altri non lo è; quello che per Te è un uomo informato, per molti altri non lo è; quello che per Te è il rapporto costruttivo dell'uomo (indi della società) nei confronti dello Stato, per molti altri non lo è.


Per me una persona civile è una persona che che preferisce usare le matite invece che usare i fucili.
Credevo fosse chiaro. Credo anche che sia oggettivamente condivisibile.

Se poi esistono persone dotate di un vocabolario proprio, che dicono che è maggiore civiltà usare i fucili invece delle matite, onestamente non so che farci.






Quote:

Non solo.

Con tutto il rispetto: i tuoi punti messi così a "random", dopo moltissimi interventi e obiettivamente pregnanti, sono arroganti, Pispax. Dovresti dibattere un po' - prima di mettere punti con una sicumera per nulla argomentata. Tipo questa:


Quote:


Il dibattito sul tema può fermarsi qui.

Poi aggiungi questo:



Quote:


Ogni considerazione che non parta da questo punto di partenza genera parole vuote.

Certo, magari che certe parole "vuote" di prima siano un tantinello scomode? Vuoi provare a dibattere nel merito, ad esempio, assolutamente in Topic (non scordarlo) l'intervento di giusavvo ? e poi quello di Incredulo?

No.
Preferisco vivere.

Ho letto molti ragionamenti inutili che inventano una dicotomia assolutamente fasulla, per cui o democrazia è potere assoluto e totale del popolo oppure tutto il resto è una merda.
E continuano a ragionare di questa dicotomia fasulla come se fosse una cosa seria.
Però io non ho molto tempo da sprecare con chi ragiona in questo modo. Mi limito a smettere di leggere il post non appena ne capisco l'andazzo.
Se devo discutere, preferisco farlo di argomenti reali.
Per il fantasy e la SF ho altri luoghi di discussione.



Già che ci siamo, io continuo a chiedermi in che modo il "popolo", che è soggetto numeroso, potrebbe esercitare una qualunque forma di potere senza una qualsiasi forma di votazione. Qualunque sia il livello di partecipazione popolare al potere, che si può immaginare grande a piacimento, mi chiedo anche come il "popolo", che è sempre soggetto numeroso, potrebbe esercitare il potere senza una qualsiasi forma di elezione. Fosse anche solo l'elezione dell'amministratore del condominio.

Ricordiamo anche che in TUTTI gli altri temi il "popolo" viene trattato da TUTTI gli utenti di questo sito come una massa di idioti che neppure si prendono la briga di informarsi per bene su questioni tipo il 9/11 e che viene comunque manipolato e controllato da quelli del NWO tramite la propaganda, a cui il popolo abbocca felice e senza difese. Tutti quanti sostenete, te per primo, che il "popolo" è quella massa di idioti buoni solo a appassionarsi di calcio e del nuovo modello di iPhone.
E' solo quando si parla di democrazia che all'improvviso il "popolo" diventa Santo Subito.
Niente di che, sia chiaro.
Questo non è un argomento di discussione per me.
Qui non c'è niente di mio: sto solo ricordando a VOI come la pensate VOI





Quote:

Comunque, visto che ti piace questa formula, intanto PROSEGUIAMO da qui ;-) ... quindi siamo d'accordo: si decide chi comanda, cioè si sceglie il padrone.

Definizione sintetica e efficace.
Che allo stesso tempo riesce a essere anche una plateale cazzata retorica.
Se il "padrone", come lo chiami tu, sa che è obbligato a venire a chiedere A TE il permesso di diventare "padrone", e a intervalli regolari di tempo deve tornare sempre DA TE per poter essere autorizzato a continuare a essere "padrone", è proprio il concetto di "padrone" che è sbagliato utilizzare.
O ridefinisci il concetto o ne usi un altro.





Quote:


Quote:


Ne ho lette molte, qui e ora.

Che obiettivamente vuole dire un cazzo di niente.

1) che mi riferisco solo a cose lette in questa discussione e non a posizione "storiche" dei vari utenti
2) che non ho voglia di fare l'elenco. Anche perché ci sarebbe il rischio concreto che qualcuno, sentendosi nominato, si metta anche a insistere. Sai che palle.

Vedi quanti significati già ci sono?
;-)

Quoting Pispax:


Per me una persona civile è una persona che che preferisce usare le matite invece che usare i fucili.
Credevo fosse chiaro. Credo anche che sia oggettivamente condivisibile.



Mi serviva la precisazione, perché a me non era chiaro. Ad esempio per me è segno di inciviltà usare una matita per avallare un sistema mafioso, corrotto e che avalla l'uccisione di innocenti.

Quindi ti ho capito. Spero sia altrettanto chiaro che l'usare una matita invece che i fucili, è un discorso fine a sé stesso.


Quote:


Se poi esistono persone dotate di un vocabolario proprio, che dicono che è maggiore civiltà usare i fucili invece delle matite, onestamente non so che farci.

E avresti ragione. Così come vi può essere inciviltà nell'avallare la corruzione con una matita.


Quote:


No.
Preferisco vivere.

Ok, hai risposto. Si chiama svicolare, Pispax. Non serve altro.


Quote:


(By the way, io continuo a chiedermi in che modo il "popolo", che è soggetto numeroso, potrebbe esercitare una qualunque forma di potere senza una qualsiasi forma di votazione. Qualunque sia il livello di partecipazione popolare al potere, mi chiedo anche come il "popolo", che è sempre soggetto numeroso, poterbbe esercuitare il potere senza una qualsiasi forma di elezione. Fosse anche solo l'elezione dell'amministratore del condominio.

Che in questo caso è pari a zero. L'amministrazione del condominio è un'analogia del cazzo. Dove i confronti sono diretti, non ci sono immunità, vilipendi, sproporzioni gargantuesche tra le parti, privilegi e sistemazioni autoreferenziali eccetera eccetera eccetera ...



Quote:


Ricordiamo anche che in TUTTI gli altri temi il "popolo" viene trattato da TUTTI gli utenti di questo sito come una massa di idioti che neppure si prendono la briga di informarsi per bene su questioni tipo il 9/11

Idioti o propagandati?


Quote:


e che viene comunque manipolato e controllato da quelli del NWO tramite la propaganda, a cui il popolo abbocca felice e senza difese. Tutti quanti sostenete, te per primo, che il "popolo" è quella massa di idioti buoni solo a appassionarsi di calcio e del nuovo modello di iPhone. E' solo quando si parla di democrazia che all'improvviso il "popolo" diventa Santo Subito.

Questa è una distorsione della mia posizione, hai mischiato mezze verità a mezze bugie. Comprenderai che non posso perdere tempo a rispondere ad accuse che non mi riguardano. Ma se mi fai delle domande precise, vedrai che non avrò problema a confermarti precisamente nero su bianco cosa penso.



Quote:


Definizione sintetica e efficace.
Che allo stesso tempo riesce a essere anche una plateale cazzata retorica.
Se il "padrone", come lo chiami tu, sa che è obbligato a venire a chiedere A TE il permesso di diventare "padrone", e a intervalli regolari di tempo deve tornare sempre DA TE per poter essere autorizzato a continuare a essere "padrone", è proprio il concetto di "padrone" che è sbagliato utilizzare.
O ridefinisci il concetto o ne usi un altro.

Da quando non è possibile scegliersi un padrone?

Accade periodicamente, come dici Te. Appunto.

Certo che ti chiede il permesso. Tu la chiami democrazia che, infatti, non esiste.




