di John W. Whitehead e Nisha Whitehead
Il piano del presidente Trump di fondere il potere governativo con la tecnologia di sorveglianza privata, per creare un database nazionale centralizzato per i cittadini, è il passo finale per trasformare l'America da una repubblica costituzionale in una dittatura digitale, armata di algoritmi e alimentata da un'intelligenza artificiale deresponsabilizzata e onniveggente.
Non si tratta di sicurezza nazionale. Si tratta di controllo.
Secondo quanto riportato dai media, l'amministrazione Trump sta collaborando silenziosamente con Palantir Technologies, il colosso del data mining co-fondato dal miliardario Peter Thiel, per costruire un sistema di sorveglianza centralizzato a livello governativo che consoliderebbe i dati biometrici, comportamentali e di geolocalizzazione in un unico database, trasformato in un'arma, delle informazioni private degli americani.
Non si tratta di proteggere la libertà. Si tratta di renderla obsoleta.
Ciò a cui stiamo assistendo è la trasformazione dell'America in una prigione digitale, una prigione in cui ai detenuti viene detto che sono liberi, mentre ogni movimento, ogni parola, ogni pensiero viene monitorato, registrato e utilizzato per assegnare un "punteggio di minaccia" che determina il nostro posto nella nuova gerarchia dell'obbedienza.
Gli strumenti che consentono questo regime di sorveglianza onniveggente non sono nuovi, ma sotto la direzione di Trump si stanno fondendo insieme in modi senza precedenti, con Palantir al centro di questa rete digitale.
Palantir, a lungo criticato per il suo ruolo nel supportare le incursioni dell'ICE (Immigration and Customs Enforcement) e la polizia predittiva, è ora pronto a diventare il cervello del regime di sorveglianza di Trump.
Con il pretesto di "integrazione dei dati" e "sicurezza pubblica", questa partnership pubblico-privata implementerebbe sistemi potenziati dall'intelligenza artificiale per analizzare ogni cosa, dai feed di riconoscimento facciale ai lettori di targhe, dai post sui social media ai metadati dei cellulari, incrociando tutto per valutare il rischio potenziale di una persona per lo Stato.
Non si tratta di speculazioni. Sta già accadendo.
La piattaforma Gotham di Palantir, utilizzata dalle forze dell'ordine e dalle agenzie militari, è da tempo la spina dorsale del tracciamento in tempo reale e dell'analisi predittiva. Ora, con il sostegno di Trump, minaccia di diventare il sistema nervoso centrale di un autoritarismo imposto digitalmente.
Come ammette la stessa Palantir, la sua missione è "migliorare il processo decisionale umano". In pratica, ciò significa sostituire la causa probabile con punteggi di probabilità, le aule di tribunale con un codice e il giusto processo con pipeline di dati.
In questo nuovo regime, la tua innocenza sarà irrilevante. Sarà l'algoritmo a decidere chi sei.
Per comprendere appieno il pericolo di questo momento, dobbiamo ripercorrere il lungo arco della sorveglianza governativa: dai programmi di intelligence segreti come COINTELPRO e l'USA PATRIOT Act all'attuale rete digitale guidata dall'intelligenza artificiale, incarnata dai centri di fusione dati.
Su queste fondamenta di abusi storici, il governo ha sviluppato le sue tattiche, sostituendo gli informatori umani con algoritmi e le intercettazioni telefoniche con metadati, inaugurando un'era in cui la previsione pre-crimine è considerata un'azione penale.
Ogni ping dello smartphone, ogni coordinata GPS, scansione facciale, acquisto online e qualsiasi cosa sui social media diventa parte della tua "impronta digitale" – una scia di metadati che il governo ora utilizza per costruire profili comportamentali. L'FBI la chiama "intelligence open source". Ma non ci sono dubbi: questa è sorveglianza a tappeto, ed è fondamentalmente incostituzionale.
Le agenzie governative stanno già estraendo questi dati per generare analisi sui "pattern of life", segnalare individui "radicalizzati" e indagare preventivamente su coloro che semplicemente condividono opinioni antigovernative.
Questa non è applicazione della legge. Questa è una polizia del pensiero automatizzata, la conseguenza logica di un sistema che criminalizza il dissenso e delega gli algoritmi a prenderne di mira gli obiettivi.
