Prendete una città di 4 milioni di abitanti. Immaginatela vista dall'alto, per facilitare la visualizzazione. Ora immaginate di prendere due enormi calamite, una colorata di bianco, l'altra a strisce bianco-rosse, e mettetele ai due lati della città. Lentamente, queste due calamite inizieranno ad attrarre i cittadini verso l'uno o l'altro polo. I motivi per cui i cittadini decideranno di farsi attrarre da un polo piuttosto che dall'altro sono molteplici, variegati, e rasentano la casualità assoluta: il quartiere dove sei nato, le persone che hai frequentato, le influenze dei tuoi genitori, l'ambiente di lavoro, le amicizie, eccetera eccetera.
Quando avrai finito questa polarizzazione prendi 30.000 persone da un polo e 30.000 persone dall'altro, e mandale tutte in una città straniera, dove si gioca una partita di calcio. Nello stadio di quella città si battono due squadre che portano i colori iniziali delle due calamite: una vestita di bianco, l'altra con la maglietta a strisce bianco-rosse.
Inizia la partita, e le 60.000 persone che hai portato allo stadio iniziano a soffrire. [...]
Ciascuna tifa per la propria squadra, in modo assolutamente irrazionale, violentemente sentimentale, profondamente emotivo. Se la tua squadra prende un gol cadi nel baratro della disperazione, se la tua squadra invece segna un gol ti sembra di toccare il cielo dalla felicità.
La stessa estasi e lo stesso senso di tragedia vengono vissuti nella città d'origine, da cui sono partiti i 60.000. Lì 4 milioni di persone, divise più o meno equamente nella rivalità cittadina, condividono le stesse emozioni di tragedia oppure di felicità, a seconda se tifino per una squadra piuttosto che per l'altra.
Nell'arco dei 90 minuti (120 in questo caso, più i rigori) la messinscena è consumata. Metà del popolo madrileno gioisce all'impazzata, metà del popolo madrileno sprofonda nella disperazione.
Tutte queste emozioni sono state create ad arte dai burattinai dello spettacolo mediatico, che nel frattempo hanno incassato centinaia di milioni di euro grazie ai biglietti venduti, ai diritti televisivi e agli introiti ricevuti dai grandi sponsor.
Alla fine della serata vi sarà circa un migliaio di persone (i giocatori, gli imprenditori televisivi, i proprietari dei prodotti che vengono venduti in tutto il mondo grazie agli spot pubblicitari), che contano felici i soldi che hanno incassato, mentre ci saranno circa 4 milioni di persone che rimangono in balìa delle loro vuote emozioni, perfettamente inutili e fine a sè stesse, positive o negative che siano.
E nessuno che si domandi che cosa abbia dato inizio alla loro polarizzazione.
Vi ricorda qualcosa?
Massimo Mazzucco
o col... "divide"?
Se non ci fosse rivalità non ci sarebbe nemmeno competizione.
Secondo te, invece, è normale?
Senza tirare in ballo fatti di cronaca ma solamente valutando la reazione dei "tifosi" dei vari sport... e del comportamento "sportivo" degli "atleti" nei vari sport.
Non parliamo, poi, della "strumentalizzazione" e degli "interessi" che ci sono dietro certe manifestazioni.
Ma è anche vero che epurando il calcio di tutti gli "additivi artificiosi" di controllo delle masse, resta anche uno dei primi momenti socializzanti quando siamo piccoli. Sono cresciuto in uno splendido paesino di montagna abruzzese e porterò sempre nel cuore i giochi della gioventù organizzati all'epoca tra una ventina di scuole elementari locali. Con i miei amici passammo ogni santo pomeriggio in pieno inverno ad allenarci, tra di noi senza alcun allenatore, spalando perfino la neve dal campo e continuando a giocare sottozero per la voglia di vincere. Dopo mesi in quello stato fisico, siamo scesi in pianura... e a parte un pareggio alla 1° partita (con la squadra più forte che aveva alcuni ragazzi nelle categorie semi-professioniste regionali) vincemmo tutte le partite compresa la finale con questa altra squadra. Ero il capitano, fu davvero forte a livello emozionale vincere "da montanari" su ragazzi meglio "equipaggiati" dal punto di vista calcistico.
L'ultimo film di Will Smith "zona d'ombra" centra bene questi 2 punti... Il Business che non si ferma davanti nemmeno alla morte dei giocatori, alterando le valutazioni scientifiche pur di non ammettere il nesso con una patologia (non ricordo il nome) derivante dalle eccessive sollecitazione del football al cervello ma contemporaneamente anche all'indotto umano di cui tale sport è portatore.
Lo sport nasce neutro, gli essere umano dall'uso che ne fanno lo rendono positivo o negativo.
Dove starebbe lo snobismo radical chic? Spiegati, perfavore.
Forse stai parlando di attività salutari. L'idea che si debba ricevere un premio poi, la trovo squallida e vergognosa. Primeggiare è squallido. Vincere è squallido. E anche questo come per le religioni fa parte di quei salti che dovremmo fare e cambiare il paradigma. Tanto sono cose che non possono essere comprese. E ti saltano subito addosso per lesa maestà. Siamo troppo lontani dal buonsenso.
Come si possa rimanere seri o prendere seriamente frasi tipo, io sono uno sportivo, come a dire, che sono "onesto", dà di che riflettere su come il linguaggio crea una realtà rovescia. Il potere, come al solito, ringrazia.
__________
Mi è piaciuto molto l'articolo e l'immagine, però non ho capito bene dove vuole andare a parare Mazzucco.
Per come la vedo io il vero problema è che sempre più spesso si passa dal tifare "per" al tifare "contro"...
Il complimento arriva da una donna, però, perché gli amici uomini nel comprendere il concetto che esprimi sono ostacolati da stratificazioni di altri concetti quali "la passione", il valore dello sport come salute o socializzazione eccetera... tutte cose verissime, ma che non hanno nulla a che vedere con l'emozione artificiale di un pubblico televisivo o da stadio.
Lo dimostra MauroC, che nel valutare il calcio in generale porta l'esempio di squadrette di montagna che giocano sotto la neve: e non si rende conto forse che sta parlando appunto di "sport" (potrebbero giocare a pallavolo, o pattinare, e sarebbe lo stesso), cosa che è agli antipodi del business "Real Madrid"!
A mio avviso è quello che c'è a monte..... Se vivessimo in un mondo ALTRO queste reazioni sarebbero solo folklore ... e anche divertente..... Il problema è che nel mondo di oggi anche questo tipo di spettacolo diviene strumento perdendo di "romanticismo" e trasformandosi in condizionamento.... Anzi in questo caso L ennesima arma di distrazione di massa..... Per me atto a icanalare le nostre emozioni e spinte motivazionali lontano da ciò che dovrebbe essere veramente importante.... Come un ruscello che a monte scorre limpido e a valle arriva torbido...
-Chi hai votato perde: tristezza, e tu rimani il solito stronzo.
-Chi hai votato vince: euforia, e tu rimani il solito stronzo, solo che non lo sai.
Blatter, Platini...subivano/creavano pressioni...ci sono le scommesse...interessi gonfiati...fai fatica a vendere un castello da 13milioni e ne spendi 20 per Bertolacci? Stipendi alle stelle e magazzinieri che attendono...Ferrero (Sampdoria) è la caricatura di cos'è il calcio, i Pozzo (Udinese)..l'illusione imprenditoriale...
Slobbysta Ante◆Ater
Qualche sorrisino di scherno,qualche battuta acida ma il patrimonio e la posizione sociale restano inalterati.
Quanto al calcio poi usato come esempio nell'articolo ma come tutti gli sport professionistici e' meglio stendere un velo pietoso,nato come sostituto delle guerre ne e' diventato l'anticamera,fungendo da valvola di sfogo locale ma non planetaria,visto che le guerre ancora si fanno.
NO FAITHS NO PAIN
Non sa di pagare un biglietto per vedersi. I giocatori in campo sono un prodotto di scarto della sua mente.
In realtà lui paga per potersi ammirare.
E' qui spiegata la fenomenologia del selfie.
E il cameraman lo sa.
E fruga tra il pubblico.
Lui è un prodotto della psiche del pubblico.
Sta cercando sua madre.
L'unica cosa che mi rammarica è il non esser ricco e poter guardare 'sta plebe de cojoni che si scannano dall'alto di uno scranno: se non fosse tragico, sarebbe divertente!
Ogni popolino ha il boja che si merita, e, in fondo, ben gli sta!
La soddisfazione di aspettare e pagare un biglietto tremila euro piuttosto che prenderlo subito a 100 euro.
La soddisfazione di poter dire: "Io c'ero."
Tutte cose che esulano da quello che poi sarà il divertimento soggettivo, che è relativo e proporzionale al quanto uno ci crede di suo.
In definitiva, il sapere che l'Amleto non l'ha scritto Shakespeare non può essere un buon motivo per non leggerlo.
L'importante, come dice bene l'articolo del Master, è guardare la città abbastanza dall'alto.
Il punto è: vale davvero la pena seguire una partita quando tutti sanno che ci sono talmente tanti soldi in gioco che il più "debole" è destinato a soccombere?
