Quello che sta succedendo a Hollywood è molto di più di uno sciopero sindacale. Nella mecca del cinema si sta combattendo la prima, grande battaglia fra gli esseri umani e l’intelligenza artificiale.

Gli scioperi in corso in realtà sono due : quello degli attori professionisti (SAG, o Screen Actors Guild) e quello degli sceneggiatori professionisti (WGA, Writers Guild of America). Le motivazioni sono diverse, ma il nemico è lo stesso: la AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers), ovvero i grandi studios di Hollywood, che stanno puntando tutto sull’intelligenza artificiale, per ridurre drasticamente i loro costi di produzione.

Partiamo dagli attori. La loro paura non è tanto quella di essere “rimpiazzati” integralmente da animazioni fatte al computer – fortunatamente, almeno fino ad oggi, la resa recitativa di un personaggio creato dal computer è decisamente più bassa di quella di un umano: la gamma di espressioni facciali è limitata, e un “attore” digitale, con il suo sguardo vuoto e meccanico, non riesce certo a produrre le stesse emozioni che riesce a comunicare un umano. Ma la paura degli attori è quella della acquisizione dei diritti alla propria immagine, che gli studios vorrebbero poter digitalizzare, comprare e possedere per sempre.

Il primo ad imbattersi in questo problema fu l’attore cinese Jet Li, una leggenda delle arti marziali, nel lontano 2002. Quando i produttori di Matrix Reloaded gli offrirono la parte di Seraph, nel sequel che stavano preparando, gli chiesero anche di fare una lunga serie di sessioni di “motion capture”, ovvero di catturare al computer tutte le sue mosse di combattimento. Dopodichè, i produttori pretendevano di diventare “possessori a vita” di quelle mosse, per poterle replicare digitalmente ovunque volessero (in altri film, con altri attori).

Jet Li si rifiutò di cedere i diritti della sua arte, e decise di non partecipare al film. L’attore cinese aveva visto lontano: il problema della motion capture infatti si ripropone oggi su larga scala, ed è diventato l’oggetto del contendere fra attori e produttori: gli studios vorrebbero che un qualunque attore partecipasse ad una semplice sessione di riprese in motion capture, venendo pagato per una sola giornata, dopodichè i diritti di utilizzo della sua immagine (la sua faccia) resterebbero di proprietà esclusiva dei produttori, per sempre.

In altre parole, un attore si presenta in studio per una giornata, viene ripreso in tutte le angolazioni possibili, e poi rischia di vedere la sua immagine replicata in mille film diversi, senza incassare più nemmeno un dollaro. (Stiamo parlando dei cosiddetti ‘background actors’, cioè le comparse. Per ora gli attori protagonisti non sono inclusi in questa discussione). Ma è chiaro che con una ventina di comparse pagate un giorno solo, gli studios potrebbero poi ricreare interi eserciti di persone che compaiono all’infinito in dozzine di film diversi. A sua volta, la comparsa che avesse “venduto” il suo volto a una certa casa di produzione, farebbe molta fatica a trovare un ruolo qualunque in produzioni concorrenti.

Un altro aspetto della diatriba, che riguarda invece gli attori protagonisti, è il diritto di replicare la loro voce tramite computer. Gli studios infatti vorrebbero avere la possibilità di “clonare” la voce dell’attore (tramite intelligenza artificiale), per poi fargli dire battute aggiuntive che lui sul set non ha mai recitato. Anche questo, ovviamente, comportebebbe un risparmio enorme per gli studios, che magari da mezz’ora di inquadrature di un attore poi possono tirarne fuori tre ore di dialogo diverso da quello recitato inizialmente. Questa pratica comporterebbe inoltre la perdita del controllo della propria creatività da parte dell’attore. (Chi si fida della IA per farti dire nel modo giusto le parole “Ti amo”? E se “reciti male” per colpa del computer, poi chi ti prende per fare un altro film?)

Questi sono i problemi principali che assillano gli attori, con l’entrata in scena dell’intelligenza artificiale. Ma per gli sceneggiatori la situazione è ancora più complessa, perchè qui entra in gioco il famoso diritto d’autore – ovvero la proprietà letteraria - che è la chiave su cui si basa l’intera industria cinematografica.

Fino a ieri, se ad uno sceneggiatore veniva in mente un’idea brillante per un film, lui scriveva la sceneggiatura, la depositava presso la WGA, e da quel giorno quell’idea era sua: poteva venderla, ovviamente, ma gli restava comunque il diritto di essere riconosciuto come autore originale nei titoli di coda del film.

Ma cosa succederebbe, nel momento in cui l’idea per un racconto cinematografico venisse generata direttamente da ChatGPT? Ora, è evidente che, da sola, l’intelligenza artificiale non potrebbe mai sputare fuori una sceneggiatura fatta e finita (fortunatamente, l’intervento umano nella scrittura creativa è ancora indispensabile). Ma potrebbe comunque generare una storyline (cioè una “trama generica”) che verrebbe poi passata agli umani per essere migliorata, ripulita e resa credibile al 100%.

Ma questo ridurrebbe il ruolo dello sceneggiatore a quello di un semplice correttore di bozze. Lo stesso sceneggiatore quindi si ritroverebbe – nella migliore delle ipotesi – a dover condividere i titoli di coda con una macchina. E se poi quella sceneggiatura vince l’Oscar, chi va a ritirarlo? L’uomo, o la macchina? Ma soprattutto, se il ruolo dello sceneggiatore diventa quello di un semplice correttore di bozze, è chiaro che anche il suo stipendio è destinato a calare di pari misura.

Tutti questi poblemi angosciano la comunità creativa di Hollywood, che rischia di veder vanificati a favore delle macchine anni e anni di duro lavoro per imparare il mestiere, sia esso quello di attore oppure di sceneggiatore.

Ma la cosa più preoccupante, è che gli studios non hanno la minima intenzione di sedersi ad un tavolo per trattare con la SAG e la WGA. Hanno già detto chiaramente che “il tempo è dalla loro parte”, e che gli artisti del cinema “dovranno rassegnarsi ad accettare il progresso e l’evoluzione della società”.

Certo, quando “il progresso e l’evoluzione della società” gli permettono di risparmiare milionate di dollari, allora va bene. Se invece, una volta tanto, per evoluzione della società si intendesse un qualunque progresso nel campo dei diritti umani, allora state sicuri che avrebbero da ridire.

Massimo Mazzucco

Comments  
Speriamo il passaggio in digitale avvenga in fretta.
Non ho mai sopportato i guadagni economici a dir poco offensivi degli artisti musicali e cinematografici.
Ben venga un ridimensionamento
se rimasto un po indietro.
moltissimi artisti e attori non se la passano bene, un po come gli scrittori .

ad esempio sai qual è il guadagno medio annuo di uno scrittore affermato : 113 euro l'anno.

Ricordo un film di adam sandlers (pagato bene) che però aveva almeno il gusto di denunciare un amico musicista cheaffermava "e gia tanto se io stesso non sono costretto a pagare per la musica che produco.

Vengono portate sotto i riflettori solo le persone facoltose
CARBONARO:

Quote:

Speriamo il passaggio in digitale avvenga in fretta. Non ho mai sopportato i guadagni economici a dir poco offensivi degli artisti musicali e cinematografici.

Con il “passaggio al digitale” – come lo chiami tu – succederà semplicemente che gli attori guardagnano meno, e che l’extra-profitto se lo tiene la casa di produzione. Mica lo danno a te. Allo spettatore, il biglietto costerà sempre lo stesso.

Quindi sei contento che l’attore guadagni di meno, IN MODO CHE LA CASA DI PRODUZIONE POSSA GUADAGNARE DI PIU’?
#3 redazione2023-08-10 08:52

Dico solo che non sono in pena per loro (attori e registi)

Ho avuto modo di lavorare su due set importanti
La sirenetta (quella nera) Disney girata in parte tra Castelsardo e Santa Teresa

Comma 22 la serie sky di George Clooney girato ad Olbia (ho visto uno Stormo intero di fortezze volanti ho capito molte cose)

In entrambi avevo un ruolo organizzativo per quello che riguarda le strutture mobili per il set e le riprese ( costruzione fisica di impalcature per intendersi).

Il modo di lavorare degli inglesi e americani è impressionante a livello organizzative gerarchico
Io prendevo circa 800€ a settimana tradotto un botto di soldi, ma mi facevo un mazzo dalle 5 della mattina fino alle 22.00/23.00 se c'era da spostare il set.
Mi spiace di più per i professionisti con cui ho lavorato gente con le palle davvero.
Ma sono sicuro che con le loro capacità possono trovare altrove per meno certamente
Mentre gli attori che trovino un lavoro onesto idem musicisti
Proposte AI

www.youtube.com/watch?v=kP6DCLV6vbw segretaria
www.youtube.com/watch?v=xHqpdV7l0h4 infermiera
www.youtube.com/watch?v=ZdVOborBqk8 ufficiale di marina
www.youtube.com/watch?v=qSuFIWOtW2g unità di svago