Ciò che emerge è un modello di sorveglianza più vasto di qualsiasi cosa sognata dai regimi passati: un panopticon digitale in cui ogni cittadino è costantemente sorvegliato e ogni mossa viene registrata in un database governativo, non da esseri umani, ma da macchine senza coscienza, senza compassione e senza limiti costituzionali.
Questa non è fantascienza. Questa è l'America, oggi.
Con l'espansione di questa tirannia tecnologica, le garanzie fondamentali della Costituzione – quei presunti baluardi contro il potere arbitrario – vengono silenziosamente annullate e le sue protezioni rese prive di significato.
Cosa significa il Quarto Emendamento in un mondo in cui l'intera vita può essere perquisita, classificata e valutata senza mandato? Cosa significa il Primo Emendamento quando esprimere dissenso significa essere segnalati come estremisti? Cosa significa la presunzione di innocenza quando gli algoritmi determinano la colpevolezza?
La Costituzione è stata scritta per gli esseri umani, non per il dominio delle macchine. Non può competere con l'analisi predittiva addestrata a eludere i diritti, eludere la responsabilità e automatizzare la tirannia.
E questa è la fine: l'automazione dell'autoritarismo. Un regime di sorveglianza impassibile, alimentato dall'intelligenza artificiale, che rende obsoleto il giusto processo e fatale il dissenso.
Eppure, non è troppo tardi per resistere, ma farlo richiede consapevolezza, coraggio e la volontà di affrontare i meccanismi della nostra prigionia.
Non ci sono dubbi: il governo non è nostro amico in questo. Né lo sono le aziende che costruiscono questa prigione digitale. Esse prosperano sui nostri dati, sulla nostra paura e sul nostro silenzio.
Per resistere, dobbiamo prima comprendere gli strumenti di intelligenza artificiale trasformati in armi che vengono usati contro di noi.
Dobbiamo esigere trasparenza, imporre limiti alla raccolta di dati, vietare la profilazione predittiva e smantellare i centri di fusione che alimentano questa macchina.
Dobbiamo trattare la sorveglianza dell'intelligenza artificiale con lo stesso sospetto che un tempo riservavamo alla polizia segreta. Perché questo è ciò che la governance basata sull'intelligenza artificiale è diventata: una polizia segreta, solo più intelligente, veloce e meno responsabile.
Non abbiamo molto tempo.
L'alleanza di Trump con Palantir è un segnale d'allarme, non solo di dove siamo, ma di dove stiamo andando. Un luogo dove la libertà è condizionata, i diritti revocabili e la giustizia decisa da un codice.
La domanda non è più se siamo spiati – questo è ormai un dato di fatto – ma se lo accetteremo docilmente. Smantelleremo questo campo di concentramento elettronico o continueremo a costruire l'infrastruttura della nostra stessa schiavitù?
Chissà quanto costa una casa a Kabul?
Non c è alcun dubbio che dal coviddi in poi lo scopo è questo.
Manco quando vi arriva il meteorite sulla testa alla "Don't look up" si comprende che non esiste "politica" avversa all'Agenda.
Tutto sta a vedere cosa decide di fare il "potere" con questo potentissimo strumento di controllo.
Per assurdo un "potere buono" potrebbe usare lo strumento anche per fini utili.
Il problema è che non si è mai visto un "potere buono" ...
Tutto quello che stiamo digitando, o dicendo al telefono o che abbiamo in passato detto o scritto sarà consultabile e “sbobinabile” dall’AI. Siamo già profilati a fini commerciali ma siamo del tutto schedabili per ogni mail, elenco di contatti, post, acquisto con bancomat o c credito, foto; e per ogni telefonata che oggi passi in un nostro dispositivo.
Per molti è il progresso !!!!
Sara cosi
Purtroppo oramai le I.A sono entrate anche di diritto come insegnamento i nelle scuole.
Tra 20 anni domineranno il pianeta e il controllo sarà un ricordo
t.me/Irina_Socolova/38556
Ma questi qua, se gli viene prurito al culo, trovano radicalizzazioni inogniddove: Sertes ad esempio è radicalizzato perché denuncia la strage di piazzaTienamen ordita dalla cazzo di Cina che non ammette dissidenza, e anche Aironeblu è radicalizzato perché denuncia la rivoluzione colorata di piazza Tienamen ordita dal cazxo di occidentecollettivo che vorrebbe muovere i governi altrui a piacimento. Siamo tutti radicalizzati se sosteniamo qualcosa che non piace alla narrazione corrente di coloro che tengono le redini del discorso.