Ha senso tifare per qualcuno sapendo che puoi avere una squadra formata da 11 Maradona o Van Basten, ma alla fine il corn.. ehm arbitro si è venduto a Lapo Elkan?
Da un certo punto in poi (verso la metà degli anni '90), lo Sport è diventato una cagata pazzesca, dove il "vincitore" è sempre il più ricco perchè non possono fare altrimenti...ci sono talmente tanti soldi in palio che puoi essere anche Superman, ma l' unico che vincerà sarà quello che fa la pubblicità ad una bottiglia d'acqua...
Sarebbe interessante conoscere l'opinione dei cavalli riguardo un percorso perfetto per spezzargli le zampe.
Gli sbandieratori così pittoreschi, il dipinto della Madonna portato in trionfo dai contradaioli festanti, il colpo di cannone, gli svenimenti degli sfigati stipati al centro della piazza, abbracci e baci al cavallo vincente che vorrebbe tanto frantumare quegli stronzi sotto gli zoccoli...
Ah, che perfetto esempio di come il turismo italiano è basato sullo sfruttare fino all'ultima molecola usi, costumi e architettura dei tris-tris-trisavoli...come i Pellerossa attuali che scimmiottano le antiche danze intorno al totem, quelle che i loro avi intonavano prima di andare a combattere all'arma bianca contro Custer e compagnia.
Già che ci sono potremmo ripristinare le lotte stile "snuff-movie" dei gladiatori (almeno rivitalizziamo l'interno del Colosseo), ci sono orde di depravati nel mondo pronti a sganciare profumatamente per ammirare budella fumanti sgorganti dal ventre degli sconfitti.
Vuoi mettere che figo condividere sui social un bel video di un'agonia?
Già che ci sono potremmo ripristinare le lotte stile "snuff-movie" dei gladiatori (almeno rivitalizziamo l'interno del Colosseo), ci sono orde di depravati nel mondo pronti a sganciare profumatamente per ammirare budella fumanti sgorganti dal ventre degli sconfitti.
Vuoi mettere che figo condividere sui social un bel video di un'agonia?
Occhio a non dare idee, ultimamente i risultati dell'isola dei famosi non sono il massimo.
" ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSA".
Quando si arriva a farsi coinvolgere fortemente
per cose abbastanza frivole, come il calcio, rimane poco spazio ed energia
per lottare, per i veri problemi della qualità della nostra
vita e della nostra società.
a briscola si dice carico da 11 o da 10, non mi ricordo:
youtu.be/9okKD90Hka0?t=1744
Hai inquadrato la questione come la inquadrerebbe un telespettatore e difatti nello squarcio che hai aperto hai accostato una partita di calcio, combattimenti alla game of trones, snuff movie e Palio di Siena. Roba che sta insieme solo perché sta insieme nella scatola televisiva e ahinoi anche in qualche associazione spericolata…
La differenza è qualitativa.. il tifoso ha come valvola di sfogo emotiva la partita di calcio, 90 minuti di santi e madonne e poi con gli amici davanti alla pizza, il contradaiolo(leggi persona che vive il quartiere in cui è nato e che si adopera per la comunità a cui appartiene) vive la sua città, partecipa allo scandire del tempo attraverso le ritualità e le feste che la sua civitas mantiene.
Questioni di tradizioni e di identità! Ce ne fossero…
se pensi che sia possibile decidere a tavolino chi deve vincere una finale di Champions ai rigori dopo 120min. di gioco, per di più a quei livelli, lascia perdere il calcio
occupati di wrestling....
Se tu credi che un fuorigioco non visto, un cartellino rosso non dato, una partita decisa casualmente dalla starlette della partita, Cristiano Ronaldo, partita prodotta grazie alla manipolazione sistematica del sorteggio delle squadre (una tra tutte... ma il Real Madrid é in Spagna quello che é in Italia la "Rubentus" : m.youtube.com/watch?v=RG6sQVMMwo0 ), se pensi tutto questo beh... confermo quanto detto anteriormente. I milioni in ballo sono talmente tanti che credere che sia merito atletico dei giocatori del RM è veramente peccare di innocenza (uso un eufemismo, ma la parola corretta è sciocco).
Oltretutto, prima di sparare una stronzata del genere fossi in te dedicherei 10 minuti della mia vita a scoprire la collusione tra Florentino e il Partido Popular. Collusione tra l'altro perfettamente dimostrata oggi durante le celebrazioni, visto che si è festeggiato in petit comitè nella sede della "Comunidad de Madrid" , del Partido Popular, invece che nel municipio di Madrid (Podemos, quelli definiti "antisistema" dai media spagnoli: col cazzo che Manuela Carmena spende denaro pubblico per il calcio..). Insomma... per farti un esempio più comprensibile è come se la Roma vincesse lo scudetto e invece di celebrarlo davanti al municipio di Roma perché di sinistra se ne va davanti agli uffici della Regione Lazio...
Ma tu continua a credere che Cristiano Ronaldo sia il campione della Uefa. E magari anche etero
dopo questa analisi per trovare il complotto sul fatto che l'arbitro non ha fischiato il mezzo fuorigioco del Real oltre aver pilotato la partita per 120 min. per deciderla ai rigori, con i giocatori dell'Atletico opportunamente "istruiti" .....................................
insisto su una cosa,
occupati di wrestling...... e cerca di non vedere un complotto anche sul fatto che domani il sole sorgerà a est
Guarda... hai ragione. Lo farò. È evidente che un genio come te bisogna ascoltarlo ciecamente
L'uomo vive di emozioni, da sempre, e sempre vivra' di emozioni, spesso irrazionali e apparentemente senza alcun senso.
Chi siamo noi per giudicare cosa provoca questi forti sentimenti che trasmettono botte di adrenalina?
I paladini del duro e puro ci hanno mai riflettuto?
C'e' gente che si entusiama per un film, un concerto, si esalta buttandosi col paracadute, provocandosi del dolore piazzandosi un piercing sui genitali, costruendo un modellino di una nave dell'800 piuttosto che completando un videogame. E per mille altri motivi piu' disparati.
Anche io non piangerei mai per una partita di calcio.
Non piangerei mai neanche per un matrimonio o per una lacrimevole telenovela, situazioni ben piu' finte di un match di pallone che provocano forti commozioni in persone sensibili.
Non lo comprendo ma lo accetto.
Perche' sentiamo il bisogno di metterci sul trono e pontificare sull'eccitamento ed il turbamento altrui?
Ah, si, l'equazione dell'oppio dei popoli.
Segui il calcio, la religione, la politica, e ti ci infervori pure = sei un cretino dalla mente vuota che non capisce un cazzo.
A mio parere e' una forma mentis globale a prescindere dagli interessi.
Andando oltre all'equazione e rispondendo alla domanda "Vi ricorda qualcosa?", a me ricorda solo la finale dell'anno scorso e dell'anno prima, tutte le finali insomma.
Una gara in cui una delle due ha vinto, una parte era delusa, l'altra ha festeggiato.
E tutte hanno provato emozioni fortissime. Non andrei oltre con mille dietrologie.
Se poi la critica e' verso il consumismo che ha rovinato il mondo, vorrei far notare che una dei fattori piu' consumistici e ipocriti e' l'amore per una persona dell'altro sesso.
Un'invenzione che muove soldi, uccide, provoca sofferenze indicibili e fa danni incalcolabili da millenni.
A quanto pare non riusciamo a farne a meno, altro che il calcio.......
Ritengo genuina la passione dei contradaioli di Siena ma, pur non essendo io fantino o palafreniere, lo capisce chiunque che quel percorso è una roulette russa per i cavalli.
Per completare l'opera tanto vale che gli spettatori si pappino il destriero azzoppato di turno, almeno si ottimizza l'investimento fatto per allenarlo.
Già che ci siamo potremmo ripescare anche le giostre di medioevale memoria, estremamente spettacolari e che sfornavano cadaveri con apprezzabile regolarità (in questo caso il cavallo, elegantemente bardato, ne uscirebbe illeso).
Che poi ci siano 60mila persone provenienti da un paese europeo che spicca per la sua brillante economia, disposte a spendere a occhio una media di buoni 500 euri a cranio (e mi tengo basso), nell'attuale contesto generale è assolutamente normale, come no?
Assolutamente normale come il disoccupato con famiglia a carico che va a giocarsi gli ultimi spiccioli al videopoker (legale, ovviamente): sarà mica giusto privarlo della sua sana dose di adrenalina, vero?
io sono piu snob, per me il tifo sportivo è un idiozia senza pari.
una cosa come vedere un evento sportivo che prende il posto nella propria vita a sentimenti familiari , tempo o per altre cose è una cosa
che proprio non riesco a comprendere.
c'è mancato poco da ragazzino che diventassi un serial killer ogni volta che ti chiedevano prima del nome "ma di che squadra sei?"
bel post!
Hai solamente introdotto un sistema e una tecnica di controllo delle Folle che in realtà è molto più profondo.
Quando ad esempio citi: "Metà del popolo madrileno gioisce all'impazzata, metà del popolo madrileno sprofonda nella disperazione." non è proprio così, e lo sanno molto bene coloro i quali gestiscono il mainstream.