www.youtube.com/watch?v=iyLEf7ZepVg come ci si veste/spoglia

negli anni 60 fecero i primi tentativi di creazione di un copione, ovviamente un film di vaccari
suddivisero la storia in "unità di narrazione": una serie di immagini di senso compiuto (es. il vaccaro estrae la pistola)
e poi le combinarono in tutti i modo possibili ottenendo raramente qualcosa di accettabile, ma nel maggior numero dei casi
risultati esilaranti ad. es il vaccaro estraeva la pistola senza aver prima indossato il cinturone con la pistola (e quindi la pistola compariva improvvisamente dal nulla)
Questo aspetto è il più succoso dal punto di vista intellettuale, legato all'intelligenza(?) Artificiale, perché va a colpire l'unico aspetto veramente importante della faccenda.
Potrebbe sembrare un'affermazione troppo assertiva io credo invece sia assolutamente circostanziata.
Nel passato (ammesso che le cose si siano svolte come ce le hanno raccontate) ci sono stati altri cambiamenti che venivano dal mondo della "tecnica" in grado di cambiare fino alla radice i paradigmi in cui crediamo. Lo spirito del tempo e la percezione di quello che crediamo sia il "reale" il modo stesso che abbiamo di intendere, interagire e interpretare sia il nostro mondo interiore che quello esteriore.
La bibbia di Gutemberg, il software OpenSource, sono rivoluzioni incredibili che hanno cambiato tutta l'umanità, (li ho messi insieme perché sono fondamentalmente la stessa cosa ma sarebbe andare fuori tema, se qualcuno vuole approfondire sono a disposizione) la stessa rivoluzione industriale e il luddismo potrebbero sembrare eventi di portata significativa.
Sappiamo anche che questo tipo di fenomeni sono a macchia di leopardo ed hanno dei delta molto diversi.
Pensate a Caravaggio: oggi a voi sembra di vedere un bel quadro, l'opera di un maestro, si si sicuro... ma all'epoca di Caravaggio non esistevano i faretti, le luci artificiali e le moviole. Tutta roba che nei suoi quadri (concettualmente) trovate.
Quindi come percepiva la realtà il Caravaggio?
La fisica moderna influenza il nostro modo di pensare, fino "all'uomo della strada" per esempio... ma lui lo sa?
E posso continuare, anzi sarebbe doveroso per un discorso come questo, ma andiamo al sodo: niente di tutto questo somiglia neanche lontanamente al motivo per cui stanno scioperando questi tizi. E credo che manco loro abbiano capito.
Vado al sodo: Perché siamo creativi?
A cosa ci serve?
Perché ci piace il bello?
Perché il bello ci influenza?
Le nostre discipline hanno risposto molte volte in molti modi, ma in estrema sintesi; stiamo parlando del vero nocciolo dell'essere umano.
Il vero magma.
Anche modificarne il dna coi cacchini o tentare di sottometterlo, schiavizzarlo.... che ne so, quello che volete, pure terraformare Marte è un evento di portata inferiore. E sottolineo: Già visto.
Potrebbe sembrare che io esageri, ne sono consapevole, me lo sono chiesto anche io.
Faccio un paio di esempi beceri. Alle medie sapevo il numero di telefono di tutti i miei compagni di classe, come tutta la classe.
In terza media sapevo tutto l'inferno di Dante a memoria, come tutta la classe.
Avete capito tutti, sarà più o meno lo stesso anche per voi suppongo, dipende da quanti anni avete.
Quindi in quanti anni saremo perfettamente addestrati, asserviti, rigenerati e pronti?
Lo avete capito cosa intendo? Sto esagerando secondo voi?

Quote:

#4 Carbonaro79
Mentre gli attori che trovino un lavoro onesto idem musicisti

Devo ripetere quanto in parte già detto da altri, cioè che nel mondo dello spettacolo ci sono pochi nomi che guadagnano tantissimo e molte persone che guadagnano poco o pochissimo, spesso nella speranza di raggiungere posizioni migliori.
Ma come tutta la società americana (e non solo, anche in Italia non va meglio), il gioco è truccato, cioè i posti migliori sono assegnati per nepotismo, parentele, legami personali di varia natura, molto molto raramente per merito.
Una volta Peter Gabriel fu invitato al forum di Davos e sorprese il popolino (ma non i ricconi) dicendo che il talento è sopravvalutato, non gioca un ruolo così importante nella carriera.

Inoltre vorrei spezzzare una lancia in favore dei musicisti (ne so qualcosa, sono diplomato al conservatorio). Mentre la professionalità dell'attore è qualcosa di abbastanza impalpabile, la sua bravura non ha criteri oggettivi per essere valutata, per cui potrei capire la tua espressione "si cerchino un lavoro onesto" nel caso dei musicisti la cosa è diversa. Forse non hai idea di quante mezz'ore o ore di lavoro servano per scrivere un minuto di buona musica e quanti anni di studio/pratica precedenti per essere in grado di farlo.

Il lavoro creativo non è un giochino rilassante è una battaglia che arriva a svuotarti dentro, te lo dico con una citazione di J.L.Borges, grande scrittore argentino del XXsec, tramite una sua breve poesia che si intitola

IL POETA DICHIARA LA SUA FAMA

Il cerchio del cielo misura la mia gloria,
le biblioteche dell'Oriente si disputano i miei versi,
gli emiri mi cercano per empirmi d'oro la bocca,
gli angeli sanno a memoria il mio ultimo zejel.
Miei strumenti di lavoro sono l'umiliazione e l'angoscia;
volesse Dio che fossi nato morto.

Poi resta comunque la discussione se rimpiazzare delle mansioni umane con l'automazione di vario genere sia una buona cosa, quando lo è, in che termini?
Di solito si considera un bene sostituire i lavori usuranti con le macchine, per cui troverei logico auspicare l'avvento dei robot che montano i palchi e dire a TE di trovarti un lavoro più intelligente.
Ma non te lo dico, perché sono convinto che l'intelligenza naturale sia molte volte superiore a qualunque intelligenza artificiale e sono convinto che le relazioni interpersonali siano molto più produttive delle relazioni uomo-macchina.
Il mio esempio preferito per illustrare le magnifiche sorti e progressive della digitalizzazione sono i risponditori automatici: quando chiami un centro servizi (tipo telefonia) ti risponde un disco, perdi un quarto d'ora a selezionare i menu, inserire codici, aspettare con le musichette e le pubblicità e alla fine, se devi davvero risolvere un problema ti passano un umano.
Era meglio o era peggio ai tempi della centralinista?
Se va in porto questa cosa sarà la fine del genere umano.
Hollywood e sono l'inizio, poi saranno sostituiti impiegati ,call center ,operai di fabbriche ecc...
E tutto l'esubero dove andrà a finire?come si potrà campare la famiglia senza stipendio?
Attori e sceneggiatori che non condividono le politiche delle case di produzione, dovrebbero staccarsi, e fondare una “Nuova Hollywood”.

Forse allora potremo nuovamente vedere film con sceneggiature di qualità, e non i soliti minestroni riscaldati, o film di animazione (dove gli attori non servono più).

Un po’ come avvenne nel 1919, quando tre grandi attori, Chaplin, Fairbanks, Pickford ed il produttore Griffith, fondarono la United Artists, e si produssero da soli i films.

Dante Bertello.

Quote:

#9 dantebert

oggi la piovra ha il monopolio anche sulla distribuzione, non solo sulla produzione.
Perciò possono soffocare gli indipendenti, impedendo loro di raggiungere il grande pubblico.
DANTEBERT:

Quote:

Attori e sceneggiatori che non condividono le politiche delle case di produzione, dovrebbero staccarsi, e fondare una “Nuova Hollywood”.

E' già successo negli anni 70. I vari Coppola, Lucas, Milius, De Palma ecc. (i cosiddetti "movie brats") se ne andarono da Hollywood e aprirono bottega a S. Francisco.

Ma alla fine dovettero comunque accettare le logiche di mercato, perchè tu puoi anche produrti i film a casa tua, ma le distribuzioni stanno tutte a Hollywood. E purtroppo nel cinema comanda la distribuzione.
#7 Stolypin2023-08-10 10:02

So che verrò considerato molto male, ma recitare, suonare, cantante, dipingere ecc. io li ritengo dei passatempo, hobby o passioni, non trovo giustificazione per cui un ottimo pianista viva di questo, tanto meno degli attori.
PS. Vale anche per tutti gli sportivi professionisti
Con questo ho chiuso perché si va fuori argomento
Fantastico, avremo la finzione della finzione..

Speriamo che almeno il Teatro possa trovarne guadagno.

Rimane il fatto che è sempre più difficile per l'Artista conservare la sua integrità artistica e generalmente se non si scende a compromessi è difficilissimo mantenersi..

Non m'intendo granché di cinema, ma da musicista posso dire che nella musica le "macchine" hanno fatto già piazza pulita dei veri Talenti.

Per fortuna ci sarà sempre qualcuno che saprà rinunciare ai compromessi.

Buona giornata a tutti!
Carbonaro #12:

Quote:

So che verrò considerato molto male, ma recitare, suonare, cantante, dipingere ecc. io li ritengo dei passatempo, hobby o passioni, non trovo giustificazione per cui un ottimo pianista viva di questo, tanto meno degli attori.

Massì, alla fine nella vita conta solo riempire la pancia, quindi qualunque lavoro che non sia direttamente collegato a questo non merita di essere pagato, gusto?
#10 Stolypin

Lo so, ma, o chinano la testa, o si ribellano.

Ma se, come allora, fossero le grandi star a rivoltarsi, sono convinto che potrebbero dar loro un bello scossone.

Penso che le produzioni siano più interessate a gestire in digitale i grandi attori, e non gli attori di secondo piano o le comparse, pagate poco, per questo il ruolo delle star è fondamentale.

Uno degli obbiettivi è sicuramente quello di “politicizzare correttamente” i film, più ancora di quanto non facciano adesso, a quel punto, agli “attori”, potrebbero far dire loro quello che vogliono, e questo varrebbe naturalmente anche per le sceneggiature.

Il maccartismo non avrebbe più senso, in quanto si taglia alla radice il problema.

#11 redazione

La speranza è che (come sembrerebbe), adesso a sollevarsi non siano non solo più 4 attori o 4 registi, ma un folto numero di addetti, anche di livello trasversale, con in primis gli attori che, se non sono ciechi, dovrebbero capire di andare incontro alla fine di tutte le loro libertà.