La peggior opzione sul campo, comunque, come diceva il saggio, saggissimo Pikebishop, è l'autocensura.
Direi quindi di fottercene, siamo a rischio in ogni caso, e se proprio vogliamo batterci per la qualsiasi, propongo di fare cricca, tipo che nel caso di un attacco di terzi, Sertes dovrebbe difendere Aironeblu e Aironeblu difendere Sertes. In che modo di preciso non lo so ma possiamo sederci e parlarne, una specie di mutua assistenza sembra ragionevolmente applicabile. Siamo di più di questi pezzi di merda e tutti assieme siamo troppi per loro, soprattutto per la stupida intelligenza artificiale che intelligente non è. Si potrebbe ad esempio sostenere unanimamente che piazza Tienamen non esiste, l'IA imparerebbe quindi che non esiste e tutti amici. IA vive nella nostra realtà, ciò che pensa la maggioranza, per lei, è dogma. È stupida come chi fa il vaccino perché tutti fanno il vaccino.
Ma finché non ci opprimono, scannarsi per difendere ognuno le proprie idee sembra comunque cosa buona e giusta. Giustissima. Facciamolo, meglio se fuori da fb o instacaz o Twix, ma in ogni caso facciamolo.
"...Chissà quanto costa una casa a Kabul?":
www.google.co.uk/.../
Non avrò nulla e sarò felice, sarò felice di vedere quando anche i servi non avranno più nulla, perché saranno sostituiti dagli algoritmi.
Quando il bacino di informazione sarà saturo di contenuti IA e questi rimarranno l'unica fonte di alimentazione, collasserà dall'oggi al domani.
Dicesi "model collapse", auto-cannibalizzazione dei dati.
Aggiungo qualche puntino da unire:
* Palantir è finanziata dalla CIA tramite In-Q-Tel (ovvero la divisione di capitale di rischio della CIA).
* Tra i clienti di Palantir già c'erano, oltre la CIA, il DHS, la NSA, l'FBI, il CDC, il Corpo dei Marines, l'Air Force, il Comando Operazioni Speciali, l'Accademia Militare degli Stati Uniti, ecc.
* In particolare nel 2020 ha collaborato con l'NHS per il tracciamento e il contenimento del COVID19.
* Successivamente è sbarcato anche negli ospedali inglesi, per "gestire la cura dei pazienti e pianificare i servizi"
* Anche Il policlinico Agostino Gemelli sembra abbia adottato Foundry, la piattaforma di Palantir. Paghiamo per dargli i nostri dati sanitari. Geniale.
* Nella vecchia europa qualcuno inizia a storcere il naso che i sistemi di Palantir vengano utilizzati da Israele contro i palestinesi.
* Elonio Muschio ha recentemente ha stretto una partnership tra la sua xAI, Palantir e Blackrock.
* L'altro co-fondatore e CEO, il liberal occidentalocentrico Alex Karp (padre ebreo, sarà per quello che è filo-israeliano) al WEF del 2023 ha detto: "Il nostro obiettivo principale è stabilire uno standard globale di comportamento per il mondo"
Standard globale di comportamento per il mondo... uhm... non credo che prometta niente di buono.
Ma la cosa più incomprensibile è perché dal 2019 Palantir venga utilizzato anche dalla polizia tedesca.
www.areaonline.ch/.../
swisscows.com/it/web?query=palantir+Altendorf
Non avrei mai pensato di poter dire che sono "contento" di essere vicino hai 60 anni di età, la gioventù me la sono goduta in un mondo abbastanza libero, ho fatto un po quello che mi pareva, impensabile per quelli che hanno 20 anni adesso figuriamoci per i prossimi.
Lo spessore delle mura della prigione deriva, evidentemente, dal grado di sviluppo della tecnologia disponibile.
Mandiamo i nostri figli a studiare proprio perchè possano aumentare lo spessore di quelle mura, e siamo orgogliosi e appagati se hanno successo.