Quote:



1) che mi riferisco solo a cose lette in questa discussione e non a posizione "storiche" dei vari utenti
2) che non ho voglia di fare l'elenco. Anche perché ci sarebbe il rischio concreto che qualcuno, sentendosi nominato, si metta anche a insistere. Sai che palle.

Ti ho risposto prima
Saremo anche qui da dieci anni a ripetere le stesse cose, però a me piace sempre leggere queste discussioni.

**

POVERACCIO, CALVERO: Bello il concetto di amore come qualcosa che manca dalla politica.
Già la segretezza del voto è ottimo concime per la codardia del popolo.

Somiglia così tanto al fucile caricato a caso e a salve nel plotone d'esecuzione...
@Redazione
#93 Redazione 2016-06-11 09:17
Saremo anche qui da dieci anni a ripetere le stesse cose, però a me piace sempre leggere queste discussioni.

Anche a me. E' un rapporto di odio/amore.

@Calvero
C'è chi impazzisce onestamente, come i Grillini; c'è chi disonestamente.
Ma tutti condurranno al medesimo risultato, ed è questo che conta.


Mercoledì, 9 giugno è stato approvato in Parlamento il reato di Negazionismo. Il PD, ovviamente, ha votato a favore, i Grillini si sono ASTENUTI . Ahiahiahi signora Longari! Già mi puzzava tutto il loro sperticarsi in lodi per le forze dell'ordine. Stavolta hanno toppato.

Il Sistema è destinato all'implosione.
Non può essere altrimenti.


La sto aspettando con impazienza da 35 anni. Purtroppo c'è ancora troppo amore in giro. Io la chiamo la 'lezione finale' anch se so che non servirà nemmeno questo.

@Pispax
Già che ci siamo, io continuo a chiedermi in che modo il "popolo", che è soggetto numeroso, potrebbe esercitare una qualunque forma di potere senza una qualsiasi forma di votazione.

Semplicissimo. Il potere politico è quello specifico dell'uomo sull'uomo che è SEMPRE NEGATIVO. Porta solo dolore e non andrebbe mai esercitato. C'è invece il vero potere dell'uomo che è quello di autodeterminarsi, autosostenersi. E' sempre positivo, porta la felicità e la può esercitare chiunque in qualunque momento. Non c'è limite di numero e non c'è nemmeno bisogno di votare.
Molte volte senza volerlo quando interveniamo a dei commenti recitiamo e diciamo cose che nel nostro profondo non crediamo.
Mi sembra che spesso molti dimenticano che tutti, ma proprio tutti viviamo dentro un sistema e che se vivi all'interno del mostro ed usi i suoi mezzi (e usare i suoi mezzi non è solamente partecipare in politica, ma anche semplicemente prendere la macchina e fare il pieno) inevitabilmente, parafrasando il vangelo, bisogna essere "prudenti come i serpenti e semplici come le colombe". Questo lo sappiamo tutti, ma preferiamo dimenticarlo.
Il mondo non è bianco e nero e molti uomini che si trovano in alcuni ambiti del potere preferiscono buttare semi per un futuro migliore, passando magari per cattivi, invece di essere abbattuti con scelte suicide o essere semplicemente nichilisti e disfattisti. In questo caso naturalmente mi riferisco al reato di negazionismo, poi se vogliamo credere alle fiabe fate pure, ma altre sono le battaglie importanti oggi.
Per il resto il tempo è galantuomo in tutto.
@yarebon
Sarei contento se fosse come dici tu ma un conto è evitare di parlare di certi argomenti e un altro lasciar passare una legge che permette di mandare in galera per un opinione espressa. Lo stanno già facendo in altri stati dell' EU. E se toccasse a te? Ringrazieresti Di Maio & C.?
Pochi giorni fa in Polonia hanno arrestato un politico che manifestava conto la NATO. Messo in galera senza un capo di'imputazione. Sta succedendo nella nostra Europa, eh.
Che io sappia nei Vangeli Gesù non ha mai nascosto i suoi reali intenti o opinioni per nessun motivo.

Questo mi ricorda un certo Bertinotti che aspettando, aspettando l'ha messo nel bugiu a milioni di Italiani di cui la maggior parte non se ne sono ancora accorti.

Quoting poveraccio:

@yarebon
Sarei contento se fosse come dici tu ma un conto è evitare di parlare di certi argomenti e un altro lasciar passare una legge che permette di mandare in galera per un opinione espressa. Lo stanno già facendo in altri stati dell' EU. E se toccasse a te? Ringrazieresti Di Maio & C.?
Pochi giorni fa in Polonia hanno arrestato un politico che manifestava conto la NATO. Messo in galera senza un capo di'imputazione. Sta succedendo nella nostra Europa, eh.
Che io sappia nei Vangeli Gesù non ha mai nascosto i suoi reali intenti o opinioni per nessun motivo.

Questo mi ricorda un certo Bertinotti che aspettando, aspettando l'ha messo nel bugiu a milioni di Italiani di cui la maggior parte non se ne sono ancora accorti.



Non funziona così è lo sai benissimo. La stragrande maggioranza delle persone avrebbe visto un votare contro questa legge (teniamo conto che i 5 stelle non hanno votato, qui ci sarebbe l'ironia sull'utilità del non voto), come un giustificare i genocidi e permettere a gente razzista e psicopatica nell'animo di prosperare ideologicamente. Sappiamo che non è la verità, ma questa è la percezione della stragrande maggioranza delle persone, o almeno di come sarebbe visto l'evento tranquillamente manipolato dai media. Il solito copione avrebbe permesso tra l'altro a molti gruppi di estrema destra di sguazzarci e fare la loro propaganda razzista, quindi come vedi non è così semplice.
A che pro? Poi perchè soffermarsi su battaglie secondarie che possono essere vinte solamente in campo storico? Un genocidio ebreo c'è stato e questo è innegabile. Che poi gli ebrei non hanno il monopolio in questo orrore, che la storia del sapone fatto con i corpi probabilmente è falsa, che siano esistiti altri campi di concentramento (cosa che storicamente sta uscendo fuori) e che a loro volta ne praticano un altro sui palestinesi, questa è un'altra storia che sta venendo piano piano fuori e che renderà inutile questa legge. Il fatto che la Palestina sia finalmente riconosciuta persino dall'Onu, che Israele sia vista sempre più da una grande maggioranza di persone, come nazione pericolosa, o almeno governata da personaggi pericolosi, non è dovuta certo a chi fa revisionismo sul numero e sulle azioni contro i morti.
La battaglia vera non si fa con le leggi, ma con la cultura. Perchè devi capire che difficilmente qualcuno con cui tu stai a contatto vede questa legge come liberticida e quello che conta è la percezione nella nostra società. Se una cosa è percepita positivamente, il suo opposto da un esempio negativo agli ignoranti.
Le leggi sono temporanee come gli umori degli uomini.
A che pro mettersi completamente contro la nazione su una legge che farà il suo tempo? A che pro essere praticamente affossati e diventare polvere solo per far contento chi ama le azioni eclatanti ma temporanee, invece di un lungo percorso che non ha bisogno di azioni eclatanti fine a se stesse, ma di consapevolezza ed azione?
A che pro ora che possono entrare a governare la città dove risiede il cuore della bestia rovinare tutto per far contenti gente pura ed amante della libertà, ma che guarda caso non frega un cazzo dei 5 stelle, oltre a qualche nazistello?
Sono entrati in politica e il minimo che possono fare é non avvallare con il voto ciò che è ambiguo e soprattutto evitare trappole e fare della realpolitik, altrimenti secondo te sarebbero mai diventati il movimento più votato in Italia? Nel mondo dei minipony certamente.
Poi nel personale è giusto essere puri ed integri, ma se ti butti nell'arena non puoi giocare d'attacco se il tuo avversario ha una pistola e tu un bastone.