C'è molto di più di quello che si può percepire del mondo fenomenico infatti queste manifestazioni internazionali vengono utilizzate perché si tocca l'inconscio senza saperlo.
Giusto per portarti un esempio del fatto che muove molto più che il solo popolo madrileno, sappi che in moltissime case italiane (quindi ritengo di tutti coloro nel mondo si siano messi a guardare la partita) ci sono state delle vere e proprie tormente emozionali, chi a favore e chi contro. Emozioni indotte coadiuvate da una gestione controllata dove il risultato era già previsto; una parte vinceva l'altra perdeva, due Folle molto semplici, ergo posso incanalare le informazioni che voglio a queste due semplici fazioni non pensanti.
Un caro saluto
Framauro
Se poi c'è qualcuno che si dimentica che, in fondo, sta solo guardando dei milionari che tirano a calci un pallone per farci divertire mi dispiace per lui.
La prima volta che piansi per un film avevo 9anni ed era Il Fornaretto di Venezia
Tarmac
Slobbysta Ante◆Ater
carina se è una battuta.
ma vuoi veramente percorrere questa china?
allora perche non piangiamo perche perdiamo a figurine o a biglie?
strapparsi i capelli perche una palla rotola al di là di una linea calciata da un perfetto sconosciuto mi sembra una della cose piu idiote che si possano fare nella vita
conosci il detto est modus in rebus?
in realtà 30.000, che sono pure pochi considerando solo gli abbonati al Real
www.tuttosport.com/.../?cookieAccept#9
concordo sul "Quanto snobbismo radical chic"
non me l'aspettavo da Mazzucco.....
Il calcio rapresenta al meglio, ad oggi, di un'atavica emotivita' collettiva che pretende la sua catarsi. Ha un ruolo religioso e valore spirituale. Ha in se il dramma, l'epicita', la tragedia, che e' prepotentemente la tradizione spirituale (indo)europea (lo sport moderno e' nato qui). Per questo le partite diventatno un rito, quasi sacro, mentre le finali sono l'apoteosi. Ha la stessa valenza delle tragedie greche.
Io non sono tifoso di calcio da almeno 15 anni e non ho visto la finale, tranne i rogori (il dramma per eccellenza) perche' volevo vincesse l'Atletico con il conazionale Oblak in porta (purtoppo non ne ha azzeccata una). Essere tifosi e' un bisogno emotivo di catarsi per filtrare le proprio emozioni sopite attraverso un simbolo (la squadra). Sono meccanismi di interconnesioni energetiche sottili, che ogni individuo deve provare per ricercare un equilibrio psico-emotivo. Lo puoi fare in chiesa, allo stadio, oppure davanti alla tv (fanminchia delle serie tv), o anche in un cesso... Certo a volte si esagera e' diventa uno squilibrio emotivo (fanatismo), ma e' una questione di maturita' emotiva.
Il calcio non e' l'unico sport che puo' trasmettere queste eggregore. Il ciclismo, con la sua epicita' (adesso a rari sprazzi... come nell'ultimo Giro) o l'ormai decadente F1 che trasmetteva il simbolismo eroico dell'uomo contro la bestia (meccanica).
Possiamo parlare cosa sia diventato il calcio (o lo sport in generale) a livello mediatico, sociale ed economico, ma sono discorsi e meccanismi differenti. C'e' qualcuno che usa il calcio per propaganda ed e' palese, ma il calcio qui e' una vittima, tranne i calciatori che sono diventati veramente insoportabili e ridicoli. Purtoppo e' lo stesso meccanismo dello showbiz. I Beatles e i Rolling Stones sono la stessa identica cosa.
se siamo in questo stato è per colpa di quei regrediti mentali. se tra di voi c'è un tifoso, beh, è un problema tuo.
...ho pianto anche per commedie idiote e da 4soldi...fiero..proiettavo una condivisione/concetto che sostanzialmente si abbracciava alle mie...
...mi sono osservato allo scaturire del pianto, pur ben sapendo che ero "aiutato" da qualcosa di potenzialmente penoso..."condividevo" una forma di tener duro, di resistere...empatizzavo.."sperando di esser osservato da "Dio"...ed esser premiato..dopo il sacrificio! Forse piango per questa roba qui! e penso che sia la stessa cosa per il calcio....il pianto è la speranza disillusa! Non una partita...una proiezione...
Slobbysta Ante◆Ater
Premesso che non tifo (amo troppo il calcio per seguire la serie A), mi faresti cortesemente una lista di cose per cui è accettabile "provare emozioni" senza essere dei regrediti mentali?
Si può seguire - che so - il rugby? Il nuoto?
La musica si può ascoltare?
Eccetera eccetera...
che stupidaggine ........
p.s.1
sono un interista distaccato
la partita l'ho vista come appassionato del gioco ai massimi livelli.... e non vado allo stadio da quasi 20anni.... per dire
p.s.2
spero che questo 3D continui per un bel po, è comicamente esemplificativo
Slobbysta Ante◆Ater
che è veramente triste assistere alla scena corale di esseri umani adulti che per motivi platealmente infantili modulano la loro vita.
piu i motivi sono infantili e peggio è.
credere in qualcosa , penso sia questo il punto ...tanto che spesso si parla di "credo" calcistico o battute come "la roma non è una squadra ma una fede".
l'uomo ha bisogno di credere per andare avanti , lo capisco è umano .
certo è che si potrebbe credere in qualcosa di un po meno idiota visto che poi ce ne sarebbe da fare di cose nel mondo con un po di fede.
come al solito indirizzare male le proprie energie è il vero male dell'uomo
uno per uno vi rispondo, anzi,NON vi rispondo.
Le vostre considerazioni, non sono altro che razionalizzazioni per giustificarvi, vi rispondete da soli.
CIT.
"Premesso che non tifo (amo troppo il calcio per seguire la serie A), mi faresti cortesemente una lista di cose per cui è accettabile "provare emozioni" senza essere dei regrediti mentali?
Si può seguire - che so - il rugby? Il nuoto?
La musica si può ascoltare?
Eccetera eccetera..."
Classica, scontata e facile facile risposta alla mia voluta provocazione. Ripassa, neanche i bimbi di 5 anni mi hanno mai risposto cosi. Denota un assoluta NON comprensione di quello che volevo dire.
"mi faresti cortesemente una lista di cose per cui è accettabile "provare emozioni" senza essere dei regrediti mentali?" Cosa vuoi che ti rispondo? Cosa vuoi sentirti rispondere più che altro.
Se mi scrivi questo non hai capito proprio ne quello che volevo dire io, ne quello che intendeva dire Massimo, con il suo articolo.
CIT.
"p.s.1
sono un interista distaccato
la partita l'ho vista come appassionato del gioco ai massimi livelli.... e non vado allo stadio da quasi 20anni.... per dire
p.s.2
spero che questo 3D continui per un bel po, è comicamente esemplificativo :-D"
Da uno che si auto-defisce come un INTERISTA, non come un tifoso, come uomo, ma come INTERISTA. Cosa vuoi che ti rispondo. Mi stai solo dando ragione.
Ma soprattutto: "sono un interista distaccato
la partita l'ho vista come appassionato del gioco ai massimi livelli.... e non vado allo stadio da quasi 20anni.... per dire"
Cioè, oltre a scrivere due cose si annullano in significato da sole. O sei un discattato o sei un appassionato,
ma se non vai allo stadio da 20 anni che caiser hai guardato? una partita in TV? Dai su...
Sottolineo di nuovo, che, date le risposte di alcuni di voi, sono nella strada giusta. La foto con i 4 milioni di dementi in piazza per una coppa che tra l'altro non hanno neanche vinto loro? Non hanno giocato, non hanno corso... tutti attorno al vitellino d'oro...Ma andatevene a quel paese.
ESATTO
energia vitale sprigionata dalle persone durante una partita di calcio, fosse spesa per il bene di tutti, vivremmo in un mondo da sogno. Però vuoi mettere fare lo stronzo con un petardo in mano allo stadio?
Oppure gettare il motorino dal secondo anello di san siro?
Vuoi mettere protestare contro il job act ed una partita di coppa?
Ma tu, quando ti trastulli con la tua amata, pensi ai diritti sociali?
E quando - spero' di no - ti lascia, non ti deprimi minimamente, perche' tanto ci sono i diritti sociali violati?
Lo sai che stai condannando un affetto?
Il punto e' che bisogna fare l'amore E la guerra. Non siamo mica dei tecnocrati che pansano solo ai bisogni materiali della societa'.
Nel mondo moderno lo sport e' praticamente diventata l'ultima espressione di un mondo primordiale. Lo stanno usando per questo, ma lo esasperano cosi' tanto da diventare morboso. Sta a noi giudicare ed apprendere la componente genuina, tralasciando la spazzatura dilagante e devirilizzante.
Ti scrivo solo cosa vuol dire affetto:
"Sentimento motivato da esperienze umane o da rapporti sociali.
Dal lat. affectus -us ‘desiderio, volontà, inclinazione’ "
Spiegami che esperienza umana è quella di guardare alteri che si divertono (in questo caso a giocare a calcio). rapporti sociali? La bestemmia ed il rutto libero sono da considerarsi degli aggreganti sociali?