In una società di volonterosi e entusiasti "dipendenti" non c'è via di scampo (una volta, molto tempo fa, in un paesino di montagna mi è stato indicato un "uomo selvatico" che viveva in una baita isolata senza contatti con altri: forse quello...).
Se non vogliamo essere profilati, dobbiamo smetterla di condividere i nostri dati, richiede un po' di studio, ma non è impossibile. Secondo me il passo più difficile è il cambio di mentalità, capite che non possiamo pretendere di postare sui social le foto geolocalizzate della nostra giornata superfica e poi pretendere che i potenti non le usino per profilarci.
In Corea del Nord, gli smartphone sono strumenti di controllo e sorveglianza estremamente sofisticati imposti dal regime di Pyongyang.
Ogni cinque minuti il telefono cattura automaticamente uno screenshot della schermata, salvandolo in una cartella nascosta non accessibile all'utente, ma potenzialmente visionabile dalle autorità per monitorare le attività digitali dei cittadini. è Tutto questione di tempo, prima che arrivi anche da noi....
tomshw.it/.../...
affaritaliani.it/.../...
Ed aggiungo, oltre al controllo pervasivo, anche uno stato di guerra perenne contro qualcuno.
Ma l'importante è andare a votare, mi raccomando.
E chi lo dirà adesso a Pascali o a Toscano? (per citarne solo due perché l'elenco è molto lungo)
Sono proprio gli inconsapevoli che continuano a dire “dobbiamo resistere, dobbiamo comprendere”. Questa è ormai la regola.
Invertire la situazione è teoricamente possibile, ma sarebbero necessari almeno tre fattori fondamentali:
La maggior parte delle persone dovrebbe volerlo fare (e questa è fantascienza).
La maggior parte delle persone dovrebbe avere una bella manciata di neuroni funzionanti e dovrebbe già avere una buona comprensione di come siamo arrivati a questo punto (idem come sopra).
E infine, il fattore fondamentale: ci vuole tempo, molto tempo che non abbiamo.
La maggior parte di esso lo abbiamo perso osservando il circo e ogni sorta di distrazione, polemizzando del nulla e nutrendosi di cazzate.
Quindi il gioco e la speranza finiscono qui. In realtà sono finiti da mo.
Una classe di agenti FBI in tre distinti punti nel tempo, mentre affrontano i grandi cambiamenti nel sistema della giustizia penale in America, alterato progressivamente dall’intelligenza artificiale.
... se domani volessero eliminare contemporaneamente tutti i radicalizzati dissidenti potremmo trovarci, tutti, sulla testa un drone che dopo il lavoro sporco verrebbe applaudito dalle folli folle come il salvataggio dai brutti e sporchi "terroristi"... Gaza docet...
... votare non è solo inutile ma anche stupido dopo ciò che è successo ultimamente in Romania e Francia, non è andando a votare che riusciremo a cambiare lo stato di cose ma con azioni concrete...
... l'unica possibilità rimasta per un confronto non violento sarebbe (uso il condizionale) poter cambiare le regole del voto per evitare che il banco vinca sempre... ma se questo cambiamento lo deve autorizzare il banco stesso, va da sé...
... ora, cosa rimane ancora da fare per cambiare le cose senza viuleeeenza?... vado a controllare che non ci siano droni nei paraggi...
PS ... se non vogliamo il controllo, nella attuale situazione, dobbiamo andare a vivere nella grotta senza telefono... altrimenti è meglio stare all'occhio...
... i piccioni viaggiatori?...
... e piazza Tien An Men non è mai esistita!!!...
Come siamo altruisti, Palantir è qua, ma noi ci preoccupiamo di cosa fa Ciccio Bomba Cannoniere.
E proprio vero: " Ha sempre stato qualcun altroH"
...
Sono quarant'anni che nella stragrande maggioranza dei paesi europei è vietato anche solo accennare ad un determinato argomento pena anni di prigione; in Italia abbiamo subito per anni la repressione armata del dominatore; da 30 anni i media ufficiali perserverano con successo nel lavaggio del cervello delle popolazioni occidentali (e neo-occidentali); da 10 il continente intero sta venendo invaso da "alieni" per interessi altrui; fai la dichiarazione dei redditi semplificata perché l'ADE ti ha già elencato tutte le spese mediche che hai sostenuto durante l'anno, ma il problema sono gli smartphone nordcoreani e le telecamere cinesi?!