Dante Bertello.
#3 redazione

Quote:

Con il “passaggio al digitale” – come lo chiami tu – succederà semplicemente che gli attori guardagnano meno, e che l’extra-profitto se lo tiene la casa di produzione. Mica lo danno a te. Allo spettatore, il biglietto costerà sempre lo stesso.

Appunto, ben detto.

Nel primo episodio della sesta stagione della serie BLACK MIRROR si parla proprio di questo. Da vedere.

Carbonaro79 e altri, sveglia!
Non voglio discutere degli stipendi di certi attori ecc. che sono a dir poco osceni.
Ma la colpa è anche della gente che è disposta a pagare tutti quei soldi per un biglietto e per gli abbonamenti.
Anche i doppiatori italiani sono o erano in sciopero per un bel po'.

Qui non si tratta solo di Hollywood. Una volta rotta la diga l'acqua spazzerà via tutto.
Qui si tratta di un potere assoluto, e una volta che gli umani non saranno più indispensabili dove credete che finiranno? Per quale ragione dovrebbero continuare ad esistere?
Sul ruolo degli attori "comparse", cioè quelli che si guadagnano letteralmente da mangiare facendo le comparse nelle scene in cui è richiesta una folla nei film/serie, hai già detto. In tal modo chi intraprenderebbe la carriera di attore, sapendo che la gavetta delle comparsate non esisterebbe nemmeno? Arrivo, prendo 100$ per camminare in una via trafficata, poi mi pagano una miseria i diritti e mi riusano all'infinito.
Nessuno lo farebbe, e quindi addio alla carriera di attore.

Sugli sceneggiatori aggiungo una cosa, correggetemi se sbaglio: un tempo lo scrittore produceva lo "script", poi partecipava insieme alla troupe e al regista alla messa in produzione dello stesso. In tal modo poteva osservare quali dinamiche renderessero dal vivo, quali erano destinate a morire sulla carta, come migliorare una sceneggiatura etc etc. In altre parole, si faceva le ossa.

Oggi, da quello che ho capito, e specialmente per Netflix/Amazon (HBO fino ad ora mi è parsa lavorare diversamente, ed infatti la differenza qualitativa è enorme e spropositata), esistono le mini room: tizio arriva, scrive la sceneggiatura in una settimana, e viene fatto fuori. Non vede mai un regista, un tecnico, un attore, e non imparerà mai nulla oltre al pubblicare una mini storia che altri proveranno ad adattare.
Senza successo, aggiungo, vista la qualità indicibile di tantissime produzioni.
Questo esula dal discorso AI, che comunque come dici giustamente fa parte del problema.

Aggiungo che il successo di quella pagliacciata di Barbie, e di Oppenheimer, che se non sbaglio sono stati promossi senza il coinvolgimento diretto degli attori, non gioca a favore dello sciopero.
Hollywood o morte. Era lo slogan di tanti aspiranti attori diretti alla...Medina del cinema mondiale, non tanto come quantità, quella spetta all'India, ma per la supposta "qualità" data dalla potenzialità finanziaria di tanti produttori.
E' ormai evidente che si va sempre più verso una recitazione solitaria, rivolta ad interlocutori inesistenti, fantocci parlanti abilitati dalla tecnologia degli "effetti speciali", e andrà sempre peggio mano a mano che la tecnica dei visual effect si affinerà ulteriormente.
Per la vera recitazione, nel confronto e dialoghi tra attori resterà il teatro, forse...
Sinceramente, tra tutte le categorie di lavoratori che rischiano di restare a piedi quella degli attori è quella che mi fa meno pena. Gli attori non sono altro che prostitute narcisistiche.

Letteralmente, perchè per fare l'attore devi offrire i tuoi orifizi al produttore di turno, che tu sia maschio o femmina non importa è un atto di sottomissione a cui qualsiasi attore si sottopone per essere ammesso nella "grande famiglia".

E questo da sempre, non è uno sviluppo recente tanto è vero che una volta agli attori non era concesso di essere sepolti in terra consacrata. Perchè lo sapevano tutti cosa avevano fatto per arrivare la. Tutti, tranne il solito popolino ignaro che crede che gli attori siano dei gran fighi, sicuri di se e indipendenti, invece che personalità narcisistiche fragili e complessate che vanno avanti a psicofarmaci e che abbisognano di soddisfare il proprio ego più di quanto abbiano bisogno di respirare. Disponibili a fare di tutto per avere qualsiasi parte, e che finiscono spesso per sfasare male quando la loro carriera entra in fase calante, le rughe non si possono più nascondere con gli ettolitri di creme e trucchi, e cominciano ad essere dimenticati dal grande pubblico.

Il mito dell'attore come grande persona ha subito mille colpi mortali con l'avvento dei social media. Era facile vedere le superstar come semi-dei fino alla fine anni '90/primi duemila, quando le uniche loro dichiarazioni che giungevano al pubblico erano piccoli estratti estremamente selezionati e curati rilasciati in interviste ufficiali.

Ma da quando ogni attore ha un profilo social su cui sfogare le flatulenze che affollano le loro teste, è impossibile non rendersi conto di come siano TUTTI persone estremamente vapide, volatili, voltabandiera che si adeguano a qualsiasi venticello degli ultimi 15 minuti, narcisisti fino a livelli patologici e completamente distaccati dalla vita vera della plebaglia.

I video delle star piangenti perchè bloccati nelle loro ville multimilionarie durante i lockdown sono l'emblema perfetto, insieme alla famosa canzona "imagine" composta da varie star nello stesso periodo. Stonati, sorridenti, felici perchè dalle loro mansioni e tenute private possono avere un piccolo goccio di attenzione e una telecamera puntata di nuovo sulle loro facce, mentre nel mondo la gente perdeva lavoro, parenti, e salute mentale.



No, non mi frega un cazzo se gente così resterà disoccupata o verrà pagata di meno. Anzi un pò ci godo.

E comunque parliamoci chiaro, non ci credo mai che non abbiano già utilizzato sistemi simil-chatGTP per scrivere le trame dei maggiori blockbusters DA ANNI almeno.

Impossibile che non sia così, negli ultimi anni le trame della maggior parte dei "filmoni" sono diventate così RITARDATE e senza senso, con buchi logici talmente enormi che o stanno usando AI (e poi modificando le trame per renderle più stupide perchè nemmeno chatGTP se ne esce con certa monnezza) oppure la maggior parte degli script sono fatti dal cuggino di qualche mega produttore per tenere tutto ancora più sotto controllo. Non si spiega la pochezza altrimenti. In ogni caso non cambia nulla con questo sciopero.
attori e sceneggiatori sono scesi in sciopero perché, a torto o ragione, considerano in discussione la loro stessa esistenza in futuro; in altre parole non lottano per ottenere migliori condizioni, ma per il loro posto di lavoro. Da un certo punto di vista mi ricordano i luddisti e tutti sappiamo com'è andata a finire.
Che l'obiettivo sia “clonare” l'essere umano con robot e intelligenza artificiale non mi pare un mistero; d'altra parte è dal 1927 con Metropolis che si fanno film di questo tipo (dove guarda caso ci sono sempre rogne a non finire).

/
Lasciam perdere, cancello.
Che peccato, scaricati così brutalmente dopo un onorato e indefesso servizio pluridecennale a favore dell'indottrinamento al Pensiero Unico Planetario Conforme e Corretto... Per l'imminente nuova "umanità" siringata, chippata, trans e mangiagrilli si vede che quell'accrocco della AI basta e avanza...
situazione simile anche nel settore musicale.

proprio di ieri una analisi di Marco Lincetto, produttore discografico

#19 krytron

Quote:

No, non mi frega un cazzo se gente così resterà disoccupata o verrà pagata di meno. Anzi un pò ci godo.

In questo posso essere d'accordo con te ma qui non si tratta solo di loro.
Bisogna guardare al di là del proprio naso.

Questo scatenerà un effetto domino... ci saranno milioni di persone disoccupate e altre decine di milioni grazie all'applicazione di altre tecnologie.

E se non diventerai un robot super efficiente e indottrinato come richiesto dopo sarai tu a combattere con loro per un posto di lavoro, per poter lavorare poche ore alla settimana o in fila alla Caritas per un pezzo di pane.

Cosa pensi che farà ogni stato con tutti questi disoccupati?
#25 kent12
Nooo, ma che dici. Continuiamo a ragionare come nel post che hai quotato. Non vedi come stiamo progredendo?
Vuoi mettere l'inutilità di uno sciopero su un tema che riguarda tutti, ma condotto per una volta da persone che hanno una visibilità milioni di volte superiore a quella del giornalista del quotidiano di provincia, o del direttore dell'orchestra del paese, o ancora dell'attore della piccola produzione teatrale?
Mi sorprende che in tutti questi post, nessuno abbia parlato della minaccia più grave rappresentata dall'IA: quella relativa alla manipolazione delle informazioni e del comportamento degli esseri umani.
Immaginate cosa potrebbe fare Google, con la mole di dati che possiede, una volta che l'IA sarà sufficientemente avanzata.
Io mi domando quando sarà che un qualche impiegato/programmatore di qualche grande corporazione si renderà conto dell'orrore a cui sta contribuendo, e inizierà a organizzare qualche serio atto di sabotaggio dall'interno.
#26 Pandroid
Ciao, spero che capisci che degli attori in fondo non me ne frega niente e che sto parlando di un principio?

Oggi tocca ai miliardari che possono già vivere tranquillamente fino alla fine senza più muovere un dito. Ma a chi toccherà domani per la stessa ragione, per la stessa tecnologia o di un altro tipo?

Andando avanti cosi le technologie sostituiranno quasi del tutto il lavoro umano. Rimarranno solo i migliori tecnici e sviluppatori.