Dunque, il tifo NON è un affetto. PUNTO.
Quando mi trastullo con la mia amata gli effetti diretti ed indiretti non li faccio pesare ad altri e alla collettività. Lo stesso vale se mi lascia. Gli stronzi che riempiono gli stadi perchè non sanno che cazzo altro fare nella vita, INFLUENZANO DIRETTAMENTE ED INDIRETTAMENTE LA VITA DI UNA MOLTITUDINE DI INDIVIDUI. Visto che sono anche dotati di diritto di voto e vedendo come sta messo sto paese, tante grandi scelte non sono state fatte negli anni.
"Nel mondo moderno lo sport e' praticamente diventata l'ultima espressione di un mondo primordiale. Lo stanno usando per questo, ma lo esasperano cosi' tanto da diventare morboso. Sta a noi giudicare ed apprendere la componente genuina, tralasciando la spazzatura dilagante e devirilizzante."
Condivido.
bellissimo, come speravo
un bel 3D comicamente esemplificativo
solo una piccola curiosità, perché troppo bella
come si diventa un interista, come uomo intendo?
madiobono .....
speta, un'ultima cosa
adesso sti 4 milioni di madrileni per quante notti te li sogni
pensare che ho pure postato una foto panoramica
Se il calcio - sia in campo che fuori - non determina rapporti sociali, allora non so cosa potrebbe farlo.
Le boccie? La briscola? Anche...
Se poi per te questi rapporti sociali non sono proprio edificanti o addirittura dannosi (alcuni certamente lo sono e lo penso anche io), allora stiamo parlando di inclinazioni diverse, ma e' sempre il medesimo affetto.
Quello di guardare 22 persone che rincorrono una palla, non e' il punto focale della questione, altrimenti che ti guardi un film o ascolti una canzone da solo. Il punto focale e' l'esperienza mistica che ne trai. E' un rito, una celebrazione, un 'cerchio magico' dove l'uomo moderno trova la sua vocazione e/o ispirazione per sentirsi parte della battaglia (per questo sono in stragrande maggioranza uomini). Sembra assurdo, ma tolta la sacralita' ad ogni cosa (volutamente), questo e' quello che rimane di piu' genuino.
Il 'rutto libero' e' liberta' proletaria...
Il tifo e' assolutamente affetto. Come spiegarsi altrimenti trasferte ogni dove solo per seguire la propria squadra. Non e' come fare mille km per vedere la tua amata? Il principio e' proprio quello... Per alcuni e' di piu' e diventa anche una vcoazione.
Questa cosa del "pesare alla societa'" non l'ho compresa. Intendi dire che tutti quelli nello stadio non fanno un caxxo della vita, tranne vedere le partite? Non credo proprio. Sono persone completamente integrate, con un lavoro e magari famiglia. In definitiva non pretendono granche', ma solo di passare del tempo libero come cavolo vogliono (proprio come faresti tu con la tua ragazza).
Comunque, non e' abolire il calcio che salvi la societa' e non la migliori nemmeno. Qualcuno ha gia' pensato di abolire le religioni, per poi costruirne una ancora peggiore, che annichiliva tutto e tutti. Poi, quando avrai i diritti sociali, nel tempo libero cosa farai? La ragazza... certo. Ma se non ce l'hai? Droga e youporn?
Eh la propaganda, brutta bestia.
Quando ascolti Mozart, per chi tifi?
Aspetta, la metto ancora meglio:
Quando ascolti Mozart, chi ha perso?
Cosa c'entrino le emozioni col bersi la propaganda, è quanto di meglio ci può dimostrare come la distorsione prospettica ha imprigionato la coscienza collettiva e ti fa parlare alla fica di foca (così non diciamo alla cazzo di cane). Ma sia chiaro, ci siamo caduti tutti, però poi si dovrebbe crescere ...
... e poi io ero un terzino
Lo sport ha la sua funzione nell'essere praticato. Punto. Sveglia.
Il fatto di mettergli un pubblico attorno, è una bestemmia per non dire la più grande presa per il culo dopo quella che se Dio esiste ci deve essere uno vestito di bianco e con un cappello di pesce in testa che lo rappresenti ... quello che chiamano sport, non è sport; certo, ovvio: funziona a pieno regime "con e grazie" alla frustrazione di chi non si è realizzato o di chi crede che vi siano realizzazioni - lì dove altri primeggiano; lì perciò trova l'identificazione in ciò che lui non è riuscito. Il tifoso è un complessato.
Il solito gioco piramidale. Non serve essere iscritti a una massoneria, per esserne genuflessi ugualmente.
Qualsiasi sia il suo grado di tifoseria, il tifoso è un perdente che sente di vincere attraverso altri.
Il pubblico - messo attorno ad atti oggettivamente egoici (e di potere) e ormai all'apoteosi di ogni tipo di esasperazione - in realtà non sta avendo a che fare con una questione sportiva. Lo sport ha nei confronti dell'uomo la stessa colpa che lo hanno le religioni. Quelli che sono d'accordo con l'articolo di Galloni, non credano che non valga anche per questo discorso. Bisognerebbe fare il salto anche qui, e lasciare questi eventi da soli. Girargli le spalle. Ma non lo si farà. Ego It's propaganda baby.
Disperazione psicologica e di coscienza, di questo si parla. Ed è tale la disperazione quando non sappiamo stare pienamente sulle nostre gambe e ci posiamo su quelle altrui. Oltretutto da cretini. Cioè in un'illusione gestita da vertici che t'inculano quotidianamente. Questo è stato il gioco di ogni potere da sempre, da quando ha compreso come annichilire il potenziale umano spostando il suo baricentro.
Quella delle emozioni poi. Signore. Emozionarsi si può emozionarsi anche torturando un cane, o a vedere quella merda immonda che è il palio di Senia. Oppure andando a un concerto di Justin Beaber. Il punto non è l'emozione o il fatto che l'uomo abbia bisogno di vivere gioiosamente la sua parte irrazionale, il punto è che qui si parla di ogni cosa che serve a dimostrare che se tu pisci più lontano, allora saresti meglio. Che tu lo faccia direttamente, o attraverso la tua squadra, non cambia. Vale per ogni competizione sportiva. Lo è anche per la guerra. Si tratta di avvicinare il più possibile, in noi, il sentimento di superiorità.
Prova a pensare se vuoi pisciare più lontano quando ascolti Mozart o i Pink Floyd, e soprattutto quale vittoria hai ottenuto ... a dispetto ... di chi?
Io capisco fino a sedicianni, in un mondo storto come questo, ci sta, è impossibile non venirne influenzati, ma poi qualche problema ce l'hai, devi avercelo. Appena dopo la maggiore età, dovresti almeno passare allo stadio di simpatia per un manifestazione sportiva, e non continuare a regredire ... (eppure) e dirti quindi da solo che a 14 anni non capivi un cazzo. Si cresce, cazzo. E prima dei trent'anni, anche il considerare solo plausibile che l'essere tifosi ed emozionarsi a una manifestazione (che concettualmente non è lontana da Mussolini che falcia il grano "alla Minculpop") abbia un qualcosa di sano, è assai grave. Molto grave. Non per niente ci hanno fottuti. TUTTI
Il punto è che la propaganda ha innescato dei meccanismi - i quali hanno illuso attraverso il linguaggio rovescio e il bombardamento televisivo e cinematografico, che il bambino che è in noi (cosa sacra) possa c'entrare minimamente con una mentalità che è infantile.
L'essere infantili e l'essere fanciulleschi, sono realtà divergenti. La prima è malata.
Conta poco che a dividersi siano trentamila o quattro milioni per un derby (di merda), conta il fatto che si assiste alla vittoria del potere su menti vendute, si assiste alla cosiddetta stupidità umana; in questo caso, nel fenomeno per eccellenza del rito masturbatorio calcistico; una mancanza di maturità.
Madyari, hai toccato i nervi scoperti, e ora son cazzi tuoi
E adesso tutti pronti per quello che a mio avviso li batte tutti a cretineria. Il Giro d'Italia
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Stessa genuflessione. Stessi scatenamenti di odi e legittimazione a dividerci. Stessi dogmi. Stessi giochi di potere. Stesso volgo. Questo è il vero potere. Altro che crocette in una cabina elettorale.
Trova le differenze
Quelle tre stronze, hanno la faccia distorta dal fatto che la pensione i suoi genitori se la sogneranno? Del fatto che molto probabilmente non avranno un lavoro? per le ingiustizie sociali? Per il fatto che il loro paese è nella merda insieme ad altri almeno 18 della UE? NOOOOO! Hanno la faccia distorta dal dolore e dalla sofferenza per i soliti 22 coglioni. Capisci cosa voglio dire?
Ragazzi, ci fate? ci siete?
Le emozioni posso essere scatenate nel bene e nel male praticamente da qualsiasi cosa.
Su questo niente da dire. Quello che non volete capire, è che, ci piaccia o no, NON tutte le motivazioni giustificano le azioni e reazioni a delle emozioni.
NON STO CONDANNANDO LO SPORT MA LA VERGOGNOSA REAZIONE EMOTIVA E L'IMPORTANZA CHE LA GENTE GLI DA.