Quoting Franco893:


Quoting manneron:

Lame!


Simpatia portami via



sempre triste resta. hai visto una conclusione uscire da questa discussione. perfino ora che ci sono le elezioni e si può fare qualcosa, anche non andare a votare, hai visto che sia uscita una conclusione unanime, un piano di azione comune da tutto questo discutere?

qualche giorno fa guardavo un video di borghi dove agli azionisti della pop di vicenza veniva spiegato come ha funzionato il meccanismo del bail in. uno si alza dal pubblico e dice: non c'entra niente con la pop di vicenza, è solo politica.
A quel punto ho cambiato idea e sono passato dal "poveri italiani, anziani, famiglie" allo "sterminateli tutti senza pietà". avanti col più europa a tutta forza. forza euro!! e sono diventato probabile elettore pd.
"È arrivata la notizia che, grazie al controllo ininterrotto degli attivisti, in primis Paola Barile, il riconteggio per il II municipio di Roma ha portato 8.000 voti in meno per il PD e 1.000 in più per il M5S."

www.facebook.com/.../468626463325936

te capì se im-brogliano! grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

Quoting Calvero:


Quoting poveraccio:

E' stupendo. Sono anni che sento i soliti discorsi sulle solite cose. Stiamo immersi in una menzogna che si chiama società (benessere, informazione, educazione...) e quasi nessuno se ne rende conto.



Non crucciarti. Siamo un cancro e ci stiamo auto-divorando. Al tempo va dato il suo tempo. Vale per qualsiasi cosa nell'universo. Non c'è motivo che una Roma [antropologicamente beninteso] insieme a una manciata di pirla mortali e presuntuosi di qualsiasi colore, in uno spazio/tempo che inquadrato nell'anno 2016 DC ... cioè una pisciatina di farfalla nella storia del pianeta Terra, possa fare eccezione

Il Sistema è destinato all'implosione.
Non può essere altrimenti.
Si è creato un modello infinito all'interno di un sistema finito.
Ai volenterosi serve lasciare le tracce per chi verrà, come monito.
Tutto qui.
Ma prima deve instaurarsi una dittatura evoluta, nessuno può fermarla:
- essendo noi stessi ad alimentarne l'esigenza, attraverso un modello di Vita malato (che è l'unica droga che bisognerebbe combattere).

Nessuno vuole il cambiamento, non te ne sei accorto?
Né i Grillini, né i Piddini, tutti vogliono la stessa cosa.
Non vogliono perdere le ambizioni che il sistema moderno ha promesso loro.
Gli hanno fatto sentire l'odore della figa e sono impazziti.
C'è chi impazzisce onestamente, come i Grillini; c'è chi disonestamente.
Ma tutti condurranno al medesimo risultato, ed è questo che conta.

C'è odio nel mondo: - è l'odio a regnare.
E non c'è nessun amore nei programmi politici, quindi l'odio crescerà.




Quoting Franco893:

Non ho seguito tutta-tutta la discussione e non ho intenzione di iniziare nessuna polemica.



... e infatti il buon Franco (qualche intervento dopo) scopre le carte:




Le bugie hanno sempre le gambe corte (per fortuna)

Di solito bastano dai tre ai quattro interventi, poi cade la maschera

Quoting peonia:

"È arrivata la notizia che, grazie al controllo ininterrotto degli attivisti, in primis Paola Barile, il riconteggio per il II municipio di Roma ha portato 8.000 voti in meno per il PD e 1.000 in più per il M5S."

www.facebook.com/.../468626463325936

te capì se im-brogliano! grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr



Basta leggere, eh.
Dentro ai commenti, che a oggi sono appena 39, c'è anche il commento della stessa Paola Barile.
Te lo ricopio per intero:

"Paola Barile
buonasera a tutti ! ma come si crea subito una leggenda metropolitana e le sue dovizie di particolari !!! I numeri non si sono mossi così !!! Si, sono stata al seggio centrale da martedì e fino ad oggi in qualità di RDL : ho assistito alle operazioni di controllo previste , con la attenzione che la questione meritava e , grazie al lavoro eccellente del seggio tutto ,magistrato e scrutatori , persone serie e competenti , sono stati infine ufficializzati risultati più completi, e i contatori si sono innalzati : ma per quasi tutti i candidati,quindi non solo per una parte . Restando pressappoco le medesime distanze di voti. La incompletezza iniziale secondo me è stata determinata dalla stanchezza mortale dei componenti dei seggi del 5.6.16 , molti dei quali non più in grado di connettere, dopo 24 ore e più, il gioco matematico delle esposizioni numeriche delle numerose tabelle e registri " con,senza,di cui, a+b+d-c, etc" . S'impone invece una urgente modifica della normativa, in primis per mantenere la necessaria lucidità dei componenti del seggio elettorale per l'intero svolgimento delle operazioni , che nell'ultima tornata erano tante ."

Io ti ringrazio per questi tuoi commenti, sai.
Quando dico che c'è poco da sperare dai grillini, che sono incapaci di portare avanti discorsi seri, che sono persone solo capaci di leggere i titoli scandalistici, ecc., ho sempre paura di esagerare.
Non è che mi starò sbagliando?

Poi arrivano interventi come il tuo e come quello di Gemma Guerrini, e mi rassicuro: no, non mi sto sbagliando.

"te capì se [i grillini] im-brogliano!"
;-)

Quote:

in primis per mantenere la necessaria lucidità dei componenti del seggio elettorale per l'intero svolgimento delle operazioni , che nell'ultima tornata erano tante

più coca per tutti!

cioè abbiamo una normativa sulle ore di lavoro e sulle pause per tutto e per i seggi si può lavorare fino alla morte?
se la gente lavorasse normalmente come lavora ai seggi i tedeschi verrebbero a lavare i vetri ai nostri semafori.
Vediamo quale sarà l'esito del referendum in Gran Bretagna.

Se la vittoria sarà per l'uscita dall"Europa".. ci sarà l'effetto domino.

Forse non saranno solo i paesi virtuosi per definizione ( io li considero solo più furbetti ) a voler prendere al balzo il testimone da NIGEL FARAGE....

In quei paesi non credo ci sia una partito politico di peso che cavalchi la "protesta" antieuropea..

No so se sia la moneta unica o i vincoli "burocratici" o l'insieme delle due cose a non permettere il rilancio dell'economia Italiana con le sue cicliche svalutazioni.

Ma d'altra parte se non ci fosse l'Europa i nostri politici INCALZATI DALLA CGIL avrebbero portato il DEBITO PUBBLICO A LIVELLI SPAVENTOSI.

Basta una semplice conoscenza della storia passata per immaginare con realismo la CGIL che fa pressione sul governo minacciando di bloccare tutto il paese per garantire ulteriori IMMENSI PRIVILEGI AI DIPENDENTI PUBBLICI.. Ed i nostri politicanti sono sempre stati sensibili alle urla e minacce al limite del penale degli alti papaveri della CGIL...e non avendo nessun altro "controllore" a cui rispondere e con la possibilità di aumentare il debito scaricano sulle generazione successive il COSTO DELLE ASSURDE RIVENDICAZIONI DELLA CGIL.. ( le pensioni baby sono state volute da loro anche se la legge è stata firmata da Rumor )


Vi siete mai chiesi perché tutto viene appaltato?