Verranno sostituiti tutti... i preti, giornalisti, direttori dell'orchestra, scrittori...

Quindi chiedo ancora una volta - cosa pensi che farà ogni stato con tutti questi disoccupati?
Perché non vivremo in un mondo perfetto dove grazie alle tecnologie l'essere umano avrà il tempo libero per poter vivere un'intera vita come vuole e in assoluta libertà.

Quote:

#12 Carbonaro79


Quote:

So che verrò considerato molto male, ma recitare, suonare, cantante, dipingere ecc. io li ritengo dei passatempo, hobby o passioni, non trovo giustificazione per cui un ottimo pianista viva di questo, tanto meno degli attori.

Non si tratta di considerarti male, che motivo c'è? Si tratta di una contraddizione in termini: se deve restare un "hobby", un ottimo pianista non ce l'hai, non ha la possibilità reale di "formarsi". La stessa cosa per il danzatore il regista ecc.
#28 kent12
Ero ironico. Sono d'accordo con te
#30 Pandroid

Infatti, non ero sicuro se eri ironico o cosa... :perculante:
ogni volta mi stupisco che anche qui sopra - come già ha scritto qualcuno - molti non riescano a vedere aldilà del proprio naso.....ed è sicuramente colpa mia, che ovviamente sopravvaluto o valuto male persone/contesti.....
dare un contributivo e partire con l'incipit che tanto degli attori non me ne frega nulla perché guadagnano in modo osceno, sono prostitute del sistema o peggio, è di un demagogico che fa deprimere l'animo; poi c'è la vetta inarrivabile del "So che verrò considerato molto male, ma recitare, suonare, cantante, dipingere ecc. io li ritengo dei passatempo, hobby o passioni, non trovo giustificazione per cui un ottimo pianista viva di questo, tanto meno degli attori"....che dire, sono senza parole sinceramente.....io azzarderei come altri un processo di astrazione per cogliere nell'argomento di oggi un altro passaggio cruciale del pericoloso cambiamento epocale che sta impattando in nostro mondo e che prima o poi impatterà la vita di miliardi di persone (quindi di tutti noi o quasi - ovviamente ci sarà qualcuno che prontamente sottolineerà il fatto che lui non ne sarà toccato per questo o quello, ovviamente non ce ne fregherà una sega)....gli scrittori di fantascienza del secolo scorso avevano già prefigurato tanti inquietanti scenari, le notizie come quelle di oggi non fanno altro che confermare - ed è solo l'inizio - molte di quelle visioni......passare dal cinema di hollywood a migliaia di altre occupazioni è un attimo, dai film tutti in digitale ai supermercati tutti automatizzati, ai pub con le cameriere robot, ai droidi da guerra la sostituzione dell'uomo con le macchine/digitale a livelli massivi è chiaramente dietro l'angolo.......quello che sappiamo per certo è che il processo è in atto ed è inarrestabile ed avviene più velocemente di quanto noi ce ne possiamo sia rendere conto che metabolizzare....sappiamo per certo che sarà devastante perché non è stato progettato per il nostro bene ma coglierne adesso tutte le implicazioni è impossibile.....la verità è che siamo in alto mare sia per poterlo capire, sia per prospettare degli scenari alternativi.....in questo momento siamo completamente indifesi.
.
A tutti queli che "chissenefrega degli attori, sono una categoria di privilegiati senza meriti di alcun tipo...".

Certamente, ma qui non si tratta di difendere la loro categoria specifica: si tratta di difendere l'essere umano dalla macchina. Non a caso ho iniziato l'articolo dicendo: "Quello che sta succedendo a Hollywood è molto di più di uno sciopero sindacale. Nella mecca del cinema si sta combattendo la prima, grande battaglia fra gli esseri umani e l’intelligenza artificiale."

Oggi tocca agli attori (e sceneggiatori), domani ai parrucchieri, ai cuochi e magari ai piloti di aeroplano.

Pensate che bello salire su un volo Roma-Milano pilotato dall'intelligenza artificiale. Mani sui coglioni per 50 minuti consecutivi.

Ragazzi, solo la mancanza di fantasia ci impedisce di immaginare cosa potrebbe diventare il mondo nelle mani della IA.
#34 redazione

Purtroppo a volte bisogna ripetere l'ovvio...
Quante persone fanno arte puramente umana perché sanno dipingere, scrivere o recitare, suonare, cantante, danzare ecc. e per giunta farlo in pubblico?

Quindi quest'arte dovrebbe essere considerata un hobby e in un sistema come quello odierno non dovrebbe essere considerata un lavoro e retribuita, ma i lavori che possono essere svolti dalla maggioranza delle persone come un inutile lavoro burocratico o spazzare per terra, maneggiare una chiave inglese, impacchettare prodotti, fare un milione di lavori pesanti o ripetitivi oppure lavorare come tecnico per una multinazionale che produce merda e schiavizza la società dovrebbe essere considerato un vero lavoro e degno di nota? Mah...
richiesta per #34 redazione:
non so se a Lima siano anche loro ad utilizzare i mezzi di distrazione di massa o che..
dovresti aprire un nuovo thread per gli ufo.
riportato da Ria Novosti, astronauti dicono alieni, gialli alti 2 metri con la testa grossa...
ria.ru/20230810/ataka-1889193732.html
www.youtube.com/watch?v=P2djKsE07Rs
Audelmar # 37: l'è un disester :perculante:
MOSCA, 10 agosto - RIA Novosti. I residenti di un piccolo villaggio in Perù si sono lamentati di un "attacco alieno" per un mese, riferisce il canale Al Rojo Vivo.
Secondo il rapporto, la polizia sta valutando la candidatura di rappresentanti della tribù Ikitu che vivono a nord-est di Lima. Sostengono di essere attaccati da "creature di due metri con grandi teste e occhi gialli". La gente del posto chiede alle autorità di inviare un esercito nella regione in cui si stanno svolgendo queste strane incursioni.
Secondo loro, le creature sono invulnerabili alle armi da fuoco e possono scomparire a volontà.

Quando sul set si mescola la vodka con la cachaca poi i risultati si vedono...
Stiamo transitando da "protagonisti" a "manutentori"
Gli alieni stanno attaccando da un mese e di nuovo ancora nessuna prova di ciò???

Scusate OT.
Il cinema come arte figurativa, per come l'abbiamo conosciuto negli anni d'oro del secolo scorso, è morto e sepolto.
Basta guardare i patetici spot pubblicitari che passano in televisione, in cui personaggi tristi dall'aria rassegnata, quasi implorano la gente di "andare al cinema" per rendersene conto.
I motivi sono molteplici, mancano gli autori, i registri, e non ultimo gli attori, ormai tutti schematizzati, della maggior parte si fa fatica a ricordare persino il nome.
D'altronde quando un film come Barbie è quello che fa cassa, significa che sei in fondo al barile.
Se vengono a mancare i contenuti, un prodotto diventa una scatola vuota, e a quel punto i moderni ritrovati tecnologici bastano e avanzano per confezionare un intrattenimento per un pubblico dalla bocca buona.
Poche idee, molti effetti speciali, tantissima salsa senza arrosto.
Gli sceneggiatori e gli attori bravi, che vogliono giustamente essere pagati in un simile contesto diventano superflui, direi quasi controproducenti.
Ve lo immaginate provare a trovare soldi per fare un otto e mezzo nel 2023?
Questo discorso vale anche per tutte le arti figurative, musica compresa.
#34 redazione

E verissimo che la generalizzazione superficiale è sempre sbagliata e superficiale. Credo però che Hollywood, almeno quella degli ultimi decenni e ora con le sue propaggini Netflix, Disney sia un vettore primario e orwelliano di indottrinamento e colonizzazione culturale per conto Terzi a livello globale.

Come dimenticare poi le più spregevoli, maramaldesche, conformiste e infami prestazioni contro chi dissentiva dalla gestione della pandemia dei "nostri" attori, cantanti e vippucci vari? Ben pochi di loro, col più alto merito, non hanno preso parte alla schifosa e vile campagna di repressione di chi si opponeva. Kapo' ben pagati.

D'accordo sulla AI.
E niente diciamo addio anche alle scuole di teatro e di recitazione. Pian piano prenderà anche la musica e l'arte e poi la sanità e via via aumentando
#39 Stefano.A

Quote:

Stiamo transitando da "protagonisti" a "manutentori"

Non è questo il punto anche perché siamo già addetti alla manutenzione delle macchine, il ché va bene cosi. Diventare solo manutentori era il motivo per cui le abbiamo costruite.
Condivido il pensiero di Massimo.

Come nel periodo del Covid dove la gente diceva "eh vabbe ma tanto gli attori di cinema e di teatro sono ricchi sticazzi se non lavorano". Il problema è che dietro le quinte c'è molta gente che lavora al minimo sindacale e quelli si che ci campano la famiglia con quello stipendio.

Io lavoro come tecnico del suono nel campo del doppiaggio italiano e ci sono già video in cui le voci degli attori americani vengono tradotte nella lingua che vogliono con la voce stessa dell'attore (adattando anche il labbiale). Noi tutti negli studi di doppiaggio italiani viviamo nel terrore che una cosa del genere possa prendere piede nel futuro (si ipotizzano 4/5 anni) perchè cosi facendo sparirebbero tutti gli studi di doppiaggio/adattamento del mondo.
#44 Kent12


Quote:

Non è questo il punto anche perché siamo già addetti alla manutenzione delle macchine, il ché va bene cosi.

Finchè ci limitiamo alla filiera produttiva (la macchina risparmia la schiena all'opearaio che aggiusta la macchina) va bene ma nel contesto proposto ba Massimo direi di no?