Se permetti c'è differenza tra chi si esalta per un opera d'arte e chi si esalta perchè qualcuno muore. PORCA TROIA. o sono la stessa cosa? E' più lecita l'emozione di un assassino nell'uccidere oppure......? C'E' E CI SARA' SEMPRE UNA GIUSTA MISURA PER TUTTO.
cioè, voglio dire.... spero tu abbia 10 anni, altrimenti la tua intelligenza emotiva è pari a quella di una scoreggia. Perdonami ma, dopo i diritti sociali cosa farai? droga e youporn? Cioè secondo te una volta raggiunti certi diritti sociali non c'è più niente da fare per migliorare? Ragazzi, mi stai dando sempre più la conferma di quello che ho scritto volontariamente in maniera provocatoria. Il calcio fa male al cervello se questo è il tenore della discussione, fa molto male al cervello....
Il bisogno di esprimere Amore è genuino, in qualsiasi caso, ma quando viene deviato e manipolato diventa arma del potere.
Il tifo è guerra, perché si gioisce anche della sconfitta altrui che non ha fatto niente di male, se non si è così alienati da considerare l'indossare le mutande di un diverso colore una colpa gravissima ed imperdonabile.
@Maksi
Alla guerra ci vanno le bestie da macello, anche se se la raccontano di "primordialità" o "purezza" o di quello che ti pare, sempre bestie da macello sono.
Comunque si, ho proprio toccato un nervo scoperto... sono solo cazzi miei!
sono proprio queste le affermazioni rivelatrici.....
pensa te,
un giudizio su milioni di persone (nella tua mente) per un fermo immagine su tre ragazze sconsolate,
e poi, magari, ti ritieni in grado di analizzare fenomeni mondiali ben più complessi e tragici di una banale finale di Champions
....tre stronze....
magari se le conoscessi scopriresti che sono simpatiche, gioiose, solari, pure intelligenti...... ah no, questo no, impossibile
oppure delle stronze
ma tu non lo sai,
e sentenziare con giudizi personali su cose che non si conoscono ...... direi che non è intelligente
sempre più bello sto 3D, comicamente esemplificativo..........................................
Il calcio in se' non ha e non aveva nulla di sbagliato, anzi... Il gioco si esprime attraverso abilita' tecniche, fisiche, psicologiche, conoscenze tattiche, disciplina militare, gerarchia e cameratismo ( e questo per alcuni gia' profuma di fasssismo e vogliono abolirlo: firenzepost.it/.../...). Io, quando lo guardo - di rado - lo guardo per questi motivi. Il tifoso ha altri motivi per esigenze diverse, che ho gia' espresso nei commenti precedenti. Per me, a livello emotivo, il calcio non esprime praticamente piu' nulla, ma a livello estetico si, mi piace. Perche' si, c'e' anche l'estetica di mezzo. Mi piace poi anche il racconto che puo' esprimere il calcio (sopratutto attraverso la sua storia). Questo per quanto riguadra me, ma non potro' mai abolire qualcosa che ha un valore collettivo, casomai condanno la degenerazione. Ma per me l'intera societa' contemporanea e' degenerata e bisogna ripulirla per bene. Anche il calcio, come tutto il resto, riprendera' la sua diemnsione piu' consona.
Quelle tre donzelle in foto mi fanno troppa tenerezza e avrei voglia di consorarle. Sara' perche' sono sensibile al pianto delle donne
Ti rimando al post di Calvero, il numero 60 per l'esattezza.
Ah, a proposito la tua frase iniziale è uno dei più fallaci modi per dimostrare un pensiero. Sai anche Hitler era simpaticissimo, gioioso e pure molto intelligente, agli occhi di Goring e tanti altri. Pensa un pò! Neanche tu le conosci e non puoi dimostrare quello che stai dicendo. Ma hai ragione tu, tranquillo.
Io ho giudicato in base a delle premesse ben precise. Non dimenticarlo. Mentre tu stai giustificando a grandi mani, aberrazioni del comportamento umano, sapendo di giustificare l'ingiustificabile.
Passiamo alla pratica.
Quanti soldi sono stati spesi per i mondiali di RIO? Per esempio... e quelli in Africa? Quante vite e famiglie si potevano aiutare con quei soldi? Per un po di emozioni al volgo idiota e contento di esserlo, milioni di dollari spesi in cagate poi abbandonate.(senza contare i lavoratori morti e fatti sparire per costruire le nuove chiese del futuro:gli stadi) Però, ragazzi, siamo in democrazia, per far emozionare le solite TRE STRONZE, dobbiamo dargli il calcio servito con patatine di contorno con una bella coca-cola fresca. Naturalmente certe persone possono godere di emozioni forti, come un bel rigore mancato. Le merde umane che si dimenavano negli stadi mentre a poche centinaia di metri le favelas con la merda alta due metri.... Ah proposito, sai, un beniamino del calcio di merda, in brasile, è stato beccato a fomentare uno stupro di gruppo di una sedicenne delle favelas....
Rileggiti il post 60. Fa bene agli occhi, al cuore, ed alla mente.
sai sono punti di vista.... Ognuno può pensare ed emozionarsi per quello che gli pare,ma sai è come la storia del panino con la crema marrone al suo interno: gli altri possono impazzire di quello con la merda dentro.... io preferisco sempre quello con la nutella...
Il calcio ufficiale è nato solo 200 anni fa, e per te sarebbe già "un rito, una celebrazione, un 'cerchio magico' dove l'uomo moderno trova la sua vocazione e/o ispirazione". Che possa essere intenso per alcuni, lo posso capire, anche se non mi piace come cosa, ma non capisco quel valore un po' "trascendentale" che cerchi di attribuirlgli. Ho interpretato male io?
"Giocare a pallone", non è male come cosa. Io lo faccio quasi ogni settimana tra amici, ma non gioco più partite. E' brutto doversi scannare fisicamente e psicologicamente (e chissà spiritualmente)......per cosa?
Ormai il calcio non è un gioco, ma una religione.
Non solo, ma i giocatori dell'Atletico dovrebbero essere dei marziani per sbagliare il rigore del possibile 1-1 colpendo il palo, poi pareggiare a dieci minuti dalla fine ed infine colpire un altro palo al quarto rigore..
Pensa Te, che al mondo sarebbe necessario inquadrare, una per una, cinque miliardi di persone per capire cosa preferisce la massa.
Anche a Freud il prezzolato è scoppiato il testicolo destro, si è sentito il botto da qui, da dentro la bara, pace all'anima sua, adesso mandiamo una mail alle università e diciamo subito di fermarla di trarre valide considerazioni! ... o si esaminano questi sette miliardi di individui sulla terra, uno a uno! ...oppure è ora di finirla con questi abusi!
Cosa che non è. Io sono stato nuotatore agonista per 13 anni. Ho "giocato" anche a calcio un paio di anni nella mia vita. Io esattamente giocavo a calcio, ero scarsissimo nei movimenti, io la vedevo come un gruppo di ragazzi che si divertivano in una bella domenica mattina.
Ma per gli altri 21 (piu panchina) era guerra in trincea. I genitori impazziti dagli spalti che urlavano al figlio di andargli giù alle tibie ed innumerevoli ed amichevoli inviti alla violenza. Ecco, qui è il punto cruciale. Offese, bestemmie per una partita di 20 enni. Puoi amarlo il calcio, ti puoi emozionare, il sano senso agonistico....puoi guardarti la partita a casa con gli amici e balzellare sul divano per un azione sfumata da un contropiede folgorante. Ma quello che proprio non giustifico, non capisco, non immagino: vedere la foto di tutta quella gente, come é successo in svariate altre occasioni. In piazza a centinaia di migliaia se non milioni per una coppa. Per esempio, mandano i soldati del tuo paese a fare da spalla ai macellai americani & Co. bruciando miliardi di euro dei tuoi,miei,nostri soldi e polverizzando decine e decine di migliaia di persone.... non succede un cazzo.... milioni nelle favelas però il mondiale di calcio GUAI se manca.
Da qui parte l'embolo al cervello....
guardforangels.altervista.org/.../...
@madyari: correggimi se sbaglio...
Io non gli attribuisco niente, ma descrivo il significato che lega il calcio al mondo moderno.
La catarsi collettiva deve in qualche modo manifestarsi. Con il calcio lo fa' ritualmente. I tempi moderni sono questi. Aboliamo il calcio e' qualunque altro sport ritualistico? Ma poi bisogna essere pronti ad un'altra catarsi collettiva, ben piu' definitiva: la guerra. In fondo la competizione sportiva e' nata come sublimazione della guerra. Hanno usato proprio l'archetipo della guerra, del guerriero... ed oggi ha pure valenze messianiche (basta vedere come mostrano i calciatori negli spot tv: degli "eroi leggendari"). Lo sport e' qualcosa di autenticamente pagano, ariano e anticristiano. Infatti e' diventata una religione piu' vicina a noi di quanto non lo sia la tradizione giudeo-cristiana.