Anche il semplice lavoro di manutenzione elettrica di un piccolo paese di 3.000 abitanti VIENE APPALTATO.. quando basterebbero due elettricisti assunti direttamente a garantire l'efficienza.

Il buon padre di famiglia con il comune buon senso sa che due elettricisti sono più che abbastanza per il servizio di manutenzione elettrica ( cambiare una presa in aula....una lampadina dell'asilo comunale ) di un piccolo paese di 3.000...

INVECE NON E' NIENTE VERO.. perché in passato questo paese aveva BEN 3 elettricisti manutentori che tra malattie ferie ed chi più ne ha ne metta.. non garantivo la necessaria manutenzione ( Erano maestri nell'allungare il tempo necessario per cambiare una presa in aula.. anche 8 ore di lavoro marcavano IN DUE per un totale di 16 ore.. ) obbligando i poveri "assessori" a ripiegare sul servizio a pagamento di una ditta di impianti elettrici che fatturava ben 35.000 lire all'ora a consuntivo (prima dell'entrata dell'euro )

Questo comune doveva pagare il costo di 3 elettricisti manutentori. + il costo del servizio dei privati...

Quando sono andati in pensione i 3 elettricisti.. non hanno più assunto elettricisti manutentori ed hanno appaltato con tanto di gare il servizio all'esterno ( i privati sapendo che lo stato non paga in tempi ragionevoli alzano la tariffa.)... Costo ? 130.000 € ANNUALI...

Se avessero ancora i 3 elettricisti il costo sarebbe molto più elevato.. sui 250.000 €...( costo del lavoro + il servizio esterno )

Questo è un tipico esempio di quanto poco economico sia lo stato ricattato dai suoi stessi dipendenti pubblici che, nonostante la FORNERO, conservano ancora l'ART 18 in virtù del fatto che sono stati assunti per concorso..( questa è la motivazione dei nostri "INSULSI" GIUDICI STRAPAGATI )


Tutti noi sappiamo che lo stesso lavoro fatto da due dipendenti pubblici viene fatto da uno solo nel privato.. ( lavoro che può essere qualsiasi.. l'elettricista manutentore o l'impiegato dell'anagrafe ).



CHECCO ZALONE HA BEN FOTOGRATO IL POSTO FISSO DEL DIPENDENTE PUBBLICO..

Eterno più dei diamanti
La democrazia è una utopia! Come si può credere in una cosa irrealizzabile?! E questo perché, non solo per quanto spiegato nel precedente post, le masse, al di là di quello che affermano gli adulatori democratici, in genere non hanno quella vera e particolare educazione politica e predisposizione interiore, che farebbe fare delle scelte giuste! (Queste cose si hanno per natura o non si hanno, col tempo e una appropriata educazione si perfezionano, ma la massa non le possiede veramente! I Greci e i Romani già lo sapevano!) Questo lo si vede soprattutto oggi: nonostante l'istruzione, l'intelligenza e il progresso, le persone votano a casaccio, in base al volere degli adulatori, guardando ai propri interessi; per l'amico, per il parente, per la moda del momento ecc... insomma per tutto tranne che per una chiara e seria visione della vita e del mondo, per una vera presa di coscienza figlia di un certo temperamento e di una vera predisposizione interiore! E' questo il problema: le masse non hanno tutto ciò! Sono labili, fluide, voltagabbana, interessate, capricciose ecc. Come si può pretendere che da esse possa venire qualcosa di buono?! I Poteri Forti lo sanno, ed è per questo che ne approfittano esercitando la loro dittatura, dopo aver ingannato le masse col mito della democrazia! Dalle masse raramente e difficilmente viene fuori qualcosa di serio e stabile! Questo non vuol dire volere delle mere dittature, delle tirannidi che opprimono semplicemente il popolo! Quello che conta è la predisposizione interiore di chi governa... le sue doti morali e spirituali... le sue capacità... Alla fine le masse nonostante tutto accettano e comprendono, perché quando hanno gli occhi aperti giudicano dai fatti! Vedi per es. l'esperienza peronista o i socialismi nazionalisti arabi, ivi compreso quello siriano, ma anche, spiaccia a chi voglia, il nazionalsocialismo con i suoi milioni di operai strappati al comunismo, e finanche al consenso popolare che specie in taluni anni ebbe il fascismo! Quindi non è solo questione di vino, ma anche di vigna... Quando la vigna non è buona da sempre un vino cattivo, a prescindere dal lavoro che si fa sul mosto e sulle botti! Viceversa si potrebbe anche dire "quando il vino non è buono è perché c'è stata una vigna cattiva a produrlo", sempre a prescindere da mosto e botti! Il mito della vigna sempre buona va sradicato! Questa è la verità! Pretendere che il popolo sia in grado di governare una società, uno Stato, così come si amministra un condominio, è pura utopia! Il popolo certamente va coinvolto, informato, consultato, soprattutto reso felice, ma dare il potere al popolo è come dare le perle ai porci (perdonate l'esempio!)! E si dispiaccia chi voglia...!
Ottimo spunto di riflessione da f.q.

Quote:

(...)È prevedibile che tutti gli utilizzatori iniziali e finali del marcio sistema capitolino si aggiungeranno agli uomini della Casta. Persino gli uomini di Sel possono vedere nella sconfitta di Giachetti la fine della loro carriera politica. In un sistema ormai tripartito la casta farà di tutto per non far vincere gli “intrusi”. Molto significativa, ancora prima del prime votazioni, è stata la dichiarazione di Barca, più Pci che Pd, che in caso di ballottaggio Meloni-Raggi avrebbe votato sicuramente Meloni. Memore inconscio – aggiungo io – della togliattiana Lettera ai compagni in camicia nera. Declinata nel solito ma ignobile dogma comunista: “Meglio allearsi coi nemici che accettare la competizione nella propria area”.

Da qui la nostra preoccupazione. Il 19 giugno Raggi potrà diventare sindaco solo a due condizioni: o gli astenuti “per disgusto” questa volta capiscono l’importanza della posta in gioco per la loro città e scendono in pista o aumenta l’astensione, perché molti che hanno votato al primo turno per altri partiti provano un certo ritegno a imbarcarsi col partito della continuità con gli apparati del passato.(...)
www.ilfattoquotidiano.it/.../2812062