Quote:

Diventare solo manutentori era il motivo per cui le abbiamo costruite.

Ma non è il contrario? La manutenzione è una conseguenza di quanto ho scritto sopra.

Edit: dimenticavo, della schiena dell'operaio frega caxxo a nessuno è solo e sempre una questione di soldi
Quanta tristezza nel leggere certi commenti che banalizzano il lavoro degli altri e con un "chissenefrega" o un "ci godo" cancellano ogni dubbio sul perché i governi non fanno alcuna fatica a manipolare le masse. Zero senso critico sul proprio pensiero. Quando toccherà ai "lavori onesti" perdere anche il minimo di dignità dato dal denaro corrisposto allora e solo allora smetterete di fregarvene, o peggio godere, della miseria altrui.
Quando hanno connesso i primi moduli di AI ad internet la domanda che mi facevo spesso era... quanto manca al riassetto sociale dell'umanità?
Non manca molto a quanto pare...

Speriamo che i bug di sistema e gli errori di programmazione messi volontariamente dai programmatori non siano mai gestibili direttamente dallo stesso programma.
Capito? Fellini aveva un hobby :hammer:


Quote:

Quanta tristezza nel leggere certi commenti che banalizzano il lavoro degli altri e con un "chissenefrega" o un "ci godo"

Più che altro è il tipo di robe che scriverebbe un 17enne frustrato.
#46 Stefano.A

La macchina è stata costruita per risparmiare la schiena all'uomo e implica automaticamente solo la manutenzione di essa, il ché è sempre meglio di continuare a fare il lavoro della macchina.
Quindi diventare solo manutentori (e non sgobbare più) era il motivo per cui le abbiamo costruite o no?

Quindi perché questa polemica?
Per quanto mi riguarda, l'attacco all'Arte (e quindi alla Cultura) è cominciato almeno due decenni fa, azzardo precisamente dall'11/9..

In Italia, oltre i tagli di cui già sappiamo, Arte e Cultura hanno subito rasoiate sia di fondi che di spazi che di visibilità, e ne hanno pagato le conseguenze per prime quelle realtà cosiddette "alternative" e/o "indipendenti" che prima hanno cercato -alcune ottenendolo ed arricchendosi- l'aiuto delle multinazionali, finendo con lo svendersi, mentre chi ha provato a resistere sopravvive a stento, quando addirittura non molla.

Questo impoverimento ha contribuito, ritengo, a ridurre all' apatia e alla pigrizia mentale buona parte delle nuove generazioni, oltre che quelle precedenti ed ha fatto sì che Arte/Cultura siano ormai di fatto confuse e sostituite dallo "spettacolo"..

Il codardo silenzio del 98% dei nostri codardi artisti sui fatti rilevanti degli ultimi tre/quattro è insopportabilmente rumoroso.

Il fatto che anche su questo sito alcuni ritengano attori e musicisti semplici hobbisti che non meritano un riconoscimento per la loro opera fa capire che "L'operazione Hollywood IA" cresce su un terreno già reso fertile.
#49 kent12

Quote:

Quindi perché questa polemica?

Polemica? Sto leggendo le varie opinioni ed esprimendo il mio pensiero, non mi sembra di aver scritto nulla di così controverso.


Quote:

Quindi diventare solo manutentori (e non sgobbare più) era il motivo per cui le abbiamo costruite o no?

Sei sicuro che le macchine siano state commissionate dall'operaio?
#51 Stefano.A

Ora non capisco di cosa vuoi parlare esattamente... Qual è il problema?
Com'era quella storia che finiva con:
"Quando sono venuti a prendere me non c'era più nessuno a protestare." ?
#51 Stefano.A

Quote:

Sei sicuro che le macchine siano state commissionate dall'operaio?

Io non ero presente quando fu costruita la prima macchina o il primo strumento che alleggerì l'uomo dalla fatica, come la ruota ad esempio.

Però sono più che sicuro che i primi attrezzi e le prime macchine non sono state commissionate da nessuno, e che l'uomo li ha inventati per se stesso e senza la presenza di una banca, di una multinazionale o di qualche altro parassita che volesse maggiori profitti da rendimenti più elevati.

Era probabilmente quello che intendevi dire.
Scusate! Ma avrei voluto vedere un Maradona, un Messi o anche un CR7, in campo sostituito da una AI. Ma di cosa parliamo?
Se uno ha delle doti innate (e non sto qui ad elencare nomi in qualsiasi campo) è giusto che le vengano riconosciute e ripagate con stipendi fuori norma (tanto al valore dei soldi sempre si arriva). Ho preso come esempio il tema calcistico, ma riguarda tutti i generi. Il thread impostato in home ha il suo valore in generale. Vaffanculo alla tecnologia! Voglio tornare bambinooooo!
Siamo tutti d'accordo sui pericoli di una AI senza parametri di controllo e supervisione.

Siamo d'accordo che il rischio per l'umanita' e' la regressione, ovvero un'evoluzione inversa, se si rinuncia alla conoscenza e sviluppo delle nostre potenzialita' innate per delegarle a macchine che le imitano con finalita' puramente economiche.

PERO'

Non mi spiacerebbe sostituire il 95% della classe medica con una AI accuratamente preparata e programmata.

Non mi spiacerebbe sostituire il 95% della burocrazia con una AI accuratamente preparata e programmata.

Non mi spiacerebbe sostituire il 95% dell'apparato giudiziario con una AI accuratamente preparata e programmata.

Non mi spiacerebbe sostituire il 95% della ricerca scientifica con una AI accuratamente preparata e programmata.

Non mi spiacerebbe sostituire il 95% della politica con una AI accuratamente preparata e programmata.


Aggiungete voi il campo in cui una sana AI permetterebbe un salto quantico nella nostra societa'.

E' solo una provocazione?

Secondo qualcuno molto piu' avanzato di me, il nostro vero potere si manifesta quando l'Essenza Cristica dell'Uomo riesce ad "imbrigliare" - a controllare bilanciandole - le energie Luciferine e quelle Arimaniche, sfuggendo alle loro tentazioni, ma usufruendo appieno dei doni che offrono.

Lucifero vuole attrarci verso il Cielo dimenticando la Terra attraverso il centellinare di verita' parziali spacciate per assolute. Grazie a questo influsso, abbiamo sviluppato il nostro lato spirituale, la trascendenza e la conoscenza dei piani sottili.
Il suo fine ultimo e' la cattura della nostra stessa essenza, nel momento in cui ci abbandoniamo completamente ad esso, disconoscendo la nostra parte incarnata, "ancorata" a questo mondo fisico e materiale.

Ahriman e' uguale e contrario a Lucifero: smetti di sognare il Cielo, la Terra e' Tutto. L'illusione di potere di Ahriman e' la capacita' di suddividere Tutto in scatole sempre piu' piccole e apparentemente piu' semplici. La verita' e' SOLO cio' che puo' essere misurato e scomposto. Grazie a questa influenza abbiamo sviluppato la nostra intelligenza, lo spirito critico, la scienza e la tecnologia.
Il suo fine ultimo e' la cattura della nostra stessa essenza, nel momento in cui ci abbandoniamo completamente ad esso, disconoscendo la nostra parte spirituale ed eterna, abdicando il nostro posto tra le sfere celesti in cambio di un piatto di lenticchie.

Sempre quel Maestro di sopra ci informava che la grande sfida che avremmo affrontato come Umanita' nei nostri tempi e' proprio il RITORNO di Ahriman, che spinge la sua influenza oltre ogni limite per approntare le giuste condizioni per la sua INCARNAZIONE.

Pur se contrapposti, Lucifero ed Ahriman hanno trovato il modo di lavorare insieme per raggiungere piu' velocemente il proprio obbiettivo.

Mi sembra che l'avvento di una AI onnipotente ed onniscente, sviluppata da una societa' spiritualmente ancora immatura, sia una gran bella rappresentazione di questo avvento immondo.

Chiedo scusa al Maestro e a voi per aver macellato brutalmente concetti altissimi e complessi in poche frasi. C'e' molto di piu', espresso molto meglio.


PS
Mi permetto di segnalare la serie DEVS su Hulu, girata qui a SF. Food for thoughts.

--# 53 Charlie

Quote:

"Quando sono venuti a prendere me non c'era più nessuno a protestare." ?

Mi hai dato lo spunto per postare una vecchia canzone, attinente con quanto sopra.

www.youtube.com/watch?v=0P0P95brpFM
Personalmente ritengo che gli artisti, intesi come artisti veri, talentuosi, che siano del cinema, dello sport, ma anche i creativi, ad esempio quelli della moda, quelli che disegnano auto, cantautori, attori, insomma quelli che hanno un talento fuori dal normale, ritengo che possano anche essere pagati fuori dal normale, per il resto, lasciateli digitalizzare quel che cavolo vogliono, l'arte cinematografica non è mai appartenuta alle corporation, apparteneva a gente come Sergio Leone, Kubrick, Coppola, ecc.
Quando hai l arte te ne sbatti, qua invece si protesta per la pagnotta commerciale
Ve la immaginate una AI sviluppata a fini medici, fornita di TUTTI i dati e le informazioni disponibili di QUALSIASI scuola di medicina, da quelle "primitive" e tradizionali fino a quella allopatica?

Ve la immaginate con una capacita' di autoapprendimento?

Ve la immaginate con la possibilita' di effettuare MILIARDI di simulazioni di interazione tra i diversi sistemi ogni MINUTO?