Insomma.. se accettiamo che hulk Hogan potesse cadere di schiena senza per questo rompersela, o che potessero spaccargli una sedia in testa e che tutto ciò fosse una balla, se accettiamo che le punizioni nel calcio siano il 99% frutto di cadute preparate durante le stesse sessioni di allenamento(chiunque abbia visto una sessione di allenamento sa che parte pregnante dello stesso è il saper cadere), se accettiamo che le abilità nel segnare un gol dei giocatori di calcio siano fuori dal comune, e se accettiamo che in ballo, dietro una finale di coppa Uefa, ci sono interessi multimilionari, boh, non so voi ma per quanto mi riguarda non c'è nemmeno bisogno di andare a scomodare Calvero e la sua ben più intelligente interpretazione della questione. Nè giochi di potere, nè controllo delle masse, e nemmeno oppio dei popoli. Semplice DENARO.
E il caso BETTARINI dovrebbe avervi insegnato qualcosa.
No.
Il potere crea artificialmente impedimenti allo spirito umano di crescere e manifestarsi (perché un uomo che sia tale non se lo caga proprio il potere).
Ma i bisogni esistono e "premono".
Quindi per evitare "eruzioni incontrollate" crea valvole di sfogo.
La "catarsi collettiva" è una invenzione del potere per tenere a bada le pecore.
Siamo proprio all'ABC del funzionamento della piramide eh.
Da cosa credi che venga l'isteria che osserviamo le domeniche? (e i lunedì, i martedì...)
Viene dalla compressione-negazione della crescita e quindi qualcosa deve pur sfogarsi, pena il caos.
Perché questi bisogni, come l'Amore, sono inarrestabili.
Non è il calcio il problema, il problema è proprio il rituale che è creato ad arte per sublimare la follia e farla diventare "normale", bella addirittura.
Quindi se non fai lo scemo allo stadio devi per forza fare lo scemo in trincea.
Proprio la visione creata ad arte dal potere.
Non li vedi i muri invisibili ma solidissimi entro cui stai ragionando?
Prova ad uscire dalla visione creata dal potere, vedrai cosa trovi.
Negare l'imprevedibilità del calcio è una follia, soprattutto in una finale dove l'aspetto economico è relativo in quanto entrambe le squadre hanno ottenuto quasi il massimo di introiti possibili distribuiti nell'arco del torneo.
E' ovvio che normalmente i più ricchi vincono, ma lo stesso Atletico ha conquistato la Liga spagnola lo scorso anno battendo le superpotenze Barcellona e Real, per non parlare di quest'anno con la favola del Leicester o in Italia con il Sassuolo che è entrato in Europa a spese del Milan.
Il calcio è metafora della vita ed è sporco e corrotto, ma che c'entrano Bettarini, quei quattro fenomeni da baraccone del video o il Wrestling con una finale di Champions League? Stai facendo una grossa confusione
....la palla è rotonda .....
che nel calcio ha un preciso significato
Tutto questo potrebbe essere corretto in altri ambiti ma non per gli sport agonistici. Ho fatto leggere l'articolo a mio padre di quasi 80 anni e anche anche qualche commento...sapete cosa mi ha risposto? Da sessanta anni questa parte non è cambiato niente. La gente piangeva e si disperava anche allora se la squadra del cuore perdeva la partita...e più importante era la partita e più si disperava...esattamente come oggi.
Oggi ha solo più impatto per via dei mezzi di comunicazione di massa...
Non mi dilungo oltre...il resto che volevo esprimere è già stato spiegato da altri nei commenti...
Il motivo? Ditemi il caxx0 di motivo perche' i giocatori dell'Atletico dovrebbero aver perso volontariamente dopo supplementari e rigori contro gli acerrimi nemici del Real?
Per di piu' sarebbe stata la loro prima storica coppa e i giocatori sarebbero stati ricordati come leggende.
Avrebbero perso la partita per quanto? Per 50.000 € in piu' sul conto.... quello che guadagnano in un giorno!
A questi livelli le partite truccate non hanno senso. Non lo dico per 'romanticismo', ma non hanno nessuna logica.
Per i boss veri del calcio le partite singole non interessano. La corruzione nel calcio e' quella sui diritti tv, diritti immagine e sponsor, che riciclano miliardi. Qui si manovra la propaganda mediatica, oppure le manovre di mercato per far passare un giocatore ad una squadra determinata. Poi c'e' la corruzione dirigenziale per le organizzazioni delle competizioni piu' importanti (sopratutto mondiali ed europei). In questo senso la FIFA promuove parecchio il calcio nel terzo mondo e spinge per vedere un campione del mondo africano (era il piano di Blatter per il 2010), oppure con la Corea del 2002. Cosi' il calcio diverrebbe globalizzato in tutto e per tutto.
PS: il freestyle non c'entra niente con il calcio gicato sul campo, che ha variabili infinite, dove se provi a fare certe robe, ti ritrovi subito tre giocatori a contrastarti.
L’articolo a mio avviso non dice niente di più e niente di meno.
Semplicemente che ci sono i pochi, generalmente definiti come potenti perché in possesso dei mezzi (danaro), che controllano la belante massa grazie all’influenza che esercita su di essa attraverso il calcio (e non solo, vedasi immagini postate da Calvero).
Personalmente, e ripeto personalmente, grazie agli dei sono esente da questa influenza e ritengono emeriti imbecilli una certa categoria di tifosi, quella del genere di quella rappresentata in foto nell’articolo per intenderci.
Chi si colora il viso e piange e si dispera per degli emeriti coglioni strapagati che tirano calci ad una sfera di cuoio rotonda, è capace di eleggere come propria guida spirituale anche gente come questa:
A vedere le gesta di certi elementi mi viene da pensare che Gobineau aveva ragione.
Dopo aver visto Maradona fare gol con la mano di Dio...e dopo aver visto un certo Moreno arbitrare.. non mi fido più di tanto nemmeno di una finale di coppa se non dopo averla vista.. senza mai accantonare la possibilità del perpetuarsi di arbitraggi alla Moreno...
Io propongo 3 arbitri in campo.. 6 guardalinee... 10 arbitri alla moviola con telecamere indipendenti e ben angolate.. ed un PERITO per stabilire un tempo massimo per arrivare ad una conclusione in caso di discordanza.
Prendere esempio dalla pallacanestro per fermare il "tempo" .
Se riesci a darmi il link corretto, te la posto io
Dovrebbe essere questo:
corrieredelmezzogiorno.corriere.it/.../...
Grazie
Hai un PM -
www.youtube.com/watch?v=7tHf8hSRA_E
[youtube][/youtube]
Come si mettono i video di youtube qui su LC?
Tornando al vero argomento del Thread non credo che ci si debba scandalizzare più di tanto per una foto che ritrae una ragazza (solo quella al centro) che piange dopo aver visto la sua squadra del cuore perdere un'altra finale per il rotto della cuffia. Magari la ragazza ha la lacrima facile, magari da domani tornerà ad occuparsi di volontariato come fa da anni, magari sarà comunque contenta di aver visitato una bella città come Milano insieme alle amiche..
L'equazione "pecoroni che si fanno fregare spostandosi in massa per vedere una finale di calcio = ciechi e schiavi che si fanno fottere dal potere" non regge e lo dimostrano molti utenti di questo sito che, pur essendo appassionati di calcio, si spostano da un argomento all'altro dando il giusto peso a tutto.
Arrogarsi il diritto di classificare le emozioni altrui inoltre è argomento scivolosissimo perché qualcuno potrebbe trovarsi a soffrire più per la diarrea del proprio cane che per una delle numerose morti che avvengono in Italia in ogni fine settimana per incidenti stradali. E poi come la mettiamo?
Ci sono state partite "truccate" politicamente...la famosa tragica finale Juventus Liverpool...doveva finire così!
Il mondiale1990~2006 sembra uno scambio di favori...quello Coreano-Giapponese poi..
Già Irvine con Ferrari doveva perdere, come con Villeneuve a vantaggio di Scheckter...Lo sport a certi livelli è dubbio...ma le lacrime..rimangono una proiezione..
Poi credo che la squadra è fatta di giocatori, a volte simpatica altri anni no! A me del Brescia non me ne frega niente, ma quando ci giocava Baggio e Guardiola era "tifabile"...ecco come concepisco il calcio..come il Pisa calcio...che ebbe Gunther come presidente...un bel pastore tedesco...
ricerca.gelocal.it/.../LP1LP_LP102.html
Slobbysta Ante◆Ater
hanno tutti la faccia da sfigati pippaioli....
avete visto le facce di quelli che in libreria comprano i libri di Svjatlana Aleksievic?
minchia se il destino è stato crudele con loro....
avete mai visto quelli che non perdono occasione per menarsi con la Polizia per ogni scusa politica del menga?
hanno tutti la faccia di trogloditi fannulloni che non sanno fare una casso nella vita....
le ricordate le femministe che sfilavano urlando "l'utero è mio e lo gestisco io"?
mai viste così tante cozze inchiavabili messe insieme.....
in realtà le cose non stanno così
ma se la mettiamo sul piano di etichettare e generalizzare fenomeni che non ci appassionano e, spesso, non si conoscono....... allora potrei fare altri 100 esempi
Oggi la nostra società si è relativizzata. Queste sono le conseguenze. La televisione invece di ridurre l'effetto "bottone distante" lo amplifica perché ci abitua a vedere le "disgrazie" altrui..
La nostra è una società piena di superbia che vuole accantonare la "morte".......