Non ho ancora letto tutti i commenti, ma in sostanza vorrei dire che non si tratta di vincere o perdere che se propio vogliamo chi perde siamo NOI POPOLO CITTADINI ITALIANI che COSTITUIAMO lo STATO pertanto come da costituzione SOVRANO è quindi ultimi ad avere parola. Ragazzi non è uno sport è il diritto a vivere nello Stato di apparteneza con diritti e doveri; mi sa che parecchi anzichè pensare al grande fratello, mediaset premium sky etc etc, dovrebbe piuttosto leggere la costituzione Italiana e si renderebbe conto che chi proprio emena le leggi sono in primis a violarle e che Noi tutti dobbiamo far velere i nostri diritti come scritto nella steassa, rispettando altresì i doveri. Ci stanno prendendo per i "FONDELLI" per essere edeucato e noi lasciamo fare, l' importante che abbiamo anzi hanno i servizi citati prima che a loro volta anch' essi vi prendono per piuttosto che che far valere la NOSTRA INVIOLABILE SOVRANITA'. L' importante e dire che il Sig. Beppe Grillo è un comico e quantaltro. SVEGLIA!!!!! buttate sti benedetti smartphone che lo sono smart per loro per poterci controllare e pensiamo a migliorare la situazione dando la possibilità a chi davvero può essere in grado o per lo meno ci mette la faccia e altro altrimenti siamo fritti e strafitti e non aggiungo altro perchè forse non basterebbe l' intero sito. Diamoci da fare e diamogli la possibilità, almeno si potrà dire: "cazzo almeno lo abbiamo mandato noi" e sono sicuro che se avviene gli spacca il......... atutti.
Aggiungo e riflettete, Renzi anni 37 0 38 non ricordo, mandato dalla casta come accenato da qualcuno non per il popolo, ma per sistemare lui stesso, la sua famiglia e i soui adepti. Storia studiata da anni; Il padre "titolare di imprese edili e banche", legge ad hoc, che caso sanatorie e via dicendo se sapete trovare le vere notzie, le ed i vari ministri, con conseguenze drammatiche che anche come recita la Costituzione sarebbe induzione ed istigazione a suicidio; prendi tutti coloro ai quali hanno RUBATO i PRPRI SOLDI, sacrifici di una vita. Tra l' altro se ne ha rubati ex € 100.000 dice: si te li restituisco dopo chiassà quanto ma non tutti e cento nemmeno la metà, però quando li hanno sottratti con inganno e forzatamente è stato nel giro di secondi e percapisce uno "stipendio" se cosi'si può definire di chissà quanti migliaia di euro ( io lo saprei anche ) ma infornatevi voi stessi più tutte le varie agevolazioni giusto per mettere la classica cigliegina sulla torta. Purtroppo il saggio ga sempre ragione poyer è sapere, l' ignoranza urla. E quando si dice ignoranza non è un offesa, vuol dire che si ignora, cioè non si conosce un determinato argomento, preciò è inutile parlare a vanvera. Informatevi gente e svegliamoci che adesso stanno davvero esagerando
P.S. scusate per alcuni errori evidenti ma non so perchè mi vengono trascritte così alcune frasi parole; credo di aver digitato corretamente....

Quoting Incazzato nero:


mi sa che parecchi anzichè pensare al grande fratello, mediaset premium sky etc etc, dovrebbe piuttosto leggere la costituzione Italiana e si renderebbe conto che chi proprio emena le leggi sono in primis a violarle e che Noi tutti dobbiamo far velere i nostri diritti come scritto nella steassa, rispettando altresì i doveri. .




Il primo articolo della nostra Costituzione dice che l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro.

Ti sembra normale ? Lavoro di chi di che qualità e per quanto tempo... (Solo i comunisti veri.. cioè stupidi..pensano che il lavoro possa "crearsi da solo" o con i decreti legge..)

Chi decide di grattarsi le palle vivendo sotto i ponti...o sopra l'albero del proprio giardino E' GIA' FUORILEGGE.

La nostra Costituzione è l'aborto scaturito dai politici del dopoguerra che dovevano coniugare la FOLLIA CRIMINALE DI TOGLIATTI COMUNISTA STALINIANO.. con il buon senso di tutti gli altri...



Quote:


Aggiungo e riflettete, Renzi anni 37 0 38 non ricordo, mandato dalla casta come accenato da qualcuno non per il popolo, ma per sistemare lui stesso, la sua famiglia e i soui adepti.

Forse sei giovane... ma i dirigenti del PCI ( con le mani insanguinate perché fieri di essere gli eredi di Togliatti e Berlinguer ) ... insieme con le pappe-molla della DC... hanno firmato tutte le clausole CAPESTRO con l'Europa...

Dunque, retrocedendo, RENZI è uno dei peccati che derivano dal peccato originale della nostra sinistra comunista.

Chissà.. forse i compagni si sono accorti che era giunto il tempo di godersi vita e MOLTI SOLDI.. ed hanno svenduto il paese..

E che la classe operaia "puzzolente" si arrangi da sola.... anzi.. che svanisca insieme con le aziende...loro hanno ben altro per la testa ormai: ..come godersi barche a vela e vacanze in hotel da 500 € a notte ai tropici..

Ma avete presente lo stile di vita di BERTINOTTO ... quello di rifondazione comunista ?
#111 mangog

ma si rende conto di quello che dice....... Non credo che tutti decidano di gratt le palle a meno che figli di papà o similari, e che tutti vogliano vivere sotto i ponti o suicidarsi per mancanza di lavoro. ciò che ha appena affermato è un' offesa per tutti coloro e famiglie che si sono suicidati o altro per DIGNITA' che si son visti privare. E' chiaro che il lavoro non scende dal cielo o con leggi e varie, chi si esprime in questi termini è perchè ho sta bene e degli altri non frega un ben emerito o ha avuto qualcosa da qualcuno. Ex mi delucidi il famoso JobsAct, che tra l' altro questa terminologia Inglese dovremmo attenuarla, in quanto la grammatica Italiana pare sia la più bella del mondo. Pensi che lo stesso Ministro gli ha detto al sig Renzi che questo piano è stato un compl fallimento. Esprimersi in modo cosi' violento potrebbe essere anche reato (a meno che ho fra-inteso il suo commento); cmq con gente che esprime queste eresia è chiaro che non la situazione può continuare solo a peggiorare. Giust. le dirà peggio di così..... Ma non è mai troppo tardi si ricordi ed abbiamo gli strumenti legali per farlo

Quoting Incazzato nero:

#111 mangog

ma si rende conto di quello che dice....... Non credo che tutti decidano di gratt le palle a meno che figli di papà o similari, e che tutti vogliano vivere sotto i ponti o suicidarsi per mancanza di lavoro. ciò che ha appena affermato è un' offesa per tutti coloro e famiglie che si sono suicidati o altro per DIGNITA' che si son visti privare. E' chiaro che il lavoro non scende dal cielo o con leggi e varie, chi si esprime in questi termini è perchè ho sta bene e degli altri non frega un ben emerito o ha avuto qualcosa da qualcuno. Ex mi delucidi il famoso JobsAct, che tra l' altro questa terminologia Inglese dovremmo attenuarla, in quanto la grammatica Italiana pare sia la più bella del mondo. Pensi che lo stesso Ministro gli ha detto al sig Renzi che questo piano è stato un compl fallimento. Esprimersi in modo cosi' violento potrebbe essere anche reato (a meno che ho fra-inteso il suo commento); cmq con gente che esprime queste eresia è chiaro che non la situazione può continuare solo a peggiorare. Giust. le dirà peggio di così..... Ma non è mai troppo tardi si ricordi ed abbiamo gli strumenti legali per farlo



Jobs-act ?

Un aborto... perché siamo ancora un paese incivile DOVE E' POSSIBILE DIVORZIARE e dove non è possibile licenziare perché il giudice reintegra assassini ladri e pedofili fino ad arrivare ai furbetti del cartellino e fancazzisti di professione.


Comunque non sarà più un problema regolamentare diritti doveri dei lavoratori.. LE IMPRESE NON CI SARANNO PIU'..... Resterà un mattone di 1000 pagine per regolamentare diritti e doveri SENZA LE IMPRESE... Forse servirà per pulirsi il c..lo.

SOLO I FURBETTI DEL CARTELLINO COSTANO 11 MILIARDI DI EURO.. per le loro assenze..

Se dopo consideriamo che la loro produttività è quello che è..