Ve la immaginate la faccia dei dirigenti e dei soci delle case farmaceutiche? E quella di Bassetti?
#59 Trimegisto
E quello che ho sempre pensato anche io, è una grandissima opportunità, e lo sarà ancor di più quando sarà alla portata di tutti, anzi, consiglio a tutti di iniziare ad assemblare delle personal-AI per conto proprio, può fare comodo avere a disposizione un ingegnere, un dottore, un architetto, un avvocato, e tutti gli esperti di questo mondo.
Siamo in guerra, si tratta di una guerra contro la popolazione e tre anni fa è iniziata la prima battaglia ufficiale utilizzando come arma un bairus brutto e cattivo; ora è iniziata la seconda battaglia che è quella contro l'essere umano da sostituire con un pc.
A poca distanza, fra un annetto circa, inizierà quella della nostra libertà fisica.

La prima battaglia l'abbiamo persa, questa che è appena iniziata dobbiamo assolutamente vincerla altrimenti non ce la faremo a vincere nemmeno l'ultima.

E, a mio avviso, bisogna approfittare del fatto che l'avanguardia in questo caso sia proprio Hollywood perchè tutti, nel mondo, conoscono gli attori famosi e sono loro quelli che possono mettere in allerta il resto della popolazione a riguardo.
Così come sono stati usati per propagandare il topicida, possono farlo per evitare il tentativo di disumanizzazione in corso.
Sicuramente ci sono attori ed entourage che sono dalla parte del nemico ma, secondo me, molti sono stati ingannati come noi.
Non è che perchè sono famosi sono più intelligenti, anzi ... secondo me sono più manipolabili, ma non credo che Jamie Foxx e Sharon Stone, per esempio, si presteranno ad ulteriori manipolazioni.
Che poi non si tratta solo di loro, come già scritto da altri, adesso riguarda loro, ma poi toccherà a noi.

Qui in Italia, l'esperienza dello sciopero dei portuali a Trieste ci ha insegnato che se non siamo tutti dalla stessa parte non andiamo da nessuna parte.

Ad Hollywwod stanno facendo la loro parte e noi, cosa possiamo fare a riguardo?
Che opera di sensibilizzazione possiamo mettere in atto?
Mi sembra che è in uno degli episodi di Guerre stellari che Obi-Wan Kenobi dice " volare è da droidi " come maniera per esprimere il suo disappunto nel dover pilotare un velivolo .

Non ci sono cazzi ci arriveremo perchè le IA faranno meno errori a guidare ,a pilotare gli aerei ,ecc .E anche gli attori saranno rimpiazzati e si ci saranno dei correttori di bozze di sceneggiature . Noi spettatori saremo educati ad apprezzare delle sceneggiature " meno originali" ( succede già nella musica) ;-)
#Kent12


Quote:

Ora non capisco di cosa vuoi parlare esattamente... Qual è il problema?

Nessun problema. Ognuno propone il proprio ragionamento.

Siamo sull'argomento dell'articolo. La mia frase d'effetto Stiamo transitando da "protagonisti" a "manutentori" era riferita a quanto letto nell'articolo.
Parlano di I.A. che scrive sceneggiature, campiona audio, e recita (anche se in motion capture per ora) ma queste cose da sole non funzionano, serve un tecnico dietro la tastiera. Dagli attori, sceneggiatori ecc. ai programmatori.




Quote:

Io non ero presente quando fu costruita la prima macchina o il primo strumento che alleggerì l'uomo dalla fatica, come la ruota ad esempio. Però sono più che sicuro che i primi attrezzi e le prime macchine non sono state commissionate da nessuno, e che l'uomo li ha inventati per se stesso e senza la presenza di una banca, di una multinazionale o di qualche altro parassita che volesse maggiori profitti da rendimenti più elevati. Era probabilmente quello che intendevi dire.

Diciamo che va benissimo la chiusura del pezzo: "Certo, quando “il progresso e l’evoluzione della società” gli permettono di risparmiare milionate di dollari, allora va bene. Se invece, una volta tanto, per evoluzione della società si intendesse un qualunque progresso nel campo dei diritti umani, allora state sicuri che avrebbero da ridire."
#59 Trimegisto

Il punto è però che questa AI è progettata, è un mano e deriva dagli stessi soggetti che, tra l'altro e per esempio, attraverso la loro Scianzah hanno siringato miliardi di persone.
La AI non va combattuta, va fatta nostra
Ragazzi, io credo che tutti siamo cresciuti con pane e film, quelli veri, quelli belli, quelli emozionanti. Le interpretazioni di de Niro, Al Pacino, Christophen walken, Marlon brando, robert Duvall ecc ecc.
Le americanate di Silvester stallone con Rocky e Rambo, attoroni più recenti come Edward Norton, Joaquin Phoenix ecc.

Ma perche manifestare un cinismo gratuito dicendo "chissenefrega", come se questa sia gente che non abbia mai avuto a che fare con i nostri passatempo?

Certo, è vero, magari (senza magari) non hanno mai fatto un caxxo nella loro vita e sono pieni di soldi, agio e successo, e personalmente -a dire il vero- anche me non importa nulla,
ma comunque un piccolissimo ruolo nella nostra giovinezza ce lo hanno avuto.

Voglio dire, c'è di peggio, molto peggio di questa categoria.

E poi ragazzi, oggi a loro! Domani?
Bel titolo. :pint:

L'intelligenza artificiale può imparare la faccia di "The wolf of wall street" e con la stessa faccia interpretare "Revenant". Poi con la faccia di Revenant deve fare il negriero di Django.
No, non funziona.
@redazione:

Quote:

si tratta di difendere l'essere umano dalla macchina.

A dire il vero non si tratta neanche di difendere l'essere umano dalla macchina.
Si tratta di difendere l'essere umano da ALTRI esseri "umani" che si servono della macchina per fare i loro porci comodi.
Il cinema di fantascienza ci ha intontito con storie catastrofiche di intelligenze artificiali che sfuggono al controllo e si ribellano ai propri creatori per farci dimenticare uno scenario assai più terribile: cioè di un'intelligenza artificiale che resti sotto lo stretto controllo dei suddetti esseri "umani".

@ildivergente:

Quote:

La AI non va combattuta, va fatta nostra

Bingo. Come tutte le tecnologie, del resto.
Scioperano, ora scioperano, quando erano impegnati nei film di propaganda al soldo dei padroni era tutto apposto, nella maggioranza dei film hollywoodiani i russi sono sempre Stati i cattivi, ora chi è il cattivo? Da parte mia ho sempre preferito wild cat endrix a John Wayne
La AI di fatto non è intelligente.
Per quanto sofisticato è pur sempre un software e come tale progettato da umani.

Dire che è meglio avere una AI piuttosto che umani fallaci non è corretto.
Ci saranno sempre degli umani dietro la AI che potranno influenzarla a prendere "direzioni preferenziali."

Il grosso problema sarà il fatto che se un domani ci saranno decisioni liberticide impopolari verrà scaricata la responsabilità a un software giustificandole come le migliori possibili perché "un software non commette errori" a differenza degli umani.

Provate a pensare se le decisioni degli ultimi anni in fatto di vaccini e sanità le avesse prese una AI piuttosto che il trio Conte-Draghi-Speranza.
Una macchina non può avere conflitti di interesse, ne (in teoria) essere succube di interessi economici.

Ma chi la programma può esserlo e con la AI può scaricarsi le colpe dalla coscienza.

Ecco perché, come ha detto Massimo, la questione non è limitata ai soli attori e sceneggiatori di Hollywood ma in un futuro nemmeno troppo lontano potrebbe benissimo interessare tutti noi.
mi limiterei a un piccolo egoismo, una fantasia dettata dalla colonizzazione del subconscio di cui si è parlato in altre occasioni...

per me Rocky o Rambo sono ancora legati alla voce di Ferruccio Amendola, guarderei dunque con piacere una nuova uscita con Stallone ringiovanito di 40 anni e la voce giusta...

uno sfizio passeggero, niente più.

nel complesso, oggi come oggi ritengo l' indotto dello spettacolo, dunque attori, cantanti, politici e calciatori quando di più diseducativo si possa offrire in fase scolare.

In un mondo ipoteticamente ribelle, andrebbe premiato il primo bambino che sogni di fare il muratore.

Quote:

#56 Trimegisto
Lucifero vuole attrarci verso il Cielo dimenticando la Terra attraverso il centellinare di verita' parziali spacciate per assolute…
…Ahriman e' uguale e contrario a Lucifero: smetti di sognare il Cielo, la Terra e' Tutto. L'illusione di potere di Ahriman e' la capacita' di suddividere Tutto in scatole sempre piu' piccole e apparentemente piu' semplici.

Lucifero appartiene alle tradizioni giudaico-cristiana e islamica (come Iblis). Ahriman appartiene alla tradizione avestica (antica Persia). Attribuire nomi appartenenti a tradizioni diverse a figure di pura fantasia è tipico dei "maestri" occidentali. Il fine è dare un tono solenne a ragionamenti rudimentali. Dunque, Lucifero rappresenta un atteggiamento misticoide e Ahriman un atteggiamento razionalista. Così:

Quote:

l'Essenza Cristica dell'Uomo riesce ad "imbrigliare" - a controllare bilanciandole - le energie Luciferine e quelle Arimaniche,

l'Essenza Cristica dell'Uomo sarebbe dunque quella del perfetto illuminista di tipo moderato kantiano, deista ma senza esagerare e attento soprattutto alla prassi. Quindi la perfezione per questi "maestri" consiste in una merda d'uomo.