Ormai anche molti falsi cristiani hanno metabolizzato la consuetudine dell'aborto.. Molti si commuovono quando vedono il barcone ribaltarsi.. ma dopo un paio di cambi televisivi .. si commuovono anche per l'ospite della De Filippi..
Dunque perché scandalizzarsi di tutto il resto.. quando ormai l'aborto è diventato un diritto?
Piano piano.. i pagani ancora barbari del Nord Europa inculcheranno nella testa dei POVERI RAGAZZINI TERZA LICEO DEL SUD EUROPA... la liceità dell'eutanasia obbligatoria per gli anziani.. per tutti coloro che diventeranno un peso.. per i poveri...per i barboni....per i fricchettoni...Non ci si fermerà all'aborto selettivo per non far nascere persone con handicap.. si arriverà oltre.. In fondo l'eugenetica.. il nazismo.. il razzismo-schiavismo .. il darwinismo sociale..il peggio del comunismo e capitalismo...hanno trovato terreno ideale e fertile proprio in quei orrendi stati del nord...
In Cina ai primi tempi di MAO come dittatore.... nelle scuole si insegnava il darwinismo sociale.. e l'ateismo..
Tante belle parole ma di italiani medi ce ne sono anche su LuogoComune.
Ah occhio eh?? che siccome ho nominato la Juventus mi sento chiamato in causa. Non so nemmeno chi allena la juve e chi gioca, quindi... calma :D
a dimostrazione che il calcio è unico soprattutto per il tasso di imprevedibilità, in quella partita bastava che Vieri non sparava in tribuna a 2 cm dalla porta e forse il Mondiale prendeva un altro corso
anche questo è la "magia" del calcio, un gioco unico ..... e rimarrebbe tale anche se da domani il professionismo sparisse e si giocassero solo i tornei della parrocchia
un gioco, perchè parliamo di questo, che ha un seguito di 3,5 miliardi di persone non è riducibile semplicemente ad un controllo di pochi potenti
Semplicemente fanstastico articolo.
Questa frase che cito è a dir poco dirompente:
"Conta solo apparire per essere, ostentare per esistere, ignorare per vivere."
Grazie per averlo linkato
aforismi.meglio.it/aforismi-di.htm?n=Vujadin+Boskov
Forse non sai che stronzate stai dicendo a ruota libera. Stai mettendo alla pari le proteste delle femministe per i diritti sociali delle donne con le merde umane alla Genny 'a Carogna. Ti rendi conto cosa stai dicendo? Abbiamo cercato di farti capire che non è l'oggetto del desiderio (il calcio o qualsiasi altra cosa) ma l'atteggiamento umano ad esso. Visto che insisti con questa stronzata del "generalizzare", cerco di spiegartelo chiaramente: SONO COSI TANTO DELLE STRONZATE RETORICHE che società come Facebook e Google pagano e vengono pagate milioni e milioni di dollari l'anno per costruire 24/7 profili psicologici che servono per studiare la massa delle persone. I gusti, come reagiranno a determinate situazioni, etc... Quando società del genere spendono quasi la metà dei loro soldi in investimenti del genere, tu cosa pensi? A proposito, giusto per svegliarti dal sonno, SI, le cose a livello di studio del comportamento di massa, funzionano proprio cosi.
perfetto, non hai capito
confronti un movimento di donne con un capo ultras, ovvero quella branchia di "appassionati" che rappresenta lo 0,1% dei 3,5 miliardi di appassionati del calcio, se il mondo del calcio lo conosci....
direi che basta per dimostrarti che stamattina mi son svegliato
p.s.
le vere stronzate bisogna saperle riconoscere, e non è da tutti.....
Forse non hai visto le CENTINAIA DI PERSONE alle spalle dello stronzo. O forse non hai visto volontariamente. Furbacchione. Proprio perchè non conosco lo stadio ed i tifosi, non conosco la realtà che il Genny di turno è li per esaltare e farsi seguire da centinaia di merde umane in curva che gridano quello che lui dice di gridare.... che sparano ad altri tifosi perchè la merda umana lo dice...giusto perchè non so come funziona. Ma non dirlo a mammà, perche altrimenti ti nasconde il telecomando multifunzione di sky ed il gol a rallentatore visto da 20 inquadrature con tanto di attaccante che si fa un segone in volo sbavando sul filo di erba che nel frattempo aveva pasteggiato con il guardialinee che non ha fermato il gioco perchè il meteorite su saturno era in evidente posizione regolare....
A proposito, visto che la matematica non è un opinione, se spari una percentuale ed un numero d'insieme determinato, devi esserne sicuro. Intanto siete 3,5 miliardi di tifosi? sicuro? lo 0,1% lo tiri fuori da dove? ne sei sicuro? eeheheheh
Quando le stronzate si dicono a profusione , non ci si rende più conto da che parte sta la realtà.
Ma non voglio distruggere il tuo mondo fatto di sicurezze delineate da delle strisce bianche su sfondo verde. Per l'amor del cielo!
Confido nel cambiamento del mondo con Ronaldo come papa. La pace grazie all'ambasciatore Maldini. E che il buon dio del dischetto da 11 metri abbia pietà di noi,che non temiamo la sua furia.
Buon Europeo. Il campionato intendo
Dicendo così .. non potrai mai più criticare chi dirà che tutti i musulmani sono terroristi perché ne hanno presi 10 con le bombe nascoste in casa.
le centinaia di persone dietro al capo ultrà..... pensa te
agli 80.000 che vedi in questa immagine aggiungi quelli davanti alla tv (moltiplica pure per 20, ed essere stretti di manica per certe partite) e infine aggiungi quelli che per un motivo o per altro non sono ne allo stadio ne davanti alla tv
tu non sai niente di calcio, proprio niente
tra l'altro
....tre stronze ...... stronzate.... merda dentro..... merda fuori..... ho l'impressione che non stai vivendo bene
e adesso che sei partito in quarta, lo riscrivo
...in realtà le cose non stanno così....
non comprendi nemmeno quello che leggi, sempre se la capisci....
un'ultima cosa, se ci riesci
cerca di essere abbastanza intelligente di lasciar stare mia madre di 88 anni...... non c'è bisogno di tirarla in ballo, sempre se lo capisci
Condivido tutto ciò che hai scritto e, come lo sono nel calcio (o nello "spettacolo" di turno), questi metodi vengono applicati o sono comunque applicabili a qualsiasi interesse. Per quel che vale la mia personale opinione, il caos non è "la pena" ma l'obiettivo (centrato ogni volta). Tanto per complicare/rallentare ancora un po' di più le cose...
salud
Probabilmente non esiste una sola partita che non sia condizionata, anche pesantemente, da errori arbitrali,
errori spesso anche dolosi, se ci mettiamo pure le verginelle che al primo contatto stramazzano al suolo in
preda a dolori lancinanti, degni di un amputazione con la sega a mano, e qui metto apertamente in discussione
la dignità della maggior parte dei calciatori che, tra l'altro, sovente non esitano un secondo a franare in terra
nell'area di rigore e se viene concesso un penalty inesistente, non esitano a festeggiare, allora il quadro è più chiaro.
Il tifo no guarda in faccia come s'è guadagnata la vittoria, l'importante è vincere.
Il rincoglionimento è totale, resta una realtà che, tranne rare eccezioni, viene accettata come normale trasmettendo
l'idea che fottere il prossimo sia quasi un obbligo, il buon sano fair play inglese raramente è di casa nel calcio...
Sarebbe un buon insegnamento per tutti.... ma che sei matto!!! Meglio milioni di persone che piangono per
qualcosa di finto.. e purtroppo non è un film, li si, è concesso piangere.
Infatti è proprio questa la loro funzione, reindirizzare forze ENORMI che se vissute in modo sano, sono la morte del potere.
E loro lo sanno e quindi si creano ENORMI spettacoli e sistemi GIGANTESCHI perché siamo tanti, ma tanti tanti eh, e loro lo sanno.
L'enorme investimento che il potere fa in questi comparti del sistema, è la prova che hanno paura di noi
Dopo quello che sto per dire credo che si possa mettere una pietra tombale alla questione:
Come è possibile che ancora oggi non può essere adottata la famigerata MOVIOLA IN CAMPO, così come ce l'hanno tutti gli altri sport da anni?
Cosa ci vuole a fermare un attimo la partita (poi il tempo si recupera eh), e controllare se, ad esempio, il pallone ha oltrepassato o no la mitica linea?