Un politico si è sentito rispondere da un dipendente pubblico:

Lo stipendio è un nostro diritto solo in virtù del fatto che abbiamo vinto un concorso.. e per farci anche lavorare BISOGNA PAGARE ULTERIORMENTE LA NOSTRA DISPONIBILITA'...



Lo sai che sono stati i RADICALI i primi a proporre il referendum PER L'ABOLIZIONE DELL' ART 18 ancora più di 35 anni orsono ?
sinceramente non la capisco, prat il concetto è lo stesso ma lei pare si sia espresso in altra maniera. Cmq non ha risp alla domanda del JobsAct. In parte convengo sul fatto che delinquenti e quant' altro etc etc etc..... mentre la gente onesta sappiamo già.
Bertinotti forse
Dopo tutto quello che è stato scritto in questo thread, quello che è successo ieri ha dimostrato che non votare non serve a nulla.

L'astensionismo è il primo partito in Italia... il che gli è valso l'elezione di un sindaco a Narnia e di un governatore al Fantabosco.

Nel mondo reale invece hanno contato i votanti e non gli astenuti, e le cariche sono state assegnate di conseguenza.

Quoting Sertes:

Dopo tutto quello che è stato scritto in questo thread, quello che è successo ieri ha dimostrato che non votare non serve a nulla.



Dopo tutto quello che è stato scritto in questo thread, la tua conclusione non ha portato un solo concetto che possa confutare le asserzioni che sostengono che le elezioni non servono.

Se sei stato impossessato dall'anima del ragionamento circolare, puoi darti queste e mille altre ragioni. Come i Testimoni di Geova :hammer:

Innanzitutto, che qualcuno vincesse rispetto a un altro, lo sapeva anche l'ultimo sasso che è rotolato nel Gange un'oretta fa' a mille miglia da qui :-D Cioè fammi capire, Sertes, perché, per come la stai mettendo Te, sembrerebbe che qui - chi sostiene l'inutilità delle elezioni, stava dicendo che senza elezioni nessun candidato poteva vincere, sei serio? :-o

Non solo, quando questi discorsi si facevano era già chiaro che la Raggi avrebbe Vinto. Senza contare che anche ho augurato il mio sincero in bocca al lupo.

Tornando al tuo intervento.

Innanzitutto bisogna vedere se la società che auspichi Te è quella che auspico io, e, se permetti, non è detto che la debba pensare come Te. Infatti la società che vuoi Te, non è quella che voglio io; è permesso? O devo assoggettarmi alle tue visioni perché c'è una manica di corrotti che non sono altro che burattini?

Ci sono una serie di ragioni valide e oggettive che dimostrano che la tua conclusione è autoreferenziale, in sostanza: una beeeellla panzana.

1) Dalle molte discussioni di LC e su questo Topic di molti utenti, emerge in maniera chiara che qui chi non vota, non è perché aveva voglia di andare al mare quel giorno ;-) quindi, se fai la cortesia di non inventarti avversari personali, magari affronti il reale motivo per cui altri non votano.

2) Ti ricordo che lo stesso Mazzucco non votava perché non riteneva vi fosse quella volta una forza politica degna; e quella volta mi pare che non gli hai mosso nessuna critica; e fammi capire quindi, cos'è? ... siccome Te e Mazzucco ritenete che qualcuno adesso vi rappresenti debitamente, automaticamente rappresenterebbe anche gli altri? A me il movimento non mi rappresenta, quindi, senza offesa, chi vi credete di essere?

3) Ci sono moltissimi astensionisti, io compreso, che non ritengono la vecchia politica il problema ;-) bensì il mondialismo e il NWO. Quindi ecco che le elezioni valgono un beato nulla, primo perché non esiste la democrazia, e il fatto che i grillini abbiano preso questo vantaggio, non dice che è cambiato il sistema di scelta dei padroni, understand? Dice soltanto che cambiano i padroni.

Te puoi essere d'accordo o meno, affari tuoi. Ma da qui a dimostrare che le elezioni servano, ce ne passa. Prima dovresti dimostrare che il NWO e il mondialismo siano una favoletta di Narnia. Per Te non è così? affari tuoi; io so che è così. E per me sono vostre le favolette se pensate di riformare il potere con il potere.

Altra cosa. Questo invece è più soggettivo. Mi si è accusato spesso di difendere la posizione del "duro e puro", ma neanche di striscio.

Tu trovami una forza politica che sia anti-sistema e io vado a votare domani.

Prendo tristemente atto che in molti si siano bevuti la favola, Te che parli di favole, che l'essere contro la vecchia politica e la corruzione, significhi essere anti-sistema.

Ultima cosuccia, che sai già, ma te la ricordo visto che usi approcci imperativi su una questione completamente RELATIVA... ed è questa: - i cinque stelle hanno già dimostrato di genuflettersi ai diktat mondialisti quando arriva il momento di farlo ;-) ... e quel che corrobora quanto ciò è significativo, è che lo hanno addirittura fatto mentre erano all'opposizione. Pensa Te. Se delle forze politiche approvano e sdoganano Leggi contro la libertà di pensiero e di opinione, spiacente, ho già tutto quello che mi serve sapere.


Quote:

Nel mondo reale invece hanno contato i votanti e non gli astenuti, e le cariche sono state assegnate di conseguenza.

E ti serviva arrivare nel 2016 per capirlo? Lo sapevo già negli anni "80, quindi?
In questo stato di cose, con lo Stato espropriato delle più disparate sovranità, le elezioni servono solo ad legittimare l'oligarchia. Con la politica che funge solo da baraccone teatrale, con lo scopo di distrarre la plebe dai veri problemi sistemici. Le elezioni, devono essere il veicolo per ribaltare questa situazione. E per farlo, bisogna trovare forze politiche che hanno ben in mente questo quadro, e ben in mente la volontà di contrastarlo. Altrimenti rimarremo sempre incagliati nel del sistema capitalistico pienamente compiuto. Dove destra e sinistra si spartiscono i compiti della sua legittimazione. Destra del denaro e sinistra dei diritti civili e dei costumi. Come ben sostiene Diego Fusaro. Con il Movimento 5 Stelle sullo sfondo a combattere quelli che " se so magnati tutto". Senza però avere idee sistemiche in grado di stravolgere lo status quo.
Dopo tutti i thread aperti in L.C. sull'argomento è ormai chiaro (scientificamente, matematicamente e praticamente) che "non" votare equivale a votare lo schieramento "vincente"...
Ma il voto è e rimane solo uno degli strumenti in mano al cittadino affinché egli sia tale e non semplice suddito.
Il primo è il comportamento...
Il secondo l'informazione...
il terzo l'impegno...
senza di essi il voto rimane una semplice X su una delega in bianco.

Per quanto riguarda gli esiti delle amministrative sono sbalordito (quasi preoccupato) dei risultati a Roma e, soprattutto, a Torino.
Governare bene Roma significa avere i numeri per vincere le prossime "politiche".
Ma Roma non è Parma o Livorno e sappiamo bene cosa è accaduto a Livorno per una "piccola" partecipata.
Adesso non resta che fare i "cittadini"... e valutare l'operato di chi ci amministra aiutandolo nel caso.

Quoting Nick_85:

In questo stato di cose, con lo Stato espropriato delle più disparate sovranità, le elezioni servono solo ad legittimare l'oligarchia.


Ecco bravo, allora quando ti chiederanno di votare per il referendum costituzionale cosa farai? Starai a casa così Renzi può privarti di ulteriore sovranità in Italia ed mandare avanti con il TTIP che mette le corporations sopra gli stati, oppure magari vai a votare per il no e provi a mandarlo via?