Quote:

#59 Trimegisto


Quote:

Ve la immaginate una AI sviluppata a fini medici, fornita di TUTTI i dati e le informazioni disponibili di QUALSIASI scuola di medicina, da quelle "primitive" e tradizionali fino a quella allopatica?

anche no, grazie. La realtà di questi ultimi 3 anni ha dimostrato che serviva un medico umano deciso a curare l'umano paziente per ribaltare la situazione.
#73 danielas

Ti stra quoto.
Ormai viviamo in un mondo che pretende di togliere errori, di essere iper-efficiente e iper-preciso, di trangugiare piú informazioni di quelle che é in grado di capire, di creare la perfezione e soprattutto annullare l'impermanenza delle cose. Il tutto condito dal mito della velocità.
La bellezza dell'umano, nella sua vera essenza non interessa piú, e difatti si sta trasformando in un mostro
Questa dell'IA può essere interessante una volta che certi attori molto apprezzati non sono più in vita. Invece di trovare dei sosia, che fanno rimpiangere gli originali, sarebbe bello vedere un nuovo film interpretato ad esempio da Totò. Come al solito è necessario l'equilibrio nelle cose.
#73 danielas

Quote:

La realtà di questi ultimi 3 anni ha dimostrato che serviva un medico umano deciso a curare l'umano paziente per ribaltare la situazione.

E si, certamente, solo che in questi 3 anni il medico umano è stato impedito nel ribaltare la situazione dal corrotto umano, rimaniamo il medico umano al suo posto, e rimpiazziamo il corrotto disumano con una AI
#76 ildivergente

Gli inglesi direbbero wishful thinking
#72 abenante

E il punto del tuo commento sarebbe?



#73 danielas

ma cosa c'entra con quello che hai quotato?

Inoltre, una AI libera avrebbe facilmente smontato le politiche anti-covid e le prassi mediche conseguenti.


#74 Duluoz

Come no, preferiamo la fallibilita' umana quando si potrebbe ovviare altrimenti.
Anche tu, pero', perche' non hai risposto con una bella lettera in busta, scritta a mano, indirizzata a Redazione, che poi l'avrebbe magicamente trasposta via Etere sull'incantata interwebbe.

Dove credi che vadano a prendere le informazioni la maggior parte dei dottori, se non tutti?

Va tutto bene fino a che la diagnosi sbagliata capita a noi o ai nostri cari.

Se noti, c'e' sempre bisogno del 5% umano, vai, facciamo 10%, per il rapporto diretto col paziente.
Con una conoscenza integrata dei diversi sistemi, piu' che dottori serviranno terapisti vari a seconda delle patologie

PS
Il Dott. House non esiste, e' una fiction sponsorizzata indovina un po da chi?
Anni fa fantasticando su AI e androidi avevo immaginato un mondo dove le macchine avrebbero sostituito l'uomo in tutti i campi del lavoro e all'uomo sarebbe rimasto solo il campo dell'arte e della creatività.

Mai mi sarei aspettato che invece il primo campo a saltare sarebbe stato proprio quello artistico creativo. Da brividi
Il primo pensiero che ho è rivolto a favore della lotta di questi lavoratori per difendersi dai soliti aguzzìni predatori e sfruttatori. Detto questo il settore cinematografico è molto molto particolare a partire dall’’ambiente stesso ,clientelare all’ennesima potenza , dove se non partecipi ai festini , party ed altro , ma qui si va sul penale, non lavori. Vogliamo poi Passare ai guadagni stratosferici o all’ipocrisia e alla corruzione più assoluta , anche quella indispensabile per lavorare? Altro aspetto poi sono le sceneggiature, avete presente le trame dei film degli ultimi anni ? Sono tutti uguali , con supereroi a ripetizione, e il 90% sviluppati al computer , ergo già ora il lavoro di molti è per così dire almeno svilito. Insomma un mondo malato e deleterio soprattutto per le giovani generazioni. I conti con l’AI li dovremo fare tutti nei settori più disparati per cui importante è fare una lotta unitaria ma qui si aprono altri scenari e dovremmo parlarne per giorni.

Quote:

#75 bruma


Quote:

sarebbe bello vedere un nuovo film interpretato ad esempio da Totò.

E Totò, ovunque fosse, ne sarebbe schifato a sufficienza.
BRUMA:

Quote:

sarebbe bello vedere un nuovo film interpretato ad esempio da Totò.

"Interpretato"? Magari! Cosa vuoi che possa "interpretare" una macchina?
Una scrittrice americana ha appena scoperto che su Amazon vendono dei libri con la sua firma, che lei non ha mai scritto. Li ha scritti l'intelligenza artificiale, copiando le sue idee e il suo stile dai libri precedenti.

aol.com/.../...

Ragazzi, qui sono cazzi veri.
Noi INFERIORI faremo la guerra per LORO?

Ma ci hanno preso per Fantozzi e Felini che nel tempo libero fanno da camerieri sullo yacht?

Durante il COSO69 questa gente ha denunciato .....su Odysee, ....su Rumble, da qualche parte almeno, la porcheria che stava accadendo?

Personalmente rinunciare ai classici film non sarà un problema, tanto erano già tutti Propaganda, d'ora in poi saranno cartoni animati di propaganda, amen.

I COMMENTI DI MOLTI INVECE FANNO PAURA

Com'è che non vi rendete conto che siete stati già disumanizzati, praticamente ZOMBIZZATI, tanto da accettare come positiva l'automazione dell'umanità.

GETTATE IL TELEFONO!!!
Un tempo il veleno era l'inseparabile pacchetto di sigarette che avvelenava sangue e polmoni, adesso accettate quest'altro che vi avvelena il cervello e pensando di controllarlo con "i segni di spunta" vi illudete che possa esser posto al vostro servizio.
@jena130 (79):

tinypic.host/image/1685522027441958.VdCoM


Quello che dovrebbe essere fatto dall'uomo verrà fatto dalle macchine.
Quello che dovrebbe essere fatto dalle macchine verrà fatto dall'uomo.
Il mondo alla rovescia.
SAM[
quote]Ma perche manifestare un cinismo gratuito dicendo "chissenefrega", come se questa sia gente che non abbia mai avuto a che fare con i nostri passatempo

perché è l'ultima cosa rimasta per sentirsi vivi, oppure per crearsi l'alibi. In entrambi i casi è roba da adolescenti frustrati . Non serve a niente.
#37 audelmar
#40 kent12
In merito agli alieni alti 2 metri che attaccano la popolazione peruviana, la spiegazione riportata dai mass media è che si tratterebbe di attacchi da parte di un gruppo di minatori illegali travestiti da alieni per spaventare la popolazione e proteggere la miniera d'oro. Volerebbero con l'ausilio di jetpack e taglierebbero le gole a chi si avvicina:
www.youtube.com/watch?v=tv8l_FxFqJc

Direi che il caso è chiuso :hammer:
Ma il problema lo hanno solo lavoratori del cinema americani?
Escape2013:

Quote:

Ma il problema lo hanno solo lavoratori del cinema americani?

Da noi le sceneggiature si fanno ancora "a mano", seduti davanti a una bella moka di caffè.
#89 Massimo

Quote:

Da noi le sceneggiature si fanno ancora "a mano", seduti davanti a una bella moka di caffè.

Il tuo Romance infatti mi piace perché osava suggerire invece di stupire, sussurrare invece di urlare
Sbagliato post
Intanto a San Francisco eliminati i "blocchi" per i robotaxi.
Questo è un "lavoro onesto"? Che ne sarà di chi verrà probabilmente sostituito? Diciamo ancora: "chissenefrega"? oppure "ci godo"?
@escape2013 #88

Quote:

Ma il problema lo hanno solo lavoratori del cinema americani?

No, gli animatori giapponesi di "anime" stanno messi peggio.
Lavorano come matti senza sosta; vengono pagati una miseria; negli ultimi anni si sono visti soffiare il lavoro da studi di animazione in Cina e Corea del Sud dove le case di produzione nipponiche ormai delocalizzano buona parte del lavoro; sono riusciti a resistere all'avvento dell'animazione 3D perché fortunatamente la qualità di questa è ancora indegna, ma gli ultimi due anni sono stati un continuo di "minacce di future tecnologie di IA" che sostituiranno la mano d'opera umana sia nella colorazione delle immagini che addirittura nelle animazioni vere e proprie, le cosiddette "in between".

Quote:

#93 El_Barbudo
Lavorano come matti senza sosta; vengono pagati una miseria; negli ultimi anni si sono visti soffiare il lavoro da studi di animazione in Cina e Corea del Sud dove le case di produzione nipponiche ormai delocalizzano buona parte del lavoro; sono riusciti a resistere all'avvento dell'animazione 3D perché fortunatamente la qualità di questa è ancora indegna

Ti riferisci alla CGI?
Bha secondo me pur avendo costi veramente alti, c'è da dire che ci sono serie che hanno una grafica davvero moltuo buona. Pensa guardando (non so se ne hai mai sentito parlare) di Attack on titan, One Punch man oppure a Demon slayer. Sono tutte serie che hanno una qualità grafica molto estimabile
La mia scarsa solidarietà al circo della produzione americana sta nel fatto che negli ultimi anni anche tramite le piattaforme di streaming hanno fatto uscire tanta di quella merda uguale a sé stessa che cazzo, perché pagare gli autori se merda e banalità pagano così bene? Un arte completamente declinata verso il profitto non è arte ed un pubblico educato ad accontentarsi della solita minestra priva di contenuti ed addirittura criticare ferocemente qualunque cosa si scosti dai paradigmi imposti dall'industria culturale è un pubblico che l'arte non la vuole, non la cerca vuole un prodotto una merda stile John Wick o i cinepattoni Marvel e l'automazione ci insegna che per un prodotto industriale con parametri predeterminati non occorre un'artista ma una macchina ed anzi una macchina è molto più qualificata a partorire un odierno blockbuster rispetto a degli esperti ed audaci sceneggiatori.
Purtroppo registi e sceneggiatori hanno dato il culo da tempo e nelle produzioni multimilionarie il coraggio ed i rischi non pagano e non si ricercano e le case di produzione non li vogliono, i drogati di piattaforme streaming vedono così tanti prodotti di inerzia che la fruizione si declina come un sordo passatempo che gli solletica il senso critico rinforzando l'ego.
Insomma quando l'offerta ma purtroppo anche la domanda col sentimento completamente ottuso del pubblico moderno sono di un simile livello desolante è normale che un IA possa soddisfare le scarse esigenze del pubblico moderno, se le produzioni odierne non fossero sempre così inquadrate ed anonime e la critica non fosse fatta di marchettari le IA non sarebbero una soluzione così comoda e praticamente una conseguenza scontata.