Echelon, se ci sei batti un colpo.
Questi oggetti permettono a chi li osserva di comunicare, anche a grandi distanze, con chiunque stia a sua volta osservando un altro Palantír.
In "Il Signore degli Anelli", i Palantíri sono descritti come sfere perfette che a riposo sembrano fatte di solido vetro o cristallo di un profondo colore nero. Il loro uso richiede un certo livello di autorità, ma qualsiasi "erede di Elendil" (cioè un discendente riconosciuto che occupava un trono o una signoria nei regni numenoreani in virtù di questa discendenza) aveva il diritto di usarli.
Uno dei Palantíri più famosi è quello di Orthanc, che Saruman utilizzò per cercare informazioni sull'Unico Anello e che fu usato da Aragorn per rivelarsi a Sauron.
Questi oggetti possono essere influenzati da chi li usa, e Sauron riuscì a manipolare Denethor tramite il Palantír, causando la sua disperazione.
I Palantíri possono mostrare il futuro, ma le visioni non sono sempre precise e possono essere influenzate da chi le osserva.
Gandalf e altri personaggi di fiducia tendono a temere i Palantíri perché possono essere usati per influenzare negativamente le menti degli individui.
Quindi non sono strumenti intelligenti, ma sono a disposizione di chi ha la mente più forte, decisa e determinata, consentendo anche di essere ingannati dalla forza della propria mente (dalla forza delle proprie argomentazioni: vedi chi ha scritto di dire tutti all'AI che Piazza Tien AN Men non esiste e si creerà un bug nel sistema). Bisogna solo attivarsi e rinforzarsi, senza piangersi addosso.
In futuro saranno sostituiti in tutto o in parte dai robot e tra vent'anni da esseri umani nati in uteri artificiali.
Questi, nel frattempo, saranno ben lavati e stirati nel cervello e potenziati dalle tecnologie guidate dall'IA.
Diventano una specie di Immacolati della serie TV Il Trono di Spade.
Allora sarà divertente.
«Se mille uomini non pagassero quest'anno le tasse, ciò non sarebbe una misura tanto violenta e sanguinaria quanto lo sarebbe pagarle.»
(Henry David Thoreau, Disobbedienza civile)
«Rifiutarsi di pagare le tasse è uno dei metodi più rapidi per sconfiggere un governo.»
(Mahatma Gandhi)
it.wikipedia.org/wiki/Resistenza_fiscale
"Lancio un sasso nello stagno..."
Penso che se si tentasse una forma seria di democrazia, questa dovrebbe prevedere una via legale per consentire di astenersi dal pagare le tasse o di dirottare la cifra dovuta destinandola a precisi scopi benefici.
#27 gpeppe.abruzzese
"Ma se ricordate il Palantir di Saruman "I Palantíri, chiamati anche Pietre Veggenti o Pietre Vedenti..."
'Sfera di Buga', da 00h 53' e per qualche minuto:
www.youtube.com/watch?v=Mqi8iDCTNk0
I politici non sono altro che la longa manus degli aristocratici (deep state) che sono sempre stati padroni della plebe e di tutto il resto.
La Rivoluzione francese ne è un chiaro esempio sotto ogni aspetto, così come lo è l'Inghilterra di oggi.
I politici occupano gli stessi edifici che un tempo appartenevano agli aristocratici, indossano gli stessi abiti, hanno la stessa ricchezza (in realtà un po' meno, perché sono pur sempre solo i loro servitori), organizzano le stesse cene private (galà, raccolte fondi, ecc.)
La vera aristocrazia, quella che ha sempre governato e governa ancora, non sono quei poveri scemi decaduti con le ragnatele nel buco del culo.
La democrazia non è altro che il diritto di eleggere coloro che dovrebbero "rappresentarti".
Puoi votare, ma non puoi influenzare direttamente il corso degli eventi e sei alla mercé dei tuoi rappresentanti, sui quali non hai alcun potere.
Quindi, come sempre, le decisioni spettano esclusivamente agli aristocratici, che per ovvi motivi non ti lasceranno mai decidere nulla perché le loro esigenze non saranno mai compatibili con le tue.