Sai, perché alla fine della giornata tutti i discorsi astratti e forbiti varrano un bel nulla quando conteranno i voti.

Quoting Sertes:


Quoting Nick_85:

In questo stato di cose, con lo Stato espropriato delle più disparate sovranità, le elezioni servono solo ad legittimare l'oligarchia.


Ecco bravo, allora quando ti chiederanno di votare per il referendum costituzionale cosa farai? Starai a casa con Calvero, così Renzi può privarti di ulteriore sovranità in Italia ed mandare avanti con il TTIP che mette le corporations sopra gli stati, oppure magari vai a votare per il no e provi a mandarlo a casa?

Sai, perché tutti i discorsi astratti e forbiti valgono un bel nulla di fronte ai fatti, e ai fatti non votare non serve a nulla.



Mi impressiona il tuo costante impegno a non capire mai niente di quello che scrivo.
Ti ho fatto una domanda, a ottobre vai a votare oppure no?

Quoting Sertes:

Ti ho fatto una domanda, a ottobre vai a votare oppure no?



Rileggi tutto il mio messaggio e comprendine il significato. Vedrai che certe domande verranno meno.
Strano che una semplice domanda ti spaventi.

Tieniti pure i tuoi segreti

Quoting Sertes:

Strano che una semplice domanda ti spaventi.

Tieniti pure i tuoi segreti



Rileggi il mio messaggio.

Quoting Sertes:

Strano che una semplice domanda ti spaventi.

Tieniti pure i tuoi segreti



Bene. Per fortuna io non ho segreti e ho anche il beneficio di aver asserito in tempi non sospetti, poco fa, che il cosiddetto "duro e puro" non mi riguarda. A spanne, quante probabilità ci sono che un risultato che fermi ufficialmente Renzi col referendum, poi rimanga un risultato effettivo e non venga raggirato in altri modi? E non è una domanda retorica, sarei proprio curioso di sapere come la si vede in questo senso.


Quote:

Sai, perché alla fine della giornata tutti i discorsi astratti e forbiti varrano un bel nulla quando conteranno i voti.

Astratti e forbiti - ... di TUTTI, però ;-) Non è che anche qui siamo nel gioco del "Tutti uguali però qualcuno è più uguale"? Spero di no.

Quando varranno solo i Voti, il Banco mette in campo regole straordinarie.
Per fortuna non lo dico io. Ma quella cosetta che chiamano storia.

A questo punto, e ancora non sono retorico, né provocatorio, solo con una punta di irriverenza nei concetti e verso i concetti, e questo mi è permesso, visto che siamo trattati da bestiame, sarebbe da chiedersi quanto convenga far muovere il banco in modo straordinario, perché poi quando partono le azioni straordinarie...

... oops ho finito l'inchiostro (tema libero) continuate voi :-D

_____

PS

Avete anche voi rallentamenti nell'aprire le pagine di LC?

Quoting Calvero:



Bene. Per fortuna io non ho segreti e ho anche il beneficio di aver asserito in tempi non sospetti, poco fa, che il cosiddetto "duro e puro" non mi riguarda. A spanne, quante probabilità ci sono che un risultato che fermi ufficialmente Renzi col referendum, poi rimanga un risultato effettivo e non venga raggirato in altri modi? E non è una domanda retorica, sarei proprio curioso di sapere come la si vede in questo senso.



Ma non è una questione di avere o meno segreti. Solo che Sertes pur di andarmi contro a prescindere, fa domande che testimoniano il fatto di non aver letto quanto avevo scritto in precedenza. A votare ci andrò e voterò per il NO. Il fatto che il risultato possa essere raggirato, non è una scusa per far fare a questi camerieri quello che vogliono loro. Ma io mica avevo detto che non bisogna più votare. E poi avevo parlato di elezioni, non di referendum..

Quoting Nick_85:

E poi avevo parlato di elezioni, non di referendum..



Gran differenza! Ecco la domanda che dovrebbe spiegarti perché (e può rispondere pure Calvero): domani andresti a votare per il Brexit oppure ti asterresti lasciando decidere gli altri?

Reality check: E quel referendum non è stato proposto proprio da partiti che sono stati legittimati con le elezioni?

Quoting Sertes:


Gran differenza! Ecco la domanda che dovrebbe spiegarti perché (e può rispondere pure Calvero): domani andresti a votare per il Brexit oppure ti asterresti lasciando decidere gli altri?



Però nessuno a risposto a Me ;-)

E questa non è una risposta:


Quote:

Il fatto che il risultato possa essere raggirato, non è una scusa per far fare a questi camerieri quello che vogliono loro.

Non ti sei accorto che ti stai contraddicendo. Se sono camerieri non fanno quello che vogliono loro. Sicuro mi stessi ascoltando?


Quote:


Reality check: E quel referendum non è stato proposto proprio da partiti che sono stati legittimati con le elezioni?

Veramente sono state le Agenzie a truccare il referendum degli anni che furono; saremmo ancora in monarchia, Sertes, se vuoi scendere a questi Reality Chek che lasciano il tempo che trovano.

Realty Check numero DUE:

Non ho capito perché dovrebbe interessarmi sia come uomo sia come cittadino, del percorso di come siamo arrivati ad essere nella merda e a creare una civiltà falsa e decadente come questa. Eh già. Se mi interesso, mi devo adoperare per cambiare quello che non funziona. Non per perpetrarlo.

I partiti non sono stati legittimati dalle elezioni, caro Sertes. Questo è quello che ti insegnano indottrinano a scuola, insieme al crocifisso, la foto di un presidente sulla parete e a mettere la mano sul cuore quando vedi una bandiera. I partiti sono stati legittimati arbitrariamente dai poteri che si sono succeduti man mano, e hanno deciso arbitrariamente che questo è quello che deve essere sopra il popolo. Se te ritieni utile perpetrare questo paradigma, riconosco cosa tu ritieni valido e cosa no, a me sta bene, rispetto la tua visione; quello che non puoi fare Te, a meno di essere dogmatico: è imporre, discendendo dalle Leggi che governano il tuo paradigma, EDIT - corretto degli errori 11,58 cosa è valido o logico (prima ancora di onesto) di ciò che sostiene un altro paradigma. Eh no.

Sarebbe come a dire che il compito di decidere se gli atei hanno ragione o meno, venisse dato alla Chiesa ;-)

Vedi Te che valore hanno i tuoi reality check
Mettila come ti pare, il 23 in Inghilterra votano per decidere se restare in unione europea oppure no.

I fatti hanno la testa dura, Calvero.

Quoting incredulo:

Sì, è vero, i fatti hanno la testa dura....



E' vero, alcuni referendum sono stati poi traditi. Se la gente non fosse andata a votare il sistema non avrebbe nemmeno dovuto far quella fatica lì, avrebbe continuato con la sua strategia della rana bollita.
Invece l'acqua è ancora pubblica e le centrali nucleari sono ancora vietate. I fatti hanno la testa piuttosto dura.

Quoting Sertes:


E' vero, alcuni referendum sono stati poi traditi. Se la gente non fosse andata a votare il sistema non avrebbe nemmeno dovuto far quella fatica lì, avrebbe continuato con la sua strategia della rana bollita.
Invece l'acqua è ancora pubblica e le centrali nucleari sono ancora vietate. I fatti hanno la testa piuttosto dura.



Risposta magistrale ;-)

Quoting Sertes:


Quoting Nick_85:

E poi avevo parlato di elezioni, non di referendum..