Tanto che io do per scontato che sia già da anni massicciamente utilizzata. Ma anche nella musica: date orecchio - se ne avete il coraggio - alla musica commerciale "teen" italiana degli ultimi anni. Ma c'è bisogno davvero di qualcuno che scriva quella merda? Anche qui l'utilizzo dell'IA con contenuti sempre più riciclati ed artisticamente nulli è una conseguenza logica e mi sorprendo se le grandi major non le utilizzino, ormai in molte canzoni temi e stilemi sono così banali, dozzinali e stupidi che paradossalmente non credo il cantante si sbatta davvero per scrivere questi testi.

L'automazione è una tappa evolutiva fondamentale per la nostra civiltà e lo si sa da più di un secolo: il problema è che un tempo si riteneva che l'automazione avrebbe dispensato l'uomo dai lavori pesanti e meccanici per consentirgli di dedicarsi alle arti ed al bello, invece è finita che l'uomo deve dedicarsi ai lavori pesanti e meccanici per consentire alle macchine di dedicarsi alle arti. Desolante.
l'apprendimento continua:
finalmente un sorriso (prima nessuna sorrideva)
apre e chiude gli occhi
prove di resa dell'acqua in varie prospettive ... ma i capelli bagnati sono ancora un sogno proibito
il volto non è più tipicamente orientale ... Hollywood stiamo arrivando
www.youtube.com/watch?v=VMI1gguLQcw
Grazie Massimo.
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La tecnologia, a partire dall'invenzione della ruota, serve solo ad una cosa, serve a rendere la vita più facile.
Il problema è che la vita è difficile e lo è per definizione. La vita è proprio la reazione alle difficoltà (naturali non quelle pazzie inventate dall’uomo), quindi senza difficoltà si prende la direzione opposta a quella della vita, senza difficoltà si va verso la morte.
Tutto ciò che la mente umana può inventare per rendere la vita più facile serve ad evitare le difficoltà e quindi, inevitabilmente, progressivamente ci si indebolisce.

La vita è reazione alle difficoltà, così l’albero crea nuovi rami, foglie, fiori, perché viene messo in difficoltà dal vento, dal freddo e dal caldo, dall’umidità e dalla siccità, senza queste difficoltà nessun albero esisterebbe e di conseguenza non esisterebbe nessuno di noi, senza difficoltà non esisterebbe la vita.

E’ più saggio camminare su un sentiero accidentato che su una strada asfaltata, perché sul sentiero il corpo trova delle difficoltà e deve darsi da fare per superarle e così si mantiene in forma. Su una strada asfaltata dopo un pò ci si “affloscia” (anche mentalmente) e a lungo andare questo porta inevitabilmente all’indebolimento.

L’unico modo di controllare un essere umano è quello di indebolirlo, confonderlo, spaventarlo, perché un essere umano che sa chi è e che sta in equilibrio è indomabile e quindi non può essere sfruttato in nessun modo.
Chi brama il potere sull’altro ha un solo modo per ottenerlo, quello di spaventarlo, confonderlo, indebolirlo. Il terrore della pandeminchia che hanno propagandato in modo spietato sul pianeta serviva a quello, serviva a terrorizzare di modo da poter offrire con grande generosità “la salvezza vaccinifica” che sappiamo avere un solo effetto, quello di indebolire le persone.
L’indebolimento che il potere opera sulle persone è fatto sui vari piani dell’esistenza umana, fisico, mentale (psichico) e spirituale e così ogni possibile “via di fuga” è coperta.

L’IA è la “punta di diamante” del “rendersi la vita più comoda”, è un perfezionare uno degli strumenti per indebolire, e quindi meglio controllare, l’uomo ed il fatto che arrivi dai soliti noti ne è la conferma. Davvero qualcuno ancora crede che lorsignori possano offrirci anche la più minuscola cosa per il bene degli altri? Avete notato che ci offrono l’IA gratis?

Sappiamo che ormai molti giovani vivono attaccati ai telefonini e videogiochi e se glieli si toglie vanno in crisi, addirittura in depressione, chiaro segno di un grande indebolimento. Io ricordo che quando ero giovine e che per qualche motivo non avevo più accesso ad un gioco me ne inventavo altri senza tanti problemi (reazione alle difficoltà), e quindi usavo la creatività, una delle peculiarità che fanno dell’uomo quello che realmente è.

Credo che scopo dell’IA sia proprio quello di eliminare la creatività nell’uomo, tanto ci pensa l’IA a darmi la soluzione, non devo mettere in modo questo dono straordinario che ho, mi dice lei la soluzione alla difficoltà che ho incontrato e così la creatività avizzisce definitivamente ed un ulteriore indebolimento è compiuto. E a mio avviso questo è uno dei più terribili perché va a distruggere una delle cose più importanti che abbiamo, la creatività appunto che è una facoltà che solo noi abbiamo e fa parte intrinseca della nostra natura.

Anticipo il “allora torniamo nelle caverne” :-) no non sto dicendo questo, sto dicendo solo attenzione ai “gentili regali” che il potere ci offe così generosamente.
Personalmente da quando non vivo più in una grande città sto molto meglio, non ho più le comodità che la città offre ed è anche per quello (non solo) che sto meglio perché ho più difficoltà e quindi devo usare di più me stesso.

Si le superstar sono strumenti del potere, lo sappiamo, ma concentrarsi solo su quell’aspetto, perché uno magari le odia, rischia di far perdere di vista quello che si nasconde dietro.
#40 kent12 2023-08-10 14:54

Quote:

Gli alieni stanno attaccando da un mese e di nuovo ancora nessuna prova di ciò???

Questo è il video che circola in rete sui presunti extraterrestri del Perù: youtu.be/SSTYkzPDJ00?t=345
Non si vede un granché però
@robyale #94

Quote:

Ti riferisci alla CGI?

No, la CGI viene usata da più di vent'anni con differenti risultati spesso legati alle disponibilità di budget e solitamente viene usata in combinato con disegni e sfondi classici disegnati "a mano".
Io mi riferisco a prodotti disegnati e animati totalmente in 3D in stile Toy Story. Uno degli esempi riusciti meglio è "Knights of Sidonia" www.animeclick.it/anime/5246/sidonia-no-kishi prodotto da Netflix, budget enorme e risultato passabile.
CGI e 3D richiedono comunque una testa ed una mano umana per funzionare.
Quello che i produttori hanno in mente di fare invece è di sostituire tutte quelle figure preposte ai lavori più tediosi, ma fondamentali per presentare un prodotto quantomento decente, con un'intelligenza artificiale che, partendo da un disegno iniziale ed uno finale, "costruisca" tutte le animazioni necessarie per completare la scena. Uguale per la coloratura delle immagini. All'uomo resterebbe solo da correggere eventuali "difetti di fabbrica" ... sempre che la produzione abbia intenzione di spendere quei soldi e a vedere la fine che hanno fatto i correttori di bozze nella carta stampata...
Dei tre che hai citato, ho visto solo OPM, ma se mi ricordo bene era disegnato "a mano".
#66 SAM




Quote:

Ragazzi, io credo che tutti siamo cresciuti con pane e film, quelli veri, quelli belli, quelli emozionanti. Le interpretazioni di de Niro, Al Pacino, Christophen walken, Marlon brando, robert Duvall ecc ecc.
Le americanate di Silvester stallone con Rocky e Rambo, attoroni più recenti come Edward Norton, Joaquin Phoenix ecc.

Ma perche manifestare un cinismo gratuito dicendo "chissenefrega", come se questa sia gente che non abbia mai avuto a che fare con i nostri passatempo?



Certo, è vero, magari (senza magari) non hanno mai fatto un caxxo nella loro vita e sono pieni di soldi, agio e successo, e personalmente -a dire il vero- anche me non importa nulla,
ma comunque un piccolissimo ruolo nella nostra giovinezza ce lo hanno avuto.

Voglio dire, c'è di peggio, molto peggio di questa categoria.

E poi ragazzi, oggi a loro! Domani?

Assolutamente, a me il cinema fa sognare,vorrei vivere in un film.
Dopodiche,quelli che mi dicono che il cinema manipola le menti,rispondo pazienza,doveva andare cosi !!!
Per il resto ,abbiamo inventato la tecnologia per non farci stancare,i robot per non lavorare,la IA per non pensare,ci stiamo lentamente facendo da parte.
D'altro canto siamo l'essere più intelligente dell'universo !!!!

Quote:

#99 El_Barbudo


Quote:

No, la CGI viene usata da più di vent'anni con differenti risultati spesso legati alle disponibilità di budget e solitamente viene usata in combinato con disegni e sfondi classici disegnati "a mano".

Ah ok, pensavo che invece intendessi proprio la CGI.

Quote:

Dei tre che hai citato, ho visto solo OPM, ma se mi ricordo bene era disegnato "a mano".

Ora che ho fatto una breve ricerca la storia è un pò diversa.
Della prima stagione non si sa con certezza se sia tutta a disegno oppure se ci sia qualcosa in CGI, ma comunque secondo me certi personaggi come Genos forse lo sono.
Per la seconda invece è ufficiale che ha CGI, come evidente con personaggi come Elder Centipede.
Hai visto solo la prima forse?