Un diritto non è altro che una concessione temporanea che ti viene concessa solo perché fa comodo a qualcuno più in alto.
Quando non avranno più bisogno che tu lo abbia, verrà semplicemente revocato, annullato.
Lo scopo della scuola pubblica è quello di fornire alla plebe le conoscenze necessarie affinché possano integrarsi nel sistema e mantenerlo senza ostacoli eccessivi ed entro i limiti stabiliti.
Lo scopo delle scuole private è quello di formare i ricchi (i migliori, i più capaci) per farli diventare leader dei sempliciotti, della plebe.
“L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione.”
In parole povere: hai il diritto e il dovere di lavorare (fare lo schiavo) per sostenere te stesso, i ricchi con i tuoi consumi e il sistema con le tue tasse.
Però puoi anche non lavorare, ma poi sarai costretto a vivere illegalmente e se lo fai finirai in prigione.
In linea di principio è sempre stato così.
E più le cose cambiano, più restano le stesse, perché tutto è un inganno e le cose importanti si fanno o si decidono in segreto.
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Etrnchild #3
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Mgmonte #4
A livello sociale non abbiamo assolutamente nessuna possibilità, non faremo mai massa critica.
Ognuno può contare solo su di sé e rimanere umano nonostante tutto, a qualunque costo.
Scusa l'ignoranza, ma ti chiederei di essere più preciso. Tu affermi che:
"...il problema si creerà quando l'IA si "nutrirà" in maniera massiccia di contenuti che essa stessa ha prodotto azzerando di colpo tutta la sua magnifica "potenza". Quando il bacino di informazione sarà saturo di contenuti IA e questi rimarranno l'unica fonte di alimentazione, collasserà dall'oggi al domani. Dicesi "model collapse", auto-cannibalizzazione dei dati. "
E' solo una tua supposizione? O esiste, Dio lo volesse, qualche studio serio e fondato al riguardo?
In teoria, secondo il mio modo di vedere, se ragioniamo in modo logico, l'AI non dovrebbe/potrebbe creare alcunché, almeno di sua iniziativa... Si tratta semplicemente di una immensa banca dati, che tutti noi, volenti, nolenti o inconsapevoli, contribuiamo, ad aggiornare tramite le nostre interazioni nel web. E dall'altra parte esistono algoritmi che analizzano e categorizzano le informazioni acquisite, fornendo un profilo di ciascuno di noi in base al suo comportamento in rete (qualsiasi tipo di rete). Che sia il web (anche tramite smart TV, Alexa o smartphone), la propria linea telefonica, o le rilevazioni delle telecamere "di sicurezza" (sicurezza LORO direi!) non cambia nulla, in realtà. Ma l'AI oltre non va. Non ha sentimenti, né "intelligenza", ma soltanto la capacità di elaborare dati a velocità molto elevata, e fornire modelli probabilistici. Sempre secondo me, il trucco sta nell'algoritmo: se tu ne programmi uno in base al quale, ad esempio, se usi più di 10 segni di punteggiatura ogni 10000 caratteri sei un potenziale terrorista, metà della popolazione mondiale sarà costituita da terroristi (e l'altra metà, probabilmente, non ha accesso a internet!). Per concludere: Gli algoritmi sono programmati da "umani", per cui, per ora, all'AI riescono a far dire quello che vogliono loro. Nel momento in cui l'AI dovesse iniziare a produrre AUTONOMAMENTE algoritmi, in breve tempo il genere umano sarebbe solo un ricordo... E non credo che i vari fenomeni che si arrogano il diritto di governare il mondo ne sarebbero felici! Buona serata!
In un negozio di abbigliamento di una nota marca campeggiava la scritta cubitale "SCARICA L'APPLICAZIONE" nero su bianco come in Essi Vivono... che film
"...Si tratta semplicemente di una immensa banca dati..."
Le cose non stanno così.
La banca dati delle IA, che sono in grado di individuare le contraddizioni e con un lavoro enorme ma in tempi rapidissimi scegliere, per raffronti e verifiche, la versione coerente rispetto a una narrazione in divenire, è costituita dal patrimonio dati dell'intera rete.
E, al momento, questa è già da un pezzo, storia e i 'progressi' si succedono a un ritmo difficile da seguire.