Gran differenza! Ecco la domanda che dovrebbe spiegarti perché (e può rispondere pure Calvero): domani andresti a votare per il Brexit oppure ti asterresti lasciando decidere gli altri?

Reality check: E quel referendum non è stato proposto proprio da partiti che sono stati legittimati con le elezioni?



Tu estrapoli una frase nel contesto di un discorso e poi pretendi che la gente ti venga dietro. Cosi poi la gente, deve sprecare il tempo a spiegarti che aveva detto questo e non quello. E intanto le discussioni vanno a puttane. Adesso miraccomando, rispondimi dicendomi che mi avevi fatto una domanda ben precisa e bla bla bla.

Quoting Sertes:



Invece l'acqua è ancora pubblica e le centrali nucleari sono ancora vietate. I fatti hanno la testa piuttosto dura.



Come no, e adesso che ho l'acqua pubblica invece che privata, e che mi spennano da un'altra parte e con gli interessi aggiunti visto che non hanno ottenuto la privatizzazione dell'acqua; e finalmente abbiamo risolto il FALSO problema del nucleare ...

... quando parleremo di quello che contestano gli astensionisti seriamente, magari parliamo anche di quali fatti hanno la testa dura. Incominciamo a parlare dei referendum che non sono possibili per Legge e soprattutto di quello che stavano mettendo in discussione gli astensionisti riguardo l'inutilità delle elezioni ;-) sai, non vorrei che piano piano si sposti comodamente l'argomento da un'altra parte ...

... perché le contestazioni che state ricevendo, dicono che è il mondialismo che va fermato. Quello che quando viene il momento di far fuori un Leader, non lo mettono ai voti, quando decidono di muovere guerra, non lo mettono ai voti, quando decidono di una rivoluzione colorata, non lo mettono ai voti ;-)

PS

Poi se vuoi combattere contro gli astensionisti costruiti a tavolino da Te, ci mancherebbe. Però non ti stupire se ti sentirai dire: "Scusa Sertes, ma non so di cosa tu stia parlando; che sono responsabile di quello che sostengo io, non di quello che t'inventi Te"

Quoting Sertes:


Quoting incredulo:

Sì, è vero, i fatti hanno la testa dura....



E' vero, alcuni referendum sono stati poi traditi. Se la gente non fosse andata a votare il sistema non avrebbe nemmeno dovuto far quella fatica lì, avrebbe continuato con la sua strategia della rana bollita.
Invece l'acqua è ancora pubblica e le centrali nucleari sono ancora vietate. I fatti hanno la testa piuttosto dura.





Sai che fatica che fa il sistema per importi ciò che vuole....una fatica titanica.... :perculante:





Comunque hai scritto cose giuste, perlomeno hai ammesso che "alcuni referendum sono stati traditi", abbiamo stabilito almeno che questo è un fatto indiscutibile.

Quindi almeno abbiamo stabilito un fatto, abbiamo stabilito che la volontà popolare non è sovrana.

Quindi almeno abbiamo stabilito che, chi decide, non è la volontà popolare, perchè quella volontà espressa chiaramente dal popolo "è stata tradita" più volte.

Quindi siamo almeno d'accordo sul fatto che oggi si va a votare in un regime di sovranità limitata, ma lo si fa però credendo di avere in mano il potere di decidere, ma lo si fa però credendo di detenere completamente la sovranità decisionale, ma lo si fa però credendo di decidere qualcosa tramite l'esercizio del voto.

Quindi lo si fa partendo da una falsa credenza, lo si fa credendo di decidere, ma in realtà non siamo noi a farlo.

Questo è un fatto che tu ti ostini a non riconoscere.

Tu credi di decidere e spingi sul fatto che quelle decisioni prese con il voto siano vincolanti per il Potere, quando invece tu stesso riconosci che "alcuni referendum sono stati traditi".

Quindi lo dici che "alcuni referendum sono stati traditi", ma non ti rendi conto fino in fondo di cosa significhi nella realtà questo fatto che tu ammetti.

Tu lo dici come se fosse un fatto secondario e non un fatto di primaria importanza che "alcuni referendum sono stati traditi", senza renderti neanche conto che affermare questo equivale ad affermare che il Potere non appartenga veramente al popolo che lo esercita tramite il voto, non ti rendi neanche conto che affermare che "alcuni referendum sono stati traditi", equivale ad affermare che il popolo non detiene il potere decisionale, perchè la sua decisione è "stata tradita".


L'acqua è ancora pubblica dici?

Sì, lo è, almeno per il momento. ;-)

Ma che ci stiano provando a tradire anche quel referendum, come hanno fatto per tutti gli altri, è sempre un fatto.

Se ti accontenti del fatto che per il momento l'acqua è ancora pubblica e interpreti questo fatto temporaneo come se fosse una dimostrazione di una vittoria popolare, non ho più niente da discutere.

Questo fatto temporaneo, cambierà in futuro se dovesse servire, il Potere è lungimirante e non ha problemi di tempo, per questo motivo ci può bollire tutti a fuoco lento come si fa con la famosa rana che tutti conosciamo.

Tu appari come quella rana, che non si accorge di essere dentro il pentolone ed esulta perchè sta resistendo al calore che sente crescere attorno a lei ed afferma che non è stata ancora bollita.


Ringrazio tutti e tre per le cortesi risposte, purtroppo il mio tempo è prezioso e preferisco utilizzarlo in modo più proficuo.
Bye

Quoting Sertes:

Ringrazio tutti e tre per le cortesi risposte, purtroppo il mio tempo è prezioso e preferisco utilizzarlo in modo più proficuo.
Bye



Ma grazie a te per avere dedicato un pochino del tuo preziosissimo tempo a gente come noi, grazie di cuore.

Scusa se ti abbiamo fatto sprecare il tuo tempo in questa maniera poca proficua.

Il nostro tempo invece non vale un cazzo, per cui facciamo poca fatica a perderne un pochino a dialogare con uno il cui tempo invece vale molto di più del nostro.

Hai fatto bene a lasciarci perdere. :pint:

Spero proprio che il tuo preziosissimo tempo tu lo possa impiegare molto meglio di così, spero ardentemente che invece che scrivere quattro fregnacce su di un blog tu ti dia da fare per cercare di realizzare il tuo splendido sogno di essere tu con il tuo voto a decidere la direzione della Storia collettiva e le decisioni che contano.

Io il mio sogno l'ho realizzato, spero che anche tu possa farlo.

Perchè sognare è un'arte, non tutti sanno farlo nella maniera più proficua...molti sognano solo da addormentati.

Bisogna specificare: A cosa servono le elezioni in Italia.. a cosa serve un governo in Italia quando succede questo:

repubblica.it/.../...


Nessuna si indigna per una magistratura del genere?

Il governo ha emanato una legge che vieta l'orrore di avere due gay come genitori di cui uno certamente FINTO E DI PLASTICA...e la Cassazione se ne sbatte i coglioni ?


Speriamo che milioni di persone promuovano un referendum abrogativo tombale definitivo in tutte le dimensioni dello spazio e del tempo per CANCELLARE LE UNIONI GAY.. così più nessuna Cassazione potrà cassare.. ops.. far cagare....con questi abusi continui del loro status di semplici vincitori di concorso pubblico..

Quoting Sertes:

Ringrazio tutti e tre per le cortesi risposte, purtroppo il mio tempo è prezioso e preferisco utilizzarlo in modo più proficuo.
Bye



Il Troll se la canta e se la suona.