Chi riesce a dare una risposta sensata a questo GRANDE ENIGMA vince un biglietto di sola andata per la Luna...
l'alto tasso di imprevedibilità del calcio, per le sua struttura di regole e comportamenti, imita l'andamento della vita
ogni partita o singolo gesto tecnico-atletico degno di nota, ogni ingiusta decisione arbitrale è irripetibile
nel "gioco del calcio" quando scendi in campo hai due avversari
l'altra squadra e gli errori dell'arbitro, come nella vita
se con la moviola togli la fallibilità dell'arbitro, qualunque essa sia, finisce la metafora del "gioco del calcio"
forse un giorno arriverà la moviola in campo,
se lo faranno sono convinto che dopo un decina d'anni se ne pentiranno.....
le centinaia di persone dietro al capo ultrà..... pensa te
agli 80.000 che vedi in questa immagine aggiungi quelli davanti alla tv (moltiplica pure per 20, ed essere stretti di manica per certe partite) e infine aggiungi quelli che per un motivo o per altro non sono ne allo stadio ne davanti alla tv
tu non sai niente di calcio, proprio niente
tra l'altro
....tre stronze ...... stronzate.... merda dentro..... merda fuori..... ho l'impressione che non stai vivendo bene
e adesso che sei partito in quarta, lo riscrivo
...in realtà le cose non stanno così....
non comprendi nemmeno quello che leggi, sempre se la capisci....
un'ultima cosa, se ci riesci
cerca di essere abbastanza intelligente di lasciar stare mia madre di 88 anni...... non c'è bisogno di tirarla in ballo, sempre se lo capisci[/quot
mi basta la prima frase che hai scritto. e mi basta anche l'ultima.
bello postare 1 foto per descrivere la realtà di tutte le partite di calcio. Complimenti. Un argomento inossidabile. Almeno cercati i numeri della polizia di stato che descrivono quanti episodi di violenza durante l'anno negli stadi. poi mi saprai dire.
Se ritieni che ho offeso tua madre di 88 anni con quello che scritto nei post trascorsi, cosa che assolutamente non volevo e difatti nn ho fatto, mi porta ad una logica conclusione. La logica sai, non passa di moda. Vuol dire due cose: 1) che non sai più cosa dire e faziosamente mi stai accusando di qualcosa di inverosimile oltre che accusandomi di non comprendere quello che dici. Gioco più facile ed infantile del mondo. Oppure 2) che riconosci in tua madre tutte le descrizioni di demenza comportamentale a cui ho fatto riferimento criticando pesantemente appunto chi li commette e non a chi si guarda la partita (anche allo stadio)in santa pace. Poi sono io quello che non capisce. Ti rivolgi a Massimo, e se riterrà opportuno mi sospenderà.
Non sei Platone, nemmeno Kafka, quindi se vuoi farti comprendere da tutti, scandisci bene i tuoi pensieri in lingua italiana scritta in questo caso. L'ermetismo non ti riesce bene.
sempre se lo capisci eh
Per chiarire: purtroppo per te faccio parte della tua stessa razza. Quella umana.
Giusto per farti capire a casa di chi, tra noi due, vive l'intelligenza.
Giustissima osservazione. Potro criticare invece chi lo farà. Tranquillamente. Perchè NON è vero che tutti i mussulmani sono terroristi e/o bombaroli in genere. Come NON posso dire che tutti i tifosi sono dementi seriali. MA POSSO dire che l'uso delle bombe e degli attentati è un modo d'agire che viene prediletto da certe fazioni. Come POSSO DIRE che quel tipo di tifo demente è praticamente appannaggio di chi segue il calcio. Non ho mai visto un invasione di campo in una partita di hockey o di rugby per menare l'arbitro. Non ho mai visto lanciare un motorino dal terzo anello di San Siro. a giusto a San Siro si gioca a calcio, che sbadato....etc... etc...almeno questo è il mio punto di vista. Non ho mai visto lanciare rubinetti durante lo slalom gigante.....
Ragazzi qui non si parla piú di un passatempo che unisce nei momenti vuoti della settimana, questa è vera e propria idolatria, quann'è che se damo na svejata?
Namico mio l'anno scorso s'é fatto 4 ore de machina pannasse a vede a finale de cempions senza manco avere il biglietto, così alla cazzo, sperando di beccare un bagarino che glielo offrisse a max 400€, diceva lui... ciai moje e fiji e sei pronto a gettare 4 piotte ner cesso per ...cosa? ..."io c'ero"... mannatevelappijansaccoccia...
2500 ultrà sottoposti al Daspo su milioni di italiani che guardano le partite
sai cosa ci vuole per far casino fuori e dentro lo stadio?
un centinaio di coglioni, bastano e avanzano
quando si parla di calcio statisticamente sono sempre grandi numeri per ovvi motivi
solo in Italia:
oltre 600.000 partite l'anno disputate fra professionismo e dilettanti
22.000.000 di tifosi italiani
vuoi sapere in un anno in quante partite fra Serie A, B e Lega Pro ci sono stati feriti?
un centinaio
non sai niente di calcio.... e continui a scrivere
p.s.
io rispondo a te, non ho bisogno di chiedere aiuti..... se la capisci
Aggiungi però per onestá: 2500 stronzi che causano scompigli derivanti da meno che un capriccio, praticamente dal nulla...
Dai che pure in Germania, per quanto la vetrata di una casa privata a 20m dall'ingresso principale doo sssadio dell'Arminia Bielefeld sia sempre rimasta intatta, sai quanti soldi si sputtanano in tasse per i dispiegamenti di polizia alla stazione e dentro e fuori dallo stadio??? E i pagano tutti, calciofili e non!
senza dubbio,
l'ultrà violento è colui che se nel mondo esistesse solo il gioco delle bocce farebbe le stesse identiche cose
e come tale non rappresenta il calcio
Sei poco e mal informato, lo hai dichiarato tu stesso: "Non so nemmeno chi allena la juve e chi gioca, quindi..."
E tutto questo era spontaneo.. perché nessun di noi aveva subito l'influenza della poca tv di allora...
Dunque tifare qualsiasi cosa è nella natura umana fin dalla più giovane età. C'è chi si fa trascinare dalle emozioni e chi rimane composto...E c'è chi non sopporta il calcio.. ma questo è un altro discorso..
per me il nocciolo di questo 3D è proprio questo
analisi socio-comportamentali
filosofie
sentenze
link a minchiam
numeri di persone coinvolte a minchiam, partendo da presupposti stereotipati
enfatizzazione
....milioni di persone che piangono....
giuro,
non ricordo di aver visto personalmente una persona piangere per la partita persa,
tanti bestemmioni e imprecazioni, questo si, con la frase finale di rito ... ci rifaremo la prossima volta....
io qui l'asino lo vedo quantomeno addentrarsi in un percorso di chicchi d'uva (altro che bucce di banana:-D ) nel senso che a rappresentare un'intera categoria alle volte è proprio una minoranza di stronzi, non l'eventuale restante 96 virgola qualcosa %.
D'altra parte quali nazionalitá possono venirvi in mente quando venite a sapere che lo spacciatore (sì ok, con il suo triste background, le chance che non ha avuto, ecc.) sotto casa ha stuprato una ragazza nel vicolo accanto? Sono tutti così i suoi compaesani? Certo che no, ma 1 merda umana da sola pesa 1000 volte di più di una persona normale.
Ognuno si faccia l'idea che vuole, tanto può tenerla benissimo per sè
Quante D.A.S.P.O. tra:
i tifosi di nuoto?
tifosi pallavolo?
tifosi di basket?
tifosi di rugby?
Quanti feriti durante lo Slalom gigante?
se vuoi continuo.
E' difficile Santandrea, me ne rendo conto. Se capisci cosa voglio dire.
A proposito
Belli i numeri che hai citato. sono di circa 15 anni fa. e solo riferiti ad un anno e non in accumulo, cioè la sommatoria negli anni come si dovrebbero rappresentare. Ma è difficile lo so.
se capisci cosa voglio dire.
però... forse... in quel caso....
rapporto del Ministero degli Interni del 2014
15 anni fa era peggio
30 anni fa ancor peggio
madiobono, non ne azzecchi una.....
concordo,
sappiamo tutti che fa più rumore un albero che cade di un'intera foresta che cresce
però giudicare l'intera foresta per l'albero che cade rasenta il demenziale .....
solo che le grandi sequoie californiane si trovano appunto in California
le ho pure viste dal vivo, impressionanti ......
Sartandrea, invece di intortare con la dialettica, oltre al fatto che gli altri non capiscono un cazzo di calcio, come se questo c'entrerebbe qualcosa col problema, spiega agli altri perché hai svicolato a mille allora, appena ti ho confutato la panzana - cioè il sofismo per cui non si deve valutare dall'immagine postata da Mazzucco
Analisi socio - comportamentali, certo; quindi?
Filosofie - Tipo?
Sentenze; certo, quindi?
Link a minchiam - tipo?
Numeri di persone a minkiam - cioè, da quale numero non sarebbero ad minchiam? sentiamo
Enfatizzazione = di un processo parossistico? .. quale il fenomeno trattato a tutti gli effetti è? ... lo sai sì che non si può parlare di enfatizzare qualcosa che è oggettivamente analizzato proprio in ragione della sua esaltazione?
Quando hai finito di usare la dialettica ad minkiam, a te che ti piace piazzarla dappertutto, fammi sapere.
C'è anche l'ultracoglione, non te ne fossi accorto, ed è questo che è alla sbarra
... cazzo, siete de coccio
illuso
Spero tu abbia ragione
Con la tecnologia di oggi riescono a contare i peli del culo dei calciatori, però non possono fermarsi un attimo a vedere se il pallone è entrato oppure no. OK!
ma guardando la foto, non vedo niente che riguardi il calcio: vedo solo 3 ragazzine che vivono la loro età con le emozioni della loro età
Il calcio non c'entra una sega con questo