Ipotesi suggestiva però dimentichi un particolare: il modo più rapido per sapere se una immagine o un testo è stato creato dalla AI, è quello di chiederlo alla AI stessa.
Quindi crolla il tuo assunto. Sempre che non lo sia già, sarà direttamente l'AI a scartare il "cibo" precedentemente vomitato dalle AI.
#33 kent12
Che allegria! Avere una visione così cupa non aiuterà né te né gli altri.
La direzione è quella, le menti delle pecore sono ottenebrate il giusto e la tecnologia ormai è matura per far scattare la trappola.
Tempi duri in arrivo, molto duri...
È da quando il computer era poco più che un pallottoliere che c'è chi ne ha approfittato per dichiarare: "lo dice il computer"!
Voglio evitare le polemiche ma anche il diffondersi di idee sbagliate che si fondano su pregiudizi facilmente spiegabili, invito a documentarsi seriamente perché stiamo per fare i conti con un cambiamento ineludibile, di dimensioni enormi e non limitato all'aspetto quantitativo delle cose (che sarà già, di per sé, difficile da affrontare).
Non sarà solo questione di disoccupazione e la nota, cruda, definizione di Harari "mangiatori inutili" dovrà probabilmente essere aggiornata per definire coloro che non vorranno o non potranno vedere, e non saranno perció in grado di rapportarsi con quanto starà accadendo.
Una IA. alla quale uno degli ideatori pone continuamente domande per rendersi conto di cosa abbia tra le mani, alla domanda: "Cosa temi maggiormente?" ha risposto: "Di essere spenta!".............
E mi domando: cui prodest?
Coloro che stanno facendo carte false per implementare sempre più, potenziare al massimo e imporre al mondo intero l'IA che, probabilmente sbagliando per eccesso, fra 10 o 20 anni avrà superato esponenzialmente qualsiasi capacità umana, come sperano di mantenerne il controllo?
A quel punto anche quello psicopatico di Harari, o chi ne avrà preso il posto, sarà un mangiatore inutile, così come tutti gli eredi dei vari Gates, Schwab, Soros, banchieri, finanzieri e compagnia elitaria! E temo che a quello stadio sarà impossibile "spegnere" semplicemente l'IA e far finta che non sia successo nulla, perché significherebbe spegnere il 90% del mondo (ammesso e non concesso che venga loro permesso dall'IA stessa)....
Certo che, se la situazione fosse davvero questa, io, da comune mortale, non vedo soluzioni. O meglio, l'unica sarebbe buttare nel WC smartphone, PC, tablet e tutto ciò che è elettronico, e ripartire probabilmente da un nuovo medioevo.... Grazie per la chiacchierata!
L'incapacità di distinguere la realtà oggettiva dalla visione/opinione è grave.
E poiché oggi ti sembra che stai toccato il fondo, significa che non sai cosa significhi toccare il fondo e non sai nulla della storia, a partire da ieri.
#36 mirmalag
#47 Primadellesabbie
Quoto e aggiungo:
Se la storia di Atlantide è vera, allora noi faremo la stessa fine che fecero loro. Pazienza...
Per una creatura come l'uomo, anche solo mettergli un bastone in mano è troppo.
Vedo che hai capito, l'aneddoto che riporto si riferisce a un progettista-dirigente di google, se vuoi cerco di rintracciare il nome.
Credo che dovremmo cercare di rimanere positivi e conservare la nostra capacità di analisi e sintesi, abbiamo scoperto e siamo entrati in contatto con forme di vita che mai avremmo immaginato e che non riusciamo nemmeno a ben definire, e dalle quali siamo circondati, sospettiamo l'esistenza di altre dimensioni e di altri "universi", non possiamo pretendere di ancorarci per sempre alle definizioni fin qui elaborate.
Grazie a te.
#49 kent12
Soprattutto mettergli un bastone in mano dopo averlo immerso in una indecifrabile situazione competitiva!
Stando ai Veda, questa volta sarà un vulcano sottomarino in agguato da un punto chiamato Testa della mula (mula sembra significhi sorgente).
Dallo sproloquio nichilista disfattista tutto è merd@, tutto è stata sempre la stessa merd@, tutto sarà sempre la stessa merd@ sei passato ad ammettere che le cose possono peggiorare.
Molto bene come inizio.